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martedì, 29 Aprile 2025
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Crisi idrica in Emilia-Romagna, la Regione presenta ufficialmente al Governo la richiesta di stato di emergenza nazionale

Crisi idrica in Emilia-Romagna, la Regione presenta ufficialmente al Governo la richiesta di stato di emergenza nazionaleSiccità, la Regione Emilia-Romagna presenta al Governo la richiesta dello Stato di emergenza nazionale, per il perdurare e l’aggravarsi della crisi idrica.

La richiesta ufficiale è stata firmata e inviata questa mattina dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi e al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.

“Considerate le caratteristiche, la natura e l’estensione degli eventi, anche con prevedibili aggravamenti nei prossimi mesi, si richiede – scrive il presidente Bonaccini – la delibera dello stato di emergenza nazionale per la grave crisi idrica in atto sull’intero territorio della Regione Emilia-Romagna. Prendendo in considerazione le proposte di intervento arrivate anche nelle ultime ore, sale a 36 milioni e 700mila euro la stima delle risorse necessarie per fronteggiare le criticità: una cifra comprensiva degli interventi più urgenti da mettere in campo con immediatezza e delle opere da attuare nel medio termine”.

Nei giorni scorsi si è svolto un importante lavoro di coordinamento tra Regione, Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Atersir, gestori del servizio idrico integrato, Consorzi di bonifica e Anbi per censire tutte le azioni necessarie nell’immediato per affrontare l’emergenza.
Come previsto dal Codice di Protezione civile, si tratta delle misure di assistenza alla popolazione, ad esempio l’eventuale fornitura di acqua attraverso autobotti e gli interventi urgenti per ripristinare la funzionalità dei servizi pubblici e delle reti, per salvaguardare la riserva idropotabile e proteggere gli habitat, specie la fauna ittica.

Cosa serve
Dalla ricognizione, emerge un fabbisogno di oltre 36,7 milioni di euro per rispondere alle criticità, comprese le proposte di intervento formulate nelle ultime ore da Consorzi di Bonifica, Comuni e servizi tecnici regionali. Le opere più urgenti e le misure di assistenza alla popolazione, per quanto riguarda l’idropotabile, ammontano a 11 milioni, con più di 4 milioni e 200 mila euro di già in corso o di prossimo avvio tra fornitura di acqua con autobotti, scavo di pozzi, posa di nuove condotte e di sistemi di pompaggio.
Altri 2 milioni e 700 mila euro circa afferiscono all’irriguo e, per oltre 1 milione, fanno riferimento a progettualità già in atto o in partenza: impianti di pompaggio, installazione di elettropompe e dragaggi della sezione di presa degli impianti, per fare qualche esempio.
Va aggiunta poi una quota di quasi 23 milioni di euro – la maggior parte (16 milioni e mezzo) sull’idropotabile – per interventi di riduzione del rischio residuo, da attuare nel medio termine e dunque non finanziabili con la prima fase dello stato di emergenza.
Si tratta comunque di opere non previste, a oggi, in altri percorsi di finanziamento attivi e strettamente legate alla risoluzione delle criticità.
Lo scorso 21 giugno, il presidente Bonaccini aveva dichiarato lo stato di crisi regionale per la criticità idrica sull’intero territorio emiliano-romagnolo disponendo che gli enti competenti attuino gli interventi necessari a contenere e ridurre le conseguenze della crisi in atto, compresa l’attivazione, ove possibile, di fonti alternative di approvvigionamento idrico.

 

Agevolazioni TARI a famiglie ed imprese fioranesi

Agevolazioni TARI a famiglie ed imprese fioranesiIl Consiglio comunale di Fiorano Modenese ha approvata la delibera relativa alle tariffe TARI del 2022 e le relative riduzioni, per un totale di 260mila euro stanziati.

Le tariffe per l’anno in corso rimangono sostanzialmente invariate, con scostamenti minimi in aumento o diminuzione rispetto al 2021, nonostante il costo del servizio cresca dell’1,8% rispetto all’anno precedente, come conseguenza dei nuovi servizi richiesti.

Sono previste inoltre importanti agevolazioni dedicate alle utenze non domestiche (imprese e attività commerciali), che hanno subito gli effetti della crisi dovuta alla pandemia, con uno stanziamento di 210mila euro.

Le attività come bar, alberghi, ristoranti, associazioni, cinema, mense, che hanno subito maggiormente le limitazioni della pandemia avranno una riduzione del 50% della tariffa sia sulla quota fissa sia su quella variabile.

Per quelle attività che hanno subito gli effetti negativi di pandemia e crisi, ma in misura minore rispetto alle categorie precedenti (es. cartolerie, librerie, parrucchieri, negozi di abbigliamento o calzature ecc.) è prevista invece una riduzione del 33,33% della tariffa.

Per tutte queste categorie di utenze non domestiche la riduzione sarà riconosciuta automaticamente sul saldo TARI 2022, senza necessità di presentare alcuna domanda.

Anche per le imprese e attività diverse da quelle automaticamente agevolate che abbiano avuto una riduzione del fatturato del 30% nel 2021 rispetto al 2019 e che abbiano avuto nel 2021  ricavi inferiori a 10 milioni di euro, è prevista una riduzione del 33,33%,. In questo caso occorre presentare domanda al Servizio tributi su apposito modulo entro il 31 ottobre 2022. L’eventuale agevolazione sarà portata in detrazione nel saldo TARI 2022.

Anche per le famiglie sono previste agevolazioni per un totale di 50mila euro stanziati. Nel 2022 è stata estesa la possibilità di chiedere uno sconto sulla tariffa alle utenze domestiche con ISEE fino a 20mila euro, con percentuali di sconto diverse, in aumento al calare dell’ISEE, fino ad uno sconto del 90% per le fasce più deboli, con ISEE  al sotto o uguale a 10mila euro. La domanda di agevolazione per le utenze domestiche va presentata entro il 15 ottobre 2022.

I moduli di domanda sono disponibili sul sito del Comune di Fiorano Modenese, nella sezione dedicata ai Tributi.

Per informazioni rivolgersi al Servizio Tributi (0536 833224- 833262, tributi@fiorano.it) o all’Ufficio TARI-ICA (0536 833269, tari.fioranomodenese@icatributi.it).

