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martedì, 29 Aprile 2025
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Il battesimo dei nuovi fedeli al congresso virtuale dei Testimoni di Geova “Cercate la pace”

Il battesimo dei nuovi fedeli al congresso virtuale dei Testimoni di Geova “Cercate la pace”Nei fine settimana di luglio e agosto si sta svolgendo online il congresso annuale dei Testimoni di Geova. Il tema dell’evento in corso in tutto il mondo è “Cercate la pace”. Vi stanno assistendo tra i 15 e i 20 milioni di persone inclusi i circa 22.500 fedeli e simpatizzanti delle province di Modena, Reggio, Bologna e Parma.

Uno dei momenti più attesi è il battesimo dei nuovi fedeli per immersione totale in acqua. La cerimonia segue il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù, che fu immerso nel fiume Giordano.

Per ragioni di cautela sanitaria, i battesimi sono stati organizzati in piscine private, al mare, nei fiumi o nei laghi, rispettando le norme di sicurezza. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani che, dopo avere studiato la Bibbia, hanno deciso di diventare Testimoni di Geova.  Anche nella nostra zona in diversi hanno compiuto questa scelta.


Silvia, 16 anni, ha detto: “Sono cresciuta in una famiglia di Testimoni di Geova e ho scelto di battezzarmi perché studiando la Bibbia mi sono resa conto che, a differenza di quel si crede, la Bibbia non contiene una serie di fredde norme antiquate, ma consigli utilissimi e pratici per la vita di tutti i giorni, che mi aiutano a evitare problemi tipici della mia età. Seguendoli nella mia vita, mi sento serena e non provo il senso di smarrimento dovuto alle incertezze di questo particolare periodo storico che stiamo vivendo”.         

Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia sono stati 3.152, nel mondo 171.393.

Tutti sono invitati a seguire il congresso dal sito jw.org, o tramite l’applicazione gratuita JW Library, nella sezione JW Broadcasting, oppure su varie piattaforme di streaming. Il programma è gratuito e non è richiesta alcuna registrazione.

Per maggiori informazioni si può visitare il sito ufficiale dei Testimoni di Geova, jw.org.

 

 

Elezioni: voto all’estero e domiciliare. Le richieste entro il 24 agosto e il 5 settembre

Elezioni: voto all’estero e domiciliare. Le richieste entro il 24 agosto e il 5 settembreI cittadini italiani che si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento delle elezioni politiche del 25 settembre, possono scegliere di esercitare il diritto di voto per corrispondenza. Lo stesso vale per i familiari conviventi all’estero.

Per ricevere il plico elettorale, contenente la scheda per il voto, all’indirizzo estero deve essere presentata apposita richiesta al Comune italiano di residenza entro il 24 agosto 2022.

Gli elettori affetti da infermità, tali che ne rendano impossibile l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano (es: condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali), hanno invece la possibilità, su espressa richiesta, di votare presso la propria abitazione (legge 46/2009).

Le disposizioni sul voto domiciliare, si applicano solo nel caso in cui il richiedente dimori nell’ambito del territorio nazionale. Il voto sarà raccolto, durante le ore in cui è aperta la votazione, domenica 25 settembre, dal Presidente della sezione elettorale competente.

Per l’ammissione al voto occorre presentare domanda al Comune entro lunedì 5 settembre 2022. La richiesta, compilata e firmata, deve essere inviata con copia della tessera elettorale e certificato medico rilasciato dal medico designato dai competenti organi dell’Azienda sanitaria locale. Il certificato potrà attestare l’eventuale necessità di un accompagnatore per l’esercizio del voto.

Per entrabe le necessità i moduli sono disponibili sul sito www.fiorano.it e vanno inviati, con la documentazione richiesta, tramite: posta elettronica a anagrafe@fiorano.it; oppure con posta elettronica certificata a demografici@cert.fiorano.it o ancora consegnati a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Fiorano Modenese, in piazza Ciro Menotti n. 1, al primo piano del Municipio, negli orari di apertura.

Sgominata la banda dei bancomat. Custodia cautelare in carcere per 14 persone

Sgominata la banda dei bancomat. Custodia cautelare in carcere per 14 personeNella mattinata di oggi i Carabinieri della Compagnia di Ancona hanno dato esecuzione ad un’ordinanza – emessa dal Tribunale del Capoluogo dorico su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha coordinato l’intera attività d’indagine – che dispone la misura della custodia cautelare in carcere a carico di 14 soggetti, di età compresa tra i 29 ed i  59 anni, gravati da plurimi precedenti di polizia, ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante.

Le indagini sono state condotte tra il settembre 2020 e il gennaio 2021 ed hanno consentito di accertare che il sodalizio si era reso responsabile di ben venti episodi delittuosi, commessi nelle provincie di Ancona, Bologna, Rimini, Ferrara, Forlì-Cesena, Macerata, Chieti, Livorno, Verona, Novara e Fermo in danno di altrettante vittime, tutte persone di età compresa tra i 59 e gli 89 anni.
Impressionante l’ammontare delle somme rubate, pari ad oltre 100.000,00 euro complessivi.

Il gruppo criminale operava sempre con il medesimo modus operandi: avvicinavano le vittime mentre erano intente a compiere operazioni presso gli sportelli ATM – generalmente dell’istituto Unicredit – e, senza farsi notare, riuscivano a carpire il codice di sblocco delle tessere bancomat.
Subito dopo, i malviventi attiravano l’attenzione dei malcapitati con un pretesto, quasi sempre facendogli credere che gli era caduta a terra una banconota, appropriandosi cosi della carta bancomat e sostituendola con una del tutto analoga, generalmente provento di furti commessi in precedenza.
Una volta che essi si allontanavano, i malfattori eseguivano poi delle operazioni di prelievo di danaro contante dalle cosiddette casse veloci oppure si recavano ad eseguire degli acquisti di costosi dispositivi elettronici quali, ad esempio, smartphone o tablet.
Solo in un secondo momento le vittime realizzavano quanto era loro accaduto, ovvero quando ricevevano le notifiche degli ingenti prelievi o pagamenti eseguiti con le loro carte bancomat, gettandole nello sconforto più totale: un’anziana si è addirittura vista prosciugare interamente il proprio conto corrente a causa delle operazioni fraudolente compiute dai malviventi.

