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giovedì, 24 Aprile 2025
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Volley, BSC Materials riceve domenica la capolista Trento

Volley, BSC Materials riceve domenica la capolista TrentoArchiviato il weekend di riposo in concomitanza con la Final Four di Coppa Italia, per la BSC Materials Sassuolo è tempo di tornare in campo ed iniziare un mese di febbraio che sarà letteralmente di fuoco per i numerosi impegni di campionato che vedranno impegnate le linci biancoazzurre – sei nel giro di 21 giorni.

Si inizia questa domenica alle 17: a quasi un mese dall’ultimo impegno casalingo – era l’11 gennaio per gli Ottavi di Coppa Italia – Capitan Dhimitriadhi e compagne torneranno a calcare il taraflex del Pala Paganelli e riceveranno la Itas Trentino. Un impegno subito ostico attende quindi le ragazze di Coach Venco, che si troveranno di fronte la neo capolista del Girone A: proprio nell’ultimo turno di campionato del 22 gennaio, le ragazzi di Coach Saja hanno guadagnato la testa del girone con 36 punti, grazie alla vittoria sul Club Italia ed alla contemporanea sconfitta di Brescia, fino ad allora in vetta.

Lato Sassuolo, l’obiettivo in casa BSC è quello di proseguire il buon percorso che le ragazze di Coach Venco stanno portando avanti: al momento le linci sassolesi occupano la seconda posizione in classifica generale, a pari punti con Busto Arsizio (32) e si presentano alla sfida contro Trento forti delle sette vittorie consecutive in Campionato.

Tangenziale Modena – Fiorano: Anas risponde al Sindaco di Formigine, Costi

Tangenziale Modena – Fiorano: Anas risponde al Sindaco di Formigine, CostiNei giorni scorsi, il Sindaco di Formigine Maria Costi ha scritto ai responsabili di Anas per richiedere di effettuare urgenti interventi di manutenzione della SS724 Modena-Fiorano, nel tratto di viabilità presente sul territorio comunale.

Costi ha segnalato il pericolo creato da buche e avvallamenti venutosi a creare negli ultimi giorni, a causa delle condizioni meteorologiche, sul tratto di strada della Tangenziale nord di Modena e diramazione per Sassuolo.

“Tali condizioni – ha scritto il Sindaco – mettono in grave pericolo la circolazione, tant’è che si sono verificati numerosi episodi di danneggiamenti alle auto, condizioni già segnalate alla vostra attenzione dal Presidente della Provincia di Modena e da parlamentari del territorio. Per questo motivo richiediamo interventi urgenti di ripristino del manto stradale, necessari a garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, nonché la programmazione di interventi più strutturali e definitivi di rifacimento completo di alcuni tratti di asfalto, con particolare riferimento alle corsie lente di entrambe le carreggiate il cui logorio causato dai mezzi pesanti è maggiore”.

Al termine della lettera, Maria Costi ha poi richiesto di attivare il divieto di sorpasso tra camion sull’arteria stradale in questione, al fine di aumentare ulteriormente la sicurezza della circolazione.

In risposta, Anas si è impegnata ad eseguire i lavori, già inseriti in un programma di manutenzione da oltre 11 milioni di euro, quando le condizioni meteo, e nello specifico le temperature, lo consentiranno.

“Per quanto concerne la richiesta limitazione al sorpasso dei mezzi pesanti – conclude positivamente la società – è in corso l’approvvigionamento della segnaletica necessaria per l’imposizione del divieto”.

Riprendono le serate organizzate da UNVS

Riprendono le serate organizzate da UNVSDopo lo stop imposto dalla Pandemia, tornano le serate organizzate da Unvs, Unione Nazionale Veterani dello Sport, sezione Giulio Cantelli e Giorgio Mariani di Sassuolo.

Martedì prossimo, 7 febbraio, a partire dalle ore 19,45 presso il circolo Amici della Lirica in via Pia, la serata a base di gnocco e crescentine per condividere i progetti da realizzare nel corso del 2023 appena iniziato.

L’occasione sarà anche l’appuntamento per rinnovare la campagna tesseramenti.

In San Giorgio i funerali di Gabriele Camellini il commercialista morto dopo essere stato investito da un bus

In San Giorgio i funerali di Gabriele Camellini il commercialista morto dopo essere stato investito da un busSi svolgeranno lunedì pomeriggio alle 15.30 nel Duomo di San Giorgio a Sassuolo i funerali di Gabriele Camellini, il commercialista 59enne di Castellarano morto a seguito delle ferite riportate dopo essere stato investito da un bus in manovra a Formigine nei pressi della stazione lo scorso 28 gennaio.

Ancora da chiarire l’esatta dinamiche del sinistro. Sul corpo dell’uomo è stata effettuata nei giorni scorsi l’autopsia.

Trasformazione raccolta rifiuti: le assemblee informative per la cittadinanza sassolese

Trasformazione raccolta rifiuti: le assemblee informative per la cittadinanza sassoleseInizierà la prossima settimana, da mercoledì 8 febbraio, il ciclo di tre assemblee informative, organizzate da Hera in collaborazione con l’Amministrazione comunale, sulla graduale trasformazione del sistema di raccolta rifiuti che coinvolgerà ad ampio raggio i cittadini e le imprese.

Obiettivo delle serate è di illustrare alla cittadinanza il nuovo sistema di raccolta rifiuti e i tempi della trasformazione, chiarendo dubbi o perplessità in vista dell’avvio del percorso di trasformazione.

Tutte le assemblee informative si terranno a partire dalle ore 20,30 all’Aula Magna dell’Istituto Volta, in piazza Falcone e Borsellino.

Sarà possibile anche partecipare collegandosi da remoto.

Si inizierà mercoledì 8 febbraio con l’assemblea a cui sono invitati a partecipare i residenti dell’area ovest: San Michele dei Mucchietti, Magreta e quartieri Pontenuovo, Rometta Alta, Musicisti, Parco, Borgo Venezia, Pista.

Martedì 7 marzo sarà la volta dei residenti dell’area Est: quartieri Rometta Bassa, Due Madonne, Quattroponti, Braida, Collegio Vecchio.

Mercoledì 6 aprile, infine, sarà la volta dei residenti delle aree Centro-forese-Zai: centro storico, aree artigianali industriali, Montegibbio, case sparse in ambito extraurbano (Ancora e zona collinare).

