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“La signora Antonia” di Patrizia Bartoli finalista al Festival Fantasia di Grezzana (VR)

“La signora Antonia” di Patrizia Bartoli finalista al Festival Fantasia di Grezzana (VR)Il racconto “La signora Antonia” della sassolese Patrizia Bartoli è finalista con pubblicazione a Inchiostro Noir nell’ambito del Festival Fantasia che si terrà questo fine settimana a Grezzana, in provincia di Verona. La premiazione ci sarà domenica 29 maggio.

L’appuntamento per la proclamazione dei vincitori al Premio Inchiostro Noir – II edizione 2022, è per le 16:30 in piazza Carlo Ederle. Membri della giuria gli scrittori Armando D’Amaro, Ida Ferrari, Angelo Marenzana e Gianluca Morozzi. Sarà presentata l’antologia con i racconti selezionati.

Questi titoli e autori in ordine alfabetico: La sposa fantasma  di Aimone – La stazione di Verona di Kenji Albani – L’amore uccide ancora di Anto – La signora Antonia di Patrizia Bartoli – Nel mezzo di un gelido inverno di Giacomo Cavaliere – Una rosa nella neve di Sonia Filippi – L’intervista di Marco Marini – Nemesi vegetariana di Roberto Masini – Il capofabbricato di Alessandro Mella – Punto di non ritorno di Luca Murano – La leggenda dell’eremita e i fantasmi del lago di Alessandra Palmacci – Un affare di cuore di Emanuela Prestinari – Cinque secondi di Roberto Rapastella – Ti attacco nel sangue di Dante Tiberia – L’oscuro legame di Rosario Vitale – Giustizia è fatta? di Alessandro Zelioli.

Patrizia Bartoli ha diverse pubblicazioni all’attivo (quattro antologie di racconti, tre con Incontri Editrice, e il romanzo Cuori imperfetti con Tabula Fati).

Coronavirus: in Emilia-Romagna oggi (23/5) sono 1.224 i nuovi positivi. 10 decessi

Coronavirus: in Emilia-Romagna oggi (23/5) sono 1.224 i nuovi positivi. 10 decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.475.747 casi di positività, 1.224 in più rispetto a ieri, su un totale di 7.432 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.412 molecolari e 3.020 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 16,4%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.496.664 dosi; sul totale sono 3.791.492 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,3%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.894.469.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 32 (-4 rispetto a ieri, pari a -11,1%), l’età media è di 66,6 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.021 (+30 rispetto a ieri, pari a +3,0%), età media 75,2 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Parma (-1 rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (invariato); 4 a Modena (invariato); 9 a Bologna (-2); 1 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 2 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in provincia di Piacenza (-1 rispetto a ieri)

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 46 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 259 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 305.322), seguita da Modena (166 su 229.861); poi Reggio Emilia (134 su 167.400), Parma (126 su 124.305), Ferrara (122 su 102.345) e Ravenna (113 su 136.409); quindi Rimini (97 su 137.935), Piacenza (63 su 77.048), Cesena (60 su 81.382) e il Circondario imolese (50 su 45.589); infine Forlì con 34 nuovi casi su un totale da inizio pandemia di 68.151.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 28.485 (-2.098). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 27.432 (-2.124), il 96,3% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.312 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.430.390.

Purtroppo, si registrano 10 decessi:

  • 2 in provincia di Piacenza (due uomini, entrambi di 88 anni)
  • 1 in provincia di Modena (una donna di 91 anni)
  • 5 in provincia di Bologna (due donne di 85 e 95 anni e tre uomini di 78, 82 e 96 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (una donna di 87 anni)
  • 1, registrato dall’Ausl di Ferrara, di una donna di 94 anni residente fuori regione.

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.872.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

Informazione di servizio: domani non saranno comunicati i dati

Per esigenze tecniche non rinviabili, che riguardano l’aggiornamento dell’infrastruttura informatica che gestisce i dati Covid in Emilia-Romagna, domani martedì 24 maggio e giovedì 26 ci sarà un blocco operativo dei sistemi. In questi due giorni, non sarà dunque possibile diffondere le consuete informazioni riguardanti l’andamento della pandemia in regione. I dati relativi a queste due giornate saranno recuperati e aggregati il giorno successivo.

Mobilità: 320 milioni di euro per mezzi e servizi sempre più sostenibili e all’avanguardia, tutela del lavoro e via alla holding regionale dei trasporti

Mobilità: 320 milioni di euro per mezzi e servizi sempre più sostenibili e all’avanguardia, tutela del lavoro e via alla holding regionale dei trasportiTrasporto pubblico come mezzo vincente per migliorare la qualità dell’aria e anche per sviluppare buona occupazione tutelando il lavoro di chi, anche in piena pandemia, ha assicurato il servizio in tutta la regione. Con una dotazione importante di oltre 320 milioni di risorse per rendere i mezzi collettivi sempre più all’avanguardia e premianti rispetto all’uso di quelli privati e la gestione affidata a una unica holding regionale.

Sono questi in sintesi i punti al centro del Patto per il trasporto pubblico regionale e locale e per la mobilità sostenibile 2022-2024 che è stato sottoscritto oggi in Regione dall’assessore regionale a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini, e dai rappresentanti di Province e Città metropolitana di Bologna, Comuni -con più di 50mila abitanti-, associazioni degli Enti Locali, Agenzie locali per la mobilità, società di gestione dei servizi Tpl, associazioni di imprese, confederazioni sindacali regionali, sindacati, comitato degli utenti del servizio ferroviario regionale e comitati consultivi degli utenti delle province.

Durante la presentazione, sono intervenuti diversi rappresentanti dei 67 soggetti firmatari che hanno espresso piena adesione al documento, oltre all’impegno nel voler perseguire insieme, ognuno nell’ambito dei propri ruoli, gli obiettivi in esso contenuti.

“Vi ringrazio prima di tutto per la professionalità che avete dimostrato in questi anni, – sottolinea Corsini-. Perché è grazie al prezioso lavoro svolto durante l’emergenza sanitaria dalle istituzioni, i prefetti, le agenzie e le aziende pubbliche e private, se il trasporto pubblico locale ha continuato a garantire, anche nei momenti più difficili, un servizio puntuale e sicuro a tutte le cittadine e i cittadini del territorio.  L’entusiasmo con cui oggi accogliete questo Patto è la premessa giusta per iniziare un nuovo e ambizioso progetto di investimenti che ci porterà nei prossimi anni ad avere servizi e mezzi ancora più sostenibili con un’importante accelerazione verso l’elettrico e la digitalizzazione”.

“Infine- chiude l’assessore- uno degli obiettivi più sfidanti del Patto è la realizzazione nei prossimi anni di una holding regionale dei trasporti, un sistema strutturato capace di stare al passo con le sfide globali. Mi rendo conto che l’asticella si sposta sempre più in alto, ma sono altrettanto certo che lavorando in squadra raggiungeremo tutti i risultati”.

