11.4 C
Comune di Sassuolo
lunedì, 28 Aprile 2025
Home Blog Pagina 517

Conclusa a Boretto la dieci giorni di esercitazione programmata dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia Romagna

Conclusa a Boretto la dieci giorni di esercitazione programmata dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia RomagnaSi è conclusa oggi, a Boretto, la vasta esercitazione programmata dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia Romagna, incentrata sulle “attività di contrasto al rischio acquatico”, normalmente identificate nel settore con la sigla CRA.

Dal 15 al 25 novembre, circa 200 Vigili del fuoco, appartenenti a tutti i Comandi provinciali ed alla Direzione Regionale, si sono addestrati a vario titolo nelle acque e lungo le sponde le fiume Po, nell’ampio tratto che scorre tra Viadana (MN) e Guastalla (RE), e che ben si presta a riprodurre le tipiche condizioni di corrente presenti negli eventi alluvionali.
All’addestramento hanno preso parte soccorritori fluviali ed acquatici, conduttori di unità nautiche e personale con abilitazione di base, finalizzata all’autoprotezione dai rischi acquatici. Presente in tutte le giornate il Responsabile operativo regionale CRA, CSE Luca Pergetti, che ha coordinato gli istruttori ed i referenti provinciali, pianificando manovre di soccorso con equipaggi e mezzi nautici di recente assegnazione regionale. Le nuove imbarcazioni, ovvero, il catamarano RWR, Wally 435 e WallY 500, sono destinate prevalentemente all’utilizzo nelle emergenze alluvionali.
Il nucleo telecomunicazioni TLC della Direzione, supportato da personale del Comando di Reggio Emilia con abilitazione TAS, topografia applicata al soccorso, ha inoltre sperimentato l’utilizzo del nuovo ponte radio mobile, dotato di connessione internet di tipo satellitare, in grado di garantire la comunicazione tra i natanti e l’unità di crisi mobile UCL, e la geolocalizzazione degli stessi in tutti gli scenari emergenziali.
In occasione della visita, il Direttore Regionale, Ing. Michele De Vincentis, dopo aver assistito direttamente ad alcuni addestramenti sulle imbarcazioni, ha espresso parole di compiacimento a tutti i partecipanti, sottolineando la rilevanza del soccorso tecnico in ambito CRA, che vede sempre più spesso eventi climatici estremi, con danni ingenti a persone e cose.
Infine, il Direttore ha evidenziato la preziosa collaborazione con la Regione per la disponibilità dei fondi del Piano annuale operativo POA, il Comune di Boretto ed AIPO per la disponibilità delle infrastrutture logistiche messe a disposizione.

La Regione Emilia-Romagna conferma per il 2023 l’impegno per il reddito di libertà

La Regione Emilia-Romagna conferma per il 2023 l’impegno per il reddito di libertàLa Regione Emilia-Romagna conferma anche per il 2023 l’impegno a favore delle donne vittime di violenza: il bilancio 2023 approvato dalla Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini, atteso ora all’esame dell’Assemblea legislativa, prevede infatti 1,3 milioni di euro per il cosiddetto “Reddito di libertà”. La misura è rivolta alle donne vittime di violenza e prevede l’erogazione di un assegno mensile fino a 400 euro per un periodo massimo di un anno. L’Emilia-Romagna è fino a oggi una delle regioni maggiormente impegnate a integrare le risorse ministeriali.

“Oggi è la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne e sono molto fiera di celebrarla con un impegno concreto -commenta l’assessora alle Pari opportunità Barbara Lori-. Anche per il prossimo anno, infatti, prevediamo di destinare 1,3 milioni di euro per sostenere le donne vittime di violenza tramite il reddito di libertà. Grazie all’impegno aggiuntivo della Regione contiamo di accogliere sempre più domande: anche quelle che non avrebbero avuto risposta con i fondi limitati assegnati dal ministero. Nessuna donna vittima di violenza dovrà sentirsi lasciata sola”.

Secondo i dati forniti dall’INPS, infatti, dall’entrata in vigore della misura al 23 novembre 2022, su 441 domande accolte in Emilia-Romagna, 264 sono state pagate grazie alle risorse regionali.

 Cos’è il reddito di libertà e a chi è rivolto

Accompagnare le donne che hanno subito violenza in un percorso di autonomia per sé, ma anche per i propri figli. Questo, in estrema sintesi, l’obiettivo fondamentale del reddito di libertà, un assegno cumulabile con altre misure di sostegno, come il reddito di cittadinanza, che viene erogato dall’Inps, cui la Regione Emilia-Romagna ha trasferito per il 2022 la propria quota di 1,3 milioni di euro, confermata per l’anno prossimo.

Destinatarie sono le donne con figli minori o senza figli, seguite da un Centro antiviolenza ufficialmente riconosciuto e in condizioni di bisogno economico. Per questo, la domanda che le interessate possono fare al proprio Comune di residenza deve essere corredata oltre che da un’attestazione del Centro antiviolenza relativa al percorso di emancipazione ed autonomia intrapreso, anche da una certificazione dei Servizi territoriali che attesti le condizioni di difficoltà socio-economica. L’assegno viene erogato in un’unica soluzione per un massimo di 12 mensilità, pari dunque a 4.800 euro. Tra le spese che possono essere coperte anche quelle per l’istruzione e la formazione dei figli.

25 novembre, anche oggi in tutta la provincia diverse iniziative targate Ausl

25 novembre, anche oggi in tutta la provincia diverse iniziative targate AuslDopo i primi appuntamenti dei giorni scorsi,  anche oggi in tutta la provincia si sono svolte diverse iniziative volute  dall’Ausl.

