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domenica, 14 Dicembre 2025
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Alluvione e infrastrutture strategiche: la Regione invia al Dipartimento nazionale di Protezione civile la rielaborazione del pacchetto di interventi urgenti

Alluvione e infrastrutture strategiche: la Regione invia al Dipartimento nazionale di Protezione civile la rielaborazione del pacchetto di interventi urgenti“Massima collaborazione istituzionale, ma non c’è tempo per ulteriori rinvii. Ci vogliono i fondi per concludere gli interventi in corso e avviarne altri urgenti. Così come servono le risorse per i cittadini e le imprese che hanno subito danni ingenti. Noi siamo già operativi dal 2 maggio. Senza i finanziamenti, i cantieri si fermano”.

La vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, annuncia che la Regione ha inviato oggi la rielaborazione del pacchetto di interventi più urgenti volti al ripristino delle infrastrutture strategiche, che complessivamente vale 1,9 miliardi. Come chiesto dal capo Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabrizio Curcio, appena sette giorni fa, il fabbisogno già presentato al Governo la scorsa settimana è stato suddiviso tra cantieri già chiusi, in corso e da avviare e rendicontare entro l’anno. L’obiettivo è stabilire le priorità di esecuzione delle opere in particolare su fiumi e viabilità.

“Al momento le uniche risorse certe sono solo 30 milioni di euro attribuiti con la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, ma abbiamo cantieri in corso per 521 milioni di euro e altri urgenti da realizzare entro i prossimi nove mesi per 574 milioni- spiega Priolo-. Anche se la procedura che ci hanno chiesto è inusuale ci siamo adoperati perché non abbiamo più tempo da perdere. Abbiamo cantieri che si stanno fermando, aziende che hanno bisogno di essere pagate e una regione da mettere in sicurezza e far ripartire, sono trascorsi quasi due mesi e abbiamo bisogno che il Governo adotti un decreto a carattere pluriennale il prima possibile”.

“Per quanto riguarda i rimborsi a cittadini, abbiamo attivato il meccanismo per erogare i primi 5mila euro di contributi con l’anticipo di 3mila a luglio, che trovano copertura nei 200 milioni stanziati con il DL 61 e che il Dipartimento trasferirà direttamente ai cittadini. Ma siamo ancora a una cifra lontanissima dalla copertura dei danneggiamenti e temo per la disperazione di cittadini che non stanno vedendo un segnale per il loro futuro. Invece, sul fronte delle imprese, al momento non c’è neanche lo stanziamento per i primi ristori e anche in questo caso, ancorché anomalo, lunedì presenteremo una proposta sui criteri per poter attribuire almeno i primi 20mila euro. Il Governo nel DL 61 ha deciso di finanziare situazioni collaterali, come la cassa integrazione o la dilazione dei termini di pagamento ma non c’è nulla per i danneggiamenti”.

“Ora, per la stessa collaborazione istituzionale che ha contraddistinto il lavoro del sistema regionale fino ad oggi- incalza Priolo-, ci aspettiamo che il Governo, altrettanto velocemente, stanzi le risorse necessarie”.

L’elenco puntuale degli interventi urgenti da realizzare entro l’autunno è stato condiviso nei giorni scorsi con tutti i soggetti attuatori: Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, enti locali, Consorzi, Aipo, gestori dei servizi pubblici, ecc.

A distanza di una settimana il fabbisogno complessivo è passato da 1,8 a 1,9 miliardi di euro (1.933.048.737,35), così suddivisi:

  • totale opere ultimate: 16.149.905,60 euro
  • lavori in corso: 507.006.385 euro
  • ulteriori opere da avviare e rendicontare entro dicembre 2023: 312.512.160 euro
  • interventi da attivare e rendicontare entro aprile 2024: 262.265.048,91 euro
  • interventi da attivare nel 2024 e che saranno rendicontati oltre aprile 2024: 835.115.236, 66 euro

Impatto acustico dell’aeroporto Marconi di Bologna dopo l’accordo ministeriale che sospende i voli notturni

Impatto acustico dell’aeroporto Marconi di Bologna dopo l’accordo ministeriale che sospende i voli notturni“Sul sistema aeroportuale abbiamo una precisa strategia. Anche se la Regione non ha competenze dirette sulla gestione degli scali, ne sostiene però gli investimenti. In attesa del Piano nazionale, iniziato a costruire durante il precedente Governo, portiamo avanti, infatti, quanto previsto dal nostro Piano regionale integrato dei trasporti, che assegna a ognuno dei quattro aeroporti regionali vocazioni specifiche. Per l’aeroporto Marconi, che è lo scalo internazionale della regione, ribadiamo quindi che occorre un piano industriale che preveda investimenti mirati per migliorare servizi e competitività con l’obiettivo di potenziare i voli di linea”.

Così l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini, intervenendo questa mattina in commissione Territorio, Ambiente, Mobilità sull’attività dell’aeroporto G. Marconi di Bologna.

“Per quanto riguarda poi il tema della compatibilità ambientale, l’accordo ministeriale per la sospensione dei voli notturni al Marconi ci trova favorevoli- precisa l’assessore-. Si tratta di una decisione positiva che ora va resa strutturale e necessita anche di ulteriori interventi di mitigazione. Il benessere dei cittadini resta ovviamente la priorità, ma deve andare di pari passo con un’altra necessità altrettanto importante: lo sviluppo di uno scalo strategico che deve continuare a operare. Il nostro obiettivo è quindi di tenere insieme entrambe le esigenze, per consentire lo sviluppo armonico di una crescita sostenibile dell’Emilia-Romagna”.

Ciclabile del Mito, a Formigine si raggiungono i 50 km di piste ciclabili

Ciclabile del Mito, a Formigine si raggiungono i 50 km di piste ciclabiliProsegue l’attività dell’Amministrazione comunale per la realizzazione della parte formiginese della pista ciclabile denominata “Ciclabile del Mito” che, sommandosi ai tratti dei Comuni di Modena, Fiorano Modenese e Maranello, progetta di collegare il Museo Ferrari di Modena con quello di Maranello.

Apriranno infatti nel periodo estivo numerosi cantieri la cui conclusione è prevista per la fine dell’anno. In particolare sono attualmente in corso i lavori realizzati per conto del Comune di Modena attraverso un accordo di programma della pista ciclabile di collegamento tra via Turchetto e via Martignana che unisce di fatto la frazione di Casinalbo con l’ospedale di Baggiovara. I lavori proseguiranno poi a partire da luglio lungo via Vedriani che, come concordato con i cittadini residenti in Consiglio di frazione, porterà ad una modifica della viabilità che trasformerà la strada in un senso unico di marcia da nord verso sud fino all’intersezione con via Venturi.

Altro cantiere in partenza è quello relativo alla realizzazione del cosiddetto bypass Brodolini, ovvero il tratto stradale di collegamento tra via Sant’Onofrio e piazza Brodolini che fluidificherà il traffico permettendo l’accesso diretto alla tangenziale e collegando le infrastrutture ciclopedonali già esistenti. Proseguendo poi verso le scuole Ferrari, si rimodulerà l’asse stradale mettendo in sicurezza il passaggio di bambini e ciclisti che raggiungono la scuola in maniera sostenibile attraverso la manutenzione straordinaria della pista ciclopedonale e la sua prosecuzione all’interno della stessa sede stradale.

