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martedì, 29 Aprile 2025
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A Fiorano Modenese il primo Festival con una proiezione nel Metaverso

A Fiorano Modenese il primo Festival con una proiezione nel MetaversoSe il Metaverso sia solo un divertimento del nostro decennio, destinato a svanire nei ricordi collettivi come gli occhialini 3D, o se si tratti di un’innovazione che apre oggi le porte al futuro, sarà il tempo a dirlo. Nel frattempo, Ennesimo Film Festival, che vuole essere sempre al passo con i nuovi mezzi di fruizione dell’audiovisivo, accoglie per la sua settima edizione dall’1 all’8 maggio, primo in Italia, il suo cinema nella cyber reality.

Ma cos’è il Metaverso? Universo in cui realtà fisica e virtuale si fondono, esso rappresenta uno spazio digitale in cui muoversi attraverso degli avatar personalizzati, interagendo quindi con altri avatar e con gli spazi circostanti, esattamente come si farebbe nella realtà materiale.

«Dai siti di incontri, alle mostre, alle passerelle di alta moda, sono in moltissimi i campi in cui si sta sperimentando un riadattamento del nostro mondo nel Metaverso – spiegano i direttori artistici, Federico Ferrari e Mirco Marmiroli -. Ben lontano dall’essere lo spaventoso mondo parallelo di Matrix o dei tanti film di fantascienza, il cyber-universo è infatti ad oggi solo un modo l’divertente e nuovo di vivere le cose. Perché non provare a prendere parte a una proiezione allora? Indossando gli appositi visori che metteremo a disposizione nel corso del festival, ed entrando in Altspace Vr di Microsoft utilizzando il codice che forniremo, si potrà quindi assistere ad un corto nel Metaverso. Quello a cui ci si troverà davanti è una vera e propria sala cinematografica, digitale, dove sedersi e guardare un film della selezione».

Oltre al Metaverso, l’interesse per la realtà virtuale di Ennesimo Film Festival prosegue come negli anni scorsi anche per mezzo di una proiezione in VR. Per questa edizione, si tratta di Così è (o mi pare), film con Elio Germano, fruibile e interagibile con gli appositi visori. Nella pellicola interattiva, Germano riscrive e reinterpreta il testo di Pirandello, calandolo nella società moderna, dove “spiare” l’altro diventa ancora più semplice grazie ai social e dove i racconti più che mai si frammentano. In questo modo mette in discussione ogni possibile verità assoluta, lasciando la visione collettiva del “se vi pare” per quella individuale del “mi pare”. Al centro della vicenda, l’arrivo in un piccolo paesino di una coppia, il Signor Ponza e la Signora Frola, che sembrano raccontare versioni di diverse di una stessa storia. Uno scenario narrativo in cui, grazie alla realtà virtuale, lo spettatore si trova calato, immerso a 360°, protagonista che tutto ascolta e tutto vede, parte attiva di una personalissima ricerca della verità.

 

Intelligenza artificiale: istruzioni per l’uso

Intelligenza artificiale: istruzioni per l’usoDopo i tavoli tematici di fine 2021, il progetto “Il sistema camerale per lo sviluppo infrastrutturale e la ripresa dell’economia” prosegue.

Unioncamere regionale e le Camere di commercio dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con Uniontrasporti, promuovono, da marzo a giugno, un ciclo di webinar (seminari informativi on line), dedicati alle imprese, su temi di grande attualità: opportunità offerte dalla Banda Ultra Larga, la rete 5 G, i nuovi servizi digitali e l’innovazione in azienda sostenuta dalla cultura digitale. La partecipazione è gratuita.

Il quinto appuntamento è in programma martedì 12 aprile (ore 10-12) sul tema “Intelligenza artificiale: come utilizzarla al meglio in azienda” con la collaborazione della Camera di commercio di Modena. Relatore sarà Daniele Miorandi.

Oggigiorno si sente sempre più parlare di intelligenza artificiale, grazie alla quale è possibile rendere le macchine in grado di compiere azioni e “ragionamenti” complessi, imparare dagli errori, e svolgere funzioni fino ad ora esclusive dell’intelligenza umana, rivoluzionando quindi il modo con cui l’uomo interagisce con la macchina, e le macchine tra di loro. Parlare di intelligenza artificiale non è solo parlare di tecnologia ma anche delle risorse e competenze necessarie oltre che delle implicazioni organizzative ed etiche.

Per iscriversi compilare il modulo on line al link: https://conference-web-it.zoom.us/webinar/register/WN_991kSIK7QmGnPcErkSDmOw

Dopo l’iscrizione, il link di accesso al webinar sarà inviato a tutti gli iscritti all’indirizzo e-mail comunicato in fase di registrazione il giorno precedente al webinar.

Gli incontri formativi on line proseguiranno mercoledì 20 aprile su “Cybersecurity: meglio pensarci prima” con Giovanni Perteghella.
Altri appuntamenti seguiranno in maggio e giugno.

Programmi dettagliati, informazioni e iscrizioni alla pagina web: https://www.ucer.camcom.it/siti-tematici/infrastrutture/seminari?fbclid=IwAR2KRrzlU7D1cE4_I30wVnr40zGiuKJn8Xc5BL_PKAVeVxFLEHDwSPar7ag

 

Volley, si interrompe il sogno Play Off della Grren Warriors: Macerata vince Gara 2 e vola in semifinale

Volley, si interrompe il sogno Play Off della Grren Warriors: Macerata vince Gara 2 e vola in semifinaleSi interrompe ai Quarti il sogno Play Off della Green Warriors Sassuolo, che in Gara 2 cede 1-3 (21-25 25-19 27-29 16-25) contro Macerata. Le neroverdi escono però a testa alta, dopo un match intensissimo e giocato tutto alla pari.

Il primo set è equilibrato: nella prima parte di parziale, è Sassuolo ad essere avanti (8-5, 12-9). Il pareggio ospite arriva sul 14-14, con Macerata che poi passa a condurre (14-16). Il massimo vantaggio neroarancio arriva sull’ace di Peretti (18-22): la Green Warriors annulla due palle set con le sue centrali, poi al terzo tentativo Macerata chiude con Pizzolato (21-25).

