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martedì, 29 Aprile 2025
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Aggiornamento in merito alle chiusure programmate sulla Tangenziale di Bologna e sulla A13

Aggiornamento in merito alle chiusure programmate sulla Tangenziale di Bologna e sulla A13Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere antirumore, previsti in orario notturno, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 22:00 di lunedì 20 alle 6:00 di martedì 21 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra gli svincoli 11 bis “Castenaso” e 11 “San Vitale”, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.
In alternativa si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria: Via Mattei, Via Bassa dei Sassi, Via del Muratore, Via dell’Industria, Via Larga ed entrare sulla Tangenziale allo svincolo 11 “San Vitale”;
-dalle 22:00 di martedì 21 alle 6:00 di mercoledì 22 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra gli svincoli 7 bis “SS64 per Ferrara” e 6 “Castelmaggiore”, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.
In alternativa si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria: SS64, Via Aposazza, Via Lipparini, Via Stendhal ed entrare sulla Tangenziale allo svincolo 6 “Castelmaggiore”.
Di conseguenza, sarà chiuso lo svincolo 7 “Bologna Centro”, in entrata verso Casalecchio/A1 e in uscita per chi proviene da San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto. Inoltre, sarà chiuso il ramo di svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale in direzione Casalecchio.
In alternativa, ai veicoli in uscita dalla stazione di Bologna Arcoveggio e diretti verso Casalecchio, si consiglia di percorrere la Tangenziale in direzione San Lazzaro, uscire allo svincolo 7 bis “SS64 per Ferrara” e utilizzare il suddetto percorso.

 

Sulla A13 Bologna-Padova, è stata annullata l’ultima notte di chiusura in programma della stazione di Bologna Interporto, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, venerdì 17, alle 6:00 di sabato 18 giugno.

Resta confermata la chiusura dell’area di servizio “Castel Bentivoglio ovest”, situata nel tratto compreso tra Altedo e Bologna Interporto, verso Bologna, dalle 21:00 di questa sera, venerdì 17, alle 6:00 di sabato 18 giugno.

 

 

Il Corpo bandistico la Beneficenza il 26/6 in trasferta a Montiano

Il Corpo bandistico la Beneficenza il 26/6 in trasferta a MontianoDomenica 26 Giugno il Corpo bandistico La Beneficenza di Sassuolo sarà in trasferta sulle colline di Cesena dove parteciperà, con altri gruppi, alla XVII edizione della rassegna bandistica nazionale di Montiano, organizzata dall’Associazione “Corpo bandistico dei Tre Monti” e patrocinata dal Comune di Montiano, dall’Unione dei Comuni della Valle del Savio e dalla Provincia di Forlì-Cesena.

L’evento si svolgerà in piazza Maggiore, il 18, 19, 25 e 26 giugno 2022.

Tutti gli spettacoli avranno accesso libero con inizio alle ore 21.00.

La banda sassolese sarà formata da oltre 50 persone tra suonatori e alcuni famigliari al seguito.

Diramazione per Ravenna: chiusure notturne del tratto Bagnacavallo-Lugo Cotignola e dello svincolo di Bagnacavallo

Diramazione per Ravenna: chiusure notturne del tratto Bagnacavallo-Lugo Cotignola e dello svincolo di BagnacavalloSulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, previsti in orario notturno, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:
-nelle tre notti consecutive di lunedì 20, martedì 21 e mercoledì 22 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Bagnacavallo e Lugo Cotignola, verso la A14 Bologna-Taranto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo di Bagnacavallo, percorrere la viabilità ordinaria: Via Madonna di Genova, Via Antonio Gramsci, SP108, SP8 ed entrare sulla A14 Bologna-Taranto alla stazione di Faenza;
-dalle 22:00 di venerdì 24 alle 6:00 di sabato 25 giugno, sarà completamente chiuso lo svincolo di Bagnacavallo, in entrata e in uscita.
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di Fornace Zarattini o di Lugo Cotignola.

 

Trenitalia, sciopero 16/17 giugno: possibili leggere modifiche al programma dei treni regionali

Trenitalia, sciopero 16/17 giugno: possibili leggere modifiche al programma dei treni regionaliCircoleranno regolarmente le Frecce e gli Intercity di Trenitalia in occasione dello sciopero del personale del Gruppo FS Italiane proclamato da alcune sigle sindacali autonome, in adesione a uno sciopero generale, dalle 21 di oggi, giovedì 16 giugno, alle 21 di domani, venerdì 17 giugno 2022.

Saranno inoltre garantiti i collegamenti Regionali nelle fasce pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00). Anche nel resto della giornata, Trenitalia e Trenitalia Tper si impegnano ad assicurare la quasi totalità dei collegamenti, con possibili leggere modifiche al programma dei treni.

Informazioni su collegamenti e servizi anche attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self service e le agenzie di viaggio convenzionate.

 

3.673 nuovi casi Covid oggi (16/6) in Regione. Il conteggio comprende anche i positivi non comunicati ieri

3.673 nuovi casi Covid oggi (16/6) in Regione. Il conteggio comprende anche i positivi non comunicati ieriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati  1.514.692 casi di positività, 3.673 in più rispetto a ieri, su un totale di 13.582 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 7.505 molecolari e 6.077 test antigenici rapidi.

Il conteggio comprende anche i nuovi casi registrati martedì 14 giugno in provincia di Piacenza, Parma e nel Circondario imolese che non sono stati comunicati con il bollettino di ieri per problemi legati all’aggiornamento della piattaforma informatica.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.561.406 dosi; sul totale sono 3.793.232 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.914.256.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 28 (+3 rispetto a ieri, +12%), l’età media è di 68,3 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 687 (+15 rispetto a ieri, +2,2%), età media 74,9 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 3 a Parma (invariato); 1 a Reggio Emilia (+1), 13 a Bologna (+1); 1 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (-1); 4 a Ravenna (-1); 3 a Rimini (+2 rispetto a ieri).

Nessun ricovero a Modena, Forlì e Cesena (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,2 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 805 nuovi casi, su un totale dall’inizio dell’epidemia di 314.687, seguita da Parma (577 su 127.962) e Ravenna (384 su 140.559);  poi Modena (341 su 235.265), Rimini (315 su 140.998), Reggio Emilia (261 su 171.017) e il Circondario imolese (223 su 47.037): quindi Piacenza (218 su 78.637), Ferrara (213 su 105.288), Cesena (189 su 83.433) e Forlì, con 147 nuovi casi di positività su un totale di 69.809).

