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domenica, 27 Aprile 2025
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Raspadori-gol antirazzismo. Su assist di mister Dionisi

Raspadori-gol antirazzismo. Su assist di mister Dionisi
Brignoli e Raspadori

Ieri pomeriggio il Mapei Football Center di Sassuolo ha aperto le porte ad alcune squadre di oratorio emiliane, nell’ambito della Junior TIM Cup, il grande torneo di calcio a 7 giovanile, riservato ad atleti under 14, promosso dal CSI con Lega Serie A e TIM. Un allenamento speciale è stato quello riservato ai calciatori in erba, ricco di spunti di riflessione sul tema delle discriminazioni razziali e d’ogni genere, quello appunto che caratterizza la nona edizione del torneo titolata “Keep Racism Out”.

A salutare e a dare il benvenuto al gruppo di 50 giovani under 14, intervenute a Sassuolo – in prima fila le tute rosse dell’Oratorio Ancora di Sassuolo, e i blu dell’Oratorio Santa Croce Reggio Emilia – è stato il direttore organizzativo della società ospitante, Andrea Fabris, che, dopo avere illustrato sinteticamente le azioni del progetto educativo neroverde Generazione S, in tempo di Pasqua ha voluto regalare delle sorprese ai piccoli atleti del CSI.

Ad arricchire lo speciale “terzo tempo” sui valori dell’integrazione, della multiculturalità e della fratellanza, sono infatti spuntati dagli spogliatoi, il mister della prima squadra Alessio Dionisi, con Giacomo Raspadori e Benedetta Brignoli, attaccante e centrocampista dell’UC Sassuolo in Serie A.

Ecco dunque spalancati occhi ed orecchie oltre a tanti applausi, in un rinnovato clima familiare di ritrovata partecipazione in presenza. Grande interesse hanno riscosso le parole dei tre tesserati sassolesi, così come quelle degli altri ospiti di questo appuntamento. Sono infatti intervenuti anche Rita Cuccuru, la triatleta paralimpica, con la sua tenacia, forza e determinazione; Barbara Fontanesi, fondatrice FuoriCampo11 e presidente Consulta dello Sport Comune di Sassuolo, il presidente del CSI Reggio Emilia, Alessandro Munarini, Responsabile Commissione Attività Paralimpiche del CSI, ed infine Paolo Zarzana, Allenatore Nazionale Italiana Calcio Amputati, le “stampelle azzurre” che saranno tra le protagoniste dei prossimi Mondiali calcistici in programma in Turchia nel mese di ottobre.

Festa Oratori con Raspadori e Brignoli

Alessio Dionisi: Prima ho seguito in passato molti ragazzi della vostra età, anche più piccoli. Il primo obiettivo per chi gioca è divertirsi. Facevo giocare, come fanno con voi oggi i vostri allenatori, ad ogni tipo di sport ragazzi e ragazze insieme. Per aggregazione, come intento principale. Siamo sì tutti diversi, ma siamo anche tutti uguali. Gestire ragazzi nello spogliatoio che hanno abitudini diverse, religioni e specificità diverse implica per prima cosa il rispetto.

Giacomo Raspadori: Anche il mio percorso è partito dall’oratorio del mio paese e se posso dare un consiglio a questi giovani è quello di divertirsi sempre. Non è tanto dove si gioca, se in Serie A o in oratorio, a qualsiasi livello ed in ogni sport, penso che se lo si fa divertendosi e inseguendo i propri sogni, si stia facendo la cosa più importante. È che è quella che ci spinge ogni giorno a continuare a migliorarci e a voler arrivare ad obiettivi importanti. Purtroppo non possiamo nascondere che il razzismo è ancora presente. Credo che lo sport sia però un ambiente giusto per contrastarlo e non far sentire nessuno escluso. Con azioni quotidiane, come quella di oggi, partendo e puntando sui giovani, e riflettere insieme e rendersi conto di quanto sia importante questo valore dell’integrazione e dell’accoglienza ci permette di fare un passo in avanti.

Benedetta Brignoli: Avevo 5 anni quando ho cominciato a giocare a pallone. Ho realizzato il mio piccolo sogno di giocare a calcio in serie A. Oggi si stanno avvicinando tante ragazze al calcio femminile. E finalmente anche noi donne siamo riuscite ad arrivare ad avere un campionato professionistico. Grandi società come il Sassuolo puntano molto sul calcio femminile, ed il mio consiglio a tante ragazze appassionate è inseguire i propri sogni come ho fatto anche io.

Rita Cuccuru: Anche io giocavo a calcio in Sardegna, avevo le gambe come voi, camminavo, correvo. Poi dopo l’incidente in Vespa ho iniziato a fare uno sport, anzi più di uno. È molto faticoso, il triathlon: nuoto, bici e corsa. Tanti km al giorno di allenamento. Subito dopo l’incidente ho iniziato a praticare basket in carrozzina. A questi ragazzi sento di dire di fare sempre attività sportiva con passione, impegno e tenacia e con grinta. Mio padre mi ripeteva spesso: “Se hai grinta ce la puoi fare”. Ed io lo dico a voi.

Sabato a Sassuolo la rievocazione storica in onore di San Giorgio

Sabato a Sassuolo la rievocazione storica in onore di San GiorgioSabato 23 aprile Sassuolo festeggia il Santo Patrono San Giorgio e per la prima volta, grazie all’iniziativa dell’Ufficio Turistico e Commerciale del Comune di Sassuolo in collaborazione con il Comitato Commercianti del Centro Storico, lo fa con una rievocazione storica che, partendo dal piazzale del Duomo, attraverserà tutto il centro storico per terminare in piazza Garibaldi.

Fin dal Medioevo, infatti, la chiesa di San Giorgio era una piccola rettoria dipendente dalla pieve di Castellarano. La prima notizia risale al 1318, quando i due rettori Tomaxio e Lazzaro furono invitati a pagare una decima di tre soldi reggiani ai collettori apostolici.

