19.8 C
Comune di Sassuolo
domenica, 27 Aprile 2025
Home Blog Pagina 662

Frecciarossa per Scuderia Ferrari: l’eccellenza italiana viaggia veloce

Frecciarossa per Scuderia Ferrari: l’eccellenza italiana viaggia veloceL’eccellenza italiana viaggia veloce grazie alla partnership fra Frecciarossa e Scuderia Ferrari, siglata nel segno della tecnologia e dell’innovazione dei motori italiani.

Scuderia Ferrari e Frecciarossa sono riconosciute come espressione del made in Italy all’estero e all’interno dei confini nazionali. Due eccellenze che hanno in comune la velocità, l’alta ingegneria e il rosso, colore che contraddistingue sia il treno alta velocità sia le monoposto della Scuderia Italiana più famosa al mondo.

Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna di Formula 1 che si svolgerà domenica 24 aprile a Imola, vedrà per la prima volta in assoluto il logo Frecciarossa sulle monoposto della Scuderia Ferrari. Dopo Imola, la collaborazione proseguirà con il brand di punta di Trenitalia presente e visibile sulle monoposto di Maranello anche nei prossimi Gran Premi di Spagna, dove entro l’anno il treno italiano sarà a disposizione dei passeggeri iberici, Francia, dove il Frecciarossa è già presente con collegamenti fra Parigi e Milano e Parigi e Lione, e infine il Gran Premio di Monza.

Diventando Official Partner di Scuderia Ferrari, il Frecciarossa sottolinea il suo ruolo di leader nei collegamenti ad alta velocità in Italia e prosegue nell’esportazione del suo know-how e dei livelli di servizio italiani anche in Europa, sempre più considerata il mercato domestico di riferimento di Trenitalia e del Gruppo FS Italiane.

Trenitalia con questa partnership consolida il proprio impegno a fianco del mondo dello sport e della cultura con la sua presenza in prestigiosi eventi, sostenendo istituzioni e aziende italiane, facilitando la mobilità, anche in occasioni di grande richiamo pubblico, con collegamenti nazionali frequenti, capillari e attenti alle esigenze dei passeggeri. Tutto questo in sintonia e a conferma dell’impegno di tutto il Gruppo FS Italiane a favore di quei settori, come lo sport, lo spettacolo e il turismo, che contribuiscono alla ripartenza del Paese.

5.486 nuovi positivi Covid oggi (22/4) in Emilia Romagna. Diciotto i decessi

5.486 nuovi positivi Covid oggi (22/4) in Emilia Romagna. Diciotto i decessiOggi, 22 aprile, i casi di positività al Coronavirus sono 5.486 in più rispetto a ieri, su un totale di 23.599 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 12.112 molecolari e 11.487 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 23,2%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.346.297 dosi; sul totale sono 3.787.028 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,2%. Le terze dosi fatte sono 2.864.810.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 37 (+4 rispetto a ieri, pari al +12,1%), l’età media è di 65,2 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.429 (+10 rispetto a ieri, +0,7%), età media 75,7 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 2 a Parma (invariato); 6 a Modena (+2); 11 a Bologna (invariato); 1 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (-1); 7 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (+1), 6 a Rimini (+ 1 rispetto a ieri). Nessun ricovero in terapia intensiva nelle province di Reggio Emilia (come ieri) e a Cesena (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 46,2 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.000 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 284.395), seguita da Modena (976 su 213.158), Reggio Emilia (733 su 154.674) e Parma (534 su 113.879); poi Ravenna (487 su 127.328) e Rimini (414 su 131.156); quindi Ferrara (364 su 95.505), Forlì (280 su 64.261) e Piacenza (271 su 72.917); infine Cesena (254 su 76.845) e il Circondario imolese, con 173 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 42.446.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 58.597 (+77). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 57.131 (+63), il 97,5% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 5.391 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.301.442.

Purtroppo, si registrano 18 decessi:

  • 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 81 anni)
  • 2 in provincia di Modena (una donna di 95 e un uomo di 86 anni)
  • 4 in provincia di Bologna (due donne di 79 e 87 anni e due uomini di 83 e 96 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 58 anni)
  • 7 in provincia di Ravenna (5 donne rispettivamente di 83, 86, 92, 95 anni e 102 anni e due uomini entrambi di 85 anni)
  • 3 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 89 e due uomini di 82 e 91 anni).

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.525.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

Progetto sul cyberbullismo nelle scuole formiginesi

Progetto sul cyberbullismo nelle scuole formiginesiSi è svolto presso tutte le classi della scuola secondaria di primo grado “Fiori” un progetto sul “cyberbullismo”. Quest’ultimo è l’evoluzione digitale del bullismo, una forma grave di violazione dei diritti umani, come sancito dalla Convenzione dei Diritti del Fanciullo (1989).

Come il bullismo tradizionale, il cyberbullismo è una prevaricazione reiterata nel tempo, perpetrata da una persona o da un gruppo di persone nei confronti di un’altra percepita come più debole. Con Internet, smartphone e altre tecnologie esso può colpire sempre, ovunque si trovi il ragazzo o la ragazza presa di mira, e nemmeno la casa può essere più un rifugio sicuro.

Uno degli obiettivi principali del percorso è stato quello di “costruire” con i ragazzi un sistema di regole, di comportamenti, di atteggiamenti che aiutino a vivere bene con se stessi e con gli altri. Si tratta, quindi, non solo di informare sul tema, analizzandone gli aspetti tecnici e legali ma di riflettere su atteggiamenti e comportamenti quotidiani al fine di costruire relazioni positive.

Anche il ruolo dei genitori è fondamentale; per questo, tra la fine di aprile e gli inizi di maggio si terranno incontri specifici presso l’Auditorium Spira mirabilis. Riappropriarsi del dialogo con i propri figli e del ruolo di guida autorevole, anche sui temi della sicurezza nella Rete, è l’obiettivo al quale tendono molti genitori e che, attraverso questi incontri, si cerca di raggiungere.

