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“Puliamo il Mondo”, domenica 2 ottobre anche a Formigine

“Puliamo il Mondo”, domenica 2 ottobre anche a FormigineAnche a Formigine si terrà, come nel resto d’Italia, l’iniziativa “Puliamo il Mondo” promossa da Legambiente. L’appuntamento è per domenica 2 ottobre con la pulizia della pista ciclabile adiacente la tangenziale sud. Ritrovo alle 9:30 in via Prampolini, zona rotonda.

Info: circolochicomendes@libero.it

PULIAMO IL MONDO è l’edizione italiana di Clean up the World e si svolge dal 1993 grazie all’impegno di Legambiente e la collaborazione di associazioni, scuole, aziende, comitati ed amministrazioni locali.

Prorogato fino al 31 ottobre l’obbligo di indossare la mascherina nelle strutture sanitarie e nelle residenze per anziani

Prorogato fino al 31 ottobre l’obbligo di indossare la mascherina nelle strutture sanitarie e nelle residenze per anzianiFino al 31 ottobre continuerà a essere obbligatorio indossare una mascherina negli ospedali, residenze per anziani o in altre strutture sanitarie: un’ordinanza del ministero della Salute ha infatti prorogato di un mese il termine precedentemente fissato al 30 settembre.

L’assessorato alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna oggi stesso ha comunicato alle Aziende sanitarie la conferma di queste prescrizioni.

Lavoratori, utenti e visitatori dovranno pertanto continuare a indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie per accedere alle strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani anche non autosufficienti.

Come indicato nell’ordinanza ministeriale, non hanno l’obbligo di indossare la mascherina i bambini di età inferiore ai sei anni e le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, oltre ai cittadini che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo.

“L’avvicinarsi della stagione invernale e l’andamento epidemiologico delle patologie infettive respiratorie ha convinto il Governo a prorogare di un mese l’obbligo, decisione che ci sentiamo di condividere- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. In generale raccomandiamo ai cittadini, soprattutto se si tratta di soggetti fragili, di continuare a indossare le mascherine anche in quelle circostanze in cui non c’è più un obbligo normativo, a partire dai luoghi molto affollati, perché continuano ad essere un importante strumento di prevenzione”.

Dall’1 ottobre, invece, come prevede la normativa nazionale, non sarà più obbligatorio indossare la mascherina sui mezzi pubblici.

Vaccinazioni anti-covid 19: i Medici di medicina generale accanto all’Azienda USL nella campagna contro il virus

Vaccinazioni anti-covid 19: i Medici di medicina generale accanto all’Azienda USL nella campagna contro il virus
Vaccino (foto – copyright Brancolini Roberto)

La somministrazione dei nuovi vaccini per la quarta dose vedrà presto il coinvolgimento dei Medici di medicina generale di tutto il territorio modenese. L’importante percorso di collaborazione, a partire dalla firma dell’accordo regionale, è stato subito avviato anche nella nostra provincia, dove l’adesione e l’interesse da parte dei medici sono sempre state molto alte e dunque è stato possibile giungere, proprio in questi ultimi giorni, alla definizione dell’accordo locale.

 

La campagna di vaccinazione da parte dei medici partirà nelle prossime settimane e sarà preceduta da una comunicazione ai cittadini sulle modalità di accesso; rimangono comunque attive le vaccinazioni presso i Punti vaccinali, con possibilità di accesso alla quarta dose anche alle nuove categorie previste dalle indicazioni ministeriali (sotto tutte le indicazioni necessarie).

“I medici di famiglia saranno fondamentali per proseguire la campagna vaccinale anti-covid in questa nuova fase che ci aspetta e che vede, purtroppo, un rialzo dei contagi – dichiara Anna Maria Petrini, Direttrice generale dell’Azienda USL –. Potranno infatti garantire la necessaria comunicazione ai propri assistiti, informandoli e proponendo loro la vaccinazione in modo proattivo, anche in virtù del rapporto di conoscenza e fiducia che li lega ai loro pazienti e della conoscenza della loro storia clinica. Siamo sicuri che la loro collaborazione ci aiuterà a mantenere ed aumentare le coperture, che pure in provincia sono molto buone, vincendo anche qualche timore e resistenza, ma soprattutto offrendo una modalità di vaccinazione ‘di prossimità’, più vicina al singolo cittadino, facilmente accessibile e magari più confortevole. Credo che questo passo sarà fondamentale per superare bene questo autunno che ci aspetta e voglio cogliere quest’occasione per dire a tutti di continuare a vaccinarsi, non abbassiamo la guardia”.

“Questa vaccinazione non è tempo dipendente come invece lo è l’antinfluenzale, che si deve effettuare in un arco temporale molto ristretto nei mesi invernali e sulla quale come medici saremo comunque impegnati accanto all’Ausl – osserva Dante Cintori, segretario provinciale FIMMG –. I medici di famiglia di Modena sono stati tra i primi in Regione come adesione alla vaccinazione anticovid, quindi l’impegno per noi sarà massimo nel reclutare tra i nostri assistiti le persone che devono terminare i richiami. Chiediamo ai cittadini di avere pazienza e non sovraccaricare le segreterie dei medici, faremo conoscere al più presto le modalità di vaccinazione e cercheremo di dare a tutti una risposta, dando così continuità alla campagna di vaccinazione anticovid sul territorio”.

“I medici di famiglia del sindacato SNAMI aderiscono alla campagna vaccinale anticovid – aggiunge il segretario provinciale, Guido Venturini – come al solito sono in prima linea nella cura dei propri pazienti sottolineando l’importanza del Servizio sanitario nazionale soprattutto in questo momento di pandemia.

Certamente dovremo organizzare bene la distribuzione dei vaccini e la parte burocratica legata ai consensi che si aggiunge al notevole carico di procedure che quotidianamente svolgiamo. Il nostro impegno però come sempre sarà massimo per la salute dei cittadini del nostro territorio”.

L’Ausl sarà a fianco dei medici nel supportarli durante tutta la fase della campagna vaccinale. Tutte le informazioni su come richiedere la vaccinazione presso i Medici di medicina generale saranno rese note nei prossimi giorni, nel frattempo si ricordano le modalità di accesso per le nuove categorie di destinatari.

La nuova platea di destinatari e le modalità di accesso

Come previsto dalle indicazioni ministeriali si è ampliata la platea delle persone che possono accedere alla quarta dose del vaccino anti-Covid per le quali è previsto l’utilizzo dei nuovi vaccini a m-RNA con formulazione bivalente. Secondo le precisazioni del CTS di AIFA, al momento, non ci sono evidenze per poter esprimere un giudizio di uso preferenziale di uno dei vaccini bivalenti oggi disponibili, ritenendosi che tutti possano ampliare la protezione contro diverse varianti e possano aiutare a mantenere una protezione ottimale contro la malattia COVID-19.

