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martedì, 29 Aprile 2025
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Nidi e servizi per l’infanzia, a Maranello iscrizioni aperte fino al 20 aprile

Nidi e servizi per l’infanzia, a Maranello iscrizioni aperte fino al 20 aprileC’è tempo fino a mercoledì 20 aprile per le iscrizioni ai servizi educativi del Comune di Maranello per l’anno 2022-2023: le domande riguardano i nidi d’infanzia e i servizi Cestino dei Tesori, Spazio Bambini, Centro per Bambini e Famiglie, Primi Passi. Le iscrizioni si raccolgono online. Il nido d’infanzia si rivolge ai bambini tra i 3 mesi e i 3 anni, prevede modalità di frequenza a tempo pieno e part time e il prolungamento orario pomeridiano. A Maranello i nidi sono tre: Aquilone, Coccinelle e Virgilia. Il Cestino dei Tesori è una modalità di frequenza del nido a ingressi giornalieri, aperta ai bambini da 1 a 3 anni, che ha l’intento di far vivere ai bambini un’esperienza di socializzazione all’interno di una sezione di nido.

Il servizio è attivo su due o tre mattine alla settimana presso uno o più nidi d’infanzia di Maranello. Lo Spazio Bambini è un servizio educativo integrativo rivolto a bambini dai 18 ai 36 mesi che non frequentano il nido d’infanzia, attivo presso il Nido L’Aquilone, dal lunedì al venerdì. Il Centro per Bambini e Famiglie “Biribicchio” accoglie bambini da 1 a 6 anni, accompagnati da adulti e funziona per gruppi che frequentano da settembre a luglio due volte alla settimana, presso il Centro per le Famiglie. Il Servizio Primi Passi, infine, è gratuito ed è rivolto ai bambini 0/12 mesi accompagnati da un genitore, sempre presso il Centro per le Famiglie. Tutte le informazioni sul sito del Comune di Maranello e presso il Servizio Istruzione tel. 0536 240.042.

 

Iscrizioni ai nidi d’infanzia sassolesi da martedì 19 aprile

Iscrizioni ai nidi d’infanzia sassolesi da martedì 19 aprileDa martedì 19 aprile e fino a lunedì 9 maggio saranno aperte le iscrizioni ai Nidi d’Infanzia per l’anno educativo 2022/2023. Nello stesso periodo sarà inoltre possibile presentare domanda di ammissione per il Centro Bambini e Famiglie “La Trottola” e per lo Spazio Bambini. Potranno presentare domanda i genitori dei bambini nati negli anni 2021, 2020 e, per il Nido, anche i genitori dei bambini nati o che nasceranno entro il 30 giugno 2022.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente on-line sul portale https://portale-sassuolo.entranext.it/home. Per informazioni è possibile telefonare ai numeri: 0536880776 – 0536880762

Nel prossimo anno educativo 2022/2023 si potranno accogliere complessivamente circa 150 bambini nelle strutture comunali : Spazio Bambino (presso Nido Parco via Padova) Nido Parco (via Padova), Nido San Carlo (via S. Marco), Nido S.Agostino (via Udine) e nelle 5 private convenzionate: Babygiò (via Cavallotti), Cipì (via Castelfidardo) I Folletti (via Milazzo) Il Girotondo (via Montanara) e Il Sole e la Luna (via Mazzini).

Il Centro Bambini e Famiglie, rivolto ai bambini fino a 3 anni, è situato all’interno del Nido S.Carlo e potrà accogliere circa 40 bambini accompagnati da un familiare per svolgere attività di gioco guidato. Potranno iscriversi al servizio anche i fratelli e le sorelle fino a 6 anni di età.

Informazioni più dettagliate sono scaricabili dal sito Internet del Comune di Sassuolo (Servizi /Scuola e nidi / nidi d’infanzia (0 – 3 anni): nido e prolungamento orario.

 

 

A Sassuolo la 1° Edizione del Mercato Europeo

A Sassuolo la 1° Edizione del Mercato Europeo4 giorni all’insegna di gusti, sapori e tradizioni: street food, ristorazioni, bevande, artigianato, articoli per la casa e il benessere. Al Mercato Europeo troverete tutto, oltre ad una fantastica atmosfera di festa. Appuntamento dunque a Sassuolo, in Piazza Martiri e in Piazza della libertà, dal 22 al 25 aprile con il Mercato Europeo.

Organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Confcommercio, Camera di Commercio di Modena e Federazione Italiana Venditori Ambulanti, il Mercato Europeo di Sassuolo aprirà i “battenti” venerdì 22 aprile alle ore 18, per proseguire fino a mezzanotte.

Sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 aprile, invece, i banchi del mercato apriranno alle ore 9 per poi proseguire, con orario continuato, fino a mezzanotte.

Una folla in processione per il Giovedi Santo

Una folla in processione per il Giovedi Santo

Mai così affollata, mai così sentita e partecipata. Dopo due anni di stop causa pandemia, Sassuolo si è stretta attorno ad uno dei suoi simboli: il Santissimo Tronco, la reliquia che gli Estensi donarono alla città, ridà segno di sé sfilando lungo le piazze e le strade del centro storico in occasione del Giovedì Santo e la città non gli fa mancare devozione secolare, seguendone l’incedere – la processione è ancora in corso – in religioso silenzio, raccomandandole se stessa “oggi che le tenebre del Venerdì Santo – hanno detto i celebranti – si addensano su di noi”.

