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martedì, 29 Aprile 2025
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Formigine, negli spazi del CEAS attività di plogging, educazione ambientale e manutenzione

Formigine, negli spazi del CEAS attività di plogging, educazione ambientale e manutenzioneRipartito il servizio di plogging e manutenzione degli spazi verdi a cura di GEV ed Ecovolontari all’interno del parco di Villa Gandini grazie anche alla nuova collaborazione di TSM. L’associazione, costituita nel 2012 a Formigine e attiva nel campo del disagio sociale, ha ricevuto in concessione dal Comune di Formigine la struttura situata in via Sant’Antonio 4/A, all’interno del parco di Villa Gandini, destinata al CEAS (Centro di Educazione alla Sostenibilità).

Il progetto si inserisce in una pianificazione dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico che ha coinvolto i soggetti del terzo settore per promuovere e favorire l’integrazione, la socializzazione e la costruzione di un percorso di vita indipendente dei cittadini con disabilità residenti nel territorio. Tra le realtà che hanno presentato domanda di adesione, c’è stata anche TSM con l’obiettivo di dare continuità al progetto di tutoraggio delle persone fragili attivato presso il CEAS negli anni passati in collaborazione con le GEV e gli Ecovolontari. Nel concreto, si tratta quindi della ripartenza di un servizio prima gestito solo su base volontaria che adesso si arricchisce con maggiore continuità e più ore settimanali grazie ai laboratori di inclusione finanziati dall’Unione. Una gestione congiunta, insomma, tra GEV, TSM ed Ecovolontari che interesserà l’intera area di competenza del CEAS, dall’interno della struttura, dove sono in programma corsi e momenti di gioco formativo, all’area verde esterna, tra l’orto e il recinto dei conigli, in stretta collaborazione con l’Associazione OIPA, fino ad arrivare al parco di Villa Gandini e alla zona dei giochi, dove i volontari si adopereranno in attività di plogging e  manutenzione del verde. Scopo primario dell’associazione è quello di favorire inclusione sociale, formazione, aggregazione e approccio al mondo del lavoro attraverso la collaborazione con esperti, giochi e momenti ricreativi. Le attività coinvolgeranno, nel corso dell’intera programmazione, una ventina di ragazzi e si svolgono ogni lunedì, mercoledì e venerdì, per poi ampliarsi, una volta consolidate, anche al sabato mattina.

Una nuova strada e una rotatoria ad Ubersetto

Una nuova strada e una rotatoria ad UbersettoE’ cominciato l’iter per realizzare la nuova strada che collegherà via Canaletto con via Giardini e contribuirà a togliere il traffico pensante dal centro di Ubersetto.

In programma anche i lavori per la rotatoria tra via Canaletto e via Viazza I Tronco che metterà mettere in sicurezza l’incrocio.

La strada di collegamento tra Fiorano Modenese e Maranello, tanto attesa dai residenti della frazione, era già prevista nel PSC dal 2005. Dopo avere ottenuto l’approvazione dell’accordo operativo da parte di tutti gli Enti preposti, nel mese di settembre è stata finalmente firmata la convenzione tra Comune di Fiorano Modenese e i soggetti attuatori (ceramiche Atlas Concorde e Florim).

Ora i due soggetti dovranno presentare il progetto e, una volta approvato dalla Conferenza dei Servizi, potranno procedere all’aggiudicazione dei lavori per realizzare la via di collegamento. Il lavoro dovrà essere completato entro due anni dalla stipula della convenzione.

La strada sarà dotata di impianti a rete, sotto servizi, segnaletica stradale, pista ciclabile, marciapiede e verde pubblico. E’ prevista inoltre la realizzazione di parcheggi pubblici.

La nuova rotatoria tra via Canaletto e via Viazza I Tronco, invece, andrà a mettere in sicurezza un incrocio oggi molto trafficato. Verrà realizzata a scomputo oneri di urbanizzazione dalla ceramica Atlas Concorde. Per questa opera sono state ottenute tutte le dovute autorizzazioni da Soprintendenza e Hera. Nelle prossime settimane si svolgerà la Conferenza dei Servizi, per procedere poi all’aggiudicazione dei lavori per un’altra opera importante per la frazione di Ubersetto.

“Òna piò dal Dièvel”, commedia dialettale di beneficenza il 1 ottobre a Fiorano

“Òna piò dal Dièvel”, commedia dialettale di beneficenza il 1 ottobre a FioranoSabato 1 ottobre 2022, alle ore 21.00, presso il Teatro Primavera di Fiorano (via Bonincontro, 10) andrà in scena a scopo benedico lo spettacolo teatrale “Òna piò dal Dièvel”. Si tratta di una brillante commedia dialettale di Stefano Palmucci, adattata liberamente da Ivana Castagni che ha curato la regia.

L’incasso sarà devoluto alla onlus Per Vincere Domani, che organizza l’evento insieme all’associazione Qui’d Cadros” e al patrocinio del Comune, al fine di finanziare progetti attivi gratuiti dedicati ai pazienti del day-hospital oncologico di Sassuolo.

Il costo è di 10 euro ed è possibile acquistare la prevendita presso la sede, ossia in via Mazzini 164 a Sassuolo (tel. 0536 846273).

Elezioni Politiche 2022: chiamati alle urne oltre 3,3 milioni di elettori emiliano-romagnoli

Elezioni Politiche 2022: chiamati alle urne oltre 3,3 milioni di elettori emiliano-romagnoliSono 404 i candidati in corsa in Emilia-Romagna per uno dei 43 seggi di Camera e Senato: 197 sono donne e 207 uomini. Hanno un’età media intorno ai 49 anni quelli in lizza per Montecitorio e di circa 56 anni quelli per Palazzo Madama: ben sei su dieci sono nati in regione, quasi il 3 per cento all’estero. Mediamente circa un terzo degli aspiranti parlamentari è ‘pluricandidato’, cioè corre sia per la quota maggioritaria che per quella proporzionale o in diversi collegi di quest’ultima, portando le ‘candidature totali’ a quota 517.

