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sabato, 26 Aprile 2025
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Dai turisti valutazioni positive sull’Emilia-Romagna

Dai turisti valutazioni positive sull’Emilia-RomagnaAnalizzare le necessità attuali e le opportunità future per lo sviluppo turistico del territorio. E’ l’obiettivo di uno studio di Unioncamere Emilia-Romagna e ISNART, nell’ambito di un progetto coordinato da Unioncamere italiana e in coordinamento con la Regione.

Nel convegno on line che si è svolto oggi, sono state ripercorse le caratteristiche salienti del turismo regionale e esplorate le maggiori linee di tendenza.

I risultati dell’indagine sui turisti che hanno visitato la regione, presentata da Unioncamere Emilia-Romagna, si possono riassumere attorno ad alcuni punti.

La valutazione degli elementi dell’offerta turistica

In una scala da 1 a 10 i turisti che hanno visitato l’Emilia-Romagna assegnano un 8,8 all’offerta enogastronomica, un 8,7 per la ristorazione – a pari merito con l’ospitalità della popolazione locale. 8,6 il voto medio per le strutture di alloggio. In generale, il voto complessivo dei turisti per l’esperienza nella nostra regione è un soddisfacente 8,5 sia per i visitatori italiani, sia per i turisti stranieri.

La filiera turistica in regione

Al secondo semestre 2022 conta un totale di 47.900 imprese attive: il 10,7% del dato complessivo delle imprese nella regione. La filiera è composta dal 63% di imprese di ristorazione, dal 14,9% dedicate alle attività ricreative e culturali, l’11% forniscono alloggio, mentre il 7,1% si occupa dei trasporti e il 2,5% sono agenzie di viaggi.

Rispetto al contesto nazionale, l’Emilia-Romagna ospita il 7,6% delle imprese legate al turismo attive in Italia e l’8,9% degli addetti. Ne risulta una dimensione media delle imprese della regione superiore a quella nazionale. L’incidenza massima delle imprese dell’alloggio si trova in provincia di Rimini dove, in linea con la specializzazione turistica del territorio, 3 imprese su 10 offrono soluzioni di alloggio.

Il turista in Emilia-Romagna: non solo vacanze al mare

L’indagine mette in luce anche le motivazioni prevalenti di visita della nostra regione.

La nostra regione parte da una forte immagine di meta balneare, motivazione di visita per oltre il 60% dei turisti) costruita lungo i decenni. A questa consolidata se ne affianca una nutrita schiera di altre che ineriscono i c.d. “nuovi turismi” (cultura, sport, shopping, enogastronomia, natura, eccetera). Queste motivazioni trovano seguito nelle attività che vengono svolte dai turisti una volta arrivati in regione: sole e mare, visita dei centri storici, esplorazione del territorio, shopping, spettacoli, sport, degustazioni, visite a musei e mostre e ad eventi tradizionali e folkloristici.

Come si sceglie la meta

Per quel che riguarda la fonte informativa utilizzata per decidere la meta, il 56% degli intervistati decide sulla base di esperienze personali, mentre Internet influenza il 32,8% dei turisti e il classico passaparola di amici e conoscenti è determinante per il 28% dei viaggiatori.

Il turista delle diverse generazioni

L’analisi ha permesso di mettere in luce che la nostra regione si presta a fruizioni diverse da parte delle diverse generazioni di turisti che trovano nel territorio attrattive in linea con le loro esigenze. Si va dalla generazione Z (fino a 27 anni d’età) che è molto interessata alle attrattive della città come alle località appenniniche, ai senior (con oltre 72 anni ed oltre) più attenti alla qualità della ricettività, ma altrettanto interessati alle località appenniniche. Senza dimenticare le generazioni intermedie (Y, da 28 a 41 e X, da 42 a 57) che, essendo spesso accompagnate dai figli, sono più attente ai servizi per la famiglia e alle comodità in generale. Tra queste generazioni e i senior si collocano i baby boomer (da 58 a 72) interessati a tutti i prodotti turistici regionali e che condividono, inaspettatamente, l’interesse per l’enogastronomia con la generazione Z dei più giovani.

Il nuovo sistema informativo per il turismo

ISNART, in collaborazione con gli altri soggetti del Sistema camerale, ha costituito un sistema informativo turistico costituito da due piattaforme che permettono di elaborare e correlare dati e informazioni sul comparto a diverse scale territoriali. Dall’interrogazione di questo sistema sono emerse i dati presentati oggi da Unioncamere Emilia-Romagna via webinar. Questo nuovo sistema è in fase di progressiva introduzione nelle Camere di commercio e consentirà agli uffici una più agevole fruizione dei dati che permetterà, a sua volta, il rafforzamento della capacità di analisi del sistema in tema di turismo.

Queste analisi sono state integrate con quelle dell’Osservatorio sul turismo dell’Emilia-Romagna.

Ricapitalizzazione di BolognaFiere, con 2,5 milioni la Regione aumenta la propria partecipazione azionaria dentro l’Expo felsineo

Ricapitalizzazione di BolognaFiere, con 2,5 milioni la Regione aumenta la propria partecipazione azionaria dentro l’Expo felsineoCon 2,5 milioni la Regione aumenta la propria partecipazione al capitale dell’Expo felsineo. Con l’aumento di capitale viale Aldo Moro punta, sostenendo gli investimenti previsti, al rafforzamento del sistema fieristico, in particolare in questa fase post pandemica, nella quale il rilancio delle attività rappresenta un volano per il sistema delle imprese, per le filiere del territorio e per la tenuta dell’occupazione.

Oggi il via libera dell’Assemblea legislativa alla legge, proposta dalla Giunta regionale, che aumenta la propria partecipazione azionaria nella misura di 2,5 milioni di euro in un progetto complessivo di aumento di capitale dell’expo bolognese da circa 110 milioni. Un sostegno all’aumento di capitale proposto dalla società realizzato attraverso la sottoscrizione della quota offerta in opzione e, per la parte residua della dotazione, attraverso la sottoscrizione delle quote dell’eventuale inoptato.

La ricapitalizzazione di BolognaFiere Spa – società mista pubblico-privata, con il 52,2% delle quote azionarie in mano a soci pubblici e 47,8% ai privati – non cambia sostanzialmente l’assetto delle quote: la Regione, terzo azionista pubblico con è preceduta da Comune di Bologna e Camera di Commercio di Bologna.

“Il Piano di BolognaFiere- ha spiegato in aula l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla- è stato discusso dalla Regione con tutti i soci. Intendiamo agevolare il raggiungimento degli obiettivi per il rilancio del polo fieristico attraverso il finanziamento del piano industriale che punta a rilanciare una rete internazionale già molto forte. In questa operazione mettiamo insieme tutta la filiera dell’indotto e diamo continuità a progetti di sviluppo per sostenere anche le persone che ci lavorano”.

