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martedì, 29 Aprile 2025
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Ancora danni alle auto: questa volta tocca al ‘Parco’

Ancora danni alle auto: questa volta tocca al ‘Parco’Altre auto danneggiate. Questa volta nel mirino dei vandali, siamo in zona Parco, finiscono gli pneumatici, come da foto postate sui social che raccontano il quotidiano sassolese.

Siamo in zona Parco, non lontanissimi – ma nemmeno così vicini da suggerire un collegamento che vada oltre una stupida emulazione – dal parcheggio di Sassuolo2, teatro di altri vandalismi sulle auto in sosta, e il disappunto in rete corre velocissimo. Tra chi chiede presidio più puntuale da parte della Polizia Municipale e altri che propongono di organizzare ‘passeggiate’ sul web ‘sale – per dirla con il Jovanotti di ‘Sensibile all’estate’ – la temperatura’.

 

Maltempo, dalla Regione in arrivo un milione di euro per i primi interventi nei territori dell’Emilia-Romagna colpiti

Maltempo, dalla Regione in arrivo un milione di euro per i primi interventi nei territori dell’Emilia-Romagna colpitiUn primo stanziamento di un milione di euro dalla Regione per iniziare a far fronte ai danni causati dall’ondata di maltempo del 17, 18 e 19 agosto scorsi in diversi territori dell’Emilia-Romagna, in particolare nelle province di Ferrara, Modena e Parma.
Già nella prossima seduta della Giunta regionale, prevista per lunedì 29 agosto, saranno adottati gli atti necessari per stanziare le risorse destinate in particolare a privati, imprese e famiglie. La Regione è pronta a mettere a disposizione, entro la fine dell’anno, nuove risorse.

Lo ha annunciato questa mattina il presidente della Regione durante un summit a Bondeno, nel ferrarese, per fare il punto sui danni e i primi interventi da realizzare nei comuni maggiormente colpiti dagli eventi atmosferici.

All’incontro istituzionale con i sindaci di Ferrara, Bondeno, Vigarano Mainarda e di San Felice sul Panaro (Mo), è seguito un sopralluogo del presidente e del direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, ad imprese produttive e agricole danneggiate dal maltempo.

Il presidente della Regione ha ringraziato Protezione civile, forze dell’ordine e tutte le associazioni di volontariato per il lavoro straordinario e immediato messo in campo subito dopo l’ondata di maltempo.
Quindi, ha sollecitato ad accelerare il completamento della stima dei danni per quantificare le criticità e le somme necessarie per l’assistenza alla popolazione, il ritorno alla normalità e la messa in sicurezza.

Un lavoro che sarà completato entro la prossima settimana, consentendo alla Regione Emilia-Romagna di inviare la richiesta al Governo, assieme alle Regioni Toscana e Liguria per rafforzare e accelerare il provvedimento, per ottenere lo stato di emergenza nazionale.
Privati e imprese stanno segnalando i danni ai rispettivi Comuni di appartenenza che, già alla fine di questa settimana, dovranno trasmettere i dati all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile.

Dai sindaci è arrivata la richiesta di un aiuto straordinario, per ricostruire subito e far ripartire un territorio già colpito 10 anni fa dal terremoto.

Cosa è stato fatto fino ad oggi
Venerdì 19 agosto è stato emanato dal presidente della Regione lo Stato di crisi e di emergenza regionale, avviando così il percorso amministrativo per l’accesso al Fondo regionale di protezione civile, con rimborsi a privati e imprese.

Lo Stato di crisi e di emergenza regionale consente alla Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile di aiutare, con risorse del proprio bilancio, i Comuni a risolvere alcune criticità, come l’aumento della raccolta rifiuti dovuta alla calamità o alla bonifica dell’amianto che in alcune zone si è staccato dai capannoni.
Risorse regionali utilizzabili anche per aiutare le persone sfollate, per l’affitto e con un contributo temporaneo per una sistemazione autonoma.

Inoltre, la Regione ha già attivato i servizi per raccogliere le segnalazioni dei danni al comparto agricolo, attraverso una piattaforma con cui le imprese possono segnalare i danni.

1.498 nuovi casi Covid in regione e 1.414 guariti. Crescono i ricoveri

1.498 nuovi casi Covid in regione e 1.414 guariti. Crescono i ricoveriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.808.469 casi di positività, 1.498 in più rispetto a ieri, su un totale 12.799 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 5.425 molecolari e 7.374 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è dell’11,7%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.786.064 dosi; sul totale sono 3.798.225 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.950.822.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 32 (+4 rispetto a ieri, +14,3%), l’età media è di 64,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.170 (+13 rispetto a ieri, +1,1%), età media 75,1 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 1 a Parma (+1 rispetto a ieri); 2 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (invariato); 10 a Bologna (+1); 3 a Imola (+1); 6 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 48,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 307 casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 370.914), seguita da Modena (293 su 275.949), Rimini (148 su 170.470), Ravenna (140 su 170.470) e Piacenza (112 su 93.007); quindi Parma (98 su 152.292), Reggio Emilia (93 su 204.037) e Cesena (90 su 101.778); poi Forlì (86 su 83.784) e Ferrara (71 su 129.404) e, infine, il Circondario Imolese con 60 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 56.364.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 26.419 (+62). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 25.217 (+45), il 95,4% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.414 in più e raggiungono quota 1.764.221.

