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giovedì, 24 Aprile 2025
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Giornata della Memoria: le celebrazioni ufficiali a Sassuolo

Giornata della Memoria: le celebrazioni ufficiali a SassuoloDoppia cerimonia ufficiale, questa mattina, per la Giornata della Memoria, in occasione del 78° anniversario della liberazione del campo di Auschwitz.

Alle ore 10 la “Cerimonia pubblica e commemorazione delle vittime dei campi di sterminio e degli ex internati militari e civili”, alla presenza delle Autorità cittadine e dei rappresentanti delle Associazioni d’Arma dei Deportati, ex Internati e Combattenti e della Resistenza presso il parco delle Rimembranze in viale XX Settembre, con la posa di una corona d’alloro al monumento che ricorda i caduti e gli internati nei campi di sterminio.

A seguire, presso il Liceo “A. F. Formiggini” di viale Bologna: “Meditate che questo è stato”: la consegna del Giardino dei Giusti ad una classe prima con una cerimonia che è tornata dopo due anni d’assenza a causa della Pandemia.

Secondo incontro “Consumi energetici” a Fiorano

Secondo incontro “Consumi energetici” a FioranoIn arrivo il secondo degli incontri gratuiti organizzati dall’associazione Banda Gassotti APS – in collaborazione  col Comune di Fiorano Modenese – incentrati sui “Consumi energetici” e aperti a tutti gli interessati.

Il secondo appuntamento sarà martedì 31 gennaio alle ore 20.30 in via Cameazzo 6, presso la sede dell’AVF (sala riunioni). Tema della serata saranno le comunità solari ed energetiche come strumento di autoconsumo sostenibile, utilizzo di energia rinnovabile e pulita, promozione di economia solidale, lotta alla povertà energetica, abitare sostenibile. Il relatore sarà il professor Leonardo Setti dell’Università di Bologna e fondatore del Network Comunità Solari.

Pnrr, in regione finanziati ad ATERSIR fino a oggi 8 progetti per un totale di quasi 53 milioni di euro

Pnrr, in regione finanziati ad ATERSIR fino a oggi 8 progetti per un totale di quasi 53 milioni di euroATERSIR – l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti -ha svolto un lavoro articolato, consistente e preciso in sinergia con gli Enti Locali e i Gestori, permettendo la candidatura di numerose proposte, all’interno dei bandi del PNRR, relative a progetti per la meccanizzazione della raccolta differenziata, impianti per il trattamento e riciclo dei rifiuti e impianti innovativi per particolari tipi di rifiuti (rifiuti da spazzamento delle strade, rifiuti tessili, fanghi di depurazione). Lo scopo è quello di dare una forte spinta all’economia circolare sul territorio e alla digitalizzazione con strumenti all’avanguardia, migliorando ulteriormente la raccolta differenziata nella nostra regione e permetteranno la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti.

Per alcune linee di finanziamento sono state pubblicate le prime graduatorie e ad ATERSIR è stato comunicato il finanziamento delle seguenti iniziative:

  1. Per quanto riguarda gli impianti (Linea B del Bando) “Impianto trattamento rifiuti urbani ingombranti, pneumatici e plastiche rigide” (Cadelbosco di Sopra – RE) del gestore S.A.Ba.R. Servizi srl, per un importo ammissibile di 12.394.521 €
  2. Per quanto riguarda particolari tipologie di rifiuti (Linea C del Bando) – 6 progetti per un totale di circa 30 milioni di euro ammessi a finanziamento
  • Gestore Aimag SpA “Impianto trattamento e recupero sabbie derivanti da pulizia di fognature e spazzamento stradale” (Carpi) , importo ammissibile 7.500.000,00 euro
  • Ireti SpA “Realizzazione impianto di inertizzazione fanghi con produzione dei gessi di defecazione presso l’area impiantistica di Mancasale” (Reggio Emilia), importo ammissibile  5.750.700,00 €;
  • CADF SpA “Depuratore di Comacchio – Costruzione di una area di stoccaggio e di un impianto centralizzato di essiccazione fanghi” (Comacchio), importo ammissibile 5.308.377,88 €
  • Ireti SpA “Realizzazione di comparto di bioessiccamento fanghi presso l’impianto di depurazione acque reflue di Felino – Parma”, importo ammissibile 2.616.270,00 €
  • Ireti SpA “Fornitura ed installazione centrifuga fanghi depuratore Mancasale” (Reggio Emilia), importo ammissibile 461.848,24 €
  • Hera SpA “Realizzazione impianto power to Methane e Upgrading biogas presso area depuratore IDAR di Bologna”, importo ammissibile 8.122.993,04 €.

ATERSIR, per le sue proposte che coprono tutto il territorio regionale, ha ottenuto ad oggi più di 42 milioni di euro per rendere sostenibile e resiliente la gestione dei rifiuti. A breve sarà pubblicata dal Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica anche la graduatoria riferita alle attrezzature per la raccolta differenziata dei rifiuti, quella con maggiori risorse, per la quale abbiamo presentato, con la decisiva collaborazione dei nostri gestori del servizio, oltre 300 progetti.

Per quanto riguarda gli acquedotti è stato finanziato un importante progetto nella provincia di Parma, avente come beneficiario il gestore del servizio idrico Ireti (gruppo Iren), denominato “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione, il monitoraggio delle reti e la riabilitazione dei tratti di rete” che vale  € 19.497.000 e finanziato dal PNRR per  € 10.687.000.

