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mercoledì, 30 Aprile 2025
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Ecco i nuovi progetti di riqualificazione dell’impiantistica sportiva finanziati dalla Regione

Ecco i nuovi progetti di riqualificazione dell’impiantistica sportiva finanziati dalla RegioneIl diritto allo sport, una priorità. Continua a crescere il Piano dell’Emilia-Romagna per rendere gli impianti sportivi più belli, sicuri e funzionali alle esigenze di chi lo pratica, a tutti i livelli.

Dalla costruzione di una nuova pista da Skiroll a Pievelago (Mo) alla riqualificazione dell’impianto di atletica leggera dello stadio comunale di Misano Adriatico (Rn). E ancora, dal miglioramento degli impianti per il baseball a Sala Baganza (Pr) alla realizzazione di un wellness park inclusivo a Gambettola (FC).

Sono solo alcuni dei 29 progetti, presentati dai Comuni con meno di 15mila abitanti e dalle Unioni dei Comuni, che saranno finanziati con oltre 8,6 milioni di euro dell’ultimo bando previsto dal Piano regionale per la riqualificazione dell’impiantistica sportiva. Opere (IN ALLEGATO L’ELENCO COMPLETO) che genereranno un investimento complessivo di 12,6 milioni di euro, compresa la quota di cofinanziamento degli Enti locali.

Verranno finanziati dai tre ai quattro interventi in ciascuna provincia. A quasi tutti è stato concesso il massimo dei contributi erogabili, pari a 300mila euro, per i seguenti stanziamenti regionali nel territorio: 900mila euro a Comuni della Città metropolitana di Bologna e delle province di Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Ravenna e Forlì-Cesena; 862mila euro in quella di Ferrara, 1,2milioni in quella di Parma e altrettanti in quella di Rimini.

“Stiamo attuando, ampliandolo ogni volta, un Piano senza precedenti- sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ha illustrato la rosa dei nuovi progetti finanziati in conferenza stampa insieme al capo della segreteria politica della Presidenza della Regione, Giammaria Manghi-. E per rimanere in campo sportivo, la nostra è una vera e propria maratona, che stiamo facendo per dare ai Comuni la possibilità di migliorare e innovare le proprie strutture. La stiamo correndo insieme per arrivare a un traguardo strategico: perché mettere a disposizione dei tantissimi sportivi e appassionati, così come di tutte le persone, e soprattutto dei giovani, impianti e spazi moderni è obiettivo comune, che contribuisce alla cifra qualitativa del nostro territorio, anche in termini di valorizzazione e attrattività. Per questo continueremo a investire sullo sport e sull’impiantistica sportiva, al fianco di Comuni ed Enti locali”.

Con quest’ultimo bando, salgono a quasi 180 gli interventi finanziati in questi anni in altrettanti Comuni attraverso il Piano regionale, per uno stanziamento complessivo della Regione di quasi 52 milioni di euro (43 milioni nei bandi precedenti) e un investimento generato che supera i 120 milioni di euro.

Verso una nuova dotazione di fondi

Anche stavolta è stata intercettata una grande richiesta di sviluppo delle strutture sportive: 243 i progetti presentati dai Comuni, 39 dei quali da Comuni con più di 15mila abitanti, quando era una priorità premiare quelli con meno di 15mila abitanti. Una spinta, però, che la Regione non intende vanificare: già in questo bando la dotazione iniziale è stata aumentata di 3 milioni di euro rispetto ai 5,7 milioni inizialmente previsti, e nei prossimi mesi, fra fine 2022 e inizio 2023, è intenzione della Giunta mettere a disposizione dei territori una ulteriore, importante dotazione economica. Proprio per continuare a rispondere positivamente alla progettualità messa in campo dalle amministrazioni comunali.

Referendum del 12 giugno, le informazioni utili per Formigine

Referendum del 12 giugno, le informazioni utili per FormigineNella giornata di domenica 12 giugno 2022, dalle ore 7.00 alle ore 23.00 si terranno i referendum popolari abrogativi: potranno recarsi alle urne tutti gli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune di Formigine che abbiano compiuto 18 anni. Sul territorio del Comune di Formigine si tratta di circa 27mila cittadini che saranno divisi in 6 plessi per 30 sezioni totali. Impegnati nel servizio sul territorio 92 scrutatori e 60 fra presidenti e segretari.

Si ricorda che per votare è obbligatorio presentare al seggio la tessera elettorale rilasciata dal Comune di Formigine insieme ad un documento di identificazione (ad esempio carta d’identità, patente di guida, passaporto). In caso di smarrimento è possibile chiedere un duplicato della tessera stessa all’ufficio elettorale del Comune, firmando personalmente una dichiarazione di smarrimento. Chi non l’avesse mai avuta, può richiederla direttamente allo sportello dell’ufficio elettorale. Importante verificare che l’indirizzo della tessera elettorale sia aggiornato. In caso contrario occorre contattare l’ufficio elettorale stesso. Per chi non avesse la carta di identità, per il rilascio della stessa esclusivamente per l’accesso al voto, l’anagrafe del Comune di Formigine sarà aperta in via straordinaria anche domenica 12 giugno 2022 dalle ore 8.00 alle ore 19.00.

Anche l’ufficio elettorale amplierà il suo orario di apertura: venerdì 10 e sabato 11 giugno sarà aperto ininterrottamente dalle ore 9.00 alle ore 18.00, mentre domenica 12 lo sportello sarà aperto ininterrottamente per tutta la durata delle votazioni dalle ore 7.00 alle 23.00. Anagrafe ed ufficio elettorale si trovano presso il Comune di Formigine, in via Unità d’Italia, 26 al piano terra.

A disposizione anche l’opportunità di voto assistito per chi si trova in situazione di grave infermità. Per accedere al servizio sarà necessario mostrare al Presidente di seggio un certificato rilasciato da un medico igienista dell’USL che autorizzi l’ingresso in cabina con l’accompagnatore. Il medico igienista dell’Azienda USL riceve su appuntamento, per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Elettorale. E’ inoltre disponibile  un servizio di trasporto ai seggi degli elettori con gravi difficoltà di deambulazione (servizio offerto volontariamente da AVAP Formigine): prenotazioni telefoniche direttamente ad AVAP dalle ore 8:00 alle ore 13:00 al numero 059.571409.

