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venerdì, 25 Aprile 2025
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Rai Storia: un docufilm su Bertoli nel ventennale della scomparsa

Rai Storia: un docufilm su Bertoli nel ventennale della scomparsaQualcuno, magari, li avrà anche visti, con i ‘ferri del mestiere’ a riprendere la Sassuolo di Pierangelo Bertoli, quella che si stende da Palazzo Ducale a Vicolo Paltrinieri fino a piazza Piccola, via Menotti e via Radici in Piano. I luoghi del cuore del cantautore sassolese cui il 7 ottobre, in occasione del ventennale della scomparsa – Bertoli, classe 1942, scomparve nel 2002) – Rai Storia dedica un docufilm di 30’.

Infatti, Pierluigi Castellano, musicista e compositore romano ma anche giornalista, racconta non tanto il personaggio, quanto la persona. Attraverso i luoghi del cuore di Pierangelo, e attraverso amici e familiari. Lungo i 30’ girati qualche giorno fa a Sassuolo, infatti, trovano spazio i ricordi dei figli del cantautore Alberto, Emiliano e Petra, della moglie Bruna e dei suoi amici e collaboratori storici.

«Il registro narrativo scelto non è quello classico – spiega il figlio Alberto che sulla sua pagina fb ha postato alcune foto delle riprese – nel senso che il documentario di Castellano racconta non tanto chi fosse il cantautore Bertoli, ma piuttosto l’uomo, e ne racconta la famiglia, gli amici e il quotidiano».

D14 Diramazione per Ravenna: chiusure notturne immissione sulla SS16 Adriatica

D14 Diramazione per Ravenna: chiusure notturne immissione sulla SS16 AdriaticaPer consentire lavori di manutenzione degli impianti di illuminazione, sullo svincolo “Quadrifoglio” km 29+800 della D14 Diramazione per Ravenna, per chi proviene dalla A14 Bologna-Taranto, sarà chiuso il ramo di immissione sulla SS16 adriatica verso Ferrara, nelle tre notti di martedì 13, mercoledì 14 e giovedì 15 settembre, con orario 22:00-6:00.
In alternativa, si consiglia di utilizzare lo svincolo di Fornace Zarattini.

F1, Charles Leclerc in pole a Monza

F1, Charles Leclerc in pole a MonzaIl ferrarista scatterà davanti a Russell e Norris nel Gran Premio d’Italia, 16esima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1, grazie al tempo di 1’20″161. Il monegasco scatterà al palo davanti a George Russell (Mercedes) e Lando Norris (McLaren). Max Verstappen è quarto al volante della sua Red Bull, causa penalizzazione.

Carlos Sainz ha terminato le qualifiche in terza posizione ma a causa di una penalità partirà dalla 18ma, appena davanti a Lewis Hamilton, anch’egli penalizzato. In terza fila Daniel Ricciardo con la McLaren e Pierre Gasly con la AlphaTauri, poi Fernando Alonso con la Alpine.

 

Coronavirus, oggi (10/9) in Emilia-Romagna 1.162 nuovi casi, 1.227 guariti. Un decesso

Coronavirus, oggi (10/9) in Emilia-Romagna 1.162 nuovi casi, 1.227 guariti. Un decessoDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.834.705 casi di positività, 1.162 in più rispetto a ieri, su un totale di 9.446 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.265 molecolari e 5.181 test antigenici rapidi.
Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 12,3%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 12 sono state somministrate complessivamente 10.831.916 dosi; sul totale sono 3.798.934 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.955.995.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 26 (+1 rispetto a ieri, +4%), l’età media è di 68,9 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 719 (-22 rispetto a ieri, -3%), età media 74,9 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (invariato rispetto a ieri); 1 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (invariato); 5 a Bologna (-1); 3 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (+1); 4 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato), 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 51,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 179 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 375.327) seguita da Reggio Emilia (160 su 207.463), Modena (146 su 279.410); poi Ravenna (138 su 173.475), Parma (122 su 154.926), Rimini (105 su 172.746), Ferrara (97 su 131.553); quindi Piacenza (73 su 94.412), Forlì (61 su 85.092), Cesena (59 su 103.292), e, infine il Circondario Imolese con 22 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 57.009.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 15.846 (-66). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 15.101 (-45), il 95,3% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.227 in più e raggiungono quota 1.800.912.

Purtroppo, si registra 1 decesso: un uomo di 95 residente in provincia di Modena

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Parma, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.947.

In A1 chiuso per una notte il tratto Terre di Canossa Campegine e Reggio Emilia

In A1 chiuso per una notte il tratto Terre di Canossa Campegine e Reggio EmiliaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione del ponte sul torrente Crostolo, situato al km 134+000, sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Reggio Emilia, verso Bologna.
Di conseguenza, l’area di parcheggio “Crostolo ovest” non sarà raggiungibile.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP111, Via Bertona, SS9 Via Emilia, Viale Martiri di Piazza Tienanmen, SS722, Viale Trattati di Roma e rientrare sulla A1 alla stazione di Reggio Emilia.