A Modena nel pomeriggio si è tenuto il seminario online “INTERNATIONAL DAY FOR THE ELIMINATION OF VIOLENCE AGAINST WOMEN”. A Sassuolo, presso la Casa della Comunità ‘Orizzonti di salute’, sono esposte tre scarpe rosse realizzate dagli studenti dell’Istituto Volta e viene proiettato il video della poesia ‘Ciò che indossavo’ di Mary Simmerling. A Vignola, si è svolta ieri pomeriggio una camminata in rosso contro la violenza di genere, organizzata in collaborazione con la rete dei servizi socio-sanitari del Distretto, le associazioni e i gruppi di cammino del territorio, con protagonisti – oltre all’Ausl – l’amministrazione comunale, la polizia locale, il Centro Antiviolenza. Il percorso ha toccato varie tappe con la posa lungo la passeggiata di sassi colorati di rosso. Stamattina, di fronte all’Ospedale di Vignola sono state esposte delle scarpette rosse con letture da parte del personale del Pronto Soccorso e del Consultorio Familiare. Nel pomeriggio è stata poi inaugurata una nuova panchina rossa alla Casa della Salute di Spilamberto. Eventi anche a Mirandola dove è stato allestito di rosso il viale che dal Centro Servizi porta all’Ospedale ‘Santa Maria Bianca’, mentre presso il Padiglione ‘Scarlini’ verranno proiettate per tutto il giorno le immagini dal titolo ‘Stop alla violenza’ a cura delle ostetriche della struttura sanitaria. A Carpi questa mattina si è svolto presso l’Auditorium Loria l’incontro ‘Nemmeno con un fiore’ con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e i professionisti Ausl dello Spazio giovani. Altri eventi si svolgeranno nei prossimi giorni, in particolare ricordiamo domani, alle ore 14.30 ‘Camminate in Rosso’ con partenza dalle Case della Comunità di Pavullo, Fanano e Pievepelago. A Castelfranco Emilia fino al 27 novembre la Mostra delle ‘Scarpe Rosse’ presso la Casa della Salute ‘Regina Margherita’.

Coronavirus: l’aggiornamento settimanale in Emilia-Romagna: dal 18 al 24 novembre 23.112 nuovi casi, quasi 15mila guariti

Coronavirus: l’aggiornamento settimanale in Emilia-Romagna: dal 18 al 24 novembre 23.112 nuovi casi, quasi 15mila guaritiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 2.023.014 casi di positività, 23.112 in più rispetto alla settimana precedente, su un totale di 91.911 tamponi eseguiti negli ultimi 7 giorni, di cui 35.456 molecolari e 56.455 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 25,1%.

Questi i dati relativi alla settimana da venerdì 18 a giovedì 24 novembre, aggiornati alle ore 10 di ieri, come richiesto dal ministero della Salute.

In Emilia-Romagna è possibile continuare a consultare i dati giornalieri relativi all’andamento dell’epidemia grazie al sito messo a punto dalla Regione https://regioneer.it/bollettino-covid, aggiornato ogni giorno alle ore 15.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 38 (-3 rispetto alla settimana precedente, -7,3%). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.374 (+209 rispetto alla settimana precedente, +17,9%).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 7 a Parma (invariato rispetto alla settimana precedente); 1 a Reggio Emilia (invariato); 7 a Modena (+3); 9 a Bologna (-6); 1 nel Circondario Imolese (invariato); 3 a Ferrara (-3); 4 a Ravenna (+2); 1 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (+2); 1 a Rimini (-1). Nessun ricovero a Piacenza (come la settimana precedente).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi è di 52,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 4.803 nuovi casi nell’ultima settimana (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 411.084), seguita da Modena (3.519 su 305.508); poi Reggio Emilia (2.735 su 231.192), Ferrara (2.475 su 148.199) e Ravenna (2.181 su 191.258): quindi Parma (1.924 su 173.567), Rimini (1.525 su 186.561), Piacenza (1.167 su 106.608) e Cesena (1.013 su 112.850); infine Forlì (999 su 94.123) e Circondario imolese, con 771 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 62.064.

I casi attivi, cioè i malati effettivi sono 39.642 (+8.171 rispetto alla settimana precedente). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 38.230 (+7.965), il 96,4% del totale dei casi attivi.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 14.873 in più rispetto alla settimana precedente e raggiungono quota 1.964.915.

Purtroppo, si registrano 66 decessi:

  • 4 in provincia di Piacenza
  • 9 in provincia di Parma
  • 6 in provincia di Reggio Emilia
  • 16 in provincia di Modena
  • 9 in provincia di Bologna
  • 12 in provincia di Ferrara
  • 5 in provincia di Ravenna
  • 3 in provincia di Forlì-Cesena
  • 1 in provincia di Rimini
  • 1 residente fuori regione

Nessun decesso nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.457.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 di oggi sono state somministrate complessivamente 11.105.726 dosi; sul totale sono 3.802.861 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,6%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.978.624.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Il prossimo bollettino sarà trasmesso venerdì 2 dicembre.

Altro incendio in via Pacinotti a Sassuolo

Altro incendio in via Pacinotti a SassuoloDal tardo pomeriggio i Vigili del Fuoco sono impegnati in via Pacinotti per estinguere un altro incendio sviluppatosi in una attività artigianale. Coinvolto materiale di varia natura depositato sotto una tettoia, danneggiata anche una autovettura. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri. Solo l’11 novembre scorso, un altro incendio aveva interessato un esercizio commerciale di 600 metri quadri con il crollo parziale della struttura.

Regione, nuovi investimenti per 2 miliardi di euro

Regione, nuovi investimenti per 2 miliardi di euroUna manovra complessiva da 13 miliardi e 337 milioni di euro, di cui 9 per la sanità in attesa dell’accordo sul riparto del Fondo sanitario nazionale, con 500 milioni di euro in più rispetto al 2022.

È una finanziaria regionale che punta alla crescita quella approvata dalla Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini. Il Bilancio di previsione 2023 e pluriennale al 2025 va ora all’esame dell’Assemblea legislativa, dove inizia l’iter nelle commissioni che porterà al voto finale in Aula nella metà dicembre.

Una manovra che ha dovuto fare i conti, dopo lo shock del Covid e i costi straordinari sostenuti per l’emergenza sanitaria (quasi 1 miliardo di euro nel triennio 2020-22 di fondi regionali), con gli ulteriori costi energetici crescenti, un’inflazione a doppia cifra e scenari geopolitici ed economici internazionali tra i più instabili degli ultimi decenni. Per questo, è in primo luogo un Bilancio che assicura l’equilibrio finanziario e la tenuta del sistema sanitario regionale, con l’aggiunta di risorse regionali per 100 milioni, di cui 15 milioni già sul 2022 e 85 milioni proprio nel bilancio 2023, con la costituzione di un apposito fondo.

“Nonostante il momento difficile che stiamo affrontando- affermano il presidente Bonaccini e l’assessore al Bilancio, Paolo Calvano– abbiamo costruito una manovra che non prevede l’aumento delle tasse, conferma misure che permettono agli emiliano-romagnoli di risparmiare oltre 100 milioni di euro l’anno in servizi fondamentali come trasporti, sanità, casa, studio e nidi per i propri figli, e punta a una ripartenza che vogliamo solida, creando le migliori condizioni possibili per il sistema regionale del lavoro, dell’imprese, dei territori. Questo nonostante il grande sforzo che siamo chiamati a fare sulla sanità, in attesa di definire col Governo, insieme a tutte le Regioni, la copertura dei costi Covid sostenuti e interventi sul caro bollette che colpisce anche ospedali e strutture sanitarie, così come i bilanci degli enti locali. Tutto ciò- chiudono- è stato possibile anche grazie a un’attenta e oculata gestione delle risorse regionali che abbiamo messo in pratica in questi anni”.