Obizzo Della Rosa, signore di Sassuolo, dispose nel suo testamento redatto nel 1331, che venissero apportati miglioramenti all’edificio sacro. Nel 1375, essendo da poco iniziata la prima signoria estense su Sassuolo, per volere di Niccolò II e di Alberto V d’Este, la chiesa divenne parrocchiale. Riconoscenti verso di loro, gli Anziani la dedicarono al Martire S.Giorgio protettore di Ferrara Capitale e della dinastia.

Proprio quel periodo sarà rappresentato dalla rievocazione storica, eseguita dagli “Sbandieratori e musici Maestà della Battaglia” di Quattro Castella che, a partire dalle ore 16,30 nel piazzale del Duomo, preleveranno una pala raffigurante un dipinto del Boulanger esposto all’interno della Basilica della Beata Vergine della Ghiara a Reggio Emilia per poi portarlo in processione lungo le vie del centro cittadino fino a piazza Garibaldi quando, alle 17,30 circa, è previsto lo spettacolo degli sbandieratori.

 

Alle Salse di Nirano, in occasione della Giornata della Terra: “Un’ape salverà il mondo”

Alle Salse di Nirano, in occasione della Giornata della Terra: “Un’ape salverà il mondo”Domenica 24 aprile, alle ore 10.30, presso la Riserva delle Salse di Nirano avremo “Un’ape salverà il mondo”, evento dedicato a grandi e piccoli. In occasione della Giornata Mondiale della Terra, scopriamo il magico mondo delle api con una visita guidata alle arnie della Riserva, accompagnati dalle apicoltrici dell’Azienda Agricola “Api Libere”. Al termine, un cucchiaino di miele per tutti e consegna di materiale didattico.

Il ritrovo è presso Cà Rossa. È un’attività a numero chiuso, per cui è obbligatorio prenotarsi tramite il form rintracciabile sul sito del Comune o sui canali social. Ricordiamo ai partecipanti l’obbligo di utilizzo della mascherina secondo normativa. Per per le escursioni è richiesto equipaggiamento adeguato con scarpe da ginnastica/trekking; consigliamo quindi abbigliamento comodo e di colore chiaro, cambio maglia manica lunga e pantaloni lunghi, scarpe chiuse.

Per info: salse.nirano@fiorano.it – 0522/343238 – 342/8677118

Le Moto Guzzi in piazza a Maranello per i cento anni del marchio

Le Moto Guzzi in piazza a Maranello per i cento anni del marchioTappa a Maranello per #Ripartiamoda100, il tour di motociclette e motociclisti che festeggia on the road il primo secolo di vita della Moto Guzzi, uno dei marchi più iconici del motorismo italiano.

Dal 21 aprile al 1 maggio, partendo da Mandello del Lario, patria della Guzzi, il giro di circa 4mila km tocca fino alla Sicilia tutte le Città dei Motori, la rete Anci che raggruppa i Comuni del Made in Italy motoristico. E sabato 23 aprile verso le ore 12 in Piazza Libertà è previsto l’arrivo del gruppo di motociclisti a Maranello: i centauri saranno accompagnati sul territorio comunale dai colleghi del Motoclub cittadino, e verranno accolti ufficialmente in piazza, di fronte al Municipio, dal sindaco e presidente di città dei Motori Luigi Zironi e dall’assessora al turismo Mariaelena Mililli. Organizzato dal Moto Velo Club Lecco 1922, in collaborazione con il Comune di Mandello del Lario e il patrocinio di Città dei Motori, l’evento vuole rilanciare la passione per il turismo a due ruote, valorizzando le bellezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche di territori uniti dalla storia motoristica del Paese. Un grande evento che unisce non solo simbolicamente le città della Rete Anci: dopo la simbolica partenza di Mandello del Lario dal cancello di Moto Guzzi, ogni tappa è una occasione per visite al patrimonio museale, industriale e sportivo delle Città dei Motori italiane.

Il Mercato Europeo arriva a Sassuolo

Il Mercato Europeo arriva a SassuoloIl Mercato Europeo arriva per la prima volta a Sassuolo: oltre centoventi operatori provenienti da Austria, Belgio, Francia, Finlandia, Germania, Irlanda, Olanda, Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Regno Unito, Russia, Ucraina, Spagna, Slovenia, Ungheria e da tante regioni Italiane invaderanno il centro storico di Sassuolo con variopinte bancarelle, ricche di profumi, colori, sapori e prodotti artigianali tipici dei paesi e territori di provenienza.

La manifestazione, organizzata da Fiva-Confcommercio, patrocinata dal Comune di Sassuolo e resa possibile anche grazie al contributo della Camera di Commercio, si svolgerà venerdì 22 aprile, dalle 18.00 alle 24.00, sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 dalle 9.00 alle 24.00, in piazza Libertà, viale San Giorgio, piazza Martiri Partigiani.

A Sassuolo culture, sapori, imprese e cittadini d’Europa si incontreranno nei prodotti tipici dei diversi paesi comunitari e delle regioni italiane: dalla Paella alla Valenciana, allo stinco di maiale cotto sulla fiamma viva, dalla birra cruda ai wurstel con crauti, dal prosciutto affumicato alla patata cotta alla brace, dal pollo piccante agli spiedini di carne alla griglia, passando per i canederli tirolesi, la torta Sacher, i coccoretti del Belgio, lo strudel in tutte le sue varianti, il caviale nero, i Cupcake inglesi, i Poffers olandesi, saranno davvero tante le specialità alimentari da gustare.

Ma il Mercato Europeo, al solito, non sarà solo per chi ha appetito. Dall’Europa sbarcherà a Sassuolo una ricca offerta di manufatti artigianali, come ceramiche, bigiotteria, tele stampate e oggettistica in genere. E, come ogni anno, ci saranno anche novità e curiosità di ogni tipo, come i celebri bulbi olandesi, le marionette e i pupazzi di pezza ungheresi, oltre ad olii ed essenze dalla Francia.