Una devozione popolare che viene da lontanissimo, quella di Sassuolo per il Santissimo Tronco. E alla quale Sassuolo, e i sassolesi, restano affezionati nonostante il passare degli anni, quando non dei secoli: anche questo, a ben vedere, fa comunità.

Concerto Corale di Pasqua: lunedì 18 aprile presso il Pala AVF

Concerto Corale di Pasqua: lunedì 18 aprile presso il Pala AVFNel contesto delle iniziative della rassegna Inverno a Fiorano, lunedì 18 aprile alle ore 21.00 è previsto, presso il Pala AVF in Piazza Ciro Menotti, un grande Concerto Corale di Pasqua. Si esibiranno il Coro Giovani della Parrocchia di Fiorano, il Coro Collegara di San Damaso e altre diverse Corali, dando vita a un bellissimo evento musicale.

L’ingresso è gratuito, purché muniti di green pass rafforzato. L’evento è organizzato da AVF (Ass. Volontari Fiorano) in collaborazione con la Parrocchia, e id è patrocinato dal Comune.

 

Cultura, rappresentazioni emiliano-romagnole sui palcoscenici internazionali, sostegno regionale a trenta produzioni artistiche

Cultura, rappresentazioni emiliano-romagnole sui palcoscenici internazionali, sostegno regionale a trenta produzioni artisticheOtto opere di danza, dodici di teatro e dieci di musica, tutte prodotte in Emilia-Romagna calcheranno i palcoscenici internazionali nel 2022 con un contributo di 145 mila euro di Ater Fondazione a seguito di un bando di partenariato che Ater ha indetto nello scorso mese di febbraio.

Il bando, promosso con l’obiettivo di incrementare la circuitazione internazionale di spettacoli prodotti in Emilia-Romagna, in coerenza con gli indirizzi programmatici della Regione, era rivolto agli operatori e alle compagnie emiliano-romagnole che hanno come principale finalità istituzionale quella di realizzare e/o promuovere spettacoli dal vivo, affinché presentassero la propria candidatura e il proprio progetto di tournée.

Dei 42 progetti di tournée internazionali presentati, 30 sono quelli risultati idonei, selezionati da un apposito nucleo di valutazione e le compagnie che li hanno presentati potranno godere della copertura delle spese di viaggio per recarsi all’estero, che verranno sostenute direttamente da Ater Fondazione.

Ampio e variegato lo spettro delle proposte artistiche, e tale da coinvolgere realtà culturali presenti su tutto il territorio regionale, per un totale di 8 produzioni di danza, 12 di teatro e 10 di musica.

Tra le compagnie che Ater sosterrà nell’ambito della danza, sono presenti Artemis Danza in tour negli Stati Uniti e in Etiopia con un progetto su Pasolini; il gruppo cesenate Dewey Dell, anch’esso presente negli Stati Uniti, mentre la bolognese associazione culturale Van porterà il coreografo e danzatore Marco D’Agostin in Germania e la giovane Irene Russolillo in Armenia.
In ambito musicale il sostegno di Ater andrà, tra gli altri, alla tournée in Spagna dell’orchestra ravennate Accademia Bizantina e a quella in Messico e Lituania dell’Icarus Ensemble di Reggio Emilia.
Per quanto riguarda gli spettacoli teatrali, la compagnia piacentina Teatro Gioco Vita sarà sostenuta nella circuitazione delle proprie creazioni in Svezia, Croazia e Slovenia, mentre il centro di produzione teatrale Ravenna Teatro potrà avvalersi del sostegno di Ater per le tappe in Argentina e in Francia.
La graduatoria dei progetti finanziati si trova a questo link.
Tutte le informazioni relative al bando 2022 sono a questa pagina.

Protezione fitosanitaria nei vigneti, strategie di difesa e innovazione: la Regione fa incontrare ricercatori e agricoltori

Protezione fitosanitaria nei vigneti, strategie di difesa e innovazione: la Regione fa incontrare ricercatori e agricoltoriTra il 2009 e il 2021, la vitivinicoltura biologica ha fatto un balzo in avanti del 170% con 3.600 ettari in più e l’anno scorso i vigneti dell’Emilia-Romagna coltivati col metodo biologico si sono posizionati al sesto posto in Italia con circa 6 mila ettari (dato Mipaaf 2019 con proiezione 2021).

A fronte di questi numeri e di un mercato sempre più attento, la Regione ha messo a punto una serie di iniziative di formazione e di aggiornamento rivolte agli agricoltori sulla protezione fitosanitaria della vite in agricoltura biologica. Il primo seminario on line si è tenuto oggi, con quasi 400 iscritti. Il prossimo appuntamento sulle tecniche di prevenzione e difesa delle malattie sarà giovedì 21 aprile.

“Siamo la sesta regione per numero di operatori biologici e la prima per numero di trasformatori- ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi-. Quella di oggi è la prima di una serie di iniziative che toccheranno le filiere più significative nelle produzioni green. Del resto, dare supporto alle tecniche di difesa biologica significa anche rispondere alle esigenze della difesa integrata”.
“Sono necessari- prosegue Mammi- una maggiore attenzione e investimenti nel settore per la messa a punto e la divulgazione di tecniche agronomiche e fitosanitarie innovative, per garantire un’adeguata risposta alle criticità legate a fattori quali clima, carenze idriche e nuove avversità, con effetti a caduta anche sull’agricoltura a basso input chimico”.