 

Le serate potranno essere seguite anche in modalità online, partecipando da PC o smartphone collegandosi ai seguenti link:

https://youtu.be/wKBBEl-HVyE

https://us02web.zoom.us/j/87853047523

Chi intende partecipare in modalità online è invitato a collegarsi qualche minuto prima dell’orario indicato.

Novecento visite e tempi di assistenza più celeri, il bilancio positivo dell’ambulatorio Onco-Ginecologico dell’Area Sud

Novecento visite e tempi di assistenza più celeri, il bilancio positivo dell’ambulatorio Onco-Ginecologico dell’Area Sud
Equipe ambulatorio onco-ginecologico

Quasi novecento visite in tre anni grazie ad un approccio multidisciplinare. E’ l’importante bilancio dell’ambulatorio Onco-Ginecologico attivato nel 2020 dall’UOSD di Oncologia dell’Area Sud, diretta dalla dottoressa Lucia Longo, e l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Sassuolo, guidata dalla dottoressa Maria Cristina Galassi. Il servizio, nato poco prima della pandemia, è riuscito a garantire un’assistenza anche durante l’emergenza sanitaria da Covid e sta proseguendo nella sua presa in carico sinergica tra i due ambiti.

L’avvio dell’ambulatorio nasce dalla necessità di gestire in ottica multidisciplinare e congiunta le pazienti affette da una patologia oncologica dell’apparato ginecologico, facilitando il confronto tra professionisti e contemporaneamente favorendo una migliore organizzazione per la paziente. che in una unica visita riceve le valutazioni ed i controlli necessari coerentemente alla necessità clinica. Prima di questa efficace riorganizzazione, le utenti eseguivano una doppia visita, ginecologica e successivamente il controllo di follow-up con l’oncologo.

L’ambulatorio onco-ginecologico garantisce la gestione delle pazienti nello stesso appuntamento, con lo svolgimento di ecografie transvaginali, counselling durante la consegna congiunta dell’esame istologico e, conseguentemente, un follow-up multidisciplinare simultaneo. A richiesta, durante le visite congiunte, è possibile attivare anche un percorso di supporto psicologico e dietologico.

Questa procedura permette alla pazienti seguite dall’ambulatorio di sottoporsi in un unico momento a visite ed esami strumentali, che precedentemente si svolgevano in 2-3 sedute differenti in diversi reparti.

 

Accesso e numeri

All’ambulatorio afferiscono non solo le pazienti operate presso  l’Unità Operativa di Ginecologia dell’Ospedale di Sassuolo, ma anche le donne operate in centri di terzo livello a cui erano state indirizzate per i casi più complessi.

L’ ambulatorio è previsto due volte al mese con otto appuntamenti a seduta, a cui si aggiungono due visite per la consegna dell’esame istologico, più due posti per casi urgenti, per un numero complessivo di circa 25 pazienti al mese, che in tre anni significa circa 900 donne viste dal servizio (i nuovi casi di patologia oncologica dell’apparato genitale femminile presi in carico dall’ambulatorio sono mediamente 80 all’anno).

Da circa 1 anno è stato inoltre avviato un percorso interaziendale (per Area Nord e Area Sud) di multi-equipe (ginecologo, oncologo, radiologo, radioterapista, anatomopatologo, medico nucleare e psicologo), che prevede la discussione settimanale di tutti i casi con la condivisione dell’iter diagnostico terapeutico, della pre-chirurgia e la valutazione multidisciplinare per il percorso post-operatorio.

“A tre anni dalla nascita di questo ambulatorio il bilancio è estremamente positivo – dichiarano Lucia Longo e Maria Cristina Galassi, rispettivamente Responsabile dell’Unità operativa di Oncologia Area Sud  dell’Azienda USL di Modena e Direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Ostretricia e Ginecologia dell’Ospedale di Sassuolo -. L’obiettivo, a nostro avviso raggiunto e molto apprezzato dalle pazienti, era ed è di offrire alla donna affetta da patologia tumorale dell’apparato riproduttivo, una presa in carico multidisciplinare sin dal momento della diagnosi. Tale assistenza prosegue poi nel post-operatorio offrendo alla donna la garanzia di effettuare in un’unica seduta  una rivalutazione del suo stato di salute  condiviso tra gli specialisti che l’hanno presa in carico. E’ infatti importante  che la cura delle pazienti affette da patologie oncologiche non si limiti al momento chirurgico ma vada oltre : in realtà, la presa in carico è globale, con un approccio, anche grazie a questo ambulatorio che assicura alla donna una presa in carico  ed un monitoraggio sin quando necessario, da parte di una rete assistenziale multidisciplinare conosciuta e familiare”.

Maltempo di fine anno, il Governo riconosce la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale chiesto dal Presidente Bonaccini

“La dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per il maltempo che ha colpito parte della regione alla fine dello scorso anno è una notizia importante, il frutto del grande lavoro messo da subito in campo dalla Regione e dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in collaborazione con i territori. Sono in arrivo 16 milioni 173 mila euro che serviranno per affrontare l’emergenza, attuare gli interventi più urgenti di messa in sicurezza e garantire i primi rimborsi dei danni subiti da privati e imprese”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e la vicepresidente con delega alla protezione civile, Irene Priolo, commentano il provvedimento approvato ieri sera dal Governo che riconosce lo stato di emergenza per le conseguenze degli eventi verificatisi dal 22 novembre al 5 dicembre 2022 nei comuni di Comacchio, Goro e Codigoro, in provincia di Ferrara, di Cesenatico, Gatteo e Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì-Cesena e di Ravenna.

“Ora- concludono- siamo già al lavoro per definire nei tempi più brevi il Piano degli interventi, nel rispetto di quanto sarà previsto dall’ordinanza del Capo del dipartimento nazionale di protezione civile che seguirà alla dichiarazione dello stato di emergenza”.

 

Argentina, la festa dell’automobilismo celebra Maranello

Argentina, la festa dell’automobilismo celebra MaranelloUna ‘finestra’ aperta anche sull’Argentina, grazie al Patto di Amicizia siglato nei mesi scorsi con Balcarce, città natale di Juan Manuel Fangio. Maranello è stata infatti tra le protagoniste, ieri sera, della giornata inaugurale della 30esima Fiesta Nacional del Automovilismo, manifestazione dedicata ai motori che ogni anno attira a Balcarce oltre 100mila persone.

