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Conferenza stampa e Premi durante la Giornata Italiana a Coverings 2022  

Conferenza stampa e Premi durante la Giornata Italiana a Coverings 2022    Il secondo giorno di Coverings, mercoledì 6 aprile 2022, è stato caratterizzato dalla Conferenza stampa di Ceramics of Italy, dove i rappresentanti dell’associazione hanno illustrato la situazione del settore e annunciato i vincitori dei 2022 Ceramics of Italy Tile Competition, giunto quest’anno alla sua 26° edizione. La Giornata Italiana è proseguita con la presentazione del vincitore 2022 dell’ambito premio Confindustria Ceramica North American Distributor Award, che sancisce lo stretto legame fra i produttori italiani di piastrelle e i preziosi partner nord americani.

Il Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani ha ricordato come dopo due anni di flessione, il consumo di ceramica negli Stati Uniti nell’anno 2021 sia tornato a crescere di oltre il 14%, raggiungendo i 3,9 miliardi di dollari. “L’Italia si conferma il primo Paese estero fornitore degli Stati Uniti nel 2021 con 790 milioni di dollari esportati, pari ad una quota superiore al 30%, in crescita del +26% rispetto al 2020 – ha ricordato Savorani. “L’internazionalizzazione, sia di tipo commerciale con alcune decine di magazzini e punti vendita, sia di tipo produttivo, conferma il presidio delle nostre aziende su questo mercato strategico: il fatturato delle fabbriche controllate da gruppi italiani negli USA ha raggiunto i 461,3 milioni di dollari nel 2021, in crescita del +10,5%”. “La ceramica italiana ha investito in Italia oltre 2,2 miliardi di euro negli ultimi 6 anni – ha concluso Savorani – dotando le fabbriche italiane di tecnologie d’avanguardia in termini manifatturieri, ambientali e di sicurezza sul lavoro. Un flusso di investimenti continuo, con percentuali che hanno sfiorato il 10% in un paio di anni e che, dopo il 4% dell’anno della pandemia, è ritornato oggi a crescere a seguito dell’incremento della produzione”.

“Il Padiglione Italiano ospita più di 100 brand – ha ricordato Emilio Mussini, Vice Presidente di Confindustria Ceramica – un numero in linea con le migliori edizioni di Coverings in era pre pandemica”. “Sul piano delle iniziative promozionali, Stati Uniti ed Europa – ha sottolineato Mussini – sono i luoghi dove concentriamo la nostra attenzione, nel segno del design e dell’architettura. Tra poco meno di due mesi parteciperemo a Londra alla Clerkwell Design Week, mentre ad inizio settembre saremo in Austria per Keramiko, una fiera dedicata al mondo della posa. Tra ottobre e novembre si concentrano tre importanti appuntamenti: il primo sarà il SAIE a Bologna, una fiera dedicata al mondo delle costruzioni ed alla cantieristica. Ad inizio novembre a Parigi Ceramics of Italy parteciperà al EquipHotel, una manifestazione dedicata all’ospitalità ed alla ristorazione e a metà novembre saremo al BDNY di New York, importante appuntamento per dialogare con il mondo del design newyorkese”. “Ma soprattutto, dal 26 al 30 settembre si terrà Cersaie – ha concluso Emilio Mussini – per il quale la buona prelazione sugli spazi dovrebbe consentire di eguagliare l’intera superficie espositiva della precedente edizione. La chiave di lettura di Cersaie 2022 sarà l’eccellenza nella sostenibilità ambientale e sociale, focalizzata sui materiali e sulle strategie sviluppate dalle aziende della ceramica e dell’arredobagno italiane”.

“L’industria ceramica italiana rappresenta un’eccellenza nel panorama delle imprese che esportano negli Stati Uniti – afferma il direttore dell’Ufficio ICE di Miami Carlo Angelo Bocchi – contribuendo in modo significativo al saldo della bilancia commerciale italiana. La ceramica made in Italy ha un valore percepito elevato ed importante ed eventi come Coverings 2022, caratterizzati da un’elevata partecipazione, rafforzano ulteriormente il ruolo e l’importanza di questo settore agli occhi dei diversi operatori di mercato. ICE-Agenzia conferma il proprio obiettivo di supportare le imprese italiane nell’ingresso e nello sviluppo delle relazioni commerciali su questo primario mercato per il nostro Paese”.

Successivamente ha preso la parola Cristina Faedi, Responsabile delle Attività Promozionali di Confindustria Ceramica, che ha illustrato le principali tendenze estetiche dei prodotti presentati dalle aziende ceramiche italiane durante la manifestazione.

Nella seconda parte della conferenza stampa Kristin Coleman, Senior Vice President di Novità PR, ha presentato i vincitori del Tile Competition 2022, concorso che premia le migliori realizzazioni architettoniche nel Nord America che hanno utilizzato piastrelle ceramiche italiane, suddivisi in cinque categorie: Residenziale Multifamigliare, Residenziale Unifamigliare, Commerciale, Istituzionale e Studente.

La Categoria Residenziale Multifamigliare è stata vinta dallo Studio di architettura Durukan Design per la realizzazione del progetto Rheingold Bushwick (Brooklyn, NY) realizzato con piastrelle di Refin Ceramiche.
E’ stata riconosciuta una menzione d’onore a StudioSC per il progetto 250-260 Gold Street, sempre a Brooklyn, realizzato con collezioni firmate Italgraniti Group e Lea Ceramiche.

La Categoria Residenziale Unifamigliare è stata vinta da tre progetti residenziali di fascia alta a Los Angeles (CA), curati dallo studio DI Group; Stradella, Academia e Tigertail si trovano a Bel Air ed Encino e sono stati realizzati con l’utilizzo di piastrelle delle seguenti aziende italiane: Refin Ceramiche, Florim, Supergres, Imola Ceramica, Sant’Agostino, Laminam e Infinity.
Anche in questa categoria è stata assegnata una menzione d’onore per il progetto Portico House di Miami, FL realizzato da DEN Architecture con piastrelle di Lea Ceramiche.

Vincitore della Categoria Commerciale è lo Studio di architettura GH+A design studios per la realizzazione del progetto American Dream (East Rutherford, NJ) realizzato con piastrelle di Atlas Concorde, Lea Ceramiche e Imola Ceramica.
Una menzione d’onore a Sergio Mannino Studio per il progetto A.MANO Brooklyn (Brooklyn, NY) realizzato con piastrelle di Florim.

Per la Categoria Istituzionale ha vinto Gow Hastings Architects in association with Moriyama & Teshima Architects per la realizzazione del progetto Conestoga College Centre for Culinary and Hospitality Innovation (Waterloo, ON) realizzato con piastrelle di CE.SI Ceramica.

Infine, è stato consegnato un premio ad un progetto realizzato da studenti con piastrelle italiane e vinto da Korina Athanasiadou and Francene Roberts (New York School of Interior Design), per il progetto Sustainable Townhouse in Seattle con piastrelle di ceramica di FAP Ceramiche, Vallelunga, Florim, Laminam e Saime.

