“Una persona ammirata e stimata da tantissimi sassolesi, che come commercialista per anni è stato al servizio della società nel ruolo di revisore dei conti delle Farmacie Comunali e che lascia tantissimi amici”.
Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani e l’Assessore alle Attività Produttive Massimo Malagoli, ricordano Clodomiro Zanasi, conosciuto da tutti come “Clodo”, 83 anni, i cui funerali si terranno domani mattina in San Giorgio.
“Alla moglie Grazia, ai figli Carla e Antonio, alle nipoti ed ai tantissimi amici che lascia, vanno le più sentite condoglianze a nome di tutta l’Amministrazione Comunale e dell’intera città di Sassuolo”.
I funerali avranno luogo domani – sabato 6 agosto – alle ore 10,30 nel Duomo di San Giorgio.
Oggi, venerdì 5 agosto alle ore 18,30 nel Duomo di San Giorgio sarà recitato il Santo Rosario.
La dottoressa Daniela Spettoli è la nuova Direttrice della Struttura complessa Consultori familiari dell’Azienda USL di Modena e prende il posto della dottoressa Stefania Travagli che è andata in pensione.
Dal 2018 ad oggi Spettoli ha ricoperto il ruolo di responsabile dei Consultori del Distretto sanitario di Modena e referente per gli Spazi giovani di tutta la provincia e ora sarà responsabile di tutta la rete dei consultori familiari presenti, con diverse sedi, in ognuno dei 7 Distretti sanitari del territorio.
Medico ginecologo, Spettoli lavora nei consultori dell’Azienda USL di Modena da 21 anni, collabora con il Centro di documentazione regionale SaPeRiDoc sulla salute perinatale e riproduttiva ed è membro della Commissione nascita dell’Emilia-Romagna, la commissione consultiva tecnico scientifica sul percorso nascita.
“Sono onorata di questa nomina e ringrazio l’Azienda USL per la fiducia che mi viene data – commenta Daniela Spettoli –, continuerò il mio lavoro nei consultori con un ruolo più ampio e complesso. Da oltre 40 anni i Consultori familiari sono a fianco della donna per occuparsi di salute femminile e della coppia durante le varie tappe della vita, a cominciare dall’adolescenza, prendendosi cura del benessere psicofisico anche per questa delicata fascia d’età. Spero che l’esperienza maturata, insieme alla forza e competenza dei professionisti che lavorano sul campo insieme a me, mi supporti per valorizzare sempre più questo servizio”.
“Sinceri auguri di buon lavoro alla dottoressa Spettoli, figura di grande competenza e preparazione che saprà gestire al meglio la complessa rete dei Consultori familiari della provincia – commenta Anna Maria Petrini, Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena –. Grazie alle équipe multiprofessionali presenti nelle diverse sedi, i Consultori familiari rappresentano il baluardo a garanzia della salute della donna, della coppia e dei giovani, con un occhio di riguardo per la prevenzione e la promozione di stili di vita corretti, elementi particolarmente importanti per il futuro delle nuove generazioni. Rivolgo infine un ringraziamento sentito alla dottoressa Stefania Travagli per il servizio svolto in Azienda con dedizione e professionalità”.
Sono stati rimossi tre dei quattro cartelli pubblicitari abusivi che erano stati installati nei pressi della rotonda d’ingresso alla tangenziale Sassuolo-Modena. Il quarto, situato sulla Pedemontana, verrà rimosso nei prossimi giorni
I cartelli, grandi 3×6 mt, erano stati realizzati con pali di ferro e teli stampati ed erano stati installati senza chiedere nessuna autorizzazione.
Diversi cittadini e aziende avevano segnalato l’abuso, evidenziato anche dalla Polizia locale nella sua attività di controllo del territorio. I servizi comunali competenti hanno prontamente individuato il responsabile e provveduto ad inviare un provvedimento di rimozione alla ditta interessata.
Tre cartelli sono stati rimossi (uno lo sarà a breve), la zona ripristinata e il responsabile dell’abuso dovrà pagare una sanzione di 1.720 euro.
Il cittadino messo al centro in ogni fascia di età, dai bambini agli anziani. È da questo principio che nascono le opportunità che il Comune di Formigine mette a disposizione delle fasce più anziane della popolazione, che più di altre hanno sofferto il distacco imposto dalla pandemia e adesso necessitano di momenti di riconnessione con la comunità.
Proprio in quest’ottica, è stata rinnovata la convenzione per la concessione dell’immobile comunale situato in via Tassoni n. 13 all’Associazione Club Anziani Parco. La struttura ha cambiato in passato diverse gestioni, finché non è stata assegnata agli anziani presenti con le loro attività di socializzazione tra il parco della Resistenza e l’ex Casa del Custode. Tra le novità contenute nella riconfermata convenzione, c’è la richiesta all’associazione di organizzare due volte l’anno una festa di quartiere con l’obiettivo di valorizzare questa dimensione e riannodare i legami tra le persone che vivono nelle stesse strade.