I punti principali della manovra: investimenti per 2,3 miliardi di euro
È un Bilancio che prevede nel triennio una spesa per investimenti per oltre 2,3 miliardi di euro, di cui oltre 1 miliardo solo il prossimo anno: +500 milioni rispetto al 2022. Risorse per sanità e welfare, transizione ecologica e digitale, imprese e lavoro, scuola e università, difesa del suolo e messa in sicurezza del territorio, turismo, cultura, sport.

Una spinta importante che arriva soprattutto dalla forte accelerazione nella spesa dei fondi europei nel triennio 2023-2025 (in questi 3 anni si concentra il 67% dell’intera programmazione settennale 2021-2027). Grazie a una quota di cofinanziamenti a carico del bilancio regionale che raggiunge i 373 milioni, che consentiranno di innescare misure per quasi due miliardi di euro. Un’accelerazione volta a utilizzare entro il 2025 una quota consistente dei fondi comunitari, per dare una risposta strutturale alla crisi energetica, alla necessità di innovazione e investimento delle imprese e degli enti locali e all’implementazione di importanti politiche del lavoro, della formazione, della green economy, dell’agricoltura e dello sviluppo economico.
A questi si aggiungono gli investimenti del Pnrr che oggi in Emilia-Romagna vede già stanziamenti per 5,4 miliardi di euro, con una media per ciascun cittadino emiliano-romagnolo di oltre 1.200 euro.

Tasse regionali ferme, per gli emiliano-romagnoli risparmi per oltre 100 milioni di euro
Per l’ottavo anno consecutivo, invariate le tasse regionali. Continua anzi a essere alleggerito il carico fiscale attraverso la conferma di diverse misure che comportano risparmi concreti per i cittadini: uno sgravio per chi vive, lavora e studia in Emilia-Romagna superiore ai 100 milioni di euro per il prossimo anno. Questo grazie all’esenzione dal ticket nazionale da 23 euro sulle prime visite specialistiche per le famiglie con più di un figlio (8,5 milioni l’anno), bus e treni regionali gratuiti per gli studenti fino a 19 anni con Isee familiare non superiore ai 30mila euro (nessuna soglia Isee per gli under 14), e bus urbani sempre gratuiti nelle città di inizio e/o fine viaggio per i pendolari che hanno l’abbonamento annuale ai treni regionali (6 milioni). Quindi abbattimento delle rette dei nidi e copertura del 100% delle borse di studio universitarie, 30 milioni nel 2023, che saliranno a 34 milioni nel 2024 e a quasi 34 milioni di euro nel 2025.

L’ok della Corte dei Conti
Un bilancio virtuoso, grazie a conti in ordine ed equilibrio finanziario, certificati anche dalla Sezione regionale per l’Emilia-Romagna della Corte dei Conti nel giudizio di parifica dello scorso luglio sul rendiconto 2021: risultato di bilancio positivo di oltre 88 milioni, ulteriore riduzione del debito (-29 milioni, -231 dal 2015). La buona situazione dei conti regionali è confermata anche dalla capacità dell’Ente di autofinanziare le proprie politiche d’investimento: flessione dei già bassi livelli di debito, che si attesta a 439 milioni di euro, con una riduzione, rispetto al 2020, di altri 28,6 milioni (-231 milioni di euro, -34,5%, dal 2015), dato che porta a uno dei livelli di debito pro-capite più basso tra le Regioni italiane. Il complesso del bilancio regionale (comprensivo delle partite di giro) è pari a 17 miliardi e 294 milioni di euro che corrisponde al 9,78% del Pil regionale 2023.

Formigine, approvata la variazione di bilancio per avviare il progetto “Corlo al Centro”

Formigine, approvata la variazione di bilancio per avviare il progetto “Corlo al Centro”Approvata dal consiglio comunale del 24 novembre la variazione di bilancio di aggiornamento del conto economico 22/24 di Comune di Formigine e Formigine patrimonio. La novità più rilevante è l’inserimento in programmazione economico finanziaria del progetto “Corlo al centro”. Si tratta di un accordo di programma con la Regione Emilia-Romagna ai sensi della Legge 24/2003 sulla sicurezza integrata, che si concentra sulla frazione di Corlo, dopo la realizzazione di progetti simili negli anni scorsi per Casinalbo, Colombaro e Magreta.

Grazie al nuovo accordo finanziato dalla regione (il cui importo complessivo di spesa fra contributi e autofinanziamento si aggirerà sui 110mila euro), si lavorerà per i giovani con nuovi spazi destrutturati di aggregazione informali per sport, cultura, musica, street art. L’intento è anche dare una risposta alle forme di disagio che la pandemia ha amplificato e che adesso occorre ridimensionare creando nuove opportunità di aggregazione sicure che sappiano innalzare la percezione di sicurezza e la reputazione sociale dei giovani presso la comunità. Diversi gli interventi da sviluppare entro il settembre 2023: dall’aumento delle dotazioni per l’aggregazione di strada come l’installazione di tavoli da ping pong nei parchi e la rigenerazione dei campi da basket e green volley all’organizzazione, da parte dei gruppi di prossimità, di interventi di animazione, informazione e sensibilizzazione per la prevenzione dei comportamenti a rischio. Ancora, si intende realizzare opere e laboratori di street art rendendo i ragazzi protagonisti della rigenerazione, oltre ad attività di plogging per dimostrare alla collettività, che spesso attribuisce alle giovani generazioni la colpa del degrado nei parchi, che i ragazzi possono invece curare il territorio in cui vivono. Inoltre, si prevede il proseguimento del lavoro dello sportello avviato nel 2019 presso la polizia locale “Non da soli” per supportare le vittime di reato sul territorio comunale, fra l’altro ampliando le fattispecie per cui i cittadini potranno chiedere un contributo economico in compensazione da parte dell’ente locale: vengono infatti introdotti aiuti per i furti di biciclette e i furti in auto. “La pandemia che siamo chiamati a combattere adesso – dichiara il Sindaco di Formigine Maria Costi in merito a “Corlo al centro” – è quella che affligge la mente. Numeri alla mano, a livello nazionale la depressione è aumentata del 26% e i disturbi d’ansia del 28%. Disagi che riguardano tutta la popolazione ma in modo particolare le categorie più fragili, come appunto i giovani. Questo progetto, come del resto quello che riguarderà la riqualificazione dell’edificio dell’ex Casa del Custode, che diventerà il punto di riferimento aggregativo per i giovani formiginesi, mira a creare nuovi spazi liberi, destrutturati e sicuri per passare del tempo insieme migliorando la vivibilità dei luoghi e acuendo il disagio dei nostri ragazzi. Ringrazio la Regione Emilia-Romagna per aver voluto finanziare anche per quest’anno le iniziative di sicurezza integrata proposte dal Comune di Formigine”. La variazione di bilancio ha anche staziato ulteriori 70mila euro per la sistemazione dell’area giochi del parco della Resistenza (Villa Gandini), nonché vengono destinati fondi dall’avanzo vincolato per interventi di risparmio energetico: impianti fotovoltaici su sede comunale e cimitero di Formigine, efficientamento energetico della palestra Ferraguti di Magreta.

