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martedì, 29 Aprile 2025
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Nuovi vaccini Pfizer e Moderna adattati alle varianti, disponibili in Emilia-Romagna oltre 700mila dosi

Nuovi vaccini Pfizer e Moderna adattati alle varianti, disponibili in Emilia-Romagna oltre 700mila dosi
L’Assessore Donini oggi con i professionisti del punto vaccinale dell’Ospedale Bellaria

Dopo l’autorizzazione di Ema e Aifa e il via libera del ministero della Salute, anche le nuove formulazioni bivalenti di vaccini a m-RNA adattati alle ultime varianti sono disponibili per la vaccinazione contro il Covid-19: due le tipologie presenti, original/omicron BA.1 di Spikevax (Moderna) e Comirnaty (Pfizer), e original/BA.4-5 di Comirnaty.

In Emilia-Romagna sono già state consegnate oltre 700mila dosi (717.094), pronte per essere somministrate anche con il coinvolgimento dei Medici di medicina generale, dopo l’accordo recentemente siglato con la Regione.  L’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha già dato indicazioni alle Aziende sanitarie su come procedere con la campagna vaccinale.

“La vaccinazione contro il Covid-19- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- ha dimostrato di essere l’unica e insostituibile via per proteggerci dal virus, ma non è il momento di abbassare la guardia. Quasi 4 milioni di cittadini in Emilia-Romagna si sono vaccinati con il ciclo primario e terza dose, ma ora è fondamentale la quarta dose per continuare a proteggere i nostri cari, noi stessi e tornare alla quotidianità delle nostre vite”.

I vaccini – come specificato nella circolare congiunta di ministero della Salute, Agenzia Italiana del Farmaco e Istituto Superiore di Sanità inviata alle Regioni – sono destinati alla seconda dose di richiamo per tutti i cittadini dai 12 anni in su che ne facciano richiesta, purchè abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni.

Il loro utilizzo, tuttavia, è prioritariamente raccomandato per tre ‘categorie’.

Come secondo richiamo (quindi quarta dose) per tutti i 60enni e oltre e per le persone dai 12 anni in su con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti; per gli  operatori sanitari, gli ospiti e operatori delle strutture residenziali e le donne in gravidanza. In tutti i casi devono essere passati almeno 120 giorni dal primo richiamo).

Come prima dose di richiamo (quindi terza dose) a favore dei soggetti di età uguale o maggiore di 12 anni che non l’abbiano ancora ricevuta, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario; sempre a condizione che sia trascorso un intervallo minimo di 120 giorni dal completamento del ciclo primario.

Infine, come seconda dose di richiamo, dietro valutazione e giudizio clinico specialistico, ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto emopoietico o di organo solido, che hanno già ricevuto un ciclo primario di tre dosi (ciclo primario standard più dose addizionale a distanza di almeno 28 giorni dall’ultima dose) e una successiva prima dose di richiamo, a distanza di almeno 120 giorni da quest’ultima. Di fatto, si tratta della ‘quinta dose’, che come specifica chiaramente la nota ministeriale per il momento è riservata unicamente a quest’ultima categoria di persone.

Per procedere con la somministrazione, i cittadini possono fare riferimento alla propria Azienda sanitaria e al proprio medico di medicina generale. Ed è confermato che la vaccinazione booster può essere eseguita anche presso le farmacie convenzionate aderenti al percorso.

Nella nota che l’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha inviato oggi stesso alle Aziende sanitarie, si riporta inoltre quanto specifica la stessa circolare nazionale, cioè che “non ci sono evidenze per poter esprimere un giudizio di uso preferenziale di uno dei diversi vaccini bivalenti oggi disponibili, ritenendosi che tutti possano ampliare la protezione contro diverse varianti e possano aiutare a mantenere una protezione ottimale contro la malattia Covid-19”; pertanto non è prevista alcuna distinzione rispetto alle due nuove formulazioni a m-RNA bivalenti, di cui “si raccomanda prioritariamente l’utilizzo”.

La distribuzione dei vaccini per Azienda sanitaria

Questa la ripartizione delle 717.094 dosi dei vaccini bivalenti sul territorio: Ausl Piacenza: 49.264; Ausl Parma 78.230; Ausl Reggio Emilia 93.406; Ausl Modena 116.620; Ausl Bologna 126.720; Ausl Imola 18.560; Ausl Ferrara 54.840; Ausl Romagna 179.454.

Covid, aumento del numero di nuovi casi e della percentuale di positività a Modena e provincia

Covid, aumento del numero di nuovi casi e della percentuale di positività a Modena e provinciaInversione di tendenza nell’ultima settimana di osservazione, con l’aumento del numero di nuovi casi e della percentuale di positività, stabile invece il numero di persone esaminate. Aumentano anche i ricoveri quotidiani. Sono 65 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 26 settembre, negli ospedali modenesi.

 

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 26 settembre, per la provincia di Modena è di 282.057 (erano 280.654 lo scorso 19 settembre). Al 26 settembre in provincia di Modena sono accertati 1.685 (erano 1.310 il 19 settembre, +29%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19.

 

Ricoveri totali

A lunedì 26 settembre sono 65 (erano 49 il 19 settembre, +33%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 37 pazienti covid positivi in AOU, 5 all’Ospedale di Sassuolo e 23 negli ospedali a gestione Ausl.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 26 settembre sono in isolamento 1.620 persone covid positive (erano 1.261 il 19 settembre, +28%).

 

Tasso di incidenza Settimana dal 19 al 25 settembre 2022

Il tasso settimanale di incidenza è di 220 casi per 100.000 abitanti (+30% rispetto alla settimana precedente).

 

Vaccinazioni anti-Covid

Al 26 settembre sono state somministrate complessivamente 1.780.053 dosi di vaccino, di cui 599.743 prime dosi, 569.832 seconde dosi, 501.304 dosi addizionali e primi richiami (booster), 109.174 secondi richiami (second booster).

Ceramica, Cisl preoccupata per costi energia: “a rischio futuro di imprese e famiglie”

Ceramica, Cisl preoccupata per costi energia: “a rischio futuro di imprese e famiglie”«Quello che preoccupa non è il mercato, perché gli ordinativi sono buoni, sia pure in leggera flessione rispetto all’anno scorso. Il timore vero riguarda i costi di produzione, che sono arrivati a incidere drasticamente sui margini operativi delle aziende. Servirà un forte patto sociale per garantire imprese, lavoratori e territorio».

Lo dichiara il segretario generale della Femca Cisl Emilia Centrale Massimo Muratori il giorno dopo l’apertura del Cersaie, il salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno in svolgimento a Bologna.

«L’evento si colloca in un momento molto difficile per la ceramica, in particolare per le imprese dei distretti di Sassuolo-Scandiano e Imola-Faenza, nei quali si concentra oltre l’80% delle aziende italiane produttrici di piastrelle e relativo indotto – ricorda Muratori – Sono tre i fattori concomitanti che hanno portato molte aziende a richiedere l’attivazione di ammortizzatori sociali per migliaia di lavoratori.

Il primo fattore è l’esplosione del costo del gas metano, che in agosto ha superato anche i 300 euro al megawattora.

Il secondo sono i prezzi alti dell’energia elettrica, ancora agganciati al costo del gas.

Il terzo fattore sono gli aumenti dei costi delle materie prime, diventate di difficile reperimento e con costi logistici rilevanti dopo l’invasione russa dell’Ucraina».