Gran Premio d’Italia, prove libere 3: Charles e Carlos secondo e quarto

Gran Premio d’Italia, prove libere 3: Charles e Carlos secondo e quartoLa Scuderia Ferrari nella terza sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia a Monza ha ottenuto il secondo tempo con Charles Leclerc e il quarto con Carlos Sainz.

32 giri. I due piloti hanno iniziato la sessione con gomme Medium con le quali Leclerc ha ottenuto 1’21”944 mentre Carlos ha fermato i cronometri a 1’22”711. Passati alle Soft, i due hanno ottenuto rispettivamente 1’21”605 – poi migliorato a 1’21”599 – e 1’21”897. Nel finale entrambi si sono concentrati sul lavoro in configurazione gara: in totale Leclerc ha completato 15 tornate, Sainz due in più.

Le qualifiche sono in programma alle 16.

Le realtà associative del territorio al Festival filosofia

Le realtà associative del territorio al Festival filosofiaAnche quest’anno Sassuolo e le realtà associative del territorio daranno il loro personalissimo contributo al Festival filosofia. Tema GIUSTIZIA. Lo sguardo scelto per l’approfondimento, a Sassuolo, sono le nuove sfide della giustizia. Una giustizia che riconosce il diritto di tutti ad essere il meglio di se. Una giustizia che si impegna ad operare per riparare i danni, giustizia riparativa.

Le complesse riflessioni portate dai filosofi, sempre interessanti ed attualissime, grazie alle proposte artistico-creative o laboratoriali, vengono tradotte e semplificate in opportunità di gioco, laboratorio e stimolo esperienziale adatte a tutti, filosofi e cittadini, giovani e meno giovani.

Per lasciarci coinvolgere da questa interessante opportunità di riflessione che è il Festival filosofia ogni anno, e per toccare con le vostre mani le avvincenti attività, qui sotto troverete i link ad alcune delle proposte…. assolutamente da visitare!

DIVENTARE CIO’ CHE SI E’, IL FIORIRE E’ UN DIRITTO DI TUTTI

INSIEME CI RIPARIAMO

RIPARIAMO IL PRESENTE SEMINIAMO IL FUTURO

Covid, anche a Modena da lunedì richiami col nuovo vaccino

Covid, anche a Modena da lunedì richiami col nuovo vaccinoAnche Modena ha ricevuto ieri mattina le prime dosi – sono 57.600 quelle arrivate al Dipartimento Farmaceutico interaziendale – di vaccino Pfizer ‘Original/Omicron BA.1’, adattato a copertura della variante Omicron, che saranno utilizzate solo per il richiamo, o ‘booster’ (terza o quarta dose, quest’ultima per le categorie previste), per i cittadini dai 12 anni in su che abbiamo completato il ciclo primario. Si tratta, in provincia, di oltre 159mila persone.

Questo vaccino viene dunque riservato esclusivamente per la somministrazione della terza e quarta dose, mentre per il ciclo primario (prima e seconda dose) si continuerà ad utilizzare la tipologia di vaccini già in uso.

 

A chi è rivolto

L’utilizzo di questa tipologia di vaccino è previsto ‘come dose di richiamo per tutti i soggetti di età superiore a 12 anni, che abbiano completato un ciclo primario di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19’. È lo stesso ministero ad avere indicato nello specifico a chi è raccomandata prioritariamente la formulazione bivalente Original/Omicron BA.1:

  • i soggetti ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo (terza dose);
  • i soggetti destinatari della seconda dose di richiamo (quarta dose): over 60 anni, soggetti con determinate gravi condizioni, operatori sanitari e delle CRA (il percorso per i sanitari nel modenese sarà comunicato a breve), ospiti delle strutture residenziali per anziani (nella nostra provincia la vaccinazione era già conclusa nei mesi scorsi ma si utilizzerà il nuovo vaccino per i nuovi ingressi) e donne in gravidanza.

 

Quando è possibile farlo

Deve essere trascorso un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dalla dose booster. Non è possibile vaccinarsi, inoltre, se non sono passati almeno 4 mesi (120 giorni) dall’ultima infezione da Covid (data del tampone positivo).

 

Si prenota dal 13 settembre: come farlo

Chi ha già l’appuntamento fissato – è il caso degli over60 ed altre categorie già destinatarie della quarta dose di richiamo – a partire da lunedì 12 settembre sarà vaccinato con il nuovo vaccino.

Chi rientra nelle categorie destinatarie (sia le persone che hanno già ricevuto un precedente appuntamento ma non si sono presentate, sia le persone che nel frattempo hanno maturato le condizioni per accedere alla vaccinazione) può prenotare ai numeri:

  • 059 2025333 (da lunedì a venerdì ore 8-18 e il sabato ore 8-13)
  • 800 909041 (da lunedì a venerdì ore 8-14)

Unica eccezione, le donne in gravidanza: potranno presentarsi in libero accesso in uno dei Punti vaccinali nei giorni e negli orari indicati alla pagina dedicata www.ausl.mo.it/vaccino-covid-libero-accesso che sarà presto aggiornata con ulteriori giornate.