Il Piano industriale di BolognaFiere
Il Piano industriale 2022-2026 presentato della società prevede diversi obiettivi, fra cui la valorizzazione delle potenzialità della città di Bologna; investimenti per 46 milioni di euro nel periodo 2021-2026, principalmente focalizzati su manutenzione e riqualificazione del quartiere fieristico; l’estensione dell’attuale spazio per aumentare l’attività espositiva. Il management della società ha predisposto una serie di misure per garantire la sostenibilità economica del Piano. Dal punto di vista finanziario, fra le possibili iniziative sono previsti: aumento del capitale fino a un massimo di 20 milioni di euro; aumento del capitale in natura, per un importo che potrebbe arrivare a 60 milioni di euro; dismissione di beni non strategici, per almeno 12 milioni. Nel Piano industriale è prevista anche l’acquisizione dell’immobile della Camera di commercio per ampliare gli spazi a disposizione.

 

Trent’anni di Puliamo il Mondo per un clima di pace: gli appuntamenti in Emilia-Romagna

Trent’anni di Puliamo il Mondo per un clima di pace: gli appuntamenti in Emilia-RomagnaTrent’anni di impegno collettivo in nome dell’ambiente e della cittadinanza attiva. Al centro la tutela e valorizzazione del territorio, città più pulite e vivibili, il senso di comunità unito al rispetto e all’accoglienza. È questa l’essenza di Puliamo il Mondo, la storica campagna di volontariato di Legambiente, edizione italiana di Clean up the World, che da 30 anni chiama all’azione, a fine settembre, cittadini di tutte le età per ripulire insieme dai rifiuti abbandonati aree verdi, strade e piazze, angoli della città, ma anche sponde di fiumi e spiagge. Quest’anno l’appuntamento in tutta la Penisola sarà per il 30 settembre e l’1-2 ottobre.

Motto di questa edizione sarà “Trent’anni di Puliamo il Mondo per un clima di pace” per sottolineare l’importanza delle comunità fautrici di una società che promuove la pace e il rispetto della diversità, rifiutando la guerra, ogni forma di pregiudizio, violenza, odio e discriminazione.

In questa trentesima edizione, Legambiente tornerà anche a denunciare il problema dei rifiuti abbandonati che non risparmia neanche i parchi urbani. A parlar chiaro i dati della nuova indagine park litter 2022: sono 31.961 rifiuti raccolti e catalogati da 697 volontari di volontari di Legambiente nei 66 transetti eseguiti in 56 parchi urbani di 28 città, circa 5 rifiuti ogni metro quadrato monitorato. A farla da padrone i mozziconi di sigarette che rappresentano il 42,2% dei rifiuti raccolti (13.483 su 31.961 totali), seguiti da tappi di bottiglia o di barattoli e linguette lattine (3.005 pezzi trovati pari al 9,4% del totale), pezzi non identificabili di carta (2.575, l’8,1%), pezzi non identificabili di plastica (1.838, il 5,8%), bottiglia di vetro e pezzi di bottiglie (1.710, il 5,4%), e sacchetti di patatine e dolciumi e caramelle (1.009, il 3,2%). Per quanto riguarda i DPI (dispositivo di protezione individuale), le mascherine sono state ritrovate in 25 dei 56 parchi monitorati (44,6% dei parchi) mentre i guanti in 7 dei 56 parchi (12,5% dei parchi). La maggior parte dei rifiuti rinvenuti, oltre alla categoria dei rifiuti da fumo, sono riconducibili a quella dei prodotti “usa e getta” e quelle degli “imballaggi” che rappresentano rispettivamente il 21% (6.622 pezzi) e il 26% del totale (con 8.189 pezzi).

 

UniCredit e SACE supportano i piani di sviluppo di Ceramica del Conca SpA con un finanziamento da 20 milioni di euro

UniCredit e SACE supportano i piani di sviluppo di Ceramica del Conca SpA con un finanziamento da 20 milioni di euroUniCredit ha erogato un finanziamento di 20 milioni di euro in favore di Ceramica del Conca Spa, azienda riminese leader nel settore della ceramica, assistito da Garanzia SACE.

L’operazione è destinata a supportare il piano di investimenti produttivi dell’azienda nello stabilimento di Savignano sul Panaro, finalizzato ad aumentare la capacità produttiva con tecnologia all’avanguardia che ridurrà l’impatto ambientale. Il nuovo impianto amplierà la già importante fascia di mercato nei formati e spessori ceramici più tradizionali fortemente richiesti e permetterà la produzione di grandi lastre ceramiche con potenziale sviluppo futuro di nuovi mercati.

Inoltre, l’installazione di nuove e migliori tecnologie consentirà a Ceramica del Conca di crescere in termini di produttività, sostenibilità ed efficienza a beneficio anche delle risorse umane impiegate su questa linea produttiva all’avanguardia.

Dichiara Luca Costi, Amministratore Delegato di Ceramica del Conca: “Con questo investimento rafforziamo il nostro impegno per il rispetto dell’ambiente attraverso tecnologie all’avanguardia che ci proiettano verso l’utilizzo dell’idrogeno che sarà la nuova frontiera tecnologica, inoltre potremo competere in nuovi mercati grazie a prodotti con maggior valore aggiunto e di grandissime dimensioni. Innovazione del prodotto, rispetto dell’ambiente, digitalizzazione e alta efficienza sono i punti essenziali che ci hanno spinto a compiere questo importante investimento”.

Dichiara Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit: “Con questa operazione confermiamo il nostro concreto impegno come banca e partner del territorio. Sosteniamo infatti i piani di sviluppo di un’eccellenza imprenditoriale della regione, attenta all’innovazione e capace di sfruttare le leve dell’internazionalizzazione. Ceramica del Conca SpA, inoltre, è impegnata a declinare con successo un piano di crescita volto a migliorare la sostenibilità del proprio business, fattore sempre più strategico per lo sviluppo delle imprese ed elemento chiave del nostro modello di business. UniCredit, nei fatti, si impegna ad essere parte attiva per facilitare questo cambiamento, affiancando le aziende italiane nel percorso di transizione verso un nuovo processo produttivo. Una priorità funzionale allo sviluppo della crescita sostenibile che il nostro Gruppo è determinato a supportare”.

Afferma Marco Mercurio, Responsabile Mid Corporate Centro Nord di SACE: “Siamo lieti di essere al fianco di Ceramica del Conca, una realtà che da sempre combina tradizione e innovazione. Attraverso questa operazione, noi di SACE supportiamo i progetti di crescita dell’azienda riminese, che ha scelto di investire nell’incremento ed efficientamento dei propri processi produttivi. Sostenere la competitività delle imprese italiane è, infatti, un pilastro della missione di SACE, contribuendo a rafforzare la competitività del nostro Sistema Paese”.

