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Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 26 settembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 26 settembre 2023Sereno salvo temporanei annuvolamenti di scarsa consistenza sui rilievi centro-orientali durante nella prima parte della giornata.

Temperature minime pressoché stazionarie con valori attorno a 12/15 gradi nei centri urbani, di qualche grado inferiori nelle aree rurali; lungo la costa valori attorno a 17/19 gradi. Massime in lieve aumento con valori tra 25 e 27 gradi. Venti deboli nord-occidentali sulle zone di pianura emiliane, moderati con rinforzi da nord/nord-est sulla fascia costiera. Mare mosso.

(Arpae)

Under 12 di tennis: Monte Ka’ Tira sul podio, Sporting secondi

Under 12 di tennis: Monte Ka’ Tira sul podio, Sporting secondi
Tennis School Monte Ka’ Tira di Catania

Finale amara per lo Sporting Club Sassuolo che si arrende al doppio di spareggio contro la testa di serie numero 1 e favorita per lo scudetto, il Tennis School Monte Ka’ Tira di Catania. Una tre giorni “no stop” di tennis questo weekend al circolo sassolese, che ospitava questa importante manifestazione tra le migliori 8 squadre in Italia della categoria under 12 maschile e tra queste anche i padroni di casa che un incontro alla volta hanno raggiunto l’inaspettata finale battendo ai quarti il TC Tolentino di Macerata e in semifinale il Vavassori Tennis Team di Palazzolo sull’Olio – Brescia.

A disposizione del Maestro e Capitano Simone Cerfogli dello Sporting Club Sassuolo c’erano Axel Cremonini (3.2), Matteo Grotti (3.4) e Andrea Anceschi (4.2). Un punto a testa dopo i singolari, che hanno visto Axel Cremonini avere la meglio per 6/2 6/0 su Bruno Giovanni Condorelli e Matteo Grotti uscire sconfitto contro il fratello Ruggero Condorelli. Gli stessi giocatori sono tornati in campo per il doppio decisivo e, nonostante la grinta e il tifo di Sassuolo, nulla è valso fino al 6/4 6/1 per gli atleti catanesi, che conquistano lo scudetto italiano 2023 della categoria.

Sporting Club Sassuolo

Questa la classifica del tabellone finale under 12 maschile a squadre:

1° classificato TENNIS SCHOOL MONTE KA’ TIRA

2° classificato SPORTING CLUB SASSUOLO

3° classificato VAVASSORI TENNIS TEAM

4° classificato TC PARIOLI

5° classificato TC FINALE LIGURE

6° classificato TC BOLZANO

7° classificato TC TOLENTINO

8° classificato CT LA SIGNORETTA

Chiusure notturne programmate su Tangenziale di Bologna e A1

Chiusure notturne programmate su Tangenziale di Bologna e A1Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

 

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 27 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 28 SETTEMBRE, IN MODALITA’ ALTERNATA

-sarà chiuso lo svincolo 1 Casalecchio, in entrata verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene dalla stazione di Bologna Casalecchio.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 1bis Nuova Bazzanese;

-sarà chiuso lo svincolo 1 bis Nuova Bazzanese, in entrata verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene dalla stazione di Bologna Casalecchio.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 1 Casalecchio.

 

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 28 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 29 SETTEMBRE

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 5 Quartiere Lame e lo svincolo 4bis Aeroporto, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 5 Quartiere Lame, percorrere la viabilità ordinaria: via Cristoforo Colombo, rotonda Arnaldo Forni, via Paolo Fortunati, via Antonio Baldacci, rotonda Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, via Francesco Zanardi, Via Umberto Terracini, rotonda Tommasina Guidi, rotonda 35° Reggimento Fanteria Pistoia, viale Vittorio Sabena, rotonda Granatieri di Sardegna, via Prati di Caprara, viale Sandro Pertini, Viale Palmiro Togliatti e rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 2 Borgo Panigale.

******

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Parma, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-dalle 22:00 di mercoledì 27 alle 6:00 di giovedì 28 settembre, sarà chiuso il tratto Terre di Canossa Campegine-Parma, verso Milano. Di conseguenza, l’area di servizio “San Martino est” non sarà raggiungibile.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP39, SS9 Via Emilia, SP343R, per rientrare sulla A1 a Parma;

-dalle 22:00 di giovedì 28 alle 6:00 di venerdì 29 settembre, sarà chiuso il tratto Parma-Terre di Canossa Campegine, verso Bologna. Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “San Martino ovest”, situata nel suddetto tratto. Si precisa che la stazione di Parma sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Parma, percorrere la viabilità ordinaria: SP343R, SS9 Via Emilia, SP39, per rientrare sulla A1 a Terre di Canossa Campegine;

per la chiusura dell’entrata di Parma, verso Milano: Parma ovest, sulla A15 Parma-La Spezia, o Fidenza sulla stessa A1;

per la chiusura dell’entrata di Parma, verso Bologna: Terre di Canossa Campegine, sulla stessa A1.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 25 settembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 25 settembre 2023Cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso per temporanei annuvolamenti di scarsa consistenza sul settore orientale e rilievi romagnoli.

