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lunedì, 28 Aprile 2025
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Celiachia, per l’utilizzo del buono dematerializzato si può continuare ad usare la Tessera sanitaria con microchip anche se scaduta di validità

Celiachia, per l’utilizzo del buono dematerializzato si può continuare ad usare la Tessera sanitaria con microchip anche se scaduta di validitàNulla cambia per i buoni dematerializzati celiachia: la Tessera sanitaria con microchip, anche se già scaduta e quindi sostituita con la nuova priva di microchip, rimane lo strumento per continuare a utilizzare i buoni nei punti vendita e nelle farmacie.

E’ quindi fondamentale conservare la “vecchia” Tessera  – anche se scaduta e non attivata – la cui validità sarà automaticamente prorogata al 31/12/2023: almeno fino a quella data (ulteriori proroghe saranno anche in questo caso decise a livello nazionale) i celiaci potranno continuare a utilizzare i buoni come avvenuto finora, senza neppure la necessità di aggiornare il certificato della Tessera sanitaria o dotarsi di Pin/Puk.

La comunicazione è già stata data dalla Regione alle Associazioni interessate, affinché le indicazioni possano essere diffuse in modo capillare e diretto agli assistiti celiaci.

Nell’apposita sezione “Celiachia” del Fascicolo sanitario elettronico https://support.fascicolo-sanitario.it/guida/profilo/celiachia è possibile, per gli assistiti, trovare oltre a questo aggiornamento tutte le informazioni utili, tra cui quelle necessarie per l’approvvigionamento dei prodotti senza glutine, visualizzare il credito disponibile aggiornato all’ultima transazione effettuata e  lo storico delle spese effettuate.

E’ stato lo stesso ministero della Salute a comunicare, a causa della crisi mondiale della produzione di microchip, che a partire dallo scorso 1 giugno la Tessera sanitaria potrà essere emessa nella versione TS-CNS (Carta Nazionale dei Servizi) che comprende il microchip o, in alternativa, nella versione TS semplice senza il componente elettronico.

Ampliamento offerta formativa: a Formigine un’ottantina di progetti per il prossimo anno scolastico

Ampliamento offerta formativa: a Formigine un’ottantina di progetti per il prossimo anno scolasticoSono un’ottantina i progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa che verranno proposti dal Comune di Formigine alle scuole statali del territorio nell’anno scolastico 2022/2023.

I percorsi, recentemente approvati dalla giunta comunale, sono stati studiati secondo gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030; programma d’azione che il Comune di Formigine ha deciso di declinare nell’intera azione amministrativa.

Per le scuole dell’infanzia, il piano prevede 11 progetti, di cui la maggioranza a tema ambientale e ludico come ad esempio la sperimentazione “A scuola in fattoria”. Il percorso, che mira a promuovere le esperienze di outdoor education, si rivolge a due sezioni dei 5 anni che potranno svolgere una parte di percorso scolastico in fattoria anziché a scuola avvicinandosi così alla conoscenza della realtà agricola locale, sia in termini di prodotti alimentari che di spazi aperti connessi.

Per le scuole primarie i progetti studiati sono 32, di cui due di formazione per gli insegnanti, su temi ambientali, alimentari, civici e culturali. Tra questi, una novità di quest’anno chiamata “La casa dei cittadini” porterà 15 classi quinte all’interno della sede comunale per incontrare gli amministratori e parlare di costituzione, legalità, cittadinanza digitale e Agenda Onu 2030. Altra grande novità è poi la collaborazione con l’associazione Libera per progetti sulla legalità.

Le attività ideate per gli studenti più grandi, ovvero le scuole secondarie di primo grado, sono infine 34, molte ancora una volta a tema ambientale, culturale, storico e di riduzione delle disuguaglianze come ad esempio “Girls code it better”, laboratorio che coinvolge 20 ragazze con l’obiettivo di avvicinare le partecipanti alla progettazione e creazione attraverso le tecnologie per dimostrare che il genere non è un elemento discriminante nell’acquisizione di questo tipo di abilità ancora troppo spesso considerate “maschili”. Importanti anche i diversi percorsi sul tema della legalità organizzati in collaborazione con associazioni del territorio come TILT e Tela che coinvolgono i ragazzi attraverso modalità innovative e linguaggi nuovi, dai cortometraggi a laboratori teatrali interattivi.

Una programmazione, insomma, che si è evoluta di pari passo con le esigenze del momento presente nella direzione di migliorare sempre di più la qualità dell’offerta.

“Favole al chiaro di luna”, letture della buonanotte immersi nella natura…

“Favole al chiaro di luna”, letture della buonanotte immersi nella natura…Sabato 10 settembre torna “Favole al chiaro di luna” alle Salse di Nirano, ore 20.30. Presso Cà Rossa, nel silenzio della sera, magiche letture della buonanotte accompagneranno bambine e bambini alla scoperta di mondi fantastici e personaggi avventurosi. Al termine della narrazione verrà offerta la tisana dei sonni tranquilli. Costo: 5 euro a partecipante. A cura di Ecosapiens e La Lumaca.

Prenotazione online, tramite il form rintracciabile sul sito del Comune. Per informazioni rivolgersi alla segreteria eventi: mail salse.nirano@fiorano.it; tel: 0522-343238 o 342-8677118.