Gli ITS dell’Emilia-Romagna formano competenze professionali molto richieste dalle imprese

Gli ITS dell’Emilia-Romagna formano competenze professionali molto richieste dalle impresesa sassiLe imprese dell’Emilia-Romagna hanno un crescente bisogno di giovani tecnici specializzati. Ogni giorno sentiamo appelli di imprenditori che non trovano personale in aree aziendali fondamentali.

Tra fine ottobre e inizio novembre partiranno in regione 43 corsi biennali ITS, che forniscono ai giovani competenze tecniche e tecnologiche molto richieste dalle imprese.

«Gli ITS sono un’opportunità importante per i giovani emiliano-romagnoli – dichiara la Presidente di Confindustria Emilia-Romagna Annalisa Sassi – perché sono realizzati in stretta collaborazione con le imprese, offrono ottime possibilità di trovare una occupazione qualificata e una successiva crescita professionale.  Siamo in una fase economica complessa in cui la sfida sui mercati si giocherà sempre di più sulla conoscenza e sul valore aggiunto dei prodotti: per questo è importante che i giovani siano formati con contenuti innovativi di sapere e di tecnologia».

La formazione degli ITS è molto varia: comprende lezioni in aula ma soprattutto laboratori pratici e stage in azienda. I corsi durano 2 anni per un totale di 2000 ore, di cui il 40 per cento si svolge all’interno delle imprese. Gli studenti hanno l’opportunità di fare un’esperienza formativa all’interno di imprese anche con sede all’estero. Tra i docenti c’è una presenza di almeno la metà di esperti provenienti dal mondo del lavoro.

In Emilia-Romagna oltre l’80 per cento dei partecipanti agli ITS trova un lavoro qualificato in azienda, e alcuni corsi raggiungono il 90 per cento.

Le iscrizioni scadono il 14 ottobre 2022. I corsi, promossi da 7 Fondazioni ITS riunite nell’Associazione Scuola Politecnica ITS Emilia-Romagna, sono gratuiti e co-finanziati dalla Regione con il Fondo Sociale Europeo e fondi nazionali.

 

In sintesi, gli ITS in Emilia-Romagna formano tecnici superiori in questi settori:

  • Meccanica, meccatronica, motoristica, packaging con 15 corsi
  • ICT e industrie creative con 10 corsi
  • Agroalimentare con 4 corsi
  • Territorio, energia, costruzioni con 5 corsi
  • Turismo e benessere con 3 corsi
  • Logistica e mobilità con 3 corsi
  • Nuove tecnologie della vita con 3 corsi.

La Rete Politecnica promossa dalla Regione Emilia-Romagna mette a disposizione complessivamente oltre 100 opportunità formative per giovani e adulti: oltre ai corsi ITS, nei prossimi mesi partiranno 71 corsi di istruzione e formazione tecnica superiore e 41 corsi brevi di formazione superiore.

Tutte le informazioni sul sito https://itsemiliaromagna.it/

Lunedì 3 ottobre la prossima seduta del consiglio comunale

Lunedì 3 ottobre la prossima seduta del consiglio comunaleSi svolgerà lunedì 3 ottobre, con inizio alle ore 20,30 presso la sala Consigliare, la nuova seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo con otto punti all’ordine del giorno.

Si inizierà con l’interrogazione a firma di Giulia Pigoni del Gruppo Misto avente ad oggetto “Disservizi Trasporto Scolastico”, a cui seguirà quella di Maria Savigni, Capogruppo del Partito Democratico, avente ad oggetto: “Sull’affidamento del servizio di trasporto scolastico”.

Dopo le interrogazioni saranno in approvazione le “modifiche al regolamento dei mercati settimanali del martedì, del venerdì e stagionale delle domeniche di ottobre nonche’ dei posteggi isolati, in materia di commercio su aree pubbliche”.

Seguirà la ratifica deliberazione n. 144 adottata dalla Giunta comunale in via d’urgenza nella seduta del 04/08/2022.

Al punto 5 del Consiglio Comunale è in approvazione il “Documento unico di programmazione 2023-2025”,  a seguire il “Bilancio consolidato per l’esercizio 2021”.

Seguirà l’approvazione della “variazione al bilancio di previsione 2022-2024” e chiuderà la seduta la “Convenzione con la provincia di Modena per l’utilizzo del difensore civico territoriale 2022–2025”.

 

Venerdì 30 settembre chiusura di via S. Caterina per spettacolo

Venerdì 30 settembre chiusura di via S. Caterina per spettacoloIn occasione della rappresentazione messa in scena dagli HOT Minds in collaborazione con Ennesimo Film Festival, venerdì 30 settembre via Santa Caterina rimarrà chiusa al traffico. Lo spettacolo, dedicato a Johnny Cash, comincerà alle 20.45 presso la Sosteria (ex edicola).

Verrà quindi disposto il divieto di transito (eccetto mezzi di soccorso) tra via Machiavelli e la rotatoria con via Statale Est dalle ore 14.00 alle 24.00 di venerdì 30 settembre.

Le Fiere d’Ottobre a Sassuolo

Le Fiere d’Ottobre a SassuoloTorna anche quest’anno l’appuntamento con le Fiere d’Ottobre di Sassuolo che, per cinque fine settimana, animeranno le vie e le piazze del centro cittadino con iniziative ed occasioni.

 

Era il 24 Maggio 1503 quando, su pressante richiesta d’Eleonora Bentivoglio, vedova di Gilberto I Pio, Alfonso I d’Este concede di poter fare una fiera “… per di octo a Saxolo, libera da tutti li dacii de li loci de Vostra Excellentia…”. Da allora la fiera è un porto franco, un luogo dove le merci possono essere scambiate liberamente, senza dazi né pedaggi. Con il passare del tempo lo spirito delle fiere si è arricchito con esibizioni, manifestazioni, concerti, con le mostre di mezzi, quadri, opere d’arte ed aceto balsamico; ma non ha mai dimenticato l’essenza iniziale: il commercio.

Il Concerto del Corpo Bandistico “La Beneficenza”, domenica 2, aprirà gli appuntamenti, poi la Finale del Premio Via Emilia, la rievocazione storica domenica 9, Sonus Live Show domenica 23: sono alcuni degli eventi principali, tutti in piazzale Della Rosa, che si svilupperanno durante tutto il mese, compresa la Rassegna Corale il 16 ottobre ed il weekend di automercato all’Autoporto in 15 ed il 16 Ottobre.

“Dare un buon servizio alla nostra città, grazie all’indispensabile collaborazione di commercianti ed associazioni, Forze dell’Ordine e dipendenti comunali, di Sgp – commenta l’Assessore al Commercio del Comune di Sassuolo Massimo Malagoli – è questo l’obiettivo di un calendario di eventi che andrà ben oltre le cinque domeniche di Ottobre ma che punta ad estendere per tutti i giorni delle quattro settimane la magia delle Fiere, coinvolgendo ogni angolo ed ogni associazione della città”.