Si è inoltre in attesa dei risultati relativi al bando su fognatura e depurazione delle acque (Missione 2, Componente 4, Investimento 4.4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

“Con questi finanziamenti, che nel totale superano i 50 milioni di euro – dichiara Vito Belladonna, direttore di ATERSIR – si darà un importante contributo alla gestione sostenibile dei rifiuti grazie alla possibilità di recuperare materiali anche più di nicchia come le plastiche rigide, i pneumatici e le materie presenti nei rifiuti ingombranti ma anche le sabbie presenti nei rifiuti da spazzamento delle strade; si andrà a migliorare il trattamento dei fanghi negli impianti di depurazione con interventi tecnologici importanti, fino ad un intervento ad alto contenuto di innovazione come quello a Reggio Emilia per la produzione di gessi di defecazione a partire dai fanghi del depuratore oppure quello sul depuratore delle acque di Bologna (IDAR), relativo alla produzione di biometano dalle acque reflue, presentato nei giorni scorsi con il Sindaco di Bologna ed Hera, in quanto inquadrato nelle strategie comunali per l’obiettivo della carbon neutrality di Bologna al 2030. Ulteriore soddisfazione per il progetto riferito alla riduzione delle perdite idriche nella provincia di Parma alla luce della severità idrica alla quale si paga negli anni più recenti un prezzo sempre più alto”. 

Da mercoledì 1° febbraio negli Uffici Postali saranno in pagamento le pensioni

Da mercoledì 1° febbraio negli Uffici Postali saranno in pagamento le pensioniPoste Italiane comunica che le pensioni del mese di febbraio saranno in pagamento a partire da mercoledì 1 febbraio.

In continuità con quanto fatto finora, con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà preferibilmente secondo la seguente turnazione alfabetica, che potrà variare in base al numero di giorni di apertura della sede di riferimento:

Pertanto, i cognomi 

  • dalla A alla C mercoledì 1° febbraio
  • dalla D alla K giovedì 2 febbraio
  • dalla L alla P venerdì 3 febbraio
  • dalla Q alla Z sabato 4 febbraio (solo la mattina)

Le pensioni di febbraio saranno disponibili, a partire da mercoledì 1 anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare i contanti dai 63 ATM Postamat della provincia, senza recarsi allo sportello. Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a € 700 all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 29 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 29 gennaio 2023Cielo poco nuvoloso con addensamenti residui solo sui rilievi romagnoli. Temperature minime quasi stazionarie con gelate notturne e mattutine diffuse in pianura; valori compresi tra 0 e 1 grado nei centri urbani, con punte inferiori in campagna. Tra 3 e 6 gradi lungo la costa. Massime comprese tra 5 e 8 gradi.

Venti deboli nord occidentali in pianura; moderati dai quadranti settentrionali sul mare, sulla costa e sui rilievi dove, sul crinale romagnolo, si potranno raggiungere anche intensità superiori in mattinata. Mare inizialmente mosso, molto mosso al largo, ma con moto ondoso in attenuazione.

(Arpae)

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 28 gennaio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 28 gennaio 2023Inizialmente nuvolosità irregolare con generali schiarite pomeridiane al centro-ovest; addensamenti sulla Romagna e sui rilievi centro-orientali dove non si escludono deboli precipitazioni residue in mattinata, nevose a quote collinari.

Temperature minime pressoché stazionarie con valori tra 0 e -1 grado sulle pianure emiliane; valori anche inferiori nelle aree extraurbane dove si prevedono gelate diffuse nelle ore più fredde. Minime attorno a 4 gradi lungo la costa. Massime in lieve aumento, 4/5 gradi ad ovest, intorno a 5/6 gradi sulla pianura centro-orientale e 7/8 gradi lungo la costa. Venti deboli nord-occidentali in pianura; rinforzi da nord-est lungo la costa, sul mare e sui rilievi. Sul crinale il vento potrà raggiungere forte intensità. Mare mosso, molto mosso al largo.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 28 gennaio 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 28 gennaio 2023Inizialmente nuvolosità irregolare con generali schiarite pomeridiane al centro-ovest; addensamenti sulla Romagna e sui rilievi centro-orientali dove non si escludono deboli precipitazioni residue in mattinata, nevose a quote collinari.

Temperature minime pressoché stazionarie con valori tra 0 e -1 grado sulle pianure emiliane; valori anche inferiori nelle aree extraurbane dove si prevedono gelate diffuse nelle ore più fredde. Minime attorno a 4 gradi lungo la costa. Massime in lieve aumento, 4/5 gradi ad ovest, intorno a 5/6 gradi sulla pianura centro-orientale e 7/8 gradi lungo la costa. Venti deboli nord-occidentali in pianura; rinforzi da nord-est lungo la costa, sul mare e sui rilievi. Sul crinale il vento potrà raggiungere forte intensità. Mare mosso, molto mosso al largo.

I Carabinieri incontrano gli alunni delle 4e e 5e elementari “Don Milani” di Formigine

I Carabinieri incontrano gli alunni delle 4e e 5e elementari “Don Milani” di FormigineAncora una volta, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo e della Stazione di Formigine, sono tornati a parlare di Bullismo e Cyberbullismo tra i giovanissimi, ovvero tra gli studenti delle 4e e 5e elementari “Don Milani” di Formigine, nell’ambito della nota iniziativa promossa dall’Arma dei Carabinieri “Cultura della Legalità”.

Quasi un centinaio i bambini intervenuti il 26 febbraio 2023, alla presenza della Dirigente scolastica, Prof.ssa Anna Maria Manzini – che ha introdotto i relatori in uniforme – e del Sindaco Maria Costi, che ha portato il saluto e la vicinanza di tutta l’amministrazione comunale.

È stato così affrontato il delicato tema del Bullismo e Cyberbullismo, tuttavia c’è stato anche tempo per trattare argomenti diversi come l’uso consapevole dei social media ma anche sul consumo di alcol e di sostanze stupefacenti (erroneamente ritenute “leggere”).

Appena due giorni prima, l’appuntamento era toccato ai genitori degli stessi alunni, in una serata dedicata allo stesso tema ed alla sensibilizzazione degli adulti per riconoscere ed arginare nei propri figli comportamenti che possono sfociare nella devianza o anche nella – spesso sottovalutata – adozione di comportamenti goliardici e “sopra le righe”, nei quali il comune denominatore si individua nella mancanza di rispetto dei reciproci spazi, siano essi fisici o virtuali.