 

Invito a presentare proposte progettuali per interventi di valorizzazione del parco e del castello di Montegibbio

Invito a presentare proposte progettuali per interventi di valorizzazione del parco e del castello di MontegibbioIl Comune di Sassuolo, intende proseguire con la conduzione degli spazi annessi al Castello di Montegibbio, Corte e Parco, individuando un’associazione con cui stabilire modalità di collaborazione che, da una parte, prevedono a carico dell’Associazione una serie di attività e, dall’altra, consentono la sub concessione in uso degli spazi strumentali allo svolgimento delle medesime attività.

L’invito è rivolto ad Associazioni di Promozione Sociale iscritte da almeno 6 mesi negli appositi registri. Le proposte riguarderanno la disponibilità a sottoscrivere il modello di Convenzione allegato all’ invito e riguarderanno le seguenti azioni:

  • attività di presidio e di custodia dell’area monumentale del complesso (castello, edifici pertinenziali, corte e parco);
  • valorizzazione del complesso monumentale del Castello di Montegibbio con riferimento alle aperture per le visite;
  • gestione e valorizzazione dell’area verde del Parco “Medici” e della Corte del Castello di Montegibbio;
  • attività di promozione e animazione territoriale da effettuarsi nella Corte del Castello;
  • conduzione di manutenzioni ordinarie, entro i limiti stabiliti e secondo modalità predeterminate.

Le proposte dovranno essere inviate per pec all’indirizzo: comune.sassuolo@cert.comune.sassuolo.mo.it, utilizzando il Modulo allegato all’avviso. La scadenza è fissata per il 26.09.2022.

 

Eventuali informazioni o chiarimenti potranno essere richiesti scrivendo all’indirizzo e-mail: gaimi@comune.sassuolo.mo.it.

 

Chiusure programmate su Tangenziale di Bologna e sul R13

Chiusure programmate su Tangenziale di Bologna e sul R13Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 9 alle 6:00 di sabato 10 settembre, sarà chiuso lo svincolo 3 Ramo Verde, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto e da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.
In alternativa, si consiglia di utilizzare lo svincolo 2 “Borgo Panigale”.

Sul R13 (Raccordo A13 Bologna-Padova – Tangenziale di Bologna), per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di venerdì 9 alle 6:00 di sabato 10 settembre, sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.
In alternativa, si consiglia di percorrere la Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto, uscire allo svincolo 7bis “SS64 per Ferrara” e rientrare dallo stesso, in direzione Casalecchio/A1 Milano-Napoli.

‘Note di Notte’ al Castello di Spezzano: le Grandi Voci Italiane nelle serate del 10 e 11 settembre

‘Note di Notte’ al Castello di Spezzano: le Grandi Voci Italiane nelle serate del 10 e 11 settembreProsegue l’ormai nota rassegna di spettacoli musicali al Castello di Spezzano (via del Castello n.12) “Note di Notte”. Dieci appuntamenti ci accompagneranno lungo tutta l’estate 2022, con musica di qualità declinata in modi differenti.

Nelle serate di sabato 10 e domenica 11 settembre arriva un duplice importante omaggio intitolato “Le Grandi Voci Italiane”. L’associazione culturale 2A – curatrice del doppio appuntamento – il 10 settembre proporrà al pubblico i più grandi successi del Festival di Sanremo, dal 1951 fino ad oggi. Valeria Fabiano: voce; Andrea Adani: chitarra; Luca degli esposti: voce e basso; Mirko Pizzirani: percussioni. Domenica 11 settembre invece andrà in scena il concerto dei “Filippo Graziani Trio”: i brani più celebri del grande Ivan Graziani eseguiti dal figlio, in una cornice tanto evocativa. Il trio riprende la formazione storica dei concerti di Ivan degli anni ’80 e ’90, passando dalle famose ballate ai brani rock per un omaggio filologico e completo dell’artista abruzzese.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. La capienza massima è di 199 posti presso la corte, e 99 posti nella Sala delle Vedute. In caso di meteo avverso, gli eventi si svolgono appunto nella sala interna e l’accesso avverrà secondo ordine di arrivo. Disponibile il servizio bar curato da AVF.

Per tutte le informazioni: castellospezzano@gmail.com oppure tel. 0536/833298 (in orari apertura:  sab e dom ore 15.00-19.00); possibile consultare il sito www.fioranoturismo.it o la pagina FB dedicata. Mascherina consigliata.

Denunce e segnalazioni per stupefacenti durante i controlli dei carabinieri a Modena e provincia

Denunce e segnalazioni per stupefacenti durante i controlli dei carabinieri a Modena e provinciaI Carabinieri della provincia di Modena proseguono i controlli nelle piazze e nelle aree verdi cittadine, in orario serale e notturno, così come pianificato dal Comando Provinciale dell’Arma per garantire la fruibilità degli spazi pubblici in sicurezza. Nel corso delle attività, i militari della Tenenza di Vignola hanno segnalato alla Prefettura di Modena due 19enni, controllati a piedi e sorpresi in possesso piccoli quantitativi di hashish.