Anche l’avvio di secondo parziale è equilibrato (5-5), poi Sassuolo trova il +3 (8-5). Macerata prova a ricucire (12-11), prima dell’allungo decisivo: le centrali neroverdi fanno la voce grossa e la Green Warriors si porta sul +2 (20-15). Chiude Civitico a muro per il 25-19 che vale il pareggio.

Il terzo parziale è equilibratissimo, con nessuna delle due formazioni che riesce a trovare l’allungo decisivo. Spettacolare il finale, con Sassuolo che annulla quattro palle set prima che le ospiti chiudano 27-29 e si riportino avanti nella conta dei set.

Il quarto set è tutto di marca ospite, con Macerata che piazza subito il break che segna il set (4-8). Sassuolo prova ad accorciare (8-11), prima dell’ace di Cosi del +6 (11-17). Nel finale, Fiesoli è on fire e le ospiti chiudono 16-25.

Vinitaly 2022, Emilia-Romagna protagonista insieme alle regioni del vino italiano, tra export, innovazione e qualità

Vinitaly 2022, Emilia-Romagna protagonista insieme alle regioni del vino italiano, tra export, innovazione e qualità
Vinitaly – Bonaccini e Mammi allo stand regionale

Un settore in ripresa, con risultati più che buoni nell’export e aree come la grande distribuzione e l’e-commerce decisamente in crescita.

Insieme ai temi più sentiti da operatori e imprese: la sostenibilità di prodotto e dei processi produttivi, in nome della qualità e della tutela ambientale, sempre più prioritaria, la transizione digitale, il rafforzamento delle dimensioni competitive delle aziende e le strategie di commercializzazione. In un contesto che non può che guardare alle pesanti ripercussioni della situazione internazionale e della guerra in Ucraina.

È questa il quadro di sintesi del comparto vitivinicolo dal punto di vista delle Regioni, al centro oggi della tavola rotonda organizzata a Vinitaly, l’importante Fiera internazionale del settore che si tiene fino al 13 aprile a Verona. Un confronto tra istituzioni, con i presidenti della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e della Regione Veneto, Luca Zaia, e alcune importanti imprese. Tra i partecipanti, l’europarlamentare Paolo De Castro e il direttore di Nomisma Wine Monitor, Denis Pantini.

“Sul settore vitivinicolo- afferma il presidente Bonaccini- insieme alle altre Regioni l’Emilia-Romagna intende giocare un ruolo di primo piano su sviluppo e regolamentazione nazionale a tutela di produzioni di qualità. E sulla revisione delle normative europee, che non può penalizzare un patrimonio prezioso come quello enologico italiano e delle nostre regioni. Penso ad esempio ai rischi nella nuova Pac di diminuzione dei fondi Ue per l’attività di promozione. Un impegno che va sostenuto anche nelle sfide legate al PNRR, con investimenti per la transizione ecologica, il lavoro e una conversione dei processi produttivi che guardi in primo luogo alla sostenibilità e all’innovazione di prodotto, percorsi che tantissime nostre aziende hanno già intrapreso”.

“Il vino è uno dei biglietti da visita del Made in Emilia-Romagna- prosegue Bonaccini- protagonista nei principali mercati internazionali: negli ultimi cinque il comparto regionale ha registrato un +42% di export, molto al di sopra della media nazionale. Dobbiamo continuare a investire sulla commercializzazione e sullo sviluppo dell’enoturismo, mettendo in valore il patrimonio delle unicità gastronomiche, culturali e turistiche che abbiamo. Perché per crescere nell’ export occorre investire sulla sinergia tra vino e turismo, per valorizzare sempre più l’identità regionale e quella dei suoi prodotti”.

Rispetto alle decisioni dell’Unione Europea, l’impegno delle Regioni riguarda anche la questione delle accise sulle bevande alcoliche, partendo dal fatto che il settore va associato all’educazione al bere con moderazione, a cultura, professionalità e tradizioni uniche.

 

L’assessore Mammi al Premio benemeriti Vinitaly 2022

Sempre alla Fiera di Verona, l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, ha partecipato alla cerimonia di premiazione dei benemeriti Vinitaly 2022 “Premio Angelo Betti”, rivolto ii migliori professionisti e imprenditori del vino. Mammi ha consegnato il premio per l’Emilia-Romagna a Vanni Lusetti, referente degli enologi e direttore generale di Riunite&Civ e Cantine Maschio.

“Produrre vini di qualità, nel rispetto dell’ambiente e in modo sostenibile, conoscere le esigenze del consumatore e sviluppare nuovi mercati sono le caratteristiche che, insieme a una grande passione, hanno contraddistinto il percorso professionale di Vanni Lusetti”, sono le parole con cui Mammi ha consegnato il premio.

Con la tappa del tour “deSidera” di Cristina Donà si conclude il 14 aprile la stagione 21/22 dell’Auditorium Ferrari di Maranello

Con la tappa del tour “deSidera” di Cristina Donà si conclude il 14 aprile la stagione 21/22 dell’Auditorium Ferrari di Maranello
Cristina-Donà (credits: Francesca Sara Cauli)

Con la tappa del tour “deSidera” di Cristina Donà si conclude giovedì prossimo 14 aprile all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello la stagione teatrale 2021/2022, curata da ATER Fondazione in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Inizio alle 21, biglietto intero 18 euro e ridotto 16 euro.

A distanza di sette anni dall’ultimo disco di inediti, Cristina Donà pubblica il nuovo album “deSidera”. Anticipato dai primi estratti “Desiderio” e “Colpa” e seguito dall’ultimo estratto “Distratti”, “deSidera” segna il ritorno di una tra le cantautrici più stimate del panorama musicale italiano, punto di riferimento e figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti. L’artista è attualmente in tour con le prime date indoor in programma nei teatri italiani.

Vendita biglietti – Orari biglietteria: negli orari di programmazione del cinema; il giorno dello spettacolo a partire da due ore prima dell’inizio dello spettacolo; online sul circuito Vivaticket www.vivaticket.it

Prenotazioni via e-mail: le prenotazioni si possono effettuare scrivendo una e-mail all’indirizzo auditoriumferrari@gmail.com

I biglietti prenotati dovranno essere tassativamente ritirati entro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, pena l’annullamento della prenotazione.