I dati delle Province di Piacenza, Parma e del Circondario Imolese, come sopra riferito, comprendono anche il numero dei contagi di martedì 14 giugno.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 23.982 (+3.403). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 23.267 (+3.385), il 97% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 265 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.473.684.

Purtroppo, si registrano cinque decessi:

  • 1 in provincia di Parma (un uomo di 98 anni)
  • 3 in provincia di Bologna (una donna di 78 anni e due uomini di 94 e 97 anni)
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 89 anni residente a Forlì)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.026.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

Contributi del Comune di Formigine per frequentare i centri estivi

Contributi del Comune di Formigine per frequentare i centri estiviIl Comune di Formigine ha stanziato 83mila euro come contributi per la frequenza ai centri estivi a favore dei bambini in fascia di età 0 – 3 anni e dei gestori per supportare l’inclusione di bambini e ragazzi con disabilità.

Per quanto riguarda la fascia 0 – 3 anni, le famiglie residenti con ISEE fino a 28mila euro possono fare domanda entro il 30 giugno all’ufficio istruzione del Comune. I centri estivi che si possono scegliere sono quelli organizzati dai gestori dei nidi in convenzione o in concessione.

I gestori che supportano l’inclusione nei centri estivi di bambini e ragazzi residenti con disabilità certificata, alla luce delle maggiori spese di organizzazione e di gestione, possono ricevere fino a 400 euro settimanali, per ogni minore accolto, fino a un massimo di frequenza di 6 settimane complessive.

“Queste misure – afferma il Vicesindaco con delega alle Politiche educative Simona Sarracino – vanno ad aggiungersi all’importante bando regionale sulla Conciliazione vita-lavoro che riguarda la fascia d’età dai 3 ai 13 anni, con l’estensione ai 17 anni per i disabili. Ricordiamo che, per l’anno scolastico appena concluso, sono 126 gli studenti formiginesi con disabilità che sono stati seguiti da personale educativo-assistenziale fornito dal Comune, per un investimento totale di 1 milione e 132mila euro”.

 

In auto con una dose di cocaina e due coltelli: denunciato a Formigine dai carabinieri

In auto con una dose di cocaina e due coltelli: denunciato a Formigine dai carabinieriIeri notte, i Carabinieri della Stazione di Formigine, nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto della diffusione delle sostanze stupefacenti tra i giovani, hanno effettuato una serie di controlli nel centro urbano.

Nel corso del controllo di un veicolo in transito nel paese, il suo conducente è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e due coltelli con caratteristiche tali da non poter essere liberamente portati. La persona, un 32enne, è stato denunciato per porto senza giustificato motivo di oggetti atti ad offendere nonché segnalato amministrativamente alla prefettura per la detenzione di sostanze stupefacenti.

Compie venticinque anni il Centro regionale di Riferimento Trapianti dell’Emilia-Romagna

Compie venticinque anni il Centro regionale di Riferimento Trapianti dell’Emilia-RomagnaVenticinque anni di impegno, ricerca scientifica, formazione, specializzazione e multidisciplinarietà, con un obiettivo su tutti: salvare vite umane. È un compleanno speciale quello che celebra oggi il Centro Riferimento Trapianti dell’Emilia-Romagna, istituito nel 1997, primo in Italia, a seguito della legge regionale 53/1995.

L’Emilia-Romagna è stata infatti la prima regione ad adottare un’apposita legge regionale per strutturare e rendere più efficiente la collaborazione tra gli ospedali in tema di trapianti: un modello pionieristico per la realtà italiana, a tal punto da essere preso ad esempio, pochi anni dopo l’istituzione, per la stesura della legge nazionale in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti (legge 91 del 1999).

A venticinque anni esatti di distanza, i protagonisti di ieri e di oggi si sono ritrovati questa mattina a Bologna per un convegno che si è svolto all’ IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, per celebrare l’anniversario e fare il punto sulla rete donazione-trapianto regionale e nazionale.

Erano presenti l’assessore alle Politiche per la Salute dell’Emilia-Romagna, Raffaele Donini, il direttore del Centro Nazionale Trapianti, Massimo Cardillo, la direttrice generale dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, Chiara Gibertoni e la direttrice del CRT-ER, Gabriela Sangiorgi.

C’erano anche i “padri” del Centro di Riferimento Trapianti, coloro che lo hanno ideato ed avviato nel migliore dei modi. Tra questi, Giovanni Bissoni (all’epoca assessore alle Politiche per la Salute della Regione e estensore della legge 53/1995), Gerardo Martinelli (già direttore del Servizio di Anestesia e Rianimazione del Policlinico Sant’Orsola e primo direttore del CRT-ER) e Alessandro Nanni Costa (già direttore del CRT-ER e primo direttore del Centro Nazionale Trapianti).

“La Regione ha creduto nella la Rete Donativo-Trapiantologica e ne ha sostenuto e promosso l’attività sia attraverso finanziamenti dedicati sia accogliendo le istanze e le proposte di crescita e di innovazione del Centro regionale Trapianti, di cui oggi celebriamo i 25 anni di attività- ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-.  In questi anni si è voluto definire il ruolo e il riconoscimento dei Coordinamenti Ospedalieri Procurement dando loro una struttura organizzativa e di responsabilità all’interno delle Aziende sanitarie. Questo ha prodotto una reale ricaduta in termini di risultati con l’aumento del numero delle segnalazioni di donatori e l’incremento dei trapianti eseguiti”.

“Ringrazio tutti per questo importante lavoro di squadra- ha concluso l’assessore- e ringrazio soprattutto tutti coloro che con la propria visione e il proprio impegno hanno precorso i tempi, creando le basi per costruire questa realtà che dona speranza a tante persone. Ma, soprattutto i donatori, cui va la mia personale gratitudine e quella di tutta la comunità regionale”.

“Siamo partiti da lontano, costruendo una casa che oggi può vantare solide fondamenta, portando ottimi risultati – afferma la direttrice del Centro Riferimento Trapianti dell’Emilia-Romagna, Gabriela Sangiorgi-. Ma non basta. Sappiamo di avere ancora molti obiettivi che possono essere raggiunti grazie alla professionalità degli operatori della rete donativo-trapiantologica e al sostegno delle istituzioni regionali. Il Centro e la rete compiono 25 anni. Tante sono state le sfide e le difficoltà, ma tante anche le soddisfazioni e le innovazioni e tante ce ne saranno in futuro. Vogliamo continuare a crescere per dare risposte ai pazienti e ai loro familiari”.