Per quanto concerne invece le norme sanitarie di accesso, si ricorda che un recentissimo provvedimento nazionale ha eliminato l’obbligo di recarsi al seggio indossando la mascherina (che resta però fortemente raccomandata), mentre all’interno saranno a disposizione gel per l’igienizzazione delle mani. Lo spoglio delle schede votate inizierà subito dopo la chiusura dei seggi agli elettori e i risultati definitivi della tornata elettorale (limitatamente allo spoglio delle schede delle sezioni del territorio comunale) saranno pubblicati sul sito del Comune di Formigine www.comune.formigine.mo.it in particolare sulla pagina distrettuale https://eleonline.distrettoceramico.mo.it.

Per informazioni generali è possibile contattare l’ufficio elettorale ai numeri telefonici 059.416235 oppure 059.416168 o scrivere all’indirizzo elettorale@comune.formigine.mo.it.

 

Consiglio comunale, lista Macchioni contro Hera: ”Odg sui rifiuti divide la maggioranza, approvati tre punti su quattro proposti”

Consiglio comunale, lista Macchioni contro Hera: ”Odg sui rifiuti divide la maggioranza, approvati tre punti su quattro proposti”La proposta di Francesco Macchioni impegna il Sindaco e la giunta comunale, su un progetto di riorganizzazione e gestione nei servizi di raccolta dei rifiuti urbani su tre punti:

  • Individuare un sistema di monitoraggio, più efficace, del servizio di raccolta rifiuti e pulizia delle strade, al fine di tutelare maggiormente i cittadini, ai quali spetta il pagamento della TARI, e di avere un maggior potere di negoziazione con il gestore del servizio nella definizione delle tariffe.
  • Fermare l’estensione del porta a porta a tutto il territorio del Comune di Sassuolo, in attesa di studiare insieme al gestore del servizio, un sistema complessivamente più efficace e meno impattante per la città e i cittadini. Soprattutto dal punto di vista organizzativo, si devono eliminare tutti i disagi derivanti dall’esposizione dei rifiuti ad orari e giorni prestabiliti, in aggiunta al rispetto di un maggiore decoro urbano e igiene, dovuto anche al problema del randagismo con conseguente rottura dei sacchi. E’ fondamentale introdurre un meccanismo di “premialità”: il cittadino deve vedere premiati i propri sforzi per aumentare la differenziazione dei propri rifiuti e, conseguentemente, ridurre la produzione di rifiuto indifferenziato.
  • Attivarsi per aprire un tavolo, insieme agli enti ed organi competenti, con lo scopo di valutare la possibilità e la convenienza, di ritornare quanto prima ad avere una gestione dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani a carico di una società in house come lo era prima, dove il Comune poteva esercitare sul serio la sua partecipazione, sia in termini di sevizio erogato, che di oneri a carico del cittadino.

Il documento nel corso della seduta è stato oggetto di un emendamento, che ha portato a cassare una proposta non condivisa dal resto della maggioranza.

“Di fatto – spiega Macchioni – la richiesta alla giunta era di mettere in atto un progetto pilota che coinvolgesse, in particolar modo i cittadini, il comune e le industrie dell’intera filiera del nostro comprensorio, riguardante la realizzazione, sul territorio di Sassuolo, di un impianto di trattamento termico di ultima generazione, per la valorizzazione delle frazioni non riciclabili dei rifiuti urbani, nel rispetto dell’evoluzione normativa in materia; con particolare riferimento ad un accordo che comprendesse l’opportunità, per la partnership, di creare una comunità energetica, mirata all’ottimizzazione dei costi di luce e gas dal recupero di energia da materiali di scarto.

Una soluzione utile anche alle nostre imprese, per combattere la crisi energetica causata dalla recente guerra in Ucraina, e invertire un possibile trend di deindustrializzazione locale.

Siamo dispiaciuti – confessa Macchioni –  che alcuni componenti ritenuti “amici” nella giunta, pur condividendo a livello personale la nostra proposta, grazie a prese di posizione politiche per i pregiudizi esistenti su questi impianti, abbiano preferito optare per la perdita di un’opportunità che sarebbe potuta diventare una risorsa per il territorio, ed un’importante valore aggiunto per la nostra città.

Per la prima volta dopo anni, anche grazie alla ferma decisione di disappunto, manifestata in commissione territorio e ambiente da parte della nostra lista – ribadisce Macchioni – il consiglio comunale ha preso consapevolezza, e ha votato contro alla presa d’atto ai piani economici – finanziari (PEF) per i servizi di raccolta rifiuti corrisposti da Hera, che vengono predisposti da Atensir (Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) per determinare le tariffe della TARI, sia per le utenze domestiche che per le attività produttive.

In questi piani da approvare, Atensir fornisce ai comuni scarsi elementi informativi di calcolo e verifica, con l’aggravante del ritardo, per valutare la composizione dei costi sulle tariffe stabilite: alimentando di fatto la poca chiarezza nel motivare gli aumenti.

Da tempo sosteniamo una battaglia contro Hera, perché come classe politica, non dobbiamo mai restare in silenzio quando si presentano situazioni di degrado e riduzione di servizi al cittadino.

Nel 2017 il Comune, in collaborazione con Hera, ha modificato il servizio di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati delle zone artigianali ed industriale: un progetto esecutivo che prevede l’estensione del modello di raccolta porta a porta anche a tutta la città.

Siamo assolutamente favorevoli – aggiunge Macchioni – a tutte le forme di raccolta avanzata dei rifiuti, che permettano una differenziazione spinta a vantaggio dello smaltimento e del rispetto ambientale.

Tuttavia la riorganizzazione dei servizi ambientali, con l’introduzione del modello di raccolta porta a porta, ha spesso incontrato problemi e difficoltà tra i cittadini, scatenando polemiche e malcontento in diversi comuni, anche a noi limitrofi.

La raccolta differenziata dovrebbe inoltre favorire una riduzione delle tariffe, cosa che nella pratica non accade.

Tra gli anni 2006/2008 la città di Sassuolo è stata partecipe ad un passaggio importante nel riassetto della gestione dei servizi sul nostro territorio: la fusione per incorporazione tra Hera e Sat, per rispondere ad un obbiettivo delineato da tempo da parte di Hera, che mirava all’unificazione di diverse realtà con lo scopo di favorire sinergie industriali, qualità ed efficienza, a beneficio del nostro territorio e dell’utente.

Ad oggi questi obbiettivi riteniamo non siano stati raggiunti: abbiamo assistito inermi per anni all’esatto contrario.