Grazie ai cantieri in partenza, inoltre, la pista ciclopedonale Modena-Maranello attraverserà il parco di Villa Gandini per arrivare su via Barozzi e quindi su via Giardini, portando con sé due novità importanti. La prima riguarda la realizzazione della nuova rotatoria tra via Treves e via Giardini che verrà realizzata anticipatamente a quanto previsto dal programma triennale delle opere pubbliche e che consentirà alla pista ciclabile di attraversare in sicurezza la via Giardini fino a via Quattro passi. Sarà questa l’occasione per operare un’approfondita manutenzione anche nei piazzali e dei parcheggi a servizio di quest’ampia zona commerciale.

Dichiara l’Assessore alla Mobilità sostenibile Giulia Bosi: “È con grande soddisfazione che completiamo il tratto di pista ciclabile Modena-Maranello all’interno del territorio comunale di Formigine, concludendo collegamenti con alcuni punti nevralgici del territorio. Questa infrastruttura non è solo simbolicamente un collegamento di Modena con il Distretto ceramico, ma anche un’azione concreta che le Amministrazioni comunali stanno portando avanti da anni per incentivare l’utilizzo della bicicletta come mezzo non solo sportivo ma anche di trasferimento nei percorsi casa-lavoro. Il collegamento poi con l’ospedale di Baggiovara assume per Formigine un significato particolare perché garantisce a tutti una modalità agevole, sostenibile e sicura per raggiungere la struttura sanitaria. Grazie a questi cantieri in partenza, raggiungiamo quasi 50 km di piste ciclabili sul territorio, a dimostrazione del lavoro fatto in questi anni per incentivare la mobilità dolce”.

Cultura, approvate le graduatorie dei progetti per l’attuazione della Legge 37

Cultura, approvate le graduatorie dei progetti per l’attuazione della Legge 37
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Progetti e iniziative di promozione culturale da realizzare su tutto il territorio regionale.  La Regione conferma il proprio sostegno e per il 2023 stanzia circa 2,8 milioni di euro, con un lieve incremento rispetto al 2022. La Giunta regionale ha approvato le graduatorie e i contributi del bando che, in attuazione della Legge Regionale n. 37, sostiene le iniziative di soggetti pubblici e privati.

A questo stanziamento si somma quello di ulteriori 360 mila euro a sostegno dei programmi di attività promossi da organizzazioni e associazioni culturali di dimensione regionale in convenzione.

Tra gli obiettivi prioritari del bando da 2,8 milioni, c’è quello di favorire il recupero e la valorizzazione della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali e di altre culture, così come sostenere progetti finalizzati a promuovere l’arte contemporanea, la creatività giovanile e i nuovi talenti, oltre che la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, e la realizzazione di progetti nati dall’aggregazione fra vari soggetti.

“La Regione conferma per il 2023 le risorse assegnate a questo ambito nell’anno passato- commenta l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. E teniamo conto dello stato di emergenza del mese di maggio in vaste aree del territorio emiliano-romagnolo, concedendo agevolazioni per la rendicontazione dei progetti ai soggetti pubblici e privati che hanno sede legale nei territori dei comuni colpiti dall’alluvione”.

Il bando

Rivolto ad associazioni e istituzioni culturali, Comuni con popolazione inferiore ai 50 mila abitanti e Unioni comunali, il bando ha complessivamente registrato 268 domande, tra associazioni e istituzioni culturali, di cui 160 sono risultate ammissibili al contributo regionale.

I progetti presentati da Comuni e Unioni comunali sono stati 59 di cui 40 ammessi al contributo regionale.

Le risorse finanziarie impegnate in questo ambito sono complessivamente pari a 722.000 euro a favore di Comuni e Unioni e 2.072.700 euro a favore di associazioni e istituzioni.

Educazione stradale nelle scuole di Fiorano

Educazione stradale nelle scuole di FioranoSono stati quasi 300 i bambini che, nell’ultima parte dell’anno scolastico, hanno partecipato alle lezioni e attività pratiche di educazione stradale, che il Comune di Fiorano Modenese da anni propone alle classi quarte delle scuole primarie del territorio.

Nel 2023 il progetto è stato esteso anche alle scuole d’infanzia con l’obiettivo di portare i piccoli giovani ad avere una maggiore consapevolezza della loro sicurezza stradale e conoscere meglio la figura dell’operatore di Polizia locale.

In ogni sezione delle classi della scuola primaria coinvolte (8 in tutto), si sono svolte tre lezioni di due ore ciascuna: in classe, in palestra e al parco (meteo permettendo), sul tracciato predisposto, dove erano presenti anche i Volontari della Sicurezza (VOS) che hanno aiutato a gestire le attività.

Nelle scuole dell’infanzia gli incontri si sono svolti con le classi miste e dei 5 anni.

L’assistente scelto Miriam Leoni del comando di Polizia locale di Fiorano Modenese, che cura il progetto, ha proposto quest’anno un approccio più ludico e meno formale ai temi dell’educazione stradale, coinvolgendo i bambini in modo creativo e interattivo. Attraverso attività e giochi è riuscita a per far comprendere loro concetti semplici e chiari circa le regole e i comportamenti corretti da seguire per circolare sulla strada in modo sicuro e rispettoso, a piedi o in bicicletta.

Il lavoro svolto è stato molto apprezzato da alunni ed insegnanti: i questionari di gradimento distribuiti a fine progetto hanno registrato il massimo dei voti e sottolineato l’efficacia e il coinvolgimento dei bambini negli incontri. Tre bimbe di quarta hanno anche regalato a Miriam Leoni un bel disegno per dimostrarle il loro apprezzamento.

Grazie al contributo di un’azienda privata, quest’anno, il comando di Polizia Locale di Fiorano Modenese ha potuto acquistare diversi strumenti per migliorare le lezioni dinamiche: due tappeti che ricostruiscono la sede stradale e gli attraversamenti pedonali e un piccolo semaforo. E’ stato comprato anche un monopattino a spinta muscolare a tre ruote, utilizzato, oltre che a scopo dimostrativo, anche per le lezioni pratiche dei bambini non ancora in grado di usare la bicicletta, in modo da non escluderli dal percorso di educazione stradale che viene effettuato sul tracciato predisposto al parco XXV Aprile.

Il percorso situato nel parco è lungo circa 700 metri, dotato di segnaletica orizzontale e verticale, così da abituare i più piccoli al linguaggio e ai simboli usati per regolamentare il traffico. Si tratta di uno dei percorsi più lunghi e attrezzati della provincia, un fiore all’occhiello per Comune di Fiorano Modenese, attento a tutto ciò che concerne l’educazione civica dei più giovani.

Serie B1 femminile: lo Sporting chiude al 4°posto

Serie B1 femminile: lo Sporting chiude al 4°postoSi è svolta domenica 18 giugno presso lo Sporting Club Sassuolo la settima giornata del campionato nazionale a squadre di Serie B1 femminile. Le giocatrici di casa, guidate dal Capitano e Maestro Simone Cerfogli, hanno schierato il nuovo acquisto Tereza Mrdeza, croata classe 1990 e best ranking 163 al mondo WTA nel 2018, insieme alle tre giovani ragazze del vivaio: Alice Gubertini, classifica 2/5, Shalom Salvi e Azzurra Cremonini, entrambe classifica 2/7. Le avversarie del CT Giotto avevano a disposizione una buona “rosa” e sulla carta partivano favorite, già sicure del loro secondo posto in girone e del successivo tabellone play off.