Con l’evento di oggi si è inteso ricordare la nascita di quello che è stato – ed è tutt’ora – un vero e proprio strumento di impulso per le donazioni e i trapianti d’organo regionali, che in questo quarto di secolo ha consentito di raggiungere risultati fondamentali per la vita di tante persone.

E questo grazie al costante sostegno della Regione, all’organizzazione e al coordinamento delle diverse Unità specialistiche, dei laboratori e delle altre strutture pensate per supportare clinicamente l’attività delle sedi donative, alla collaborazione con gli altri omonimi Centri regionali e con il Centro Nazionale Trapianti.

A cui si aggiungono il controllo continuo e trasparente sulla lista dei pazienti in attesa di trapianto, l’impegno di tutti i professionisti coinvolti (chirurghi, rianimatori, personale infermieristico, biologi, infettivologi e direttori sanitari) e l’attività di informazione e sensibilizzazione della popolazione.

Riorganizzazione estiva: i tamponi Covid saranno effettuati solo nei drive di Modena e Pavullo

Riorganizzazione estiva: i tamponi Covid saranno effettuati solo nei drive di Modena e PavulloL’attività vaccinale Covid e il servizio drive through si riorganizzano in vista della riduzione degli accessi legata ai mesi estivi, in relazione alla diminuzione dei volumi di vaccinazioni presso i punti vaccinali, da una parte, e dall’altra all’andamento più contenuto delle richieste di tampone in tutta la provincia.

A partire da lunedì 20 giugno l’attività di esecuzione tamponi sarà effettuata presso i drive through di Modena e Pavullo. In particolare, la sede di Pavullo servirà a garantire il servizio ai tanti turisti che nelle prossime settimane si recheranno in Appennino per trascorrere le vacanze e ai residenti della montagna, evitando così lo spostamento verso la pianura.

La riorganizzazione, oltre a consentire l’impiego dei professionisti sanitari in altre attività sanitarie, consentirà anche di garantire loro la fruizione delle ferie estive.

L’Azienda USL di Modena ricorda che per eseguire il tampone non è possibile presentarsi in libero accesso; è necessario presentarsi presso il Drive di riferimento nella giornata indicata sulla lettera di convocazione inviata dall’Ausl tramite e-mail portando un documento di riconoscimento in corso di validità e la Tessera Sanitaria (codice fiscale). Orari e sedi sono disponibili alla pagina www.ausl.mo.it/coronavirus-orari-drive

Riorganizzazione in vista anche per alcuni Punti vaccinali della provincia, che nelle prossime settimane sposteranno la loro attività per consentire una gestione più facile e ottimizzata del servizio. L’Ausl invierà già gli appuntamenti ai cittadini eleggibili con l’indicazione della nuova sede in base alla data di prenotazione, mentre per il libero accesso tutte le sedute disponibili sono indicate nella pagina dedicata: www.ausl.mo.it/vaccino-covid-libero-accesso

 

  • Carpi: con la seduta vaccinale del 5 luglio si conclude l’attività nell’attuale sede presso il Punto prelievi per spostarsi presso l’ambulatorio vaccinazioni del servizio Profilassi Malattie Infettive in piazzale Donatori di Sangue 3 (Poliambulatorio 2, 1° piano)
  • Mirandola: con la seduta del 23 giugno si conclude l’attività presso l’ex Circolo Acquaragia per spostarsi presso i locali del Punto prelievi dell’Ospedale ‘Santa Maria Bianca’ di Mirandola

 

ATTENZIONE: Alle persone che intendono presentarsi in libero accesso ai punti vaccinali (per iniziare il ciclo vaccinale o non potendo rispettare l’appuntamento per il richiamo assegnato dall’Ausl), si ricorda di verificare sempre gli orari all’indirizzo www.ausl.mo.it/vaccino-covid-libero-accesso

Riconoscimento del Lions Club Sassuolo a Veronica Squinzi

Riconoscimento del Lions Club Sassuolo a Veronica Squinzi
foto sassuolocalcio.it

In occasione dei festeggiamenti per la chiusura del 66° anno sociale, il Lions Club Sassuolo ha assegnato a Veronica Squinzi la Melvin Jones Fellow, la massima onorificenza del Lions Club International nata nel 1973 con l’intento di riconoscere la particolare generosità dei premiati.

Il Lions Club Sassuolo ha voluto così testimoniare alla Famiglia Squinzi il riconoscimento per quanto fatto in favore della comunità di Sassuolo sia dal punto di vista industriale che sportivo.

L’evento si è tenuto ieri sera presso lo Sporting Club di Sassuolo, al fianco di Veronica Squinzi, Vice Presidente del Sassuolo Calcio, era presente tutta la dirigenza del club neroverde.

Il FAI promuove la via Vandelli candidata a luogo del cuore 2022. Si vota online

Il FAI promuove la via Vandelli candidata a luogo del cuore 2022. Si vota onlineIn occasione dell’avvio dell’undicesimo censimento “I luoghi del cuore”, campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare, promossa dal Fai in collaborazione con Intesa Sanpaolo, la delegazione Fai di Modena sostiene la candidatura della via Vandelli, promossa dal comitato “amici della via Vandelli”, fondato da Giulio Ferrari, nel 2017 con l’obiettivo di svolgere attività di riscoperta e di promozione della via stessa, definita “la madre di tutte le strade moderne”.

Dopo il censimento il Fai sostiene una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di 2.500 voti e per sostenere online la candidatura della Via Vandelli come luogo del Cuore, è sufficiente andare sul sito www.iluoghidelcuore.it, digitare “Via Vandelli” e votare.

Per il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei «si tratta di un riconoscimento importante, che valorizza l’intero patrimonio storico e artistico del territorio modenese, e di questo occorre ringraziare il Fai, gli Amici della via Vandelli e quanti si sono spesi negli anni per rendere nuovamente attrattiva questa arteria ricca di tradizione e cultura».

Il comitato ha ricevuto il supporto anche delle delegazioni Fai di Lucca e del Gruppo FAI di Massa e delle sezioni Cai di Modena, Massa, Pavullo nel Frignano, Sassuolo, Carpi, e Castelnuovo di Garfagnana, che coinvolgono territorialmente l’intero percorso del cammino.

«I Luoghi del Cuore rappresentano una straordinaria opportunità di visibilità per il territorio, soprattutto per le cosiddette “aree interne”» sottolineano Carla di Francesco, presidente Regionale Fai Emilia-Romagna e Vittorio Cavani, capo delegazione Fai di Modena, aggiungendo che «in particolare quest’anno vogliamo sostenere la candidatura della via Vandelli, esempio unico di strada settecentesca che conserva tratti originali ed un patrimonio infrastrutturale da tutelare e da valorizzare».