Purtroppo, si registrano 22 decessi:

  • 1 a Piacenza (un uomo di 53 anni con gravi patologie pregresse)
  • 1 in provincia di Parma (una donna di 71 anni)
  • 2 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 88 anni e un uomo di 69 anni)
  • 14 in provincia di Bologna (8 donne di 71, 82, 85, 87, due di 88, 98 e 106 anni, 6 uomini di 68, 72, 85, 87, 90 e 93 anni). Alcuni di questi decessi risalgono ai giorni scorsi.
  • 3 in provincia di Ravenna (tutti uomini di 76, 88 e 95 anni)
  • 1 fuori regione (un uomo di 97 anni il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Bologna).

Non si registrano decessi a Modena, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.829.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 3 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Report

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link https://regioneer.it/report-covid-er.

Sono 138 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 22 agosto, negli ospedali modenesi

Sono 138 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 22 agosto, negli ospedali modenesiProsegue il trend in diminuzione per tutti gli indicatori pandemici (numero di nuovi casi, percentuale di positività e numero di persone esaminate). Si confermano in calo anche i ricoveri quotidiani. Sono 138 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 22 agosto, negli ospedali modenesi.

 

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 22 agosto, per la provincia di Modena è di 275.656 (erano 272.038 lo scorso 8 agosto). Al 22 agosto in provincia di Modena sono accertati 2.583 (erano 4.404 l’8 agosto, -41%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19.

 

Ricoveri totali

A lunedì 22 agosto sono 138 (erano 172 l’8 agosto, -20%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 77 pazienti covid positivi in AOU, 16 all’Ospedale di Sassuolo e 45 negli ospedali a gestione Ausl.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 22 agosto sono in isolamento 2.445 persone covid positive (erano 4.232 l’8 agosto, -42%). Si riporta sotto la distribuzione sui Comuni della provincia di Modena.

 

Tasso di incidenza – Settimana dal 15 al 21 agosto 2022

Il tasso settimanale di incidenza è di 215 casi per 100.000 abitanti (-20% rispetto alla settimana precedente).

La percentuale con presenza di sintomi alla diagnosi è del 7%.

 

Vaccinazioni anti-Covid

Al 22 agosto sono state somministrate complessivamente 1.752.494 dosi di vaccino, di cui 599.459 prime dosi, 569.674 seconde dosi, 500.528 dosi addizionali e primi richiami (booster), 82.833 secondi richiami (second booster).

Alla luce dei dati si sottolinea la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

‘Back to school’ a Fiorano Modenese

‘Back to school’ a Fiorano ModeneseA Fiorano Modenese sono aperte le iscrizioni a ‘Back to school’, attività gratuite di laboratorio, potenziamento scolastico e gioco, che si svolgeranno tutti i pomeriggi dalle ore 14 alle ore 19, da lunedì 29 agosto a venerdì 9 settembre, all’oratorio S. Filippo Neri.

Le attività sono dedicate in particolare ai ragazzi che frequenteranno la prima media e la prima superiore, ma sono aperte anche agli studenti dei tre anni delle medie e verranno gestite da 7 educatori della Cooperativa Don Bosco.

Per iscrizioni contattare il numero 340 3952077.

Il progetto ‘Back to school’ di Fiorano Modenese, rientra in un più ampio progetto ‘Arcipelago Educativo’, realizzato da Fondazione Agnelli e Save the Children, con il sostegno di Ferrari Spa. Si tratta di un intervento specifico di contrasto alla povertà educativa volto a favorire il consolidamento e il recupero degli apprendimenti di base e la relazionalità tra i pari, realizzato nei Gruppi Educativi Territoriali (G.E.T.) dei comuni del distretto ceramico.

Hera prosegue con i potenziamenti della rete idrica di Corlo

Hera prosegue con i potenziamenti della rete idrica di CorloGiovedì 25 agosto i tecnici di Hera eseguiranno un intervento di potenziamento della rete idrica del Comune di Formigine, e in particolare della frazione di Corlo.

Nel corso delle lavorazioni, che si concluderanno il giorno stesso, verrà realizzato un collegamento tra la condotta recentemente posata in via Battezzate altre condotte già presenti nell’area. Grazie a questa integrazione, la distribuzione dell’acqua nell’abitato sarà sempre più regolare, efficiente e capace di rispondere a future ulteriori necessità.