Il primo appuntamento è per domenica 2 ottobre, la “Féra di Curiàus” con un ricco programma:

100 metri di solidarietà: pranzo a favore dell’Ass. Concresco in collaborazione con La Bottega di Frank e Il Salotto Regina. A seguire, spettacolo live con dimostrazione di balli offerti dalla scuola Swing Moves. In viale XX Settembre Ore 9.00-21.00

Arte in via Fenuzzi: esposizione di opere d’arte a cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps. Tutto il giorno

Vicolo Conce – una strada d’Artisti: esposizione di opere d’arte a cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps Ore 9.00-18.30

Puliamo il mondo: in occasione della giornata mondiale “Clean up the World” e nell’ambito di #SASSUOLOCITTATTIVA 2022 Dalle ore 9.30

Tiro con l’arco: prove aperte di tiro con l’arco con gli Arcieri Val Secchia – Campo di tiro con l’arco dalle ore 9.30 alle ore 12.30

39° Rassegna Bandistica “Città di Sassuolo”: Corpo Bandistico “Q. Manzini” di Montese e Castel d’Aiano e La Beneficenza di Sassuolo Ore 16.00

Sfilata di moda curvy in Via Fenuzzi ore 16.00

Danza Sportiva, Karate, 1° Torneo di Subbuteo Città di Sassuolo, Esibizione di boxe, Ginnastica ritmica, artistica e parkour in piazza Martiri Partigiani dalle ore 16.00

Finale Premio Via Emilia 2022 – La Strada dei Cantautori in piazzale Della Rosa dalle ore 20.30

Spazio bimbi in piazza Libertà nel pomeriggio

Spettacoli di strada, musica, mercatini e negozi aperti con promozioni a cura del Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo Centro Storico, tutto il giorno

 

Due arresti dei carabinieri di Sassuolo per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti

Due arresti dei carabinieri di Sassuolo per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacentiNella serata di ieri, nel corso di servizi mirati al contrasto della diffusione delle sostanze stupefacenti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo  hanno sorpreso un 41enne mentre cedeva una dose di cocaina a un 32enne.

Il tempestivo intervento dei militari e le successive perquisizioni, hanno permesso di rinvenire ulteriori dosi di cocaina presso l’abitazione del 41enne e complessivi 116 grammi di hashish nella disponibilità del 32 enne, dei quali 97 grammi presso l’abitazione e 19 grammi nell’autovettura.

Le due persone sono state tratte in arresto rispettivamente per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Oggi saranno condotti presso il Tribunale di Modena per l’udienza con rito direttissimo.

Digitale, After fa tappa venerdì 30 settembre allo Smart Life Festival di Modena

Laboratorio per studenti, gaming e gender gap, comunità di innovatori locali che si ritrovano. Sono alcuni degli appuntamenti di After, la manifestazione promossa dalla Regione Emilia-Romagna e dedicata alla diffusione della cultura digitale e alla promozione a livello regionale della comunità di innovatori locali.

Quest’anno After sarà itinerante e verrà ospitato nel corso di altri eventi organizzati a livello regionale, che si occupano di temi vicini alle sfide della Data Valley Bene Comune. Il primo appuntamento è allo Smart Life Festival a Modena, organizzato dal Comune dal 29 settembre al 2 ottobre: una kermesse che si pone l’obiettivo di raccontare e far sperimentare ai visitatori l’impatto delle nuove tecnologie su ambiti diversi quali la cultura, la manifattura, la tutela e la promozione dell’ambiente, oltre naturalmente alle competenze digitali.

“Torna After e quest’anno è un ritorno particolare, perché itinerante. Parliamo di un’occasione per far conoscere non solo la cultura digitale e le azioni messe in campo per diffonderla sempre più sul territorio, ma anche i progetti più all’avanguardia delle nostre comunità di innovatori locali- ricorda  l’assessora regionale alla Scuola e all’Agenda digitale, Paola Salomoni-. Tanti gli appuntamenti in cui, finalmente in presenza, gli esperti si confronteranno, anche con il coinvolgimento del pubblico e in particolare dei giovani: una kermesse aperta a tutti e che tocca non solo tanti ambiti della vita quotidiana delle persone, ma anche dei settori nei quali la Regione continua a puntare e a investire, dall’intelligenza artificiale alla scienza dei dati”.

Il programma

Appuntamento dunque venerdì 30 settembre, giorno in cui lo Smart Life Festival ospita quattro eventi di After organizzati dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con la rete dei Clust-ER, ART-ER Scpa, Lepida Scpa.

  • CitizER Science in action: Citizen Science e Gaming per la divulgazione culturale e turistica Laboratorio per gli studenti delle scuole superiori, ore 10:00-12:00 presso il Laboratorio Aperto di Modena – vicolo Buon Pastore 43 – Modena;
  • Women in Tech, Un gioco da ragazze. Che genere di videogiochi? Potenzialità e riflessioni sul mondo del gaming, ore 15:00-17:00 presso il Laboratorio Aperto di Modena – vicolo Buon Pastore 43 – Modena;
  • Assemblea Annuale delle Comunità Tematiche “Collaborative e innovative: Incontro al Futuro – Incontro annuale aperto delle Comunità Tematiche della Regione Emilia-Romagna”, ore 9:30-14:00, presso Fondazione Universitaria Marco Biagi di Modena, Largo Marco Biagi 10. – Modena;
  • Incontro dei Cluster Regionali “Digital Skills: booster per la competitività aziendale ”, ore 15:00-16:30 presso il Teatro San Carlo – presso Fondazione Collegio San Carlo, Via S. Carlo, 5, Modena.

Oltre agli incontri, sempre venerdì 30 settembre sarà possibile visitare l’Expo Area dedicata alle aziende dei cluster regionali, che porteranno alcune delle loro innovazioni al Festival nello spazio del Cortile della Fondazione Collegio San Carlo.

Infine, dal 29 settembre al 2 ottobre presso la Cappella del Collegio, il pubblico potrà vedere l’installazione artistica di Quayola “Pointillisme”, realizzata con il contributo di Regione Emilia-Romagna e che propone nuove pitture paesaggistiche create dalle macchine.

Ulteriori informazioni sugli eventi sono disponibili sul sito https://www.afterfestival.it/

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 29 settembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 29 settembre 2022Condizioni di nuvolosità variabile, con addensamenti più probabili sui crinali appenninici e pianura a ridosso del Po, dove avremo locali piogge o rovesci già dal mattino. Dalle ore pomeridiane intensificazione dei fenomeni, che potranno assumere anche carattere temporalesco, sulle aree appenniniche e province centro-occidentali.