L’attività investigativa – svolta mediante complessi accertamenti consisti i in intercettazioni telefoni che, monitoraggio e pedinamento di numerosi autoveicoli con l’utilizzo di dispostivi G.P.S., analisi di una copiosa mole di dati generati dalle celle telefoniche serventi le aree di commissione dei reati nonché visione di tantissimi filmati registrati dagli impianti di video sorveglianza dei vari istituti bancari- ha però permesso di smantellare il gruppo criminale, nonostante la sua intensa mobilità sul territorio nazione e nonostante i componenti adottassero svariarti escamotage per non essere identificati, in particolare cambiando sempre la composizione dei sotto gruppi, di solito formati da 3/5 persone, che commettevano i reati.

Oltre ai 14 arresti odierni, la Compagnia Carabinieri di Ancona, nel mese di novembre 2020, aveva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, nel comune di Roma, ulteriori tre persone, due uomini e una donna, sempre cittadini rumeni gravati da precedenti di polizia, sorpresi nella flagranza dei reati sopra descritti e trovati anche in possesso di documenti di identità falsificati.

Sgominata banda dei bancomat. Custodia cautelare in carcere per 14 persone

Sgominata la banda dei bancomat. Custodia cautelare in carcere per 14 personeNella mattinata di oggi i Carabinieri della Compagnia di Ancona hanno dato esecuzione ad un’ordinanza – emessa dal Tribunale del Capoluogo dorico su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha coordinato l’intera attività d’indagine – che dispone la misura della custodia cautelare in carcere a carico di 14 soggetti, di età compresa tra i 29 ed i  59 anni, gravati da plurimi precedenti di polizia, ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante.

Le indagini sono state condotte tra il settembre 2020 e il gennaio 2021 ed hanno consentito di accertare che il sodalizio si era reso responsabile di ben venti episodi delittuosi, commessi nelle provincie di Ancona, Bologna, Rimini, Ferrara, Forlì-Cesena, Macerata, Chieti, Livorno, Verona, Novara e Fermo in danno di altrettante vittime, tutte persone di età compresa tra i 59 e gli 89 anni.
Impressionante l’ammontare delle somme rubate, pari ad oltre 100.000,00 euro complessivi.

Il gruppo criminale operava sempre con il medesimo modus operandi: avvicinavano le vittime mentre erano intente a compiere operazioni presso gli sportelli ATM – generalmente dell’istituto Unicredit – e, senza farsi notare, riuscivano a carpire il codice di sblocco delle tessere bancomat.
Subito dopo, i malviventi attiravano l’attenzione dei malcapitati con un pretesto, quasi sempre facendogli credere che gli era caduta a terra una banconota, appropriandosi cosi della carta bancomat e sostituendola con una del tutto analoga, generalmente provento di furti commessi in precedenza.
Una volta che essi si allontanavano, i malfattori eseguivano poi delle operazioni di prelievo di danaro contante dalle cosiddette casse veloci oppure si recavano ad eseguire degli acquisti di costosi dispositivi elettronici quali, ad esempio, smartphone o tablet.
Solo in un secondo momento le vittime realizzavano quanto era loro accaduto, ovvero quando ricevevano le notifiche degli ingenti prelievi o pagamenti eseguiti con le loro carte bancomat, gettandole nello sconforto più totale: un’anziana si è addirittura vista prosciugare interamente il proprio conto corrente a causa delle operazioni fraudolente compiute dai malviventi.

L’attività investigativa – svolta mediante complessi accertamenti consisti i in intercettazioni telefoni che, monitoraggio e pedinamento di numerosi autoveicoli con l’utilizzo di dispostivi G.P.S., analisi di una copiosa mole di dati generati dalle celle telefoniche serventi le aree di commissione dei reati nonché visione di tantissimi filmati registrati dagli impianti di video sorveglianza dei vari istituti bancari- ha però permesso di smantellare il gruppo criminale, nonostante la sua intensa mobilità sul territorio nazione e nonostante i componenti adottassero svariarti escamotage per non essere identificati, in particolare cambiando sempre la composizione dei sotto gruppi, di solito formati da 3/5 persone, che commettevano i reati.

Oltre ai 14 arresti odierni, la Compagnia Carabinieri di Ancona, nel mese di novembre 2020, aveva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, nel comune di Roma, ulteriori tre persone, due uomini e una donna, sempre cittadini rumeni gravati da precedenti di polizia, sorpresi nella flagranza dei reati sopra descritti e trovati anche in possesso di documenti di identità falsificati.

West Nile, previsti trattamenti adulticidi nelle aree frequentate dalle categorie più esposte

West Nile, previsti trattamenti adulticidi nelle aree frequentate dalle categorie più esposteCome comunicato dalla Regione Emilia-Romagna, anche la provincia di Modena è tra i territori dove la circolazione del virus West Nile è risultata più alta nelle ultime settimane. Per questo motivo, la stessa Regione ha chiesto ai Comuni delle aree più esposte di effettuare trattamenti adulticidi settimanali fino al 10 settembre negli ambienti frequentati dai più anziani.