Per Giulio Ferrari, coordinatore del comitato amici della via Vandelli «la via Vandelli è ormai uno dei cammini più di successo nel panorama nazionale, e sta riportando tanto turismo nell’appennino Tosco-Emiliano» sottolineando che «questo lo si deve al fascino che esercita ancora oggi una strada così visionaria ed innovativa per l’epoca. I viandanti ripercorrendola ne scoprono la storia ed entrano in contatto con le tante storie del territorio: sono quindi necessarie un’adeguata segnaletica per gli escursionisti e la tutela dei tratti e delle strutture originali».

La Via Vandelli è l’ultima delle strade antiche e la prima delle strade moderne, voluta dal duca Francesco III d’Este per collegare la sua capitale Modena con Massa e il mar Tirreno.

«Le sezioni del Cai della provincia di Modena hanno intrapreso dal 2020 un progetto di verifica studio e valorizzazione della via Vandelli, nell’ambito di un progetto sulle vie storiche dell’Emilia-Romagna promosso dalla commissione Escursionismo regionale, per le grandi potenzialità di crescita del cammino, con la possibilità di diventare un volano economico per i territori che attraversa» ha concluso Alberto Accorsi, presidente Cai Modena, ribadendo che «il Cai già segna e si occupa della manutenzione ordinaria dei percorsi nell’alto appennino Modenese e propone una tracciatura e segnatura di tutto l’itinerario coinvolgendo anche le sezioni toscane, in coordinamento con le amministrazioni locali».

Realizzata nel 1739 da Domenico Vandelli era la più avvenieristica delle strade carrozzabili e paradigma della rivoluzione viaria settecentesca, utilizzata per il commercio delle merci dalla pianura padana al porto di Marina di Avenza.

Inoltre collega il palazzo ducale di Modena e di Sassuolo con quello di di Massa toccando anche il palazzo ducale di Pavullo nel Frignano e la rocca ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana.

LA MADRE DI TUTTE LE STRADE MODERNE. VOLUTA DAL DUCA D’ESTE, DAL 1739 COLLEGA MODENA A LUCCA

La via Vandelli è considerata l’ultima delle strade antiche e la prima delle strade moderne, voluta dal duca Francesco III d’Este per collegare la sua capitale Modena con Massa e il mar Tirreno.

Realizzata nel 1739 da Domenico Vandelli era la più avveniristica delle strade carrozzabili e paradigma della rivoluzione viaria settecentesca, utilizzata per il commercio delle merci dalla pianura padana al porto di Marina di Avenza.

Inoltre collega il palazzo ducale di Modena e di Sassuolo con quello di di Massa toccando anche il palazzo ducale di Pavullo nel Frignano e la rocca ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana.

Attraversa il territorio appenninico del Frignano nel modenese e la Garfagnana, per poi risalire le alpi Apuane, aprendosi sulla valle del Panaro, sul monte Cimone fino al mare. Percorrendola si possono osservare diverse ofioliti (Varana, Sasso Tignoso), fenomeni geologici come i vulcani di fango, un lago termale, e un’emergenza del tutto particolare costituita da un ponte naturale in arenaria detto Ponte Ercole o Ponte del Diavolo.

Sono presenti inoltre tratti di pavè originali, di cui i più notevoli si trovano nella selva romanesca nel comune di Frassinoro e nella discesa da San Pellegrino in Alpe a Lucca. L’infrastruttura più imponente è rappresentata dai sei chilometri di tornanti costruiti su muro a secco che scendono dal passo della Tambura verso Resceto di Massa.

Lungo il percorso sono ancora conservati alcuni edifici voluti dal Vandelli stesso con la funzione di osterie, stazioni di posta e rifugi per i viaggiatori. Nel suo insieme si tratta dell’unico cammino che ripercorre esattamente il tracciato di una vera strada risalente all’illuminismo.

Il comitato “amici della via Vandelli” promuove un’attività di tutela dei tratti originali con la lastricatura settecentesca a rischio di erosione e deturpazione. Questi tratti necessitano di un intervento di ripristino e di tutela. Allo stesso tempo le infrastrutture dell’epoca, tra cui osterie, stazioni di posta, ricoveri,  oggi di proprietà privata, hanno bisogno di adeguata pannellistica storico culturale così come le emergenze naturalistiche come salse, ofioliti, sorgenti termali.

Il Sindaco di Sassuolo sulla rielezione di Savorani alla Presidenza di Confindustria Ceramica

Il Sindaco di Sassuolo sulla rielezione di Savorani alla Presidenza di Confindustria Ceramica“In un momento particolarmente difficile come quello attraversato dall’industria manifatturiera italiana e, in particolar modo, da un settore fortemente energivoro come quello ceramico, la conferma alla Presidenza di Confindustria Ceramica di Giovanni Savorani anche per il biennio 2022-2023 non è solo un segnale di continuità ma soprattutto un’ottima notizia perché il grande lavoro portato avanti soprattutto in questi ultimi mesi difficili ha assoluta necessità di proseguire mantenendo la barra dritta”

Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani commenta la decisione dell’Assemblea di Confindustria Ceramica di prorogare per un terzo mandato la Presidenza Savorani.

“A Giovanni Savorani – prosegue il Sindaco – vanno i miei più sinceri complimenti ed una promessa: troverà sempre nell’Amministrazione comunale di Sassuolo la collaborazione ed il sostegno di cui ha bisogno”.

 

La famiglia di Lorenzo Nicolini dona un defibrillatore all’Arcobaleno

La famiglia di Lorenzo Nicolini dona un defibrillatore all’ArcobalenoNella giornata di ieri, mercoledì 15 giugno, la famiglia di Lorenzo Nicolini – giovane fioranese di 23 anni scomparso poco più di tre mesi fa a causa di un malore improvviso e fulminante – ha donato un defibrillatore alle scuole “Arcobaleno” di Spezzano. Mamma Beatrice e papà Glauco, insieme al Sindaco Tosi, all’assessore Busani e ad altri famigliari, si sono recati presso l’istituto per consegnare alla dirigente scolastica Ilaria Leonardi lo strumento salvavita, acquistato con le donazioni di amici, parenti e colleghi del ragazzo. Una parte della somma è servita invece per comprare una pianta di ulivo, posta all’interno del cortile di casa.

