22.5 C
Comune di Sassuolo
martedì, 29 Aprile 2025
Home Blog Pagina 549

Doppio appuntamento alle Salse

Doppio appuntamento alle SalseSabato 15 settembre alle ore 15.00 presso Cà Rossa nella Riserva delle Salse di Nirano arriva l’iniziativa “Ornitologi d’autunno” curato da La Lumaca ed Ecosapiens. Occorre sapere che il progetto portato avanti da Fiorano 100 nidi per la Riserva sostiene la nidificazione dei piccoli passeriformi per aumentare la biodiversità. Nella giornata di sabato quindi assisteremo ad una guida ambientale che assembla alcuni nidi artificiali, raccontando quali specie sono solite utilizzarli; e alla fine, insieme, si procederà col montaggio.

Domenica 16 settembre invece, sempre presso le Salse, ci aspetta “Alberi Maestri” in due turni, uno alle 15.00 e il secondo alle 16.30. Con l’ausilio di cuffie wireless ci immergeremo nella natura e nel panorama sonoro della Riserva per un’esperienza sensoriale alla scoperta del mondo degli alberi e del battito dei Vulcani di fango. Il ritrovo è presso il parcheggio principale. L’iniziativa è curata da compagnia Ma Mi Mo nell’ambito delle iniziative della Regione Emilia-Romagna “ViviIlVerde 2022”.

Per prenotarsi a entrambe le iniziative utilizzare il form online, e i link sono rintracciabili sulle pagine social o sul sito del Comune.

Info: salse.nirano@fiorano.it oppure 342/8677118.

Consigliati abbigliamento e calzature comodi, per agevolare le escursioni.

Agenda Digitale. La Regione premia gli enti locali che si sono distinti secondo i dati dell’indice DESIER

Agenda Digitale. La Regione premia gli enti locali che si sono distinti secondo i dati dell’indice DESIERHanno ricevuto ieri il Premio Agenda Digitale i Comuni e le Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna che si sono distinti nella digitalizzazione dei loro territori, secondo le misurazioni a cura dell’indice regionale DESIER (Digital Economy and Society Index Emilia-Romagna).

L’indice è uno strumento messo a disposizione degli amministratori locali che da un lato serve a monitorare lo stato di avanzamento della digitalizzazione nel tempo e tra i territori, dall’altro consente di individuare buone pratiche da diffondere, divari da colmare, ambiti prioritari su cui intervenire.

A consegnare i premi, all’Unahotels Bologna Fiera, l’assessora regionale all’Agenda digitale, Paola Salomoni, e il sottosegretario alla Presidenza, Davide Baruffi.

In totale sono stati individuati 9 premi a livello regionale per 3 Comuni capoluogo, 3 Comuni montani e 3 Unioni di Comuni. Le categorie tengono conto dei fattori che maggiormente influenzano lo sviluppo della digitalizzazione in Emilia-Romagna: dimensione demografica, caratteristiche territoriali e governo istituzionale, emersi dalle valutazioni e misurazioni che la Regione conduce da tempo.

Altri 27 premi sono assegnati a livello provinciale (per ogni provincia si premia il miglior Comune sotto i 5mila abitanti, tra i 5 e i 15mila e oltre i 15mila abitanti). Infine, una menzione particolare è riservata alla Città Metropolitana di Bologna, per essere l’ente di ambito provinciale con il maggior numero di Comuni che hanno raggiunto gli indici più elevati (circa un terzo delle posizioni di maggiore rilievo nelle classifiche stilate da Desier sono occupate da Comuni della Città Metropolitana di Bologna).

“Con  Desier- commentano l’assessora Salomoni e il sottosegretario Baruffi-  la Regione vuole offrire uno strumento in più agli Enti locali per misurare i progressi fatti sulla digitalizzazione, che è sempre più una chiave strategica per dare servizi ai cittadini e migliorare le performance delle Amministrazioni. Nonostante la dimensione demografica e le condizioni territoriali possano rappresentare tuttora dei fattori di rallentamento, in Emilia-Romagna abbiamo molti Comuni particolarmente virtuosi, anche fra i più piccoli e nelle aree montane, che possono e devono essere presi da esempio”.

“La sfida regionale della trasformazione di tutte le comunità della nostra Regione verso comunità digitali- concludono Salomoni e Baruffi-  rappresenta un banco di prova importante, che potrà avere in Desier un sistema di misurazione adeguato e capace di cogliere gli effettivi risultati”.

Comuni e Unioni premiati
Su scala regionale i comuni capoluogo (compreso Cesena) con l’indice Desier migliore sono risultati essere Bologna, Modena e Parma. Il capoluogo di regione detiene il primato indiscusso soprattutto in termini di connettività, Modena risulta avere risultati di eccellenza sul fronte dei fattori abilitanti (copertura fissa, cioè civici coperti per larghezza di banda, scuole connesse, aree produttive connesse) e sull’integrazione delle tecnologie digitali (la specializzazione operativa nei settori digitali delle imprese e l’innovatività dei loro servizi), buoni i risultati anche per il capitale umano impiegato.
Parma, oltre che nei fattori abilitanti come Modena, ha risultati di eccellenza nei servizi pubblici 
digitali (erogazione servizi on line, utilizzo dei servizi interattivi) e nella formazione superiore in ambito tecnico e scientifico.

Fra i comuni montani fino a 15mila abitanti, i risultati migliori sono raggiunti da Sasso Marconi (BO), Riolo Terme (RA) e Borgo Val di Taro (PR). Sasso Marconi raggiunge risultati di eccellenza per l’integrazione delle tecnologie, con particolare enfasi sulle imprese del settore digitale. Riolo Terme raggiunge valori significativi sulla dimensione dei servizi pubblici digitali anche grazie alle opportunità offerte dall’appartenenza all’Unione Romagna Faentina, Borgo Val di Taro infine presenta livelli migliori nel capitale umano, con riferimento alle opportunità offerte nella formazione superiore in ambito tecnico e scientifico.

Fra le Unioni di Comuni i risultati migliori si rilevano per Unione Valle del Reno, Lavino e Samoggia (BO), Unione Terre d’Argine (MO), e Unione Pedemontana Parmense (PR). L’Unione Valle del Reno, Lavino e Samoggia primeggia nell’integrazione delle tecnologie digitali e del capitale umano, l’Unione Terre Argine eccelle nella connettività. L’Unione Pedemontana Parmense si distingue invece in un utilizzo di internet che valorizza l’approccio social nel rapporto fra PA e utenti.

Di seguito, infine, la lista dei comuni premiati su scala provinciale.