A Maranello, i militari del locale Comando Stazione, nell’attuazione di specifici servizi di controllo alla circolazione stradale nel centro urbano, nel tardo pomeriggio di ieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Modena un 46enne sorpreso alla guida della propria autovettura sotto l’influenza dell’alcool. Nel corso della vigilanza nei pressi di un parco pubblico, gli stessi militari hanno proceduto al controllo di un’autovettura condotta da un 23enne sorpreso alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e trovato in possesso di una dose di hashish. Il giovane, che ha anche rifiutato di sottoporsi all’accertamento, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e rifiuto di sottoporsi al test.

Durante uno dei controlli effettuati nella Via Crispi di Modena, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena hanno proceduto all’arresto di un 23enne per resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti. Il giovane, trovato in possesso di 2,8 gr. di cocaina, non ha esitato a strattonare i militari nel tentativo di impedire il compimento degli atti d’ufficio.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 7 settembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 7 settembre 2022Nuvolosità variabile, in aumento nelle ore pomeridiane e associata a deboli piovaschi, anche a carattere temporalesco, più probabili sulle aree di pianura; in serata residui piovaschi sulla fascia costiera e sui rilievi orientali.

Temperature minime attorno a 20 gradi, di qualche grado inferiori al di fuori dei principali centri urbani; massime in diminuzione sul settore occidentale, comprese tra i 27 gradi sulla fascia costiera e i 31 gradi sulle aree di pianura. Venti deboli, a prevalente regime di brezza sulla fascia costiera e nelle aree vallive; nelle ore serali tenderanno a divenire settentrionali sulle aree di pianura e meridionali sui rilievi e sul mare; rinforzi di raffica in prossimità delle aree interessate dai temporali. Mare poco mosso ma con moto ondoso in aumento nelle ore serali fino a diventare mosso al largo.

(Arpae)

Pasolini, una voce ancora attuale

Pasolini, una voce ancora attualeGiovedì 8 settembre alle ore 21 presso l’arena del Parco Ferrari è in programma l’incontro “Io, Pier Paolo Pasolini” organizzato dal Centro Culturale Nuovi Incontri di Maranello. Attraverso la sua “viva voce”, e con il commento di Giuseppe Frangi, Presidente dell’associazione Culturale Giovanni Testori e curatore della mostra su Pasolini presentata al Meeting di Rimini 2021, la serata vuole riproporre alcuni tratti emblematici della vita e del pensiero del grande poeta, scrittore e regista, in occasione del centenario dalla sua nascita.

“In una società come quella attuale”, spiegano gli organizzatori dell’incontro, “in cui è presente freneticamente la necessità di catalogare ogni persona o di far parte di uno schieramento, Pasolini rappresenta ancora la rottura di qualsiasi schema. Siamo di fronte ad un intellettuale e, soprattutto, ad un uomo che è stato sempre segnato da una ferita profonda. Attraverso un acuto sguardo di nostalgia verso ciò che era stato perduto a causa dei cambiamenti che interessavano l’Italia, Pasolini ha saputo smascherare, senza temere lo scandalo, tutte le ipocrisie del nuovo mondo vincitore. Le sue parole possono ancora oggi essere di aiuto in un momento di grande crisi dell’identità personale e collettiva, sempre alla ricerca di una libertà individuale più esasperante che soddisfacente, da un lato, o da una comoda ideologia da abbracciare senza affanni e senza una ragione interrogata, dall’altro”.

In caso di maltempo l’incontro si svolgerà nella sala conferenze della Biblioteca Mabic.

Spiagge, il presidente della Regione e l’assessore regionale al Turismo incontrano i rappresentanti degli operatori balneari

Spiagge, il presidente della Regione e l’assessore regionale al Turismo incontrano i rappresentanti degli operatori balneariL’Emilia-Romagna continua a sostenere la filiera del turismo balneare: la Regione Emilia-Romagna è pronta a investire nuove risorse per la riqualificazione delle strutture. Lo farà non appena sarà chiaro il nuovo quadro normativo che consegue all’approvazione della legge sulla concorrenza, che regola anche le concessioni balneari.

L’impegno è arrivato nel corso di un incontro questa mattina tra il presidente della Regione, l’assessore regionale al Turismo e le principali sigle di rappresentanza delle imprese balneari: Fiba, CNA Balneari ER, Oasi e Sib ER.

Al centro del confronto, il futuro di un settore strategico dell’economia regionale e nazionale: a questo proposito, la Regione ha anticipato agli operatori la volontà di inviare all’attuale Governo una richiesta formale di rinviare i decreti attuativi della legge sulla concorrenza al nuovo esecutivo che si formerà dopo le elezioni del 25 settembre.

Sul tema, è stato ribadito, la Regione ha sempre mantenuto una posizione chiara. In particolare, due sono gli aspetti fondamentali da tenere in considerazione: da una parte la tutela dei diritti degli operatori del settore e dei loro investimenti, dall’altra il confronto con le Regioni, per rispettare le specificità dei diversi territori.

All’inizio dell’anno la Regione, d’accordo con i Comuni costieri, aveva riassunto in un documento inviato al Governo le proprie proposte per il settore.

Nel documento, si ribadiva la necessità di garantire il giusto riconoscimento del valore aziendale dell’impresa, degli investimenti realizzati e della professionalità degli operatori che hanno gestito finora il bene demaniale. Elementi, questi, che nei nuovi bandi di gara dovranno essere coniugati con gli standard qualitativi dei servizi e la sostenibilità sociale e ambientale del piano degli investimenti.