Mammi ha poi ricordato le azioni messe in atto per favorire l’agricoltura biologica che in Emilia-Romagna ha superato i 180mila ettari (circa il 18% della superficie agricola utilizzabile). Dai bandi del Psr – l’ultimo per gli aiuti diretti ha ricevuto oltre 2.400 domande e messo a disposizione 16,6 milioni di euro – alle priorità alle aziende biologiche riconosciute nei bandi per il miglioramento aziendale, all’applicazione della recente legge nazionale con il supporto dei biodistretti, fino al supporto tecnico per le produzioni biologiche da parte del Servizio fitosanitario regionale.

La provincia col maggior numero di vigneti bio è Forlì-Cesena con quasi 1.400 ettari, poi Piacenza (960) e Modena (933). Seguono Bologna e Reggio Emilia con oltre 600 ettari a testa, Ravenna 590, Rimini 333, Parma 200 e Ferrara 25.

Per informazioni sui seminari on line: Servizio Fitosanitario regionale: omp1@regione.emilia-romagna.it

Oggi (14/4) sono 5.069 i nuovi positivi Covid in regione. 21 i decessi

Oggi (14/4) sono 5.069 i nuovi positivi Covid in regione. 21 i decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.343.088 casi di positività, 5.069 in più rispetto a ieri, su un totale di 24.481 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 12.396 molecolari e 12.085 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 20,7%.

Vaccinazioni

Continua la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.319.229 dosi; sul totale sono 3.777.646 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94%. Le terze dosi fatte sono 2.764.247.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Per quanto riguarda la quarta dose di vaccino anti Covid-19, per gli over 80, persone fragili tra i 60 e i 79 anni e ospiti delle strutture per anziani anche di età inferiore, da ieri, primo giorno di avvio, oltre 14 mila le prenotazioni fatte sul territorio regionale.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 34 (-7 rispetto a ieri, pari al -17,1%), l’età media è di 65,2 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.321 (-4 rispetto a ieri, -0,3%), età media 75,9 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (-2); 2 a Reggio Emilia (-1); 1 a Modena (-1); 15 a Bologna (-1); 1 a Imola (-1); 4 a Ferrara (+2); 5 a Ravenna (-1); 1 a Cesena (-1); 4 a Rimini (-1). Nessun ricovero nelle province Piacenza e Forlì-Cesena (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,2 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.104 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 277.978), seguita da Modena (836 su 207.650); poi Reggio Emilia (674 su 150.044), Parma (440 su 110.513), Ravenna (416 su 124.063) e Rimini (396 su 128.766); quindi Ferrara (337 su 93.215), Cesena (258 su 75.280), Piacenza (211 su 71.444) e Forlì (210 su 62.758); infine il Circondario imolese, con 187 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 41.377.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 59.349 (+388). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 57.994 (+399), il 97,8% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 4.660 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.267.306.

Purtroppo, si registrano 21 decessi:

  • 3 in provincia di Piacenza (una donna di 88 anni e due uomini, rispettivamente di 84 e 86 anni)
  • 6 in provincia di Parma (una donna di 90 anni e cinque uomini: uno di 57 anni, uno di 80 anni, due di 86 anni e uno di 92 anni)
  • 1 in provincia di Modena (un uomo di 79 anni)
  • 6 in provincia di Bologna (tre donne, rispettivamente di 81, 85 e 88 anni, e tre uomini di 81, 89 e 94 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (una donna di 69 anni)
  • 1 in provincia di Ravenna (una donna di 82 anni)
  • 2 in provincia di Forlì-Cesena (entrambi uomini, rispettivamente di 75 e 95 anni)
  • 1 decesso, registrato dall’Ausl di Ferrara, riguarda una persona residente fuori regione: una donna di 61 anni

Non si registrano decessi nelle province di Reggio Emilia, Rimini in provincia di Rimini e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.433.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Ticket non pagati e mancate disdette: le informazioni corrette

Ticket non pagati e mancate disdette: le informazioni corretteIn merito alle segnalazioni giunte da cittadini e articoli di stampa, l’Azienda USL di Modena intende fornire le corrette informazioni su un tema che riguarda due tipi di situazioni:

il recupero dei ticket non pagati (anche relativi a errori nell’autocertificazione della fascia di reddito)

l’applicazione delle sanzioni per la mancata (o ritardata) disdetta degli appuntamenti o quando il cambio/spostamento di una prenotazione non sia avvenuto nei termini previsti

La gestione del servizio

Dal 2021 il servizio è gestito per conto dell’Azienda USL di Modena da Mediacom Srl, affidataria a seguito di pubblico appalto. La società è stata incaricata della gestione operativa di tutte le attività necessarie alla richiesta di pagamento e dei rapporti con i cittadini per chiarimenti/contestazioni e verifiche. Tale attività, prevista e regolata da precise normative nazionali e regionali, è effettuata continuativamente da anni: in passato era l’Ausl a svolgerla internamente, ma a fronte dell’alto numero di posizioni da regolarizzare si è reso necessario un intervento più strutturato.