Temperature minime senza variazioni significative con valori attorno a 14/15 gradi nei centri urbani, di qualche grado inferiori nelle aree rurali, e attorno a 17/18 gradi lungo la fascia costiera. Massime in lieve aumento, comprese tra 23/24 gradi della costa e 25/26 gradi della pianura emiliana. Venti deboli da ovest sul settore centro-occidentale della regione, moderati con rinforzi da nord-est nel corso della giornata lungo la costa. Mare tra mosso e molto mosso al mattino con moto ondoso in graduale attenuazione nel corso della giornata.

(Arpae)

Verrà redatto un progetto di restauro per la cupola del Santuario di Fiorano

Verrà redatto un progetto di restauro per la cupola del Santuario di FioranoIl forte temporale del 15 settembre scorso ha causato seri danni al manto di copertura del Santuario della Beata Vergine del Castello di Fiorano e si è dovuto intervenire con urgenza per mettere in sicurezza una grande e pesante lastra in piombo che rischiava di precipitare.

“L’intervento tempestivo ed efficace dei Vigili del Fuoco, effettuato con l’autogru – spiega Mons. Giuliano Gazzetti, Vicario Generale – ha permesso non solo di rimuovere il pericolo incombente ed immediato, ma anche di constatare che tutto il rivestimento della cupola centrale della basilica presenta diffusi sollevamenti e deformazioni delle lastre in piombo, non visibili da terra.

Al fine di garantire l’incolumità dei fedeli e di coloro che quotidianamente visitano il santuario, in accordo con le autorità, si è deciso d’interdire l’accesso e trasferire in chiesa parrocchiale tutte le cerimonie già programmate.

Venerdì 22 settembre una ditta specializzata – con la supervisione di un tecnico professionista – ha effettuato l’ispezione generale della cupola con mezzi appositi e ha fissato alcune lastre che presentavano distacchi dall’assito ligneo. Questa operazione ha permesso di ristabilire le condizioni di sicurezza per riaprire il santuario al pubblico, tuttavia la situazione generale della copertura è apparsa bisognosa di un intervento più profondo e radicale di ristrutturazione, da programmare nei prossimi mesi.

In considerazione del rilevante valore spirituale, religioso e culturale della basilica, sarà direttamente l’Arcidiocesi di Modena-Nonantola, con i suoi uffici e organismi preposti, in collaborazione con la parrocchia di Fiorano, ad occuparsi della complessa operazione. In accordo con don Antonio Lumare, rettore della Basilica minore, sarà incaricato un tecnico esperto che, dopo aver analizzato sia il manto in piombo sia la struttura lignea della cupola, redigerà un progetto di restauro da sottoporre all’autorizzazione della competente Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Bologna.

Assieme alla parrocchia  – aggiunge Mons. Gazzetti – la diocesi si impegna altresì a coinvolgere istituzioni pubbliche, privati, sponsor, benefattori per reperire le risorse necessarie a sostenere l’intervento.

Nel frattempo il santuario viene riaperto al pubblico culto, mantenendo attivo il monitoraggio delle condizioni conservative della copertura fino all’inizio del cantiere”.

Verstappen trionfa a Suzuka, niente podio per le Ferrari

Verstappen trionfa a Suzuka, niente podio per le Ferrari

SUZUKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – L’olandese Max Verstappen ha vinto sul circuito di Suzuka il Gran Premio del Giappone regalando alla Red Bull il sesto titolo costruttori della sua storia. Dietro il campione del mondo, che partiva in pole position, le McLaren del britannico Lando Norris e dell’australiano Oscar Piastri, al suo primo podio in carriera. Quarta la Ferrari del monegasco Charles Leclerc, quinto il britannico Lewis Hamilton (Mercedes), sesta l’altra Rossa dello spagnolo Carlos Sainz. Settimo posto per l’altra Mercedes, quella del britannico George Russell. Ottavo lo spagnolo Fernando Alonso (Aston Martin), nona e decima piazza per le Alpine dei francesi Pierre Gasly ed Esteban Ocon.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Il Sassuolo di Dionisi batte la Juventus di Allegri

Il Sassuolo di Dionisi batte la Juventus di AllegriPer la 5^ giornata di Serie A della stagione in corso al Mapei Stadium, si è presentata la Juventus di Massimiliano Allegri per la prima di due sfide tostissime per i neroverdi, considerando che mercoledì prossimo li attende a San Siro l’Inter.

Nei primi 7’ di gara la Juventus manda messaggi chiari, con un paio di occasioni su assist di Chiesa prima con Rabiot e poi con Vlahovic.

Al 12’ sugli sviluppi di un fallo laterale, la palla arriva sui piedi di Laurientè che di destro da fuori area trova il gol del vantaggio per i padroni di casa, al primo effettivo in porta del Sassuolo.

Tre minuti dopo è ancora Sassuolo con Bajrami che di collo-piede manda la palla di poco alta sopra la traversa difesa da Szczezny.

Al 20’ su cross da sinistra di Chiesa, Vigna non riesce a tenere McKennie che allungandosi spinge la palla alle spalle di Cragno: Sassuolo 1, Juventus 1.

Ghiotta occasione per i padroni di casa che su ripartenza con Laurienté al 33’ mettono Domenico Berardi nella posizione giusta per provare a fare male, ma la conclusione è centrale e debole, nulla di fatto.