Durante le operazioni verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a un limitato numero di utenze posti nei dintorni del punto di intervento, e in particolare a quelle poste in via Battezzate (tra l’edicola e l’incrocio con via Mazzacavallo/via Rondello), in via Don Adelmo Martinelli e in via Fantini.

Tutti gli utenti interessati dalla sospensione del servizio sono già stati informati. L’azienda assicura il massimo impegno nel contenere al minimo i tempi dei lavori, ricordando che in caso di urgenza (segnalazione guasti, rotture, emergenze varie) è gratuito e attivo 24 ore su 24, sette giorni su sette il numero di pronto intervento 800.713.900 per i servizi acqua, fognature e depurazione.

 

 

 

 

 

In A1 chiusure notturne del tratto Terre di Canossa Campegine e Reggio Emilia, verso Bologna

In A1 chiusure notturne del tratto Terre di Canossa Campegine e Reggio Emilia, verso BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione del ponte sui torrenti Crostolo e Modolena, situato al km 131+134, sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Reggio Emilia, verso Bologna, nei seguenti giorni e orari:

  • dalle 21.00 di venerdì 26 alle 6:00 di sabato 27 agosto;
  • dalle 21.00 di lunedì 29 alle 6:00 di martedì 30 agosto;
  • dalle 21.00 di giovedì 1 alle 6:00 di venerdì 2 settembre.

Di conseguenza, nelle suddetti notti, non sarà accessibile l’area di parcheggio “Crostolo ovest”, situata all’interno del tratto chiuso.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP111, Via Bertona, SS9 Via Emilia, Viale Martiri di Piazza Tienanmen, SS722, Viale Trattati di Roma, per rientrare sulla A1 alla stazione di Reggio Emilia.

Acque pulite e in buona salute sulla Costa emiliano-romagnola: bene gli esiti dei prelievi effettuati ieri su 96 punti lungo tutta la Riviera

Acque pulite e in buona salute sulla Costa emiliano-romagnola: bene gli esiti dei prelievi effettuati ieri su 96 punti lungo tutta la RivieraSono in buona salute le acque del mare lungo la Costa emiliano-romagnola. Le analisi per controllare i parametri di Escherichia Coli ed Interococchi intestinali effettuate ieri lungo tutta la Riviera hanno fatto registrare dati che si collocano entro la soglia di sicurezza per 96 stazioni di controllo.

Sui quasi 100 campionamenti effettuati, unici due punti con parametri oltre il limite, come era possibile prevedere causa il maltempo del fine settimana, sono la stazione 100 metri a nord del porto di Riccione e un punto a Misano Adriatico, Rio Alberello. Dati, questi, che dovrebbero rientrare già nelle prossime ore come accade in coincidenza di questi eventi.

Nel frattempo, come previsto dalle procedure, la sindaca di Riccione e il sindaco di Misano Adriatico emetteranno una ordinanza di divieto provvisorio alla balneazione limitatamente a quei tratti di mare.

Il fenomeno, come in altre occasioni, si è verificato per un effetto-trascinamento del carico batterico, generato dalla forte perturbazione meteo che ha interessato la zona nel fine settimana.

Secondo le norme che garantiscono la qualità delle acque, nei tratti interessati verranno realizzati da subito campionamenti aggiuntivi, con esito che sarà disponibile entro le 24 ore successive.

Il dato storico disponibile spiega che nella stragrande maggioranza dei casi, per questa tipologia di presenza batterica, i parametri sono soliti rientrare nella norma entro le 24 ore.

La gestione del sistema di monitoraggio e controllo, condivisa da Regione, Arpae, Ausl e Comuni, conferma la puntualità e l’estensione dei controlli in Emilia-Romagna, a tutela della salute delle persone, in particolare di bambini e anziani.

Nuovo impianto termico per lo stadio comunale di Maranello

Nuovo impianto termico per lo stadio comunale di MaranelloUn nuovo impianto termico al servizio dello Stadio Comunale Ferrari. Nei giorni scorsi la Giunta maranellese ha dato il via libera all’intervento di riqualificazione energetica che presso lo Stadio comunale ‘Ferrari’ vedrà la sostituzione di parte dell’impianto termico esistente, in particolare del boiler e del generatore di calore.

Le attuali apparecchiature, ormai datate, necessitano infatti di una sostituzione con impianti più aggiornati, meno dispersivi dal punto di vista dei consumi energetici, più performanti ed efficienti. Le modifiche previste dal progetto riguardano inoltre la caldaia che alimenta l’impianto, installata nella centrale termica a ridosso dei locali per il ricambio dell’aria e degli spogliatoi.

Più nel dettaglio, per effettuare l’intervento verrà prima smantellato il generatore di calore per il riscaldamento dell’edificio e per la produzione dell’acqua calda, nonché l’attuale boiler da 1500 litri.

Entrambi saranno poi sostituiti da apparecchiature di nuova generazione, con l’installazione di un nuovo generatore di calore a condensazione, con l’interposizione di uno scambiatore e con l’installazione di nuovi bollitori e pannelli finalizzati al miglioramento funzionale dell’impianto solare termico già presente nella centrale.