Durante la kermesse argentina, le due città amiche si sono collegate in diretta video per circa un’ora: al fianco del Sindaco Luigi Zironi, in Municipio a Maranello, c’erano la Vicesindaca Mariaelena Mililli, l’Ambasciatore Argentino a Milano Luis Pablo Niscovolos e il Prof. Giacinto Massaro, docente dell’IIS Ferrari.

Da Balcarce si sono invece collegati il Sindaco Esteban Andrés Rèino, il Segretario di Promozione Turistica della Nazione Argentina Yanina Martinez, il Responsabile di Marca Pais Martìn Giralda, il Presidente della Fundación Fangio Juan Josè Carli e Juan Fangio, figlio del leggendario pilota.

“A meno di quattro mesi dalla firma del Patto di Amicizia – spiega il Sindaco Zironi – abbiamo colto questa occasione prestigiosa e di enorme richiamo in Argentina per fare un primo passo verso collaborazioni sempre più strette con la città di Balcarce, che con Maranello condivide una grande passione per i motori, in particolare per la storia dell’automobilismo e della Ferrari, con la quale lo stesso Fangio fu campione del mondo nel 1956. L’idea del collegamento in diretta nel corso della Fiesta Nacional è nata proprio dalla volontà di iniziare questo percorso di scambio culturale da un evento incentrato sulla socialità, affinché si possa lavorare assieme in futuro anche su tematiche quali la formazione, l’istruzione e il turismo”.

“Le decine di migliaia di presenze previste a Balcarce in questi giorni – aggiunge la Vicesindaca Mililli – rappresentano inoltre una platea importante per valorizzare ulteriormente le eccellenze del nostro territorio, raccontate e promosse da un filmato di alcuni minuti riprodotto sui maxischermi della Fiesta, nel quale compaiono anche i riferimenti alla nostra piattaforma turistica ‘Maranello +”.

Ai saluti istituzionali, sempre nel corso del collegamento, si sono poi aggiunti in tema di istruzione e di formazione gli interventi di Giacinto Massaro, docente dell’IIS Ferrari, e dell’ex alunna argentina Dulce Galeote, ora laureanda in Stylist Engineering, che ha raccontato le propria esperienza maranellese legata al settore dell’automotive.

E tra i partner dell’evento, al fianco di Maranello, compariva anche l’Associazione ‘Città dei Motori’, Rete Anci dei Comuni italiani a vocazione motoristica presieduta dello stesso Luigi Zironi.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 4 febbraio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 4 febbraio 2023Sereno o poco nuvoloso per nubi alte e sottili. Nebbia mattutina sul ferrarese in rapido dissolvimento. Temperature minime in aumento, con valori tra 2 e 6 gradi nei centri urbani e localmente intorno allo zero nelle aree di aperta campagna; massime in diminuzione sui settori centro-orientali comprese tra 11/12 gradi della costa e 17 gradi del piacentino.

Venti inizialmente deboli-moderati intorno a nord-ovest, con rinforzi anche forti sul crinale appenninico occidentale; dal pomeriggio tendenti a divenire deboli dai quadranti orientali con rinforzi in mare aperto e lungo la costa. Mare poco mosso o quasi calmo, con moto ondoso in rapido aumento dal pomeriggio, fino a molto mosso in serata.

(Arpae)

Gardenia Orchidea e Versace rinnovano l’accordo di licenza

Gardenia Orchidea e Versace rinnovano l’accordo di licenzaCeramiche Gardenia Orchidea e Versace hanno rinnovato l’accordo di licenza esclusiva per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di piastrelle in ceramica di alta qualità e di accessori per il bagno con il marchio Versace Ceramics. Il rinnovo ha effetto dal 1° gennaio 2023 e segna il proseguimento della partnership più longeva nel settore, nata nel lontano 1997.

“È motivo di grande orgoglio per la nostra azienda rinnovare il lungo rapporto con Versace. Dalla sinergia tra il design Versace e la competenza tecnica della nostra azienda, continueranno a nascere nuove superfici di lusso, caratterizzate dall’eleganza e dalla qualità tipiche del Made in italy, così da soddisfare tutte le esigenze dei nostri clienti” queste le parole di Andrea Fabbri, presidente di Gardenia Orchidea

Ferrari, Ficco-Zanetti (Uilm): “Straordinario premio da 13.500 euro, il più alto di sempre”

Ferrari, Ficco-Zanetti (Uilm): “Straordinario premio da 13.500 euro, il più alto di sempre”“Il risultato di quest’anno del premio di competitività, negoziato a livello aziendale con l’accordo del settembre 2019, è il più alto di sempre e raggiunge il valore massimo di 13.500 euro annui”.  Lo dichiarano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto, e Alberto Zanetti, segretario della Uilm di Modena.

“Questo premio – aggiungono Ficco e Zanetti – è il frutto di una doppia eccellenza, innanzitutto industriale ma anche di relazioni sindacali ispirate al dialogo ed alla partecipazione. Il premio riconosce la crescita industriale accompagnata al mantenimento dell’esclusività del prodotto Ferrari e naturalmente il contributo offerto dai lavoratori in termini di impegno, passione e professionalità”.

“Come Uilm – concludono Ficco e Zanetti – siamo il primo sindacato in Ferrari e questo per noi è un motivo di particolare orgoglio”.

Stato di crisi regionale per i territori delle province di Rimini e Forlì-Cesena colpiti da nevicate, vento e mareggiate

Stato di crisi regionale per i territori delle province di Rimini e Forlì-Cesena colpiti da nevicate, vento e mareggiateNevicate intense, vento forte, mareggiate: l’Emilia-Romagna dichiara, con decreto firmato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, lo stato di crisi regionale per gli eventi meteo che hanno colpito i territori delle province di Rimini e Forlì-Cesena dal 21 al 24 gennaio scorso. Lo stato di crisi, che permette alla Giunta regionale di stanziare appositi fondi per le opere più urgenti e il ripristino di infrastrutture pubbliche danneggiate, durerà 120 giorni.

L’ondata di maltempo ha interessato sia la costa che i centri abitati e la zona appenninica romagnola, con distruzione – parziale o totale – della duna di protezione invernale, erosioni della spiaggia e ingressioni marine. Si sono verificati movimenti franosi e smottamenti nei territori collinari e montani, abbattimento di alberi, interruzioni della viabilità stradale, della rete delle telecomunicazioni, dell’elettricità (per oltre 10.000 utenze). È stato anche necessario evacuare alcuni nuclei familiari.