Rispetto alla platea delle persone individuate in precedenza, la campagna si estende alle seguenti categorie che potranno al momento accedere secondo queste modalità:

come quarta dose per tutte le persone dai 12 anni in su (purché abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni) che ne facciano richiesta.

Le persone dai 12 anni che intendono fare la quarta dose devono prenotare telefonando a uno di questi numeri:

– 0592025333 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13

– 800 909041 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14

Successivamente sarà possibile la vaccinazione anche tramite i medici di famiglia.

come quinta dose per le persone dai 12 anni in su che hanno una marcata compromissione della risposta immunitaria (purché abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni).

Le persone dai 12 anni in su che hanno una marcata compromissione della risposta immunitaria non devono prenotare la quinta dose. Alcune di loro saranno infatti contattate direttamente dall’Ausl tramite SMS, in altri casi invece sarà direttamente il centro specialistico di riferimento a organizzare la vaccinazione.

Restano invariate le modalità di accesso alla vaccinazione per le categorie precedentemente individuate dal Ministero della Salute come over 60, donne in gravidanza, persone dai 12 anni in su con elevata fragilità e operatori sanitari.

Tutte le informazioni sono disponibili su www.ausl.mo.it/vaccino-covid

 

Qualità aria, incontro degli assessori regionali all’Ambiente del Bacino Padano

Qualità aria, incontro degli assessori regionali all’Ambiente del Bacino PadanoSi è tenuto in videoconferenza l’incontro tra gli assessori regionali all’Ambiente nell’ambito dei lavori dell’Accordo di Bacino Padano, che ha visto la partecipazione degli assessori Gianpaolo Bottacin (Veneto), Raffaele Cattaneo (Lombardia), Matteo Marnati (Piemonte) e Irene Priolo (Emilia-Romagna), in vista del 1° ottobre, data di avvio delle misure per la qualità dell’Aria (già avviate in Piemonte dallo scorso 15 settembre), anche alla luce della grave crisi energetica e della conseguente crisi socioeconomica, che avrà riflessi duraturi nel tempo.

Gli assessori hanno ricordato gli sforzi compiuti, in un lavoro coordinato a partire dal 2005 e come da tempo ci sia un’azione comune delle quattro Regioni attraverso la sottoscrizione dell’Accordo e i provvedimenti conseguenti sul traffico, sugli impianti di riscaldamento e le emissioni in agricoltura. Un lavoro che ha portato ad un miglioramento progressivo della qualità dell’aria. Inoltre, hanno fatto il punto sulle misure che entreranno in vigore dal 1° ottobre, come le nuove limitazioni per i veicoli euro 4 diesel, rinviata dal 2020 a causa della pandemia Covid.

A riguardo, hanno manifestato la necessità di tenere in equilibrio le esigenze di natura ambientale e di miglioramento della qualità dell’aria con quella di natura economico-sociale, in un momento di difficoltà grave per famiglie, enti e imprese. Proprio in considerazione di tale preoccupazione, le Regioni del bacino padano hanno concordato di chiedere congiuntamente al Governo centrale di prevedere misure straordinarie che consentano nel contesto della crisi e della conseguenza della condanna europea di poter alleggerire la pressione sui cittadini.

Inoltre, hanno segnalato la propria preoccupazione in vista dell’emanazione della nuova Direttiva sulla qualità dell’aria e hanno chiesto al Governo un impegno, nei confronti della Commissione Europea per rappresentare la specificità della situazione italiana in particolare del Bacino Padano.

Da giugno a settembre 12 milioni di passeggeri sui treni regionali dell’Emilia-Romagna

Da giugno a settembre 12 milioni di passeggeri sui treni regionali dell’Emilia-RomagnaVerso il mare e le città d’arte, il treno vince nell’estate dell’Emilia-Romagna.

Sono quasi 12 milioni, infatti, le persone che nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre hanno viaggiato sui treni regionali, il 21% in più rispetto allo scorso anno.

Secondo il report di fine estate elaborato da Trenitalia Tper, circa il 15% hanno raggiunto le località della Costa, ma nella top ten delle destinazioni estive ci sono anche le città d’arte dell’Emilia-Romagna.

Molto bene anche il nuovo collegamento Piemonte-Riviera Romagnola e i viaggi sui treni a lunga percorrenza che hanno registrato 2,7 milioni di arrivi/partenze, circa il doppio del 2021.

“Numeri molto positivi- commenta l’assessore ai Trasporti e Turismo, Andrea Corsini-, che testimoniano il ritorno a un’estate normale, dopo due anni di pandemia, ma anche una maggiore propensione all’utilizzo del treno rispetto al periodo pre-covid, con un 10% in più di presenze rispetto all’estate 2019”.

“Se da un lato ciò può essere dovuto alla riscoperta del turismo di prossimità e all’aumento dei costi del carburante- continua Corsini- dall’altro ad influenzare le scelte di molti turisti sono stati certamente anche un orario estivo studiato per servire sempre meglio le località turistiche e una flotta di treni nuovi, la più giovane d’Italia, che è garanzia di comfort e regolarità del servizio. E ringrazio Trenitalia Tper per la collaborazione e l’impegno messi in campo. Un’ulteriore conferma che investire sull’efficienza del trasporto pubblico, per disincentivare l’utilizzo delle auto private e lavorare per la sostenibilità ambientale, funziona”.

“I numeri dell’estate appena terminata- spiega l’amministratore delegato di Trenitalia Tper,  Alessandro Tullio-, sono un bel segnale di riscoperta del treno e uno stimolo per noi a lavorare sempre più insieme a Regione Emilia-Romagna per offrire ancora  nuove opportunità di sviluppo del turismo in treno. Fra gli obiettivi quello di individuare soluzioni nuove per soddisfare e sostenere la mobilità leisure in tutte le stagioni dell’anno”.

Al mare con il treno

Rimini, Riccione e Cervia Milano Marittima ai primi posti, insieme a Ravenna, ma tutte in crescita anche le località marine di Bellaria, Cattolica, Cesenatico, Gatteo a Mare, Igea Marina, Lido di Classe/Lido di Savio, Misano Adriatico e Rimini Miramare.

L’offerta per e dalla Riviera Romagnola ha toccato quest’estate punte di 140 treni e 80 mila posti al giorno: fino a 136 le fermate giornaliere a Rimini, 69 quelle a Riccione e a Cattolica e 44 quelle a Cervia e a Cesenatico.

Molto positivi anche i numeri del nuovo collegamento da Torino, Asti, Alessandria e Voghera per le spiagge della Riviera Romagnola. Quattro le corse – due il sabato e due la domenica dal 18 giugno all’11 settembre – che sono state scelte da 44 mila viaggiatori.