Dunque, è importante ribadire che, qualora si ricevano comunicazioni da parte di Mediacom Srl, si tratta del regolare servizio di recupero dei ticket non pagati o di applicazione di sanzioni per mancate o ritardate disdette, che mira a garantire correttezza, equità e sostenibilità del servizio sanitario locale. Ciò ha consentito di recuperare ogni anno, in media, circa 100.000 posizioni, con un picco di 130.000 registrato da aprile a dicembre 2021. Nei primi 3 mesi del 2022 sono poco meno di 60.000 gli invii effettuati.

 

Come contattare il servizio

A fronte del sostanzioso carico di lavoro, che nelle ultime settimane si è ulteriormente intensificato al fine di smaltire i volumi pregressi, la società incaricata ha agito incrementando il personale dedicato all’attività e potenziando i canali di comunicazione a disposizione dei cittadini che dovessero ritenere non dovuto l’importo segnalato nella lettera o che semplicemente intendessero verificare la propria posizione in merito.

Per contattare Mediacom Srl è possibile:

– compilare il modulo allegato alla lettera, da spedire per posta elettronica o per fax all’indirizzo indicato nella stessa

– contattare il numero telefonico 08118749045. In caso di mancata risposta, si verrà richiamati mediamente entro i successivi tre giorni lavorativi

– unicamente sulle lettere di recupero ticket è presente un numero di messaggistica tramite WhatsApp dedicato al servizio.

 

Consegna della raccomandata

Per quanto riguarda l’invio e la gestione delle raccomandate in particolare per il recupero dei ticket non pagati, Mediacom srl ha affidato il servizio a un operatore di posta privato presente sul territorio della provincia di Modena.

Il cittadino che dovesse ricevere l’avviso di consegna della raccomandata, può ritirarla entro 30 giorni: l’Ausl ha richiesto una diversificazione dell’orario di apertura al pubblico del servizio di posta privato che prevede ora anche una fascia pomeridiana aggiuntiva rispetto a quanto pubblicato sull’avviso stesso:

dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17 e al sabato dalle 10 alle 12

Qualora il cittadino fosse impossibilitato a recarsi personalmente presso la sede dell’operatore di posta a Modena per ritirarla, può contattare il numero telefonico presente nella cartolina di avviso negli orari indicati, per concordare un nuovo passaggio del servizio di posta presso il domicilio del cittadino. Per gli atti inerenti all’applicazione della sanzione per mancata o ritardata disdetta non è invece possibile richiedere il secondo passaggio per la consegna a domicilio: la documentazione rimarrà presso la sede del servizio di posta per 6 mesi a disposizione del cittadino.

L’operatore sta potenziando la propria linea telefonica per consentire un contatto più rapido, a fronte di un incremento del numero di chiamate: in caso non si riesca a raggiungerlo, è possibile telefonare direttamente a Mediacom, al numero 081 18749045 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17,30: una segreteria telefonica raccoglierà i contatti e la ditta si impegna a rispondere nei successivi tre giorni lavorativi. La registrazione del numero inoltre sospende il termine per il ritiro fino a quando Mediacom non avrà ricontattato l’utente. Se i numeri registrati risultassero irreperibili o irraggiungibili, Mediacom segnalerà i casi all’azienda. La ditta, in caso di difficoltà dell’utente al ritiro, su richiesta del cittadino, può inviare la documentazione informaticamente.

Provenienza dei dati

L’accertamento e la relativa attribuzione dei crediti da recuperare non sono di competenza diretta di Mediacom Srl, bensì avvengono tramite operazioni informatiche di incrocio tra banche dati. Per gli importi dovuti per le prestazioni di specialistica e le sanzioni per mancata disdetta vengono utilizzate banche dati Ausl; per il recupero ticket per le cosiddette autocertificazioni mendaci, relative a errori nelle esenzioni e nelle fasce di reddito si utilizzano i dati forniti direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Tutte le informazioni relative al servizio sono disponibili alla pagina dedicata sul portale dell’Ausl www.ausl.mo.it/recuperoticket.

 

Ucraina: oltre 22.065 i profughi arrivati in Emilia-Romagna

Ucraina: oltre 22.065 i profughi arrivati in Emilia-RomagnaSecondo i dati delle Prefetture, sono 22.065 i profughi arrivati in Emilia-Romagna dall’Ucraina, di cui 1.911 ospitati nella rete dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas).

Oggi la riunione del Comitato istituzionale regionale per l’Emergenza Ucraina, in Prefettura a Rimini, Convocato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, d’intesa con il Capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Prefetto Francesca Ferrandino.
Ai lavori sono intervenuti la vicepresidente Elly Schlein, l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, e, oltre al Prefetto di Rimini Giuseppe Forlenza, gli altri prefetti, i sindaci delle città capoluogo, presidenti di Provincia e dei rappresentanti Anci e Upi Emilia-Romagna, del Comitato regionale del volontariato e del Forum Terzo settore.

Gli arrivi e l’accoglienza, per provincia
Nell’area metropolitana di Bologna, risultano arrivate 3.729 persone di cui 400 ospiti nella rete Cas. Per quanto riguarda gli altri territori regionali: a Ferrara risultano arrivate 2.022 persone di cui 180 ospiti nella rete Cas; a Forlì-Cesena risultano arrivate 1.628 persone, di cui 39 ospiti nella rete Cas; a Modena risultano arrivate 2.832 persone di cui 87 ospiti nella rete Cas; a Parma risultano arrivate 1.357 persone di cui 118 ospiti nella rete Cas; a Piacenza risultano arrivate 1.469 persone di cui 39 ospiti nella rete Cas; a Ravenna risultano arrivate 1.683 persone di cui 311 ospiti nella rete Cas; a Reggio Emilia risultano arrivate 2.959 persone di cui 350 gli ospiti nella rete Cas; a Rimini risultano arrivate 4.386 persone di cui 387 ospiti nella rete Cas.