La dirigente scolastica, le insegnanti e gli amministratori, commossi dal bellissimo gesto, hanno sentitamente ringraziato la famiglia. L’apparecchio, essendo di ultima generazione, è adoperabile sia sui bambini che sugli adulti, attraverso semplici accorgimenti da adottare prima dell’uso. L’azienda produttrice, colpita dall’iniziativa, si è offerta di fornire un corso gratuito per l’apprendimento dell’uso corretto del defibrillatore a sei persone scelte dalla scuola stessa.

“Oltre a confermare la vicinanza ai genitori – afferma il Primo Cittadino – esprimo anche sincera riconoscenza per questo gesto di solidarietà, rivolto alla comunità locale. Ripeto volentieri quanto mi ha detto la dirigente scolastica Leonardi e cioè che certi fatti tragici ci rendono ancora più responsabili nei confronti della Vita. Grazie Beatrice e Glauco, anche a nome dei cittadini che rappresento”.

Malattie sempre più aggressive in agricoltura, allo studio la cura naturale: agrofarmaci a base di RNA

Malattie sempre più aggressive in agricoltura, allo studio la cura naturale: agrofarmaci a base di RNALa cura è naturale. Per mettere al riparo il settore agricolo, in particolare quello ortofrutticolo, da malattie sempre più aggressive. Grazie a nuovi agrofarmaci capaci di controllarle in modo sostenibile, annullando attacchi a importanti coltivazioni a livello regionale e nazionale, e quindi di evitare duri contraccolpi alle imprese agricole e a un comparto così importante per il Paese e per la Food Valley emiliano-romagnola. Nemici come la peronospora e la botrite della vite, la maculatura del pero, il virus sharka delle drupacee, famiglia di alberi da frutto che comprendono il pesco, il susino, l’albicocco, il mandorlo e il ciliegio.

Con questo obiettivo è stato sottoscritto ieri a New York – nell’ambito della missione istituzionale della Regione Emilia-Romagna negli Stati Uniti – un accordo di collaborazione tra le società Ri.Nova, Cso Italy e UNAPera e GreenLight Biosciences, azienda leader nella ricerca e produzione di biotecnologie a base di Rna per applicazioni in campo agricolo e sanitario.

Promosso dalla Regione Emilia-Romagna, l’accordo si propone di sviluppare nuovi formulati in grado di controllare l’infezione di funghi, virus e insetti nocivi che attaccano le piante tramite una tecnologia a base di RNA interferente (RNAi), altamente selettiva, in grado di sostituire pesticidi di sintesi.

Un obiettivo in linea con l’esigenza di elevata sicurezza per il consumatore e con le previsioni della strategia Farm to Fork di riduzione del 50% dell’uso di pesticidi entro il 2030.

Un accordo che ha forti radici in Emilia-Romagna anche per i firmatari.

Cooperativa “Ri.Nova – Agricoltura, Ambiente, Alimentazione” è il polo regionale dell’innovazione agroalimentare nato a Cesena dalla fusione tra Alimos-Alimenta la salute e CRPV-Centro Ricerche Produzioni Vegetali con lo scopo di sostenere la competitività delle filiere agricole e agroalimentari attraverso la ricerca.

CSO ITALY, realtà unica nel Paese, associa molte delle aziende italiane leader nella produzione e nella commercializzazione dell’ortofrutta nazionale, oltre a importanti imprese dell’intera filiera (dal packaging alla distribuzione). Si aggiunge la gestione e tutela di Consorzi di valorizzazione Igp come ‘Pera dell’Emilia-Romagna’, ‘Pesca e nettarina di Romagna’, ‘Asparago di Altedo’.

UNAPera consorzia 25 imprese che rappresentano oltre il 70% delle pere commercializzate sul mercato italiano e più del 55% dell’export nazionale. Forte presenza in Emilia-Romagna, culla della pericoltura italiana, dove la coltivazione di questo frutto vale il 35% della Produzione lorda vendibile frutticola e coinvolge 15mila addetti.

“Insieme alle imprese e agli operatori del comparto lavoriamo per dare risposta a problemi che sempre di più hanno conseguenze insostenibili per i nostri agricoltori e l’intero settore a livello nazionale e quindi per sostenerli e proteggere reddittività e investimenti- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi, entrambi a New York per la missione di questi giorni-. L’agricoltura rappresenta un presidio fondamentale per la protezione ambientale, attraverso processi produttivi che siano sostenibili e coltivazioni naturali e biologiche, che continueremo a sostenere in nome della qualità, il vero marchio di riconoscimento per la nostra Food Valley. La ricerca di soluzioni altrettanto naturali che possano contrastare le malattie delle colture deve procedere di pari passo, e l’accordo di oggi conferma quale sia la strada da percorrere. Non a caso arriva a New York, nel corso di una missione negli Stati Uniti che tiene insieme digitale, Big Data e innovazione tecnologica con il food e l’agroalimentare di qualità, campi nei quali l’Emilia-Romagna è in grado di giocare un ruolo primario anche a livello internazionale”.

Sviluppare e prevedere la possibilità di utilizzo anche in Europa della tecnologia a base di RNAi costituisce una grande opportunità per affrontare le grandi sfide cui è chiamata la difesa in agricoltura tra cambiamenti climatici, introduzioni accidentali di nuovi organismi nocivi, recrudescenza di malattie storiche

L’accordo avrà validità di cinque anni. A sottoscriverlo, con GreenLight, i presidenti di CSO Italy, Paolo Bruni, Ri.Nova, Raffaele Drei, e di UNAPera, Adriano Aldrovandi.

Oltre a Bonaccini e Mammi, alla firma dell’accordo era presente anche l’europarlamentare Paolo De Castro.

 

In Emilia-Romagna il Consorzio RenOils nel 2021 ha raccolto 5.523.760 kg di oli alimentari esausti (+19% rispetto al 2020)

Il Consorzio RenOils nel corso del 2021 ha raccolto in Emilia-Romagna 5.523.760 kg (+19% rispetto al 2020) di oli e grassi vegetali e alimentari esausti nei 6.441 punti di ritiro presenti sul territorio, rappresentati da utenze commerciali, industriali e domestiche.

A livello nazionale nel 2021 ha raccolto 49.075 tonnellate di oli e grassi vegetali e alimentari esausti e in quattro anni (dal 2018 al 2021) complessivamente 162.702 tonnellate. RenOils può far affidamento su una capillare rete di partner operativi costituita da 15 aziende di raccolta e trasporto e 27 impianti di trattamento e recupero, rispettivamente operative con 19 e 37 unità locali.