Al 40’ la parte neroverde dello stadio urla più volte il nome di Domenico Berardi su incitamento dello speaker, dopo che il talento calabrese su assist di Henrique, all’altezza della lunetta di sinistro, infila il gol del vantaggio per la sua squadra: Sassuolo 2, Juventus 1.

Termina con tre minuti di recupero un primo tempo decisamente piacevole con un Sassuolo apparso da subito deciso a non recitare la parte del comprimario.

Alla ripresa Dionisi manda in campo Mattia Viti per Ruan Tressoldi, mentre gli ospiti fanno alzare dalla panchina Iling-Junior e Fagioli.

Al 50’ Colombo estrae un cartellino giallo per Boloca che interviene fallosamente alle spalle di Chiesa. Sul punto di battuta lo stesso Chiesa che manda la palla a un metro circa oltre il palo alla destra di Cranio.

Altro cartellino giallo e questa volta all’indirizzo di Danilo (Juventus) per un fallo di ostruzione su Domenico Berardi particolarmente duro al minuto 55.

Il festival delle ammonizioni continua al 58’ con un provvedimento nei confronti di Domenico Berardi (Sassuolo) per un fallo su Bremer.

Più Sassuolo che Juventus nei primi 20 minuti della ripresa, un Sassuolo che si divora più di una chances con Laurienté per andare al doppio vantaggio.

Al 65’ Vlahovic non trova la porta avversaria per poco mettendo oltre il palo sinistro difeso da Cragno un diagonale insidioso. La partita scorre senza soste con occasione, da un parte e dall’altra.

Al 74’ Allegri manda in campo Moise Kean al posto di Vlahovic ma il gol del pareggio lo trova con Chiesa che calcia di destro in area al 77’: Sassuolo 2, Juventus 2.

Al minuto 81 Andrea Pinamonti batte un colpo e che colpo ribattendo di testa la palla in rete dopo una prima parata di Szczesny su una conclusione di Berardi in serata di assoluta grazia: Sassuolo 3, Juventus 2.

Al minuto 85 Alessio Dionisi manda forze fresche in campo per l’ultima parte del match. Escono Bajrami, Laurieté e Pinamonti per Castillejo, Defrel e Pedersen e cinque minuti dopo Ferrari sostituisce Vina.

Al 94’ Defrel fa tremare la traversa di Sczesny ma la palla ribalza sulla linea tornando in gioco, un minuto dopo una clamorosa papera di Gatti che mette la palla nella sua stessa porta: Sassuolo 4, Juventus 2.

Finale pirotecnico con la squadra sotto la curva e un bilancio sugli scontri diretti tra Allegri e Dionisi in vantaggio da questa sera per l’allenatore sassolese.

Claudio Corrado

A Maranello cerimonia in ricordo del Carabiniere Emanuele Messineo, Medaglia d’Oro al Valore Militare alla memoria

A Maranello cerimonia in ricordo del Carabiniere Emanuele Messineo, Medaglia d’Oro al Valore Militare alla memoriaQuesta mattina, in Maranello, si è svolta la cerimonia di commemorazione per il 49° anniversario della morte del Carabiniere Emanuele Messineo, Medaglia d’Oro al Valore Militare, alla memoria.

Alla cerimonia, che si è svolta nella piazza intitolata al militare e alla presenza dei suoi familiari, hanno partecipato il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Modena Colonello Antonio Caterino, il Viceprefetto di Modena Dr. Pier Luigi Piva, il Sindaco di Maranello dott. Luigi Zironi, rappresentanti dell’Arma, nonché il delegato della Rappresentanza Militare di Base, l’Associazione Nazionale Carabinieri e l’Associazione Nazionale Forestali della provincia di Modena.

La cerimonia ha avuto inizio alle 09:30, con la deposizione della corona d’alloro e la benedizione della targa commemorativa, seguita dalla celebrazione della Santa Messa presso la vicina chiesa di San Biagio, officiata da Mons. Pierino Sacella.

Il Carabiniere Emanuele Messineo fu ucciso il 23 settembre 1974, all’interno della banca davanti alla quale è stata apposta una targa, nel tentativo di fermare un rapinatore. Era originario di Marianopoli (Caltanissetta), all’epoca dei fatti appena venticinquenne, in servizio a Maranello da 3 anni. Per tale estremo sacrificio, il 22 aprile 1975 veniva insignito con la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria.

 

Mense scolastiche a Sassuolo, Savigni e Lenzotti: “L’appalto alla Dussmann preoccupa i genitori”

Mense scolastiche a Sassuolo, Savigni e Lenzotti: “L’appalto alla Dussmann preoccupa i genitori”“A pochi giorni dall’inizio della scuola i genitori sono preoccupati per la quantità e la qualità del cibo che viene offerto ai nostri bambini che frequentano nidi, materne ed elementari”: a rilanciare i timori delle famiglie sassolesi sono Mimma Savigni e Serena Lenzotti, rispettivamente capogruppo e consigliera del Partito Democratico di Sassuolo.

“I genitori – proseguono le due esponenti DEM – hanno contattato il Comune, protestando  perché il nuovo servizio mensa evidenzia forti criticità: non solo le scarse quantità di cibo e l’insufficiente numero delle porzioni, ma anche la qualità molto carente: frutta e verdura talvolta marce, pasta cruda, sapori sgradevoli, pane vecchio o surgelato.