Informazioni sul web, anche in ucraino
Sul sito della Regione, la sezione con tutte le informazioni e la documentazione per l’accoglienza e l’assistenza sanitaria dei profughi, tradotta anche in lingua ucraina. Lo stesso i documenti richiesti (https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/ucraina).

Sanità
Informazioni in lingua sono anche presenti anche su tutti i siti web delle Aziende Usl.
A oggi, in Emilia-Romagna sono stati rilasciati 18.507 codici STP (Straniero temporaneamente presente), che consentono l’erogazione dell’assistenza sanitaria nei confronti degli stranieri privi di permesso di soggiorno.

La raccolta fondi
Prosegue la raccolta fondi promossa dalla Regione Emilia-Romagna per l’assistenza e aiuti umanitari ai profughi. Chiunque può versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2. Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.
Per tutte le informazioni sulle donazioni https://www.regione.emilia-romagna.it/ucraina .

Cantieri a Formigine: interventi per riqualificazione del centro storico, sicurezza, digitalizzazione e risparmio idrico

Cantieri a Formigine: interventi per riqualificazione del centro storico, sicurezza, digitalizzazione e risparmio idricoCon l’inizio della bella stagione, ricominciano gli interventi manutentivi sulle diverse sedi viarie, in particolare strade, piste ciclabili e marciapiedi. La somma stanziata a bilancio dal Comune di Formigine per questi primi mesi ammonta a 250mila euro, importo che sarà implementato con le prossime variazioni di bilancio. Ulteriori 70mila euro saranno destinati al potenziamento della segnaletica orizzontale e verticale. Tra i cantieri più rilevanti che interessano il Comune di Formigine, si annoverano quello relativo al proseguimento della riqualificazione del Centro storico (via S. Pietro, Trento Trieste, via Montegrappa).

Qui i lavori sono quasi ultimati e hanno completamente ridisegnato i percorsi pedonali e ciclabili di queste importanti strade del centro storico del capoluogo. Verranno poi completati nei prossimi giorni con impianto di illuminazione dedicato simile a quello installato negli anni scorsi in via Fiume (con LED e lanterne storiche), nonché transenne di protezione laterali. La novità sostanziale sarà l’introduzione della cosiddetta zona 30 per migliorare ulteriormente la sicurezza della mobilità in zona. Per la pavimentazione sono stati posati elementi in pietra naturale (Gneis o Pietra di Luserna). I lavori proseguiranno nei prossimi mesi su via Trento Trieste nord e via Montegrappa dove verranno adottate le medesime soluzioni di pavimentazione, arredo e illuminazione pubblica. Molto significativi i cantieri di ammodernamento della rete idrica in corso di realizzazione da parte di Hera. In tempi di scarsità della risorsa acqua e di probabili difficoltà di approvvigionamento e distribuzione, le nuove dorsali delle condotte idriche di via Radici, via Sant’Antonio e quella in corso di realizzazione fra via Rodello e via Battezzate permetteranno una distribuzione più efficace, efficente, razionale e con meno perdite e sprechi. Fra gli altri cantieri, in tema di mobilità dolce procede la realizzazione della ciclabile Ubersetto – Formigine e, sempre a Ubersetto, la chiusura del torrente Taglio comprensivo del passaggio sotto la via Giardini. Continuano poi i lavori per la posa della fibra ottica FTTH attraverso i due operatori Telecom e Open Fiber per rendere il territorio sempre più “smart”.

A14 Bologna-Taranto: regolarmente aperto il tratto Rimini Nord-Rimini Sud

A14 Bologna-Taranto: regolarmente aperto il tratto Rimini Nord-Rimini SudSulla A14 Bologna-Taranto, è stata annullata l’ultima notte di chiusura in programma del tratto compreso tra Rimini nord e Rimini sud, in entrambe le direzioni, che era prevista alle 23:00 di questa sera giovedì 14 alle 5:00 di venerdì 15 aprile.

 

Pam Panorama Sassuolo: venerdì 15 aprile lavoratori in sciopero

Pam Panorama Sassuolo: venerdì 15 aprile lavoratori in scioperoScioperano domani – venerdì 15 aprile – i lavoratori del punto vendita Pam Panorama di Sassuolo. L’astensione dal lavoro, per l’intera giornata, è stata proclamata dai sindacati Filcams Cgil e Fisascat Cisl per protestare contro i 255 esuberi (sedici a Sassuolo) in quindici punti vendita distribuiti tra Emilia-Romagna, Toscana e Lazio nell’ambito della procedura avviata dall’azienda.

«L’annuncio dell’azienda rischia di impattare pesantemente su sedici famiglie che vivono nel nostro territorio – dichiarano le sindacaliste Cinzia Pinton (Filcams Cgil Modena) e Pascale Milone (Fisascat Cisl Emilia Centrale) – Il 12 aprile si è tenuto un primo incontro tra le organizzazioni nazionali e Pam Panorama per discutere i licenziamenti annunciati. Mentre l’azienda ha rimarcato la necessità di tagliare i costi del personale, noi unitariamente abbiamo ribadito l’importanza  di conoscere, invece, una visione strategica partendo da un piano industriale. L’azienda non può ritenere superflue risorse umane che fino a ora hanno garantito l’apertura dei punti vendita e senza le quali si rischierebbero serie criticità in termini di servizio alla clientela. Non possiamo permettere che 225 famiglie sul territorio nazionale, di cui sedici a Sassuolo, rischino il posto di lavoro. Siamo vicini a questi lavoratori e faremo di tutto per trovare soluzioni alternative che possano evitare questo dramma».