Temperature minime in lieve aumento, comprese tra 12-14 gradi sulle aree di pianura, intorno a 16-17 gradi sulla costa; massime stazionarie o in lieve flessione, comprese tra 18 e 23 gradi. Venti da deboli a moderati in prevalenza sud-occidentali con ulteriori rinforzi sui crinali centro orientali. Mare poco mosso sotto coste e mosso al largo; dal pomeriggio mosso lungo le aree costiere settentrionali.

(Arpae)

Maranello Nuoto: tris mondiale con Lorenzo Guerzoni

Maranello Nuoto: tris mondiale con Lorenzo GuerzoniLa prima settimana di gare iridate va in archivio. Master e Rescue Cup passano il testimone ai National Team che da oggi sono impegnati nei Mondiali Lifesaving di Riccione.

La Rescue World Cup, che sostituisce nella forma il precedente campionato Interclub, cambia nella sostanza, con categorie come i master raggruppandoli  per età da 15-19, 20-24, 25-29. Una scelta dettata tanto per poter giustificare nel post pandemia la mancanza di staffette e la mancanza di classifica per società premiando solo le individualità

Restano comunque le classifiche per specialità che portano sul gradino che possiamo definire di Campione del Mondo.

Maranello Nuoto, sfruttando quella che è la vicinanza logistica della Riviera romagnola, si è schierata in grandi forze.

I master modenesi sono saliti sul podio con Massimiliano Curti, bronzo in piscina sia nel torpedo che nel trasporto manichino e Paolo Pascotto 3° nella 1 km nelle prove oceaniche, ma hanno stabilito 6 record italiani: 5 nel torpedo con Fabrizio Sfondrini (coach e atleta in quest’occasione da non perdere con anche un 6° posto nella gara del frangente) PierLaura Verdi, Massimiliano Curti, Paolo Pascotto e Monica Prampolini che fa suo anche quello dei 200 ostacoli M60 chiuso in 6^ posizione..

Di rilievo anche i piazzamenti. Diego Guarino 6° nei 200 ostacoli M40 e Sfondrini 5° tra gli M50. Massimiliano Curti 4° nei 100 ostacoli M75

Le migliori prestazioni assolute arrivano però dagli agonisti della Rescue World Cup. 3 ori da un Lorenzo Guerzoni (cat. 20-24) scatenato negli ostacoli, nel percorso misto e nel superlifesaver e 3 argenti centrati da Gaia Pacilio (cat.15-19) nei 200 ostacoli, Chiara Lei (20-24) a pinne, poi di nuovo con Guerzoni nei 50 manichino.

I gialli di Maranello non hanno sfigurato nemmeno nelle prove a mare, che notoriamente penalizzano gli atleti italiani. Laura Medici dopo essere approdata in semifinale nelle bandierine, chiude 8^ nella 2 km.

Lorenzo Guerzoni risale sul gradino basso del podio per la gara del frangente, gara con partenza e arrivo sulla spiaggia con percorso delimitato da 2 boe con 400 mt a nuoto, per poi venire premiato come secondo miglior atleta della cat. 20-24 anni su tutte le gare disputate, preceduto dall’azzurra Carlotta Tortello della Sportiva Sturla.

Come dicevamo in apertura, ora tocca alle formazioni nazionali: Open e Youth si alternano; gli assoluti cominciano dalla piscina allo Stadio del Nuoto e i giovani con le gare oceaniche al Bagno Riccione 7, da venerdì gare invertite.

Avremo da tifare anche noi. Tra i 12 azzurrini convocati per la sfida iridata dal responsabile della Nazionale giovanile Giovanni Anselmetti, il maranellese Andrea Dallari.

Ue, Coldiretti: bene stop import pesticidi killer api

Ue, Coldiretti: bene stop import pesticidi killer apiIl divieto di importazione di alimenti con residui di due pesticidi neonicotinoidi dannosi per le api è un primo passo importante della Commissione Europea nell’applicazione del principio di reciprocità verso Paesi terzi. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento alla proposta di regolamento della Commissione europea di abbassare, per le importazioni, i limiti massimi di residui (LMR) di due pesticidi neonicotinoidi, il clothianidin e il thiamethoxam, a causa del loro impatto ambientale globale sugli impollinatori, approvata dagli Stati Membri dell’UE.

Queste sostanze – sottolinea la Coldiretti – non sono più autorizzate nell’UE dal 2018 a seguito delle valutazioni di rischio effettuate dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), che aveva appunto concluso che, “a causa delle loro proprietà intrinseche, l’esposizione all’esterno di clothianidin e thiamethoxam comporta rischi inaccettabili per le api, o che tali rischi non possono essere esclusi sulla base dei dati disponibili”.

Con l’approvazione del regolamento – precisa la Coldiretti – gli alimenti importati contenenti residui misurabili di queste due sostanze non potranno più essere commercializzati nell’UE.

Una risposta alle richieste della Coldiretti sulla necessità di garantire che le importazioni di prodotti da paesi terzi rispettino gli stessi standard sociali, sanitari e ambientali delle produzioni italiane ed europee, per evitare concorrenza sleale e minacce alla sicurezza dei cittadini e dell’ambiente. Il clima pazzo del 2022, che ha moltiplicato gli eventi estremi, fra siccità e nubifragi, ha tagliato quasi della metà la produzione di miele in Italia (-40%) ad un quantitativo intorno ai 13 milioni di chili, fra le più basse del decennio, secondo la Coldiretti. In Italia – conclude la Coldiretti – ci sono 1,5 milioni di alveari curati da circa 73mila apicoltori dei quali oltre 2 su 3 sono hobbisti che producono per l’autoconsumo.

 

 

1.869 nuovi casi Covid oggi (27/9) in regione e quasi 1.100 guariti

1.869 nuovi casi Covid oggi (27/9) in regione e quasi 1.100 guariti
Foto Paolo Righi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.856.353 casi di positività, 1.869 in più rispetto a ieri, su un totale di 14.889 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 6.078 molecolari e 8.811 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 12,5%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.860.222 dosi; sul totale sono 3.799.421 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.959.177.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 17 (come ieri), l’età media è di 65,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 605 (+11 rispetto a ieri, +1,9%), età media 74,1 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato); 2 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (invariato); 4 a Bologna (-1); 1 a Imola (invariato); 1 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 1 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Cesena (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 48,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 447 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 379.028), seguita da Modena (313 su 282.370) e Rimini (217 su 174.850); poi Ravenna (174 su 175.713), Piacenza (152 su 95.727) e Cesena (125 su 104.613); quindi Forlì (116 su 86.278), Reggio Emilia (106 su 209.899), Parma (90 su 157.259) e Ferrara (80 su 133.094); infine il Circondario Imolese (49 su 57.522).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 17.647 (+767). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 17.025 (+756), il 96,5% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.090 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.820.681.

