13.1 C
Comune di Sassuolo
martedì, 29 Aprile 2025
Home Blog Pagina 547

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 14 ottobre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 14 ottobre 2022Inizialmente sereno o poco nuvoloso con possibili foschie dense e banchi di nebbia sul delta del Po in diradamento nelle ore centrali della giornata. Nel corso della giornata transito di nuvolosità medio-alta con assenza di precipitazioni.

Temperature senza variazioni significative, con minime tra 11 e 15 gradi e valori anche inferiori in aperta campagna; massime tra 21 e 23 gradi.

Venti deboli variabili.

Mare poco mosso o quasi calmo.

Raccolta fondi per riqualificare il parco della Bertola

Raccolta fondi per riqualificare il parco della Bertola

2.247 euro raccolti su 5.000: ci sono ancora tre settimane per raggiungere un piccolo ma grande obiettivo, quello di donare un gioco ai bambini che frequentano il parco della Bertola.

ll Comune di Formigine, insieme alle associazioni che più vivono l’area verde della località, Le Palafitte 2.0 e Flik Flak Asd, ha deciso di aderire al crowdfunding “Abbiamo un cuore in Comune”, promosso da Emil Banca attraverso la piattaforma Idea Ginger.

Raccogliendo questa somma, si avrà appunto la possibilità di acquistare un nuovo gioco per bambini da collocare nel parco, dove al momento sono presenti soltanto un’altalena e qualche gioco a molla. In questo modo, si dà la possibilità nel quotidiano a più bambini di giocare insieme, aumentando le possibilità di interazione.

Il Comune di Formigine, negli ultimi anni, anche per far fronte alle problematiche nate a seguito della pandemia, si è distinto per la promozione di progetti e attività per l’incremento dell’inclusione sociale e per ricostruire il senso di comunità partendo dalle necessità espresse dai singoli quartieri nelle varie frazioni; così come è recentemente accaduto al Colombarone con l’affidamento della “casetta” agli Scout.

Per donare, è sufficiente collegarsi al sito ideaginger.it.

Tante e divertenti le ricompense, messe disposizione dalle realtà del territorio. Qualche esempio? Una biciclettata con tappa al castello e all’acetaia comunale, un gustoso pokè o un set di prodotti cosmetici.

Intanto, un ringraziamento speciale da parte del Comune e delle associazioni coinvolte va ai 37 donatori che hanno creduto nel progetto.

Stefano Sbrana nuovo presidente della CNA Sassuolo

Stefano Sbrana nuovo presidente della CNA Sassuolo

È Stefano Sbrana il nuovo presidente della CNA di Sassuolo. Sbrana, 46 anni, titolare dell’autofficina Garad, specializzata nella riparazione e revisione dei veicoli pesanti e a associata a Cna sin dalla sua nascita, nel 1954, è stato eletto all’unanimità nei giorni scorsi dall’Assemblea della sede sassolese.

“Ringrazio tutti i colleghi per la fiducia che mi è stata concessa, ma ci sarà bisogno dell’impegno di tutti per svolgere quelle attività di supporto alle aziende, alle prese con un contesto di assoluta difficoltà ed incertezza. Penso al peso ormai insostenibile dei costi dell’energia, alle difficoltà di reperimento di manodopera specializzata e di approvigionamento di materie prime. Ma cercheremo anche di essere di sostegno alla comunità, di cui le imprese sono parte attiva e propositiva”.

“Di certo – continua Sbrana – continueremo a rapportarci in modo costruttivo con l’amministrazione locale per cercare di individuare soluzioni ai problemi delle imprese, ad esempio l’ammodernamento delle strade e delle infrastrutture e la sburocratizzazione”.

Nella foto Sbrana accanto – sulla sinistra – al presidente provinciale Claudio Medici e ad Alberto Papotti, ex segretario provinciale di CNA Modena

Nuovo ponticello pedonale con accesso da via Moli nell’area verde lungo il Secchia

Nuovo ponticello pedonale con accesso da via Moli nell’area verde lungo il Secchia
Ponticello PRIMA dei lavori per la nuova installazione

Sono iniziati oggi i lavori di installazione del nuovo ponticello pedonale all’interno dell’area verde posta lungo il fiume Secchia, con accesso da via dei Moli, lavori che termineranno nella giornata di domani.

La struttura avrà le medesime caratteristiche e dimensioni di quella esistente, rimossa nel corso del 2021 in uno stato di avanzato deterioramento, riscontrabile sia sugli elementi portanti, quali travature primarie e secondarie, oltre che del piano di calpestio.

La passerella garantirà il collegamento delle sponde Est e Ovest del laghetto esistente, elemento qualificatore dell’area, permettendo ai visitatori, una volta attraversato, di immergersi nelle aree boscate caratterizzate da fauna e flora tipiche della fascia fluviale, assicurando così l’incontro tra l’uomo e il fiume nel rispetto reciproco e con reciproco vantaggio, assicurando il pieno godimento della natura senza allontanarsi troppo dalle vicine aree urbanizzate.

Avrà una lunghezza di circa 5,00 m. ed una larghezza netta interna di 2,30 m.

La struttura sarà interamente realizzata in legno lamellare di larice e poggerà sulle fondazioni esistenti, realizzate in gabbionata metallica e sassi.

 

A Fiorano nasce il “Gruppo di lettura del BLA”

A Fiorano nasce il “Gruppo di lettura del BLA”A Fiorano Modenese c’è un’altra novità per gli appassionati di letteratura! Nasce il Gruppo di lettura del BLA, un modo per parlare di libri con chi li ama, una nuova occasione di incontro e dialogo per la comunità di lettori.

Il primo appuntamento è previsto per lunedì 17 ottobre alle ore 21.00, presso la biblioteca comunale.

Come funziona un gruppo di lettura? I partecipanti non leggono insieme, l’atto del leggere rimane privato: quello che accade è successivo alla lettura e consiste nel dialogo e nella discussione attorno allo stesso libro.

Nel primo incontro si parlerà de La sovrana lettrice di Alan Bennet, in cui si narra di un episodio semplice ma dalle conseguenze imprevedibili: per un puro accidente, la regina d’Inghilterra ha scoperto quegli oggetti strani che sono i libri e, non riuscendo a farne a meno, comincia a contagiare chiunque incontri sul suo cammino con il suo amore per la lettura.

L’iniziativa, rivolta a un pubblico adulto – sostenuta da Fondazione di Modena – nasce proprio per confrontarsi sulla propria esperienza di lettura e lasciarsi sorprendere da punti di vista altrui. Gli appuntamenti vengono condotti dall’esperta Alice Torreggiani, pronta a condividere la sua cassetta degli attrezzi, ricca di consigli e trucchi per trarre da questa esperienza nuovi modi per dialogare sui libri.

Proprio per permettere a tutti di partecipare avendo già letto il libro, la biblioteca è disponibile a fornirne copia su prenotazione: 0536/833403 o biblioteca@fiorano.it. Naturalmente è possibile partecipare anche senza aver letto il libro, ma semplicemente per la gioia di parlare di un bel libro con altri appassionati.

Alice Torreggiani si è laureata a Verona in Editoria e Lingue straniere, specializzandosi poi in promozione della lettura e letteratura per ragazzi. Conduce gruppi di lettura per ragazzi e adulti e progetti di lettura per le biblioteche e le scuole secondarie. Lavora per Equilibri per leggere, per Mare di Libri e per il Festivaletteratura di Mantova.

Luigi Zironi nuovo presidente dell’Unione Distretto Ceramico

Luigi Zironi nuovo presidente dell’Unione Distretto Ceramico

Mettere a frutto l’esperienza acquisita per affrontare al meglio le attuali criticità dovute al caro energia e per trovare risposte sempre più concrete alle problematiche più urgenti del nostro territorio, come ad esempio quello della casa. Lo dichiara il sindaco di Maranello Luigi Zironi, nominato nei giorni scorsi dai sindaci della giunta nuovo presidente dell’Unione dei comuni del distretto ceramico, che raccoglie, oltre al Comune di Maranello, i Comuni di Formigine, Fiorano modenese, Palagano, Prignano, Montefiorino, Frassinoro e Sassuolo.