Protezione civile. Sciame sismico, dopo la scossa di magnitudo 4,1 tanta paura ma nessun danno a edifici e persone: domani scuole aperte

Protezione civile. Sciame sismico, dopo la scossa di magnitudo 4,1 tanta paura ma nessun danno a edifici e persone: domani scuole aperte“Per fortuna lo sciame sismico che sta interessando la provincia di Forlì Cesena non ha comportato situazioni di reale pericolo e danni. Però, forti delle esperienze del passato, vogliamo essere pronti a intervenire in tutti i casi in cui si rendesse necessario farlo. Stiamo quindi osservando l’evoluzione del fenomeno in queste ore in relazione anche alla storicità sismica del territorio che, già in passato, ha registrato eventi di questo tipo”.

Così la vicepresidente della Regione e assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, che ha partecipato, nel tardo pomeriggio, all’incontro promosso dal presidente della Provincia di Forlì Cesena, Enzo Lattuca, con i sindaci dei comuni maggiormente interessati dalle scosse (Cesena, Cesenatico, Gambettola, Gatteo, Longiano, Roncofreddo, Sogliano sul Rubicone e Savignano) nonché le Unioni Valle Savio e Rubicone-Mare.

Dall’incontro con i sindaci è emerso che, oltre alla paura, dopo la scossa di magnitudo 4,1 della scala Richter non ci sono stati danni a edifici del territorio. Dopo le verifiche tecniche fatte in mattinata, domani scuole aperte, nessuna ordinanza di chiusura da parte dei sindaci.

Anche la circolazione ferroviaria sulla linea adriatica tra Cesena e Santarcangelo di Romagna e tra Igea Marina e Cervia, sospesa per un paio d’ore in via precauzionale per effettuare controlli, è stata riattivata.

L’appuntamento coi sindaci è stato preceduto da un incontro del Comitato di Direzione della Regione Emilia-Romagna – organismo che riunisce tutti direttori generali di viale Aldo Moro – per fare il punto sulla situazione.  È stata illustrata l’analisi tecnico-scientifica del fenomeno al fine di condividere e mettere in atto tutte le procedure previste dai piani regionali.

Nella mattinata l’Agenzia di Protezione Civile regionale, insieme al Servizio geologico, ha fatto un primo briefing con Ingv e il Dipartimento Nazionale di Protezione civile, mentre alcuni comuni della provincia di Forlì-Cesena hanno già attivato i Coc, Centro operativo comunale responsabile delle attività emergenziali a livello comunale-locale, il cui massimo punto di riferimento è il sindaco o suo delegato.

Informazioni e buone pratiche su come comportarsi in caso di terremoto sul sito https://iononrischio.protezionecivile.it/it/ .

Arriva il Distretto dell’Aceto balsamico tradizionale di Modena, soddisfazione dell’assessore Mammi

Arriva il Distretto dell’Aceto balsamico tradizionale di Modena, soddisfazione dell’assessore Mammi“La costituzione del Distretto dell’aceto balsamico tradizionale di Modena è un ulteriore passaggio di valorizzazione delle nostre DOP e IGP: siamo il cuore agroalimentare del Paese e come Regione continuiamo a lavorare a fianco dei Consorzi e delle imprese per tutelare i nostri prodotti, valorizzarne la qualità e promuoverli sui mercati internazionali. Per questo, alla lista dei ‘distretti del cibo’ già riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna abbiamo voluto aggiungere quello dell’Aceto balsamico tradizionale di Modena, uno strumento di politica economica finalizzato a organizzare, sostenere, salvaguardare i sistemi produttivi agricoli e agroalimentari del territorio modenese”.
Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, esprime soddisfazione per la creazione del Distretto dell’aceto balsamico tradizionale di Modena.

I distretti già riconosciuti dalla Regione sono quelli dei “Salumi Dop Piacentini”, “Romagna distretto bio simbiotico”, “del Prosciutto di Modena Dop”, “dell’Aceto balsamico di Modena” e “della Pera dell’Emilia-Romagna”.

“Un ringraziamento al Consorzio di tutela dell’aceto balsamico tradizionale di Modena Dop che ha promosso il distretto e che riunisce 183 acetaie, tra le quali sono ricompresi 55 viticoltori e 47 aziende agricole- aggiunge Mammi-. Il Distretto rappresenta un ulteriore strumento per valorizzare e sostenere le produzioni di qualità e promuovere lo sviluppo delle comunità delle aree rurali, la cui identità storica e culturale diventa un tratto distintivo e un elemento in cui si fondono il prodotto, il territorio e la sua cultura”.

In Emilia-Romagna raccolte oltre 20.000 tonnellate di pneumatici fuori uso da Ecopneus nel 2022

In Emilia-Romagna raccolte oltre 20.000 tonnellate di pneumatici fuori uso da Ecopneus nel 2022Oltre 500 km di asfalti in gomma riciclata da PFU-Pneumatici Fuori Uso, resistenti, silenziosi e duraturi. Sono quelli che si potrebbero realizzare con il recupero delle 20.417 tonnellate di PFU–Pneumatici Fuori Uso raccolte e recuperate in Emilia-Romagna nel 2022 da Ecopneus, equivalenti in peso a oltre 2,2 milioni pneumatici da autovettura. Ecopneus è la società senza scopo di lucro principale operatore della gestione dei PFU-Pneumatici Fuori Uso in Italia, ed è responsabile di circa il 60% dei PFU generati ogni anno in Italia: circa 200.000 tonnellate di PFU ogni anno, l’equivalente in peso di circa 22 milioni di pneumatici per automobile, rintracciate capillarmente in tutti i Comuni d’Italia, dai grandi centri ai borghi, dai piccoli comuni montani alle isole minori.

Rispetto agli obiettivi di raccolta previsti dalla legge, calcolati sui quantitativi di pneumatici immessi nel mercato dalle aziende socie nell’anno solare precedente, nel 2022 Ecopneus ha raccolto il 119% del proprio target di legge, andando incontro al mandato ministeriale del +20% richiesto.