Il progetto è patrocinato dall’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Formigine, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e organizzato dall’Associazione Civibox.

 

In arrivo i contributi per l’estate fioranese

In arrivo i contributi per l’estate fioraneseSono 34 le associazioni che hanno richiesto i contributi che il Comune di Fiorano Modenese mette a disposizione per le iniziative e gli eventi culturali che andranno ad animare la primavera e l’estate fioranese, fino a settembre inoltrato. E’ in corso l’istruttoria delle domande inoltrate nel mese di aprile, in risposta al bando comunale. Nonostante le difficoltà attuali, l’Amministrazione si è impegnata perché i cittadini, anche quest’anno, possano trovare momenti di svago e di socialità, opportunità culturali diverse e interessanti per tutto il periodo estivo e non solo.

La stagione comincia con Ennesimo Film Festival, promosso dall’associazione Tilt, in programma dall’1 all’8 maggio. Subito dopo tornerà in grande stile il Maggio Fioranese, organizzato da ormai vent’anni dal Comitato ‘Fiorano in Festa’.

La rassegna amata dai fioranesi che non è mai stata sospesa nei due anni pandemici, slittando ai mesi estivi con eventi ridimensionati a causa dei protocolli anti-contagio, non  sarà solo ‘Maggio’, ma diventerà ‘Sempre Maggio Fioranese’, dato che gli appuntamenti musicali, culturali e di spettacolo proseguiranno a giugno e luglio.

Nel mese di maggio la maggior parte delle iniziative proposte sarà al teatro Astoria che risulta occupato tutto il mese da eventi organizzati da diverse associazioni, con alcuni spettacoli in anteprima nazionale. Ci saranno anche mercati tematici in centro a Fiorano, nelle domeniche del 15, 22 e 29 maggio.

Dal 26 maggio poi sarà presente, come lo scorso anno, il palco in piazza Ciro Menotti per ospitare le grandi iniziative estive.

Il calendario di tutti gli appuntamenti è in via di definizione e sarà presto comunicato.

Arianna Blasi trascina Maranello Nuoto con un oro e un argento ai Campionati italiani primaverili lifesaving

Arianna Blasi trascina Maranello Nuoto con un oro e un argento ai Campionati italiani primaverili lifesavingIniziati mercoledì 20 i Campionati italiani primaverili lifesaving di categoria.

Nella piscina del centro federale di via Mecenate, impegnati nella prima parte che si è appena conclusa le categorie esordienti A e Ragazzi.

Per Maranello Nuoto unica formazione modenese ai blocchi con 11 atleti qualificati nella cat. Ragazzi e 15 esordienti con un’ottima performance generale che vede i gialli di coach Fabrizio Sfondrini concludere nelle classifiche a squadre rispettivamente quinti e undicesimi.

La performance collettiva dei più grandi è in gran parte per merito di Arianna Blasi strepitosa nei 100 torpedo vinti in sicurezza con 1’07”92 precedendo De Monte (Gorizia) e Capretti (Rane Rosse), 5^ Nicole Carzacchi e 11.ma Francesca Ingrami.

La Blasi ha mancato il bis per la sciocchezza di 57/100 nei 200 superlifesaver. Nonostante il successo in solitaria nella prima serie in 2’51”94, Arianna è stata preceduta dalla laziale Giorgia Cianfrocca (Acc. Nuoto Marino) che si era aggiudicata la serie 4. Di nuovo 5^ Carzacchi e 12^ Ingrami.

A livello maschile ottime le prestazioni di Riccardo Bartolacelli che con 4 record personali coglie come miglior risultato il 6° posto nel superlifesaver.

Buone anche le staffette femminili con un 5°posto ad ostacoli, 7° sia nella mista che nel trasporto manichino.

I campionati continuano fino a lunedì con le categorie junior cadetti e senior.

Inrete, Sassuolo: rete gas posata a norma di legge

Inrete, Sassuolo: rete gas posata a norma di leggeNella mattina del 20 aprile, a Sassuolo, si è verificata la rottura di una condotta della rete di distribuzione del gas. E, come è noto, il guasto è stato causato dalle operazioni di posa della fibra ottica da parte di un’azienda terza che, nel corso degli scavi, ha danneggiato in modo consistente la tubatura.

In merito a questa vicenda, Inrete ritiene indispensabile precisare alcuni punti:

“la tubatura del gas era posata a norma di legge. Questa prevede che le condotte gas possano essere posate a profondità ridotte, se necessario, a patto che esse siano dotate di opportune opere di protezione quali controtubi e getto di calcestruzzo. Prescrizioni che Inrete osserva scrupolosamente, e che erano state rispettate anche in questo caso.

La medesima normativa prescrive anche che successivi lavori di scavo, quali quelli necessari per la posa della fibra ottica, debbano essere svolti garantendo almeno 50 cm di distanza dalle condotte gas come quella danneggiata. Ma, nonostante i tecnici di Inrete avessero segnalato e reso visibile il tracciato della condotta, l’intervento operato dalla ditta terza responsabile del danneggiamento è stato realizzato praticamente in corrispondenza del tracciato della tubatura.

Infine, le indicazioni normalmente fornite a chi richiede di eseguire interventi nei pressi delle reti gas esplicitano che il richiedente è comunque responsabile di verificare nel dettaglio la posizione dei sottoservizi, anche attraverso saggi o assistenza durante lo scavo. Scavo che, in questo caso, è stato eseguito con un macchinario denominato “catenaria” che rende sì il lavoro più celere rispetto all’utilizzo di un escavatore, ma non consente di rendersi conto della presenza di eventuali ostacoli presenti nel sottosuolo”.