Ma il team di casa si è fatto trovare pronto e ha strappato un sonoro 3/1 con la conquista del primo singolo di Mrdeza su Mariani per 7/5 6/3, del terzo singolo di Cremonini su Bacciarini per 6/3 6/3 e del doppio Gubertini – Mrdeza al tie break finale per 10/8. Grazie a questi tre importantissimi punti della vittoria, lo Sporting Club Sassuolo chiude al 4° posto del girone 3 di Serie B1 femminile confermandosi, come da regolamento, per il 2024 nello stesso campionato, senza dover disputare il tabellone play out. Un vero successo per le giocatrici, che tra infortuni e qualche assenza nei primi incontri, erano partite in sordina ma hanno saputo rimontare e dimostrare il loro valore! Andrea Sarti, Direttore del Club, si congratula per l’ottimo lavoro che il Capitano Simone Cerfogli ha saputo portare avanti, nella speranza che possano raggiungere presto il campionato maggiore di Serie A al pari della formazione maschile.

Alluvione: contributi da 5 mila euro per i danni alle abitazioni

Alluvione: contributi da 5 mila euro per i danni alle abitazioniCittadini e professionisti potranno procedere da subito alla presentazione della richiesta del contributo di 5mila euro quale primo rimborso per i danni subiti dalle abitazioni a causa dell’alluvione.  Così come da subito e senza ulteriori adempimenti potranno attivare l’eventuale perizia per l’accertamento dei danni ulteriori.

Lo stabilisce un’ordinanza del Commissario straordinario per la gestione dell’emergenza, Stefano Bonaccini, che fa chiarezza sull’applicazione dell’Ordinanza numero 999 del Dipartimento nazionale della Protezione civile, dopo un confronto con Comuni e professionisti.

La nuova ordinanza regionale n. 95 del 23/06/2023 –  varata oggi e che ha ricevuto l’intesa del Dipartimento nazionale di Protezione civile – stabilisce in particolare che non sono richiesti accertamenti relativi allo stato legittimo degli edifici danneggiati, non solo per quanto riguarda i rimborsi relativi all’acquisto di beni danneggiati quali ad esempio gli elettrodomestici, ma anche per quegli interventi di manutenzione ordinaria che non richiedono titolo edilizio.

Ad esempio, la sostituzione di porte e finestre, il rifacimento di intonaci, ecc..

In tutti questi casi i cittadini e i professionisti potranno procedere direttamente e nessun controllo a campione da parte dei Comuni sarà dovuto, anche per i locali accessori (box, garages e cantine) e spazi esterni, nei casi ovviamente in cui i danni siano direttamente collegati a quelli delle abitazioni per i quali si richiede questo primo contributo, come stabilito fin dall’inizio.

Procedure semplificate anche per gli interventi edilizi più complessi

Per gli interventi edilizi più complessi necessari per il ripristino di abitazioni, pertinente e spazi esterni, l’Ordinanza regionale stabilisce che potranno essere attivate le modalità semplificate approvate nella giornata di ieri con una nuova Ordinanza del Dipartimento nazionale di Protezione civile – la n. 1010, del 22/06/2023 – alla quale pure la Regione Emilia-Romagna ha dato l’intesa, peraltro dopo averla proposta. Ciò significa che si potrà procedere all’immediato avvio dei lavori, mentre la documentazione richiesta potrà essere trasmessa al Comune nei 120 giorni successivi.

In tal modo, risultano semplificati la fase di predisposizione degli elaborati progettuali e gli accertamenti tecnici circa la regolarità dell’immobile, previsti per qualunque tipo di intervento edilizio e che richiedono l’accesso agli archivi comunali, in alcuni casi essi stessi distrutti o danneggiati dall’alluvione.

Non solo: l’ordinanza regionale specifica che la verifica dello stato legittimo degli immobili danneggiati si riferisce esclusivamente alle parti degli edifici per i quali si richiede il contributo, semplificando, anche per questo aspetto, il lavoro di professionisti e Comuni.  Ma ribadendo la massima severità per gli immobili abusivi realizzati senza titolo edilizio, che non potranno beneficiare di alcun contributo.

Altro aspetto toccato dall’ordinanza del Commissario per la gestione dell’emergenza riguarda l’elaborazione della perizia dei professionisti: in queste prime fasi di accertamento dei danni la modulistica predisposta dall’Ordinanza numero 999 non dovrà essere interamente compilata,  e le attestazioni relative allo stato legittimo dell’immobile – così come tutte le informazioni che si riferiscono agli interventi di riparazione già eseguiti – potranno essere rinviate ad un secondo momento, successivamente alla presentazione delle pratiche edilizie necessarie per i  lavori più significativi.

Elenco di chiusure previste su A1, A13, A14 e Tangenziale di Bologna

Elenco di chiusure previste su A1, A13, A14 e Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli Direttissima, per consentire lavori di ammodernamento delle gallerie “Buttoli” e “Largnano”, nelle quattro notti di lunedì 26, martedì 27, mercoledì 28 e giovedì 29 giugno, con orario 21:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Località Aglio (km 32+966) e l’allacciamento con la A1 Panoramica Località La Quercia (km 0+000), verso Bologna. Contestualmente, saranno chiuse le stazioni di Firenzuola-Mugello e Badia, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze.

Nelle stesse notti, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Aglio est”, situata nel suddetto tratto.

Si precisa che la stazione di Barberino sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna.

In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto a Bologna, potrà utilizzare la A1 Milano-Napoli Panoramica. Chi è diretto a Firenzuola dovrà utilizzare la stazione di Barberino di Mugello sulla A1 Milano Napoli mentre chi è diretto a Badia, dovrà percorrere la A1 Panoramica e uscire alla stazione di Pian del Voglio per poi raggiungere Badia attraverso la viabilità ordinaria.

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Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire attività di assessment delle gallerie, nelle quattro notti di lunedì 26, martedì 27, mercoledì 28 e giovedì 29 giugno, con orario 21:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Pian del Voglio (km 237+200) e Località Aglio (km 255+450) verso Firenze.

La stazione di Pian del Voglio sarà chiusa in entrata verso Firenze, mentre la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna.

Nelle suddette notti sarà inoltre chiusa l’area di servizio “Roncobilaccio ovest”, con orario 20:00-6:00.

Il collegamento tra Bologna e Firenze sarà in ogni caso garantito attraverso la A1 Direttissima.

In alternativa alla chiusura delle stazioni di Pian del Voglio e di Roncobilaccio, si potrà utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso il tratto compreso tra Modena sud e Valsamoggia, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-dalle 22.00 di lunedì 26 alle 6:00 di martedì 27 giugno, sarà chiuso il tratto Modena sud-Valsamoggia, verso Bologna. Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di parcheggio “Castelfranco ovest”.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Modena sud, percorrere la viabilità ordinaria: SP623, SS12, SS9 Via Emilia, per rientrare sulla A1 a Valsamoggia;

-dalle 22:00 di martedì 27 alle 6:00 di mercoledì 28 giugno, sarà chiuso il tratto Valsamoggia-Modena sud, verso Milano. Si precisa che non sarà raggiungibile l’area di parcheggio “Castelfranco est”.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Valsamoggia, percorrere la viabilità ordinaria: SS9 Via Emilia, SS12, SP623, per rientrare sulla A1 a Modena sud.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 22:00 di lunedì 26, martedì 27 e mercoledì 28 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Interporto e Altedo, verso Padova. L’area di servizio “Castel Bentivoglio est”, situata nel suddetto tratto, non sarà raggiungibile.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Interporto, percorrere la viabilità ordinaria: Via Marconi, SS64, Via Chiavicone, per rientrare sulla A13 ad Altedo;

-sarà chiusa la stazione di Altedo, in uscita per chi proviene da Padova.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Ferrara sud o di Bologna Interporto;

-nelle due notti di giovedì 29 e venerdì 30 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Altedo e Bologna Interporto, verso Bologna. L’area di servizio “Castel Bentivoglio ovest”, situata nel suddetto tratto, non sarà raggiungibile.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Altedo, percorrere la viabilità ordinaria: Via Chiavicone, SS64, Via Marconi, per rientrare sulla A13 a Bologna Interporto.