«Siamo molto soddisfatti di aver potuto organizzare anche la tappa sassolese di una manifestazione sempre più apprezzata», commenta Tommaso Leone, presidente provinciale di Confcommercio: «sarà una grande festa internazionale, capace di portare, per quattro giorni, una sana iniezione di vitalità nel centro storico di Sassuolo».

 

Sequestro di hascisc da parte della Polizia Locale sassolese

Sequestro di hascisc da parte della Polizia Locale sassolesePiù di un etto di sostanza stupefacente di tipo hascisc sequestrato: è il bilancio dei controlli effettuati nella giornata di venerdì 15 aprile da parte dell’unità cinofila della Polizia Locale di Sassuolo. Gli agenti del nucleo cinofilo hanno perlustrato varie zone della città oggetto di segnalazioni, in particolare i parchi cittadini.

Il pannetto di hascisc è stato trovato grazie al fiuto del cane Ector, nonostante la schermatura di più strati di cellophane, nascosto all’interno di un buco nel terreno, nel parco Edilcarani. La sostanza è stata posta sotto sequestro ed è stato aperto un fascicolo contro ignoti.

L’antivirale Paxlovid contro il Covid presto disponibile gratuitamente in farmacia su ricetta del medico di base

L’antivirale Paxlovid contro il Covid presto disponibile gratuitamente in farmacia su ricetta del medico di baseAmmalarsi, contattare il medico, ricevere una prescrizione e ritirare i medicinali in farmacia per curarsi a casa: una pratica comune, che si avvia a diventare una consuetudine anche nella lotta al Coronavirus, per tutti quegli assistiti che contraggono il Covid in forma leggera, ma che rischiano di peggiorare a causa delle preesistenti condizioni di salute.

È stato infatti firmato in questi giorni un protocollo di intesa nazionale, valido fino al 31 dicembre, tra Ministero della salute, Aifa, Federfarma, Assofarm, FarmacieUnite, Federfarma servizi e A.d.f. per la distribuzione e dispensazione del farmaco antivirale orale Paxlovid (di Pfizer) direttamente in farmacia.

Fino ad ora è stato possibile utilizzarlo solo se prescritto dagli specialisti ospedalieri e veniva distribuito unicamente nei centri Covid individuati dalle Regioni (farmacie ospedaliere).

Via libera, dunque, anche in Emilia-Romagna a questa nuova possibilità, che si aggiunge alla precedente.

“L’emergenza sanitaria causata dal SARS-CoV-2- afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- ci ha insegnato quanto sia fondamentale che il Servizio sanitario fornisca risposte tempestive e soluzioni vicine agli assistiti. Questo protocollo si propone dunque di agevolare ancora di più la cura e la prevenzione, grazie al contributo dei farmacisti e dei medici di medicina generale, che ringrazio per la preziosa collaborazione e l’attenzione sociale che hanno sempre dimostrato durante questi anni di pandemia. Tramite la rete delle farmacie sarà disponibile e facilmente reperibile, laddove necessario, il farmaco antivirale per curare a casa le persone a rischio di evoluzione negativa della malattia. Sarà il medico curante, che conosce bene la storia e le condizioni dei suoi pazienti, a individuare i casi in cui la terapia domiciliare è consigliabile”.

“La pandemia ha reso evidente l’importanza e il ruolo delle farmacie come interfaccia qualificata del Sistema sanitario nazionale. Vicine e immediatamente accessibili, sono state un punto di riferimento e sono certo che la prossimità giocherà, anche in questo caso, un ruolo importante a favore del cittadino- commenta il presidente di Federfarma Emilia-Romagna, Achille Gallina Toschi-. Per essere efficaci, queste pillole devono essere somministrate a persone con fattori di rischio importanti entro cinque giorni dall’insorgenza di sintomi. Coinvolgere i medici di famiglia per le prescrizioni e la rete delle farmacie per la distribuzione potrà certamente accelerare i tempi di assunzione. I farmacisti effettueranno questo servizio a titolo gratuito, per una sanità a ‘Km0’ che si è dimostrata fondamentale nella pandemia ma che lo sarà ancora di più in futuro: meno costi di trasporto verso le strutture ospedaliere, meno inquinamento ma soprattutto un paziente più seguito. Siamo pronti a lavorare per rispondere ai nuovi bisogni di salute della popolazione- chiude Gallina Toschi- in collaborazione con tutti gli altri professionisti sanitari”.

Cos’è l’antivirale Paxlovid

Si tratta di una pillola che – come spiega l’Agenzia italiana del farmaco – è indicata per il trattamento della durata di 5 giorni di pazienti adulti, con infezione recente da Sars-CoV-2 con malattia lieve-moderata, che non hanno bisogno di ossigenoterapia e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di Covid severo.

Il farmaco inibisce la replicazione del virus e pertanto va somministrato – se il medico lo ritiene necessario – ai primi sintomi, non appena si ha la conferma della propria positività.

Il ruolo attivo dei medici di medicina generale

Alcuni principi attivi del Paxlovid potrebbero avere interazioni con altri medicinali, tra cui quelli utilizzati per diverse patologie croniche: per questo motivo il suo utilizzo deve essere valutato caso per caso dai medici di medicina generale che assumono un ruolo attivo e come sempre fondamentale in questo processo.

Come prevede una determinazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco del 20 aprile, saranno infatti chiamati a compilare il piano terapeutico Aifa contenente le indicazioni necessarie a selezionare i pazienti eleggibili e a garantire un uso sicuro del farmaco.