Anche l’igiene è scarsa: sono stati trovati nei piatti  capelli (in diverse scuole con le quali ci siamo confrontati), ma anche ciglia e fili colorati, – rinvenuti da più bambini e in più giorni -, addirittura glitter nei pasti per celiaci” – aggiungono dal Partito Democratico di Sassuolo.

“Spendere meno a danno della qualità del cibo dei nostri bambini rappresenta un valore per l’Amministrazione comunale?

Sono stati effettuati fin dai primi giorni i necessari controlli sul cibo?

Dai risultati pare purtroppo che, ai nuovi aggiudicatari, siano state lasciata mano libera.

Basta digitare su Google ‘Dussman’ per capire che il servizio mensa offerto da questa società occupa le pagine dei giornali nazionali per la poca qualità e la scarsità delle porzioni” – aggiungono Savigni e Lenzotti.

“Nel prossimo Consiglio comunale chiederemo alla Giunta Menani di far chiarezza sulla questione: dopo il rimpasto di giunta che ha coinvolto proprio l’assessore all’istruzione durante il periodo Covid, dopo il caos nella partenza del nuovo approccio dei trasporti, non ci aspettavamo sicuramente un’altra problematica, così  impattante per le famiglie, su questo assessorato”.

Il Sindaco di Sassuolo sulle recenti operazioni congiunte di Polizia

Il Sindaco di Sassuolo sulle recenti operazioni congiunte di Polizia
immagine d’archivio

“Operazioni come quelle eseguite in questi giorni sono l’ennesima dimostrazione di come, lavorando tutti assieme ed in sinergia, si possano ottenere importanti risultati per la città e i cittadini”. Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani commenta le operazioni congiunte, svolte nelle ultime settimane da Polizia di stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale.

“Operazioni – prosegue il Sindaco – che contrastano l’immigrazione clandestina e l’attività di locali “particolari” che operano al di fuori di leggi e regole. Vogliamo una città più sicura e che rispetti le leggi, operazioni di questo tipo vanno in questa direzione e mi auguro proseguano anche nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Grazie a tutti gli agenti coinvolti, grazie alla Polizia di stato, alla Guardia di Finanza e alla Polizia Locale, a nome dell’intera città di Sassuolo”.

Nuovi asfalti in via Braida e in via Divisione Acqui a Sassuolo

Nuovi asfalti in via Braida e in via Divisione Acqui a Sassuolo“Operazioni come quelle eseguite in questi giorni sono l’ennesima dimostrazione di come, lavorando tutti assieme ed in sinergia, si possano ottenere importanti risultati per la città e i cittadini”.

Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani commenta le operazioni congiunte, svolte nelle ultime settimane da Polizia di stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale.

“Operazioni – prosegue il Sindaco – che contrastano l’immigrazione clandestina e l’attività di locali “particolari” che operano al di fuori di leggi e regole. Vogliamo una città più sicura e che rispetti le leggi, operazioni di questo tipo vanno in questa direzione e mi auguro proseguano anche nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Grazie a tutti gli agenti coinvolti, grazie alla Polizia di stato, alla Guardia di Finanza e alla Polizia Locale, a nome dell’intera città di Sassuolo”.

Monitoraggio del nuovo servizio mensa nelle scuole di Sassuolo

Monitoraggio del nuovo servizio mensa nelle scuole di SassuoloE’ già attivo  il monitoraggio del servizio mensa nelle scuole di Sassuolo a seguito dell’inizio del servizio del nuovo fornitore, la ditta Dussmann, che si è aggiudicata l’appalto di  refezione per i pasti nelle scuole con un punteggio decisamente prevalente per quanto riguarda l’offerta tecnica (punti 90  su 100 e solo 10 sull’offerta economica cioè il ribasso sul prezzo a base d’asta.

La ditta ha iniziato dal 1 settembre con i pasti ai nidi e dal 15 per tutti i pasti nelle  scuole per un totale  a regime di circa 1500 pasti giornalieri .
In questi primi  giorni del servizio nelle scuole  sono state segnalate delle criticità in merito sia ai tempi di somministrazione dei pasti che per quantità e qualità degli stessi da parte di genitori e di operatori  di diverse scuole.

“Tali segnalazioni –  sottolinea l’Assessore alla Pubblica Istruzione  Alessandra Borghi – possono essere per noi preziose e ci permettono, con attenta verifica delle stesse, di intervenire con rapidità affinché la ditta incaricata  proceda ad una  veloce risoluzione  dei problemi segnalati . I controlli da parte del servizio istruzione, che segue e monitora con apposito personale il servizio mensa, sono già in atto e immediatamente si sta procedendo con verifiche puntuali nelle scuole al fine di valutare e superare in breve tempo le varie criticità. Proprio a tal fine, già venerdì 22 settembre la ditta è stata convocata  perché provveda velocemente alla risoluzione delle problematiche emerse.
I referenti della ditta, riconoscendo alcuni problemi dovuti all’inizio dell’appalto,  si sono impegnati a risolverli sia per quanto riguarda diverse richieste specifiche, tra le quali  anche una diversa  apparecchiatura dei tavoli, sia per un miglioramento dei tempi  di distribuzione e dei pasti. Si sono inoltre impegnati a migliorie di attrezzature del centro pasti che risultano ormai datate ed all’attivazione di apposita App per la prenotazione giornaliera.
Il controllo  puntuale e giornaliero è dunque in atto e continuerà anche nei prossimi giorni e mesi con verifiche costanti affiche’ il servizio sia corretto e con la qualità  dovuta. Al più presto sarà, inoltre, convocato anche il primo incontro della “commissione mensa” di cui fanno parte anche i referenti dei genitori di ogni scuola per valutare le soluzioni adottate dalla ditta, la qualità del servizio nei vari plessi e per procedere, come negli scorsi anni, all’organizzazione di momenti di assaggio da parte dei genitori delegati  poiché  i pasti dei nostri alunni devono essere sani, di qualità e correttamente serviti”.

