20.9 C
Comune di Sassuolo
sabato, 26 Aprile 2025
Home Blog Pagina 465

Pallavolo, la BSC Materials Sassuolo supera 3-1 Busto e sale al terzo posto in classifica

Pallavolo, la BSC Materials Sassuolo supera 3-1 Busto e sale al terzo posto in classificaUna bella BSC Materials Sassuolo vince e ma soprattutto convince contro la Futura Volley Busto Arsizio: le sassolesi superano le avversarie 3-1 e salgono in solitaria al terzo posto in classifica generale con 42 punti, complice anche la contemporanea sconfitta di Mondovì per mano di Trento.

BSC Materials Sassuolo 3 – Futura Volley Giovani Busto Arsizio 1 (parziali 25-22 17-25 25-21 25-14)

 

Cronaca del match

Novità nel 6+1 della BSC Materials: Scacchetti in cabina di regia, Busolini opposto, al centro Manfredini e Civitico, in posto quattro la rientrante Vittorini e Pistolesi. Il libero è Pelloni.

Formazione tipo per Coach Amadio: Balboni in palleggio in diagonale con Zanette, al centro Tonello e Botezat, in posto quattro Arciprete e Member-Meneh.

 

Primo set

Sassuolo parte subito forte con Manfredini (5-2) ed è bravo a contenere i tentativi di recupero ospiti. Le sassolesi chiudono a proprio favore uno scambio infinito e si mantengono a +3 (12-9). Busto si mantiene in scia (14-12), ma le padrone di casa non si scompongono e trovano poco dopo il massimo vantaggio con Civitico (19-14). Le ospiti si rifanno sotto, fino al 23-22 firmato Zanette. Ma Pistolesi non ci sta e chiude 25-22.

Secondo set

Pronta reazione di Busto, subito avanti con Arciprete e Zanette (3-6). Arciprete in controtempo firma il 3-7 che induce Coach Venco a fermare il gioco: il time out è provvidenziale e la BSC accorcia 6-7 con il muro di Busolini. Scappano ancora le ospiti, con Member-Meneh che firma il 7-11. Il set diventa presto un monologo bustocco, con le ospiti che difendono tanto e mettono a terra tutto con tutte le sue attaccanti (10-19). Nel finale, la Futura vola (13-23) fino al 17-25 finale.

Terzo set

L’avvio di terzo set è punto a punto (6-6): ci pensa Busolini con due belle giocate a rompere l’equilibrio (10-8). Scacchetti di seconda chiude l’ennesimo scambio infinito (14-10), poi Pistolesi mura ad uno Tonello per il +5 che suggerisce alla panchina bustocca di fermare il gioco (15-10). Coach Amadio cerca soluzioni in panchina con Venco e Badalamenti dentro per Zanette e Balboni (17-11), ma Sassuolo allunga ancora: l’ace di Scacchetti vale il 20-12. Busto però non ci sta e piazza il break, che costringe Coach Venco a giocarsi entrambi i time out nel giro di poco (22-18). Due errori di valutazione tra le fila sassolesi avvicinano ancora le ospiti (23-21), poi due giocate di Manfredini chiudono il set 25-21.

Quarto set

Equilibrio in apertura, con Manfredini on fire (4-4). Il muro di Civitico rompe le righe, con la panchina bustocca che ferma subito il gioco (8-6). La centrale sassolese ci mette la firma anche in attacco ed è di nuovo time out (11-6). Due belle giocate di Manfredini valgono il 15-8 e poi ancora il 18-10. Sassuolo vola con Pistolesi (21-11), poi Busolini mette a terra il 24-14: l’attacco in rete di Arciprete vale il 25-14 finale.

A fine partita, questo il commento di Civitico, MVP del match: “Oggi il muro e la difesa hanno sicuramente fatto la differenza per noi, siamo state devastanti e spero che questo ci possa servire per il futuro, per capire quanto possiamo contare su questo fondamentale: oggi tutto quello che dovevamo fare  Il calo del secondo set? In partite come queste, ogni punto è importante ed è normale che quando una delle due squadre forza molto, l’altra possa calare come ci è successo nel secondo set. Eravamo consapevoli che poteva succedere ma allo stesso tempo eravamo consapevoli anche del fatto che – togliendo qualche errore – avevamo la partita in mano”.