Per Zironi «Ora la priorità è senz’altro rappresentata dalla necessità di dare un po’ di sollievo alle famiglie più in difficoltà, in particolare per i rincari. Stiamo investendo tanto sui Servizi sociali, con l’obiettivo di contrastare le povertà e di ridurre il disagio di chi sta vivendo un momento particolarmente complicato, sia da un punto di vista economico che sociale. La nostra attenzione – prosegue – sarà inoltre rivolta alla tutela del nostro territorio: i cambiamenti climatici e gli eventi meteo sempre più violenti sono una minaccia agli equilibri idrogeologici, ed è quindi necessario investire in prevenzione e programmazione attraverso la funzione condivisa di Protezione civile. Inoltre siamo al lavoro sul potenziamento dei servizi digitali al cittadino: su questo tema la nostra Unione ha raggiunto negli ultimi anni molti degli obiettivi che si era prefissati, ma l’intenzione è quella di migliorare ulteriormente intercettando fondi dal Pnrr, per poi poterli reinvestire nell’accessibilità ai servizi e nella tutela dei dati, nella funzionalità e nella stabilità della rete pubblica».

Zironi assume la carica di presidente succedendo ad Oreste Capelli, sindaco di Frassinoro, giunto a fine mandato, che sottolinea che «essere il Presidente di una delle unioni più grandi dell’Emilia-Romagna è stato un onore grande, soprattutto essendo il sindaco del Comune più piccolo e più prossimo al crinale appenninico, distante dai centri nevralgici dell’Unione. Durante il mio mandato ha preso il via il Pnrr che ha già portato circa due milioni di euro di finanziamenti per la digitalizzazione dei comuni, mentre sono in corso numerosi bandi nell’ambito della sulla “inclusione e coesione”. Purtroppo il mio mandato ha anche visto lo scoppio della guerra in Ucraina con l’arrivo di numerosi profughi sui nostri territori e l’aggravarsi della crisi energetica, che minaccia seriamente la nostra comunità industriale. Mi spiace lasciare un testimone così pesante al sindaco Zironi, ma poichè credo fermamente che la nostra Unione sia tale non solo di nome ma anche di fatto, penso da inguaribile ottimista che una volta di più l’Unione farà la forza».

Il sindaco di Maranello ha ringraziato Capelli per il lavoro di coordinamento svolto durante il suo mandato, e gli altri sindaci per la fiducia accordatagli, sottolineando come «la nostra Unione abbia ora di fronte a sé nuove sfide, sempre più complesse, che richiedono ancora una volta un grande gioco di squadra tra i Comuni. Durante la pandemia e nella più recente fase di rilancio delle nostre comunità, l’Unione attraverso i Servizi sociali ha confermato la sua importanza nel sostegno alle famiglie più fragili e nell’assistenza alle persone non autosufficienti, dimostrando come la gestione delle risorse e l’efficacia dell’azione amministrativa possano migliorare unendo le forze e confrontandosi costantemente nella ricerca di soluzioni».

L’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico si occupa in maniera coordinata di diverse funzioni, tra cui servizi sociali e salute, polizia locale e sicurezza, formazione e lavoro, così da offrire ai cittadini servizi integrati tra tutti i Comuni aderenti ottmizzando i costi di gestione.

Terzo fine settimana di Fiere d’Ottobre con la “Féra di Resdàur” (il programma)

Terzo fine settimana di Fiere d’Ottobre con la “Féra di Resdàur” (il programma)

Con la “Féra di Resdàur” proseguirà sabato 15 e domenica 16 ottobre, l’edizione 2022 delle Fiere d’Ottobre di Sassuolo con un ricco calendario di appuntamenti sia la mattina che al pomeriggio.

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con Sgp, Pro Loco Sassuolo, Comitato Commercianti del Centro Storico, circoli, associazioni, parrocchie, comitati e singoli negozianti, ha realizzato un ricco programma di appuntamenti ed eventi che coinvolgono tutta la settimana e che hanno nel week end, la domenica in particolare con l’avvio affidato al mercato straordinario in tutto il centro storico, il momento clou.

 

Il programma di Sabato 15 ottobre

Camminata lungo il tratto sassolese della via Romea Imperiale: dal Palazzo Ducale di Sassuolo al Castello di Montegibbio. A cura di Associazione Via Romea Germanica Imperiale Ore 9:30 ritrovo – ore 10:00 partenza

Giochi da tavolo in Biblioteca Leontine a cura del Centro per le Famiglie. Incontro gratuito con posti limitati. Prenotazione obbligatoria scrivendo a leontine@comune.sassuolo.mo.it – Biblioteca ragazzi Leontine. Viale Giacobazzi, 42 – Ore 10.00

Visite guidate gratuite al Palazzo Ducale. A cura di Prospectiva. Info e prenotazioni al 389 2673365. Biglietto d’ingresso 6 euro a persona. Piazzale della Rosa. Ore 14.00 e ore 16.00

Inaugurazione mostra “Colore &Metallo” di Giacomo Rossi e Franco Giordano. Galleria d’arte Jacopo Cavedoni Via Fenuzzi 12/14 – Ore 17.00

Saharawi, un popolo dimenticato. Tavola rotonda promossa dall’Associazione Terra, Pace e Libertà,con Gilberto Mastromatteo, giornalista e videomaker, e Gianluca Diana, giornalista e speaker radiofonico. Sala di Quartiere Falcone e Borsellino – Associazione Orti e Bonsai Albero d’Oro – Via Refice, 23 – Ore 17.00

Hortus Conclusus: concerto di musiche sacre nella Roma del ‘500 –Rassegna Grandezze Meraviglie 25° ed. Chiesa di San Giorgio – Ore 21.00

Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile. A cura di Croce Rossa Italiana Comitato di Sassuolo. Via Battisti – Tutto il giorno

Mostra dei veicoli industriali. Autoporto – viale Emilia-Romagna. Tutto il giorno

 

Il programma di domenica 16 ottobre

La macchina del tempo: passato, presente e futuro nelle vite adolescenti. Mostra itinerante a conclusione di un percorso formativo e laboratoriale svolto da ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 16 anni. Via Battisti – Ore 9.00-19.00

“Nel Blu Dipinto” di Giuseppe Stampone. Mostra di arte contemporanea a cura di Rosa Cascone presentata da Marca Corona. Dalle 14.30 alle 16.30 visita guidata per bambini – dalle 17.00 alle 19.00 visita guidata alla mostra. Ingresso gratuito – Galleria Marca Corona Via Emilia Romagna, 7 – Ore 9.30-19.00

Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile. A cura di Croce Rossa Italiana Comitato di Sassuolo. Via Battisti – Tutto il giorno

Arte in via Fenuzzi. Esposizione di opere d’arte a cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps – Via Fenuzzi – Tutto il giorno

Vicolo Conce – una strada d’Artisti. Esposizione di opere d’arte a cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps Vicolo Conce – Ore 9.00-18.30

Fiori di Ottobre. Viale XX Settembre – Tutto il giorno

Tiro con l’arco. Prove aperte di tiro con l’arco con gli Arcieri Val Secchia Campo di tiro con l’arco Viale Ippolito Nievo – Ore 9.30-12.30

Firmacopie con l’Autore Monica Romani. A cura di e presso Libreria Mondadori. Dalle ore 10.00.

Visite guidate gratuite al Palazzo Ducale. A cura di Prospectiva Info e prenotazioni al 389 2673365. Biglietto d’ingresso 6 euro a persona. Piazzale della Rosa. Ore 14.00 e ore 16.00

Sasolhouse. Dj set e contest a cura di Linearadio.com e Pro Loco Sassuolo. Piazza Martiri Partigiani – Ore 16.00

Sassuolo in Fiera

Scuola Calcio Neroverde.  Attività dimostrativa di bambine e bambini. A cura di Sassuolo Calcio Piazza Martiri Partigiani – Ore 16.00

Centra il canestro in Piazza. A cura di Pallacanestro Sassuolo Piazza Martiri partigiani – Ore 16.00

Metal detecting. A cura di Metal Detector International. Piazza Martiri Partigiani – Ore 16.00

Ginnastica Artistica e Calisthenics. A cura di Vis- Academy. Piazza Martiri Partigiani – Ore 16.00

Danza Contemporanea e Urban. A cura di L’Abracadam ASDPS. Piazza Martiri Partigiani – Ore 16.00

Fiere in Musica: RAM – Rock & Blues. Piazza Garibaldi. Ore 16.30 Danza Moderna e Hip Hop A cura di SC Dance Studio. Piazza Martiri Partigiani – Ore 17.00

44° Rassegna Corale Città di Sassuolo. A cura della Corale G. Puccini, con il Coro Puccini Junior e l’ospite Gruppo Vocale e Strumentale “Musicanova” di Levanto – Sala Don Magnani – Oratorio Don Bosco – Ore 16.00

Le Cinture d’Insicurezza in trio acustico (chitarra, cajon e tre voci) – Spettacolo musicale itinerante di Teatro-Canzone con Giacomo Stallone, frontman, Luca Pedretti, chitarra, Riccardo Cotti, percussioni.