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– Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 26, martedì 27 e mercoledì 28 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Padova Zona Industriale e Padova sud/Diramazione Padova sud, verso Bologna.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Padova Zona Industriale, percorrere la viabilità ordinaria: Corso Stati Uniti e Corso Esperanto ed entrare sulla Diramazione di Padova sud alla stazione di Padova sud.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, sarà chiusa la stazione di Rimini sud, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-dalle 22:00 di lunedì 26 alle 6:00 di martedì 27 giugno, in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Rimini nord;

-dalle 22:00 di giovedì 29 alle 6:00 di venerdì 30 giugno: in uscita per chi proviene da Ancona.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Riccione.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-nelle due notti di lunedì 26 e martedì 27 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Cesena, in uscita per chi proviene da Ancona.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Valle del Rubicone;

-nelle due notti di martedì 27 e mercoledì 28 giugno, con orario 22:00-6:00. sarà chiusa l’area di servizio “Bevano ovest”, situata nel tratto compreso tra Forlì e Cesena nord, verso Ancona;

-nelle due notti di mercoledì 28 e giovedì 29 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Bevano est”, situata nel tratto compreso tra Cesena nord e Forlì, verso Bologna;

-dalle 21:00 di mercoledì 28 alle 6:00 di giovedì 29 giugno, sarà chiusa la stazione di Cesena nord, in uscita per chi proviene da Ancona.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Cesena;

-dalle 22:00 di giovedì 29 alle 6:00 di venerdì 30 giugno: sarà chiuso il tratto compreso tra Cesena e Cesena nord, verso Bologna.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Cesena, percorrere la viabilità ordinaria: SP140, SR142, per rientrare sulla A14 a Cesena nord.

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Sulla Tangenziale di Bologna e sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 26 alle 6:00 di martedì 27 giugno, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-sulla Tangenziale di Bologna, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 12 “SS65 della Futa” e Bologna San Lazzaro, verso la A14 Bologna-Taranto. Di conseguenza, lo svincolo 13 “SS9 Via Emilia” sarà chiuso in entrata verso San Lazzaro.

In alternativa si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria: Via Vighi, SS9 Via Emilia;

-sulla A14 Bologna-Taranto, sarà chiusa la stazione di Bologna San Lazzaro, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Ancona.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Fiera o di Castel San Pietro.

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Sulla Tangenziale di Bologna, sul Ramo Verde (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna) e sul Ramo di allacciamento Nuova Bazzanese/Raccordo di Casalecchio saranno adottati i seguenti provvedimenti:

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 26 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 27 GIUGNO, IN MODALITA’ ALTERNATA

-chi percorre la Tangenziale di Bologna, da San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, dovrà uscire obbligatoriamente allo svincolo 3 “Ramo Verde”. Pertanto, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 3, rientrare dallo stesso svincolo e proseguire sulla Tangenziale in direzione di Casalecchio;

-sul ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla Tangenziale di Bologna, per chi proviene dalla stazione di Bologna Borgo Panigale ed è diretto verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa si consiglia di percorrere la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 2 “Borgo Panigale” e rientrare dallo stesso verso San Lazzaro/A14;

-sul Ramo di allacciamento Nuova Bazzanese/Raccordo di Casalecchio, per chi proviene da Vignola, sarà chiuso lo svincolo di immissione all’entrata della stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo situato sulla carreggiata opposta/da Bologna.

Si ricorda che le suddette chiusure verranno effettuate nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 giugno, in modalità alternata.

DALLE 22.00 di MARTEDI’ 27 ALLE 6.00 DI MERCOLEDI’ 28 GIUGNO

sulla A14 Bologna-Taranto, sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, in uscita e in entrata, per chi proviene e per chi è diretto verso Ancona.

In alternativa si consiglia di entrare a Bologna San Lazzaro, sulla stessa A14 e di uscire a Bologna Casalecchio sul Raccordo di Casalecchio.

 

Donne e legalità, inaugurato a Maranello il room and breakfast

Donne e legalità, inaugurato a Maranello il room and breakfastSi chiama “LEI Rooms”, dove il pronome femminile è anche l’acronimo di Legalità Emancipazione Indipendenza: a Maranello ha inaugurato ufficialmente il room and breakfast ricavato dalla villa confiscata alla criminalità organizzata e gestito da donne con storie di fragilità alle spalle.
La struttura ricettiva di Via Fondo Val Grizzaga, sulle colline di Fogliano, è nata da un progetto di inclusione sociale e promozione della legalità e si rivolge ad aziende, istituzioni e turisti.

Il taglio del nastro è avvenuto giovedì 22 giugno con un welcome day: presenti all’inaugurazione il sindaco di Maranello Luigi Zironi e la vicesindaca Mariaelena Mililli, l’assessore ai servizi sociali dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico Francesco Tosi, insieme a Loretta Michelini, presidente di Mondo Donna Onlus, associazione cui è affidata la gestione della struttura, alla coordinatrice del progetto Irina Biafore, a Isabella Masina, Vicepresidente di Avviso Pubblico e Giulia Tosti dell’Associazione Libera.
Collocato a Fogliano, in una tranquilla zona residenziale vicina al verde delle colline, a pochi minuti di auto dal distretto ceramico e dal Museo Ferrari, e realizzato nella villa confiscata alla criminalità organizzata affidata al Comune di Maranello, che ne ha curato la ristrutturazione, il room and breakfast è gestito da uno staff tutto al femminile, un gruppo di donne con esperienze personali drammatiche alle spalle, che grazie ad una apposita formazione hanno acquisito specifiche competenze nel settore dell’hospitality. A curare il progetto l’associazione Mondo Donna Onlus che da oltre 25 anni gestisce progetti di accoglienza e inclusione.
La struttura offre camere di varie tipologie con colazione a buffet, è dotata di un’area fitness e benessere, di una meeting room attrezzata e di un giardino arredato disponibile anche come location per eventi privati e aziendali. I suoi spazi sono dedicati a Margherita Hack, astrofisica, a Franca Viola, prima donna italiana ad aver rifiutato il matrimonio riparatore, ad Angela Davis, attivista del movimento afroamericano, a Malala Yousafzai, attivista impegnata per i diritti civili delle donne, Premio Nobel per la pace. E a tutte le donne che hanno avuto il coraggio di sfidare l’ingiustizia e la violenza.