I bandi di gara dovrebbero definire, sempre secondo il documento inviato al Governo nei mesi scorsi, la durata massima e minima delle concessioni, e un numero massimo di concessioni per operatore, in modo da garantire l’adeguata pluralità.

Si ribadiva, inoltre, l’opportunità che alla definizione dei bandi debbano concorrere anche Regioni e Comuni, per valorizzare le peculiarità dei diversi territori.

Il settore balneare: i numeri

Secondo i dati Unioncamere aggiornati a settembre 2021, sono complessivamente 1.067 le imprese balneari in regione, di cui 959 in Romagna: 427 in provincia di Rimini, 355 in quella di Ravenna e 177 in quella di Forlì-Cesena, più altre 97 nel Ferrarese. Imprese per lo più a conduzione familiare – il 44,5% del panorama italiano – e che, sempre secondo dati Unioncamere, offrono lavoro nella nostra regione a circa 45-50mila persone, a cui va sommato tutto l’indotto.

 

Al via le proiezioni invernali di Angolo dell’Avventura Sassuolo

Al via le proiezioni invernali di Angolo dell’Avventura SassuoloAngolo dell’Avventura di Sassuolo inizia le nuove proiezioni invernali 2022. L’appuntamento – il primo mercoledì di ogni mese sino a maggio 2023 – è  presso la Sala Biasin di via Rocca 22 con inizio alle 21:15 ad ingresso libero.

Per quanto riguarda l’anno in corso, si parte mercoledì 7 settembre con Simone Frignani – Costruttore di Cammini Italia;

mercoledì 5 ottobre: Andrea Trolli – Cile, Bolivia e Isola di Pasqua;

mercoledì 2 novembre: Ivano Venticelli  – Cappadocia;

mercoledì 7 dicembre: Paolo Ansaloni – India e oltre

850 nuovi casi Covid oggi (5/9) in regione, 5.850 guariti e oltre 5.000 casi attivi in meno

850 nuovi casi Covid oggi (5/9) in regione, 5.850 guariti e oltre 5.000 casi attivi in meno
Foto Paolo Righi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.828.082 casi di positività, 850 in più rispetto a ieri, su un totale di 5.246 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 2.785 molecolari e 2.461 test antigenici rapidi.
Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 16,2%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.818.315 dosi; sul totale sono 3.798.741 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.954.433.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 29 (-1 rispetto a ieri, -3,3%), l’età media è di 65,4 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 826 (+17 rispetto a ieri, +2,1%), età media 75,5 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (-1 rispetto a ieri); 6 a Modena (+1); 10 a Bologna (invariato); 2 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato) e 1 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Piacenza e Reggio Emilia (in entrambi i casi -1 rispetto a ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 48,6 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Reggio Emilia con 157 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 206.717) seguita da Ravenna (114 su 172.694) e Modena (107 su 278.562); poi Bologna (95 su 374.221), Parma (86 su 154.280) e Rimini (86 su 172.071); quindi Ferrara (60 su 131.031), Cesena (47 su 102.913), Forlì (42 su 84.671) e Piacenza (40 su 94.052); infine il Circondario Imolese, con 16 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 56.870.

casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 16.712 (-5.010). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 15.857 (-5.026), il 94,9% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 5.850 in più e raggiungono quota 1.793.455.

Purtroppo, si registrano 10 decessi, alcuni dei quali dei giorni scorsi:

  • 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 91 anni)
  • 1 in provincia di Parma (una donna di 90 anni)
  • 5 in provincia di Ferrara (tre donne di 75, 88 e 92 anni e due uomini di 77 e 91 anni)
  • 1 a Cesena (un uomo di 84 anni)
  • 1 a Rimini (una donna di 97 anni)
  • 1 fuori regione, un uomo di 51 anni il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Cesena.

Non si registrano decessi nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.915.

Chiusure programmate su ramo allacciamento A22/A1 e sulla A14

Chiusure programmate su ramo allacciamento A22/A1 e sulla A14Sul ramo di allacciamento A22 Autostrada del Brennero/A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di giovedì 8 alle 6:00 di venerdì 9 settembre, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A1 Milano-Napoli, in direzione di Milano.
In alternativa, si consiglia di immettersi sulla A1 in direzione di Bologna, uscire alla stazione di Modena nord e rientrare dalla stessa in direzione di Milano.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, dalle 22:00 di giovedì 8 alle 6:00 di venerdì 9 settembre, sarà chiusa la stazione di Cesena, in entrata in entrambe le direzioni – verso Bologna e Ancona – e in uscita per chi proviene da Ancona.
In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena nord o di Valle del Rubicone.

 

UniCredit annuncia nuove iniziative a sostegno delle imprese e delle famiglie italiane alle prese con l’attuale situazione congiunturale

UniCredit annuncia nuove iniziative a sostegno delle imprese e delle famiglie italiane alle prese con l’attuale situazione congiunturaleUniCredit, da sempre al fianco delle famiglie e delle imprese italiane, lancia oggi un nuovo piano d’azione a supporto del Paese, “UniCredit per l’Italia”.