R43, torna percorribile dal 4 luglio il Ramo di allacciamento Sasso Marconi-SP64 Porrettana verso la stazione di Sasso Marconi

R43, torna percorribile dal 4 luglio il Ramo di allacciamento Sasso Marconi-SP64 Porrettana verso la stazione di Sasso MarconiA partire dalle 6:00 di lunedì 4 luglio, in linea con le tempistiche indicate nel cronoprogramma dei lavori, sarà riaperta la R43 Raccordo Sasso Marconi-SP64Var Porrettana in doppio senso di circolazione e in entrambi i sensi di marcia.

Per consentire la finalizzazione delle opere di raccordo della rotonda con la viabilità esistente, in accordo con gli Enti Territoriali, a partire dalle ore 20.00 di venerdì 1 luglio fino alle 6:00 di lunedì 4 luglio sarà necessario deviare la circolazione sulla SS64var, in direzione sud, all’altezza dello svincolo di Via Gamberi ed, in direzione Nord, all’altezza della rotonda di Via Ponte Albano per il traffico veicolare proveniente dalla SP325 Val di Setta. Pertanto In direzione sud il traffico sarà deviato verso Via Gamberi, mentre in direzione nord, il traffico veicolare proveniente dalla SP325 Val di Setta potrà percorrere Via Ponte Albano, mentre i mezzi pesanti (con peso > 7,5t) saranno indirizzati verso la stazione di Sasso Marconi.
Per agevolare la viabilità lungo i percorsi alternativi, la Direzione di Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia attiverà un presidio a supporto degli utenti, operativo H24 e due filtri, attivi dalle 8:00 alle 20:00. E’ stato predisposto inoltre un piano di segnaletica integrativa lungo il percorso al fine di fornire informazioni sulle chiusure e sui percorsi consigliati.

Si ricorda che gli interventi realizzati lungo il raccordo autostradale rientrano tra le attività propedeutiche alla realizzazione del bypass autostradale necessario per l’avvio del più ampio piano di consolidamento del fornice sud della galleria Monte Mario, che prevederà l’utilizzo del Raccordo R43 in direzione Firenze, in alternativa al tratto autostradale tra i km 206+500 e 209 interessato dal cantiere per la galleria. Nel programma delle attività, condiviso con Anas e Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, rientrano in particolare interventi di manutenzione alle barriere di sicurezza e di adeguamento della pavimentazione, la realizzazione di una rotonda volta a migliorare la viabilità locale ed attivare il doppio senso di circolazione.

Oggi (29/6) sono 6.756 i nuovi casi Coronavirus in regione. Crescono i ricoveri nei reparti Covid

Oggi (29/6) sono 6.756 i nuovi casi Coronavirus in regione. Crescono i ricoveri nei reparti CovidDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.565.255 casi di positività, 6.756 in più rispetto a ieri, su un totale di 20.126 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.986 molecolari e 10.140 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 33,6%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.582.710 dosi; sul totale sono 3.793.938 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.921.775.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 30 (+2 rispetto a ieri, +7%), l’età media è di 66,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 955 (+45 rispetto a ieri, +5%), età media 74,3 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato); 2 a Reggio Emilia (+1), 16 a Bologna (+3); 3 a Imola (invariato); 1 a Ferrara (-1); 3 a Ravenna (invariato), 1 a Forlì (-1); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (-1 rispetto a ieri).

Nessun ricovero in terapia intensiva a Modena (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 47 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.226 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 325.089), seguita da Modena (802 su 241.872); poi Reggio Emilia (798 su 176.318), Rimini (716 su 146.642), Parma (706 su 132.099), Ravenna (699 su 145.890),  Ferrara (638 su 108.815) e Cesena (406 su 86.821); quindi Forlì (349 su 72.371), Piacenza (256 su 80.424) e, infine, il Circondario Imolese, con 160 nuovi casi di positività su un totale dall’inizio dell’epidemia di 48.914.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 48.895 (+ 6.070). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 47.910 (+ 6.023), il 98% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 679 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.499.264.

Si registrano 7 decessi:

  • 2 in provincia di Piacenza (due donne entrambe di 84 anni)
  • 1 in provincia di Parma (una donna di 77 anni)
  • 2 in provincia di Bologna (una donna di 92 anni e un uomo di 78 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (una donna di 63 anni)
  • 1 in provincia di Rimini (una donna di 84 anni)

Non si registrano decessi in provincia di Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.096.

“Di mafia parliamo anche d’estate”, venerdì 1 luglio incontro con Pino Arlacchi

“Di mafia parliamo anche d’estate”, venerdì 1 luglio incontro con Pino ArlacchiSta per chiudersi il sipario sulla seconda edizione della rassegna “Di mafia parliamo anche d’estate”, ciclo di incontri ideato e condotto da Pierluigi Senatore che porta a Formigine alcuni dei protagonisti della lotta alle mafie.

Il professor Pino Arlacchi, illustre collaboratore di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Rocco Chinnici, sarà ospite nel parco di Villa Benvenuti (via Sassuolo 6) venerdì 1 luglio alle ore 21.

Il maggior risultato ottenuto da Arlacchi durante il suo mandato alle Nazioni Unite è stato l’approvazione da parte dei paesi membri del Trattato mondiale contro la criminalità organizzata transnazionale, il sogno di Giovanni Falcone.

Ma quali erano le riflessioni più private del magistrato? Come si svolgeva il suo lavoro investigativo? A queste e ad altre domanda risponderà il professor Arlacchi, svelando aneddoti sugli incontri privati, i viaggi comuni negli Usa per decifrare con gli inquirenti americani le trafile del grande traffico di eroina tra la Sicilia e gli Stati Uniti, la scoperta del riciclaggio nei paradisi fiscali, i retroscena dell’incontro con Tommaso Buscetta… Il tutto all’ombra della grande sfida con Giulio Andreotti e la mafia di Stato.

Anche l’incontro di chiusura, come gli altri, è ad ingresso libero e in caso di maltempo si terrà all’interno dell’auditorium Spira mirabilis. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alla Legalità del Comune, in collaborazione con l’Università Popolare di Formigine, con il patrocinio di Avviso Pubblico e il sostegno della Regione Emilia Romagna.

Decreto concorrenza taxi, l’assessore Corsini: “Troppi rischi di conflitto tra istituzioni, occorre un’azione concertata per agire in modo positivo su un settore già regolamentato”

Decreto concorrenza taxi, l’assessore Corsini: “Troppi rischi di conflitto tra istituzioni, occorre un’azione concertata per agire in modo positivo su un settore già regolamentato”“Le liberalizzazioni vanno bene quando servono ad aprire il mercato e ad aumentare la qualità dell’offerta, per questo non devono essere motivo di contrapposizione o addirittura di peggioramento dei servizi. E l’articolo che riguarda i tassisti contenuto nel decreto concorrenza non va purtroppo nella direzione sperata.