Cosa prevede il Patto
Un capitolo importante del Patto riguarda la tutela del lavoro con la valorizzazione delle professionalità e la salvaguardia dei livelli occupazionali del personale impiegato nei servizi Tpl con attenzione per i nuovi affidamenti e i bandi di gara alle clausole e ai diritti a tutela della legalità, dei diritti dei lavoratori, della qualità del lavoro e all’applicazione puntuale del contratto collettivo nazionale di lavoro di settore (autoferrotranvieri – internavigatori – mobilità) anche nei casi di sub-affidamento.

Il nuovo Patto, forte degli investimenti per oltre 320 milioni di euro già approvati prima in Giunta e poi in Assemblea legislativa nell’Atto di indirizzo per il trasporto pubblico 2021-2023, prevede tra l’altro, l’elettrificazione delle linee ferroviarie e il sistema controllo marcia treno in tutte le linee, interventi di ricucitura urbana e la soppressione di molti passaggi a livello, oltre all’acquisto di 700 nuovi bus e il potenziamento della mobilità ciclabile ordinaria con 1.000 chilometri di nuovi percorsi per le due ruote e le tre Ciclovie nazionali Sole, Vento e Adriatica.

E ancora, ci sono i fondi per l’integrazione tariffaria – circa 35 milioni di euro per le misure Mi muovo anche in città, Mi muovo tutto treno, Grande (abbonamento gratuito under 14) e Salta su su (abbonamento gratuito per under 19 con ISEE familiare pari o inferiore a 30mila euro) – e   la digitalizzazione – integrazione su smartphone dei servizi di trasporto non di linea e di servizi complementari quali ad esempio il pagamento della sosta.

I Vigili del fuoco presentano il nuovo campo prove-addestramento e i Nuclei regionali SAPR

I Vigili del fuoco presentano il nuovo campo prove-addestramento e i Nuclei regionali SAPRQuesta mattina nell’Aula Magna della Direzione Regionale Vigili del Fuoco Emilia Romagna, il Direttore Regionale, Ing. Michele De Vincentis, ha presentato il nuovo campo prove e addestramento allestito presso il Polo Didattico Regionale e i Nuclei regionali SAPR (sistemi aereomobili a pilotaggio remoto “droni”) e Cinofili.

Il Campo prove e addestramento prevede diverse aree polifunzionali ove possono essere riprodotti molteplici scenari operativi, dal crollo, all’incidente, al soccorso in altezza ecc.. Abitualmente utilizzato per le attività di formazione e addestramento dei Vigili del Fuoco della Regione, il Campo è anche a disposizione delle strutture centrali del Corpo, ad esempio per la formazione dei Vigili neo assunti che regolarmente sono inviati  presso i Poli Didattici regionali per un periodo di formazione nelle strutture periferiche del Corpo. È presente inoltre un’area addestramento cani dove le unità cinofile possono effettuare esercizi e allenamenti specifici.

Il nucleo SAPR, di recente istituzione, dopo la formazione di un primo contingente di 6 piloti è operativo con un kit volo composto da 3 droni idonei a varie attività di supporto alle squadre di terra, dalla ricerca, alla ricognizione, al monitoraggio. La squadra SAPR standard è composta da due piloti, che possono scegliere il velivolo più adatto alla missione da effettuare all’interno del kit di volo, composto da tre droni diversi per peso, potenza e dotazioni di bordo (camere con ottica standard, camera ad infrarosso, illuminatori ecc.)

Il nucleo Cinofilo da tempo operativo, con importanti risultati in operazioni di ricerca e soccorso  su tutto il territorio nazionale, è stato riorganizzato per rispondere sempre più tempestivamente alle esigenze locali e nazionali, vanta oggi 8 unità, più 3 in formazione, che si prevede possano essere operative nel prossimo mese di luglio. La squadra standard  opera abitualmente con due unità di soccorso composte, ciascuna da un cane con il rispettivo conduttore. Le due unità possono lavorare insieme o, in base alle esigenze e gli spazi operativi, alternandosi in periodi di lavoro e di recupero. Nei nuclei cinofili dei Vigili del Fuoco il cane è di proprietà del conduttore e i due operano in modo inscindibile vivendo insieme anche fuori dal servizio. Raggiunto il limite di età, ad oggi definito in 10 anni, il cane è posto a riposo e resta con il suo conduttore per il resto della sua vita come animale da compagnia.

I Nuclei Regionali SAPR e Cinofili, coordinati dalla Direzione Regionale, ordinariamente a disposizione delle esigenze dei Comandi dell’Emilia Romagna, possono essere inviati sull’intero territorio nazionale in caso di grandi emergenze o calamità naturali.

Reggio Emilia: protocollo d’intesa per la promozione del Manifesto #Equalpanel

Reggio Emilia: protocollo d’intesa per la promozione del Manifesto #EqualpanelSi è firmato oggi in Sala Commissioni a Palazzo Allende, sede della Provincia di Reggio Emilia, il Protocollo d’intesa per la promozione del Manifesto #Equalpanel; il protocollo è stato proposto da EWMD – European Women’s Management Development, International Network – Chapter di Reggio-Modena e ha visto l’adesione della Consigliera di Parità di Reggio Emilia, Francesca Bonomo e di altre 6 Consigliere provinciali di parità dell’Emilia Romagna, ossia: Dott.ssa Carla Castellucci per Forlì Cesena, Dott.ssa Valeria Moscardino per Modena, Avv. Mariantonietta Calasso per Parma, Avv. Francesco Maria Piva per Piacenza, Dott.ssa Carmelina Fierro per Ravenna, Dott.ssa Adriana Ventura per Rimini.

Il Protocollo, oltre a promuovere il contenuto fondamentale del Manifesto #Equalpanel, che consiste nel rispetto del principio di eguaglianza nella costruzione di eventi pubblici, quali seminari o convegni, con panel contraddistinti da una equa rappresentanza di genere, per garantire che la voce delle donne non sia assente dal dibattito pubblico, promuove anche un uso corretto del linguaggio , rispettoso del genere, articolato al maschile e al femminile, nonché la condivisione di azioni finalizzate a favorire un’equa rappresentanza di genere ai livelli apicali delle organizzazioni del lavoro sia pubblico che privato. Almeno una volta all’anno l’associazione EWMD, Chapter di Reggio -Modena organizzerà, in collaborazione con le/il Consigliere firmatarie/firmatario del Protocollo, un evento pubblico per restituire i dati che nel corso dell’anno saranno stati raccolti nelle rispettive realtà territoriali in merito ai panel di eventi pubblici e alla presenza delle donne negli stessi.

L’importanza dell’occasione è ulteriormente valorizzata anche dalla adesione al Manifesto da parte della Provincia di Reggio Emilia, primo ente locale che vi aderisce in Emilia-Romagna, con l’obiettivo di diffonderne i principi, attenendosi agli stessi.

Alla conferenza stampa sono state presenti in collegamento video, la Consigliera di Rimini Adriana Ventura e la Consigliera supplente di Ravenna Venera Tomarchio, nonché la coordinatrice nazionale del progetto #Equalpanel Pia Kron.