Dopo il lavoro fatto dall’Amministrazione comunale di Formigine per riaffermare l’identità di capoluogo e frazioni, infatti, il prossimo passo è quello del quartiere, quel “sotto casa” che offre ai cittadini opportunità di socializzazione e aggregazione.
Oltre all’immobile di via Tassoni sono altre le attività pensate principalmente per gli anziani sul territorio. In via della Fornace e via Stradella, il Comune mette a disposizione dei cittadini degli “orti urbani” per promuovere attività di socializzazione, partecipazione alla vita collettiva e favorire l’autonomia e il benessere psico-fisico, nonché la conoscenza e la trasmissione delle tecniche di coltivazione di ortaggi e fiori. Il cosiddetto “Villaggio degli Orti” è costituito da un’ampia area cortiliva sul quale sorge un edifico ad uso comune per l’organizzazione di attività di aggregazione e da 78 appezzamenti di terreno da circa 50 mq ciascuno. Per poter presentare la domanda è necessario essere residenti nel Comune di Formigine da almeno due anni ed essere pensionati. Per maggiori informazioni, è possibile contattare l’Ufficio sport e associazionismo al numero 059 416358.
Un altro centro frequentato assiduamente dagli anziani formiginesi è poi sicuramente la Polisportiva, che grazie al bocciodromo offre attività sportive, ma anche di prevenzione e ricreative con tornei di carte, tombola e iniziative varie. All’interno della struttura, in primavera è stata inaugurata l’Officina della Memoria, luogo di incontro che accoglie persone con disturbi di memoria lievi o moderati e i loro famigliari.
Lunedì prossimo, 8 agosto a partire dalle ore 10, verrà chiuso al traffico il sottopassaggio di Braida per consentire le operazioni di pulizia straordinaria. La ditta posizionerà l’apposita segnaletica che indicherà le deviazioni. L’intervento avrà la durata di circa un’ora, dopodiché l’accesso al sottopassaggio sarà ripristinato.
“Il PD è contro la bretella. Come già confermato più volte si rivelano proprio come il M5S e cioè contro il progresso del paese, un no alla bretella Sassuolo-Campogalliano, vuol dire opporsi alla crescita del distretto ceramico. Dicono NO ad un collegamento efficiente che consentirebbe di diminuire il traffico sulla tangenziale che collega la città di Sassuolo a Modena, 8000 camion transitano ogni giorno sulla SS724. Dicono NO al progetto che può creare nuovi posti di lavoro negando al distretto ceramico di competere maggiormente con i mercati europei”. Così Ayoub Ouassif e Simone Geti, Lega Sassuolo.
“Il PD è senza una visione per lo sviluppo economico ed infrastrutturale del distretto, dicendo NO alla bretella mette a repentaglio moltissime opportunità che la città di Sassuolo deve cogliere assolutamente, noi con i signori NO di professione non vogliamo avere nulla a che fare.
Noi della Lega Sassuolo siamo a favore di questa grande opera che porterebbe maggiori introiti al distretto, aumenterebbe la competitività di molte aziende e ridurrebbe il traffico e migliorerebbe la viabilità, noi siamo a favore del progresso, il PD e compagni NO”, conclude Lega Sassuolo.
“Da poco abbiamo saputo di una determinata presa di posizione da parte del Pd modenese contro la Bretella Campogalliano-Sassuolo e ne siamo profondamente amareggiati. L’infrastruttura in questione, una volta comprese le modalità di realizzazione attraverso le quali limitare il più possibile l’impatto ambientale (cosa che, con le attuali tecnologie, ci appare quanto meno agevole), rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio, dal punto di vista economico-commerciale in primis, ma anche per quanto riguarda una migliore gestione del traffico nel nostro territorio e in tutto il distretto ceramico. Sviluppo e crescita economica, inoltre, non possono prescindere da un’adeguato sviluppo infrastrutturale”. Così lista Sassuolo al Centro in merito al dibattito sulla Bretella.
“Con queste parole vediamo un’importante forza politica scagliarsi deliberatamente contro lo sviluppo e il benessere della zona, evidentemente a favore di ideologie improntate su decrescita felice e assistenzialismo. Insomma, un allineamento alle posizioni del M5s, che, quanto meno, è sempre rimasto coerente con la sua contrarietà all’opera. Del resto però, è lecito domandarsi se effettivamente il Pd abbia mentito fino ad oggi, ostacolando l’opera sotto banco: da decenni si parla di Bretella, da decenni il Pd governa l’Emilia e gran parte del Distretto, da decenni l’opera viene continuamente rinviata.
Questo approccio e questa mentalità sono diametralmente opposti alla nostra idea di governo locale, positivo e propositivo, favorevole allo sviluppo economico per incrementare il benessere dei cittadini che vivono e lavorano nel nostro Distretto” – conclude Sassuolo al centro 2024.