L’approvazione di questo nostro ordine del giorno – conclude Macchioni –  offre senza dubbio un punto di partenza importante per la nostra città sul quale lavorare, che va nella direzione di tutela dell’ambiente e del cittadino”.

 

A Sassuolo numerose denunce per tentate truffe ad anziani

A Sassuolo numerose denunce per tentate truffe ad anziani

In questi giorni sono state numerose le denunce a Sassuolo relative a tentate truffe ai danni prevalentemente di persone anziane e sole da parte di finti avvocati o finti agenti delle Forze dell’Ordine. I malintenzionati si presentano a casa delle vittime chiedendo somme di denaro per risolvere in fretta un problema, spesso relativo ad un famigliare.

L’invito a tutti i cittadini è quello di non consegnare denaro a nessuno e di contattare immediatamente le Forze dell’Ordine al numero unico per le emergenze 112.

Università, l’Emilia-Romagna risponde alla chiamata del PNRR

Università, l’Emilia-Romagna risponde alla chiamata del PNRRDiritto allo studio universitario, l’Emilia-Romagna è pronta, in vista dell’anno accademico 2022-2023, a rispondere alla ‘chiamata’ del PNRR per ampliare ulteriormente la platea degli studenti e delle studentesse che beneficiano delle borse di studio.

Quest’anno sono stati 26.400, il 100% degli idonei, per un investimento complessivo di 102 milioni di euro.

Per andare incontro alla crescente domanda di sostegno a causa della difficile situazione economica e puntare su una università sempre più inclusiva e un diritto allo studio garantito a tutte e tutti, la Giunta regionale ha infatti deciso di cogliere l’opportunità indicata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, aumentando da 23mila a 24.335,11 euro l’indicatore della situazione economica Isee che dà diritto all’assegnazione della borsa e dei servizi, nel rispetto degli altri requisiti di merito previsti dai bandi regionali.

Non solo, perché sarà anche aumentato l’importo delle borse di studio, come previsto dal PNRR: 6.157,74 euro per i fuori sede, 3.598,51 euro per i pendolari e 2.481,75 euro per gli studenti in sede, oltre alla previsione di ulteriori incrementi dell’importo delle borse per gli studenti con maggiori difficoltà economiche e per le studentesse iscritte alle lauree Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics).

Sono le novità inserite negli atti di programmazione che si stanno predisponendo, a partire dal Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio universitario e l’alta formazione nel triennio 2022-2024, atteso in Assemblea legislativa previo parere con la Consulta degli studenti e i Comuni con sede di Università.

Una decisione, quella assunta dalla Giunta, che secondo una prima stima effettuata da ER.GO, l’Azienda Regionale per Il Diritto agli Studi Superiori, comporterà un incremento del fabbisogno finanziario complessivo per soddisfare le maggiori richieste di oltre 30 milioni di euro, parte dei quali proveniente dal finanziamento PNRR sul Diritto allo Studio. Questo investimento si aggiunge alla spesa rilevante che ogni anno la Regione sostiene per la concessione delle borse di studio universitarie e che nell’anno accademico 2021/2022 è stata di oltre 100 milioni di euro (in borse e servizi).

Il punto sulle politiche regionali per consentire al maggior numero possibile di giovani di raggiungere i più alti gradi dell’istruzione, con particolare attenzione agli studenti meritevoli in difficili situazioni economiche, è stato fatto questa mattina in conferenza stampa dall’assessora regionale all’Università, Paola Salomoni.

“In Emilia-Romagna, il diritto allo studio universitario rappresenta una leva fondamentale per contrastare le disparità socio-economiche e sostenere i giovani nella costruzione dei propri percorsi formativi e professionali- sottolineano Bonaccini e Salomoni- per un sistema accademico che non lasci indietro nessuno. Siamo pronti, dunque, a seguire la rotta indicata dal PNRR, che mette a disposizione mezzo miliardo di euro a livello nazionale per il potenziamento del diritto allo studio”.

“Peraltro- aggiungono presidente e assessore- restiamo su una strada tracciata da tempo: l’Emilia-Romagna è tra le Regioni che hanno sempre garantito il 100% delle borse di studio agli studenti idonei, a partire da quelli con minori disponibilità economiche. Continueremo a farlo anche in futuro, con l’obiettivo di consolidare l’attrattività del sistema regionale universitario, grazie anche alla proficua e costante collaborazione con gli Atenei del nostro territorio”.

In accordo con le singole Università, ER.GO continuerà inoltre a garantire azioni personalizzate a sostegno di studenti e ricercatori provenienti da Paesi in guerra, o comunque interessati da gravi crisi umanitarie, come è avvenuto ad esempio per l’accoglienza dei profughi dall’Ucraina e dall’Afghanistan, oltre a rendere servizi aggiuntivi mirati a favore degli studenti con disabilità.

 

A inizio luglio la pubblicazione dei bandi ERGO

In vista dell’approvazione del Piano regionale triennale 2022-2025 sul diritto allo studio universitario, la Giunta regionale sta intanto lavorando alla messa a punto delle direttive riguardanti i bandi di concorso ER.GO per il prossimo anno accademico 2022-2023 che, come di consueto, saranno pubblicati a inizio luglio.

Tra le novità, oltre all’innalzamento della soglia di reddito Isee e all’aumento dell’importo delle borse di studio previsto dal PNNR è previsto anche il pagamento anticipato al 10 novembre di una prima rata della borsa di studio per le matricole delle lauree, diplomi di primo livello e lauree a ciclo unico.

 

 

Modifiche a circolazione e sosta in viale XX Settembre sabato 11/6 per manifestazione

Modifiche a circolazione e sosta in viale XX Settembre sabato 11/6 per manifestazionePer consentire il regolare svolgimento in sicurezza di una manifestazione, con l’Ordinanza n°51 del 7 giugno a firma del Comandante della Polizia Locale di Sassuolo Rossana Prandi, saranno in essere modifiche alla circolazione ed alla sosta per l’intero pomeriggio di sabato 11 lungo viale XX Settembre.

In particolare nel tratto compreso tra via Mazzini e Traversa Barozzi sarà in vigore un divieto di transito e sosta dalle ore 14 alle ore 24, ad eccezione transito dei veicoli dei residenti sulla medesima, per raggiungere rispettive aree private (garage o cortili privati) accompagnati da operatori incaricati da Proloco di Sassuolo, accedendo da Via Mazzini o, se più breve, da Traversa Barozzi.