Il sindacalista Cisl confessa la sua forte preoccupazione per i prossimi mesi, essendo l’industria delle piastrelle un settore altamente energivoro, che necessita di mantenere accesi i forni 24 ore su 24 ad altissime temperature per produrre lastre e prodotti in gres porcellanato, con tempi di cottura anche lunghi in base a larghezza e spessore.

«È indispensabile un intervento in aiuto del settore, ma bisogna agire in fretta – afferma il segretario dei ceramisti Cisl di Modena e Reggio – Purtroppo sul “price cap” si stenta a trovare un accordo a livello europeo. Le misure adottate in Italia sull’aumento del credito di imposta vanno nella direzione giusta, ma non sono sufficienti a garantire la competitività del settore.

Serve una politica di più ampio respiro che intervenga davvero sul “gas release”: quindi estrazioni a prezzi agevolati per i settori energivori, diversificazione della fornitura del gas in tempi più rapidi di quelli che si prospettano, ritorno alle estrazioni nazionali e utilizzo dei rigassificatori».

La vera transizione energetica è già iniziata, ma secondo Muratori si dovrà ricorrere al gas metano ancora per qualche tempo.

«Presto avremo un nuovo governo che necessariamente dovrà mettere la questione energetica al primo posto dell’agenda – sottolinea – È in ballo il bene delle nostre imprese, ma soprattutto di migliaia di lavoratori, schiacciati dal peso della recessione, con un’inflazione ormai a due cifre e bollette impazzite.

Tutto questo sta causando una forte decurtazione del reddito disponibile per le famiglie, con il rischio concreto di perdite di posti di lavoro e tensioni sociali.

Dobbiamo fare di tutto per scongiurare questo scenario», conclude il segretario generale della Femca Cisl Emilia Centrale Massimo Muratori.

 

La festa dei sapori: a Maranello torna il Gran Premio del Gusto

La festa dei sapori: a Maranello torna il Gran Premio del GustoTorna a Maranello il Gran Premio del Gusto: domenica 2 ottobre il centro cittadino ospita la festa dei sapori e delle eccellenze enogastronomiche del territorio, tra degustazioni, laboratori, animazioni e shopping. Un evento consolidato, giunto quest’anno alla ventesima edizione, proposto dall’amministrazione comunale insieme al Consorzio Maranello Terra del Mito con il contributo fondamentale dei produttori e delle aziende locali.

“Il Gran Premio del Gusto è uno degli eventi di maggiore richiamo tra quelli proposti in città”, commenta il sindaco Luigi Zironi. “Una iniziativa capace di coniugare la valorizzazione delle nostre eccellenze con la voglia di socialità. Il programma di quest’anno propone alcune belle novità, dal pranzo in piazza alla sfilata medievale: al centro anche di questa nuova edizione la passione e l’impegno delle nostre aziende e dei volontari”.

Per Mariaelena Mililli, assessora alla promozione del territorio, si tratta di una “giornata dedicata al gusto e alla bellezza delle nostre eccellenze e tipicità, per apprezzarne i sapori e farci immergere in un territorio che esprime altissimi livelli enogastronomici e motoristici. La ricchezza sta nella collaborazione, a partire dal Consorzio Terra del Mito e dai suoi produttori e commercianti, passando attraverso le associazioni di volontariato e i tanti appassionati di motori. Il gran premio del gusto compie 20 anni, l’auspicio è che queste relazioni si consolidino sempre più per offrire ai tanti turisti un motivo in più per vivere Maranello e il nostro distretto turistico”.

Una giornata all’insegna dei prodotti tipici, dunque, che si potranno assaporare grazie al “Percorso del gusto” in cinque tappe tra gli stand o al “Pranzo del gusto” allestito in Piazza Libertà dall’Associazione Hewo, a base di tortelloni, cotechino e lambrusco (prenotazioni ancora aperte, si svolge anche in caso di maltempo). Per tutta la giornata spazio alla tradizione contadina con il mercato dei produttori agricoli, la cottura del mosto e la mostra dei trattori antichi e moderni; alle 10.30 al Mabic le premiazioni del Gran Premio dell’Aceto Balsamico tradizionale. Sempre in tema di tradizione, alle 11.30 da non perdere la sfilata del Corteo Medievale Gruppo Storico Castello di Castorano (Ascoli Piceno): una suggestiva processione in costume che dal piazzale del Museo Ferrari arriverà in centro passando per Via Claudia. L’enogastronomia sarà protagonista dei tanti laboratori, come quelli rivolti ai più piccoli di erboristeria o per decorare i biscotti, dello show cooking con assaggio con la chef Albarosa Zoffoli per preparare gli strozzapreti con salsiccia e Sangiovese, e del concorso che vedrà sfidarsi i bartender dei locali di Maranello per ideare il “Cocktail Maranello” da lanciare per la Notte Rossa del 2023. Al centro della kermesse anche le eccellenze motoristiche, con l’esposizione delle Ferrari e delle auto che hanno fatto la storia del Rally, e lo shopping, con i negozi aperti, i banchi del Consorzio Versilia Forte Dei Marmi in Via Claudia, il mercatino artistico e artigianale in Via Stradi e il mercatino cambio scambio dei bambini al Parco Due. Dedicato ai più piccoli anche il gioco con letture “Saltellando tra le fiabe”, proposto ai bambini alle 16.30 nella piazzetta della Biblioteca Mabic, aperta dalle 10 alle 17. Da segnalare all’Auditorium Enzo Ferrari alle 11 il video racconto di Anacleto Zanfi e Antonio Tavoni sulla traversata in bicicletta compiuta tra America e Canada e alle 14 la proiezione del Gran Premio di F1 di Singapore. E allo Spazio Culturale Madonna del Corso la mostra fotografica “Esercizi di libertà quotidiana. La rivoluzione delle cose” di Mario Tolaini, aperta con orario continuato fino alle 23. Chi partecipa alla manifestazione potrà far timbrare “Il passaporto del gusto”, da ritirare nei negozi di Maranello, per ricevere in omaggio un gadget esclusivo. Anche il volontariato cittadino avrà spazio durante la kermesse: alle 11.15 è prevista la cerimonia con la benedizione di due nuove ambulanze acquistate da Avap Maranello grazie al contributo di aziende del territorio. Il programma completo sul sito del Comune di Maranello.

ANCE Emilia-Romagna: Maurizio Croci eletto nuovo Presidente dall’Assemblea regionale dei costruttori

ANCE Emilia-Romagna: Maurizio Croci eletto nuovo Presidente dall’Assemblea regionale dei costruttoriMaurizio Croci, direttore tecnico di Croci Costruzioni srl di Piacenza e amministratore di società del gruppo, è il nuovo Presidente di ANCE Emilia-Romagna. Lo ha eletto questa mattina l’Assemblea regionale dei costruttori edili, riunita nella sede di via Parri a Bologna. Croci succede all’ingegnere modenese Stefano Betti, in carica dal 2016 per due mandati e da giugno scorso impegnato anche come Vicepresidente di ANCE nazionale.

Nato a Carpaneto Piacentino, 60 anni, Maurizio Croci è imprenditore di terza generazione. L’azienda di famiglia è nata negli anni Venti del secolo scorso e si è evoluta sviluppando grandi competenze nell’ambito tecnologico costruttivo per i nuovi interventi ma anche nel campo delle ristrutturazioni, risanamento e recupero dell’esistente. Ha realizzato importanti opere in diversi settori: dalle abitazioni alla manutenzione degli ospedali e delle scuole, dalle opere di urbanizzazione ai fabbricati commerciali e industriali, dalla ristrutturazione al restauro scientifico di fabbricati vincolati.