Le imprese e le famiglie italiane, alle prese con il vertiginoso aumento dei costi energetici e delle materie prime, affrontano una crisi economica dai risvolti e dai tempi indefiniti e una spirale negativa di aumenti generali dei livelli dei prezzi di beni e servizi, che ha comportato un’impennata dell’inflazione, ritornata a galoppare al ritmo del 7,6% nel 2022, e una minor crescita del PIL che, pur confermandosi in area positiva, si attesterà al 3,3% quest’anno rispetto al 6,6% del 2021*.

Per questo, al fine di contenere l’impatto per le comunità locali e continuare a supportare la fase di crescita del Paese, UniCredit ha presentato oggi le iniziative volte a sostenere il reddito disponibile delle famiglie e la liquidità delle aziende italiane.

Le azioni concrete che UniCredit ha deciso di mettere a disposizione del Paese, prevedono in dettaglio:

  • Plafond: 5 miliardi di euro di nuova finanza, erogabile tramite CreditPiù con una durata da 3 a 36 mesi e un preammortamento fino a 6 mesi. Il plafond è messo a disposizione delle imprese del Paese di ogni settore per sostenerne le esigenze di liquidità a fronte dei rincari dei costi dell’energia e delle materie prime;
  • Rateizzazione acquisti e utenze: possibilità di dilazionare i singoli acquisti o l’intera spesa del mese effettuati con Carta Flexia, con un piano fino a 6 mesi e tasso e commissioni zero. L’iniziativa già oggi coinvolge potenzialmente 1,4 milioni di clienti privati, partirà dal 1° Ottobre e sarà valida fino al 31 dicembre;
  • Moratoria mutui imprese: per le imprese clienti che non hanno già beneficiato di garanzie pubbliche, UniCredit lancia una nuova moratoria dedicata, previa valutazione della banca, della durata di 12 mesi. Si potrà aderire all’iniziativa fino al 31 dicembre.
  • Mutui famiglie/individui: con il modulo flessibilità dei mutui famiglia/individui, UniCredit continua a mettere a disposizione di circa 400mila clienti della banca titolari di tali mutui la possibilità di sospendere per la durata massima di 12 mesi il pagamento della quota capitale delle rate, la possibilità di ridefinire la rata mensile attraverso una rimodulazione del piano di rimborso o  posticipare il pagamento della rata fino a un massimo di 3 rate.

UniCredit stima che le misure di rateizzazione, moratoria e flessibilità a favore della clientela avranno un valore complessivo di 3 miliardi di euro.

“Il complicato contesto internazionale sta avendo effetti negativi sui redditi e i risparmi delle famiglie italiane, causati in particolare dagli aumenti eccezionali dei costi dell’energia e delle materie prime che stanno determinando una spinta inflattiva pericolosa – ha spiegato Andrea Orcel, CEO di UniCreditCome banca non abbiamo mai fatto mancare il nostro supporto nei momenti più difficili attraversati dal nostro Paese e, in virtù del nostro impegno sociale e della nostra determinazione a stare a fianco dei nostri clienti, vogliamo continuare ad aiutare concretamente le famiglie, le comunità e le imprese a mitigare l’impatto economico, assicurando anche la liquidità necessaria ad affrontare la complessa congiuntura attuale”.

“UniCredit è stata sempre vicina alle esigenze delle comunità locali e vogliamo aiutarle anche in questo momento difficile contraddistinto dalla perdita di potere d’acquisto delle famiglie e da un rischio di contrazione degli investimenti delle aziende – ha aggiunto Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit ItaliaCon “UniCredit per l’Italia” offriamo ai nostri clienti azioni concrete e flessibili in grado di dare un contributo per una gestione più elastica dei conti familiari e aziendali, permettendo di affrontare meglio le diverse priorità quotidiane e una maggiore protezione a fronte dell’aumento dei costi dell’energia e dell’inflazione”.

* Fonte: dati basati su previsioni di UniCredit Research

Tre bandi in scadenza per la selezione di personale indette dal Comune di Sassuolo

Tre bandi in scadenza per la selezione di personale indette dal Comune di SassuoloC’è tempo fino a lunedì 12 settembre per partecipare alle tre selezioni di personale, indette dal Comune di Sassuolo, finalizzate al conferimento di un incarico a tempo determinato e part time (18/36 ore) di alta specializzazione di Categoria D.

La selezione è finalizzata all’individuazione del candidato con la più alta competenza professionale ed attitudine al ruolo e non dà luogo, pertanto, alla formazione di alcuna graduatoria di merito. Una volta individuato il candidato la Commissione rimette gli atti al Dirigente preposto alla gestione delle risorse umane per la sottoscrizione del contratto di lavoro, previa adozione di apposito atto in cui viene definita anche l’eventuale attribuzione dell’indennità ad personam ex art. 110 c. 3 del TUEL.

Le tre persone individuate si occuperanno dei tre progetti PNRR “Parco del Palazzo Ducale”, “Antica Paggeria” e “Ex Teatro Politeama”.

Per la partecipazione è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Diploma di laurea (DL) ordinamento previgente al DM 509/1999 e titoli equiparati in Architettura, Ingegneria civile, Ingegneria edile, Ingegneria edile-Architettura, Ingegneria per l’ambiente e il territorio ed equipollenti; lauree specialistiche (LS) o lauree magistrali (LM) del nuovo ordinamento equiparate a uno dei sopra citati diplomi di laurea, secondo quanto previsto dal decreto interministeriale 9 luglio 2009 pubblicato sulla G.U. 07/10/2009, n. 233 ss.mm.ii..

