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Caiumi (Confindustria Emilia): “Dobbiamo pensare oggi al futuro delle nostre imprese”

Caiumi (Confindustria Emilia): “Dobbiamo pensare oggi al futuro delle nostre imprese”Oggi, in occasione dell’Assemblea Pubblica di Confindustria Emilia, il Presidente Valter Caiumi ha parlato davanti a una platea di circa duemila rappresentanti delle imprese del territorio, delineando alcuni orientamenti su cui le aziende sono fortemente chiamate a intervenire, portando anche all’attenzione del pubblico temi di stringente attualità.

La prima parte della relazione di Caiumi si è focalizzata sul macro tema “pianeta” per condividere importanti considerazioni strettamente collegate alla sostenibilità – nelle sue diverse priorità (persone e modelli economici).

“La sostenibilità ha già introdotto nuove regole di mercato e di cittadinanza, ben più forti di qualsiasi regolamento normativo, che riguarda tutta la società. Si tratta di un’evoluzione che va alimentata correggendo eventuali pratiche inadeguate grazie alla consapevolezza dell’oggi, ma senza demolire il lavoro fatto sino ad ora. Per noi manifatturieri, vuol dire creare prodotti sostenibili e recuperabili realizzandoli in modo sostenibile. Come possiamo farlo? Con attenzione a persone e modelli economici”.

 

Le persone

Caiumi ha sottolineato come sia fondamentale tornare a porre l’accento sulla centralità della comunità del lavoro e del capitale umano, per una continuità del lavoro nel lungo periodo. Ha evidenziato l’importanza della trasformazione che le imprese devono operare, per una nuova concezione di ciò che oggi chiamiamo lavoro, che interpreti il percorso di carriera su tre concetti chiave – la ricerca, la formazione, il fare – che dovranno essere sempre più connessi per valorizzare nell’impresa le future generazioni.

L’asset del capitale umano e la sua costante formazione sono elementi imprescindibili di una società economica all’avanguardia in grado di rispondere attivamente a tutti gli stimoli e sollecitazioni. Questo deve diventare un tema costante delle agende dei collaboratori e dei budget delle imprese, a prescindere dalla dimensione. I migliori studenti e le migliori studentesse di oggi e manager di domani dovranno essere costantemente in formazione, in un contesto che ha bisogno di risposte sempre nuove e rapide”.

In questo quadro si inserisce l’annuncio sull’evoluzione del progetto Study in Action – la piattaforma di e-learning a disposizione delle aziende associate a Confindustria Emilia Area Centro che può ospitare sino a 70mila utenti e offre corsi di formazione gratuiti ai dipendenti delle aziende. Oltre a un costante ampliamento dell’offerta formativa, Study in Action si arricchirà della possibilità per le imprese di creare percorsi a premialità per incentivare lo sforzo collettivo verso l’autoapprendimento e l’accrescimento del patrimonio di competenze.

 

I modelli economici

Il presidente Caiumi ha sollevato il tema del potenziamento delle leve per continuare ad accelerare il business delle aziende del territorio. Nei prossimi mesi, con i principali operatori del settore, sarà avviato un punto di contatto aperto a tutti per valorizzare le comunicazioni sulle opportunità di acquisto delle piccole e medie imprese, tradizionalmente escluse dall’attenzione della finanza.

Le piccole e piccolissime imprese custodiscono parti di conoscenza manifatturiera vitali per l’intera filiera e negli anni hanno contribuito a tanti passi di ricerca collaborativa, spesso inconsapevole allo stesso territorio che ne ha beneficiato. Efficientare le filiere può voler dire anche unirsi lungo la filiera stessa”.

 

Inoltre, di fronte ad un contesto geopolitico particolarmente critico che sta rendendo sempre più complesso il problema dell’aumento della domanda di materie prime e la conseguente scarsità delle risorse disponibili, Caiumi ha ricordato che la transizione verso un modello economico circolare rappresenta, per le imprese e le proprie filiere, un obbligo per continuare ad alimentare la crescita e lo sviluppo, in alternativa all’attuale modello lineare. E ha lanciato l’iniziativa Albo Circular, una piattaforma pensata a supporto di tutte le imprese che offrono o cercano soluzioni “circolari” per il proprio business (come, per esempio, fornitori di servizio di riciclo, acquirenti di scarti di lavorazione, fornitori di materie prime secondarie).

 

Innovazione: space economy e metaverso

Nella seconda parte della sua relazione, il presidente Caiumi ha voluto portare all’attenzione della platea due innovative dimensioni industriali a cui guardare. Parlando infatti delle prospettive per le imprese, per essere sempre competitive e per esplorare nuovi ambiti di sviluppo, Caiumi ha parlato di space economy e metaverso – due frontiere tecnologiche su cui le imprese sono chiamate a confrontarsi per cogliere nuove sfide e opportunità di business.

“Il salto che il metaverso offre è paragonabile ad una rivoluzione industriale del mondo digitale: creatori e sviluppatori stanno volgendo la loro attenzione alla produzione di enormi volumi di nuovi contenuti accessibili e unici, da destinare a community ben precise di persone, ampliando notevolmente il raggio di azione per raggiungere un pubblico sempre più ampio. Per questo riteniamo che sia importante guardare alle sfide di business che il metaverso oggi pone alle imprese, e mettiamo in agenda sin d’ora la promessa di rilasciare un punto di supporto e orientamento per le imprese nei prossimi sei mesi”.

“Bel tempo si spera”, iniziativa sui cambiamenti climatici venerdì a Formigine

“Bel tempo si spera”, iniziativa sui cambiamenti climatici venerdì a FormigineBEL TEMPO SI SPERA. Clima pazzo o cambiamento climatico?” Se ne parla venerdì 9 settembre – ore 21:00 – presso la Sala Loggia di Piazza Repubblica 5 a Formigine, in una iniziativa organizzata dal circolo Legambiente “Chico Mendes” in collaborazione con il Comune, in occasione del 51° Settembre Formiginese.