Partenza da Piazzale Roverella fino alla Torre Civica – Ore 19.00

Spazio bimbi. Piazza Libertà. Nel pomeriggio

Spettacoli di strada, musica, mercatini e negozi aperti con promozioni. A Cura del Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo Centro Storico. Tutto il giorno

Mostra dei veicoli industriali. Autoporto – viale Emilia-Romagna. Tutto il giorno

15 aziende modenesi protagoniste a SAIE, la Fiera delle Costruzioni, dal 19 al 22 ottobre a BolognaFiere

15 aziende modenesi protagoniste a SAIE, la Fiera delle Costruzioni, dal 19 al 22 ottobre a BolognaFiere

Saranno 15 le aziende modenesi presenti a SAIE, La Fiera delle Costruzioni – Progettazione, edilizia, impianti, che si terrà tra pochi giorni, dal 19 al 22 ottobre, a BolognaFiere. L’appuntamento più importante dell’anno per una filiera, quella dell’edilizia e dell’impiantistica, che sta dando un contributo essenziale all’economia del paese e che continua a crescere. Per il settore, la quattro giorni bolognese sarà l’occasione ideale per presentare e conoscere le soluzioni più innovative, incontrare le migliori realtà del panorama italiano e approfondire i temi caldi del mondo delle costruzioni: dagli incentivi, tra tutti il Superbonus 110%, al PNRR e tanto altro.

Delle 15 imprese modenesi in esposizione a SAIE, 2 hanno sede nella città di Modena, mentre 13 hanno sede in diversi comuni della provincia.

Azienda Città
4XP SRL VIGNOLA
BLACK BOX GREEN SRL SPEZZANO DI FIORANO
BPER BANCA SPA MODENA
CIDITEC SRL MODENA
EDI.CER. SPA SASSUOLO
EDILIZIA SERVIZI SRL FORMIGINE
EDILTECO SPA SAN FELICE SUL PANARO
ELETTRONDATA SRL SOLIGNANO DI CASTELVETRO
ETER BIOMETRIC TECHNOLOGIES SRL CASINALBO DI FORMIGINE
FERRARI & CIGARINI MARANELLO
METALSCREEN GEEE SRL BOMPORTO
P.F.M. SRL PALAGANO
PROGETTO SISMA FIORANO MODENESE
SCAN & GO SRL CASTELNUOVO RANGONE
SICURPAL SRL BASTIGLIA

 

A dimostrare il valore della fiera sono i suoi numeri, anche quest’anno ottimi. Già confermata la presenza di 430 aziende e di ben 48 associazioni partner. Saranno, inoltre, 22 le iniziative speciali e 127 i convegni previsti, in un percorso articolato in quattro saloni tematiciProgettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media.

IL FORMAT E LE INIZIATIVE DI SAIE

Accanto alle aree espositive e ai momenti di formazione, grazie alla collaborazione di aziende, associazioni ed opinion leader, la fiera propone infatti un format “dinamico”, improntato al fornire risposte alle esigenze del mercato. Per questo la chiara strategia organizzativa è di puntare, oltre che sulla valorizzazione dei prodotti in esposizione e sulle sessioni formative, anche su iniziative speciali e aree dimostrative che raccontino in maniera concreta progetti reali, permettendo così ad espositori e visitatori di vivere un’esperienza coinvolgente ed “immersiva”. Al centro della manifestazione tutte le tematiche più importanti per il presente e il futuro delle costruzioni: cantiere, sostenibilità, innovazione, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, le persone e le loro nuove esigenze dell’abitare e, di conseguenza, del costruire.

Un format così non può prescindere dal tema che, più di tutti, può traghettare il settore verso il futuro, ovvero l’innovazione. Su questo fronte, la manifestazione organizzata da Senaf propone SAIE Innovazione, un intero percorso tematico in cui si affronteranno gli aspetti legati alla digitalizzazione, tecnologia e trasformazione digitale del cantiere. Protagoniste del percorso SAIE Innovazione tante iniziative speciali: Piazza digitalizzazione ASSOBIM, Collettiva IBIMI buildingSMART, Piazza Agenzia del Demanio, Collettiva CLUST-ER BUILD CLUST-ER GREENTECH, Cantiere Digitale con FORMEDIL, Arena AIST.

Oltre all’innovazione c’è un altro elemento imprescindibile che contraddistingue la nuova cultura del costruire: la sostenibilità. Per questo durante i quattro giorni di fiera, SAIE ha realizzato l’area SAIE Sostenibilità per fornire a tutti gli operatori del settore una panoramica completa su un nuovo modo di “pensare” le costruzioni, in grado di contenere le dispersioni energetiche, garantire alti standard di efficienza ed allo stesso tempo il miglioramento del benessere indoor e dell’ambiente costruito in tutte le sue parti. Ecco le iniziative speciali in tema: Piazza Edifici e Impianti salubri, SAIE Impianti, SAIE Serramenti, Finiture Tecniche e Colori, Piazza Alluminio in Edilizia, Piazza Edilizia a Secco, Piazza Sismica ISI, Piazza Fondazione EUCENTRE: simulatore sismico, Piazza Ceramica e Laterizio – Confindustria Ceramica, Piazza Cantiere Sostenibile AIS.

Quando si parla di futuro, non si possono trascurare le persone e lo sviluppo delle competenze, considerando anche che uno degli aspetti maggiormente critici indicati dagli imprenditori è proprio la carenza di formazione. Nel percorso SAIE Persone al Centro, grazie alla collaborazione con partner aziendali strategici, scuole di formazione, enti nazionali e associazioni, verranno organizzati momenti di dimostrazione, formazione e di premiazione delle eccellenze in ambito edilizio-impiantistico presenti sul territorio italiano. Tra questi, il premio Cassa Edile Awards per imprese, lavoratori e consulenti del lavoro che si sono contraddistinti per i loro comportamenti virtuosi; EdilTrophy, un torneo di arte muraria che coinvolge le eccellenze delle scuole edili presenti sul territorio italiano, con Bigmat come main sponsor della finale nazionale, ed il contest Instagram “Il bello del calcestruzzo”, un concorso fotografico con cui SAIE intende valorizzare e celebrare il ruolo vitale del calcestruzzo come elemento estetico e/o strutturale,  essenziale nella nostra società e nel mondo sostenibile di domani. Ma anche Area Demo Impianti AIMI, Piazza CNA Costruzioni – Installazione impianti, Area Dimostrativa Posa e Verifica, in cui si presenterà lo stato dell’arte dei prodotti e delle tecniche di posa con i professionisti del settore; Area Posa Piastrelle di grandi dimensioni.

Infine, tra i focus tematici un’area dedicata alle infrastrutture, con SAIE Infrastrutture, dove si mostreranno le eccellenze dei progetti italiani in questo ambito e i temi più importanti del momento. In particolare, oltre alla 3ª edizione del Forum Nazionale Massetti e Pavimenti, a cura di Conpaviper nell’ambito di SAIE, si darà spazio alla filiera del calcestruzzo con il progetto speciale SAIE InCalcestruzzo ed alle novità per il settore del tunneling nella Piazza Tunneling SIG (con il coordinamento di SIG – Società Italiana Gallerie), mentre il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane sarà presente con RFI – Rete Ferroviaria Italiana, Italferr e ANAS. Sarà, invece, organizzata da AIS – Associazione Infrastrutture Sostenibili, la Piazza Cantiere Sostenibile AIS che coinvolgerà i maggiori esponenti del settore in un ricco programma espositivo e di convegni legati al tema della sostenibilità nelle infrastrutture e nel cantiere.