 

“Siamo molto orgogliosi – ha spiegato Ennio Fano, Presidente di RenOils – dei risultati raggiunti nel 2021, anno in cui, nonostante la pandemia da Covid 19 che ha comportato chiusure e una drastica riduzione dell’arrivo dei turisti italiani e stranieri, ha segnato una ripresa dell’attività. RenOils può vantare un sistema di rendicontazione, unico nel suo genere nel settore, che consente di produrre e rendere disponibili elaborazioni puntuali sull’andamento delle raccolte e del recupero, anche su base regionale. Abbiamo pensato, quindi, di mettere questo servizio a disposizione di tutti caricando periodicamente sul sito internet renoils.it una serie di dati e infografiche sull’andamento della raccolta regione per regione.

 

Aspetti ambientali

Il rifiuto da oli e grassi vegetali e animali è catalogato come non pericoloso ed è completamente riciclabile; tuttavia presenta delle criticità se non gestito correttamente.

Rende sterile il terreno su cui viene versato perché la terra diventa impermeabile e non permette al sistema radicale delle piante l’assunzione delle sostanze nutritive necessarie a vivere.

Se versato in acque superficiali forma un’estesa pellicola impermeabile impedendo alla flora e alla fauna acquatica lo scambio di ossigeno acqua-aria causandone la morte. Basta un kg di olio vegetale esausto per inquinare una superficie d’acqua di 1.000 mq.

Versato in falde acquifere profonde, ne compromette la potabilità.

Gettato nel lavandino finisce negli scarichi fognari delle città alterando la corretta depurazione delle acque, l’efficienza dei depuratori con conseguente aumento dei costi di gestione e di manutenzione degli impianti a carico dei cittadini.

 

Il riciclo

Gestire in maniera corretta gli oli e grassi vegetali e animali esausti rappresenta un’opportunità per l’ambiente e un valore economico. L’olio raccolto per essere riutilizzato deve subire tutta una serie di trattamenti: la purezza dell’olio recuperato è caratteristica essenziale che ne determina la possibilità di riutilizzo in diversi ambiti, quali la produzione di biodiesel per autotrazione; l’utilizzo in impianti di cogenerazione; la produzione di bio-lubrificanti, di saponi, cere ed altro.

Dal punto di vista dei gas a effetto serra, si stima che ogni tonnellata di rifiuto riutilizzato comporti una media 2,3 tonnellate di anidride carbonica equivalente non immessa nell’atmosfera, già depurata dalle immissioni inerenti ai trasporti e alla lavorazione. Di conseguenza RenOils, con circa 40.000 tonnellate di oli avviati al riciclo, ha realizzato un risparmio di oltre 95.000 tonnellate di gas serra non immessi in atmosfera.

 

La raccolta in Italia

La raccolta è capillare in tutta Italia; RenOils serve tutte e 20 le Regioni italiane e l’estero. I punti di raccolta serviti sono attualizzati e censiti da un Sistema di Monitoraggio e una Piattaforma web, progettata in collaborazione con la società Innovation – Technologies Information Methodologies for the Earth Tor Vergata University of Rome spin-off company. Il sistema consente di avere una rappresentazione su base geografica delle diverse componenti della filiera; di rappresentare, su base geografica, i dati relativi alle quantità di oli e grassi alimentari raccolte ed avviate a recupero; di gestire e aggiornare le anagrafiche degli operatori afferenti al sistema autonomo RenOils; di produrre e rendere disponibili elaborazioni sull’andamento delle raccolte e del recupero, disaggregate spazialmente e temporalmente e statistiche sulla produttività della filiera, mettendo a confronto i diversi segmenti. Inoltre le statistiche per regione sono necessarie al Consorzio per indirizzare le azioni di sviluppo sulla base delle quantità effettive da raccogliere soprattutto nelle regioni più deficitarie e per le zone difficilmente raggiungibili.

 

Le attività di informazione ai consorziati e agli utenti finali – ha commentato Fanoè al centro della nostra mission. La vera sfida è migliorare la raccolta differenziata presso i cittadini mettendo in piedi, insieme ai comuni e alle municipalizzate, dei modelli di raccolta virtuosi e innovativi capaci di intercettare quegli oli che se dispersi nell’ambiente possono causare danni a suolo e acque. A tal proposito, abbiamo registrato un grande successo del progetto sperimentale di raccolta nei piccoli Comuni nel Lazio. Ad oggi le Amministrazioni coinvolte sono 46, in cui il Consorzio RenOils ha installato i contenitori destinati a raccogliere l’olio di scarto prodotto nelle cucine dei cittadini. Nel 2021 sono state raccolte oltre 10mila kg provenienti dalla raccolta domestica, ma questo è un dato sicuramente sottostimato poiché molti Comuni hanno iniziato la raccolta da qualche mese e le quantità attualmente presenti nei contenitori non sono state ancora contabilizzate. Un partnership sottoscritta con la Regione Lazio – ha concluso il Presidente che vorremmo replicare in altri territori, con il prezioso coinvolgimento delle Amministrazioni Regionali”.

 

Domenica 19 giugno il concerto di Valentina Tioli a Fiorano Modenese

Domenica 19 giugno il concerto di Valentina Tioli a Fiorano ModeneseProseguono le iniziative della rassegna Sempre Maggio Fioranese. Domenica 19 giugno, alle ore 21.00 in Piazza Menotti, serata in musica con la cantante Valentina Tioli, artista modenese che ha partecipato a XFactor nel 2013.

Ad aprire il concerto saranno le esibizioni di diversi giovani talenti. Si susseguiranno infatti Michela Amadori, Nicolò Marangoni, Raily, Richi Sweet, Momo e Ary Music.

L’iniziativa, organizzata dal comitato Fiorano in Festa col patrocinio del Comune di Fiorano Modenese, è a ingresso gratuito.

La vicepresidente Elly Schlein ha ricevuto in Regione l’ambasciatore britannico Edward Llewellyn

La vicepresidente Elly Schlein ha ricevuto in Regione l’ambasciatore britannico Edward LlewellynLa vicepresidente della Regione, Elly Schlein, ha ricevuto in Viale Aldo Moro l’ambasciatore britannico in Italia e S. Marino, Edward Llewellyn -Lord Llewellyn of Steep- alla sua prima visita ufficiale nel capoluogo regionale dopo il suo insediamento nell’aprile scorso.

Al centro dell’incontro la volontà condivisa di rafforzare le prospettive di collaborazione in campo economico-commerciale, culturale ed ambientale, a partire dalla transizione ecologica e digitale.
Schlein e Llewellyn hanno inoltre sottolineato i comuni valori di promozione della pace, difesa della sicurezza internazionale e tutela dei diritti umani che sorreggono l’azione dei rispettivi Paesi. Un richiamo che assume un significato ancora più forte alla luce di quanto sta avvenendo ai confini dell’Europa, con le immani sofferenze che sta vivendo la popolazione dell’Ucraina in seguito all’invasione da parte della Russia.