Riprendono le lezioni della CRI di Sassuolo sulle Manovre Salvavita Pediatriche

Riprendono le lezioni della CRI di Sassuolo sulle Manovre Salvavita Pediatriche
immagine d’archivio

Riprendono, dopo la pausa estiva, le lezioni informative rivolte alle popolazione, presso il Comitato di CRI Sassuolo, sulle Manovre Salvavita Pediatriche (MSP).

Previste, per il momento, due serate: lunedì 2 ottobre e lunedì 16 ottobre 2023, dalle  20.30 fino alle 22.30 circa.

Le lezioni si terranno nell’aula di formazione presso la nostra sede in Via XXVIII Settembre 94 a Sassuolo. Numero massimo di partecipanti: 20 persone.

Per la partecipazione alle serate è richiesta la prenotazione obbligatoria, inviando email a: msp@crisassuolo.it

Data Valley, innovazione e sostegno all’export, sostenibilità e green economy: missione istituzionale del presidente Bonaccini in Lussemburgo

La digitalizzazione e le nuove tecnologie. Il sostegno alle imprese per favorire l’export e la buona occupazione. La Data Valley dell’Emilia-Romagna, con le Reti regionali Alta Tecnologia e dei Tecnopoli, a partire da quello di Bologna. Nuovi partenariati su innovazione, sostenibilità e green economy.

E l’aiuto alle comunità alluvionate.

Sono alcuni dei temi al centro della missione istituzionale in programma dal 24 al 26 settembre in Lussemburgo, a cui prenderanno parte il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore allo Sviluppo economico e relazioni internazionali, Vincenzo Colla, insieme al presidente di Cineca e Ifab, Francesco Ubertini.

In programma numerosi incontri della delegazione dell’Emilia-Romagna con esponenti del Governo lussemburghese e visite a centri di ricerca e Big data.

 

Il programma della missione

Domenica l’incontro del presidente Bonaccini con l’Ambasciatore d’Italia in Lussemburgo, Diego Brasioli, e quello con la professoressa Lucia Serena Rossi, Giudice della Corte di Giustizia europea.

Lunedì mattina, Bonaccini vedrà prima la sindaca della Città di Lussemburgo, Lydie Polfer, poi il Primo ministro lussemburghese, Xavier Bettel.

Quindi l’incontro con la vicepresidente della Banca europea degli investimenti, Gelsomina Vigliotti.

A seguire, la visita a LuxProvide, l’organizzazione nazionale Hpc responsabile della gestione del supercomputer lussemburghese MeluXina. Nel pomeriggio, quella a List, il Luxembourg Institute of Science and Technology.

Nel pomeriggio il confronto coi ministri dell’Economia, Franz Fayot, e del Turismo, Lex Delles.

In serata, lo spettacolo di beneficenza per l’Emilia-Romagna dell’Orchestra Casadei, con la proiezione di un video che racconta l’alluvione e promuovere la raccolta di fondi voluta dalle autorità lussemburghesi.

Martedì 26 luglio, la partecipazione a una conferenza sul sistema socioeconomico lussemburghese, incontri alla Camera di Commercio italiana in Lussemburgo, quello con Carlo Thelen, Ceo della Chambre de Commerce Luxembourg, la principale istituzione per le imprese e l’economia del Paese e rappresenta le aziende attive in tutti i comparti, e quello con la Vicepremier e ministra della Salute, Paulette Lenert.

Sbarca in Cina la sanità dell’Emilia-Romagna

Sbarca in Cina la sanità dell’Emilia-RomagnaLa sanità pubblica dell’Emilia-Romagna vola in Cina per un accordo di collaborazione scientifica. Unica rappresentanza straniera invitata alle celebrazioni dei 110 anni del First Hospital of Harbin Medical University – il più grande ospedale nella Provincia di Heilongjiang, con oltre 4 mila posti letto e un migliaio circa di professionisti sanitari – la delegazione che nei giorni scorsi si è recata in Cina era rappresentata da Paolo Bordon, direttore generale Azienda Usl di Bologna, Gianni Casella, direttore Cardiologia Ospedale Maggiore e Diego Mazzatenta, responsabile Neurochirurgia Ipofisi sempre dell’Ospedale Maggiore.

La trasferta cinese dell’Azienda Usl di Bologna, scelta da Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere) per rappresentare la sanità pubblica italiana, ha portato alla sottoscrizione di un accordo di collaborazione scientifica con l’Ospedale di Harbin focalizzato sulle discipline di Cardiologia, con particolare attenzione alla Cardiologia Interventistica, e di Neurologia. Già avviati i contatti tra le équipe bolognesi e quelle cinesi, interessate anche alla dimensione complessiva dell’Ospedale Maggiore, sede di Trauma Center. Scambi di casistica e di esperienze chirurgiche e cliniche, ma anche la possibilità per i medici cinesi di effettuare tirocini al Maggiore i principali contenuti dell’intesa.