Scheda di approfondimento

La villa di Fogliano di Maranello confiscata alla criminalità organizzata è stata completamente ristrutturata e riconvertita a struttura turistica di “room and breakfast”, grazie al progetto dell’amministrazione comunale co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, realizzato nell’ambito del progetto “Orme di legalità: sui passi delle donne coraggiose”. Un intervento che ha permesso l’avvio dell’attività di ricezione e accoglienza all’interno della struttura, la cui gestione è curata da donne con storie di sofferenza alle spalle, avviate in un percorso di reinserimento sociale e lavorativo realizzato dal Comune di Maranello in collaborazione con il Centro Antiviolenza Tina e con IAL Emilia-Romagna.
Una opportunità importante di ripartenza, sul piano personale, sociale e professionale, per donne con una storia individuale difficile, ragazze madri o in difficoltà, inserite in un percorso virtuoso, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con i Servizi Sociali distrettuali, per dare una svolta alla propria condizione di fragilità e disagio.
Una nuova possibilità di inserimento sociale, di ritorno alla vita lavorativa e di relazione dopo esperienze spesso traumatiche e drammatiche, che si inserisce nel contesto più ampio delle politiche di tutela delle donne intraprese dal Comune di Maranello e condivise attraverso il protocollo sulle pari opportunità sottoscritto dai Comuni dell’Unione del Distretto Ceramico.
Per gestire la struttura, le donne coinvolte hanno partecipato nei mesi scorsi a un percorso di formazione tra teoria e pratica: diverse le materie affrontate, dalla sicurezza sul lavoro al protocollo alimentare HACCP, dalla comunicazione alla ricezione alberghiera, dall’housekeeping alla somministrazione di colazioni e aperitivi, per formare figure che vanno dall’addetta al ricevimento a chi si dovrà occupare di produzione e distribuzione pasti per la prima colazione.
L’intervento di riqualificazione che ha permesso di trasformare la villa di Fogliano in struttura ricettiva ha visto la ristrutturazione e adeguamento degli spazi: dal rifacimento alla messa a norma degli impianti, dalle opere di rifinitura alla sistemazione degli elementi abusivi, fino alla realizzazione di camere per gli ospiti, cucina e servizi.
L’immobile oggetto dell’intervento era stato sequestrato nell’ambito dell’indagine (convenzionalmente denominata Point Break), condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Modena dal 26 luglio 2006, giorno dell’attentato esplosivo all’Agenzia delle Entrate di Sassuolo. L’attività consentì di ricondurre l’attentato ad un’azione di matrice mafiosa e di trarre in arresto sette persone di origine calabrese per il reato di reimpiego di denaro della cosca di ’ndrangheta “Arena” di Isola di Capo Rizzuto, reato attuato mediante società del modenese (oltre che di reati fallimentari e tributari e una tentata estorsione). Il nucleo investigativo dei Carabinieri di Modena, nell’ambito di un più ampio sequestro preventivo di beni, tra i quali figurava anche la villa di Maranello, la sottrasse dalle mani della criminalità organizzata, all’epoca di proprietà di un imprenditore, arrestato nell’operazione. A seguito della Sentenza della suprema Corte di Cassazione del 2014, la villa di Maranello è stata definitivamente confiscata ed è successivamente divenuta di proprietà del Comune.
Contestualmente, il Comune ha elaborato un progetto e lo ha presentato alla Regione, ottenendo contributi complessivi per 391mila e 600 euro. A questa somma il Comune ha aggiunto 134mila e 716 euro, per una spesa totale di 526mila e 316 euro.

 

Nuova raccolta differenziata a Formigine: da lunedì 26 giugno a Magreta e Colombaro

Nuova raccolta differenziata a Formigine: da lunedì 26 giugno a Magreta e ColombaroUn’evoluzione che non modificherà le abitudini. Al via Magreta, Tabina, Colombarone e Colombaro

Da lunedì 26 giugno partiranno le evoluzioni della raccolta differenziata rifiuti anche nelle zone residenziali del comune di Formigine, dopo l’avvio, la scorsa settimana dei nuovi servizi anche nelle zona artigianali e industriali (Z.A.I.) e nel forese. Le prime aree in partenza, secondo un calendario che proseguirà di settimana in settimana fino al 7 agosto, saranno le frazioni di Magreta, Tabina, Colombarone e Colombaro.

Le novità non modificheranno più di tanto le abitudini dei formiginesi, già operativi da anni con un sistema di raccolta misto domiciliare (per carta/cartone) e stradale.

 

Novità: porta a porta in sacchi per carta e plastica; Carta Smeraldo per contenitore dell’indifferenziato

Nella frazioni che partiranno lunedì prossimo, al ritiro domiciliare di carta/cartone si affiancherà quello di plastica/lattine, in base a un nuovo calendario. Altra evoluzione di rilievo è che le due raccolte porta a porta saranno effettuate in sacchi. Per tutte le rimanenti frazioni di rifiuti, la raccolta si manterrà stradale. L’unica evoluzione, in questo caso, sarà l’apertura dei contenitori dell’indifferenziato attraverso la smart card (fisica e virtuale) denominata Carta Smeraldo.

 

Il kit della nuova raccolta differenziata

Carta Smeraldo, calendario delle raccolte domiciliari e sacchi per carta e plastica sono contenute nel kit della nuova raccolta differenziata già distribuito a ogni utenza o ritirabile presso le Case Smeraldo del comune (via Montegrappa, 18 e via Unità d’Italia, 14), assieme a sacchetti e pattumella da sottolavello per il rifiuto organico.

 

Sacchi e carta Smeraldo associati all’utenza TARI

E’ molto importante sottolineare come i sacchetti per l’esposizione di carta/cartone e plastica/lattine, al pari della Carta Smeraldo, siano strettamente personali. Sono, infatti, forniti all’atto di attivazione del servizio e dotati di codice identificativo (presente sui sacchi stessi) che ne consente l’attribuzione univoca ad ogni utenza TARI.

Una volta terminata la prima dotazione annuale di sacchi, sarà possibile richiederne (senza alcun onere) un’altra dotazione presso la stazione ecologica Boomerang di via Copernico a Casinalbo.

 

Nuovo calendario: lunedì 26 sera esposizione di carta/cartone, martedì 27 sera plastica/lattine

I residenti di Magreta, Tabina, Colombarone e Colombaro, dovranno, da lunedì 26 giugno, iniziare a seguire il nuovo calendario della raccolta porta a porta (zona residenziale verde, in allegato), che prevede il ritiro martedì del sacco azzurro di carta/cartone e mercoledì del sacco giallo di plastica/lattine. Sempre mercoledì è pianificato il ritiro di carta/cartone per le utenze produttive e commerciali. Le esposizioni dei rifiuti dovranno essere sempre effettuate la sera prima del giorno di raccolta, indicativamente fra le 20 e la mezzanotte. Dunque, lunedì 26 andrà esposto nei pressi del proprio civico, sulla pubblica via, il sacco azzurro di carta/cartone (utenze private), mentre martedì 27 il sacco giallo di plastica/lattine. Sempre martedì sera esposizione di carta e cartone per le utenze produttive e commerciali.

Per quanto riguarda la raccolta stradale, nelle prossime settimane nelle 4 frazioni comincerà la sostituzione dei vecchi contenitori con quelli di ultima generazione, fra cui anche l’indifferenziato apribile attraverso Carta Smeraldo.

 

Case Smeraldo a disposizione per informazioni e ritiro kit

Per qualsiasi informazione sui nuovi sistemi di raccolta e ritirare il kit della nuova raccolta differenziata (per chi non lo avesse ancora fatto), sono a disposizione le due Case Smeraldo del Comune. Il kit può essere ritirato dall’intestatario della Tari o da un suo delegato. La delega deve necessariamente essere formalizzata con la compilazione del modulo presente nella lettera ricevuta a casa e accompagnata da un documento di delegato e delegante. Nel caso in cui invece non si abbia una posizione Tari attiva, è necessario aprire una posizione contributiva contattando il Servizio Tributi del Comune.