Info: Auditorium Enzo Ferrari via Nazionale 78 Maranello – tel. 0536 943010 – auditoriumferrari@gmail.com

4.565 nuovi positivi e quasi 4.500 guariti Covid oggi (10/4) in regione. 5 i decessi

4.565 nuovi positivi e quasi 4.500 guariti Covid oggi (10/4) in regione. 5 i decessi
Tampone Covid (foto – copyright Brancolini Roberto)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.326.313 casi di positività, 4.565 in più rispetto a ieri, su un totale di 18.517 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.186 molecolari e 9.331 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 24%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.311.295 dosi; sul totale sono 3.776.648 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94%. Le terze dosi fatte sono 2.758.746.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 35 (-1 rispetto a ieri, pari al –2,8%), l’età media è di 65,6 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.270 (+ 31 rispetto a ieri, +2,5%), età media 76 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (invariato); 13 a Bologna (invariato rispetto a ieri); 3 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (invariato); 2 a Cesena (invariato); 5 a Rimini (-1). Nessun ricovero a Piacenza, né a Forlì.

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 902 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 274.518), seguita da Reggio Emilia (690 su 147.944); Modena (562 su 204.941) e poi Ravenna (con 489 su 122.440) e Parma (430 su 108.810), quindi  Ferrara (365 su 92.009) e Rimini (332 su 127.559). Seguono Cesena (243 su 74.440), Forlì (215 su 62.138), Piacenza (191 su 70.465). Infine, e il Circondario imolese, con 146 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 40.858.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 58.593 (+81). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 57.288 (+51), il 97,7% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 4.479 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.251.354.

Purtroppo, si registrano 5 decessi:

  • 1 in provincia di Modena (una donna di 87 anni)
  • 1 in provincia di Ravenna (un uomo di 92 anni)
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 94 anni)
  • 2 in provincia di Rimini (una donna di 84 anni e un uomo di 92 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, né nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.366.

Gran Premio d’Ausralia: Charles colpisce ancora

Gran Premio d’Ausralia: Charles colpisce ancoraLa Scuderia Ferrari ha vinto il Gran Premio d’Australia per la decima volta. A portare la Casa di Maranello sul gradino più alto del podio è stato Charles Leclerc, al secondo successo della stagione, il quarto della carriera, e in Ferrari, come già Eddie Irvine, Clay Regazzoni e John Surtees. Il monegasco ha dominato la gara di Albert Park per tutti i 58 giri in programma portando anche a casa il giro più veloce. Per lui si tratta del primo “Grand Chelem” della carriera, mentre per la Scuderia Ferrari è l’affermazione numero 240 della storia.

Unico rammarico della giornata, il ritiro di Carlos Sainz al secondo giro a causa di un’uscita di pista alla curva 11, arrivata dopo un avvio difficile dalla nona posizione. Ciònonostante la Ferrari ha perso un solo punto dal primo degli inseguitori nella classifica Costruttori – al traguardo con entrambe le vetture – e ne ha guadagnati otto sulla squadra che in questa prima parte di stagione si è dimostrata anche più competitiva ma che a sua volta ha portato sotto la bandiera a scacchi una sola monoposto.

Conferma. La gara australiana, su una pista ancora diversa da Bahrain e Arabia Saudita, ha confermato per la terza volta in altrettante gare la bontà del lavoro svolto a Maranello: la F1-75 si è dimostrata versatile alle regolazioni dettate dalle diverse caratteristiche dei circuiti e ha fatto sentire Charles a suo agio fin dalla partenza. Il monegasco nei primi giri è riuscito a tenere a bada Max Verstappen, l’unico che è sembrato per un po’ in grado di metterlo in difficoltà, presto però Leclerc è riuscito ad avvantaggiarsi grazie anche alla migliore gestione delle gomme Medium consentitagli dalla monoposto, una capacità che si è confermata anche più avanti, quando dopo la seconda Safety Car di giornata – innescata dall’uscita di pista di Sebastian Vettel – tutte le vetture erano già in pista con pneumatici Hard.

Pomeriggio difficile. La domenica di Carlos è stata invece amara. Un problema con alcuni interruttori ha obbligato la squadra a sostituire il volante della monoposto numero 55 a pochi minuti dal via. Questo episodio non ha aiutato la concentrazione dello spagnolo che non è riuscito a scattare bene e, anche per la partenza  con gomme Hard, scelte per spaiare la strategia rispetto agli avversari davanti a lui in griglia, ha perso diverse posizioni. Scivolato 13°, Sainz nel tentativo di recuperare il terreno perduto è finito in testacoda in curva 11 rimanendo bloccato nella sabbia.

Ora Imola. Il lungo viaggio per rientrare dall’Australia attende ora la squadra, poi ci sarà tempo per analizzare tutti i dati a Maranello prima della pausa per la Pasqua. Il prossimo appuntamento in calendario è in Italia, a Imola per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari la Scuderia arriverà con 104 punti contro i 65 di Mercedes e i 55 di Red Bull, mentre Charles avrà 71 punti in classifica contro i 34 di George Russell, primo degli inseguitori.

 

Forte vento in regione: 250 gli interventi dei Vigili del fuoco tra Bologna, Reggio e Parma

Forte vento in regione: 250 gli interventi dei Vigili del fuoco tra Bologna, Reggio e ParmaSono continuate per tutta la notte le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco in Emilia Romagna per far fronte ai danni causati dal forte vento nelle province di Bologna, Reggio Emilia e Parma.

Le squadre impegnate in queste tre province hanno svolto dal pomeriggio di ieri oltre 250 interventi per la rimozione di alberi pericolanti, cartelli stradali divelti e per la messa in sicurezza di coperture e porzioni di edifici danneggiati dalle raffiche di vento.

Nelle foto il lavoro di stanotte nella zona di Corticella, nel territorio di Reggio Emilia, per la rimozione e messa in sicurezza di alcuni coppi danneggiati sul tetto di un edificio.

Previsioni metro Emilia Romagna, lunedì 11 aprile 2022

Previsioni metro Emilia Romagna, lunedì 11 aprile 2022Cielo sereno o poco nuvoloso per il transito di nubi medio-alte. Temperature in aumento, con minime attorno a 5 gradi nei centri urbani e massime comprese tra 15 gradi sulla fascia costiera e 18 gradi sulle aree di pianura. Venti deboli, di direzione variabile al mattino; sud-occidentali dal pomeriggio, con rinforzi di raffica sulle aree del crinale appenninico. Mare poco mosso.

