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martedì, 29 Aprile 2025
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L’ultimo numero del periodico comunale sassolese

L’ultimo numero del periodico comunale sassoleseÈ disponibile online, sul sito internet istituzionale del Comune di Sassuolo, l’ultimo numero del periodico comunale.

Con cadenza trimestrale, il periodico comunale racchiude le informazioni utili dall’Amministrazione comunale, i progetti in cantiere, le iniziative appena trascorse e quelle programmate per la stagione estiva sassolese, oltre all’appendice riservata ai gruppi consiliari.

E’ possibile ritirare una copia cartacea del periodico comunale presso l’Urp di piazza Garibaldi.

Dalla Regione Emilia-Romagna 1,4 milioni di euro per i Paesi in via di sviluppo

Dalla Regione Emilia-Romagna 1,4 milioni di euro per i Paesi in via di sviluppo
Elly-Schlein (Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore: Pietro Ballardini)

Un aiuto per contrastare le disuguaglianze e i cambiamenti climatici, combattere la malnutrizione, sostenere l’empowerment femminile. Anche per il 2022 la Regione Emilia-Romagna stanzia risorse per progetti di cooperazione internazionale nei Paesi in via di sviluppo.

Nell’ultima seduta, infatti, la Giunta regionale ha approvato un bando da 1,4 milioni di euro, rivolto a Organizzazioni non governative (Ong), soggetti del Terzo settore ed Enti locali per realizzare interventi di sostegno in ambito sanitario, educativo, sociale, ambientale e di sviluppo rurale, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

“Con questo nuovo bando- sottolinea la vicepresidente della Regione con delega alla Cooperazione internazionale, Elly Schlein- confermiamo e rafforziamo il nostro impegno nell’ambito della cooperazione internazionale, perché la pandemia e la guerra dimostrano che serve più solidarietà tra i popoli. Le risorse a disposizione, aumentate rispetto allo scorso anno, serviranno a sostenere i Paesi più esposti ai cambiamenti climatici e alle disuguaglianze. Il nostro sforzo, insieme alle organizzazioni non governative, al Terzo settore, agli Enti locali, è di continuare a investire su progetti che permettano di migliorare le condizioni di vita, a partire dalle donne, e promuovere lo sviluppo sostenibile”.

Le risorse stanziate serviranno a cofinanziare fino al 70% i costi totali dei progetti selezionati. Tra i criteri di valutazione, come lo scorso anno, è prevista una premialità per interventi che riguardano donne, ambiente e clima.

I Paesi interessati

Gli aiuti interesseranno Burundi e Burkina Faso per i quali verranno destinati 50mila euro ciascuno; Camerun (100mila); Campi Profughi Saharawi e territori liberati (125mila euro); Costa D’Avorio (50mila euro); Etiopia (100mila euro); Kenya (200mila euro); Marocco (50mila euro); Mozambico (175mila euro); Senegal (200mila euro); Tunisia (100mila euro). E ancora Territori dell’Autonomia Palestinese e Striscia di Gaza (200mila euro).

Tempi e modalità di partecipazione al bando

Per partecipare al bando occorre accreditarsi tramite l’applicativo “software della cooperazione” all’indirizzo

https://servizifederati.regione.emilia-romagna.it/BandiCooperazioneInternazionale/, e inviare la propria proposta entro le ore 16 del 4 agosto 2022.

Le istruzioni per utilizzare la piattaforma e le modalità per partecipare al bando sono disponibili al link: https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it/coop-internazionale

Progetti finanziati nel 2021

Nel 2021 la Regione Emilia-Romagna ha approvato 36 progetti finanziati con quasi 1,3 milioni di euro, destinati ai Paesi dell’area Mediterranea, Medio Oriente e Africa sub sahariana.

127 milioni di euro all’Emilia-Romagna per valorizzazione, ristrutturazione ed efficientamento energetico di luoghi unici

127 milioni di euro all’Emilia-Romagna per valorizzazione, ristrutturazione ed efficientamento energetico di luoghi unici
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Il ministero della cultura ha assegnato con i fondi del PNRR circa 1,8 miliardi di euro in tutta Italia per l’attrattività dei borghi, la valorizzazione di parchi e giardini storici, il miglioramento dell’efficienza energetica di cinema, teatri e musei, l’adeguamento sismico e messa in sicurezza di luoghi di culto, torri e campanili e per il restauro di chiese del patrimonio del Fondo edifici di culto del ministero dell’Interno.

All’Emilia-Romagna arrivano circa 127 milioni di euro, una fetta molto significativa della cifra assegnata dal ministero: quasi 40 milioni di euro per i borghi, 26 milioni per cinema e teatri pubblici e privati; 3,5 milioni per musei statali e di siti culturali; 12,8 milioni per parchi e giardini di interesse culturale; quasi 45 milioni di euro per chiese, luoghi di culto, torri e campanili.

A queste risorse del PNRR si aggiungono 6 milioni di euro che la Regione Emilia-Romagna, con due bandi, stanzia per la ristrutturazione, il restauro e l’adeguamento dei teatri e dei cinema-teatri di proprietà dei Comuni e per interventi su patrimonio architettonico comunale destinato a usi culturali, così da garantirne le condizioni di sicurezza e di piena funzionalità e accessibilità, portando la cifra complessiva a 133 milioni di euro.