Siamo reduci da un’estate per molti aspetti “estrema”. Casualità o effetto del cambiamento climatico? Uno scienziato, esperto nazionale di fenomeni atmosferici, ci spiegherà le dinamiche fisiche di questi eventi, che dovremo attenderci in forma accresciuta anche in futuro. Si tratta del Prof. VINCENZO LEVIZZANI, fisico dell’atmosfera e dirigente di ricerca presso ISAC-CNR.

A noi, dunque, il compito di riflettere e prendere le decisioni che l ‘”emergenza climatica” richiede.

Info: Circolo “Chico Mendes”- circolochicomendes@libero.it

Rallenta in regione la crescita delle vendite

Rallenta in regione la crescita delle venditeLa ripresa del commercio prosegue, seppure a un ritmo più contenuto. Questo è quanto emerge dall’indagine congiunturale realizzata da Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna

Nel secondo trimestre 2022 le vendite a prezzi correnti degli esercizi al dettaglio in sede fissa sono aumentate nuovamente rispetto allo stesso periodo del 2021 (+2,7 per cento), seppure con una dinamica più rallentata rispetto ai primi tre mesi dell’anno in corso.

Il recupero è stato ampio e consistente, anche se non ha ancora colmato del tutto le perdite subite rispetto all’analogo trimestre del 2019 (-0,9 per cento rispetto a quella data).

La tendenza positiva emerge dai giudizi delle imprese. La quota di aziende con vendite in aumento rispetto allo stesso trimestre del 2021 è risalita di quasi sette punti e si è portata al 46,7 per cento, mentre il numero di quelle che hanno registrato un livello inferiore si è ridotto in misura più ampia (8,6 punti) riportandosi al 28,1 per cento. Il saldo tra le quote delle imprese che hanno rilevato un aumento o una diminuzione tendenziale delle vendite è quindi migliorato fino a raggiungere +18,5 punti.

 

Le tipologie del dettaglio

La fase di ripresa in corso ha interessato tutte le tipologie, ma con risultati non omogenei. La pandemia e la ripresa inflazionistica stanno accentuando i processi di cambiamento che da anni caratterizzano il settore del commercio e i comportamenti dei consumatori, con effetti che emergono evidenti dalla considerazione di un periodo più lungo di soli 12 mesi.

Le vendite dello specializzato alimentare sono aumentate dell’1,3 per cento rispetto allo stesso trimestre 2021, appesantite dalla dinamica inflazionistica.

Al contrario, il dettaglio specializzato non alimentare ha beneficiato di un ulteriore incremento delle vendite (+3,5 per cento), connesso a un parziale recupero dei consumi dilazionati. Tra le tipologie del dettaglio non alimentare, le vendite di abbigliamento e accessori sono leggermente aumentate rispetto allo stesso trimestre del 2021 (+2,5 per cento).      Prodotti per la casa ed elettrodomestici hanno avuto una crescita più sostenuta (+5,2 per cento). Infine, la ripresa delle vendite di altri prodotti non alimentari è stata più contenuta (+3,4 per cento).

Dopo due trimestri in rosso, Iper, super e grandi magazzini hanno invertito la tendenza e fatto segnare una leggera ripresa tendenziale delle vendite (+1,7 per cento).

Va sottolineato il fatto che, grazie anche alla capacità di gestire le aperture e di effettuare consegne a domicilio durante la pandemia e ai cambiamenti di comportamento dei consumatori, le vendite correnti sono risultate decisamente superiori a quelle dello stesso periodo del 2019 (+11,4 per cento).

 

La dimensione delle imprese

La disaggregazione dei dati economici testimonia l’esistenza di una marcata correlazione positiva dell’andamento delle vendite con la dimensione aziendale.

Tra aprile e giugno 2022, le vendite della piccola distribuzione (da 1 a 5 addetti) sono aumentate del 2,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021. Anche le imprese di media dimensione (da 6 a 19 addetti) hanno ottenuto un incremento (+3,2 per cento). Per le imprese di maggiore dimensione (con almeno 20 addetti) la crescita è stata più ridotta (+2,8 per cento), ma il recupero è pieno rispetto allo stesso periodo del 2019 (+7,2 per cento).

 

Il registro delle imprese

A fine giugno 2022 le imprese attive nel commercio al dettaglio sono risultate 42.548 e rispetto a un anno fa è ricominciato il calo (-0,9 per cento, -403 unità). L’andamento è sensibilmente migliore di quello a livello nazionale che ha visto la base imprenditoriale del settore subire una nuova riduzione (-1,7 per cento) sensibile e più rapida delle precedenti.

 

La forma giuridica

L’andamento rilevato in ambito regionale continua a essere frutto della composizione tra due tendenze.

La prima, positiva, è costituita da un incremento delle società di capitale (+5,3 per cento, +267 unità). La seconda, negativa e più rilevante, è data dalla diminuzione delle ditte individuali (-439 unità, -1,5 per cento), e soprattutto, delle società di persone (-2,5 per cento, -215 unità), a cui si aggiunge la flessione delle cooperative e dei consorzi (-7,8 per cento).

Sanità, terapie enzimatiche sostitutive: dal 15 settembre non solo in ospedale

Sanità, terapie enzimatiche sostitutive: dal 15 settembre non solo in ospedale
foto: Roberto Brancolini

Facilitare il percorso per la somministrazione delle terapie enzimatiche sostitutive a molte delle persone affette da malattie metaboliche ereditarie rare che, in alcuni casi, potranno evitare di recarsi negli ospedali centri di riferimento per ricevere i trattamenti.

È quanto prevede un provvedimento della Regione Emilia-Romagna che autorizza, a partire dal prossimo 15 settembre, quattro diversi percorsi per la somministrazione di questi farmaci, sulla base di una decisione presa dall’Agenzia Italiana del Farmaco.

L’obiettivo è riorganizzare l’accesso al percorso di cura con orari più elastici e strutture più vicine, mantenendo la sicurezza delle prestazioni. Si punta quindi a migliorare la qualità della vita dei pazienti, che già soffrono il disagio di essere affetti da una patologia cronica.