In particolare, è necessario prestare particolare attenzione, con interventi ad hoc, ai luoghi dove maggiore è la presenza di ultrasessantenni, come ad esempio ospedali, strutture socioassistenziali e luoghi di aggregazione, qualora siano dotati di spazi verdi circostanti, fruibili dagli utenti nelle ore serali. Inoltre, a tutti i Comuni il cui territorio si estende nelle zone di pianura, pedecollinari e collinari, è chiesta l’attuazione rigorosa degli interventi di lotta antilarvale che ad essi competono, specialmente in occasione di manifestazioni che comportino il ritrovo di molte persone (oltre 200 presenze) nelle ore serali all’aperto.

Il contatto col virus di solito causa un’infezione che decorre senza sintomi, in alcuni casi può però portare allo sviluppo della malattia West Nile Disease, con sintomi evidenti che possono ricordare una sindrome influenzale e che durano pochi giorni. Tuttavia, sia pure di rado e soprattutto in persone debilitate, si può arrivare a gravi forme neurologiche che richiedono il ricovero in ospedale e che possono condurre a esiti permanenti o al decesso dei pazienti colpiti. Dall’inizio dell’estate 2022 sono 8 i casi di forme neuroinvasive di West Nile riscontrati in provincia di Modena.

In caso di infezione da Virus West Nile (trasmessa all’uomo dalla zanzara comune) non è necessario operare una disinfestazione con adulticidi in un’area definita attorno alla residenza dei soggetti ammalati perché, a differenza di quanto succede per le infezioni veicolate dalla zanzara tigre (Chikungunya, Dengue o Zika), la persona infettata, non potendo trasmettere il virus ad altre zanzare, non costituisce un elemento di rischio per la propagazione dell’infezione ad altre persone.

In questi giorni l’Ausl intensificherà le attività di comunicazione rivolte ai cittadini affinché adottino comportamenti corretti sia rispetto alla protezione che alle misure di contrasto alla proliferazione delle zanzare. È molto importante prestare particolare attenzione nell’evitare le punture di zanzare: per esempio quando si esce di casa nelle ore serali e notturne, periodo nella giornata in cui le zanzare comuni sono particolarmente attive, è necessario avere cura di non utilizzare profumi o dopobarba (queste essenze attirano gli insetti). E ancora: è preferibile indossare abiti di colore chiaro che non lascino troppe zone del corpo scoperte e utilizzare repellenti cutanei con formulati diversi a seconda dell’età, oltre all’uso di zampironi, elettroemanatori e zanzariere nelle abitazioni.  Occorre poi eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua e usare periodicamente i prodotti larvicidi: alle zanzare basta poca acqua stagnante per depositare le uova e riprodursi.

 

Sostegno alle case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a fiere dell’editoria del libro: la Regione mette a disposizione 150 mila euro

Sostegno alle case editrici emiliano-romagnole per la partecipazione a fiere dell’editoria del libro: la Regione mette a disposizione 150 mila euroUn contributo per la partecipazione a fiere dell’editoria, italiane o estere, rivolto a case editrici emiliano-romagnole. Un sostegno a spese per stand individuali o collettivi, iscrizioni a fiere, ingaggio di personale esterno, viaggio, vitto e alloggio dei dipendenti dell’impresa, gestione di spazi, trasporti, assicurazioni.

La Regione Emilia-Romagna stanzia 150 mila euro, nell’ambito della Legge regionale per la promozione e il sostegno di quest’ambito, riconoscendo l’editoria del libro quale settore rilevante dell’industria culturale e creativa, per supportarne lo sviluppo e l’internazionalizzazione della produzione.

Al bando, possono presentare richiesta di contributo le case editrici che abbiano sede in Emilia-Romagna, per la partecipazione a una o più fiere svolte tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2022.

Ogni casa editrice può presentare una sola domanda di contributo, relativa alla partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche. La domanda deve essere inviata tramite Pec, entro il 20 settembre 2022.

Può essere ammessa al contributo anche la partecipazione a fiere svolte in Italia o in altri Paesi e non comprese nell’elenco, purché adeguatamente motivata dalla casa editrice richiedente sulla base della coerenza tra la specificità tematica della fiera e la specializzazione o peculiarità della propria produzione editoriale.

Tutte le informazioni sul bando sono disponibili sul sito del Settore Patrimonio culturale (https://patrimonioculturale.regione.emilia-romagna.it).
In occasione della pubblicazione del bando, lo stesso sito ha dedicato all’editoria del libro emiliano-romagnola un’area tematica con approfondimenti sulla legge, sulla programmazione degli interventi, sulla filiera regionale e sulla storia dell’editoria in Emilia-Romagna attraverso i patrimoni conservati negli istituti culturali del territorio.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 18 agosto 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 18 agosto 2022Fin dal primo mattino nuvoloso o molto nuvoloso, con precipitazioni a prevalente carattere temporalesco che, inizialmente, interesseranno il settore occidentale, dove saranno più intense, per estendersi, nel corso della giornata, all’intero territorio regionale. Attenuazione dei fenomeni a fine giornata ad iniziare dal settore occidentale. Temperature minime comprese tra 22 e 25 gradi; massime in diminuzione con valori tra 27 e 31 gradi. Venti deboli da nord-est, tendenti a rinforzare nelle aree temporalesche. Mare da mosso a molto mosso.

(Arpae)

Scuole 4.0: a Formigine prosegue il collegamento attraverso fibra ottica dei plessi scolastici

Scuole 4.0: a Formigine prosegue il collegamento attraverso fibra ottica dei plessi scolasticiContinua il piano di collegamento di tutte le strutture scolastiche pubbliche attraverso fibra ottica. Dopo gli interventi realizzati nelle secondarie di primo grado Fiori e nelle scuole primarie, le prossime strutture ad essere interessate per terminare il percorso saranno le Prampolini di Casinalbo e le Malaguzzi di Formigine.

