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martedì, 29 Aprile 2025
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Un defibrillatore per l’Opera Pia Castiglioni grazie all’impegno di Meridiana Solidarietà Onlus e H&M4L

Un defibrillatore per l’Opera Pia Castiglioni grazie all’impegno di Meridiana Solidarietà Onlus e H&M4LL’Opera Pia Castiglioni di Formigine da alcuni giorni è dotata di un nuovo defibrillatore semiautomatico, grazie a una donazione che è stata promossa dall’impegno congiunto di Meridiana Solidarietà Onlus e Heart&Music4Life. La cerimonia di consegna è avvenuta lo scorso venerdì, 14 ottobre, alla presenza della sindaca formiginese Maria Costi e del personale della struttura, da anni baluardo sul territorio per la presa in carico di persone anziane non più autosufficienti. A consegnare l’importante strumento salvavita, che va a implementare la dotazione tecnologica della casa di riposo di via Mazzini, è stata una delegazione di Meridiana Solidarietà Onlus guidata dalla presidente Paola Gobbi.

Il defibrillatore è stato acquistato tramite una raccolta fondi promossa lo scorso 4 giugno in occasione del “BBQ di Beneficenza” promosso al Club La Meridiana di Casinalbo, a cui avevano preso parte oltre trecento ospiti. Già allora era stato possibile sostenere con una donazione di 12.500 euro il progetto “Ambo” di Mo.Ba Modena Basket che mira a inserire ragazzi autistici nel mondo dello sport e in modo particolare quello della pallacanestro. Parallelamente, l’associazione Heart&Music4Life aveva attivato un’ulteriore campagna di solidarietà durante la serata grazie alla presenza della band musicale Doors to Baloon, che ha allietato il dopo cena con il proprio concerto. La particolarità di questo gruppo sta nella sua composizione: ad animarlo infatti sono soltanto medici e professionisti sanitari con una grande passione per il rock, nella fattispecie Andrea Santarelli (cardiologo) voce solista e chitarra ritmica, Fabio Tarantino (cardiologo) chitarra solista e cori, Carlo Tumscitz (emodinamista) basso e cori, Alberto Benassi (emodinamista), organo Hammond, Raffaele Sabatini (cardiologo) piano e tastiere e Paolo Galli (medico del lavoro) batteria e cori.

Heart&Music4Life da anni, con i propri concerti, si impegna a devolvere le offerte raccolte per acquistare defibrillatori per scuole e altre strutture. Ecco perché, in comune accordo con Meridiana Solidarietà Onlus, è stata scelta l’Opera Pia Castiglioni di Formigine per la donazione di questo defibrillatore, la cui principale caratteristica è la possibilità di essere utilizzato facilmente da chiunque in caso di emergenza.

«È stata una cerimonia semplice ma intensa – sottolinea Paola Gobbi – che ha chiuso il cerchio per quanto riguarda il barbecue solidale della scorsa primavera. La delegazione di Meridiana Solidarietà Onlus si è particolarmente emozionata quando ha ricevuto, come segno di riconoscenza, un quadretto realizzato dagli stessi ospiti dell’Opera Pia Castiglioni. Ognuno ha realizzato un piccolo pezzetto e, come un mosaico, ne è venuta fuori un’opera molto bella come anche la frase che è sopra riportata: “Con questo gesto d’amore il cuore non si fermerà”. Davvero un sentito grazie alla struttura, e agli anziani che la vivono ogni giorno, per questo prezioso dono».

I Carabinieri forestali dell’Emilia Romagna hanno concluso la campagna di controllo sul corretto utilizzo di fitofarmaci in agricoltura

I Carabinieri forestali dell’Emilia Romagna hanno concluso la campagna di controllo sul corretto utilizzo di fitofarmaci in agricolturaNell’ambito dell’attività di vigilanza e controllo nel settore dell’agricoltura, è stata avviata dal Comando Regione Carabinieri Forestale Emilia-Romagna, una campagna di controlli per verificare il corretto utilizzo dei fitofarmaci in agricoltura da parte degli utilizzatori, ossia di coloro che utilizzano i prodotti fitosanitari nel corso di un’attività professionale (es. agricoltori, contoterzisti, ecc…).

L’attività di controllo si inserisce nel contesto dell’applicazione del “Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari” del 2014 (PAN) e in coerenza con quanto stabilito dalla Direttiva 2009/128/CE che assegna agli Stati Membri il compito di garantire lo sviluppo di politiche ed azioni volte alla riduzione dei rischi e degli impatti sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità, derivanti dall’impiego dei fitosanitari.

Mediante l’analisi dei comportamenti, delle dotazioni strutturali e delle attrezzature delle singole aziende agricole si è proceduto ad individuare i punti critici che potessero rappresentare un rischio per l’ambiente e la salute umana. I controlli si sono concentrati sulla fase di stoccaggio dei prodotti fitosanitari, di esecuzione del trattamento con attenzione alle abilitazioni necessarie, alla documentazione richiesta per legge ed all’adeguatezza delle strumentazioni, oltre che alla fase successiva di smaltimento dei rifiuti prodotti (es. imballaggi e residui); in casi di criticità si è allargato il controllo anche al momento di acquisto dei medesimi prodotti con accertamenti presso i distributori.

Si ricorda che i prodotti fitosanitari, per poter essere regolarmente utilizzati dai soggetti abilitati, devono essere dotati di un’autorizzazione alla vendita/distribuzione/utilizzo del Ministero della Salute. Nel caso in cui lo Stato revochi, modifichi o non rinnovi un’autorizzazione, può concedere un periodo di tolleranza per lo smaltimento e l’uso delle scorte già esistenti; tuttavia, il periodo di tolleranza è limitato e, comunque, non superiore ad un anno per lo smaltimento di tali prodotti.

Le denunce scaturite dall’attività di controllo in esame, hanno riguardato la presenza di fitofarmaci con autorizzazioni revocate o scadute, detenuti oltre il termine di un anno senza essere stati correttamente smaltiti; essi devono essere considerati “Rifiuti speciali pericolosi”, la cui irregolare gestione costituisce un reato. In totale sono state denunciate n. 7 persone in diverse province della Regione con il sequestro di un ingente quantitativo di fitosanitari scaduti, revocati o comunque inutilizzabili che rappresentavano un potenziale pericolo per l’ambiente e per i consumatori finali dei prodotti coltivati.

Infatti, i prodotti fitosanitari con autorizzazione revocata dal Ministero della Salute sono classificabili, dal giorno successivo alla revoca e/o alla data di smaltimento scorte, come rifiuti pericolosi (rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose); immagazzinare un rifiuto pericoloso non rispettando i termini previsti dal “deposito temporaneo prima della raccolta” stabiliti dal Testo Unico dell’Ambiente (D. Lgs. n. 152/2006, art 185bis co.2), costituisce un’attività di gestione illecita di rifiuti pericolosi non autorizzata e punita con la pena dell’arresto da 6 mesi a 2 anni e l’ammenda da € 2.600 a € 26.000.