“Uno straordinario risultato, merito della proficua collaborazione interistituzionale tra il ministero, la regione, gli enti locali, mondo della cultura e patrimonio culturale pubblico e privato- commenta con soddisfazione l’assessore regionale alla Cultura e paesaggio della Regione, Mauro Felicori- la percentuale che è stata assegnata alla Regione Emilia-Romagna premia significativamente un sistema ed un patrimonio culturale di altissimo profilo. Un investimento decisivo per il futuro che coniuga sostenibilità ambientale e cultura e rende ancora più attrattiva la nostra Regione e sicuro il suo patrimonio culturale”.

Chiusure notturne programmate su A1, A13, A14 e Diramazione per Ravenna

Chiusure notturne programmate su A1, A13, A14 e Diramazione per RavennaSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 4, martedì 5 e mercoledì 6 luglio, con orario 20:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Pian del Voglio (km 237+200) e località La Quercia (km 220+400), verso Bologna.

Di conseguenza, saranno chiuse le stazioni di Pian del Voglio, in entrata verso Bologna e di Rioveggio in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze.
Il collegamento tra Firenze e Bologna sarà comunque garantito attraverso la A1 Direttissima. In alternativa alla chiusura della stazione di Pian del Voglio, si potrà utilizzare Badia, sulla A1 Direttissima.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione del ponte sul torrente Modolena, situato al km 131+000, nelle due notti di lunedì 4 e martedì 5 luglio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Reggio Emilia e Terre di Canossa Campegine, verso Milano.
Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di parcheggio “Crostolo est”.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Trattati di Roma, SS722, Viale Martiri di Piazza Tien An Men, SS9 Via Emilia, SP111 e Via Bertona e rientrare sulla A1 alla stazione di Terre di Canossa Campegine.

Sulla A13 Bologna-Padova, per lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 4, martedì 5 e mercoledì 6 luglio, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Ferrara sud, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Padova.
In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Ferrara nord o di Altedo.

 

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 4 e martedì 5 luglio, con orario 22:00-6:00, per chi proviene da Milano, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli e Bologna Borgo Panigale, verso Ancona/Pescara. Contestualmente, sarà chiusa anche l’area di servizio “La Pioppa ovest”.
In alternativa si consiglia di proseguire sulla A1 e percorrere il Raccordo di Casalecchio, fino all’allacciamento con la A14, da dove si potrà proseguire in direzione di Ancona/Pescara.

Sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di manutenzione all’impianto di illuminazione, sarà completamente chiuso lo svincolo di Fornace Zarattini, in entrata e in uscita, nelle quattro notti di lunedì 4, martedì 5, mercoledì 6 e giovedì 7 luglio, con orario 22:00-6:00.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di Bagnacavallo o lo svincolo Quadrifoglio.

Tari, a Maranello riduzioni per 235mila euro ad attività, imprese, famiglie ed associazioni

Tari, a Maranello riduzioni per 235mila euro ad attività, imprese, famiglie ed associazioniAmmontano a 235mila euro le agevolazioni previste a Maranello sulla Tari per il 2022. E potranno usufruirne attività ricettive e della ristorazione, imprese produttive, associazioni e privati cittadini, secondo tre distinte modalità definite da una delibera proposta dalla Giunta e approvata in Consiglio comunale.

Per le attività della ristorazione e le strutture ricettive (hotel, ristoranti, bar, mense, pub, pasticcerie, pizzerie), così come per le associazioni, è prevista una riduzione del 50% sulla Tariffa Rifiuti, che verrà applicata in automatico dal Comune senza alcuna richiesta da parte del beneficiario dello sconto.

Le aziende degli altri settori potranno invece usufruire di uno sconto del 33%, tramite richiesta all’Ufficio Tributi comunale. Nel modulo per l’istanza (https://www.comune.maranello.mo.it/servizi/tributi-imposte-e-tasse/documenti-correlati-tari/moduli/agevolazione-calo-fatturato.pdf), da compilare e inviare entro il 30 settembre, l’imprenditore dovrà dichiarare di avere i requisiti per l’agevolazione: aver subìto nel 2021 un calo di fatturato almeno del 30% rispetto al 2019 e non aver superato nel 2021 i 10 milioni di ricavi.

Ulteriori riduzioni sulla Tari sono previste anche per le utenze domestiche, anche in questo caso su richiesta del cittadino (https://www.comune.maranello.mo.it/servizi/tributi-imposte-e-tasse/documenti-correlati-tari/moduli/maranello_richiesta-riduzione-isee.pdf), da presentare entro il 30 settembre all’Ufficio Tributi: per usufruirne occorrerà un Isee inferiore ai 20mila euro. Nello specifico, le famiglie con Isee inferiore a 10mila euro otterranno uno sconto del 90% sulla Tari, mentre tra i 10mila e i 20mila euro la riduzione varierà progressivamente fino al 20%.