Comuni con meno di 5mila abitanti
Vigolzone (PC), Varano de Melegari (PR), Rolo (RE), Bastiglia (MO), Loiano (BO), Voghiera (FE) Sant’Agata sul Santerno (RA), Montiano (FC), Talamello (RN).

Comuni fra 5mila e 15mila abitanti
Podenzano (PC), Traversetolo (PR), Guastalla (RE), Campogalliano (MO), Calderara di Reno (B0), Codigoro (FE), Cotignola (RA), San Mauro Pascoli (FC), Novafeltria (RN).

Comuni con oltre 15mila abitanti
Fiorenzuola d’Arda (PC), Salsomaggiore Terme (PR), Correggio (RE), Carpi (MO), Casalecchio di Reno (B0), Cento (FE), Faenza (RA), Cesenatico (FC), Riccione (RN).

A Fiorano va in scena un giro d’Italia tra bellezze del territorio e arte

A Fiorano va in scena un giro d’Italia tra bellezze del territorio e arteAll’interno della nuova stagione culturale proposta a Fiorano Modenese dal Centro Via Vittorio Veneto anche una rassegna dedicata al bel Paese pensata come un viaggio virtuale lungo alcuni tra i luoghi più significativi.

In questa prima edizione curata da Claudio Corrado in veste di narratore, si partirà dal Trentino e le sue meraviglie giovedì 13 ottobre dalle 20.45 per poi proseguire il 10 novembre con il Veneto (dalla Padova di Giotto alla Verona di Shakespeare); il 23 Febbraio con la Toscana (dall’Arezzo di Piero della Francesca ai luoghi di Francesco d’Assisi), il 9 di marzo la Campania (dall’eterna Pompei alla magnifica Reggia di Caserta), il 30 marzo sarà la volta della Puglia (dai trulli alla pizzica con i misteri e la bellezza di Puglia e Salento), per concludere poi questo ideale giro d’Italia con la Calabra e la Sicilia (dai Bronzi di Riace siano ad Antonello da Messina) prevista per il 13 Aprile 2023.

Per info e prenotazioni: www.centrovvv.com  mail: centrovvv@gmail.com

 

“Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, 15 e 16 ottobre 2022 a Sassuolo

“Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, 15 e 16 ottobre 2022 a Sassuolo

Nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022, in v.le Cesare Battisti, dalle 9 alle 18, anche Sassuolo, in contemporanea con altri circa 600 comuni italiani, sarà teatro di “Io Non Rischio – Buone pratiche di protezione civile”, la campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali a cura del Dipartimento della Protezione Civile.

L’iniziativa vedrà impegnati circa 8.000 volontari e volontarie appartenenti a oltre 700 Organizzazioni – tra gruppi comunali, associazioni territoriali e sezioni locali di associazioni nazionali – che saranno presenti nelle piazze di tutta Italia per informare i cittadini sui rischi a cui è esposto il territorio in cui vivono e per illustrare i buoni comportamenti da mettere in pratica in caso di alluvione, terremoto, maremoto e, nelle aree interessate, anche eruzione vulcanica.

Oltre agli eventi di piazza di queste due giornate, la campagna, attiva in modo permanente, si sviluppa anche grazie al materiale informativo e ai contenuti multimediali (video, interviste, pillole di protezione civile, card sulle buone pratiche, approfondimenti) che popolano il portale https://iononrischio.protezionecivile.it/it/ e le pagine social delle Organizzazioni di volontariato che vi partecipano.

[Quella di quest’anno sarà la seconda edizione consecutiva della campagna, che per l’occasione si arricchisce di un evento digitale organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con l’Istituto Statale Cine-Tv Roberto Rossellini di Roma trasmesso in diretta streaming sui canali social della campagna e del Dipartimento la mattina di sabato 15 ottobre e che offrirà ai cittadini ulteriori spunti di riflessione e approfondimenti utili.]

Nella nostra città, le iniziative di “Io Non Rischio” si inseriscono nell’offerta di eventi culturali che animeranno il terzo appuntamento delle Fiere d’Ottobre 2022 (la Féra di Resdàur) e vedranno la partecipazione di volontari e volontarie esperti di Protezione Civile della Croce Rossa Italiana – Comitato di Sassuolo, che da sempre pone fra le sue principali missioni in quest’area quella di creare e diffondere una cultura della prevenzione e della riduzione del rischio rispetto alle calamità naturali e ai sempre più evidenti effetti dei cambiamenti climatici.

Inaugurerà la postazione di “Io Non Rischio” a Sassuolo il Sindaco Gian Francesco Menani, per dare il via a questo importantissimo evento a livello nazionale. “Siamo orgogliosi di poter partecipare e collaborare in queste due giornate. Sempre più spesso siamo chiamati ad affrontare situazioni emergenziali e ci rendiamo conto che la popolazione non è preparata ad eventi estremi e non sa come comportarsi o reagire. Confidiamo nella partecipazione di tutti i cittadini, perché “il conoscere” è fondamentale per affrontare certe dinamiche e ridurre i rischi, sviluppare la resilienza per superare e riorganizzare in maniera positiva un possibile evento traumatico”. Queste le parole del Presidente di CRI Sassuolo, Carlo Alberto Venturelli.

Tutti invitati sabato 15 e domenica 16 in v.le Cesare Battisti dalle 9 alle 18 per venire a conoscere meglio i rischi naturali che il nostro territorio presenta e gli accorgimenti che si possono adottare per minimizzarne l’impatto, ascoltare testimonianze, porre domande e contribuire così a creare comunità di individui sempre più consapevoli, resilienti e capaci di prendersi cura gli uni degli altri.

Iren estende in Emilia l’apertura degli sportelli con orario continuato

Iren estende in Emilia l’apertura degli sportelli con orario continuatoNovità in casa IREN: per venire incontro alle esigenze della clientela, il tempo di apertura degli sportelli dei territori di Parma, Piacenza e Reggio Emilia viene esteso dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 17.30 senza interruzioni. L’orario continuato dell’apertura al pubblico potrà quindi agevolare chi, avendo a disposizione periodi di tempo definiti, deve recarsi a sbrigare le proprie pratiche presso le sedi IREN. Rimane invariata l’apertura del sabato dalle ore 8,30 alle ore 12.30.

Si ricorda ai clienti che, utilizzando l’App IRENYOU, è possibile prenotare in anticipo l’appuntamento, evitando le code ed ottimizzando il proprio tempo a disposizione e gestire con un semplice click – senza bisogno di muoversi da casa o di interagire fisicamente o al telefono con un consulente – i propri contratti di luce, gas o acqua, ricevere o pagare le bollette da smartphone, tablet o pc.

Si rammenta, inoltre, che è sempre attivo lo sportello telefonico al NUMERO VERDE 800 969696 attivo tutti i giorni feriali dalle 8 alle 18.