(Arpae)

GP d’Australia, dominio Ferrari: Leclerc stravince, ritirati Verstappen e Sainz

GP d’Australia, dominio Ferrari: Leclerc stravince, ritirati Verstappen e SainzUn super Charles Leclerc vince anche a Melbourne, allungando nel Mondiale grazie al ritiro di Verstappen: sul podio Perez e Russell. Subito fuori Sainz, che finisce nella ghiaia al 2° giro.

Il monegasco – secondo successo stagionale dopo l’apertura in Bahrain – precede Perez (Red Bull) e le Mercedes di Russell e Hamilton. Leclerc, partito in pole, prende subito testa. Al secondo giro termina la gara di Sainz, che finisce nella ghiaia. Dopo il primo pit stop il monegasco sempre al comando davanti a Verstappen: entrambi ripartono con gomme dure, l’olandese però si ritira al 39° giro per rottura del motore, spianando la via del successo a Leclerc.

“Una nuova bellissima vittoria, che a Maranello abbiamo salutato con la gioia incontenibile dei tifosi. C’è un sentimento vero che unisce i maranellesi agli appassionati: è l’orgoglio di appartenere ad una storia unica, fatta di passione e tenacia. Grazie Ferrari!”. Così il sindaco di Maranello Luigi Zironi ha commentato a caldo la vittoria della Ferrari al Gran Premio di Formula 1 d’Australia, che il primo cittadino ha visto in diretta dall’Auditorium Enzo Ferrari insieme a molti altri appassionati. I posti per seguire la gara al cinema-teatro cittadino erano andati esauriti già nei giorni scorsi, e troupe televisive dall’Olanda e dall’Austria sono arrivate a Maranello nelle ultime ore per documentare l’attesa della gara e l’entusiasmo della vittoria.

La Regione Emilia-Romagna programma 4,4 milioni di risorse nazionali per rafforzare servizi e attività destinate ai disabili

La Regione Emilia-Romagna programma 4,4 milioni di risorse nazionali per rafforzare servizi e attività destinate ai disabiliCreazione e/o risistemazione di parchi-gioco per attività ludico-sportive praticate soprattutto da bambini e adolescenti, con la realizzazione di parchi gioco inclusivi; riqualificazione di centri diurni socio-riabilitativi e socio-occupazionali, oltre all’ammodernamento e potenziamento di arredi e dotazioni strumentali per attività educative, percorsi socio-riabilitativi e nascita di laboratori artigianali; acquisto o noleggio di attrezzature e mezzi di trasporto a disposizione di società dilettantistiche per promuovere la diffusione e l’accessibilità della pratica sportiva alle persone con disabilità.

Sono alcuni degli interventi mirati a rafforzare il sostegno alle persone con disabilità e a favorirne il recupero e il pieno reinserimento sociale anche dopo i difficili anni della pandemia; saranno realizzati nel prossimo biennio sul territorio regionale grazie a un cospicuo pacchetto di risorse, pari a circa 4,4 milioni di euro, assegnate dal Governo alla Regione Emilia-Romagna per finanziare progetti ad hoc presentati dai Comuni, in forma singola o associata.

Proprio in questi giorni, infatti, la Giunta regionale ha approvato la delibera di programmazione del “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”, che definisce anche la ripartizione delle risorse tra i 38 Ambiti territoriali sociali (Ats) in cui è suddivisa l’Emilia-Romagna. Si attende ora l’erogazione dei fondi da parte dell’Ufficio nazionale per le disabilità per dare avvio al cronoprogramma dei progetti: entro luglio di quest’anno ciascun Ats dovrà infatti definire il piano di utilizzo delle risorse, e gli interventi dovranno essere conclusi entro febbraio 2024.

“Si tratta di fondi molto attesi dai Comuni, in queste settimane impegnati nella messa a punto dei progetti per la ripartenza a pieno regime delle attività ludico-sportive e socio-riabilitative a favore delle persone più fragili, che nell’ultimo biennio hanno sofferto enormemente le restrizioni dovute alla pandemia- sottolinea la vicepresidente della Regione con delega al Welfare, Elly Schlein-. Abbiamo programmato queste risorse affinché concretizzino spazi e attività di reale accessibilità e inclusione per le persone con disabilità: vogliamo parchi in cui tutte e bambine e i bambini possano giocare e crescere insieme, luoghi e giochi a misura delle diverse abilità, senza lasciare indietro nessuno”.

“Anche su impulso dell’Assemblea legislativa- aggiunge la vicepresidente- abbiamo stabilito che almeno la metà dei fondi vadano a finanziare le attività ludico-sportive, in particolare i parchi gioco inclusivi: spazi completamente privi di barriere architettoniche, vicini a scuole o parchi già presenti, che rivestono un ruolo prezioso per l’interazione, la socializzazione e lo sviluppo delle facoltà cognitive dei bambini e delle bambine diversamente abili, realizzando una piena inclusione”.

Criteri di assegnazione dei fondi

I 4,4 milioni di euro sono ripartiti tra gli Ambiti territoriali sociali, che in Emilia-Romagna coincidono con i distretti socio-sanitari, in base alla popolazione residente compresa nella fascia di età 18-64 anni.

Almeno la metà dei fondi ministeriali, secondo la proposta inviata a Roma per l’approvazione finale ed elaborata in accordo con le autonomie locali e dopo un confronto con le associazioni delle persone con disabilità Fish e Fand, dovrà essere destinata al finanziamento delle attività ludico-sportive, come espressamente indicato da un ordine del giorno approvato dall’Assemblea legislativa in luglio 2021. La restante metà delle risorse potrà invece essere utilizzata dagli enti locali con elasticità.

Priorità nella realizzazione degli interventi, quindi, ai parchi gioco inclusivi, di cui potranno in particolare beneficiare i minori con disabilità, che rappresentano circa il 3% della popolazione di pari età.

Tra le ricadute positive dell’avvio del programma di interventi figura poi la riqualificazione e l’ammodernamento della rete regionale dei centri socio-riabilitativi e socio-occupazionali diurni, costituito in Emilia-Romagna da 250 strutture che ospitano ogni anno oltre 5.600 persone con disabilità grave o gravissima.