Dall’altra parte della rete, queste le parole di Martina Balboni: “Purtroppo in questo periodo siamo in un momento di difficoltà, Sassuolo è una squadra che gioca bene, con un gioco veloce e purtroppo noi siamo uscite a sprazzi, subendo probabilmente nel modo peggiore il gioco di Sassuolo. Sicuramente dispiace perchè oggi c’erano in palio dei punti pesanti per la classifica e per la seconda fase, però abbiamo ancora due partite da giocare e cercheremo di rialzarci subito”.

Rotary club supporta il gruppo corale e strumentale “Ologramma”

Rotary club supporta il gruppo corale e strumentale “Ologramma”I Rotary club di Sassuolo e Castelvetro Terra dei Rangoni hanno organizzato, presso il Golf Club di Colombaro, una serata all’insegna della musica e della poesia, per supportare Ologramma, il gruppo corale e strumentale, nato nel gennaio 2010 a Modena, formato da ragazzi che presentano disabilità più o meno gravi insieme a musicisti e musicoterapeuti.

Presente la direttrice dott.ssa Roberta Frison che ha ricordato come l’esperienza del gruppo Ologramma abbia preso vita dal Centro Europeo di Musicoterapia, avviato nel 2006 presso l’Istituto MEME di Modena. I ragazzi di Ologramma sono già molto conosciuti perché, tra gli altri, hanno suonato per Papa Francesco e hanno aperto il concerto di Vasco Rossi a Imola nel 2022.

Durante la serata si sono esibiti i poeti Sergio Camellini e Gilberto Vergoni accompagnati dalla fisarmonica di Claudio Ughetti: la particolarità è che sono tutti e 3 di professione medici. Testimonial d’eccezione Alberto Bertoli – già sostenitore di Ologramma – che si è esibito in alcuni brani del suo repertorio.

Slc Cgil: “spiragli di apertura nella vertenza Golinelli Formigine”

Slc Cgil: “spiragli di apertura nella vertenza Golinelli Formigine”In merito alla vertenza che riguarda la Golinelli Srl di Formigine, dove la scorsa settimana il sindacato Slc Cgil insieme alla Rsu ha proclamato 8 ore di sciopero contro 4 licenziamenti individuali, si intravedono spiragli di apertura.

“Le parti – si legge in un comunicato di Slc Cgil Sassuolo – stanno lavorando per trovare una soluzione. A questo proposito è stata coinvolta anche la sindaca di Formigine per il rilievo economico e occupazionale che la Golinelli rappresenta per il territorio.

Sindacato e Rsu auspicano di riprendere il tavolo di confronto prima possibile per confrontarsi sull’apertura dell’ammortizzatore sociale che garantisca la continuità aziendale e quella dei 45 posti di lavoro delle maestranze a fronte dell’annunciato investimento da parte dell’azienda.

Per il sindacato – conclude la nota – è fondamentale il ritiro dei 4 licenziamenti perché, come più volte ribadito, non si risolvono i problemi dell’azienda in assenza di un piano di rilancio industriale”.

 

 

Pendolaria 2023: il rapporto di Legambiente: troppo lenta la transizione ecologica del trasporto su ferro

Pendolaria 2023: il rapporto di Legambiente: troppo lenta la transizione ecologica del trasporto su ferroNonostante dei timidi miglioramenti, in Italia la transizione ecologica dei trasporti è ancora troppo lenta. A pesare soprattutto sul trasporto su ferro, con pesanti ripercussioni sul sud Italia, sono i continui ritardi infrastrutturali, i treni poco frequenti, le linee a binario unico, la lentezza nella riattivazione delle linee ferroviarie interrotte, chiuse e dismesse, e poi le risorse economiche inadeguate. Dall’altra parte, il trasporto pendolare risente ancora degli effetti della pandemia: seppur cresciuto, il numero dei pendolari non raggiunge ancora i livelli del periodo pre-pandemico.