L’intervento, previsto nel Piano triennale delle Opere pubbliche 2022/2024, prevede un investimento di 60mila euro.

Corlo, al via la realizzazione di una rotatoria tra via Corletto e via Radici

Corlo, al via la realizzazione di una rotatoria tra via Corletto e via RadiciPrenderanno il via la prossima settimana a Corlo i lavori di realizzazione di una intersezione a rotatoria tra la via Corletto e la via Radici. L’intervento, inserito nel Piano per il riassetto della mobilità della frazione, apre la strada alle altre due rotatorie previste tra la via Radici e la via Ferrari e tra la via Battezzate e la via Corletto.

Nel corso dei lavori, che termineranno verso la fine di ottobre, la viabilità resterà sempre consentita e subirà modifiche temporanee, come l’istituzione del senso unico alternato, solo in alcuni momenti più delicati delle lavorazioni.

Obiettivo principale del Piano, al suo completamento, quello di eliminare il semaforo, l’ultimo ancora presente sul territorio formiginese, ma anche migliorare la circolazione ciclo-pedonale e viabilistica. Oltre a ridurre naturalmente la velocità dei veicoli in transito, favorendo la sicurezza, inoltre, le rotatorie rappresentano elementi urbanistici per identificare il tratto centrale di Corlo.

La realizzazione delle altre due rotatorie è prevista entro la fine del 2023.

Novena sagra 8 settembre

Novena sagra 8 settembreA parte alcuni anni della dominazione napoleonica, si svolge ininterrottamente dal 1639 la Festa in onore della Beata Vergine del Castello di Fiorano, nel giorno dell’8 Settembre, nel quale si celebra la Natività di Maria.

Quel giorno fedeli e pellegrini affluiscono al Santuario e gli stessi Fioranesi sono pellegrini di un cammino, seppure breve fra il centro del paese e il colle, sempre  coinvolgente perché al Santuario si va, non ci si passa.

Il pellegrinaggio è anche la caratteristica della Novena che prepara alla festa, un percorso nelle vie fioranesi e spirituale che inizia con una processione che parte da un diverso quartiere alle ore 20 o da una vicina parrocchia, con arrivo alla basilica alle ore 20.30 per la celebrazione della Messa.

Lunedì 29 agosto la processione parte dall’oratorio della Madonna del Ponte, in Via Gramsci. Martedì 30 agosto arriva da Sassuolo un pellegrinaggio a cui si uniscono i Fioranesi presso l’anfiteatro del Parco Fabrizio De Andrè, di fronte al Ristorante Touring.

Mercoledì 30 agosto si parte dalla maestà di via Poliziano; giovedì 1 settembre: da Piazza dei Ciliegi;  venerdì 2 settembre dalla maestà di via Magellano.

Sabato 3 settembre, la Messa della novena è alle ore 19, preceduta alle ore 17.30 da una catechesi su ‘Maria donna Sinodale’ e alle ore 18,30 dalla recita del Rosario.

Domenica 4 settembre la Messa è alle ore 17.30, seguita dalla Liturgia Penitenziale (E’ possibile ottenere l’indulgenza plenaria attraverso la confessione, la comunione sacramentale, la recita del Credo, del Pater, Ave e Gloria secondo le intenzioni del Pontefice.

Lunedì 5 settembre la processione parte da Villa Pace, mentre martedì 6 settembre è la parrocchia di Spezzano a venire in pellegrinaggio a piedi; il ricongiungimento con i Fioranesi è presso I Parioli, davanti alla farmacia Bavutti, per proseguire insieme.

Mercoledì 7 settembre, i solenni vespri alle ore 20 precedono l’incoronazione dell’Immagine miracolosa e, alle ore 20,30, la Messa.

Come scrive il parroco Don Antonio Lumare: “L’8 settembre del 2021 è stato un momento di festa, con la speranza che fosse l’ultimo della pandemia. Mai avrei pensato che la celebrazione della Natività di Maria per l’anno 2022, avverrà con la guerra in Ucraina e l’invasione russa, la caduta del governo, i disastri ambientali e il cambiamento climatico, l’aumento speculativo dei prezzi e dell’inflazione iniziato ben prima della guerra. La situazione ci appare più grave dell’anno scorso. Di fronte a questo scenario, la festa della Natività della Bea­ta Vergine Maria allarga il nostro orizzonte; porta il nostro sguardo alle cose eterne. Ci ricorda che Dio ha tanto amato il mondo da donare il suo figlio, perché la nascita di Ma­ria, per noi, è festa in quanto ordinata all’incarnazione del Verbo. Così il Signore risveglia in noi, che troppe volte ci appiattiamo sulle cose del tempo che viviamo, il desiderio delle cose grandi. Il desiderio di santità, il desiderio di una speranza che non muore anche di fronte alla morte (virus, guerre, economie disumane), perché la nostra speranza è fondata nei cieli”.