Infine nel campo del sostegno alle società sportive dilettantistiche si stima di poter finanziare circa 40 progetti, per un totale di almeno 200 praticanti con disabilità.

La ripartizione delle risorse, per Provincia:

Questa la ripartizione dei 4,38 milioni di euro assegnati alla Regione Emilia-Romagna: Piacenza 279.020 euro; Parma 451.071; Reggio Emilia 527.670; Modena 696.934; Città Metropolitana di Bologna 1.001.793; Ferrara 327.233; Ravenna 375.233; Forlì-Cesena 383.203; Rimini 337.414.

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (9/4): 4.717 nuovi positivi

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (9/4): 4.717 nuovi positivi
Foto Paolo Righi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.321.748 casi di positività, 4.717 in più rispetto a ieri, su un totale di 22.732 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 11.278 molecolari e 11.454 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 20,8%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.310.336 dosi; sul totale sono 3.776.525 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94%. Le terze dosi fatte sono 2.758.042.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 36 (+1 rispetto a ieri, pari al 2,9%), l’età media è di 66,2 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.239 (-16 rispetto a ieri, -1,3%), età media 76,2 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (numero invariato rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (-1); 13 a Bologna (+1); 3 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (invariato); 2 a Cesena (invariato); 6 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Piacenza, né a Forlì.

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 44,4 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 864 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 273.616), seguita da Modena (756 su 204.379) e Reggio Emilia (724 su 147.254); poi Ravenna (con 497 su 121.951) e Parma (445 su 108.380), quindi Rimini (352 su 127.227) e Ferrara (323 su 91.644). Seguono Piacenza (236 su 70.465) e Cesena (205 su 74.197). Infine, Forlì (172 su 61.923) e il Circondario imolese, con 143 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 40.712.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 58.512 (+735). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 57.237 (+750), il 97,8% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.969 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.246.875.

Purtroppo, si registrano 13 decessi:

  • 1 in provincia di Parma (una donna di 80 anni)
  • 2 in provincia di Modena (un uomo di 85 anni e una donna di 87)
  • 3 in provincia di Bologna (un uomo di 92 anni e due donne, rispettivamente di 90 e 97)
  • 1 in provincia di Ferrara (una donna di 86 anni)
  • 2 in provincia di Ravenna (entrambe donne, di 79 e 94 anni)
  • 3 in provincia di Forlì-Cesena (due uomini, di 83 e 87 anni, e una donna di 92)
  • 1 in provincia di Rimini (una donna di 92 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza e Reggio Emilia, né nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.361.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati due casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Importante “accordo di rete” per l’accoglienza di minori ucraini nelle scuole sassolesi

Importante “accordo di rete” per l’accoglienza di minori ucraini nelle scuole sassolesi

A causa del conflitto in corso, anche sul territorio del Distretto di Sassuolo sono arrivati numerosi minori profughi ucraini ed altri ne stanno arrivando spesso ospitati presso famiglie o in appartamenti messi loro a disposizione: sono già oltre 20 i bambini inseriti nelle scuole e gli inserimenti continuano. 

Su impulso dell’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Alessandra Borghi, a partire dall’8 marzo scorso nell’ambito del PATTO per la SCUOLA, si è costituto un pronto coordinamento tra l’assessorato e le istituzioni scolastiche di base di Sassuolo,

per approntare le possibili migliori prassi di accoglienza scolastica dei profughi in età dell’obbligo, sempre sulla base delle informazioni dei Servizi Sociali e del Servizio Sanitario appositamente a disposizione.

“Considerata l’urgenza che all’improvviso si è presentata e alla  luce di quanto previsto dalla nota del 4 marzo 2022 del Ministero dell’Istruzione relativa all’accoglienza scolastica sottolinea l’assessore Alessandra Borghi – ho provveduto ad attivare già il 18 marzo il tavolo del PATTO SCUOLA allargato al CPIA – centro provinciale istruzione adulti di Modena, sede di Sassuolo, realtà che da numerosi anni sul nostro territorio realizza anche corsi di lingua italiana per residenti di origine straniera sia in orario serale per lavoratori adulti, sia al mattino o al pomeriggio per donne, per lo più madri con figli in età scolare, e ragazzi con almeno 16 anni.  Nel corso di questo incontro, ho potuto apprezzare la disponibilità della dirigenza del CPIA e dei docenti della sede di Sassuolo e, in accordo con le dirigenti delle scuole di base, si è sviluppata la volontà di realizzare attività e progetti di inclusione a favore dei bambini e dei ragazzi in fuga dall’Ucraina, attraverso il coinvolgimento di studenti adulti di origine Ucraina presenti al CPIA.

Considerata infatti la difficoltà dovuta alla poca o nulla conoscenza della lingua – prosegue l’Assessore – questi studenti adulti possono essere di grande aiuto e di positivo supporto linguistico alle scuole ospitanti, inoltre, per queste attività di supporto, gli studenti del CPIA potranno ottenere crediti per il proprio percorso formativo.

Il progetto oltre che innovativo è stato percepito da subito come utilissimo in questo periodo ed è stato formalizzato in tempi velocissimi; è nato così, da questa collaborazione e progettazione didattico-educativa, un Accordo di Rete tra il Comune di Sassuolo, le istituzioni scolastiche di Sassuolo firmatarie del PATTO per la SCUOLA e la sede locale del CPIA1 Mo. che potrà rappresentare anche un esempio di buone prassi utilizzabile in altri territori.

La giunta comunale lo ha già approvato nelle seduta del 5 aprile permettendone così l’utilizzo e rendendolo da subito operativo.

Sulla base di questo accordo saranno, tra l’altro, realizzate riunioni costanti  dimonitoraggio e co-progettazione con tutti i soggetti firmatari e saranno organizzate le  attività di mediazione linguistica-culturale nelle scuole che ne faranno richiesta, con il  competente coordinamento del CPIA, che organizzerà le presenze degli studenti  di origine Ucraina nelle realtà scolastiche  .