È quanto denuncia Legambiente nel nuovo rapporto Pendolaria 2023, in cui fa il punto sul trasporto su ferro in Italia – indietro rispetto agli altri Paesi europei – con un’analisi sul presente e futuro di questo settore. A parlar chiaro i dati raccolti: dal 2018 al 2022 le inaugurazioni di nuovi binari in città sono state inadeguate, parliamo di un ritmo di un chilometro e mezzo all’anno di nuove metropolitane. Ritardi che interessano da svariati anni l’Emilia-Romagna per quanto riguarda il Servizio Ferroviario Metropolitano di Bologna: nonostante la nota positiva dell’avvio dei cantieri per la linea rossa del Tram di Bologna, restano diversi i talloni d’Achille del SFM che allontano il progetto dagli obiettivi del PUMS.

Tra tutti i più gravi i ritardi nei raddoppi dei binari: secondo il PUMS della città di Bologna, al 2030 l’SFM dovrà garantire una corsa ogni 15’ nelle ore di punta, obiettivo raggiungibile solo attraverso il raddoppio delle linee,  che al 2021 è ancora composto al 52,1% da linea binario semplice. Anche recenti cantieri vanno in direzione opposta: la linea S2 (Portomaggiore-Bologna) dell’SFM che verrà interrata manterrà il binario singolo, mancando gli obiettivi del PUMS.

Proprio la Portomaggiore-Bologna è stata inserita nel rapporto Pendolaria 2023 tra le 10 peggiori linee ferroviarie d’Italia. Asse molto frequentato da pendolari da e verso il capoluogo, nell’ultimo anno ha visto notevoli disagi causati da lavori sulla linea, mal gestiti. Sempre su Portomaggiore si segnala la chiusura nel 2017 della tratta Portomaggiore-Dogato.

Sull’asse strategico nazionale si sottolinea all’interno delle peggiori tratte, come da diversi anni a questa parte, la linea Pontremolese, La Spezia-Parma, nodo strategico per il collegamento del porto della Spezia con il centro Europa, in ritardo da decenni. Tratta che vede per altro notevoli disagi per i pendolari verso le due città. L’ammodernamento di questa linea procede a rilento da 40 anni, con solo un terzo della tratta completato, e nonostante gli stanziamenti del 2021, siamo ancora in attesa dell’avvio dei lavori sul tratto Parma – Vicofertile. Inoltre, sui collegamenti interregionali, tra le peggiori linee della penisola troviamo la  Brescia-Casalmaggiore-Parma, tra le linee con materiale ferroviario più vecchi di Lombardia e Emilia-Romagna e con una scarsa offerta di treni.

Oltre alle linee citate fra le peggiori d’Italia, ci teniamo a segnalare disagi nel collegamento Alto Reno Terme – Pistoia, che dal 2011 ha subito drammatiche riduzioni con autobus sostitutivi al posto delle corse ferroviarie. Tratto che peraltro è fermo da diversi anni per quanto riguarda il collegamento diretto Bologna-Pistoia: un’occasione mancata per il turismo e per incrementare l’offerta per i pendolari tra lavoratori e studenti delle due regioni.  Situazione analoga per quanto riguarda la linea adriatica tra Rimini e Ravenna, dove nel periodo estivo faticano a convivere i pendolari regolari e l’intensificazione dell’utenza legata al turismo, per la quale si auspica un potenziamento nei mesi di alta stagione.

Per quanto riguarda le risorse, nel 2021 gli stanziamenti sono stati, in media, pari allo 0,57% dei bilanci regionali, in miglioramento rispetto allo 0,34% registrato nel 2020, ma in diminuzione rispetto allo 0,65% del 2019. La Regione Emilia-Romagna ha stanziato nel 2021 52 milioni di euro, meno dell’1% del bilancio regionale.  Un dato significativo se soppesato alle previsioni d’investimenti della Regione per il comparto stradale: 159 milioni l’investimento solo per il progetto della Cispadana, con ulteriori 100 milioni a disposizione per nuovi investimenti. Opere come questa, il Passante di Bologna, e la bretella Campogalliano-Sassuolo mettono in luce un asse di priorità ancora troppo incentrato sul trasporto su strada.

Nonostante queste criticità, la nostra regione spicca per la bassa età media dei treni (9,2 anni in media), grazie agli investimenti sull’acquisto di convogli Rock e Pop. Nota positiva anche per quanto riguarda il tasso di elettrificazione, che vede 1420km elettrificati sul totale dei 1679 della rete regionale, e sono previsti ulteriori investimenti.