Due serate sassolesi per “Grandezze & Meraviglie”

Due serate sassolesi per “Grandezze & Meraviglie”

Sabato 15 e sabato 29 ottobre si svolgeranno le serate sassolesi di “Grandezze & Meraviglie”: il Festival Musicale Estense, patrocinato dal Ministero della Cultura e Medaglia del Presidente della Repubblica, promosso dall’Associazione Musicale Estense e giunto alla sua venticinquesima edizione.

Sabato prossimo, 15 ottobre, a partire dalle ore 21 con ingresso gratuito in San Giorgio, si terrà “Hortus Conclusus: il Cantico dei Cantici e antifone mariane nella Roma del ‘500”

Ad eseguirlo: Orla Shalloo-Brundrett soprano, Carolina Intrieri soprano, Maria Chiara Gallo mezzosoprano, Camilla Biraga contralto, Stefano Maffioletti tenore, Matilda Colliard viola da gamba, Luca Colombo organo e direzione.

Sabato 29 ottobre, poi, sempre a partire dalle ore 21 con ingresso gratuito in San Giorgio, “Scrigno barocco: Johann Sebastian Bach, Henry Purcellm Georg Philipp Telemann”. Di scena saranno: Fabiano Martignago fauto dolce e Angelica Selmo clavicembalo.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 059 214333 – 345 8450413; www.grandezzemeraviglie.it/prenotazioni, info.@grandezzemeraviglie.it.

Via Romea Germanica Imperiale, siglato il protocollo d’intesa tra provincia di Modena, enti locali e 21 comuni

Via Romea Germanica Imperiale, siglato il protocollo d’intesa tra provincia di Modena, enti locali e 21 comuni

Assicurare la gestione coordinata della via Romea Germanica Imperiale al fine di garantirne la manutenzione e la promozione in forma unitaria.

E’ quanto contenuto nel protocollo d’intesa siglato tra la  Provincia di Modena e i comuni di Concordia sulla Secchia, San Possidonio, Novi di Modena, Carpi, Soliera, Campogalliano, Rubiera, Sassuolo, Lama Mocogno, Prignano sulla Secchia, Bastiglia, Modena, Formigine, Castelnuovo Rangone, Maranello, Serramazzoni, Pavullo nel Frignano, Montecreto, Riolunato, Pievepelago, Fiumalbo, oltre all’Unione dei comuni del Frignano, l’ente parchi Emilia centrale e l’associazione via Romea Germanica Imperiale.

La via Romea Germanica Imperiale costituisce una variante della Via Romea Germanica che va da Stade (in Germani) a Roma lungo un percorso di circa 2.200 chilometri, è riconosciuta del Consiglio d’Europa come Rotta Culturale Europea e collega Trento ad Arezzo con un percorso che misura oltre 560 chilometri che ripercorre il pellegrinaggio di San Bartolomeo attraversando anche l’intera provincia di Modena da Nord a Sud.

Inoltre, è collegato in rete con i cammini e le vie di pellegrinaggio più importanti d’Europa tra cui il cammino di Santiago, la Via Francigena e il cammino di Sant’Olaf.

Per il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei «la firma di questo protocollo rappresenta il forte impegno delle amministrazioni locali nel voler tutelare e valorizzare un patrimonio collettivo di carattere storico e turistico, che grazie allo sforzo di tutti potrà essere pienamente valorizzato. Questa corresponsabilità tra le istituzioni – prosegue Tomei – vuol essere anche un esempio virtuoso verso i cittadini, chiamati a sentirsi parte attiva di questo progetto, nella salvaguardia del cammino e del rispetto dei luoghi».

La via è costruita su antichi itinerari percorsi per secoli dai popoli che si muovevano da nord a sud e viceversa, utilizzando direttrici viarie che derivano da itinerari di epoca romana, ed è collegata ad altre vie storiche, a cammini laici e religiosi che consentono i collegamenti con il centro ed il nord Europa e con le tre mete di pellegrinaggio più importanti, Roma, Santiago de Compostela e Gerusalemme.

Il cammino è costruito su una viabilità già esistente, tra cui molta della sentieristica CAI, e non propone nuovi percorsi, quindi non necessita di onerosi interventi manutentivi.

Con il protocollo d’intesa si intende promuovere in maniera coordinata tutte le attività di valorizzazione della Via, mettendo a disposizione competenze tecniche e risorse finanziarie per la promozione della conoscenza del patrimonio culturale del cammino, della sua piena accessibilità, delle attività di promozione turistica ed il sostengo degli interventi di conservazione del patrimonio culturale.

Italcer prima classificata al Sustainability Award delle 100 eccellenze italiane

Italcer prima classificata al Sustainability Award delle 100 eccellenze italiane

 

Italcer – l’hub del design nella ceramica Made in Italy – si aggiudica la posizione di vertice tra le 100 eccellenze italiane al Sustainability Award 2022, importante riconoscimento, giunto alla seconda edizione, riservato a quelle aziende italiane che si sono contraddistinte nell’affrontare le sfide odierne quali, a titolo esemplificativo, l’emergenza climatica, le mutate esigenze dei dipendenti ed in generale le richieste dei molteplici stakeholder, trasformandole in un’occasione per esprimere innovazione, lungimiranza ed attivare le energie migliori nel Paese.

La classifica, stilata dal Team Credit Suisse, Kon Group e Forbes, vede quest’anno Italcer al vertice delle imprese sostenibili, tutte dotate di rating ESG emesso da Altis Università Cattolica e da Reprisk.

Rigorosi sono stati i criteri con cui si è attribuito il punteggio da parte di Altis e il controllo incrociato dei risultati attraverso gli indicatori di Reprisk che hanno consentito agli organizzatori di selezionare le imprese che maggiormente si sono distinte e operano spesso da anni per una produzione sostenibile. Tra gli elementi che hanno avuto rilievo ai fini del rating è stata particolarmente approfondita la propensione innovativa in materia di governance e social, ambiti in cui Italcer si migliora giorno dopo giorno.

Il premio è anche il riconoscimento del percorso di continuo miglioramento in termini di sostenibilità ed efficienza dei processi produttivi dell’azienda, che tende costantemente ad un uso più efficiente dei materiali, ad un sempre maggiore risparmio energetico, ad una riduzione delle emissioni inquinanti e ad una gestione dell’acqua e dei rifiuti sempre più consapevole.

Per Italcer si tratta di un importante riconoscimento a conferma dell’attenzione alle performance di sostenibilità, ambito nel quale la società ha investito oltre 10 milioni di euro nel 2021 per soddisfare le esigenze di un consumatore sempre più green.

“Essere riconosciuti – dichiara Graziano Verdi, CEO di Italcer Groupcome l’azienda più virtuosa in termini di miglioramento della sostenibilità ci motiva ad andare avanti ancora con maggior forza nel percorso di governo responsabile dell’azienda che è uno dei fattori fondanti del nostro modello di business e della nostra competitività. Progettiamo i nostri prodotti in modo sostenibile – continua Verdi -, impiegando oltre il 50% di materie prime riciclate e siamo in grado oggi di recuperare il 99,6% degli scarti di produzione destinati ad attività di recupero. Italcer è, inoltre, la prima fabbrica nel comparto ad avere installato, nell’agosto 2021, una nuova pressa, dotata di soluzioni innovative per il circuito idraulico, al fine di ottimizzare e velocizzare ogni fase produttiva con il minor consumo di energia. E poi non dimentichiamo il cuore pulsante del nostro Gruppo, i nostri dipendenti”. 

Il Gruppo Italcer, primario Gruppo italiano nel comparto di riferimento, controllato dal Fondo di Investimento Mindful Capital Partners, conta oggi 1100 dipendenti, ricavi consolidati di oltre 360 milioni proiettati nel 2022 e vanta centinaia di progetti realizzati e 15.000 clienti nel mondo. Oggi opera attraverso marchi di alto di gamma e storiche realtà industriali nel settore ceramico che realizzano prodotti d’eccellenza per interni ed esterni: ne fanno parte: Fondovalle, La Fabbrica, AVA, Elios Ceramica, Devon&Devon, Ceramica Rondine, Cedir, Bottega ed Equipe Cerámicas.   

Liste d’attesa per la specialistica: a Modena sono positivi gli ultimi dati riferiti al mese di settembre

Liste d’attesa per la specialistica: a Modena sono positivi gli ultimi dati riferiti al mese di settembreAnche a Modena vi è stato un rientro nei tempi di attesa previsti dalle normative in quasi tutte le branche specialistiche. È ciò che si rileva a partire dai dati relativi al mese di settembre 2022 in cui complessivamente l’indice di performance dei tempi di attesa si è attestato intorno all’85% contro il 74% di settembre 2021.