Purtroppo, si registrano 12 decessi, alcuni dei quali riferiti ai giorni scorsi:

  • 3 in provincia di Piacenza (3 uomini di 86, 89 e 92 anni)
  • 1 in provincia di Modena (1 uomo di 70 anni)
  • 4 in provincia di Bologna (3 donne di 64, 81, 84 anni e 1 uomo di 88 anni,)
  • 1 in provincia di Ravenna (1 donna di 80 anni)
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 95 anni residente nel Cesenate)
  • 2 in provincia di Rimini (2 uomini di 76 e 80 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Ferrara e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.025.

Report

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link: https://regioneer.it/report-covid-er .

Pigoni (Azione): “Siamo la seconda forza di maggioranza in Regione”

Pigoni (Azione): “Siamo la seconda forza di maggioranza in Regione”Giulia Pigoni, segretaria regionale di Azione, commenta i risultati delle elezioni nazionali e l’esito delle urne in particolare in Emilia Romagna. “Siamo la seconda forza di maggioranza in Regione – dichiara Pigoni – e questo 8,5% dei consensi che abbiamo ottenuto, superiore al risultato medio nazionale del Terzo Polo, ci indica che la strada intrapresa è giusta. L’Italia concreta e pragmatica, attenta ai temi economici, non statalista, populista o assistenzialista, ora ha finalmente una casa”.

La lista Azione – Italia Viva in regione ha ottenuto più consensi anche di Lega e Forza Italia. Un ottimo risultato, concretizzato con l’elezione di due onorevoli e di un senatore, in una “prima volta” elettorale che ha mobilitato tantissimi volontari e simpatizzanti e che ha candidato tanti volti nuovi. “Un enorme ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati in campagna elettorale, con passione, generosità e tanta competenza e voglia di fare. Siamo all’inizio di un percorso che ci darà ancora molte soddisfazioni nel prossimo futuro”.

“Diamoci una mossa. Sosteniamo l’allattamento”

“Diamoci una mossa. Sosteniamo l’allattamento”Torna, dall’1 al 7 ottobre, la Settimana dell’Allattamento Materno (SAM), promossa da WABA, World Alliance for Breastfeeding Action, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sull’importanza dell’allattamento al seno. Il tema conduttore dell’edizione 2022 è “Diamoci una mossa. Sosteniamo l’allattamento”. L’Azienda USL di Modena partecipa all’iniziativa, in collaborazione con enti e associazioni del territorio, attraverso la promozione di iniziative dedicate alla tematica in tutti e sette i Distretti sanitari della provincia.

Momento centrale sarà il flashmob “Allattiamo insieme”, che si terrà in occasione della Giornata dell’allattamento, sabato 1° ottobre, a Mirandola, Carpi, Modena, Casinalbo di Formigine, Vignola, Castelfranco Emilia e Pavullo. Non mancheranno passeggiate, incontri con le ostetriche ospedaliere e dei consultori, e dibattiti sui temi dell’allattamento, del sostegno alla genitorialità e dei primi giorni di vita. Il calendario con tutti gli eventi Distretto per Distretto è consultabile alla pagina dedicata sul portale Ausl www.ausl.mo.it/settimana-allattamento-materno.

 

I FLASHMOB DI SABATO 1° OTTOBRE IN PROVINCIA

  • MODENA

ore 10.30, Piazza Mazzini

Insieme alle ostetriche dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e dell’Azienda USL di Modena, gli studenti dell’Istituto Venturi che eseguiranno un’estemporanea grafica

 

  • MIRANDOLA

ore 10, Piazza Costituente

 

  • CARPI

ore 11.30, Corso Alberto Pio 91 (davanti al Comune)

 

  • CASINALBO DI FORMIGINE

dalle ore 10 alle 12.30, Casa della Salute Villa Bianchi di Casinalbo di Formigine

 

  • VIGNOLA

ore 10, Biblioteca Auris, via San Francesco 165

 

  • CASTELFRANCO EMILIA

ore 10.30, Piazza Aldo Moro

 

  • PAVULLO

ore 10, corteo con partenza dall’area esterna del Nido Tonini, via Tassoni 23

Capezzera: “Anche a Sassuolo, grazie a Forza Italia, la vittoria del centrodestra è stata schiacciante”

Capezzera: “Anche a Sassuolo, grazie a Forza Italia, la vittoria del centrodestra è stata schiacciante”Il risultato ottenuto dal centrodestra a Sassuolo e nel distretto ceramico ci rende estremante soddisfatti, le ricette presenti nel nostro programma elettorale, basato su serietà e concretezza, hanno soddisfatto la maggioranza di famiglie ed imprese del nostro territorio.

Ci tengo a sottolineare il risultato straordinario ottenuto da forza Italia che col 7.63 % ritorna ai livelli ottenuti alle amministrative del 2019.

Questi 1500 voti rappresentano il grande lavoro fatto in consiglio comunale, nella  giunta con i nostri assessori e dall’eccellente squadra di militanti.

Abbiamo gettato le basi per arrivare alle prossime amministrative  pronti per essere riconfermati alla guida della città.

L’unica nota amara è la mancata rielezione del Sen. Enrico Aimi, nonostante abbia sfiorato l’impresa di battere l’onda rossa che ricopre i territori di Modena e Reggio Emilia, ma siamo certi che la sua figura rimane  essenziale per la guida del partito, soprattutto, viste le prossime scadenze locali che ci attendono.

Molti davano Forza Italia come spacciata o fagocitata da altre forze politiche, ma siamo stati protagonisti essenziali contribuendo alla vittoria del centrodestra e ,quindi, del prossimo governo dell’Italia.

Cons. Davide Capezzera Capogruppo FI Sassuolo

Sulla A14 Bologna-Taranto chiusa per una notte l’immissione sulla A13

Sulla A14 Bologna-Taranto chiusa per una notte l’immissione sulla A13Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 30 settembre alle 6:00 di sabato 1 ottobre, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Padova.
In alternativa si consiglia uscire alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

 

La Regione sostiene i carnevali storici dell’Emilia-Romagna

La Regione sostiene i carnevali storici dell’Emilia-RomagnaUna legge regionale per sostenere i carnevali storici dell’Emilia-Romagna. L’Assemblea legislativa ha varato un atto finalizzato a sostenere la rilevanza storico-culturale delle manifestazioni, della capacità di integrarsi con il territorio e di renderlo particolarmente attrattivo. La misura, proposta dall’Assessorato regionale a Cultura e Paesaggio, vuole inoltre valorizzare la partecipazione delle comunità locali, oltre che delle attività collaterali di studio, ricerca, allestimento e gestione di luoghi per la documentazione aperti al pubblico.