Per la presentazione della domanda è necessario eseguire e completare entro il termine sotto indicato la procedura telematica di iscrizione. La procedura di invio delle domande sarà chiusa alle ore 12 del 12 settembre 2022 e non consentirà di inoltrare le domande non perfezionate o in corso di invio.

 

27° Rapporto Comieco “Raccolta, riciclo e recupero di carta e cartone in Italia”

27° Rapporto Comieco “Raccolta, riciclo e recupero di carta e cartone in Italia”Nel 2021 in Emilia Romagna sono state raccolte e avviate correttamente al riciclo oltre 390.000 tonnellate di carta e cartone per un incremento del 5,6% rispetto all’anno precedente. È quanto rilevato nel 27° Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia diffuso da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica.

“L’Emilia Romagna anche nel 2021 ha dato prova di essere una delle regioni più virtuose d’Italia” dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco “la raccolta è cresciuta di quasi 21.000 tonnellate rispetto al 2020 e la media pro-capite è la più alta in Italia (88,4 kg/ab-anno). Nonostante questo, i margini di crescita ci sono ancora sia per quanto riguarda il livello di intercettazione della frazione cellulosica sul totale dei rifiuti prodotti, pari al 13,6%, che per la qualità della raccolta”.

In Emilia Romagna Comieco ha gestito direttamente l’avvio al riciclo di 243.561 tonnellate di carta e cartone, pari al 62% della raccolta complessiva. Ai 320 Comuni convenzionati sono stati riconosciuti corrispettivi per oltre 20 milioni di euro.

La raccolta per provincia

Analizzando il dato di raccolta generale, che beneficia di una politica regionale da alcuni anni improntata all’assimilazione che la porta ad essere la regione con la maggiore produzione di rifiuti urbani per abitante in Italia, e disaggregandolo per provincia abbiamo:

–          Provincia di Bologna: raccolte più di 81.000 tonnellate di carta e cartone con un pro-capite di 80 Kg;

–          Provincia di Forlì-Cesena: oltre 33.000 tonnellate raccolte, pro-capite di 85,1 kg/ab-anno;

–          Provincia di Ferrara: quasi 29.000 tonnellate di carta e cartone raccolte con un pro-capite di 84,4 Kg

–          Provincia di Modena: 58.631 tonnellate con una media pro-capite di 83,2 Kg/ab-anno;

–          Provincia di Piacenza: raccolta che sfiora le 29.000 tonnellate con pro-capite di 101,4 Kg;

–          Provincia di Parma: quasi 39.000 tonnellate di carta e cartone raccolte, pro-capite di 85,9 Kg;

–          Provincia di Ravenna: oltre 34.000 tonnellate raccolte con un pro-capite di 89 Kg/ab-anno;

–          Provincia di Reggio nell’Emilia: 56.353 tonnellate raccolte e il pro-capite più alto della regione di 107,1 Kg;

–          Provincia di Rimini: poco più di 32.000 tonnellate raccolte con un pro-capite di 95,4 Kg/ab-anno;

 

Quantità e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia

A livello nazionale, nel 2021 la raccolta differenziata di carta e cartone delinea una situazione caratterizzata da un andamento ovunque positivo. Oltre 3,6 milioni di tonnellate di materiale cellulosico sono stati differenziati complessivamente in tutto il Paese con i volumi complessivi di raccolta comunale in crescita di oltre 110.000 tonnellate (+3,2%) e la media pro-capite del Paese supera per la prima volta i 60 kg/ab. Dal Rapporto Comieco risulta come l’Italia per il secondo anno consecutivo abbia raggiunto l’obiettivo UE 2030 per il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici fissato all’85%, traguardo tagliato già l’anno precedente con 10 anni di anticipo.

Al Settembre formiginese arriva la comicità di Giorgio Panariello

Al Settembre formiginese arriva la comicità di Giorgio PanarielloGiorgio Panariello sul palco della 51esima edizione del Settembre formiginese, in piazza Calcagnini. L’appuntamento, in programma domani (martedì 6 settembre) alle 21, è organizzato dall’Associazione Amici per la Vita e GP Eventi con il patrocinio del Comune di Formigine e il sostegno del Comune di Fiorano Modenese e alcuni sponsor.

Lo spettacolo del celebre cabarettista toscano, dal titolo “La favola mia”, darà modo ai presenti di trascorrere una serata allegra e contemporaneamente contribuire ad un fine benefico; con il ricavato che sarà totalmente devoluto per la realizzazione dell’Hospice che sorgerà a Fiorano e servirà tutti i comuni dell’area sud della provincia di Modena. Un’occasione, inoltre, per festeggiare i 25 anni dalla nascita dell’associazione e un momento di festa per tutti coloro che nel corso degli anni hanno sostenuto le sue attività.

Amici per la Vita è nata a Formigine nel 1997 con lo scopo di sostenere i malati terminali, oncologici e neurologici, ma anche le loro famiglie nel superamento delle difficoltà e nelle necessità quotidiane. Attualmente questa realtà raggruppa circa 150 soci che collaborano nelle attività con un’equipe medico/psicologica in grado di garantire al malato e alle persone che lo circondano la giusta assistenza. Tra le  azioni portate avanti nel comprensorio modenese ci sono l’assistenza medica, psicologica e fisioterapica, l’assistenza sociale per le famiglie in difficoltà e sostegno ed assistenza a persone colpite da patologie particolarmente invalidanti.