Questo in virtù del piano di recupero delle performance che vede impegnata l’AUSL, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, l’Ospedale di Sassuolo S.p.A. e il privato accreditato. Permane, tuttavia, la significativa carenza di medici specialisti, non solo nelle branche oggetto di monitoraggio (dermatologia, fisiatria, oculistica, ginecologia, pronto soccorso, anestesisti, pneumologia, gastroenterologia). La ripresa delle infezioni COVID anche fra i professionisti sanitari è un’ulteriore variabile che sta condizionando l’offerta di prestazioni di specialistica ambulatoriale, in particolare negli ultimi giorni.

 

I dati

Le prestazioni erogate complessivamente in provincia di Modena (banca dati RER ASA) nei primi 8 mesi 2022 contro lo stesso periodo del 2021 risultano in incremento (+6%, per un totale di oltre 7.200.000 prestazioni).

Per le visite, vi è un aumento del 7%, che riguarda sia i primi accessi che i controlli (totale 517.000 visite erogate). La diagnostica mostra complessivamente un trend analogo (+3%, con un totale di circa 664.000 prestazioni erogate), con l’eccezione di TAC e RM che registrano nel 2022 rispettivamente un +10% e un +14%, a testimonianza degli sforzi messi in campo dalle aziende sanitarie modenesi e dall’Ospedale di Sassuolo, in collaborazione con il privato accreditato, per ampliare l’offerta ai cittadini di diagnostica pesante, prestazioni che richiedono un grosso sforzo organizzativo e impegno di risorse. Rilevante è anche l’incremento delle prestazioni di laboratorio erogate che sono in totale quasi 5.700.000 con un aumento del 6%, pari a oltre 318.000 prestazioni, rispetto all’anno 2021.

Parallelamente, l’andamento della domanda, misurato attraverso l’analisi delle prescrizioni dematerializzate effettuate in provincia di Modena nei primi 8 mesi 2022 confrontate con i primi 8 mesi del 2021, rileva un aumento +4%: nello specifico le richieste di visite aumentano del 5%; per la diagnostica, gli aumenti maggiori riguardano TAC (+6%), RM (+10%), prestazioni di medicina nucleare (PET e scintigrafie) con +13%. Si segnala inoltre un aumento di prescrizioni di prestazioni di laboratorio +3%.

Urgenze garantite e comunicazione tra medici di famiglia e specialisti

A supporto degli sforzi per incrementare l’offerta prosegue l’aggiornamento periodico del Catalogo interaziendale delle prestazioni richiedibili in urgenza, strumento a disposizione dei Medici di medicina generale per la gestione di problematiche che necessitano di indagini in tempi brevi. Il catalogo definisce criteri clinici e percorsi di accesso a visite ed esami condivisi a livello provinciale tra tutti i professionisti coinvolti nella presa in carico di ciascuna urgenza, con l’obiettivo di favorire l’appropriatezza clinica e organizzativa e migliorare la tempestività di risposta ai bisogni di salute del cittadino.

Un ulteriore strumento che favorisce la comunicazione tra professionisti è il progetto “Specialista on call”, utilizzabile dai MMG che necessitano di un confronto con uno specialista per approfondire problematiche cliniche e percorsi di cura appropriati, riducendo quanto più possibile il ricorso a prestazioni in presenza.

Infine, le Aziende sanitarie modenesi stanno aggiornando gli applicativi sanitari di prescrizione per agevolare informaticamente la richiesta di visite ed esami in attuazione dei criteri di appropriatezza clinica in corso di condivisione a livello regionale.

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (12/10): 4.853 nuovi casi

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (12/10): 4.853 nuovi casiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.906.484 casi di positività, 4.853 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.727 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 6.562 molecolari e 10.165 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 29%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.898.147 dosi; sul totale sono 3.800.552 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,6%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.962.794.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 31 (+3 rispetto a ieri, pari al +10,7%), l’età media è di 68,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 954 (+20 rispetto a ieri, +2,1%), età media 75,7 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (+1 rispetto a ieri), 3 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (invariato); 12 a Bologna (+2); 2 a Imola (+1); 3 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato);1 a Rimini (-1).

Nessun ricovero a Piacenza (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 53,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 846 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 388.235) seguita da Reggio Emilia (654 su 216.048); poi Parma (596 su 161.892), Modena (591 su 289.613), Ferrara (475 su 136.853) e Ravenna (457 su 180.659); quindi Rimini (358 su 178.969), Piacenza (328 su 99.093), Cesena (262 su 107.481) e Forlì (196 su 88.981); infine il Circondario Imolese, con 90 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 58.660.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 43.273 (+2.664). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 42.288 (+2.641), il 97,7% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.179 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.845.109.

Purtroppo, si registrano 10 decessi, alcuni dei quali riferiti ai giorni scorsi:

  • 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 89 anni)
  • 4 in provincia di Parma (una donna di 98 anni e 3 uomini di 63,70 e 90 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 83 anni)
  • 2 a Bologna (una donna di 91 anni e un uomo di 90)
  • 1 in provincia di Ravenna (una donna di 97 anni)
  • 1 in provincia di Rimini (un uomo di 50 anni)

Non si registrano decessi in provincia di Modena, Ferrara, ForlìCesena e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.102.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 4 casi, positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Formigine: Rodarissimo inaugura la rassegna delle domeniche a teatro

Formigine: Rodarissimo inaugura la rassegna delle domeniche a teatro

«Una girandola di storie accompagnate dalla musica, che corrono sul filo del telefono dove i protagonisti sono tutti in viaggio. Miracoli di invenzione ispirati alle Favole al telefono e a Tante storie per giocare. Sul palco un pianoforte strampalato e un telefono gigante. Parole e note ci fanno camminare su strade che portano in nessun luogo, dove le marionette tagliano la corda, le conchiglie sbadigliano e i tamburi fanno ballare civette e briganti. Un inno divertente al genio di Gianni Rodari»: Monica Morini del Teatro dell’Orsa introduce Rodarissimo. Girandole di storie per giocare, spettacolo di cui è protagonista, con musiche al pianoforte di Gaetano Nenna, che sarà in scena domenica 16 ottobre alle ore 16.30 all’Auditorium Spira mirabilis di Formigine, in apertura della rassegna Meraviglie. Domeniche a teatro, in programma fino a dicembre. La rassegna è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Formigine, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione di Modena.

Lo spettacolo, per bambine e bambini dai 5 anni e per tutti, è a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti, senza necessità di prenotare.

«Rodarissimo. Girandole di storie per giocare accende la partecipazione del pubblico» spiega il regista Bernardino Bonzani in merito allo spettacolo che si avvale degli oggetti di scena di Franco Tanzi «Un’iniezione di allegria, un antidoto contro l’assuefazione da schermi piccoli e grandi, televisori e cellulari, un fuoco di artificio per risvegliare la fantasia. In questa collana di storie accompagnate dalla musica si incontra Giovannino Perdigiorno nel paese con le esse davanti, Pulcinella nel paese dei gatti o Alice Cascherina che cade ovunque, anche in mare».

«Le storie servono proprio perché sembrano non servire a niente» conclude Monica Morini citando Gianni Rodari «Servono all’utopia, alla musica, alla matematica, a completare l’uomo e non solo al fantasticatore. In un tempo così fragile, le storie sono una lanterna di speranza».

L’Auditorium Spira mirabilis si trova in via Pagani 25 a Formigine (MO).

Prossimo appuntamento della rassegna Meraviglie. Domeniche a teatro: domenica 23 ottobre con Peter Pan di Febo Teatro.

Info sul Teatro dell’Orsa: www.teatrodellorsa.com

Stazioni ferroviarie sempre più sicure, dalla Regione 125mila euro per presidi di sorveglianza e attività di controllo itineranti da parte delle forze dell’ordine

Stazioni ferroviarie sempre più sicure, dalla Regione 125mila euro per presidi di sorveglianza e attività di controllo itineranti da parte delle forze dell’ordine

Stazioni: chi lavora, sale, viaggia e scende dal treno deve sentirsi sicuro. Ogni giorno, a qualsiasi ora.