Al termine della conferenza stampa, lo stand Ceramics of Italy è stato il luogo nel quale è stato assegnato il Confindustria Ceramica North American Distributor Award, conferito quest’anno alla ditta Soho Studio di New York, dal 2005 leader nella progettazione e distribuzione di materiali di alta qualità nel mercato nordamericano dell’edilizia. Soho Studio offre ai suoi clienti piastrelle ceramiche da oltre 40 produttori italiani, che nel 2021 hanno rappresentato il 70% del fatturato dell’impresa.

Vestiti ed effetti personali vicino ai resti umani rinvenuti a Maranello

Vestiti ed effetti personali vicino ai resti umani rinvenuti a MaranelloNel pomeriggio di sabato 2 aprile, in zona boschiva del Comune di Maranello al di sopra dell’argine sinistro del torrente Tiepido, come noto, sono stati rinvenuti dei resti umani – un teschio ed alcune ossa degli arti superiori – contenuti in un telo di cellophane, alcuni vestiti ed effetti personali – una maglietta a maniche lunghe di colore bianco con delle stampe, un maglione dolcevita nero, un maglione di colore rosso scuro, un reggiseno rosso e un orecchino in oro giallo.

I resti cadaverici sono stati sottoposti a sequestro ed affidati all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Modena, per gli accertamenti medico-legali. Ad oggi non e nota l’identità della persona di cui sono stati rinvenuti i suddetti resti. Le indagini sono in corso.

Chiunque fosse in grado di fornire informazioni utili al riguardo contatti i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena ai numeri 059/3166065 – 059/3166111.

Premio Via Emilia: iscrizioni aperte sino al 15 maggio

Premio Via Emilia: iscrizioni aperte sino al 15 maggioC’è tempo fino a domenica 15 maggio per iscriversi alla quarta edizione di “Via Emilia –  la Strada dei Cantautori”: la manifestazione canora che durante il mese di giugno si articolerà in diverse serate lungo le principali piazze del territorio fino alla finalissima di giovedì 7 luglio in piazzale Della Rosa a Sassuolo.

L’Associazione Concertistica “Carmina et Cantica”, ideatrice e promotrice del Festival giunto alla sua quarta edizione sotto la direzione artistica di Beatrice Bianco, propone la nuova generazione cantautorale quale prezioso patrimonio di continuità della canzone italiana.  Il progetto, attraverso la sua programmazione e realizzazione, intende rendere omaggio ai cantautori, che, con la loro musica e le loro indimenticabili canzoni, hanno creato la storia musicale del nostro Paese, testimoniando la ricchezza culturale e le qualità artistiche dell’Italia intera.

Le selezioni per il concerto finale si svolgono nel mese di giugno prevalentemente nei Comuni del distretto ceramico dove è nato, ma non solo: ai cinque Comuni che hanno partecipato all’edizione 2021 – Maranello, Formigine, Fiorano, Modena e Sassuolo – altri hanno aderito con interesse e partecipazione, tra cui Rubiera e Ravenna, a riconferma della volontà di valorizzare voci nuove del bel canto italiano.

La manifestazione si articola in serate canore dove si esibiranno i diversi concorrenti e verranno presentati anche aneddoti e curiosità di vita vissuta da parte dei grandi nomi della canzone d’autore e dello spettacolo, che saranno ospiti dei diversi appuntamenti e che saranno intervistati da Marco Barbieri.

Per partecipare è necessario presentare due brani, una cover e un brano a libera composizione, ed un terzo brano inedito che dovrà presentare nel testo la Via Emilia e il suo territorio. Tutte le informazioni e le modalità d’iscrizione sono reperibili sul sito internet www.premioviaemilia.it

La giuria dell’edizione 2022 è composta da Marco Barbieri, Presidente; Cristina Ferrari, sovrintendente Teatro Municipale di Piacenza; Francesco Genitoni, scrittore; Roberto Alperoli, poeta e direttore artistico Poesia Festival; Marco Biscarini, compositore di musica per film; Stefano Seghedoni, compositore e direttore d’orchestra; Pietro Pazzaglini, presidente Associazione Concertistica Carmina et Cantica.

 

Assistenza profughi ucraini, aperti due ambulatori: nel Distretto sanitario di Sassuolo e in quello di Vignola

Assistenza profughi ucraini, aperti due ambulatori: nel Distretto sanitario di Sassuolo e in quello di VignolaSono entrati in funzione in questi giorni nei Distretti sanitari di Sassuolo e Vignola due ambulatori medici dedicati ai profughi ucraini. L’iniziativa, nell’ambito della convenzione aziendale con l’associazione ‘Porta Aperta’ di Modena, prevede – dopo ottenimento del codice STP (Straniero temporaneamente presente) – l’erogazione di un servizio di assistenza medica di base, comprensiva di prestazioni di primo intervento sanitario.

L’attività presso gli ambulatori dell’Azienda sanitaria USL di Modena, garantita dai medici volontari di ‘Porta Aperta’, fornirà ai profughi anche informazioni generali sulla rete di servizi sanitari garantiti dall’Ausl, per metterli a conoscenza di tutte le opportunità di cura, e garantirà la diagnosi ed il trattamento di eventuali malattie infettive in collaborazione con il Dipartimento di Sanità Pubblica.

L’apertura temporanea degli ambulatori va nella direzione di garantire presidi di prossimità a tutti i profughi presenti sul territorio, nell’attesa che agli stessi – appena ottenuto il permesso di soggiorno – venga assegnato un medico di medicina generale.

Nel Distretto Sanitario di Sassuolo l’attività ambulatoriale, ubicata presso il Centro Prelievi/Guardia Medica di Formigine in via Mazzini 15, è fruibile il martedì dalle 11.30 alle 12.30 e il giovedì dalle 10.30 alle 11.30.

Nel Distretto di Vignola l’ambulatorio, presso la Guardia Medica dell’Ospedale (ingresso via XV Aprile), è aperto il lunedì dalle 11 alle 12 e il martedì dalle 11.15 alle 12.15.

Oltre ai presidi nei territori di Sassuolo e Vignola, è attivo a Modena città, presso la sede dell’associazione ‘Porta Aperta’ in strada Cimitero San Cataldo 117, l’ambulatorio medico che da anni fornisce assistenza a tutta la popolazione straniera (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12) in collaborazione con l’Ausl di Modena.

Da sinistra il dottor Giuliano Venturelli (Porta Aperta); la Direttrice del Distretto Sanitario di Sassuolo Federica Ronchetti; la dottoressa volontaria di Porta Aperta che opera nell’ambulatorio Elena Bachman; Marco Biondi (Porta Aperta)

3° Trofeo Master Città di Sassuolo

3° Trofeo Master Città di SassuoloDopo lo stop forzato di 2 anni a causa della pandemia di Covid 19, finalmente domenica 10 aprile 2022 si svolgerà presso la Piscina Comunale di Sassuolo la terza edizione del “Trofeo Master Città di Sassuolo”, a cui prenderanno parte ben 59 società provenienti da diverse regioni italiane (Emilia-Romagna, Marche Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto).