“Una bella legge- ha commentato l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-, che si occupa di un settore che ha valori e significati superiori a quanto di possa credere. Tutti i carnevali hanno un aspetto culturale importante che va preservato. Ma non solo, c’è il fondamentale aspetto sociale e comunitario: i carnevali sono il risultato finale di un anno di lavoro di tante comunità, gruppi che costruiscono il carro, progettano insieme. C’è inoltre anche un aspetto educativo, perché i bambini imparano tante tecniche artigianali, nell’ambito di un saper fare che va dal laboratorio per i più piccoli fino alla grande industria, basti pensare per esempio quella viareggina. Insomma, i carnevali sono dentro il grande mondo dello spettacolo, dell’evento comunitario e anche dell’industria creativa e culturale”.

 

La legge
La legge prevede di istituire nei prossimi tre mesi un albo regionale a cui le manifestazioni in possesso dei requisiti possono iscriversi per richiedere i contributi. Per il 2022, anche riconoscendo le difficoltà legate al covid, agli organizzatori, pubblici e privati, di carnevali storici con un costo complessivo superiore a 50 mila euro verrà riconosciuto un contributo straordinario pari al 20 per cento delle spese sostenute, fino ad un massimo di 100 mila euro.  A disposizione per ogni anno da qui al 2024 ci sono complessivamente 200 mila euro di risorse regionali.

L’Albo regionale dei Carnevali storici, una volta attivato, sarà comprensivo del calendario delle manifestazioni e sarà pubblicato sul sito internet della Regione Emilia-Romagna.

L’iscrizione all’Albo consentirà alle manifestazioni di utilizzare la denominazione di “Carnevale storico dell’Emilia-Romagna”.

Alma Mater Fest: una festa di benvenuto lunga sei giorni

Alma Mater Fest: una festa di benvenuto lunga sei giorniLa festa di benvenuto dell’Università di Bologna, Alma Mater Fest, si svolgerà da mercoledì 5 a lunedì 10 ottobre a Bologna e nei Campus della Romagna. Un’edizione lunga sei giorni e, dopo gli ultimi due anni di restrizioni, finalmente solo in presenza, per permettere all’Ateneo di presentarsi e accogliere al meglio le studentesse e gli studenti, che avranno la possibilità di confrontarsi, condividere, socializzare, conoscere dal vivo gli ospiti e i personaggi che l’Unibo ha coinvolto.

L’evento, organizzato dall’Università di Bologna in collaborazione con il Centro Universitario Sportivo Bologna – CUSB, prevede iniziative dalla mattina alla sera, in vari luoghi dell’Università e della città, a Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini, spaziando tra talk e spettacoli teatrali e musicali, visite guidate e camminate culturali, lezioni, competizioni sportive, giochi e momenti di condivisione e socializzazione.

A Bologna l’evento inaugurale, mercoledì 5 ottobre, si svolgerà a partire dalle 18, a Palazzo Poggi, dove le studentesse e gli studenti avranno la possibilità di visitare le sale storiche e i Musei Universitari, incontrare il Rettore Giovanni Molari e la Governance di Ateneo, vedere e conoscere da vicino uno dei luoghi chiave dell’Università di Bologna.

I temi portanti della sei giorni saranno l’importanza del sapere e della parola, il clima e l’ambiente, i diritti umani, la memoria e la storia, grazie al coinvolgimento di docenti, studenti, alumni ed esperti nelle varie iniziative.

Si potranno scoprire i palazzi che hanno segnato la storia della città nei secoli, curiosare tra le vie e gli edifici, conoscere le grandi protagoniste dell’Alma Mater, partecipando alle Visite guidate & Itinerari, organizzati in collaborazione con Unibocultura. Tra le visite in programma, quella presso la Sala d’aspetto della Stazione ferroviaria di Bologna Centrale, nei luoghi della memoria della strage del 2 agosto 1980 (giovedì 6 ottobre, alle 9.30).

Si avrà l’occasione di riflettere su grandi temi come la scienza, i diritti umani, il clima, la politica seguendo le Lezioni Magistrali di esperti come Ruggero Rollini, chimico e comunicatore della scienza, Marco Balboni, prof. Unibo esperto di diritto internazionale, Piero Bevilacqua, scrittore e storico, Gianfranco Pasquino, già docente Unibo e politologo, Filippo Briguglio, prof. Unibo esperto di diritto romano.

I dibattiti in programma affronteranno vari temi, tutti di estrema attualità, dal cambiamento climatico al cibo fino alla violenza di genere, e vedranno al centro della scena nomi illustri di Ateneo, ma anche testimoni ed esperti chiamati a riflettere insieme alle studentesse e agli studenti.

Il prof. Emerito dell’Alma Mater e chimico Vincenzo Balzani dialogherà di energia e futuro con la Prorettrice Vicaria Simona Tondelli; i meteorologi Serena Giacomin e Carlo Cacciamani rifletteranno con il prof. Unibo e geologo Federico Fanti sul ruolo della formazione scientifica per uno sviluppo sostenibile. Si parlerà anche del rapporto tra medicina e comunicazione con i docenti dell’Alma Mater Pierluigi Viale e Giovanna Cosenza e di carriere alias con la vice sindaca Emily Clancy.

Non mancherà un focus sulla violenza di genere in una tavola rotonda che sarà anche l’occasione per presentare lo Sportello Unibo contro la violenza di genere (lunedì 10 ottobre alle 16), mentre gli studenti di ingegneria dialogheranno con Sonia Bonfiglioli (Presidente Gruppo Bonfiglioli) e Claudio Domenicali (Amministratore Delegato Ducati Motor Holding), moderati dal prof. Davide Moro (Presidente della Scuola di Ingegneria), condividendo la loro esperienza formativa e professionale, le motivazioni della scelta del corso di studio, le difficoltà e soddisfazioni durante gli anni dell’università, l’impatto con il mondo del lavoro, le difficoltà del ruolo attuale (venerdì 7 ottobre, alle 16).

Approfondimenti, dibattiti ma anche divertimento e spettacoli: venerdì 7 ottobre, alle 20.30, si giocherà con OPEN MIC presso la Scuderia Future Food Living Lab (Piazza Verdi), il gioco che permette a qualsiasi artista (musicista, cantante, comico, attore…) di esibirsi per otto minuti, iscrivendosi gratuitamente alle 19.30 alla Scuderia, dove ci sono in programma anche due serate (sabato 8 e domenica 9 ottobre, alle 21) che vedranno salire sul palco alcuni docenti-musicisti Unibo che si esibiranno con i loro gruppi musicali; venerdì 7 ottobre, alle 21, al DamsLab si svolgerà lo spettacolo PINOCCHIO, il progetto di Babilonia Teatri e Gli amici di Luca. Il primo giorno di Alma Mater Fest, mercoledì 5 ottobre, alle 21, in Cineteca sarà proiettato il capolavoro restaurato di Alfred Hitchcock, THE LODGER. Gran finale lunedì 10 ottobre, con il Dj set di MissMoneyPenny: si ballerà in Piazza Lucio Dalla a partire dalle 20 (evento in collaborazione con DiMondi Festival).