 

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (10/10): 2.194 nuovi casi

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (10/10): 2.194 nuovi casiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.898.382 casi di positività, 2.194 in più rispetto a ieri, su un totale di 6.591 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 2.361 molecolari e 4.230 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 33,3%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 8 sono state somministrate complessivamente 10.887.799 dosi; sul totale sono 3.800.429 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,6%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.961.870.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 29 (+5 rispetto a ieri, pari al +20,8%), l’età media è di 66,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 927 (+40 rispetto a ieri, +4,5%), età media 75,3 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Reggio Emilia (invariato); 4 a Modena (invariato); 11 a Bologna (+3); 1 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (+1); 2 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 2 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza e Parma (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 52,8 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Reggio Emilia con 353 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 215.193), seguita da Bologna (273 su 386.450) e Modena (271 su 288.464); poi Ravenna (242 su 179.944), Parma e Ferrara (entrambe 214, rispettivamente su 161.118 e 136.249); quindi Rimini (160 su 178.330), Piacenza (156 su 98.458), Forlì (136 su 88.661) e Cesena (133 su 107.027); infine il Circondario Imolese (42 su58.488).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 39.263 (-237). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 38.307 (-282), il 97,6% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.422 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.841.039.

Purtroppo, si registrano 9 decessi, alcuni dei quali riferiti ai giorni scorsi:

  • 2 in provincia di Piacenza (due uomini di 84 e 93 anni)
  • 1 in provincia di Parma (una donna di 71 anni)
  • 1 in provincia di Bologna (un uomo di 100 anni)
  • 3 in provincia di Ravenna (tre donne di 87,94 e 97 anni)
  • 2 in provincia di Rimini (due uomini di 79 e 93 anni)

Non si registrano decessi in provincia di Reggio Emilia, Modena, Ferrara, ForlìCesena e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.080.

Cavalieri del Lavoro, consegnate al Quirinale le onorificenze

Consegnate questa mattina, lunedì 10 ottobre 2022, al Quirinale le onorificenze dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai 25 Cavalieri del Lavoro nominati dal Capo dello Stato Sergio Mattarella il 2 giugno 2022. Insieme ai neo Cavalieri del Lavoro sono stati premiati anche gli “Alfieri del Lavoro”, 25 tra i più bravi studenti d’Italia.

Cavalieri del Lavoro, consegnate al Quirinale le onorificenze

DAI PIÙ GIOVANI SPINTA A FARE MEGLIO

In rappresentanza della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro è intervenuto il vicepresidente Lorenzo Sassoli de Bianchi. “Intendo innanzitutto sottolineare con forza il legame tra chi ha saputo eccellere nel lavoro e chi negli studi, perché il futuro del nostro Paese dipende anche dalla capacità di tenere saldo il rapporto tra generazioni. Dai più giovani traiamo una spinta fortissima verso produzioni, consumi e tecnologie sostenibili, verso un uso più responsabile delle risorse. I giovani ci spingono al cambiamento e noi dobbiamo attuarlo con immediatezza”.

“I Cavalieri del Lavoro – ha continuato Sassoli de Bianchi – rappresentano una parte importante dell’economia del Paese. Da una recente ricerca emerge come le aziende dei Cavalieri del Lavoro hanno fatto registrare nel 2021 una significativa propensione agli investimenti: oltre il 3,5% del fatturato, rispetto a una media nazionale dell’1%. Essere un’eccellenza comporta grandi responsabilità e noi le assumiamo con consapevolezza. Non solo, le assumiamo con l’umiltà di chi sa che la strada maestra per costruire il domani è rivolgersi anche ai più giovani per trarre ispirazione dai loro auspici e portare alla luce il futuro di cui sono in attesa.  Non vogliamo che il presente sia solo disorientamento, incertezza e precarietà, ma anche animazione della forza creatrice che ha caratterizzato la nostra storia”.

SASSOLI DE BIANCHI: TRANSIZIONE ENERGETICA GRANDE OPPORTUNITÀ

Nel settore energetico, siamo alle soglie di una nuova primavera. Le energie rinnovabili avranno un peso sempre maggiore, innescando una nuova rivoluzione all’insegna della sostenibilità e di nuove opportunità. Assistiamo non solo a un crescendo dell’energia pulita, ma anche a una sempre più ampia decentralizzazione della sua produzione, favorendo così una riduzione del rischio e lo sviluppo sul territorio di nuove competenze tecnologiche ed imprenditoriali.

La transizione in atto rappresenta una grande occasione in particolare per il Centro Sud, hub strategico di energia solare ed eolica.

MATTARELLA: CAVALIERI DEL LAVORO PROTAGONISTI DI UN IMPEGNO CHE ACCRESCE TUTTI

Nel corso del suo intervento il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato il ruolo dei “Cavalieri del Lavoro che con il loro impegno danno forza alla nostra economia e alla nostra società, contribuendo alla crescita civile dell’Italia e al suo prestigio nel mondo, con l’innovazione di cui sono protagonisti e con i posti di lavoro creati”.

“La suggestione di questa cerimonia – ha evidenziato Mattarella – proviene dall’incontro tra uomini e donne di impresa che hanno saputo conquistare posizioni di rilievo e giovani che promettono di mettere a frutto risorse di intelligenza e di creatività. Molte aziende italiane sono avanguardie di innovazione. Si trovano nei gruppi di testa di comparti produttivi. Tutto questo ci incoraggia sulle nostre capacità e potenzialità. Per rendere più moderno il Paese, recuperando anche le energie sottoutilizzate, a partire dalle aree di desertificazione produttiva e di strutturale carenza di servizi che rappresentano un impedimento per una crescita equilibrata. I Cavalieri del Lavoro sono protagonisti di un impegno che accresce le possibilità di tutti. Una forza positiva che avverte l’urgenza di trasmettere i propri valori”.

I 25 Cavalieri del Lavoro nominati nel 2022 ad aver ricevuto oggi lunedì 10 ottobre le insegne dell’ordine Al Merito del Lavoro sono: Alberici Valter (Piacenza), Baggi Sisini Francesco Maria Giorgino (Milano), Balbinot Sergio (Trieste), De Meo Luca (Estero – Francia), Dell’Erba Augusto (Bari), Faggi Gianni (Firenze), Fiorentino Guido (Napoli), Focchi Maurizio (Rimini), Fuchs von Mannstein Margherita (Bolzano), Giuffrè Carmelo (Messina), Gnutti Giacomo (Brescia), Goglio Franco (Milano), Gorno Tempini Giovanni (Roma), Iori Sergio (Milano), Lardini Andrea (Ancona), Manoukian Aram (Como), Rigoni Andrea (Vicenza), Rossi Alberto (Ancona), Russello Giuseppe (Palermo), Santoni Giuseppe (Macerata), Soldati Chiara (Alessandria), Urbani Olga (Perugia), Valsecchi Adolfo (Sassari), Verona Cesare Marcello Carlo (Torino), Zuliani Sgaravatti Rosina (Cagliari).