Al mattino sereno su tutta la regione con aumento della nuvolosità alta e sottile nella seconda parte della giornata. Nel pomeriggio nuvolosità cumuliforme ad evoluzione diurna sui rilievi con possibili temporali, più probabili sull’Appennino emiliano. Localmente i fenomeni potrebbero estendersi anche alla pianura.
Temperature minime in aumento, comprese fra 23/24 gradi della costa e 26 gradi dei centri urbani, leggermente più basse nelle aree rurali. Massime fra 32/33 gradi della costa e 36/37 gradi della pianura dove, localmente, si potranno registrare anche punte superiori.
Venti venti deboli variabili, a regime di brezza sulla costa. Mare poco mosso, localmente mosso al largo dalla serata.
Pierdante Piccioni (foto fornita dal Comune di Fiorano)
Prosegue l’ormai nota rassegna di spettacoli musicali al Castello di Spezzano (via del Castello n.12) “Note di Notte”. Dieci appuntamenti ci accompagneranno lungo tutta l’estate 2022, con musica di qualità declinata in modi differenti.
Martedì 9 agosto alle 21.00 avremo “Il suono della cura”. Spettacolo che si colloca a metà tra conversazione e concerto. È il racconto dell’esperienza del medico Pierdante Piccioni, già primario a Lodi, che perde la memoria di 12 anni della sua vita a causa di un incidente automobilistico: il suo libro ha ispirato la fiction tv di Rai 1 “DOC – Nelle tue mani”, medical drama con Luca Argentero. Presente anche Marco Battaglia, chitarrista e musicologo, che racconterà due icone pop dell’Ottocento, Niccolò Paganini e Gioachino Rossini, attraverso alcuni brani originali suonati con una chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. La capienza massima è di 199 posti presso la corte, e 99 posti nella Sala delle Vedute. In caso di meteo avverso, gli eventi si svolgono appunto nella sala interna e l’accesso avverrà secondo ordine di arrivo. Disponibile il servizio bar curato da AVF.
Per tutte le informazioni: castellospezzano@gmail.com oppure tel. 0536 833298 (in orari apertura sabato e domenica ore 15.00-19.00); possibile consultare il sito www.fioranoturismo.it o la pagina FB dedicata. Mascherina consigliata.
Con la pubblicazione della Delibera di Giunta Regionale n. 1343 del 01/08/2023 è stato approvato il programma operativo 2022/2023 della Misura Investimenti del Programma Nazionale di Sostegno per il settore Vitivinicolo, con una dotazione finanziaria di € 5.291.632,00.
Il bando – afferma il Direttore Regionale di Coldiretti Marco Allaria Olivieri – permette alle nostre imprese vitivinicole di contare su finanziamenti importanti per costruire traiettorie di futuro in una fase incerta come quella che stiamo vivendo. Il modello di sviluppo legato alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali, con relativo accorciamento della filiera produttiva, consente una maggiore competitività delle imprese sui mercati e combatte la speculazione sui prezzi con una maggiore tutela dei consumatori dall’aumento dell’inflazione.
Gli investimenti per i quali potrà essere richiesto il contributo spaziano dalla costruzione e ristrutturazione di immobili all’acquisto di impianti e macchinari specifici, fino all’allestimento di negozi per vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali e alla creazione di siti internet per l’e-commerce.
Accogliamo con soddisfazione – prosegue Marco Allaria Olivieri – l’apertura del bando da parte della Regione Emilia Romagna, che permette alle cantine di programmare e mettere in atto investimenti innovativi, creando valore aggiunto in un settore strategico per la nostra regione come quello vitivinicolo.
I progetti, della dimensione massima di 800.000,00 € potranno avere durata annuale o biennale, con erogazione del contributo rispettivamente entro il 15/10/2023 e 15/10/2024 e andranno presentati entro le ore 13:00 del 15/11/2022.
Gli uffici Coldiretti sono a completa disposizione delle aziende interessate per fornire tutte le informazioni necessarie e a prestare assistenza per le domande.
“Gli effetti del naufragio del cosiddetto campo largo, l’alleanza tra PD e M5S, dopo la caduta del governo Draghi, sta generando ripercussioni anche a livello locale. L’oggetto del contendere è la bretella autostradale Campogalliano – Sassuolo, la cui realizzazione è attesa da tutto il distretto ceramico da più di 30 anni. Ricordiamo che questo settore è un’eccellenza a livello mondiale, un sistema produttivo che fattura 5,5 miliardi di euro all’anno, con 20mila addetti, 80% di prodotto esportato e 7,4% di investimenti in innovazione tecnologica sul fatturato.
Ormai da molti anni viene annunciata come imminente l’apertura dei cantieri per la realizzazione dell’opera, che è bene ribadire è stata sempre osteggiata dalle amministrazioni di centrosinistra che da 70 anni gestiscono ininterrottamente la regione e lo scontro tra 5 stelle e PD dimostra quale sia la loro vera natura: a parole a favore delle imprese, nei fatti seguaci di un ambientalismo ideologizzato.