Chiusure notturne sul R13 Raccordo A13 Tangenziale Bologna

Chiusure notturne sul R13 Raccordo A13 Tangenziale BolognaSul R13 (Raccordo A13 Bologna-Padova – Tangenziale di Bologna), per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, nelle due notti di lunedì 12 e martedì 13 settembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, verso San Lazzaro di Savena.

In alternativa, si consiglia di percorrere la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno / A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 6 “Castelmaggiore” e rientrare dallo stesso, in direzione San Lazzaro / A14.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 11 settembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 11 settembre 2022Sereno o poco nuvoloso, con addensamenti pomeridiani sui rilievi centro-occidentali. Assenza di precipitazioni. Temperature minime comprese tra 17 e 20 gradi; massime tra 25 e 29 gradi. Venti deboli variabili, a prevalente regime di brezza sulla fascia costiera. Mare poco mosso.

(Arpae)

Gran Premio d’Italia, libere 2: Carlos davanti, Charles terzo

Gran Premio d’Italia, libere 2: Carlos davanti, Charles terzoCarlos Sainz e Charles Leclerc hanno ottenuto il primo e il terzo tempo nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia all’Autodromo Nazionale di Monza.

Nella prima sessione la Scuderia Ferrari aveva piazzato Leclerc e Sainz ai primi due posti della classifica.

In arrivo in Emilia-Romagna tra oggi e domani 345.600 dosi di vaccino Pfizer adattato a copertura della variante Omicron

In arrivo in Emilia-Romagna tra oggi e domani 345.600 dosi di vaccino Pfizer adattato a copertura della variante Omicron
Foto Paolo Righi

In arrivo in Emilia-Romagna tra oggi e domani le prime 345.600 dosi di vaccino Pfizer ‘Original/Omicron BA.1’, adattato a copertura della variante Omicron, che saranno utilizzate solo per il ‘booster’ (terza o quarta dose, quest’ultima per le categorie previste), per i cittadini dai 12 anni in su che abbiamo completato il ciclo primario.

Ricevuta la circolare ministeriale sull’utilizzo dei due vaccini a m-RNA, quello di Comirnaty (Pfizer) e Spikevax (Moderna) in questa formulazione bivalente, oggi stesso l’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha inviato alle Aziende sanitarie le indicazioni sulla somministrazione. Per ogni azienda è stata stabilita la quantità di dosi e il centro di consegna, che provvederà allo smistamento sul proprio territorio di competenza.

Come prevedono le indicazioni nazionali – formulate sulla base del parere della Commissione Tecnico-scientifica di Aifa e dell’Agenzia Europea dei Medicinali – l’utilizzo di questa tipologia di vaccino è previsto ‘come dose di richiamo per tutti i soggetti di età superiore a 12 anni, che abbiano completato un ciclo primario di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19: cioè i soggetti ancora in attesa di ricevere la prima dose booster e quelli indicati dal ministero destinatari della seconda dose booster (over 60 anni, soggetti con determinate gravi condizioni, operatori sanitari, donne  in gravidanza e operatori ed ospiti di strutture residenziali per anziani). Anche in Emilia-Romagna, dunque, viene riservato esclusivamente per la somministrazione della terza e quarta dose, mentre per il ciclo primario (prima e seconda dose) si continuerà ad utilizzare la tipologia di vaccini precedente.

Già nei prossimi giorni partiranno le somministrazioni del ‘nuovo’ vaccino Pfizer, mentre per il ‘nuovo’ Moderna – che sarà utilizzato sempre per lo stesso target di destinatari – si dovrà attendere, presumibilmente, fine settembre. Per l’utilizzo le Aziende sanitarie devono aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’autorizzazione all’immissione in commercio.

Si ricorda che per la somministrazione della dose di richiamo con il vaccino adattato deve essere trascorso un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 giorni) dal completamento del ciclo primario o dalla dose booster.

 

La distribuzione dei vaccini per Azienda sanitaria

Questa la ripartizione delle 345.600 dosi di vaccino Pfizer per Azienda sanitaria/ospedaliera/Irccs, con la rispettiva centrale di consegna, che provvederà alla distribuzione sul territorio: Ausl Aou Parma Ospedale Maggiore: 34.560 dosi; Irccs Santa Maria Nuova Reggio Emilia: 43.200; Ospedale Guglielmo da Saliceto Piacenza: 23.040; Ausl Bologna Ospedale Maggiore: 66.240; Ausl Aou Modena 57.600; Ausl Romagna Centro servizi Pievesestina (FC) 86.400; Ausl Ferrara Ospedale del Delta Lagosanto: 5.760 e Casa della Salute: 20.160, per un totale di 25.920; Farmacia Ospedaliera Imola: 8.640.