 

 

Oltre 4 milioni di euro per rafforzare la tutela ambientale e di biodiversità dell’Emilia-Romagna

Oltre 4 milioni di euro per rafforzare la tutela ambientale e di biodiversità dell’Emilia-RomagnaOltre 4 milioni di euro per valorizzare foreste e aree boschive, prevenire il rischio incendi e contrastare il cambiamento climatico, attraverso un bando dell’assessorato regionale Montagna, Parchi e Forestazione della Regione Emilia-Romagna, rivolto a Enti pubblici e Consorzi forestali.

Le risorse – esattamente 4,3 milioni – sono del Psr-Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e vengono appunto destinate a sostenere investimenti per rafforzare la tutela ambientale e di biodiversità, attraverso la valorizzazione di foreste e aree boschive. Così diventeranno più efficienti dal punto di vista ecologico e più accessibili.

“L’Emilia-Romagna vanta un patrimonio boschivo e forestale molto ricco, e il nostro impegno è quello di tutelarlo e valorizzalo con azioni che abbiano un impatto positivo anche per il contrasto al cambiamento climatico- commentano gli assessori alla Montagna, Barbara Lori, e all’Agricoltura, Alessio Mammi -. Questi interventi, che interesseranno in particolare le nostre montagne, miglioreranno l’efficienza ecologica degli ecosistemi forestali, ne consentiranno una maggiore fruizione da parte dei cittadini e potranno generare anche nuove opportunità occupazionali”.

Gli obiettivi

Il bando si propone di attivare la Misura 8 “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste” del PSR 2014-2020.

Sono tre le tipologie di intervento a favore del settore forestale che possono essere ammesse al finanziamento: miglioramento dell’efficienza ecologica degli ecosistemi forestali (mantenimento e incremento della diversità specifica e fisionomica anche per aumentarne la resilienza contro gli effetti dei cambiamenti climatici in corso), mantenimento della conoscenza e della fruizione pubblica del bosco (miglioramento della rete sentieristica e della relativa attrezzatura, realizzazione di sentieri natura, riequilibrio delle componenti biotiche del soprassuolo negli habitat forestali) e mantenimento del valore naturalistico dei boschi (conservazione e miglioramento di soprassuoli forestali, ecotoni e radure, coerentemente con le previsioni di Piani di gestione e Misure di conservazione per le aree ricadenti in Rete Natura 2000 e in Aree protette).

A chi è rivolto il bando

Possono presentare domanda Enti pubblici e Consorzi forestali, e i contributi vanno da 50mila a 150 mila euro.

Le domande devono essere presentate alla Regione Emilia-Romagna – Settore Aree protette, foreste e sviluppo zone montane presentate sul sistema informativo di AGREA (SIAG) entro le ore 13 di mercoledì 31 agosto 2022. La graduatoria sarà resa nota entro il 30 novembre 2022 e i contributi saranno concessi entro il 31 dicembre 2022.

 

I lavori dovranno iniziare entro il 30 aprile 2023 e terminare entro il 30 aprile 2024.

Doppio appuntamento a Villa Pace. Domenica 12 giugno, tra arte e scrittura

Doppio appuntamento a Villa Pace. Domenica 12 giugno, tra arte e scritturaDoppio appuntamento a Villa Cuoghi domenica 12 giugno. Alle 17:30 il Collettivo Arte Vie presenta la mostra “Quando l’arte diventa Divinità”, con diverse opere che raccontano storie.

Mentre alle 18.30 avremo il tradizionale appuntamento del Tè delle Cinque: l’associazione INarte, il Circolo Nuraghe, Framestorming e gli Amici della Musica Nino Rota presentano il libro “Speciale” di Felice Panico. La conversazione dell’autore con Tina De Falco sarà musicalmente accompagnata da Giovanni Pietri e Christian Rebecchi. A seguire aperitivo offerto da INarte nel giardino della Villa.

Ingresso libero e gratuito. Le iniziative sono patrocinate dal Comune di Fiorano Modenese.

 

Chiusura impianto Eni Versalis, iniziato il confronto sul piano industriale di riconversione ‘Progetto Porto Marghera”

Chiusura impianto Eni Versalis, iniziato il confronto sul piano industriale di riconversione ‘Progetto Porto Marghera”
Vincenzo Colla (Copyright Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

“Un piano industriale dal quale avviare la discussione. Ora però bisogna rafforzarlo e assicurarlo con tutti quegli aspetti che garantiscano, con certezze economiche e commerciali, anche il futuro dell’intero comparto della chimica in Italia, tra cui quello del petrolchimico di Ferrara e di Ravenna, con essi le molte filiere produttive dell’Emilia-Romagna collegate, dall’edilizia all’automotive, fino al biomedicale e al tessile”.

Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e lavoro, Vincenzo Colla, in seguito al tavolo ministeriale che, ultimati i lavori sul piano tecnico, ha presentato il “Progetto Porto Marghera”, un piano di riconversione del polo chimico veneto dopo la chiusura dell’impianto di cracking che si svilupperà nei prossimi anni e prevedrà, per il periodo 2022‐2025, investimenti di circa 530 milioni di euro. Al primo confronto erano presenti i futuri firmatari del Protocollo d’intesa che regolerà il ‘progetto’ industriale e le sue ricadute nei diversi territori italiani, ovvero i Ministeri dello Sviluppo Economico e della Transizione Ecologica, le Regioni Veneto, Lombardia e Emilia-Romagna, il Comune di Venezia, Eni Spa, Versalis Spa, Eni Rewind Spa e Fictem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Ugl Chimici e Fialc Cisal.

Ribadito che la chiusura del cracking a Marghera è stato “un grave errore di politica industriale a garanzia delle nostre filiere industriali”, Colla ha rilevato che “sul testo dell’accordo servono maggiori garanzie e approfondimenti sugli investimenti, per capire ad esempio le conseguenze sulle forniture e l’impatto sociale”.

Per l’assessore è inoltre fondamentale discutere un protocollo che interessi l’intero quadrilatero Padano, non solo Marghera, per questo ha chiesto che alle riunioni istituzionali siano presenti tutti i sindaci interessati e non solo quello di Venezia.