Secondo i dati di Ecopneus l’Emilia-Romagna è la Regione in Italia per quantità di PFU generati e raccolti nel 2022, un dato strettamente legato al numero di abitanti e al numero di veicoli circolanti nella Regione. In Basilicata Ecopneus ha esaudito 5.796 richieste di prelievo di PFU arrivate da 2.071 gommisti, stazioni di servizio e autofficine. Andando nel dettaglio provinciale, Ecopneus ha raccolto 4.477 tonnellate nella provincia di Bologna, 3.877 tonnellate nella sola Provincia di Modena, 3.075 tonnellate nella provincia di Reggio nell’Emilia, 2.544 tonnellate nella provincia di Parma, 1.475 tonnellate nella provincia di Rimini, 1.262 tonnellate nella provincia di Forlì-Cesena, 1.254 tonnellate nella provincia di Ravenna, 1.240 tonnellate nella provincia di Piacenza, 1.254 tonnellate nella provincia di Ravenna ed infine 1.214 tonnellate nella provincia di Ferrara.

“Anche nel 2022 Ecopneus ha raggiunto importanti risultati garantendo una gestione efficiente ed efficace dei Pneumatici Fuori Uso di propria responsabilità – ha dichiarato il Direttore Generale di Ecopneus Federico Dossena Nel corso dell’anno Ecopneus ha messo in campo tutte le risorse di cui dispone, assicurando una raccolta capillare su tutto il territorio nazionale impegnandosi fortemente per lo sviluppo del mercato della gomma riciclata, come dimostra il sempre maggior impiego in molti settori, dall’edilizia, all’industria, allo sport, alle infrastrutture, dando un importante contributo agli obiettivi globali di sostenibilità e contrasto alla crisi climatica. Risultati possibili grazie ad una filiera fatta di aziende su tutto il territorio nazionale che con Ecopneus sono impegnate e investono in innovazione e ricerca. Anche nel 2023 ci impegneremo ad accompagnare le aziende in questo processo, stimolando lo studio di nuove applicazioni della gomma riciclata e cogliendo tutte le opportunità che la ripresa economica potrà offrire lavorando con etica e trasparenza al servizio del Paese e dell’ambiente”

Il sistema di riciclo dei PFU gestito da Ecopneus rappresenta un caso di eccellenza nel panorama nazionale. La gomma che si ottiene dal riciclo è un materiale prezioso ed ampiamente utilizzato in tutto il mondo per la realizzazione di superfici sportive, campi da calcio, per asfalti silenziosi, sicuri e duraturi, isolanti acustici, arredi urbani o impiegata per il recupero energetico. Ad oggi il mercato della gomma riciclata è in costante crescita, Ecopneus si sta dedicando fattivamente a nuovi filoni e settori applicativi attraverso un costante lavoro di Ricerca e Sviluppo, come il riciclo chimico e le applicazioni in ambito industriale distinguendosi inoltre per l’impegno profuso nel fornire supporto e consulenza alle Amministrazioni locali sulle soluzioni innovative ed ecosostenibili offerte dalla gomma riciclata da PFU per le città italiane.

L’Emilia-Romagna è la 2° Regione in Italia per PFU raccolti da Ecopneus; a livello nazionale invece in testa troviamo la Lombardia con 33.883 tonnellate, poi la Campania (20.418 ton.), seguita da Veneto (22.201 ton.), Lazio (18.797 ton.), Sicilia (16.631 ton.), Puglia (16.465 ton.), Toscana (15.816 ton.), Sardegna (10.160 ton.), Calabria (10.132 ton.), Piemonte (10.025 ton.), Trentino Alto-Adige (7.819 ton.), Marche (7.687 ton.), Abruzzo (5.917 ton.), Liguria (4.590 ton.), Friuli – Venezia Giulia (3.257 ton.), Basilicata (3.211 ton.), Umbria (2.565 ton.), Molise (1.590 ton.) e Valle d’Aosta (145 ton.).

A livello nazionale, nel 2022, Ecopneus ed esaudito oltre 80mila richieste di prelievo di Pneumatici Fuori Uso presso oltre 27.500 gommisti, stazioni di servizio e autofficine in tutta Italia registrati nel sistema informatico di Ecopneus.

 

Tari, Gruppo Consigliare FdI Fiorano Modenese: “Possibile che siano tutti Evasori?”

Tari, Gruppo Consigliare FdI Fiorano Modenese: “Possibile che siano tutti Evasori?”“In relazione a quanto pubblicato sui quotidiani locali e alle parole del Sindaco di Fiorano Modenese, in questi giorni vari cittadini fioranesi hanno ricevuto un sollecito riferito al pagamento della tassa rifiuti del 2017. In quel tempo il servizio di riscossione era ancora gestito direttamente da Hera e non dall’apposito ufficio TARI/Ica del Comune.

A tale proposito il Sindaco ha comunicato a mezzo stampa che “ai contribuenti invitati a regolarizzare la posizione del 2017 non saranno applicate more o sanzioni se il pagamento viene effettuato entro 30 giorni dal ricevimento dell’atto”, che “Le verifiche in corso relative alla tassa rifiuti vengono svolte nel rispetto delle tempistiche derogate dalla normativa Covid-19 che ha spostato i termini di decadenza a causa del periodo di sospensione per l’emergenza sanitaria.” e che “Allo stesso modo, l’importo che il nostro ufficio riuscirà a recuperare andrà a diminuire la bolletta dei cittadini corretti nel pagamento, i quali non dovranno colmare la differenza creata dagli evasori”.

C’è la possibilità che qualche onesto contribuente che pur avendo puntualmente pagato ma non trovando più la ricevuta di pagamento, avendo ricevuto il sollecito di pagamento, oltre ad essere indicato erroneamente come evasore dovrà pagare doppia la tassa, d’altronde è lo stesso ufficio competente che lascia aperta anche questa possibilità.
Ora, fermo restando che le tasse – anche quella sui rifiuti – vanno pagate da tutti i cittadini, ci facciamo alcune domande che ci piacerebbe avessero una risposta.