Maurizio Croci, che resterà in carica fino al 2025, ha ricoperto la carica di presidente di ANCE Piacenza dal 2012 al 2013 e dal 2019 ad oggi. È stato Vicepresidente di Confindustria Piacenza dal 2013 al 2020 e componente del Consiglio generale di ANCE nazionale.

L’Assemblea dei costruttori edili ha anche eletto Vicepresidenti Franco Sassi e Leonardo Fornaciari e ha confermato tesoriere Paolo Martinelli.

Franco Sassi, forlivese, è amministratore dell’azienda Technologica di Predappio. È Presidente di ANCE Forlì-Cesena dal 2019 e dal 2020 componente del Consiglio generale di ANCE Nazionale.

Leonardo Fornaciari, bolognese, è titolare dell’Impresa Tredilbologna. Da febbraio 2022 è Presidente di ANCE Emilia. Paolo Martinelli, direttore tecnico della Martinelli Costruzioni srl di San Giovanni in Persiceto (BO), e stato Presidente di ANCE Ferrara dal 2010 al 2016.

Il neopresidente Croci, ricevendo l’incarico dall’Assemblea dei costruttori, ha sottolineato che “sarà necessario aggiornare   il Prezziario regionale entro l’anno, visti non solo gli aumenti dei prezzi dei materiali ma anche i rincari dovuti all’energia, per evitare che i cantieri delle opere pubbliche si fermino, compresi quelli della ricostruzione del sisma. Sul fronte PNRR, le risorse destinate alla nostra regione che incrociano il settore delle costruzioni sono oltre 5 miliardi. Ma dal nostro osservatorio riscontriamo ancora il persistere di alcune criticità, innanzitutto la capacità amministrativa degli enti titolari degli investimenti, chiamati ad uno sforzo senza precedenti per provvedere alla progettazione delle opere e alla pubblicazione dei relativi bandi di gara. Queste difficoltà, unite agli extra costi dei cantieri, rischiano di minare l’effettiva realizzazione del Piano”.

Fiorano, due rassegne letterarie proposte presso la biblioteca BLA nei prossimi giorni

Fiorano, due rassegne letterarie proposte presso la biblioteca BLA nei prossimi giorniQuest’anno è incentrato su Dino Buzzati il programma del Comune di Fiorano Modenese, dedicato ai protagonisti della letteratura da riscoprire. La rassegna “Monografie 2022” ha preso il via mercoledì 21 settembre con il primo di una serie di appuntamenti, curato – questo – dal professor Giulio Iacoli dell’Università di Parma. Iacoli ha messo in luce la figura dell’autore a partire dalla sua “tripla vocazione” di scrittore, giornalista e pittore. A 50 anni dalla scomparsa di Buzzati, emergono infatti rinnovate suggestioni di lettura, che danno valore all’ipotesi, sempre più accreditata, di un “gigante trascurato”.

Questo approfondimento, apripista delle altre iniziative in programma, ha rappresentato un’introduzione al grande Convegno previsto il 1° ottobre, intitolato Dino Buzzati. Tra città, fabbrica e vita. Prospettive per una nuova società, evento cardine di Monografie. Curato dell’Ass. Internazionale “Dino Buzzati”, il convegno comincerà alle ore 15.00 presso la biblioteca comunale BLA, proponendo interventi di esperti universitari e non solo. La partecipazione è gratuita e libera fino a esaurimento posti.

Il convegno sarà aperto dal Sindaco Francesco Tosi. Poi, da Mirco Michelon (Università di Paris 8 Vincennes-Saint Denis e Accademia di Belle Arti di Perugia), che parlerà di Buzzati, Strehler e del clima sociale del I Dopoguerra, a Emanuele Zopellari (Università di Torino) che invece si soffermerà sullo scontro generazionale nell’autore; alle 16.45 Giuseppe Lupo (Università Cattolica di Milano) affronta l’umanesimo in fabbrica e a seguire Marco Perale (Presidente dell’Ass. Int. “Dino Buzzati” e Assessore del Comune di Belluno) tratterà i linguaggi per i nuovi scenari nella città verticale e sotterranea. In rilievo anche il cinema: nello stesso pomeriggio, la proiezione del filmato “Pianeta acciaio” (1962) e per capire come affrontare in leggerezza il Buzzati cinematografico a partire dai film tratti dalle sue opere, dalle 18.45 c’è Mirco Marmiroli di Ennesimo Film Festival.

Il programma prosegue con altri due appuntamenti dedicati all’autore di romanzi e racconti che sono rimasti nell’immaginario di generazioni di lettori: dal laboratorio per bambini al BLA (6-9 anni) curato dall’educatrice museale Margherita Fraccon, allo spettacolo itinerante dedicato al mondo e ai personaggi di Dino Buzzati con la Compagnia Teatrale H.O.T. Minds. Sabato 8 ottobre alle 16.30 tocca infatti ai più piccoli, ai quali è dedicato un laboratorio all’insegna della creatività, alla scoperta dei luoghi e dei protagonisti che animano i romanzi di Dino Buzzati per l’infanzia. Venerdì 14 alle 20.30, per lo spettacolo Boutique Buzzati: di esperimenti, miracoli e misteri, il ritrovo è presso la casetta del parco del Castello di Spezzano. Sia il laboratorio che lo spettacolo serale sono a numero chiuso: per prenotarsi è possibile scrivere a biblioteca@fiorano.it oppure telefonare al 0536/833403.

Tutte le iniziative di Monografie 2022 sono gratuite. Consigliata la mascherina. Monografie 2022 su Dino Buzzati è un progetto del Comune di Fiorano Modenese, proposto da Stefano Rossi e realizzato in collaborazione con Ass. Internazionale Dino Buzzati, Lumen Aps, Compagnia Teatrale H.O.T. Minds ed Ennesimo Film Festival.

“Siamo molto felici – afferma l’assessore Morena Silingardi – di ospitare una simile rassegna nel nostro Comune. Dino Buzzati è un autore meraviglioso che la maggior parte delle persone purtroppo conosce poco. Lo scopo di una buona amministrazione è anche quello di accendere interessi culturali nuovi, sostenendo iniziative di questo tipo. Continueremo a promuovere la letteratura in tutti i modi che possiamo, nella speranza di appagare i gusti più diversi e invogliare grandi e piccoli a tornare alla lettura, elemento fondamentale per formare una cittadinanza consapevole e positiva”.

Parte il 28 settembre la rassegna “In un’ora al Bla”, un ricco calendario di incontri sostenuto da Fondazione di Modena e proposto dal BLA, la biblioteca ludoteca e archivio comunali, in collaborazione con l’Associazione Lumen. L’iniziativa nasce per raccontare – in un’ora – un libro o un autore della letteratura mondiale particolarmente amati. A farlo saranno chiamati docenti universitari che oltre a competenza e passione aggiungeranno spunti originali.

Si inizia mercoledì 28 settembre con ‘Le lingue’ di Tolkien (Michela Canepari, Università di Parma) per proseguire mercoledì 12 ottobre con Diversità e inclusione, da Jane Austen a Bridgerton (Serena Baiesi, Università di Bologna). Il 26 ottobre si passa a Il romanzo contemporaneo racconta gli anni Settanta: terrorismo, femminicidio e questioni di genere con Riccardo Gasperina Geroni (Università di Bologna) mentre Diego Saglia (Università di Parma) racconterà, giovedì 3 novembre, L’ombra lunga del vampiro: dal Dracula di Bram Stoker a Shadowplay di Joseph O’Connor. Il 10 novembre tocca a James Matthew Barrie e M’Connachie: le due ali che fecero involare Peter Pan con Gabriele Brancaleoni (Università di Bologna), ed infine Elena Lamberti (Università di Bologna) chiuderà il ciclo di incontri il 23 novembre con Il giovane Holden: la città come aula.