Sono cambiati i tempi e i modi, ma il santuario continua ad essere un rifugio di conforto, di silenzio, di speranza – soprattutto in momenti di incertezza e fatica – ed è proprio dall’Immagine Miracolosa e dalla domanda di Dio che alberga in ogni uomo, che l’8 Settembre trova il suo motivo di continuare il cammino secolare; l’esteriorità, i lustrini, i fuochi artificiali e le altre iniziative sono il contorno, ma lo zoom è su quella Immagine, quella (Ma)donna, il suo bambino e il soldatino, che siamo noi.

 

Agevolazioni TARI anno 2022: presentazione istanza entro l’8 settembre

Agevolazioni TARI anno 2022: presentazione istanza entro l’8 settembreIl Comune di Sassuolo ha previsto delle agevolazioni TARI 2022 al fine di contenere le difficoltà economiche emerse anche a causa dell’emergenza sanitaria COVID.

Utenze non domestiche

Per le utenze non domestiche – non appartenenti alle categorie 1,4,7,8,22,23 e 24 per le quali è prevista una riduzione d’ufficio – che hanno subito un calo di fatturato derivante dalla crisi dovuta alla pandemia riscontrabile da un corrispondente calo medio del fatturato nel 2021 rispetto al 2019 di almeno il 20%, è prevista una riduzione fino ad un massimo del 25% della tassa rifiuti.

 

Utenze domestiche

Per le utenze domestiche sono previste due differenti riduzioni in base alla fascia di ISEE del nucleo familiare (valore massimo € 10.000,00).

Le suddette agevolazioni saranno riconosciute a seguito di presentazione istanza da parte del contribuente entro l’8 settembre 2022 e verranno inserite nell’avviso di saldo -conguaglio.

Per informazioni, contattare il Servizio Entrate tel. 0536-880444, email: tari@comune.sassuolo.mo.it

“Pastasciutta antifascista” sabato sera al Parco comunale Norma Barbolini

“Pastasciutta antifascista” sabato sera al Parco comunale Norma BarboliniNella cornice del Parco comunale “Norma Barbolini” a Borgo Venezia, si terrà sabato 28 agosto alle 19.30 la quarta “Pastasciutta antifascista” promossa da A.N.P.I  Sassuolo di concerto con CGIL-SPI Sassuolo, ARCI-Modena e Circolo Alete Pagliani APS. Sarà offerto a tutti un piatto di pasta gratuita all’amatriciana e, a richiesta, gnocco con salumi in monodose, bevande e dessert.

La cena sarà accompagnata dalle canzoni cantautorali di Massimo Mammi, sassolese e da musica e balli tradizionali del Ghana con l’Associazione Gadangme in Italia.

Nell’occasione saranno ricordati i caduti partigiani sassolesi Oliviero Cassani, nato a Sassuolo il 19 aprile 1911 partigiano Capo Squadra Divisione Modena Montagna, Brigata Bigi e Andrea Roversi nato a Sassuolo il 13 febbraio 1924 partigiano Divisione Modena Montagna, Brigata Bigi, caduti a Monte Cenere di Lama Mocogno il 13 agosto 1944 nelle operazioni di guerra che accompagnarono l’attacco nazista e fascista alla libera Repubblica partigiana di Montefiorino.

Obbligatoria la prenotazione ai seguenti numeri di telefono entro giovedì 26 agosto:  Circolo A.Pagliani Aps 0536 807115 cell. 3772368187 oppure 3455313351.

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Come noto l’origine della Pastasciutta antifascista è nella famiglia dei Cervi a Campegine.

Il 25 luglio del 1943, a seguito della riunione del Gran Consiglio del Fascismo, Mussolini viene destituito e arrestato. Dopo 21 anni terminava il governo del Partito Fascista. Il Re designò il Maresciallo dell’esercito Pietro Badoglio come nuovo capo del governo.

Nonostante la caduta del Fascismo, la guerra continuava a fianco dei tedeschi: nei giorni successivi l’arresto vi furono numerose sollevazioni popolari; il 28 luglio, a Reggio Emilia, i soldati spararono contro gli operai delle Officine Reggiane facendo 9 morti.

I Cervi non vennero immediatamente a conoscenza della notizia della caduta di Mussolini perché impegnati nei campi, ma fu sulla via del ritorno a casa che incontrarono numerose persone in festa.

Sebbene sapessero che la guerra non era davvero terminata, decisero di festeggiare comunque l’evento, un momento di pace dopo 21 anni di dittatura fascista. Si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio dal caseificio e prepararono chili e chili di pasta.

Una volta che questa fu pronta, caricarono il carro e la portarono in piazza a Campegine pronti a distribuirla alla gente del paese. Fu una festa in piena regola, un giorno di gioia in mezzo alle preoccupazioni per la guerra ancora in corso: anche un ragazzo con indosso una camicia nera (forse era l’ultima rimasta?) fu invitato da Aldo a unirsi e a mangiare il suo piatto di pasta.