Gli imprenditori ceramici hanno dimostrato una grande forza di resilienza superando brillantemente la crisi del 2008 e poi le battute d’arresto del covid; ora stanno affrontando la sfida probabilmente più impegnativa di sempre, causata dal caro energia e dalla carenza delle materie prime.
Ribadiamo che oltre alle misure urgenti prese dal governo uscente, serve un intervento strutturale sul costo del gas ed il sistema ETS.
C’è una grande fame di made in italy nel mondo, che rischia di essere bloccata dalla concorrenza sleale di paesi asiatici, in cui la regolamentazione sulla produzione è pressoché inesistente.
Il centrodestra che risulterà vincitore alle prossime elezioni dimostrerà nei fatti di essere a favore delle famiglie, del lavoro, delle imprese e della libera economia, sbloccando nel più breve tempo possibile tutte le grandi opere, come lo è la bretella”.
(Sen. Enrico Aimi – Capogruppo FI commissione esteri e Cons. Davide Capezzera – Capogruppo Forza Italia Sassuolo)
Il Comune di Formigine rimarca ancora una volta l’attenzione riservata alla pratica sportiva e ai suoi benefici psico-fisici, diffondendo la cultura di sani stili di vita in modo particolare per giovani generazioni e soggetti fragili.
Sul territorio sono presenti diversi impianti per la pratica sportiva a servizio della comunità locale, alcuni di proprietà diretta del Comune, gestiti in convenzione con associazioni, e altri di privati con i quali il Comune collabora per l’utilizzo al fine di potenziare la disponibilità di strutture e garantire un’offerta variegata che possa adattarsi ad ogni esigenza, con un occhio particolare rivolto alle persone con disabilità e fragilità.
L’investimento annuo per coprire le spese degli impianti, già previsto dal bilancio, è di 450mila euro. A fine agosto sono in scadenza le convenzioni, per le quali il Comune ha predisposto il rinnovo. Per quanto riguarda le strutture private, è stata autorizzata la sottoscrizione di accordi di collaborazione con i gestori degli impianti della durata di cinque anni per la realizzazione di progetti sportivo/aggregativi. Ad essere interessati dall’accordo sono l’associazione PGS Smile, proprietaria di due campi in sintetico con illuminazione, Associazione Magreta A.s.d, un campo da calcio per allenamento completo di spogliatoi, un campo da calcetto in erba sintetica e uno da beach volley, e Corlo A.s.d, proprietaria di quasi tutti gli impianti sportivi della frazione (tre campi da calcio, due campi da beach volley, un bocciodromo coperto, una palestra con aree attrezzate e spogliatoi e due fabbricati con 8 spogliatoi).
Gli impianti di proprietà del Comune, gestiti in convenzione dalle associazioni, sono stati invece assegnati per un altro anno (fino al 31 agosto 2023) alle società sportive dilettantistiche che già prima li utilizzavano: A.C. Formigine, Highlanders Formigine, Solaris, Audax Casinalbo, P.G.S. Fides, A.s. Colombaro, P.G.S. Smile, Associazione Magreta A.s.d. e Corlo A.s.d. In entrambi i casi la collaborazione con le associazioni e la loro valorizzazione rappresenta un elemento qualificante per la coesione della comunità e ha dato esiti soddisfacenti, con il coinvolgimento nella pratica dello sport di un’elevata percentuale di popolazione (circa 7.500 utenti su una popolazione residente al 31/12/2021 di 34.676 abitanti).
Dalle spese (1,8 milioni di euro) per le autobotti ai lavori (250mila euro), nel bolognese, sulla Canaletta del Canale Emiliano-Romagnolo per ridurre la pressione dei prelievi sul fiume Po.
Dall’ottimizzazione delle sorgenti a Bobbio (300mila euro), nel piacentino, ai lavori (280mila euro) per mantenere e approfondire il canale di adduzione agli impianti idrovori sul Po di Boretto (Re).
E ancora, i tre importanti cantieri in arrivo sulla centrale di Serravalle, a Riva del Po, nel ferrarese, per un totale di quasi 2 milioni e 400 mila euro.
Sono 80 gli interventi, tra opere urgenti sull’idropotabile e misure di assistenza alla popolazione, e progetti (alcuni già in atto, altri in partenza) per impianti di pompaggio, installazione di elettropompe, dragaggi e molto altro ancora, realizzabili con i primi 10,9 milioni di euro assegnati dal Governo all’Emilia-Romagna, in seguito al riconoscimento dello Stato di emergenza nazionale per la siccità.
Via libera, dunque, al decreto – a firma del presidente della Regione, in qualità di commissario per lo Stato d’emergenza nazionale – che approva il Piano degli interventi urgenti per contrastare la siccità in Emilia-Romagna. Le risorse nazionali consentiranno, come hanno chiarito il presidente e l’assessore regionale all’Ambiente, di realizzare una serie di priorità per far fronte agli effetti di questa calamità, che sta interessando l’intero territorio.