Tra i candidati, 79 sono (o sono stati) amministratori locali (sindaci, amministratori nei comuni, nelle province o quartieri), 12 consiglieri o assessori regionali e 71 parlamentari italiani o europei, di cui 59 in carica: 58 quelli in corsa per una conferma alla Camera o al Senato. Sono 29 gli under 35 in corsa per la Camera (età minima per candidarsi 25 anni), mentre sono 51 gli under 50 in lizza per il Senato (età minima per candidarsi 40 anni).

Sono alcune curiosità sui candidati relative alle consultazioni Politiche 2022 in Emilia-Romagna che, unitamente a informazioni, risultati precedenti e normative si possono trovare sul sito della Regione dedicato alle elezioni, all’indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/elezioni, realizzato dall’Agenzia di informazione e Ufficio stampa della Giunta in collaborazione con l’Assemblea legislativa e con elaborazioni del Servizio statistico regionale.

I DATI
Sul sito i dati statistici relativi a elettori e candidati in regione, rielaborati in forma di infografica interattiva.

Sono oltre 3,328 milioni di elettori emiliano-romagnoli, in 4529 sezioni, chiamati alle urne domenica 25 settembre 2022, dalle ore 7 alle ore 23, per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

Gli scrutini si svolgeranno domenica sera a partire dalle ore 23, subito dopo la chiusura delle urne.

In Emilia-Romagna dovranno essere eletti complessivamente 43 parlamentari, 29 alla Camera (11 attribuiti in collegi uninominali e 18 nel plurinominale) e 14 al Senato (5 attribuiti in collegi uninominali e 9 nel plurinominale), numero di rappresentanti da eleggere ridotto rispetto all’ultima tornata del 2018, in seguito alla riforma costituzionale del 2020. Riforma che ha anche portato alla rimozione del limite di età di 25 anni per il voto al Senato: quindi ora tutti i cittadini maggiorenni possono votare sia per la Camera che per il Senato.

GLI ELETTORI
Gli elettori emiliano-romagnoli sono esattamente 3.328.352 di cui 1.711.980 donne e 1.616.372 uomini.
Al voto per la prima volta 172.011 diciottenni, di cui 88.759 maschi e 83.252 femmine.

A Bologna sono chiamati alle urne 766.454 elettori (sono 1.054 le sezioni) mentre nelle altre province dell’Emilia-Romagna: a Ferrara 268.076 elettori (406 sezioni); 297.052 a Forlì-Cesena (387); a Modena 518.946 (703); a Parma 329.042 (469); a Piacenza 209.162 (303); a Ravenna 292.498 (401); a Reggio Emilia 389.548 (478); a Rimini 257.574 (328).

I CANDIDATI IN CIFRE
Camera Uninominale.
L’età media dei candidati è di 50,4 anni: 48,5 per le donne e 52 per gli uomini. Su un totale di 117 candidati (53 donne, il 45%, e 64 maschi), il 68% non ha nessun incarico elettivo, il 20% è o è stato amministratore locale, il 2% assessore o consigliere regionale e il 10% parlamentare nazionale o europeo, di cui il 75% attualmente in carica. Il 61,5% di loro è nato in Emilia-Romagna, il 33,3% fuori regione e il 5,1% all’estero. Il 44,4% di essi è ‘pluricandidato’. Il più giovane ha 25 anni il più anziano 73 anni.
Camera Plurinominale. L’età media dei candidati è di 48,6 anni: 47,2 per le donne e 50 per gli uomini. Su un totale di 176 candidati (86 donne, il 48,9%, e 90 maschi), il 54% non ha nessun incarico elettivo, il 23% è o è stato amministratore locale, il 2% assessore o consigliere regionale e il 21% parlamentare nazionale o europeo, di cui l’89% attualmente in carica. Il 59,7% di loro è nato in Emilia-Romagna, il 36,9% fuori regione e il 3,4% all’estero. Il 42,6% di loro è ‘pluricandidato’. Il più giovane ha 25 anni, il più anziano 76 anni.
Senato Uninominale. L’età media dei candidati è di 57,7 anni: 56,1 per le donne e 59,6 per gli uomini. Su un totale di 60 candidati (32 donne, il 53,3%, e 28 maschi), il 75% non ha nessun incarico elettivo, l’11% è o è stato amministratore locale, il 2% assessore o consigliere regionale e il 12% parlamentare nazionale o europeo, tutti attualmente in carica. Il 75% di loro è nato in Emilia-Romagna, il 20% fuori regione e il 5% all’estero. Il 55% di loro è ‘pluricandidato’. Il più giovane ha 40 anni il più anziano 82 anni.
Senato Plurinominale. L’età media dei candidati è di 55,9 anni: 55,1 per le donne e 56,6 per gli uomini. Su un totale di 129 candidati (64 donne, il 49,6%, e 65 maschi), il 59% non ha nessun incarico elettivo, il 15% è o è stato amministratore locale, il 5% consigliere regionale e il 21% parlamentare nazionale o europeo, di cui l’81% attualmente in carica. Il 62,8% di loro è nato in Emilia-Romagna, il 35,7% fuori regione e il 1,6% all’estero. Il 41,9% di essi è ‘pluricandidato’. Il più giovane ha 40 anni il più anziano 82 anni.

EMBED DELL’INFOGRAFICA
Per inserire (embed) l’infografica sulle pagine web, si può usare questo codice:
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COME SI VOTA
Il sistema elettorale prevede un mix tra maggioritario (uninominale) e proporzionale (plurinominale).
L’elettore al seggio riceverà due schede, una per la Camera e una per il Senato.
Su ciascuna, l’elettore potrà votare sia per l’elezione del candidato del collegio uninominale che per l’elezione dei candidati nel collegio plurinominale. Le schede riporteranno i nomi dei candidati nel collegio uninominale e, per ciascun candidato, il contrassegno della lista collegata o, nel caso di coalizione, i contrassegni di tutte le liste collegate, con a fianco i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale.