Le dimensioni del fenomeno e i 4 diversi percorsi di somministrazione

Le persone che soffrono di malattie metaboliche ereditarie rare certificate presso il registro malattie rare dell’Emilia-Romagna sono circa duecento; di queste, secondo i dati di un questionario effettuato nei centri di riferimento nel 2020, oltre cinquanta sono eligibili a ricevere il trattamento al di fuori delle strutture di riferimento.

Sono quattro le modalità di accesso possibili, a partire dal 15 settembre prossimo. La scelta verrà definita in maniera personalizzata, in base alle condizioni cliniche e sociosanitarie dei pazienti.

La prima opzione è l’ospedale sede del centro di riferimento; la seconda è l’ospedale di riferimento territoriale; la terza sono gli ospedali di comunità, case di comunità e poliambulatori vicini al luogo di vita del paziente; in fine, il domicilio del paziente.

Come usufruire delle nuove opportunità

Per accedere alla somministrazione infusionale all’esterno dei centri clinici di riferimento è necessario che la scheda tecnica del farmaco preveda questa possibilità, che il medico del centro di riferimento faccia una valutazione favorevole tenendo in considerazione i parametri clinici, psicologici e socio-demografici del malato e che il paziente, o il suo tutore legale, diano il consenso informato.

A decidere a quale specifico percorso la persona potrà accedere, sarà l’Unità di valutazione multidimensionale (U.v.m.), che viene attivata dalla Centrale operativa territoriale (C.o.t.) o dai distretti socio-sanitari, ed è costituita dal medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, infermiere, assistente sociale, dal paziente o da un suo familiare o caregiver ed eventuali altri soggetti in base ai bisogni del paziente.

Oltre a stabilire il setting di assistenza, l’Unità di valutazione definisce il Piano assistenziale individuale (P.a.i.) e le sue modalità operative, lo condivide con il paziente o il legale rappresentante, nomina il case manager o il caregiver nel P.a.i. e comunica l’esito al Coordinamento regionale malattie rare.

In cosa consiste la terapia

La terapia enzimatica sostitutiva è spesso l’unica possibile per chi soffre di queste patologie e consiste nell’infusione di enzimi per via endovenosa: un trattamento salvavita complesso che richiede spesso la presenza di personale medico esperto e apparecchiature specifiche.

Pertanto, in Emilia-Romagna è stata finora somministrata solo all’interno di ospedali centro di rifermento per queste patologie. I trattamenti, ai quali i pazienti devono sottoporsi per tutta la vita, possono durare anche alcune ore e vanno ripetuti ogni 7 o 14 giorni. Questo obbliga i pazienti a continui accessi agli ospedali centri di riferimento che si traducono in giorni di assenza dal lavoro o da scuola, in particolare per chi vive lontano dai centri di riferimento.

Commercio, Coldiretti: italiani tagliano cibo nel carrello, -3,2%

Commercio, Coldiretti: italiani tagliano cibo nel carrello, -3,2%Il caro prezzi taglia del 3,2% gli acquisti alimentari degli italiani che sono però costretti a spendere il 3,6% % in più a causa del caro prezzi determinato dalla crisi energetica e delle materie prime. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti nei primi sette mesi del 2022 su dati Istat relativi al commercio al dettaglio a luglio che su base annua fanno registrare una diminuzione delle quantità di beni alimentari acquistate, in controtendenza rispetto ai beni non alimentari.

L’impatto dell’inflazione è evidente dal fatto che in controtendenza – sottolinea la Coldiretti – volano gli acquisti di cibo low cost con i discount alimentari che fanno segnare nei primi sette mesi un balzo del + 9,6% nelle vendite in valore, il più elevato nel dettaglio. Il risultato dei discount – precisa la Coldiretti – evidenzia la difficoltà in cui si trovano le famiglie italiane che, spinte dai rincari, orientano le proprie spese su canali a basso prezzo rinunciando anche alla qualità.

Più di un italiano su due (51%) infatti taglia la spesa nel carrello a causa dell’aumento record dei prezzi trascinato dai rincari energetici e dagli effetti della guerra in Ucraina che riduce il potere d’acquisto dei cittadini, secondo i risultati dell’indagine condotta sul sito www.coldiretti.it dalla quale si evidenzia che un altro 18% di cittadini dichiara di aver ridotto la qualità degli acquisti, costretto ad orientarsi verso prodotti low cost per arrivare a fine mese, mentre un 31% di cittadini non ha modificato le abitudini di spesa.

Gli italiani – sottolinea la Coldiretti –  vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount  alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti. Accanto alla formula tradizionale del 3×2 ed ai punti a premio – precisa la Coldiretti – si sono moltiplicate e differenziate le proposte delle diverse catene per renderle meno confrontabili tra loro e più appetibili ai clienti: dalle vendite sottocosto che devono seguire regole precise ai buoni spesa.

Ma a rischio alimentare ci sono soprattutto gli oltre 2,6 milioni di persone che in Italia – evidenzia Coldiretti – sono costrette a chiedere aiuto per mangiare con i pacchi dono o nelle mense di carità e rappresentano la punta dell’iceberg delle difficoltà in cui rischia di trovarsi un numero crescente di famiglie a causa dell’inflazione spinta dal carrello della spesa per i costi energetici e alimentari.

Una situazione destinata ad esplodere in autunno colpendo una filiera agroalimentare vale 575 miliardi di euro, quasi un quarto del Pil nazionale, e vede impegnati ben 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio, secondo l’analisi della Coldiretti. In agricoltura si registrano infatti aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio ma aumenti riguardano l’intera filiera alimentare con il vetro che costa oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, ma si registra un incremento del 15% per il tetrapack, del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.

“Bisogna intervenire subito sui rincari dell’energia che mettono a rischio imprese e famiglie in settori vitali per il Paese” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “rischiamo un crack alimentare, economico e occupazionale visto che proprio in questi mesi si concentrano le produzioni agricole tipiche del Made in Italy e della Dieta Mediterranea con le loro lavorazioni per olio, vino, ortaggi e frutta per conserve, succhi e derivati”.