• Siamo sicuri che usare indiscriminatamente la parola “evasori” sia in questo caso corretto? Non potrebbe essere che alcuni cittadini che non hanno versato la TARI nel 2017 non lo abbiano fatto semplicemente perché non hanno ricevuto la bolletta (Inviata per posta ordinaria) e non hanno avuto occasione di rendersene conto? Possiamo testimoniare che almeno a qualche singolo questo banale disguido è capitato anche in anni più recenti, ma ora sembra che gli eventuali disguidi siano in numero significativo.
• Come è possibile che, essendo ormai tutto informatizzato, Hera non abbia a suo tempo provveduto a sollecitare i pagamenti già un mese o due dopo la scadenza?
• Come è possibile che al momento del passaggio del servizio riscossione da Hera al Comune/ICA non sia stato passato anche l’elenco dei mancati pagamenti?
• Sono proprio stati necessari cinque anni per accorgersi dei mancati pagamenti e per inviare le lettere di sollecito? Ci fa sorridere addossare le colpe dei ritardi sempre alla situazione pandemica vissuta; un po’ per i cinque anni e un po’ perché immaginiamo che le verifiche potessero eventualmente essere fatte anche in smart working.
• Era proprio necessario aspettare quasi la scadenza del termine di cinque anni? Cosa ha impedito di fare le verifiche molto prima?
• È possibile sapere fin da ora quanti mancati pagamenti ci sono stati negli anni successivi al 2017 e se c’è l’intenzione da parte del Comune di sollecitarli al più presto?                     • Non sarebbe opportuno che il Sindaco rettificasse pubblicamente la parola “evasori” visto che assieme a quelli che effettivamente lo sono, ci sono altri cittadini onesti o semplicemente “morosi”?
Infine, quanto dobbiamo preoccuparci quando il Sindaco dice che “il corretto adempimento da parte di ciascuno porta ad un beneficio collettivo determinando una diminuzione delle tariffe, o almeno a un loro minor incremento”?
Ci pare di capire che il nuovo modo di raccogliere i rifiuti porterà a un incremento delle bollette TARI. Ma questo, purtroppo, lo davamo per scontato…”

(Gruppo Consigliare FdI)

L’assessore Mauro Felicori ha ricevuto in Regione l’ambasciatore di Malta in Italia, Carmel Vassallo

L’assessore Mauro Felicori ha ricevuto in Regione l’ambasciatore di Malta in Italia, Carmel Vassallo

L’assessore regionale alla cultura e al paesaggio, Mauro Felicori, ha ricevuto oggi pomeriggio a Bologna nella sede della Regione, l’ambasciatore di Malta in Italia, Carmel Vassallo, accompagnato dal Console onorario di Malta in Emilia-Romagna, Enrico Gurioli.

L’appuntamento si inserisce nella collaborazione quasi ventennale tra la Regione Emilia-Romagna e l’arcipelago maltese, in particolare l’isola di Gozo.

Nell’incontro odierno tra i temi affrontati, a partire da quelli legati alle congiunture internazionali, le politiche industriali culturali – dalla valorizzazione dello spettacolo dal vivo, della musica e delle arti visive, allo sviluppo tra le istituzioni museali – e il lavoro che legano da tempo i due territori anche attraverso iniziative collegate ai gemellaggi tra i Comuni dell’Emilia-Romagna (Cadeo, nel Piacentino, Goro e Lagosanto nel Ferrarese, e Santa Sofia in provincia di Forlì-Cesena) e quelli di Malta (Marsaxslock, Vittoria, Mgarr e Birgu).

Carmel Vassallo vanta una lunga carriera militare durante la quale ha ricevuto varie onorificenze e decorazioni, tra cui la Croce del comandante del Sovrano Militare Ordine di Malta, il Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e il premio militare degli Stati Uniti Legion of Merit (Grado di comandante). Prima di essere accreditato in Italia è stato primo ambasciatore presso la Repubblica di Turchia.  

Enrico Gurioli è giornalista e scrittore. Esperto di marineria e comunicazione, è stato docente dell’Università di Bologna, collabora con diverse testate nazionali italiane ed è l’unico autore a cui la Marina Militare italiana ha affidato la realizzazione di due volumi sulla Nave Scuola Amerigo Vespucci.

Conclusa la digitalizzazione dei fascicoli processuali sulla “Banda della Uno Bianca”

Conclusa la digitalizzazione dei fascicoli processuali sulla “Banda della Uno Bianca”Materiale di straordinario valore storico e giudiziario sottratto all’usura del tempo e che ora potrà essere messo a disposizione, per una più puntuale consultazione, di quanti – studiosi, magistrati, avvocati – vorranno approfondire una delle pagine più drammatiche e oscure della storia della Repubblica.

Si è concluso il progetto per il riordino, il restauro e la digitalizzazione dei fascicoli processuali relativi ai delitti commessi dalla Banda della Uno Bianca, l’organizzazione criminale che tra il 1987 e il 1994 ha insanguinato l’Emilia-Romagna e le Marche provocando 24 morti e oltre 100 feriti.

Una mole enorme di documenti, costituita da 277 faldoni e 11 allegati per 46 metri lineari, relativi ad un arco di tempo che va dal 1990 al 2000, ovvero dalle prime fasi dell’indagine fino al dibattimento in Cassazione. E che comprende anche, in copia, parte del materiale di altre Procure come quella di Rimini e Pesaro.

Oggi a Bologna, nella sede della Regione, la presentazione dei risultati dell’imponente intervento, definito nell’ambito del tavolo di coordinamento del Patto per la Giustizia dell’Area metropolitana di Bologna, su impulso della Associazione dei familiari delle vittime della Uno Bianca, e avviato nel dicembre 2021.