“Negli ultimi tre anni abbiamo lasciato invariate le tariffe base – spiega Elisabetta Marsigliante, Assessore all’Ambiente – e siamo riusciti ad applicare le agevolazioni a più categorie e settori. C’è una platea di imprese, attività commerciali, associazioni e famiglie a basso reddito che ancora risentono delle conseguenze della pandemia e che si trovano ad affrontare ora anche gli effetti economici del conflitto in Ucraina. Non era facile trovare un equilibrio nell’assegnazione di queste risorse, ma ogni nostra valutazione è partita dalla volontà di dare un sostegno a chi è più in difficoltà”.

“In questo periodo, ancora piuttosto complicato per diversi settori economici e per i cittadini – aggiunge il Sindaco di Maranello, Luigi Zironi -, abbiamo cercato di agire su rette e tariffe, in più ambiti, per dare un po’ di sollievo ai più penalizzati. Di recente, ad esempio, abbiamo investito 347mila euro sui Centri estivi, per evitare che l’aumento dei costi del servizio ricadesse sulle famiglie, e abbiamo applicato per il 2022 uno sconto del 75% sul canone per l’occupazione di suolo pubblico, per dare supporto alle attività che utilizzano tavoli all’aperto e dehors”.

Informazioni e modulistica sulle agevolazioni Tari sono disponibili sul sito del Comune di Maranello al seguente link:

https://www.comune.maranello.mo.it/servizi/tributi-imposte-e-tasse/approfondimenti/tari-2022-novita

 

 

“Formigine ti chiama”: riattivato dal Comune il servizio di volontariato rivolto agli anziani che vivono da soli

“Formigine ti chiama”: riattivato dal Comune il servizio di volontariato rivolto agli anziani che vivono da soliEra stato avviato nei periodi di lockdown il servizio “Formigine ti chiama”, grazie al quale alcuni volontari telefonavano agli anziani (ultrasettantenni) che vivono da soli per intercettare eventuali bisogni o anche solo per tenere loro un po’ di compagnia.

In questi giorni di caldo intenso e siccità, il servizio di volontariato viene riattivato per circa un centinaio di persone, che possono avere difficoltà a uscire di casa e avere bisogno di essere aiutati nella quotidianità.

Il Sindaco Maria Costi ringrazia l’associazionismo locale che riesce sempre a fare rete per andare in aiuto delle persone più fragili.

 

“Una notte a Ponte Miglio” stasera Artemisia Teater a San Michele

“Una notte a Ponte Miglio” stasera Artemisia Teater a San Michele“Una notte a Ponte Miglio” è il titolo dello spettacolo dialettale che sarà in scena questa sera, a partire dalle ore 21,15, presso l’arena parrocchiale di San Michele, in vicolo La Rocca.

Il Circolo Culturale Artemisia, con il patrocinio del Comune di Sassuolo e il sostegno della Fondazione di Modena e della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito di #sassuolocittattiva presenta, infatti, lo spettacolo proposto dalla compagnia “Artemisia Teater” di Reggio Emilia, di e con Antonio Guidetti e Maurizio Bondavalli, Cristina Cavalca, Marzia Melloni, Tiziana Patacini e Lorenzo Reverberi. Una commedia in due atti comici il cui racconto intreccia situazioni di vite diverse fino a far riemergere le storie e le scelte di vita delle persone senza fissa dimora che convergono nella location più adatta a “buttare” o “recuperare” parte o tutto della propria esistenza: l’isola ecologica.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Prima dello spettacolo possibilità di cenare in loco con ottime tigelle: prenotazioni al n. 348 8085001

La “Cavalleria Rusticana” domani in Piazzale della Rosa a Sassuolo

La “Cavalleria Rusticana” domani in Piazzale della Rosa a SassuoloDomani – sabato 2 luglio – alle 21:30 presso il Piazzale della Rosa di Sassuolo si terrà una esecuzione integrale in forma di concerto dell’opera di Pietro Mascagni “Cavalleria Rusticana”; il prestigioso appuntamento è organizzato dalla Scuola Corale “Giacomo Puccini” di Sassuolo in collaborazione con il Circolo Amici della Lirica di Sassuolo, con il contributo e il patrocinio del Comune di Sassuolo.

Prima opera di Mascagni, composta nel 1890 per un concorso di composizione indetto dalla Casa Editrice Musicale Sonzogno, Cavalleria Rusticana trae il suo soggetto dalla novella omonima di Giovanni Verga, inclusa nella raccolta Vita dei campi, adattata per la scena dal librettista Giovanni Tarzoni-Tozzetti. Il successo straordinario che la accompagnò fin dalle prime esecuzioni non fu più replicato da Mascagni nella sua produzione successiva; Cavalleria rappresenta probabilmente l’esito più alto del Verismo in musica e figura tra le pagine più eseguite e amate del teatro musicale di ogni epoca.