Gli atleti iscritti, regolarmente tesserati per le società affiliate alla F.I.N. per la stagione 2021-2022, sono 476, per un totale di 867 prove gara individuali e 58 staffette. La manifestazione, a carattere interregionale, si svolgerà nella vasca da 25 mt. a 8 corsie e, durante l’intera durata della manifestazione, sarà a disposizione una vasca (12×6 mt, 4 corsie) per lo scioglimento degli atleti. I blocchi di partenza sono dotati di tecnologia di ultima generazione Track-Start.

La gestione della manifestazione sarà a cura del Nuoto Club Sassuolo, storica società natatoria presente sul territorio sassolese, che da qualche anno cura anche il settore master rappresentato da un bacino di atleti in continua crescita, che ad oggi può contare su una sessantina di tesserati in gran parte schierati in gara per difendere i colori della società Sassolese.

Alla gara saranno presenti atleti di tutte le categorie del settore master, dagli Under 25 fino agli M80.

 

Il programma prevede le seguenti gare:

Mattino: 50 DO – 400 SL – 50 FA – 100 SL – 100 RA – 100 MX – MiStaff 4×200 sl

Pomeriggio: MiStaff 4×50 MI – 200 SL – 100 DO – 200 MX – 50 SL – 100 FA – 50 RA – 800 SL – Staff 4×50 SL

Per l’assegnazione del 3° Trofeo Master Città di Sassuolo sarà stilata una classifica di società, che considera i punteggi di tutte le gare di tutte le Categorie (esclusa la categoria U25), compresa le staffette.

 

 

 

Laboratori in Ludoteca per grandi e piccoli

Laboratori in Ludoteca per grandi e piccoliTanti laboratori presso la ludoteca comunale fioranese, per grandi e piccoli. Il primo per adulti, intitolato “Fantasia di Pasqua” e condotto da Monica Guidetti, inizia venerdì 8 aprile e vedrà la creazione di un coniglio portauova in feltro. Un secondo appuntamento è previsto mercoledì 13 aprile, ed entrambi cominciano alle 21.00 per la durata di un paio d’ore. La quota d’iscrizione al corso completo (comprensivo di materiale) è di 15 euro, mentre la quota per una serata (comprensivo di materiale) è di 10 euro.

Sempre da venerdì 8 aprile, dalle 17.00 alle 19.00, prendono il via i laboratori di acquerello per bambini 7-11 anni, condotti dalla maestra d’arte Sabrina Corradini, intitolati “Un personaggio animale”. In tutto saranno 8 incontri: 8, 22, 29 aprile, 6, 13, 20, 27 maggio e 3 giugno. Il costo è di 30 euro comprensivo di materiali e per avviare il ciclo serve un minimo di 8 partecipanti e un massimo di 12.

Infine, è previsto un laboratorio che consta di 10 appuntamenti rivolto sempre agli adulti, che prenderà il via martedì 12 aprile. “Tecniche moderne per acquarello” è un corso che offre un’esperienza ludico-intuitivo di facile apprendimento e immediato risultato, con effetti sorprendenti dati dalla contaminazione di pigmenti a contatto con diverse sostanze. Sarà tenuto sempre da Sabrina Corradini, nella giornata del martedì, per un costo complessivo di 50 euro. Anche qui, numero minimo di partecipanti: 8, e massimo: 12; terminerà il 14 giugno.

Per info e iscrizioni: ludoteca@fiorano.it oppure 0536-833414 (lun-mart e giov 16.00-19.00; sab 9.00-13.00).

 

Energia, guerra e inflazione: ostacoli in vista per il commercio

Energia, guerra e inflazione: ostacoli in vista per il commercioLa spinta verso la ripresa economica è fortemente messa in discussione. Lo scenario generale è complesso e difficile, con la pandemia da Covid-19 ancora presente e con i problemi causati dalla carenza di materie prime, a partire da quelle energetiche con aumenti shock, poi la guerra in corso tra Russia e Ucraina con incertezza assoluta sulla durata, gli esiti del conflitto e gli effetti delle sanzioni.

In più la crescente e tangibile inflazione. Sono tanti gli elementi che si riflettono negativamente il 2022 incidendo sulle aspettative. Soffre anche la nostra economia emiliano-romagnola che nel 2021 era riuscita a incrementare il valore aggiunto, in tutti i settori, compreso il commercio al dettaglio. La tendenza positiva delle vendite si era infatti chiaramente rafforzata e il 2021 si era chiuso con un recupero delle vendite del 4,2 per cento. L’indicazione emerge dall’indagine congiunturale sul commercio al dettaglio realizzata in collaborazione tra Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna. È stata la crescita più ampia mai registrata dall’avvio della rilevazione, anche se non ha permesso di recuperare completamente il valore delle vendite realizzate nel 2019 rispetto al quale quelle del 2021 sono risultate ancora inferiori del 2,8 per cento.

Le tipologie del dettaglio

Disaggregando i dati economici in funzione della tipologia del commercio al dettaglio emergono notevoli differenze.  Nel complesso del 2021 la ripresa delle vendite è stata trainata dal boom dello specializzato non alimentare, sostenuto dal recupero dei consumi dilazionati in precedenza a seguito della pandemia, ma non si è estesa alle strutture dello specializzato alimentare.

In particolare, le vendite della distribuzione specializzata alimentare hanno subito un leggero e ulteriore taglio dello 0,6 per cento rispetto al 2020 tanto da risultare inferiori rispetto a quelle del 2019 del 2,7 per cento. Al contrario, le vendite delle imprese specializzate non alimentari hanno realizzato un notevole recupero superando quelle del 2020 del 6,5 per cento. L’ampiezza dell’arretramento subito nel 2020 ha fatto sì che il livello delle vendite del 2021 sia rimasto ancora ben lontano da quello del 2019 (-6,8 per cento).

Il dato complessivo nasconde poi una notevole differenziazione all’interno del comparto non alimentare. Le vendite realizzate dal dettaglio specializzato in abbigliamento e accessori sono aumentate del 6,2 per cento lo scorso anno, ma per il duro colpo subito nel 2020 sono risultate ancora inferiori rispetto a quelle del 2019 di quasi un quinto (-18,7 per cento).

Il recupero delle vendite delle strutture specializzate in prodotti per la casa e elettrodomestici è stato decisamente più marcato rispetto al 2020 (+10,6 per cento), grazie anche all’effetto bonus, e ha permesso al comparto di superare decisamente il valore realizzato nel 2019 (+3,7 per cento). Le vendite del complesso eterogeneo degli altri prodotti non alimentari hanno ottenuto un più contenuto recupero rispetto al 2020 (+5,5 per cento) e sono rimaste lontane (-4,0 per cento) rispetto al livello del 2019.

Ipermercati, supermercati e grandi magazzini che nel 2020 avevano beneficiato della situazione venutasi a creare, grazie a una maggiore capacità organizzativa, alla capacità di gestione della emergenza con la possibilità di effettuare consegne a domicilio, sono riusciti a capitalizzare un ulteriore, aumento delle vendite nel 2021 (+1,1 per cento) risultate così superiori dell’8,6 per cento a quelle del 2019.