In particolare, i lavori di collegamento si inseriscono in un progetto regionale che, nel rispetto della strategia nazionale per la BUL (Banda Ultra Larga), si pone l’obiettivo di portare la connettività a 1 Gbps in tutte le scuole pubbliche entro tre anni. Il completamento dei collegamenti rappresenta solo l’ultimo tassello di un progetto che ha portato alla posa della fibra su gran parte del territorio da parte del Comune.

A realizzare rete e collegamenti per garantire il servizio, in base all’accordo sottoscritto, sarà Lepida, mentre l’operatore aggiudicatario è stato Fastweb. Sul territorio comunale, il prossimo plesso ad essere interessato dagli interventi sarà l’istituto Prampolini, con i lavori in partenza nelle prossime settimane senza andare a interferire con il normale svolgimento delle lezioni.

Si tratta, come spiegato dall’Amministrazione comunale, di un percorso importante nella creazione di scuole 4.0. In un mondo in cui i collegamenti con l’esterno e la digitalizzazione sono elementi sempre più importanti, anche in accordo con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, implementare gli edifici pubblici e in particolare le scuole è un segnale della volontà di rimanere al passo con i tempi; offrendo opportunità nuove a bambini e insegnanti. In quest’ottica, la calendarizzazione degli interventi ha seguito l’ordine di esigenza dell’utenza, partendo dalle scuole secondarie di primo grado e terminando con le scuole dell’infanzia.

Regione e Comuni serrano le file nella lotta contro le zanzare per limitare la diffusione del virus West-Nile

West Nile, previsti trattamenti adulticidi nelle aree frequentate dalle categorie più esposteLa lotta alla diffusione del virus West-Nile entra nella fase cruciale. La Regione, vista la circolazione precoce del virus e il rischio di un rialzo dei contagi, coinvolge i Comuni, ricordando quali sono gli strumenti a disposizione: lotta antilarvale, controllo e sostegno alle attività dei privati, interventi straordinari in caso di manifestazioni all’aperto nelle ore serali, manutenzioni dei parchi pubblici.

Nei Comuni più colpiti inoltre saranno effettuati trattamenti adulticidi settimanali fino al 10 settembre negli ambienti frequentati dai più anziani.

Per il Piano regionale di sorveglianza e controllo delle cosiddette “arbovirosi”, la Giunta regionale ha confermato anche per il 2022 il proprio impegno economico, stanziando 1 milione di euro destinato a tutte le Aziende Usl e ai Comuni, che contribuiscono ad attuare sul territorio molteplici azioni per contrastare la diffusione e ridurre la presenza di zanzare comuni e tigre.

La situazione in Emilia-Romagna

Già in giugno il sistema regionale di sorveglianza previsto dal Piano Regionale Arbovirosi 2022 ha evidenziato la circolazione del virus West-Nile nelle zanzare del genere Culex, vettore principale del virus nel territorio regionale, come d’altra parte nel vicino Veneto.

La presenza del virus è stata verificata in zanzare catturate nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara già a partire dall’inizio del mese di luglio, con un anticipo di circa 10 giorni rispetto al 2021.

I dati aggiornati al 12 agosto fanno segnalare 25 casi di forma neuroinvasiva della malattia del West-Nile in Emilia-Romagna. C’è stato purtroppo anche un decesso, registrato dall’Ausl di Ferrara (un uomo di 88 anni). Il trend in crescita è dimostrato dal fatto che nel corso dell’intero 2021 i casi furono 17, nel 2020 furono 5 e nel 2019 furono 3.

Il rischio che la Regione vuole scongiurare è quello di ripetere il dato del 2018, anno in cui si registrò il maggior numero di casi di forma neuroinvasiva di malattia, con 101 casi registrati: anche allora era stata rilevata una circolazione precoce del virus.

La stagione estiva in corso, tuttavia, non è caratterizzata da un’alta densità di popolazione di Culex: dopo un picco raggiunto nella settimana dal 4 al 10 luglio, la presenza delle zanzare è calata fino all’8 agosto, dopo di che il trend è tornato a crescere.

La popolazione di insetti al momento risulta inferiore alla media del quinquennio 2013-2019, ma rimane opportuno tenere alta la guardia soprattutto in virtù del rinvenimento del virus in uccelli e zanzare anche in ambito urbano.

La circolazione virale non è omogenea in tutto il territorio regionale: al 10 agosto i territori più interessati dal fenomeno sono le zone di pianura e pedecollinari delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna.

Cosa si fa per contrastare la diffusione del virus

A tutti i Comuni dell’Emilia-Romagna il cui territorio si estende nelle zone di pianura e pedecollinari e collinari, è chiesta l’attuazione rigorosa degli interventi di lotta antilarvale che ad essi competono.

Questo vuol dire intensificazione delle attività di controllo, sostegno alle attività effettuate dai privati, programmazione di interventi straordinari preventivi con adulticidi qualora sia in programma una manifestazione che comporti il ritrovo di molte persone (oltre le 200 presenze) nelle ore serali in aree all’aperto, adeguata manutenzione dei parchi pubblici, con particolare attenzione alla rimozione dei potenziali focolai larvali eliminabili e al trattamento di quelli non eliminabili.

Nelle province al momento più interessate, cioè quelle di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna, è necessario prestare particolare attenzione ai luoghi frequentati dagli ultrasessantenni, quali ad esempio ospedali, strutture socioassistenziali e luoghi di aggregazione di persone anziane.

In queste strutture, qualora siano dotate di spazi verdi circostanti, fruibili dagli utenti nelle ore serali, andranno effettuati trattamenti adulticidi con cadenza settimanale fino al 10 settembre. La malattia, infatti, si manifesta prevalentemente negli ultrasessantenni, con un rischio che aumenta al progredire dell’età e nelle persone con diabete, ipertensione, malattia renale e con patologie che determinano immunodepressione.