Prezzi, Coldiretti: 2,6 mln a rischio alimentare in autunno

Prezzi, Coldiretti: 2,6 mln a rischio alimentare in autunnoCon i rincari d’autunno sono a rischio alimentare oltre 2,6 milioni di persone che in Italia sono costrette a chiedere aiuto per mangiare e rappresentano la punta dell’iceberg delle difficoltà in cui rischia di trovarsi un numero crescente di famiglie a causa dell’inflazione spinta dal carrello della spesa per i costi energetici e alimentari.

E’ quanto emerge dalle analisi di Coldiretti nell’esclusivo report su “L’autunno caldo degli italiani a tavola fra corsa prezzi e nuovi poveri” diffuso in occasione del Meeting di Rimini presso lo spazio Coldiretti nell’area internazionale del Padiglione C3 – Ministero degli esteri, con la partecipazione del presidente della Coldiretti Ettore Prandini che ha aperto il primo salone 2022 dei tesori agroalimentari a rischio per la corsa dei prezzi per inflazione e guerra in Ucraina che sta mettendo in ginocchio famiglie e imprese con i cambiamenti climatici, fra siccità e nubifragi, che danneggiano i raccolti tagliando le produzioni mentre le multinazionali del cibo sintetico fabbricato in laboratorio vogliono distruggere tradizionali alimentari antichissime salvate grazie all’impegno e al lavoro dei contadini italiani.

Con l’aumento dei prezzi del carrello della spesa cresce anche il numero di persone costrette a far ricorso alle mense dei poveri e molto più frequentemente ai pacchi alimentari che sottolinea la Coldiretti – hanno aiutato tra gli altri 538.423 bambini (di età uguale o inferiore ai 15 anni), 299.890 anziani, 81.963 senza fissa dimora (di età uguale o superiore ai 65 anni), 31.846 disabili, secondo l’analisi della Coldiretti su dati del Fondo per l’aiuto europeo agli indigenti (Fead).

Il balzo dell’inflazione spinto dalle quotazioni record del gas – precisa la Coldiretti – costerà infatti alle famiglie italiane 564 euro in più solo per la tavola nel 2022, a causa del mix esplosivo dell’aumento dei costi energetici legato alla guerra in Ucraina e del taglio dei raccolti per la siccità che aumenta la dipendenza dall’estero e alimenta i rincari. La categoria per la quale gli italiani spenderanno complessivamente di più è il pane, pasta e riso, con un esborso aggiuntivo annuale di quasi 115 euro – sottolinea Coldiretti -, e precede sul podio carne e salumi che costeranno 98 euro in più rispetto al 2021 e le verdure (+81 euro). Seguono latte, formaggi e uova con +71 euro e il pesce con +49 euro, davanti a frutta e oli, burro e grassi.

L’esplosione del costo dell’energia – sottolinea la Coldiretti – ha un impatto devastante sulla filiera, dal campo alla tavola, in un momento in cui la siccità ha devastato i raccolti con perdite stimate a 6 miliardi di euro, pari al 10% della produzione nelle campagne – denuncia la Coldiretti – dove più di 1 azienda agricola su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività e ben oltre 1/3 del totale nazionale delle imprese agricole (34%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dei rincari, secondo il Crea. In agricoltura si registrano infatti aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio ma aumenti riguardano l’intera filiera alimentare con il vetro che costa oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, ma si registra un incremento del 15% per il tetrapack, del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.

A spingere i rincari e l’aumento della dipendenza alimentare dall’estero è il fatto che nel 2022 le importazioni di prodotti agroalimentari dell’estero, dal grano per il pane al mais per l’alimentazione degli animali, sono cresciute in valore di quasi un terzo (+29%), aprendo la strada al rischio di un pericoloso abbassamento degli standard di qualità e di sicurezza alimentare, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi cinque mesi dell’anno.

E’ strategico – sostiene Coldiretti – colmare il deficit alimentare dell’Italia che produce appena il 36% del grano tenero che le serve, il 53% del mais, il 51% della carne bovina, il 56% del grano duro per la pasta, il 73% dell’orzo, il 63% della carne di maiale e i salumi, il 49% della carne di capra e pecora mentre per latte e formaggi si arriva all’84% di autoapprovvigionamento. Una situazione determinata soprattutto dai bassi compensi riconosciuti agli agricoltori che sono stati costretti a ridurre di quasi 1/3 la produzione nazionale di mais negli ultimi 10 anni durante i quali è scomparso anche un campo di grano su cinque con la perdita di quasi mezzo milione di ettari coltivati.