“L’accordo di collaborazione – commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- è un riconoscimento importante per l’Azienda Usl di Bologna, per i suoi professionisti ma anche per l’intero sistema sanitario dell’Emilia-Romagna. Ancora una volta la nostra regione è pronta a mettere a disposizione il proprio patrimonio di conoscenze e competenze e a tenere alto il nome della sanità pubblica”.

Durante la trasferta cinese, Bordon, Casella e Mazzatenta hanno incontrato a Pechino l’ambasciatore italiano in Cina, Massimo Ambrosetti, visitando successivamente il People’s Hospital a Wuxi, non lontano da Shanghai, e il Weikang Hospital di Shenyang, nel nord est del Paese.

“Abbiamo accolto con piacere – commenta Paolo Bordon – l’invito di Fiaso a rappresentare la sanità Italiana, in particolare quella emiliano-romagnola. L’accordo che abbiamo sottoscritto con il First Hospital di Harbin ci vede impegnati nel favorire, attraverso la condivisione delle nostre pratiche cliniche e delle conoscenze scientifiche, la collaborazione tra professionisti, nello specifico in Cardiologia e Neurochirurgia, e siamo pronti ad accogliere al Maggiore i medici cinesi”.

Conclusa la riqualificazione di via San Giovanni Evangelista

Conclusa la riqualificazione di via San Giovanni EvangelistaSono terminati di recente a Maranello i lavori di riqualificazione dell’area di Via San Giovanni Evangelista, che ha visto il rinnovo dei marciapiedi e del fondo stradale, la realizzazione di una pista ciclopedonale, il riordino e l’aumento dei posti auto, l’istituzione di un senso unico e l’adeguamento dei sistemi di deflusso dell’acqua piovana.

L’intervento è costato complessivamente 328mila euro, intercettati interamente dal Comune tra le risorse messe a disposizione dal PNRR.

“La riqualificazione dell’area e il suo riordino – spiega il Sindaco Zironi -, favorito dal nuovo senso unico, erano impegni presi nei confronti dei residenti. Non appena è emersa l’opportunità del PNRR, abbiamo quindi colto l’occasione per accedere ai contributi necessari, facendoci trovare pronti con un progetto che nel frattempo era stato condiviso e rimodulato assieme agli abitanti e agli esercenti della zona”.

“Con la nuova ciclabile – aggiunge Chiara Ferrari, Assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici – e con l’abbattimento delle barriere architettoniche legato alla sistemazione dei marciapiedi abbiamo incrementato la sicurezza per ciclisti e pedoni. Credo sia giusto sottolineare anche l’intervento sul sistema di deflusso delle acque meteoriche: è meno visibile ad occhio nudo, ma avrà una grande efficacia in caso di piogge abbondanti”.

Sul tema parcheggi, invece, la riqualificazione ha portato ad un riordino dei posti auto che ha portato gli stalli regolari, cioè definiti dalla segnaletica orizzontale, da 71 a 92. E sempre in chiave di sicurezza stradale, oltre al rinnovo degli asfalti è stata istituita nell’area una zona 30.

Verstappen in pole al Gp del Giappone, Leclerc 4°, Sainz 6°

Verstappen in pole al Gp del Giappone, Leclerc 4°, Sainz 6°

SUZUKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Il campione del mondo, l’olandese Max Verstappen (Red Bull), ha conquistato la pole position (29^ in carriera, eguagliato il record di Fangio) del GP di Suzuka con il tempo di 1’28″877. Seconda la McLaren di Oscar Piastri a più di mezzo secondo, terzo posto per l’altra McLaren, quella di Lando Norris a 616 millesimi. Quarta la Ferrari di Charles Leclerc, quinto Sergio Perez (Red Bull), sesta l’altra Rossa di Carlos Sainz. Settimo ed ottavo posto per le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell, nono Yuki Tsunoda (AlphaTauri), solo decimo Fernando Alonso (Aston Martin).
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 24 settembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 24 settembre 2023Cielo poco nuvoloso sul settore occidentale, mentre sul settore centro-orientale permangono residui addensamenti con precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale. Dal pomeriggio esaurimento dei fenomeni su tutto il territorio regionale ed ampie schiarite.

Temperature minime in diminuzione con valori tra 13 e 16 gradi, di qualche grado inferiori nelle aree extraurbane delle pianure occidentali; intorno ai 16/17 gradi lungo la costa. Massime in lieve diminuzione con valori compresi tra i 22 ed i 25 gradi. Venti deboli da nord-ovest sulle pianure interne, moderati da nord-est con rinforzi lungo il crinale, la costa ed in mare aperto. Mare da mosso fino a molto mosso.