Oggi Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile, si è recata a Novafeltria, dove ha incontrato i sindaci dell’Alta Valmarecchia, una delle aree più colpite.

“Sono qui per fare il punto con gli amministratori locali sugli eventi dei giorni scorsi, sugli interventi già finanziati e le programmazioni future: la Regione è pronta a concorrere alle spese sostenute per l’emergenza- ha annunciato la vicepresidente-. Le risorse si aggiungono a quelle destinate alla Valmarecchia negli ultimi dieci anni, per un totale di oltre 20 milioni”.

L’ondata di maltempo

Le consistenti nevicate, associate a vento forte, hanno determinato, tra il 22 e il 23 gennaio, accumuli fino a due metri di spessore nel riminese, nello specifico nell’alta Valmarecchia; i Comuni più colpiti sono stati Sant’Agata Feltria, San Leo, Maiolo, Talamello, Novafeltria, Pennabilli, Montecopiolo, Montescudo, Sassofeltrio, Casteldelci e Verucchio. Accumuli minori, ma comunque superiori al metro, si sono registrati nel forlivese nei Comuni di Santa Sofia, Mercato Saraceno, Bagno di Romagna, Verghereto e Sogliano al Rubicone e Tredozio.

Per quanto riguarda le mareggiate, hanno colpito in maniera più severa i Comuni di Cesenatico e Bellaria; si sono verificati inoltre dissesti idrogeologici diffusi, sia nel territorio di Rimini che in quello di Forlì-Cesena, con una frana a Montescudo che ha isolato una frazione con tre nuclei familiari.

Le risorse

Dal 2012 al 2022 al territorio dell’Alta Valmarecchia sono stati assegnati, tra risorse “post emergenza” e fondi dell’Agenzia regionale, oltre 20 milioni di euro. Trenta gli interventi, di cui 24 già realizzati. Altri 3 cantieri sono già stati aggiudicati (per 3 milioni di euro complessivi) e saranno avviati entro primavera 2023. In fase di progettazione altri 2 interventi, programmati con il Pnrr (1,8 milioni)

Fiorano Modenese: ultimi giorni per ritirare i kit per la nuova raccolta differenziata alla Casa Smeraldo

Trasformazione raccolta rifiuti: le assemblee informative per la cittadinanza sassoleseDomenica 5 febbraio sarà l’ultimo giorno utile per ritirare il kit per la nuova raccolta differenziata presso una delle due Case Smeraldo di Fiorano Modenese. È dunque opportuno che chi non ha ancora provveduto al ritiro approfitti di questi ultimi giorni, perché oltre quella data – per procurarsi il necessario per la separazione dei rifiuti – sarà necessario recarsi alla stazione ecologica Riciclandia, in via Canaletto, portando una ricevuta di pagamento che attesti l’esistenza di una posizione TARI attiva.

Diventa sempre più importante, infatti, essere in possesso della Carta Smeraldo, dei sacchi e, per chi ne ha diritto, dei bidoncini, perché a Fiorano Modenese sta procedendo, come da programma, l’ampliamento del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, partito qualche settimana fa. Da lunedì 6 febbraio, alle zone dove che già è partito il nuovo sistema, si aggiungeranno le vie della fascia residenziale compresa tra la Statale e la Pedemontana (e limitata tra il confine con Maranello e via Santa Caterina da Siena) e l’abitato di Ubersetto.

Anche qui, come nella parte di comune a sud della Statale, Hera comincerà a raccogliere i sacchi di carta e plastica con il modello porta a porta, seguendo le periodicità indicate nel calendario che è stato distribuito a famiglie e imprese della zona: a questo proposito, è importante ricordare che i rifiuti vanno esposti la sera prima del giorno indicato in calendario, perché i ritiri possono avvenire la mattina anche molto presto.

Contemporaneamente, sempre in quella zona inizierà la progressiva rimozione dei cassonetti dedicati a carta e plastica. Prenderà il via, inoltre, la sostituzione di quelli per l’indifferenziata con i nuovi contenitori stradali informatizzati, per utilizzare i quali nel prossimo futuro sarà necessaria la Carta Smeraldo.

Al momento, lo ricordiamo, i nuovi cassonetti non richiedono la tessera: il cassetto che accoglie i rifiuti, infatti, è sempre aperto ed è sufficiente depositare il proprio sacchetto – con la cautela di inserire buste della dimensione circa di quelle per la spesa – e azionare il pedale.

I cassonetti saranno chiusi nelle prossime settimane e, a quel punto, per poter usufruire correttamente dei servizi di prossima attivazione, i cittadini dovranno avere tutte le dotazioni necessarie.

Nel frattempo, da qualche giorno, tutti i possessori di uno smartphone Android possono collegare la Carte Smeraldo virtuali (il codice a barre necessario per eseguire questa operazione è stato consegnato assieme a quelle reali in una cartolina dedicata) all’App il Rifiutologo. In questo modo, per aprire i cassonetti informatizzati si potrà semplicemente avvicinare il telefono al display posto sopra al contenitore, così come se fosse una tessera.

Nel dettaglio le vie interessate dall’attivazione delle nuove modalità di raccolta a partire da lunedì 6 febbraio sono: Piazza Delle Rose, Piazza Falcone e Borsellino, Piazza Guido Callegari, Piazza Romolo Cappelli, Via Adamo Boschetti, Via Alcide Cervi, Via Alessandro Coppi, Via Antonello Mondaini, Via Antonio Vicini, Via Calatafimi, Via Carlo Collodi, Via Cinque Maggio, Via Circondariale San Francesco, Via Crociale, Via del Canaletto, Via Dodici Ottobre 1492, Via Don Alessandro Panini, Via Edmondo De Amicis, Via Enrico Toti, Via Ferrari Carazzoli, Via Flumendosa, Via Francesco Baracca, Via Francesco Coccapani, Via Francesco L Ferrari, Via Gian Battista Amici, Via Giardini, Via Giardini Sud, Via Gilles Villeneuve, Via Giuseppe Garibaldi, Via Goito, Via Guido Bucciardi, Via Guido Cavalcanti, Via Luigi Gazzotti, Via Marsala, Via Medaglie d`Oro, Via Mentana, Via Monte Ave, Via Monte Rosa, Via Niccolò Machiavelli, Via Nino Bixio, Via Peschiera, Via Pio Donati, Via Poliziano, Via Quattro Novembre, Via Quindici Febbraio, Via Reno, Via Resistenza, Via San Giovanni Evangelista, Via Santa Caterina da Siena, Via Statale, Via Statale Est, Via Venticinque Aprile, Via Ventiquattro Maggio, Via Viazza I Tronco, Via Viazza Ii Tronco.