“Questo progetto – spiega il presidente di Amici per la Vita, Christian Barbieri – contribuirà a dare un aiuto concreto alle famiglie con persone affette da malattia grave in fase terminale. Nella giornata del 6 settembre, prima dello spettacolo in centro a Formigine, è in programma un incontro pomeridiano a Fiorano Modenese. Alle 18.30, presso Casa Corsini, alla presenza di Giorgio Panariello e delle autorità, presenteremo ufficialmente il progetto alla cittadinanza. Il nostro obiettivo è partire con il sorriso e renderlo, prendendo in prestito il titolo dello spettacolo, La favola di tutti”.

I biglietti sono acquistabili su TicketOne.

Ricevuto in Regione il Consiglio di Decanato dell’Associazione dei Consoli Onorari in Emilia-Romagna

Ricevuto in Regione il Consiglio di Decanato dell’Associazione dei Consoli Onorari in Emilia-RomagnaUna proficua collaborazione in ambito economico e istituzionale unito al supporto ai consoli per le loro attività di assistenza ai cittadini e alle imprese dei Paesi che rappresentano, oltre alla promozione di visite, missioni ed eventi culturali.

È quanto emerso dall’incontro – questa mattina a Bologna – del presidente della Regione con il Consiglio di Decanato dell’Associazione dei Consoli Onorari in Emilia-Romagna.

Il presidente ha ricevuto in viale Aldo Moro una delegazione composta Alvaro Ravaglioli (Decano del Consiglio di Decanato e Console onorario della Slovacchia), Giuseppe Landini (Segretario generale dell’associazione Corpo consolare), Franco Castellini (vice Decano e Console onorario della Bulgaria a Bologna), Elena Maria Longobardi (vice Decano e Console onorario dell’Austria a Bologna), Francesco Andina (tesoriere e Console onorario della Svizzera a Bologna).

L’Associazione è costituita da Consoli Generali, Consoli, Viceconsoli, Agenti Consolari, sia di carriera che onorari, con sede di missione nella Regione Emilia-Romagna, autorizzati ad esercitare le loro funzioni in Italia mediante exequatur con competenza territoriale sulla Emilia-Romagna o in parte di essa.

Nel corso dell’incontro l’Associazione ha ribadito la volontà di promuovere iniziative volte a migliorare i già eccellenti rapporti culturali e commerciali che l’Emilia-Romagna intrattiene con molte delle nazioni da loro rappresentate e, nel contempo, valutare lo stato dell’integrazione delle varie etnie presenti in Emilia-Romagna.

L’associazione
L’associazione Corpo Consolare dell’Emilia-Romagna, è senza intenti politici o lucrativi, e nasce con lo scopo di promuovere rapporti di migliore conoscenza fra i Consoli Onorari operanti in Emilia-Romagna diffondendo fra di essi informazioni di ogni genere utili all’assolvimento delle loro funzioni. Inoltre punta a promuovere e tutelare affinché la condizione giuridica dei Consoli sia, in ogni suo aspetto, conforme alle esigenze della missione cui sono preposti ed operare in modo che lo status dei Consoli realizzi in pieno le previsioni contenute nella normativa internazionale, con particolare riferimento alla convenzione di Vienna, del 24 Aprile 1963. Infine, promuove ed incrementa le relazioni fra i Consoli operanti in Emilia-Romagna con i Corpi Consolari esistenti in Italia per favorire tutte le iniziative sociali, culturali e umanitarie, atte ad incrementare un proficuo collegamento fra i Consoli e a valorizzarne la figura e l’opera in qualsiasi settore.

L’impegno della Regione per mantenere attive le piccole scuole in montagna

L’impegno della Regione per mantenere attive le piccole scuole in montagnaUn territorio è attrattivo per le giovani famiglie se dispone di servizi, in particolare della scuola primaria.

La scelta di “restare o andare” in montagna spesso è condizionata dalla presenza di un buon servizio scolastico: contrastare lo spopolamento si traduce allora non solo nel garantire la sopravvivenza dei piccoli plessi di scuola primaria sul territorio, ma anche nel fornire una offerta formativa ricca e innovativa.

Partendo da questo presupposto la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato un progetto sperimentale che per l’anno scolastico 2022-2023, ormai prossimo a iniziare, prevede di sostenere le pluriclassi – cioè classi formate da studenti di diverse età – in alcune piccole scuole di montagna, attraverso la progettazione di servizi aggiuntivi a favore delle bambine e dei bambini coinvolti.

La sperimentazione servirà come base per realizzare un modello da estendere a tutte le pluriclassi dell’Emilia Romagna già a partire dall’autunno 2023, in particolare nei piccoli centri in Appennino.

Per quest’anno, intanto, lo stanziamento regionale prevede l’erogazione di 5.500 euro per ciascun plesso scolastico coinvolto, cui si aggiungono 3mila euro per ogni pluriclasse, per un totale di 69mila euro.

In particolare, 46mila euro saranno assegnati al Comune di Ventasso (Reggio Emilia) per l’Istituto Comprensivo “Busana – Ariosto”, composto da 4 plessi scolastici sul proprio territorio per 8 pluriclassi.