“Siamo di fronte a un nuovo, importante segnale per riaffermare ancora una volta il nostro impegno per non dimenticare- ha detto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Un impegno diffuso, condiviso da una intera comunità, da Istituzioni, Uffici giudiziari, Tribunale e organismi inquirenti, Ministero e Archivio di Stato, società civile e, soprattutto, l’Associazione dei familiari delle vittime, alla cui presidente, Rosanna Rossi Zecchi, rinnovo la massima vicinanza: ancora una volta ci siamo ritrovati insieme per sottrarre al rischio dell’oblio documenti di straordinario valore e per questo ringrazio tutti i presenti e coloro che hanno lavorato al progetto. Un patrimonio comune che vogliamo consegnare anche alle giovani generazioni e a quanti vorranno approfondire anni drammatici della vita del Paese, in cui i principi stesso del vivere civile e democratico hanno rischiato di essere messi in discussione”.

“Un impegno tanto più urgente oggi in tempi in cui davvero la memoria appare troppo spesso fragile e confusa- ha concluso il presidente della Regione-. E invece ricordare è fondamentale, per capire il tempo in cui viviamo, trarre lezione del passato e costruire un presente e un futuro migliori, fondati sulla legalità e sulla giustizia”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato, insieme al presidente Bonaccini, la presidente dell’Associazione dei familiari, Rosanna Rossi Zecchi, il Procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, il vicedirettore dell’Archivio di Stato di Bologna Massimo Giansante.

Presente anche il presidente vicario del Tribunale di Bologna, Alberto Ziroldi.

Un impegno che continua. L’intervento, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, è stato infatti reso possibile da specifici accordi tra l’Archivio di Stato e la Procura da un lato e tra lo stesso Archivio e il Tribunale e la Corte d’Assise di Bologna dall’altro, per il versamento anticipato, rispetto a quanto fissato dal Codice dei Beni culturali, del materiale relativo alle fasi delle indagini e del dibattimento del processo alla banda della Uno bianca. Si rinnova così la proficua collaborazione già formalizzata nel 2011 e che aveva allora consentito il versamento anticipato della documentazione processuale relativa agli episodi di eversione, terrorismo e strage giudicati dalla Corte d’Assise di Bologna a partire dal 1971, consentendo la digitalizzazione di 17 fascicoli processuali per un totale di 972 faldoni, tra cui anche quelli relativi alla strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980 e all’attentato al treno Italicus.

 

Il progetto

La digitalizzazione è stata solo la parte conclusiva di un progetto finalizzato a garantire anche un migliore stato di conservazione dei documenti originali, con specifici interventi di depolveratura, disinfezione, pulitura, spianamento, stabilizzazione e dove necessario, di vero e proprio restauro. Il tutto preceduto da un attento lavoro di analisi, riordino, numerazione e descrizione.

All’interno dei fascicoli, oltre ai documenti cartacei prodotti nelle fasi di indagine e dibattimento, anche molte immagini come rilievi della polizia scientifica, referti autoptici, fotografie di identikit,  registrazioni dibattimentali e intercettazioni telefoniche, materiale anche questo censito e puntualmente descritto. Si tratta di 67 bobine, 49 audiocassette e 141 videocassette per le quali è previsto un successivo intervento di conservazione e digitalizzazione finanziato dal Ministero della Cultura.

La consultazione

Al pari di quello relativo agli altri episodi di terrorismo e stragismo, anche il materiale sulla Uno Bianca confluirà nel sistema di consultazione Sestra, messo a disposizione dalla Regione. L’accesso sarà operativo entro giugno. Il materiale, come previsto dalla legge, sarà liberamente consultabile per l’autorità giudiziaria e per le parti, mentre gli studiosi dovranno accreditarsi presentando una richiesta di autorizzazione al ministero dell’Interno attraverso l’Archivio di Stato.

Il progetto scientifico relativo agli atti della Uno Bianca è frutto della collaborazione tra Archivio di Stato di Bologna, Sovrintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia-Romagna e Regione (Settore innovazione digitale, dati, tecnologia e polo archivistico), che ha sostenuto e organizzato gli interventi di digitalizzazione.

Ripresa la circolazione ferroviaria sulla linea Adriatica

Ripresa la circolazione ferroviaria sulla linea AdriaticaDalle 14.05 è ripresa la circolazione ferroviaria sulla linea Adriatica, tra Cesena e S. Arcangelo di Romagna e tra Igea Marina e Cervia, sospesa in via precauzionale a seguito di una scossa di terremoto che ha interessato la zona.

La circolazione è stata riattivata dopo i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).

 

Stati Uniti, Africa, Europa: da gennaio a giugno 2023 sei compagnie emiliano-romagnole partono per tour internazionali in partnership con Ater Fondazione

Stati Uniti, Africa, Europa: da gennaio a giugno 2023 sei compagnie emiliano-romagnole partono per tour internazionali in partnership con Ater FondazioneSei compagnie emiliano-romagnole partono per tour internazionali. Andlay Aps, Associazione Emilia-Romagna Festival, Accademia Bizantina, Ravenna Teatro, Teatro dei Venti, Teatro Necessario: sei eccellenze della produzione artistica emiliano-romagnola che saranno protagoniste delle stagioni di Teatri e Festival internazionali.
Nel 2023, Ater Fondazione rinnova il suo impegno a sostegno della migliore produzione artistica emiliano-romagnola con un contributo di 125.000 euro per consentire ad alcuni soggetti selezionati tramite un bando di esibirsi in teatri, festival e sale da concerto di tutto il mondo, con proposte artistiche di musica, teatro e danza.
L’edizione 2023 del bando prevede due scadenze temporali, la prima relativa ai progetti che si attuano tra gennaio e giugno, e la seconda per i progetti da luglio a dicembre.
In questa prima parte dell’anno sono sei le compagnie coinvolte, tre produzioni musicali e tre di teatro.