Lo Stato d’emergenza nazionale: le tappe, la stima dei fabbisogni
Il 29 giugno scorso, il presidente della Regione, dopo la dichiarazione dello Stato d’emergenza regionale, ha trasmesso al Governo e al Dipartimento nazionale della Protezione civile la richiesta dello Stato di emergenza nazionale, chiedendo in particolare risorse per interventi, anche a carattere non strutturale e di coordinamento sovra-regionale, con particolare riguardo alla criticità di deficit idrico del fiume Po.
Sono stati chiesti naturalmente aiuti anche per interventi strutturali, compatibili con le competenze del sistema nazionale della protezione civile per una fase di brevissimo e medio termine. La prima stima dei fabbisogni è stata di oltre 36 milioni di euro.
Sul totale della cifra, 11 milioni riguardano l’idropotabile, con le opere più urgenti e le misure di assistenza alla popolazione; altri 2 milioni e 700mila euro circa servono per l’irriguo e, per oltre 1 milione, fanno riferimento a progettualità già in atto o in partenza: impianti di pompaggio, installazione di elettropompe e dragaggi della sezione di presa degli impianti, per fare qualche esempio. Di questi 13,7 milioni, il Governo ne ha riconosciuti e assegnati 10,9.
Il Piano degli interventi urgenti
Lo scorso 4 luglio il Governo ha dichiarato lo Stato di emergenza nazionale per l’Emilia-Romagna, che si protrarrà fino al 31 dicembre 2022.
Nei giorni seguenti si è svolto quindi un importante lavoro di coordinamento tra Regione, Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, Atersir, gestori del servizio idrico integrato, Consorzi di bonifica e Anbi per la redazione del Piano degli interventi urgenti.
Lo schema predisposto, trasmesso a Roma e approvato dal presidente, prevede 1,9 milioni di euro di interventi per l’interconnessione di acquedotti, 1,8 milioni di euro di spese per autobotti, 1,6 milioni euro di interventi su fiumi e canali, 1 milione di euro per interventi di riorganizzazione delle prese di captazione superficiali, con particolare riguardo alle prese da Po; ancora, 1 milione e 250mila euro di interventi per il potenziamento della captazione da sorgenti, 2 milioni e 600mila euro per la sistemazione di captazioni da pozzi, 60mila euro di interventi su serbatori di accumulo.
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.772.388casi di positività, 3.530in più rispetto a ieri, su un totale di 15.940 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 6.889molecolari e 9.051test antigenici rapidi.
Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 22,1%.
Vaccinazioni
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.726.295 dosi; sul totale sono 3.796.275 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.944.459.
Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 51 (-3 rispetto a ieri, -5,6%), l’età media è di 64,4 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.578 (-58 rispetto a ieri, -3,5%), età media 75,6 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 2 a Parma (invariato); 5 a Reggio Emilia (-1); 5 a Modena (-2); 13 a Bologna (invariato); 3 a Imola (-1); 5 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (invariato); 7 a Rimini (+1).
Contagi
L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 49,6 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 632 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 365.326) seguita da Modena (502 su 270.647); poi Reggio Emilia (368 su 199.798), Rimini (353 su 167.140), Ravenna (322 su 166.838) e Parma (316 su 148.870); quindi Ferrara (294 su 125.920), Cesena (272 su 99.595), Piacenza (194 su 90.683) e Forlì (178 su 82.133); infine il Circondario Imolese, con 99 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 55.438.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 51.576 (-1.795). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 49.947 (-1.734), il 96,8% del totale dei casi attivi.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Guariti e deceduti
Le persone complessivamente guarite sono 5.315 in più e raggiungono quota 1.703.241.
Purtroppo, si registrano 10 decessi:
2 in provincia di Piacenza (una donna di 72 e un uomo di 95 anni)
1 in provincia di Parma (una donna di 95 anni)
1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 92 anni)
1 in provincia di Bologna (una donna di 90 anni)
2 in provincia di Ferrara (una donna di 57 e un uomo di 82 anni)
1 in provincia di Ravenna (una donna di 80 anni)
2 in provincia di Rimini (una donna di 86 anni e un uomo di 82)
Non si registrano decessi in provincia di Modena, Forlì-Cesena e nel Circondario imolese.
In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.571.
Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 15 casi, positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.
Stefano Bonaccini (Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.C.G. Autore Pietro Ballardini)
Rispettare i tempi dati, molto più stretti rispetto al consueto. Per procedere rapidamente lungo il percorso che porti alla realizzazione del rigassificatore di Ravenna, opera cruciale e strategica per il Paese, fondamentale per centrare l’obiettivo dell’autosufficienza energetica e contrastare l’aumento dei prezzi del gas, a beneficio di famiglie e imprese. Garantendo le massime condizioni di sicurezza e rispetto dell’ambiente.