“Dopo l’importantissima collaborazione siglata oggi con le Consigliere di Parità di 7 province dell’Emilia Romagna siamo convinte che tante altre realtà pubbliche e private si avvicineranno al Manifesto per poi aderirvi,- sostiene la Presidente di EWMD Chapter Reggio-Modena Dott.ssa Donatella Davoli- Del resto come EWMD Italia abbiamo voluto investire nelle persone, nelle organizzazioni e nelle istituzioni realmente convinte che porre rimedio all’assenza delle donne negli eventi pubblici, determini un impoverimento nella qualità del dibattito e riduca la ricchezza del confronto”

Le fa eco l’Avvocata Natalia Maramotti, componente per EWMD Reggio Modena , del Team nazionale #Equalpanel che afferma: “ Favorendo la promozione dei contenuti del Manifesto, vogliono essere protagoniste di un movimento quanto mai tempestivo rispetto al momento storico che vede, a partire dalle azioni contenute nel PNRR, la valorizzazione dell’ equità di genere come una leva anche economica, in coerenza con i contenuti dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile della Organizzazione delle Nazioni Unite, in particolare con l’Obiettivo 5 “Parità di genere”, nonché con il Progetto “No Women- no Panel”, nato nel 2018 in seno alla Commissione Europea, per una rappresentanza paritaria ed equilibrata nelle attività di comunicazione.”

La Consigliera di Parità Francesca Bonomo, che ha collaborato per la realizzazione della conferenza stampa afferma:” Ho aderito convintamente al Protocollo perché ritengo i contenuti del Manifesto e gli ulteriori impegni assunti coerenti con le funzioni istituzionali di promozione dell’equilibrio di genere nel mondo del lavoro e la rilevazione delle discriminazioni che penalizzano le donne nell’accesso al lavoro , nella progressione di carriera, nella presenza nel dibattito pubblico”

La Consigliera provinciale Claudia Aguzzoli con delega alle pari opportunità e diritti civili, ha ritenuto che “Vi è estrema coerenza con l’azione che la provincia ha svolto negli anni per favorire la cultura della parità di genere e della valorizzazione della voce e del pensiero delle donne. Siamo orgogliosi di aderire al Manifesto come prima Provincia in Italia, e primo Ente locale in Emilia-Romagna. Da qui potrà inoltre partire in collaborazione con EMWD Chapter Reggio-Modena e con la Consigliera di parità Bonomo una azione di sensibilizzazione verso il territorio provinciale“.

La sottoscrizione è gratuita e viene dato risalto agli Enti Pubblici che vi aderiscono perché riteniamo che possano rappresentare buone pratiche da imitare ma anche alla adesione di Imprese e persone singole.

E’ possibile aderire sul sito di EWMD (European Womens Management Development) Italia, al link https://italy.ewmd.org/equalpanel.php# 

Italcer Group presenta il primo Report di Sostenibilità: definiti gli obiettivi al 2023 basati su 6 pillars

Italcer Group presenta il primo Report di Sostenibilità: definiti gli obiettivi al 2023 basati su 6 pillarsGruppo Italcer ­- l’hub del design nella ceramica Made in Italy e nell’arredo bagno di lusso ­- a cinque anni dalla sua nascita presenta il primo Report di Sostenibilità 2021, a testimonianza dell’attenzione continua all’innovazione e all’eccellenza e alla ricerca del miglioramento costante dei prodotti proposti in termini di design e sostenibilità.

Il nuovo Report di Sostenibilità fornisce una panoramica trasparente e dettagliata delle principali iniziative realizzate nel corso del 2021 e degli obblighi formali assunti dall’azienda per gli anni a venire. Un impegno importante a testimonianza del forte senso di responsabilità per la creazione di valore positivo per la comunità, orientando tutte le scelte operative e strategiche della società al bilanciamento degli obiettivi di core business e di quelli di bene comune.

“Il nostro processo continuo di crescita sostenibile e il nostro impegno per la creazione di valore condiviso – dichiara Graziano Verdi, Amministratore Delegato di Italcer – ci hanno permesso di essere premiati recentemente con il “Sustainability Award”, la classifica, stilata dal Team Credit Suisse, Kon Group e Forbes, che ci ha annoverati tra le 100 imprese italiane che sono rientrate a pieno titolo nella classifica delle imprese sostenibili, tutte dotate di rating ESG emesso da Altis Università Cattolica e da Reprisk”. 

In linea con il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite definiti dall’Agenda 2030, Gruppo Italcer ha definito i suoi obiettivi al 2023, basati su 6 pillars e raggiungibili attraverso 33 azioni concrete.

Nello specifico Italcer Group si impegna a ridurre al minimo gli effetti sull’ambiente derivati dai processi aziendali, approcciando una visione olistica del ciclo di vita della ceramica da pavimento e rivestimento, dalla provenienza delle materie prime al loro utilizzo e destinazione al consumatore.

La divisione Ricerca e Sviluppo conta attualmente oltre 600 progetti, con un investimento complessivo di 4,2 milioni di euro per l’anno 2021, che puntano ad un uso efficiente dei materiali, ad un sempre maggiore risparmio energetico, ad una riduzione delle emissioni inquinanti e ad una gestione dell’acqua e dei rifiuti sempre più consapevole.

Italcer Group progetta i propri prodotti in modo sostenibile, valutando e scegliendo le sostanze chimiche a minor impatto ambientale e impiegando oltre il 50% di materie prime riciclate, è oggi in grado di riciclare e recuperare oltre il 99% degli scarti di produzione generati nei diversi siti produttivi e tutte le linee di produzione sono dotate delle ultime novità tecnologiche. Italcer è stata, infatti, la prima fabbrica nel comparto ad installare, nell’agosto 2021, una nuova pressa, dotata di soluzioni innovative per il circuito idraulico, al fine di ottimizzare e velocizzare ogni fase produttiva con il minor consumo di energia.

L’impegno e l’attenzione verso l’ambiente hanno portato al lancio di ADVANCE® a giugno 2020, una tecnologia innovativa, una nuova generazione di gres porcellanato, frutto di una lunga ricerca, in grado di contribuire ad eliminare sulle superfici ceramiche i coronavirus, i virus influenzali, i batteri, i microrganismi nocivi e di contrastare l’inquinamento ambientale dannoso per salute ed ambiente. Le proprietà antinquinanti del gres ADVANCE® migliorano anche la qualità dell’aria che respiriamo e riducono la necessità di detergenti chimici (https://www.advanceceramic.it/).

Italcer ha ottenuto recentemente la certificazione MOCA per tutta la gamma ADVANCE® che ne attesta l’idoneità al contatto con gli alimenti e costituisce un importante strumento di garanzia di sicurezza e qualità di questa peculiare classe di materiali. L’ottenimento della certificazione è trasversale a tutti i marchi del gruppo con prodotti ADVANCE® in gamma: Rondine, La Fabbrica ed Elios ed apre significative opportunità di sviluppo per l’utilizzo di questa tecnologia brevettata sia sui piani cucina sia per l’arredo in senso ampio.