Oltre allo sciopero, Filcams Cgil Modena e Fisascat Cisl Emilia Centrale, insieme ai delegati, hanno organizzato domattina un presidio davanti all’ingresso del supermercato per informare clienti e cittadini della decisione assunta dalla direzione aziendale, che ha gettato nello sconforto centinaia di famiglie.

«Pam Panorama si è assunta una grave responsabilità privando le persone del lavoro e, quindi, della dignità – affermano Pinton e Milone –  Questo comportamento rivela la totale mancanza di una visione strategica. Siamo di fronte a un’azienda che, invece che ritenere le lavoratrici e i lavoratori delle risorse su cui investire per rilanciare l’impresa, decide di tagliare i posti di lavoro come fossero una zavorra di cui disfarsi. Un’azienda che compie una scelta di questo tipo si dimostra poco lungimirante e priva di una strategia industriale. Per questo – continuano le sindacaliste di Cgil e Cisl – nell’incontro del 12 aprile è stato più volte sollecitato un confronto diretto con il direttore generale di Pam Panorama. Non vogliamo semplici scorciatoie, bensì affrontare concretamente i problemi veri. Chiediamo che anche la politica e le istituzioni locali facciano sentire la propria voce per contribuire a salvare i posti di lavoro», concludono Cinzia Pinton (Filcams Cgil Modena) e Pascale Milone (Fisascat Cisl Emilia Centrale).

Unione Comuni Distretto Ceramico, ai bambini ucraini uova di Pasqua in regalo

Unione Comuni Distretto Ceramico, ai bambini ucraini uova di Pasqua in regalo
Foto di Hans Braxmeier da Pixabay

Uova di Pasqua per i bambini dell’Ucraina. Grazie alla generosità di una privata cittadina, i bambini arrivati dall’Ucraina in fuga dalla guerra e ospitati presso le famiglie dei Comuni dell’Unione del Distretto Ceramico hanno ricevuto in questi giorni una gradita sorpresa: ad ognuno di loro è stato regalato il tradizionale uovo di cioccolato. Un bel gesto di vicinanza e solidarietà che fa sicuramente bene.

La distribuzione delle uova è stata organizzata dai Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni (Sassuolo, Fiorano, Formigine, Maranello, Prignano, Palagano, Montefiorino e Frassinoro), che dall’arrivo dei profughi sui territori del distretto si sta occupando del coordinamento delle varie attività legate all’accoglienza dei cittadini ucraini, per gran parte donne, bambini e ragazzi, in collaborazione con Prefettura, Azienda USL e associazioni. Ad oggi ai Servizi Sociali dell’Unione si sono rivolte oltre 270 persone fuggite dall’Ucraina, di cui circa 130 minori.

 

Il Mercatino dei Piccoli al Parco Due di Maranello

Il Mercatino dei Piccoli al Parco Due di MaranelloDomenica 17 aprile al Parco Due di Maranello è in programma il Mercatino dei Piccoli, per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, con giochi, libri e fumetti. Il mercatino si svolge dalle 9 alle 9 ed è coordinato dallo Chalet del Parco. Bambini e ragazzi che partecipano all’attività devono essere accompagnati dagli adulti, l’assegnazione delle postazioni avviene dalle 8 alle 9.

Pasqua: reperibilità uffici comunali fioranesi. Chiusura lunedì 18 aprile

Pasqua: reperibilità uffici comunali fioranesi. Chiusura lunedì 18 aprileSi comunica che gli uffici comunali di Fiorano Modenese resteranno chiusi nella giornata di lunedì 18 aprile (lunedì dell’angelo, pasquetta).

Per quanto riguarda ufficio economato e polizia mortuaria invece ecco le fasce di reperibilità. Per concessione loculi (funerali), il giorno 17 aprile (Pasqua) l’ufficio economato-polizia mortuaria sarà reperibile telefonicamente dalle ore 08.00 alle 12.00 al numero 329-3191683 per la concessione dei loculi. Per denunce di morte (stato civile) il giorno 18 aprile l’ufficio di stato civile sarà reperibile telefonicamente dalle ore 08.00 alle 12.00 al numero 334-3477589 per gli atti di morte e relative autorizzazioni.

Pomodoro da industria, fissato il prezzo di riferimento a 108,5 euro a tonnellata

Pomodoro da industria, fissato il prezzo di riferimento a 108,5 euro a tonnellataÈ stato sottoscritto l’accordo – quadro per la campagna del pomodoro da industria 2022 del Nord Italia che ha stabilito il prezzo di riferimento a 108,5 euro a tonnellata.