“Lo zaino sospeso” a Formigine

“Lo zaino sospeso” a FormigineNei giorni del rientro a scuola, il Comune di Formigine, insieme alle Caritas territoriali, pensano alle famiglie in condizioni di fragilità economica, promuovendo per il secondo anno consecutivo “lo zaino sospeso”.

Il funzionamento è semplice: basta recarsi in una delle cartolerie, edicole o librerie aderenti e acquistare materiale didattico per i bambini e i ragazzi che ne hanno più bisogno. Questi materiali verranno poi portati a giusta destinazione dai volontari.

Le cartolerie che partecipano al progetto sono: Edicola Luca (via Unità D’Italia, 8 a Formigine), Libreria Gilioli (via Valle D’Aosta, 7 a Formigine), Edicola Giuliani Cinzia (via S. Antonio, 101 a Colombaro), cartoleria Più di Così (via Ugo La Malfa, 11 a Casinalbo), cartoleria La Buffa (via Rolando Strozzi, 7 a Magreta).

L’iniziativa potrà continuare per tutto l’anno, grazie alla generosità dei cittadini.

 

Sono 1.353 i nuovi casi Covid registrati oggi (9/9) in regione, 1.552 guariti. In calo i ricoveri

Sono 1.353 i nuovi casi Covid registrati oggi (9/9) in regione, 1.552 guariti. In calo i ricoveri
Vaccino (foto – copyright Brancolini Roberto)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.833.543 casi di positività, 1.353 in più rispetto a ieri, su un totale di 9.103 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 3.904 molecolari e 5.199 test antigenici rapidi.
Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 14,9%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.829.377 dosi; sul totale sono 3.798.895 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.955.663.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 25 (-1 rispetto a ieri, -3,8%), l’età media è di 69,4 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 741 (-5 rispetto a ieri, -0,7%), età media 75,4 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (invariato rispetto a ieri); 1 a Reggio Emilia (+1); 3 a Modena (-1); 6 a Bologna (-1); 3 a Imola (invariato); 5 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (-1); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato), 1 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Piacenza (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 51,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 212 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 375.148) seguita da Reggio Emilia (161 su 207.303), Modena (160 su 279.264); poi Ravenna (156 su 173.337), Rimini (150 su 172.641), Parma (141 su 154.804), Ferrara (108 su 131.456); quindi Forlì (84 su 85.031), Cesena (80 su 103.233), Piacenza (71 su 94.339) e, infine il Circondario Imolese con 30 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 56.987.

casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 15.912 (-206). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 15.146 (-200), il 95,2% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.552 in più e raggiungono quota 1.799.685.

Purtroppo, si registrano 7 decessi:

  • 1 a Reggio Emilia (una donna di 93 anni)
  • 3 in provincia di Modena (una donna di 95 e due uomini di 87 e 95 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 78 anni)
  • 1 a Ravenna (un uomo di 84 anni)
  • 1 in provincia di Rimini (una donna di 97 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma, Bologna, Forlì-Cesena e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.946.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi è stato eliminato un caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

I Vigili del Fuoco presenti al salone del camper di Parma

I Vigili del Fuoco presenti al salone del camper di Parma“I VIGILI DEL FUOCO CON TE PER UNA VACANZA SICURA” è il titolo dell’iniziativa che vedrà i Vigili del Fuoco presenti al salone del camper dal 10 al 18 settembre 2022 con una propria area espositiva nel padiglione 3, gentilmente messo a disposizione dalle Fiere di Parma, nel quale i visitatori potranno conoscere da vicino le attività di soccorso legate in particolare all’outdoor e al tempo libero.

Nell’area espositiva, oltre ad essere illustrate in generale le attività dei VVF, saranno esposti mezzi, attrezzature ed indumenti tecnici specifici degli interventi di soccorso tecnico urgente che con il fuoco hanno poco in comune, quali i settori della ricerca e recupero delle persone disperse o in difficoltà e il soccorso in acqua e nei luoghi impervi, naturali o artificiali.

Saranno previste isole per le specialità collegate agli ambienti acquatici ed in particolare in mare, con gli SA (Soccorritori Acquatici), e nei fiumi, con gli SFA (Soccorritori Fluviali Alluvionali); ai luoghi impervi e innevati, con i SAF (soccorritori Speleo Alpino Fluviali ); alla ricerca delle persone disperse, con i TAS (esperti di Topografia Applicata al Soccorso), il Nucleo Cinofilo e i droni del servizio SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) ed infine con il mezzo per la regia e le dirette televisive del nucleo CoEm (Comunicazione in Emergenza).

Chiusure notturne programmate su A13, A14 e su R49 Raccordo di Piacenza sud

Chiusure notturne programmate su A13, A14 e su R49 Raccordo di Piacenza sudSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 12 e martedì 13 settembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Altedo, in entrata in entrambe le direzioni – verso Bologna e Padova e in uscita per chi proviene da Padova.
In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Ferrara sud o di Bologna Interporto.