La dimensione delle imprese

Il 2021 si è chiuso con un recupero delle vendite per tutte le classi dimensionali. Quelle delle strutture della piccola distribuzione sono salite del 4,2 per cento, ma il crollo che avevano subito nel 2020 le ha mantenute comunque al di sotto del 2019 del 6,3 per cento. Le imprese distributive di media dimensione hanno ottenuto un più limitato recupero delle vendite (+2,9 per cento), risultato insufficiente per avvicinare il livello antecedente alla pandemia rispetto al quale sono ancora inferiori del 5,1 per cento. Solo le imprese distributive di maggiore dimensione che avevano contenuto sensibilmente l’andamento negativo nel 2020 sono riuscite a superare le vendite realizzate nel 2019 (+1,8 per cento), avendo ottenuto il risultato migliore anche nel 2021 con il più ampio incremento delle vendite (+4,6 per cento).

 

Il registro delle imprese

Gli effetti delle misure di sostegno a favore delle attività introdotte a seguito della pandemia hanno condotto prima a un progressivo rallentamento della tendenza negativa alla riduzione della base imprenditoriale del commercio al dettaglio nel 2020 e, poi a una inversione in positivo e quindi a un rafforzamento della tendenza crescente nei due trimestri finali dell’anno.

Le imprese attive nel commercio al dettaglio sono risultate 42.898 al 31 dicembre 2021. Rispetto a un anno prima la consistenza è aumentata dello 0,4 per cento (+183 unità). L’andamento è sensibilmente migliore di quello a livello nazionale (-0,9 per cento).

In termini di forma giuridica la variazione rilevata in ambito regionale continua a essere frutto della composizione tra due tendenze contrarie. La prima e più rilevante è positiva, costituita soprattutto da un incremento delle società di capitale (+6,1 per cento, +296 unità) e dalla inversione in positivo per le ditte individuali (+65 unità, +0,2 per cento), forse anche per l’aumento delle imprese marginali che operano come forma di auto impiego. La seconda è negativa, originata da una veloce e ampia diminuzione delle società di persone (-2,0 per cento, -175 unità) Infine l’insieme assai meno numeroso delle cooperative e dei consorzi ha confermato la tendenza alla flessione nel trimestre (-1,5 per cento).

 

Aprile è il mese della sensibilizzazione contro l’abuso di alcol, giovedì 14 la giornata internazionale “Alcohol Prevention Day”

Aprile è il mese della sensibilizzazione contro l’abuso di alcol, giovedì 14 la giornata internazionale “Alcohol Prevention Day”Stop al consumo eccessivo di alcol, vietato abbassare la guardia. Un appello, rivolto anzitutto ai giovani, che Regione, Aziende Ausl e professionisti della rete dei Servizi per le dipendenze patologiche (SerDP) rinnovano a pochi giorni dall’Alcohol Prevention Day 2022.

Evento che cade il 14 aprile di ogni anno, nel mese dedicato in tutto il mondo alle iniziative per tenere alta l’attenzione sui rischi per la salute derivanti dall’abuso di bevande alcoliche e alle campagne di informazione sulle attività di prevenzione e cura delle malattie ad esso correlate.

In Emilia-Romagna, complici le restrizioni imposte dall’emergenza Covid, nel biennio 2020-2021 si è assistito ad un consistente calo del numero di persone con problemi legati all’alcol prese in carico dagli appositi Centri istituiti presso i SerDP, che sono scese dai 12.198 del 2019 agli 8.970 del 2021 (-26,5%).

Un andamento in controtendenza rispetto agli anni precedenti, che avevano invece visto una costante crescita del numero degli assistiti. Se da un lato si è dovuto limitare l’accesso ai servizi per contrastare la diffusione del virus, dall’altro gli esperti hanno riscontrato comunque un minor ricorso ai centri specialistici. Nonostante i numeri in calo, la guardia va comunque tenuta alta, ed è quello che sta facendo il servizio sanitario regionale con iniziative di sensibilizzazione sul territorio.

“Prevenzione, cura e riabilitazione delle problematiche legate all’alcol rientrano tra gli obiettivi prioritari dell’assessorato alla Salute- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Oggi abbiamo buone conoscenze epidemiologiche sul gravissimo impatto dell’alcol sulla salute dei cittadini, e per questo riteniamo necessario un maggior impegno nel settore. É quindi fondamentale un approccio di lavoro in rete, con la partecipazione di diversi attori tra cui i professionisti dei Centri alcologici delle Aziende Usl, Comunità terapeutiche, Anci, Università, Associazioni di auto-mutuo-aiuto e Ospedalità private accreditate, in grado di gestire la complessità del fenomeno, per prevenire l’evoluzione verso la cronicità che spesso si traduce in isolamento e abbandono delle persone e delle famiglie. E altrettanta attenzione andrà indirizzata alla scuola- chiude Donini- che rappresenta un focus di interesse privilegiato per la prevenzione e la promozione della salute”.

L’obiettivo dell’accordo a cui si sta lavorando è la creazione di una rete tra il mondo della scienza e quello dell’associazionismo per promuovere progetti mirati a supporto delle attività di prevenzione e contrasto all’abuso di alcol.

 

L’attività dei Centri alcologici

Perno delle strategie di lotta all’abuso etilico in Emilia-Romagna sono i 41 Centri alcologici presenti sul territorio, dove operano équipe di carattere multidisciplinare formate da medici, infermieri, psicologi, educatori e assistenti sociali in grado di affrontare il problema dell’alcoldipendenza nella sua complessità e multifattorialità.

Questi centri prendono in carico le persone che rischiano di finire schiave dell’alcol, in coordinamento con le strutture specialistiche ospedaliere e universitarie. Il tutto in stretta collaborazione con gli enti locali, le strutture private accreditate e le associazioni di auto mutuo aiuto, cioè i gruppi di persone accomunate da una dipendenza di tipo patologico come ad esempio gli alcolisti anomini.

I Centri alcologici organizzano inoltre i corsi informativi-educativi per gli automobilisti che vengono scoperti a guidare in stato di ebbrezza. Scopo principale di questi corsi, organizzati dalle Ausl, è quello di accrescere la consapevolezza sui rischi che si corrono quando ci si mette al volante dopo aver alzato troppo il gomito.

Nel mese dedicato alla prevenzione e lotta contro l’abuso di alcolici sono numerose le iniziative di sensibilizzazione organizzate dalle Aziende sanitarie locali, disponibili sui rispettivi siti internet.

 

 

15 anni di Magnalonga

15 anni di MagnalongaNel 2005 nasceva la Magnalonga, percorso enogastronomico nelle campagne di Formigine durante il quale si assaggiano i migliori prodotti della cucina modenese abbinati, in particolare, ai nostri lambruschi. In questi 15 anni, la manifestazione che ha il suo cuore a Corlo ha saputo coinvolgere, per ogni edizione, circa 400 volontari; raggiungendo i 3.000 partecipanti.

Non tutti sanno che, alla base, c’è un nobile scopo benefico: i proventi della manifestazione, infatti, vengono devoluti alla Parrocchia e alla comunità di Corlo; nel corso di questi anni sono stati utilizzati per ristrutturare e ammodernare la Scuola d’Infanzia, il Teatro giovanile e ora verranno devoluti alla costruzione della Casa di Soggiorno per Anziani.