MISURE DI SICUREZZA SANITARIA PER ELETTORI E OPERATORI DEI SEGGI
Necessario il distanziamento tra elettori ed evitare assembramenti. Per l’accesso degli elettori ai seggi, per il solo esercizio del diritto di voto, l’uso della mascherina chirurgica è fortemente raccomandato: dispositivo obbligatorio, invece, per chi sia impegnato nei seggi. In questa tornata, a differenza di quella referendaria dello scorso giugno, l’elettore dovrà consegnare le schede votate al presidente di seggio e non potrà inserirle personalmente nelle urne.
Previste sanificazioni dei seggi elettorali e l’applicazione delle modalità operative e precauzionali sancite dai protocolli sanitari e di sicurezza già adottati nelle precedenti consultazioni, e confermati per la tornata del 25 settembre (“Protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2022”, sottoscritto nel maggio 2022 dal Ministro dell’interno e dal Ministro della Salute).

Domani ultimo giorno di attività per il Puv di Fiorano

Domani ultimo giorno di attività per il Puv di Fiorano
Michele Antoniazzi, Chief Human Resources Officer di Ferrari e Anna Maria Petrini, Direttrice generale Ausl

Dopo oltre un anno e mezzo di attività chiude il Punto vaccinale di Fiorano che serviva l’intero Distretto sanitario di Sassuolo. Sabato 24 settembre sarà infatti l’ultima giornata di lavoro presso quella sede poiché successivamente le attività vaccinali anticovid-19 saranno spostate al Centro prelievi di Sassuolo.

Mercoledì 21 settembre la direzione dell’Azienda USL di Modena ha incontrato, anche in segno di ringraziamento, Ferrari, che ha messo a disposizione la struttura per tutta la popolazione dimostrando una grande prova di responsabilità sociale d’impresa. Presenti anche i sindaci del distretto ceramico, che hanno voluto rivolgere il loro grazie personale all’azienda per la sua disponibilità e vicinanza al territorio. Il momento tenutosi al Puv è stato l’occasione anche per ringraziare gli operatori sanitari che hanno lavorato con grandissimo impegno in questi mesi, dimostrando dedizione e sensibilità. Durante tutta la sua attività, presso il Puv di Fiorano sono state somministrate oltre 250mila dosi di vaccino, di cui quasi 79mila prime dosi, 75mila seconde dosi, oltre 83mila dosi booster e 14mila second booster.

Nella fase più intensa della campagna vaccinale, il Punto vaccinale di Fiorano è arrivato a somministrare fino a 1500 vaccini al giorno, con una media di trenta tra medici, infermieri e operatori presenti quotidianamente.

La struttura messa a disposizione da Ferrari è stata usata anche come drive through per l’esecuzione dei tamponi, con picchi anche di 1600 test in una sola giornata.

Dopo la chiusura e il trasferimento delle attrezzature, a partire da ottobre le vaccinazioni anticovid-19 si effettueranno al Centro Prelievi di Sassuolo in via Francesco Ruini 2, in giorni e orari che saranno comunicati ai cittadini tramite i canali aziendali.

“Come Ausl siamo profondamente grati a Ferrari per avere messo a disposizione della comunità uno spazio così grande e confortevole – dichiara il Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena, Anna Maria Petrini -. Lo sforzo organizzativo dell’azienda per agevolare una rapida azione vaccinale è stato fondamentale per assicurare alla popolazione del distretto ceramico un luogo comodo e facilmente raggiungibile, che permettesse di eseguire un numero altissimo di somministrazioni giornaliere. La collaborazione tra privato e pubblico, se fatta con vera sinergia e unione d’intenti, può davvero rivelarsi un valore aggiunto per garantire e tutelare la salute dei cittadini”.

“Grazie alla sensibilità, all’attenzione ed alla disponibilità di Ferrari abbiamo siamo stati in grado di attivare due servizi importantissimi come il drive through e il Punto vaccinale durante il lungo periodo di pandemia, garantendo così una risposta capillare ed in prossimità per tutti i cittadini della provincia e, nello specifico, del Distretto Ceramico – afferma Federica Ronchetti, Direttore del Distretto Sanitario di Sassuolo -. Un lavoro di rete e di squadra che si è rivelato fondamentale. Un sentito grazie a Ferrari Spa che si conferma un partner davvero attento e sensibile”.

“Ferrari, attraverso il Diagnostic Center di Fiorano, ha voluto mettersi a disposizione della comunità nel difficile periodo della pandemia. Oltre a prenderci cura delle nostre persone, abbiamo infatti deciso di dare un supporto concreto alla vaccinazione della popolazione e dei dipendenti delle aziende del territorio, in piena sinergia con la campagna regionale – dichiara Michele Antoniazzi, Chief Human Resources Officer di Ferrari – I nostri ringraziamenti vanno all’Azienda USL di Modena e allo straordinario staff di medici e operatori sanitari per il loro lavoro, decisivo per consentire a tutti un ritorno alla normalità il più possibile sicuro e sereno”.

 

 

 

 

Lunedì 26 settembre a Formigine “Noi e gli animali” Allevamenti intensivi, stili alimentari e ambiente

Lunedì 26 settembre a Formigine “Noi e gli animali” Allevamenti intensivi, stili alimentari e ambienteIl modo in cui trattiamo gli animali, in particolare quelli che alleviamo in modo intensivo per l’alimentazione, è davvero una questione secondaria? Oppure è una seria sfida etica, anche in considerazione del grave impatto ambientale di queste pratiche? C’è qualcosa da rivedere nei nostri stili alimentari e in generale nella nostra relazione con i viventi non umani?