“L’accordo, raggiunto grazie alla coesione e all’impegno di tutti i rappresentati delegati alla contrattazione, offre la certezza di un prezzo di riferimento alle aziende agricole – commenta Cristiano Fini, presidente Cia Emilia Romagna – ma dobbiamo rimarcare che le imprese oggi sono costrette ad affrontare rincari vertiginosi per tutte le operazioni colturali, con costi produttivi che sono ‘schizzati’ alle stelle. Ora i produttori hanno la garanzia di riuscire ad affrontare l’imminente campagna. Rimane tuttavia la preoccupazione di una difficile gestione delle risorse idriche per il perdurare del clima siccitoso”.

Nonostante i produttori abbiano adottato tecniche innovative per un utilizzo minimo di acqua e varietà meno esigenti, Fini non esclude la necessità di dover attingere alle risorse idriche del sottosuolo.

Poi c’è l’attuale situazione mondiale. “Stiamo attraversando un periodo economico e sociale che non ha precedenti – prosegue Fini – con un aumento senza eguali dei costi di produzione. Non solo per il comparto agricolo, ma anche per tutta l’industria agroalimentare che deve sostenere i costi energetici, del packaging, delle bande stagnate, dei bancali che addirittura cominciano già a mancare”.

Soddisfatti i produttori del Distretto del pomodoro. “Questo accordo è un chiaro segnale di una comune volontà di tutelare questo fondamentale settore della nostra economia agroalimentare – dice Fabio Girometta, produttore di pomodoro e presidente della Cia Piacentina – . Tuttavia il lavoro preliminare non è finito, vanno monitorate le superfici investite, occorre una seria e precisa programmazione tramite le OP – Organizzazione dei produttori, per garantire i conferimenti alle industrie di trasformazione. Si deve poi procedere nel far sì che si rafforzino sempre di più i legami tra tutti gli attori della filiera, a partire dalla parte agricola fino ad arrivare alla Gdo, per evitare il vanificare la professionalità, i progressi e il lavoro svolto da noi agricoltori”.

“La pandemia, ed ora il conflitto in Ucraina – conclude Fini – ci insegna quanto la produzione agricola sia strategica e fondamentale, e che la globalizzazione alimentare è aleatoria. I prezzi dei prodotti agricoli devono necessariamente contemplare anche il rischio di impresa ed il valore aggiunto che il nostro Paese rappresenta”.

 

Energia, un Piano triennale da oltre 8,5 miliardi di euro di investimenti in Emilia-Romagna per rinnovabili e maggiore efficienza

Energia, un Piano triennale da oltre 8,5 miliardi di euro di investimenti in Emilia-Romagna per rinnovabili e maggiore efficienzaAumentare l’efficienza energetica e coprire sempre di più i consumi con fonti rinnovabili, sulle quali è prevista una accelerazione già nel triennio 2022-24: un terzo in più rispetto alla copertura attuale.

Sono le azioni che la Regione Emilia-Romagna intende sviluppare nei prossimi tre anni, con investimenti pari a oltre 8,5 miliardi di euro. Che saranno in grado di incidere sulla transizione ecologica mobilitando le amministrazioni pubbliche e il mondo delle imprese, della ricerca e della formazione. Con un impatto positivo sui comportamenti individuali e collettivi dei cittadini verso consumi più consapevoli e sostenibili.

E’ quanto si ricava dalla proposta di Piano triennale di attuazione 2022-2024 del Piano energetico regionale 2030 presentata oggi dalla Regione al Patto per il Lavoro e per il Clima, insieme alla proposta di legge regionale della Giunta finalizzato alla promozione e al sostegno delle comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo collettivo.

Presenti, oltre ai rappresentanti delle parti sociali e delle componenti la società regionale, la vicepresidente della Regione, Elly Schlein, l’assessore regionale allo sviluppo economico e green economy, Vincenzo Colla, e il sottosegretario alla presidenza della Giunta, Davide Baruffi.

Il Piano aggiorna il Piano Energetico Regionale approvato nel 2017 partendo dalla forte accelerazione a livello europeo, nazionale e regionale che ha interessato il processo di transizione energetica ed ecologica.

Recepisce quindi tutti i più recenti provvedimenti assunti dall’Unione europea e dal Governo che hanno progressivamente reso via via più ambiziosi gli obiettivi in materia di clima ed energia e intende metterli in pratica attraverso un impiego integrato e complementare di tutti i fondi disponibili a livello regionale, nazionale ed europeo.

“All’accelerazione legata al Pnrr- ha spiegato l’assessore Colla – si associano gli effetti di accelerazione indotti dalla crisi energetica che sta colpendo l’Europa e il nostro Paese ormai da mesi, comportando costi crescenti delle materie prime e dei processi ad elevato consumo energetico, con significative ripercussioni su importanti filiere del sistema produttivo regionale. Per questo motivo-ha concluso l’assessore- il Piano triennale di attuazione si colloca all’interno di uno scenario energetico in rapido cambiamento e di traiettorie tecnologiche che dovranno rispondere con celerità a sfide sempre più grandi, sia di carattere ambientale che economico”.

Sulla base delle analisi condotte risulta che il livello di copertura dei consumi finali attraverso l’impiego delle fonti rinnovabili potrà raggiungere al 2024 un valore di circa il 22%, che rappresenta nel triennio di riferimento un tasso di crescita di tali fonti prossimo al 3% annuo, portando ad un incremento del contributo delle rinnovabili di oltre un terzo del valore attuale già nel triennio 2022-24.