A seguire due saranno i laboratori. Il primo, previsto nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 novembre, Scrivere un albo illustrato, sarà con lo scrittore di libri per ragazzi Davide Calì, e si concentrerà sulla narrativa per l’infanzia; il secondo, La macchina dello storytelling, sabato 26 novembre – condotto dal copywriter, docente, e autore Diego Fontana – ci farà scoprire i meccanismi interni alle storie, offrendo strumenti per costruire narrazioni proprie.

Tutti gli incontri partiranno alle 18.30 e saranno gratuiti. Per i laboratori è necessario iscriversi attraverso l’indirizzo mail biblioteca@fiorano.it o il  numero 0536/833403.

“Un paese privo di iniziative culturali e artistiche – afferma il sindaco Tosi – è un paese spento, in cui difficilmente si guarderà al futuro con creatività e prospettiva. La letteratura è una delle espressioni nobili dell’animo umano, che alimenta lo spirito e ci induce a guardare al di là della pura dimensione materiale e tecnica. Da qui il nostro impegno ad offrire ai cittadini esperienze positive che alimentino la riflessione e il piacere interiore”.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 28 settembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 28 settembre 2022Cielo in prevalenza nuvoloso in pianura per nubi medio alte. Locali addensamenti più consistenti sulle aree appenniniche potranno dar luogo a piovaschi o brevi rovesci sulle aree di crinale. Isolati piovaschi durante le ore pomeridiane saranno possibili anche sulle aree costiere.

Temperature minime in locale diminuzione su valori generalmente tra 9 e 13 gradi ma con valori fino a 15 gradi sul riminese. Massime stazionarie su valori attorno a 20 gradi. Venti deboli prevalentemente settentrionali sulla pianura emiliana. Fino a moderati sud-occidentali lungo i rilievi e sulla Romagna. Dalle ore pomeridiane rinforzi da sud-ovest anche di forte intensità sulle aree di crinale orientali. Mare poco mosso al mattino con tendenza a nuovo aumento del moto ondoso dalle ore pomeridiane fino a mosso.

(Arpae)

Pelli mature: consigli e trattamenti per una pelle sana, luminosa e senza macchie

Pelli mature: consigli e trattamenti per una pelle sana, luminosa e senza macchieI cambiamenti ormonali della menopausa hanno delle conseguenze anche per la pelle; ma non è il caso di disperarsi. Si tratta dell’inizio di un nuovo ciclo della vita, e come per ogni stagione andrebbero aggiornati e cambiati i prodotti skincare, stavolta basterà variare e integrare nuove buone abitudini e ingredienti giusti che contrastino i segni dell’età e agiscano sui cambiamenti che avvengono dentro e fuori il corpo.

Conosciamoli meglio e scopriamo la loro composizione, l’applicazione, e molto altro.

I cambiamenti della pelle durante la menopausa

Durante la menopausa si verifica una diminuzione della produzione delle fibre di collagene e di elastina; per questo e per altri motivi la pelle tende ad apparire flaccida, secca e spenta. Per questo motivo è bene ricorrere ad aiuti esterni con azioni che mirano a ripristinare perdite ed i rallentamenti (è il caso di un crema viso per donne in menopausa).

Le creme viso antietà sono particolarmente adatte per recuperare il tono della cute e donarle un aspetto più compatto e luminoso.

I cambiamenti ormonali causano anche una diminuzione dell’efficacia delle barriere protettive che proteggono la pelle dagli agenti esterni, come e soprattutto lo stresso ossidativo: la pelle è più esposta ai raggi UV e ai radicali liberi e questo può facilitare la formazione di macchie cutanee, assieme ad altre patologie.

Di giorno andranno usati dei prodotti che prevedono anche una protezione solare con indice SPF e con ingredienti dai poteri antiossidanti, e in effetti le principali creme antietà da giorno sono composte da sostanze simili.

La notte è invece il momento in cui il corpo si rigenera e avviene il ricambio cellulare: per questo sarà il caso di insistere con ingredienti che stimolino i processi rallentati dal periodo dei cambi ormonali.

In generale, poi, è necessario rafforzare dall’esterno il film lipidico protettivo con prodotti antietà dalle proprietà rafforzanti e idratanti; una pelle perfetta è sinonimo di pelle idratata, e nel periodo della menopausa è importante compensare le perdite d’acqua e rinforzarle dall’esterno per una cute sana, nutrita e compatta.

Pelli mature senza macchie e senza paura

Una crema antiage efficace avrà tra i suoi ingredienti sostanze minerali come lo zinco e il ramnosio, la glicerina, che restituisce anche nutrimento e luminosità al tuo sguardo, con un ottimo effetto lifting.

Per stimolare la produzione di collagene e proteggere dallo stress ossidativo, l’antidoto numero uno è la vitamina C dalle sensazionali proprietà nutrienti, stimolanti e antiossidante. Anche i biopeptidi sono buoni alleati per la produzione di collagene e elastina e agiscono contro il fotoinvecchiamento, prevenendo e contrastando le rughe e le macchie solari.

Questi ingredienti sono normalmente alla base dei migliori prodotti antietà in diverse texture; gel, creme e sieri per il viso e contorno occhi, in composizioni molto ricche e facilmente assorbibili. Altri trattamenti completi prevedono anche l’uso di fiale o ampolle antietà , per risultati ancora più completi: aiutano a contrastare e rallentare i segni dell’invecchiamento, nutrendo la pelle e mantenendola luminosa e libera da macchie.

Sassuolo si mobilita nel prossimo fine settimana per “Puliamo il Mondo 2022”

Sassuolo si mobilita nel prossimo fine settimana per “Puliamo il Mondo 2022”Domenica 2 ottobre il Circolo Legambiente di Sassuolo ha organizzato “Puliamo il Mondo 2022”, l’evento mondiale di pulizia e cura degli spazi pubblici che anche quest’anno fa tappa in città, ai Circoli Arci “Alete Pagliani” di Borgo Venezia, Via Monchio 27 e “Primo Maggio”, Via Pista 41.

“Anche quest’anno si rinnoverà l’appuntamento con l’iniziativa di volontariato ambientale più celebre al mondo (Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di “Clean Up The World”) che farà tappa a Sassuolo e sarà organizzato dal circolo locale di Legambiente, in collaborazione con altre realtà associative, aziende, circoli culturali e amministrazione cittadina”.

“Quest’anno – spiega Legambiente – ci prenderemo cura dei parchi adiacenti ai Circoli “Alete Pagliani” e “Primo Maggio” e poi ci sposteremo sulla vicina riva del fiume Secchia per rimuovere i rifiuti che troppo spesso ne deturpano la bellezza”.

Alla raccolta potrà partecipare chiunque sia armato di buona volontà, insieme ai volontari di Legambiente e delle associazioni che hanno collaborato nell’organizzazione dell’evento.

Dopo le operazioni di pulizia, per i partecipanti sarà possibile condividere un momento conviviale, pranzando tutti insieme presso i Circoli intervenuti. E’ gradita la conferma ai circoli per chi si fermerà a pranzo, così da organizzarsi al meglio sapendo il numero delle persone che interverranno.

“Puliamo il mondo – conclude l’associazione ambientalista – non è solo un’azione di cura e pulizia, ma un piccolo gesto educativo che contribuisce a sviluppare il senso civico dei partecipanti, i quali si rendono conto quanto sia più faticoso porre rimedio ai danni inferti al territorio, piuttosto che la sua cura preventiva e quotidiana”.