Pieno diritto all’occupazione per le persone con disabilità, la Regione mette a disposizione oltre 6 milioni di euro per orientamento e formazione

Pieno diritto all’occupazione per le persone con disabilità, la Regione mette a disposizione oltre 6 milioni di euro per orientamento e formazione
Copyright: Meridiana Immagini – Autore: Riccardo Gallini

Orientamento, formazione e lavoro, nella convinzione che siano il più potente strumento di inclusione sociale per le persone con disabilità. La Regione Emilia-Romagna programma per il 2022 un’offerta di corsi e interventi di sostegno per favorire il pieno diritto al lavoro e alla buona occupazione alle persone con disabilità che vivono in Emilia-Romagna, con uno stanziamento di oltre 6 milioni di euro del Fondo regionale disabili.

“La Regione promuove e sostiene con convinzione il diritto al lavoro per le categorie più deboli- afferma l’assessore regionale al Lavoro, Vincenzo Colla-, perché la formazione e un’occupazione rappresentano il modo migliore per assicurare alle persone con disabilità anche integrazione, inclusione sociale e realizzazione personale”.

I progetti sono stati selezionati con un bando pubblicato nel dicembre scorso, in seguito al quale la Regione ha reso disponibili nei nove Uffici del collocamento dislocati in Emilia-Romagna, misure formative e di politica attiva del lavoro.

Possono usufruire di queste opportunità le persone con disabilità, anche in condizione di particolare fragilità e vulnerabilità, in cerca di lavoro, iscritte al collocamento mirato o già occupate. Le azioni saranno messe in pratica prevedendo risposte adeguate e personalizzate, tenendo conto delle caratteristiche, delle aspettative, delle attitudini delle persone e privilegiando modalità flessibili e rispettose delle esigenze degli utenti, al fine di consentire una piena fruizione delle diverse opportunità previste.

Per informazioni contattare l’ufficio di collocamento mirato del Centro per l’impiego del proprio territorio, a questa pagina l’elenco completo.

 

 

Edilizia: al via il nuovo ‘Prezziario regionale’, condiviso con imprese, professionisti e sindacati del settore

Edilizia: al via il nuovo ‘Prezziario regionale’, condiviso con imprese, professionisti e sindacati del settoreGarantire la regolare prosecuzione dei lavori pubblici già programmati, anche in quei casi in cui non ci siano margini e accantonamenti in grado di compensare l’aumento degli importi a base di gara.

Ancora, assicurare alle imprese la copertura effettiva delle maggiori spese che si trovano a sostenere, a causa dell’impennata dei costi dei materiali da costruzione, evitando allo stesso tempo qualsiasi rischio di speculazione e fornendo un riferimento più stabile anche per i cittadini che devono poter avere condizioni certe e interlocutori affidabili.

Sono gli obiettivi che portano al nuovo Elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche e di difesa del suolo. Costituito da oltre 24 mila voci – dai materiali per l’edilizia, agli impianti e alla strumentazione tecnica, al costo della manodopera per i diversi tipi di lavorazione- costituisce il punto di riferimento fondamentale non solo per quanto riguarda gli importi da porre a base di gara da parte delle stazioni appaltanti, ma anche per l’edilizia privata, in particolare per ciò che riguarda le spese rendicontabili per ottenere il superbonus 110% da parte dei cittadini.

Approvato dalla Giunta regionale di concerto con il Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche Lombardia-Emilia-Romagna, il nuovo “prezziario regionale” è l’esito di un approfondito confronto con la Consulta edile regionale.

Nella seduta del 7 aprile scorso gli imprenditori, i professionisti e i sindacati del settore hanno espresso il proprio apprezzamento per il lavoro compiuto nell’ambito del tavolo di concertazione con la Regione, tavolo che – è stato concordato – continuerà a lavorare per assicurare una costante attività di monitoraggio dei prezzi in un mercato caratterizzato da un forte aumento dei costi delle materie prime.

“Il nuovo prezziario regionale – afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini – è un atto essenziale per sbloccare i cantieri e ridare certezze ad un comparto cruciale, quello dell’edilizia e delle infrastrutture. Siamo al paradosso per cui, a fronte di una domanda pubblica e privata senza precedenti, si rischia il blocco dei lavori per l’aumento spropositato dei prezzi. Un problema serissimo per il comparto e per l’intera economia, che può inceppare gli investimenti pubblici del PNRR e il 110% nell’edilizia privata. Per questo, e per la seconda volta in pochi mesi, abbiamo ridefinito il prezziario regionale”.

“L’istituzione di un tavolo di confronto permanente ci consente, oggi, di disporre di uno strumento adeguato all’attuale fase economica ricca di opportunità, ma anche di dinamiche eccessivamente incerte- sottolinea l’assessora regionale alla programmazione territoriale e edilizia, Barbara Lori-. Il nuovo prezziario regionale, che sarà comunque oggetto di monitoraggio, rappresenta nei fatti, un fondamentale strumento di riferimento a garanzia e supporto di investimenti pubblici e privati”.

Le novità principali

L’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione che si registra ormai da un anno è frutto di molteplici, concomitanti fattori. Da un lato la ripresa del mercato cinese e orientale dopo la prima fase della pandemia, dall’altro lo sblocco dei cantieri del superbonus 110% introdotto con il decreto “Semplificazioni bis”. A ciò si è aggiunta la forte crescita dei costi energetici, ancora più forte ora dopo l’avvio della guerra in Ucraina.

Oltre al riallineamento dei prezzi dell’acciaio per le armature, dei materiali bituminosi per i manti stradali, ma anche di mattoni, malte, legno, isolanti per ricordare solo alcune delle voci principali, il nuovo prezziario regionale riconosce un aumento dal 15 al 16% della percentuale riconosciuta alle imprese per le spese generali e del 3,5% per quanto riguarda il costo della manodopera in seguito al recepimento del nuovo contratto nazionale di lavoro.

Scopriamo i cambiamenti climatici: incontro al Pala AVF martedì 26 aprile

Scopriamo i cambiamenti climatici: incontro al Pala AVF martedì 26 aprileAll’interno della rassegna Inverno a Fiorano, martedì 26 aprile, alle ore 15.30, presso la tensostruttura del Pala AVF in Piazza Ciro Menotti, scopriamo i cambiamenti climatici e come rendere la Terra un posto migliore. È prevista infatti la presentazione de “La guida per scuole e comunità sullo sviluppo sostenibile”, un incontro realizzato nell’ambito del progetto “IPA – Insieme per l’Ambiente”.