Il consiglio per i cittadini, in particolare nelle province interessate da circolazione virale, è quello di proteggersi dalle punture, in particolare di sera e di notte quando è attiva la zanzara comune, applicando repellenti cutanei e adottando gli opportuni accorgimenti in casa utilizzando zampironi, elettroemanatori, zanzariere.

Occorre poi eliminare tutti i possibili ristagni d’acqua e usare periodicamente i prodotti larvicidi: alle zanzare basta poca acqua stagnante per depositare le uova e riprodursi.

Covid, oggi (16/8) in regione sono 695 i nuovi casi, 2.272 guariti. In crescita i ricoveri

Covid, oggi (16/8) in regione sono 695 i nuovi casi, 2.272 guariti. In crescita i ricoveriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.796.606 casi di positività, 695 in più rispetto a ieri, su un totale di 5.633 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 2.603 molecolari e 3.030 test antigenici rapidi.

Il totale dei casi positivi non comprende, però, tutti i dati della Ausl di Reggio Emilia, che per un problema tecnico è stato possibile acquisire solo parzialmente. I dati saranno recuperati nei prossimi giorni.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 12,3%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.768.126 dosi; sul totale sono 3.797.955 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.948.759.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 41 (+3 rispetto a ieri, +8%), l’età media è di 66,4 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.290 (+28 rispetto a ieri, +2%), età media 75,7 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 4 a Parma (+2); 4 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (invariato); 12 a Bologna (invariato); 2 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 3 a Rimini (+1).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 47,9 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 114 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 368.973), seguita da Modena (108 su 274.139), Ravenna (91 su 169.280); poi Ferrara (81 su 128.383), Rimini (76 su 169.374), Cesena (65 su 101.111), Parma (61 su 151.188), quindi Forlì (39 su 83.249), Piacenza (34 su 92.269), il Circondario Imolese (16 su 56.033) e infine Reggio Emilia con 10 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 202.607.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 29.970 (-1.587). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 28.639 (-1.618), il 95,6% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.272 in più e raggiungono quota 1.748.894

Purtroppo, si registrano 10 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 89 anni)
  • 2 in provincia di Modena (una donna di 94 anni e uomo di 86)
  • 1 in provincia di Bologna (una donna di 76 anni)
  • 2 in provincia di Ferrara (una donna di 79 anni e un uomo di 84)
  • 3 in provincia di Forlì-Cesena (tutti uomini di 72, 90 e 91 anni nel Forlivese)
  • 1 in provincia di Rimini (una donna di 80 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Ravenna e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.742.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi è stato eliminato un caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

Report

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link https://regioneer.it/report-covid-er.

Geositi e grotte, iniziative di conservazione e valorizzazione promosse da Comuni e Unioni: dalla Regione uno stanziamento di 100 mila euro

Geositi e grotte, iniziative di conservazione e valorizzazione promosse da Comuni e Unioni: dalla Regione uno stanziamento di 100 mila euroSono quasi 700, diffusi in tutte le province dell’Emilia-Romagna. Rocche, rupi, cascate, gessi, calanchi, meandri, grotte, miniere e sorgenti: luoghi dalle caratteristiche geologiche caratterizzate da rarità e unicità, che contribuiscono in modo inconfondibile a disegnare il paesaggio e a restituire conoscenze fondamentali del territorio.

Si tratta dei geositi, luoghi peculiari della geologia, che la Regione intende promuovere con un nuovo bando aperto a progetti di valorizzazione e conservazione. L’assessorato regionale all’Ambiente mette a disposizione 100 mila euro complessivi, destinati agli enti locali che intendono impegnarsi per la sistemazione dei geositi e per migliorarne la fruizione, oltre che per la tutela naturalistica e la diffusione della conoscenza del patrimonio geologico regionale.

Per presentare domanda c’è tempo fino al 30 settembre. Ai Comuni saranno concessi contributi fino al massimo di 8 mila euro; alle Unioni fino a 15 mila.

Le attività finanziate si dovranno sviluppare nel periodo compreso tra l’1 gennaio e il 31 dicembre 2023. In particolare, i fondi potranno essere destinati a realizzare pannelli descrittivi da posizionarsi in aree vicine ai siti stessi o comunque in luoghi particolarmente frequentati; alla posa di segnaletica e all’organizzazione di iniziative di divulgazione, oltre che alla stampa di materiale informativo, alla promozione di webinar, incontri pubblici e iniziative didattiche per scuole o guide ambientali. Proprio la collaborazione con gli istituti educativi e le associazioni operanti sul territorio è elemento di premialità del bando. Lo stesso vale per le proposte presentate dagli enti locali dalle minori dimensioni demografiche.

Maggiori dettagli e informazioni sono reperibili consultando la pagina web: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/geologia/bandi/bando-geositi-2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 17 agosto 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 17 agosto 2022Ad iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso seguirà un aumento della copertura nuvolosa a partire dal settore occidentale dove, dal pomeriggio, non si esclude la possibilità di deboli precipitazioni sparse, più probabili sui rilievi centro-occidentali. Temperature minime comprese tra 20 e 23 gradi. Massime con valori compresi tra 31 e 36 gradi. Venti deboli di direzione variabile, a regime di brezza sulla costa. Mare poco mosso, localmente e temporaneamente mosso il pomeriggio-sera.

(Arpae)

Tutto esaurito per la cena nella rotatoria del Cavallino

Tutto esaurito per la cena nella rotatoria del CavallinoTutto esaurito a Maranello per la cena nella rotatoria del Cavallino organizzata domenica 14 agosto nell’ambito della Sagra dell’Assunta della Chiesa Parrocchiale di San Biagio. I volontari dell’Oratorio hanno accolto nelle tavolate allestite intorno alla rotonda del centro cittadino circa duecento persone: le prenotazioni per i posti disponibili erano già al completo da diversi giorni, segno che il desiderio di stare insieme è forte.