Il ruolo delle farmacie e delle aziende di distribuzione

Le farmacie e le aziende della distribuzione intermedia non solo garantiranno le condizioni di conservazione, distribuzione e dispensazione del farmaco, ma si impegnano eccezionalmente a svolgere gratuitamente le attività previste dal protocollo. I farmacisti erogheranno pertanto sull’intero territorio nazionale il farmaco, a fronte di idonee prescrizioni che non potranno riportare farmaci diversi dal Paxlovid. Il costo del farmaco sarà completamente a carico del Sistema sanitario.

Sostituzione cavi alta tensione: alcune modifiche alla viabilità a Sassuolo

Sostituzione cavi alta tensione: alcune modifiche alla viabilità a Sassuolo
Foto Google 

Sono iniziati martedì scorso i lavori di Terna che porteranno alla sostituzione dei cavi dell’alta tensione che attraversano tutta la città; l’intervento avrà una durata indicativa di due settimane.

Sono previsti divieti di sosta sotto i tratti di cavi da sostituire durante le lavorazioni.

I lavori saranno eseguiti anche durante le ore notturne, in particolare quelli con maggiore impatto sulla circolazione.

Per consentire la sostituzione dei cavi sopra la ferrovia Sassuolo-Reggio Emilia, via Radici in Monte e via Palestro, venerdì 22 e sabato 23 aprile indicativamente dalle ore 21 alle ore 7 della mattina, la ditta provvederà alle seguenti modifiche alla viabilità:

  • chiusura di ponte Veggia;
  • via Radici in Monte per i mezzi provenienti da est obbligo di svolta in via Ancora;
  • via Ancora per i mezzi provenienti da nord obbligo di svolta a sinistra in via Radici in Monte;
  • via Palestro per i mezzi provenienti da sud obbligo di svolta a destra in via Castelfidardo .

Sarano installati segnali di preavviso di modifica della viabilità: alla rotatoria tra via Palestro e via Indipendenza, all’intersezione tra via Palestro e via Legango, all’intersezione tra via Vittime 11 Settembre e via Henry Dunant, all’intersezione tra via Radici in Monte e via Pia.

Per consentire, inoltre, la sostituzione dei cavi che attraversano via Circonvallazione nel tratto compreso tra via Tasso e via Montanara, la data non è ancora certa in quanto dipende anche dal meteo, si opterà per il restringimento di carreggiata da due a una corsia per senso di marcia. Durante le lavorazioni per 2 giorni il tratto di via Circonvallazione sarà portato a una corsia per senso di marcia.

Due automobilisti sorpresi sulle strade della provincia alla guida sotto l’influenza dell’alcool

Due automobilisti sorpresi sulle strade della provincia alla guida sotto l’influenza dell’alcoolNella settimana di Pasqua, i Carabinieri dipendenti dalle Compagnie della provincia di Modena, coordinati dal Comando Provinciale, hanno effettuato una serie di controlli alla circolazione stradale, al fine di garantire la sicurezza degli utenti. I servizi, che hanno consentito di controllare complessivamente oltre 200 veicoli in transito sulla viabilità ordinaria urbana ed extraurbana di tutta la provincia, hanno consentito di prevenire e sanzionare le condotte di guida più pericolose per la sicurezza.

Nell’ambito di tale attività, nel centro abitato di Maranello, alle 3 del mattino, i Carabinieri della locale Stazione hanno, controllato un 54enne conducente di un’autovettura, denunciato alla locale Procura della Repubblica per guida in stato di ebrezza con tasso alcolico ben oltre la soglia consentita. All’automobilista è stata applicata la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida per la sospensione e il sequestro amministrativo del veicolo.

In orario serale, a San Felice sul Panaro, personale della locale Stazione ha controllato e denunciato un 40enne conducente di un’autovettura, per aver condotto il veicolo sotto l’influenza dell’alcool, con un tasso alcolico rilevato dall’etilometro quasi doppio del limite massimo consentito. Anche a questo conducente è stata applicata la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida per la sospensione.

Scuderia Ferrari e Carlos Sainz estendono la loro collaborazione fino al 2024

Scuderia Ferrari e Carlos Sainz estendono la loro collaborazione fino al 2024Scuderia Ferrari comunica di avere esteso la collaborazione con Carlos Sainz. Il pilota spagnolo, che ha debuttato con il team di Maranello nella stagione 2021, sarà dunque legato alla squadra fino alla fine del 2024.

Carlos Sainz, Scuderia Ferrari driver #55: “Sono molto felice di aver rinnovato il contratto con la Scuderia Ferrari. Ho sempre detto che in Formula 1 non esiste una squadra migliore per la quale correre e dopo oltre un anno con il team posso dire che questa esperienza è andata anche oltre le mie aspettative. Indossare la divisa rossa e rappresentare la Scuderia è un grande onore per me e sono orgoglioso di continuare questa avventura insieme. La mia prima stagione a Maranello è stata solida e costruttiva, siamo cresciuti insieme a tutto il gruppo e i risultati del lavoro fatto si stanno vedendo in questo inizio di stagione.
Il rinnovo conferma la piena fiducia che la squadra ripone in me e mi regala una motivazione aggiuntiva per dare il meglio. Non vedo l’ora di salire in macchina per dare tutto me stesso alla Ferrari e regalare tante soddisfazioni ai suoi tifosi. Quando sono arrivato a Maranello l’obiettivo era riportare la squadra in lotta per la vittoria e in lizza per entrambi i campionati. Quest’anno la F1-75 è una vettura competitiva che ci può permette di inseguire questi obiettivi”.