Per l’anno 2022 in regione Emilia Romagna si evidenzia un sostanziale incremento del numero di controlli e del numero di sanzioni derivanti dall’attività di vigilanza dei Carabinieri Forestali nel settore dei prodotti fitosanitari rispetto agli anni 2020/2021. Diversi i settori controllati; nell’ambito degli accertamenti relativi alla gestione di depositi e scorte si è rilevato un incremento significativo degli illeciti penali, per lo più riferibili alla irregolare gestione dei rifiuti provenienti dall’uso dei fitofarmaci. Dal punto di vista degli illeciti amministrativi, i controlli sui mezzi utilizzati (botti irroratrici) hanno registrato un incremento delle sanzioni per il mancato controllo funzionale degli stessi. Inoltre, i militari hanno rilevato e sanzionato, inadempienze nella tenuta e gestione del registro dei trattamenti. Nel complesso i Carabinieri Forestali dell’Emilia-Romagna hanno elevato n. 36 sanzioni amministrative per un importo complessivo di quasi 50.000 €.

In definitiva la campagna di controlli ha permesso di rilevare alcune criticità, intervenendo a tutela dell’ambiente, della salute e della buona pratica agricola; sono state sanzionate talune condotte irregolari legate all’impiego dei fitosanitari in agricoltura, il cui utilizzo avrebbe potuto arrecare gravi rischi all’ambiente e alla salute umana.

Controlli coordinati dei Carabinieri in provincia di Modena

Controlli coordinati dei Carabinieri in provincia di ModenaAnche questo fine settimana, i Carabinieri della provincia di Modena, in attuazione di controlli coordinati straordinari disposti dal Comando Provinciale, hanno eseguito numerosi controlli nei luoghi di aggregazione dei centri abitati e sulla circolazione stradale, per la prevenzione e contrasto dei reati di strada, tra i quali, i più diffusi, quelli in tema di sostanze stupefacenti e di abuso nell’assunzione delle bevande alcoliche.

Le attività hanno visto impegnate 14 pattuglie distribuite nell’arco orario serale e notturno in molti comuni della provincia. Nel corso di tali servizi, a Formigine e Maranello, due conducenti di veicoli, controllati anche con etilometro, sono risultati alla guida sotto l’influenza dell’alcool. Ad entrambi è stata applicata la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida per la sospensione, mentre, in relazione al tasso alcolemico rilevato, il primo, 25enne, è stato sanzionato amministrativamente e l’altro denunciato alla Procura della Repubblica di Modena.

A Vignola e Maranello, in tre distinti controlli effettuati dai militari nelle piazze e aree verdi dei due centri abitati, sono stati identificati e segnalati amministrativamente alla Prefettura di Modena tre persone, rispettivamente di 23, 28 e 48 anni, poiché trovate in possesso di piccoli quantitativi di hashish e marijuana.

In Viale Storchi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena, nella serata di domenica, hanno fermato un giovane in bicicletta il quale, all’atto del controllo, ha tentato d’impedire le operazioni di polizia opponendo resistenza e scagliando la bicicletta contro gli operatori. Il 22enne, che aveva nelle tasche 97 grammi di hashish, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale. In mattinata, l’arrestato è stato condotto davanti al Giudice del Tribunale di Modena per l’udienza con rito direttissimo.

 

Chiusure programmate sulla A1 Milano-Napoli Direttissima

Chiusure programmate sulla A1 Milano-Napoli DirettissimaSulla A1 Milano-Napoli Direttissima, al fine di consentire la prosecuzione del piano di lavori ammodernamento delle gallerie “Buttoli” e “Largnano”, è stato pianificato un programma di chiusure, esclusivamente in orario notturno, del tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Panoramica “Località La Quercia” e “Località Aglio” in direzione di Firenze, a partire da giovedì 20 ottobre. Ciò consentirà di avviare le attività che per caratteristiche specifiche necessitano di essere effettuate in assenza di traffico, si tratta in particolare del ripristino delle calotte e del relativo rivestimento con l’impiego di quattro squadre e attrezzature specializzate.

Nella fascia oraria diurna, al fine di garantire gli spostamenti lungo il tracciato autostradale in direzione del capoluogo fiorentino, il transito continuerà ad essere garantito su entrambe le corsie di marcia a larghezza ridotta.

Il programma dei lavori – per un totale di 28 chiusure notturne, con orario 21:00-6:00 – prevede una prima fase di attività per 6 notti consecutive, a partire da giovedì 20 ottobre. Da mercoledì 26 ottobre e fino a sabato 5 novembre, in vista degli spostamenti in occasione del ponte di Ognissanti, verranno sospese le attività notturne e ripristinata la piena fruibilità delle due corsie in orario diurno.

A partire dalla seconda decade di novembre, il cantiere continuerà ad operare esclusivamente in orario notturno, secondo il seguente calendario:

  • per sei notti, a partire da sabato 5 novembre;
  • per tre notti, a partire da domenica 13 novembre;
  • per quattro notti, a partire da sabato 19 novembre;
  • per cinque notti, a partire da domenica 27 novembre;
  • per quattro notti, a partire da domenica 11 dicembre.

In tali notti, il collegamento tra Bologna e Firenze, rimarrà comunque garantito attraverso la A1 Panoramica, pertanto gli utenti diretti verso la stazione di Badia, potranno percorrere la A1 Panoramica e uscire alla stazione di Pian del Voglio, mentre chi è diretto alla stazione di Firenzuola potrà utilizzare la stazione di Barberino di Mugello, sulla A1 Milano Napoli. Al fine di agevolare l’utenza, la Direzione di Tronco di Firenze di Autostrade per l’Italia ha previsto un potenziamento del servizio di assistenza e dei presidi alla segnaletica di cantiere.

Per tutto il programma di lavorazioni notturne saranno inoltre contestualmente chiuse le stazioni di Badia e Firenzuola-Mugello, in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna e l’area di servizio “Badia Nuova ovest”, con orario 20:00-6:00.

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Sul Ramo di allacciamento SS9 Via Emilia/Tangenziale di Bologna, sulla A14 Bologna-Taranto e sul Ramo Verde (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, nelle due notti di martedì 18 e mercoledì 19 ottobre, con orario 22:00-6:00, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura, in modalità alternata:

Sul Ramo di allacciamento SS9 Via Emilia / Tangenziale di Bologna:

  • sarà chiuso, per chi proviene da Bologna, il ramo di allacciamento che dalla SS9 Via Emilia immette all’entrata della stazione di Bologna Borgo Panigale;
  • sarà chiuso, per chi proviene da Bologna, il ramo di allacciamento che dalla SS9 Via Emilia immette sul Ramo Verde, in direzione della Tangenziale di Bologna;
  • sarà chiuso, per chi proviene da Modena, il ramo di allacciamento che dalla SS9 Via Emilia immette sul Ramo Verde, in direzione della stazione di Bologna Borgo Panigale;
  • sarà chiuso, per chi proviene da Modena, il ramo di allacciamento che dalla SS9 Via Emilia immette sul Ramo Verde, in direzione della Tangenziale di Bologna.

Sulla A14 Bologna-Taranto:

  • sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Borgo Panigale immette sulla SS9 Via Emilia, verso Bologna;
  • sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Borgo Panigale immette sulla SS9 Via Emilia, verso Modena.