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, nelle due notti di lunedì 12 e martedì 13 settembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Padova.
In alternativa, si consiglia uscire alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

Sul Ramo di allacciamento A1 Milano-Napoli/R49 Raccordo di Piacenza sud e sul Raccordo di Piacenza sud R49, per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

Sul Ramo di allacciamento A1 Milano-Napoli / R49 Raccordi di Piacenza sud:
-DALLE 21:00 DI LUNEDI’ 12 ALLE 5:00 DI MARTEDI’ 13 SETTEMBRE, per chi percorre la A1 Milano-Napoli e proviene da Milano sarà chiuso il ramo di allacciamento sulla A21 Torino-Piacenza-Brescia, in direzione di Piacenza sud / Brescia / Torino.
In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari:
-da Milano verso Piacenza sud:
-per i veicoli leggeri: uscire alla stazione di Basso Lodigiano sulla A1 o immettersi sulla A21 dalla stazione di Piacenza ovest di competenza SATAP;
-per i veicoli pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate: uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare dalla stessa in direzione di Milano;
-da Milano verso Brescia e Torino:
-per i veicoli leggeri: uscire alla stazione di Basso Lodigiano sulla A1, percorrere la SS9 Via Emilia e la SP10 e immettersi sulla A21 dalla stazione di Piacenza ovest, di competenza SATAP;
-per i mezzi pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate: chi è diretto verso Brescia potrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare dalla stessa in direzione di Brescia mentre chi è diretto verso Torino potrà uscire alla stazione di Fiorenzuola e rientrare dalla stessa verso Milano, per poi immettersi sulla Complanare di Piacenza sud.

-NELLE TRE NOTTI DI MARTEDI’ 13, MERCOLEDI’ 14 E GIOVEDI’ 15 SETTEMBRE, con orario 21:00-5:00, per chi percorre la A1 e proviene da Bologna sarà chiuso il ramo di allacciamento sulla A21 Torino-Piacenza-Brescia, in direzione di Piacenza sud / Brescia / Torino.
In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari:
-da Bologna verso Torino:
-per i veicoli leggeri: uscire alla stazione di Basso Lodigiano sulla A1, percorrere la SS9 Via Emilia e la SP10 e immettersi sulla A21 dalla stazione di Piacenza ovest, di competenza SATAP;
-per i mezzi pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate: chi è diretto verso Torino dovrà uscire alla stazione di Fiorenzuola sulla A1 e percorrere la SS9 Via Emilia, in direzione di Piacenza, per un itinerario totale di circa 27 km, fino al rientro al casello di Piacenza ovest; in ulteriore alternativa, uscire sulla A1 alla stazione di Basso Lodigiano e rientrare dalla stessa in direzione di Bologna, per poi immettersi sulla Complanare di Piacenza sud;
-da Bologna per A21 Bre cia: uscire dalla stazione di Fiorenzuola sulla A1 e immettersi sulla A21 in direzione di Brescia.

Sul Raccordo di Piacenza sud R49:
-NELLE DUE NOTTI DI MERCOLEDI’ 14 E GIOVEDI’ 15 SETTEMBRE, con orario 21:00-5:00, sarà chiusa la stazione di Piacenza sud, in entrata verso Milano / Bologna e Brescia / Torino.
In alternativa, si consiglia:
-in entrata verso Milano: entrare alla stazione di Piacenza ovest;
-in entrata verso Bologna e A21 Torino/Brescia: entrare dalla stazione di Fiorenzuola; in ulteriore alternativa, entrare alla stazione di Piacenza ovest.

Le imprese dell’Emilia-Romagna continuano ad investire soprattutto in formazione, digitale, ricerca e innovazione

Le imprese dell’Emilia-Romagna continuano ad investire soprattutto in formazione, digitale, ricerca e innovazioneL’Indagine sugli investimenti delle imprese industriali dell’Emilia-Romagna, realizzata da Confindustria Emilia-Romagna insieme alle Associazioni e Unioni Industriali della regione, conferma una forte capacità di sviluppo del sistema industriale dell’Emilia-Romagna, che ha intrapreso un percorso sempre più all’insegna della transizione digitale e della crescita professionale dei lavoratori.

Le imprese hanno investito il 4,5% del proprio fatturato nel corso del 2021, con un aumento del 35,4% rispetto al 2020. Oltre l’88% delle aziende interpellate ha realizzato investimenti.

Le scelte di investimento si sono concentrate prioritariamente su aspetti di natura organizzativa e gestionale e, per la prima volta da quando si realizza l’indagine, gli investimenti in formazione sono la principale tipologia.  Il 55% delle imprese ha investito in formazione, il 50% in ICT, il 45,7% in ricerca e sviluppo e il 42,7% in linee di produzione.

Anche le previsioni per il 2022, nonostante la forte complessità dello scenario generale, sono positive: le imprese che prevedono di effettuare investimenti sono il 93,7%.