Mattia Binotto, Team Principal & Managing Director: “Ho detto più volte che sono convinto di avere la miglior coppia di piloti della Formula 1, per cui riconfermare la nostra fiducia in Carlos prolungando il suo contratto in nome della stabilità e continuità ci è parso un passo sempre più naturale gara dopo gara. Nel percorso fin qui compiuto in seno alla Scuderia, Carlos ha dato prova di essere il talento che abbiamo sempre pensato, capace di portare a casa risultati importanti e di sfruttare al massimo tutte le occasioni.
Fuori dall’abitacolo si è dimostrato un grande professionista e un vero uomo squadra, e questo approccio ha aiutato tutto il gruppo a migliorarsi e a crescere. Insieme possiamo puntare a traguardi ambiziosi e sono sicuro che con Charles possa contribuire in maniera sostanziale ad alimentare il mito della Ferrari scrivendo nuove pagine di storia della nostra squadra”.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 22 aprile 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 22 aprile 2022Cielo coperto o molto nuvoloso con precipitazioni deboli-moderate irregolari, piu’ consistenti sul settore centrale della regione, comunque in progressiva attenuazione dal pomeriggio a partire da ovest. Esaurimento dei fenomeni in serata. Temperature in lieve aumento: minime comprese tra 10 e 12 gradi; massime comprese tra i 12 e 16 gradi. Venti inizialmente moderati nord-orientali tendenti a divenire deboli occidentali. Mare mosso o molto mosso, con moto ondoso in attenuazione dal pomeriggio.

(Arpae)

Le iniziative del 25 aprile a Formigine

Le iniziative del 25 aprile a FormiginePer festeggiare l’anniversario della liberazione d’Italia, domenica 24 aprile alle 16 si terrà una speciale visita guidata presso il castello di Formigine, che porta i segni della guerra. Infatti, tra il 1944 e il 1945 Formigine fu duramente colpita dai bombardamenti. Anche il castello subì gravi danni poco prima della Liberazione e fu teatro di uno degli eventi più tragici legati ai bombardamenti: la morte di venti persone che avevano cercato scampo nel rifugio antiaereo realizzato nei sotterranei della Torre dell’Orologio. Il racconto delle guide museali ripercorrerà la storia degli ultimi giorni di guerra, che sconvolsero l’aspetto della città di Formigine (prenotazioni: tel. 059 416277).

Le celebrazioni ufficiali, invece, si terranno lunedì 25 aprile, partendo alle ore 9 con la deposizione di una corona presso il monumento ai caduti di Magreta. I discorsi del sindaco Maria Costi e dei rappresentanti delle Associazioni partigiane ANPI e ALPI si terranno alle ore 10.15 in centro storico. Ad accompagnare la cerimonia, la Wind Band del Liceo musicale Carlo Sigonio di Modena.

Il tradizionale pranzo della Resistenza dell’ANPI si terrà presso la Polisportiva Formiginese alle ore 12.45 (prenotazioni: tel. 348 7638888).

 

Flai-Cgil Emilia-Romagna, è Valerio Bondi il nuovo segretario generale

Flai-Cgil Emilia-Romagna, è Valerio Bondi il nuovo segretario generaleL’assemblea generale della FLAI CGIL Emilia-Romagna ha eletto ieri Valerio Bondi nuovo  segretario generale con il 92% dei consensi. Bondi subentra nell’incarico a Umberto Franciosi, che dal 2015 ha guidato la FLAI CGIL Emilia Romagna.

Laureato in storia contemporanea, 49 anni, Bondi ha iniziato la sua esperienza sindacale nel 2003 nel Nidil di Reggio Emilia, categoria di cui diventa segretario nel 2004. A novembre 2004 passa alla Fiom di Reggio Emilia e nel luglio 2006 ne diventa segretario generale (per due mandati). Da gennaio 2015 è stato responsabile organizzativo e della contrattazione della Fiom Emilia-Romagna. Nel gennaio 2017 è entrato a far parte della segreteria confederale della Camera del lavoro territoriale di Reggio Emilia.

La segreteria della Flai Emilia Romagna e la Cgil Emilia-Romagna ringraziano Franciosi per l’impegno e la serietà profusi in questi anni e augurano un buon lavoro a Bondi.

Affluenza a record a Spezzano. Sempre più turisti alla scoperta del Castello e del Museo

Affluenza a record a Spezzano. Sempre più turisti alla scoperta del Castello e del MuseoLungo il weekend pasquale l’affluenza al Castello di Spezzano, e al Museo della Ceramica contenuto al suo interno, ha raggiunto cifre record! Tra Pasqua e Pasquetta arriva a 400 il numero di persone che ha visitato la struttura, e ben 170 è il numero di turisti che ha aderito alle 6 visite guidate straordinarie, tutte gratuite. Inoltre, nella giornata di lunedì 18 aprile, circa 330 persone hanno partecipato alla dimostrazione al tornio del ceramista Andrea La Torre.

Domenica 24 aprile è prevista un’ulteriore visita guidata gratuita, alle ore 17.00, come accade ogni ultima domenica del mese nel periodo che procede da marzo a novembre, tutti gli anni. Non è necessario prenotarsi e il ritrovo è presso la corte del Castello.

In ultimo, anticipiamo che da mercoledì 4 maggio partirà un interessantissimo ciclo di laboratori di ceramica, con 3 appuntamenti. L’obiettivo è creare un set per due in ceramica, composto da ciotola e bicchiere. Ecco il calendario degli incontri, tutti alle ore 20.15: mercoledì 4 maggio, modellazione a mano; mercoledì 18 maggio, decorazione a ingobbio; mercoledì 25 maggio, decorazione a smalto. Qui è necessaria la prenotazione. Il costo è di 25 euro a incontro, per un totale di 75 euro (il costo include il percorso in museo, i laboratori comprensivi di materiali, cottura pezzi, consegna).

Il corso si attiva al raggiungimento di un minimo di 6 iscritti. Per tutte le informazioni scrivere a castellospezzano@gmail.com oppure chiamare il numero 335-440372.