Questa mattina, alla presenza del Commissario per l’infrastruttura e presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, si è insediata la Conferenza dei servizi, che riunisce gli oltre quaranta enti coinvolti nel processo autorizzativo del progetto FSRU (Floating Storage & Regassification Unit) presentato da Snam al Commissario per l’installazione di un rigassificatore galleggiante al largo di Ravenna e del suo collegamento con la rete distributiva nazionale.
La procedura autorizzativa dovrà concludersi entro 120 giorni, una velocità inedita e con tempi record: l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio dell’impianto dovrà infatti essere rilasciata dal Commissario in quattro mesi, durante i quali i diversi soggetti sono chiamati a esprimersi, ognuno per la propria competenza, sulla fattibilità dell’opera.
Intanto il Commissario ha già chiesto a Snam lo studio di impatto economico e sociale e la società si è impegnata a consegnare a breve un’analisi dettagliata degli investimenti.
La tempistica del progetto presentata da Snam prevede poi l’avvio dei lavori entro il primo quadrimestre del 2023 con l’obiettivo dell’entrata in esercizio della FSRU entro il terzo trimestre 2024.
“Dobbiamo fare bene e velocemente- ha affermato Bonaccini nell’aprire la prima riunione della Conferenza dei servizi, convocata in videoconferenza e in modalità sincrona proprio per accelerare al massimo i tempi del confronto-, perché parliamo di un investimento strategico per il Paese. Un’opera cruciale di interesse nazionale che vogliamo portare a termine entro i tempi previsti, come ho assicurato solo pochi giorni fa al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita a Ravenna”. Per questo, Bonaccini ha voluto essere presente all’insediamento della Conferenza dei Servizi: “Vuole essere un segno tangibile dell’assoluta disponibilità della struttura commissariale verso tutti gli enti coinvolti in questo processo- ha proseguito-: noi ci siamo, ma chiediamo anche a voi la massima collaborazione, perché le esigenze indifferibili del Paese ci chiedono di fare in pochissimi mesi quello che generalmente richiede anni. I tempi saranno rapidissimi e dovremo chiudere la valutazione del progetto entro il 28 ottobre, in modo da rispettare le scadenze previste dal Decreto del Governo. Come Regione, siamo pronti a fare ciò che servirà, partendo dalla forte condivisione registrata tra i firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima e nel territorio ravennate, distretto dell’energia di grande eccellenza. Vogliamo lavorare nella massima trasparenza e condivisione, tenendo insieme efficienza, sicurezza, sostenibilità, tutela del paesaggio e del patrimonio naturalistico. Un impegno per il Paese che tutti siamo chiamati a onorare”.
“Allo stesso tempo, però, la gestione dell’emergenza deve essere accompagnata da una forte accelerazione della transizione ecologica: bisogna investire nelle fonti rinnovabili, recuperando il tempo perduto per i troppi no del passato. Abbiamo infatti chiesto al Governo di procedere altrettanto velocemente nella realizzazione del più grande parco dell’eolico e del fotovoltaico sempre al largo di Ravenna: il progetto è pronto- chiude Bonaccini- e anche in questo caso servono fatti concreti”.
Chi fa parte della Conferenza dei servizi
Numerosi i soggetti che compongono l’organismo che dovrà pronunciarsi sul progetto Snam del rigassificatore a Ravenna. Fra questi, la Presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri della Transizione ecologica, dello Sviluppo economico, della Difesa e delle Infrastrutture e mobilità sostenibili; Ispra e Istituto superiore di sanità; il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, l’Università di Bologna, l’Enea.
Ovviamente la Regione, con le strutture della Presidenza e le Direzioni generali Cura del territorio e dell’ambiente (che ha la responsabilità del procedimento); Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese; Agricoltura, caccia e pesca. Quindi Arpae; Comune, Provincia e Prefettura di Ravenna; la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio; Vigili del Fuoco; Capitaneria di Porto; Autorità portuale; Consorzio di Bonifica; Romagna Acque; Azienda sanitaria locale; Enti parco.
Ancora: Aeronautica, Marina, Esercito, Carabinieri, Agenzia delle dogane. Compresi i gestori delle principali infrastrutture nazionali come Rete ferroviaria italiana, Autostrade per l’Italia e Anas, Eni, Tim, Hera, Enea.
Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata l’ultima notte di chiusura in programma della stazione di Sasso Marconi, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 4, alle 6:00 di venerdì 5 agosto.
Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di questa sera, giovedì 4, alle 6:00 di venerdì 5 agosto, sarà chiusa la stazione di Modena nord, in entrata in entrambe le direzioni, verso Milano e Bologna.
In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Modena sud, sulla stessa A1, o di Campogalliano, sulla A22 Autostrada del Brennero.
Contrastare fenomeni di disagio giovanile sostenendo percorsi di crescita, partecipazione e inclusione sociale; favorire iniziative che diano supporto psico-fisico ai giovani grazie a laboratori artistici e musicali e all’accesso, gratuito e libero, alle attività sportive e formative sul territorio, valorizzando e sviluppando la rete dei centri e degli spazi di aggregazione giovanile.