Il concerto sassolese vedrà la partecipazione di un qualificato quintetto vocale con professionisti di chiara fama, composto dal soprano Serena Daolio (Santuzza), dal tenore Roberto Brugioni (Turiddu), dal baritono Maurizio Leoni (Compar Alfio), dal mezzosoprano Monica Minarelli (Mamma Lucia) e dal soprano Victoria Vasquez Jurado (Lola).
La Corale Puccini sarà diretta da Simone Guaitoli; il ruolo di Maestro Concertatore al Pianoforte è affidato a Claudia Rondelli.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
In caso di maltempo, lo spettacolo si svolgerà presso la Chiesa di San Giovanni Neumann (via Rovigo 2 – Zona Parco).

Per informazioni: 0536810958, coralepuccinisassuolo@gmail.com

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 2 luglio 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 2 luglio 2022Cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature minime stazionarie, attorno a 21/23 gradi; massime senza variazioni di rilievo, comprese tra i 32 gradi della costa e 34/36 gradi sulle aree di pianura. Venti deboli di direzione variabile al mattino; da est nel corso della giornata, con temporanei rinforzi. Mare poco mosso; temporaneamente mosso durante le ore centrali della giornata.

(Arpae)

Anticipi e posticipi delle prime cinque giornate di Campionato di Serie A del Sassuolo

Anticipi e posticipi delle prime cinque giornate di Campionato di Serie A del Sassuolo

La Lega Serie A ha definito il programma degli anticipi e dei posticipi dalla 1^ alla 5^ giornata del Campionato di Serie A TIM.

Di seguito il calendario delle prime cinque giornate dei neroverdi:

  • 1^ Juventus-Sassuolo – Lunedì 15 Agosto ore 20.45 (DAZN)
  • 2^ Sassuolo-Lecce – Sabato 20 Agosto ore 20.45 (DAZN)
  • 3^ Spezia-Sassuolo – Sabato 27 Agosto ore 20.45 (DAZN)
  • 4^ Sassuolo-Milan – Martedì 30 Agosto ore 18.30 (DAZN)
  • 5^ Cremonese-Sassuolo – Domenica 4 Settembre ore 12,30 (DAZN/SKY)

Programmate altre chiusure sulla Diramazione per Ravenna

Programmate altre chiusure sulla Diramazione per RavennaSulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di manutenzione all’impianto di illuminazione, dalle 22:00 di questa sera, giovedì 30 giugno, alle 6:00 di venerdì 1 luglio, sarà completamente chiuso lo svincolo Fornace Zarattini, in entrata e in uscita.
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di Bagnacavallo. Si ricorda che, nella stessa notte e sulla stessa Diramazione per Ravenna, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo Quadrifoglio e Bagnacavallo, verso la A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione.

Sempre sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di questa sera, giovedì 30 giugno, alle 6:00 di venerdì 1 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo Quadrifoglio e Bagnacavallo, verso la A14 Bologna-Taranto.
Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Sant’Eufemia ovest”, situata all’interno del suddetto tratto.
In alternativa si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria: SS309 Dir, Via Sant’Alberto, Via Bisanzio, Via Fosso, Via Naviglio, Via Fuschini, SS16, Via Ravegnana ed entrare sulla A14 Bologna-Taranto alla stazione di Forlì. Si ricorda che, nella stessa notte e sulla stessa Diramazione per Ravenna, sarà completamente chiuso lo svincolo di Fornace Zarattini, in entrata e in uscita, per consentire lavori di manutenzione dell’impianto di illuminazione.

La Regione proroga a fine dicembre l’attività delle Usca, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale

La Regione proroga a fine dicembre l’attività delle Usca, le Unità Speciali di Continuità AssistenzialeIn Emilia-Romagna arriva la proroga fino al 31 dicembre 2022 per l’attività delle Usca, le squadre speciali di medici e infermieri impegnate fin dal marzo 2020 in prima linea nella lotta contro il Covid, fornendo cura e assistenza domiciliare ai malati che non necessitano di ricovero ospedaliero e ai pazienti in isolamento fiduciario.

Lo ha stabilito l’assessorato regionale alle Politiche per la salute, con una circolare inviata a tutte le Aziende sanitarie territoriali, nella quale si precisa che, in attesa della definizione di un nuovo  modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria territoriale, in via eccezionale si andrà alla proroga delle attività delle Usca fino al 31 dicembre 2022.

Una decisione maturata anche in considerazione della nuova crescita dei contagi registrata nelle ultime settimane, anche se la situazione dei ricoveri ospedalieri continua a non destare allarme, con numeri sotto controllo.

“L’Emilia-Romagna- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- è stata tra le prime ad attivare le Unità speciali di continuità assistenziale, équipe di professionisti – ai quali va il nostro ringraziamento – che hanno avuto in questi due anni un ruolo prezioso andando casa per casa per fornire assistenza ai malati. Una modalità di intervento che può essere ancora utile in questa fase in cui il virus rialza la testa e che bene si innesta sull’idea di sanità territoriale che abbiamo in mente per il futuro. Un modello che punta a fare del domicilio il primo luogo di cura e assistenza ai malati”.

Le Usca, attive sull’intero territorio regionale, hanno operato fin dall’inizio della pandemia in stretta collaborazione con i medici di base e i pediatri di libera scelta e hanno fin qui garantito oltre 520.000 prestazioni sanitarie, tra visite domiciliari (25%), triage telefonici (39%), visite nelle Cra (8%), somministrazioni di terapie (3%) e altre prestazioni.