Andlay Aps

In ambito musicale la prima novità è il progetto “Maqeda. Regina di Saba” dell’Atse Tewodros Project, gruppo italo-etiope promosso dalla bolognese Andlay Aps che sarà in scena dal 2 al 16 febbraio 2023 presso il Teatro dell’Istituto Italiano Cultura di Addis Abeba (Etiopia) e al Festival Sauti Za Busara, Stone Town di Zanzibar (Tanzania). Il progetto, dedicato alle figure femminili della storia e della mitologia etiope, è stato realizzato nel 2022 tramite residenze artistiche a Bologna e concerti in Emilia-Romagna. Ora approda ora in Etiopia e Tanzania grazie al sostegno dell’IIC di Addis Abeba e dell’Ambasciata d’Italia a Dar es Salaam.

 

Associazione Emilia-Romagna Festival

La seconda novità è l’Associazione Emilia-Romagna Festival (Erf) di Imola, importante realtà di promozione culturale su tutto il territorio regionale, che presenterà “Europa Suite” dal 5 al 12 marzo 2023 in Polonia (Cracovia, Varsavia e Poznan) e Lettonia (Riga), grazie anche al sostegno degli Istituti Italiani di Cultura a Varsavia e Cracovia e dell’Ambasciata d’Italia a Riga. Si tratta di un progetto nato e sviluppato totalmente in Emilia-Romagna: un concerto per voce, flauto, violino, chitarra, pianoforte ed elettronica che racchiude brani ispirati a danze delle tradizioni popolari dei paesi ospitanti.

Accademia Bizantina

La terza produzione musicale vede anche quest’anno l’apprezzatissimo ritorno in Spagna dell’ensemble barocco ravennate Accademia Bizantina che si esibirà Il 30 maggio 2023 al prestigioso Palau de la Musica Catalana di Barcellona nell’opera “Il Tamerlano” di Vivaldi: progetto sostenuto dall’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona che vedrà l’ensemble diretto dal Maestro Ottavio Dantone, affiancato dal primo violino Alessandro Tampieri.

Teatro delle Albe, Teatro dei Venti, Teatro Necessario

Per quanto riguarda l’ambito teatrale, si inizia con una riconferma della compagnia ravennate Il Teatro delle Albe, già nel continente americano per un’ulteriore tappa del progetto “Dante nei cinque continenti”, con il supporto di MiC, MAECI, IIC New York e University of Pennsylvania, in collaborazione con i Consolati Generali delle due città, Com.It.Es, Italian and American Playwrights Project e Casa Italiana Zerilli Marimò NYU. Dopo Buenos Aires, dal 16 al 30 gennaio 2023 i due direttori artistici, Marco Martinelli e Ermanna Montanari, presentano “fedeli d’Amore” – polittico in sette quadri per Dante Alighieri- a Filadelfia (Penn Live Arts-Annenberg Center-Harold Prince Theatre) e a New York (La MaMa ETC-Downstairs Theatre).

Anche il modenese Teatro dei Venti riconferma il proprio successo internazionale con la produzione “Moby Dick”: quest’anno dal 24 al 29 maggio 2023 lo spettacolo sarà presentato in Moldavia nella Piazza della Grande Assemblea Nazionale di Chisinau in occasione del “Bitei 2023 International Scenic Arts Biennial Festival” e con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia a Chisinau. Il progetto quest’anno è di più ampio raggio – “Da Moby Dick a La Misura Umana” – e prevede anche la proiezione del film documentario “Moby Dick o il Teatro dei Venti”, un workshop e un incontro aperto al pubblico con il regista. Infine, una novità: dall’8 al 12 giugno 2023 il Zirkus Theater Festival 2023, festival delle arti circensi presso la Zentralwerk di Dresda (Germania) ospiterà lo spettacolo “Nuova Barberia Carloni” della compagnia di circo contemporaneo e teatro urbano Teatro Necessario, di base a Colorno (Pr).

Il bando è nuovamente aperto: dal 9 gennaio al 2 maggio 2023, gli operatori e le compagnie emiliano-romagnole che abbiano quale principale finalità istituzionale quella di produrre spettacoli dal vivo possono presentare la propria candidatura per i progetti che si realizzeranno dal 1 luglio al 31 dicembre 2023.

Il bando è consultabile online: https://www.ater.emr.it/it/bandi-e-avvisi-internazionale.

Guardie Giurate Ecologiche Volontarie, a Formigine preziose alleate per il corretto conferimento dei rifiuti

Guardie Giurate Ecologiche Volontarie, a Formigine preziose alleate per il corretto conferimento dei rifiutiIl 2022 ha visto il Corpo delle Guardie Giurate Ecologiche Volontarie (GEV) impegnato nell’implementazione delle proprie attività a tutela di ambiente, verde e animali; in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Formigine, la Polizia Locale e altre istituzioni di volontariato del territorio.

Infatti le ore in più di servizio, rispetto al 2021, sono state ben 163 (per un totale di 2.810 ore) e il Corpo è aumentato di due Guardie.

Le segnalazioni da parte dei cittadini in materia di abbandono rifiuti e attività venatoria sono state 86, mentre 44 i verbali amministrativi per errato conferimento.

I volontari coordinati da Mario Rossi, poi, hanno messo a punto  un nuovo sistema per efficientare la presa in carico della segnalazione sull’abbandono di rifiuto: infatti, una volta espletati gli accertamenti del caso e effettuata la segnalazione ad Hera per la rimozione,  le GEV applicano al materiale abbandonato un cartellino che riporta la dicitura “rifiuto già segnalato all’ente competente in attesa di essere raccolto”.

Afferma l’Assessore all’Ambiente Giulia Bosi: “Al centro delle attività delle GEV, che ringraziamo per il loro lavoro preziosissimo, voglio ricordare, oltre ai servizi di vigilanza concentrati prevalentemente nelle aree  verdi cittadine, presso l’Oasi del Colombarone e la sponda sinistra del torrente Tiepido, anche le occasioni di educazione alla cittadinanza. Infatti, soltanto attraverso la sensibilizzazione sul principio del “ridurre, riutilizzare, riciclare” e l’informazione su gli obiettivi che la nostra Regione, il nostro Paese e l’Europa si prefiggono in materia di rifiuto riciclato, possiamo affrontare con consapevolezza un nuovo sistema di raccolta”.