Un angolo di pace per Monica Mammi alla Torre della Strega

Un angolo di pace per Monica Mammi alla Torre della StregaUn angolo di pace e tranquillità, un luogo per sostare, ammirare il panorama e trovare ristoro interiore: sabato 10 settembre a Maranello, alla Torre della Strega di Fogliano, viene inaugurato il “Quiet Corner” intitolato a Monica Mammi, cittadina maranellese scomparsa nel dicembre 2021 a soli 43 anni. Monica, molto conosciuta in città, era stata consigliere comunale ed era impegnata attivamente nel volontariato.

Dopo la sua scomparsa un gruppo di amici ha deciso di mantenerne vivo il ricordo con una serie di iniziative, tra raccolte fondi per supportare la ricerca sulle leucemie e l’attività missionaria della maranellese Suor Donata Ferrari in Africa. E dagli amici di Monica, con il supporto dell’amministrazione comunale, è nata ora l’idea di realizzare alla Torre della Strega, sulle colline di Fogliano, in un luogo che lei amava e frequentava molto durante le sue passeggiate, un angolo di tranquillità da cui ammirare lo splendido panorama circostante. Un vero e proprio “quiet corner”, con due panchine, un tavolo in legno e tre alberi, appena piantumati, che una volta cresciuti offriranno anche un po’ di ombra nelle giornate più calde: una tappa accogliente per chi arriva alla Torre di Fogliano durante una camminata.

E sarà proprio una camminata ad inaugurare lo spazio dedicato a Monica, sabato 10 settembre, in quello che gli organizzatori hanno chiamato il primo “Tòla Dolza Day”, nel pieno rispetto della filosofia che sta alla base dell’iniziativa: la partenza è alle 16.30 nel parcheggio delle scuole medie in Via Claudia a Maranello, l’arrivo alla Torre è previsto per le 17.45 dopo aver percorso insieme il suggestivo sentiero che lungo Via Fogliano collega il centro cittadino con la località, lungo il quale sono anche collocate alcune targhe con frasi e citazioni care a Monica. E dopo la cerimonia di inaugurazione la giornata di festa, organizzata con la collaborazione del Comune, della Chiesa Parrocchiale cittadina e dell’AVAP, proseguirà alla Parrocchia di Fogliano, tra musica e stand gastronomici, con gli amici e le amiche di Monica e tutti coloro che vorranno partecipare.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 8 settembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 8 settembre 2022Cielo prevalentemente nuvoloso con piogge e rovesci sul settore occidentale al mattino; nel pomeriggio piovaschi sul settore centro-orientale potranno assumere localmente anche carattere temporalesco sui rilievi e sulle aree di pianura in prossimità del Po. In serata attenuazione dei fenomeni. Temperature minime tra i 19/20 gradi sulle aree di pianura e i 20/ 21 gradi sulla fascia costiera; massime tra 26 e 30 gradi. Venti deboli-moderati sud-occidentali ma con rinforzi di forte intensità sulle aree del crinale appenninico. Mare inizialmente poco mosso con moto ondoso in aumento sino a divenire mosso al largo e sul settore costiero ferrarese; poco mosso altrove.

(Arpae)

Hospice di Area Sud: presentato il progetto

Hospice di Area Sud: presentato il progetto

A Fiorano Modenese, martedì 6 settembre si è tenuto il primo incontro pubblico di presentazione del progetto Hospice Area Sud Modena, che sorgerà a Spezzano e sarà al servizio dei distretti socio-sanitari di Sassuolo, Pavullo e Vignola.

L’incontro si è concluso con la firma del protocollo d’intesa tra i soggetti attuatori: Azienda Usl, associazione Amici per la Vita e Comune di Fiorano Modenese.

Il progetto nasce infatti dall’efficace collaborazione tra Ausl Modena, Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, con Fiorano capofila, e l’associazione di volontariato Amici per la vita che, grazie al significativo sostegno della Fondazione di Modena – che ha contribuito al progetto con 300mila euro – e a donazioni di imprese locali, concluderà l’acquisto del terreno su cui verrà realizzata la struttura, in una posizione strategica, facilmente raggiungibile, a nord di via Ghiarella tra via Villa e il Rio Chianca, a Spezzano. Terreno che verrà donato dall’Associazione all’Azienda Usl.

Erano presenti all’incontro le autorità di diversi comuni che usufruiranno della struttura, i la Direzione generale dell’Azienda Usl di Modena, il Presidente della Fondazione di Modena Paolo Cavicchioli e gli imprenditori che hanno generosamente contribuito al progetto. E’ intervenuto anche Giorgio Panariello, amico dell’associazione Amici per la Vita, che in serata ha portato il suo spettacolo in piazza a Formigine, per raccogliere fondi.

Nel suo saluto il sindaco di Fiorano Modenese e assessore ai Servizi Sociali dell’Unione Comuni Distretto Ceramico, Francesco Tosi, ha evidenziato come: “dopo anni di attesa, si potrà iniziare a concretizzare il progetto di Hospice per l’area sud della provincia di Modena. Sarà uno dei nodi delle cure palliative sul territorio, per offrire una possibilità sarà uno dei nodi delle cure palliative sul territorio, per offrire una possibilità di ricovero e sollievo alle persone in un periodo infausto della loro vita, con la possibilità della vicinanza dei loro famigliari. Si tratta di un’opera pubblica di particolare valore per i cittadini, che verrà realizzata e finanziata dall’Ausl. Questa è anche l’occasione per ringraziare coloro che, all’interno della responsabilità sociale d’impresa, hanno contribuito a far sì che anche il nostro territorio possa avere la presenza di un Hospice e dell’impagabile servizio che questa struttura offre alla popolazione”.

Il progetto nella sua interezza verrà realizzato dall’Azienda Usl grazie ad un finanziamento regionale pari a oltre 2,8 milioni di euro.