L’edizione 2022 si terrà domenica 1 maggio. Le iscrizioni sono aperte da sabato 9 aprile alle ore 9 sul sito magnalongacittadicorlo.it, oppure presso il B. B. Caffè  di Corlo (Via Battezzate 72) o al Seven di Casinalbo (Via Landucci, 2/A). Quote di partecipazione: adulti 35 €, ragazzi da 6 a 16 anni 18 €, gratis per i bambini sotto i 6 anni. Info: magnalongacittadicorlo@gmail.com.

Modifiche viabilità a Fiorano: interessati piazzale del Santuario e via del Crociale

Modifiche viabilità a Fiorano: interessati piazzale del Santuario e via del CrocialePer la celebrazione della Festa delle Palme è disposta la chiusura con divieto di transito all’interno di Piazzale Papa Giovanni P. II (piazzale del Santuario), dalle ore 6.00 alle ore 13.00 del 10 aprile 2022.

Inoltre per allaccio gas, restringimento stradale con istituzione senso unico alternato in via del Crociale n.21, con l’istituzione del limite di velocità di 30hm/h nel tratto interessato ai lavori. L’ordinanza è in vigore dalle 8.00 alle 18.00 dell’11 aprile 2022.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 8 aprile 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 8 aprile 2022Cielo irregolarmente nuvoloso con locali addensamenti che potrebbero dare luogo a deboli e occasionali piovaschi sulle aree del crinale appenninico. Temperature in aumento, specialmente sul settore centro-orientale, con minime comprese tra 9 e 13 gradi e massime tra 19 e 24 gradi. Venti provenienti da sud-ovest, forti sui rilievi e sulle aree collinari e moderati sulla pianura e sulla fascia costiera; rinforzi di raffica anche molto forti. Mare mosso.

(Arpae)

A Maranello una mostra sul comandante partigiano Armando

A Maranello una mostra sul comandante partigiano Armando“Armando dal mito alla storia” è la mostra ospitata presso lo Spazio Culturale Madonna del Corso e dedicata a Mario Ricci detto Armando, partigiano, medaglia d’oro al valor militare, tra i protagonisti della lotta di Resistenza e della Liberazione dal nazifascismo. Si tratta di un percorso fotografico accompagnato dalle vicende storiche e dalle testimonianze che raccontano la vita di Mario Ricci “Armando” e il tempo in cui è vissuto e che ha determinato le sue scelte di antifascista, comandante partigiano e poi, dopo la liberazione, di uomo delle istituzioni e della Costituzione.

Proprio a Maranello è collegato l’inizio della sua lotta al nazismo e al fascismo nel nostro Paese: nella notte tra l’8 e il 9 settembre 1943 quando i tedeschi, indirizzati dai fascisti locali, tentarono di eliminarlo da via Vittorio Veneto. Insieme a Demos Malavasi, conosciuto a Ventotene dove erano stati entrambi confinati dal regime fascista, cercarono di fuggire: Malavasi rimase ucciso mentre Ricci riuscì a fuggire e a diventare il “Comandante Armando” a guida della lotta di liberazione del nord-est.

L’inaugurazione è in programma sabato 9 aprile alle ore 11.30 alla presenza del Sindaco di Maranello Luigi Zironi, del Presidente di ANPI provinciale Modena Vanni Bulgarelli e della Presidente della Sezione ANPI di Pavullo nel Frignano Silvia Bartolini. Interverranno anche riferimenti delle Istituzioni e delle associazioni del territorio e alcuni curatori della mostra. Curata dall’ANPI Provinciale Modena e organizzata sul territorio da ANPI Maranello con il patrocinio del Comune, la mostra sarà visibile fino al 1 maggio in questi giorni e orari: sabato e domenica ore 9-12 e 15-18, lunedì, mercoledì e venerdì ore 9-12, martedì ore 15-18, domenica 17, lunedì 18 e lunedì 25 aprile ore 15-18.

Ucraina: oltre 20.843 i profughi arrivati, a ieri pomeriggio, in Emilia-Romagna

Ucraina: oltre 20.843 i profughi arrivati, a ieri pomeriggio, in Emilia-RomagnaAlle 17 di ieri pomeriggio, secondo i dati delle Prefetture, sono 20.843 i profughi arrivati in Emilia-Romagna dall’Ucraina, di cui 1513 ospitati nella rete dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas).

 

Gli arrivi e l’accoglienza, per provincia

Nell’area metropolitana di Bologna, risultano arrivate 3.528 persone di cui 297 ospiti nella rete Cas. Per quanto riguarda gli altri territori regionali: a Ferrara risultano arrivate 1.892 persone di cui 116 ospiti nella rete Cas; a Forlì-Cesena risultano arrivate 1.539 persone,  di cui 33 ospiti nella rete Cas; a Modena risultano arrivate 2.738 persone di cui 81 ospiti nella rete Cas; a Parma risultano arrivate 1.286 persone di cui 22 ospiti nella rete Cas; a Piacenza risultano arrivate 1.402 persone di cui 29 ospiti nella rete Cas; a Ravenna risultano arrivate 1.447 persone di cui 249 ospiti nella rete Cas; a Reggio Emilia risultano arrivate 2.948 persone di cui 322 gli ospiti nella rete Cas; a Rimini risultano arrivate 4.063 persone di cui 364 ospiti nella rete Cas.

 

Informazioni sul web, anche in ucraino

Sul sito della Regione, la sezione con tutte le informazioni e la documentazione per l’accoglienza e l’assistenza sanitaria dei profughi, tradotta anche in lingua ucraina. Lo stesso i documenti richiesti (https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/ucraina).

 

Sanità

Informazioni in lingua sono anche presenti anche su tutti i siti web delle Aziende Usl.

A oggi, in Emilia-Romagna sono stati rilasciati 17.658 codici STP (Straniero temporaneamente presente), che consentono l’erogazione dell’assistenza sanitaria nei confronti degli stranieri privi di permesso di soggiorno.

 

La raccolta fondi

Prosegue la raccolta fondi promossa dalla Regione Emilia-Romagna per l’assistenza e aiuti umanitari ai profughi. Chiunque può versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2. Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

Per tutte le informazioni sulle donazioni https://www.regione.emilia-romagna.it/ucraina .

PNRR: in Emilia-Romagna, il Patto per il Lavoro e per il Clima diventa cabina di regia regionale con le parti sociali e i territori

PNRR: in Emilia-Romagna, il Patto per il Lavoro e per il Clima diventa cabina di regia regionale con le parti sociali e i territoriIl Patto per il Lavoro e per il Clima diventa Cabina di regia del PNRR con le parti sociali, i territori e tutte le componenti della società regionale, per un utilizzo pieno ed efficace dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

La condivisione di obiettivi, strategie e misure fra la Regione e il partenariato, nel Patto, si allarga dunque al più grande piano di investimenti pubblici dal secondo dopoguerra a oggi: le risorse del PNRR destinate all’Emilia-Romagna arrivano già a quasi 4 miliardi di euro, per progetti che coinvolgono 230 amministrazioni ed enti locali titolari dei progetti stessi.