Un teologo morale, Prof. Martin M. Lintner, si interroga su queste problematiche a partire dalle responsabilità storiche e dalle risorse del cristianesimo.
Il Prof. Lintner è docente di teologia morale presso lo Studio Teologico Accademico di Bressanone.

L’appuntamento è per lunedì 26 settembre alle 21:00 presso la Sala Loggia in piazza Repubblica 5 a Formigine.

Ospedale e Sassuolo Calcio: convenzione rinnovata fino al 2024

Ospedale e Sassuolo Calcio: convenzione rinnovata fino al 2024Con le firme dell’Amministratore Delegato del Sassuolo Calcio, Giovanni Carnevali e del Direttore Generale dell’Ospedale, Dott. Stefano Reggiani è stato sottoscritto un accordo con il quale si prolunga la collaborazione tra il club nero-verde e l’ospedale cittadino.

Le due società hanno stipulato una convenzione che, oltre a garantire una serie di prestazioni reciproche, anche di tipo sanitario, le “lega” in forma di partnership con la possibilità di utilizzo dei rispettivi loghi per campagne di comunicazione ed informative.

Nell’ottica di un rapporto a più lungo termine, l’accordo è stato stipulato per due stagioni sportive e sarà, quindi, in essere sino a luglio 2024.

La ratifica in data odierna presso il nosocomio cittadino, alla presenza del DG dell’Ospedale, Dott. Stefano Reggiani, e del Direttore Organizzativo del Club nero-verde, Avv. Andrea Fabris.

Una importante conferma della collaborazione già in essere negli anni passati tra la società sportiva e l’Ospedale, che sarà occasione stimolante per lanciare nuovi progetti destinati a tutta la collettività sassolese.

A Bologna in campo la Colonna mobile regionale della Protezione Civile

A Bologna in campo la Colonna mobile regionale della Protezione CivileUna due giorni dedicata all’addestramento logistico e alla formazione e informazione di volontari e operatori che mette al centro interventi e moduli della Colonna mobile regionale a supporto delle attività sanitarie e di assistenza alla popolazione in caso di emergenza.

A Bologna, presso la sede della Consulta provinciale e di Federgev (via del Rosario 2) ha preso il via questa mattina e proseguirà per tutta la giornata di oggi e di domani, sabato 24 settembre, l’iniziativa organizzata dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e dall’assessorato alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna.
In un’ampia area è stato allestito un campo con 11 moduli a disposizione dei partecipanti, dove vengono presentati e testati mezzi e attrezzature a disposizione per fronteggiare le situazioni di calamità in regione e nel resto del Paese.

Con due novità a livello nazionale: la Colonna mobile dell’Emilia-Romagna, unica in Italia, si è arricchita di moduli dedicati al soccorso degli animali d’affezione e da reddito – con cucce, gabbie e strutture adeguati al ricovero in sicurezza – e del Nisap, il Nucleo di intervento a supporto dell’assistenza alla popolazione; si tratta di un modulo speciale per le attività di sostegno alla soluzione degli aspetti più critici e delicati che coinvolgono le persone, che vanno dall’info-point in emergenza alla raccolta delle più diverse esigenze.
Nelle due giornate è prevista un’attività di pianificazione e programmazione a temi, da approfondire nei tavoli di lavoro con i soggetti coinvolti negli scenari in cui sono impiegati i moduli; in particolare, saranno definiti i principi di attivazione, le specifiche competenze, il funzionamento dei moduli e le linee guida di utilizzo delle varie attrezzature. Oltre al confronto nei tavoli tecnici si effettueranno sopralluoghi e saranno presentate le attrezzature e i mezzi.

Un appuntamento a valenza operativa, quindi interno al “sistema” di Protezione civile, che riveste un ruolo rilevante dal punto di vista della pianificazione d’emergenza, data la presenza di soggetti appartenenti a realtà diverse. Inoltre, conclude un lungo percorso tecnico-amministrativo, che ha visto l’acquisto ed il rinnovamento di un importante segmento della Colonna mobile con risorse provenienti da finanziamenti statali e da donazioni private nell’ambito dell’emergenza Covid-19.
All’evento parteciperanno rappresentanti delle Istituzioni e del Dipartimento nazionale di Protezione civile con una visita alle strutture.

A13 e R13 Raccordo A13 Tangenziale di Bologna, chiusure notturne

A13 e R13 Raccordo A13 Tangenziale di Bologna, chiusure notturne

Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione da parte di ANAS, nelle tre notti di lunedì 26, martedì 27 e mercoledì 28 settembre, con orario 22:00-6:00, sarà completamente chiusa la stazione di Bologna Interporto, in entrata e in uscita.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Altedo o di Bologna Arcoveggio.

Sul R13 (Raccordo A13 Bologna-Padova/Tangenziale di Bologna), per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, nelle due notti di lunedì 26 e martedì 27 settembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, verso San Lazzaro di Savena.

In alternativa si consiglia di percorrere la Tangenziale di Bologna, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 6 “Castelmaggiore” e rientrare dallo stesso in direzione San Lazzaro/A14.

Acetaia Comunale aperta domenica a Maranello

Acetaia Comunale aperta domenica a MaranelloDomenica 25 settembre l’Acetaia Comunale di Maranello è aperta al pubblico. Un’occasione per scoprire i segreti dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena insieme ai volontari del Comitato Maranello Tipico: è possibile visitarla, in Via Abetone Superiore 169 a di San Venanzio, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

L’apertura rientra tra le iniziative di Acetaie Aperte, l’appuntamento promozionale più importante dell’anno per il comparto, organizzato dai Consorzi di tutela dell’aceto balsamico di Modena Igp e dell’aceto balsamico tradizionale di Modena Dop. Durante la giornata ci sarà la possibilità di visitare molte acetaie per scoprire i segreti degli autentici Aceto Balsamico di Modena e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e per imparare a degustarli, apprezzandone le particolarità.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 24 settembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 24 settembre 2022Tendenza ad aumento della copertura nuvolosa ad iniziare dal settore emiliano in estensione al restante territorio con associate precipitazioni diffuse che localmente potranno risultare anche a carattere di rovescio temporalesco. Temperature minime comprese tra 13 e 15 gradi; massime in flessione sul settore occidentale intorno a 16-18 gradi, in aumento sul settore centro-orientale con punte fino a 24 gradi. Venti deboli-moderati da est-nord-est in pianura, dal tardo pomeriggio moderati con rinforzi da sud-est su costa e mare; moderati o forti da sud-ovest sui rilievi. Mare inizialmente poco mosso. Dal pomeriggio moto ondoso in aumento fino a divenire mosso.