La Consulta emiliano-romagnoli nel mondo mantiene strette relazioni con le associazioni di emiliano-romagnoli che vivono nel Regno Unito.

Edward Llewellyn è un diplomatico di lungo corso e vanta un lungo e prestigioso curriculum vitae: prima di essere accreditato in Italia ha, tra l’altro, ricoperto dal 2016 al 2021 l’incarico di ambasciatore per il Regno Unito in Francia e in precedenza, dal 2010 al 2016, è stato Capo di gabinetto dell’ex Premier britannico David Cameron.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 17 giugno

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 17 giugnoNuvolosità variabile con ampie zone di sereno soprattutto sul settore occidentale e annuvolamenti più consistenti sul settore centro-orientale della regione con possibilità di locali rovesci o temporali, più probabili sui rilievi e delta del Po. Tendenza a generali rasserenamenti durante il pomeriggio.

Temperature minime in lieve aumento, con valori attorno a 23/24 gradi nei centri urbani e sulla costa, di qualche grado inferiori nelle aree di aperta campagna. Massime in locale lieve flessione, con valori compresi tra i 27/28 gradi della costa e 32/33 gradi delle pianure emiliane. Venti deboli in prevalenza orientali con rinforzi nel pomeriggio-sera sulle zone di pianura del settore centro-orientale. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Confindustria ceramica, Fiorini (Lega): Riconferma Savorani sigilla lavoro comune

Confindustria ceramica, Fiorini (Lega): Riconferma Savorani sigilla lavoro comune

“Con il presidente Giovanni Savorani abbiamo combattuto numerose e importanti battaglie per arginare le crisi provocate dalla pandemia prima, per contrastare caro energia e oggi la mancanza di materie prime a causa della guerra in Ucraina. La sua riconferma plebiscitaria al vertice di Confindustria Ceramica è un’ottima notizia e la naturale conseguenza del grande lavoro compiuto con instancabile impegno. Savorani è una figura di riferimento per il comprensorio ceramico e con lui siamo pronti, ancora una volta in sinergia, ad affrontare nuove battaglie e nuove sfide per assicurare a questo distretto – fondamentale per l’economia del Paese – e alla sua importante filiera produttiva, competitività e difesa dei posti di lavoro”.

Lo dice in una nota la deputata della Lega Benedetta Fiorini, segretario Commissione Attività produttive.

KERAKOLL aderisce a CO2alizione Italia, iniziativa per la neutralità climatica

KERAKOLL aderisce a CO2alizione Italia, iniziativa per la neutralità climatica

Nasce oggi CO2alizione Italia, l’iniziativa a cui hanno aderito oltre sessanta aziende italiane per aumentare il livello di impegno verso la neutralità climatica attraverso l’adozione di una pratica di governance innovativa che vede lo statuto societario come strumento della formalizzazione dell’impegno.

Le aziende aderenti si impegnano a evolvere progressivamente il proprio modello di business e il modello operativo verso un’economia a zero emissioni di gas climalteranti, obiettivo che viene integrato all’interno dello statuto societario in modo che diventi una vera e propria finalità dell’impresa – oltre a quella di generare utili protetta nel tempo – anche in caso di aumenti di capitale e cambi di management, di passaggi generazionali o di quotazione in borsa.

CO2alizione Italia ha l’obiettivo di diffondere questa pratica affinché venga adottata da un numero più ampio possibile di aziende, così da contribuire al raggiungimento del target di neutralità climatica fissato dall’Unione Europea al 2050, contrastare il riscaldamento globale e concorrere al raggiungimento degli obiettivi dell’accordo di Parigi sul Clima.

Con la recente integrazione della tutela dell’ambiente in Costituzione, l’Italia ha formalizzato il suo impegno a contribuire a questo obiettivo vitale e può, a sua volta, assumere una posizione di leadership stimolando gli altri Paesi europei e il mondo intero ad apportare il proprio contributo. Oltre all’indirizzo e alle linee guida delle istituzioni, l’inserimento della neutralità climatica tra le finalità statutarie rappresenta la volontà formale del settore privato al raggiungimento dell’obiettivo di protezione del clima, in linea con gli obiettivi europei di neutralità climatica e quelli nazionali di transizione ecologica.

In assenza di leggi e piani regolatori coraggiosi – afferma Paolo Di Cesare, co-founder di NATIVA, fra i promotori di CO2alizioneè essenziale adottare strumenti innovativi capaci di liberare le energie creative dei singoli e dare vita a processi collaborativi mai sperimentati prima. Per questo è necessaria una condizione abilitante in grado di rendere permanente e istituzionalizzare, come parte integrante della governance aziendale, l’azione delle imprese verso il raggiungimento della finalità di neutralità climatica, affiancandola alla finalità di profitto. È giunto al termine il tempo delle promesse generiche. Comincia il tempo dell’impegno elevato a finalità stessa dell’impresa”.

Come sottolineato dal Sesto Rapporto di valutazione dell’IPCC, le concentrazioni atmosferiche di CO2 e degli altri principali gas serra sono causa di un’alterazione climatica potenzialmente irreversibile per il pianeta e per la nostra specie. L’attività umana è la causa principale di questi stravolgimenti, e gli esperti segnalano l’urgenza di agire in maniera sinergica tra tutte le parti sociali come elemento determinante per limitare gli effetti dei cambiamenti climatici.Ne conseguirà, nei prossimi decenni, un’evoluzione radicale delle nostre abitudini e uno shift netto dagli attuali modelli di produzione e consumo verso un modello che elimini il contributo alla crisi climatica, che per essere attuato richiede – in primis – un’assunzione di responsabilità da parte delle aziende e l’impegno a rendicontare annualmente, con trasparenza, le azioni e le politiche messe in atto per la protezione del clima

Innovare al fine di eliminare il proprio contributo alla crisi climatica è un imperativo per qualsiasi impresa e per tutte le attività umane. Queste prime 60 aziende hanno scelto di innovare la propria governance in maniera innovativa e confidiamo che la  leadership che esprimono dia inizio alla diffusione di questa pratica su scala nazionale, continentale e planetaria. ” – commenta Eric Ezechieli, co-founder di NATIVA.