“Io voglio conoscere anche il piano di sviluppo industriale locale”, ha specificato Colla, che ha ribadito: “oggi non sono in condizione di firmare un testo se non ho garanzia di un accordo commerciale fra Eni-Versalis e Basell. Tanto più che ho confermato la richiesta di un incontro dei due gruppi al Ministero dello Sviluppo economico, affinché il Governo faccia da garante, perché la responsabilità di questo accordo commerciale è di entrambi i gruppi ed è condizione indispensabile per garantire il futuro e lo sviluppo innovativo al petrolchimico di Ferrara”.

 

Donazione midollo osseo: al via la campagna di comunicazione della Regione

Donazione midollo osseo: al via la campagna di comunicazione della RegioneE’ ispirata al mondo del gioco la campagna di comunicazione promossa dalla Regione Emilia-Romagna per la donazione del midollo osseo.

‘Sfida Accettata? Solo una persona su centomila ha il tuo stesso tipo di midollo osseo e, se è malata, solo tu puoi salvarle la vita. Se hai tra i 18 e i 35 anni, accetta la sfida, diventa donatore’ è, infatti, il claim della campagna che parte domani, con un sito dedicato (www.donamidollo.it), un video e otto clip per i social, oltre al materiale cartaceo che sarà distribuito su tutto il territorio.

Realizzata insieme ad ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo), CRS (Centro regionale sangue) e CRT (Centro Regionale Trapianti), la campagna parte dall’idea che la donazione – che si tratti di organi, sangue, plasma, midollo osseo – è un gesto di generosità che richiama l’appartenenza ad una comunità, come quella degli emiliano-romagnoli, già molto generosi e chiamati ad ulteriori conferme.

Rivolta ai potenziali donatori di midollo osseo, ovvero le persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni con un peso corporeo superiore ai 50 kg e in condizioni di buona salute generale, la campagna invita alla donazione sia i giovani, perché si iscrivano al Registro e condividano sui social la loro “impresa”, sia quelli più vicini alla soglia massima consentita (35 anni), perché si affrettino a compiere questo gesto di solidarietà visto che la rarità del matching cresce con l’avanzare dell’età. Altro obiettivo, quello di sensibilizzare i giovanissimi.

“La donazione- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- è sempre un gesto di grande valore per la comunità. Un gesto semplice ma determinante per salvare vite umane. Questa campagna, pensata per i più giovani, è un invito ad attivarsi, a fare la propria parte. In Emilia-Romagna- chiude l’assessore- possiamo contare su una vasta e solida rete di associazioni e volontari, che non smetteremo mai di ringraziare, ma è compito di tutti impegnarsi a fare sempre di più”.

I dati 2021 in Emilia-Romagna

Nel 2021 in Emilia-Romagna sono stati 2.859 i donatori di midollo osseo (dei quali 2.109 tramite prelievo di sangue nei centri trasfusionali, 449 tramite prelievo salivare nelle manifestazioni pubbliche, 301 con il match at home, il progetto-pilota di invio a domicilio dei kit per la raccolta dei campioni salivari lanciato da Admo nel settembre 2020), contro i 3.139 del 2020. Una diminuzione dovuta alla sospensione delle manifestazioni in presenza per diciotto mesi che non ha, quindi, permesso di raccogliere l’adesione di nuovi donatori. Per tutto il periodo della pandemia, l’Admo peraltro ha continuato l’attività di sensibilizzazione nelle scuole promuovendo iniziative con la didattica a distanza.

Il Sindaco Tosi in visita all’asilo “Don Mussini”

Il Sindaco Tosi in visita all’asilo “Don Mussini”Nella giornata di lunedì 6 giugno, il Sindaco Francesco Tosi è andato a trovare i bambini della scuola d’infanzia “Don Mussini”, l’asilo interno dell’azienda Atlas Concorde. L’invito è arrivato dalle insegnanti, le quali hanno chiesto di affrontare i temi dell’eco-sostenibilità, della raccolta differenziata e dell’educazione ambientale.

I piccoli alunni, durante un’uscita di gruppo nei giorni precedenti, erano rimasti sconcertati e disorientati nel vedere a terra lungo il cammino mozziconi di sigaretta e cartacce varie. Così – loro stessi – hanno proposto alle maestre di porre dei cartelli per indicare il divieto di disperdere rifiuti, facendo notare come andasse coinvolto il sindaco “per poterlo fare”. Da lì l’invito rivolto al Primo Cittadino.

“Ho compiuto questa visita davvero molto volentieri e devo dire – afferma Tosi – che sono rimasto impressionato dal livello di educazione e intelligenza di questi bambini. Ho apprezzato tantissimo il cartellone che mi hanno donato, dove sono riportate alcune loro frasi sul tema rifiuti e pulizia del territorio. La lotta per la salvaguardia ambientale è un tema che va affrontato con forza sempre maggiore soprattutto per le generazioni che verranno. La sensibilità di questi piccoli alunni fa ben sperare”.

 

A13, chiusura notturna immissione A14 e immissione Tangenziale da Bologna Arcoveggio verso San Lazzaro

A13, chiusura notturna immissione A14 e immissione Tangenziale da Bologna Arcoveggio verso San LazzaroSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione del cavalcavia di svincolo, previsti in orario notturno, dalle 22:00 di venerdì 10 alle 6:00 di sabato 11 giugno, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura, in modalità alternata:

  • sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto, per chi proviene da Padova ed è diretto verso Ancona/Pescara.
    In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna in direzione San Lazzaro e rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro;
  • sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto
    In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna, verso Casalecchio/A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 6 “Castelmaggiore” e rientrare dallo stesso nella direzione opposta, verso San Lazzaro/A14, per poi proseguire sulla A14.

Si ricorda che le suddette chiusure verranno effettuate in modalità alternata.

 

Logistica. Eric, la rete intermodale dell’Emilia-Romagna sbarca a Rotterdam

Logistica. Eric, la rete intermodale dell’Emilia-Romagna sbarca a RotterdamLa logistica dell’Emilia-Romagna guarda al Porto di Rotterdam, il più grande d’Europa per volumi di merce movimentate e il centro logistico-industriale più importante nell’Unione Europea.

Si è appena conclusa la missione istituzionale della Regione guidata dall’assessore a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini, che ha portato nella città olandese una delegazione composta da realtà quali: Autorità di sistema portuale di Ravenna, Cepim Parma, Dinazzano Po Spa, Fondazione ITL, Interporto di Bologna, Sapir Spa, Terminal Rubiera, Terminali Italia.