Approvati dal consiglio tutti gli atti collegati alla variazione come l’aggiornamento del DUP (Documento Unico di Programmazione), nonché anche l’ottava variante al regolamento edilizio comunale, e il piano generale del traffico urbano (PGTU).

Volley, BSC Materials chiude il mese di novembre con la trasferta a Mondovì

Volley, BSC Materials chiude il mese di novembre con la trasferta a MondovìProsegue il tour de force della BSC Materials Sassuolo, che dopo si prepara ad affrontare la terza partita nel giro di sette giorni: dopo Trento e Lecco, è la volta di Mondovì, a cui le linci biancoazzurre faranno visita domenica 27.

Per Capitan Dhimitriadhi e compagne , quella contro Mondovì sarà un’altra sfida intensa ed ad alto tasso di difficoltà: anche quest’anno la Società monregalese ha allestito un roster di prima categoria, con l’obiettivo preciso di puntare alla promozione.

Nonostante la stanchezza che i turni infrasettimanali portano necessariamente con sé, la BSC Materials andrà a Mondovì con l’obiettivo di tornare alla vittoria dopo le due sconfitte subite per mano di Trento e Lecco.

Per quanto riguarda le condizioni fisiche di Federica Busolini ed Aurora Pistolesi, entrambe uscite nel corso del quarto set contro Lecco per problemi muscolari, a fare il punto della situazione in casa Sassuolo è Coach Venco:  “Per fortuna si è risolo tutto: era solo stanchezza. Purtroppo al momento non siamo nella nostra condizione migliore: eravamo partiti bene però poi gli infrasettimanali ci hanno spezzato le gambe ed abbiamo fatto fatica a lavorare in palestra e questo si vede in parte anche nel nostro gioco”.

Per quanto riguarda invece la partita contro Mondovì, questo il commento di Coach Venco: “La nostra filosofia di squadra è quella di non focalizzarci sul vincere questa o quella partita, perché pensare a vincere può essere fuorviante. Quindi – anche in questo caso, come sempre – il nostro obiettivo è secndere in campo senza pensare a dover vincere ma piuttosto a giocare un punto alla volta, cercando di provare a fare quello su cui stiamo lavorando in palestra”.

Il fischio di inizio è in programma alle 17 al Pala Manera di Mondovì. La partita – affidata alla direzione arbitrale di Michele Marconi e Antonio Giovanni Marigliano – sarà visibile in diretta streaming sul sito VolleyballWorld.tv ed in simulcast sul Canale Youtube “Volleyball World Italia”.

La Polizia Postale il 25 novembre nelle scuole in tutte le province italiane per incontrare gli studenti

La Polizia Postale il 25 novembre nelle scuole in tutte le province italiane per incontrare gli studentiLa Polizia Postale, in occasione della Giornata nazionale contro la violenza sulle donne, ha organizzato workshop sul tema della violenza online nelle scuole primarie e secondarie sul territorio nazionale.

Gli Operatori della Polizia Postale incontreranno bambini, adolescenti e ragazzi per aiutarli ad affrontare insieme i temi della educazione digitale e della sicurezza sul web.

Al centro del dibattito con gli specialisti della Polizia Postale, il dialogo intergenerazionale sui temi del digitale, per sviluppare le competenze fondamentali per vivere online e in rete con consapevolezza, nel rispetto degli uni con gli altri, senza correre il rischio di essere autori o vittime di revenge porn, sexting e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie.

L’obiettivo delle attività è sensibilizzare gli studenti sempre più precoci nell’utilizzo dei devices, esposti sulla rete internet e vittime di revenge porn a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online, senza correre rischi connessi a comportamenti scorretti o pericolosi per sé e per gli altri.

La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia di Stato e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione è assolutamente determinante.

Un impegno avvalorato anche dai dati sul rapporto tra giovanissimi e sicurezza online: l’avvento della pandemia ha di fatto bruciato le tappe di una progressione della diffusione dell’uso delle nuove tecnologie in fasce di età sempre più precoci.

L’attenzione di genitori e insegnanti deve rimanere molto alta anche sui bambini più piccoli che, obbligati negli ultimi anni dalla pandemia ad approcciare sempre più precocemente il web, rimangono i più fragili ed esposti al rischio online. La Polizia Postale e delle Comunicazioni, lo scorso anno ha trattato 203 casi di stalking perpetrato anche attraverso l’uso della rete, contro i 151 dell’anno 2020, con un incremento pari al 34%.

 

Su 203 casi trattati nel 2021, che hanno portato ad indagare 76 persone, il 75% delle vittime sono state donne (137 adulte e 15 minorenni).

Su 115 casi trattati dal 1° gennaio 2020 al 30 settembre 2022, che hanno portato ad indagare 48 persone, il 64% delle vittime sono state donne (64 adulte e 10 minorenni).

Per quanto concerne il reato di molestie perpetrato attraverso l’uso della rete, lo scorso anno sono stati trattati 706 casi contro i 532 dell’anno 2020, con un incremento pari al 33%.

Su 706 casi trattati nel 2021, che hanno portato ad indagare 112 persone, il 65% delle vittime sono state donne (415 adulte e 44 minorenni).

Su 430 casi trattati dal 1° gennaio 2020 al 30 settembre 2022, che hanno portato ad indagare 40 persone di cui 3 tratte in arresto, il 66% delle vittime sono state donne (259 adulte e 25 minorenni).

Il Revenge Porn lo scorso anno ha fatto registrare 265 casi contro i 126 dell’anno 2020, con un incremento pari al 110%. Su 265 casi trattati nel 2021, che hanno portato ad indagare 120 persone di cui 4 tratte in arresto, il 79% delle vittime sono state donne (185 adulte e 25 minorenni).