 

 

Edifici di campagna, mulini, fienili e molto altro: quasi 29 milioni di euro per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale dell’Emilia-Romagna

Edifici di campagna, mulini, fienili e molto altro: quasi 29 milioni di euro per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale dell’Emilia-RomagnaQuasi 29 milioni di euro per sostenere progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà di soggetti privati e del Terzo settore, o da questi detenuti a vario titolo, in Emilia-Romagna, per garantire che tale patrimonio sia preservato e messo a disposizione del pubblico.

E’ il principale obiettivo dell’Avviso pubblico che mira a dare impulso ad un vasto e sistematico processo di conservazione e valorizzazione di numerosi edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in coerenza con gli obiettivi dell’Investimento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” stabiliti nell’ambito del PNRR.

Due i traguardi che si punta a raggiungere: preservare i valori dei paesaggi rurali storici attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni della cultura materiale e immateriale e il mantenimento e rispristino della qualità paesaggistica dei luoghi; promuovere la nascita di iniziative e attività legate ad una fruizione turistico-culturale sostenibile, alle tradizioni e alla cultura locale.

Il ministero della Cultura (Decreto del ministro numero 107 del 18 marzo 2022) ha assegnato all’Emilia-Romagna un importo complessivo pari a 28.765.741,18 euro, resi disponibili nell’Avviso pubblico, per un numero minimo di 192 interventi finanziabili.

 

Tipologia di architettura rurale

Rientrano nell’Avviso gli edifici e insediamenti storici che siano testimonianze significative della storia delle popolazioni e delle comunità rurali, delle rispettive economie agricole tradizionali, dell’evoluzione del paesaggio.

In particolare: edifici rurali, cioè manufatti destinati ad abitazione rurale o destinati ad attività funzionali all’agricoltura (mulini ad acqua o a vento, frantoi, caseifici, scuole rurali, ecc.), che abbiano o abbiano avuto un rapporto diretto o comunque connesso con l’attività agricola circostante e che non siano stati irreversibilmente alterati nell’impianto tipologico originario, nelle caratteristiche architettonico-costruttive e nei materiali tradizionali impiegati. Strutture e/o opere rurali, quei manufatti che connotano il legame organico con l’attività agricola di pertinenza (fienili, ricoveri, stalle, bassi servizi, essiccatoi, forni, pozzi, sistemi idraulici, fontane, abbeveratoi, ponti, muretti a secco e simili). Ancora, elementi della cultura, religiosità, tradizione locale: qui si parla di manufatti tipici della tradizione popolare e religiosa delle comunità rurali (cappelle, chiese rurali, edicole votive, ecc.), dei mestieri della tradizione connessi alla vita delle comunità rurali, ecc.

Non sono ammissibili le operazioni riguardanti beni localizzati nei centri abitati.


Come partecipare

Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili definiti nel precedente paragrafo.

La concessione del contributo sarà determinata a seguito di valutazione delle domande, in ordine temporale di arrivo delle stesse, e in base al punteggio ottenuto tramite valutazione effettuata da un’apposita Commissione nominata dalla Regione, in cui sarà presente un rappresentante designato dal ministero.

La domanda di finanziamento, firmata digitalmente dal soggetto proponente, completa della proposta, dei documenti e dichiarazioni, deve essere presentata utilizzando esclusivamente l’applicazione informatica predisposta da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. a partire dalle ore 12 del 19 aprile 2022 e, in ogni caso, completata, a pena di esclusione, entro le ore 16:55 del 20 maggio 2022.

E’ previsto per venerdì 22 aprile 2022, dalle 11 alle 13, un webinar online dedicato all’Avviso.

L’avviso a questo link

Oggi (20/4) sono 3.432 i nuovi positivi Covid su 30.339 tamponi effettuati. Dodici i decessi

Oggi (20/4) sono 3.432 i nuovi positivi Covid su 30.339 tamponi effettuati. Dodici i decessi
(foto: Italpress)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.365.151 casi di positività, 3.432 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.339 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 11.940 molecolari e 18.399 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 11,3%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 12 sono state somministrate complessivamente 10.334.483 dosi; sul totale sono 3.778.767 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94%. Le terze dosi fatte sono 2.770.472.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 34 (+1 rispetto a ieri, pari al +3%), l’età media è di 66,5 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.396 (+6 rispetto a ieri, +0,4%), età media 75,9 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (invariato rispetto a ieri); 5 a Modena (+1 rispetto a ieri); 14 a Bologna (+1 rispetto a ieri); 1 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (invariato); 5 a Rimini (+1 rispetto a ieri). Nessun ricovero in terapia intensiva nelle province di Piacenza (come ieri), Reggio Emilia (-1 rispetto a ieri), a Forlì (come ieri) e a Cesena (-1 rispetto a ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 46,6 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 899 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 282.366), seguita da Modena (706 su 211.284); poi Ravenna (319 su 126.330), Reggio Emilia (273 su 152.952), Rimini (272 su 130.349) e Piacenza (214 su 72.428); quindi Cesena (181 su 76.422), Parma (176 su 112.543), Forlì (168 su 63.720) e Ferrara (113 su 94.653); infine il Circondario imolese, con 111 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 42.104.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 55.940 (+746). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 54.510 (+739), il 97,4% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.674 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.292.714.

Purtroppo, si registrano 12 decessi:

  • 2 in provincia di Parma (una donna di 96 anni e un uomo di 79)
  • 1 in provincia di Modena (un uomo di 76 anni)
  • 3 in provincia di Bologna (due donne di 71 e 79 anni e un uomo di 93 anni)
  • 3 in provincia di Ravenna (tutti uomini, rispettivamente di 76, 78 e 94 anni)
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 88 anni)
  • 2 in provincia di Rimini (una donna di 88 anni e un uomo di 94)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Ferrara e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.497.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 4 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Sabato 23 aprile uffici comunali chiusi a Sassuolo in occasione del Santo Patrono

Sabato 23 aprile uffici comunali chiusi a Sassuolo in occasione del Santo PatronoSabato 23 aprile, in occasione delle celebrazioni del Santo Patrono S.Giorgio, gli uffici del Comune di Sassuolo Saranno chiusi al pubblico ad eccezione del Servizio di Vigilanza Urbana delle Funzioni di Stato Civile. Gli uffici riprenderanno l’orario di apertura a partire da martedì 26 aprile.