Sul Ramo Verde (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna):

  • sarà chiuso, per chi proviene dalla Tangenziale, lo svincolo di immissione sulla SS9 Via Emilia, verso Modena;
  • sarà chiuso, per chi proviene dalla Tangenziale, lo svincolo di immissione sulla SS9 Via Emilia, verso Bologna.

In alternativa, si consiglia di utilizzare lo svincolo di San Giovanni in Persiceto.

Si ricorda che le suddette chiusure verranno effettuate nelle due notti di martedì 18 e mercoledì 19 ottobre, con orario 22:00-6:00, in modalità alternata.

Vaccinazione antinfluenzale, in Emilia-Romagna si parte lunedì 24 ottobre

Vaccinazione antinfluenzale, in Emilia-Romagna si parte lunedì 24 ottobre

Emilia-Romagna pronta a partire da lunedì 24 ottobre con la campagna di vaccinazione antinfluenzale: a fissare la data di avvio, le indicazioni organizzative per la somministrazione del vaccino e la sorveglianza dell’influenza, la nota che è stata inviata alle Aziende sanitarie dalla Direzione generale dell’assessorato alle Politiche per la salute, sulla base delle disposizioni del ministero della Salute.

A disposizione ci sono già 1.150.000 dosi di vaccino, che potranno aumentare fino a 1.380.000 ed essere somministrate in qualsiasi momento della stagione influenzale anche se la persona si presenterà in ritardo, cioè oltre il 31 dicembre 2022.

Confermata la possibilità di co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con quello antipneumococcico o quello antiCovid-19.

Poiché anche per questa stagione è attesa una co-circolazione di virus influenzali e Covid, la campagna punta a rafforzare ulteriormente l’offerta e innalzare la copertura per le persone ad alto rischio, di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa, con un duplice obiettivo: ridurre le complicanze legate all’influenza e, di conseguenza, gli accessi ai Pronto soccorso, evitando co-infezioni con il Covid. In particolare, si punta a raggiungere il 75% di copertura vaccinale nei cittadini dai 65 anni in su (fascia d’età per cui l’Emilia-Romagna è già al primo posto tra le grandi regioni italiane come percentuale di copertura), e comunque a confermarne il trend in aumento e le buone coperture vaccinali del personale sanitario.

“Continuiamo a tenere alta la guardia contro il Covid e a ribadire l’importanza della vaccinazione, ma al tempo stesso siamo pronti per avviare la campagna vaccinale antinfluenzale, fondamentale per proteggere i più fragili, a partire dagli anziani e dalle persone con patologie croniche- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Bisogna continuare a sensibilizzare i cittadini, e per questo come ogni anno la Regione metterà in campo una campagna di comunicazione rivolta a tutta la popolazione, in particolare a quella anziana. Altrettanto importante- chiude Donini- è la vaccinazione del personale sanitario, anche per garantire la sostenibilità del servizio sanitario regionale durante l’epidemia”.

Destinatari della vaccinazione gratuita

La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche; donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum; medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;  persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all’influenza (compresi i conviventi); addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell’ordine e protezione civile, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue. Su richiesta degli interessati, è prevista la gratuità anche per bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.

Viene in particolar modo raccomandato alle Ausl il coinvolgimento delle strutture residenziali e semiresidenziali per anziani, disabili e persone vulnerabili per garantire la vaccinazione agli operatori e agli ospiti.

Vaccinazione a pagamento

Il vaccino potrà essere somministrato presso i servizi vaccinali regionali a pagamento su richiesta degli interessati a soggetti sani che rientrano nelle fasce d’età 7 anni – 59 anni, ma solo a condizione che venga prioritariamente garantita la vaccinazione delle categorie per le quali il ministero prevede l’offerta attiva gratuita.

In questi casi, trattandosi di prestazioni facoltative e non incluse nei Livelli essenziali di assistenza, si applica il pagamento di 22 euro a dose (comprensivo del costo del vaccino sostenuto dal servizio sanitario regionale).

I cittadini tra i 18-59 anni sani potranno essere vaccinati anche presso le farmacie convenzionate aderenti e la prestazione sarà a pagamento, secondo quanto previsto dall’accordo nazionale.

Dove vaccinarsi

A somministrare il vaccino saranno i medici di medicina generale aderenti alla campagna 2022-2023, i servizi di Igiene e sanità Pubblica, i servizi di Pediatria di Comunità; le farmacie convenzionate aderenti al progetto vaccinazioni antinfluenzali, che continueranno anche a vaccinare contro il Covid-19; mentre è ancora in corso la discussione sull’apposito tavolo di trattative per il coinvolgimento dei pediatri di libera scelta. È ribadita la centralità dei professionisti nell’informare e promuovere negli assistiti e nei cittadini una migliore adesione alla vaccinazione. Viene inoltre raccomandato il coinvolgimento dei medici specialisti, in particolare i ginecologi e i professionisti sanitari, ad esempio le ostetriche, che possono proporre l’opportunità di vaccinarsi ai propri pazienti, alle donne in gravidanza o alle puerpere in fase di dimissione, se non ancora vaccinate.

Per quanto riguarda la vaccinazione da parte dei medici convenzionati aderenti, le Aziende sanitarie, per facilitare la somministrazione del vaccino, potranno valutare l’eventuale messa a disposizione di locali aziendali dove i suddetti medici possano partecipare alla campagna vaccinale, nel caso risultino reali difficoltà logistiche a garantire l’attività vaccinale presso i propri studi.

Rispetto alle vaccinazioni in farmacia, sulla base dell’accordo Regione/Associazioni di categoria delle farmacie convenzionate, che da tempo hanno offerto supporto nell’attività di somministrazione dei vaccini anti Covid-19 nella popolazione maggiorenne e di vaccini antinfluenzali nella popolazione non avente diritto alla prestazione gratuita, potranno ricevere il vaccino antinfluenzale direttamente in farmacia: i cittadini maggiorenni che abbiano già ricevuto analoghe tipologie di vaccini e che, a seguito della compilazione del modulo di triage pre-vaccinale, siano risultati idonei alla vaccinazione in farmacia (l’elenco delle farmacie aderenti, pubblicato sul sito, è in costante aggiornamento).

Vaccinazione del personale sanitario

Nella circolare dell’assessorato regionale alle Ausl si ribadisce come la vaccinazione antinfluenzale dei medici e di tutto il personale sanitario sia un’azione di assoluta rilevanza strategica per ridurre il rischio di trasmissione dell’infezione nelle comunità e garantire la sostenibilità del servizio sanitario regionale durante l’epidemia influenzale. Pertanto si considera opportuno consolidare quanto già sperimentato positivamente negli anni scorsi: coinvolgere attivamente i medici competenti; invitare in maniera capillare tutti gli operatori, fornendo informazioni sulla malattia e sul vaccino, sottolineando la particolare utilità di una protezione immunitaria in relazione al rischio di infezione durante l’assistenza, nonché il valore etico della stessa; coinvolgere attivamente gli operatori dei reparti che ricoverano persone ad alto rischio di complicanze per influenza; facilitare la vaccinazione mediante l’esecuzione presso i reparti ospedalieri o presso ambulatori con orari che favoriscano gli accessi; ricercare nuove modalità di intervento per ottenere l’adesione del maggior numero possibile di operatori sanitari anche con specifici eventi formativi/informativi.