Per quanto riguarda l’Orobica line -da Bergamo e Brescia verso il mare dell’Emilia-Romagna – oltre 76 mila i passeggeri dall’inizio dell’orario estivo alla fine di agosto.

 

Tempo libero e città d’arte

Nella classifica delle destinazioni estive emiliano-romagnole anche le città d’arte di Ferrara, Modena, Ravenna, Bologna, Parma e Reggio Emilia.

Bene, quindi, i viaggi sui treni regionali nel tempo libero e verso destinazioni punto di partenza per forme di turismo che, abbinando il treno al trekking o alla bicicletta, offrono nuove opportunità per un turismo green attraverso sinergie virtuose con le realtà locali.

Frecce e Intercity

In crescita anche i passeggeri che hanno raggiunto l’Emilia-Romagna a bordo delle Frecce e degli Intercity di Trenitalia, con 2,7 milioni di arrivi/partenze fra luglio e metà settembre, quasi il doppio rispetto al 2021.

E se Bologna e Rimini rimangono in testa delle mete emiliano-romagnole più richieste si registra anche un forte incremento di passeggeri anche per Riccione (+ 30% rispetto al 2019) e Cattolica (+10% sul 2019).

Coronavirus, Oggi (30/9) sono 3.013 i nuovi casi, oltre 900 i guariti

Coronavirus, Oggi (30/9) sono 3.013 i nuovi casi, oltre 900 i guaritiOggi i nuovi casi di positività al Covid in Emilia Romagna sono 3.013 in più rispetto a ieri, su un totale di 14.618 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 7.289 molecolari e 7.329 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 20,6%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.865.863 dosi; sul totale sono 3.799.511 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.959.783.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 19 (-1 rispetto a ieri, pari al -5%), l’età media è di 69,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 646 (+43 rispetto a ieri, +7,1%), età media 74,3 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 1 a Parma (-1); 2 a Reggio Emilia (invariato); 1 a Modena (-2); 6 a Bologna (invariato); 1 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (+1); 2 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 49,3 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 507 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 380.609), seguita da Modena (421 su 283.618); poi Reggio Emilia (355 su 210.999), Ravenna (319 su 176.657) e Parma (309 su 158.191); quindi Rimini (274 su 175.651), Piacenza (213 su 96.311) e Ferrara (201 su 133.970); e ancora Cesena (177 su 105.173) e Forlì (158 su 86.835); infine il Circondario Imolese (79 su 57.743).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 23.645 (+ 2.104). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 22.980 (+2.061), il 97,2% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 907 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.823.900.

Purtroppo, si registrano due decessi:

  • 1 a Piacenza (un uomo di 85 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 85 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario Imolese

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.032.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 3 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Misure antismog a Fiorano Modenese

Misure antismog a Fiorano ModeneseCon ordinanza del Sindaco n. 148 del 30 settembre 2022, entrano in vigore a Fiorano Modenese le misure anti smog rientranti nel PAIR 2020 della Regione Emilia, per la qualità dell’aria ed il progressivo allineamento ai valori fissati dall’Unione europea.

Nelle giornate dal lunedì al venerdì compresi, per il periodo che va dal 1 ottobre al 31 dicembre 2022, nella fascia oraria 8.30 – 18.30, nell’area del centro abitato di Fiorano (come delineata dall’allegato A all’ordinanza)  non potranno circolare i veicoli alimentati a benzina pre euro, euro 1 e euro 2; i veicoli diesel pre euro, euro 1, euro 2 e euro 3; i ciclomotori e motocicli pre euro e euro 1; i veicoli benzina-metano e benzina Gpl pre euro e euro 1.

Tutte le domeniche dei mesi da ottobre a dicembre sono domeniche ecologiche, pertanto dalle 8.30 alle 18.30, oltre ai veicoli sopra elencati,  è vietata la circolazione anche ai veicoli diesel euro 4.

Il divieto non si attua nelle giornate festive di martedì 1° novembre, giovedì 8 dicembre, domenica 25 e lunedì 26 dicembre, salvo che non vengano adottate le misure emergenziali.

Se il bollettino di monitoraggio di Arpae, nei giorni di controllo, mettesse in evidenza una previsione di sforamento del valore limite giornaliero di PM10 per tre giorni consecutivi, nell’ambito del territorio provinciale, verranno adottate, senza necessità di altri provvedimenti, le seguenti misure emergenziali: ampliamento della limitazione della circolazione ai veicoli diesel Euro 4; divieto di utilizzo di generatori di calore alimentati a biomassa combustibile solida (legna, pellet, cippato, altro) nelle unità immobiliari dotate di impianto alternativo; abbassamento di 1°C della temperatura negli ambienti riscaldati fino al limite massimo di 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali e di 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali, artigianali ed assimilabili. Sono esclusi da questa disposizione gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive;

In tutto il territorio comunale sono vietate tutte le combustioni all’aperto (falò, barbecue), è vietato sostare con motore acceso per qualsiasi tipo di veicolo ed è vietato lo spandimento di liquami zootecnici. Sono escluse dal presente divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.

Le misure emergenziali restano in vigore fino al giorno di controllo successivo incluso e comunque finché i valori previsti a livello provinciale di PM10 non rientreranno al di sotto del valore limite giornaliero. Pertanto si estendono anche nei giorni festivi e nei giorni di sabato e domenica eventualmente coinvolti.

I giorni di applicazione delle misure emergenziali prendono il nome di giorni smog alarm e sarà data notizia alla cittadinanza dell’inizio e della fine delle stesse.

Sono esclusi dalle limitazioni alla circolazione e anche dalle misure emergenziali i veicoli individuati dal PAIR 2020 ovvero: autoveicoli con almeno 3 persone a bordo se omologati a 4 o più posti a sedere e con almeno 2 persone a bordo se omologati a 2 o 3 posti a sedere (car pooling), inclusi ciclomotori e motoveicoli; autoveicoli elettrici o ibridi dotati di motore elettrico; ciclomotori e motocicli elettrici.

Oltre alle limitazioni per i veicoli, l’ordinanza sindacale prevede fino al 31 dicembre 2022, su tutto il territorio comunale, in tutte le unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile, è vietato utilizzare biomasse combustibili solide (legna, pellet, cippato, altro) nei focolari aperti o che possono funzionare aperti; nei generatori di calore di cui all’art.1 comma 3 del D.M. n.186/2017 aventi classe di prestazione emissiva inferiore a 3 stelle, così come definita nell’Allegato 1 del citato D.M. .Il presente divieto si applica esclusivamente ai generatori di calore a biomassa utilizzati per il riscaldamento ad uso civile. Nei generatori di calore funzionanti a pellet per i quali non vige il divieto di cui sopra (quindi certificati 3 stelle o superiori) è fatto comunque obbligo di utilizzare pellet certificato conforme alla Classe A1 della norma UNI EN ISO 17225-2:2014.