L’Accordo di Rete prevede inoltre un importante e basilare ruolo di coordinamento da parte personale incaricato del servizio Istruzione comunale che da subito, in accordo con le istituzioni scolastiche del territorio, ha provveduto a facilitare gli inserimenti, considerando sia la logistica (possibile vicinanza delle sedi scolastiche) sia la disponibilità nei vari ordini di classi su indicazioni delle dirigenze scolastiche stesse. Dal punto di vista amministrativo l’Amministrazione comunale, in attesa di future disposizioni in merito, ha comunque già messo a disposizione per le famiglie e le realtà ospitanti i Servizi comunali che necessitano, quali mensa e trasporto, per il buon inserimento scolastico dei minori profughi ucraini

Un ringraziamento – conclude l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Alessandra Borghi – anche ai volontari che si sono messi a disposizione per mediazioni linguistiche ricordando anche a loro che il servizio messo a disposizione dall’Assessorato è a disposizione per tutte le informazioni utili anche con mail dedicata”.

 

Nidi d’infanzia: lunedì l’incontro in Sala Biasin

Nidi d’infanzia: lunedì l’incontro in Sala BiasinDa martedì 19 aprile e fino a lunedì 9 maggio sarà possibile effettuare l’iscrizione ai Nidi d’Infanzia comunali e privati convenzionati di Sassuolo.

Per illustrare tutte le opportunità e chiarire ogni dubbio lunedì prossimo, 11 Aprile, a partire dalle ore 18,30 presso sala Biasin, in via Rocca 22, si svolgerà un incontro con alla presenza di rappresentanti dell’Amministrazione, coordinatori pedagogici, educatrici.

Parteciperanno l’Assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Borghi, il Coordinatore Pedagogico dell’Unione Matteo Lei, educatrici dei Nidi d’Infanzia e personale degli uffici del Sistema Integrato 0/3 del Comune di Sassuolo.
Sarà attivo anche il collegamento in meet.

Per chi vorrà partecipare in modalità online dovrà trasmettere il proprio indirizzo mail a paola.vandelli@comune.sassuolo.mo.it per ricevere il link al quale collegarsi.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 10 aprile 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 10 aprile 2022Cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature in diminuzione, con minime attorno a 5 gradi e massime comprese tra 14 e 17 gradi. Venti deboli, di direzione variabile. Mare mosso al mattino ma con moto ondoso in attenuazione.

(Arpae)

F1: GP d’Australia, pole di Leclerc su Ferrari

F1: GP d’Australia, pole di Leclerc su FerrariCharles Leclerc ottiene la pole position del Gran Premio d’Australia di Formula 1. Il monegasco fa segnare il miglior tempo in 1’17″868 davanti al rivale della Red Bull, Max Verstappen, staccato di oltre due decimi.

In seconda fila c’è l’altra Red Bull di Sergio Perez e la McLaren di Lando Norris. Terza fila tutta Mercedes con Lewis Hamilton e George Russell, quinto e sesto, mentre la Rossa di Carlos Sainz è solamente nona.

Completa la top-10 Fernando Alonso (Alpine) che è andato a muro in Q3, facendo scattare la bandiera rossa. Da segnalare una bandiera rossa anche negli ultimi istanti del Q1 per via di un contatto senza conseguenze tra Nicholas Latifi (Williams) e Lance Stroll (Aston Martin).

Vento forte in città: diversi alberi caduti. Disagi alla circolazione sul ponte di Veggia. Chiuso sagrato San Giorgio

Vento forte in città: diversi alberi caduti. Disagi alla circolazione sul ponte di Veggia. Chiuso sagrato San Giorgio

Diversi alberi caduti a causa del forte vento che sta spazzando la città, ma ci sarebbero danni a persone e cose. Lo comunica, attraverso la sua pagina Facebook il Sindaco Gian Francesco Menani, invitando comunque la cittadinanza a ‘fare attenzione’.

Gli alberi caduti sono collocati tra San Michele, Montegibbio e la zona di Rometta, in particolare nel cortile della scuola Sant’Agostino. Problemi anche al parco Vistarino e sul ponte della Veggia, dove le folate hanno mosso i jersey posti lungo il marciapiede causando non pochi problemi alla viabilità.

Altre segnalazioni riguardano la segnaletica, mentre è stato delimitato da strisce da cantiere biancorosse l’ingresso su piazza Martiri Partigiani del Duomo di San Giorgio a causa di problemi ai cornicioni dei palazzi prospicienti il sagrato.

Dl energia: Fiorini (Lega), bene norma su gas aziende energivore

Dl energia: Fiorini (Lega), bene norma su gas aziende energivore“Finalmente è arrivata maggiore chiarezza sui criteri di assegnazione del gas nazionale alle
imprese. Esprimo soddisfazione per l’approvazione del nostro emendamento, a mia prima firma, al decreto Energia che consente di circoscrivere in maniera puntuale il perimetro delle aziende energivore a prevalente ciclo termico che possono beneficiarne.

Era fondamentale che si definisse Il sistema di assegnazione rivolto ai clienti finali industriali a forte consumo di gas naturale, definiti con apposito decreto del Mite, anche in forma consortile, prevedendo che almeno un terzo delle quantità disponibili sia rivolto alle pmi.

La Lega, come promesso, lavora per permettere ai distretti energivori in ginocchio – come quello della ceramica di Sassuolo e Reggio Emilia – di rimanere aperti e competitivi e di consentire all’industria italiana, nelle sue diverse articolazioni, di affrontare le sfide della
transizione energetica anche in questo quadro generale emergenziale”.

Cosi’ la deputata della Lega Benedetta Fiorini, segretario della commissione Attività  produttive e prima firmataria dell’emendamento approvato.

Ucraina: i giovani profughi che frequentano le medie e le superiori in Emilia-Romagna viaggiano gratuitamente su bus e treni regionali per tutto il 2022

Ucraina: i giovani profughi che frequentano le medie e le superiori in Emilia-Romagna viaggiano gratuitamente su bus e treni regionali per tutto il 2022In Emilia-Romagna anche il trasporto pubblico diventa uno strumento per contribuire alla qualità dell’accoglienza dei profughi ucraini in fuga dalla guerra.

La Regione ha infatti deciso di concedere a tutti i giovani profughi ucraini nati tra il 2003 e il 2011, che frequentano le scuole medie e superiori dell’Emilia-Romagna, la gratuità dei viaggi su autobus e treni regionali nel tragitto casa-scuola. E questo fino alla fine dell’anno.

Una scelta, quella della Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini, che va nella direzione di voler garantire in modo pieno il diritto allo studio anche alle ragazze e ragazzi fuggiti dalla guerra.