Domani Sassuolo celebra la “Giornata della Memoria”

Domani Sassuolo celebra la “Giornata della Memoria”Si svolgeranno domani, venerdì 27 gennaio, le celebrazioni ufficiali della “Giornata della Memoria”, in occasione del 78° anniversario della liberazione del campo di Auschwitz.

Si inizierà alle ore 10 con la “Cerimonia pubblica e commemorazione delle vittime dei campi di sterminio e degli ex internati militari e civili”, alla presenza delle Autorità cittadine e dei rappresentanti delle Associazioni d’Arma dei Deportati, ex Internati e Combattenti e della Resistenza presso il parco delle Rimembranze in viale XX Settembre.

A seguire, indicativamente alle ore 11 presso il Liceo “A. F. Formiggini” di viale Bologna: “Meditate che questo è stato”, consegna del Giardino dei Giusti ad una classe prima.

 

Tutte le sezioni della materna Sant’Agostino ospitate presso le scuole elementari

Tutte le sezioni della materna Sant’Agostino ospitate presso le scuole elementariIn attesa della costruzione della nuova scuola dell’infanzia, le 4 sezioni della materna Sant’Agostino saranno tutte ospitate presso le scuole elementari.

Si è svolto nei giorni scorsi un apposito incontro presso l’assessorato alla Pubblica Istruzione dove, in piena collaborazione con la dirigenza del 1 Istituto Comprensivo, sono state definite le varie necessità in vista del trasloco per l’anno prossimo.

L’opzione di attivare tutte le sezioni della scuola d’infanzia Sant’Agostino presso le elementari è maturata e si è concretizzata proprio per agevolare l’utenza e per mantenere tutti i servizi scolastici nello stesso quartiere.

“Questa soluzione, già valutata anche dai servizi tecnici preposti – dichiara l’Assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Borghi – si ritiene infatti particolarmente positiva soprattutto per i genitori dei bimbi che frequentano o frequenteranno la scuola dell’infanzia, evitando spostamenti se non per i pochi metri che distanziano la scuola materna attuale da quella elementare.

Un’attenta riflessione e valutazione degli spazi, concordata con l’Istituto Comprensivo e con la necessaria e attenta disponibilità delle insegnanti delle scuole stesse, ha portato a questa razionale riorganizzazione degli spazi per cui tutto il piano terra a destra dell’entrata principale sarà a disposizione delle 4 sezioni di scuola materna e avrà anche una propria area verde appositamente provvista di giochi adatti all’età dei bimbi.

L’edificio delle elementari è ampio e alla scuola elementare resteranno comunque a disposizione tutti gli spazi necessari per le aule e per le attività didattiche degli alunni della primaria, Inoltre, come la scuola ha già segnalato, le insegnanti si stanno già attivando con creatività per elaborare progetti di continuità, gettando così le basi per sperimentazioni organizzative, didattiche e metodologiche sicuramente interessanti e coinvolgenti per gli alunni”.

Terremoto, circolazione ferroviaria sospesa per controlli sulla linea Adriatica

Terremoto, circolazione ferroviaria sospesa per controlli sulla linea AdriaticaCircolazione ferroviaria sospesa dalle 11.50 in via precauzionale sulla linea Adriatica, tra Cesena e S. Arcangelo di Romagna e tra Igea Marina e Cervia, a seguito di una scossa di terremoto che ha interessato la zona.

Nessun treno è fermo in linea. È in corso l’attivazione di un servizio bus sostitutivo.

Il provvedimento si è reso necessario per consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l’evento sismico.

 

Giorno della Memoria, gli eventi in programma a Maranello

Giorno della Memoria, gli eventi in programma a MaranelloMaranello celebra il 27 Gennaio, Giorno della Memoria, anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, con una serie di iniziative rivolte a tutta la cittadinanza e con una attenzione particolare ai giovani. In programma mostre, incontri pubblici e laboratori, per approfondire i temi della Shoah, dello sterminio degli ebrei e delle leggi razziali.

Tra i luoghi delle attività il Centro Giovani, dove nei giorni scorsi è partito il progetto “I Giovani e la Memoria” in collaborazione con ANPI Maranello: in programma un laboratorio artistico sul sogno interrotto delle giovani vittime dell’Olocausto, letture dai libri “Dalle leggi razziali al sacrificio di Franco Cesana” e “Una scelta per la vita” e venerdì 27 alle 18.30 un incontro conclusivo con ragazzi, ragazze, genitori e cittadini sulle esperienze realizzate.
Coinvolti nel programma delle iniziative anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo Ferrari: la Biblioteca Mabic ospita “La Memoria nell’Arte”, mostra aperta a tutti con le opere realizzate da bambini e ragazzi delle scuole (visibile fino al 10 febbraio negli orari di apertura al pubblico, inaugurazione venerdì 27 alle 10). Il Mabic propone anche una selezione di libri e film in dvd sul tema.

Domenica 29 gennaio, infine, allo Spazio Culturale Madonna del Corso alle 10.30 l’iniziativa organizzata da ANPI Maranello “Volevamo pace e libertà. Noi partigiani per il Giorno della Memoria”: un incontro con Laura Gnocchi, giornalista e co-autrice del libro “Noi, partigiani: Memoriale della Resistenza italiana”, dove insieme a Gad Lerner ha raccolto diverse testimonianze della lotta partigiana e della deportazione; un racconto corale che ha dato voce a donne e uomini che negli anni della Seconda Guerra Mondiale hanno scelto di combattere per la libertà. Insieme all’autrice partecipano all’incontro anche i ragazzi del Centro Giovani di Maranello. A seguire alle 12.30, su prenotazione, il Pranzo della Memoria presso la Sala Scaramelli.

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