Nei primi nove mesi di quest’anno i casi trattati sono già 137 che hanno portato ad indagare 52 persone. Il 77% delle vittime sono state donne (125 adulte e 12 minorenni).

La Sextortion pur essendo un fenomeno che vede come vittime prevalentemente gli uomini, dall’analisi dei dati dello scorso anno si è riscontrato un trend in aumento per quanto concerne le donne che sono passate da 151 casi del 2020 a 194 del 2021 con un incremento pari al 28%.

Nei primi nove mesi del 2022 le vittime sono 1128 di cui 194 sono state donne.

Sulla Rete Internet la violenza sulle donne non ferisce il fisico ma lede la sfera più intima della persona, offendendo e umiliando la vittima a tal punto che la vergogna può condurla al suicidio. Sono molte le donne che denunciano la diffusione non autorizzata di video e foto che le ritraggono in momenti intimi su chat, siti online, social network.

Il fenomeno del “revenge porn, colpisce soprattutto giovani ragazze: a volte, a loro insaputa, vengono fotografate o riprese in atteggiamenti sessualmente espliciti dai partner; altre volte, cedono alle richieste dei partner e acconsentono a farsi ritrarre o a condividere immagini intime. Spesso sono gli ex che, finita la relazione, diffondono le immagini per vendicarsi.

Iniziative come la Giornata contro la violenza sulle donne, dichiara il Dirigente Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale – Emilia Romagna dedicata a studenti e insegnanti, sono di grande importanza perché hanno lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle più devastanti violazioni dei diritti umani: la violenza di genere in tutte le sue forme, partendo da quella fisica che lascia segni tangibili sino ad arrivare a quella più subdola, la violenza psicologica.

La Polizia Postale e delle Comunicazioni consiglia:

  • La prima difesa è sempre la prudenza. Non diffondere immagini e video personali tramite profili social e messaggi;
  • Se sei vittima di revenge porn, contatta immediatamente la Polizia Postale per ricevere supporto e chiedere informazioni;
  • Per limitare la diffusione sui social di foto che ti ritraggono in atteggiamenti intimi puoi segnalare il reato al Garante per la protezione dei dati personali utilizzando il modulo gpdp.it/revengeporn;
  • Se ricevi foto e video sessualmente espliciti che ritraggono altre persone, non diventare complice della loro diffusione, è reato!
  • Spesso un partner geloso asseconda la propria esigenza di controllo chiedendo di condividere le password degli account. Quando si è certi di non avere nulla da nascondere e ci si fida incondizionatamente della persona della quale si è innamorati, si dà seguito a queste richieste pensando che, in fondo, non ci sia nulla di male.  Purtroppo, nel momento in cui si condividono le password, si consegna la totalità delle proprie informazioni, conversazioni, interazioni, nonché immagini e video ad un’altra persona che in futuro potrebbe disporne in modo illecito (ad esempio, al termine di una relazione amorosa finita male);
  • Scambiare immagini intime con il proprio partner può essere divertente e trasgressivo. Bisogna però sempre ricordare che una volta condivise, se ne perderà definitivamente il controllo: l’immagine potrà essere ricondivisa su vari gruppi di messaggistica istantanea, postata su social Network o pubblicata su siti web;
  • Se ci si accorge che su internet circolano immagini sessualmente esplicite riguardanti la propria persona, è fondamentale chiedere aiuto e denunciare! Non bisogna vergognarsi e bisogna capire che chi ha sbagliato è chi ha condiviso l’immagine;
  • È necessario conservare tutto ciò che può essere utile alle Forze di Polizia per identificare l’autore del fatto: si consiglia di non cancellare le chat in cui si viene minacciati o diffamati, le immagini e i video in cui si è ritratti in atteggiamenti intimi che vengono divulgati, l’ID del profilo con cui viene commesso il fatto e l’URL dei siti su cui i file multimediali vengono pubblicati;
  • Ogni storia è diversa dalle altre. Spesso su internet non si trovano tutte le risposte di cui si ha bisogno. Se si ha necessità di confrontarsi sulla situazione che si sta vivendo o richiedere maggiori informazioni, è possibile scrivere alla Polizia Postale e delle Comunicazioni sul sito www.commissariatodips.it o, in alternativa, recarsi personalmente presso qualunque ufficio di polizia per ricevere aiuto. Se si è in pericolo, contattare il numero unico di emergenza 112.

“In silenzio per rompere il silenzio”: la Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne a Sassuolo

“In silenzio per rompere il silenzio”: la Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne a Sassuolo94 nuovi accessi, 30 in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 140 donne accolte, contro le 84 dello scorso anno: sono questi i numeri del 2021 del Centro Anti violenza del Distretto Ceramico presentati, questa mattina, al Crogiolo Marazzi nel corso dell’evento “Libere dalla violenza”, organizzato dall’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Una giornata che è iniziata alle ore 9 con la marcia silenziosa che ha raccolto numerose classi degli istituti superiori cittadini e che, da piazzale Porrino, ha condotto tutti al Crogiolo con tappa in piazzale Della Rosa dove è stata collocata l’istallazione che ricorda l’importanza della giornata.

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i Comuni del Distretto Ceramico hanno infatti proposto una serie di iniziative rivolte a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di sensibilizzare su un tema drammaticamente attuale. Gli eventi sono in programma fino al 28 novembre a Fiorano Modenese, Formigine, Maranello e Sassuolo, tra incontri pubblici, proiezioni di film, spettacoli e attività per gli studenti e i giovani.

Accolti al Crogiolo Marazzi dall’intervento musicale degli studenti della Scuola di Musica Olinto Pistoni e dalle performance degli attori di Sted, i partecipanti all’evento hanno ascoltato i saluti istituzionali a cui è seguita la presentazione del Centro Antiviolenza Distrettuale “Tina”.

Il centro, un servizio in sinergia tra il settore Politiche Sociali dell’Unione e gli Assessorati alle Pari Opportunità, accoglie, ascolta le donne vittime di violenza e le sostiene, nel rispetto delle loro scelte, per uscire da una situazione di maltrattamento. A loro viene offerto anche una consulenza psicologica e legale.

Al termine la premiazione dei vincitori del concorso #liberedallaviolenza riservato agli studenti degli istituti superiori.