E’ l’obiettivo di Youz Officina, il bando promosso dalla Regione che nasce dalle richieste dei giovani partecipanti a Youz 2021, il primo Forum Giovani ideato e realizzato in Emilia-Romagna e promosso dall’amministrazione regionale. Per raggiungerlo sono a disposizione 644 mila euro, assegnati alla Regione dal Ministero delle Politiche giovanili: risorse che, attraverso Youz Officina, saranno appunto utilizzate per offrire un sostegno finanziario ad iniziative dei giovani e rivolte ai giovani, incoraggiando in questo modo sia i singoli che le realtà associative ad essere protagonisti del proprio futuro, anche avvalendosi di sinergie progettuali, tematiche e territoriali fra diverse realtà giovanili e altri soggetti qualificati del territorio.
Il bando, che mette a disposizione contributi fino a 25mila euro per ogni progetto, è rivolto a giovani dai 14 ai 35 anni e riguardare attività culturali, sociali e sportive; attività formative e educative; ambiente, economia circolare, transizione ecologica e digitale; lavoro e autoimprenditorialità; prevenzione e contrasto alle discriminazioni, agli stereotipi di genere e al bullismo; promozione del benessere psicologico e relazionale.
Come sottolinea la vicepresidente della Regione con delega alle Politiche giovanili si tratta di un’ulteriore spinta che la Regione vuole dare al protagonismo giovanile, finanziando progetti pensati dai giovani per i giovani, che li aiutino a rispondere alle sfide sociali della loro generazione e al tempo stesso a cogliere nuove opportunità di formazione, socialità e crescita. Il percorso Youz dunque, anche grazie a questo importante pacchetto di risorse nazionali, va avanti e si rafforza, affiancandosi alle altre iniziative di sostegno, a partire dal bando triennale 2022-2024 con cui la Regione sostiene, con 3 milioni e 600mila euro in tre anni, 113 progetti dedicati a ragazze e ragazzi promossi dagli Enti locali.
Possono presentare domanda le Associazioni giovanili con un direttivo per la maggioranza under 35 e con sede in Emilia-Romagna, Gruppi informali composti da almeno 7 giovani under 35 per la maggior parte residenti o domiciliati in Emilia-Romagna, Gruppi informali insieme ad associazioni con sede in Emilia-Romagna. La presentazione deve essere effettuata dalle ore 13 del 20 settembre alle ore 13 del 3 novembre 2022. Tra i criteri di valutazione l’efficacia del progetto e il suo impatto sul territorio, la creatività e il grado di innovatività, la sostenibilità a medio e lungo termine.
I progetti finanziati contribuiranno alla valorizzazione e allo sviluppo della rete di associazioni e gruppi informali collegati ai luoghi/punti/spazi di aggregazione giovanile del territorio e potranno essere realizzati con il coinvolgimento di soggetti sostenitori, pubblici o privati, con sede anche al di fuori della Regione Emilia-Romagna. Il loro sostegno al progetto potrà realizzarsi mediante apporti finanziari, risorse umane, strumentali o di altra natura.
Ulteriori informazioni sono disponibili www.giovazoom.emr.it e sugli account Instagram e Facebook e sul sito del progetto YOUZ! – www.youz.emr.it.
Autostrade per l’Italia e Polizia di Stato ancora insieme per sensibilizzare i viaggiatori sui rischi che si corrono quando si è poco prudenti alla guida.
A partire da venerdì 5 agosto, e durante tutti i weekend del mese, i poliziotti della Stradale, il personale di ASPI e i volontari ANPAS interagiranno con i viaggiatori in sosta presso alcune delle principali Aree di Servizio per fornire una serie di servizi di caring. Dall’assistenza sanitaria in collaborazione con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) che metterà a disposizione una ambulanza con volontari a bordo per eventuali richieste di intervento, a informazioni sulle condizioni di viabilità in tempo reale.
Non mancheranno anche giochi e intrattenimenti per i più piccoli e momenti di educazione stradale sui comportamenti da tenere alla guida, come ad esempio: l’utilizzo delle cinture di sicurezza, l’osservanza dei limiti di velocità o della distanza di sicurezza. I viaggiatori potranno anche provare a percorrere un itinerario indossando degli appositi visori, che simulano la condizione di chi si pone alla guida dopo aver assunto droghe o alcolici.
L’iniziativa, che accompagnerà gli utenti in transito durante le vacanze estive, è frutto della consolidata collaborazione tra Autostrade per l’Italia e la Polizia di Stato, come pure la campagna di sensibilizzazione che vede la preziosa partecipazione della campionessa paralimpica, Ambra Sabatini.
Il tour della carovana sulla sicurezza alla guida prevede complessivamente 4 tappe, individuate in corrispondenza dei punti maggiormente trafficati della rete, sia nei fine settimana dell’esodo – (Secchia Ovest in A1 sud, Modena il 5 e il 6 agosto, e Prenestina Ovest in A1 sud, Magliano Sabina il 12 e 13 agosto) – che del controesodo (Casilina Est in A1 nord, Pontecorvo il 20 e 21 agosto, e Conero Est in A14 nord, Ancona il 27 e il 28 agosto), sempre con orario dalle 10:00 alle 18:00.