Due giorni di visite e incontri (dal 6 all’8 giugno) con aziende e terminalisti di uno dei principali porti europei, che si estende per chilometri dal centro città e sfocia nel Mare del Nord nei Paesi Bassi meridionali, per presentare il cluster intermodale della Regione Eric – la rete nata nel 2018 dall’accordo tra i principali referenti del sistema intermodale regionale – e per uno scambio sui temi della digitalizzazione e della innovazione.

Nel corso della missione si è svolto anche un workshop presso l’università Erasmus di Rotterdam con esperti del settore sulle principali tendenze della portualità europea in risposta alla pressione globale sulla catena logistica multimodale, con particolare attenzione ai temi che risultano di maggiore interesse per Eric: digitalizzazione, cooperazione tra imprese e progetti di innovazione energetica e ambientale.

“Ci confrontiamo con le realtà più importanti d’Europa-afferma l’assessore Corsini- per far crescere la nostra rete logistica e renderla sempre più attrattiva, competitiva e sostenibile. E per rinforzarla proporremo presto una nuova legge per sostenere tutte le imprese che incrementeranno i volumi di traffico delle merci attraverso la ferrovia”.

Lo scalo di Rotterdam a fine del 2021 ha raggiunto un traguardo storico superando l’imponente soglia dei 15 milioni di TEU movimentati. Ed è record anche per alcune connessioni ferroviarie di trasporto merci, come quella con l’Austria e l’Italia.

Referendum del 12 giugno 2022: potranno votare anche i pazienti ricoverati in ospedale

Referendum del 12 giugno 2022: potranno votare anche i pazienti ricoverati in ospedale
(immagine di repertorio)

Domenica 12 giugno è tempo di referendum e, come di consueto, potranno votare anche i pazienti ricoverati negli ospedali dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena (Policlinico e Ospedale Civile di Baggiovara), dell’Azienda USL (Mirandola, Carpi, Vignola e Pavullo) e all’Ospedale di Sassuolo S.p.A., provvisti di tessera elettorale; potranno esercitare il diritto di voto all’interno della struttura sanitaria in luogo della sezione assegnata originariamente.

I referendum – indetti con Decreti del Presidente della Repubblica del 6 aprile 2022 – sono cinque e i quesiti sono consultabili a questo indirizzo: https://www.interno.gov.it/it/notizie/quesiti-e-colori-schede-i-referendum-abrogativi-12-giugno

 

Cosa occorre per votare in ospedale

Per poter votare in ospedale occorrerà esibire al personale incaricato dell’Ospedale un documento di identità valido e la tessera elettorale. Sarà il personale ospedaliero a richiedere al Comune di appartenenza del seggio elettorale assegnato all’elettore l’autorizzazione per votare nel seggio ospedaliero. Per agevolare tale adempimento si raccomanda a tutti gli interessati di manifestare la propria volontà di votare in ospedale con significativo anticipo.

Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena

L’Azienda Ospedaliero – Universitaria ha impiegato circa 35 propri dipendenti che visiteranno i reparti verificando la volontà di votare dei pazienti destinati a rimanere ricoverati domenica durante lo svolgimento delle operazioni di voto. La task force dell’Azienda supporterà i pazienti ricoverati ed i componenti dei seggi elettorali occupandosi di tutte le pratiche amministrative necessarie all’esercizio del diritto al voto.

Al Policlinico di Modena, i seggi elettorali ordinari (due fissi e due volanti) saranno allestiti negli uffici amministrativi del Servizio Affari Generali siti al 3° piano dell’ingresso 1, mentre il seggio speciale covid sarà allocato nel sito “ex formazione” della palazzina degli ex ambulatori.

All’Ospedale Civile di Baggiovara, i seggi ordinari saranno allestiti nelle aule “Ramazzini” e “De Renzi” al 2° piano del corpo centrale – ballatoio. Il seggio speciale covid si troverà presso l’area piscina corpo 4 piano terra, locali 9 e 10.

I pazienti elettori allettati, e quelli in area covid, potranno votare a letto tramite l’assistenza dei seggi speciali volanti e speciali covid-19 all’uopo allestiti.

I pazienti elettori con gravi infermità certificate potranno ricorrere al voto assistito.
Azienda USL di Modena

Tramite appositi seggi, anche il personale degli ospedali di Mirandola, Carpi, Vignola e Pavullo sarà impegnato a garantire l’espressione del diritto di voto ai ricoverati che ne abbiano fatto richiesta, compresi i pazienti con infezione da Covid-19.
Ospedale di Sassuolo S.p.A.

A Sassuolo è previsto un seggio fisso (presso l’ex locale edicola al primo piano) che sarà allestito sabato e quello mobile a servizio dei degenti impossibilitati a muoversi dalle stanze di degenza.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 10 giugno 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 10 giugno 2022Al mattino cielo sereno o poco nuvoloso su tutto il territorio, ad eccezione della Romagna dove avremo ancora annuvolamenti residui associati ad occasionali rovesci. Temperature minime stazionarie, comprese fra 15 e 18 gradi; massime in lieve aumento fra i 25 gradi della costa e i 27/29 gradi della pianura. Venti deboli nord-occidentali in pianura, da nord sulla costa e mare; dalla sera rotazione dei venti da nord-est con rinforzi sulla costa e mare. Mare mosso.

(Arpae)

A Casalgrande e a Fiorano la seconda edizione di Aria Aperta Teatro Festival

A Casalgrande e a Fiorano la seconda edizione di Aria Aperta Teatro Festival
Macbeth Banquet (ph credit: Maurizio Anderlini)

La seconda edizione di Aria Aperta Teatro Festival, patrocinato dai Comuni di Casalgrande e di Fiorano Modenese, sta per cominciare: dal 13 giugno al 4 agosto 14 compagnie teatrali provenienti da tutt’Italia, 16 serate di spettacolo e 2 debutti nazionali animeranno due meravigliose location della provincia reggiana e modenese: Il Castello di Casalgrande e Villa Pace di Fiorano Modenese.

Dopo l’esperienza dello scorso anno Quinta Parete ha deciso di arricchire il festival con diverse novità rispetto all’edizione precedente. Prima su tutte la possibilità di poter cenare prima dello spettacolo grazie all’organizzazione di punti ristoro, o di fermarsi dopo lo spettacolo per bere qualcosa insieme al resto del pubblico e agli attori degli spettacoli partecipando al progetto Aria Aperta Audience, gestito da un gruppo di giovani volontari dagli 11 ai 18 anni, che ha come obiettivo quello di far dialogare artisti e pubblico.