Interverranno: Francesco Tosi, Sindaco di Fiorano Modenese; Giovanni Guidi, Uff. Educazione alla Cittadinanza Globale di CEFA; Andrea Minoglio, co-autore del libro “Scopriamo i cambiamenti climatici” (Gribaudo); gli studenti delle scuole secondarie inferiori fioranesi “G. Leopardi” e “F. Bursi”.

Capienza massima: 200 posti. Necessari green pass rafforzato e mascherina. L’evento è organizzato da AVF, Ministero del Lavoro, Focsiv, CEFA e IPA con il patrocinio del Comune.

 

Rotatoria via S. Caterina a Fiorano: modifiche alla viabilità dal 26 al 30 aprile 2022

Rotatoria via S. Caterina a Fiorano: modifiche alla viabilità dal 26 al 30 aprile 2022Dal 26 al 30 aprile 2022 è in programma la parziale chiusura della rotatoria di via Santa Caterina con via Statale a Fiorano. Il traffico di via Statale direzione Maranello > Sassuolo subirà la variazione del percorso: in via Statale/Circondariale San Francesco, via Circ. San Francesco, fino ai confini con il Comune di Sassuolo. Salvo i residenti e i veicoli diretti alle attività commerciali, ultimo tratto in cui è possibile la deviazione sarà in via Statale con via Cavalcanti (tenuto conto che il traffico diretto da Maranello verso Sassuolo non potrà percorrere via Statale rotatoria via Veneto).

Sassuolo, danni ai commercianti di Via Pia. Confesercenti: “Solidali con i negozianti, vanno risarciti”

Sassuolo, danni ai commercianti di Via Pia. Confesercenti: “Solidali con i negozianti, vanno risarciti”Confesercenti Distretto Ceramico si dice vicino alle attività di Via Pia che hanno subito un grave danno e non hanno potuto lavorare per tutta la giornata. “Non possono essere sempre le attività e i commercianti a rimetterci – commenta Emanuele Costetti, Direttore di Confesercenti Distretto Ceramico – è un grave danno e il risarcimento è più che giusto”.

Le attività che hanno subito il danno, la rottura della tubatura di gas durante la posa della fibra ottica, sono svariate tra le quali un negozio di abbigliamento, un distributore di benzina e ristoranti.

“Hanno dovuto chiudere le loro attività per una giornata intera – continua Costetti – e per un commerciante, soprattutto in questo periodo, significa una perdita ingente che non può e non deve accadere e qualcuno dovrà rimborsare i commercianti per il danno subito” conclude Costetti.

 

Martedì 26 sciopero delle farmacie comunali FCM Modena e FCS Sassuolo

Martedì 26 sciopero delle farmacie comunali FCM Modena e FCS SassuoloMartedì 26 aprile incrociano le braccia i farmacisti modenesi di FCM Modena e FCS Sassuolo attualmente gestite dal Gruppo Admenta, che detiene tra gli altri il marchio Lloyds, in poche parole gli addetti delle farmacie comunali a cui si applica il contratto nazionale delle farmacie speciali che hanno ancora una partecipazione delle amministrazioni pubbliche (a Modena maggioritaria). Oltre a Modena e Sassuolo, lo sciopero interessa anche le altre farmacie comunali della provincia che applicano il contratto delle farmacie speciali.

Lo sciopero nazionale, articolato a livello territoriale, per tutto il turno lavorativo è per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale scaduto da ormai sette anni. E’ previsto un presidio dei farmacisti dalle ore 10 alle 12 davanti alla Prefettura di Modena in viale Martiri della Libertà.

“Nemmeno questi due anni di pandemia, che hanno messo sotto pressione il settore così come tutti gli altri settori dal socio-sanitario ai servizi alla persona – afferma una nota di Filcams Cgil Modena – hanno sensibilizzato Assofarm, l’associazione che rappresenta le farmacie, nel venire incontro alle richieste che le organizzazioni sindacali Filcams/Cgil, Fisascat/Cisl e Uiltucs/Uil hanno portato al tavolo nazionale.

A settembre 2021 era stato sottoscritto l’accordo nazionale di Ferderfarma per le farmacie private, e questo primo passo aveva fatto ben sperare per il tavolo delle Comunali che, dopo anni di stallo, si riaprisse la discussione. La posizione di Assofarm è stata invece da subito irricevibile per le rappresentanze sindacali, che si sono trovate di fronte a proposte che rivendicavano maggior flessibilità oraria, più precariato, nessun riconoscimento per le enormi specializzazioni maturate negli anni dai farmacisti (anche in tema di vaccinazioni), riduzione dei permessi ed un’offerta economica che, dopo sette anni, era stata considerata insufficiente.

A metà febbraio di quest’anno si è quindi arrivati a proclamare uno stato di agitazione su tutto il territorio nazionale ed i farmacisti modenesi, riuniti in assemblea, hanno deciso quasi all’unanimità di aderire e di rendersi disponibili allo sciopero. Sciopero che è stato quindi proclamato per il 26 aprile, data condivisa con i colleghi di Reggio-Emilia, anche loro fermi nella stessa giornata, per tutte le farmacie comunali della provincia e che vedrà un presidio dei lavoratori sotto la sede del Comune di Modena, ancora il socio di maggioranza delle farmacie comunali in città” aggiunge Filcams Cgil Modena.

“Sono ovviamente tutti coinvolti, non solo Modena – dice Alessandro Santini della Filcams-Cgil,  – anche se per storia sindacale ci è riuscito più semplice intercettare i lavoratori di Modena e Sassuolo. Il centro della città, comunque, rappresenta la parte più importante del servizio di farmacie comunali in provincia e riteniamo giusto evidenziare proprio in questo luogo il disagio delle lavoratrici e dei lavoratori che, nonostante un’immensa professionalità, da anni vedono respinte le proprie richieste”.