ALFIERI DEL LAVORO: PREMIATI ANCHE I PIÙ BRAVI STUDENTI D’ITALIA

In occasione del conferimento dell’onorificenza in Quirinale ai neo Cavalieri del Lavoro, vengono premiati anche gli “Alfieri del Lavoro”, i più bravi studenti d’Italia.  Istituito nel 1961 in coincidenza del centenario dell’Unità d’Italia, il Premio “Alfieri del Lavoro” è promosso dalla Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro ed è destinato ogni anno a 25 studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. Il numero dei premiati è legato a quello dei Cavalieri del Lavoro, a rimarcare la continuità dell’impegno nello studio e nella vita. Agli Alfieri del Lavoro va l’attestato d’onore e la Medaglia del Presidente della Repubblica.

I 25 Alfieri del Lavoro selezionati nel 2022 insigniti della Medaglia del Presidente della Repubblica sono: Vittoria Altomonte (Reggio Calabria), Giulia Benedettini (Livorno), Giacomo Calogero (Lecce), Ionut Cicio (Roma), Elena D’angelo (Chieti), Alberto De Siena (Caserta), Leonardo Deambrogio (Alessandria), Luigi Foreste (Napoli), Zakaria Ghouiza (Perugia), Anna Beatrice Grandi (Modena), Alessia Grattarola Di Stefano (Savona), Luigi Ingala (Enna), Eleonora Liani (Viterbo), Adelaide Librizzi (Messina), Nicole Messina (Ancona), Stefano Francesco Mininni (L’Aquila), Chiara Montaguti (Forlì – Cesena), Leonardo Novarini (Verona), Rahela Pashaj (Taranto), Camilla Maria Pedrazzo (Biella), Samuele Riva (Bergamo), Alice Rizzo (Cosenza), Giuseppe Scialpi (Bari), Rebecca Maria Sole Tacconi (Bolzano), Greta Talamona (Varese).La provenienza territoriale dei 25 Alfieri 2022 è rappresentata da 9 Province del Nord, 5 del Centro e 11 del Sud distribuite in 14 Regioni. Dei premiati 14 sono donne e 11 sono uomini; 17 hanno conseguito un diploma liceale e 8 un diploma tecnico. Le medie dei venticinque Alfieri del Lavoro del 2022 vanno da 9,76 a 10; tutti hanno ottenuto la lode all’esame di Stato.

CHI SONO I CAVALIERI DEL LAVORO

I Cavalieri del Lavoro sono imprenditori, donne e uomini, insigniti dell’Ordine al “Merito del Lavoro” dal Presidente della Repubblica. I requisiti necessari per essere insigniti dell’onorificenza sono l’aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, e l’aver contribuito in modo rilevante attraverso, l’attività d’impresa, alla crescita economica, allo sviluppo sociale e all’innovazione.

LA FEDERAZIONE NAZIONALE DEI CAVALIERI DEL LAVORO

La Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro riunisce tutti i Cavalieri del Lavoro, concorre con i suoi Gruppi Regionali alla segnalazione di candidature per il conferimento dell’Onorificenza dell’Ordine al “Merito del Lavoro”, ha il compito di illustrare le iniziative dei Cavalieri del Lavoro e di tenere alto il prestigio dell’Ordine.

Nata come Associazione nel dicembre 1914, viene trasformata in Federazione nel 1922.

La Federazione cura l’Archivio Storico dei Cavalieri del Lavoro, la pubblicazione della rivista “Civiltà del Lavoro”, sostiene il Collegio Universitario di Merito dei Cavalieri del Lavoro “Lamaro Pozzani” e promuove il Premio Alfieri del Lavoro, destinato ai migliori studenti d’Italia. La Federazione promuove inoltre iniziative di approfondimento e analisi sui principali temi dello sviluppo sociale e imprenditoriale attraverso convegni, workshop tematici, realizzazione di studi e ricerche, pubblicazioni e progetti.

Oh my green: al CEAS ripartono gli appuntamenti a tema ambientale

Oh my green: al CEAS ripartono gli appuntamenti a tema ambientale

Con l’arrivo della stagione autunnale, si rinnovano gli appuntamenti di “Oh my green”, rassegna organizzata dal servizio Ambiente del Comune di Formigine, in collaborazione con la cooperativa La Lumaca, presso il Centro di Educazione Ambientale di Villa Gandini. Le iniziative, tutte ad ingresso gratuito, sono dedicate ai bambini dai 4 ai 12 anni e tratteranno argomenti legati alla sostenibilità e alla natura.

Gli eventi prenderanno il via domani, martedì 11 ottobre, dalle 16.30 alle 18.30, con “Orienteering botanico”, attività per bambini da 8 a 12 anni e le loro famiglie che prevede un’esplorazione del parco con carte e bussole per conoscere le piante. Si prosegue martedì 18 alla stessa ora con “Mega-mini mondo”, laboratorio scientifico per la fascia di età 6-10 anni che, utilizzando stereoscopi, lenti e chiavi dicotomiche, andrà alla scoperta della biodiversità del terreno.

Gli appuntamenti di ottobre andranno avanti sabato 22 alle 9.15 con “Formigine mi sta a cuore”, camminata insieme agli ecovolontari con raccolta di rifiuti abbandonati, e martedì 25 dalle 16.30 alle 18.30 con “Eco mostri di Halloween”, laboratori manuali per bambini da 4 a 10 anni per costruire, utilizzando materiali di recupero e fantasia, personaggi mostruosi in vista della notte più spaventosa dell’anno.

Per partecipare alle iniziative è richiesta la prenotazione al numero 380 5889716 o alla e-mail ceasformigine@gmail.com. Le attività proseguiranno anche nei mesi di novembre e dicembre: per conoscere il programma completo è possibile consultare il sito Internet del Comune di Formigine.

Rinviato a domani l’inizio dei lavori sul ponte che collega Sassuolo a Villalunga lungo la SP 467

Rinviato a domani l’inizio dei lavori sul ponte che collega Sassuolo a Villalunga lungo la SP 467Partiranno domani martedì 11 ottobre a Sassuolo, sul ponte di Villalunga sul fiume Secchia lungo la strada provinciale 467 Pedemontana, i lavori di fresatura e asfaltatura della sede stradale inizialmente previsti per oggi, lunedì 10 ottobre.