Una ricerca dell’Osservatorio Waste Watcher International fotografa le abitudini alimentari dell’Emilia-Romagna

Una ricerca dell’Osservatorio Waste Watcher International fotografa le abitudini alimentari dell’Emilia-RomagnaUna regione “virtuosa” dal punto di vista delle abitudini alimentari. È l’Emilia-Romagna che emerge dalla fotografia sulle abitudini di acquisto, i consumi di cibo e gli sprechi che si consumano in cucina realizzata da Waste Watcher per Last Minute Market, col direttore scientifico Andrea Segrè ideatore della Campagna Spreco Zero. L’indagine è stata presentata oggi a Roma presso la rappresentanza permanente della Commissione europea dall’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi, in occasione del primo evento ufficiale in vista della 10a Giornata internazionale per la prevenzione dello spreco alimentare che ricorre domenica 5 febbraio.

“L’orientamento dei consumi alimentari e i programmi di promozione della enogastronomia regionale di qualità sono una strada vincente per creare e sviluppare sempre più una cultura del cibo e una buona conoscenza sugli stili sani di vita e di alimentazione- ha affermato l’assessore Mammi-. Abbiamo l’obiettivo di far acquisire consapevolezza ai cittadini su questi temi, anche attraverso le implicazioni ambientali, etiche e sociali delle scelte alimentari, sottolineando l’importanza di pratiche volte alla prevenzione dello spreco. E l’indagine sarà uno strumento utile per l’elaborazione del nuovo Programma per l’orientamento dei consumi e l’educazione alimentare 23-25”.

Svolto su un campione rappresentativo di oltre 500 famiglie dell’Emilia-Romagna, il report evidenzia i comportamenti e le sensibilità sul tema della sostenibilità degli acquisti, dei consumi e allo spreco alimentare.

“Lo spreco alimentare domestico è una piaga a livello globale e ricordiamo l’obiettivo di dimezzare entro il 2030 i numeri attuali- spiega Andrea Segrè, docente dell’università di Bologna e direttore scientifico di Waste Watcher International-. Ci sono Paesi e aree del mondo più o meno virtuosi: il caso dell’Emilia-Romagna rientra certamente fra quelli positivi, per le tante iniziative avviate e i dati emersi dall’indagine. Può indubbiamente valere come modello anche per altre realtà. Tuttavia, in un contesto come quello attuale con un’inflazione alimentare che incide anche sulla qualità del consumo alimentare, è fondamentale ridurre lo spreco domestico che significa risparmiare risorse economiche e naturali e promuovere diete sane e sostenibile”.

Secondo Luca Falasconi, coordinatore Waste Watcher International Italy e docente all’università di Bologna, ”la prevenzione e il contrasto allo spreco alimentare così come la promozione di diete sane e sostenibili, non possono che passare attraverso i canali di informazione più utilizzati oggi, social e web, canali che i cittadini emiliano-romagnoli dichiarano di utilizzare più di altri quando cercano informazioni su tali temi”.
I dati più significativi dell’indagine

Sono state raggiunte 500 famiglie di tutte le province della regione, per un totale di 1.330 persone intervistate. La distribuzione omogenea a livello territoriale, con un equilibrio tra le aree rurali e quelle urbane, rende uno spaccato dettagliato della situazione attuale.
Una buona percentuale di emiliano-romagnoli (oltre il 70%) dichiara di seguire una dieta alimentare sana e sostenibile, basata sulla dieta mediterranea e con prodotti locali. Nelle aree rurali emerge una maggiore competenza sul cibo rispetto alle aree urbane.
Una parte dei giovani intervistati (24%) effettua acquisti di vicinato, in controtendenza con il prevalente acquisto presso la grande distribuzione, dimostrando una certa sensibilità al tema della sostenibilità e una prodotti locali.
L’acquisto online di alimentari non ha preso piede in Emilia-Romagna dove evidentemente, per motivi culturali, si preferisce scegliere, acquistare e preparare direttamente il cibo.
I principali canali d’informazione sull’alimentazione utilizzati (65%) sono il web e i social, ritenuti soprattutto dai giovani canali affidabili; la scuola (63%) è la sede più opportuna per far acquisire maggiore consapevolezza sull’alimentazione.

Altri risultati della ricerca evidenziano la tendenza generale ad acquistare in supermercati e ipermercati, con scarso interesse in generale per i negozi e i mercati di vicinato.

Il prezzo è il principale fattore di scelta dei prodotti per una buona fetta di intervistati, assieme a una scarsa attenzione al packaging come elemento di sostenibilità (tenuta in considerazione solo da una ridotta percentuale). La scelta del prodotto confezionato è spiegata anche per la possibilità da parte dei consumatori di consultare le informazioni in etichetta.

 

‘Abbiamo un cuore in Comune’: Formigine tra i cinque progetti vincitori

‘Abbiamo un cuore in Comune’: Formigine tra i cinque progetti vincitoriIl Comune di Formigine tra i cinque vincitori di Abbiamo un cuore in Comune 2022 – Crowdfunding Edition; il progetto lanciato da Emil Banca attraverso la piattaforma Idea Ginger per promuovere la raccolta fondi come strumento per supportare una cultura volta al perseguimento di uno sviluppo sostenibile e responsabile, fondata sulla condivisione e sulla comunità.

Grazie a questo risultato, Emil Banca erogherà al Comune un contributo di 500 euro che andranno a sommarsi a quelli raccolti durante la campagna di raccolta fondi che sul territorio ha interessato la riqualificazione del parco della Bertola, con l’obiettivo di acquistare un nuovo gioco. Un progetto a cui il Comune di Formigine ha aderito in collaborazione con le due associazioni che più vivono la località della Bertola, Le Palafitte 2.0 e Flik Flak Asd, e che ha contato sulle donazioni di tanti che hanno deciso di contribuire per regalare ai bambini un parco più bello.

“La modalità del crowdfunding – afferma l’Assessore all’Ambiente Giulia Bosi – esemplifica perfettamente l’espressione L’unione fa la forza. L’obiettivo, prefissato a 5mila euro, non solo è stato raggiunto, ma addirittura superato, fino a toccare i 5.550 euro raccolti. Grazie a questi ulteriori 500 euro concessi da Emil Banca, siamo pronti a dare un volto nuovo all’area verde per la felicità dei più piccoli. Grazie di cuore a Le Palafitte 2.0 e a Flik Flak Asd per il lavoro quotidiano e a tutti coloro che hanno donato unendosi a noi in questo bel progetto”.