“I primi scioperi già tenutisi in altri territori hanno sortito l’effetto di fare arretrare Assofarm su alcuni temi posti in precedenza – aggiunge la nota – ma per i lavoratori coinvolti questo non è ancora sufficiente. Assofarm si vuole legare al modello di Federfarma, dei privati, ma noi riteniamo che le due situazioni vadano oggi tenute disgiunte” continua il sindacalista. “Crediamo che i valori alla base dell’esistenza delle Comunali siano ancora intatti e vadano rispettati. L’idea che dopo anni di studi, sacrifici e specializzazione lo sforzo di chi ogni giorno è al servizio del cittadino non venga riconosciuto, è semplicemente inaccettabile. Lo sciopero è, a questo punto, inevitabile”.

Le organizzazioni sindacali stanno chiedendo maggior stabilità occupazionale, il riconoscimento delle specializzazioni conseguite negli anni e 120 euro di aumento sul triennio, a cui andrebbe aggiunta la vacanza contrattuale a parziale copertura dei sette anni di attesa di rinnovo. Un percorso complicato ma che ormai è giunto al punto di rottura e, di questo, Assofarm ne deve tenere conto.

“Il nostro obiettivo non è quello di creare un disservizio al cittadino, né oggi né mai – continua Santini – ma tentare di dimostrare che i lavoratori che hanno un camice bianco non sono disposti ad accettare qualunque condizione. Dare un segnale e, al tempo stesso, provare a sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sulle attuali condizioni di lavoro dei farmacisti, una parte importante di quegli <eroi> della pandemia di cui tutti si stanno dimenticando abbastanza in fretta” conclude Filcams Cgil Modena.

Saranno garantiti i servizi pubblici essenziali con l’apertura delle farmacie di turno.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 23 aprile 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 23 aprile 2022Cielo da poco nuvoloso ad irregolarmente nuvoloso con intensificazione della nuvolosità dal pomeriggio- sera. Deboli precipitazioni sui rilievi dal pomeriggio che tenderanno ad intensificarsi in serata e ad assumere carattere di rovescio e/o temporale. Localmente le piogge potranno interessare anche la pianura. Temperature minime stazionarie comprese tra 10 e 11 gradi; massime in sensibile aumento comprese tra 18 e 21 gradi. Venti deboli e variabili in pianura; dai quadranti meridionali sui rilievi con rinforzi sul crinale. Mare poco mosso con moto ondoso in aumento dal pomeriggio.

(Arpae)

Tornano i Centri estivi, e tornano i contributi della Regione: 6 milioni di euro a Comuni e Unioni per i bonus rette alle famiglie

Tornano i Centri estivi, e tornano i contributi della Regione: 6 milioni di euro a Comuni e Unioni per i bonus rette alle famiglie
Copyright immagine: Regione Emilia-Romagna

Tornano i Centri estivi, e per il quinto anno consecutivo tornano i contributi della Regione Emilia-Romagna: 6 milioni di euro di ‘bonus rette’ per sostenere le famiglie nei costi di frequenza.

Risorse provenienti dal Fondo sociale europeo che la Giunta ha confermato anche per il 2022: vengono ripartite tra i Comuni e le Unioni di Comuni dell’intero territorio per favorire la più ampia partecipazione di bambini, bambine, ragazze e ragazzi all’offerta educativa estiva e offrire ai genitori servizi di conciliazione dei tempi vita-lavoro.

I fondi servono infatti a finanziare i bonus per le famiglie con figli dai 3 ai 13 anni (17 se con disabilità certificata), quindi nati dal 2009 al 2019, che potranno contare su un contributo massimo di 336 euro a figlio – nel limite di 112 euro a settimana- per la frequenza ai Centri estivi. I contributi concorreranno alla copertura totale o parziale, in funzione del costo effettivo, della rata di frequenza settimanale.

L’atto con il quale la Giunta definisce il pacchetto di aiuti alle famiglie è stato presentato questa mattina in Commissione assembleare dalla vicepresidente con delega al Welfare e Politiche giovanili, Elly Schlein.

“Per il quinto anno consecutivo non facciamo mancare il sostegno concreto ai più giovani nell’accesso alle opportunità estive, educative e di socialità, ma anche ai genitori nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro durante l’estate, periodo particolarmente complesso dal punto di vista organizzativo- sottolinea Schlein-. È fondamentale- chiude la vicepresidente- che sempre più famiglie possano usufruire di questo aiuto, che in caso di bambini e ragazzi con disabilità abbiamo voluto estendere ulteriormente”.

A chi e come vengono assegnati i contributi

Anche nel 2022, come per gli anni precedenti, i contributi vengono concessi alle famiglie (anche affidatarie) composte da entrambi i genitori, o uno solo in caso di famiglie monogenitoriali, occupati e residenti in Emilia-Romagna, che intendono iscrivere i loro bambini e ragazzi di età compresa tra 3-13 anni, nati cioè dal 1^ gennaio 2009 al 31 dicembre 2019, alle attività estive.

Possono chiedere il bonus anche le famiglie nelle quali uno o entrambi i genitori siano in cassa integrazione, mobilità, disoccupati purché abbiano sottoscritto un Patto di servizio, quale misura di politica attiva del lavoro (strumento utilizzato dai Centri per l’impiego per formalizzare un accordo con disoccupati ed occupati sul progetto per l’inserimento lavorativo o la partecipazione ad un percorso formativo).

Infine, se anche un solo genitore è impegnato in modo continuativo in compiti di cura, se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità grave o non autosufficiente.

Per fare richiesta è necessario presentare l’attestazione Isee 2022 o, in alternativa per chi non ne fosse in possesso, quella 2021, con limite massimo di reddito entro i 28mila euro. Inoltre, potranno essere ammessi al contributo per l’abbattimento della quota di iscrizione i bambini e i ragazzi con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/1992 di età compresa tra i 3 e i 17 anni (nati all’01/01/2005 ed entro il 31/12/2019) indipendentemente dall’attestazione Isee delle famiglie.