Un obiettivo importante anche  per combattere – continua Coldiretti – la minaccia della speculazione mondiale sul cibo con l’avanzata delle multinazionali degli alimenti sintetici a partire dalla carne Frankenstein creata in laboratorio presentata da abili strategie di marketing come soluzione per sfamare una popolazione mondiale in crescita, nascondendo, dietro le bugie sulla sostenibilità di queste produzioni, i colossali interessi commerciali e speculativi che minacciano la tradizionale italiana a tavola e la sovranità alimentare nazionale.

“Per questo abbiamo presentato a tutte le forze politiche un piano in cinque punti per garantire la sopravvivenza delle imprese agricole, investire per ridurre la dipendenza alimentare dall’estero e assicurare a imprese e cittadini la possibilità di produrre e consumare prodotti alimentari al giusto prezzo” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare l’importanza di “non perdere 35 miliardi di fondi europei per l’agricoltura italiana nei prossimi cinque anni ma anche la necessità di attuare al più presto le misure previste dal Pnrr”.

Secondo Coldiretti oltre alla scelta strategica di istituire il Ministero dell’agroalimentare è necessario affermare in Europa un netto no al cibo sintetico, al Nutriscore e all’accordo Mercosur che rischia di aprire le porte a prodotti che utilizzano più di 200 pesticidi non autorizzati da noi e ad aumentare la deforestazione e l’inquinamento, mettendo in ginocchio le imprese agricole europee. Mentre – secondo Coldiretti – è fondamentale dire un forte sì all’origine in etichetta per tutti gli alimenti, alla ricerca su nbt in campo aperto, alla sostenibilità con bioeconomia circolare, biocarburanti, biogas e digestato.

“Ma serve accelerare anche sul bando del fotovoltaico, che apre alla possibilità di installare pannelli fotovoltaici sui tetti di circa 20mila stalle e cascine senza consumo di suolo, contribuendo alla transizione green e riducendo la dipendenza energetica del Paese” afferma Prandini nel sottolineare che “allo stesso modo, il bando sulla logistica è fondamentale per agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo, superando il gap che ci separa dagli altri Paesi europei, Spagna in testa”.

E per difendere la capacità produttiva agricola nazionale, “oltre a un decreto legge urgentissimo per modificare l’articolo 19 della legge 157 del 1992 per fermare l’invasione di e fauna selvatica e cinghiali che devastano i campi – conclude Prandini – a fronte dei cambiamenti climatici è una priorità per il Paese costruire una rete di invasi per catturare l’acqua quando cade e distribuirla quando non c’è”.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 24 agosto 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 24 agosto 2022Cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature minime tra 19 e 22 gradi, massime tra 26 e 31 gradi. enti deboli da nord-est. Mare mosso, con moto ondoso in attenuazione dal tardo pomeriggio.

(Arpae)

Sassuolo2, il Sindaco: «a breve installeremo telecamere»

Sassuolo2, il Sindaco: «a breve installeremo telecamere»«Dispiace per un atto vandalico gratuito e senza senso e ci auguriamo di arrivare presto ad individuare i responsabili». Così il Sindaco, Gian Francesco Menani, a proposito dei vandalismi sulle auto in sosta a Sassuolo 2.

«Si tratta, presumibilmente, di una banda di ragazzini: la Polizia Locale – fa sapere Menani – sta già indagando visionando le telecamere che sono presenti al piano superiore per individuare chi è entrato e chi è uscito ieri pomeriggio. Già la scorsa settimana – aggiunge il Sindaco – abbiamo fatto un incontro che ha portato a programmare l’istallazione di tre telecamere proprio nella parte più bassa del parcheggio, sino ad ora sprovvista. A breve le installeremo».

 

Sassuolo2: vandalismi sulle auto in sosta nel parcheggio sotterraneo

Sassuolo2: vandalismi sulle auto in sosta nel parcheggio sotterraneoVandalismi alle auto in sosta nel parcheggio sotterraneo di Sassuolo 2. La segnalazione arriva via fb e lascia davvero poco all’immaginazione, con alcune auto prese di mira da teppisti fin qua ignoti e che con tutta probabilità ignoti resteranno, dal momento che, si apprende, la zona è provvista di telecamere di sorveglianza.

Il parcheggio, già in altre occasioni teatro di raid ai danni delle auto in sosta, e snobbato nonostante la sua comodità da tanti che non giudicano rassicurante servirsene a causa di presenze non sempre rassicuranti, chiude alla 22 ma, dalla discussione social innescata dalle segnalazioni dei vandalismi, si apprende anche le porte vengano sistematicamente forzate da ignoti.

Chiusure notturne sul R13

Chiusure notturne sul R13Sul R13 (Raccordo A13 Bologna-Padova-Tangenziale di Bologna), per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, nelle due notti di mercoledì 24 e di giovedì 25 agosto, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto.
In alternativa si consiglia di percorrere la Tangenziale di Bologna, verso Casalecchio/A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 6 “Castelmaggiore” e rientrare dallo stesso in direzione di San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto.