(Arpae)

Cordoglio per la scomparsa del presidente emerito Giorgio Napolitano

Cordoglio per la scomparsa del presidente emerito Giorgio Napolitano
Napolitano – Foto: Agenzia Fotogramma

“Con l’addio al presidente emerito Giorgio Napolitano, l’Italia perde un grande uomo delle istituzioni con un forte legame con la nostra città”. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda così, in un messaggio di cordoglio, la figura di Napolitano fin da quando, “da ministro dell’Interno, nel 1998, firmò il primo Patto per Modena sicura, e poi da presidente della Repubblica tornò più volte a trovarci: nel 2007 per rendere omaggio alla camera ardente del Maestro Luciano Pavarotti, nel 2009 in visita istituzionale in città e nel 2012 nelle zone della nostra provincia colpite dal terremoto”.

Muzzarelli sottolinea anche come “nei suoi nove anni da presidente della Repubblica Napolitano è stato capace di rappresentare l’Italia con grande amore per il nostro Paese, cercando di trovare soluzioni in momenti difficili e avendo sempre a cuore il futuro della democrazia e la sua capacità di rispondere ai bisogni dei cittadini. Da Presidente emerito, ha poi continuato a dare il suo contributo di ideali e valori, tenendo un rapporto forte con la nostra città: ricordo, tra l’altro, la sua partecipazione in video nel 2017 alla Summer School Renzo Imbeni per parlare di quell’Europa che tanto amava e in cui riteneva che una città come Modena ed un Paese come il nostro dovessero essere protagonisti”.
Il cordoglio per la scomparsa del presidente Napolitano è stato espresso anche dal presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi sottolineando “il profondo senso delle istituzioni e il rigore che hanno caratterizzato i suoi nove anni al Quirinale: un esempio che ci deve guidare nel nostro impegno istituzionale”.

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“Giorgio Napolitano è stato un grande Presidente della Repubblica, al servizio del Paese, delle italiane e degli italiani, garante del confronto democratico e del corretto funzionamento delle istituzioni. Della democrazia. E prima ancora è stato protagonista nella sua vita politica della sinistra italiana e non solo, un riformista vero. Un protagonista della storia italiana, che in particolare in Emilia-Romagna ricordiamo con affetto perché fu lui, da Capo dello Stato, a farci sentire da subito vicina l’intera comunità nazionale dopo il terribile sisma del 2012”. Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alla notizia della morte di Giorgio Napolitano. “Alla sua famiglia vanno la massima vicinanza e le più sentite condoglianze della Regione Emilia-Romagna e di tutta la comunità”.

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Tutta la Comunità del Partito Democratico modenese esprime profondo cordoglio per la scomparsa del Presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano. Ci lascia colui che, prima di tutto, è stato un uomo delle istituzioni la cui vita è stata impiegata nella tutela dello Stato, che ha servito nei suoi massimi consessi, che ha servito nei suoi massimi consessi, da deputato a Presidente della Camera, da Ministro dell’Interno fino alla Presidenza della Repubblica. Napolitano è stato un membro della sinistra italiana, testimoniando come i valori di solidarietà ed eguaglianza non soltanto si conciliassero, ma fossero consustanziali alla stessa idea di Repubblica democratica sorta dalle ceneri della dittatura fascista e della Seconda guerra mondiale. A lui il nostro più caro ricordo e il ringraziamento per l’inestimabile servizio reso al Paese.

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“Esprimo vivo cordoglio per la scomparsa del Presidente Emerito Giorgio Napolitano la cui vita è stata spesa al servizio delle istituzioni”. Così il Viceministro Infrastrutture e Trasporti, On. Galeazzo Bignami.

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“Tra le tante testimonianze, piace ricordarci del Presidente Giorgio Napolitano quando  incontrava i lavoratori, soprattutto i metalmeccanici, avendo ancora in memoria un bella traccia dell‘uomo, dello statista, del politico di lungo corso e del primo Presidente eletto per due volte consecutive. Amava l’Italia, amava il Sud e centrale era il suo messaggio chiave della sua vita politica: ‘Senza il Mezzogiorno non sarebbe nata l’Italia e non ci sarà futuro, c’è bisogno di un Sud che non pianga su se stesso’. Con queste nobili affermazioni vogliamo ricordarlo esprimendo cordoglio e vicinanza, anche a nome di tutta la federazione nazionale Ugl metalmeccanici, alla vedova dell’ex Presidente della Repubblica Clio Maria Bittoni, ai due figli Giovanni e Giulio e alla sua famiglia, per la scomparsa della caro Giorgio Napolitano”. Lo dichiara il Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera.

Simona Caselli nuova presidente di Granlatte, le congratulazioni dell’assessore Mammi

“Una nomina importante che premia una persona di valore e spessore, da sempre impegnata nel settore dell’agroalimentare, con incarichi nazionali ed europei”.

Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, saluta Simona Caselli, neopresidente di Granlatte, prima donna eletta al vertice dal cda della società cooperativa agricola che subentra a Gianpiero Calzolari in carica dal 2007.

“Le mie congratulazioni a Simona per il nuovo traguardo raggiunto in ambito agroalimentare, grazie alla sua capacità ed esperienza- aggiunge l’assessore-. Questa carica mette in rilievo anche il suo impegno nella promozione delle competenze femminili nel mondo del lavoro e della cooperazione. Sono convinto che riuscirà a portare un valore aggiunto prezioso, dopo l’ottima direzione di Gianpiero Calzolari”.