Una location molto suggestiva e particolare ha dunque ospitato i tanti che hanno voluto trascorrere in modo conviviale la vigilia di Ferragosto: l’incrocio tra Via Nazionale e Claudia, chiuso al traffico, sormontato dalla scultura che raffigura il Cavallino Rampante, cuore fisico e simbolico della città. Un evento già organizzato in passato e riproposto quest’anno, reso possibile grazie all’impegno dei volontari parrocchiali, e che ha segnato uno dei momenti del programma della Sagra, tra eventi ricreativi e iniziative di approfondimento religioso e spirituale, come gli incontri di formazione dedicati a “Maria, donna dell’ascolto” o la tradizionale processione del 15 agosto, Solennità dell’Assunzione di Maria Vergine, oltre agli stand gastronomici, animazioni, musica e torneo sportivi tra Walking Football, biliardino e calcetto.

 

I controlli dei Carabinieri, a Modena e provincia, in occasione del Ferragosto

I controlli dei Carabinieri, a Modena e provincia, in occasione del FerragostoNella giornata di ieri, le 4 Compagnie del Comando Provinciale Carabinieri, sono state impegnate per garantire il regolare svolgimento del Ferragosto, giornata in cui, approfittando del bel tempo, tanti residenti e molti turisti si sono riversati lungo le strade della Provincia. Le oltre 70 pattuglie espresse dall’Arma di Modena che hanno vigilato sulle principali vie di comunicazione della provincia, nonché sui luoghi di ritrovo di giovani e famiglie, hanno eseguito 332 controlli su strada nei confronti di 409 persone e 299 veicoli.

Inoltre, a  Vignola, hanno segnalato alla Prefettura di Modena, quali assuntori di stupefacenti, 2 giovani che, a seguito di controllo, sono stati trovati in possesso rispettivamente di 1,5 e 0,4 gr di hashish e cocaina.

A Modena, hanno deferito in stato di libertà un giovane, classe 1998, per resistenza a pubblico ufficiale, minaccia, detenzione ai fini spaccio di stupefacenti e porto di oggetti atti ad offendere. L’uomo, all’interno del parco Novi Sad, dopo aver minacciato con una catena di ferro alcuni passanti, si è opposto al controllo, spintonando i militari. Una volta contenuto e sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso 13,5 gr di hashish.

A Pavullo nel Frignano, un uomo classe 1989, è stato sorpreso a circolare alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico superiore al limite consentito; nei suoi confronti, oltre alla denuncia in stato di libertà, è scattato il ritiro della patente di guida.

A Sassuolo, invece, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 18 gr di hashish.

Giovani volontari formiginesi in Francia: ancora aperte le candidature

Giovani volontari formiginesi in Francia: ancora aperte le candidatureSono aperte fino al 15 settembre le candidature per partecipare a un progetto di volontariato a Saumur, cittadina francese gemellata con Formigine. Si tratta di un’opportunità in campo internazionale che il Comune di Formigine mette a disposizione a un giovane per vivere appieno che cosa significhi essere cittadino europeo. Dopo Kilkenny, cittadina irlandese che ormai da anni accoglie giovani volontari formiginesi, il progetto si allarga per il primo anno anche a Saumur con l’obiettivo di rafforzare i rapporti con le altre città con le quali Formigine è gemellata.

Durante l’esperienza, prevista da gennaio ad ottobre 2023, il volontario selezionato presterà servizio presso SCOOPE, associazione che promuove l’inclusione sociale e la lotta all’inattività giovanile attraverso attività di carattere culturale e sportivo.

Il volontario svolgerà una media di 25 ore alla settimana e avrà la possibilità di seguire un corso di lingua gratuito. Il vitto e l’alloggio sono gestiti e organizzati da SCOOPE, mentre i costi (viaggio compreso, fino ad un massimo di 275 euro) sono coperti dall’Unione Europea. È previsto inoltre un pocket money mensile di circa 180 euro per piccole spese personali.

I requisiti per partecipare alla selezione sono l’essere residenti a Formigine, avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni ed essere registrati al portale del Corpo Europeo di Solidarietà. Per candidarsi è necessario compilare il modulo disponibile sul sito del Comune o presso lo spazio di coworking Hub in Villa e lo Sportello del Cittadino di via Unità d’Italia. I moduli, unitamente al curriculum vitae e ad un copia di un documento di identità, possono essere consegnati allo Sportello del Cittadino oppure inviati all’indirizzo ufficioeuropa@comune.formigine.mo.it. Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Europa, per e-mail o al numero 059 416149.

 

Portale Etichettatura e Sicurezza Prodotti: il servizio si allarga ai temi della Proprietà industriale e intellettuale

Portale Etichettatura e Sicurezza Prodotti: il servizio si allarga ai temi della Proprietà industriale e intellettualeUn passo in più per il Portale nazionale Etichettatura e Sicurezza Prodotti realizzato dalla Camera di commercio di Torino e dal suo Laboratorio Chimico: ai servizi già offerti a tutte le imprese alimentari e non alimentari, si aggiunge ora il tema della tutela e valorizzazione della Proprietà intellettuale e industriale.

Oltre alle informazioni su etichettatura e sicurezza dei prodotti, le imprese potranno ricevere indicazioni su marchi e brevetti, design, segreti industriali, diritto d’autore e sottoporre i propri dubbi agli esperti specializzati su questi temi, grazie all’esperienza delle Camere che già forniscono questo servizio e, dove non disponibile, grazie al supporto di Dintec – Consorzio per l’innovazione Tecnologica.

Il Portale, nato nel 2020, riporta esempi di etichette di prodotti italiani, riferimenti normativi in materia di sicurezza ed etichettatura dei prodotti alimentari e non alimentari, numerose FAQ, ora integrate anche con le informazioni relative alle nuove tematiche della proprietà industriale ed intellettuale.