Le osservazioni pervenute da tutte le associazioni di categoria del comparto e il rischio di conflitti di competenze tra Istituzioni – Governo, Regioni, Comuni – in un settore che è comunque amministrato, devono spingerci ad affrontare la questione in modo concertato, con un ruolo forte delle Regioni, e non pregiudizievole, considerazioni che ho già avuto modo di mettere nero su bianco mesi fa e spiegare al coordinatore della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio, Fulvio Bonavitacola”.

Così l’assessore regionale a Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini, interviene sul rischio di deregolamentazione del trasporto pubblico non di linea che si verrebbe a creare con l’approvazione dell’art. 8 del Ddl Concorrenza per quanto riguarda il comparto taxi.

“Siamo al fianco di una categoria – prosegue l’assessore – che durante la pandemia, con spirito collaborativo, ha svolto un essenziale ruolo di servizio pubblico e che proprio per le limitazioni imposte ha ricevuto il sostegno attraverso ristori ad hoc della Regione”.

Aria Aperta Festival: a Fiorano Modenese l’estate con animazioni, laboratori e spettacoli per bambini e ragazzi

Aria Aperta Festival: a Fiorano Modenese l’estate con animazioni, laboratori e spettacoli per bambini e ragazziNel mese di luglio, nel fresco del parco di Villa Pace, sono in programma tre appuntamenti gratuiti con il teatro per bambini, ragazzi e famiglie di ‘Aria Aperta Festival kids’, organizzati dall’associazione Quinta Parete in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese.

Il 1° luglio alle 21.00 è in scena ‘Il giro del mondo in 80 giorni’ con Mario Mascitelli (Teatro del Cerchio), ispirato al famoso romanzo di Verne lo spettacolo utilizza il linguaggio del teatro di narrazione e l’uso fantastico degli oggetti per catturare il pubblico e trasportarlo attraverso i luoghi e le avventure del libro.

L’8 luglio tocca a ‘La fabbrica dei baci’ di Intrecci teatrali e il 29 luglio, sempre alle 21.00, in anteprima nazionale ‘Augusto Finestra’ della compagnia Enrico Lombardi/Quinta Parete.

L’accesso è libero e gratuito, occorre solo portare un telo per sedersi nel prato. In caso di pioggia gli spettacoli si svolgeranno presso il BLA.

Per informazioni:  342 9337099, segreteria@quintaparete.org

Consiglio comunale del 30 giugno al castello di Formigine

Consiglio comunale del 30 giugno al castello di FormigineSi riunirà domani, giovedì 30 giugno, alle 20.30 presso le sale del castello il Consiglio comunale di Formigine per la sesta seduta dell’anno. I lavori si apriranno con una interpellanza a tema “valorizzazione acetaia comunale”.

A seguire l’aula sarà chiamata a votare alcune delibere legate ai conti pubblici (variazione del budget 22/24 della Formigine Patrimonio, aggiornamento del Documento Unico di Programmazione, assestamento e salvaguardia degli equilibri di bilancio 22/24), nonché un permesso di costruire per la realizzazione di una cabina elettrica a Casinalbo. In conclusione verranno discusse dai consiglieri due mozioni sull’intitolazione di un parco alla Brigata Italia e un testo avente per oggetto “Minacce a Don Mattia Ferrari”. Come sempre, i lavori saranno trasmessi in diretta grazie al sistema audio-video in alta definizione di recente installazione sul canale YouTube del Comune di Formigine alla sezione “Live”.

 

Presentata la 14° edizione dell’Osservatorio Economia e Lavoro (OEL) in provincia di Modena

Presentata la 14° edizione dell’Osservatorio Economia e Lavoro (OEL) in provincia di ModenaÈ stata presentata stamattina la 14^ edizione dell’Osservatorio Economia e Lavoro (OEL) in provincia di Modena elaborato da Ires Emilia-Romagna per conto della Cgil di Modena che mette in luce i dati del 2021: anno in cui vi è un recupero rispetto a quello precedente, seppur ancora fortemente condizionato dalla ripresa dei contagi da pandemia covid 19 e dall’incremento dei prezzi dell’energia e dalla spinta inflazionistica.

A questo scenario, già segnato da eventi che continuano ad impattare sull’economia e sulla società, si aggiunge nel 2022 la guerra in Ucraina e le sue conseguenze, che rende difficile anche fare previsioni in merito all’andamento economico e sociale del Paese.

L’Osservatorio evidenzia come, dopo un forte rallentamento nel 2020, il 2021 sia un anno di forte crescita sia in termini di valore aggiunto (+9,8%) che in termini di esportazioni (+20%), tale da portare la provincia sul dato più alto degli ultimi vent’anni e in ottava posizione su scala nazionale per valore dell’export. Tra i comparti trainanti: macchine e apparecchi meccanici, mezzi di trasporto, ceramica, tessile, agroalimentare e biomedicale. Da evidenziare come, dopo numerosi anni di contrazione del tessuto imprenditoriale, Modena veda ora un nuovo incremento del numero di imprese attive.

Per quanto riguarda il mercato del lavoro nel 2021, in continuità con quanto accadeva nel 2020 calano gli occupati di circa 1.650 unità, con una flessione che ha riguardato quasi essenzialmente la componente femminile della forza lavoro e il tasso di occupazione passa dal 68,5% del 2020 al 67,7%.
In diminuzione anche il tasso di disoccupazione che passa dal 6,1% del 2020 al 4,4% del 2021.
Questi dati evidenziano come il numero di inattivi sia in forte espansione (+6,8%).

Diminuiscono anche le ore di cassa integrazione autorizzate rispetto al 2020, ma con 25,3 milioni di ore siamo ancora lontani dai livelli pre pandemici, che vedevano nel 2019 poco più di 5 milioni di ore autorizzate.

Per quanto riguarda infine il dato sulla retribuzione media giornaliera, si evidenzia come dagli ultimi dati disponibili relativi all’anno 2020 si osservano ancora differenze tra lavoratrici e lavoratori, in particolare proprio rispetto al genere: la retribuzione giornaliera media di una donna nella nostra provincia risulta inferiore rispetto a quella di un uomo di quasi 33 euro ( -28,6%).