“Come Regione- chiude- sono certo continueremo il proficuo lavoro di collaborazione istituzionale con Granlatte, nell’interesse della tutela del reddito dell’impresa cooperativa, del lavoro dei soci agricoltori conferitori e della valorizzazione dei prodotti buoni, sicuri e di qualità di tutta la filiera Granlatte”.

Migranti: vertice in Prefettura a Bologna con il ministro dell’Interno, Piantedosi, il presidente Bonaccini, i prefetti e i sindaci dei Comuni capoluogo

Un tavolo nazionale tra Governo e Regioni, annunciato ad aprile ma poi non attivato, per concordare un’equa distribuzione sul territorio; un coordinamento regionale permanente sulla gestione dell’accoglienza in Emilia-Romagna da insediare a stretto giro con Prefetti e i sindaci dei Comuni capoluogo, sul modello di quanto già sperimentato positivamente durante il Covid e l’emergenza dei profughi in fuga dall’Ucraina.

E’ quanto emerso dal vertice in Prefettura a Bologna tra il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini – accompagnato dal sottosegretario Davide Baruffi e dall’assessore al Welfare, Igor Taruffi -, Prefetti, sindaci e rappresentanti dei Comuni capoluogo dell’Emilia-Romagna.

In apertura dell’incontro, Bonaccini ha presentato un documento condiviso con i primi cittadini, per ribadire le richieste avanzate nei mesi scorsi all’Esecutivo in tema accoglienza dei migranti. Sette i punti principali: oltre all’istituzione di un tavolo tra Stato e Regioni per condividere informazioni e attività necessarie a fronteggiare lo stato di emergenza e il Coordinamento regionale con Prefetti e Comuni, prevede il tempestivo ripristino e la salvaguardia di un’equa distribuzione dei migranti sul territorio nazionale, come peraltro previsto dall’accordo tra Stato, Regioni ed Enti locali del 2014 e riconfermato nel 2016; la riaffermazione della piena centralità e il conseguente potenziamento del sistema dell’accoglienza diffusa (CAS e SAI) a partire dall’adeguamento dei contenuti economici dei capitolati di gara per i posti CAS (con un incremento pari ad almeno il 50%). E ancora, una netta opposizione all’allestimento di grandi centri di accoglienza, che creano enormi problemi anche di sicurezza. Per l’Emilia-Romagna i Centri di permanenza per il rimpatrio (CPR) non sono la risposta ai problemi della gestione degli ingressi né a quelli dell’accoglienza, che hanno portato il Governo a proclamare lo stato di emergenza nazionale. Particolare urgenza richiede infine il rafforzamento del sostegno economico ai Comuni per l’assistenza ai minori non accompagnati.

“Ringrazio il ministro Piantedosi per la disponibilità a tenere un incontro con i rappresentanti delle nostre comunità qui a Bologna: lo abbiamo chiesto perché gli Enti locali e i territori rischiano di non avere i mezzi e le risorse per fronteggiare la situazione- ha spiegato Bonaccini-. Accolgo positivamente l’impegno del ministro ad aprire i due tavoli che abbiamo chiesto, quello regionale e quello nazionale. E’ una pratica che abbiamo già sperimentato positivamente durante la pandemia e la gestione dei profughi dall’Ucraina”. Inoltre, Bonaccini ha sottolineato “l’impegno del ministro a stanziare nei prossimi giorni nuovi fondi per l’accoglienza diffusa, posto che i grandi centri non sono la risposta giusta né per l’accoglienza, né per la sicurezza delle comunità. In questo chiediamo un’attenzione particolare al tema dei minori accompagnati, che oggi grava totalmente sulle spalle dei Comuni in modo ormai non più sostenibile”.

Secondo il presidente della Regione, è necessario proseguire su un modello di accoglienza diffusa: “Va potenziata, mettendo le risorse necessarie affinché i capitolati siano economicamente sostenibili. Oggi le gare per la gestione vanno deserte perché i capitolati sono totalmente inadeguati sia per reperire gli spazi, sia per erogare i servizi indispensabili affinché ci possa essere un minimo di integrazione nel territorio. Se non si fa questo poi si arriva alle tendopoli e noi qui non le vogliamo”. Anche riguardo ai Cpr, Bonaccini ha sottolineato come “si tratta di una questione che non attiene al tema dell’emergenza migranti. Lo stesso Ministro ha chiarito nei giorni scorsi come i Cpr non siano pensati per accogliere: dunque, ribadisco, nulla c’entrano con i problemi che stiamo affrontando nelle città”. Infine, la richiesta di un’equa distribuzione dei migranti sui territori: “L’Emilia-Romagna è pronta a fare la propria parte, come ha sempre fatto e sta facendo, ma se a oggi stiamo accogliendo il numero più alto di persone in relazione alla popolazione, e nonostante la drammatica alluvione di maggio, ci chiediamo se questo vuol dire però che qualche altra Regione non stia facendo lo stesso sforzo. Chiediamo allora chiarezza e lo stesso pretendiamo dai comuni, perché ciascuno faccia il suo”. Dunque, ha concluso Bonaccini, “il Governo ha il dovere di riequilibrare la distribuzione nei territori, anche a livello di singole Province e singoli Comuni. Crediamo sia giusto venga fatto in maniera condivisa, attraverso il confronto costante con le Regioni e gli Enti locali”.

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