Gli altri 23mila euro andranno invece al Comune che sarà individuato come capofila per l’Istituto Comprensivo “Valle del Montone” di Castrocaro Terme (Forlì-Cesena), caratterizzato da 2 plessi scolastici in comuni montani e 4 pluriclassi.

I due istituti hanno da tempo avviato una sperimentazione per arricchire l’offerta educativa nell’ambito dei cosiddetti “Patti di Comunità”, strumenti nati per rafforzare l’alleanza tra scuole e territorio, che consentono di sostenere i servizi educativi che si fondano sul modello delle pluriclassi nelle aree montane.

L’iniziativa viene attuata in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, gli Enti locali e le autonomie scolastiche.

Le azioni previste dalla sperimentazione

I Comuni coinvolti si impegneranno ad arricchire le opportunità educative a favore degli studenti e studentesse delle pluriclassi attraverso servizi e professionalità aggiuntive.

Uno dei possibili ambiti di intervento è il miglioramento del trasporto scolastico: basta pensare che l’istituto comprensivo “Busana – Ariosto” nel reggiano costituisce l’unico punto di riferimento per il primo ciclo scolastico su un territorio quasi esclusivamente montano, che si estende per un totale di 310 km quadrati ed è privo di mezzi di trasporto pubblici. Viste le distanze (da un minimo di 11 km a un massimo di 41 km tra due sedi scolastiche) oltre il 50% degli studenti iscritti trascorre un’ora giornaliera sullo scuolabus, tra andata e ritorno: un servizio pertanto essenziale.

Alle scuole si chiede invece di sperimentare una didattica innovativa centrata sulla ricerca-azione, sulla cosiddetta peer education: uno strutturato apprendimento autonomo da parte degli alunni, supportati dai propri docenti, condiviso e partecipato dall’intera comunità educante.

Si prevede la possibilità di scambio con alunni di pari età, la collaborazione con i diversi attori presenti nel territorio, realtà produttive e associative locali, anche per la riscoperta di tradizioni o la valorizzazione del territorio: la socializzazione è infatti un elemento chiave nelle aree meno popolate.

Occorrerà poi documentare le esperienze e le prassi per produrre poi modelli e buone pratiche necessarie a definire, insieme all’Ufficio scolastico regionale, ai Comuni montani alle scuole un quadro regionale di programmazione per i successivi anni scolastici.

Perché questo impegno

L’azione regionale risponde al primo obiettivo strategico assunto nel Patto per il lavoro e per il clima sottoscritto dalla Regione con tutte le rappresentanze istituzionali, sociali ed economiche: fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza, nella consapevolezza che un investimento sulle persone, sulle loro competenze e sulle loro capacità sia indispensabile per un modello di sviluppo che contrasti distanze sociali e territoriali.

La sperimentazione di pluriclassi innovative nelle due province di Reggio Emilia e Forlì-Cesena si inserisce in un contesto che nell’anno scolastico che sta per partire vede attive nei territori di montagna 120 pluriclassi che coinvolgono 54 Comuni.

1943-2022: 79° anniversario della battaglia di Palazzo Ducale

1943-2022: 79° anniversario della battaglia di Palazzo DucaleA 79 anni dalla battaglia di Palazzo Ducale, l’Amministrazione comunale come tutti gli anni ricorda la figura del Generale Ugo Ferrero con la posa di una corona d’alloro alla sua lapide collocata all’interno della reggia estense.

Nel 1943, quando le truppe nazifasciste si diressero verso il Palazzo Ducale, il generale ordinò che si aprisse il fuoco. Dopo due ore di combattimento e dopo aver avuto tra i suoi militari due morti (soldato Ermes Malavasi e tenente Ugo Stanzione) ed una ventina di feriti, Ferrero dovette arrendersi. I tedeschi concessero l’onore delle armi, ma lo deportarono in un campo di concentramento in Polonia. A Schelkown il generale si ammalò gravemente. Quando gli offrirono di tornare in Italia per essere curato, a condizione che giurasse fedeltà alla repubblica sociale di Salò, Ugo Ferrero rifiutò.

Sabato 10 settembre, a partire dalle ore 10,30, l’Amministrazione comunale deporrà una corona d’alloro alla sua lapide a Palazzo Ducale in memoria sua, dei militari deceduti e dell’inizio della resistenza in città.

“Lirica mon amour”, sabato al Circolo Pagliani

“Lirica mon amour”, sabato al Circolo PaglianiSabato prossimo, 10 settembre, alle ore 20,30 presso il parco Norma Barbolini di Borgo Venezia, in collaborazione col Circolo Alete Pagliani, il Circolo Amici della Lirica presenterà il concerto di chiusura della rassegna estiva 2022 denominato ”LIRICA MON AMOUR”.

Le arie più famose e apprezzate del repertorio melodrammatico italiano e non solo saranno interpretate dal soprano LETIZIA CAPPELLINI e dal tenore Roberto BRUGIONI accompagnati al pianoforte dal Maestro Claudia RONDELLI.

L’ingresso è libero e gratuito ma con prenotazione obbligatoria al 335.5348.339 entro giovedì 8 settembre.

Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 19,30 da un apericena al costo di € 16,00 facoltativo ma raccomandato.

In caso di maltempo il concerto si svolgerà ugualmente al chiuso.

 

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