Di questo si è parlato durante la riunione del Patto per il Lavoro e per il Clima, convocato nel pomeriggio di ieri in Regione. Presenti il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, la vicepresidente Elly Schlein e gli assessori allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, a Turismo e Mobilità, Andrea Corsini, alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e all’Ambiente e Protezione civile, Irene Priolo.

“Il PNRR è una grande opportunità per l’Emilia-Romagna, per progettare la ripresa dopo la pandemia nel segno della sostenibilità, dell’innovazione digitale, dell’investimento sulle persone, su sanità, welfare e scuola, sul lavoro e imprese di qualità- afferma Bonaccini -. Con il Patto per il Lavoro e per il Clima abbiamo condiviso le traiettorie per una crescita sostenibile e inclusiva, riunendo tutti gli strumenti di programmazione delle politiche europee in un unico Documento strategico regionale, che ci ha poi permesso di approvare, primi nel Paese, i programmi attuativi dei fondi europei 2021-27, per oltre 2 miliardi di euro. Ora vogliamo utilizzare lo stesso metodo condiviso per gestire al meglio i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, sostenendo sia gli Enti locali che le imprese nella realizzazione degli interventi nei tempi previsti. Sia chiaro, infatti, che intendiamo spendere fino all’ultimo euro, come siamo abituati a fare con i fondi europei”.

La presidenza della Giunta aveva già attivato una Cabina di regia istituzionale regionale per l’attuazione del PNRR, che comprende Anci, Upi, Città Metropolitana di Bologna e Uncem (comuni ed enti montani), coordinata dal sottosegretario Baruffi, incaricato anche di seguire la programmazione dei fondi europei. Regia che ora si estende al Patto per il Lavoro e per il Clima.

“La Regione ha già implementato strumenti di monitoraggio che ci possano consentire di verificare costantemente lo stato di avanzamento del PNRR e programmare gli altri interventi in modo integrato- sottolinea Baruffi-. Considerati anche i fondi europei 2021-27 (2 miliardi, 800 milioni di euro in più rispetto al settennato precedente), siamo di fronte a una mole di investimenti senza precedenti. Vogliamo creare le condizioni per una gestione efficace e di qualità, sfida che vogliamo vincere attraverso la coesione e insieme a tutta la società regionale”.

 

Sicurezza nei luoghi di lavoro

Al tavolo del Patto per il Lavoro e per il Clima la Regione ha presentato anche una prima versione del documento programmatico sulla “Tutela della salute e della sicurezza sul lavoro” in ogni comparto dell’economia regionale, in particolare nei settori a maggiore rischio di infortuni, tra cui costruzioni e la logistica. Le prossime settimane serviranno per confrontarsi sulle proposte e osservazioni delle parti sociali, per arrivare alla versione definitiva del piano con un accordo.

“Nel 2021 sono stati denunciati in Emilia-Romagna 63.034 infortuni sul lavoro e 5.578 malattie professionali- spiega l’assessore Colla-. Questi numeri evidenziano una realtà che ci impone di compiere ogni sforzo utile per ridurne drasticamente le dimensioni, assicurando livelli più elevati di salute e di sicurezza a tutte le lavoratrici e i lavoratori, a partire dai più deboli”.

 

Programma Nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (Gol)

Al tavolo del Patto è stato presentato anche il Piano attuativo regionale del Programma nazionale Gol, Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori. Il programma sarà finanziato da risorse del Recovery plan italiano ed è uno strumento previsto dalla Legge di Bilancio 2021.

Il Programma si propone la presa in carico, la formazione e la ricollocazione dei disoccupati e delle persone in transizione occupazionale prevedendo percorsi differenziati a seconda della occupabilità.

Attraverso il Programma si punta a coinvolgere a livello nazionale almeno 3 milioni di persone entro il 2025. I progetti da adottare prevedono l’intesa con le Regioni attraverso cui si potrà intervenire anche a modificare le politiche nazionali.

Il Piano dell’Emilia-Romagna, approvato dalla Giunta regionale e presentato al tavolo del Patto, a breve verrà portato all’esame dell’Assemblea legislativa.

Il programma nazionale è uno dei tasselli della riforma complessiva delle politiche attive del lavoro intrapresa dal Governo e si inserisce nella Missione 5, Componente 1, del Pnrr, dedicata alle politiche del lavoro: all’Emilia-Romagna sono destinati 57 milioni di euro solo per la prima annualità.

Dopo il restauro, l’8 aprile un concerto per dar voce, dopo secoli di silenzio, alla musica scritta su cinque codici liturgici miniati

Dopo il restauro, l’8 aprile un concerto per dar voce, dopo secoli di silenzio, alla musica scritta su cinque codici liturgici miniatiUn concerto per dar voce, dopo secoli, alla musica scritta su cinque corali liturgici miniati medievali e celebrare la loro rinnovata integrità dopo il restauro. Ultima tappa di un progetto di recupero, e digitalizzazione di un antico fondo di 22 manoscritti liturgici.

Si intitola “Gaudete et Exultate” l’evento di presentazione al pubblico del progetto di restauro, attraverso un video che ne ripercorrerà tutte le tappe e un concerto del coro femminile gregoriano Mediæ Ætatis Sodalicium, che si terrà venerdì 8 aprile, alle ore 17.30, al Museo internazionale della musica di Bologna (Strada Maggiore 34).

L’importante intervento di studio, restauro, digitalizzazione e valorizzazione dei cinque codici liturgici miniati nasce dalla collaborazione fra settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna e Istituzione Bologna Musei.

I cinque codici appartengono al prezioso fondo di 22 manoscritti liturgici risalenti al periodo che va dal XI al XVI, tutti ricchi di miniature, in parte cartacei e in parte pergamenacei, eredità di Padre Giovanni Battista Martini. Il lavoro, sostenuto dalla Regione con un contributo complessivo, negli anni, di oltre 150 mila euro, ha riguardato in prima istanza la catalogazione analitica di tutti i 22 esemplari e a seguire con una progressione a lotti, il restauro e la digitalizzazione per potenziarne fruizione e valorizzazione locale e globale.

“L’impegno e l’azione della Regione a favore di questo straordinario fondo è di lunga data- spiega l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-. Le operazioni per la catalogazione e  l’accurato restauro di tutto il fondo di 22 esemplari si sono articolate nel corso dell’ultimo decennio su più piani di intervento, finanziati dalla legge regionale 18 del 2000, mettendo in campo un investimento di risorse regionali e un notevole insieme di competenze per il coordinamento delle delicate fasi operative e per il raggiungimento del recupero conservativo di questo straordinario patrimonio, che ha portato anche alla loro catalogazione e fruizione sul Catalogo regionale”.

Nella collezione documentaria del Museo internazionale e Biblioteca della Musica – che con i suoi circa 100.000 volumi ospita la biblioteca di settore più importante al mondo per la storiografia musicale- il fondo dei corali liturgici è la parte di maggior rilevanza, non ultimo per l’eterogeneità degli esemplari: messali, innari, graduali, cantorini, vesperali, rituali e processionali di diversa provenienza e datazione per lo più decorati con capilettera o con i tipici caratteri gotici rosso-neri. I codici sono consultabili sul Catalogo regionale PatER.