La selezione degli spettacoli in programma in quest’edizione è stata fatta sui linguaggi e sui contenuti cercando di privilegiare quelle compagnie che utilizzano il teatro non solo come strumento di intrattenimento ma anche di riflessione, incontro e crescita personale e comunitaria: “Crediamo fortemente che, soprattutto in questo delicato periodo, sia necessario creare nuovi spazi di incontro, svago e confronto. Per questo per l’estate 2022 abbiamo riproposto Aria Aperta Teatro Festival, un’offerta teatrale e culturale per tutta la popolazione, dai bambini, passando per gli adolescenti fino agli adulti”, racconta il direttore Enrico Lombardi.

Si parte il 13 giugno con il debutto della produzione della Compagnia Enrico Lombardi/Quinta Parete “Una lacrima di VoV”, liberamente tratto dal romanzo”L’Atlante dell’invisibile” di Alessandro Barbaglia, regia di Enrico Lombardi con Elisabetta Raimondi Lucchetti, Giuseppe Attanasio e Federico Raffaelli, che sarà in scena alle 21:30 al Castello di Casalgrande.

A giugno il festival procede con altre tre serate, il 14/15 e 16, una per adulti, una per bambini e famiglie ed una per adolescenti. In scena la Compagnia On Art con uno spettacolo su Falcone e Borsellino, “La partita non è ancora finita”, la compagnia Teatro Del Cerchio di Parma con “I vestiti nuovi del Principe Amleto” e la compagnia milanese LinguaggiCreativi con uno spettacolo su Pier Paolo Pasolini, “La Nebbiosa”.

Il festival riprenderà il 1 luglio a Fiorano quando si inaugurerà l’Aria Aperta Teatro Festival Kids Fiorano che prevede la messa in scena di 3 spettacoli di cui uno sarà il secondo debutto del festival, un’altra produzione di Quinta Parete “Augusto Finestra” con Alice Melloni e la regia di Enrico Lombardi. Gli spettacoli a Fiorano saranno il 1, l’8 e il 29 luglio.

Altri 6 spettacoli sono previsti al Castello di Casalgrande nel mese di luglio.  Il 19 luglio sarà la Compagnia Teatro Invito con “Macbeth Banquet” (foto) a calcare per prima la scena. Seguiranno il 20 e il 21 luglio uno spettacolo per bambini ed uno per adolescenti e giovani adulti. Il 26/27 e 28 luglio in programma altre 3 serate rispettivamente dedicate ad adulti, famiglie e ragazzi.

Il festival si chiuderà la prima settimana di agosto. Il 2 agosto sarà in scena “I Promessi Sposi” della Compagnia Toscana KanterStrasse Teatro, il 3 agosto “Peter Pan” della giovane compagnia padovana Febo Teatro. A chiudere il festival sarà Beatrice Schiros con “Stupida Show! Capitolo I – cattivi pensieri”, il nuovo lavoro di Stand up Comedy firmato da Gabriele De Luca, coprodotto da Carrozzeria Orfeo, La Corte Ospitale, Accademia Perduta – Romagna Teatri, Fondazione Campania dei Festival.

 

Per vedere il programma completo del festival si può visitare il visito www.quintaparete.org.

E’ possibile fin da ora prenotare i biglietti per le varie serate contattando la segreteria al 342-9337099 o alla mail segreteria@quintaparete.org.

In caso di pioggia gli spettacoli in programma a Casalgrande si svolgeranno presso il teatro Fabrizio De Andrè in piazza Ruffilli 1 a Casalgrande, quelli in programma a Fiorano presso la Biblioteca Bla in via Silvio Pellico 9 a Fiorano.

Adolescente immortalato con pistola e sigaretta, lo scatto sui social

Adolescente immortalato con pistola e sigaretta, lo scatto sui socialUn adolescente immortalato con pistola e sigaretta per uno scatto da postare sui social,  foto scattata nel parco dell’Avap, tra via Sant’Onofrio e via Giardini a Formigine.

A segnalare l’immagine ai carabinieri è stata  la consigliera di Fratelli d’Italia Marina Messori. “Alcuni cittadini mi hanno inviato lo scatto e ho chiamato i carabinieri per chiedere controlli su questo episodio”.

Il parco frequentato da giovanissimi è stato al centro di atti vandalici anche recenti.

“Immagini sconcertanti che devono farci riflettere. Auspicando che l’esito delle indagini da parte dei Carabinieri diano esito negativo, e che la pistola mostrata dall’adolescente che si è immortalato al Parco dell’Avap sia in realtà un’arma ad aria compressa di libera vendita, una riproduzione, la foto che ha fatto il giro dei social ha comunque dell’inquietante. A partire dalla colonna sonora scelta per la storia di Instagram del ragazzo. Si tratta di “Piazza Di Spaccio”, dei 167 Gang. Questi non possono e non devono essere esempi da seguire per i giovani che sempre più, complice anche la pandemia che li ha visti perdere momenti di socialità, scambiano la realtà per un videogioco. Ma con le armi, così come con la droga, non si scherza. Se le indagini confermassero che si trattava di una vera pistola dovremmo chiederci come sia possibile che un adolescente possa venirne in possesso ma nel frattempo urge una riflessione circa la necessità di maggiori controlli per evitare che tanti ragazzi, incalzati da modelli negativi, si sentano legittimati a calpestare qualsiasi regola e onnipotenti di fronte alla legge”. Così il capogruppo Lega in consiglio comunale a Formigine Davide Romani.

 

ANCE: Stefano Betti eletto Vice Presidente nazionale

ANCE: Stefano Betti eletto Vice Presidente nazionaleStefano Betti, Presidente di ANCE Emilia Romagna, è stato eletto Vice Presidente di ANCE, nell’ambito delle elezioni nazionali dell’Associazione, che ha eletto, con una larga maggioranza, Federica Brancaccio, alla Presidenza.

Il Vice Presidente Betti, che avrà la delega in materia di edilizia e territorio, nel ringraziare i colleghi per il sostegno ottenuto, ha dichiarato: “L’incarico e le responsabilità della delega affidatami mi consentiranno di rappresentare le esigenze delle imprese del nostro settore, in un momento come quello attuale di grande complessità politico-economiche, dal caro materiali al blocco della cessione dei crediti  dei bonus fiscali”.