Infestazioni di cavallette in alcune zone della Romagna: partite le mappature delle aree interessate per individuare focolai e ‘grillare’, in corso i primi interventi sperimentali sulle aree colpite

Infestazioni di cavallette in alcune zone della Romagna: partite le mappature delle aree interessate per individuare focolai e ‘grillare’, in corso i primi interventi sperimentali sulle aree colpite
Alessio Mammi (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Interventi diretti e soprattutto una precisa mappatura delle zone infestate dalle cavallette così da individuare i focolai e le ‘grillare’, cioè i luoghi in cui l’insetto depone le uova.
È quanto emerso dal Comitato fitosanitario nazionale tenutosi nei giorni scorsi, durante il quale è stato fatto un aggiornamento sulle infestazioni localizzate in Emilia-Romagna, unitamente all’emergenza vera e propria della Sardegna, devastata da sciami di grosse locuste che divorano la vegetazione spontanea e le colture.
Martedì 5 luglio a Meldola (FC) tecnici del Settore Fitosanitario regionale insieme agli amministratori delle aree colpite faranno il punto sulla situazione e coordineranno gli interventi.

Si tratta di popolazioni di Calliptamus italicus, conosciuta anche come ‘cavalletta dei prati’, una specie autoctona generalmente meno dannosa rispetto a quella che sta creando danni in Sardegna, ovvero il Dociostaurus maroccanus, grossa locusta estremamente vorace che quando presente in gran numero distrugge enormi quantità di piante coltivate e spontanee che incontra nel suo percorso.

“Nel recente Comitato fitosanitario nazionale abbiamo illustrato – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi – le diverse strategie di intervento, che prevedono anche l’uso di droni per il monitoraggio e per i trattamenti localizzati, che potranno essere autorizzate dal Ministero della Salute. Il settore fitosanitario regionale, in collaborazione con gli enti locali e l’Ausl Romagna, sta monitorando puntualmente lo sviluppo delle infestazioni di cavallette ed elaborando una strategia operativa di contenimento di breve e di medio-lungo periodo”.

“Per ridurre le popolazioni di cavallette e contenerne i danni – ha concluso Mammi – non si può però prescindere da un’attenta azione di presidio del territorio che può essere effettuata soltanto coinvolgendo tutti, dagli enti pubblici ai tecnici e agli agricoltori che operano nelle zone, soprattutto collinari, in cui vengono registrate le infestazioni”.

Gli interventi
I principali interventi saranno di carattere preventivo come la lotta meccanica per distruggere le ooteche (l’involucro in cui sono contenute le uova deposte dalle cavallette) con lavorazioni superficiali, come l’erpicatura, nel periodo autunno-invernale e comunque entro aprile, esponendo le uova agli agenti atmosferici e ai predatori.
Interessante in prospettiva potrebbe essere l’impiego localizzato di volatili predatori come le faraone che anche nel passato hanno contribuito al controllo delle infestazioni di cavallette in prossimità dei centri aziendali.
Nelle zone infestate, prevalentemente destinate a colture foraggere biologiche, sono già in corso prove di campo per individuare i più efficaci trattamenti bio utilizzabili su erba medica. Nel territorio di Meldola è in corso, grazie alla disponibilità di una società specializzata nella produzione di questo tipo di agrofarmaci, una sperimentazione di campo per verificare l’efficacia di un nuovo formulato a base di funghi entomopatogeni che potrebbe avere un’autorizzazione per uso eccezionale già a partire dall’autunno prossimo.

Le zone colpite
Le infestazioni di Calliptamus italicus, seppur con diversi livelli di gravità, attualmente interessano l’intera fascia collinare e pedecollinare romagnola da Castrocaro fino alla valle del Savio. Le coltivazioni di erba medica sono quelle che subiscono le maggiori conseguenze dagli attacchi e il danno viene accentuato dal permanere di condizioni siccitose che, ostacolando il ricaccio vegetativo, aggravano la situazione di crisi nelle piante colpite.
Va precisato però che non siamo di fronte a invasioni di insetti esotici, ma ad un aumento anomalo del numero di esemplari di una specie naturalmente presente nel nostro territorio e che, anche nel recente passato, ha causato momentanee esplosioni demografiche.

 

Omaggio a Cassani, il meccanico di Ferrari che vinse la Mille Miglia

Il Comune di Maranello, a dieci anni dalla scomparsa, rende omaggio a Pasquale Cassani (1927-2012), uno dei protagonisti dell’epoca d’oro dell’automobilismo sportivo. Maranellese, meccanico di professione, nel corso di una carriera pluridecennale Cassani ha corso con piloti del calibro di Fangio, González, Ascari e Villoresi: con quest’ultimo ha vinto l’edizione della Mille Miglia del 1951.