E tutto questo diventa possibile grazie ad un accordo tra la Regione e aziende e agenzie dei trasporti, che hanno anche già recepito le indicazioni della Protezione civile nazionale per quanto riguarda la gratuità dei viaggi per tutti i profughi ucraini nei primi cinque giorni dall’ingresso in Italia.

Per i bambini delle scuole elementari, sempre di nazionalità ucraina e residenti in zone non coperte dal servizio di scuolabus previsto dai Comuni, la Regione provvederà, su segnalazione, a fornire loro un abbonamento gratuito.

Per quanto riguarda, infine, i profughi non studenti, potranno usufruire invece delle agevolazioni per il trasporto pubblico locale già previste per alcune categorie, come ad esempio i rifugiati.

“Siamo convinti- hanno commentato gli assessori regionali Andrea Corsini (Trasporti) e Irene Priolo (protezione civile)- che potersi muovere liberamente e autonomamente nel territorio sia un ottimo modo per favorire non solo la frequenza scolastica, ma anche l’inserimento sociale e l’apprendimento della lingua. Perché queste ragazze e questi ragazzi hanno già sofferto troppo”.
“Come Regione- hanno concluso- vogliamo fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per dare a questi giovani, esattamente come ai nostri, la normalità che si meritano, nell’attesa che possano ritornare nelle loro case, in un paese finalmente libero dalla guerra”.

Come funziona

Alle studentesse e agli studenti ucraini con lo status di rifugiati sarà garantito il percorso casa-scuola gratuito, in autobus o sui treni regionali, da aprile fino a dicembre 2022 (termine del periodo di emergenza stabilito ad oggi).

Per quanto riguarda le aziende di trasporto su gomma, le ragazze e i ragazzi dovranno presentarsi con la documentazione che attesti il loro status di rifugiati nelle biglietterie delle aziende di trasporto e verrà rilasciato loro un titolo di viaggio gratuito “MI MUOVO INSIEME” integrato; per quanto riguarda invece il trasporto ferroviario, i ragazzi delle scuole superiori dovranno mandare una mail (che sarà diffusa a breve) allegando l’autocertificazione della tratta di viaggio per raggiungere l’istituto scolastico cui sono iscritti; Trenitalia manderà un pdf valido come abbonamento gratuito.

 

Regione e mobilità degli studenti

La gratuità del trasporto pubblico locale riguarda già, grazie alle iniziative messe in campo dalla Regione “Salta su” e “Grande”, buona parte degli studenti residenti in Emilia-Romagna.

Si parla di 147mila bambine e bambini delle scuole elementari e medie, a cui si aggiungono oltre 75mila ragazze e ragazzi delle superiori che provengono da famiglie a basso reddito (Isee sotto i 30mila euro).

Superbonus 110% tra vecchi e nuovi problemi: l’allarme delle Imprese di ANCE EMILIA Area Centro

Superbonus 110% tra vecchi e nuovi problemi: l’allarme delle Imprese di ANCE EMILIA Area CentroDopo l’approvazione del Documento di Economia e Finanza (DEF) 2022 da parte del Consiglio dei Ministri nella seduta del 6 Aprile, si tornerà ora a parlare del Superbonus 110% e in particolare, della tanto invocata richiesta di proroga del termine per i lavori nelle case unifamiliari. Il termine attualmente previsto per il 31 Dicembre di quest’anno, con la condizione di aver realizzato almeno il 30% dei lavori entro la fine del prossimo mese di giugno.

“La proroga è assolutamente necessaria” dichiara il Presidente di ANCE EMILIA Area Centro, Leonardo Fornaciari. “Centrare la prima scadenza del 30 giugno, con i materiali che non si trovano, sta già diventando una mission impossible. Per non parlare di chi vorrebbe iniziare ora i lavori: di fronte ad una marea di richieste, le Imprese si trovano, loro malgrado, costrette a dover rifiutare. Ed è ovvio che sia così: i tempi di consegna di isolanti, di caldaie pompe di calore, serramenti (tanto per citare alcuni elementi fondamentali di un intervento- tipo di efficientamento energetico) sono ad oggi nell’ordine di almeno 4 mesi.”

Tutta la maggioranza parlamentare sta chiedendo a gran voce una proroga del termine suddetto.  “Proroga necessaria”, ribadisce Fornaciari, “non solo per rendere efficace un grande investimento, per il futuro del nostro paese, di efficientamento delle case dei cittadini, tema quanto mai attuale con quello che stiamo vivendo in  termini di caro- bollette; ma anche e soprattutto per non creare cittadini di serie A – quelli che ce la faranno ad entrare nei bonus – e cittadini di serie B, cioè coloro che, per cause indipendenti dalla loro volontà, perderanno il treno.”

“Ma proroghe dei termini e mancanza di materiali (si fa per dire…) a parte, il superbonus ed i bonus fiscali stanno vivendo un altro gravissimo problema, poco denunciato ed ampiamente sottovalutato”, allarma il Presidente di ANCE EMILIA Area Centro. In questi giorni, l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha toccato il tema: il Direttore Generale dell’ABI, Giovanni Sabatini, durante una recente audizione al Senato per l’esame del Disegno di legge di conversione del così detto Decreto Energia, ha manifestato le preoccupazioni in riferimento alla cessione dei crediti fiscali. Come è noto, l’intero impianto dei bonus fiscali (sia il 110% che i cd. bonus minori, come quello del 50% sulle ristrutturazioni edilizie) si basa sul meccanismo dello sconto in fattura e della cessione dei crediti d’imposta.

Le – giustissime – misure del Decreto anti-frodi e la stretta sulle cessioni operata dal successivo Decreto sostegni-TER, giustissime in quanto nate per arginare le truffe, hanno però creato il problema di aver ridotto all’osso il numero dei soggetti acquirenti. Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti sono già uscite di scena. A ruota, numerosi istituti di credito ed intermediari finanziari hanno smesso di acquistare crediti di imposta dalle Imprese.

Per l’effetto, migliaia di Imprese che hanno incamerato questi crediti di imposta sono ora alla ricerca di chi li possa acquistare. La situazione è paradossale, i lavori delle Imprese sono stati pagati con la moneta del credito d’imposta, che ora si fa gran fatica a cedere; si genera perciò il paradosso di avere dei cassetti fiscali che sono pieni da scoppiare, mentre ci si trova in una situazione di grave mancanza di liquidità.