«La spinta agli investimenti delle imprese – dichiara la Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Annalisa Sassi − conferma che il nostro sistema industriale è reattivo e strutturalmente solido. Una dinamica così vivace si spiega soprattutto con la tenacia degli imprenditori che, nonostante le difficoltà di reperimento di materie prime e i costi energetici altissimi, hanno continuato ad investire con convinzione per garantire sviluppo alle aziende, supportati dagli interventi pubblici fiscali e monetari messi in campo nella fase post pandemia. In questo scenario, in cui la domanda di mercato non è mai venuta meno, le aziende sono fortemente impegnate a cogliere le sfide della transizione digitale e ambientale, che richiedono importanti investimenti in tecnologie e in conoscenza».

La ripresa registrata nel 2021, dopo il crollo dovuto alla pandemia, ha consentito all’Emilia-Romagna di chiudere l’anno con una crescita del PIL pari al 7,2% (stime Prometeia luglio 2022) e confermarsi prima regione del Paese quanto ad aumento del prodotto interno lordo.  L’export aveva superato i livelli pre crisi già a fine 2021 con un incremento dell’8,7% rispetto al 2019: anche il primo trimestre 2022 conferma il trend positivo, con un aumento del 24% in valore rispetto allo stesso periodo 2021. Per il 2022 Prometeia stima un tasso di disoccupazione regionale al 5,1%, tornato quindi a livelli fisiologici.

La carenza di risorse umane e la burocrazia sono i principali fattori di ostacolo alle decisioni di investimento, indicati rispettivamente dal 45,7% e 32,9% delle imprese. Un’impresa su cinque dichiara carenza di personale da dedicare allo sviluppo di nuovi progetti.

In fasi turbolente come quella attuale la dimensione d’impresa è un fattore discriminante: una piccola azienda su cinque non ha effettuato investimenti nel 2021 a causa di mancanza di liquidità e calo del fatturato.

Un numero sempre maggiore di imprese sta puntando sulla transizione digitale, oggetto di un focus specifico dell’Indagine di quest’anno: il 79% delle aziende intervistate ha effettuato investimenti in questo ambito nel periodo 2019-2021.

Tutte le dimensioni investono in digitalizzazione: tre piccole imprese su quattro e ben il 95% delle medie-grandi. Tra le piccole e le medio-grandi sono differenti le complessità dell’investimento. Le aziende di medio-grandi dimensioni riescono ad investire in modo integrato nei tre asset necessari per rendere efficaci i percorsi di transizione digitale: i beni materiali, ad esempio macchinari interconnessi, i beni immateriali come il software e la formazione del capitale umano.

Circa le aree aziendali, il percorso di transizione parte da quelle “a monte”: produzione e amministrazione, indicate nell’83% dei casi, qualità (76,6%), progettazione (75,9%). Il percorso inizia dall’ottimizzazione interna, in quanto le tecnologie digitali consentono importanti guadagni di efficienza, e prosegue con l’integrazione esterna, specie in logistica e supply chain.

Per quanto riguarda il capitale umano, tre imprese su quattro effettuano la transizione digitale contando sul solo personale interno e soltanto il 6,5% dichiara di non avere internamente le competenze e di acquisirle attraverso l’assunzione di nuovo personale.   Le grandi imprese sono più consapevoli della necessità di affiancare nuovo personale alle risorse umane interne, già formate o da formare, che apporti nuove competenze (37,9% rispetto al 16,4% delle piccole imprese e al 23,7% delle medie).

«Il prezzo dell’energia  – sottolinea la Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Annalisa Sassi – sta mettendo in forte difficoltà la tenuta delle nostre filiere produttive, che non sono in grado di reggere il peso di costi in molti casi decuplicati rispetto a due anni fa. Siamo consapevoli che parte degli interventi coinvolgono il livello europeo e nazionale, ma è urgente una forte accelerazione anche da parte della Regione sugli investimenti nelle fonti rinnovabili, a partire da fotovoltaico, biometano, biogas, idroelettrico, attraverso un pacchetto di interventi normativi da avviare nei tempi più brevi possibili. In tal senso è positiva e strategica la decisione di ospitare a Ravenna uno dei due nuovi rigassificatori».

L’Indagine conferma che la burocrazia continua ad essere un forte ostacolo agli investimenti delle imprese.  «Occorre che assieme alla Regione – aggiunge la Presidente Sassi – acceleriamo con decisione e urgenza l’attuazione di tutte le misure previste dal Patto per la Semplificazione sottoscritto ad ottobre dell’anno scorso. Penso ad esempio ad alcuni provvedimenti in materia ambientale, territoriale e di accesso ai bandi per i finanziamenti. Un primo importante riscontro positivo in ambito ambientale a fine luglio, relativo alle aziende in autorizzazione integrata ambientale, ha confermato che la semplificazione può avere un impatto diretto e immediato sull’operatività delle imprese».

Altro tema fondamentale è il capitale umano: dall’indagine emerge la spinta delle imprese ad investire sulla formazione e la difficoltà a reperire risorse umane da inserire in azienda. Gli imprenditori sottolineano la forte necessità di figure professionali qualificate in ottica 4.0, in particolare responsabili di produzione, specialisti di controllo di gestione, tecnici di manutenzione e assistenza, specialisti in logistica.