Vaccinazione antipneumococcica

Non solo il vaccino antinfluenzale. La vaccinazione antipneumococcica viene offerta attivamente e gratuitamente in età pediatrica (nel corso del primo anno di vita), alle persone di qualunque età con patologie croniche che rappresentano un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie invasive da pneumococco e, dal 2017, alle persone che compiono 65 anni nell’anno in corso. Anche in questo caso i vaccini verranno consegnati dalle Aziende Usl ai medici di medicina generale, che potranno effettuare le somministrazioni durante tutto l’anno. È possibile la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con i vaccini contro lo pneumococco e con altre vaccinazioni, comprese quelle antiCovid-19.

Sul sito www.vaccino-antinfluenzale.it tutte le informazioni utili e i link per ulteriori approfondimenti

Mapei a Saie 2022: soluzioni tecnologiche e sostenibili per l’edilizia

Mapei a Saie 2022: soluzioni tecnologiche e sostenibili per l’edilizia

Mapei torna al Saie, la fiera delle costruzioni, incentrata su progettazione, edilizia e impianti, che si terrà dal 19 al 22 ottobre presso la fiera di Bologna. Nello stand B32, all’interno del padiglione 30, Mapei esporrà la propria offerta completa per il settore presentando soluzioni innovative, attente alla salute delle persone e del pianeta.

Questa edizione 2022 del Saie sarà l’occasione per presentare Concrete Flooring Solution (CFS), una nuova linea di prodotti e servizi dedicati a tutte le fasi realizzative delle pavimentazioni industriali. Mapei rappresenta oggi il principale produttore italiano, e uno dei maggiori a livello europeo, di fibre polimeriche strutturali per calcestruzzo. Interlocutori naturali di CFS sono le figure professionali che concorrono alla realizzazione dei grossi centri logistici che stanno sorgendo in tutto il mondo e che necessitano di pavimentazioni in calcestruzzo durevoli e di qualità.

Inoltre, sarà possibile scoprire nuovi prodotti di qualità come Mapefill 130 WT, malta cementizia fluida ad elevate prestazioni meccaniche per l’ancoraggio di turbine eoliche onshore. Grazie alla sua particolare composizione questa malta possiede un eccellente comportamento a fatica – il cui studio è stato eseguito attraverso una campagna sperimentale condotta presso il Dipartimento DIST dell’Università Federico II di Napoli – e un’elevata resistenza ai carichi dinamici.

Mapefix EP 100, resina epossidica pura per fissaggio chimico strutturale di barre ad aderenza migliorata e filettate, certificata per aree a rischio sismico e vita nominale di progetto superiore a 100 anni. Grazie alle sue caratteristiche fisico-meccaniche, Mapefix EP 100 offre altissime tensioni di aderenza (fino a 20 MPa) che permettono massima flessibilità di progettazione e installazione.

Mapescreed è invece la nuova gamma di additivi specifici per massetti di supporto e sottofondi alleggeriti, una risposta concreta alle esigenze di cantiere. Attraverso l’utilizzo di materie prime locali, gli additivi Mapescreed consentono di realizzare massetti a elevata resistenza meccanica per ambienti a basso spessore o ad alto carico. La gamma Mapescreed è ideale sia per massetti rapidi sia per massetti realizzati in climi caldi per garantire il rispetto dei cronoprogrammi prestabiliti.

Allo stand Mapei sarà inoltre possibile scoprire tutte le soluzioni ideate per rispondere a qualsiasi problematica nel mondo delle costruzioni: dal risanamento delle murature, all’isolamento termico, al rifacimento delle facciate, fino alle tecnologie del rinforzo strutturale, con una nota di colore data dalla linea di finiture per interni, completamente rinnovata.

Per accompagnare ogni visitatore alla scoperta del mondo Mapei, allo stand saranno presenti numerosi esperti pronti a rispondere a qualsiasi domanda e a indicare la soluzione più adatta a qualsiasi esigenza.

Florim, Ospedale e Ausl di Reggio insieme per i corsi “ACLS e PALS”

Florim, Ospedale e Ausl di Reggio insieme per i corsi “ACLS e PALS”Cresce, aprendosi anche ai professionisti sanitari dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia, il centro di simulazione medica avanzata dell’Ospedale di Sassuolo SpA all’interno del Centro Florim “salute&formazione” di Fiorano Modenese. Il Centro, realizzato nel 2014 da Florim Ceramiche SpA SB all’interno degli spazi aziendali, propone attività avveniristiche di simulazione medica avanzata per la formazione di tutti i sanitari, grazie all’utilizzo di “manichini” specificatamente progettati per offrire il massimo realismo durante i corsi.

Grazie a una convenzione con l’Ospedale di Sassuolo SpA, anche i professionisti del Dipartimento di Emergenza-Urgenza dell’Azienda sanitaria reggiana parteciperanno ai corsi di formazione in tecniche di assistenza avanzata su adulti e bambini: ACLS (Advanced Cardiovascular Life Support) e PALS (Pediatric Advanced Life Support).

A formare i sanitari degli ospedali di Sassuolo e Reggio Emilia saranno docenti professionisti delle due realtà, accreditati all’American Heart Association. Sono già 6 gli appuntamenti in calendario entro la fine del 2022 che vedranno impegnati complessivamente oltre 80 operatori delle due aziende sanitarie.

Nell’ultimo anno, in Florim, l’Ospedale di Sassuolo ha organizzato 55 eventi di formazione in campo tecnico-professionale, di emergenza-urgenza e manageriale per un totale di circa 200 ore di lezione e oltre 500 partecipazioni.  Con Reggio Emilia si consolida una collaborazione iniziata già nel 2015 in ambito neonatale che consentirà ai professionisti sanitari di formarsi insieme, mettendo a frutto esperienze diverse e competenze trasversali.

Tennis: ricco bottino nei tornei internazionali per gli atleti dello Sporting Club Sassuolo

Tennis: ricco bottino nei tornei internazionali per gli atleti dello Sporting Club Sassuolo
Premiazione Mattia Ricci secondo da sinistra

Un sabato da incorniciare per due giovani atleti dello Sporting Club Sassuolo. Mattia Ricci e Federico Bondioli, nelle rispettive manifestazioni internazionali a cui hanno preso parte, sono riusciti a conquistare il gradino più alto nelle gare di doppio.

Mattia Ricci, classe 2005 di Rimini, che già da due anni si allena sui campi del circolo sassolese all’interno del progetto PRO, ed è seguito dai coach Francesco De Laurentiis e Giulio Mazzoli, con costanza e allenamento sta raccogliendo i frutti di una buona stagione. Dapprima con la partecipazione al torneo ITF sulla terra di Pescara, dove ha raggiunto i quarti di finale di singolo e la settimana scorsa con la partecipazione al torneo ITF Junior grado 4 di Bari. Ricci, in coppia con Guglielmo Verdese, hanno sconfitto di volta in volta tutte le coppie avversarie, lasciando sul campo pochi games e proprio nella finalissima hanno battuto la testa di serie numero 3 del tabellone, la coppia Comino/Garbero, per 6/4 6/3. Per Ricci è il secondo successo in doppio in un torneo internazionale di tennis, e a breve esordirà nel campionato nazionale di Serie A1 maschile con la formazione dello Sporting Club Sassuolo.