Giuste perciò le osservazioni dell’ Associazione Bancaria Italiana, giusto richiamare l’attenzione su questo gravissimo problema, che come detto è allo stato ampiamente sottovalutato. Bisogna che, pur in un sistema di attenti controlli per evitare truffe e frodi, si trovino le giuste modalità affinchè il funzionamento del mercato dei crediti di imposta sia effettivamente fruibile dalle famiglie e dalle Imprese, pena l’arresto di tutto l’impianto complessivo dei bonus fiscali, con buona pace dell’obiettivo dell’efficientamento energetico e della tanto osannata transizione ecologica.

La stretta sulle cessioni sta rendendo il mercato dei crediti d’imposta asfittico, e quando i pochi soggetti che sono rimasti sul mercato saranno saturi (anche le banche non hanno un plafond infinito), si fermerà tutto.

“E’ inaccettabile” conclude Fornaciari  “che proprio soggetti statali partecipati, quali Poste italiane e Cdp siano scomparsi dallo scenario degli acquisti dei crediti d’imposta generati dai bonus. E‘ inaccettabile oltretutto perchè ha instillato nel mercato la percezione che proprio lo Stato italiano, fautore del 110% e della transizione ecologica, due pilastri fondanti del PNRR, non ci creda fino in fondo.”

Le Imprese di ANCE EMILIA Area Centro, i costruttori di Bologna, Ferrara e Modena,  si vedono bloccati decine di milioni di crediti fiscali maturati, lavori già eseguiti e nella maggior parte dei casi anche pagati. Situazione che le Imprese non si possono permettere di sostenere oltre.

 

 

Le migliori spiagge vicino Sassuolo

Le migliori spiagge vicino SassuoloSe quest’estate vi trovate nei pressi di Sassuolo vi consigliamo di non lasciarvi scappare l’opportunità di visitare le spiagge che si trovano nei suoi dintorni. Sassuolo infatti si trova in un punto nevralgico per gli amanti della vita da mare, perché da qui si possono raggiungere facilmente luoghi come le spiagge della Riviera Romagnola oppure le spiagge toscane, specialmente nei pressi di Massa, Forte dei Marmi e Marina di Carrara. Le scelte sono veramente molteplici e l’unica cosa che dovrete fare è organizzare il vostro viaggio!

Quale modo migliore di spostarsi se non in auto? Con l’auto non dovrete rischiare di svegliarvi alle 6 del mattino per non perdere il treno, sarete nel pieno della vostra autonomia e potrete scegliere voi la strada perfetta per arrivare a destinazione. Perché non esplorare le coste italiane da Sassuolo con un noleggio auto? Consigliamo di dare un’occhiata al sito di Auto Europe, broker leader nel settore, per noleggiare auto o camper. Troverete offerte convenienti, prezzi imbattibili e condizioni flessibili per vivere al meglio la vostra vacanza. E in caso di problemi c’è un servizio clienti sempre raggiungibile.

Ecco alcuni spunti sulle spiagge migliori da raggiungere da Sassuolo:

Spiagge sulla costa toscana

Partendo da Sassuolo e andando in direzione ovest, troverete la fiorente costa toscana ad attendervi. Alcune delle spiagge più belle sono qui. Tra queste troviamo Marina Di Massa, che si trova a circa due ore di macchina da Sassuolo. La sabbia è costituita da piccoli ciottoli, quindi non sono necessarie scarpe particolari per passeggiare qui, e l’acqua è pulita e nitida. La spiaggia è adatta a diverse categorie di persone, dai bambini agli anziani ed è parzialmente affollata durante l’alta stagione. Nelle vicinanze c’è anche un campeggio, ottimo per chi arriva qua in camper. C’è anche la Spiaggia del Groppolo, situata nei pressi di Zanego. Si tratta di un minuscolo litorale con diverse baie lambite da acqua blu e sabbia fine. La spiaggia si trova in una zona urbana con viste molto pittoresche sulle montagne e le scogliere ed è anche parzialmente coperta da alberi che forniscono ombra naturale ai villeggianti. Questa spiaggia non è molto conosciuta, quindi è adatta per rilassarsi anche nei periodi estivi ed è accessibile a bambini e anziani. In tutte le zone di mare qui sono presenti lidi in cui potrete affittare lettini e ombrelloni e anche pedalò. Alcuni sono anche dotati di ristoranti sulla spiaggia e di spogliatoi, docce e servizi igienici. La maggior parte delle spiagge sono facilmente accessibili anche per chi viene in macchina.

Riviera romagnola

Se cercate un’esperienza estiva più movimentata, con il vostro veicolo da Sassuolo potrete comodamente dirigervi dalle parti della Riviera romagnola. Qui troverete alcune delle spiagge più belle del nord Italia, tra cui i Lidi di Comacchio, Milano Marittima, Pinarella, Bellaria Igea Marina, la spiaggia di Riccione e tante altre. Sono tutte spiagge molto ben tenute, pulite e con sabbia fine, e accarezzate dalle acque blu e chiare del Mare Adriatico. Alcune sono più frequentate e chiassose rispetto ad altre e a volte può diventare difficile trovare un posto per stendere il proprio asciugamano, ma tutte sono attrezzate con lidi che forniscono posti letto a pagamento. In tutte queste spiagge potrete praticare sport acquatici, come immersione, oppure godervi una gradevole vista sulla costa affittando un pedalò al lido più vicino. Da Sassuolo alla Riviera Romagnola non c’è moltissima strada da fare, infatti in auto ci impiegherete circa 2 ore.

Lido di Venezia

Qui il viaggio si fa un po’ più lungo (circa 3 ore e 20) ma sarete ricompensati da un mare senza eguali. Il Lido di Venezia è un’isola sottile, lunga circa dodici chilometri, che si allunga con le sue spiagge tra la Laguna e il mare Adriatico. Alle spalle delle spiagge sorge anche una romantica pineta di trenta ettari. Nonostante la sua fama, l’atmosfera è tranquilla e potrete passeggiare per spiagge bianche, tra ville liberty e mura medievali.

Vi auguriamo buon viaggio!

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