 

Gli orari di apertura: porte aperte anche la domenica

Le Case Smeraldo rimarranno aperte fino alla partenza dei nuovi servizi in tutte le zone e osserveranno i seguenti orari.

Casa Smeraldo via Montegrappa, 18. Lunedì – venerdì: 8:00 – 17:00 (tutti i mercoledì di luglio fino alle 20:00); sabato: 8:00 – 15:00; domenica: 9:00 – 13:00.

Casa Smeraldo via Unità d’Italia, 14. Lunedì – sabato: 10:30 – 19:30; domenica: 14:00 – 18:00.

In tutte le frazioni sarà attivato un punto informativo dove poter ritirare kit e tessera.

Dopo il 7 agosto, chi non avesse ritirato il kit e la tessera, potrà farlo presso la stazione ecologica Boomerang di via Copernico a Casinalbo.

Orario estivo: lunedì 15.00-19.00; martedì – sabato 9.00-12 / 15.00-19.00; domenica 9.00-12.00.

Orario invernale: lunedì 14.00-18.00; martedì – sabato 9.00-12 / 14.00-18.00; domenica 9.00-12.00

 

I canali di contatto remoti del Gruppo Hera

Inoltre, sono sempre attivi i canali informativi remoti del Gruppo Hera: il sito www.gruppohera.it (digitando Formigine come comune di residenza), il Servizio Clienti 800 999 500 (famiglie) e 800 999 700 (aziende) e l’app Il Rifiutologo, dove sarà possibile trovare in base all’indirizzo di residenza l’esatta modalità di servizio prevista.

Infine, è possibile fare segnalazioni e chiedere informazioni presso lo sportello di Hera di via del Tricolore 14.

 

 

 

 

 

Distretto sanitario di Sassuolo, automedica ancora più all’avanguardia grazie alle nuove strumentazioni donate da Ferrari

Distretto sanitario di Sassuolo, automedica ancora più all’avanguardia grazie alle nuove strumentazioni donate da FerrariUn’automedica ancora più moderna ed equipaggiata. È una strumentazione di ultima generazione quella donata da Ferrari al Dipartimento di Emergenza-Urgenza, che va ad arricchire la dotazione del mezzo di soccorso regalato dalla stessa azienda due anni e mezzo fa, in servizio su un territorio vasto che comprende anche il Distretto Ceramico.

Il momento della consegna si è tenuto questa mattina, venerdì 23 giugno, presso la sede Avap di Maranello, da dove l’automedica – una Jeep Compass 4×4 – parte ogni giorno per garantire gli interventi su tutto il territorio sassolese. Presenti il sindaco di Maranello e Presidente dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, Luigi Zironi; la Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena, Anna Maria Petrini; la Direttrice del Distretto sanitario di Pavullo, Federica Ronchetti; il Direttore del Dipartimento Interaziendale di Emergenza-Urgenza, Geminiano Bandiera; il Responsabile Medico del 118 di Modena, Marcello Baraldi insieme a un gruppo di operatori del 118; il presidente di Avap Maranello, Marco Poggioli. Ferrari è stata rappresentata da Eugenio Bursi, Head of General Services and Security, e da Andrea Girotti, Head of Employee Relations, Budget and Administration.

In particolare, le nuove apparecchiature acquistate grazie al contributo di Ferrari sono un massaggiatore automatico e due video-laringoscopi (uno sarà installato su un’automedica di Modena), che permettono tramite una videocamera di gestire le vie aeree di un paziente critico. A ciò, si aggiunge la modifica dell’allestimento interno dell’automedica per agevolare l’alloggiamento delle nuove strumentazioni.

La nuova dotazione renderà ancora più performante l’automedica donata da Ferrari nel 2020, equipaggiata con un sistema di sicurezza e di tecnologie sanitarie all’avanguardia per la presa in carico delle urgenze mediche. Il mezzo può essere utilizzato per trasportare sul luogo dell’evento un’équipe sanitaria con competenze avanzate e la relativa attrezzatura di soccorso.

“Ancora una volta Ferrari S.p.a. ha dimostrato una grande attenzione e sensibilità per la nostra azienda sanitaria, ma soprattutto per i cittadini di questo territorio, come già fatto in particolare durante la fase pandemica – dichiara la Direttrice dell’Azienda USL di Modena, Anna Maria Petrini -. La vicinanza concreta dell’azienda alla comunità è un valore aggiunto che dimostra e conferma un legame profondo. L’implementazione di strumenti all’avanguardia in allestimento sull’auto medica permettono di garantire le prime cure in situazione di emergenza. A Ferrari S.p.a. un sincero ringraziamento da parte di tutta l’azienda sanitaria”.

“Questo territorio di fronte alle esigenze dei più fragili continua a dare risposte efficaci e puntuali, attraverso quelle che possiamo definire come ‘alleanze virtuose’ forgiate nella solidarietà e nella coesione sociale – afferma Luigi Zironi, sindaco di Maranello e Presidente dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico -. La sensibilità di aziende come la Ferrari, che sanno ascoltare i bisogni della collettività, è un sostegno fondamentale per le associazioni e le istituzioni impegnate nella tutela della collettività, che da queste iniziative ne esce rafforzata sia sul piano pratico che a livello umano”.

La nuova strumentazione di ultima generazione gentilmente donata dalla Ferrari – aggiunge Marcello Baraldi, Responsabile Medico del 118 di Modena – andrà ad integrare la dotazione strumentale dell’automedica di Maranello, donata a sua volta da Ferrari ed inaugurata nel 2020. Questa donazione permette di migliorare le performance di quello che è il mezzo di soccorso avanzato di riferimento per Maranello, ma anche per tutti i comuni del Distretto Ceramico. I miei più sentiti ringraziamenti vanno a Ferrari, che ancora una volta si è dimostrata fortemente legata al proprio territorio ed ai suoi cittadini”.

 

Furgone a fuoco nella notte lungo la Statale a Fiorano

Furgone a fuoco nella notte lungo la Statale a FioranoSquadra dei Vigili del fuoco di Sassuolo, poco dopo l’una di notte, sono state impegnata per domare un incendio a Fiorano Modenese. Un furgone adibito al trasporto di auto ha preso fuoco lungo la Statale. Fiamme domate in breve tempo, cause in corso di accertamento.

Sassuolo calcio: Carnevali, tanti incontri ma ancora nessuna decisione definitiva

Sassuolo calcio: Carnevali, tanti incontri ma ancora nessuna decisione definitivaTrattative non semplici ma importanti le ha definite Giovanni Carnevali ovvero l’amministratore delegato del Sassuolo calcio.

In questo caldo momento, e non solo dal punto di vista meteorologico, non si parla d’altro intorno alla parola Sassuolo calcio che degli interessi di molte big del campionato (Inter, Milan, Juve e Roma) per Davide Frattesi e di quello mai nascosto della Lazio per Domenico Berardi.

Ad oggi, come riportato dalla stampa, l’AD del Sassuolo avrebbe detto che nessuna trattativa tra queste può ritenersi conclusa e che l’intenzione della Dirigenza resta quella di ricavare, nel caso di cessioni pesanti come queste, denaro (e non contropartite tecniche), immaginiamo utile non solo a rafforzare un bilancio sano ma anche a sostituire nei ruoli chi parte.