Federico Bondioli a destra

Dall’altra parte d’Europa, il compagno di squadra e di allenamenti, Federico Bondioli, ha raggiunto il terzo successo di questa stagione, anche lui in doppio. Bondioli, classe 2005 come Ricci, di Ravenna, è stato impegnato prima nel Torneo ITF Junior grado 2 di Vigo, in Spagna, dove ha raggiunto gli ottavi in singolare, dove si è dovuto arrendere alla testa di serie numero 5, l’austriaco Schwaerzler, e la finalissima del doppio in coppia con il tedesco Marc Majdandzic, dove sono riusciti a sconfiggere i favoriti del tabellone arrivando fino al super tie break finale dove hanno vinto per 12/10 e conquistato il trofeo spagnolo. Per lui ancora un torneo ITF Junior grado 1 a Sanxonxe in Spagna e poi il ritorno in Italia per l’inizio della Serie A1 con lo Sporting Club Sassuolo, in trasferta a Genova.

 

Nuovi interventi di manutenzione sulle strade sassolesi

Nuovi interventi di manutenzione sulle strade sassolesiProseguiranno anche questa settimana le operazioni di rifacimento del manto stradale di alcuni dei tratti cittadini più ammalorati.

Domani, martedì 18 ottobre, la ditta procederà alla fresatura e posa di nuovo asfalto in via Prampolini ed in via Turati: le operazioni avranno una durata prevista in due giorni, durante le lavorazioni alcuni tratti potranno essere chiusi al transito.

Sempre mercoledì 19 ottobre, poi, inizierà l’intervento di rifacimento di via Salvarola: durante la lavorazione alcuni tratti di strada saranno chiusi al transito, l’accesso a Salvarola sarà garantito dalla viabilità alternativa.

Giovedì 20 ottobre, poi, oggetto d’intervento sarà via Monzambano: in questo caso il transito sarà garantito a senso unico alternato.

Cia: no al fotovoltaico installato su terreni produttivi, ma utilizzare le coperture degli edifici agricoli

Cia: no al fotovoltaico installato su terreni produttivi, ma utilizzare le coperture degli edifici agricoliL’impiego del fotovoltaico per la produzione di energia elettrica è indispensabile ma non si devono sottrarre suoli fertili da impiegare per la coltivazione di derrate alimentari: è la sintesi del ragionamento che fa la Cia – Agricoltori Italiani dell’Emilia Romagna a seguito del tavolo di emergenza energetica che si è tenuto in Regione nei giorni scorsi riguardo la possibilità di realizzare nuove installazioni di pannelli fotovoltaici per contribuire alla produzione di energia pulita.

“Chiediamo e auspichiamo che la priorità venga data ad installazioni sulle coperture dei numerosi edifici agricoli come fienili, ricoveri attrezzi e comunque strutture presenti nelle imprese agricole. Abbiamo tanta superfice utile sui tetti – spiega il vice direttore di Cia regionale Manuel Quattrini – e deve essere data la precedenza a questa opzione. Poi, esaurite queste superfici, se necessario, si possono impiegare aree non produttive, marginali, non idonee a produrre cibo”.

A giudizio di Quattrini, per quanto sia importante un programma di implementazione energetica per il Paese, i suoli agricoli devono il più possibile avere questa destinazione “pur riconoscendo che vi sono tipologie di installazione che non penalizzano le lavorazioni – conclude il Quattrini – e quando si aprirà il tavolo negoziale a livello regionale per individuare le eventuali aree potenzialmente interessate alla installazione di pannelli fotovoltaici, porteremo con determinazione le nostre istanze affinché vengano salvaguardati i terreni produttivi”.
 

Individuare, gestire e valorizzare i sottoprodotti

Individuare, gestire e valorizzare i sottoprodottiI residui di un processo produttivo possono essere considerati sottoprodotti e non rifiuti quando il produttore dimostra che, pur non essendo l’obiettivo primario del ciclo produttivo, tali residui possono essere riutilizzati nello stesso o in un successivo processo dal produttore o da parte di terzi.

Le Camere di commercio italiane dal 2021 hanno attuato un percorso finalizzato a promuovere la nascita di un mercato circolare valorizzando i sottoprodotti e le buone pratiche delle imprese. Attraverso il supporto fornito dalle Camere di commercio le imprese sono state accompagnate nell’individuazione delle concrete possibilità di utilizzo degli scarti di produzione, hanno ricevuto informazioni sulla corretta gestione con l’obiettivo di cogliere tutte le opportunità che ne derivano in ottica di economia circolare. Di tutto questo si parla nell’evento conclusivo on line in programma giovedì 20 ottobre (dalle ore 10 alle 12.30) con partecipazione gratuita.

L’evento vuole illustrare le attività svolte, i risultati ottenuti anche attraverso testimonianze dirette di alcune imprese che hanno aderito alle iniziative e hanno usufruito dei servizi di assistenza offerti.

PROGRAMMA

  • 10.00 – Saluti e introduzione

Marco Botteri – dirigente Area Registri Ecocerved Scarl

  • 10.15 – Presentazione attività svolte e risultati ottenuti

Daniele Bucci – responsabile Progetto Ecocerved Scarl

– eventi di formazione e promozione alle imprese a supporto della transizione ecologica

– promozione della filiera dei sottoprodotti e assistenza personalizzata alle imprese

– rilancio portale www.elencosottoprodotti.it

  • 10.45 – Assistenze alle imprese in tema di sottoprodotti

Manuela Masotti – Ecocerved Scarl

– metodologia e casistiche

  • 11.15 – Testimonianze aziendali

Presentazione dei referenti territoriali testimonianza imprese partecipanti attività di consulenza diretta sottoprodotti

Giuliano Medri – ICEL scpa

  • 12.15 – Conclusioni e saluti

Iscrizioni al link:

https://ecocerved-it.zoom.us/webinar/register/WN_4Av4G6RQRbu98BVcTyQYBg

Il webinar è organizzato e promosso dalla Camera di commercio della Basilicata, dalla Camera di commercio delle Marche, Unioncamere Campania, Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere Lombardia, e Unioncamere Puglia nell’ambito del progetto Sostenibilità Ambientale a valere su Fondo di Perequazione 2019-2020 con il supporto tecnico di Ecocerved.

Esposizione ara votiva alla dea Minerva di Fogliano

Esposizione ara votiva alla dea Minerva di FoglianoSabato 22 ottobre al Castello di Spezzano, alle ore 17.00 è in programma l’inaugurazione dell’ara votiva alla dea Minerva di Fogliano, con un nuovo allestimento della Sala romana del Museo della Ceramica. Questa stele con l’iscrizione votiva “Al nume della dea Minerva, Hermadion pose come ex voto”, assieme ad alcuni reperti dallo scavo del Santuario di Montegibbio, rappresenta un’importante testimonianza delle forme di culto e della produzione ceramica nel Modenese in epoca romana. Parliamo di attività che secondo la tradizione ricadevano sotto la protezione di Minerva, dea della guerra, della saggezza, della medicina e protettrice degli artigiani. Prevista anche una dimostrazione di lavorazione al tornio di ceramica di età romana, con il ceramista Andrea La Torre.