“Gli anni che abbiamo davanti sono cruciali per portare avanti il progetto del Green Deal europeo sulla nostra regione” – commenta Legambiente Emilia-Romagna – “Il PNRR dev’essere il volano che porta la nostra mobilità, sia in termini di persone che di merci, verso una completa decarbonizzazione. La partita della transizione ecologica la dobbiamo vincere nei prossimi 7 anni, non possiamo permetterci di perderla puntando su progetti antiquati come la Cispadana, il Passante di Bologna, o la Bretella Reno-Setta.” – conclude Legambiente Emilia-Romagna.

Oltre 15mila presenze al Carnevale dei ragazzi Città di Formigine

Oltre 15mila presenze al Carnevale dei ragazzi Città di FormigineArchiviata con successo la 65esima edizione del Carnevale dei ragazzi Città di Formigine, manifestazione organizzata dal Comune di Formigine e dall’Associazione per la gestione del Carnevale dei ragazzi che ha portato in centro storico oltre 15mila persone.

Tra specialità culinarie della tradizione, graditi ospiti (come ad esempio la Famiglia Pavironica), spettacoli e colori, a richiamare tantissimi visitatori sono state le due sfilate dei carri in maschera, atteso ritorno dopo la formula “statica” dello scorso anno. Come da tradizione, ieri (martedì grasso), in occasione della chiusura della manifestazione una giuria di esperti ha decretato i carri e i gruppi mascherati più belli. Per quanto riguarda i carri, la medaglia d’oro è andata a “Jurassik emotion”, quella d’argento a “La Regina dei draghi” e quella di bronzo a “Pippi Calzelunghe”. A spiccare tra i gruppi, invece, sono stati “Da Peter Pan a Jack Sparrow” della Scuola primaria Ferrari, primo posto, “L’era glaciale” della Scuola primaria Carducci, secondo posto, e i “Garden room” della Scuola dell’infanzia Madonna della Neve di Corlo, terzo posto.

“Grazie immensamente – dichiara l’Assessore alla Cultura Marco Biagini – a tutti e tutte. Grazie ai volontari del Carnevale, e in modo particolare alla Presidente dell’Associazione Carnevale dei Ragazzi Antonella Debbia, sempre in prima linea per regalare una festa indimenticabile, alle GEV, ai Volontari della Sicurezza di Formigine e dei Comuni vicini, agli alpini, alla nostra maschera tipica, la Zingaraia, alla vigilanza ed ai carristi. Grazie infinite alle scuole e ai gruppi mascherati. Grazie a chi è  venuto ed ha mangiato un pezzo di gnocco (o di polenta, o una frittella, o i maccheroni…), a chi ha bevuto un bicchiere di vino. Tantissima gente e molta voglia di stare insieme per un Carnevale iper partecipato e molto tranquillo. Ricordiamolo così, con le bandiere di tutto il mondo unite che marciano festanti tra la gente…chissà che non accada davvero”.

 

Consiglio comunale del 23 febbraio al castello di Formigine

Consiglio comunale del 23 febbraio al castello di FormigineSi terrà domani, giovedì 23 febbraio, la seconda seduta del 2023 del Consiglio comunale di Formigine presso il castello di piazza Calcagnini. Verranno sottoposti al voto una variazione di bilancio con gli atti connessi (tre delibere complessivamente).

Nella seconda parte della seduta saranno discusse tre mozioni proposte dai gruppi consiliari su istituzione della commissione parlamentare antimafia, immediato ripristino del fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane, e su sblocco dei crediti legati ai bonus edilizi e sostegno alle imprese e ai cittadini. I lavori inizieranno alle 20.30 e come di consueto saranno trasmessi in diretta streaming grazie al sistema audio-video in alta definizione di recente installazione sul canale YouTube del Comune di Formigine alla sezione “Live”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 23 febbraio 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 23 febbraio 2022In prevalenza molto nuvoloso con deboli piogge o pioviggini sparse, più probabili sul settore occidentale e lungo i rilievi. Tendenza ad attenuazione della nuvolosità nel corso della giornata ed in serata formazione di foschie dense e banchi di nebbia sulle pianure centro-orientali. Temperature stazionarie le minime con valori attorno a 8/9 gradi; in lieve aumento le massime, comprese tra 13 e 15 gradi. Venti deboli tra est e nord-est sulle pianure e da sud-ovest sui rilievi. Mare quasi calmo.