“Grazie alla generosità e alla sensibilità dimostrata da Amici per la vita e dalle nostre comunità possiamo completare una rete di servizi per le cure palliative importante per i cittadini dell’area sud – ha dichiarato la Direttrice generale Ausl Anna Maria Petrini -Attraverso un’assistenza personalizzata e multidisciplinare l’Hospice consentirà di garantire le migliori cure possibili in risposta non solo ai bisogni fisici, ma anche psicologici, spirituali, relazionali. L’obiettivo primario, infatti, è il miglioramento della qualità di vita della persona ammalata e della sua famiglia. Questa giornata rappresenta dunque per tutti noi un traguardo tanto ambito ed un ottimo risultato ottenuto dalla sinergia e dalla passione tra i diversi attori coinvolti, ma anche il punto di partenza di un percorso che ci coinvolgerà tutti – sanità, istituzioni, associazioni, singoli cittadini – per offrire nuove e qualificate possibilità di assistenza sul nostro territorio”.

“Ciò che sta più a cuore alla Fondazione di Modena è unire alla sua capacità erogativa una utilità sociale, incentivando percorsi di collaborazione che a loro volta generino azioni concrete in grado di produrre risultati importanti. – ha detto il Presidente della Fondazione di Modena Paolo Cavicchioli – L’energia che ci alimenta si moltiplica davanti a un obiettivo comune diventando, così, bene di tutti”.

Per l’associazione di volontariato Amici per la Vita che in questi anni ha sostenuto con forza e competenza il progetto Hospice ed ha assunto l’iniziativa di donare all’Ausl il terreno per la costruzione della struttura, “Questo è il punto di arrivo di un percorso iniziato nel lontano 2001 ed al tempo stesso un punto di partenza. – ha dichiarato il presidente dell’associazione, Christian Barbieri – L’Hospice che sorgerà qui a pochi passi dovrà rappresentare  il luogo dove ci si prende cura della persona e del loro contesto familiare e non più solo della malattia. Come Associazione adopereremo tutte le nostre energie affinché questa struttura diventi un “luogo di Vita” e soprattutto dove fare cultura sulle cure palliative. Durante tutti questi anni abbiamo dovuto affrontare diffidenza sul pensiero comune dell’Hospice  come un luogo dove si va a morire! Le persone troveranno un luogo per trascorrere il più serenamente e dignitosamente possibile una parte del loro percorso di vita… Un grande ringraziamento va a tutte quelle fantastiche persone che ad ogni titolo, volontari, professionisti, sostenitori, fanno parte della Famiglia Amici per la Vita, perché è solo grazie a loro ed al loro prezioso e professionale operato quotidiano se oggi siamo qui”.

L’Hospice Area Sud sarà dotato di 14 posti letto e destinato alla cura e assistenza di persone affette da malattie in fase terminale. Farà parte di una rete di cure palliative che già si compone di tre nodi: un servizio di assistenza domiciliare da un medico palliativista, uno psicologo e un infermiere in rete con il medico di medicina generale, un ambulatorio dedicato alla Casa della Salute di Sassuolo e un ambulatorio dedicato all’Ospedale di Sassuolo.

Trenitalia e Trenitalia Tper: sciopero del personale mobile 9 settembre 2022

Trenitalia e Trenitalia Tper: sciopero del personale mobile 9 settembre 2022Le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal, Orsa Ferrovie e Faisa-Cisal hanno proclamato uno sciopero nazionale del personale mobile di Trenitalia e di Trenitalia Tper dalle 9 alle 17 di venerdì 9 settembre 2022.

1.057 nuovi casi Covi oggi (6/9) in regione, 1.361 guariti. In calo i ricoveri

1.057 nuovi casi Covi oggi (6/9) in regione, 1.361 guariti. In calo i ricoveriOggi Emilia-Romagna si sono registrati 1.057 casi di positività in più rispetto a ieri, su un totale di 12.968 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 5.503 molecolari e 7.465 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è dell’8,1%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.821.854 dosi; sul totale sono 3.798.802 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.954.777.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 30 (+1 rispetto a ieri, +3,4%), l’età media è di 66,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 792 (-34 rispetto a ieri, -4,1%), età media 75,5 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (invariato rispetto a ieri); 5 a Modena (-1); 11 a Bologna (+1); 2 a Imola (invariato); 5 a Ferrara (+1); 3 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato) e 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza e Reggio Emilia (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 50 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 238 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 374.458) seguita da Modena (178 su 278.740), Rimini (135 su 172.206) e Ravenna (126 su 172.820); poi Forlì (82 su 84.753), Cesena (72 su 102.985) e Piacenza (68 su 94.115); quindi Parma (46 su 154.326), Reggio Emilia (45 su 206.762) e Ferrara (43 su 131.074); infine il Circondario Imolese, con 24 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 56.894.

casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 16.392 (-314). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 15.570 (-285), il 95% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.361 in più e raggiungono quota 1.794.816.

Purtroppo, si registrano 10 decessi, alcuni dei quali dei giorni scorsi:

  • 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 79 anni)
  • 3 in provincia di Reggio Emilia (tutti uomini di 68, 77 e 84 anni)
  • 1 in provincia di Modena (un uomo di 87 anni)
  • 2 in provincia di Bologna (una donna di 78 e un uomo di 55)
  • 1 a Ferrara (un uomo di 68 anni)
  • 2 in provincia di Ravenna (due uomini di 78 e 87 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.925.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 5 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare, e 1 in quanto giudicato non caso Covid-19.

Report

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link https://regioneer.it/report-covid-er.

Covid, sempre in calo nuovi casi e percentuale di positività a Modena e provincia

Covid, sempre in calo nuovi casi e percentuale di positività a Modena e provinciaSempre in calo il numero di nuovi casi e percentuale di positività, a fronte di un aumento del numero di persone esaminate. Anche per i ricoveri quotidiani prosegue il trend in diminuzione. Sono 68 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 5 settembre, negli ospedali modenesi.

 

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 5 settembre, per la provincia di Modena è di 278.562 (erano 277.244 lo scorso 29 agosto). Al 5 settembre in provincia di Modena sono accertati 1.627 (erano 2.307 il 29 agosto, -29%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19.