All’organizzazione dell’evento parteciperanno Legambiente – Circolo Comuni Pedemontani Modenesi, Circolo Arci “Alete Pagliani”, Circolo Arci “Primo Maggio”, GEV Guardie Ecologiche Volontarie Modena, GEL Guardie Ecologiche di Legambiente, Fridays For Future Sassuolo, con il patrocinio del Comune di Sassuolo nell’ambito del progetto #sassuolocittattiva.

 

Barbolini in merito al divieto di vendere stracci e abiti usati durante le Fiere di Ottobre 2022

Barbolini in merito al divieto di vendere stracci e abiti usati durante le Fiere di Ottobre 2022“Dalla segreteria del Sindaco e della Giunta – spiega in una nota Patrizia Barbolini – è stato emanato l’editto! “Non si possono vendere abiti usati, solo paccottiglia, piatti, sopramobili, pentole, tazze, centrini, giocattoli, cianfrusaglie, ma non vecchi Jeans, maglioni infeltriti, cappotti fuori moda, cappellini della zia, sciarpine di lana merinos un po’ segnate dalle termiti”.

“Insomma questa merce danneggia il commercio delle Boutique del centro! Allora che dire di tutti i banchi del mercato che vendono merce da 1 euro, 2- 3-  4 -5  se prendi 2 pezzi, fino alla merce superiore che va addirittura a 5 euro AL CAPO! – aggiunge –

Ma lo sanno i nostri amministratori che le associazioni ormai non sanno più a che  ISTITUZIONI RIVOLGERSI per trovare finanziamenti? I Comuni non hanno più mezzi, le Banche ci dicono che siamo in troppi a chiedere, i Circoli stanno anche loro in grandi difficoltà, le Aziende del territorio con i costi dell’energia devono risparmiare, la Fondazione Cassa di Risparmio finanzia progetti molto grandi e ha tutte associazioni della Provincia che chiedono. INSOMMA vendere anche gli stracci per noi è molto importante e recuperiamo  poche centinaia di Euro in tante domeniche”.

“Chi acquista i Jeans vecchi – continua Patrizia Barbolini – sono per lo più muratori, meccanici, stranieri, che non possono acquistare pantaloni da 30/40 euro, ma nemmeno una giacca a vento da 40 euro, molte donne straniere acquistano abiti molto demode’, che noi non portiamo da 20 anni, e le mandano con i viaggi del mercoledì in Moldavia, UCRAINA, Polonia, Paesi dell’ Est in genere.

Perché privare questi cittadini della possibilità di acquistare a buono prezzo e le associazioni di volontariato di realizzare una modesta cifra? Con questa decisione che avete preso danneggiate 2 categorie, le più deboli. Ci avete pensato? Forse avete preso una decisione affrettata !

Ve lo chiedo a nome di tante associazioni, compreso quella che rappresento Per Star Bene -Diabetici Insieme – conclude Barbolini – lasciateci vendere i nostri stracci , come è stato fino agli anni scorsi, escluso quando imperversava la pandemia di Covid. Tutta la merce è lavata e disinfettata! Attendiamo notizie”.

 

Energia, Coldiretti: bene fronte UE salva raccolti

Energia, Coldiretti: bene fronte UE salva raccolti
Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini

E’ importante il fronte salva raccolti di 17 Paesi che si è formato in occasione del Consiglio dei Ministri agricoli Ue per una pausa di riflessione e approfondimento sulla proposta di regolamento sull’uso dei fitosanitari che servono a fermare parassiti e malattie in grado di devastare campi e raccolti.

E’ quanto afferma la Coldiretti che si è mobilitata a livello nazionale ed internazionale con la lettera del Presidente Ettore Prandini ai parlamentari europei, per ottenere, a favore di agricoltori e consumatori, un approccio più equilibrato allo scopo di evitare pesanti impatti sulle produzioni in un momento di estrema emergenza dell’attuale realtà europea dopo la crisi Covid-19 degli ultimi due anni e l’invasione dell’Ucraina all’inizio del 2022 che ha fatto balzare i costi energetici. Il documento firmato dalla maggioranza dei Paesi compresa l’Italia chiede in particolare – sottolinea la Coldiretti – di tenere conto della nuova situazione che si è venuta a creare a livello internazionale con la guerra scatenata da Putin e mette in evidenza l’impatto sui prezzi agroalimentari, sul rischio di una riduzione dei raccolti e di un aumento della dipendenza dalle importazioni dall’estero, sulla diminuzione di competitività delle aziende agricole della Ue rispetto a quelle del resto del mondo.

Le misure contenute nella proposta di regolamento della quale si chiede la sospensione non considerano adeguatamente – evidenzia Coldiretti – l’impatto socio economico sulle aziende e sulla società senza dimenticare che un’adeguata lotta a parassiti e malattie è necessaria per evitare la comparsa e la diffusione di nuove minacce ai raccolti e quindi alle forniture alimentari delle famiglie italiane ed europee.  Per questo secondo nel documento sostenuto dalla Coldiretti su legge che “la priorità dovrebbe essere garantire la sicurezza alimentare dei cittadini dell’Unione europea e preservare la sovranità alimentare. Nonostante il fatto che accogliamo con favore la decisione di preparare un’analisi completa di tutti i fattori relativi alla sicurezza alimentare, siamo profondamente preoccupati che questa analisi non porti a una valutazione dell’impatto di questa proposta sulla sicurezza alimentare. Prima di poter fare un passo verso una protezione delle piante più sostenibile, l’impatto di tutte le possibili misure e restrizioni deve essere debitamente valutato. La valutazione degli impatti attesi dalle proposte di legge è un elemento chiave”. E’ quindi fondamentale – conclude la Coldiretti – un ulteriore passaggio di approfondimento e riflessione che tenga conto di tutte le nuove situazioni che si sono venute a creare a livello nazionale e internazionale.

 

Tecna, a Rimini dal 27 al 30 settembre 2022

Tecna, a Rimini dal 27 al 30 settembre 2022

Digitalizzazione e sostenibilità declinate a livello industriale e produttivo in un momento di business unico. Martedì apre i battenti Tecna, in programma al quartiere fieristico di Rimini dal 27 al 30 settembre 2022 con un´offerta espositiva completa e orientata all´innovazione nelle tecnologie per l´industria delle superfici, organizzata da IEG- Italian Exhibition Group in collaborazione con Acimac (Associazione nazionale dei costruttori italiani di tecnologie per l´industria ceramica).

I contenuti
All´offerta espositiva si aggiunge un ricco calendario di eventi mirati alla valorizzazione dell´innovazione, della sostenibilità e dei mercati internazionali. Questi gli eventi di punta:
´How to make the future: visions and challenges´ al quale interverranno alcuni tra i maggiori produttori mondiali di superfici ceramiche chiamati a scambiarsi le loro visioni e prospettive per la crescita futura del comparto, sia in chiave tecnologica che di politiche internazionali.
´TecnAwards´, il nuovo award che premia i migliori investimenti tecnologici realizzati dalla clientela internazionale nel periodo 2020-22.
´Sostenibilità In Ceramica´, il convegno approfondisce vari aspetti legati ai temi della transizione ecologica nell´industria ceramica, main sponsor Enel Green Power.
´Decortech Conference´, il convegno presenta le più recenti innovazioni nell´ambito delle tecnologie per il design delle superfici non ceramiche di ultima generazione.
´Forum Africa´, un approfondimento sulle tematiche di matrice economica, finanziaria, sociale, regolamentatoria relative al mercato africano e un focus sul mercato ceramico locale.