A ricordo di una figura fortemente radicata nella storia delle corse automobilistiche e della città, l’amministrazione comunale ha realizzato una targa commemorativa, che sarà scoperta ufficialmente domenica 3 luglio (alle ore 11.30): è collocata nei pressi della rotatoria, che gli sarà intitolata, all’incrocio tra Via Piero Taruffi e Via Michele Alboreto, strade dedicate a piloti. Un luogo anche simbolicamente denso di significato, dunque, per celebrare un personaggio come Cassani, poco noto al grande pubblico ma meritevole di essere ricordato per le tante imprese compiute nel mondo delle competizioni automobilistiche.

Entrato a soli sedici anni alla Ferrari di Maranello, dove ha lavorato dal 1943 al 1960, dal 1947 Cassani è nel Reparto Corse della Scuderia: negli anni successivi ha partecipato sulle auto del Cavallino a diverse gare, tra cui quattro Giri di Sicilia, la Corsa delle Dolomiti, la Carrera Panamericana e la Temporada Argentina. L’impresa più importante rimane legata alla Mille Miglia, la leggendaria competizione stradale tra Brescia a Roma disputata tra il 1927 e il 1957: Cassani ha preso parte a quattro edizioni e ha vinto quella del 1951, come co-pilota di Luigi Villoresi su una Ferrari 340 America Berlinetta Vignale. Dopo aver lasciato la Ferrari, ha continuato a lavorare nel mondo dei motori, fondando una scuderia di kart. Nel 1968 è stato il primo presidente della Società Ciclistica Maranello. La scopertura della targa avviene proprio in concomitanza con lo svolgimento del Memorial Ciclistico a lui intitolato, a sottolineare il legame tra Cassani, Maranello e lo sport cittadino.

 

 

Diramazione per Ravenna: regolarmente aperto il tratto Lugo Cotignola-allacciamento A14

Diramazione per Ravenna: regolarmente aperto il tratto Lugo Cotignola-allacciamento A14Sulla Diramazione per Ravenna, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Lugo Cotignola e l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 30 giugno, alle 6:00 di venerdì 1 luglio

Rischio incendi boschivi, da sabato 2 luglio, e fino al 28 agosto, tutta l’Emilia-Romagna sarà “arancione”

Rischio incendi boschivi, da sabato 2 luglio, e fino al 28 agosto, tutta l’Emilia-Romagna sarà “arancione”Era già in vigore dal 25 giugno scorso nelle cinque province centro-orientali della regione (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini): a partire da sabato 2 luglio, e fino al 28 agosto, lo stato di grave pericolosità per il rischio incendi boschivi viene esteso a tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. La situazione verrà rivalutata settimanalmente.

Emanato dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale, il provvedimento stabilisce il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, e vieta gli abbruciamenti di residui vegetali e stoppie.

A motivare questa decisione, è l’aggravamento di una situazione già critica, esito di un bilancio idrico molto negativo, dopo un lungo periodo caratterizzato da scarsità di piogge e di neve, e da temperature superiori alle medie stagionali, sia in pianura che in quota.

Per quanto riguarda i venti, le previsioni meteo prevedono che resteranno deboli, limitando l’indice di propagazione degli incendi.

Lo stato di grave pericolosità è frutto di una valutazione tecnica, a cui concorrono vari soggetti: il centro funzionale Arpae E-R, che analizza la situazione climatica e le previsioni meteo a medio termine (piogge e temperature attese, intensità della ventilazione); i Carabinieri Forestale, che valutano lo stato della vegetazione, e i Vigili del Fuoco, che si occupano dei dati relativi agli incendi effettivamente registrati (circa cento nell’ultima settimana).

“Le condizioni meteorologiche e la particolare e grave condizione di siccità che l’Emilia-Romagna attraversa- hanno commentato le assessore all’Ambiente e Protezione civile, Irene Priolo, alla Montagna Barbara Lori e l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi- accentuano la vulnerabilità del territorio verso il rischio di incendi, specie nelle aree montane. Una motivazione, questa, che deve se possibile aumentare ancora di più il livello di responsabilità individuale, per non aggravare ulteriormente una situazione complessa seppure da noi costantemente monitorata”.

 

Le sanzioni

All’aumento dei divieti corrisponde un inasprimento delle misure di deterrenza: chi viola le norme o adotta comportamenti pericolosi potrà subire sanzioni fino a 10mila euro.

Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni se l’incendio è doloso (provocato volontariamente); ma anche se l’atto risulta colposo (causato in maniera involontaria), per negligenza, imprudenza o imperizia, si può essere condannati a risarcire i danni. Va ricordato che nei territori percorsi dal fuoco, nei successivi dieci anni sono vietate le attività agricole, la caccia e la pastorizia.

 

Le informazioni

Sul sito web dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile (https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it) viene pubblicato un Bollettino di informazione ai cittadini.

Da venerdì 1° luglio, presso la sede dell’Agenzia a Bologna, tutti i giorni compresi i festivi, dalle 8 alle 20, sarà attiva la Sala Operativa Unificata Permanente. Squadre dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Forestali e del volontariato di Protezione civile saranno impegnate in attività di avvistamento, prevenzione, spegnimento incendi, e repressione delle violazioni.

In caso di avvistamento di un incendio boschivo, chiamare 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco). Per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio, il numero è 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).