 

Ricoveri totali

A lunedì 5 settembre sono 68 (erano 90 il 29 agosto, -24%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 47 pazienti covid positivi in AOU, 5 all’Ospedale di Sassuolo e 16 negli ospedali a gestione Ausl.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 5 settembre sono in isolamento 1.559 persone covid positive (erano 2.217 il 29 agosto, -30%).

 

Tasso di incidenza settimana dal 29 agosto al 4 settembre 2022

Il tasso settimanale di incidenza è di 173 casi per 100.000 abitanti (-18,8% rispetto alla settimana precedente).

 

Vaccinazioni anti-Covid

Al 5 settembre sono state somministrate complessivamente 1.766.332 dosi di vaccino, di cui 599.608 prime dosi, 569.742 seconde dosi, 500.897 dosi addizionali e primi richiami (booster), 96.085 secondi richiami (second booster).

Alla luce dei dati si sottolinea la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

 

 

 

Il grande cantautorato italiano anima il weekend culturale del Settembre formiginese

Il grande cantautorato italiano anima il weekend culturale del Settembre formiginese
Alberto Bertoli

Fine settimana culturale all’insegna della buona musica e del cantautorato. In occasione del secondo weekend del Settembre formiginese, le serate da venerdì a domenica saranno dedicate ad alcuni tra gli artisti che più hanno influenzato il panorama musicale italiano.

Si parte venerdì 9 alle 21 nel parco del Castello con “Danzando Mongol”. Nel corso della serata, il narratore Claudio Corrado accompagnerà il pubblico alla scoperta di un autore che ha fatto la storia della canzone italiana. Insieme a lui, ci saranno la cantante Sabrina Gasparini, il pianista Stefano Calzolari e i ballerini della Backstage. Il ricavato della serata sarà devoluto per sostenere il progetto “Enjoy Colors care. Ospedale a misura di bambino” del Team Enjoy.

Sabato sera alle 21 in piazza Calcagnini, a salire sul palco sarà Alberto Bertoli con il suo “A 20 anni da te”. Il concerto, come suggerito dal titolo, è organizzato dopo 20 anni dalla morte di Pierangelo Bertoli, padre di Alberto, e alternerà alcuni suoi grandi classici come “Eppure soffia”, “Per dirti t’amo” e “Pescatore” a canzoni scritte dallo stesso Alberto, da “E così sei con me” a “Pane al pane”.

Il fine settimana si chiuderà domenica sera alle 21 in piazza Calcagnini con un omaggio a Franco Battiato. L’appuntamento, inserito nella rassegna prodotta da Radio Antenna 1 “Music is my radar”, attraverso i racconti di Lara Mammi, la musica e i video farà conoscere meglio al pubblico il grande cantante recentemente scomparso.  Accompagnamento musicale live di Baseball Gregg.

La Regione in campo per i diritti umani e la pace

Escape room ideate per i giovani, sul tema dei diritti e del contrasto alle discriminazioni. Giochi collettivi, letture animate multilingue, percorsi, rassegne, laboratori di teatro e street art. La Regione Emilia-Romagna è a fianco dei diritti umani e per una cultura di pace: la Giunta, con un’apposita delibera, ha approvato 14 progetti – su 42 proposte valutate – nell’ambito del bando 2022 che attua la Legge regionale n. 12 su interventi per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di transizione, la solidarietà internazionale e la promozione di una cultura di pace.

L’ammontare delle risorse assegnate è di 181mila euro; sul totale dei progetti individuati, 7 sono stati inviati dal mondo dell’associazionismo (per 86mila euro complessivi di contributi), altri 7 da Comuni e Unioni comunali (per altri 95mila euro circa).

Tra i progetti del mondo dell’associazionismo che riceveranno il sostegno della Regione c’è “Be a change maker”, proposto da We World Onlus: prevede iniziative su educazione alla cittadinanza globale e giustizia climatica. Ci sono, poi, gli spettacoli e gli eventi – presentati dall’associazione Il Pellicano – della rassegna “Nuovi percorsi di fiducia e di pace”, all’interno del Festival Francescano 2022, in programma a fine settembre a Bologna; il documentario “Obiezione di coscienza e servizio civile: un cammino lungo 50 anni”, presentato dall’associazione Papa Giovanni XXIII; le escape room rivolte ai giovani sul tema dei diritti umani e il contrasto alle discriminazioni promosse dal Cefa. Ancora, i giochi collettivi, per favorire un dialogo tra culture differenti, e un percorso di educazione alla curiosità e alla scoperta delle diversità interculturali e religiose a cura della cooperativa sociale DoMani.

Numerose e diversificate le proposte arrivate dagli Enti locali. Tra queste, ci sono i percorsi culturali e i laboratori gastronomici per un dialogo tra culture dei “D(i)ritti a tavola”, del Comune di Santarcangelo di Romagna; la rassegna “Senza distinzione alcuna. Percorsi di uguaglianza ed equità”, che verrà realizzata dal Comune di Imola nel mese di dicembre, e il “Popoli Pop Cult Festival” del Comune di Bagnara di Romagna. Il Comune di Bertinoro utilizzerà il linguaggio dell’arte per diffondere e praticare una cultura di pace e la riflessione sullo spazio urbano come luogo d’incontro e riconoscimento reciproco, insieme a laboratori di teatro e street art rivolti a studenti e cittadini. Non mancano, infine, interventi nelle biblioteche, letture animate multilingue, eventi, mostre e proiezioni di film e documentari.

Per maggiori dettagli sul bando: https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it/bandi/bando-pace-2022; per informazioni sui progetti realizzati negli anni passati: https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it/pace-e-cittadinanza-globale.

Sicurezza stradale: ‘Mind the drive, Occhio alla guida’

Torna ‘Mind the drive, Occhio alla guida’, per continuare a tenere alta l’attenzione sul contrasto alla distrazione al volante, soprattutto in questo periodo dell’anno in cui ripartono le attività lavorative e il traffico si intensifica.