Sempre fino a fine dicembre 2022  su tutto il territorio comunale, è vietato l’abbruciamento dei residui vegetali ai sensi dell’art. 182 comma 6bis del Dlgs 152/2006, salvo deroghe su disposizione dell’Autorità fitosanitaria e per soli due giorni nel periodo 1° ottobre 2022 – 30 aprile 2023 in zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria, limitatamente alla combustione in loco di soli residui vegetali agricoli o forestali in piccoli cumuli, non superiori a tre metri steri per ettaro al giorno, da parte del proprietario o dal possessore del terreno. Tale deroga è consentita solo nei giorni in cui non siano state attivate le misure emergenziali e sempre che non sia stato dichiarato lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi.

I trasgressori rischiano sanzioni fino a 678 euro.

 

Minori stranieri non accompagnati, al via un progetto sperimentale per inserire 12 giovani nel mondo del lavoro

Minori stranieri non accompagnati, al via un progetto sperimentale per inserire 12 giovani nel mondo del lavoroNuove strade per favorire l’inclusione e l’integrazione dei minori stranieri non accompagnati (Msna), offrendo loro una occasione di formazione e l’acquisizione di competenze utili all’inserimento nel mondo al lavoro. L’esempio pratico è quello di un progetto sperimentale, a Modena, che porterà dodici minori stranieri non accompagnati (che stanno per compiere la maggiore età) a frequenteranno un’attività formativa presso la Scuola edile locale.

Il via libera al progetto per sostenere l’integrazione attraverso il lavoro, offrendo un’importante occasione formativa, è arrivato nell’ultima riunione della Giunta regionale e si è perfezionato oggi con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa, tra Regione Emilia-Romagna, Prefettura e Comune di Modena, Edseg Città dei Ragazzi, Scuola edile della provincia di Modena e Ance Emilia Area Centro. Il progetto sarà attivato già nel corso dell’anno 2022/2023.

Il Protocollo durerà un anno e costituirà un modello sperimentale per consentire ai Msna vicini alla maggiore età di orientarsi ed acquisire competenze per un successivo qualificato inserimento nel mercato del lavoro.

“Una straordinaria opportunità per favorire l’integrazione sociale, attraverso il lavoro, e rendere completo l’inserimento nella comunità– afferma l’assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale, Vincenzo Colla, firmatario del protocollo per conto della Regione -. Così diamo ai giovani una opportunità seria di costruirsi un futuro partendo dalla formazione fino all’inserimento nel mondo del lavoro”.

La Regione Emilia-Romagna seguirà attentamente questa sperimentazione, con l’obiettivo di allargarla ad altre realtà e ad altri territori regionali.

Presso la Prefettura di Modena sarà costituito un tavolo territoriale, nell’ambito del tavolo tecnico sul tema dei Msna già istituito, che avrà il compito di monitorare l’attuazione del protocollo e valorizzarne gli esiti al fine di definire prassi replicabili.

Il progetto sperimentale
I minori stranieri non accompagnati, individuati dai Servizi sociali del Comune, saranno iscritti al terzo anno di un percorso di Istruzione e Formazione Professionale dell’ente accreditato Edseg Città dei Ragazzi, dove seguiranno un percorso personalizzato finalizzato ad acquisire competenze tecnico professionali spendibili nel mercato del lavoro, in particolare sulle lavorazioni edili in generale, le finiture interne, la posa del cartongesso e il contenimento energetico degli involucri mediante l’applicazione del “cappotto termico”.
Il percorso, formativo avrà durata di 172 ore e sarà realizzato presso la sede della scuola edile al fine di garantire la disponibilità di spazi attrezzati, laboratori e strumentazioni adeguate al conseguimento degli obiettivi formativi attesi.

 

Chiusure notturne programmate in A1 tra stasera e martedì

Chiusure notturne programmate in A1 tra stasera e martedìSulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, dalle 22:00 di questa sera, venerdì 30 settembre, alle 6:00 di sabato 1 ottobre, sarà chiusa la stazione di Modena nord, in entrata in entrambe le direzioni (verso Milano e Bologna) e in uscita per chi proviene da Milano.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Modena sud, sulla stessa A1, o di Campogalliano, sulla A22 Autostrada del Brennero.

 

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 3 e martedì 4 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A22 Brennero-Modena e Reggio Emilia, verso Milano.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Modena nord, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Virgilio, SS9 Via Emilia, SS722, Viale Trattati di Roma, per rientrare sulla A1 alla stazione di Reggio Emilia.

 

Inflazione, Coldiretti: volano i prezzi della verdura (+16,7%)

Inflazione, Coldiretti: volano i prezzi della verdura (+16,7%)
Copyright immagine Regione Emilia-Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Liviana Banzi

Crescono i prezzi al dettaglio dei prodotti alimentari nel carrello con aumenti che arrivano al +16,7% per le verdure con un effetto dirompente sulle tasche delle famiglie, sulle imprese agricole e sui consumi. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi all’inflazione a settembre che fanno registrare una nuova accelerazione dei prezzi del cibo, balzati al +11,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una crescita complessiva del carrello della spesa che non si registrava dal luglio 1983. Il caro energia – sottolinea la Coldiretti – investe consumatori e agricoltori che sono colpiti direttamente dall’aumento delle bollette ma anche indirettamente per l’impatto sui costi di produzione.

Un trend che porta gli italiani a tagliare gli acquisti di frutta e verdura dell’11% in quantità nel 2022 rispetto allo scorso anno, su valori minimi da inizio secolo, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Cso Italy/Gfk Italia, aggravando una situazione che nel primo semestre del 2022 ha visto il consumo di frutta delle famiglie attestarsi a 2,6 milioni di tonnellate in quantità. Gli italiani – precisa la Coldiretti – hanno ridotto del 16% le quantità di zucchine acquistate, del 12% i pomodori, del 9% le patate, del 7% le carote e del 4% le insalate, mentre per la frutta si registra addirittura un calo dell’8% per gli acquisti di arance, considerate unanimemente un elisir di lunga vita.

Una situazione destinata ad avere un impatto sulle famiglie più deboli che riservano una quota rilevante del proprio reddito all’alimentazione ma ci sono anche oltre 2,6 milioni di persone che sono costrette a chiedere aiuto per mangiare e rappresentano – precisa la Coldiretti – la punta dell’iceberg delle difficoltà in cui rischia di trovarsi un numero crescente di famiglie a causa dell’inflazione spinta dal carrello della spesa per i costi energetici e alimentari che complessivamente costerà alle famiglie italiane 564 euro in più solo per la tavola nel 2022, a causa del mix esplosivo dell’aumento dei costi energetici legato alla guerra in Ucraina e del taglio dei raccolti per la siccità, secondo le proiezioni della Coldiretti.

“Occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “bisogna intervenire subito per contenere il caro energia ed i costi di produzione con misure immediate per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro.

Fondi europei, parte la nuova programmazione 2021-2027 di Fesr e Fse+

“L’Emilia-Romagna sempre di più capitale dei Big Data ed epicentro della Data Valley italiana ed europea. Una straordinaria occasione per qualificare ulteriormente il nostro sistema delle competenze e attrarre nuovi talenti creando così nuova occupazione di qualità”.

Così gli assessori regionali allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, e alla Ricerca, Paola Salomoni, si sono rivolti ai membri dei Comitati di sorveglianza dell’Unione europea Por Fesr e Fse Plus, che ieri hanno visitato il Tecnopolo di Bologna e seguito l’incontro “Quale società futura con i Big Data che ha visto la partecipazione di Francesco Ubertini, presidente Cineca, di Antonio Zoccoli, presidente INFN e Centro Nazionale ICSC e di Maurizio Sobrero, presidente Ecosister.

La visita della delegazione europea al Tecnopolo di Bologna ha fatto da ponte tra le sedute inaugurali dei Comitati di sorveglianza dei Programmi regionali dei fondi europei – Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e Fondo sociale europeo plus (Fse+) – proprio a sottolineare l’importanza e la trasversalità del tema dei big data per la programmazione europea e come supporto al processo di transizione digitale.

Con la riunione dei due Comitati di sorveglianza a Bologna si è dato formalmente il via all’attuazione dei programmi europei per il 2021-2027. Quello dell’Emilia-Romagna è il primo programma approvato in Italia dalla Commissione europea.

“Dal prossimo 18 ottobre – hanno detto gli assessori Colla e Salomoni- anche le previsioni globali realizzate dal Data Centre del Centro europeo per le previsioni metereologiche saranno elaborate proprio qui, a Bologna, nella sede di via Stalingrado. E sempre qui potranno essere pensate e realizzate altre applicazioni pratiche per migliorare la vita delle persone, dal contrasto al cambiamento climatico, alla telemedicina, ai servizi per supportare la pubblica amministrazione e i processi produttivi”.

“E tutto questo- hanno concluso- rappresenta anche un contributo strategico allo sviluppo, alla ricerca scientifica e all’innovazione per tutto il Paese da parte del Tecnopolo di Bologna e dalla rete di tutti i Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. E di questo siamo orgogliosi”.

 

La visita della delegazione europea e il lavoro dei Comitati di sorveglianza

I Comitati di sorveglianza, che hanno la funzione di accompagnare l’avanzamento dei programmi, hanno riunito ognuno oltre 80 rappresentanti del partenariato istituzionale, economico, sociale, ampliando ancora di più il numero dei soggetti coinvolti rispetto alla programmazione precedente, a garanzia della più ampia partecipazione, in coerenza con il Patto per il lavoro e per il clima.

Tra i risultati più rilevanti della riunione dei Comitati si segnala l’approvazione dei criteri sulla base dei quali saranno selezionati i progetti finanziati per il prossimo settennato dai al Programmi regionali Fesr e Fse+.

I Comitati hanno preso in consegna anche la programmazione 2014-2020, ormai alle battute finali.

 

Contenimento delle emissioni: una collaborazione virtuosa sul territorio

Contenimento delle emissioni: una collaborazione virtuosa sul territorioVenerdì 30 settembre, nell’ambito di Cersaie 2022,  sono stati presentati i risultati della verifica intermedia prevista dall’Accordo territoriale volontario riguardante il contenimento delle emissioni’, firmato a Fiorano Modenese nel 2019 da dieci sindaci del distretto ceramico modenese e reggiano, dai rappresentanti della regione Emilia Romagna, delle Province di Modena e Reggio Emilia, di Confindustria Ceramica e di Arpae.

L’importante Accordo, in vigore fino al 2024, è una intesa di carattere volontario che ha visto le amministrazioni territoriali del distretto e le imprese ceramiche del territorio assumere impegni che vanno oltre le previsioni normative ed i limiti autorizzativi che, in Emilia Romagna, sono già severi e più restrittivi di quelli nazionali e delle BAT (migliori tecniche disponibili) identificate dalla UE.  Si inquadra nelle azioni previste dal PAIR 2020 (il Piano aria della Regione) e riguarda i territori dei comuni di Castelvetro di Modena, Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Sassuolo, Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Scandiano, Viano.

I dati presentati dai tecnici, alla presenza dei soggetti sottoscrittori, sono risultati positivi ed hanno evidenziato un miglioramento complessivo della qualità dell’aria e ambientale, anche a fronte dell’aumento produttivo registrato in questi ultimi anni da parte delle aziende ceramiche.

“Si tratta di un esempio virtuoso di collaborazione tra industria ceramica, istituzioni e mondo scientifico che dovrebbe essere applicato anche in altri settori produttivi – ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente Irene Priolo, presente all’incontro.

“Siamo tutti soddisfatti di questi risultati che devono spingerci a potenziare il nostro impegno – ha dichiarato il sindaco del Comune di Fiorano Modenese, Francesco Tosi al tavolo dei relatori – La sfida è stata ed è quella di coniugare sviluppo, crescita economica e lavoro con il rispetto dell’ambiente. L’Accordo sottoscritto e questi primi risultati dimostrano che con la collaborazione tra tutti soggetti coinvolti si riesce a fare qualcosa di positivo per l’ambiente e per al salute de cittadini”.

Gruppo Moma: ai 400 dipendenti sostegno di 500 euro contro il caro energia

Gruppo Moma: ai 400 dipendenti sostegno di 500 euro contro il caro energiaBuoni per cinquecento euro netti, questa è la cifra che il Gruppo MOMA ha deciso di riconoscere ai propri collaboratori contro il caro energia. L’azienda, con quattro siti produttivi (Finale Emilia, Fiorano Modenese, Sassuolo e Bosco di Albinea), riconoscerà ai dipendenti nel mese di ottobre tale importo inserito nel programma di welfare aziendale come previsto dal DLGS – “Aiuti Bis”.

”Siamo felici – conferma l’amministratore delegato del gruppo Renzo Vacondio – di poter contribuire al sostegno dei nostri collaboratori. Il capitale umano è il valore aggiunto della nostra azienda, siamo vicini alle famiglie dei nostri dipendenti in questo momento di incertezza e difficoltà”.