 

Aggiornamento in merito alle chiusure previste sulla A13

Aggiornamento in merito alle chiusure previste sulla A13Sulla A13 Bologna-Padova, sono state annullate le chiusure dello svincolo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto, per chi proviene da Padova ed è diretto verso Ancona/Pescara, che erano previste nelle notti di mercoledì 24 e di giovedì 25 agosto.

Restanono confermate, come da programma, le chiusure del suddetto svincolo di immissione, nelle due notti di lunedì 22 e martedì 23 agosto, con orario 22:00-6:00, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna in direzione San Lazzaro ed entrare sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro.

Covid: oggi (22/8) quasi 1.200 casi e 11 morti in Emilia-Romagna

Covid: oggi (22/8) quasi 1.200 casi e 11 morti in Emilia-Romagna
Vaccino (foto – copyright Brancolini Roberto)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.806.974 casi di positività, 1.185 in più rispetto a ieri, su un totale di 4.716 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 2.252 molecolari e 2.464 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 25,1%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 12 sono state somministrate complessivamente 10.783.246 dosi; sul totale sono 3.798.183 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.950.523.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 29 (-4 rispetto a ieri, -12,1%), l’età media è di 64 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.159 (+25 rispetto a ieri, +2,2%), età media 75,5 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 2 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (invariato); 9 a Bologna (-4); 2 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Parma e Ravenna (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 47,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Reggio Emilia (184 casi su 203.944), seguita da Modena (158 su 275.656) e Bologna (154 su 370.607); poi Ferrara (143 su 129.333), Parma (117 su 152.194), Ravenna (109 su 170.330), Rimini (100 su 170.322) e Cesena (73 su 101.688); quindi Piacenza (72 su 92.898), Forlì (48 su 83.698) e, infine, il Circondario Imolese con 27 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 56.304.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 26.360 (-1.112). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 25.172 (-1.133), il 95,5% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.286 in più e raggiungono quota 1.762.807.

Purtroppo, si registrano 11 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 88 anni)
  • 1 in provincia di Parma (un uomo di 81 anni)
  • 1 in provincia di Modena (una donna di 93 anni)
  • 1 in provincia di Bologna (una donna di 91 anni)
  • 5 in provincia di Ferrara (due donne di 90 e 96 e tre uomini rispettivamente di 76, 86 e 99 anni). Alcuni di questi decessi risalgano ai giorni scorsi
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 96 anni residente nel Forlivese)
  • 1 in provincia di Rimini (un uomo di 93 anni).

Non si registrano decessi a Reggio Emilia, Ravenna e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.807.

Potenziato a Fiorano il servizio di ritiro ingombranti a domicilio

Potenziato a Fiorano il servizio di ritiro ingombranti a domicilioIl Comune di Fiorano Modenese, nell’ambito del servizio di igiene urbana, ha potenziato il servizio di raccolta rifiuti ingombranti a domicilio, abbassando i tempi di attesa tra chiamata e ritiro. Per prenotare il ritiro gratuito basta telefonare al Servizio Clienti Hera al numero verde 800.999.500 e concordare con l’operatore un appuntamento. Questa possibilità vale per rifiuti ingombranti domestici generici (mobili, sedie, poltrone, materassi, reti, tavoli, ecc.); apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) di grandi dimensioni (lavatrici, frigoriferi, televisori, ecc.); sfalci e potature importanti.

Dal 1° gennaio al 31 luglio 2022 Hera ha già effettuato 200 raccolte di ingombranti/raee e 57 raccolte per potature a chiamata.

La riduzione dei tempi di attesa, insieme all’attività di sensibilizzazione, vuole evitare l’abbandono dei rifiuti su suolo pubblico. Questa pratica, oltre ad essere un illecito sanzionabile con multa, contribuisce al degrado del decoro urbano, ma soprattutto è un costo a carico dei contribuenti fioranesi, obbligando ad interventi eccezionali e non programmati di raccolta e pulizia.

Purtroppo nei primi sette mesi del 2022 sono state già state 84 le raccolte di ingombranti abbandonati, superando la quota di 36 interventi annui garantiti da Hera da capitolato. Il costo di ciascun recupero dipende dalla cubatura del ritiro e anche dalla pericolosità dei rifiuto, a cominciare da 36 euro a intervento, per recuperi fino a 5 metri cubi.

Eppure le possibilità per conferire gratuitamente i rifiuti domestici ingombranti sono diverse: dal ritiro a domicilio, alle stazioni ecologiche del territorio dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico. A Fiorano Modenese le isole ecologiche sono due, una in via Canaletto, 37 (Riciclandia) e una in via Ghiarola Vecchia, 51 (Ecoisola), con orari differenziati e ampliati. Il conferimento dei rifiuti alle stazioni ecologiche consente anche di ottenere sconti in bolletta.

Per la corretta gestione e differenziazione dei rifiuti è poi disponibile la app ‘Il Rifiutologo’ che permette anche di inviare ad Hera segnalazioni puntuali e geolocalizzate di situazioni di abbandono e degrado urbano.

 

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