Per poter eseguire le lavorazioni, si renderà necessario ridurre il transito, dalle due corsie attuali per senso di marcia, ad una sola corsia, per tutta la durata dell’intervento che si concluderà venerdì 14 ottobre e limitatamente alla fascia oraria dalle 9.00 alle 17.30.

In particolare, martedì 11 ottobre verrà chiusa la corsia di destra in direzione Reggio Emilia, mercoledì 12 ottobre la corsia di destra in direzione Sassuolo, giovedì 13 ottobre la corsia di sorpasso in direzione Reggio Emilia e venerdì 14 ottobre l’ultima corsia, di sorpasso, in direzione Sassuolo.

Inizialmente l’inizio dei lavori era previsto per oggi, lunedì 10 ottobre, ma a causa dell’incertezza delle condizioni atmosferiche la ditta incaricata ha posticipato di un giorno l’avvio dell’intervento.

I lavori, sono stati aggiudicati dalla ditta Gsp Costruzioni di San Cesario, e saranno eseguiti dalla ditta Arletti srl di Modena nell’ambito delle periodiche operazioni di manutenzione e rappresentano la fase conclusiva di un intervento di risanamento del ponte di Villalunga che ha riguardato anche il consolidamento dei pulvini, dei baggioli e dei cordoli esterni del viadotto, oltre ad opere di rinforzo strutturale eseguite anche con le fibre di carbonio.

Il Ponte sul fiume Secchia è stato realizzato nel 1979 da Anas da parte dell’impresa Fratelli Cervellati di Ferrara ed ha una lunghezza complessiva di 435 metri, con 13 campate di luce massima pari a 33 metri.

La larghezza dell’impalcato è di 18 metri per una altezza massima dall’alveo del fiume Secchia di dieci metri.

L’allora sindaco di Sassuolo Alcide Vecchi, durante la cerimonia di inaugurazione, sottolineò che il nuovo collegamento avrebbe fatto fare un salto di qualità alla rete viaria del comprensorio della ceramica, costituendo un fatto positivo per il rapporto  fra Anas e gli enti locali del territorio.

Nel prossimo fine settimana torna la mostra dei veicoli industriali all’autoporto di Sassuolo

Nel prossimo fine settimana torna la mostra dei veicoli industriali all’autoporto di Sassuolo

Torna il prossimo weekend, sabato 15 e domenica 16 ottobre dalle 9 alle 19, in concomitanza con la terza Fiera d’Ottobre, l’appuntamento con la mostra dei veicoli industriali all’autoporto di Sassuolo, in via Emilia Romagna.

Organizzata da Sgp e Comune di Sassuolo, in collaborazione con Pro Loco Sassuolo ed Sgp Eventi e con la partecipazione della Scuola Nazionale Drifting, la mostra conterà sulla presenza dei maggiori costruttori e concessionari di mezzi industriali e commerciali del settore, numerose attività complementari del settore trasporti, esposizione di numerosi camion d’epoca e camion decorati, spettacoli d’auto, corsi di guida, esibizioni di stuntman.

Un appuntamento ormai tradizionale per le Fiere d’Ottobre – sottolinea l’Assessore al Commercio del Comune di Sassuolo Massimo Malagoli  – che ogni anno porta tantissimi visitatori ad ammirare all’Autoporto le ultime novità del settore e le animazioni che per due giorni consecutivi, ad orario continuato, animeranno la zona artigianale della nostra città”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 11 ottobre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 11 ottobre 2022Ampie schiarite al mattino sulle province occidentali, con nuvolosità irregolare sul resto del territorio e con precipitazioni residue sui settori romagnoli.

Nuvolosità variabile dal pomeriggio, con schiarite alternate ad annuvolamenti.

Temperature senza particolari variazioni: minime tra 13 e 17 gradi, massime tra 20 e 23 gradi.

Venti deboli di direzione variabile.

Mare poco mosso.

“In un’ora al Bla”: mercoledì 12 ottobre torna la rassegna letteraria in compagnia di Jane Austen

“In un’ora al Bla”: mercoledì 12 ottobre torna la rassegna letteraria in compagnia di Jane Austen

Arriva il secondo appuntamento di In un’ora al Bla – la rassegna sulla letteratura internazionale proposta dalla biblioteca fioranese – intitolato “Diversità e inclusione da Jane Austen a Bridgerton. L’incontro è previsto mercoledì 12 ottobre al Bla, ore 18.30, e sarà condotto da Serena Baresi (Università di Bologna). La rassegna vede il sostegno di Fondazione di Modena e l’apporto organizzativo dell’associazione Lumen.

In che modo i romanzi di Jane Austen si misurano con le dinamiche della schiavitù e dell’abolizionismo, e in che relazione la scrittrice si pone con esse? Si parte da qui mercoledì 12 ottobre, dalla vivace discussione che la critica austeniana ha sviluppato attorno a queste tematiche, per scoprire qualcosa di più sui punti di vista, anche, di una delle autrici più celebri nel panorama mondiale. Dalla sua produzione narrativa al recente “costume drama” Bridgerton (Netflix 2020), la serie che ha aperto un dibattito molto partecipato sul ruolo della diversità nel romanzo dell’Ottocento e sulle modalità con cui questi temi vengono oggi declinati – in modo talvolta controverso e provocatorio – tramite la rappresentazione televisiva. Questo il cuore del secondo incontro proposto nell’ambito del programma che prosegue fino a mercoledì 23 novembre tra grandi classici ed autori di culto della letteratura, attraverso la voce appassionata degli esperti.

Serena Baiesi è professoressa associata di letteratura inglese presso l’Università di Bologna. Specialista di letteratura del periodo Romantico inglese, ha pubblicato volumi e articoli sulla poesia delle donne, il romanzo gotico, Jane Austen, Mary Shelley e Leigh Hunt. Inoltre si occupa di letteratura inglese del periodo coloniale, di prosa politica e di giornalismo inglese.

In un’ora al Bla prosegue mercoledì 26 ottobre con “Il romanzo contemporaneo racconta gli anni Settanta: terrorismo, femminicidio e questioni di genere” (Riccardo Gasperina Geroni, Università di Bologna). Tutti gli incontri in programma sono gratuiti, le attività proposte si svolgono nel rispetto delle normative anti Covid vigenti. Info: tel. 0536 833403 o mail biblioteca@fiorano.it

A Roberto Vecchioni va il Premio Pierangelo Bertoli 2022

A Roberto Vecchioni va il Premio Pierangelo Bertoli 2022

Il 31 ottobre e 1° novembre 2022 al Teatro Storchi di MODENA (Largo Garibaldi, 15 – inizio evento ore 21.00) si terrà un’edizione straordinaria della nona edizione del PREMIO PIERANGELO BERTOLI.