Dice Alberto Zambianchi, presidente di Unioncamere Emilia-Romagna che eroga il servizio sul territorio regionale nell’ambito della rete Enterprise Europe Network: “E’ fondamentale favorire la corretta informazione sui prodotti e la conoscenza della normativa. Per le imprese è un servizio che non dà soltanto risposta a obblighi di legge, ma si traduce pure in una opportunità perché le supporta sul piano del miglioramento della relazione tra il mondo della produzione e consumo, e ora anche sui quesiti più complessi anche in tema di Proprietà industriale, un asset strategico per creare valore per le PMI e le start-up. Il capitale intangibile è sempre più strategico, ed è necessario comprendere come possa essere valutato e valorizzato il suo potenziale commerciale e di mercato”.

Il Portale è realizzato dalla Camera di commercio di Torino e dal suo Laboratorio Chimico, sotto l’egida di Unioncamere Nazionale e con la collaborazione, ad oggi, di più di 50 enti e istituzioni camerali tra cui Unioncamere Emilia-Romagna che mettono a disposizione delle proprie imprese contenuti personalizzati.

Ciascun ente opera, nell’ambito del Portale, sulla base di un flusso operativo personalizzato, che consente di monitorare i quesiti in tutti i passaggi, rispondere se la tematica può essere evasa direttamente oppure richiedere l’intervento della task force di esperti di Dintec per i prodotti non alimentari e Ceipiemonte per il commercio internazionale coordinata dal Laboratorio Chimico della Camera di commercio di Torino.

“Informazioni aggiornate e corrette a disposizione gratuitamente e con pochi click: questo il servizio che offriamo a tutti gli imprenditori italiani attraverso il Portale, che ogni anno si arricchisce di nuovi temi, dall’etichettatura all’internazionalizzazione fino alla Proprietà intellettuale, partendo proprio dall’esperienza del nostro Sportello Tutela Proprietà industriale di Torino, operativo dal 2007 – spiega Dario Gallina, presidente della Camera di commercio di Torino. – Un team di esperti sarà inoltre a disposizione per risolvere sempre gratuitamente e rapidamente anche i quesiti più complessi, grazie alla collaborazione di oltre 50 enti appartenenti alla rete camerale nazionale”.

Per accedere al Portale Etichettatura e Sicurezza Prodotti, le imprese devono effettuare una registrazione gratuita, a seguito della quale possono accedere alla loro area riservata per inserire il quesito specifico. Le risposte verranno inserite direttamente sul Portale, in modo che le aziende possano accedere e consultare agevolmente lo storico dei quesiti.

“Lo strumento è completamente digitale ed è un progetto di sistema che coinvolge oltre 60 province italiane con modalità di semplificazione e integrazione dei servizi e con un’interfaccia moderna, molto gradita alle aziende alimentari e ai consumatori – dichiara Fabrizio Galliati, presidente del Laboratorio Chimico Camera di commercio di Torino – Il nostro impegno come sistema camerale è di offrire un Portale dove l’impresa possa ricevere informazioni pratiche di primo orientamento nel più breve tempo possibile e su diversi temi, potenziando così i servizi camerali già in essere o creandoli dove non risultino presenti”.

I contenuti del Portale sono accessibili a tutti, compresi i consumatori che possono consultare il materiale informativo disponibile, in particolare i riferimenti normativi “orizzontali” di etichettatura, le schede dei prodotti e le FAQ con le risposte finora elaborate in base all’esperienza di tutti gli Sportelli.

“Proteggere e valorizzare i diritti di proprietà industriale e intellettuale è fondamentale per le imprese che vogliono competere sui mercati nazionali ed internazionali. I beni immateriali di un’azienda costituiscono un elemento di attrazione dei capitali di investimento nonché un importante criterio di preferenza per l’accesso a fondi pubblici e finanziamenti. La collaborazione di Dintec con il Laboratorio Chimico della Camera di Commercio Torino punta a fornire alle imprese l’orientamento per operare sul mercato in modo trasparente e concorrenziale” afferma Maurizio de Pascale, presidente di Dintec.

Schianto nella notte a Formigine: morte due persone

Schianto nella notte a Formigine: morte due persone
foto archivio

Due persone hanno perso la vita questa mattina intorno alle 4:30 nello schianto tra due auto avvenuto a Colombaro di Formigine in via Sant’Antonio – SP16, all’altezza dell’incrocio con via Salviola. Nonostante pronto intervento dei soccorritori, non c’è stato nulla da fare per un uomo di 59 anni e una donna di 41. Sul posto oltre Vigili del Fuoco, Carabinieri e sanitari del 118.

Ferragosto calcistico amaro per il Sassuolo sconfitto 3 a 0 dalla Juve

Ferragosto calcistico amaro per il Sassuolo sconfitto 3 a 0 dalla JuveMai successo nella storia del calcio italiano ma come tutti sappiamo si è cominciato prima (decisamente prima) per lasciare spazio a un Mondiale in pieno inverno. La prima dei neroverdi per l’occasione essendo fuori casa in completo blu è stata allo Stadium di Torino contro la Juventus di Allegri con in campo anche il fuori classe Di Maria approdato in Italia dopo sette anni a Parigi.

Si è giocato questa sera, la sera di Ferragosto e probabilmente molti tra noi hanno seguito il Sassuolo da fuori città e con tutti i mezzi possibili.

I neroverdi sono apparsi intorno alla metà del primo tempo decisamente in partita almeno sino al primo gol italiano di Ángel Di María  e nel goffo tentativo di difesa di Ferrari su Vlahović che ha determinato il rigore del due a zero per i padroni di casa.

Il primo tempo con un recupero di quattro minuti si chiude con una conclusione da fuori area di Berardi che si interrompe tra i guanti di Perin mentre dalla panchina iniziava il suo riscaldamento l’uomo mercato del momento in casa nostra, Giacomo Raspadori.