A Formigine il turismo scesce

A Formigine il turismo scesceSecondo i dati elaborati dal Servizio statistica della Regione Emilia-Romagna, nel 2021 tra i Comuni della provincia, Formigine si posiziona al secondo posto dopo Modena per numero di turisti (più di 44.000) e pernottamenti (148.500).

Il flusso maggiore si registra da maggio a ottobre e riguarda soprattutto turisti italiani provenienti da tutte le regioni, anche del Sud. Il dato sui turisti stranieri non è comunque trascurabile, contando fino a 9.500 presenze soprattutto da Germania e Francia.

Lo sforzo intrapreso in questi anni per rendere attrattiva la città sta portando risultati, grazie anche a un tessuto ricettivo altamente qualificato e diversificato.

L’Assessorato al Coordinamento Eventi e Turismo è già da tempo al lavoro per progettare nuove manifestazioni che mantengano elevata l’attrattività di Formigine.

Sabato 30 aprile e domenica 1 maggio si terrà “Formigine Comics”, raduno in centro storico dei  cosplayer, persone abbigliate in costume da eroi dei cartoni animati e dei fumetti. L’iniziativa prevede l’esibizione di “SunyMao” (nota per aver partecipato allo show televisivo “All Together Now”), Dj set e bancarelle a tema.

Il 14 e il 15 maggio ci sarà la prima edizione di Eutierra Green Fest, mostra-mercato dedicata alla natura. Il parco del castello ospiterà l’antiquariato per giardini, mentre piazza Calcagnini parlerà di ecologia e prodotti della green economy. Nel parco di Villa Gandini si troveranno varie aziende agricole, di florovivaismo e giardinaggio; una mostra sugli insetti,  laboratori e corsi sugli intrecci delle erbe palustri e sui Bonsai.

Il mese di maggio si chiude con il Motor Valley Fest, che prevede l’esposizione di vetture dei brand più prestigiosi, mostre tematiche e un interessante collezione di auto storiche a pedali costruite a partire dal 1880.

Cresce a Formigine il turismo

A Formigine il turismo scesceSecondo i dati elaborati dal Servizio statistica della Regione Emilia-Romagna, nel 2021 tra i Comuni della provincia, Formigine si posiziona al secondo posto dopo Modena per numero di turisti (più di 44.000) e pernottamenti (148.500).

Il flusso maggiore si registra da maggio a ottobre e riguarda soprattutto turisti italiani provenienti da tutte le regioni, anche del Sud. Il dato sui turisti stranieri non è comunque trascurabile, contando fino a 9.500 presenze soprattutto da Germania e Francia.

Lo sforzo intrapreso in questi anni per rendere attrattiva la città sta portando risultati, grazie anche a un tessuto ricettivo altamente qualificato e diversificato.

L’Assessorato al Coordinamento Eventi e Turismo è già da tempo al lavoro per progettare nuove manifestazioni che mantengano elevata l’attrattività di Formigine.

Sabato 30 aprile e domenica 1 maggio si terrà “Formigine Comics”, raduno in centro storico dei  cosplayer, persone abbigliate in costume da eroi dei cartoni animati e dei fumetti. L’iniziativa prevede l’esibizione di “SunyMao” (nota per aver partecipato allo show televisivo “All Together Now”), Dj set e bancarelle a tema.

Il 14 e il 15 maggio ci sarà la prima edizione di Eutierra Green Fest, mostra-mercato dedicata alla natura. Il parco del castello ospiterà l’antiquariato per giardini, mentre piazza Calcagnini parlerà di ecologia e prodotti della green economy. Nel parco di Villa Gandini si troveranno varie aziende agricole, di florovivaismo e giardinaggio; una mostra sugli insetti,  laboratori e corsi sugli intrecci delle erbe palustri e sui Bonsai.

Il mese di maggio si chiude con il Motor Valley Fest, che prevede l’esposizione di vetture dei brand più prestigiosi, mostre tematiche e un interessante collezione di auto storiche a pedali costruite a partire dal 1880.

Musica, natura e cultura a Fiorano: tante iniziative per il lungo fine settimana del 25 aprile

Musica, natura e cultura a Fiorano: tante iniziative per il lungo fine settimana del 25 aprileIl lungo fine settimana di eventi ed iniziative a Fiorano Modenese comincia con il concerto degli Irish Fire al teatro Astoria, venerdì 22 aprile alle ore 21, nell’abito della rassegna “Fiorano on the Rocks”, uno spettacolo sulle note di Rory Gallagher e Jimi Hendrix. Ingresso 8 euro.

Sabato 23 aprile, alle 11, in biblioteca, spazio ai più piccoli con le letture animate dei volontari dell’associazione Librarsi, e due a maggio, l’11 e 28 maggio. Prenotazioni alla mail biblioteca@fiorano.it o al numero 0536 833403.

Inizia sabato 23 aprile la due giorni del Campionato Italiano ACI 1/5 GT e 1/5 F1, in programma al mini autodromo Jody Scheckter, con l’organizzazione di Racing Minicar. Alla mattina del 23, sulla la pista fioranese delle minicar, il sindaco Francesco Tosi e del vicesindaco Morena Silingardi, accoglieranno anche il tour di motociclette #ripartiamoda100, organizzato dal Moto Velo Club Lecco 1922, in collaborazione con il Comune di Mandello del Lario e il patrocinio della rete di Città dei Motori, per festeggiare i 100 anni del moto club e celebrare il marchio Moto Guzzi.

Domenica 24 aprile 2022 alle ore 10.30, alla Riserva naturale delle Salse di Nirano, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, è in programma una visita guidata alle arnie della Riserva accompagnati dalle apicoltrici dell’Azienda Agricola Api Libere.  L’attività è a numero chiuso, prenotazioni online sul sito fioranoturismo.it
Nel pomeriggio di domenica il castello di Spezzano è aperto dalle 15 alle 19, alle ore 17 è in programma la visita guidata gratuita alle sale affrescate e al Museo della Ceramica.