Il 1° novembre saranno premiati Roberto Vecchioni, Francesco Gabbani, Bandabardò & Cisco e Irene Grandi che per l’occasione si esibiranno in onore di Pierangelo Bertoli.

«Crediamo di aver allestito un cast eccezionale per questa nona edizione che coincide con due ricorrenze molto importanti per Pierangelo dichiarano i direttori artistici Alberto Bertoli e Riccardo Benini È emozionante e bellissimo per noi riscontrare come la figura artistica di Bertoli continui ad essere ricordata da grandi artisti della scena musicale italiana».

A ROBERTO VECCHIONI andrà il PREMIO PIERANGELO BERTOLI. Vecchioni è uno dei padri storici della canzone d’autore italiana. Nelle sue opere è ricorrente l’intrecciarsi della sua identità e visione con i miti della storia, della letteratura o dell’arte, spesso usati come espediente per rappresentare una parte di sé.

Roberto Vecchioni sarà accompagnato dal chitarrista Massimo Germini e dal violinista Lucio Fabbri.

A FRANCESCO GABBANI verrà conferito il PREMIO PIERANGELO BERTOLI – ITALIA D’ORO, per aver descritto in modo così originale e arguto nei suoi brani, la situazione politico-sociale contemporanea o prospettica.

BANDABARDÒ & CISCO riceveranno il PREMIO PIERANGELO BERTOLI – A MUSO DURO, per aver trattato nelle loro canzoni il tema dell’anticonformismo e dell’indipendenza intellettuale.

Infine, a IRENE GRANDI sarà consegnato il PREMIO PIERANGELO BERTOLI – PER DIRTI T’AMO per aver parlato nelle sue opere del tema dell’amore anche sul piano universale. Irene Grandi sarà accompagnata dal chitarrista Max Frignani.

Nel corso della stessa serata, condotta da Andrea Barbi, si esibiranno anche gli 8 finalisti della sezione NUOVI CANTAUTORI: CANDEO (da Milano con il brano “Il Giornale strano” e la cover di Pierangelo Bertoli “Mentre tu”), GANUGI (da Prato con “Pezzo quasi bello” e “Rosso colore”),  GUIDO MARIA GRILLO (da Parma con “Chi ci salverà?” e “Spunta la luna dal monte”), LAURA B (da Milano con il brano “Elisa” e la cover “Voglia di libertà”), LORENZO LEPORE (da Roma con “Meglio così” e “I miei pensieri sono tutti lì”), PONENTE (da Palermo con “Nuvoli Bianchi” e “Pescatore”), il duo TAVERNA UMBERTO I (da Enna con “Sarmada2021” e “A muso duro”) e VIMA (da Caltanissetta con “Multiverso” e “Il centro del fiume”).  In palio per il vincitore un riconoscimento in denaro di € 5.000 e grazie a NUOVO IMAIE uno degli 8 finalisti si aggiudicherà un premio di € 10.000 finalizzato alla realizzazione di un tour. Inoltre, grazie a Acep/Unemia, sarà conferita una borsa di studio di € 1.000.

Grazia Di Michele (cantautrice, giornalista e giudice di “Amici“), Leo Turrini (giornalista e scrittore), Marco Baroni, Alberto Bertoni e Mirco Pedretti si aggiungono alla giuria già composta da: Marino Bartoletti, Andrea Bonomo, Paola Gallo, Paolo Giordano, Bruna Pattacini, Paolo Talanca, John Vignola e Fio Zanotti.

Sempre presso il Teatro Storchi di Modena, il 31 ottobre si terrà l’evento speciale Alberto Bertoli canta con Pierangelo”, condotto da Andrea Barbi. Protagonista dello spettacolo sarà Alberto Bertoli che duetterà virtualmente con il padre Pierangelo per presentare in anteprima la compilation di prossima uscita contenente i 17 grandi successi del repertorio del celebre cantautore, per l’occasione reinterpretati a due voci.

Durante la serata, saliranno sul palco anche gli 8 finalisti della sezione NUOVI CANTAUTORI. Sarà assegnata la Targa Michele Merlo, che consiste in un premio in denaro di € 1.000 e verrà conferita per il miglior testo. Il vincitore renderà omaggio a Michele Merlo interpretando il suo brano “Tutto per me”.

 

I biglietti sono disponibili in vendita sul circuito Vivaticket, su www.emiliaromagnateatro.com e presso il Teatro Storchi di Modena (Largo Garibaldi, 15).

31 Ottobre: Platea € 22,00 Palchi e Balconata € 20,00 Prima Galleria € 15,00 Seconda Galleria € 12,00.

1 Novembre: Platea € 28,00 Palchi e Balconata € 25,00 Prima Galleria € 20,00 Seconda Galleria € 15,00.

Abbonamento ai due spettacoli: Platea € 40,00 Palchi e Balconata € 36,00 Prima Galleria € 28,00 Seconda Galleria € 21,00.

Per informazioni contattare i numeri 3337984821 o 0592136021

Il Premio Pierangelo Bertoli è indetto dalla Associazione Culturale Montecristo, con il sostegno della famiglia Bertoli e con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Modena, Comune di Sassuolo, con la collaborazione di BPER Banca, SIAE (Società Italiana Autori ed Editori), Assoservizi Group, Cersaie, Ceramics of Italy, A Zeta Gomma, Cantine Riunite Civ, BMG, Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Modena coordinata da Mirco Pedretti.

“Chi ha paura muore ogni giorno. I miei giorni con Falcone e Borsellino”, Giuseppe Ayala a Formigine e Carpi

“Chi ha paura muore ogni giorno. I miei giorni con Falcone e Borsellino”, Giuseppe Ayala a Formigine e Carpi

Doppio appuntamento

Venerdì 21 ottobre ore 21 – Parco di Villa Benvenuti – Formigine per la rassegna “Di Mafia Parliamo anche d’estate”

Sabato 22 ottobre ore 18 – Museo Diocesano Corso Fanti 44 – Carpi per la rassegna “Ne Vale La Pena”

Sono passati trent’anni anni dalla terribile estate che, con i due attentati di Punta Raisi e di via d’Amelio, segnò forse il momento più drammatico della lotta contro la mafia in Sicilia. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino restano due simboli, non solo dell’antimafia, ma anche di uno Stato italiano che, grazie a loro, seppe ritrovare una serietà e un’onestà senza compromessi. Ma per Giuseppe Ayala, che di entrambi fu grande amico, oltre che collega, i due magistrati siciliani sono anche il ricordo commosso di dieci anni di vita professionale e privata, e un rabbioso e mai sopito rimpianto. Ayala rappresentò in aula la pubblica accusa nel primo maxi-processo, sostenendo le tesi di Falcone e del pool antimafia di fronte ai boss e ai loro avvocati, interrogando i primi pentiti (tra cui Tommaso Buscetta), ottenendo una strepitosa serie di condanne che fecero epoca. E fu vicino ai due magistrati in prima linea quando, dopo questi primi, grandi successi, la reazione degli ambienti politico-mediatici vicini a Cosa Nostra, la diffidenza del Csm e l’indifferenza di molti iniziarono a danneggiarli, isolarli. Ayala racconta la sua verità, non solo su Falcone e Borsellino, che ci vengono restituiti alla loro appassionata e ironica umanità, ma anche su quegli anni, sulle vittorie e i fallimenti della lotta alla mafia, sui ritardi e le complicità dello Stato, sulle colpe e i silenzi di una Sicilia che, forse, non è molto cambiata da allora.