Le imprese indicano in primis gli ITS e i percorsi universitari tra gli strumenti più adeguati a rispondere alle necessità di nuove competenze e all’esigenza di creare lavori e ruoli nuovi.  I percorsi di formazione continua, breve o oltre le 120 ore, sono utili per l’aggiornamento dei lavoratori già presenti in azienda.

«La nuova programmazione regionale del Fondo Sociale Europeo – conclude la Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Annalisa Sassi deve puntare a cogliere tempestivamente i fabbisogni delle imprese in termini di capitale umano e competenze, perché nei prossimi anni ci sarà una decisa accelerazione dei fenomeni di ricomposizione professionale e dei livelli di qualificazione del personale richiesto dalle aziende. L’attuale contesto socio-economico è caratterizzato anche da un’altra importante transizione, quella demografica, che influenzerà profondamente la società sotto diversi aspetti, compresa la struttura occupazionale nel prossimo futuro».

L’Indagine sugli investimenti delle imprese industriali dell’Emilia-Romagna, giunta nel 2021 alla ventitreesima edizione, ha coinvolto 400 imprese (59% piccole, 33% medie e 8% grandi), con un giro d’affari di 16,3 miliardi di euro e 45 mila addetti. L’indagine include anche imprese dei servizi associate al sistema Confindustria.

 

Formigine, lavori di manutenzione sulla SP16

Formigine, lavori di manutenzione sulla SP16Lunedì 12 e martedì 13 settembre sulla strada provinciale 16 a Formigine, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Stradella e l’intersezione con via Viazza di Sopra, saranno eseguiti degli interventi di manutenzione che comprendono il ripristino stradale di alcuni tratti, la sistemazione della segnaletica e la manutenzione delle banchine.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, la strada sarà chiusa al transito nel tratto interessato di circa due chilometri di lunghezza, ad esclusione dei residenti, per tutta la durata del cantiere, che si concluderà nella giornata di martedì 13 settembre.

In prossimità del cantiere verrà posizionata la segnaletica di deviazione a cura dell’impresa Zaniboni srl di Finale Emilia, esecutrice dell’intervento.

Gli interventi fanno parte del piano di manutenzione delle strade provinciali che prevede un investimento complessivo di oltre quattro milioni e mezzo di euro sull’intera rete viaria.

La Provincia, dallo scorso anno, ha trasferito ad Anas 127 chilometri di strade provinciali prendendo in carico un tratto di statale 12 dell’Abetone di circa 25 chilometri, con una riduzione complessiva dei chilometri in gestione che passa da 1.026 a 928 chilometri.

Superiori, il 15 settembre al via il nuovo anno scolastico anche negli istituti sassolesi

Superiori, il 15 settembre al via il nuovo anno scolastico anche negli istituti sassolesiIn vista della ripresa dell’anno scolastico del prossimo 15 settembre, sono stati completati gli interventi di manutenzione degli edifici scolastici modenesi avviati nel corso dell’estate, mentre proseguono i lavori di miglioramento sismico di alcune scuole come ad esempio l’istituto Barozzi e l’istituto Fermi di Modena, consentendo la funzionalità degli spazi e garantendo ai 35 mila studenti delle scuole superiori il posto in classe.

In particolare, durante l’estate i lavori hanno riguardato il rifacimento dei servizi igienici al liceo Muratori San Carlo di Modena, al Corni di largo Aldo Moro e al liceo scientifico Wiligelmo, il rifacimento delle linee principali di distribuzione del riscaldamento, sempre al Wiligelmo, l’installazione di nuovi infissi al liceo Fanti di Carpi, con il rifacimento dei servizi igienici e i lavori di sostituzione dei serramenti esterni all’istituto Baggi di Sassuolo e al Levi Paradisi di Vignola.

Tra i cantieri attualmente in corso, invece, ci sono i lavori di miglioramento sismico all’istituto Fermi in via Luosi a Modena, e all’istituto tecnico Barozzi, i lavori della nuova sede del liceo Formiggini di Sassuolo, la messa in sicurezza dell’edificio e della palestra dell’istituto Morante sempre a Sassuolo.

Per i tecnici della Provincia «c’è grande soddisfazione per aver completato tutte le manutenzioni straordinarie negli edifici scolastici, garantendo a tutti gli studenti il proprio posto in classe, nonostante questo abbia comportato un grande sforzo da parte della struttura tecnica dell’ente. Sono ancora in corso alcuni interventi significativi di miglioramento sismico – concludono i tecnici – e i lavori proseguono secondo il cronoprogramma stabilito, nonostante la difficoltà del momento e comunque senza compromettere il regolare svolgimento delle attività didattiche».

Anche il trasporto scolastico sarà pienamente operativo con capienza al 100 per cento e i necessari potenziamenti per la copertura di tutte le corse, dopo la fase emergenziale che aveva caratterizzato gli scorsi anni.