Confermata invece la partenza di Francesco Magnanelli dopo 18 stagioni nella famiglia neroverde per Torino. L’ex capitano sarà al fianco di Max Allegri come collaboratore nel campionato della ripartenza per la Juventus.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 25 giugno 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 25 giugno 2023In prevalenza sereno su tutta la regione salvo locali addensamenti cumuliformi nelle ore centrali della giornata. Temperature minime in lieve diminuzione, comprese tra i 16/17 gradi del settore costiero e i 19/20 gradi delle aree di pianura; massime quasi stazionarie o in lieve aumento, comprese tra 26 e 33 gradi. Venti deboli orientali in pianura, deboli settentrionali con temporanei rinforzi sui rilievi. Mare poco mosso.

(Arpae)

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 24 giugno 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 24 giugno 2023Al primo mattino temporali sparsi sul settore orientale, in rapido esaurimento, mentre sul resto del territorio condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso; nel pomeriggio condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutta la regione. Temperature minime in lieve diminuzione, comprese tra 19 e 21 gradi; massime in aumento, comprese tra 26 gradi della costa riminese e 31/32 gradi della pianura occidentale. Venti deboli-moderati prevalentemente da nord-est con temporanei rinforzi sui rilievi. Mare poco mosso, localmente mosso al largo.

(Arpae)

Grande attesa per Italia Loves Romagna, sabato 24 giugno all’arena Campovolo di Reggio Emilia

Grande attesa per Italia Loves Romagna, sabato 24 giugno all’arena Campovolo di Reggio EmiliaConto alla rovescia per Italia Loves Romagna. Le star del pop, del rock e del rap italiano sono pronte a salire, sabato 24 giugno, sul palco della Rcf Arena (Campovolo) a Reggio Emilia.

Insieme, in un grande concerto di solidarietà, per la raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione.

I biglietti sono in vendita sui circuiti TicketOne, Ticketmaster e Vivaticket; la serata sarà trasmessa, senza stacchi pubblicitari, su Rai1 e RaiPlay a partire dalle ore 20.30.

“Rinnovo il mio grazie alle artiste e agli artisti, agli organizzatori, a tutti coloro che stanno lavorando a questo evento, al ministro della Cultura, Sangiuliano, e al sottosegretario Mazzi per quanto fatto insieme: il concertone rappresenta un’ulteriore, importantissima opportunità per raccogliere risorse che destineremo a chi ne ha bisogno, alle comunità e persone colpite”, sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

“Undici anni fa, era il 2012, ci fu il terremoto: una tragedia immane, da cui abbiamo rialzato l’Emilia. Questa è altrettanto pesante, ma non ho dubbi che, tutti insieme, sapremo risollevare la Romagna. I romagnoli- prosegue Bonaccini-, come gli emiliani sono gente molto operosa: li avete visti piangere, disperarsi, ma il giorno dopo erano a spalare il fango cantando ‘Romagna mia’. Hanno una tempra fortissima, uno spirito che non si piega. Ma serve aiuto: ogni cosa che va a favore delle popolazioni colpite è importantissimo. Per questo ringrazio di nuovo gli artisti, molti dei quali nostri conterranei: tutte e tutti non hanno esitato a rispondere all’invito a partecipare”. “Ricordo, infine, che sabato sera saranno presenti a Campovolo alcuni sindaci dei comuni alluvionati. Vogliamo tenere alta l’attenzione su quanto successo, perché c’è il rischio che i riflettori si spengano. Ed è quello che noi non vogliamo assolutamente che accada”.

Come donare

Da giovedì 22 giugno, fino al 5 luglio, è attivo il numero solidale 45538 per donare tramite sms (2 euro) o chiamata (5 o 10 euro). Sarà possibile dare il proprio contributo anche versando sul sito www.antoniano.it, sul sito di Intesa Sanpaolo (forfunding.it/italia-loves-romagna) e tramite bonifico bancario sul c/c Intesa Sanpaolo, Iban IT16T0306909606100000196876.

Artisti e conduttori

Sul palco si esibiranno Blanco, Andrea Bocelli, Elisa, Elodie, Emma, Giorgia, Irama & Rkomi, Luciano Ligabue, Madame, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Negramaro, Laura Pausini, Max Pezzali, Salmo, Tananai e Zucchero.

Si alterneranno alla conduzione Amadeus, Alessia Marcuzzi, Giorgio Panariello e Francesca Fagnani. Ad accompagnare gli artisti ci sarà l’Orchestra sinfonica nazionale dei Conservatori Italiani, formata da 63 giovani musicisti provenienti, per quest’occasione, dalla Romagna e dall’Emilia.

 

La raccolta fondi della Regione: superati i 44 milioni di euro

Da subito, la Regione ha attivato una raccolta fondi per sostenere le persone e le comunità emiliano-romagnole colpite da alluvioni o frane causate dagli eventi atmosferici estremi che si sono verificati nel mese di maggio 2023. Tantissime le donazioni arrivate, che hanno superato nel complesso 44 milioni di euro.

Ogni informazione sulla campagna “Aiutiamo l’Emilia-Romagna” e su come donare:

https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione

Il mondo dei rifiuti: iscrizioni ancora aperte per l’incontro di lunedì 26 giugno

Unioncamere e le Camere di commercio dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con la sezione regionale dell’Albo nazionale Gestori Ambientali, organizzano per lunedì 26 giugno (ore 9:30-12:30) il webinar “Il mondo dei rifiuti”. Il seminario, organizzato con il supporto tecnico di Ecocerved, affronta i temi relativi alla gestione dei rifiuti, con particolare riferimento a quelli di origine agricola e agroalimentare, ed è rivolto a imprenditori e imprenditrici, dipendenti di imprese, liberi professionisti e tutti gli interessati alla materia trattatati.

Docente sarà Manuela Masotti esperta ambientale Ecocerved.

A conclusione del seminario verranno fornite ai partecipanti le istruzioni per scaricare i materiali didattici presentati.

Per iscriversi compilare il modulo online: https://conference-web-it.zoom.us/webinar/register/WN_MBSPSatgQqajpR2P27DEjQ

In fase di iscrizione è possibile inviare quesiti che saranno evasi al termine del seminario.

Ulteriori quesiti non evasi nel corso del seminario o relativi ad altre tematiche connesse alle politiche e agli adempimenti ambientali potranno essere inoltrati tramite l’helpdesk dedicato: https://www.ecocamere.it/quesiti

Per informazioni: Unioncamere Emilia-Romagna tel. 051 6377034 e-mail:ambiente@rer.camcom.it

 

Alluvione: 135 impianti sportivi pubblici danneggiati in 46 comuni, di 24 milioni di euro la stima provvisoria dei danni

Alluvione: 135 impianti sportivi pubblici danneggiati in 46 comuni, di 24 milioni di euro la stima provvisoria dei danniSono 135 gli impianti sportivi pubblici danneggiati dalla alluvione. Si trovano in 46 Comuni, e il totale dei danni, ancora provvisorio, arriva già a circa 24 milioni di euro.

È una prima stima dell’impatto che l’alluvione del maggio scorso ha avuto sulla rete dell’impiantistica sportiva regionale, che è stata presentata oggi alla Conferenza regionale sullo Sport, l‘organo consultivo della Regione per la promozione e la programmazione delle attività sportive, riunita alla presenza del Capo della segreteria politica della Presidenza di Giunta, Giammaria Manghi.