Nella Future Arena si alterneranno workshop tecnici sui temi dell´Industry 4.0, convegni istituzionali ed universitari, oltre ad eventi proposti dalle aziende espositrici.

La visione internazionale
Nel quartiere fieristico di Rimini per Tecna 2022 oltre circa il 40% dei preregistrati sono esteri, provenienti da oltre 90 paesi. L´alta percentuale di operatori internazionali presenti in fiera segna l´attrattività del nuovo format, che eredita il testimone da Tecnargilla e si dimostra un momento focale per conoscere il meglio delle tecnologie che offre il mercato e sviluppare nuove occasioni di business. ICE-Agenzia anche quest´anno ha accolto l´invito di Tecna a sostenere e accompagnare l´internazionalizzazione della fiera, realizzando un programma incoming buyer con professionisti altamente profilati.
La piattaforma on line di prenotazione dei business meeting ha visto un record di richieste e interazioni, tanto che sono stati aumentati gli appuntamenti disponibili per le interazioni espositori-visitatori.

I percorsi tematici
Tecna presenta tre nuovi percorsi tematici che caratterizzeranno il layout di questa edizione: Future Lab, Decortech e Finishing.
Future Lab è il punto di vista privilegiato sul mondo Industry 4.0 e prevede, nel padiglione D5, l´Area Innovation, la Future Arena e l´area Start-Up. L´obiettivo è raccogliere le ultime novità e stimoli in ambito di Industria 4.0 per garantire continuità con il processo innovativo intrapreso dall´industria manifatturiera, in collaborazione con Bi-Rex.
Finishing crea un focus sulle aziende che, attraverso i processi di finitura e trattamento delle superfici, consentono alle superfici di acquisire grande valore estetico oltre alla funzionalità, definendo ulteriormente i vantaggi della decorazione. Una panoramica, dunque, sulle tecnologie di finitura, attrezzature e prodotti chimici.

Decortech è un percorso tematico dedicato al know-how delle aziende che sviluppano le materie prime e le tecnologie necessarie per garantire alle superfici la migliore finitura e qualità estetica possibile, un valore aggiunto che esalta la competitività del prodotto.
Tecna 2022 vi aspetta a al quartiere fieristico di Rimini dal 27 al 30 settembre con il meglio dell´innovazione per l´industria delle superfici, in un evento straordinario dove gli operatori professionali potranno interagire con un´offerta specializzata e risposte trasversali alle proprie esigenze in termini di prodotti, tecnologia, soluzioni e business.

Il presente comunicato stampa contiene elementi previsionali e stime che riflettono le attuali opinioni del management (´forward-looking statements´) specie per quanto riguarda performance gestionali future, realizzazione di investimenti, andamento dei flussi di cassa ed evoluzione della struttura finanziaria. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischio e incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi futuri. I risultati effettivi potranno differire anche in misura significativa rispetto a quelli annunciati, in relazione a una pluralità di fattori tra cui, a solo titolo esemplificativo: andamento del mercato della ristorazione fuori casa e dei flussi turistici in Italia, andamento del mercato orafo – gioielliero, andamento del mercato della green economy; evoluzione del prezzo delle materie prime; condizioni macroeconomiche generali; fattori geopolitici ed evoluzioni del quadro normativo.

FOCUS ON ITALIAN EXHIBITION GROUP
Italian Exhibition Group S.p.A., società per azioni quotata su Euronext Milano, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., con le sue sedi di Rimini e Vicenza ha raggiunto negli anni la leadership nazionale nell´organizzazione di fiere e congressi. Lo sviluppo delle attività all´estero – anche attraverso joint-venture con organizzatori globali o locali, ad esempio negli Stati Uniti, negli Emirati Arabi Uniti, in Cina, Messico, Brasile e India – vede oggi l´azienda posizionarsi tra i primi operatori europei del settore.

FOCUS ON ACIMAC
Acimac è l´associazione dei costruttori italiani di impianti, macchine, attrezzature e prodotti semi-lavorati, materie prime e servizi per l´industria ceramica (piastrelle, sanitari, stoviglieria), dei laterizi e dei materiali refrattari. Acimac associa la maggioranza delle aziende italiane del settore, da quelle di medio-piccole dimensioni a quelle di dimensioni maggiori. Acimac aderisce a Confindustria, facendo così parte del principale sistema di rappresentanza dell´industria italiana. Il settore è il più grande sistema industriale al mondo per la fornitura all´industria ceramica, con una propensione esportativa da sempre in crescita e oggi superiore ai due terzi del giro d´affari totale, grazie al livello di eccellenza e la produzione degli impianti più competitivi al mondo; costituito da 138 aziende, nel 2021 si è registrato un fatturato di 2.056 milioni di euro, con un export pari al 74,9% dei volumi totali e un numero di occupanti pari a 7.212 unità.

Unibo, la Notte Europea dei Ricercatori Society 2022 invita a cambiare punto di vista

Unibo, la Notte Europea dei Ricercatori Society 2022 invita a cambiare punto di vistaDopo due anni difficili, le attività della Notte si svolgeranno tutte in presenza, venerdì 30 settembre. A Bologna, nella neonata Piazza Lucio Dalla, dalle 17.30 a mezzanotte. L’inaugurazione sarà alle 17.30 sul palco allestito nella piazza, con il Rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, i direttori e i rappresentanti degli istituti partner e i rappresentanti delle istituzioni cittadine, Assessore Raffaele Laudani, e regionali, Assessore Vincenzo Colla.

Nel campus universitario di Cesena si apre alle 19.00 nella Biblioteca Malatestiana alla presenza di Claudio Melchiorri, Delegato ai Rapporti con le imprese; a Forlì alle 18.00 l’inaugurazione sarà nell’Area Campostrino, alla presenza di Maurizio Sobrero, Delegato al Coordinamento della Commissione PNRR; a Ravenna l’appuntamento è invece alle 18.00 nella Piazzetta Universitaria, alla presenza di Alberto Credi, Prorettore alla Ricerca; e a Rimini, alle 16.30, la Notte prende il via al Complesso Alberti con Giacomo Bergamini, Delegato alla Sostenibilità.

Per quanto riguarda la sede di Bologna, a partire dalle 18.00 inizieranno le attività, fra gli oltre 60 stand collocati nella piazza, e si aprirà il palinsesto di spettacoli sul palco dove si susseguiranno un’esibizione della natura illustrata attraverso la lente dell’alchimia alle 18.45, uno spettacolo partecipativo sulle api alle 19.45, uno spettacolo di danza acrobatica, per riflettere sull’importanza del mare e degli organismi marini, alle 21.00, e la proiezione commentata del film “Secrets of the surface” su Maryam Mirzakhani, unica donna ad aver vinto nel 2014 la Medaglia Fields, alle 21.45.

Covid, oggi (26/9) in regione 1.178 nuovi casi e 1.270 i guariti. Si registrano 6 decessi

Covid, oggi (26/9) in regione 1.178 nuovi casi e 1.270 i guariti. Si registrano 6 decessiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.854.484 casi di positività, 1.178 in più rispetto a ieri, su un totale di 4.778 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 2.198 molecolari e 2.580 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 24,6%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.858.452 dosi; sul totale sono 3.799.386 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.958.994.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 17 (-1 rispetto a ieri, pari al -5,6%), l’età media è di 64,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 594 (+20 rispetto a ieri, +3,5%), età media 73,9 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato); 2 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (+1); 5 a Bologna (invariato); 1 a Imola (invariato); 1 a Ferrara (-1); 1 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Rimini (come ieri).