Italcer Group riconosce ai propri collaboratori la priorità ed è consapevole che il successo dell’organizzazione appartenga alle persone che la plasmano promuovendo la loro sicurezza e crescita professionale. Il Gruppo conta attualmente 919 dipendenti, di cui oltre 85% con contratto a tempo indeterminato e registra una sostanziale parità percentuale negli uffici tra uomini e donne.

L’azienda Italcer si distingue dunque per un particolare impegno volto a rendere centrale, nella quotidianità, il tema della sostenibilità e nell’investire nel capitale umano per far emergere le potenzialità di ogni persona rispetto alle sue capacità e competenze e rispetto ai suoi bisogni, attraverso un’Accademia interna di formazione che ha registrato oltre 4.805 ore di training nel 2021.

Il Gruppo, inoltre, mantiene stretti legami con le comunità locali, sostenendo negli anni numerosi progetti territoriali che coinvolgono enti locali, istituzioni e Pubbliche Amministrazioni, università o altri istituti di istruzione e Associazioni sportive.

Il Gruppo Italcer, primario Gruppo italiano nel comparto di riferimento che conta oggi 919 dipendenti, ricavi consolidati di oltre 260 milioni, 65 milioni EBITDA proforma nel 2021, vanta centinaia di progetti realizzati e oltre 7.000 clienti nel mondo. Oggi opera attraverso marchi di alto di gamma e storiche realtà industriali nel settore ceramico che realizzano prodotti d’eccellenza per interni ed esterni: ne fanno parte La Fabbrica Ceramiche, Elios Ceramica, Devon&Devon, Ceramica Rondine, Cedir, Bottega ed Equipe Cerámicas.

 

 

 

Digitale e pari opportunità: il progetto regionale Ragazze Digitali ER si allarga alle studentesse del II anno delle superiori

Digitale e pari opportunità: il progetto regionale Ragazze Digitali ER si allarga alle studentesse del II anno delle superioriRagazze Digitali ER, avanti tutta. Cresce e s’allarga il progetto promosso dalla Regione in collaborazione con gli Atenei emiliano-romagnoli nell’ambito di Data Valley Bene Comune e Agenda Digitale 2020-2025, che ha come obiettivo l’avvicinamento delle ragazze al mondo dell’informatica e della programmazione, per contribuire a ridurre il divario di genere in campo digitale.

Sull’onda del successo delle passate edizioni e delle richieste pervenute nelle scorse settimane da scuole, famiglie e dalle stesse giovani, quest’estate la partecipazione ai percorsi formativi del progetto sarà aperta anche alle studentesse del II anno delle scuole secondarie di secondo grado.

Anche loro, dunque, assieme alle compagne che frequentano il III e IV anno di qualsiasi tipo di scuola superiore, potranno chiedere di partecipare gratuitamente alle otto edizioni dei Summer Camp a carattere laboratoriale, in programma dal 20 giugno all’8 luglio presso le sedi universitarie di Parma, Reggio Emilia e Modena, Bologna, Ferrara e Cesena. Città, quest’ultima, dove sono in programma due edizioni dei campi estivi.

Ciascuna edizione, della durata di tre settimane, potrà accogliere fino ad un massimo di 45 studentesse. Le partecipanti saranno coinvolte in attività per familiarizzare con il linguaggio della programmazione, acquisire consapevolezza sulle opportunità e i rischi dei servizi digitali più popolari e ascoltare le testimonianze di professioniste ed esperte del settore. Tra gli obiettivi dell’azione formativa anche lo sviluppo di conoscenze e abilità per imparare a lavorare in gruppo, parlare in pubblico e rafforzare l’autonomia decisionale.

“Non dobbiamo sottovalutare il gap di genere tuttora esistente nelle materie tecniche e scientifiche- sottolineano le assessore regionali alla Scuola e Agenda digitale, Paola Salomoni, e alle Pari opportunità, Barbara Lori-. Se davvero vogliamo costruire una società più equa e inclusiva questo divario va superato e iniziative come Ragazze Digitali ER possono essere un utile strumento per raggiungere questo obiettivo. Ringraziamo ancora una volta le Università della nostra regione e l’Ufficio scolastico regionale, grazie alla cui collaborazione non solo possiamo confermare, ma rafforzare un progetto che sta riscuotendo grande successo”.

In questa edizione, in aggiunta agli incontri/laboratori con un’impostazione fortemente pratica e operativa, si svolgerà un campo estivo di carattere seminariale – anche questo gratuito e interamente on line – dal 20 al 30 giugno. A differenza degli incontri di laboratorio, l’iniziativa on line, pensata per chi ha difficoltà a raggiungere le sedi universitarie, non prevede un numero massimo di iscrizioni e sarà articolata in 8 seminari con la partecipazione di esperte ed esperti del mondo imprenditoriale e accademico che relazioneranno sugli aspetti più interessanti del mondo tech, con approfondimenti sulle ricadute e applicazioni nella vita quotidiana e sulle opportunità di studio e lavoro nei settori digitali.

 

Il programma dei percorsi formativi

Tutte le informazioni sul programma dei percorsi formativi e i moduli di iscrizione online sono disponibili sul portale regionale  https://digitale.regione.emilia-romagna.it/ragazze-digitali

La piattaforma web, assieme ai profili Facebook e Instagram, funge da canale informativo costantemente aggiornato per fornire dettagli e novità in merito ai corsi e, più in generale, sensibilizzare sull’importanza dei progetti per rafforzare la partecipazione delle donne, in particolare delle più giovani, alla società digitale.

Ragazze Digitali ER è costruito insieme alle Università di Modena e Reggio Emilia (Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”), Bologna (Dipartimento di Informatica – Scienza e Ingegneria), Parma (Dipartimento di Ingegneria e Architettura) e Ferrara (Dipartimento di Ingegneria), con il supporto di Regione Emilia-Romagna e ART-ER Scpa. Il progetto, condiviso con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, sarà promosso e presentato alle scuole del territorio grazie al supporto dell’Ufficio Scolastico – Servizio Marconi TSI – e ai docenti Animatori digitali delle scuole emiliano-romagnole.

Protezione civile: dall’Emilia-Romagna una delegazione di volontari e l’assessora Priolo ricevuti questa mattina in udienza dal Papa, in Vaticano

Protezione civile: dall’Emilia-Romagna una delegazione di volontari e l’assessora Priolo ricevuti questa mattina in udienza dal Papa, in VaticanoUna delegazione in Vaticano. In rappresentanza di un piccolo, grande “esercito di pace” sempre pronto a entrare in azione di fronte a qualunque emergenza, dalle calamità naturali al Covid, all’arrivo di profughi in fuga dalla guerra. Otto volontari della Protezione civile dell’Emilia-Romagna, insieme a due funzionari dell’Agenzia regionale, accompagnati dall’assessora Irene Priolo, sono stati ricevuti questa mattina in udienza da Papa Francesco nella sala Clementina del Palazzo Apostolico, a Roma.