I vincitori:

Per la sezione “Scrittura”

1° classificato           2°CSU Formiggini, Serena Bandini

2° classificato           2°AES Formiggini, Sofia Minghetti

3° classificato           4°B Volta, Mattia Degli Esposti

 

Per la sezione “Video”

1° classificato           5°A Baggi, Emma Mazzacani

2° classificato           3°G Volta, realizzato da tutta la classe 3°G

3° classificato           2°CSU Formiggini, Elisa Bervini, Alisia Cerqua, Alessia Piacentini

 

Menzione creatività classe 2°A Volta e in particolare Chiara Bondi. Menzione creatività per l’elaborato di Darisa Gjeci, Stafania Giannino e Nicole Valenti della classe 2°AES del Formiggini.

 

Assemblea degli iscritti PD sabato 26 novembre a Sassuolo

Assemblea degli iscritti PD sabato 26 novembre a SassuoloLa Direzione PD Sassuolo convoca per sabato 26 novembre alle 14,30 l’Assemblea degli iscritti presso il Circolo Albero d’Oro (Viale Refice, 19). Nell’assemblea si eleggerà un Coordinatore per avviare ed organizzare il percorso congressuale del PD nazionale anche nella nostra città.

Sono invitati a partecipare gli iscritti e simpatizzanti che hanno sostenuto la lista elettorale PD – Italia Democratica e Progressista. Sarà questa un’occasione per parlare anche delle primarie aperte che seguiranno, che a Sassuolo nel 2019 coinvolsero più di 1100 cittadini in ben 4 punti di voto in tutta la città.

Saranno presenti l’On. Stefano Vaccari, della Segretaria Nazionale e il Segretario Provinciale del PD Roberto Solomita.

“Partecipando a queste iniziative di ascolto e di dibattito – spiega la nota – significa dar forza e contribuire ad un’alternativa credibile e plurale per una Sassuolo e un’Italia veramente ambientalista, dedita alla solidarietà e alla tutela dei lavoratori, delle lavoratrici e delle imprese che insieme devono collaborare per una sana e degna occupazione”.

Ennesimo sequestro di hashish da parte della Polizia locale di Sassuolo

Ennesimo sequestro di hashish da parte della Polizia locale di SassuoloContinua l’attività di controllo del territorio e di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti ad opera della Polizia Locale di Sassuolo.

Nella giornata di ieri, 24 novembre, Hector impegnato assieme ai suoi conduttori in un controllo al parco Edil Carani, ha rinvenuto più di 200 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish, seppellita a terra dentro una siepe del parco.

La sostanza stupefacente è stata sequestrata e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

“L’unità cinofila composta da Hector e dai suoi conduttori – sottolinea il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – continua a dare ottimi risultati nel contrasto di un crimine tanto disgustoso quanto letale come quello dello spaccio. Complimenti a loro e a tutta la Polizia Locale di Sassuolo che non perde occasione per dimostrare il suo impegno nella lotta al contrasto delle sostanze stupefacenti, con controlli puntuali ed efficaci che proseguiranno nei prossimi giorni e nelle prossime settimane incrementando sempre più la frequenza per coprire la più larga parte possibile del territorio”.

 

Difendersi dagli attacchi informatici e proteggere i dati personali

Difendersi dagli attacchi informatici e proteggere i dati personaliClicchi per aprire l’allegato di una e-mail che in apparenza è di un fornitore che ti spedisce una fattura e in pochi secondi rischi di perdere il patrimonio informativo tuo e della organizzazione di cui fai parte. Si chiama ransomware, è solo una delle tante minacce informatiche che possono colpire privati, aziende e organizzazioni che non si dotino per tempo di strumenti di difesa adeguati.

Se ne discuterà lunedì 28 novembre dalle 8,30 alle 17 durante il convegno ‘Cybersecurity’: un evento ibrido, dal momento che si svolgerà contemporaneamente in presenza in quattro sedi: Bolzano, Schio, Trento e Bologna (in Regione, presso la Sala “20 maggio 2012” – viale Fiera 8), e sarà fruibile anche online.

A organizzare l’incontro è il Cerchio ICT, un gruppo di quattro società in house a capitale pubblico che si occupano di informatica e telecomunicazione: Lepida (società in house della Regione Emilia-Romagna), Informatica Alto Adige, Pasubio Tecnologia e Trentino Digitale.

“Le nuove tecnologie offrono enormi possibilità di crescita e sviluppo, ma al tempo stesso sono il terreno in cui prosperano nuovi crimini e nuove minacce, tanto più subdoli quanto poco visibili -commentano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessora all’Agenda digitale, Paola Salomoni, che prenderanno parte per l’Emilia-Romagna dalla sede di Bologna del convegno-. Per questo è necessario investire in sicurezza online, sia da un punto di vista infrastrutturale sia da un punto di vista culturale, perché spesso l’anello debole di cui approfittano i frodatori è proprio l’utente dei servizi. Importante fare rete con i tanti soggetti coinvolti, a partire dalle pubbliche Amministrazioni che hanno una responsabilità molto grande rispetto alla sicurezza dei dati dei cittadini: il convegno di lunedì va proprio in questa direzione”.

 

I temi

Il convegno si aprirà con il racconto di una effettiva esperienza di ransomware, cioè di un attacco da parte di quei programmi informatici malevoli che dopo avere infettato un dispositivo digitale, ne bloccano l’accesso ai contenuti per poi chiedere un riscatto (in inglese, “ransom”) per liberarli. È una tra le minacce più frequenti e importanti nel panorama internazionale, con impatti devastanti. L’Italia è uno dei Paesi più colpiti: la Polizia Postale e l’Agenzia per la Cybersicurezza spiegheranno come difendersi. Si discuterà poi della tutela dei dati personali con esperti legali e componenti del Garante per la protezione dei dati personali, delle opportunità che potranno essere colte dagli investimenti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sarà privilegiato il punto di vista delle amministrazioni locali, che mostreranno come adeguano e indirizzano le loro strategie e i propri sforzi rispetto a questo contesto.

Un altro argomento che sarà affrontato riguarda il mercato del lavoro: le richieste di risorse specializzate in sicurezza informatica sono in continua crescita a fronte di una palese carenza di professionisti, data soprattutto dalle tante competenze che una figura così complessa deve avere. Una tavola rotonda chiuderà il programma presentando gli organizzatori della giornata, cioè il gruppo “Cerchio ICT in house”.

 

Gli organizzatori: il Cerchio ICT

La collaborazione tra Lepida, Informatica Alto Adige, Pasubio Tecnologia e Trentino Digitale ha inizio a luglio 2021 con la costituzione del “Cerchio ICT in house”, un gruppo aperto alle società in house a capitale pubblico che operano a livello locale o regionale. Il gruppo si propone di collaborare e condividere azioni, nel rispetto dei perimetri dei rispettivi territori.