Minerva, nella nostra zona, era oggetto di un culto oracolare collegato all’affascinante fenomeno delle Salse – altrimenti dette “vulcani di fango” –, una manifestazione geologica unica, che caratterizza le colline modenesi. Le Salse si trovano all’interno della Riserva di Nirano e in altri siti del territorio, disseminati lungo la Via dei Vulcani di Fango, appunto.

Il ritrovamento dell’ara è avvenuto presumibilmente nel 1917 in alcuni terreni della famiglia Bisbini a Fogliano, forse da militari dell’esercito reimpiegati dopo la disfatta di Caporetto in attività agricole dai latifondisti. Grazie all’interesse del prof. Pierluigi Bisbini, meritevole di averne reso noto il rinvenimento, l’ara fu oggetto di analisi e studi: la ritroviamo, ad esempio, nei “Diari” di Fernando Malavolti, che nel 1940 visitò le terre di Bisbini, ed esaminata poi da Giancarlo Susini, il quale pubblicò l’iscrizione in un suo scritto.

L’evento, libero e gratuito, vede la collaborazione del MIC Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara (che ha concesso il reperto in deposito espositivo, permettendone la valorizzazione), della Riserva delle Salse di Nirano e del Comune di Sassuolo. Interverranno: Francesco Tosi, Sindaco fioranese; Vanessa Poli, funzionario archeologo SABAP BO; Donato Labate, curatore del Museo; Francesca Guandalini, direttore scavo Montegibbio, ArcheoModena; Daniela Rigato, epigrafista, Università di Bologna.

Il nuovo allestimento museale prevede una vetrina interattiva con filmato didattico, e racconta: la storia del ritrovamento, il significato dell’ara e il culto di Minerva. Il progetto scientifico è stato curato da Francesca Guandalini, ArcheoModena, direttore dello scavo di Montegibbio; Donato Labate, curatore del Museo della Ceramica; Daniela Rigato, epigrafista docente dell’Università di Bologna; Stefania Spaggiari, direttrice del Museo ceramica; Marzia Conventi, direttore della Riserva delle Salse. Allestimento di 490 Studio.

 

 

 

Borse di studio per le superiori, a Maranello aperto il bando

Borse di studio per le superiori, a Maranello aperto il bandoBorse di studio a favore degli studenti delle scuole superiori: il Comune di Maranello prosegue nel supporto a studenti e famiglie con il nuovo bando, in scadenza il 2 novembre, a sostegno del percorso formativo degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado residenti a Maranello.

Destinatari dei contributi sono alunni meritevoli che nell’anno scolastico 2021/2022 hanno frequentato scuole secondarie di secondo grado statali o paritarie legalmente riconosciute, compresi i corsi serali (esclusi i corsi di recupero).
“Da alcuni anni destiniamo una quota per le borse di studio”, commenta Alessio Costetti, assessore all’istruzione. “Sono somme che possono aiutare le famiglie e i ragazzi e le ragazze nel loro percorso di studio e di formazione individuale: un contributo che come amministrazione comunale siamo lieti di continuare ad erogare, in particolare in questo momento di crescente difficoltà economica”.
Nel dettaglio, possono beneficiare delle borse di studio gli studenti che hanno completato le classi dalla prima alla quinta delle scuole superiori o che stanno proseguendo gli studi (percorsi universitari, corsi post-diploma).
Per accedere al bando occorre inoltre essere residenti a Maranello, aver conseguito almeno la media di 7/10, senza debiti formativi, nell’anno scolastico 2021/2022, presentare un ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) 2022 non superiore a 25.000 euro, non aver ottenuto borse di studio della stessa tipologia presso altri enti per l’anno scolastico 2021/2022 ed essere stati iscritti per la prima volta alla classe frequentata nella scuola.
Le domande andranno presentate online entro le ore 12 del 2 novembre: tutte le informazioni sul sito Internet del Comune di Maranello.

 

Costruzioni, la filiera cresce ed è pronta a ritrovarsi a SAIE, a BolognaFiere dal 19 al 22 ottobre

Costruzioni, la filiera cresce ed è pronta a ritrovarsi a SAIE, a BolognaFiere dal 19 al 22 ottobre
Emilio Bianchi, Direttore di SAIE

Manca poco all’avvio di SAIE, La Fiera delle Costruzioni – Progettazione, edilizia, impianti, che si terrà dal 19 al 22 ottobre a BolognaFiere. L’appuntamento dell’anno per una filiera che sta dando un contributo essenziale all’economia del paese e che cresce: secondo le stime di Infocamere, infatti, le Costruzioni contano al 31 agosto, oltre 760mila imprese attive, in crescita del +0,6% rispetto allo stesso periodo del 2021 e del +2,5% sul 2020. Per il settore, SAIE, sarà l’occasione ideale per presentare e conoscere le soluzioni più innovative, incontrare le migliori realtà del panorama italiano e approfondire i temi caldi del mondo dell’edilizia e dell’impiantistica: dagli incentivi, tra tutti il Superbonus 110%, al PNRR e tanto altro.

A dimostrare il valore della fiera sono i suoi numeri, anche quest’anno ottimi. Presenti 430 aziende in esposizione e   48 associazioni partner. Saranno, inoltre, 22 le iniziative speciali e 127 i convegni previsti, in un percorso articolato in quattro saloni tematici – Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media.

“SAIE unisce alla sua natura di acceleratore di nuove opportunità commerciali per il mercato delle costruzioni la funzione politica e di aggiornamento tecnico e culturale aprendosi al confronto sui trend e sugli argomenti più attuali del settore. Uno scambio di saperi aperto e di qualità, perché coinvolge le principali associazioni oltre che il mondo delle imprese e dei professionisti. – ha dichiarato Emilio Bianchi, Direttore Generale di SAIE. In quest’ottica, abbiamo organizzato aree espositive, convegni, workshop e appuntamenti formativi che rafforzano la sinergia all’interno della filiera. SAIE è strutturata anche per essere la più importante occasione di business dell’anno: il meglio dell’edilizia si riunirà a BolognaFiere e non c’è momento migliore per allargare il proprio network e trovare l’ispirazione per nuove strategie di crescita. Un’opportunità che, in un momento storico in cui il mercato richiede materiali e prodotti sempre più innovativi e sostenibili, possono avere il loro punto di riferimento sulle eccellenze del costruire italiano e stringere nuovi importanti rapporti commerciali”.

Accanto alle aree espositive e ai momenti di formazione, grazie alla collaborazione di aziende, associazioni ed opinion leader, la fiera propone infatti un format “dinamico”, improntato al fornire risposte alle esigenze del mercato. Per questo la chiara strategia organizzativa è di puntare, oltre che sulla valorizzazione dei prodotti in esposizione e sulle sessioni formative, anche su iniziative speciali e aree dimostrative che raccontino in maniera concreta progetti reali, permettendo così ad espositori e visitatori di vivere un’esperienza coinvolgente ed “immersiva”. Al centro della manifestazione tutte le tematiche più importanti per il presente e il futuro delle costruzioni: cantiere, sostenibilità, innovazione, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, le persone e le loro nuove esigenze dell’abitare e, di conseguenza, del costruire.