La quarta edizione dell’evento, promosso dalla Direzione generale dell’Assemblea legislativa insieme all’Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale, si svolgerà venerdì 9 settembre dalle 9.30 alle 12.30 presso la sala polivalente ‘Guido Fanti’ dell’Assemblea legislativa.

Si tratta di un percorso dedicato all’analisi e al miglioramento del benessere organizzativo dei collaboratori della Regione Emilia-Romagna e, da quest’anno, aperto al pubblico.

Parteciperanno la presidente e il direttore generale dell’Assemblea legislativa, il presidente dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale, Mauro Sorbi, l’ex procuratore della Repubblica Aggiunto di Bologna, Valter Giovannini, la psicologa del lavoro e psicoterapeuta, Maria Carla Tabanelli e la naturopata e counselor della vista, Amalia Gorni.

È possibile seguire l’evento in presenza (prenotazione a ALBenessere@regione.emilia-romagna.it e fino ad esaurimento posti) e in diretta streaming collegandosi al link: https://www.digital4democracy.com/seduteonline/eventiemr

Celiachia, per l’utilizzo del buono dematerializzato si può continuare ad usare la Tessera sanitaria con microchip anche se scaduta di validità

Celiachia, per l’utilizzo del buono dematerializzato si può continuare ad usare la Tessera sanitaria con microchip anche se scaduta di validitàNulla cambia per i buoni dematerializzati celiachia: la Tessera sanitaria con microchip, anche se già scaduta e quindi sostituita con la nuova priva di microchip, rimane lo strumento per continuare a utilizzare i buoni nei punti vendita e nelle farmacie.

E’ quindi fondamentale conservare la “vecchia” Tessera  – anche se scaduta e non attivata – la cui validità sarà automaticamente prorogata al 31/12/2023: almeno fino a quella data (ulteriori proroghe saranno anche in questo caso decise a livello nazionale) i celiaci potranno continuare a utilizzare i buoni come avvenuto finora, senza neppure la necessità di aggiornare il certificato della Tessera sanitaria o dotarsi di Pin/Puk.

La comunicazione è già stata data dalla Regione alle Associazioni interessate, affinché le indicazioni possano essere diffuse in modo capillare e diretto agli assistiti celiaci.

Nell’apposita sezione “Celiachia” del Fascicolo sanitario elettronico https://support.fascicolo-sanitario.it/guida/profilo/celiachia è possibile, per gli assistiti, trovare oltre a questo aggiornamento tutte le informazioni utili, tra cui quelle necessarie per l’approvvigionamento dei prodotti senza glutine, visualizzare il credito disponibile aggiornato all’ultima transazione effettuata e  lo storico delle spese effettuate.

E’ stato lo stesso ministero della Salute a comunicare, a causa della crisi mondiale della produzione di microchip, che a partire dallo scorso 1 giugno la Tessera sanitaria potrà essere emessa nella versione TS-CNS (Carta Nazionale dei Servizi) che comprende il microchip o, in alternativa, nella versione TS semplice senza il componente elettronico.

Ampliamento offerta formativa: a Formigine un’ottantina di progetti per il prossimo anno scolastico

Ampliamento offerta formativa: a Formigine un’ottantina di progetti per il prossimo anno scolasticoSono un’ottantina i progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa che verranno proposti dal Comune di Formigine alle scuole statali del territorio nell’anno scolastico 2022/2023.

I percorsi, recentemente approvati dalla giunta comunale, sono stati studiati secondo gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030; programma d’azione che il Comune di Formigine ha deciso di declinare nell’intera azione amministrativa.

Per le scuole dell’infanzia, il piano prevede 11 progetti, di cui la maggioranza a tema ambientale e ludico come ad esempio la sperimentazione “A scuola in fattoria”. Il percorso, che mira a promuovere le esperienze di outdoor education, si rivolge a due sezioni dei 5 anni che potranno svolgere una parte di percorso scolastico in fattoria anziché a scuola avvicinandosi così alla conoscenza della realtà agricola locale, sia in termini di prodotti alimentari che di spazi aperti connessi.

Per le scuole primarie i progetti studiati sono 32, di cui due di formazione per gli insegnanti, su temi ambientali, alimentari, civici e culturali. Tra questi, una novità di quest’anno chiamata “La casa dei cittadini” porterà 15 classi quinte all’interno della sede comunale per incontrare gli amministratori e parlare di costituzione, legalità, cittadinanza digitale e Agenda Onu 2030. Altra grande novità è poi la collaborazione con l’associazione Libera per progetti sulla legalità.

Le attività ideate per gli studenti più grandi, ovvero le scuole secondarie di primo grado, sono infine 34, molte ancora una volta a tema ambientale, culturale, storico e di riduzione delle disuguaglianze come ad esempio “Girls code it better”, laboratorio che coinvolge 20 ragazze con l’obiettivo di avvicinare le partecipanti alla progettazione e creazione attraverso le tecnologie per dimostrare che il genere non è un elemento discriminante nell’acquisizione di questo tipo di abilità ancora troppo spesso considerate “maschili”. Importanti anche i diversi percorsi sul tema della legalità organizzati in collaborazione con associazioni del territorio come TILT e Tela che coinvolgono i ragazzi attraverso modalità innovative e linguaggi nuovi, dai cortometraggi a laboratori teatrali interattivi.

Una programmazione, insomma, che si è evoluta di pari passo con le esigenze del momento presente nella direzione di migliorare sempre di più la qualità dell’offerta.

“Favole al chiaro di luna”, letture della buonanotte immersi nella natura…

“Favole al chiaro di luna”, letture della buonanotte immersi nella natura…Sabato 10 settembre torna “Favole al chiaro di luna” alle Salse di Nirano, ore 20.30. Presso Cà Rossa, nel silenzio della sera, magiche letture della buonanotte accompagneranno bambine e bambini alla scoperta di mondi fantastici e personaggi avventurosi. Al termine della narrazione verrà offerta la tisana dei sonni tranquilli. Costo: 5 euro a partecipante. A cura di Ecosapiens e La Lumaca.

Prenotazione online, tramite il form rintracciabile sul sito del Comune. Per informazioni rivolgersi alla segreteria eventi: mail salse.nirano@fiorano.it; tel: 0522-343238 o 342-8677118.