L’acquisto e l’installazione del gioco, in programma quest’anno, porteranno con sé un momento inaugurale e la consegna di simpatiche ricompense a tutti i donatori.

 

 

Ecosistema Urbano 2022: Reggio Emilia quarta su scala nazionale

Ecosistema Urbano 2022: Reggio Emilia quarta su scala nazionaleSono stati presentati questa mattina al Tecnopolo di Reggio Emilia i dati di Ecosistema Urbano 2022, la storica iniziativa di Legambiente che, con Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de Il Sole24 Ore, da 30 anni monitora lo stato ambientale delle città capoluogo d’Italia secondo 18 indicatori principali, con un focus sulle città capoluogo regionali. Proprio Reggio Emilia è risultata quarta su scala nazionale, con un punteggio di 72,9%, dove il 100% rappresenta il valore di massima sostenibilità ambientale.

Mobilità, risorse e clima al centro della mattinata, che ha visto diverse realtà a confronto impegnate nella transizione ecologica su più fronti ed esperti coinvolti nel monitoraggio ambientale.

Su scala nazionale, il quadro post-pandemico non si mostra roseo per quanto riguarda l’inquinamento dell’aria in città, fattore altamente influenzato dal tasso di motorizzazione nella penisola, tra i più alti in Europa: nel 2021 si registrano 65,5 veicoli ogni 100 abitanti, un tasso in crescita rispetto agli anni scorsi. In Emilia-Romagna, si collocano al di sotto della media italiana solo Bologna (4° a livello italiano), Parma e Rimini. Fanalino di coda Ravenna, con 71 auto ogni 100 abitanti. Dato certamente influenzato dalla crisi pandemica che ha favorito l’uso del mezzo privato rispetto al trasporto pubblico. Nell’ultimo anno si è avuta una leggera ripresa del Tpl, soprattutto in città come Bologna (5° tra le grandi città con 202 viaggi ab. annui) e Parma (4° tra le città medie con 110 viaggi ab. annui), che restano “a galla” nel quadro post pandemico.

Urge dunque un cambio di paradigma che deve passare anche dalla micromobilità su due ruote come alternativa all’automobile in città: su questo fronte si nota un lieve miglioramento, dato che la ciclabilità è aumentata nel 2021 e ha raggiunto in media i 9,86 metri equivalenti/100 abitanti (erano 9,5 nel 2020). Proprio per quanto riguarda la ciclo viabilità Reggio Emilia figura prima in classifica italiana, con 46,5m_eq. ogni 100 abitanti “Reggio Emilia ha saputo andare incontro alle novità e alle esigenze dei cittadini, mantenendolo in costante crescita” – commenta Mirko Laurenti, referente Legambiente per Ecosistema Urbano.

Una crescita in campo ambientale che deve molto agli scambi con la storica campagna di Legambiente. “L’impegno di Legambiente con Ecosistema Urbano è fondamentale per orientare il lavoro delle pubbliche amministrazioni” – commenta Luca Vecchi, primo cittadino di Reggio Emilia – “il percorso indicato dall’associazione può essere seguito per migliorare in direzione della sostenibilità”.

Per quanto riguarda risorse e rifiuti, sul panorama italiano il rapporto Ecosistema Urbano mostra che se da un lato aumenta la produzione di rifiuti annua procapite, per lo meno aumenta la percentuale media di raccolta differenziata, che raggiunge il 61,5% (rispetto al 59,3% dell’anno scorso e al 54,3% di tre edizioni fa). Ferrara (87,3%), Reggio Emilia (82,2%), Parma (82,1%), Forlì (80,4%), Cesena (78,7%) ben oltre il 75% rappresentano l’eccellenza in Italia. Fanalino di coda Bologna, sotto la media nazionale con il 55,7%

In un contesto in cui la materia idrica è sempre più a rischio, uno sguardo alle perdite nelle reti idriche mostra che solo tre delle città in Emilia-Romagna hanno perdite oltre del 30% dell’acqua immessa in rete, Parma (38,5%), Modena (34,9%) e Ferrara (34,6%) – su una media nazionale dei capoluoghi del 36%.

Novità degli ultimi rapporti è la presenza di un indice sul consumo di suolo, basato sui dati ISPRA e valutato su una scala da 1 a 10.  Bologna con 9,5 risulta tra i capoluoghi migliori in assoluto (5°), Rimini è 11° (con 8,5) poi Modena e Parma 13° (8 su 10). Pessime le performance di Ferrara (4 su 10), e soprattutto di Ravenna (1,5 su 10).

Sulla legge urbanistica interviene Barbara Lori, Assessore alla Pianificazione Regione Emilia-Romagna, “Stiamo facendo passi in avanti importanti rispetto ai nuovi Piani Urbanistici Generali da parte dei comuni, molti capoluoghi sono in dirittura di arrivo” – commenta – “Un primo risultato parziale che ci permette di tagliare di oltre 11.400 ettari di suolo che erano presenti nelle previgenti pianificazioni comunali.”

Relazioni internazionali, l’Assessore Calvano a Bruxelles

Relazioni internazionali, l’Assessore Calvano a BruxellesIl punto sull’attuazione del Pnrr in Emilia-Romagna, l’assistenza tecnica agli enti locali per la realizzazione dei progetti e il sistema di monitoraggio sviluppato dalla Regione. I principali interventi del bilancio 2023, per sostenere il territorio senza aumentare la pressione fiscale. Ancora, i dossier prioritari dell’Ue – clima, digitale, sociale, energia e autonomia strategica – e il possibile intreccio con le priorità regionali.

Sono i punti principali all’ordine del giorno della missione a Bruxelles, che si conclude oggi, dell’assessore regionale al Bilancio e Rapporti con l’Ue Paolo Calvano. Una missione che avviene a poche settimane dall’insediamento della Svezia alla presidenza del Consiglio dell’Unione europea, con quattro priorità individuate: sicurezza, competitività, transizione energetica e valori democratici.