L’intesa si pone l’obiettivo di sviluppare sinergie determinanti nello scambio di informazioni, conoscenze, know-how ed esperienze, così da garantire la digitalizzazione e l’innovazione dei territori di riferimento e migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi a favore di cittadini ed enti pubblici. La complessità dei sistemi attuali infatti necessita di competenze e di una visione che raramente un soggetto solo può avere.

Grazie a questo accordo è possibile condividere modelli, metodologie ed esperienze su specifiche tematiche attinenti ai servizi digitali erogati per la pubblica amministrazione, confrontarsi e sviluppare congiuntamente iniziative su quattro ambiti di interesse: sicurezza, sviluppo di servizi e App, connettività, soluzioni basate su Internet of Things.

 

Programma e partecipazione

La partecipazione all’evento è gratuita ma è richiesta la registrazione tramite il sito https://www.cerchioict.it/fit4digital. A Bologna l’evento si terrà presso la Sala “20 maggio 2012” in viale Fiera 8, dalle 8,30 alle 17. Le altre sedi, anch’esse collegate in diretta, sono a Bolzano (Hotel Sheraton), Trento (presso Trentino Digitale) e Schio (FaberBox).

Chiusure notturne su A1 e Diramazione per Ravenna

Chiusure notturne su A1 e Diramazione per RavennaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 28 alle 6:00 di martedì 29 novembre, sarà chiusa la stazione di Modena sud, in uscita per chi proviene da Milano e da Bologna.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Modena nord o di Valsamoggia.

 

Per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 28 alle 6:00 di martedì 29 novembre, per chi proviene da Bologna, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A22 Modena-Brennero.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Modena nord, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Virgilio, SS9, SP413 Via per Modena, Via del Lavoro ed entrare sulla A22 alla stazione di Campogalliano.

Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 9:00 alle 19:00 di lunedì 28 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Pian del Voglio e Rioveggio, verso Bologna.
Contestualmente, saranno chiuse le stazioni di Pian del Voglio in entrata verso Bologna e di Rioveggio in uscita per chi proviene da Firenze.
In alternativa alla stazione di Pian del Voglio si consiglia di utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.
Chi proviene da Firenze ed è diretto verso Bologna, potrà percorrere la A1 Direttissima.

 

Sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di questa sera, venerdì 25, alle 6:00 di sabato 26 novembre, sarà chiuso lo svincolo Fornace Zarattini, in uscita per chi proviene da Ravenna.
In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo di Bagnacavallo.

Riqualificazione Villaggio Artigiano: completata la fase di ricognizione degli spazi

Riqualificazione Villaggio Artigiano: completata la fase di ricognizione degli spaziNei giorni scorsi l’Amministrazione comunale si è riunita con le Associazioni di categoria fioranesi per esporre le linee del bilancio preventivo 2023; e in questo frangente è stato presentato l’avvio della riqualificazione del Villaggio Artigiano, che vede come prima tappa un rilievo topografico della zona.

L’elemento caratterizzante dell’iniziativa consiste nella partecipazione delle imprese locali, in un bel connubio di pubblico e privato, più volte incentivato da Sindaco e assessori. A seguito del rilievo commissionato dal Comune per avere chiara la situazione urbana dell’area del Villaggio Artigiano sarà somministrato un questionario per conoscere in maniera puntuale esigenze e aspettative delle aziende fioranesi e dei relativi lavoratori. A seguire saranno preparate alcune ipotesi di progetto con anche l’ausilio dell’Università di Parma, su cui l’ente comunale raccoglierà suggerimenti o criticità da chi opera quotidianamente sul territorio.

“Il questionario – specifica l’assessore Monica Lusetti – serve per comprendere meglio quali siano i movimenti e le necessità di tutti quelli che vivono il Villaggio Artigiano, quindi tutti i lavoratori che vi si recano ogni giorno. L’intento non è di calare delle scelte dall’alto, ma di promuovere un percorso partecipato per una riqualificazione a misura di cittadino”.

Non si tratta di un mero piano di manutenzione straordinaria o di esclusivo rifacimento di asfalti e marciapiedi, ma di una riqualificazione vera e propria, con tanto di riprogettazione degli spazi. Si terranno in considerazione tanti fattori, tra cui la presenza e lo stato di salute delle alberature, la condizione e l’adeguatezza dei marciapiedi (a oggi fortemente malmessi), l’assenza di pista ciclabile, eccetera.

Questo percorso dovrebbe concludersi nei primi mesi del 2023. L’esito porterà all’esposizione di un progetto definito e concordato con le aziende, propedeutico alla successiva fase realizzativa, che potrà usufruire anche di fondi statali o europei.

 

Elenco di chiusure programmate sulla A13

Elenco di chiusure programmate sulla A13Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione dei giunti di dilatazione, dalle 22:00 di sabato 26 alle 6:00 di domenica 27 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Occhiobello e Rovigo sud Villamarzana, verso Padova.
Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di parcheggio “Quattro vie”, situata all’interno del suddetto tratto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Occhiobello, percorrere la viabilità ordinaria: Via Eridania, Santa Maria Maddalena, SS16 adriatica e SS434 Transpolesana, per rientrare sulla A13 alla stazione di Rovigo sud Villamarzana.

Per consentire lavori di manutenzione sul ponte del fiume Adige, nelle tre notti di lunedì 28, martedì 29 e mercoledì 30 novembre, con orario 21:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Rovigo e Boara, verso Padova.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, percorrere la viabilità ordinaria: SS16 adriatica, SR88, Via Merlin, Viale Porta Adige, SS16 adriatica e rientrare sulla A13 alla stazione di Boara.

Per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, dalle 22:00 di questa sera, venerdì 25, alle 6:00 di sabato 26 novembre, sarà completamente chiusa la stazione di Monselice, in entrata e in uscita.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Boara o di Terme Euganee.

Per lavori di manutenzione dei giunti di dilatazione, dalle 21:00 di questa sera, venerdì 25, alle 6:00 di sabato 26 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Padova Zona Industriale e l’allacciamento con la A4 Torino-Trieste, in direzione di quest’ultima.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Padova Zona Industriale, percorrere la viabilità ordinaria: Corso Stati Uniti e Corso Kennedy ed entrare sulla A4 alla stazione di Padova est.

Sabato notte in A1 chiusa la stazione di Reggio Emilia, in uscita per chi proviene da Bologna

Sabato notte in A1 chiusa la stazione di Reggio Emilia, in uscita per chi proviene da BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione dei giunti di dilatazione, sarà chiusa la stazione di Reggio Emilia, in uscita per chi proviene da Bologna, dalle 22:00 di sabato 26 alle 22:00 di domenica 27 novembre, in modalità continuativa.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Modena nord.