Tra i protagonisti della festa, anche lo sport: tornei, esibizioni, prove gratuite aperte a studenti e studentesse per tutta la sei giorni, con le finali previste lunedì 10 ottobre al Palacus. Torna anche l’appuntamento con l’eSports: le finali della terza edizione del CUSB eSports Tournament, che prevede qualifiche online a cui è già possibile iscriversi, si svolgeranno in Piazza Lucio Dalla (lunedì 10 ottobre a partire dalle 10.00). I migliori si sfideranno a bordo di 8 simulatori di guida delle Lamborghini SuperTrofeo, equipaggiati con Assetto Corsa; per FIFA su due postazioni dedicate in collaborazione con il Bologna FC. Tutto questo sarà a disposizione del pubblico, che potrà provare le Lamborghini sulle piste virtuali e partecipare alle partite di calcio virtuale: chi sarà il nuovo campione?

Lungo la sei giorni tante le iniziative organizzate in collaborazione con ER.GO – Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori: dalle iniziative musicali organizzate presso Scuderia Future Food Living Lab ai tour per far conoscere agli studenti i luoghi del Diritto allo Studio, passando per i food-lab dedicati a tagliatelle e ragù (aperti anche agli studenti internazionali) fino alle tante inaugurazioni e visite nei Campus della Romagna.

L’evento di chiusura, aperto agli studenti, alla comunità di Ateneo e all’intera cittadinanza, si svolgerà lunedì 10 ottobre alle 18.30 in Aula Magna Santa Lucia: con il Rettore Giovanni Molari e l’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi si parlerà di “Sport, cittadinanza e nuovi italiani”: lo sport, quale fattore di aggregazione e di inclusione, può superare anche le barriere legate alla cittadinanza? Nel corso del dibattito alcuni atleti e atlete porteranno la loro testimonianza sportiva e personale: Pamela Malvina, pugilessa; il mezzofondista Yeman Crippa, che racconterà il suo recente oro europeo nei 10.000 metri; Dmytro Klyuchnyk, cestista CUSB; Massimo Antonelli, ex guardia della Virtus Bologna e fondatore di Tam Tam Basketball, un progetto sociale, sportivo e di ricerca.

Alma Mater Fest è un progetto dell’Università di Bologna sviluppato in collaborazione con il Centro Universitario Sportivo Bologna – CUSB, con il supporto e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dei Comuni di Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini. Partners della manifestazione sono Macron e Technogym. Contribuiscono al successo dell’iniziativa Biblioteca Sala Borsa, Bologna Welcome ed ER.GO.

Sul sito programma completo per Bologna e le sedi dei Campus.

Nuovi vaccini Pfizer e Moderna adattati alle varianti, disponibili in Emilia-Romagna oltre 700mila dosi

Nuovi vaccini Pfizer e Moderna adattati alle varianti, disponibili in Emilia-Romagna oltre 700mila dosi
L’Assessore Donini oggi con i professionisti del punto vaccinale dell’Ospedale Bellaria

Dopo l’autorizzazione di Ema e Aifa e il via libera del ministero della Salute, anche le nuove formulazioni bivalenti di vaccini a m-RNA adattati alle ultime varianti sono disponibili per la vaccinazione contro il Covid-19: due le tipologie presenti, original/omicron BA.1 di Spikevax (Moderna) e Comirnaty (Pfizer), e original/BA.4-5 di Comirnaty.

In Emilia-Romagna sono già state consegnate oltre 700mila dosi (717.094), pronte per essere somministrate anche con il coinvolgimento dei Medici di medicina generale, dopo l’accordo recentemente siglato con la Regione.  L’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha già dato indicazioni alle Aziende sanitarie su come procedere con la campagna vaccinale.

“La vaccinazione contro il Covid-19- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- ha dimostrato di essere l’unica e insostituibile via per proteggerci dal virus, ma non è il momento di abbassare la guardia. Quasi 4 milioni di cittadini in Emilia-Romagna si sono vaccinati con il ciclo primario e terza dose, ma ora è fondamentale la quarta dose per continuare a proteggere i nostri cari, noi stessi e tornare alla quotidianità delle nostre vite”.

I vaccini – come specificato nella circolare congiunta di ministero della Salute, Agenzia Italiana del Farmaco e Istituto Superiore di Sanità inviata alle Regioni – sono destinati alla seconda dose di richiamo per tutti i cittadini dai 12 anni in su che ne facciano richiesta, purchè abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni.

Il loro utilizzo, tuttavia, è prioritariamente raccomandato per tre ‘categorie’.

Come secondo richiamo (quindi quarta dose) per tutti i 60enni e oltre e per le persone dai 12 anni in su con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti; per gli  operatori sanitari, gli ospiti e operatori delle strutture residenziali e le donne in gravidanza. In tutti i casi devono essere passati almeno 120 giorni dal primo richiamo).

Come prima dose di richiamo (quindi terza dose) a favore dei soggetti di età uguale o maggiore di 12 anni che non l’abbiano ancora ricevuta, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario; sempre a condizione che sia trascorso un intervallo minimo di 120 giorni dal completamento del ciclo primario.

Infine, come seconda dose di richiamo, dietro valutazione e giudizio clinico specialistico, ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto emopoietico o di organo solido, che hanno già ricevuto un ciclo primario di tre dosi (ciclo primario standard più dose addizionale a distanza di almeno 28 giorni dall’ultima dose) e una successiva prima dose di richiamo, a distanza di almeno 120 giorni da quest’ultima. Di fatto, si tratta della ‘quinta dose’, che come specifica chiaramente la nota ministeriale per il momento è riservata unicamente a quest’ultima categoria di persone.

Per procedere con la somministrazione, i cittadini possono fare riferimento alla propria Azienda sanitaria e al proprio medico di medicina generale. Ed è confermato che la vaccinazione booster può essere eseguita anche presso le farmacie convenzionate aderenti al percorso.

Nella nota che l’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha inviato oggi stesso alle Aziende sanitarie, si riporta inoltre quanto specifica la stessa circolare nazionale, cioè che “non ci sono evidenze per poter esprimere un giudizio di uso preferenziale di uno dei diversi vaccini bivalenti oggi disponibili, ritenendosi che tutti possano ampliare la protezione contro diverse varianti e possano aiutare a mantenere una protezione ottimale contro la malattia Covid-19”; pertanto non è prevista alcuna distinzione rispetto alle due nuove formulazioni a m-RNA bivalenti, di cui “si raccomanda prioritariamente l’utilizzo”.

La distribuzione dei vaccini per Azienda sanitaria

Questa la ripartizione delle 717.094 dosi dei vaccini bivalenti sul territorio: Ausl Piacenza: 49.264; Ausl Parma 78.230; Ausl Reggio Emilia 93.406; Ausl Modena 116.620; Ausl Bologna 126.720; Ausl Imola 18.560; Ausl Ferrara 54.840; Ausl Romagna 179.454.

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