Come ogni anno, con l’inizio del mese di agosto, anche gli uffici del Comune di Sassuolo iniziano turni ad orario ridotto che porteranno alla chiusura di tutti i sabati del mese.
Fatti salvi i Servizi di Vigilanza Urbana che sarà in funzione normalmente e le Funzioni di Stato Civile, attive per le funzioni non derogabili, sabato 6,13, 20 e 27 agosto i restanti uffici del Comune di Sassuolo saranno chiusi al pubblico.
Dopo la vittoria di domenica scorsa è ancora vigilia di Campionato per la Scuderia Piede Pesante di Sassuolo in testa alla classifica del campionato Power Pulling Italia.
Il trattore Stars & Stripes sarà impegnato sabato 6 agosto nel parmense, a Trecasali, con la tappa della Fiera Agricola di Trecasali nella nuova location di via Paganini.
Sarà possibile accedere a partire dalle ore 17, il biglietto d’ingresso avrà un costo di 10€, gratuito per i ragazzi sotto i 16 anni.
Nella Riserva naturale delle Salse di Nirano è in via di conclusione un primo progetto per la tutela della testuggine palustre europea, (Emys orbicularis), specie protetta e a rischio d’estinzione. L’intervento, gestito dall’ente Parchi Emilia Centrale, ha riguardato l’acquisto, da parte del Comune di Fiorano Modenese, di due laghetti, nella zona di Pra Rosso, più una piccola frazione di terreno di poche decine di metri quadri, che presentano condizioni di elevata qualità ambientale, idonee alla presenza di Emys orbicularis. La proprietà pubblica di queste aree, importanti per la conservazione della biodiversità locale, evita anche il frazionamento di habitat prioritari nella zona integrale della Riserva.
Il progetto prevedeva poi interventi mirati di eradicamento delle tartarughe di origine americana Trachemys Scripta, che avevano colonizzato la zona, determinando un grave rischio per l’ecosistema e per la sopravvivenza della testuggine autoctona. Queste attività, fatte in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Scienze della vita, avvantaggeranno anche la conservazione di svariate specie acquatiche in declino, sia d’invertebrati, sia di vertebrati, le cui popolazioni sono ormai scomparse in larga parte della pianura.
La tartaruga americana si è diffusa in tutta Italia a seguito degli abbandoni sconsiderati da parte di chi l’aveva comprata come animale d’affezione. Rappresenta un grave rischio per la specie indigena Emys orbicularis, fino a 10 anni ben diffusa su tutto il territorio nazionale, non solo per l’accaparramento del cibo, ma anche per l’occupazione dei luoghi dove potersi termoregolare e di quelli utili alla deposizione delle uova.
Dal 2016 tutte le specie del genere Trachemys sono state inserite nell’Elenco europeo delle specie aliene invasive (IAS) di rilevanza unionale e ne è vietata la vendita e la liberazione in natura. Il decreto legislativo. n. 230/2017 ha previsto l’obbligo di eradicazione, di controllo numerico o di contenimento di quelle già presenti sul territorio nazionale.
Gli stagni di Prà Rosso sono punti favorevoli per osservare le testuggini in condizioni naturali e sono vicini al sentiero n. 7 della Riserva, uno dei più fruiti. Per garantire la sicurezza, durante le attività didattiche, turistiche o di studio, l’intervento prevedeva anche la realizzazione di una staccionata, una pulizia di tutta la zona dalla vegetazione spontanea e l’installazione di un cartello segnaletico-informativo.
Il costo complessivo del progetto è stato di 72.758,91 euro, sostenuto per metà dal Comune di Fiorano Modenese e per l’altra parte coperto dal contributo regionale,
Conclusa la riduzione specie ‘aliena’ alla Riserva naturale delle Salse di Nirano, grazie ai fondi europei Life ‘Urca pro Emys’, ottenuti dall’Ente Parchi Emilia Centrale, sarà possibile proseguire l’intervento di miglioramento dell’habitat per favorire il nuovo insediamento della testuggine palustre europea. A tal fine sono già state installate, con il progetto precedente, piccole isole di vegetazione legnosa nell’acqua (basking) utili a facilitare la termoregolazione delle tartarughe.
Life ‘Urca pro Emys’ è un piano corposo che riguarda diverse aree protette tra Italia e Slovenia, coordinato dal WWF Italia, in partnership, tra gli altri, con le Università di Firenze, di Modena e Reggio Emilia e di Pisa, Acquario di Genova, Parco del Ticino lombardo. La quota del contributo per l’ Ente Parchi ammonta a poco più di 367mila euro. Il nuovo progetto vedrà l’avvio in ottobre, per terminare alla fine di settembre 2027.