L’incontro, promosso dalla Santa Sede e dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, nasce con lo spirito di accogliere volontarie e volontari appartenenti alle organizzazioni nazionali e territoriali di Protezione civile, esempio di integrazione tra solidarietà e professionalità. Persone impegnate, in particolare negli ultimi due anni, nelle attività emergenziali per contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid 19 e nell’accoglienza dei profughi in fuga dall’Ucraina.

I volontari presenti oggi in Vaticano, in rappresentanza degli oltre 22.500 iscritti in Emilia-Romagna, fanno parte dei coordinamenti di Rimini, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Parma, Agesci Emilia-Romagna e Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Emilia-Romagna.

 

Il volontariato in Emilia-Romagna a servizio della comunità

Un esercito di 22.554 volontari pronto a intervenire in caso di emergenza e impegnato a prepararsi per affrontare ogni calamità. Organizzato in 431 associazioni operative da Piacenza a Rimini, il volontariato è uno dei pilastri sui cui si fonda il sistema di Protezione civile regionale.

I numeri sono aumentati negli ultimi due anni, in particolare a partire dai primi mesi del 2020, in concomitanza col primo lockdown: per rendere operativi a tutti gli effetti i nuovi iscritti, sono stati organizzati percorsi formativi specifici.

Nei due anni di pandemia sono state 320mila le giornate di lavoro dei volontari impegnati in attività di supporto alle amministrazioni comunali, assistenza alla popolazione e per la campagna vaccinale. Negli ultimi mesi invece, da quando è scoppiato il conflitto in Ucraina (fine febbraio), 362 volontari hanno prestato 927 giornate lavorative in attività – sul territorio regionale – di trasporti, allestimento strutture (gazebo – tende), supporto dei Centri di Coordinamento e distribuzione di beni di prima assistenza; sul territorio nazionale, hanno preso parte a due missioni,  la Polonia-Cracovia (consegna cucina da campo Anpas) e la Medevac (attivazione volontaria Croce rossa per l’assistenza e la mediazione culturale insieme al team sanitario regionale).

Nasce Radiodrammi di Romagna, archivio sonoro della drammaturgia dialettale regionale

Vede la luce Radiodrammi di Romagna, con l’obiettivo di creare un archivio sonoro del Teatro in dialetto dell’Emilia-Romagna, dei suoi autori, delle sue voci e dei suoi molteplici dialetti.

Il progetto, ideato da Città Teatro, compagnia teatrale riccionese con sede operativa a San Clemente (Rn), da anni impegnata nella produzione e valorizzazione degli autori e del dialetto, è stato prodotto con il contributo della Regione, ai sensi della legge per la Salvaguardia e valorizzazione dei dialetti dell’Emilia-Romagna, e con collaborazioni private.

Radiodrammi di Romagna ha un triplice obiettivo: creare un archivio sonoro dell’esistente, stimolare attori e autori ad arricchire il repertorio, dare grazie alla digitalizzazione nuova vita e maggiore divulgazione alle opere.

Il progetto ideato da Francesca Airaudo e Giorgia Penzo per Città Teatro con la cura generale di Davide Schinaia e la comunicazione di Giulia Airaudo, ha coinvolto, per la realizzazione del primo volume, tanti artisti che hanno con entusiasmo accolto l’invito a registrare in versione “radiofonica” opere in dialetto già portate al successo in teatro, sotto forma di messa in scena o di reading: “Un approccio alle parole e ai suoni del dialetto dunque non solo come tesoro linguistico di un passato da custodire ma come accadimenti del contemporaneo”, dice il comitato scientifico composto da Fabio Bruschi, Giuseppe Bellosi, Davide Pioggia, che ha introdotto il lavoro con una riflessione critica (Il dialetto appartiene al futuro, citazione da Tullio de Mauro).

La realizzazione del progetto ha richiesto svariati mesi: sono stati costruiti degli ambienti sonori ad hoc, creando anche delle musiche originali. Per la divulgazione è stata scelta Spreaker, che permette la distribuzione in contemporanea su varie piattaforme di streaming quali Spotify, Apple Podcast, Google Podcast, Amazon Music/Audible, Deezer.

Le registrazioni del primo volume sono state effettuate da marzo ad Aprile 2022 presso il teatro Giustiniano Villa di San Clemente (Rimini). L’esito, con i primi 6 podcast completamente editati e incisi in originale, è ascoltabile gratuitamente sul sito di Città Teatro (https://cittateatro.it/radio-drammi) e su  www.radiodrammidiromagna.it:

“Toni” di Cesare Zavattini;

”Detector”, ”La custode”, ”Iper” di Francesco Gabellini;
“Pinocchio in dialet“ da Pinocchio Riminese di Amos Piccini;

“Stal Mami Reloaded” da Stal Mami di Liliano Faenza.

Sono in programma le registrazioni del secondo volume con altri 6 titoli per un progetto in divenire.

 

Confesercenti Distretto Ceramico in merito al parcheggio di Piazza Martiri

Confesercenti Distretto Ceramico in merito al parcheggio di Piazza MartiriIl parcheggio di Piazza Martiri è di fondamentale importanza per il paese e per il commercio in centro storico. Confesercenti Distretto Ceramico evidenzia la necessità di  sfruttare bene tutti i posteggi attuali, che sono diminuiti in seguito alla ristrutturazione ed alle maggiori dimensioni degli stalli.

L’associazione di categoria plaude alla ristrutturazione di una delle piazze centrali di Sassuolo, fulcro del commercio con diverse attività ma chiede che vengano effettuati alcuni interventi per renderla ancora più fruibile da parte dei cittadini.

Emanuele Costetti, Direttore di Confesercenti Distretto Ceramico elenca alcuni punti che, secondo l’associazione di categoria, andrebbero rivisti: “Riteniamo che la decisione di utilizzare le borchie a terra per delimitare gli stalli sia meno impattante da un punto di vista estetico ma, proprio per questo sia anche meno evidente, con la conseguente difficoltà a individuare gli stalli stessi da parte degli avventori. Riteniamo inoltre che sia necessario segnalare i parcheggi con metodologie forse più impattanti ma sicuramente che permettano di individuare meglio gli stalli ed evitare spiacevoli sorprese a chi ritorna a recuperare la propria auto dopo la sosta.”

Fondamentale anche la segnaletica per i parcheggi adibiti ai disabili: “Attualmente sono poco evidenti con borchie gialle che hanno perso colore e la cartellonistica risulta al contrario rispetto al senso di marcia delle macchine che accedono al parcheggio.”

“In un momento così difficile del commercio come quello che stiamo attraversando dobbiamo cercare di creare tutte le condizioni migliori perché si possa accedere con la massima funzionalità e semplicità a Piazza Martiri, uno dei più importanti “Centri Commerciale Naturali” in provincia di Modenaconclude Costetti.

“Ad ognuno il proprio Doc”: spettacolo benefico martedì 24 maggio all’Astoria

“Ad ognuno il proprio Doc”: spettacolo benefico martedì 24 maggio all’AstoriaLe associazioni Palcoscemici e Dimondi Clown, con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese, presentano lo spettacolo “Ad ognuno il proprio Doc” per la regia di Michele Pirani. Appuntamento domani, martedì 24 maggio alle ore 21.00, presso il Teatro Astoria.