Kerakoll ha deciso di aderire a CO2alizione Italia in quanto gli obiettivi dell’iniziativa sono perfettamente in linea e coerenti con l’approccio allo sviluppo sostenibile che l’azienda, fin dalla sua nascita, ha sempre adottato nei suoi valori imprenditoriali e nell’applicazione operativa quotidiana.

Kerakoll offre materiali e servizi per costruire e vivere nel rispetto dell’ambiente e del benessere abitativo e, con la recente trasformazione in Società Benefit, ha inserito nel proprio statuto la finalità di decarbonizzazione, facendo così un ulteriore passo verso un modello di business a zero emissioni.

Assecondando il DNA green dell’azienda, Kerakoll ogni giorno realizza prodotti a basso impatto ambientale e privi di sostanze nocive, promuove iniziative per la decarbonizzazione dei processi produttivi, logistici e della supply chain, al fine di minimizzare l’impatto ambientale della fase di trasporto, oltre a partecipare a progetti di economia circolare.

“Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa nella convinzione che il modo più efficace per affrontare una sfida tanto ambiziosa come la lotta al cambiamento climatico sia quello di unire le forze, oltre che con i nostri partner e stakeholder, anche trasversalmente con una squadra di aziende italiane virtuose – ha dichiarato Andrea Remotti, Amministratore Delegato di Kerakoll – dimostrando così senso di responsabilità verso il pianeta e verso le generazioni future”.

Hanno aderito a CO2alizione Italia: Aboca, Acetificio de Nigris, ADR Center, Antica Erboristeria, Arkage, Beste, CEF Publishing, Chiesi Group, Damiano, Danone Italia, Davines, E’Ambiente, E80, Emsibeth, Enetec, Engine, Erbolario, Erbolario Franchising, Eurotherm, Evogy, Fedabo, Feudi San Gregorio, Fileni, Florim, Garc Ambiente, Garc, Gelit, Grassi, Green Future Project, Gruppo Hera, Gustibus Alimentari, Herbatint, Intexo, Irritec, Jonix, Kerakoll, Lazzerini, Lenet Group, Lundbeck Italia, Mine Studio, Mutti, NATIVA, Nespresso Italiana, NWG Energia, NWG Italia, Onde Alte, Palm, Panino Giusto, Pattern, Perlage Winery, Fratelli Piacenza, POLIMI Graduate School of Management, Redo, Renovit, Reti, Sales, Save The Duck, Siav, Slowear, SNAM, The ID Factory, ViCook, Way2Global.

Come aderire a CO2alizione Italia

Per aderire a Co2alizione Italia è richiesta la modifica dello statuto entro 12 mesi dalla sottoscrizione dell’impegno con l’inserimento della neutralità climatica tra le finalità d’impresa. A seguire, ogni azienda deve stabilire e rendicontare annualmente azioni e obiettivi concreti rispetto all’impegno preso. Per aderire: www.co2alizione.eco

CO2alizione Italia

Nasce nel 2022 come azione concreta del settore privato all’emergenza climatica, con l’obiettivo di stimolare le imprese all’evoluzione dei propri modelli operativi e di business verso modelli a zero emissioni.

Meno plastiche e più economia circolare. Via libera dalla Giunta alle proposte “Plastic-FreER”

Meno plastiche e più economia circolare. Via libera dalla Giunta alle proposte “Plastic-FreER”Rivedere i processi produttivi e di consumo per far crescere l’economia circolare, anche attraverso norme più chiare e incentivi alle imprese impegnate nella transizione ecologica. Creare filiere locali per generare nuova occupazione di qualità. Elaborare criteri specifici per favorire il riutilizzo degli scarti in plastica, evitando che siano classificati come rifiuti e facilitandone così il recupero.

Sono le priorità da seguire per ridurre e, dove possibile, eliminare l’utilizzo della plastica, in particolare usa e getta. A declinarle è la Cabia di regia istituita per individuare modalità e tempistiche di attuazione della strategia #Plastic-FreER, parte centrale del nuovo Piano regionale dei rifiuti e delle bonifiche in corso di approvazione, che punta a prevenire e recuperare la produzione e la diffusione di materiali plastici.

Nei giorni scorsi la Giunta regionale ha approvato l’esito di oltre un anno di lavoro, in cui la Cabina si è riunita 7 volte in sessione plenaria e ha promosso circa 30 incontri di specifici gruppi tematici attivati al suo interno.

“L’attività svolta è il cuore della strategia regionale sulle plastiche: ne supporta lo sviluppo raccordando tutte le istituzioni interessate con il mondo produttivo, della ricerca e dell’associazionismo- afferma Irene Priolo, assessore regionale all’Ambiente-. Ora si è conclusa la prima parte del lavoro e sta per avviarsi la seconda, con l’intento di accompagnare le strutture regionali nell’attuazione della strategia e monitorare i passi avanti compiuti. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato perché la Cabina di regia ci consegna un grande lavoro, assolutamente trasversale e pienamente iscritto nelle politiche di sostenibilità al centro del Patto per il lavoro e il Clima. Un contributo prezioso- conclude Priolo- anche per orientare le politiche e le scelte sulle risorse del prossimo settennato di programmazione dei fondi comunitari, con 49 milioni di euro già assegnati dalla Regione Emilia-Romagna all’economia circolare”.

Tra le altre indicazioni prioritarie emerse, l’impegno per prevenire e contrastare la dispersione dei rifiuti e la creazione di occasioni di formazione e informazione rivolte anche alla cittadinanza. Non solo. Su food, meccanica-elettronica e turismo, tre settori fondamentali per l’economia emiliano-romagnola, si è svolto un approfondimento specifico, individuando proposte per ridurre l’utilizzo di nuove materie prime favorendo il riuso e il riciclo degli scarti plastici.

La Cabina di regia 
L’istituzione di una Cabina di regia è una delle quindici azioni della strategia #Plastic-FreER. La sua mission è sostenere l’adozione di misure per favorire un’economia circolare della plastica che privilegi sistemi e prodotti riutilizzabili in grado di preservare il valore dei materiali più a lungo possibile, per ridurre la produzione dei rifiuti e la pressione sulle risorse sull’ambiente.

Alla Cabina partecipano 25 componenti, affiancati di volta in volta da esperti e soggetti interessati alle tematiche. Nel corso del 2021 si è riunita 7 volte in sessione plenaria e ha svolto circa 30 incontri dei gruppi tematici; in tutto ha coinvolto 110 soggetti strutturandosi in tavoli di lavoro orizzontali (policy e normative, tecnologia, economia, formazione e informazione) e verticali (food, meccanica-elettronica e turismo).

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