Un format così non può prescindere dal tema che, più di tutti, può traghettare il settore verso il futuro, ovvero l’innovazione. Su questo fronte, la manifestazione organizzata da Senaf propone SAIE Innovazione, un intero percorso tematico in cui si affronteranno gli aspetti legati alla digitalizzazione, tecnologia e trasformazione digitale del cantiere. Protagoniste del percorso SAIE Innovazione tante iniziative speciali: Piazza digitalizzazione ASSOBIM, Collettiva IBIMI buildingSMART, Piazza Agenzia del Demanio, Collettiva CLUST-ER BUILD CLUST-ER GREENTECH, Cantiere Digitale con FORMEDIL, Arena AIST.

Oltre all’innovazione c’è un altro elemento imprescindibile che contraddistingue la nuova cultura del costruire: la sostenibilità. Per questo durante i quattro giorni di fiera, SAIE ha realizzato l’area SAIE Sostenibilità per fornire a tutti gli operatori del settore una panoramica completa su un nuovo modo di “pensare” le costruzioni, in grado di contenere le dispersioni energetiche, garantire alti standard di efficienza ed allo stesso tempo il miglioramento del benessere indoor e dell’ambiente costruito in tutte le sue parti. Ecco le iniziative speciali in tema: Piazza Edifici e Impianti salubri, SAIE Impianti, SAIE Serramenti, Finiture Tecniche e Colori, Piazza Alluminio in Edilizia, Piazza Edilizia a Secco, Piazza Sismica ISI, Piazza Fondazione EUCENTRE: simulatore sismico, Piazza Ceramica e Laterizio – Confindustria Ceramica, Piazza Cantiere Sostenibile AIS.

Quando si parla di futuro, non si possono trascurare le persone e lo sviluppo delle competenze, considerando anche che uno degli aspetti maggiormente critici indicati dagli imprenditori è proprio la carenza di formazione. Nel percorso SAIE Persone al Centro, grazie alla collaborazione con partner aziendali strategici, scuole di formazione, enti nazionali e associazioni, verranno organizzati momenti di dimostrazione, formazione e di premiazione delle eccellenze in ambito edilizio-impiantistico presenti sul territorio italiano. Tra questi, il premio Cassa Edile Awards per imprese, lavoratori e consulenti del lavoro che si sono contraddistinti per i loro comportamenti virtuosi; EdilTrophy, un torneo di arte muraria che coinvolge le eccellenze delle scuole edili presenti sul territorio italiano, con Bigmat come main sponsor della finale nazionale, ed il contest Instagram “Il bello del calcestruzzo”, un concorso fotografico con cui SAIE intende valorizzare e celebrare il ruolo vitale del calcestruzzo come elemento estetico e/o strutturale,  essenziale nella nostra società e nel mondo sostenibile di domani. Ma anche Area Demo Impianti AIMI, Piazza CNA Costruzioni – Installazione impianti, Area Dimostrativa Posa e Verifica, in cui si presenterà lo stato dell’arte dei prodotti e delle tecniche di posa con i professionisti del settore; Area Posa Piastrelle di grandi dimensioni.

Infine, tra i focus tematici un’area dedicata alle infrastrutture, con SAIE Infrastrutture, dove si mostreranno le eccellenze dei progetti italiani in questo ambito e i temi più importanti del momento. In particolare, oltre alla 3ª edizione del Forum Nazionale Massetti e Pavimenti, a cura di Conpaviper nell’ambito di SAIE, si darà spazio alla filiera del calcestruzzo con il progetto speciale SAIE InCalcestruzzo ed alle novità per il settore del tunneling nella Piazza Tunneling SIG (con il coordinamento di SIG – Società Italiana Gallerie), mentre il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane sarà presente con RFI – Rete Ferroviaria Italiana, Italferr e ANAS. Sarà, invece, organizzata da AIS – Associazione Infrastrutture Sostenibili, la Piazza Cantiere Sostenibile AIS che coinvolgerà i maggiori esponenti del settore in un ricco programma espositivo e di convegni legati al tema della sostenibilità nelle infrastrutture e nel cantiere.

Una targa in memoria di Orestina Zazzarini

Una targa in memoria di Orestina ZazzariniSi svolgerà giovedì 27 ottobre, a partire dalle ore 18,30 presso la Piscina comunale di Sassuolo, la cerimonia di apposizione della targa in memoria di Orestina Zazzarini, prematuramente scomparsa nel gennaio scorso.

“Invitiamo tutti a partecipare a questo momento – afferma l’Assessore allo sport del Comune di Sassuolo Sharon Ruggeri – in cui ci riuniremo per ricordare una persona che ha dato tanto alla nostra città facendo crescere intere generazioni di sassolesi con gli ideali e i valori di uno sport sano e pulito”.

La targa sarà apposta all’ingresso della piscina comunale; tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Ceramica e laterizi portano bellezza, sostenibilità e inclusività a Saie 2022

Ceramica e laterizi portano bellezza, sostenibilità e inclusività a Saie 2022

Si svolgerà dal 19 al 22 ottobre prossimi, presso BolognaFiere, l’edizione 2022 di SAIE, La Fiera delle Costruzioni. Progettazione, edilizia, impianti, punto di riferimento per l’intera filiera delle costruzioni. Un’occasione di business e networking, attraverso i percorsi chiave dell’innovazione, dell’efficienza energetica, della sostenibilità e della trasformazione digitale.

Bellezza, sostenibilità e inclusività sono note peculiarità dei prodotti ceramici a cui sarà data massima visibilità nell’edizione del SAIE di quest’anno. Proprio inspirati dai principi innovativi del New European Bauhaus, iniziativa lanciata dalla Commissione Europea, l’area espositiva promossa da Confindustria Ceramica punta a sostenere e traguardare gli obiettivi della sostenibilità ambientale associati a quelli del valore estetico (qualità dello spazio, funzionalità e stile), di inclusione e di accessibilità economica per tutti.

Alla Piazza della Ceramica e del Laterizio (Pad. 30) partecipano 8 aziende associate a Confindustria Ceramica. ciascuna esibendo le ultime novità proposte sul mercato: Danesi, DCB, FBM, IBL, Solava, Stabila, Tagina e Wienerbeger.
Insieme alla collettiva delle aziende produttrici di laterizi e ceramica, nella Piazza sono allestiti altri spazi di tipo associativo. In particolare, è prevista l’Area della Posa (Pad. 30 – C72), dove si svolgono, per l’intera durata della fiera, attività dimostrative della messa in opera di grandi lastre ceramiche a cura dei Maestri Piastrellisti di Assoposa.

Un apposito stand istituzionale (Pad. 30 – C76) è riservato a Confindustria Ceramica con illustrazioni fotografiche focalizzate su opere in laterizio “In&Out” pubblicate su www.laterizio.it e una mostra di mock-up caratteristici di soluzioni in laterizio di ultima generazione, corredati da grafiche con rappresentazioni dell’impiego dei materiali in progetti e realizzazioni reali.