 

L’evento di presentazione

All’evento di venerdì 8 aprile saranno presenti i referenti delle istituzioni che hanno collaborato in partnership e il team di competenze specialistiche che ha operato sul campo: il laboratorio di restauro ‘Massimiliano Pandolfi’ di Firenze, Maria Letizia Sebastiani, già direttrice del ICPAL (Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario), Rita Capitani, conservatore della Soprintendenza archivistica per l’Emilia-Romagna.

Il programma completo della serata e la prenotazione obbligatoria sul sito del Museo e biblioteca internazionale della musica.

Un ponte tra Emilia-Romagna e Argentina

Un ponte tra Emilia-Romagna e ArgentinaIl presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Alberto Zambianchi, ha ricevuto il Console generale della Repubblica Argentina a Milano, Luis Pablo Niscovolos, in visita nella sede di viale Aldo Moro, alla guida di una delegazione diplomatica composta anche dal vice console generale Manrique Altavista e dal capo ufficio economico dell’Ambasciata in Italia, Leandro Salinardi.

Presenti anche il professor Rafael Lozano Miralles del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna, Paola Frabetti, responsabile internazionalizzazione di Unioncamere ER, Camilla Bosi della Regione Emilia-Romagna e Francesca Puglisi responsabile marketing e relazioni istituzionali BolognaFiere Group.

Al centro dell’incontro, oltre a temi di stretta attualità come il conflitto russo-ucraino e l’emergenza pandemica, la volontà comune di rafforzare le già consolidate relazioni economiche e culturali, che storicamente uniscono le comunità emiliano-romagnola e argentina.

Secondo le stime riportate dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, dei tanti argentini di origine italiana, quasi 138.000 hanno radici in questa regione. Il Paese sudamericano è tra quelli con il maggior numero di associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo: ben 25, la maggior parte delle quali concentrate a Buenos Aires, La Plata e Mar del Plata.

I legami storici, culturali e commerciali sono quindi da sempre molto forti.

L’export dell’Emilia-Romagna verso l’Argentina nel 2021 ha recuperato i valori pre Covid (+8,7%): l’80% è costituito da 4 settori (macchinari ed apparati, sostanza e prodotti chimici, minerali non metalliferi i.e. ceramica e prodotti alimentari). Per quel che riguarda l’import dall’Argentina, che non ha ancora recuperato i valori pre pandemia, si tratta soprattutto di prodotti dell’industria alimentare e dell’agricoltura (oltre il 98%).

“Il rapporto con l’Argentina va oltre l’aspetto di carattere commerciale e prescinde dal mero dato numerico. – ha dichiarato il presidente Zambianchi – E’ un Paese interessante grazie alle materie prime, produzioni agricole, tradizione industriale, capitale umano altamente qualificato e grande mercato interno. Il Sistema Camerale dell’Emilia-Romagna è da molti anni impegnato per promuovere e intensificare le relazioni commerciali, finanziarie, culturali, oltre ai rapporti di collaborazione economica e tra imprese italiane e argentine nei settori dell’industria, del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura, delle attività ausiliarie e del terziario”.

Nel 2021, l’Argentina, dove circa il 90 per cento della popolazione ha aderito alla campagna vaccinale, ha registrato una forte ripresa, con una crescita del Pil che ha superato il 10 per cento.

“Gli imprenditori argentini – ha detto Niscovalos – sono interessati all’avvio di collaborazioni per lo sviluppo delle innovazioni tecnologiche e l’Emilia-Romagna, per il suo alto livello di specializzazione, può offrire un valido supporto in questa direzione. Tra le possibilità future, il rinnovo della convenzione con l’Università di Bologna per la realizzazione del Master di II livello Politiche e gestione nella sanità, Europa-America latina che scade a ottobre 2022 e la possibilità di intensificare i rapporti, anche attraverso intese bilaterali con la Regione Emilia-Romagna, in diversi settori, fra i quali quello agro-industriale, economico-commerciale, tecnologico e turistico”.

La Regione Emilia-Romagna da anni collabora con la Repubblica dell’Argentina per la realizzazione di iniziative congiunte, anche a valenza internazionale. Lo scoppio della pandemia a livello planetario ha imposto la sospensione dei programmi di cooperazione con l’Argentina, ma ora l’auspicio è di una rapida ripresa della collaborazione a tutti i livelli, superata la fase Covid.

Spettacolo dal vivo, bando per sostenere progetti nel triennio 2022-2024

Spettacolo dal vivo, bando per sostenere progetti nel triennio 2022-2024
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Teatro, musica, danza. Circo contemporaneo, arte di strada, attività multidisciplinari.
La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio sostegno allo spettacolo dal vivo, comparto fondamentale per la cultura, la socialità ma anche per il rilancio dell’economia.

E lo fa con un bando, varato dalla Giunta in applicazione della legge regionale 13/99, che destina al Programma triennale 2022-2024 in materia di spettacolo, recentemente approvato dall’Assemblea legislativa, 8,8 milioni circa di euro ogni anno.

Risorse significative che, oltre alle attività di spettacolo dal vivo, puntano a sostenere interventi per sviluppare e rafforzare il sistema delle residenze artistiche, ossia strutture e spazi che offrono ospitalità, servizi e forme di tutoraggio e accompagnamento a tutti quegli artisti che desiderano dedicare tempo e impegnarsi in nuovi processi creativi. Le residenze artistiche vengono dunque intese come luoghi votati al rinnovamento dei processi creativi, all’accompagnamento e alla mobilità degli artisti, al confronto nazionale e internazionale, con azioni mirate per favorire la crescita di nuovi artisti e lo scambio e la trasmissione tra generazioni.

“L’Emilia-Romagna è tra le prime tre regioni in Italia per dinamismo degli operatori e risultati nella produzione e programmazione di spettacoli- sottolinea Mauro Felicori, assessore regionale alla Cultura-. Come Regione vogliamo continuare ad investire nel settore e innovare e potenziare il sistema dello spettacolo dal vivo, di cui il Programma triennale e questo bando rappresentano gli strumenti di attuazione”.

Quali sono gli ambiti prioritari

Le tipologie di intervento prioritarie nel settore dello spettacolo dal vivo che la Regione intende sostenere, sulla base del Programma triennale approvato a marzo, sono le attività di produzione e distribuzione di spettacoli di elevata qualità artistica e culturale, l’organizzazione di rassegne e festival e il coordinamento e la promozione di settori specifici dello spettacolo.

Possono presentare domanda di contributo soggetti pubblici e privati che svolgono attività a carattere professionale nel settore dello spettacolo dal vivo, di norma senza fini di lucro, e comunque organizzati sul piano giuridico-amministrativo. Devono inoltre avere una sede operativa nel territorio regionale. Le richieste di contributo debbono essere presentate entro le ore 16 del 28 aprile 2022.

Aggiornamenti circa le chiusure notturne sulla A13 e sulla Tangenziale di Bologna

Aggiornamenti circa le chiusure notturne sulla A13 e sulla Tangenziale di BolognaSulla A13 Bologna-Padova, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Boara e Monselice, verso Padova, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 6, alle 6:00 di giovedì 7 aprile.