La provincia di Modena per il secondo anno consecutivo vede una diminuzione della popolazione residente, le cause sono da attribuire a dinamiche di medio-lungo termine: invecchiamento della popolazione, denatalità e l’incremento dei decessi dovuti alla pandemia Covid-19. Il dato in controtendenza rispetto al 2020 è quello dei cittadini stranierei residenti nella provincia di Modena, che nel 2021 è nuovamente aumentato, portandoli oggi a costituire il 13,6% della popolazione residente.

La provincia di Modena nel 2020 presenta un consumo di suolo pari all’11,1%, con valori molto alti per i territori di Fiorano (36,6%), Sassuolo (30,8%), Vignola (25,3%) e Modena (25,3%).

Pensioni nel periodo estivo: si parte da venerdì 1 luglio negli uffici postali di Modena e provincia

Pensioni nel periodo estivo: si parte da venerdì 1 luglio negli uffici postali di Modena e provinciaPoste Italiane comunica che in provincia di Modena anche durante il periodo estivo le pensioni saranno accreditate regolarmente dal primo giorno del mese per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution.

Al fine di evitare assembramenti, tutti i pensionati che intendono ritirare i contanti allo sportello potranno presentarsi in uno dei 132Uffici Postali della provincia rispettando preferibilmente la seguente turnazione alfabetica, valida per i tre mesi estivi per tutte le sedi operative almeno 4 giorni alla settimana:

 

LUGLIO

I cognomi      

  • dalla A alla C              venerdì 1° luglio
  • dalla D alla K              sabato mattina 2 luglio
  • dalla L alla P               lunedì 4 luglio
  • dalla Q alla Z              martedì 5 luglio

 

AGOSTO

I cognomi   

  • dalla A alla C              lunedì 1° agosto
  • dalla D alla K              martedì 2 agosto
  • dalla L alla P               mercoledì 3 agosto
  • dalla Q alla Z              giovedì 4 agosto

 

SETTEMBRE

I cognomi       

  • dalla A alla C              giovedì 1° settembre
  • dalla D alla K              venerdì 2 settembre
  • dalla L alla P               sabato mattina 3 settembre
  • dalla Q alla Z              lunedì 5 settembre

 

Poste Italiane ricorda che i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dagli 63 ATM Postamat disponibili sul territorio provinciale, senza bisogno di recarsi allo sportello.

Per conoscere la turnazione alfabetica degli Uffici Postali aperti con orario rimodulato è possibile fare riferimento agli appositi avvisi affissi sulle porte d’ingresso oppure consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

Centri estivi comunali, iscrizioni in aumento a Maranello

Centri estivi comunali, iscrizioni in aumento a MaranelloNumeri in aumento nei Centri estivi comunali di Maranello, che quest’anno hanno fatto registrare un incremento sia nelle iscrizioni sia nei turni settimanali richiesti dalle famiglie. Rispetto al 2019, ultimo anno non condizionato dall’emergenza covid, questa estate si sono iscritti 74 bambini in più – da 329 si è passati a 403 – e in media per ogni bimbo è stato richiesto un servizio di 5 settimane e mezzo, contro le 4 settimane di tre anni fa. E all’incremento di iscritti si è affiancato quest’anno anche l’aumento dei costi del servizio affidato a cooperative, dovuto all’inflazione causata dalle congiunture economiche internazionali.

Con una variazione al bilancio approvata ieri dal Consiglio Comunale, l’Amministrazione ha comunque deciso di coprire questi incrementi per ‘congelare’ le rette pagate dalle famiglie, per un investimento complessivo di 347mila euro: 121mila euro in più rispetto al 2019, per un aumento delle risorse stanziate che raggiunge il 54%.

“I costi più alti del servizio si sarebbero sommati alle ‘bollette’ sempre più salate di questo periodo – spiega il Sindaco Luigi Zironi -. Abbiamo dunque deciso di investire tutte le risorse necessarie affinché le famiglie maranellesi non dovessero affrontare un onere economico in più, peraltro per un servizio ritenuto sempre più necessario anche per esigenze lavorative, come dimostra il numero di richieste. Abbiamo cercato di essere concreti, dando priorità ai bisogni quotidiani dei cittadini”.

“Proseguiamo sulla strada già intrapresa – aggiunge l’Assessore all’Istruzione Alessio Costetti – di fronte a costi di gestione lievitati per garantire il rispetto delle normative anticovid. Durante la pandemia siamo riusciti a lasciare invariate le rette, ma siamo tuttora in una fase delicata per le tasche delle famiglie, quindi ci è sembrato giusto e coerente ‘congelarle’ anche  per quest’anno, nonostante le risorse da stanziare per tale operazione fossero ingenti”.

Più nel dettaglio, tra i bambini che nell’anno scolastico 2021/22 hanno frequentato il nido, la materna o la primaria, si è registrato un aumento delle iscrizioni ai Centri estivi anche rispetto allo scorso anno. Si è infatti passati nel complesso da 349 a 403  bimbi. E tutte le richieste giunte nei termini stabiliti sono state accolte.

Emergenza Siccità distretto del Po: portate ancora molto basse, prelievo non ridotto, cuneo salino a quota record

Emergenza Siccità distretto del Po: portate ancora molto basse, prelievo non ridotto, cuneo salino a quota record
recente immagine del Po nel territorio del Comune di Polesine Zibello (PR) scattata dal fotoreporter naturalista Paolo Panni

Precipitazioni molto utili negli equilibri idrologici a breve termine del Fiume Po e degli affluenti quelle cadute nelle ultime 24 ore sull’intero distretto: in taluni casi, soprattutto sui rilievi montani e pedecollinari di Piemonte e Liguria ed in tono minore su Emilia, Lombardia e Veneto, le piogge hanno toccato anche i 58/60 mml, incrementando i livelli del Grande Fiume che in poche ore sono passati, in prossimità della foce a Pontelagoscuro nel Ferrarese, da 161 a 200 metri cubi/secondo.

L’incremento di portata non risolve il problema del pesantissimo deficit esistente ma, di fatto, lo sposta, in avanti di una decina di giorni, scongiurando però, per ora, la massima conseguenza della siccità stagionale, ovvero un preventivo e dannoso stop al prelievo. Prelievi che comunque, nonostante la raccomandazione ai territori – decisa nel corso dell’ultima seduta dell’Osservatorio Permanente sugli Utilizzi Idrici insieme alle Regioni e ai portatori di interesse dei diversi settori – non sono stati effettuati nella misura del 20% sull’acqua disponibile, come stabilito (ma addirittura aumentati del 10%) e che, alla luce della pioggia di ieri, avrebbero contribuito in maniera determinante al raggiungimento di un livello tale (circa 300 mc/s) in grado di sollevare le necessità della gran parte delle aree considerate fino a luglio inoltrato riducendo così concretamente l’ingresso delle acque salmastre (oggi arrivate ad oltre 30 km dalla Costa Adriatica nel ferrarese e rodigino) ed evitando potenziali danni irreversibili ad agricoltura locale, habitat e biodiversità. Per queste ragioni oggi servirebbe un prelievo sull’acqua precedentemente disponibile pari al 20% per poter equilibrare tutti gli utilizzi, proseguire l’attività irrigua e salvaguardare le zone più in sofferenza.