Inoltre, al centro della Piazza è posizionata un’Arena (Pad. 30 – B76) dedicata agli “Incontri sul LATERIZIO che piace: bello, sostenibile e inclusivo!“, che si terranno due volte al giorno, da mercoledì 19 a venerdì 21 ottobre. I temi trattati coprono gli aspetti di maggiore interesse e attualità per i professionisti del mondo delle costruzioni. Per tutti i convegni in programma è stato attivato il riconoscimento dei CFP, crediti formativi professionali, per architetti, ingegneri e geometri.

Mercoledì 19 ottobre alle ore 11:00 è in programma il convegno “I tetti: interazioni con clima urbano e comfort indoor”, mentre al pomeriggio alle ore 14:30 si svolgerà “Le murature: tecnologie e strumenti per la sicurezza sismica”.
Nella giornata di giovedì 20 ottobre alle ore 10:45 è in programma l’evento speciale “Costruire in Laterizio” dedicato all’architettura e alla qualità dell’abitare, mentre alle ore 14:30 si terrà l’incontro “Laterizi digitali e oggetti BIM”.
Venerdì 21 ottobre alle ore 11:00 si svolgerà l’incontro “Costruire sostenibile, dalla durabilità all’economia circolare”, mentre alle ore 14:30 è in programma il convegno “Risparmiare energia sia in estate che in inverno”.
Programma, elenco relatori e iscrizioni su https://laterizio.it/saie-2022/

Da segnalare, infine, la storica collaborazione con il Formedil, Ente Unico per la formazione e la sicurezza nell’edilizia, nell’organizzazione dell’Ediltrophy, la competizione di arte muraria la cui finale nazionale, a conclusione delle gare territoriali, si terrà proprio a Bologna il 22 ottobre in occasione dell’ultimo giorno del SAIE. La squadra vincitrice riceverà il titolo di “squadra di muratori dell’anno” per la sua categoria. La manifestazione è patrocinata anche da Confindustria Ceramica e ha come sponsor diverse delle sue aziende associate (Cotto Cusimano, FBM, Fosdondo, IBL e Terreal).

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 18 ottobre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 18 ottobre 2022Cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso con foschie nelle valli. Nebbie nelle prime ore del giorno sulle zone di pianura settentrionali e lungo la costa, in dissolvimento durante la mattina e in nuova formazione durante la notte. Temperature pressochè stazionarie e superiori alla norma, soprattutto durante il giorno. Minime attorno a 12/13 gradi nelle pianure interne e a 14/15 gradi sulla costa. Massime comprese tra 22/23 gradi della fascia costiera e 25/26 gradi nelle pianure emiliane. Venti deboli di direzione variabile, deboli sud-orientali lungo la costa dal pomeriggio. Mare quasi calmo.

(Arpae)

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (16/10): 3.276 nuovi casi

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (16/10): 3.276 nuovi casiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.920.881 casi di positività, 3.276 in più rispetto a ieri, su un totale di 10.027 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 2.080 molecolari e 7.947 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 32,6%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.914.802 dosi; sul totale sono 3.800.763 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,6 %. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.964.384.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 35 (+2 rispetto a ieri, pari al +6,1%), l’età media è di 69,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 986 (+32 rispetto a ieri, +3,4%), età media 76,1 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (invariato); 3 a Reggio Emilia (+1); 6 a Modena (+1); 13 a Bologna (invariato); 2 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (-1); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 54,8 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 618 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 390.929), seguita da Modena (450 su 291.648) e Reggio Emilia (443 su 217.907); poi Ravenna (333 su 182.117), Parma (303 su 163.216) e Ferrara (286 su 138.071); quindi Rimini (227 su 180.069), Piacenza (222 su 100.079), Cesena (165 su 180.069) e Forlì (166 su 89.662); infine il Circondario Imolese (63 su 58.975).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 45.833 (-59). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 44.812 (-93), il 97,7% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.333 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.856.919.

Purtroppo, si registrano 2 decessi:

  • 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 97 anni)
  • 1 in provincia di Parma (un uomo di 93 anni)

Non si registrano decessi in provincia di Bologna, Ferrara, Ravenna, Piacenza, Modena, Forlì- Cesena e Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.129.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 17 ottobre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 17 ottobre 2022Sereno o poco nuvoloso. Foschie dense e banchi di nebbia al mattino e dopo il tramonto.

Temperature minime stazionarie o in lieve diminuzione, con valori tra 13 e 15 gradi e leggermente inferiori nelle aree extraurbane. Massime stazionarie, comprese tra 21 e 24 gradi.

Venti deboli variabili.

Mare poco mosso o quasi calmo.

Escursionista 35enne di Sassuolo in difficoltà al Cimoncino, soccorso dal Saer

Escursionista 35enne di Sassuolo in difficoltà al Cimoncino, soccorso dal Saer

Oggi pomeriggio intorno alle 17.45  la stazione Monte Cimone è stata attivata dai Carabinieri a seguito di una chiamata da parte di un escursionista in difficoltà in zona Cimoncino.

L’uomo, 35 anni residente a Sassuolo, si era recato nel pomeriggio per un’escursione lungo il sentiero 445 che dal Cimoncino porta al rifugio Taburri quando lo ha trovato interrotto da una frana: per provare a proseguire ha cercato di aggirare la frana,  ma nel farlo si è trovato su alti salti di roccia pericolanti e umidi per cui, non riuscendo a proseguire, ha deciso di chiamare i soccorsi.

Sul posto è intervenuta la squadra Saer di Fanano (Stazione Monte Cimone) che ha imbragato e legato l’escursionista e con tecniche alpinistiche lo hanno ricondotto sul sentiero e accompagnato alla sua auto. L’uomo è stato visitato da un sanitario ed è poi rientrato a casa in autonomia.

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (15/10): 3.335 nuovi casi

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (15/10): 3.335 nuovi casiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.917.605 casi di positività, 3.335 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.927 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 3.421 molecolari e 8.506 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 27,9%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 12 sono state somministrate complessivamente 10.911.250 dosi; sul totale sono 3.800.702 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,6 %. Le dosi aggiuntive fatte sono 3.800.702.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 33 (-3 rispetto a ieri, pari al -8,3%), l’età media è di 66,2 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 954 (+11 rispetto a ieri, +1,2%), età media 75,9 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (-1); 2 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (+1); 13 a Bologna (-3); 2 a Imola (+1); 4 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (-1); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 53,7 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 657 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 390.311), seguita da Modena (479 su 291.198) e Reggio Emilia (466 su 217.464); poi Ravenna (314 su 181.784), Parma (309 su 162.913) e Ferrara (271 su 137.785); quindi Rimini (238 su 179.842), Piacenza (229 su 99.857), Cesena (154 su 108.043) e Forlì (142 su 89.496); infine il Circondario Imolese (76 su 58.912).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 45.892 (+335). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 44.905 (+327), il 97,8% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 2.992 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.853.586.

Purtroppo, si registrano 8 decessi:

  • 2 in provincia di Reggio Emilia (due donne di 86 e 88 anni)
  • 1 in provincia di Parma (una donna di 74 anni)
  • 2 in provincia di Bologna (due donne di 81 e 83 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (una donna di 76 anni)
  • 2 in provincia di Ravenna (due uomini di 85 e 89 anni)

Non si registrano decessi in provincia di Piacenza, Modena, Forlì- Cesena e Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.127.

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