Sulla Tangenziale di Bologna, per lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, previsti in orario notturno, sarà chiuso lo svincolo n.13 “SS9 Via Emilia”, in entrata verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, nei seguenti giorni e orari:

  • nelle due notti consecutive di giovedì 7 e venerdì 8 aprile, con orario 22:00-6:00;
  • dalle 22:00 di lunedì 11 alle 6:00 di martedì 12 aprile.
    In alternativa si consiglia di entrare allo svincolo 12 “SS65 della Futa”.

 

Covid, oggi (6/4) in Emilia-Romagna 5.343 nuovi casi su 25.102 tamponi fatti. Undici decessi

Covid, oggi (6/4) in Emilia-Romagna 5.343 nuovi casi su 25.102 tamponi fatti. Undici decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.306.958 casi di positività, 5.353 in più rispetto a ieri, su un totale di 25.102 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 14.147 molecolari e 10.955 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 21,3%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 10.302.149 dosi; sul totale sono 3.775.387 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,9%. Le terze dosi fatte sono 2.752.211.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 38 (numero invariato rispetto a ieri), l’età media è di 64,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.222 (+16 rispetto a ieri, +1,3%), età media 75,7 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (-1 rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (-2); 4 a Modena (+1); 14 a Bologna (+2); 2 a Imola (-1); 4 a Ferrara (+1); 3 a Ravenna (+1); 2 a Cesena (invariato); 5 a Rimini (invariato rispetto a ieri). Nessun ricovero in terapia intensiva in provincia di Piacenza (-1 rispetto a ieri) e a Forlì (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 44,2 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.159 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 270.736), seguita da Reggio Emilia (843 su 145.166); poi Modena (668 su 202.015); Parma (599 su 106.995), Ferrara (511 su 90.606), Ravenna (494 su 120.464) e Rimini (300 su 126.137); quindi Cesena (276 su 73.518), Piacenza (202 su 69.712), Forlì (181 su 61.364) e, infine, il Circondario imolese con 110 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 40.245.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 56.356 (+2.161). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 55.096 (+2.145), il 97,8% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.171 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.234.277.

Purtroppo, si registrano 11 decessi:

  • 2 in provincia di Piacenza (una donna di 93 e un uomo di 85 anni)
  • 5 in provincia di Modena (quattro donne di cui una di 45, due di 88 e una di 92 anni e un uomo di 85 anni)
  • 2 in provincia di Bologna (una donna di 91 e un uomo di 71 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 51 anni)
  • 1 in provincia di Ravenna (una donna di 88 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.325.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Strade provinciali e aeroporto di Rimini, in arrivo 13 milioni di euro

Strade provinciali e aeroporto di Rimini, in arrivo 13 milioni di euroOpere di manutenzione straordinaria lungo le strade provinciali della regione e due interventi per l’adeguamento della pista e la manutenzione dell’aeroporto di Rimini, per un totale di 13 milioni di euro. Li ha assegnati alla Regione Emilia-Romagna il Comitato per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile quale anticipo delle risorse previste dal Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027.  Le opere di inizio o completamento dei lavori verranno avviate immediatamente. Gli enti attuatori per le infrastrutture stradali saranno le Province, mentre per il ‘Federico Fellini’ sarà la società AIRiminum.

Per quanto riguarda la manutenzione e messa in sicurezza delle strade provinciali sono previsti interventi sulle pavimentazioni, sui versanti franosi, sulle barriere di ritenuta (guardrail) e la realizzazione di percorsi ciclopedonali e rotatorie. Lavori che verranno finanziati con 10 milioni di euro capaci di generare opere per 11,7 milioni di euro (11.735.772).

Sono stati inoltre finanziati due interventi, uno di adeguamento alle norme e l’altro per la manutenzione della pista dell’aeroporto di Rimini, attuati dalla società di gestione AIRiminum, per 3 milioni di euro, a fronte di un costo complessivo di 3,5 milioni.

“L’anticipo del Fondo di coesione sociale- afferma l’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini-, è una buona notizia per il tutto il territorio. Si tratta di fondi importanti per la manutenzione dell’aeroporto di Rimini e per la sicurezza e l’efficienza della rete stradale regionale che coprono tutte le province da Piacenza a Rimini. Fondi che costituiscono solo una prima tranche e che permettono di dare molte risposte positive a una regione come la nostra di grande attivismo economico-commerciale. E anche questa volta- chiude-, come già sperimentato positivamente in passato, le risorse saranno erogate direttamente ai beneficiari, cioè alle Province. Una misura che abbiamo deciso di riproporre, appunto, per velocizzare al massimo i lavori”.

La scrittrice di best sellers Cristina Caboni domenica 10 aprile a Fiorano Modenese

La scrittrice di best sellers Cristina Caboni domenica 10 aprile a Fiorano ModeneseDomenica 10 aprile, alle ore 16.00, la scrittrice Cristina Caboni presenterà il suo ultimo libro La ragazza dei colori, presso la sede del Circolo Nuraghe, Villa Cuoghi, in via Gramsci 34, a Fiorano Modenese.

L’autrice di best seller e vincitrice del Premio Selezione Bancarella 2017, converserà del suo ultimo romanzo con la scrittrice Sara Ferrari della Fondazione Villa Emma di Nonantola. La conversazione sarà allietata dall’accompagnamento musicale a cura di Edda Chiari al violino, letture di Annalisa Celli.

Cristina Caboni torna a Fiorano a distanza di 7 anni, quando era venuta per presentare il suo secondo libro La custode del miele e delle api, dopo il felice esordio nel 2014 come scrittrice.

L’iniziativa è organizzata dal Circolo Culturale Nuraghe in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese, l’associazione Artistica Inarte (Il Tè delle 5), l’associazione di fotografia Framestorming e Amici della Musica Nino Rota, con il patrocinio del FASI e della Regione Sardegna. L’ingresso è gratuito, con green rafforzato obbligatorio.

Nel libro La ragazza dei colori Cristina Caboni come sempre racconta tutte le sfumature delle emozioni con grande maestria. Questo nuovo romanzo è pieno di speranza e fiducia nel futuro. Narra una storia, commovente e profonda, che riporta alla luce un episodio dimenticato della storia italiana durante il periodo fascista, ambientata in un paesino dell’Emilia Romagna.

 

Cristina Caboni vive con il marito e i tre figli in provincia di Cagliari, dove si occupa dell’azienda apistica di famiglia. Ha esordito come scrittrice nel 2014, con il romanzo Il sentiero dei profumi , venduto in tutto il mondo, che ha conquistato la vetta delle classifiche italiane e straniere e il favore di pubblico e critica. A cui hanno fatto seguito  La custode del miele e delle api (2015),  Il giardino dei fiori segreti (2016), Premio Selezione Bancarella 2017, La rilegatrice di storie perdute (2017), La stanza della tessitrice (2018), La casa degli specchi (2019) e Il profumo sa chi sei (2020), seguito del primo fortunato romanzo.

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