“Alla luce di questi dati emersi oggi – ha commentato in apertura di incontro il Segretario Generale di ADBPo-MiTE Meuccio Berselli – a cosa serve prendere decisioni, organizzare e coordinare incontri utili con tutti i portatori di interesse, fare ricerche approfondite che costano lavoro ed impegno agli staff tecnici se nessuno prende i provvedimenti amministrativi più adeguati e mette in pratica le decisioni prese aumentando, nei numeri, il prelievo ognuno badando così esclusivamente al proprio interesse ed orticello?”.

In ogni caso, nonostante il temporaneo ristoro, destinato ad esaurirsi in pochi giorni, le cinque stazioni di monitoraggio delle quote idrometriche del fiume restano ancorate al livello di siccità grave (portate in metri rispetto alla media): PIACENZA: -0,88 metri; CREMONA: -8,20; BORETTO: -4,37; BORGOFORTE: -3,83; PONTELAGOSCURO -7,16.

“Oggi in alternativa al consueto bollettino dell’Osservatorio, che solitamente si basa sui dati numerici fino al giorno precedente l’incontro (e che non terrebbe conto delle piogge cadute), alleghiamo nel presente comunicato stampa i numeri aggiornati a stamattina e alcuni grafici significativi per la comprensione degli equilibri idrologici tra disponibilità, utilizzi, prelievi”, conclude Berselli.

Nelle mappe in PDF la proiezione puntuale delle derivazioni e la situazione del Delta, perennemente sotto la minaccia dell’intrusione delle acque salmastre, nel caso avesse beneficiato della portata aggiuntiva richiesta del 20% di risorsa idrica ad oggi non pervenuta. Attualmente il contributo esclusivo di risorsa idrica ai livelli attuali del Po è garantito solo dall’approvvigionamento dei corsi d’acqua Adda, Ticino, Dora e Mincio alimentati dai grandi laghi tra i quali il Maggiore, che si è riportato in quota; oltre al Garda, che già beneficiava di un buon quantitativo invasato. Si è attestato anche l’apprezzato rilascio in modalità sussidiaria di risorsa idrica dagli invasi del comparto idroelettrico a beneficio degli utilizzi a valle.

Regione, Bilancio: ecco l’assestamento, manovra da 140 milioni di euro per sanità e welfare, ambiente e agricoltura, attrattività turistica e culturale

Regione, Bilancio: ecco l’assestamento, manovra da 140 milioni di euro per sanità e welfare, ambiente e agricoltura, attrattività turistica e culturaleSanità e welfare, transizione ecologica e agricoltura, attrattività turistica e culturale. Oltre all’avvio dei bandi europei – oltre 300 milioni di euro entro fine anno –  e il sostegno alle imprese: sono le priorità della manovra di assestamento del bilancio regionale di previsione 2022 e pluriennale 2022-2024.

Una manovra da quasi 140 milioni di euro aggiuntivi quest’anno. Mentre per gli anni successivi, entrate e spese risultano in aumento di 20 milioni per l’esercizio 2023 e di 34,3 milioni per quello 2024.

Il progetto di legge (“Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”) è stato approvato dalla Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini e ora inizia il suo iter in Assemblea legislativa, dove a luglio è prevista l’approvazione.

“Grazie alla gestione efficace dei conti, avviamo nuovi servizi nonostante la fase di forte contrazione delle entrate- afferma l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano-. Da sanità e welfare al trasporto pubblico locale, dalle politiche per le imprese alla valorizzazione e attrattività dei territori, vogliamo sia aiutare cittadini, famiglie e persone in condizione di fragilità in questa fase ancora difficile, con la coda della pandemia e le conseguenze della guerra in Ucraina, sia rafforzare le prospettive di crescita e ripartenza che ci sono, con numeri positivi in diversi settori produttivi. Fondamentale, da questo punto di vista, il via alla nuova stagione dei bandi europei: siamo stata la prima Regione ad aver chiuso la programmazione dei fondi comunitari per il nuovo settennato, ora non vogliamo perdere tempo e mettere enti locali, pubbliche amministrazioni, aziende e filiere di tutti i comparti nelle condizioni di ottenere le risorse e realizzare progetti che vogliono dire innovazione, sviluppo e lavoro. Operazione possibile grazie alla quota di cofinanziamento regionale, pari al 18%, oltre 50 milioni di euro”.

“L’andamento della crescita inferiore alle attese, a causa del susseguirsi di crisi ed eventi straordinari, ha avuto effetti sul bilancio statale e su quello regionale in termini di entrate: nel 2020 e 2021, rispettivamente meno 156 e meno 110 milioni di euro. Ma attraverso il contenimento delle spese generali e trasversali, la riduzione costante del debito, il recupero straordinario di risorse, economie di scala e il contenimento delle spese generali- conclude Calvano- riusciamo a investire e agire a favore della società regionale”.

I contenuti della manovra di assestamento

Parte la nuova stagione dei bandi europei: l’approvazione nei termini del Documento Strategico Regionale 2021-27 e la predisposizione iniziale nel Bilancio di previsione 2022-2024 dei cofinanziamenti consentirà alla Regione di uscire entro la fine del 2022 con bandi per 300 milioni di euro: 150 milioni sia su quelli Fse (Fondo sociale europeo) sia su quelli Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale).

A questo proposito, con atto di Giunta, sarà programmata l’uscita dei bandi in modo da consentire a imprese, enti e amministrazioni pubbliche di programmare la propria attività.

Previsti anche bandi a sostegno delle imprese e degli enti locali con risorse europee Fesr, per la digitalizzazione delle imprese, investimenti produttivi per la crescita sostenibile e la competitività, imprenditoria femminile e comunità energetiche, nonché riqualificazione energetica e sismica del patrimonio pubblico.