Sempre domenica, alle ore 17, nella sede del Circolo Nuraghe, a Villa Cuoghi di Fiorano Modenese, torna ‘Il tè delle 5’ con lo scrittore e giornalista Roberto Franchini che presenta il suo libro “L’ultima nota. Musica e musicisti nei lager nazisti”, intervistato da Alberto Venturi, con le letture dell’attrice Annalisa Celli e l’accompagnamento musicale della flautista Elena Montorsi. L’incontro, ad ingresso libero, è organizzato dall’associazione Inarte, in collaborazione con l’amministrazione comunale, il Circolo Nuraghe, l’associazione Framestorming, gli Amici della Musica Nino Rota.

In serata, alle ore 20.30, presso il Pala AVF in Piazza Menotti la 38esima puntata di Andàm a Vegg, intitolata “La libertà è una conquista da difendere ogni giorno. Buon 25 aprile!”, organizzata dal Comitato ’Fiorano in Festa e asscoazione Leongatto, in collaborazione con il Comune. Una serata di ricordi e intrattenimento, tutta dedicata alla ricorrenza della Giornata della Liberazione, in compagnia degli storici organizzatori della manifestazione.  Ad accompagnare i ricordi e le narrazioni di Giuliana Cuoghi, Alberto Venturi, Donato Gualmini, Vincenzo Ingrami e Guido Silingardi saranno le musiche della banda Flos Frugi di Fiorano e del musicista Davide Turci. L’ingresso è gratuito, in rispetto delle norme anti contagio.

Lunedì 25 aprile, in piazza Ciro Menotti, le celebrazioni istituzionali per la Festa del 25 aprile, con la Santa messa nella chiesa parrocchiale di Fiorano, alle ore 9.30, la posa della corona al Monumento ai caduti in piazza e il trekking urbano “Senti che storia, dalla Resistenza alla Costituzione” a cura di ANPI e ARCI, con la partecipazione delle classi quinte delle scuole di Fiorano e Spezzano.

Nel pomeriggio dalle 15 alle 19 apertura straordinaria del castello di Spezzano e del Museo della Ceramica per visite libere e gratuite; mentre alla Riserva dalle ore 15 è in programma un laboratorio di microscopia, per osservare la natura da un altro punto di vista con l’ausilio di stereoscopi e lenti, a cura di Ecosapiens e La Lumaca. L’attività è a numero chiuso, prenotazioni online sul sito fioranoturismo.it

Adunata nazionale degli Alpini, la 93^ edizione a Rimini dal 5 all’8 maggio prossimi, prima volta in Riviera: il programma presentato in Regione

Adunata nazionale degli Alpini, la 93^ edizione a Rimini dal 5 all’8 maggio prossimi, prima volta in Riviera: il programma presentato in RegioneBande e fanfare, tornei, esibizioni, mostre, e una sfilata lunga tutta un giorno. La celebre Adunata Nazionale degli Alpini, dopo lo stop dovuto alla pandemia, arriva per la prima volta a Rimini.

Quattro giorni, dal 5 all’8 maggio prossimi, ricchi di eventi, che si concluderanno con l’evento clou: la grande sfilata che durerà tutta la giornata di domenica e che porterà in parata sul lungomare del capoluogo costiero circa 90mila alpini, divisi per sezioni d’appartenenza e accompagnati da numerose bande e fanfare.

Un’edizione particolare e carica di significato perché proprio quest’anno il Corpo degli Alpini celebra il 150^ anniversario dalla nascita. E per l’occasione, venerdì 6 maggio alle ore 18, sfileranno a Rimini tutte le Bandiere di Guerra dei reggimenti alpini dell’Esercito che raggiungeranno il Teatro Galli dove saranno in mostra al pubblico.

Il territorio e la città di Rimini si preparano così ad ospitare circa 500mila persone, tra i componenti delle brigate, le loro famiglie e gli appassionati della specialità dell’Arma di Fanteria provenienti da tutta Italia. Un’occasione significativa anche per il turismo con un indotto diretto e indiretto stimato di 145 milioni di euro (elaborazione dell’Osservatorio Turistico Regionale).

Un immediato ritorno economico, ma anche un’importante opportunità di visibilità e promozione turistica per l’Emilia-Romagna e la sua Riviera, grazie alla diffusione su più canali dell’offerta di vacanza regionale nei numerosi strumenti informativi dell’Adunata (sito web ufficiale, house organ), oltre alla distribuzione diretta di materiali alle migliaia di partecipanti all’evento.

L’Adunata, che ogni anno si svolge in una città italiana diversa, viene scelta da un’apposita commissione con due anni di anticipo per valutare, attraverso sopralluoghi, la capacità ricettiva e organizzativa della città.

Per la nostra regione si tratta dell’ottava edizione dal 1920 – anno in cui sono iniziate le adunate –, di cui l’ultima, nove anni fa, a Piacenza: prima gli alpini hanno sfilato a Bologna (3 edizioni), Modena, Reggio Emilia e Parma.

Alla presentazione, nella sede della Regione, oltre a numerosi rappresentanti del Corpo alpino, sono intervenuti: il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero, il capo dipartimento Turismo e Cultura della Repubblica di San Marino, Filippo Francini, il comandante delle Truppe Alpine generale C.A., Ignazio Gamba.  A moderare l’incontro il direttore de L’Alpino, Bruno Fasani.

“Veder sfilare gli Alpini in parata sul lungomare di Rimini sarà un colpo d’occhio di grande effetto – afferma il presidente Bonaccini- e anche un’innegabile occasione di visibilità e attrattività per tutto il sistema ricettivo della Riviera che forte dei suoi circa 3.500 alberghi è fra i principali in Italia. Ma l’adunata degli Alpini, oltre alla festa, sarà anche un momento di riflessione importante in un periodo come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da una guerra terribile e senza giustificazione”.