 

Invito a presentare proposte progettuali per interventi di valorizzazione del parco e del castello di Montegibbio

Invito a presentare proposte progettuali per interventi di valorizzazione del parco e del castello di MontegibbioIl Comune di Sassuolo, intende proseguire con la conduzione degli spazi annessi al Castello di Montegibbio, Corte e Parco, individuando un’associazione con cui stabilire modalità di collaborazione che, da una parte, prevedono a carico dell’Associazione una serie di attività e, dall’altra, consentono la sub concessione in uso degli spazi strumentali allo svolgimento delle medesime attività.

L’invito è rivolto ad Associazioni di Promozione Sociale iscritte da almeno 6 mesi negli appositi registri. Le proposte riguarderanno la disponibilità a sottoscrivere il modello di Convenzione allegato all’ invito e riguarderanno le seguenti azioni:

  • attività di presidio e di custodia dell’area monumentale del complesso (castello, edifici pertinenziali, corte e parco);
  • valorizzazione del complesso monumentale del Castello di Montegibbio con riferimento alle aperture per le visite;
  • gestione e valorizzazione dell’area verde del Parco “Medici” e della Corte del Castello di Montegibbio;
  • attività di promozione e animazione territoriale da effettuarsi nella Corte del Castello;
  • conduzione di manutenzioni ordinarie, entro i limiti stabiliti e secondo modalità predeterminate.

Le proposte dovranno essere inviate per pec all’indirizzo: comune.sassuolo@cert.comune.sassuolo.mo.it, utilizzando il Modulo allegato all’avviso. La scadenza è fissata per il 26.09.2022.

 

Eventuali informazioni o chiarimenti potranno essere richiesti scrivendo all’indirizzo e-mail: gaimi@comune.sassuolo.mo.it.

 

Chiusure programmate su Tangenziale di Bologna e sul R13

Chiusure programmate su Tangenziale di Bologna e sul R13Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 9 alle 6:00 di sabato 10 settembre, sarà chiuso lo svincolo 3 Ramo Verde, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto e da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.
In alternativa, si consiglia di utilizzare lo svincolo 2 “Borgo Panigale”.

Sul R13 (Raccordo A13 Bologna-Padova – Tangenziale di Bologna), per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di venerdì 9 alle 6:00 di sabato 10 settembre, sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.
In alternativa, si consiglia di percorrere la Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto, uscire allo svincolo 7bis “SS64 per Ferrara” e rientrare dallo stesso, in direzione Casalecchio/A1 Milano-Napoli.

‘Note di Notte’ al Castello di Spezzano: le Grandi Voci Italiane nelle serate del 10 e 11 settembre

‘Note di Notte’ al Castello di Spezzano: le Grandi Voci Italiane nelle serate del 10 e 11 settembreProsegue l’ormai nota rassegna di spettacoli musicali al Castello di Spezzano (via del Castello n.12) “Note di Notte”. Dieci appuntamenti ci accompagneranno lungo tutta l’estate 2022, con musica di qualità declinata in modi differenti.

Nelle serate di sabato 10 e domenica 11 settembre arriva un duplice importante omaggio intitolato “Le Grandi Voci Italiane”. L’associazione culturale 2A – curatrice del doppio appuntamento – il 10 settembre proporrà al pubblico i più grandi successi del Festival di Sanremo, dal 1951 fino ad oggi. Valeria Fabiano: voce; Andrea Adani: chitarra; Luca degli esposti: voce e basso; Mirko Pizzirani: percussioni. Domenica 11 settembre invece andrà in scena il concerto dei “Filippo Graziani Trio”: i brani più celebri del grande Ivan Graziani eseguiti dal figlio, in una cornice tanto evocativa. Il trio riprende la formazione storica dei concerti di Ivan degli anni ’80 e ’90, passando dalle famose ballate ai brani rock per un omaggio filologico e completo dell’artista abruzzese.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. La capienza massima è di 199 posti presso la corte, e 99 posti nella Sala delle Vedute. In caso di meteo avverso, gli eventi si svolgono appunto nella sala interna e l’accesso avverrà secondo ordine di arrivo. Disponibile il servizio bar curato da AVF.

Per tutte le informazioni: castellospezzano@gmail.com oppure tel. 0536/833298 (in orari apertura:  sab e dom ore 15.00-19.00); possibile consultare il sito www.fioranoturismo.it o la pagina FB dedicata. Mascherina consigliata.

Denunce e segnalazioni per stupefacenti durante i controlli dei carabinieri a Modena e provincia

Denunce e segnalazioni per stupefacenti durante i controlli dei carabinieri a Modena e provinciaI Carabinieri della provincia di Modena proseguono i controlli nelle piazze e nelle aree verdi cittadine, in orario serale e notturno, così come pianificato dal Comando Provinciale dell’Arma per garantire la fruibilità degli spazi pubblici in sicurezza. Nel corso delle attività, i militari della Tenenza di Vignola hanno segnalato alla Prefettura di Modena due 19enni, controllati a piedi e sorpresi in possesso piccoli quantitativi di hashish.

A Maranello, i militari del locale Comando Stazione, nell’attuazione di specifici servizi di controllo alla circolazione stradale nel centro urbano, nel tardo pomeriggio di ieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Modena un 46enne sorpreso alla guida della propria autovettura sotto l’influenza dell’alcool. Nel corso della vigilanza nei pressi di un parco pubblico, gli stessi militari hanno proceduto al controllo di un’autovettura condotta da un 23enne sorpreso alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e trovato in possesso di una dose di hashish. Il giovane, che ha anche rifiutato di sottoporsi all’accertamento, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e rifiuto di sottoporsi al test.

Durante uno dei controlli effettuati nella Via Crispi di Modena, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena hanno proceduto all’arresto di un 23enne per resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti. Il giovane, trovato in possesso di 2,8 gr. di cocaina, non ha esitato a strattonare i militari nel tentativo di impedire il compimento degli atti d’ufficio.

 

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