Per il capitolo sanità e welfare, lo stanziamento complessivo ammonta a 26,4 milioni di euro: 3 milioni per investimenti, 3,7 milioni destinati a servizi sociali, interventi per soggetti a rischio esclusione e Terzo settore, 3 milioni aggiuntivi per bus e treni regionali gratuiti per gli studenti fino a 19 anni, con risparmi fino a 300 euro a figlio per famiglie e genitori. Oltra a 16,7 milioni di euro per prestazione extra Lea.

All’ambiente e all’agricoltura l’assestamento assegna 11,5 milioni di euro: risorse destinate al rafforzamento del Piano aria (copertura delle vasche degli allevamenti), che si vanno ad aggiungere ai primi 10 milioni già assegnati; poi sostegno alla pesca (1,5 milioni), intervento sugli animali fossòri, attività di Arpae.

Capitolo attrattività turistica, culturale e sostegno alle imprese: 1 milione di euro a sostegno delle imprese del trasporto (servizi aggiuntivi); 500mila euro per il rafforzamento Confidi (accesso al credito nel turismo); 3,1 milioni di euro a sostegno della promozione turistica; circa 5 milioni di euro per la promozione legata a eventi sportivi e culturali.

Dall’avanzo vincolato delle politiche abitative, quest’anno sono stati recuperati i 5 milioni di euro che la Regione utilizzerà per le politiche abitative in montagna.

Formigine, estensione dei parcheggi a ridosso del centro storico. Confesercenti Formigine: “Un aiuto importante per le attività del centro”

Formigine, estensione dei parcheggi a ridosso del centro storico. Confesercenti Formigine: “Un aiuto importante per le attività del centro”Si deciderà domani, in consiglio comunale, sulla possibile espansione dei posti auto a servizio del centro storico. L’area, già individuata, ovvero quella situata in via Giardini dove c’era il distributore di benzina Eni, andrebbe ad ospitare 25 posti auto che si andrebbero ad aggiungere a quelli già esistenti.

“E’ un intervento fondamentale per il centro storico che, attualmente, ospita tante attività”. A intervenire in merito alla questione è Emanuele Costetti, Direttore di Confesercenti Formigine che continua: “Formigine è una cittadina ricca, non solo di attività commerciali ma anche di eventi e iniziative e i parcheggi servono per permettere alle persone di poter accedere al meglio ai servizi del centro storico”.

L’associazione auspica quindi che il consiglio comunale, che si riunirà domani, 30 giugno 2022, approvi l’acquisizione dell’area di Via Giardini: “E’ una scelta importante, che va nella direzione giusta visto le esigenze di parcheggio a ridosso del centro. Come associazione è da tempo che segnaliamo la necessità di ampliare i parcheggi nella zona del centro e quindi auspichiamo che l’amministrazione decida di acquisire l’area”.

Inglese al nido, la Regione moltiplica per quattro

Inglese al nido, la Regione moltiplica per quattroLa Regione Emilia-Romagna quadruplica il progetto ‘Sentire l’Inglese’, stanziando nuove risorse. Più di 180mila euro che la Giunta mette a disposizione per portare a 304 sull’intero territorio i servizi – tra nidi e scuole dell’infanzia – coinvolti nella sperimentazione dell’insegnamento dell’inglese per bambine e bambini da zero a sei anni.

‘Sentire l’Inglese’ è un’iniziativa unica in Italia, per estensione capillare sul territorio, fortemente voluta dalla Regione Emilia-Romagna, che ne ha affidato l’elaborazione al Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Università di Bologna, con il coinvolgimento dei Coordinamenti Pedagogici Territoriali.

Il progetto vuole avvicinare i più piccoli alle sonorità della lingua inglese, riconoscendone prima il suono, poi imparando a collegare le prime parole agli oggetti più comuni e a ripeterle per comunicare. Tutto questo, però, in una dimensione ludica e in armonia con le sonorità di altre lingue che bambine e bambini sentono nelle loro case.

Al termine del primo anno educativo di avvio (2021-2022), la sperimentazione ha coinvolto 75 nidi d’infanzia da Piacenza a Rimini, per un totale di 3.477 tra bambini e bambine da zero a tre anni, 525 operatori nella formazione, 74 ore di formazione erogate.

Bilancio e prospettive illustrate oggi in conferenza stampa in Regione dal presidente Stefano Bonaccini e dalla vicepresidente con delega al Welfare, Elly Schlein, assieme a Licia Masoni, docente del Dipartimento di Scienze Dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Università di Bologna.

“Abbiamo fortemente creduto e investito in questo progetto pilota, che sta riscuotendo grande interesse e risultati oltre le aspettative- sottolineano il presidente Stefano Bonaccini e la vicepresidente Elly Schlein-. Non solo si abitua l’orecchio a un contesto multiculturale, si rafforzano le capacità di apprendimento linguistico futuro e anche le competenze del personale educativo, ma grazie al coinvolgimento delle famiglie sta diventando un progetto che realizza inclusione sociale. Con queste nuove risorse lo rafforziamo, dandogli un’ulteriore spinta. Quadruplicare, complessivamente, i servizi coinvolti significa infatti moltiplicare in tutta la regione questa bella opportunità per tanti altri bambini e bambine. Guardando anche a un ulteriore obiettivo: contrastare fin dall’infanzia l’aumento del divario sociale”.

“In questo primo anno di sperimentazione abbiamo avuto riscontri molto positivi dai servizi e dalle famiglie, anche sul piano dell’inclusione, grazie al grande lavoro di educatrici ed educatori, che insieme ai bambini sono il cuore di questo progetto- afferma Licia Masoni-. I primi risultati di ricerca sono molto incoraggianti e confermano che introdurre i piccolissimi a nuove sonorità è possibile e auspicabile per mano di figure professionali competenti che vivono le quotidianità educative con i bambini e sono quindi consapevoli delle modalità più adatte a rapportarsi con questa fascia d’età.

 

Il progetto

Il progetto “Sentire l’inglese, nella fascia di età 0-3-6 anni” è nato nella forma di una ricerca-azione di durata triennale (anno scolastico 2021-2022, 2022-2023, 2023- 2024), e si propone di lavorare sulla comprensione di suoni e parole, attraverso un percorso di ascolto guidato e animato da gioco e musiche in cui l’inglese si inserisce in piccoli spazi quotidiani nelle ore di permanenza dei bambini e delle bambine nei servizi educativi, in piena armonia con le altre lingue parlate in famiglia (quindi non solo l’italiano nel caso di bambini stranieri) e con le attività inclusive svolte a scuola.