“Solidarietà e senso del dovere sono tra i valori che accomunano le penne nere alla nostra terra. Valori che sono stati alla base delle fasi più difficili della lotta al Covid e che hanno visto anche gli alpini in prima fila. Valori- chiude il presidente- che ritroviamo oggi nell’impegno di tutto il sistema regionale per l’accoglienza dei profughi ucraini in fuga dal conflitto, con l’auspicio che si possa arrivare al più presto al cessate il fuoco e alla pace”.

“Torniamo all’Adunata Nazionale dopo due anni molto difficili- sottolinea il presidente dell’Ana, Favero-, nei quali comunque l’Associazione Nazionale Alpini ha recitato un ruolo importante, rispondendo al richiamo del Paese con migliaia di volontari che hanno fornito servizi di controllo del territorio, distribuito mascherine e farmaci, sostenuto gli anziani, impegnandosi poi capillarmente negli hub della campagna vaccinale”.

Tutte le informazioni relative all’Adunata sono pubblicate su www.adunatalpini.it

Il presidente Bonaccini incontra la vicepresidente della Repubblica di Bulgaria, Iliana Iotova

Il presidente Bonaccini incontra la vicepresidente della Repubblica di Bulgaria, Iliana IotovaIl presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha incontrato questa mattina la vicepresidente della Repubblica di Bulgaria, Iliana Iotova.

Nella delegazione bulgara, ricevuta in Sala Giunta, anche l’ambasciatore di Bulgaria in Italia, Todor Stoyanov, il console onorario in Emilia-Romagna, Franco Castellini, la capo di gabinetto della vicepresidente, Nadya Mladenova.

Diverse le tematiche affrontate, a partire dalla volontà condivisa di avviare collaborazioni istituzionali stabili fra Emilia-Romagna e Bulgaria che portino alla realizzazione di progetti concreti in tutti i settori, in particolare in campo economico e culturale. Su questo si cimenteranno da subito l’Ambasciata bulgara e il console in Emilia-Romagna insieme agli uffici regionali, con anche il coinvolgimento del Governo.

La vicepresidente Iotova ha poi ringraziato per gli ottimi rapporti con la comunità bulgara in Emilia-Romagna, circa 6mila residenti in regione, così come il console onorario Castellini ha sottolineato la disponibilità dimostrata dal servizio sanitario regionale nei mesi della pandemia ogni volta si sia reso necessario fornire informazioni e assistenza agli stessi cittadini bulgari.

Ci si è quindi soffermati sull’attualità e lo scenario internazionale, caratterizzato dalla graduale uscita dall’emergenza sanitaria, seppure il Covid non siano ancora stato del tutto debellato, e dall’avvio della drammatica guerra in Ucraina, con temi da affrontare ormai comuni a tutti i Paesi e le comunità: dalla doverosa assistenza ai profughi in fuga dal conflitto all’aumento dei prezzi delle materie prime e delle forniture energetiche, rincari che pesano su famiglie e imprese.

Bonaccini e Iotova hanno convenuto sul fatto che debbano tacere le armi a favore della pace, che l’Unione europea debba continuare ad avere una posizione comune e avere un ruolo forte anche sul fronte energetico, così come successo per la pandemia, con un piano straordinario e con l’acquisto del gas a un prezzo calmierato, fissato a livello continentale.

L’integrazione, da garantire attraverso il lavoro e l’istruzione per i minori, è poi la fase successiva dell’accoglienza ai profughi ucraini, in gran parte donne e bambini, sulla quale sono impegnate sia l’Emilia-Romagna sia la Bulgaria.

5.930 nuovi positivi Covid oggi (21/4) in regione. Dieci decessi

5.930 nuovi positivi Covid oggi (21/4) in regione. Dieci decessi
Foto Paolo Righi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.371.079 casi di positività, 5.930 in più rispetto a ieri, su un totale di 24.349 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 12.543 molecolari e 11.806 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 24,3%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.340.348 dosi; sul totale sono 3.786.779 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,2%. Le terze dosi fatte sono 2.863.343.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 33 (-1 rispetto a ieri, pari al -2,9%), l’età media è di 64,5 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.419 (+23 rispetto a ieri, +1,6%), età media 76,2 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1 rispetto a ieri); 2 a Parma (+1 rispetto a ieri); 4 a Modena (-1 rispetto a ieri); 11 a Bologna (-3 rispetto a ieri); 1 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (-1 rispetto a ieri); 6 a Ravenna (+2 rispetto a ieri); 5 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva nelle province di Reggio Emilia (come ieri), a Forlì (come ieri) e a Cesena (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 46 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.031 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 283.395), seguita da Reggio Emilia (989 su 153.941), Modena (898 su 212.182) e Parma (803 su 113.346); poi Ravenna (511 su 126.841) e Ferrara (488 su 95.141); quindi Rimini (393 su 130.742), Forlì (261 su 63.981) e Piacenza (218 su 72.646); infine Cesena (169 su 76.591) e il Circondario imolese, con 169 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 42.273.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 58.521 (+2.583). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 57.069 (+2.561), il 97,5% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.337 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.296.051.

Purtroppo, si registrano 10 decessi:

  • 2 in provincia di Parma (una donna di 78 anni e un uomo di 92)
  • 1 a Reggio Emilia (un uomo di 81 anni)
  • 1 in provincia di Modena (un uomo di 89 anni)
  • 3 in provincia di Bologna (una donna di 88 anni e due uomini di 86 e 90 anni)
  • 2 in provincia di Ferrara (due uomini di 87 e 92 anni)
  • 1 a Rimini (una donna di 94 anni).

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Ravenna, Forlì-Cesena e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.507.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Regolarmente aperta stanotte la stazione di Modena Sud in A1

Regolarmente aperta stanotte la stazione di Modena Sud in A1Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura della stazione di Modena sud, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 21, alle 6:00 di venerdì 22 aprile

# ora in onda #
...............