(Arpae)

Franco Cardini inaugura gli Incontri con l’autore alla Biblioteca Cionini di Sassuolo

Franco Cardini inaugura gli Incontri con l’autore alla Biblioteca Cionini di SassuoloLunedì 26 settembre, alle ore 21 prende il via il ciclo di incontri con l’autore promossi dall’associazione Sassuolo e Identità, articolazione locale di Terra e Identità, e dalla Biblioteca N. Cionini, con il contributo del Comune di Sassuolo. A inaugurare il programma sarà il prof. Franco Cardini che presenterà il libro, scritto insieme a Marina Montesano, L’uomo dalla barba blu.

Barbablù nell’immaginario collettivo è il protagonista di fiabe utilizzate da generazioni di nonne e mamme per spaventare i bambini. In pochi sanno che questa figura leggendaria trae origine da un uomo realmente vissuto che è stato una figura di primo piano in una pagina di storia universalmente conosciuta. L’uomo dalla barba blu era Gilles de Rais, nobile francese tra i più stretti collaboratori di Giovanna d’Arco. Le vicende della sua vita che seguirono l’epopea della pulzella d’Orleans sono degne di un romanzo noir. Accusato di “commercio” con il demonio e di aver abusato e sacrificato decine di fanciulli, venne arrestato, condannato a morte e giustiziato. Tuttavia fu protagonista di un percorso di redenzione che lo portò a un passo dalla beatificazione. Ed è proprio l’aspetto contraddittorio della personalità di Gilles de Rais che Cardini e la Montesano tentano di indagare con un originale e magistrale alternarsi di cronaca e di introspezione psicologica, con il protagonista che sviluppa riflessioni in prima persona.

Il ciclo proseguirà poi venerdì 7 ottobre con don Stefano Stimamiglio, direttore di Famiglia Cristiana, che presenta il libro Il demonio nulla può contro la misericordia di Dio, scritto a quattro mani con Padre Gabriele Amorth, il noto esorcista modenese, e si concluderà il 21 ottobre con le scrittrici Elena Bianchini Braglia e Roberta Iotti che terranno una conferenza dal titolo Donne: il peso del potere, nella quale verranno presentati i libri Mary of Modena, regina d’Inghilterra e Incontrando Lucrezia. Tramite figure femminili che sono state protagoniste della loro epoca, le due autrici indagheranno le difficoltà, le rinunce e i sacrifici a cui sono costrette le donne che emergono a livello politico e sociale… ieri come oggi.

Tutti gli appuntamenti si terranno in Biblioteca comunale, al 2° piano, e sono ad ingresso libero.

 

Florim: a Mordano è in funzione il nuovo impianto fotovoltaico

Florim: a Mordano è in funzione il nuovo impianto fotovoltaico

È operativo il nuovo impianto fotovoltaico sul tetto del Plant 2 di Florim a Mordano (BO). Una superfice fotosensibile di 22.000 m2 con una potenza di picco pari a 4,5 MWp eviterà l’emissione di 1.400 tonnellate di CO2 ogni anno. Un investimento che si aggiunge alle numerose efficienze energetiche introdotte nel corso degli anni, in coerenza con la sostenibilità orientata a minimizzare l’impatto aziendale sull’ambiente e il territorio.

“La nostra attenzione alla tutela ambientale è iniziata oltre 14 anni fa e ha contribuito a renderci l’unica industria ceramica al mondo certificata B Corp nel dicembre 2020. L’avvio di questo nuovo impianto – sommato ai due già esistenti a Fiorano Modenese – è un traguardo importate per la crescita in azienda delle energie rinnovabili e porta la potenza totale installata a 12,2 MWp per un totale di 64.000 m2 di pannelli. Un altro importante passo nel cammino volto a ridurre l’emissione di CO2 nell’ambiente e in armonia con la modifica statutaria che esplicita l’impegno di Florim verso la neutralità climatica”, spiega Claudio Lucchese, Presidente Florim S.p.A SB.

Florim ha iniziato la produzione di energia pulita più di dieci anni fa con l’installazione del primo impianto fotovoltaico a Fiorano Modenese, al quale se ne è aggiunto un secondo nel 2019 (entrambi posizionati sulle coperture degli stabilimenti produttivi) per un totale complessivo di 42.000 m2 di pannelli che possono raggiungere una potenza di picco di 7,7 MWp. L’intervento di Mordano incrementa ulteriormente l’autoproduzione di energia elettrica che oggi, grazie anche all’efficienza dei due cogeneratori, può raggiungere nelle giornate di sole il 100% del fabbisogno complessivo delle sedi italiane. Preme ricordare che dal 2021 Florim acquista l’energia elettrica mancante, solo da fornitori che garantiscono la provenienza da fonti rinnovabili con Garanzia di Origine. Questa condizione, unita all’assetto impiantistico raggiunto, ha portato l’azienda a evitare l’emissione di 111.042 tonnellate di CO2 dal 2012 al 2021, un dato destinato ad aumentare grazie ai nuovi investimenti di Mordano.

 

Da lunedì 26 settembre a Fiorano spostamento fermata autobus

Da lunedì 26 settembre a Fiorano spostamento fermata autobusIl comune informa la cittadinanza che la fermata degli autobus situata in via Vittorio Veneto, ai bordi di piazza Ciro Menotti, avrà una nuova collocazione. Da lunedì 26 settembre 2022, infatti, si troverà in via Santa Caterina, all’angolo con via Don Messori.