Interruzione volontaria di gravidanza, l’Emilia-Romagna rende disponibile la pillola RU486 anche nei consultori

Interruzione volontaria di gravidanza, l’Emilia-Romagna rende disponibile la pillola RU486 anche nei consultoriEmilia-Romagna pronta a partire già nei prossimi giorni con la somministrazione della pillola RU486 anche nei consultori: si inizia a Parma ai primi di ottobre, poi nelle settimane e mesi successivi sarà la volta di Modena e Carpi, Romagna (Ravenna e Cattolica), Bologna e tutte le province.

Si amplia dunque la possibilità per le donne di ricorrere, per l’interruzione volontaria di gravidanza, al trattamento farmacologico: non più solo nei presidi ospedalieri – come in regione avviene sia in day hospital dal 2005 sia in regime ambulatoriale da fine 2021 – ma anche nei consultori familiari, dove potrà essere effettuato in caso di donne maggiorenni entro il 49° giorno di età gestazionale.

E intanto il 2021 fa segnare il numero più basso di interruzioni volontarie di gravidanza registrato annualmente in Emilia-Romagna dall’inizio della rilevazione, nel 1980: per la prima volta scendono sotto 6.000, esattamente a 5.671, con un calo del 6% rispetto al 2020 e del 52% rispetto al 2004 (in cui avevano sfiorato quota 12mila).

Contemporaneamente, si registra un sempre maggiore ricorso alla pillola RU486 rispetto all’intervento chirurgico: lo scorso anno 3.505 interruzioni volontarie di gravidanza, ovvero il 62%, sono state effettuate con questo trattamento.

“Siamo pronti a partire per garantire alle donne un’ulteriore possibilità di effettuare, in sicurezza e con l’assistenza adeguata, l’interruzione volontaria di gravidanza- afferma l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Iniziamo in alcune città, per poi estendere questa modalità anche alle altre province, man mano che le Ausl completeranno la predisposizione dei protocolli necessari su spazi e modalità, sulla base delle indicazioni definite dalla Regione. Siamo convinti si tratti di un diritto che deve essere garantito e rispetto al quale il servizio sanitario deve operare al meglio”.

Già a fine 2021 l’Emilia-Romagna aveva recepito, con un atto dell’assessorato regionale, le raccomandazioni nazionali del ministero della Salute: dare alle donne la possibilità di eseguire l’interruzione volontaria di gravidanza con trattamento farmacologico in regime ambulatoriale anche negli spazi dei consultori, che da sempre svolgono un ruolo fondamentale in tutte le fasi della vita riproduttiva femminile.

In questo anno le Aziende sanitarie hanno lavorato per individuare le strutture, riorganizzare e attrezzare dove necessario gli spazi, formare adeguatamente il personale, costituito da equipe multiprofessionali, e costruendo protocolli e accordi con gli ospedali di riferimento, in modo da accogliere e seguire le pazienti nei diversi momenti dell’Ivg farmacologica.

Non tutti i consultori, infatti, possono essere utilizzati  per la somministrazione della pillola RU486: per garantire alle donne la massima sicurezza nell’assistenza, la Regione ha definito un protocollo sperimentale che sarà utilizzato unicamente dalle strutture che presentano determinate caratteristiche e autocertificate dalle Aziende sanitarie; tra i requisiti che rendono una struttura idonea c’è ad esempio la distanza ravvicinata (entro 30 minuti) da un presidio ospedaliero di riferimento, la presenza di un’equipe adeguatamente formata, la garanzia di un numero adeguato di personale ostetrico e ginecologico non obiettore, la presenza di attrezzature adeguate e rifornimenti farmacologici per gestire l’emergenza e il trattamento di effetti collaterali.

Tra le condizioni per poter effettuare in consultorio l’Ivg con trattamento farmacologico ci sono, oltre alla maggiore età, il certificato rilasciato dal medico e firmato dalla donna, il consenso informato e la gravidanza con datazione ecografica inferiore o uguale a 49 giorni. Le Ivg farmacologiche entro il 63° giorno di età gestazionale saranno invece eseguite presso i presidi ospedalieri.

Consiglio comunale formiginese del 29 settembre “Più risorse per asfalti e verde”

Consiglio comunale formiginese del 29 settembre “Più risorse per asfalti e verde”
Il Sindaco Costi con il Dott. Gianni Ravaldi, ex dirigente scolastico primo circolo Formigine

È stato Gianni Ravaldi il protagonista della prima parte del consiglio comunale tenutosi a Formigine ieri sera, 29 settembre. Il dottor Ravaldi ha ricoperto per 12 anni l’incarico di dirigente scolastico del primo circolo didattico sul territorio comunale, e l’amministrazione comunale ha voluto dedicargli un momento di saluto in sede istituzionale in occasione del suo pensionamento.

Consegnandogli una pergamena commemorativa, il sindaco Maria Costi ha ricordato la proficua collaborazione fra il Comune e l’istituzione scolastica da lui diretta: “Se i nostri servizi pubblici sono apprezzati – ha affermato il primo cittadino – e tante famiglie scelgono di vivere a Formigine è merito anche di dirigenti come Ravaldi che hanno messo competenza e dedizione al servizio della scuola e degli alunni. Io spero che anche lui possa continuare in altri ruoli a contribuire alla crescita della comunità formiginese, ma ora voglio ricordare i molti progetti portati a compimento insieme, a partire dalla realizzazione e apertura della nuova scuola Carducci, fiore all’occhiello del territorio”.

La seduta del consiglio comunale è poi continuata con l’approvazione dell’aggiornamento degli atti di programmazione economico-finanziaria del Comune di Formigine e della Formigine Patrimonio. In particolare, si segnala l’inserimento a bilancio di circa 550mila euro aggiuntivi da dedicare ad un incremento di manutenzioni stradali ed asfalti che verranno realizzate nei prossimi mesi, così come un fondo aggiuntivo di 75mila euro che sarà invece dedicato ad una maggiore manutenzione del verde pubblico. Inseriti a bilancio anche circa 430mila euro per l’aumento delle spese per gas ed elettricità degli edifici pubblici.

Ottobre rosa, un video e un intero mese di iniziative per ricordare l’importanza degli screening per la prevenzione dei tumori

Ottobre rosa, un video e un intero mese di iniziative per ricordare l’importanza degli screening per la prevenzione dei tumoriSi apre con un video che ricorda l’importanza dello Screening mammografico l’Ottobre rosa 2022: sarà la prima puntata di “Salute Modena”, lo speciale format proposto dall’Azienda USL alla Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia per iniziare a raccontare, con parole e immagini, i servizi sanitari e le iniziative per i cittadini, la qualità dei professionisti e delle strutture assistenziali e la collaborazione con il mondo del sociale, insomma tutta la sanità del territorio modenese.