Nessun ricovero a Cesena, uno in meno rispetto a ieri.

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,2 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Reggio Emilia con 187 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 209.793), seguita da Bologna (163 su 378.581) e Modena (145 su 282.057); poi Ravenna (126 su 175.539), Parma (110 su 157.169), Ferrara (107 su 133.014) e Rimini (101 su 174.633); quindi Cesena (85 su 104.488), Forlì (76 su 86.162) e Piacenza (60 su 95.575); infine il Circondario Imolese, con 18 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 57.473.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 16.880 (-98). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 16.269 (-118), il 96,4% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.270 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.819.591.

Purtroppo, si registrano 6 decessi:

  • 1 in provincia di Parma (una donna di 84 anni)
  • 1 a Modena (una donna di 94 anni)
  • 2 a Ferrara (una donna di 89 e un uomo di 76 anni)
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 87 anni residente nel Forlivese)
  • 1 residente fuori regione (una donna di 83 anni il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Rimini).

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Bologna, Ravenna, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 18.013.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Riaperto in A1 il tratto compreso tra il bivio con l’A1 Direttissima e Barberino verso Bologna

Riaperto in A1 il tratto compreso tra il bivio con l’A1 Direttissima e Barberino verso Bologna
(immagine d’archivio)

Alle ore 16:30 circa, sulla A1 Milano-Napoli è stato riaperto il tratto compreso tra il bivio con l’A1 Direttissima e Barberino verso Bologna, precedentemente chiuso a causa di un incidente avvenuto all’altezza del km 262 che ha visto coinvolti tre mezzi pesanti.

Attualmente (16:40) il traffico transita su tutte le corsie disponibili e si registrano 14 km di coda verso Bologna.

Per i soli veicoli leggeri diretti verso Bologna, si consiglia di uscire a Calenzano, proseguire sulla SP8 “Militare Barberinese” e rientrare in autostrada a Barberino.

Emergenza nelle Marche, l’assessore Priolo oggi in missione a Ostra

Emergenza nelle Marche, l’assessore Priolo oggi in missione a OstraOltre 300 volontari della Protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati complessivamente a Ostra, nell’anconetano, uno dei territori più colpiti dall’ondata di maltempo che ha interessato le Marche.
La colonna mobile della Regione Emilia-Romagna ha risposto subito alla richiesta del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, recandosi sul posto già nel pomeriggio del 16 settembre e garantendo aiuto e disponibilità fino alla data richiesta, quella di giovedì 29 settembre.

Nell’arco di questo periodo si sono avvicendati quattro turni, l’ultimo dei quali ha iniziato a operare ieri, domenica 25 settembre, per terminare appunto giovedì 29. All’opera, calcolando le presenze complessive nei vari turni, si sono avvicendati 309 volontari.
“Desidero ringraziare tutti i volontari, che ancora una volta hanno risposto immediatamente alla richiesta d’aiuto, operando insieme ai tecnici dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, al servizio dei territori colpiti e della cittadinanza per un ritorno alla normalità nel più breve tempo possibile – ha dichiarato l’assessore regionale Irene Priolo, che oggi si è recata in missione a Ostra dove ha incontrato la sindaca Federica Fanesi e Stefano Aguzzi, assessore regionale delle Marche alla Protezione civile-. L’attività svolta è di fondamentale supporto ai cittadini, al mondo produttivo e alla ripresa dei servizi pubblici, a partire dalle scuole. Mercoledì bambine e bambini della Primaria “Don Morganti” di Pianello di Ostra potranno tornare sui banchi- ha aggiunto Priolo rivolgendosi ai volontari- ed è grazie al prezioso lavoro che avete svolto. La vostra presenza è un patrimonio prezioso e indispensabile per la sicurezza delle nostre comunità”.
Al seguito dei volontari sono stati inviati mezzi e attrezzature dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, necessari per fare fronte alle esigenze di rimozione, in prima battuta, di acqua e successivamente di fango. In totale sono circa un centinaio i mezzi operativi – per il trasporto persone, delle attrezzature e dei materiali – e di supporto (macchine di movimento terra e autobotti). È stato inoltre assicurato supporto all’Amministrazione comunale nella gestione amministrativa e operativa dell’emergenza.

 

Giovedì 29 settembre Grandezze & Meraviglie all’Auditorium Spira mirabilis di Formigine

Giovedì 29 settembre Grandezze & Meraviglie all’Auditorium Spira mirabilis di Formigine
P. Borrelli, A. Stanisci, C. de Angelis, E. Bruno applausi (foto di Riccardo Spinella)

Giovedì 29 settembre, presso l’Auditorium Spira mirabilis di Formigine, alle ore 21, Grandezze & Meraviglie presenta: “L’Ammalato Immaginario di Leonardo Vinci”. Quest’opera in miniatura, che riprende diversi ingredienti della celebre commedia di Molière, è approdata sulle scene per la prima volta in tempi moderni nel 2021, proposto dal Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto.

I tre personaggi portati sulla scena sono Erighetta, interpretata dal soprano Giorgia Teodoro, Don Chilone, impersonato dal baritono Matteo Lorenzo Pietrapiana e la Serva di Diletta Masetti, accompagnati dall’ensemble strumentale Orfeo Futuro, con regia di Andrea Stanisci, costumi di Clelia De Angelis e luci di Eva Bruno.

La vicenda mostra una giovane e angustiata vedova che riesce a convincere con l’inganno un attempato ma danaroso ipocondriaco a sposarla, arrivando a travestirsi da medico per fingere di curare i suoi malanni. Presto, però, i due si ritrovano ai ferri corti, al punto da concordare una separazione di fatto che restituisce a Don Chilone la pace e conserva a Erighetta libertà e sicurezza economica.

Musicalmente, gli intermezzi di Vinci stupiscono per la puntuale e matura capacità di caratterizzare, in termini di impianto drammatico-musicale, le figure melodico-vocali e quelle strumentali intessute o avvicendate nella partitura, soprattutto nei magnifici duetti: siamo alla radice del teatro musicale internazionale che ha dominato la scena nei due secoli successivi, almeno per la compenetrazione tra discorso musicale e relazioni interpersonali.

Orfeo Futuro è un ensemble che spazia dal quartetto all’orchestra, con soli e coro, e che, a partire dal 2010, vede partecipare musicisti italiani e latinoamericani, specializzati nelle esecuzioni con strumenti storici. Lavora su progetti inediti e di largo respiro, con particolare attenzione al repertorio della Scuola Napoletana e da questa ispirato.

Andrea Stanisci, diplomato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma, dal 1985 ha ideato scene e costumi per più di 250 spettacoli, tra prosa, lirica, danza e teatro-danza, in Italia e all’estero. Nel 2009 debutta nella regia lirica con la prima rappresentazione in epoca moderna de Il cuoco e la Madama di G. Sigismondi per il Teatro Lirico sperimentale di Spoleto “A. Belli”.

Pierfrancesco Borelli ha conseguito il diploma superiore di direzione d’orchestra presso l’Accademia Statale di Burgas e la Laurea in D.A.M.S. a Bologna. Si è specializzato nelle rappresentazioni barocche, nei ruoli sia di direttore d’orchestra sia di clavicembalista e pianista, presso le maggiori istituzioni concertistiche italiane ed europee.