Da questa disposizione sono esenti gli scuolabus che trasportano gli studenti di scuole elementari e medie fioranesi, che continueranno a transitare lungo il centro cittadino.

La modifica della fermata durerà tutto il prossimo mese. Inoltre si avvisa che il nuovo percorso autobus toccherà sia via Circondariale San Francesco che via La Marmora.

 

Covid, oggi in Emilia Romagna 1.555 nuovi casi, oltre 1.300 guariti. Calano i ricoveri

Covid, oggi in Emilia Romagna 1.555 nuovi casi, oltre 1.300 guariti. Calano i ricoveriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.848.629 casi di positività, 1.555 in più rispetto a ieri, su un totale di 10.153 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.586 molecolari e 5.567 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 15,3%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.853.062 dosi; sul totale sono 3.799.283 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.958.320.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 23 (-1 rispetto a ieri, -4,2%), l’età media è di 63,9 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 588 (-11 rispetto a ieri, -1,8%), età media 73,8 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato); 2 a Reggio Emilia (invariato); 1 a Modena (invariato); 7 a Bologna (invariato); 1 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (-1).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 48,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 272 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 281.261) seguita da Bologna (259 su 377.637); poi Parma (165 su 156.552), Ravenna (164 su 174.956), Reggio Emilia (153 su 209.079) e Rimini (141 su 174.111); quindi Cesena (99 su 104.132), Forlì (95 su 85.807), Ferrara (94 su 132.526) e Piacenza (79 su 95.213); infine il Circondario Imolese (34 su 57.355).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 15.940 (+190). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 15.329 (+202), il 96,2% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.358 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.814.689.

Purtroppo, si registrano 7 decessi:

  • 5 in provincia di Bologna (4 donne rispettivamente di 65, 82, 91 e 96 anni e un uomo di 85 anni)
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 78 anni del cesenate)
  • 1 in provincia di Rimini (un uomo di 96 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 18.000.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

Siccità e insetti mettono in difficoltà le patate, la Regione sollecita il Governo sugli indennizzi per gli agricoltori colpiti

Situazione climatica difficile, alti costi per la conservazione e soprattutto attacchi degli elateridi (insetti della famiglia dei coleotteri): l’attuale stagione di raccolta delle patate è seriamente minacciata. In particolare, i gravi danni provocati dagli elateridi stanno diventando per l’intero distretto pataticolo un fattore determinante per l’economicità della coltura e il mantenimento e la tenuta della coltivazione.

Problematiche che sono state affrontate nel corso di un incontro in Regione con l’assessore all’Agricoltura e i rappresentanti della filiera produttiva Agripat, Patfrut, Consorzio patata Dop e delle associazioni Coldiretti e Alleanza Cooperative.
Tra i temi sul tavolo, le conseguenze delle patologie che stanno provocando percentuali di scarto altissime, con l’aumento dei costi energetici per la conservazione di prodotto che dovrà essere in seguito eliminato.
La Regione ha ribadito le misure introdotte, tra cui la richiesta al Governo di indennizzi per gli agricoltori colpiti, attraverso una deroga al Decreto legislativo per danni da calamità naturali, l’attivazione del fondo di solidarietà nazionale recentemente rifinanziato con importanti risorse e azioni di ricerca e sperimentazione per rendere disponibili, in attesa di soluzioni innovative, fitofarmaci adeguati a contrastare l’insetto. In particolare, andranno approfonditi i costi aggiuntivi e i vantaggi per l’agroecosistema (risparmio idrico, riduzione dei quantitativi a ettaro di fertilizzanti e fitofarmaci) delle “applicazioni in manichetta” di mix di prodotti bio e per la lotta integrata.

Un aiuto al settore arriva dal Piano strategico nazionale della nuova Pac (politica agricola comune europea), che mette a disposizione per le Organizzazioni dei Produttori 6 milioni di euro annui per programmi operativi specifici, che vanno dai monitoraggi dell’infestazione nel territorio – sul modello di quelli per la cimice asiatica -, a programmi di ricerca sui fitofarmaci e sostegni finanziari ai produttori.

I problemi sul tappeto

Il contrasto agli elateridi sarà inserito, assieme alla flavescenza dorata che colpisce la viticoltura, tra le priorità della legge regionale sul sostegno delle attività di ricerca in approvazione a ottobre, che prevede fondi pari a 1,5 milioni di euro nel 2023 e 500 mila euro nel 2024.

La situazione dei produttori è critica anche nel post raccolta: a seguito della revoca di formulati antigermoglianti (clorprofam) e dei costi energetici sempre maggiori per la frigoconservazione. I produttori attendono da tempo la conclusione dell’iter per l’autorizzazione di un corroborante a base di olio di girasole che potrebbe permettere di gestire adeguatamente questa fase così importante della catena produttiva. Proprio su quest’ultimo punto la Regione si è ripetutamente fatta portavoce presso il Ministero dell’Agricoltura.

Inoltre, le necessità delle forti anticipazioni economiche per la coltivazione stanno orientando le scelte degli agricoltori verso una riduzione delle superfici e in molti casi anche verso l’abbandono della coltivazione.

Chiusure programmate sul Ramo di allacciamento SS16 adriatica/Diramazione per Ravenna

A13 e R13 Raccordo A13 Tangenziale di Bologna, chiusure notturneSul Ramo di allacciamento SS16 adriatica/Diramazione per Ravenna e sulla D14 Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 22:00 di venerdì 23 alle 6:00 di sabato 24 settembre sarà chiuso, per chi percorre la SS16 e proviene da Rimini, il ramo di immissione sulla Diramazione per Ravenna, in direzione della SS309;
-nelle quattro notti di lunedì 26, martedì 27, mercoledì 28 e giovedì 29 settembre, con orario 22:00-6:00 sarà chiuso, per chi percorre la SS16 e proviene da Ferrara, il ramo di immissione sulla Diramazione per Ravenna, verso la A14 Bologna-Taranto. Contestualmente, sarà chiuso il ramo che dalla Diramazione per Ravenna,con provenienza SS309, immette sulla SS16 adriatica verso Ferrara.
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di Fornace Zarattini.