In scena Federico Guerra, Giulia Maretto, Mirco Bertolini, Daniela Duca, Consiglia Diana, Monia Fontana, Stefano Mercati.

Ingresso a offerta libera a partire da 10 euro, purché muniti di mascherina. Il ricavato sarà devoluto all’associazione Dimondi Clown.

 

Modifiche a circolazione e sosta per “Sassuolo Comics&Sport”

Modifiche a circolazione e sosta per “Sassuolo Comics&Sport”Si svolgerà sabato e domenica prossimi, 28 e 29 maggio, la prima edizione di “Sassuolo Comics & Sport” che porterà nel cuore della città e non solo personaggi dei fumetti, supereroi e tanto altro.

Per garantire i regolare svolgimento della manifestazione, il comandante della Polizia Locale Rossana Prandi ha firmato un’ordinanza, la n°45 del 20 maggio pubblicata all’Albo Pretorio, che modifica circolazione e sosta nell’area interessata dalla manifestazione per entrambi i giorni.

Il particolare:

Piazza Martiri Partigiani (parte sud) fino alla prima fila di parcheggio nella porzione Nord, contigua al cannocchiale centrale in linea con il lato est Banca Unicredit e con il lato ovest civico 42 divieto di transito e sosta/rimozione a tutti i veicoli dalle ore 15,00 del 27 Maggio 2022 fino alle ore 21,00 della Domenica 29 Maggio 2022.

Via Battisti, piazza Garibaldi, via Farosi, via Menotti (fino all’intersezione con via Crispi e via Papa Giovanni XXIII): divieto di transito e sosta/rimozione a tutti i veicoli nei giorni dalle ore 06 di Sabato 28 Maggio fino alle ore 21 di Domenica 29 Maggio, esclusi i commercianti, residenti/autorizzati ZTL limitatamente al transito per raggiungere o uscire da garage/proprietà private fino alle ore 8,30, dalle ore 12,30 alle 14,30 e dopo le ore 19,30

Piazzale Teggia: divieto di transito e sosta/rimozione a tutti i veicoli nei giorni dalle ore 08,15 di Sabato 28 Maggio fino alle ore 21 di Domenica 29 Maggio, esclusi i commercianti, residenti/autorizzati ZTL limitatamente al transito per raggiungere o uscire da garage/proprietà private fino alle ore 8,30, dalle ore 12,30 alle 14,30 e dopo le ore 19,30.

Nell’ottica di favorire partecipazione agli eventi delle persone affette da disabilità, si predispongono per la durata dell’evento stalli riservati ai veicoli dei possessori di contrassegno invalidi, per le giornate del 28-29 Maggio dalle ore 8 alle ore 20, su:

Via Pia tratto terminale verso San Giorgio, lato nord n° 3 stalli riservati per invalidi.

Viale XX Settembre stalli di sosta prospicienti civv. 9-11-13-15 sul margine est della medesima, localizzati in prossimità della Via Mazzini n. 3, disposti parallelamente al senso di marcia ad integrazione di n. 2 stalli handicap permanenti sul lato est.

DISPONE INOLTRE

dalle ore 6 di Sabato 28 Maggio fino alle ore 21 di Domenica 29 Maggio il rispetto temporaneo dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni alla circolazione:

Viale XX Settembre/Via Mazzini (varco chiusura/ monitoraggio accessi)

II veicoli in circolazione su Via Mazzini da est verso ovest giunti in corrispondenza di Viale XX Settembre dovranno obbligatoriamente svoltare a sx (verso sud) su quest’ultima.

Segnaletica verticale obbligo di svolta sx escluso autorizzati da installarsi in corrispondenza intersezione.

Via Farosi/Via Mazzini (varco chiusura/ monitoraggio accessi)

I veicoli in circolazione su Via Mazzini giunti in corrispondenza di Viale Farosi dovranno obbligatoriamente proseguire dritto su via Mazzini.

Segnaletica verticale obbligo di proseguire dritto e divieto di transito escluso autorizzati da installarsi in corrispondenza intersezione.

Piazza Martiri Partigiani (varco chiusura /monitoraggio accessi)

i veicoli provenienti da via Pia potranno percorrere la carreggiata perimetrale ovest di PMP per raggiungere area parcheggio nella porzione nord di quest’ultima ovvero verso Via Rocca, Piazzale Roverella, via Clelia e Via Cavallotti.

 

Iscrizioni centri estivi comunali Fioranesi: domande entro il 26 maggio

Iscrizioni centri estivi comunali Fioranesi: domande entro il 26 maggio
(immagine d’archivio)

Fra pochi giorni scadrà la possibilità di iscrivere i propri ragazzi ai centri estivi comunali previsti lungo l’estate 2022. Le domande, raccolte online, sono aperte fino a giovedì 26 maggio, e possono essere presentate dalle famiglie in cui entrambi i genitori sono impegnati in attività lavorativa. Per farlo occorre accedere al portale EntraNext tramite il sito del Comune usando credenziali Spid o Carta d’Identità elettronica, o ancora tramite Carta Nazionale dei Servizi.

Il Centro estivo Infanzia si svolgerà presso la scuola “Il Castello” nei periodi che procedono dal 4 luglio al 5 agosto e dal 22 agosto al 2 settembre. Mentre, il Centro estivo Primaria e Secondaria di I grado, che avrà luogo presso le “E. Ferrari”, andrà dal 13 giugno al 29 luglio e dal 22 agosto al 2 settembre

Il costo del Centro estivo comunale è di 50 euro a settimana per i residenti, e 60 euro a settimana per i non residenti. La quota non comprende il costo del pasto, che verrà calcolato a fine periodo, sulla base della tariffa assegnata alla famiglia per l’anno scolastico 2021/22. Per maggiori informazioni si invita a consultare la pagina dedicata del sito comunale.

Ricordiamo che la scuola “E. Ferrari”, sede di seggio per il Referendum popolare del 12 giugno 2022, non sarà fruibile nelle date 13 e 14 giugno: in questi giorni il Centro estivo verrà ugualmente garantito, dalle 8.30 alle 16.30 (senza il prolungamento orario) con attività all’aperto e pranzo al sacco, sfruttando i parchi del territorio circostante o – in caso di maltempo – le strutture comunali che potranno accogliere i bambini al coperto.

Per informazioni e assistenza alla compilazione delle domande è possibile rivolgersi al Servizio Istruzione: tel. 0536/833420 oppure mail scuola@fiorano.it o ancora il canale Telegram: @scuolafiorano

 

 

Kerakoll acquisisce il 25% di MI.GRA. srl e sale al 74% della Società

Kerakoll acquisisce il 25% di MI.GRA. srl e sale al 74% della Società

Kerakoll S.p.A., Società Benefit leader internazionale nel settore dell’edilizia sostenibile, si è aggiudicata la procedura pubblica indetta dal Comune di Minucciano (LU) per la cessione di una quota del 25% della sua partecipazione nella Società MI.GRA. srl. L’assegnazione consolida la collaborazione virtuosa con il Comune, per la riqualificazione e il ripristino ambientale sul territorio, avviati nel 2005.