Un contributo a questi obiettivi potrà senza dubbio arrivare dalla costituzione di un crescente numero di comunità energetiche anche sul territorio, nonché dell’attivazione di gruppi di autoconsumo consapevole di rinnovabili. Ed è proprio per animare e sostenere questa leva diffusa sul territorio per cittadini, imprese e mondo del Terzo settore che la Regione ha scelto di dotarsi di una propria legge e di una specifica politica per le comunità energetiche. Utenti pubblici e privati che si uniscono per la produzione, la condivisione e lo scambio di energia a impatto zero prodotta attraverso impianti di energia rinnovabile. Il testo, ora all’esame dell’Assemblea legislativa, è stato illustrato al tavolo del Patto per il Lavoro e per il Clima dalla vicepresidente Schlein, che ha fatto il punto anche rispetto al Percorso per la neutralità carbonica che l’Emilia-Romagna ha scelto di intraprendere.

“La transizione energetica non è più rinviabile- ha affermato Schlein-, il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti e colpisce soprattutto i più deboli. L’indipendenza energetica è, ora più che mai, una questione democratica e di credibilità geopolitica. E per proseguire nella direzione tracciata dalla normativa europea e nazionale, coerentemente con gli impegni assunti con il Patto per il Lavoro e per il Clima che oggi stiamo rilanciando insieme a tutte le parti che l’hanno sottoscritto, vogliamo dotare l’Emilia-Romagna di uno strumento importante, innovativo, che ponga cittadini, imprese, enti locali al centro della transizione energetica: le comunità energetiche. La proposta di legge della Giunta regionale è già in discussione in Assemblea legislativa e stiamo collaborando attivamente coi relatori di maggioranza e minoranza, Piccinini e Occhi. L’interesse suscitato da questa proposta di legge è notevole, lo testimoniano le numerose osservazioni al testo che continuano a pervenire. È il segnale di quanta voglia ci sia nell’investire sull’auto produzione e l’autoconsumo di energie pulite e rinnovabili”.

“Come Regione- ha concluso la vicepresidente- vogliamo sostenere lo sviluppo capillare in tutto il territorio di queste comunità che realizzano un risparmio energetico e in bolletta e al contempo riducono le emissioni climalteranti e la dipendenza energetica, con una forte valenza sociale e comunitaria”.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 15 aprile 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 15 aprile 2022Sereno o poco nuvoloso. Temperature quasi stazionarie: minime comprese tra 6 e 8 gradi, con valori inferiori nelle aree extraurbane e massime tra 21 e 23 gradi nei capoluoghi di provincia, intorno a 16 gradi sulla costa. Venti deboli variabili. Mare quasi calmo.

(Arpae)

Scamacca ha rinnovato con il Sassuolo fino al 30 giugno 2026

Gianluca Scamacca ha rinnovato il contratto con il Sassuolo Calcio fino al 30 giugno 2026. Lo comunica lo stesso club neroverde  sul proprio sito web.

L’attaccante classe 1999 ha realizzato 13 gol in 30 partite in Serie A.

Scamacca ha rinnovato con il Sassuolo  fino al 30 giugno 2026
foto sassuolocalcio.it

25 Aprile Maranello: “La nostra storia, i ragazzi di ieri incontrano i ragazzi di oggi per tenere allacciata la memoria”

25 Aprile Maranello: “La nostra storia, i ragazzi di ieri incontrano i ragazzi di oggi per tenere allacciata la memoria”L’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello ospiterà, il prossimo venerdì 22 aprile dalle ore 9 alle 12, nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Liberazione, un evento che unisce la storia locale del Novecento e il percorso di studi seguito dagli studenti dell’I.I.S. Ferrari di Maranello.
Lo spettacolo, dal titolo “ La nostra Storia: i ragazzi di ieri incontrano i ragazzi di oggi”, è infatti incentrato su un progetto pensato e portato avanti dalla stessa scuola, dal sindacato pensionati Spi Cgil e dall’Anpi della zona di Sassuolo.

Il progetto ha preso vita due anni fa, poco prima dell’insorgere della pandemia, e ha visto gli studenti del Ferrari incontrare a scuola alcuni partigiani combattenti ed altri testimoni, diretti ed indiretti, del movimento di Resistenza attivo nel territorio e sul nostro Appennino durante la II Guerra Mondiale.

I partigiani Livio Piccinini e Dante Corti, insieme ad Andrea Mandreoli e Giampietro Beltrami, questi ultimi figli di altri protagonisti della Resistenza locale, sono stati intervistati dagli allievi del Ferrari e hanno avuto modo di raccontare il vissuto  quotidiano dei partigiani, ragazzi loro coetanei, descrivendo le insidie, il disagio, gli imprevisti ed i pericoli della vita partigiana, ma anche il grande coraggio e la solidarietà con la popolazione che la loro scelta ha fatto sbocciare e rafforzato, nel nome di un comune antifascismo.

Le interviste, registrate in istituto dagli stessi studenti, verranno presentate in sala in occasione dell’evento, per mettere in risalto, soprattutto in un momento storico difficile come l’attuale, quanto sia importante poter beneficiare di un patrimonio della memoria di così grande valore.
Gli studenti e le classi partecipanti al progetto verranno premiate, al termine della manifestazione, dal segretario dello Spi Cgil Alfredo Sgarbi che, anche a nome anche di Anpi e Spi Cgil della zona di Sassuolo consegnerà all’Istituto di Istruzione Superiore Ferrari una somma per l’istituzione il prossimo anno di borse di studio.

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