Il dato emerge da una ricognizione che la Regione ha realizzato in collaborazione con i Comuni colpiti, dopo gli incontri delle settimane scorse tra il presidente Stefano Bonaccini e il ministro dello Sport, Andrea Abodi.

“Far ripartire al più presto le attività sportive nelle zone colpite dall’alluvione è un obiettivo a cui abbiamo iniziato a lavorare fin da subito- sottolinea Bonaccini-. Per questo, oltre all’importante interlocuzione con il Ministero, i Comuni e gli Enti locali, è fondamentale il dialogo con le istituzioni sportive e gli enti di promozione dello sport per individuare insieme le priorità per ripartire. Recuperare gli impianti significa salvaguardare lo sport di base e quegli spazi di socialità che molto importanti per le comunità. Senza dimenticare le tante persone che vivono di sport, e che in questo momento vedono a rischio il loro posto di lavoro”.

 

Cosa si sta facendo

Il lavoro di ricognizione, che proseguirà, ha l’obiettivo di quantificare con precisione i danni e di descrivere dettagliatamente la situazione, Comune per Comune.

I sopralluoghi sul territorio, i colloqui con i sindaci e con gli amministratori locali delegati, e i confronti con le Federazioni e gli Enti di promozione sportiva hanno evidenziato un quadro di danni ingenti che hanno riguardato sia gli impianti veri e propri (campi in erba, campi sintetici, superfici in parquet ecc.) che hanno bisogno di un totale rifacimento, sia gli impianti di natura tecnica, in particolare quelli elettrici e di illuminazione.

Si segnalano, inoltre, danni alle attrezzature e ai materiali sportivi (porte, canestri ecc.) e danni generali alle strutture a causa del deposito di uno strato fangoso sulle superfici.

 

I numeri

In questa prima fase sono stati segnalati 135 impianti sportivi pubblici che hanno subito danni in 46 diversi comuni, così distribuiti sul territorio: 12 in provincia di Bologna, 13 in provincia di Forlì-Cesena, 16 in provincia di Ravenna e 5 in provincia di Rimini.

A livello economico, la stima provvisoria quantifica a 24 milioni di euro i danni subiti. Una cifra destinata a salire, al momento così suddivisa: 2 milioni di euro nella Città metropolitana di Bologna, 9 milioni nella provincia di Forlì-Cesena, 12 milioni nella provincia di Ravenna e 1 milione nella provincia di Rimini.

Il Dipartimento per lo sport ha già stanziato 5 milioni di euro per i primi interventi legati all’emergenza, soprattutto per liberare gli impianti dal fango, mentre i prossimi stanziamenti saranno destinati a ripristinare, dove possibile, la funzionalità degli impianti e, dove necessario, la loro ricostruzione.

La Tari fioranese tra le più basse d’Italia

La Tari fioranese tra le più basse d’ItaliaSecondo un’indagine molto recente realizzata dalla UIL e pubblicata dal n. 114 del 16 maggio 2023 di “Italia Oggi”, i costi medi sostenuti dalle famiglie italiane per la Tassa Rifiuti sono sensibilmente aumentati rispetto al passato, attestandosi a un costo medio annuo di 325 euro. Secondo questo studio, l’incremento negli ultimi 5 anni è stimato essere del 7.7% dato che nel 2018 annualmente le famiglie pagavano – in media – 301 euro di Tari.

Nello specifico, ecco cosa segnala l’indagine: 325 euro medi nel 2022; 313 euro nel 2021; 301 euro nel 2018. Come si evince da queste cifre, nel 2022 l’imposta è aumentata del 3.7% rispetto al 2021.

Impiegando gli stessi parametri, ossia considerando un nucleo familiare di 4 persone che abita in una casa da 80 mq, la Tari a Fiorano Modenese si attesta a 190 euro (che diventano 199,50 se si aggiunge il Tefa, ossia il tributo provinciale delle funzioni ambientali). In sostanza, la Tassa Rifiuti fioranese è tra le più basse di tutto il Paese, maggiore di soli 21 euro rispetto alla più esigua in assoluto che è Belluno (169 euro), ma ben distante dai 519 euro di Pisa, la città più cara. E comunque parliamo di una cifra molto al di sotto della media nazionale (-135 euro annui).

A Formigine due giovani segnalati quai assuntori di stupefacenti

A Formigine due giovani segnalati quai assuntori di stupefacentiI Carabinieri della Stazione di Formigine, nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno segnalato alla Prefettura di Modena due giovani trovati in possesso di una dose di hashish e di una sigaretta artigianale – cosiddetto spinello.

Formazione, approvati dalla Regione 44 percorsi con un investimento di quasi 5 milioni di euro

Formazione, approvati dalla Regione 44 percorsi con un investimento di quasi 5 milioni di euro
Vincenzo Colla (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Dal riparatore di veicoli a motore fino all’esperto in impianti elettrici o al tecnico delle energie rinnovabili. Per dare opportunità ai giovani di proseguire il proprio percorso formativo nel sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), specializzandosi ulteriormente e acquisendo competenze e possibilità di occupazione, la Regione per il prossimo anno scolastico 2023/24 ha approvato 44 percorsi di quarto anno, con un investimento pubblico di quasi 5 milioni di euro.

Tali percorsi prevedono circa 990 ore di frequenza ma col 40-50% di stage in azienda. Al termine del quarto anno, gli studenti che superano le verifiche finali conseguono una qualifica di IV livello con valore di diploma professionale, e ciascuna di queste è correlata a una figura di diploma nazionale (tabella consultabile qui).

Un’opportunità costruita nello stretto rapporto tra gli enti di formazione professionale e le imprese, che prevede anche la possibilità di conseguire il titolo con un contratto di apprendistato di primo livello, rafforza l’occupabilità e permette di rispondere ai fabbisogni di competenze e professionalità delle imprese delle filiere regionali di produzione di beni e servizi.

“Questa offerta formativa rafforza la filiera regionale dell’istruzione e formazione e permette ai giovani di proseguire il proprio percorso- spiega l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Vincenzo Colla-. I giovani diplomati che desidereranno proseguire il loro percorso di studi potranno così rafforzare le loro competenze tecnico-professionali in modo fortemente integrato col mondo del lavoro, anche attraverso il contratto di apprendistato”.

I percorsi che costituiscono l’offerta di Istruzione e Formazione professionale dovranno avviarsi il 15 settembre 2023 nel rispetto del calendario scolastico 2023/2024. Oltre a quelli finanziati dalla Regione ci sono anche quelli realizzati dagli istituti professionali, l’elenco di entrambe le tipologie è consultabile qui.

I percorsi per chi ha conseguito la qualifica in anni precedenti
Nella logica di continuità del percorso formativo, per i giovani che hanno acquisito una qualifica triennale in anni precedenti e che sono comunque privi del titolo di istruzione secondaria di secondo grado, è disponibile un’altra offerta formativa che arricchisce le opportunità di acquisizione di un diploma professionale, con risorse Pnrr del “Sistema Duale”. Obiettivo prioritario dei percorsi formativi è ugualmente quello di sostenere un inserimento qualificato nel mercato del lavoro dei giovani, prioritariamente attraverso il contratto di apprendistato di I livello.
A oggi sono disponibili complessivamente 10 percorsi rivolti a 127 giovani e per un finanziamento pubblico pari a oltre un milione di euro.

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