 

Come cresce il progetto

“Sentire l’inglese” è un progetto triennale che prevede un incremento di anno in anno dei servizi coinvolti, fino alla completa copertura dei servizi educativi di tutto il territorio regionale. Nell’anno educativo 2022-2023 saranno interessati 229 nuovi servizi (di cui 38 scuole dell’infanzia) che, aggiungendosi ai 75 già partiti, portano la sperimentazione ad un totale di 304, da Piacenza a Rimini. Saranno coinvolti, in particolare, una scuola dell’infanzia per ogni distretto per la continuità pedagogica/educativa e due nidi per ogni distretto. I restanti 114 saranno suddivisi in base al numero dei nidi presenti nel distretto. Le unità di personale educativo per la formazione passano da 525 a 1.374, i formatori da 37 a 55, i bambini e le bambine da 3.477 a circa 13.900. A partire dal 2023-2024 la sperimentazione andrà gradualmente a regime.

 

RAEE: la gestione documentale. Iscrizioni ancora aperte per l’incontro di mercoledì 6 luglio

RAEE: la gestione documentale. Iscrizioni ancora aperte per l’incontro di mercoledì 6 luglioDistributori e installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche devono iscriversi all’Albo Nazionale Gestori Ambientali e assicurare una gestione controllata di questi rifiuti denominati RAEE.

Il seminario di mercoledì 6 luglio (ore 10-12) organizzato da Unioncamere e Camere di commercio dell’Emilia-Romagna con Ecocerved oltre a chiarire quale sia il campo di applicazione della normativa, evidenzia obblighi e adempimenti in capo ai soggetti coinvolti. Sarà dedicato un focus al recupero dei metalli.

L’iniziativa è rivolta a rivenditori e distributori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, installatori, manutentori.

Laura Bertella (Unioncamere ER), aprirà i lavori quindi Pier Luigi Francesconi (Innovation Hub Director EIT RawMaterials CLC South S.r.l) interverrà sull’importanza del recupero dei metalli in Europa per la transizione energetica e digitale, infine Sara Zoli (esperta ambientale Ecocerved) approfondirà la normativa specifica. La partecipazione è gratuita. Per il programma dettagliato e per iscrizioni, consultare il sito di Unioncamere Emilia-Romagna www.ucer.camcom.it

In fase di iscrizione è possibile inviare quesiti che saranno evasi al termine del seminario. Ulteriori quesiti non evasi nel corso del seminario o relativi ad altre tematiche connesse alle politiche e agli adempimenti ambientali potranno essere inoltrati tramite l’helpdesk dedicato: https://www.ecocamere.it/helpdesk/emiliaromagna

Per richiedere informazioni: e-mail:ambiente@rer.camcom.it

“Narra-Lettori” domani sera in Paggeria Arte & Turismo

“Narra-Lettori” domani sera in Paggeria Arte & TurismoSi svolgerà domani sera, giovedì 30 giugno, a partire dalle ore 20,30 in Paggeria Arte & Turismo di piazzale Della Rosa, l’incontro mensile del nuovo gruppo di lettura della Biblioteca Cionini “Narra-Lettori”.

I Narra-Lettori è il gruppo di lettura della Biblioteca N. Cionini, che si riunisce ogni mese per parlare di un libro in particolare, ma anche per scambiarsi consigli, scoprire nuove storie e condividere la passione per la lettura.

Questo mese l’appuntamento è per domani, giovedì 30 giugno con il libro “L’acqua del lago non è mai dolce” di Giulia Caminito (Bompiani,2021).

La Polizia di Stato e Airbnb tornano a diffondere i consigli anti-truffa per prenotare la casa vacanza

La Polizia di Stato e Airbnb tornano a diffondere i consigli anti-truffa per prenotare la casa vacanzaLa Polizia di Stato e Airbnb rinnovano la campagna di prevenzione per aiutare chi si affaccia per la prima volta alle prenotazioni online a riconoscere e stare alla larga dai tentativi di raggiro più diffusi. Perché se prenotare online un alloggio per le vacanze è facile, bisogna però fare i conti con la possibilità di imbattersi in tentativi di truffa.

Sempre più persone scelgono di organizzare in totale autonomia le vacanze, e purtroppo questa tendenza ha attirato l’attenzione dei malintenzionati. Secondo il 1° Rapporto Censis – Deep Cyber, al 65% circa degli italiani è capitato di essere bersaglio di e-mail ingannevoli nel tentativo di convincere le potenziali vittime a condividere dati sensibili. Inoltre, le prenotazioni di viaggi e alloggi figurano fra le cinque attività digitali che gli italiani ritengono a più alto rischio per la sicurezza dei propri dati personali.

“Con l’avvicinarsi del periodo estivo il numero delle persone che prenotano ed acquistano “in Rete” viaggi e vacanze è in costante aumento – dichiara Ivano Gabrielli, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni -, complice anche la ricerca di offerte a bassissimo costo. Purtroppo non sempre queste attività risultano immuni da rischi, cosi come rilevato dalle segnalazioni di truffa pervenute al portale della Polizia Postale www.commissariatodips.it.

Talvolta – continua Ivano Gabrielli – si può cadere nella trappola di siti “civetta” artatamente contraffatti o di singoli individui senza scrupoli, che pubblicizzano pacchetti vacanze a prezzi scontatissimi nascondendo vere e proprie truffe. Il nostro obiettivo – conclude il Direttore della Polizia Postale – è anche aiutare gli utenti a comprare in totale tranquillità indipendentemente dal proprio livello di informatizzazione. Per questo motivo abbiamo realizzato in collaborazione con Airbnb una guida online all’e-commerce sicuro con alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per acquisti online senza problemi.”

“Nonostante i 6 milioni di annunci attivi disponibili a livello globale, su Airbnb i tentativi di truffa sono estremamente rari e un team di assistenza è disponibile 24 su 24 a supporto degli ospiti. La riprova è che le frodi più comuni avvengono su altri siti e il nome di Airbnb è utilizzato per adescare la potenziale vittima perché è un marchio che trasmette fiducia”, spiega Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia. “E’ importante che sia i contatti tra host e guest sia i pagamenti avvengano sempre all’interno del nostro sito o dell’applicazione, come indicato dai nostri termini di servizio. Airbnb infatti trattiene la somma al momento della prenotazione, riversandola al padrone di casa solamente 24 ore dopo l’avvenuto check in”.