Sono 128 i pazienti Covid positivi ricoverati, a martedì 19 aprile, negli ospedali modenesi

Sono 128 i pazienti Covid positivi ricoverati, a martedì 19 aprile, negli ospedali modenesiIl totale di positivi segnalati a livello regionale, martedì 19 aprile, per la provincia di Modena è di 210.578 (erano 205.344 lo scorso 11 aprile). Al 19 aprile in provincia di Modena sono accertati 6.428 (erano 6.354 l’11 aprile, +1%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19.

 

Ricoveri totali

A martedì 19 aprile sono 128 (erano 124 l’11 aprile, +3%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 75 pazienti Covid positivi in AOU, 17 all’Ospedale di Sassuolo e 36 negli ospedali a gestione Ausl.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 19 aprile sono in isolamento 6.300 (erano 6.230 l’11 aprile, +1%) persone covid positive.

Alla luce dei dati si sottolinea la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

Controlli della Polizia di Stato nelle stazioni di Modena e provincia

Controlli della Polizia di Stato nelle stazioni di Modena e provinciaOltre 500 persone controllate, numerose violazioni amministrative contestate e veicoli ispezionati.

Sono questi i risultati dell’attività svolta dal personale della Polizia di Stato in servizio presso il Posto di Polizia Ferroviaria di Modena in occasione del fine settimana che ha visto l’impiego di 20 pattuglie della Specialità in uniforme, sia negli scali del Capoluogo che in quelli di Castelfranco Emilia, Carpi, Sassuolo e Vignola, anche in occasione delle giornate coincidenti con le Festività Pasquali, nel corso delle quali i controlli sono stati particolarmente rigorosi anche al fine di verificare il rispetto delle normative connesse alla attuale situazione pandemica.

In particolare, la presenza degli operatori della Polizia ferroviaria ha interessato lo scalo di Vignola in concomitanza con la 51^ edizione della manifestazione denominata “Festa dei ciliegi in fiore”.

 

 

Dalla Regione un impegno forte per il Reddito di Libertà, la misura di sostegno per le donne vittime di violenza

Dalla Regione un impegno forte per il Reddito di Libertà, la misura di sostegno per le donne vittime di violenzaUn aiuto concreto per ricominciare, riprendendo in mano la propria vita.

La Regione Emilia-Romagna rilancia il Reddito di Libertà, la misura rivolta alle donne vittime di violenza che prevede l’erogazione di un assegno mensile fino a 400 euro per un periodo massimo di un anno. E lo fa con un impegno forte: 1,3 milioni di euro per il 2022, stanziamento regionale che integra in modo significativo i 200mila euro stanziati dallo Stato, portando le risorse già disponibili a 1,5 milioni di euro.

E sono in arrivo ulteriori finanziamenti. Nelle prossime settimane, infatti, verrà assegnata all’Emilia-Romagna un’ulteriore tranche di risorse statali pari a 667mila euro, che permetterà di superare i 2 milioni di euro. Un plafond tale da dare risposte a una platea importante di donne.

Il Reddito di Libertà è una misura nazionale che le Regioni possono decidere di integrare con propri finanziamenti. Da qui la scelta della Regione Emilia-Romagna, a fronte di una pratica, la violenza contro le donne, da contrastare con sempre maggiore efficacia, insieme alle condizioni di isolamento e difficoltà economico-sociale che ne seguono, ulteriormente aggravate durante la pandemia.

Il provvedimento è stato illustrato oggi a Bologna dall’assessora regionale alle Pari opportunità, Barbara Lori, nel corso di una conferenza stampa.

“Sono molto contenta della decisione corale che oggi vede l’Emilia-Romagna in prima linea con un forte impegno a favore del reddito di libertà– sottolinea Lori-. Questa scelta segna un concreto e atteso passo in avanti in risposta ai bisogni delle donne vittime di violenza verso la piena autonomia, una risposta necessaria che avvia la fase di attuazione del nuovo Piano di contrasto alla violenza di genere”.

Istituto nel 2020, il Reddito di Libertà è diventato operativo tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, dopo la circolare applicativa dell’Inps, con una prima disponibilità per l’Emilia-Romagna di circa 200 mila euro di risorse nazionali. Un budget limitato che ha permesso di finanziare solo 42 sulle 290 domande presentate nei primi tre mesi dell’anno. Ora, grazie all’impegno aggiuntivo della Regione, tutte le domande verranno accolte e lo stesso si potrà fare anche con eventuali nuove istanze.

Cos’è il Reddito di Libertà e a chi è rivolto

Accompagnare le donne che hanno subito violenza in un percorso di autonomia per sé, ma anche per i propri figli. Questo, in estrema sintesi, l’obiettivo fondamentale del Reddito di Libertà, un assegno cumulabile con altre misure di sostegno, come il reddito di cittadinanza, che viene erogato dall’Inps, cui la Regione Emilia-Romagna trasferirà già dai prossimi giorni la propria quota di 1,3 milioni di euro.

Destinatarie: le donne con figli minori o senza figli, seguite da un Centro antiviolenza ufficialmente riconosciuto e in condizioni di bisogno economico. Per questo, la domanda che le interessate possono fare al proprio Comune di residenza deve essere corredata oltre che da un’attestazione del Centro antiviolenza relativa al percorso di emancipazione ed autonomia intrapreso, anche da una certificazione dei Servizi territoriali che attesti le condizioni di difficoltà socio-economica. L’assegno viene erogato in un’unica soluzione per un massimo di 12 mensilità, pari dunque a 4.800 euro. Tra le spese che possono essere coperte anche quelle per l’istruzione e la formazione dei figli.