 

Oggi (8/6) in regione 2.117 nuovi casi Covid, oltre 1.000 i guariti. In calo i ricoveri

Oggi (8/6) in regione 2.117 nuovi casi Covid, oltre 1.000 i guariti. In calo i ricoveri
Copyright e autore immagine: Roberto Brancolini

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.497.882 casi di positività, 2.117 in più rispetto a ieri, su un totale di 12.533 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 7.522 molecolari e 5.011 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 16,9%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.543.550 dosi; sul totale sono 3.792.740 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.907.649.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 25 (-5 rispetto a ieri, -17%), l’età media è di 67,4 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 671 (-5 rispetto a ieri, -1%), età media 75,8 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (invariato); 10 a Bologna (-3); 2 a Imola (+1); 3 a Ferrara (invariato); 6 a Ravenna (-1); 1 a Cesena (invariato); 2 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza (-1 rispetto a ieri), Reggio Emilia (come ieri), Modena (-1) e Forlì (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,6 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 568 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 310.933), seguita da Parma (275 su 126.402) e Modena (250 su 233.040); poi Ferrara (192 su 104.062), Ravenna (190 su 138.653), Reggio Emilia (181 su 169.404) e Rimini (144 su 139.534); quindi Cesena (96 su 82.400), Piacenza (82 su 78.004) e Forlì (77 su 69.066); infine il Circondario imolese, con 62 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 46.384.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 16.791 (+1.042). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 16.095 (+1.052), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.064 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.464.099.

Purtroppo, si registrano 11 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza (una donna di 90 anni)
  • 2 in provincia di Parma (due uomini di 86 e 93 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 86 anni)
  • 1 in provincia di Modena (un uomo di 81 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (una donna di 81 anni)
  • 1 in provincia di Ravenna (un uomo di 83 anni)
  • 2 in provincia di Rimini (un uomo di 64 anni, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Ravenna, e uno di 87 anni)
  • 2 residenti fuori regione: una donna di 73 anni e un uomo di 80 anni i cui decessi sono stati registrati dall’Ausl di Ferrara.

Non si registrano decessi nelle province di Bologna, Forlì-Cesena e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.992.

 

PNRR. Primo passo dell’Ecosistema regionale dell’innovazione: nasce la Fondazione per la gestione delle risorse e l’avvio delle attività

PNRR. Primo passo dell’Ecosistema regionale dell’innovazione: nasce la Fondazione per la gestione delle risorse e l’avvio delle attivitàPrimo passo dell’Ecosistema regionale dell’innovazione, il progetto dell’Emilia-Romagna per sostenere la transizione ecologica del sistema economico e sociale del territorio che ha ottenuto il punteggio più alto nel bando dedicato del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

A R2B, il Salone Internazionale della Ricerca e dell’Innovazione in corso al quartiere fieristico di Bologna, i rappresentanti delle Università emiliano-romagnole, il CNR, ENEA e INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) insieme ad ART-ER hanno firmato oggi davanti al notaio l’atto per la costituzione della Fondazione che dovrà gestire il progetto da oltre 100 milioni di euro, con cui l’Emilia-Romagna si è aggiudicata il primo posto nella graduatoria nazionale.

“Con questa firma- sottolineano gli assessori all’Università, Ricerca e Agenda Digitale, Paola Salomoni e allo Sviluppo economico e green economy Vincenzo Colla- entriamo nel vivo di questo progetto che mette in sinergia le nostre Università, i nostri Centri di Ricerca e le nostre imprese. Le risorse del PNRR che avremo a disposizione e le competenze che hanno fatto di questo territorio il luogo d’eccellenza per l’innovazione tecnologica potenzieranno il nostro ecosistema e permetteranno di affrontare con ulteriori, nuovi strumenti le sfide della transizione ecologica e digitale”.

La Fondazione lavorerà alla riconversione dei processi produttivi in ottica di sostenibilità e ad azioni più efficaci per la tutela dell’ambiente. Il progetto entra ora nella fase di elaborazione di dettaglio, le attività dovranno partire entro l’estate e concludersi entro inizio 2026.

Presentato dall’Università di Bologna come soggetto proponente, il progetto  Ecosistema per la transizione sostenibile in Emilia-Romagna è il risultato di un grande lavoro di squadra che ha visto operare insieme l’intera rete degli Atenei regionali – l’Università di Ferrara, l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Università di Parma, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Politecnico di Milano sedi di Piacenza- il CNR, con ENEA e INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), sotto il coordinamento della Regione attraverso ART-ER, la società consortile regionale per la crescita sostenibile, l’innovazione e l’attrattività.

Il progetto intende sostenere la transizione ecologica del sistema economico e sociale regionale a favore di centri di ricerca e imprese, per un trasferimento di conoscenze che contribuisca nei prossimi anni alla riconversione dei processi produttivi, alla creazione di buona occupazione e ad azioni più efficaci per la tutela dell’ambiente.

Scuola, numerosità delle classi, l’assessora Salomoni: “Incontro con Comuni e Province per una proposta condivisa dell’Emilia-Romagna al ministero dell’Istruzione”

Scuola, numerosità delle classi, l’assessora Salomoni: “Incontro con Comuni e Province per una proposta condivisa dell’Emilia-Romagna al ministero dell’Istruzione”“I dati sulla qualità della vita dei giovani evidenziano come il tessuto sociale dell’Emilia-Romagna insieme al lavoro fatto da tutti gli Enti del territorio, Regione, Province, Comuni e Scuole possa continuare a garantire standard di vita elevati per le nostre ragazze e i nostri ragazzi”.

Così l’assessora regionale alla Scuola, Paola Salomoni, sui dati emersi dalla classifica del Sole 24 ore sulla qualità della vita nelle province d’Italia, che accanto agli aspetti positivi evidenzia alcune criticità, in particolare rispetto al problema della numerosità delle classi.

“Mentre lavoriamo perché le nostre politiche e le nostre leggi rafforzino l’impegno della Regione verso le giovani generazioni- sottolinea Salomoni-, siamo anche consapevoli che le classifiche facciano emergere elementi più critici, e tra questi il numero di studenti medi per classe. Si tratta di una questione non nuova, che viene da uno storico lungo, rispetto alla quale è importante però concretizzare un percorso che consenta di individuare strategie di rientro verso numeri in linea con la media nazionale”.

“Ci vedremo con i vertici regionali di UPI e ANCI per raccogliere le sollecitazioni del territorio e condividere una posizione propositiva da portare insieme al Ministero dell’Istruzione”.

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