Centri estivi, Bargi (Lega): “Contributi Regione alle famiglie modenesi? Una mancetta di 13.90 euro”

Centri estivi, Bargi (Lega): “Contributi Regione alle famiglie modenesi? Una mancetta di 13.90 euro”“Complessivamente, nei 6 distretti di Modena, Castelfranco Emilia, Carpi, Mirandola, Vignola, Pavullo nel Frignano e Sassuolo, la Regione Emilia-Romagna ha contato 72.104 bambini come potenziali beneficiari dei contributi per i centri estivi: peccato, però, che nei suddetti distretti della provincia di Modena siano arrivati complessivamente fondi per appena 1.002.740 euro, il che equivale a una media di 13.90 euro a bambino. Insomma, il contributo della Regione a favore delle famiglie alle prese con le spese da sostenere per mandare i propri figli nei centri estivi durante la chiusura delle scuole si è rivelato niente più di una mancetta”.

Così il consigliere regionale della Lega, Stefano Bargi ha commentato i roboanti annunci della Giunta regionale che ha assegnato, come detto dalla vicepresidente Schlein, risorse per complessivi 6 milioni di euro come contributo alle spese delle famiglie con bimbi di età compresa tra i 3 e i 13 anni iscritti ai campi estivi attivati nei vari comuni della Regione. “Una cifra ridicola, con l’aggravante che il contributo è arrivato ad attività avviata e molte famiglie, escluse dalle graduatorie realizzate dagli enti locali, sono state costrette a ritirare i loro ragazzi dai centri estivi” attacca il consigliere modenese.

“La Giunta ha ampiamente sottovalutato le mutate condizioni rispetto agli anni scorsi, quando sono intervenute anche altre contribuzioni, e tale negligenza ha finito per riversarsi sulle famiglie, lasciate a dovere gestire diversamente i propri figli, con le immaginabili difficoltà e problematiche, non solo economiche. Chiedo a questo punto – conclude Bargi– uno stanziamento straordinario ed urgente da parte della Regione, per rimediare alle gravi e colpevoli criticità manifestate”.

Ancora sopra 6.000 i nuovi casi Covid: oggi (30/6) in regione sono 6.384. Più di 5.000 i guariti

Ancora sopra 6.000 i nuovi casi Covid: oggi (30/6) in regione sono 6.384. Più di 5.000 i guaritiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.571.638 casi di positività, 6.384 in più rispetto a ieri, su un totale di 20.189 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 10.094 molecolari e 10.095 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 31,6%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 12 sono state somministrate complessivamente 10.584.989 dosi; sul totale sono 3.794.006 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.922.632.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 28 (-2 rispetto a ieri, –7%), l’età media è di 64,5 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 984 (+29 rispetto a ieri, +3%), età media 74,4 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato); 1 a Reggio Emilia (-1), 13 a Bologna (-3); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (+2); 3 a Ravenna (invariato), 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero in terapia intensiva a Modena (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 46,6 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.239 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 326.328), seguita da Modena (969 su 242.841); poi Ravenna (676 su 146.566), Rimini (648 su 147.290) e Reggio Emilia (633 su 176.951); poi Parma (506 su 132.604), Cesena (439 su 87.260) e Ferrara (436 su 109.251); quindi Forlì (351 su 72.722), Piacenza (262 su 80.686) e, infine, il Circondario Imolese, con 225 nuovi casi di positività su un totale dall’inizio dell’epidemia di 49.139.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 50.210 (+ 1.316). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 49.198 (+ 1.289), il 98% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 5.061 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.504.325.

Si registrano 7 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza (una donna di 80 anni)
  • 1 in provincia di Parma (una donna di 55 anni)
  • 2 in provincia di Reggio Emilia (un bambino di 4 mesi, affetto da gravi patologie congenite, e un uomo di 73 anni)
  • 2 in provincia di Bologna (due uomini di 91 e 93 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 92 anni)

Non si registrano decessi in provincia di Modena, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.103.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi è stato eliminato 1 caso, positivo al test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

“Tutto Si Muove”: ripartite le cene dei “Giovedì Speciali”

“Tutto Si Muove”: ripartite le cene dei “Giovedì Speciali”Sono tante le iniziative portate avanti dall’Associazione Tutto Si Muove (TSM) sul territorio. Attività principale di questa realtà, costituita nel 2012 a Formigine e attiva nel campo del disagio sociale, è la gestione del Centro del Riuso dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico “Le Radici”, di cui Formigine è Comune capofila.

Lo spazio, situato in via delle Radici 331 a Casinalbo, è strettamente connesso ad aspetti legati all’economia circolare e all’occupazione di persone disabili e si basa sul principio che tutto può essere riutilizzato previo un lavoro di sistemazione. E così i ragazzi speciali di TSM, sotto la guida di educatori, operatori e volontari specializzati, danno nuova vita agli oggetti che vengono donati al Centro attraverso laboratori di falegnameria, informatica e recupero di mobili, arredi ed elettrodomestici. Un lavoro che nel 2021 ha interessato circa 1.800 oggetti donati che sono tornati nuovi e pronti per entrare nelle case di qualcun altro. Tutti i cittadini possono accedervi nei giorni e orari di apertura: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 18.30 e sabato dalle 9 alle 13.