Il video, visibile sui social dell’Azienda sanitaria (questo il link su youtube https://youtu.be/0SBOPC8wQEk), farà entrare i cittadini dentro il Centro screening mammografico Ausl di Modena. Non vi è infatti occasione migliore per raccontare l’importanza dello screening del mese dedicato alla prevenzione dei tumori femminili, che vede le Aziende sanitarie collaborare e vivere insieme alle numerose associazioni attive in questo campo, le diverse iniziative di promozione della salute in programma in ottobre.

Per dire, con forza, che la prevenzione salva la vita, due sono le strade: da una parte promuovere l’adesione agli screening oncologici, alleato prezioso per identificare eventuali segnali sin dai primi stadi di sviluppo della malattia, quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo; dall’altra stimolare uno stile di vita sano, attraverso il movimento e la corretta alimentazione, perché la quotidianità dei cittadini modenesi si arricchisca di quelle buone abitudini che aiutano a prevenire le principali patologie.

Quest’anno dunque il rosa, da sempre il “colore” del mese, avrà – per così dire – una varietà di sfumature, perché non sarà solo il tumore alla mammella al centro delle proposte Ausl, bensì tutti e tre gli screening per la prevenzione dei tumori – della mammella, del colon retto e del collo dell’utero – che verranno valorizzati settimana dopo settimana sui canali aziendali e nelle varie iniziative previste. Camminate di gruppo, incontri pubblici, formazione e promozione: in ognuno dei sette Distretti sanitari l’impegno sarà massimo per sottolineare, insieme a tutti i partner dell’Azienda USL, l’importanza di stili di vita sani e degli screening nella diagnosi precoce.

Il programma degli eventi completo e in costante aggiornamento si trova alla pagina dedicata  www.ausl.mo.it/ottobre-rosa

E col video sull’esame mammografico prende il via “Salute Modena”

“Salute Modena” è un format proposto dalle Aziende sanitarie modenesi e dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia per iniziare a raccontare, con parole e immagini, i servizi sanitari e le iniziative per i cittadini, la qualità dei professionisti e delle strutture assistenziali e la collaborazione con il mondo del sociale, insomma tutta la sanità del territorio modenese.

Avrà una cadenza settimanale e racconterà in modo il più possibile chiaro e immediato aspetti legati ai servizi assistenziali offerti sul territorio modenese e alla vita delle comunità locali relativi al mondo della salute. Un racconto capace di creare emozioni ed empatia, facendo parlare operatori, cittadini, rappresentanti delle istituzioni, mettendosi nei panni di chi guarda.
Al suo interno saranno toccati aspetti valoriali come innovazione, sicurezza, appropriatezza, e, ancora, il prendersi cura. Particolare attenzione sarà posta, inoltre, alle progettualità realizzate a livello di comunità, con l’obiettivo di favorire la conoscenza e la trasmissione delle “buone pratiche” presenti nei diversi territori.

Le aree toccate dal format saranno diverse e spazieranno da temi di prevenzione e promozione della salute, ai percorsi assistenziali, dall’accesso ai servizi e alle esperienze di integrazione sociale e sanitaria nelle comunità locali, insieme alle associazioni di volontariato e sportive ad altre realtà del territorio.

I video saranno diffusi ogni venerdì sui canali social delle aziende sanitarie e rimarranno visibili alla pagina dedicata www.ausl.mo.it/salute-modena

 

Proseguono i controlli dei Carabinieri modenesi in tema di sicurezza stradale e prevenzione dei reati

Proseguono i controlli dei Carabinieri modenesi in tema di sicurezza stradale e prevenzione dei reatiI Carabinieri del Comando Provinciale di Modena proseguono nella campagna di controllo alla circolazione stradale, sanzionando le condotte più pericolose per la sicurezza degli utenti della strada.

I controlli sono stati eseguiti, anche questa settimana, sulla viabilità stradale, principale e secondaria, in diversi comuni della provincia, impiegando sia le pattuglie delle Tenenze e Stazioni competenti per territorio, sia gli equipaggi dei Nuclei Radiomobile delle quattro Compagnie.

Nella serata di ieri, a Maranello, la pattuglia della locale Stazione ha controllato un 43enne alla guida di un’autovettura, risultato avere un tasso alcolico molto elevato. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Modena per guida sotto l’influenza dell’alcool, con contestuale applicazione del ritiro della patente di guida per la sospensione.

A Castelvetro di Modena, i Carabinieri della locale Stazione hanno controllato un 19enne alla guida di un’autovettura, trovandolo in possesso di uno sfollagente telescopico e di tre dosi di marijuana. La perquisizione, estesa anche all’abitazione per la ricerca di stupefacenti, ha permesso di recuperare altre due involucri contenenti la medesima sostanza stupefacente, oltre a materiale per il confezionamento delle dosi. Il giovane è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

I servizi proseguiranno anche questo fine settimana, anche attraverso altri controlli straordinari del territorio disposti dal Comando Provinciale in alcune piazze del Capoluogo, tra le quali Piazza Mazzini, Piazza della Pomposa, Parco Novi Sad e Parco Ducale, dove in passato sono stati registrati anche taluni fenomeni di devianza giovanile.

Chiusure programmate tra lunedì e mercoledì in A1 e A13

Chiusure programmate tra lunedì e mercoledì in A1 e A13Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, nelle tre notti di lunedì 3, martedì 4 e mercoledì 5 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Firenze. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto, percorrere il Ramo Verde e la Tangenziale di Bologna, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, per poi rientrare in autostrada alla stazione di Bologna Casalecchio.

Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati alcuni provvedimenti di chiusura:

-dalle 21:00 di lunedì 3 alle 6:00 di martedì 4 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Rioveggio (km 222+700) e Località Aglio (km 255+450) verso Firenze, con conseguente uscita obbligatoria alla stazione di Rioveggio.
La stessa stazione di Rioveggio sarà chiusa in entrata verso Firenze e saranno chiuse anche le stazioni di Pian del Voglio e Roncobilaccio, in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna.
Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Roncobilaccio ovest”, situata all’interno del suddetto tratto.

-dalle 21:00 di martedì 4 alle 6:00 di mercoledì 5 ottobre, saranno chiusi i seguenti tratti:
allacciamento A1 Panoramica “Località La Quercia” (km 220+400)-“Località Aglio” (km 255+450), verso Firenze;
Località Baccheraia/allacciamento A1 Direttissima km 262+200)-Località La Quercia (km 220+400), verso Bologna.
Di conseguenza saranno completamente chiuse le stazioni di Roncobilaccio, Pian del Voglio e Rioveggio, in entrata e in uscita.
Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, saranno chiuse le aree di servizio “Roncobilaccio ovest” e “Roncobilaccio est” situate all’interno dei suddetti tratti.