Da parte della Regione un impegno che continua

Spesso il primo passo verso l’autonomia parte dalla casa. É per questo che la Regione affianca al Reddito di Libertà anche contributi per aiutare le donne vittime di violenza a coprire le prime spese per l’affitto e la gestione di un’abitazione. Dal 2017 ad oggi sono stati stanziati 1.298.400 euro. Risorse distribuite tra Comuni capofila dei 38 ambiti distrettuali socio-sanitari dell’Emilia-Romagna che possono servire per erogare alle donne, inserite in un progetto specifico che preveda l’uscita dalle case rifugio o da alloggi di transizione, forme di sostegno economico fino ad un massimo di 6 mila euro.

Prepararsi per tempo alla lotta contro le zanzare: ecco il Piano regionale arbovirosi 2022

Prepararsi per tempo alla lotta contro le zanzare: ecco il Piano regionale arbovirosi 2022Si abbassa, presumibilmente, il rischio di importazione da aree endemiche o epidemiche di casi di Dengue, Chikungunya, Zika e West Nile, per la contrazione dei viaggi internazionali dovuta al Covid e al contesto geopolitico attuale, ma rimane alto, da parte della Regione Emilia-Romagna, il livello di attenzione verso queste malattie virali, potenzialmente gravi, e verso le principali responsabili della loro trasmissione: le zanzare.

E’ pronto il Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2022, approvato dalla Giunta e messo a punto dal Gruppo tecnico regionale, insieme ai referenti delle Conferenze territoriali sociali e sanitarie, dei Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende Usl e dei Comuni capoluogo. Confermati, anche grazie ai buoni risultati ottenuti, i cardini della strategia di prevenzione fino ad oggi utilizzata: la sorveglianza entomologica, a cui associare un’attività di contrasto alle zanzare, a partire da quelle tigre, per ridurne la densità di popolazione sul territorio; l’individuazione il più possibile precoce dei casi sospetti di malattia, in modo da attuare tempestivamente le misure di controllo per impedire la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone; l’ulteriore rafforzamento delle misure per prevenire la trasmissione delle infezioni in caso di donazioni di sangue, organi e tessuti.

A supporto delle attività di disinfestazione in aree pubbliche realizzate dai Comuni è confermato dalla Regione il contributo di 1 milione di euro.

Due le novità di quest’anno: particolare attenzione viene richiesta – con un capitolo del Piano che fornisce indicazioni dettagliate – per la gestione degli asili nido, scuole dell’infanzia e primarie, dove le azioni preventive di contrasto alle zanzare devono essere attuate per tutto l’arco di tempo in cui si ha circolazione delle zanzare (aprile-ottobre), quindi anche nei mesi di luglio e agosto quando le scuole sono chiuse. Inoltre, nello schema di ordinanza che la Regione propone ai Comuni vengono inserite specifiche indicazioni sugli irroratori automatici da giardino di prodotti contro le zanzare (adulticidi e insetto repellenti), sempre più diffusi: è prevista, da parte dei cittadini, la comunicazione al Comune e all’Azienda Usl dell’ubicazione e delle caratteristiche tecniche dell’impianto e l’utilizzo esclusivo di prodotti regolarmente autorizzati per aree all’aperto e di uso non professionale.

“Rimane alta la guardia nei confronti di virus di cui sono vettori le zanzare, così come l’impegno per contrastare la diffusione di questi insetti, non solo fastidiosi ma anche potenzialmente pericolosi- afferma l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-.  Con il Piano arbovirosi appena approvato confermiamo la strategia utilizzata finora che – grazie all’intenso lavoro svolto con il supporto delle Aziende Usl e dei Comuni sia per le misure di sorveglianza e lotta alle zanzare, sia per la tempestiva rilevazione della circolazione virale – ha permesso di ottenere ottimi risultati: in questi ultimi anni in Emilia-Romagna i casi di persone che hanno contratto malattie trasmesse da zanzare dopo un soggiorno in aree endemiche non hanno causato alcun focolaio epidemico. Fondamentale sarà, come sempre, la collaborazione dei cittadini”.

L’impegno di Comuni, Ausl e cittadini

Ai Comuni è richiesta l’attivazione delle ordinarie misure di contrasto alla proliferazione delle zanzare nelle aree urbane (trattamenti larvicidi sul suolo pubblico e attività di coinvolgimento dei cittadini per una corretta gestione delle aree private), oltre alla tempestiva attuazione di interventi straordinari di disinfestazione in caso di accertata circolazione virale. La sorveglianza sanitaria sui casi di malattia Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile si svolge tutto l’anno, ma nel periodo di attività del vettore, quindi dal 1^ maggio al 31 ottobre, viene potenziata. Nel medesimo periodo è attiva la sorveglianza entomologica (nei 10 comuni capoluogo con ovitrappole e nelle aree rurali con trappole attrattive di zanzare adulte) condotta con la supervisione del Gruppo tecnico regionale e la fattiva collaborazione di Izsler (Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna) e Arpae (Agenzia regionale per la protezione ambientale).

Altrettanto importante la collaborazione dei cittadini, chiamati ad adottare anche nelle proprie case comportamenti corretti, a partire dai trattamenti larvicidi, sia per evitare il diffondersi degli insetti sia per proteggersi. A disposizione c’è anche una App, “ZanzaRER”, che fornisce consigli e informazioni utili per la lotta alle zanzare e dà la possibilità di registrare gli interventi con larvicidi effettuati con un aggiornamento automatico del calendario delle ripetizioni.

Zanzare, virus e malattie: i dati 2021 in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna nel 2020 i casi confermati di Dengue sono stati 3, tutti di importazione, mentre non sono stati registrati casi di Chikungunya o Zika.  Le forme neuroinvasive di malattia West Nile sono state 17.

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