Sono oltre 60 gli interventi previsti sulle scuole superiori della Provincia di Modena per i prossimi quattro anni per un importo complessivo di circa 50 milioni di euro, finanziati con fondi Pnrr, risorse interne e altri finanziamenti.

La Provincia gestisce l’edilizia scolastica superiore di 30 istituti scolastici con oltre 35 mila studenti che utilizzano 62 edifici, 25 palestre, oltre 1400 aule e 500 laboratori.

Superiori, il 15 settembre al via il nuovo anno scolastico anche per gli istituti sassolesi

Superiori, il 15 settembre al via il nuovo anno scolastico anche negli istituti sassolesiIn vista della ripresa dell’anno scolastico del prossimo 15 settembre, sono stati completati gli interventi di manutenzione degli edifici scolastici modenesi avviati nel corso dell’estate, mentre proseguono i lavori di miglioramento sismico di alcune scuole come ad esempio l’istituto Barozzi e l’istituto Fermi di Modena, consentendo la funzionalità degli spazi e garantendo ai 35 mila studenti delle scuole superiori il posto in classe.

In particolare, durante l’estate i lavori hanno riguardato il rifacimento dei servizi igienici al liceo Muratori San Carlo di Modena, al Corni di largo Aldo Moro e al liceo scientifico Wiligelmo, il rifacimento delle linee principali di distribuzione del riscaldamento, sempre al Wiligelmo, l’installazione di nuovi infissi al liceo Fanti di Carpi, con il rifacimento dei servizi igienici e i lavori di sostituzione dei serramenti esterni all’istituto Baggi di Sassuolo e al Levi Paradisi di Vignola.

Tra i cantieri attualmente in corso, invece, ci sono i lavori di miglioramento sismico all’istituto Fermi in via Luosi a Modena, e all’istituto tecnico Barozzi, i lavori della nuova sede del liceo Formiggini di Sassuolo, la messa in sicurezza dell’edificio e della palestra dell’istituto Morante sempre a Sassuolo.

Per i tecnici della Provincia «c’è grande soddisfazione per aver completato tutte le manutenzioni straordinarie negli edifici scolastici, garantendo a tutti gli studenti il proprio posto in classe, nonostante questo abbia comportato un grande sforzo da parte della struttura tecnica dell’ente. Sono ancora in corso alcuni interventi significativi di miglioramento sismico – concludono i tecnici – e i lavori proseguono secondo il cronoprogramma stabilito, nonostante la difficoltà del momento e comunque senza compromettere il regolare svolgimento delle attività didattiche».

Anche il trasporto scolastico sarà pienamente operativo con capienza al 100 per cento e i necessari potenziamenti per la copertura di tutte le corse, dopo la fase emergenziale che aveva caratterizzato gli scorsi anni.

Sono oltre 60 gli interventi previsti sulle scuole superiori della Provincia di Modena per i prossimi quattro anni per un importo complessivo di circa 50 milioni di euro, finanziati con fondi Pnrr, risorse interne e altri finanziamenti.

La Provincia gestisce l’edilizia scolastica superiore di 30 istituti scolastici con oltre 35 mila studenti che utilizzano 62 edifici, 25 palestre, oltre 1400 aule e 500 laboratori.

Piani di gestione forestale, dalla Regione un bando che stanzia 120mila euro per il triennio 2022-24

Piani di gestione forestale, dalla Regione un bando che stanzia 120mila euro per il triennio 2022-24Pianificare lo sviluppo delle foreste per garantire una gestione sostenibile dei boschi e mantenere la biodiversità. È questo l’obiettivo principale di un bando con cui la Regione stanzia in totale 120mila euro per il triennio 2022-2024, destinati a proprietari e gestori di boschi pubblici e privati, consorzi e associazionismo.

Con questi fondi la Regione vuole incentivare l’adozione di piani di gestione forestali innovativi, che mettano al primo posto la capacità di assorbimento dell’anidride carbonica e la valorizzazione e diversificazione delle produzioni forestali.

Tra i criteri premianti, il buono stato di conservazione del bosco e le azioni di miglioramento ambientale attraverso la programmazione di tagli sostenibili e rispettosi della biodiversità: una scelta che muove in direzione anche del riconoscimento economico delle buone pratiche applicate a integrazione del reddito delle produzioni legnose, come il mercato volontario dei crediti di carbonio, e dell’eventuale certificazione di qualità.

Le domande andranno presentate ai Comuni e alle Unioni di Comuni di riferimento, che provvederanno poi a inoltrare le candidature alla Regione entro il 9 ottobre: il contributo regionale non potrà superare l’80% della spesa complessiva del progetto, in cui possono rientrare tutte le attività funzionali alla redazione del Piano di gestione forestale, comprese le verifiche sulle proprietà, i rilievi e le descrizioni particellari, l’informatizzazione del Piano e la produzione degli elaborati finali.

Il bando è consultabile al link https://regioneer.it/bandopianigestioneforestale

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