Appena ripresa la partita un errore difensivo del Sassuolo a opera di Ayhan consente ai soliti due Di Maria e Vlahović di punirci per la terza volta.

Al minuto 59 il debutto di Pinamonti nel suo ruolo di nuovo centravanti neroverde al posto di Scamacca partito per il campionato inglese.

Tredici minuti dopo proprio Pinamonti impegna con una parata di piede il portiere di casa con quella che possiamo chiamare la sua prima effettiva conclusione verso la porta di questo campionato in partenza.

L’obiettivo dei neroverdi come dichiarato nelle interviste di pre campionato dal tecnico Dionisi è superare la quota punti dello scorso anno (di tutto rispetto) è questa prima giornata di certo, non si è dimostrata utile allo scopo anche se idee e personalità non ci sono mancate.

La prossima sarà con il Lecce neo promosso e beffato da un gol allo scadere del recupero da parte dell’Inter.

La prossima sarà anche l’esordio di questa squadra nello stadio di casa e sarà già una partita da vincere assolutamente.

Buona estate, buon campionato e forza Sassuolo.

Claudio Corrado

Tradizionale Processione scalza di San Michele a Ferragosto

Tradizionale Processione scalza di San Michele a FerragostoTutto iniziò nel 1855: in quell’anno il terribile morbo del colera aveva raggiunto i domini Estensi e all’inizio di agosto il male si propagò nel nostro paese. Immediatamente fece le prime vittime, agevolato dalle precarie condizioni igieniche del tempo. Nel solo mese di agosto di quell’anno morirono a San Michele 32 persone. Fu allora che il Parroco del tempo, Don Antonio Pensieri, accogliendo l’appello dei parrocchiani, annunciò una solenne processione penitenziale in onore della Santa Vergine il 15 agosto.

Il 5 settembre si fece una seconda processione, dopo la quale il colera cessò spiegò Don Pensieri, che sfuggì egli stesso al colera, e come documenta l’ex voto fatto da lui dipingere, che si conserva ancora nella canonica del Paese.

Ancora  oggi gli abitanti di San Michele mantengono fede a questa tradizione. E così, anche quest’anno all’alba di Ferragosto, si è svolta la tradizionale Processione scalza di San Michele.

Ritrovo poco prima delle 6:00 sul sagrato della Chiesa parrocchiale, quindi la partenza a piedi scalzi dal sagrato della chiesa, poi la recita del Rosario presso l’oratorio della Beata Vergine di Loreto e, al termine, la processione sempre a piedi scalzi per il rientro in paese.

E’ poi seguita Santa Messa della solennità dell’Assunzione al cielo di Maria SS presieduta da Don Alessandro Ravazzini, all’aperto nell’area parrocchiale di Rocca.

Così scriveva il Parroco il 5 agosto del 1855: “… avendo presentito che i miei parrocchiani, ….. desideravano fare una processione solenne di penitenza, essendo domenica, annunciai che col giorno 15 si sarebbe fatta una Processione di penitenza, cioè a piedi scalzi e con una candela accesa… Alle 6 antimeridiane del giorno 15 tutti erano pronti e tutti a piedi scalzi… e tutti avevano una candela secondo il loro potere…. Era esposto il simulacro di Maria mezzo Chiesa. S’inviò la processione …. si andò fino all’oratorio…”…

Covid, oggi (15/8) in Emilia-Romagna 1.069 nuovi casi, 3.190 guariti. In lieve crescita i ricoveri

Covid, oggi (15/8) in Emilia-Romagna 1.069 nuovi casi, 3.190 guariti. In lieve crescita i ricoveriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.795.912 casi di positività, 1.069 in più rispetto a ieri, su un totale di 4.924 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 2.700 molecolari e 2.224 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 21,7%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.766.391 dosi; sul totale sono 3.797.929 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.948.594.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 38 (+2 rispetto a ieri, +5,6%), l’età media è di 66,3 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.263 (+23 rispetto a ieri, +1,9%), età media 75,5 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (+1 rispetto a ieri); 2 a Parma (invariato); 4 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (invariato); 12 a Bologna (+1); 2 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 2 a Rimini (invariato).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 51,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Reggio Emilia con 171 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 202.597), seguita da Modena (154 su 274.031); poi Ferrara (147 su 128.302), Bologna con (127 su 368.860225), Parma (107 su 151.127); quindi Ravenna (102 su 169.189), Rimini (79 su 169.298), Piacenza (63 su 92.235), Cesena (61 su 101.046), Forlì (48 su 83.210) e, infine il Circondario Imolese con 10 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 56.017.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 31.558 (-2.131). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 30.257 (-2.156), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.190 in più e raggiungono quota 1.746.622.

Purtroppo, si registrano 10 decessi:

  • 3 in provincia di Parma (due donne di 87 e 90 anni e un uomo di 89 anni)
  • 1 in provincia di Modena (un uomo di 93 anni)
  • 2 in provincia di Ferrara (una donna di 88 anni e un uomo di 93 anni)
  • 1 in provincia di Ravenna (un uomo di 67 anni)
  • 3 in provincia di Rimini (una donna di 94 anni e due uomini di 71 e 83 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Bologna e Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.732.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 16 agosto 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 16 agosto 2022Temporanei addensamenti al primo mattino sul settore occidentale con assenza di precipitazioni . Nelle ore pomeridiane sereno o poco nuvoloso con sviluppo di nubi cumuliformi lungo i rilievi di crinale. Temperature minime con valori compresi tra 21 e 24 gradi; valori localmente inferiori nelle aree extraurbane. Massime con valori compresi tra 29 gradi del settore costiero e 33-34 gradi nelle pianure interne. Venti deboli in prevalenza da est in pianura, deboli da sud-ovest sui rilievi. Mare poco mosso, temporaneamente mosso in serata.

(Arpae)

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