A questo proposito la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato, per il terzo anno consecutivo, un pacchetto di risorse da 125mila euro che – da agosto a dicembre 2022 – sarà destinato alla tutela della sicurezza e alla prevenzione dal vandalismo nelle stazioni ferroviarie di tutto il territorio.

Fondi che serviranno a finanziare una capillare attività itinerante di vigilanza armata (da parte delle guardie giurate) e di presidio nelle stazioni ferroviarie dove si registrano particolari criticità. Si tratta di azioni a supporto degli utenti e del personale viaggiante e che vanno ad aggiungersi al servizio di controllo delle forze dell’ordine già attivo a bordo dei convogli.

“Continuiamo a investire sulla sicurezza di chi ogni giorno lavora e si sposta sulle nostre linee ferroviarie- sottolinea l’assessore regione ai Trasporti e Mobilità, Andrea Corsini-. Senza tollerare alcuna forma di violenza, degrado o vandalismo”.

“A questo proposito- prosegue l’assessore- ci tengo a rinnovare il mio ringraziamento al Prefetto di Bologna e a tutto il personale delle forze dell’ordine per la professionalità dimostrata, soprattutto in questi ultimi mesi caratterizzati da spiacevoli episodi di violenza. Arrivare a soluzioni sempre più efficaci a intercettare e prevenire qualsiasi atto di disturbo e vandalismo è una priorità assoluta”.

Turismo. Per la Riviera emiliano-romagnola una estate ai livelli pre-Covid: quasi 39 milioni di presenze da maggio a settembre

Turismo. Per la Riviera emiliano-romagnola una estate ai livelli pre-Covid: quasi 39 milioni di presenze da maggio a settembre

In Riviera l’estate che si è appena conclusa ha superato per pubblico quella che gli operatori non avevano esitato a definire la “migliore estate degli ultimi dieci anni”: a metterlo nero su bianco sono i numeri dell’Osservatorio Turistico Regionale di Unioncamere Emilia-Romagna elaborati da Trademark Italia.

Da Comacchio a Cattolica passando per Cervia, Cesenatico, Rimini e Riccione infatti le presenze e gli arrivi sono aumentati non solo rispetto al 2021 ma anche in confronto al 2019, ultima stagione prima della pandemia: le 38,7 milioni di presenze nelle località turistiche della costa da maggio a settembre 2022 sono superiori sia ai 34,8 milioni di dodici mesi fa che ai 38,3 milioni che nel 2019 avevano fatto registrare quella che era stata, numeri alla mano, la stagione turistica più positiva dal 2010 in poi. Merito di un pubblico italiano la cui crescita non si arresta anche con il ritorno alla possibilità di viaggiare in Europa e nel mondo e di una clientela straniera che non registra cali significativi nonostante il conflitto in Ucraina abbia precluso la vacanza in Emilia-Romagna a un target storicamente significativo come il pubblico russo.

Questi risultati premiano l’importante attività di promozione e comunicazione avviata dalla Regione Emilia-Romagna insieme ad Apt Servizi e alle tre Destinazioni turistiche: in totale un piano da 30 milioni di euro nel triennio 2021-2023 su tutta l’Emilia-Romagna, con campagne pubblicitarie sui media italiani ed esteri che raggiungono i 20 milioni di euro di investimenti dal 2021 al 2024. Fondi a cui si devono poi aggiungere i 300 milioni di euro a disposizione tra il 2022 e il 2024 per riqualificare gli alberghi di tutta l’Emilia-Romagna, frutto dell’accordo con le banche e la Banca europea degli investimenti per prestiti a cui la Regione contribuisce con stanziamenti propri per abbattere i tassi di interesse.

“La stagione è stata senza dubbio positiva, la nostra Riviera ha richiamato tanti turisti dall’Italia e dell’estero- afferma l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini-. Questa estate è stato un banco di prova importante per quella che è una delle principali filiere economiche dell’Emilia-Romagna, una industria che contribuisce a più del 13% del Pil regionale. Dopo il 2020 e 2021, due ‘anni zero’ a causa della pandemia difficilmente giudicabili, questo 2022 ha segnato a tutti gli effetti il ritorno alla normalità”.

“Ha pagato anche la nostra politica sui grandi eventi, che ci ha permesso di estendere la stagione e registrare le crescite più importanti a maggio e giugno, con risultati positivi su settembre in particolare in raffronto a prima della pandemia- ragiona l’assessore-: in questo modo siamo riusciti anche a recuperare una leggera contrazione in agosto, il mese che storicamente incideva per oltre la metà delle presenze”.

“Se i numeri non mentono, dobbiamo però anche essere attenti e onesti ad analizzarli e interpretarli- avverte Corsini-: a una crescita quantitativa delle presenze non corrisponderà necessariamente un aumento degli introiti per gli operatori, che vedono i loro margini e quindi i loro guadagni erosi da un aumento spropositato dei costi dell’energia. Come Regione abbiamo già attivato un Tavolo di crisi permanente con le parti sociali per trovare soluzioni ai rincari: la prima via è sicuramente quella degli incentivi per la riqualificazione energetica e l’introduzione di fonti rinnovabili. Una strada- conclude l’assessore- che nel turismo avevamo già intrapreso prima dell’estate con gli oltre 300 milioni di euro a disposizione degli alberghi grazie all’accordo con banche e BEI”.

“La Donna F40”: Monica Zanetti sarà premiata a Las Vegas come ‘unica donna ad aver lavorato sulla Ferrari F40’

“La Donna F40”: Monica Zanetti sarà premiata a Las Vegas come ‘unica donna ad aver lavorato sulla Ferrari F40’

Monica Zanetti, scelta dai collaboratori di Enzo Ferrari per costruire la mitica F40, verrà premiata il prossimo 28 ottobre a Las Vegas come ‘donna F40’,  oggi fondatrice con  Gemma Provenzano dell’officina di restauro di vetture d’epoca,  Scuderia Belle Epoque, a Corlo di Formigine.

Monica è stata infatti l’unica donna che ha partecipato alla costruzione delle prime F40, nel montaggio e nell’assemblaggio di tutte le parti di carrozzeria sia interne che esterne. A lei andrà il prestigioso riconoscimento “The Helene Awards”, riservato alle persone che hanno avuto un vero impatto nell’ industria e sarà premiata insieme ad Carroll Hall Shelby, designer automobilistico americano coinvolto con la produzione del AC Cobra e Mustang per la Ford Motor Company e al rappresentante del Petersen Automotive Museum di Los Angeles, uno dei più grandi musei di auto al mondo.

L’America dunque celebra il ruolo di questa donna della squadra speciale che ha assemblato l’auto  icona del cavallino rampante di cui quest’anno si celebrano i 35 anni dalla sua realizzazione.

Era il 1987 – ricorda Monica – quando fui chiamata in ufficio dall’allora Direttore di Produzione Carrozzeria F40, Sergio Borsari, figlio del mitico meccanico Giulio Borsari, che mi ha comunicato che mi avrebbero aggiunta al team di produzione della F40. Quando ho visto la F40 di persona, pensavo di sognare. ’

Poi però è servita tutta la sua lucidità e bravura per contribuire alla realizzazione di quel sogno,

A fine ottobre avrà un riconoscimento internazionale all’interno del prestigioso Concourse d’Elegance di Las Vegas, una vetrina importantissima, dove saranno infatti presenti business leader mondiali e più di 100 collezionisti con vetture prestigiose e dove la Scuderia Belle Epoque rappresenterà il know-how made nella Motor Valley Italiana. Un riconoscimento in un contesto internazionale dell’unicità del nostro saper fare e della presenza femminile nel mondo motoristico.

L’evento si terrà nell’esclusivo green del Wynn Golf Court a cinque diamanti disegnato da Tom Fazio, del Wynn Las Vegas. Wynn è partner della Concorse 2022, e sponsor del Gran Premio di Formula 1, che eccezionalmente tornerà sul circuito Circuito del Caesars Palace a Las Vegas nel novembre del 2023 in una gara in notturna. Dopo il prestigioso premio internazionale, la Scuderia Belle Epoque è già in pole position per questo evento.

Le giornate Fai d’Autunno: la manifestazione dedicata quest’anno alla Via Vandelli

Le giornate Fai d’Autunno: la manifestazione dedicata quest’anno alla Via Vandelli

Torna il tradizionale appuntamento con le giornate Fai d’Autunno in programma sabato 15 e domenica 16 ottobre. La delegazione FAI di Modena dedica la manifestazione alla Via Vandelli, infrastruttura settecentesca candidata ai Luoghi del Cuore del FAI.