Giuseppe Ayala, negli anni Ottanta, ha fatto parte per tutta la sua durata del pool antimafia della procura di Palermo. È stato deputato e senatore per quattro legislature e sottosegretario alla Giustizia dal 1996 al 2000. Da Mondadori ha pubblicato, con il giornalista Felice Cavallaro, La guerra dei giusti (1993) e il bestseller Chi ha paura muore ogni giorno (2008).

Sassuolo: Carabinieri nelle chiese per sensibilizzare gli anziani su truffe e raggiri

Sassuolo: Carabinieri nelle chiese per sensibilizzare gli anziani su truffe e raggiriCarabinieri nelle chiese per sensibilizzare gli anziani su truffe e raggiri: è questa l’iniziativa promossa dalla Compagnia Carabinieri di Sassuolo che, a margine delle celebrazioni domenicali, ha portato sul pulpito i Comandanti di tutte le Stazioni dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e delle due valli del Secchia e del Panaro (compresa la Tenenza Carabinieri di Vignola), per parlare del fenomeno delle truffe in danno di anziani. Un segno di vicinanza per le fasce più deboli della popolazione, ma anche un invito ad alzare la guardia nei confronti di malintenzionati, pronti a carpire la buona fede ed i sentimenti più genuini delle persone realizzando fantasiosi raggiri.

Nella circostanza, sono stati dispensati alcuni brevi consigli ed utili indicazioni tra le quali, lo ricordiamo:

– le forze dell’ordine non chiedono soldi o gioielli per pagare multe o riscatti, né si presentano nelle abitazioni per effettuare controlli se non in rarissimi casi, tassativamente previsti dalla Legge, ma sempre in divisa ed a bordo di un’auto di servizio dai colori istituzionali;

– non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento ci si trova soli in casa e comunque, prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino;

– in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se si deve firmare una ricevuta, aprire con la catenella attaccata;

– attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite da sconosciuti perché dall’altro capo potrebbe esserci un complice;

– mostrare cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;

– diffidare sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;

– non firmare nulla che non sia chiaro e chiedere sempre consiglio a persone di fiducia più esperte. A fattor comune prima di fare entrare qualcuno, accertarsi della sua identità e nel caso in cui sorgano dei sospetti, chiamare subito il 112.

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (09/10): 3.794 nuovi casi

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (09/10): 3.794 nuovi casiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.896.118 casi di positività, 3.794 in più rispetto a ieri, su un totale di 9.114 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 1.788 molecolari e 7.326 test antigenici rapidi.
Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 41,6%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.887.677 dosi; sul totale sono 3.800.429 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,6%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.961.865.
Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.
Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 24 (cinque in più rispetto a ieri) l’età media è di 65,8 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 887 (+45 rispetto a ieri, +5,3%), età media 75,4 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Reggio Emilia (+1); 4 a Modena (invariato); 8 a Bologna (+4); 1 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (invariato); 1 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 2 a Rimini (invariato).
Nessun ricovero a Piacenza (come ieri) e a Parma (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 53,4 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 702 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 386.117) seguita da Reggio Emilia (543 su 214.840); poi Modena (512 su 288.193);   Ravenna (376 su 179.702) e Parma (341 su 160.904); quindi Rimini (294 su  178.170), Piacenza (237 su 98.302), Ferrara (301 su 136.035), Forlì (227 su 88.525) e Cesena (192 su 106.894); infine il Circondario Imolese (69 su  58.446).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 39.500 (+1.551). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 38.589 (+1.501), il 96,7% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.238 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.838.617. Purtroppo, si registrano 5 decessi:

  • 3 in provincia di Parma (due uomini rispettivamente di 58 e 93 anni e una donna di 80 anni)
  • 1 in provincia di Bologna (un uomo di 82 anni)
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 85 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Rimini, Ferrara e nel Circondario imolese.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.071.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 10 Ottobre

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 10 OttobreNuvolosità irregolare, con addensamenti più compatti sui rilievi dove potranno ancora verificarsi deboli precipitazioni irregolari.

Temperature in lieve calo le minime, comprese tra 13 e 16 gradi; stazionarie le massime comprese tra 21 e 22 gradi.

Venti deboli varibili.

Mare poco mosso.

Calcio: sconfitta casalinga del Sassuolo con l’Inter

Calcio: sconfitta casalinga del Sassuolo con l’InterAl via dopo il fischio d’inizio del Sig. Sozza di Seregno la partita valida per la 9a giornata di campionato di serie A – 2022 con al Mapei, questa volta, l’Inter di Simone Inzaghi.

Dionisi schiera in campo dal primo minuto Consigli tra i pali, Rogerio, Ceide, Frattesi, Toljan, Lopez, Erlic, Thorstved, Laurientè e l’ex nerazzurro Andrea Pinamonti.

Sfida resa ancora più interessante dal vantaggio in classifica (per differenza reti)  dei padroni di casa a 12 punti come l’Inter fino almeno alle 15 di oggi.

Le squadre partono subito forte e poco prima del 10’ Capitan Ferrari sbarra con un intervento in scivolata la strada ad un Lautaro con già il mirino puntato sulla porta di Consigli, applausi.

Quattro minuti dopo sempre Lautaro (questa volta sarà lui a provarci in scivolata) mette la palla di poco a lato sotto la curva gremita dai sostenitori interisti.

Primo giallo del match sventolato ad  Asslani per una trattenuta ripetuta alla maglia del numero 15 neroverde Ceide.

Al 20’ è invece Ferrari a finire sul taccuino dei diffidati per una trattenuta ai danni di Dzeko praticamente sul cerchio di centrocampo.

Per l’Inter ci pensa Dzeko a spingere in rete una palla dopo un cross di Dunfries e siamo quasi allo scadere del primo tempo che arriva un minuto dopo e manda il Sassuolo negli spogliatoi sotto di un gol.