“Un’opportunità preziosa- commenta l’assessore-, in un contesto in cui le Regioni europee giocano un ruolo chiave, sia nel rafforzamento della dimensione propria regionale che di politiche, programmi e risposte europee alle crisi. L’Emilia-Romagna- aggiunge Calvano- è una Regione fortemente europea, che si muove in primo luogo nella dimensione dell’Unione, considerando imprescindibile la collaborazione e il confronto con le sue istituzioni per superare le crisi e costruire insieme un futuro reale e sostenibile”.

Uno dei temi ricorrenti della missione è il Pnrr: per l’Emilia-Romagna le risorse assegnate sono pari a 6,1 miliardi di euro, ripartite su 6 missioni: transizione digitale (656 milioni) e verde (2,3 miliardi), mobilità (232 milioni), istruzione e ricerca (1 miliardo), coesione e inclusione (1 miliardo), salute (755 milioni). Da rilevare che tutti i 330 Comuni dell’Emilia-Romagna sono assegnatari di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La Regione, dal canto proprio, ha sviluppato anche un sistema di monitoraggio sul Pnrr, una mappa che “naviga” attorno ai Comuni con l‘obiettivo di accrescere trasparenza, comunicazione e semplificazione. In questa direzione va la richiesta di assistenza tecnica agli Enti locali nell’attuazione del Pnrr avanzata da parte dell’assessore Calvano ai rappresentanti delle istituzioni europee incontrati.

Tra gli altri temi, la riforma del sistema di governance economica europea, lo stato di preparazione del capitolo RepowerEU del Pnrr italiano, la trasformazione digitale, le misure Ue adottate e la situazione in regione per rispondere alle conseguenze della guerra in Ucraina, con l’obiettivo di aumentare sicurezza e sostenibilità del sistema energetico attraverso la riduzione della dipendenza dai combustibili fossili.

Il programma della missione
Dopo gli appuntamenti di ieri con Marco Buti e Marco Piantini, capo di Gabinetto e membro del Gabinetto del commissario Paolo Gentiloni, il meeting con Oliver Coppens e Angel Catalina Rubianes, Task Force RRF presso il Segretariato Generale della Commissione europea e, a seguire, l’incontro con Kristina Sinemus, ministra per il Digitale e l’innovazione del Land Assia, oggi l’assessore Calvano incontra David Muller, capo di Gabinetto del commissario Johannes Hahn, e successivamente Hugo Sobral, capo di Gabinetto della commissaria Elisa Ferreira.
Seguono la visita all’ambasciatore Pietro Benassi, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Unione europea e gli incontri bilaterali, nella sede del Parlamento, con Irene Tinagli, Elisabetta Gualmini, Brando Benifei. Infine, chiuderà la missione un meeting con Antonina Cipollone, Capo Unità Better Regulation, segretariato generale Commissione europea.

Programma di chiusure notturne sulla A13 e sulla A14

Programma di chiusure notturne sulla A13 e sulla A14Sulla A13 Bologna-Padova è stato aggiornato il programma di chiusure della stazione di Terme Euganee: sarà chiusa, in entrata verso Padova e in uscita per chi proviene da Bologna, per consentire lavori di pavimentazione, nei seguenti giorni e orari:

-dalle 21:00 di giovedì 2 alle 6:00 di venerdì 3 febbraio;
-dalle 22:00 di venerdì 3 alle 6:00 di sabato 4 febbraio.

In alternativa si consiglia di utilizzare le seguenti stazioni:
in entrata verso Padova: Padova sud;
in uscita per chi proviene da Bologna: Monselice.

Sulla A14 Bologna-Taranto, invece, dalle 22:00 di questa sera, giovedì 2, alle 6:00 di venerdì 3 febbraio, per consentire la rimozione di un veicolo rimasto coinvolto in un incidente, sarà chiusa la stazione di Rimini nord, in entrata verso Ancona e in uscita per chi proviene da Bologna.
In alternativa si consiglia di utilizzare le seguenti stazioni:
in entrata verso Ancona: Rimini sud;
in uscita per chi proviene da Bologna: Valle del Rubicone.

Alla Cionini “Officina di Poesia”: la scrittura poetica raccontata dagli autori

Alla Cionini “Officina di Poesia”: la scrittura poetica raccontata dagli autoriSi svolgerà sabato prossimo, 4 febbraio, a partire dalle ore 17 al secondo piano della Biblioteca Cionini di via Rocca, l’incontro con il poeta Luca Ispani.

Come nasce la scrittura poetica? Qual è il paziente lavoro dietro i versi che leggiamo?

Officina di Poesia è la rassegna che cerca di rispondere a queste e a tante altre domande sui processi di scrittura, attraverso la voce di autori e autrici.

In dialogo con Marco Bini, racconterà del suo rapporto con scrittura e paesaggio, dai primi versi alla sua ultima raccolta “Abitare il silenzio”.

 

Università: Big data, innovazione, salute e media education

Università: Big data, innovazione, salute e media educationDalla laurea in Tecnologie e Gestione dell’Impresa Casearia a quella in Interprete di Lingua dei Segni Italiana e di Lingua dei Segni Italiana Tattile, dal corso di studi in Intelligenza Artificiale, Data Science e Big Data a quello in Ingegneria per la Sostenibilità Industriale, in lingua inglese.

Anche per l’anno accademico 2023/2024 la Regione e le Università emiliano-romagnole potenziano l’offerta di studio puntando su corsi di laurea che guardano anche all’innovazione, alla sostenibilità e alle competenze per la Food e la Data Valley. Inoltre, sei corsi su sedici (quattro a Bologna e due a Modena-Reggio Emilia) – quindi più di un terzo – saranno in lingua inglese.

Il Comitato Regionale di Coordinamento delle Università dell’Emilia-Romagna – Co.Re.Co ha espresso all’unanimità il parere favorevole all’attivazione di 16 nuovi corsi di laurea a partire dall’anno accademico 2023/2024. Dopo il via libera da parte dagli Organi Accademici di ogni Ateneo, ora si attende il parere di CUN e ANVUR e poi il via libera del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Otto nuovi corsi saranno proposti dall’Università di Bologna, quattro dall’Università di Parma, tre dall’Università di Modena e Reggio Emilia e uno da quella di Ferrara.