Si conclude il progetto infrastrutture. Webinar evento informativo il 30 settembre

Si conclude il progetto infrastrutture. Webinar evento informativo il 30 settembreUnioncamere e le Camere di commercio dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con Uniontrasporti, organizzano per venerdì 30 settembre (dalle ore 10 alle ore 12) un webinar dal titolo: “Il sistema camerale dell’Emilia-Romagna per lo sviluppo infrastrutturale e la ripresa dell’economia”.

È il momento finale delle attività realizzate – tavoli di confronto, sviluppo dei progetti territoriali, seminari di sensibilizzazione su Banda Ultra Larga (BUL) e trasformazione digitale – nell’ambito di un progetto sui temi infrastrutturali del sistema camerale nazionale.

Sarà presentata l’analisi di resilienza della rete di trasporto stradale dell’Emilia-Romagna, uno studio realizzato da Uniontrasporti che esamina il “grado di connettività” dei vari “archi” sulla rete di trasporto regionale, con un ranking sul bisogno di manutenzione e la possibilità di individuare percorsi alternativi in caso di cantieri. Programma e informazioni sul  sito di Unioncamere ER.

 

Iscrizioni e modalità di partecipazione

 

Censimento delle alberature a Fiorano Modenese

Censimento delle alberature a Fiorano ModeneseA Fiorano Modenese si sta concludendo il censimento del verde pubblico che permetterà di costruire una banca dati di conoscenze e informazioni sulle alberature pubbliche presenti sul territorio del Comune.

L’attività consiste nella georeferenziazione degli esemplari arborei e nella realizzazione di “schede albero” contenenti le seguenti informazioni:

  • ubicazione dell’esemplare
  • identificativo attribuito in fase di censimento e fotografia
  • nome botanico
  • tipo di impianto (es. isolato, in gruppo in piena terra, ecc.)
  • altezza a tutta chioma
  • esito delle indagini VTA  (Visual Tree Assessment) svolte con determinazione della  classe di propensione al cedimento (ex. FRC): A – trascurabile, B – bassa, C – moderata, C/D – elevata, D – estrema.

Ad oggi sono già state catalogate la stragrande maggioranza delle alberature pubbliche. L’obiettivo è arrivare alla schedatura della totalità del patrimonio arboreo.

Questa attività permette il monitoraggio degli esemplari e consente una programmazione precisa degli interventi di potatura, difesa fitoiatrica e terapia, di messa in sicurezza ed eventuale abbattimento, permettendo di agire secondo scale di priorità oggettive (classe di cedimento, ubicazione in aree sensibili quali scuole, viali, ecc.), di salute (es. presenza parassitosi, funghi, ecc.) e rischio di deperienza o morte, nonché in base al valore storico e naturalistico di ogni albero.

Inoltre permetterà  la tracciabilità degli interventi effettuati sui diversi esemplari nel tempo.

Formigine: “Io non mi perdo – Istruzioni per (non) perdersi”

Formigine: “Io non mi perdo – Istruzioni per (non) perdersi”A chi non è mai successo nella vita di esclamare “mi sono perso!”?  Siamo sicuri di poter affidarci sempre e senza errori alle nostre funzioni cognitive?  E se l’efficacia della nostra memoria dovesse ridursi, potremmo mantenere la nostra vita sociale e di relazione?

Formigine, promossa e certificata “Comunità Amica della Demenza” grazie al marchio “Dementia Friendly Community (DFC)[1]”, invita tutti coloro che sono disposti a mettere alla prova la propria capacità di non perdersi a partecipare all’evento “Io non mi perdo – Istruzioni per (non) perdersi” che si terrà domenica 25 settembre 2022 dalle 9.00 alle 12.00 nel Parco del Castello, nell’ambito non solo del Settembre Formiginese, ma anche della Settimana dell’Alzheimer organizzata dall’Azienda USL con una serie di eventi su tutta la provincia di Modena.

Si inizia con un percorso esperienziale, ad accesso libero e gratuito, organizzato in collaborazione con l’Associazione Sostegno Demenze (Ass.S.De.), il Centro Disturbi Cognitivi Demenze (CDCD) dell’AUSL – Distretto di Sassuolo e l’Unione dei Comuni Distretto Ceramico.

Al termine del percorso, adatto a tutti, saranno presenti i professionisti del CDCD e i volontari dell’Ass.S.De,  per rispondere a dubbi o domande sui disturbi di memoria, sulle malattie correlate e sui servizi presenti sul territorio per persone con demenza.

Alle ore 10.30 la dott.ssa Vanda Menon, geriatra del CDCD dell’AUSL – Distretto di Carpi, presenterà la guida “Io non mi perdo”, frutto del lavoro congiunto, avviato su richiesta della Prefettura di Modena, tra CDCD Distrettuali e Associazioni di volontariato per le demenze presenti sul territorio provinciale. Si tratta di un manuale che illustra i principali sintomi delle malattie dementigene e fornisce informazioni sui rischi del “perdersi”, unitamente a suggerimenti ed indicazioni utili ad evitare il disorientamento topografico e il rintracciamento di persone con deficit cognitivi scomparse.

L’iniziativa si inserisce all’interno del più ampio progetto “Dementia Friendly Community” (promosso da Ass.S.De, Unione dei Comuni Distretto Ceramico, Azienda Usl di Modena – Distretto di Sassuolo) che prevede la realizzazione, nei Comuni dell’Unione, di iniziative finalizzate a sensibilizzare al tema della demenza e a creare contesti di comunità amichevoli ed accoglienti per persone con disturbi di memoria.