Diverse saranno le aperture allestite lungo il percorso del cammino: a Modena Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare, uno dei simboli della città, a Sassuolo, la palazzina Ducale del Belvedere, esempio di Kaffehaus settecentesca destinato a ricevere gli ospiti della corte per consumare le bevande al tempo considerate esotiche, a Pavullo nel Frignano il borgo medievale di Montebonello. Infine il gruppo FAI Bassa modenese propone invece l’apertura straordinaria di Villa Frassinesi, di proprietà della famiglia di Maria d’Arco Frassinesi, in arte “Fatima Miris”, attrice e cantante dei primi del ‘900, che divenne la regina del trasformismo.

Per Vittorio Cavani, capo delegazione Fai di Modena «si conferma il grande sforzo della delegazione Fai per far scoprire al grande pubblico luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o poco valorizzati, in particolare quest’anno abbiamo voluto concentrare l’attenzione sulla Via Vandelli, candidata al censimento dei Luoghi del Cuore, una straordinaria infrastruttura settecentesca che da quasi tre secoli unisce Modena a Massa, fra i Cammini oggi più frequentati a livello regionale, che necessita però di urgenti interventi per la tutela e la valorizzazione. Tutto ciò come sempre grazie ai tanti volontari che ci supportano ed alla preziosa collaborazione delle amministrazioni comunali e di cittadini privati che hanno messo a disposizione le proprietà».

Per Giulio Ferrari, coordinatore del comitato Amici della Via Vandelli «dopo cinque anni di lavoro per riscoprire e promuovere la Via Vandelli, ora il mio sforzo è ricompensato da migliaia di viandanti che tutti gli anni camminano dall’Emilia alla Toscana sul percorso che ho ideato, il più aderente all’originale strada settecentesca. È venuto però il momento di far fare un ulteriore passo alla Via Vandelli, con uno slancio ancora maggiore nella divulgazione e conservazione e ciò si può fare solo insieme ad associazioni serie e attente al territorio come Fai e Cai».

Il weekend di aperture straordinarie, organizzato dalla Delegazione Fai di Modena, insieme al gruppo Fai giovani Modena, il gruppo Fai Bassa modenese, in stretta collaborazione con il gruppo Fai dell’Appennino modenese e il gruppo Fai Ponte tra culture Modena, propone un ricco programma di aperture speciali e visite, consultabili sul sito www.giornatefai.it

Giornate Fai d’autunno 2022, palazzo ducale a Modena e visite anche a Sassuolo, Mirandola e Montebonello

Il Palazzo Ducale di Modena, sede dell’accademia militare, è stata una delle regge più importanti del nord Italia e ha ospitato la corte  dopo la devoluzione di Ferrara allo Stato Pontificio divenendo capitale degli Stati Estensi. Splendido esempio di barocco, costruito per volontà del duca Francesco I d’Este inglobando l’antico castello, costituisce il baricentro monumentale di Modena. La visita partirà dal Cortile d’Onore e dallo  scenografico Scalone, si snoderà  attraverso  le Camere di Parata fino all’Appartamento di Rappresentanza con il grandioso Salone, la Sala di Psiche e il Gabinetto Nobile a Boisè  (Salottino d’Oro) per terminare nel cortile dell’antico castello e in quello che fu il giardino privato per concludersi di fronte alle scuderie, parti anch’esse del vasto  complesso residenziale ducale che comprendeva anche un teatro. Di questo  splendore di arte e di mecenatismo volti a rafforzare la malferma politica del casato nello scacchiere europeo resta una traccia tenue nella memoria collettiva; di qui l’importanza di far rivivere  tutto ciò al visitatore attraverso il racconto. Dal Palazzo Ducale si origina il ramo principale della Via Vandelli.

Collocata sulla sommità dell’antico poggio detto della “Fonte del Medico” spianato dai forzati per volere di Francesco III d’Este impegnato in quegli anni nel far realizzare il grande parco delle reggia sassolese, la Palazzina detta del Belvedere di San Michele si pone al termine della lunga prospettiva che prende avvio proprio dalla facciata meridionale del Palazzo di Sassuolo. Costruita tra il 1778 e il 1781 venne destinato, come la moda richiedeva, a Kaffehaus ossia a padiglione destinato a ricevere gli ospiti della corte e consumare le bevande al tempo considerate esotiche: il the e il caffe’. Da qui il nome anche di una delle stanze. La sala centrale passante a doppio volume accoglie le tempere di Lodovico Bosellini e Giovan Battista Menabue raffiguranti il ciclo delle residenze ducali. Ciò costituisce un documento di straordinario valore. Inoltre, la villa si pone a lato del tracciato della Via Vandelli. Ampliata e modificata nel corso dell’Ottocento, al fine di destinarla a residenza privata, la Palazzina del Belvedere è normalmente non aperta al pubblico.

E’ dunque grazie alla cortese disponibilità e nota sensibilità dell’attuale proprietario che in queste Giornate Fai d’Autunno è possibile visitare un luogo sorprendente non solo dal punto di vista storico artistico ma anche paesaggistico. In occasione delle Giornate FAI il Gruppo FAI Ponte tra Culture Modena organizza visite in lingua cinese, inglese, spagnolo, ucraino.

Montebonello, posto su un colle nella vallata dei torrenti Cogorno e Rossenna, è racchiuso intorno alla piazza ed ha mantenuto la struttura delle sue origini medioevali. Sul lato più scosceso del colle si innalza la possente torre, esempio significativo di torre medievale. La chiesa, posta trasversalmente ai bordi della piazza, è perfettamente orientata secondo gli antichi canoni liturgici. Sul lato meridionale costruito secondo la tecnica dell’opus quadratum sono posti i portali d’ingresso: uno quasi angusto di stile romanico con arco a tutto sesto, l’altro gotico datato 1446 e chiuso in tempi recenti e il terzo aperto all’epoca dell’allungamento della chiesa (1910-1913). Il silenzio, la penombra, le immagini affrescate dell’interno, trasportano il visitatore lontano nel tempo a sperimentare un senso del sacro ormai inusuale e a rivivere atmosfere di religiosità e di devozione dei fedeli di un lontano passato. L’interno della chiesa, infatti, conservatosi quasi integro, è un esempio di organizzazione delle immagini negli spazi di un edificio sacro del tardo Medioevo.

La Villa di Fatima Miris, sorge nella campagna della pianura modenese, nella frazione di San Giacomo Roncole del comune di Mirandola, che porta il nome d’arte della contessa Maria d’Arco Frassinesi, attrice e cantante dei primi del ‘900, determinata e temeraria, che divenne la famosissima regina del trasformismo, al pari del coevo Fregoli o del nostro Brachetti e prima donna del secolo in quest’arte, esibendosi in quasi tutto il mondo fino al 1932. A Fatima Miris, eclettica e sensibile alle nuove correnti artistiche, si deve la modernizzazione della parte di villa di proprietà della sua famiglia dal 1884 secondo il nuovo gusto Liberty.

L’intervento ha interessato gli esterni con loggia, verande, colonne in ghisa, ferri battuti e pannelli in ceramica dell’allora nota fabbrica Gregori di Treviso, ma soprattutto gli interni dove, tra lo sfarzoso salone di rappresentanza e i salotti attigui, le decorazioni di pregevole gusto Liberty – affidate negli anni 1904-1905 alla bolognese ditta Alberghini – riescono a coniugare motivi d’ispirazione internazionale a temi legati all’arte di trasformista di Fatima Miris, committente attiva allora e presente ancora oggi in ogni particolare e nell’essenza stessa della Villa.

Sanità. Liste d’attesa, prosegue a pieno ritmo il recupero: aggiornato il Piano operativo regionale

Sanità. Liste d’attesa, prosegue a pieno ritmo il recupero: aggiornato il Piano operativo regionaleIl Piano di recupero delle liste d’attesa voluto dalla Regione Emilia-Romagna prosegue a pieno ritmo: i ricoveri chirurgici hanno pressoché raggiunto con tre mesi di anticipo l’obiettivo fissato per fine anno, l’assistenza ambulatoriale supera addirittura il traguardo previsto e l’adesione agli screening oncologici è già tornata ai livelli pre-pandemia. Fermo restando che le urgenze, sia in caso di interventi che di visite, sono sempre state garantite anche nei periodi più duri della pandemia.