“L’offerta formativa in Emilia-Romagna- sottolinea l’assessora regionale all’Università, Paola Salomoni- si arricchisce di corsi di studio sempre più attenti ai bisogni del mercato del lavoro e sempre più in sintonia anche con le priorità indicate dal Patto per il Lavoro e per il Clima. Ne è una dimostrazione l’attivazione di altre lauree ad orientamento professionale. Inoltre, frequentare le lezioni e sostenere gli esami in lingua inglese è un’opportunità importante per i nostri studenti e le nostre studentesse, oltre a richiamare nei nostri Atenei sempre più studenti stranieri. La nostra regione- chiude Salomoni- anno dopo anno si conferma sempre più attrattiva e in grado di sostenere il diritto allo studio, con il 100% di borse di studio garantite agli studenti che ne hanno il diritto e uno stanziamento senza precedenti di 135 milioni di euro”.

I nuovi corsi dell’anno accademico 2023/2024

All’Università di Bologna partiranno otto nuovi corsi di studio: le lauree magistrali in “Biotecnologie agrarie vegetali” (sede di Imola) per formare professionisti con competenze specifiche per l’industria e/o enti di eccellenza che operano nel settore sementiero-vivaistico e botanico-farmaceutico-cosmetico, “Economics and Public Policy”, “Business Administration and sustainability” (campus di Forlì), “Service Management” (a Rimini), queste tre in inglese; la laurea triennale in “International Studies” (a Forlì), in inglese; il corso di studio in “Dati, metodi e modelli per le Scienze Linguistiche” che forma studiosi esperti nelle Scienze Linguistiche e nel Trattamento Automatico delle Lingue Naturali, lessicografi, consulenti linguistico-culturale; il corso di laurea in “Materiali compositi polimerici” (a Imola), ad orientamento professionale, e quello in “Scienza dei Materiali” a Bologna, che permette di acquisire una solida preparazione e competenze tecnico-scientifiche di carattere interdisciplinare in ambito fisico e chimico.

Per l’Università di Parma sono in programma i corsi di laurea in “Interprete di Lingua dei Segni Italiana e di Lingua dei Segni Italiana Tattile”, sperimentale ad orientamento professionale; “Educazione professionale”, abilitante alla professione sanitaria di educatore professionale; “Tecnologie e Gestione dell’Impresa Casearia, laurea ad orientamento professionale (inter-ateneo con l’Università di Milano); “Scienze Gastronomiche”, percorso già attivo per il quale si prevede un cambio di classe. Nell’anno accademico 2023/2024 verrà attivato anche il corso di laurea internazionale in Dental Hygiene (L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche), afferente al Dipartimento di Medicina e Chirurgia e abilitante alla professione sanitaria di igienista dentale, già istituito nell’anno accademico 2022/2023.

All’Università di Modena e Reggio Emilia i nuovi corsi in partenza sono le lauree magistrali in “Teorie e metodologie del digital learning” (a Reggio Emilia), che intende formare la figura professionale del pedagogista esperto nella progettazione, organizzazione, gestione e valutazione dei servizi formativi e socio-educativi, con particolari competenze nell’utilizzo dei media e delle tecnologie digitali; “Artificial Intelligence Engineering” (a Modena) e “Engineering for Industrial Sustainability” (a Carpi), entrambe in inglese. Questo corso di studio, in particolare, nasce da un’iniziativa e dallo sforzo congiunto dell’Università di Modena e Reggio Emilia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e del Comune di Carpi, nonché da esigenze culturali, scientifiche e tecnologiche del tessuto produttivo del territorio. L’obiettivo è formare figure ad elevata specializzazione che siano riferimento per la progettazione e la transizione verso l’innovazione nell’industria manifatturiera, nella nuova sede decentrata di Carpi, città con cui l’Ateneo ha una attiva collaborazione.

All’Università di Ferrara parte la laurea magistrale in “Intelligenza artificiale, Data Science e Big Data”, per formare figure dotate di un solido bagaglio di conoscenze teoriche (metodologie e tecnologie fondazionali proprie dell’Intelligenza artificiale, metodi di analisi per estrarre valore dai dati e dalle piattaforme Big Data) in grado di operare in vari ambiti, da quello industriale a quello medico e sanitario, in sinergia con le numerose azioni attive in questo campo a livello regionale e a supporto dei principali settori strategici del Paese.

I quattro sindaci del Distretto ospiti del Rotary Sassuolo

I quattro sindaci del Distretto ospiti del Rotary SassuoloIl Rotary di Sassuolo ha ospitato, l’altra sera, i quattro Sindaci del distretto ceramico: Maria Costi, Formigine; Gian Francesco Menani, Sassuolo; Francesco Tosi, Fiorano e Luigi Zironi, Maranello. Sono i Sindaci del territorio su cui operano i rotariani del club guidato, quest’anno, da Francesco Melandri.

In un clima di grande cordialità e collaborazione – che si traduce anche in numerosi progetti realizzati insieme dalle diverse amministrazioni – i primi cittadini hanno ricordato come l’emergenza Covid abbia posto sfide nuove che solo con una progettualità comune e pluriennale si possono affrontare. Tutti i sindaci hanno concordato sul fatto che non bisogna far pagare alle generazioni future le scelte fatte in questo momento storico, riferendosi in particolar modo ai fondi del PNRR che dovranno essere spesi e rendicontati entro il 2026. In tutti i comuni è stata fatta una grande lotta agli sprechi con l’obiettivo di ridurre l’indebitamento. Il meccanismo di ridistribuzione delle imposte sugli immobili (solo un terzo rimane nelle casse del Comune) ha provocato tagli consistenti nei trasferimenti dal Governo centrale e questo si ripercuote sui bilanci di tutte le amministrazioni locali.

Tanti gli investimenti fatti, dalla Piazza e la tangenziale sud di Formigine alla Piazza grande di Sassuolo fino ai servizi di supporto per le malattie degenerative e per la fascia di popolazione più fragile. Tanti investimenti anche sulle scuole e sulla viabilità, con un occhio di riguardo alla sicurezza stradale.

Per il futuro i progetti più rilevanti riguardano il Teatro Carani, Casa Serena, l’Hospice a Fiorano, il plesso scolastico di Spezzano e l’ospedale di comunità di Gorzano, solo per citarne alcuni.

Ottimi i rapporti con il mondo delle imprese e del volontariato, un esempio virtuoso di comunità attiva e impegnata nell’interesse di tutti i cittadini.

Un impegno anche sui temi della sostenibilità come testimonia il protocollo sulle emissioni del distretto sottoscritto insieme a Confindustria Ceramica. Quattro comuni che rappresentano un territorio di 120.00 abitanti, ricco di eccellenze industriali fiori all’occhiello per l’intero Paese, dove la comunità fa la forza.

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