Al ritorno in cambio a cambiare per primo e Inzaghi che manda in campo Mkhitaryan al posto di Asllani per Dionisi  invece rientra l’undici titolare.

Al 55’ la velocità di Laurientè costringe al fallo D’ambrosio che per questo viene sanzionato con il cartellino giallo e poco dopo Inzaghi lo toglie mandando al suo posto Milan Skriniar.

Al 59’ esplode la gioia del Mapei per un pareggio nato da un cross di Rogerio dalla sinistra e la conclusione aerea di Davide Frattesi.

Ancora la panchina interista al lavoro con la sostituzione di Di Marco al 67’ con Darmian nel tentativo da parte di Inzaghi di riprendere il controllo e il vantaggio della gara.

Gli risponde tre minuti dopo Dionisi con la scelta di far levare la pettorina ad Harroui (ammonito per fallo su Barella solo due minuti dopo) e Antiste richiamando Ceide e Thorstved.

Al 73’ Andrea Consigli toglie un gol quasi certo dai pali ma un momento dopo su palla messa in area da Mkhitarian l’incornata vincente di Dzeko per il due a uno.

La lavagna di Morini si alza ancora per indicare il cambio per i padroni di casa, esce Frattesi (autore del gol) per Ayhan e Alvarez per Erlic.

Il capitano Gian Marco Ferrari al posto di Tressoldi al minuto 88 e il Sassuolo si dispone per provare nell’ultima parte della partita a raggiungere un pareggio che nel caso  avrebbe un sapore quasi  di vittoria considerando chi si trova davanti.

I minuti di recupero oltre il 90’ saranno quattro e non basteranno alla squadra di casa per impedire all’inter di riprendersi un pieno vantaggio in classifica, una classifica che ha di certo differenti obiettivi ma nella quale il Sassuolo può e deve dire la sua.

Claudio Corrado

Risultato finale: Sassuolo – Inter 1-2

Sicurezza stradale, controlli dei carabinieri sulle strade modenesi: tre persone denunciate

Sicurezza stradale, controlli dei carabinieri sulle strade modenesi: tre persone denunciateNel fine settimana, i Carabinieri delle Stazioni e Tenenze della provincia hanno proseguito nell’attività di controllo dei veicoli in circolazione sulle strade principali e secondarie del territorio, finalizzata alla prevenzione delle condotte di guida più pericolose per la sicurezza.

Durante tali servizi, espletati in orario serale e notturno, che hanno visto impegnate complessivamente 11 pattuglie in ambito provinciale, i Carabinieri della Tenenza di Vignola hanno denunciato alla Procura della Repubblica un33enne, sorpreso alla guida della propria autovettura sotto l’influenza dell’alcool, accertata mediante etilometro.

Anche a Maranello, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 36enne sorpreso alla guida con un tasso alcolemico superiore al limite consentito. Per entrambi i conducenti è stata applicata la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida per la sospensione.

Nella tarda serata di ieri, a Modena, un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile in servizio nella Strada Morane di Modena, ha fermato il conducente di un’autovettura che stava marciando con andatura pericolosa, rilevando nel conducente 37enne un tasso alcolemico di ben 2 g/l. Anch’egli è stato denunciato per guida sotto l’influenza dell’alcool e la patente gli è stata immediatamente ritirata per la sospensione.

 

Controlli antidroga dei Carabinieri: una persona denunciata e una segnalata

Controlli antidroga dei Carabinieri: una persona denunciata e una segnalataProseguono i controlli antidroga predisposti dai Carabinieri nei luoghi di aggregazione, nei parchi e nelle piazze, con lo scopo di prevenire e contrastare la diffusione delle sostanze stupefacenti.

Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena, durante un controllo al Parco Novisad, hanno fermato e controllato due giovani con atteggiamento sospetto, un 22enne e un 24enne, che stazionavano su una panchina. Il primo è stato trovato in possesso di 10 grammi di hashish e il secondo di 5 grammi della medesima sostanza. Lo stupefacente è stato sequestrato e i due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Modena per detenzione ai fini di spaccio.

A Maranello, i Carabinieri della locale Stazione, nel corso del servizio, hanno identificato in paese un 24enne, trovato in possesso di una dose di hashish. La persona è stata segnalata amministrativamente alla Prefettura.

Sassuolo, regolamento mercati, Severi (FI) si astiene: “Per residenti e qualità dell’offerta si può e si deve fare di più”

Sassuolo, regolamento mercati, Severi (FI) si astiene: “Per residenti e qualità dell’offerta si può e si deve fare di più”In merito al nuovo regolamento approvato in Consiglio Comunale, il Consigliere comunale di Forza Italia Claudia Severi motiva così il suo voto di astensione:

“Al netto dello sforzo fatto dal sindaco per migliorare le condizioni di accesso al centro ai residenti, e dall’assessore Malagoli, a cui va il nostro ringraziamento per l’impegno a rivedere il documento, non possiamo però ritenersi soddisfatti di quanto contenuto, o meglio non contenuto, nel nuovo regolamento sullo svolgimento dei mercati e delle manifestazioni di piazza a Sassuolo. Non possiamo che prendere atto che insieme alla moltiplicazione delle giornate di fiera e di mercato, oltre che di altri eventi di successo che animano il centro storico, e che da cittadini non possono che farci piacere, non c’è stata la stessa attenzione per l’impatto che queste hanno in modo sempre più forte su chi vive in centro storico, sulla libertà di spostamento e sull’accessibilità. I residenti e gli esercenti rappresentano il cuore pulsante e costante del centro, in tutte le ore del giorno e della notte e soprattutto tutti i giorni. Sappiamo che le soluzioni non sono semplici e che per trovarle ognuno deve sacrificare qualcosa, ma quello che non possiamo accettare è che non si ponga nemmeno il problema che invece per noi va affrontato e, possibilmente, risolto.

Perché il non potere uscire o rientrare in casa con i propri mezzi entro o dopo una certa ora per tanti giorni e non solo più per alcuni giorni all’anno, non può essere dato per scontato e, anzi, rappresenta un problema e un disagio. Soprattutto per gli anziani, per le famiglie con disabili e per le categorie più fragili della popolazione. Alle quali il diritto di farlo si scontra con l’impossibilità e l’insicurezza e la difficoltà fisica di farlo. Assumersi la responsabilità di transitare in vie affollate e ristrette da bancarelle e plateatici non è facile, e spesso ci si rinuncia, anche per una questione di sicurezza. La soluzione potrebbe essere in una individuazione di corridoi specifici di uscita e di entrata ma per farlo serve la volontà politica di confrontarsi e di trovare soluzioni. Quella che ad oggi  non è emersa né dal documento e né dal dibattito in Consiglio Comunale”

 

# ora in onda #
...............