I dati emergono dal costante monitoraggio che la Regione svolge sull’attività delle Aziende sanitarie locali, e anche sulla base di questi numeri nell’ultima seduta di Giunta è stato aggiornato il Piano operativo regionale per il recupero delle liste d’attesa la cui tabella di marcia prevede di tornare entro il 2023 ai valori pre-pandemici.

“Dopo due anni durissimi l’Emilia-Romagna è tra le regioni che hanno recuperato più prestazioni arretrate a causa della pandemia- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Il nostro monitoraggio ha criteri più stringenti rispetto a quello richiesto dal Piano nazionale e i dati provvisori per il 2022 sono in linea con gli obiettivi che abbiamo stabilito nel Piano operativo per il recupero delle liste d’attesa. Continueremo a dare il massimo per arrivare nel 2023, come previsto, ai livelli di erogazione pre-pandemia”.

I dati del monitoraggio

Il percorso di rientro regionale è partito nel secondo semestre del 2020 con l’aumento dei servizi erogati e il monitoraggio costante dei tempi di attesa, che la Regione ha scelto di effettuare con criteri più stringenti di quelli previsti dal piano nazionale: su base mensile per le visite ambulatoriali e trimestrale per i ricoveri. Sono tre gli ambiti di intervento su cui si è concentrato il piano: i ricoveri chirurgici programmati, le prestazioni specialistiche ambulatoriali e gli screening oncologici.  La Regione ha inviato al ministero il monitoraggio relativo al primo semestre 2022, ma in molti casi sono già disponibili dati aggiornati alla prima decade di ottobre.

Per quanto riguarda i ricoveri chirurgici l’obiettivo della Regione è tornare ai livelli pre-pandemici del 2019 entro il 2023, chiudendo il 2022 con un numero di ricoveri pari al 92% di quelli garantiti nel 2019. Obiettivo che sembra alla portata: dopo una produzione chirurgica assestata al 76% nel 2020 e all’87,6% nel 2021, la media a fine luglio 2022 è del 91%.  Nel caso dei ricoveri le Aziende devono far fronte anche al recupero dei casi di chirurgia pregressi risalenti al 2020 e 2021, rinviati nei momenti più difficili della pandemia. Ebbene, ad oggi è stato recuperato il 60% dei ricoveri in sospeso rispetto all’obiettivo di arrivare a fine anno all’80%.

Sul fronte delle prestazioni ambulatoriali i dati sono ancora migliori: l’obiettivo della Regione usa come indicatore di performance il rispetto dei tempi previsti per le prestazioni differibili o programmabili; infatti durante tutto periodo pandemico sono sempre state garantite le prestazioni urgenti improcrastinabili, quelle oncologiche e quelle di controllo e follow-up per i pazienti affetti da patologia cronica. Questo indice rappresenta la percentuale dei casi in cui viene garantita la prima visita specialistica entro 30 giorni e un accertamento diagnostico entro 60. In media, prima del 2020 questi tempi erano rispettati nel 97% dei casi, ed è a valori analoghi che la Regione vuole arrivare entro il 2023.

L’indice di performance è – per le visite specialistiche – all’82% (dati cumulativi da gennaio al 15 luglio 2022). Considerando però i valori aggiornati delle ultime tre settimane fino al 9 ottobre, si raggiunge circa il 90%, quindi l’obiettivo che ci si è posti entro fine anno.  Per le prestazioni diagnostiche 2022 i valori sono dell’88% al 15 luglio, ma si raggiunge il 95% a ottobre, superando l’obiettivo del 90% fissato per dicembre 2022. Si è insomma ben indirizzati verso il raggiungimento del 97% previsto entro la fine del 2023.

Nel caso delle prestazioni di specialistica ambulatoriale non c’è un pregresso da smaltire, perché le Aziende sanitarie già entro dicembre 2020 avevano recuperato la totalità delle prestazioni sospese nella prima fase pandemica, pari a circa 1,6 milioni.

Infine, in Emilia-Romagna torna ai livelli pre-pandemia l’adesione agli screening oncologici messi gratuitamente a disposizione dal Servizio sanitario per la diagnosi precoce e la cura di alcune delle forme più diffuse di tumore: quelli al colon-retto, al collo dell’utero e alla mammella. I dati aggiornati al 30 giugno scorso confermano che le persone delle rispettive fasce di età che hanno eseguito il test nei tempi raccomandati sono: il 71% della popolazione target femminile per lo screening mammario; il 64% per lo screening della cervice uterina, il 52% per lo screening colorettale. Dati pienamente sovrapponibili a quelli dell’epoca pre-Covid, che confermano oltre al pieno recupero dei numeri la centralità dei programmi di prevenzione e diagnosi precoce messi in campo dalla Regione.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 13 ottobre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 14 ottobre 2022Al mattino sereno o poco nuvoloso per nubi alte e sottili, con foschie anche dense e locali banchi di nebbia sulle pianure. Dal pomeriggio tendenza a nuovo aumento della nuvolosità alta e stratificata a partire da ovest.

Temperature senza variazioni significative o in lieve locale flessione. Minime comprese tra 11 gradi delle pianure interne e 15 gradi del riminese, con valori anche inferiori nelle aree extraurbane; massime tra 20 e 22 gradi.

Venti deboli variabili.

Mare poco mosso.

Nasce “GROWTH: Inside Ceramic Culture”, l’Academy del Gruppo Romani

Nasce “GROWTH: Inside Ceramic Culture”, l’Academy del Gruppo Romani

Nuove competenze e propensione al cambiamento per interpretare le esigenze del mercato del lavoro contribuendo a creare figure professionali preparate e menti appassionate. Con questi obiettivi, oggi nasce “GROWTH: Inside Ceramic Culture” del Gruppo Romani, una vera e propria Academy dedicata alla formazione e divulgazione della cultura ceramica e architettonica. “In un’epoca in cui le imprese sono orientate a investire nei processi di digitalizzazione e produzione sostenibile, è fondamentale prendere in considerazione anche la formazione dei giovani talenti”, commenta Giorgio Romani, Presidente del Gruppo.

GROWTH è un progetto strutturato, moderno e dinamico, che prende forma grazie alla volontà di Martina Romani, Direttore Marketing del Gruppo. “Crescita, sviluppo ed evoluzione sono concetti su cui ho costruito il mio percorso personale e che ora intendo proiettare all’interno dell’azienda. Sono già diverse le attività e i percorsi che abbiamo messo in campo e molte le idee per il futuro, tutte orientate alla formazione di nuovi talenti, tecnici e creativi.”

Nel 2021 e nel 2022 l’Academy del Gruppo ha collaborato con l’Università di Pavia, per volontà dell’architetto Elia Napolitano e del direttore Maurizio Ettore Maccarini, al Master di Gestione Innovativa dell’Arte, Finanza, Marketing e Strategia. Lo scorso anno è stato finanziato un Master di secondo livello in Impresa e Tecnologia Ceramica, partecipando ad una iniziativa di Confindustria Ceramica e Federchimica, organizzata con le Università di Modena, Reggio Emilia e Bologna. Il Gruppo Romani è stato inserito, quindi, all’interno del Comitato Tecnico Scientifico per sostenere le lezioni relative alla tecnologia 4.0 e alla produzione ceramica.

Il Gruppo ha recentemente collaborato anche con Nuova Cerform: dal corso di Tecnico Designer 3D per la ceramica sono stati selezionati sette giovani per svolgere uno stage in azienda. “Questi ragazzi hanno creato nuove ambientazioni e un catalogo, chiamato “Mix and Match”, trasversale ai nostri brand, per dare vita a un progetto unico, del quale possiamo ritenerci molto soddisfatti”, spiega Martina Romani. Attualmente l’azienda sta ospitando una stagista dell’UNI IAAD (Istituto d’Arte Applicata e Design) di Bologna, mentre prosegue la formazione interna, con i corsi di social media e interior design per l’ufficio marketing.

 “Capitale umano e nuove visioni fanno parte del nostro asset strategico per affrontare al meglio le prossime sfide. E’ importante accogliere idee fresche, cariche di innovazione ed entusiasmo – conclude Martina Romani -. Conoscere i valori aziendali e la filiera ceramica sono le basi, ma il futuro è tutto da scrivere.”

# ora in onda #
...............