Con l’aggiudicazione odierna, la quota di partecipazione di Kerakoll in MI.GRA. sale al 74%, rispetto al 49% che già deteneva a partire dal 2010. La restante quota del 26% della Società rimarrà di proprietà del Comune di Minucciano, che continuerà a svolgere la sua funzione di socio, con diritto di nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione e con esercizio dei poteri di indirizzo.

MI.GRA. si occupa di valorizzare a fini industriali gli scarti minerali derivanti dalle lavorazioni delle cave di marmo nel cuore delle Alpi Apuane, gestendo l’intero processo di recupero e trasformazione sulla base di un preciso piano di riqualificazione e ripristino ambientale, elaborato in collaborazione con il Parco Nazionale delle Alpi Apuane.

La missione di MI.GRA. è particolarmente coerente con l’approccio alla sostenibilità di Kerakoll, recentemente divenuta Società Benefit: una filosofia che si concretizza nell’essere d’ispirazione non solo nell’edilizia, ma anche nel farsi portavoce di un modello di fare impresa responsabile, che accoglie le sfide del presente e si attiva per salvaguardare il benessere futuro delle singole persone, della comunità e dell’ambiente.

Oltre a MI.GRA, un altro esempio concreto di questo approccio, sempre nel territorio della Garfagnana, è il progetto di trasporto intermodale che, a partire dal 2011, ha visto l’attivazione da parte di Kerakoll, in collaborazione con il Comune di Minucciano, della tratta ferroviaria che collega il paese allo scalo di Dinazzano, nei pressi di Sassuolo, per il trasporto su rotaia del carbonato di calcio negli stabilimenti emiliani.

In oltre 11 anni, attraverso l’attuazione di un modello di trasporto sostenibile su rotaia, Kerakoll è riuscita a ridurre del 70% le relative emissioni di CO₂, con la messa a regime oltre 600 treni e togliendo dalla strada circa 13.600 camion all’anno. In aggiunta ai benefici ambientali, questa nuova modalità di trasporto ha ridotto il disagio causato dal traffico alle comunità locali, oltre a garantire una maggiore sicurezza stradale ed efficienza organizzativa per l’intera filiera produttiva.

“Siamo particolarmente soddisfatti dell’aggiudicazione del bando – ha commentato Andrea Remotti, Amministratore Delegato di Kerakoll Group. Un’evoluzione in continuità con la nostra presenza sul territorio della Garfagnana e che sottolinea da un lato la qualità del nostro operato in questi anni e dall’altro il valore della collaborazione avviata in questi anni tra Kerakoll e l’Amministrazione Comunale che ha portato indiscutibili benefici in termini di indotto economico ed occupazionale, in un quadro di sostenibilità sociale, ambientale e di recupero del territorio. Grazie al ruolo attivo e lungimirante del Comune e alla continuità nella governance aziendale di MI.GRA., confidiamo che, in un’ottica di lungo periodo, questi risultati possano essere confermati e ulteriormente migliorati.”

“Con questa assegnazione – continua Remotti – consolidiamo ulteriormente il nostro percorso che da sempre ci vede impegnati nel tradurre concretamente la sfida della transizione ecologica. Questo è un obiettivo prioritario del nostro Piano Industriale quinquennale, che siamo certi diventerà realtà, grazie alle nostre competenze, e il cui raggiungimento non potrà prescindere da un elemento fondamentale: il coinvolgimento e la collaborazione virtuosa con le istituzioni pubbliche nazionali e locali.”

Chiusure programmate sulla A1 e sulla A14

Chiusure programmate sulla A1 e sulla A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione dei portali segnaletici, peviste in orario notturno, dalle 21:00 di giovedì 26 alle 5:00 di venerdì 27 maggio, sarà chiusa la stazione di Parma, in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna e in uscita per chi proviene da Milano.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Fidenza o di Terre Canossa Campegine sulla stessa A1, o alla stazione di Parma ovest, sulla A15 Parma-La Spezia, di competenza S.A.L.T. Società Autostrada Ligure Toscana.

Sempre sulla A1 Milano Napoli Direttissima, per consentire lavori di manutenzione degli impianti nelle gallerie, previsti in orario notturno, dalle 21:00 di giovedì 26 alle 6:00 di venerdì 27 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Panoramica “Località La Quercia” e “Località Aglio”, in direzione di Firenze.
Contestualmente, saranno chiuse le stazioni autostradali di Badia e Firenzuola-Mugello, in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna.
Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Badia Nuova ovest”, situata all’interno del suddetto tratto.
In alternativa, chi proviene da Bologna ed è diretto a Firenze, potrà percorrere la A1 Panoramica.
Chi è diretto verso la stazione di Badia, potrà percorrere la A1 Panoramica e uscire alla stazione di Pian del Voglio, mentre chi è diretto alla stazione di Firenzuola potrà utilizzare la stazione di Barberino di Mugello, sulla A1 Milano Napoli.

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, previsti in orario notturno, nelle due notti consecutive di giovedì 26 e venerdì 27 maggio, con orario 21:00-6:00 sarà chiuso, per chi proviene da Ancona, lo svincolo di immissione sulla Diramazione per Ravenna, in direzione di Ravenna.
In alternativa si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria: SP8, SP108 Via Madonna di Genova, per rientrare sulla Diramazione per Ravenna allo svincolo di Bagnacavallo.

E’ stato aggiornato il programma delle chiusure notturne della stazione di Imola.

La suddetta stazione sarà chiusa, per consentire lavori di pavimentazione, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:
-dalle 22:00 di lunedì 23 alle 6:00 di martedì 24 maggio, la stazione di Imola sartà chiusa in uscita per chi proviene da Bologna;
-dalle 22.00 di martedì 24 alle 6:00 di mercoledì 25 maggio, la stazione di Imola sarà completamente chiusa, in entrata e in uscita.
In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Castel San Pietro o di Faenza.

A teatro con Anffas e Quinta Parete, mercoledì 25 maggio all’Auditorium Enzo Ferrari

A teatro con Anffas e Quinta Parete, mercoledì 25 maggio all’Auditorium Enzo Ferrari“PaeSaggi Teatrali” è la serata conclusiva dei corsi di teatro organizzati dall’associazione Quinta Parete per Anffas Onlus: due spettacoli-saggio sotto la direzione artistica di Enrico Lombardi con la partecipazione degli utenti young e seniores di Anffas, l’associazione che si occupa delle persone con disabilità psichica e delle loro famiglie.

Appuntamento mercoledì 25 maggio all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello con i due spettacoli: alle ore 20.30 “Intenso” del Gruppo Young Anffas, regia di Laura Barbanti, alle ore 21.30 “Soltanto resistere” del Gruppo Seniores Anffas per la regia di Alessandra Crotti. Info e prenotazioni sul sito Internet del Comune di Maranello.