Info: www.grandezzemeraviglie.it – Prenotazioni: www.grandezzemeraviglie.it/prenotazioni – e-mail: info@grandezzemeraviglie.it – Tel. (+39) 059 214333 – (+39) 345 8450413

 

Inaugura il Cersaie, Zanni: “Proteggere il distretto, le aziende, i lavoratori e le famiglie dai prezzi incontrollati del gas e delle materie prime”

Inaugura il Cersaie, Zanni: “Proteggere il distretto, le aziende, i lavoratori e le famiglie dai prezzi incontrollati del gas e delle materie prime”Il presidente della Provincia di Reggio Emilia e sindaco di Castellarano, Giorgio Zanni, ha partecipato questa mattina all’inaugurazione di Cersaie, il Salone internazione della ceramica apertosi al quartiere fieristico di Bologna, alla presenza anche del ministro Roberto Cingolani, facendo poi visita a numerose aziende del Distretto.

“Il distretto ceramico, che proprio a cavallo tra la nostra provincia e quella di Modena ha il suo cuore pulsante, rappresenta una delle più avanzate espressioni del Made in Italy in tutto il mondo. Da quasi 40 anni Cersaie mette in mostra le eccellenze di prodotto, la ricerca, l’intraprendenza ed il grande lavoro che imprese e imprenditori, lavoratori, professionisti ed operai mettono insieme in campo per rendere questo il primo distretto ceramico al mondo. – commenta il presidente Giorgio Zanni – Un settore trainante per l’intero Paese che lo scorso anno ha fatturato 7,5 miliardi di euro occupando più di 26.000 lavoratori diretti, che ha saputo superare al meglio anche gli ostacoli della pandemia, che ha sempre continuato ad investire in innovazione e che si trova oggi a cogliere le sfide anche dello sviluppo sostenibile e della transizione ecologica. Anche quest’anno si registrano ordinativi record per la ceramica. Una crescita pregiudicata però dall’insostenibile aumento dei costi del gas, dell’energia e delle materie prime provocati principalmente dalle tensioni geopolitiche e dalle speculazioni finanziarie che stanno drammaticamente compromettendo la stabilità del settore. Per questo è fondamentale che il governo, quello uscente come il nuovo che si formerà nei prossimi giorni, intervenga in tempi rapidi con provvedimenti in grado di ridurre l’impatto di questo insostenibile aumento dei costi, scongiurando la crisi di uno dei distretti industriali più importanti d’Italia e d’Europa, ed evitando soprattutto ripercussioni sociali ed economiche su aziende, famiglie e lavoratori”.

Inaugurata stamane la 39/a edizione del Cersaie

Inaugurata stamane la 39/a edizione del CersaieTaglio del nastro stamane per la 39/a edizione del Cersaie, che si terrà nei padiglioni di BolognaFiere fino al 30 settembre. All’inaugurazione, oltre al presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani e ai Sindaci del Distretto, anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e il presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari.

“Noi in questo momento ci troviamo con l’energia fuori controllo e per un mondo di manifatturieri esportatori è un problema. Ma è in crisi anche il concetto di transizione. La sostenibilità si fa quando c’è una sostenibilità economica in partenza”, le parole di Savorani. “Abbiamo tutto pieno – ha sottolineato il presidente di Confindustria Ceramica – sia come espositori sia a livello di presenze, gli hotel sono tutti pieni, da Rimini a Reggio Emilia, dopodiché speriamo che comprino tante piastrelle”.

Sono presenti 624 espositori, il 38% dei quali esteri, provenienti da 26 nazioni.  Ad aprire il Cersaie il convegno ‘Manifattura ceramica: sostenibilità e risposte alla crisi energetica’, che ha visto anche la partecipazione in videocollegamento del ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.

Torna Rassegna in Auditorium con l’edizione autunnale

Torna Rassegna in Auditorium con l’edizione autunnaleQuest’anno la Rassegna in Auditorium raddoppia. Gli appuntamenti promossi dalle Associazioni Culturali sassolesi in collaborazione con l’Amministrazione comunale accompagneranno anche l’autunno sassolese, dopo il successo degli appuntamenti primaverili.

Tutti gli eventi saranno gratuiti e nel rispetto della normativa Covid-19.

Cinema, teatro e concerti: anche nell’edizione autunnale di Rassegna in Auditorium sarà ricco e variegato il programma di appuntamenti proposto dalle associazioni.

Si inizierà già venerdì 30 settembre, a partire dalle 20,30 con “Il pranzo di Babette”, nell’ambito del programma di Convito al Cinema – delizie e mise en place nei film dei grandi registi; la rassegna cinematografica a cura di Luca Silingardi a cura di Forum UTE.

La rassegna proseguirà anche venerdì 7, 14 e 21 ottobre con: “Chocolat”, “Il cuoco, il ladro, sua moglie, l’amante” e “Io sono l’amore”

Da venerdì 4 Novembre inizierà la rassegna “Lente sul Mondo” a cura di Elena Betti a cura di Forum UTE . Il programma prevede: Lincoln il 4 novembre; Hotel Rwanda il 18 novembre e  The Lady il 25 Novembre.

Da giovedì 10 novembre spazio al teatro con Lemon Therapy: una commedia che parla di sesso con quella ironia e tragicità che caratterizza l’adolescenza. Diretto e interpretato da Enrico Lombardi e Alice Melloni, scritto da Chiara Boscaro e Marco Di Stefano a cura di Quinta Parete /prenotazione consigliata al 342 9337099

Il 13 novembre tornerà “Liricamore” alla sua 10^ edizione: nuove voci che interpretano arie e scene d’opera suggestive e coinvolgenti a cura del Circolo Amici della Lirica / per prenotare Giovanni Gandolfi 335 534 8339

Sabato 19 novembre “Donne tra le righe”: voci di donne tra parole e musica a cura di STED / fino ad esaurimento posti disponibili

Sabato 26 novembre “Toylette”: atto unico che esplora le infinite declinazioni dell’intimità femminile scritto e interpretato da Bianca Ferretti e Catia Gallotta a cura di STED.

 

Fuggito dopo avere tamponato un’auto, identificato dalla Polizia Locale di Sassuolo

Fuggito dopo avere tamponato un’auto, identificato dalla Polizia Locale di SassuoloUna veloce e attenta attività investigativa sfruttando il sistema di videosorveglianza, ha permesso alla Polizia Locale di Sassuolo di individuare il responsabile di un incidente che, subito dopo aver tamponato un’auto, si era dato alla fuga.

Il tutto è avvenuto sabato mattina presso la rotatoria tra via Pedemontana e via Radici quando un’Audi ha tamponato una Fiat Punto, proseguendo poi la corsa senza fermarsi.

Il conducente della Punto, che ha riportato per fortuna danni lievi, nell’immediatezza del fatto è riuscito a segnarsi solamente due numeri della targa del fuggitivo, che ha riferito alla pattuglia della Polizia Locale intervenuta sul posto.

Gli unici elementi in possesso degli agenti erano, quindi, due numeri di targa colore e marca dell’auto in fuga; attraverso l’utilizzo del sistema di videosorveglianza, incrociando i dati delle auto in transito con i numeri riferiti dalla vittima del tamponamento, la Polizia Locale è riuscita ad individuare l’automobilista, residente in territorio di Casalgrande per il quale è in corso di valutazione l’eventuale denuncia per omissione di soccorso.

“Un attento lavoro di indagine – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – indispensabile per permettere alla persona tamponata di poter essere quantomeno risarcita dei danni causati dall’impatto, grazie al lavoro degli agenti ed al sistema di videosorveglianza che, ancora una volta, ha dimostrato di essere efficiente ed efficace”.

L’individuazione del responsabile, infatti, permetterà al proprietario della Fiat Punto di essere velocemente rimborsato degli ingenti danni subiti a causa dell’impatto: l’Audi è risultata regolarmente assicurata.

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