“Dopo tre anni dalla sua inaugurazione – spiega il presidente di TSM, Fabio Giovanardi – il bilancio del Centro è assolutamente positivo: in questi anni gli accessi sono aumentati, così come le donazioni e i ragazzi attivi. La nostra associazione ha da poco festeggiato un decennio di attività e non possiamo che essere soddisfatti di quello che abbiamo costruito. Ci auguriamo di proseguire su questa strada ancora per molto tempo insieme ai nostri ragazzi speciali”.

Oltre a questa fondamentale attività, TSM porta avanti da anni anche “I giovedì speciali”, ciclo di serate a tema culinario organizzate in collaborazione con il Comune di Formigine dove gli ospiti possono mangiare le specialità cucinate direttamente dai ragazzi del laboratorio “TSG – Tutto Si Gusta”. Gli appuntamenti hanno preso il via il 16 giugno registrando un sold out e proseguiranno ogni giovedì fino al 28 luglio con menù variegati, dalla serata a tema romagnolo a quella tirolese, e ancora da quella con menù tradizionale alla proposta di pesce. Le serate si tengono come da tradizione nel polo integrato di Sicurezza e Protezione Civile di via Quattro Passi 120 a partire dalle 20 con l’aperitivo e alle 20.30 con la cena. A seguire, animazione per bambini. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare Giovanardi al numero 339-3073443. Il programma completo è disponibile sulla pagina Facebook di Tsm.

“Siamo felici e orgogliosi – ha commentato il sindaco Maria Costi – di ospitare sul nostro territorio un’Associazione come Tutto Si Muove, caratterizzata da un’instancabile attività su più fronti. Un lavoro che nel corso degli anni si è adattato alle necessità del momento vedendo questi ragazzi speciali in prima linea anche durante la pandemia, quando hanno distribuito le mascherine e sistemato pc e tablet da donare agli studenti in difficoltà che senza uno strumento non avrebbero potuto seguire la didattica a distanza. Solidarietà, vicinanza al territorio, economia circolare: questi sono gli insegnamenti che impariamo ogni giorno dalla Onlus Tutto Si Muove”.

Ore di angoscia a Pozza: si cercano notizie di Filippo Cornia

Ore di angoscia a Pozza: si cercano notizie di Filippo CorniaE’ allarme, a Pozza di Maranello, per la scomparsa di Filippo Cornia, 27enne del quale la famiglia non ha notizie da domenica. E’ stata la sorella Deborah, a spargere la voce con un post su Facebook, in risposta al quale sono arrivate più segnalazioni (l’ultima avrebbe individuato Filippo a Maranello, in via Caludia, in sella ad una bicicletta) tuttora al vaglio dei Carabinieri, presso la cui stazione i familiari di Cornia hanno presentato denuncia.

«Questo ragazzo è mio fratello, si chiama Filippo Cornia. È scomparso domenica 26 giugno a Spezzano, non abbiamo sue notizie dalle ore 14 di quel giorno. Ha i capelli corti e scuri, gli occhi azzurri ed è altro circa 1.75. Nel caso qualcuno dovesse sapere dove si trova o se sta bene contatti me, i miei famigliari o le forze dell’ordine. Vi chiedo di condividere il più possibile, grazie», così il post di Deborah, corredato da alcune foto di Filippo.

Formigine in lutto per la morte di Elio Ottani

Formigine in lutto per la morte di Elio OttaniE’ scomparso ieri ad 85 anni Elio Ottani, tra gli storici fondatori di AVAP Formigine (Volontari di Pronto Soccorso), papà di Luigi Ottani, noto fotografo. I funerali di Elio Ottani, che oltre a Luigi lascia altri due figli, Daniela e Angelo, saranno celebrati domani – venerdì 1 luglio – alle 9:30 nella chiesa parrocchiale di Formigine.

“Una grande Uomo, un grande Volontario, un grande Amico. Era un uomo nobile d’animo, sensibile, gentile. Vogliamo ricordarti sorridente come sei sempre stato, ci mancherà la tua straordinaria umanità, la tua profonda sensibilità, il tuo affetto generoso.
Sarai Sempre nei nostri Cuori”. Cosi Avap Formigine.

Il Sindaco Maria Costi: “Le mie più sentite condoglianze e quelle della comunità di Formigine alla famiglia di Elio, in particolare al figlio Luigi Ottani, e all’associazione AVAP Formigine, Corpo Volontari di Pronto Soccorso”.

Anche la Cisl Emilia Centrale piange la scomparsa di Elio Ottani: “È stato per molti anni delegato della Fim Cisl alla Ferrari e componente del consiglio di fabbrica a Maranello ricorda la Cisl – Dopo il pensionamento, ha continuato la sua attività sindacale nella Fnp, il sindacato dei pensionati Cisl di cui è stato a lungo componente del consiglio generale. Elio Ottani si è sempre fatto apprezzare per il suo altruismo, competenza e umanità. Gli saremo grati per sempre e ringraziamo la sua famiglia per averlo “condiviso” con noi in tutti questi anni”.

 

 

 

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