 

Lotta alla zanzara: iniziati i trattamenti larvicidi

Lotta alla zanzara: iniziati i trattamenti larvicidiSono iniziati oggi, lunedì 23 maggio, i cinque cicli di trattamento larvicida nelle caditoie del territorio comunale, su strade, piazze, cimiteri ed altri edifici comunali.

Gli interventi successivi si ripeteranno a cadenza mensile e piccole variazioni saranno possibili a causa di precipitazioni e condizioni meteo.

In questo periodo è particolarmente importante che la cittadinanza metta in pratica buone prassi come: trattare regolarmente con prodotti larvicidi i tombini e le zone di scolo o ristagno, eliminare i sottovasi e i ristagni d’acqua, verificare le pulizie delle grondaie, coprire cisterne o contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici e infine tenere pulite fontane e vasche ornamentali.

 

“Andàm a Vegg”, giovedì 26 in piazza a Fiorano

“Andàm a Vegg”, giovedì 26 in piazza a FioranoGiovedì 26 maggio alle ore 21.00, a Fiorano Modenese in Piazza Menotti avremo la 39esima puntata di Andàm a Vegg, intitolata “Ieri è storia, domani è mistero e oggi… oggi è un dono. Per questo si chiama alpino”. Un appuntamento dedicato all’ANA – Associazione Nazionale Alpini di Fiorano. Interverrà tra gli altri il Coro Unità Pastorale Beata Vergine del Castello e Annoni Campori.

Si tratta di una serata di ricordi e intrattenimento in compagnia degli storici organizzatori della manifestazione, ma con un occhio di riguardo al mondo degli Alpini. Presente il noto cabarettista e attore Rocco Ciamaroli, in arte “Rocco il Gigolò”; la Giuliana con Radio Stella e il folklore locale; il “poeta di Fiorano” Guido Silingardi; Alberto con la storia del territorio; Donato e Vincenzo con le storie e i lavori del tempo che fu.

L’ingresso è gratuito, in rispetto delle norme anti contagio. In caso di maltempo ci si sposterà all’interno del Teatro Astoria.

 

Prossima chiusura (parziale) della linea ferroviaria Modena-Sassuolo per un anno

Prossima chiusura (parziale) della linea ferroviaria Modena-Sassuolo per un annoFER e Regione Emilia-Romagna hanno comunicato la prossima chiusura della linea ferroviaria Modena-Sassuolo, a partire dal 13 giugno 2022 e sino al 10 giugno 2023. La chiusura si rende necessaria a seguito dell’avvio di lavori all’infrastruttura ferroviaria, funzionali alla soppressione del passaggio a livello sulla SP 467 Pedemontana a Sassuolo. Durante l’interruzione per la costruzione del cavalcavia ferroviario i treni continueranno a funzionare nella tratta Modena-Formigine, mentre tra Formigine e Sassuolo il servizio verrà effettuato con bus sostitutivi. Il comune di Sassuolo, che trarrà i maggiori benefici per la viabilità generale, ha approvato da tempo un protocollo con FER e Regione per la realizzazione dell’opera.

Sulla vicenda interviene anche Federconsumatori che condivide le azioni di ammodernamento di parte di questa infrastruttura ferroviaria, funzionali anche ad una maggiore sicurezza generale.

Allo stesso tempo registriamo – dice Federconsumatori – che questa prolungata interruzione avrà ricadute pesanti  sull’utenza, con l’utilizzo di servizi sostitutivi più lenti del treno e cambi di mezzo che potrebbe indurre una parte dell’utenza all’utilizzo di autovetture. Per questo Federconsumatori ha richiesto un incontro urgente a FER, Regione Emilia-Romagna e Trenitalia Tper per approfondire la conoscenza del progetto nel dettaglio, soprattutto in riferimento al servizio sostitutivo proposto durante il periodo dell’interruzione.

Federconsumatori ha posto da tempo la necessità di ammodernare la Modena-Sassuolo per fornire una risposta concreta alla domanda di mobilità su questa direttrice, principalmente attraverso la soppressione dei tanti, troppi passaggi a livello. Una scelta necessaria, per mettere termine alle proteste dei cittadini in attesa del transito dei treni, ma anche per ridurre i disservizi a cui sono sottoposti i pendolari che invece sul treno ci salgono; a fine 2019, prima della crisi pandemica, erano 3.000 utenti al giorno.

Un anno di interruzione è un tempo lunghissimo, e viene da chiedersi cosa accadrà quando saranno interessati da lavori anche altri passaggi a livello.

Federconsumatori ritiene non più rinviabile un rapido e credibile rilancio dell’intera Modena-Sassuolo che, a partire dai nuovi treni, possa tornare almeno ai tempi di percorrenza del primo dopoguerra quando con un numero di fermate simile l’intera tratta era percorsa in 25 minuti, mentre ora ne occorrono almeno 40. Per un anno quel tempo probabilmente si attesterà, nella tratta Sassuolo-Modena, non distante da un’ora.

Per Federconsumatori con una proposta di mobilità sostenibile, moderna ed efficiente si potrebbe moltiplicare il numero di utenti potenziali che gravitano sul percorso della Modena-Sassuolo, migliorando una condizione ambientale decisamente complicata per il nostro territorio.

Controlli dei carabinieri nel fine settimana, quattro conducenti sorpresi alla guida con tasso alcolico oltre soglia consentita

Controlli dei carabinieri nel fine settimana, quattro conducenti sorpresi alla guida con tasso alcolico oltre soglia consentita

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Sassuolo  hanno visto le pattuglie impegnate nel fine settimana in più punti di controllo alla circolazione, eseguiti nell’arco della notata, durante i quali sono stati identificati numerosi conducenti di veicoli in circolazione sulla viabilità ordinaria principale e secondaria del comprensorio ceramico.

Nel corso delle attività, quattro conducenti sono stati sorpresi alla guida sotto l’influenza dell’alcool. Di questi, un 41enne e un 35enne, il cui tasso accertato con etilometro è risultato di poco oltre la soglia consentita, sono stati sanzionati amministrativamente, mentre un 47enne e una 37enne, i cui tassi alcolici sono risultati superiori alla soglia della responsabilità penale, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Modena per guida in stato di ebrezza. Per tutti i conducenti è stata applicata la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida per la sospensione.

I servizi rientrano nell’ambito di una più ampia programmazione, predisposta dal Comando Provinciale di Modena in tutta la Provincia, che vede impegnate le 41 Tenenze e Stazioni dislocate nei 47 comuni della Provincia, per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire la commissione di reati contro la persona e il patrimonio presso esercizi pubblici o nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 24 maggio 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 24 maggio 2022Cielo coperto per velature, che tenderanno ad ispessirsi dalla serata, quando potranno verificarsi deboli precipitazioni sui settori occidentali. Temperature in lieve flessione, con valori minimi compresi tra 18 e 23 gradi; massimi tra 28 e 31 gradi. Venti deboli meridionali in pianura, deboli-moderati con locali rinforzi sui rilievi centro-orientali; da sud-est sul mare. Mare mosso.

(Arpae)

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