 

Ecco le truffe più ricorrenti da cui tenersi alla larga

  1. La trattativa internazionale: Un proprietario fittizio appena trasferitosi all’estero non può accogliervi di persona. La trattativa a distanza è il preludio di una richiesta di bonifico internazionale. Inizierà così a richiedere documenti (utili per costruire la sua prossima falsa identità), condividere non meno di 2-3 bozze di contratto À la carte, in un crescendo di zelo che culminerà nella necessità di concludere l’affare entro 24 ore. Il tutto seguito da una finta pagina di prenotazione, una finta fattura e una vera scomparsa dopo aver ricevuto una caparra importante.
  2. Il rimpiattino: L’host ha creato un annuncio su un sito di seconda mano, o immobiliare, ma non appena chiederete informazioni vi dirà di spostarvi da un canale all’altro; ad esempio proponendovi tramite l’app ufficiale di continuare la conversazione per posta elettronica o messaggistica. Dopo alcune richieste di dettagli sul vostro arrivo, vi manderà un’altra e-mail informandovi che per un problema con l’aggiornamento del calendario l’annuncio non è al momento visibile nella ricerca (in realtà lo ha rimosso), e vi fornisce per comodità il link diretto all’annuncio sul portale, ma si tratta di un sito clone.
  3. La proposta indecente: Anche in questo caso l’host ha creato da poco tempo un annuncio, sprovvisto di recensioni ma accattivante. Il truffatore è amichevole, gentilissimo e lieto che abbiate scelto la sua casa e vi proporrà anche un bello sconto. Dunque suggerisce di annullare la prenotazione e di trattare privatamente, così da risparmiare entrambi la commissione del portale. Una volta incassato il bonifico, il truffatore sparirà.

 

I consigli per non essere ingannati

  1. Occhio a link condivisi via email o da altri siti: Diffidate da chi vi propone affitti sui social, su siti di annunci di seconda mano o portali immobiliari per poi portarvi su un altro portale come Airbnb. C’è il rischio che condividano un link ad un sito fasullo. Occhio alle e-mail con il logo della piattaforma: non è detto che siano autentiche. Le prenotazioni si concludono solamente dal sito o dall’app: se l’e-mail include la richiesta di un bonifico bancario, si tratta di una truffa.
  2. Occhio ai siti-clone: Per prenotare dal telefonino, utilizzate l’applicazione, scaricandola dallo store ufficiale e non attraverso la navigazione internet. Dal computer, assicuratevi che le pagine non abbiano un indirizzo strano e che sia presente l’icona del lucchetto.
  3. Non comunicate fuori dal sito: Non comunicate via e-mail o attraverso Whatsapp e diffidate da chi vi propone di lasciare il portale per accordarvi privatamente con la promessa di uno sconto: è il preludio ad una richiesta di bonifico. Inoltre, non sarete più tutelati dalle garanzie della piattaforma. Restando nella chat dell’applicazione, potrete segnalare in qualsiasi momento al servizio clienti comportamenti sospetti.
  4. Leggete l’annuncio con attenzione: Un annuncio ben curato è di solito indice di un host e di una casa altrettanto in ordine. Attenzione ad un prezzo troppo competitivo per la settimana di Ferragosto, descrizioni particolarmente vaghe, la totale mancanza di recensioni o un profilo utente creato da pochi giorni.
  5.  Airbnb non è un’agenzia immobiliare: Diffidate di chi vi dice di aver dato incarico al sito di mostrarvi la casa. Il sito infatti è solamente un portale di intermediazione, equidistante da host e guest.
  6. Non pagate mai direttamente con bonifico: Se vi viene proposto di inviare una caparra, non fidatevi: è contrario ai termini del servizio. Pagate esclusivamente attraverso carta di credito sul sito e in nessun altro modo. Airbnb trattiene l’intera somma dalla vostra carta e la inoltra all’host solamente 24 ore dopo l’avvenuto check-in, dandovi il tempo di arrivare a destinazione e verificare che la casa sia esattamente come pubblicizzata.
  7. Attenzione agli alloggi ‘esca’: Se una volta arrivati a destinazione vi si chiede un cambio di sistemazione, ovviamente non all’altezza di quella prenotata, usando come scusa un problema improvviso sorto nell’appartamento originario che lo ha reso momentaneamente inagibile, la cosa migliore è documentare tutto e contattare subito la piattaforma per avere un rimborso totale.

 

 

Le grandi colonne sonore in concerto a Maranello

Le grandi colonne sonore in concerto a Maranello
Gen-Llukaci (immagine: genllukaci.com – fornita dal Comune di Maranello))

Una serata dedicata alle grandi colonne sonore del cinema: giovedì 30 giugno alle ore 21 alla Chiesa Parrocchiale di San Venanzio è in programma “Il cinema tra musica, parole e suggestioni”, spettacolo musicale ad ingresso gratuito con la partecipazione del mastro Gen Llukaci al violino accompagnato da Stefano Malferrari al pianoforte e dalla voce narrante di Matteo Malferrari. Il concerto propone un excursus nella storia del cinema attraverso le musiche dei compositori più famosi.

Controlli coordinati per la sicurezza stradale dei Carabinieri delle Compagnie di Sassuolo e Carpi

Controlli coordinati per la sicurezza stradale dei Carabinieri delle Compagnie di Sassuolo e CarpiNella serata di ieri, dalle ore 22, i Carabinieri delle Compagnie di Sassuolo e Carpi, hanno attuato una serie di controlli sulle principali arterie stradali dei rispettivi territori, con lo scopo di prevenire le condotte di guida più pericolose per la sicurezza stradale.

Il servizio ha visto impegnate più pattuglie dell’Arma, supportate dalle Aliquote Radiomobili delle 2 Compagnie, che hanno proceduto al controllo di oltre 60 persone e 35 veicoli.

In tale ambito, a Vignola e Carpi i Carabinieri hanno fermato e denunciato alla Procura della Repubblica, per guida sotto l’influenza dell’alcool, due persone, un 36enne e un 61enne, risultati con tasso alcolico ben oltre il limite massimo consentito. Per entrambi è stata applicata la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 30 giugno 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 30 giugno 2022Cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature minime attorno ai 21 gradi, di qualche grado inferiori nelle aree fuori dai principali centri urbani; massime in locale aumento, comprese tra i 28 gradi sulla costa e i 33 gradi sulle aree di pianura. Venti nord-orientali sul mare e sulla costa, meridionali sui rilievi; in intensificazione dal mattino, con temporanei rinforzi e raffiche anche di moderata intensità nel corso della giornata; in attenuazione nelle ore serali e tendenti a disporsi dai quadranti meridionali anche sul mare e sulla costa. Mare poco mosso.

(Arpae)

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