-dalle 21:00 di mercoledì 5 alle 6:00 di giovedì 6 ottobre, saranno chiusi i seguenti tratti:
Località Baccheraia/allacciamento A1 Direttissima (km 262+200)-Rioveggio (km 222+700), verso Bologna;
allacciamento A1 Panoramica “Località La Quercia” (km 220+400)-Località Aglio (km 255+450), verso Firenze.
Saranno completamente chiuse le stazioni di Roncobilaccio e Pian del Voglio, in entrata e in uscita mentre la stazione di Rioveggio sarà chiusa in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene sia da Firenze sia da Bologna.
Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, saranno chiuse le aree di servizio “Roncobilaccio ovest” e “Roncobilaccio est” situate all’interno dei suddetti tratti.

In occasione delle suddette chiusure, il collegamento tra Bologna e Firenze resta garantito in ogni caso attraverso la A1 Direttissima.
In alternativa alle stazioni di Roncobilaccio e Pian del Voglio, si potrà utilizzare la stazione di Badia sulla A1 Direttissima.
In alternativa alla stazione di Rioveggio, i veicoli leggeri potranno utilizzare la stazione di Sasso Marconi, sulla A1 Milano-Napoli, mentre i veicoli pesanti potranno uscire alla stazione di Badia, sulla A1 Direttissima, seguire le indicazioni per Castiglion dei Pepoli e proseguire sulla SP325 verso Bologna.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire interventi agli impianti idraulici, nelle tre notti di lunedì 3, martedì 4 e mercoledì 5 ottobre, con orario 21:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Villamarzana Rovigo sud e Occhiobello, verso Bologna.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo sud Villamarzana, percorrere la viabilità ordinaria: SS434 Transpolesana, SS16 adriatica, Santa Maria Maddalena e Via Eridania e rientrare sulla A13 alla stazione di Occhiobello.

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Sul Ramo di allacciamento SS16 adriatica/Diramazione per Ravenna e sulla D14 Diramazione per Ravenna, è stata annullata l’ultima chiusura in programma, prevista dalle 22:00 di questa sera, venerdì 30 settembre, alle 6:00 di sabato 1 ottobre.

Per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, nelle tre notti di lunedì 3, martedì 4 e mercoledì 5 ottobre, con orario 22:00-6:00, sul Ramo di allacciamento SS16 adriatica/Diramazione per Ravenna e sulla D14 Diramazione per Ravenna, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:
-sarà chiuso, per chi percorre la SS16 e proviene da Ferrara, il ramo di immissione sulla Diramazione per Ravenna, verso la SS309;
-sarà chiuso il ramo che dalla Diramazione per Ravenna, con provenienza A14 Bologna-Taranto-immette sulla SS16 adriatica verso Rimini.
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di Fornace Zarattini.

Zignani (Uil Emilia Romagna): proposta odg per contrastare ‘caro bollette’

Zignani (Uil Emilia Romagna): proposta odg per contrastare ‘caro bollette’«Che il caro bollette sia un’emergenza, credo non vi sia dubbio alcuno. Né tanto meno sulle cause per cui tutto ciò sta accadendo. Fiumi di inchiostro sono stati riversati. In attesa che Roma assuma decisioni strutturali a sostegno delle famiglie e delle imprese, come Uil Emilia Romagna ci rivolgiamo ai Comuni della nostra regione, sottoponendo loro un odg – che auspichiamo facciano loro – finalizzato a contrastare il Caro bollette.

Il nostro odg fa perno  sulle multiutility a maggioranza pubblica operative in Emilia Romagna. Sottolineo il termine pubblico: le multiutility sono nate dalla volontà dei Comuni di dare slancio e forza alle loro aziende di servizi tale da renderle competitive sul mercato.

Obiettivo raggiunto, su cui aleggia un duplice interrogativo. Perché i Comuni, soci di maggioranza e con la possibilità di nominare componenti nei Cda, non invitano le ‘loro’ Aziende, che in questo frangente stanno macinando profitti a dir poco record, ad intervenire in modo urgente e concreto per abbattere il costo delle bollette? E soprattutto perché lo stesso Comune, grazie ai profitti che le Aziende riversano nelle sue casse, non mette a punto un meccanismo tale per cui queste risorse possano andare a tutela delle famiglie vessate dal caro bollette?

Comprendiamo bene le logiche di mercato che regolano le attività delle multiutility lungi da noi metterne in discussione la solidità, ma non dimentichiamo che queste Aziende sono a maggioranza pubblica e che quindi spetta ai Comuni dare indirizzi. Come spetta ai Comuni attuare ogni tipo di soluzioni per salvaguardare i cittadini sempre più in difficoltà.

Infine, un ultimo aspetto che, senza tema di smentita, definiamo etico: perché non prevedere un ordine del giorno che metta un tetto al compenso dei manager alla guida di queste multiutility. Proprio come avviene con le società a maggioranza pubblica.

Sarebbe un bel segnale, per non dire un atto concreto, di quanto il Vostro Comune riesca a coniugare etica e profitto. Senza scarificare la prima al secondo».

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 1 ottobre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 1 ottobre 2022Tempo stabile e soleggiato. Temperature minime comprese tra 13/15 gradi delle pianure interne e 14/16 gradi del settore costiero. Massime comprese tra 21 e 23 gradi. Venti deboli dai quadranti occidentali. Mare da poco mosso sotto costa a mosso al largo. Nelle ore pomeridiane temporaneamente mosso sotto costa sui litorali settentrionali.

(Arpae)

Distretto di Sassuolo, da lunedì 3 ottobre la campagna vaccinale si trasferisce al Punto Prelievi

Distretto di Sassuolo, da lunedì 3 ottobre la campagna vaccinale  si trasferisce al Punto PrelieviDopo la chiusura del Puv di Fiorano, ospitato all’interno del Diagnostic Center messo generosamente a disposizione da Ferrari, la campagna vaccinale anti-Covid del Distretto si sposta da lunedì 3 ottobre presso il Punto Prelievi di Sassuolo in via Ruini 2 (al piano terra della palazzina dei Poliambulatori adiacente all’ospedale).

Gli orari saranno i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15, il sabato dalle 9 alle 12.

Nei giorni scorsi, in occasione della chiusura del Puv, la Direzione dell’Azienda USL di Modena ha ringraziato Ferrari per l’impegno e il grande senso disponibilità dimostrato nei confronti del territorio. In oltre un anno e mezzo di attività, presso il Punto vaccinale di Fiorano sono state somministrate oltre 250mila dosi di vaccino.

Tutte le informazioni sulla campagna vaccinale sono consultabili alla pagina: www.ausl.mo.it/vaccino-covid.

 

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