A tal proposito, dal 21 al 25 Settembre il castello di Formigine si tingerà di viola, colore simbolo della lotta all’Alzheimer.

 

[1] Si tratta di un trademark europeo, concesso solo alle comunità che seguono il protocollo di organizzazione di Dementia Friendly Community messo a punto da Alzheimer’s Society London U.K.

 

Amazon Web Service per l’Italia: Aws Initiate day. A Bologna il 29 settembre

Amazon Web Service per l’Italia: Aws Initiate day. A Bologna il 29 settembreRegistrati all’evento

AWS offre più di 200 servizi completi da data center a livello globale. Milioni di clienti, incluse le start-up, le grandi aziende e le agenzie governative leader di ogni settore, utilizzano AWS per diminuire i costi, diventare più agili e innovarsi in modo più rapido e sicuro.

CI VEDIAMO A BOLOGNA IL 29 SETTEMBRE

Nel cuore dell’Italia, a Bologna, Amazon Web Services lancerà il prossimo 29 settembre il Roadshow AWS Initiate 2022. Perché proprio in Italia ed a Bologna? Partiamo da alcune semplici considerazioni.  La tecnologia digitale e il cloud stanno abilitando nuove opportunità di innovazione e trasformazione. Non ne potrà fare a meno nessuno, men che mai le pubbliche amministrazioni, le Università, la Scuola, le imprese e gli enti di ricerca. Entrare nel mondo della trasformazione digitale è un imperativo categorico. Anche per restare in linea con i programmi di rilancio post pandemico messi in atto dall’Unione Europa, che in Italia sono per la maggior parte riassunti nel PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Ma quei fondi che l’Italia può ottenere dalla UE per ripartire hanno bisogno di essere trattati con cura e attenzione, sentiment che soltanto una profonda rivoluzione digitale può offrire. Serve un cambio di passo da parte di tutti, serve un approccio mentale orientato alla modernità.  Il PNRR, infatti,  rappresenta una grande opportunità ma pone al contempo delle sfide. Con AWS si può lavorare insieme per modernizzare i servizi ai cittadini, per rendere l’Italia un paese più sostenibile, per sviluppare nuove modalità di apprendimento e collaborazione per gli studenti, per accelerare la ricerca e per offrire nuovi e innovativi servizi ai pazienti o per rendere innovative le imprese.

COME LAVORARE INSIEME CON AWS?

AWS, attraverso la sua estesa rete di Partner, supporta i clienti consentendo loro di indirizzare le diverse opportunità previste dal PNRR. Una misura sulla quale AWS ha investito molti sforzi riguarda i voucher per la migrazione al Cloud: Comuni, scuole (e presto anche le ASL) si stanno candidando per ricevere un voucher per la migrazione di servizi verso infrastrutture e soluzioni cloud qualificate. In particolare, sono finanziati sia l’acquisto dei servizi cloud qualificati propedeutici alla migrazione sia le attività di supporto specialistico per la migrazione verso il cloud qualificato. L’importo del voucher, che include il primo anno di canone di servizi cloud, è definito dal Dipartimento della Trasformazione Digitale in base al numero di abitanti ed alla tipologia di migrazione selezionata per ognuno dei servizi. AWS ha selezionato su base regionale un set di partner con i quali ha sviluppato appositi pacchetti di servizi per supportare le diverse amministrazioni nelle varie fasi del processo di migrazione.

Il Governo Italiano ha messo al centro la trasformazione digitale del paese lanciando la strategia Cloud Italia e CONSIP ha subito raccolto questa sfida realizzando il primo accordo quadro cloud IaaS e PaaS. La cordata costituita da Almaviva ed Engineering, business partner di AWS, ha ottenuto l’assegnazione del lotto 1 dell’accordo, operativo già dallo scorso 22 aprile che consente a tutti gli enti pubblici di ordinare direttamente, attraverso contratti pronti all’uso, soluzioni, applicazioni e servizi cloud, in coerenza con le indicazioni del Piano Triennale per l’informatica nella PA e la Strategia Cloud Italia. Anche la stragrande maggioranza dei progetti finanziati attraverso i fondi del Pnrr potranno sfruttare questo strumento di acquisto semplice e flessibile per accelerare i tempi di modernizzazione del parco applicativo della PA.

Perché partecipare all’AWS Initiate Day a Bologna?

A Bologna saranno presenti le aziende e le organizzazioni nate e operanti in Emiglia Romagna che hanno già iniziato il loro percorso del adozione del cloud.

Il Comune di Bologna, La Fondazione ANT Italia Onlus, Aton Green Storage e La Residenza Per Anziani Villa Pigorini a Parma condivideranno le loro esperienze e le sfide che si sono trovati ad affrontare e da cui possiamo imparare. Potrai scoprire quali sono i Partner AWS che hanno lavorato a questi progetti e che possono aiutare anche la tua organizzazione a diventare più agile, sicura e scalabile, migliorando la sua capacità di rispondere alle esigenze di tutti i clienti e a raggiungere i suoi obiettivi. Reinventando le proprie strategie e sfruttando tutte le potenzialità e le opportunità della trasformazione digitale che verrà.

Registrati all’evento

La partecipazione è aperta a:

  • Rappresentati delle Istituzioni, Impreditori e Responsabili IT o dell’Innovazione che operano in:
  • Pubbliche Amministrazioni Locali
  • Scuola, Università e Ricerca
  • Strutture sanitarie locali
  • Società di trasporti e Public Utilities
  • Imprese di ogni settore e dimensione

 

I posti sono limitati e per questo ti chiediamo di completare quanto prima la tua registrazione per permetterci di organizzare al meglio la tua partecipazione e assicurarti il tuo posto.

AWS si riserva il diritto di rifiutare la richiesta di partecipazione per garantire una migliore esperienza ai partecipanti. 

 

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