“L’Inventafiabe”, il gioco di Natale per i bambini e le bambine delle scuole elementari

“L’Inventafiabe”, il gioco di Natale per i bambini e le bambine delle scuole elementariArriva a Maranello “L’Inventafiabe”, il gioco di Natale per i bambini e le bambine delle scuole elementari. E’ un gioco formato da un mazzo di carte illustrate sulle quali sono rappresentati personaggi, luoghi e oggetti delle fiabe tradizionali e di Maranello, che consentono di inventare nuove e straordinarie favole: combinate tra loro, le carte permettono di creare un infinito numero di trame. Una idea originale, una sorta di nuovo gioco d’Avvento, proposta in occasione delle festività natalizie ai bambini e alle bambine che frequentano le scuole primarie di Maranello.

Ecco come funziona: martedì 29 novembre alle ore 18 alla Biblioteca Mabic la presentazione del gioco, la consegna della scatola, la spiegazione e la consegna delle prime 2 carte gioco. Da giovedì 1 a domenica 18 dicembre i bambini potranno ritirare 26 carte nei 13 negozi di Maranello che hanno aderito (2 in ogni negozio, l’elenco è disponibile sul sito del Comune di Maranello).  Da lunedì 19 a venerdì 30 dicembre, infine, i partecipanti potranno ottenere le ultime 2 carte e quelle eventualmente non consegnate presso il Mabic. Una volta completata la raccolta delle carte, ogni bambino e bambina potrà inventare fiabe nuove e originali. L’iniziativa è valida fino ad esaurimento scorte.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 26 novembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 26 novembre 2022Inizialmente molto nuvoloso, con precipitazioni deboli, a tratti moderate con locali rovesci sul settore centro-orientale della regione. Quota neve attorno a 1200-1300 metri sul crinale modenese. Tendenza a progressive aperture ad iniziare da ovest già nella mattinata; nel pomeriggio residua nuvolosità solo sui rilievi romagnoli associata a sporadiche precipitazioni, con cielo sereno o poco nuvoloso sul resto della regione. Temperature minime senza variazioni di rilievo, con valori compresi tra 5 gradi del settore occidentale e 8/9 della fascia costiera. Massime senza variazioni significative, con valori attorno a 9/10 gradi sulle pianure emiliane e 12/13 gradi sulla Romagna. Venti deboli nord-occidentali in pianura settentrionali, forti da nord-est sul settore costiero; moderati sui rilievi, con rinforzi sulle zone di crinale. Mare moto ondoso in rapido aumento fino a divenire molto mosso, agitato al largo.

(Arpae)

Hera: possibili disservizi causa sciopero proclamato per il 2 dicembre

Hera: possibili disservizi causa sciopero proclamato per il 2 dicembreHera informa che, in seguito a uno sciopero generale nazionale, proclamato da alcune confederazioni sindacali per la giornata del 2 dicembre, in quella data potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di alcuni servizi, anche presso il call center e gli sportelli commerciali.

Hera ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività.

Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, si ricorda che, per le principali pratiche commerciali, per i clienti saranno disponibili lo sportello Hera OnLine, all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it, il servizio telefonico di consulenza commerciale ai numeri verdi 800.999.500 (clienti famiglie) e 800.999.700 (clienti business), con chiamata gratuita sia da telefono fisso sia da cellulare, e l’app My Hera.

 

Banca Generali Private inaugura la nuova filiale a Modena

Banca Generali Private inaugura la nuova filiale a Modena

Banca Generali Private rafforza la propria presenza in Emilia-Romagna con una nuova filiale a Modena. Giovedì 24 novembre alle ore 18.00, si è alzato infatti il sipario sui nuovi spazi dedicati alla consulenza finanziaria in Via Pietro Giardini, 119. La nuova sede si affianca alla già nutrita presenza della Banca del Leone nella regione.

“Modena rappresenta una piazza fondamentale per il piano di sviluppo di Banca Generali Private in Emilia-Romagna, centro di una comunità in cui la richiesta di protezione patrimoniale da parte delle famiglie è molto forte. In un momento di grande incertezza per il risparmio dovuto alla corsa dell’inflazione, le tensioni geopolitiche e il rallentamento economico, crediamo sia fondamentale rimanere ancora più vicini e rispondere con maggior efficacia ai bisogni della nostra clientela” dichiara Marco Bernardi, Vice Direttore Generale di Banca Generali.

Durante l’inaugurazione della nuova filiale erano presenti gli Area Manager di Banca Generali Private, Alessandro Mauri e Antonio Malpeli, e le autorità cittadine.

L’Emilia-Romagna rappresenta un’area in forte crescita e centrale all’interno del progetto di sviluppo commerciale di Banca Generali Private. Negli ultimi 2 anni, la raccolta dalle famiglie locali è cresciuta del 20%, raggiungendo un valore di masse in gestione di oltre 1 miliardo, a conferma del forte bisogno di consulenza che caratterizza il risparmio locale in questa particolare fase storica.

Con i nuovi spazi di Modena, sale a 28 il numero di sedi di Banca Generali Private in Emilia-Romagna: Argenta, Baganzola, Bologna, Carpi, Castel Maggiore, Cesena, Correggio, Faenza, Ferrara, Fidenza, Fiorenzuola, Fontanellato, Forlì, Langhirano, Lugo, Mirandola, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Riccione, Rimini, Sassuolo, Soliera, Varano de’ Melegari.

Banca Generali
Banca Generali è una banca private leader in Italia nella pianificazione finanziaria e nella tutela patrimoniale dei clienti, forte di una rete di consulenti-private bankers estremamente solida per competenze e professionalità. La strategia della società si basa su quattro elementi chiave: la consulenza qualificata di professionisti specializzati nella protezione della ricchezza delle famiglie e nel supporto alla pianificazione degli investimenti; un portafoglio di soluzioni bancarie, finanziarie e assicurative su misura per le esigenze personali, servizi innovativi nel wealth management per la cura del patrimonio, e strumenti digitali innovativi che tramite la tecnologia valorizzano la relazione di fiducia tra consulente e cliente. Quotata alla Borsa di Milano dal novembre del 2006 gestisce per conto della clientela oltre 80,4 miliardi di euro di masse (dati al 30 settembre 2022) per conto di
oltre 300 mila clienti. Banca Generali segue un modello di architettura aperta e opera attraverso supporti digitali evoluti. Dal 2019 Banca Generali è presente in Svizzera con BG Valeur per l’offerta di servizi di advisory e gestione personalizzati.

# ora in onda #
...............