(Arpae)

Emilia-Romagna, una terra da raccontare

Emilia-Romagna, una terra da raccontareNuovi mestieri, servizi, opportunità; ma anche curiosità, iniziative e strumenti per conoscere sempre meglio l’Emilia-Romagna.

Il portale della Regione cambia e si avvicina alle cittadine e ai cittadini per raccontare in modo semplice e preciso temi legati alla vita quotidiana.

A partire da venerdì 24 febbraio e poi con due uscite settimanali, il martedì e il venerdì, saranno infatti pubblicati sul sito www.regione.emilia-romagna.it due focus con contenuti originali e multimediali nuovi, capaci di approfondire attraverso articoli, video, collegamenti ipertestuali, interviste inedite, podcast, i temi più diversi.

Da come i tecnici della Protezione civile lavorano al recupero dell’argine di un fiume, alle nuove opportunità di formazione e di lavoro, dalle novità in tema sanitario alle testimonianze dei giovani ideatori delle start up più innovative, alle storie dei protagonisti della nostra regione nel mondo dello sport e dello spettacolo. E molto altro ancora.

Contenuti che troveranno spazio sulle pagine social della Regione – Facebook, Twitter, Instagram e Linkedin – con la volontà di offrire ai lettori un servizio di informazione sempre più puntuale.

Tutti i nuovi contenuti, a cura dell’Agenzia di Informazione e comunicazione della Giunta regionale, affiancheranno e integreranno la normale attività dell’ufficio stampa (comunicati e conferenze stampa).

 

I primi due focus

Quanto si legge in Emilia-Romagna?

“Leggere è avere la vita che si vorrebbe avere, leggere è tutto”, afferma lo scrittore riminese Marco Missiroli, ma quanto si legge in Emilia-Romagna? Lettori si nasce o si diventa? Che cos’è la biblioteca digitale ‘ReadER’? Tutte le risposte all’interno di questo primo approfondimento, online da venerdì 28 febbraio, e dedicato alla lettura in Regione, con un’infografica che può essere facilmente inserita, “embeddata”, sui siti delle testate giornalistiche online e i siti web di informazione.

All’interno del focus anche l’intervista all’autore romagnolo: “Mentre d’estate i miei amici andavano al mare io mi chiudevo in biblioteca, è così che sono diventato un lettore e uno scrittore”.

 

La nuova rete oncologica e onco-ematologica regionale

Il secondo, che sarà online da martedì 28 febbraio, sempre in home page, è dedicato all’avvio della nuova rete oncologica e onco-ematologica regionale, da come funziona al percorso di cura nei territori e a domicilio, con l’intervista alla responsabile dell’Area qualità delle cure reti e percorsi della Direzione generale cura delle persone, salute e welfare, Rossana De Palma.

Campionati Provinciali Assoluti di tennis: il titolo 2023 allo Sporting

Campionati Provinciali Assoluti di tennis: il titolo 2023 allo Sporting
Filippo Bettini – vincitore Campionati provinciali assoluti

Si sono conclusi i Campionati Assoluti di Modena di tennis organizzati dallo Sporting Club Sassuolo e assegnati gli scudetti 2023 in singolare e doppio.

L’appuntamento, che è una tradizione per i giocatori della nostra provincia, ha visto la partecipazione di 166 atleti nella categoria maschile e 38 nella categoria femminile, oltre a 49 coppie nei doppi.

I titoli di singolare open sono andati rispettivamente a Filippo Bettini e Azzurra Cremonini, entrambi tesserati per lo Sporting Club Sassuolo con incontri in finale molto combattuti: il primo ha battuto Alessandro Dragoni del Club La Meridiana con il punteggio di 6/4 1/6 10-8, Azzurra Cremonini ha avuto la meglio contro Alice Gubertini dello Sporting Club Sassuolo con il punteggio di 2/6 6/4 10-5.

Azzurra Cremonini e Alice Gubertini

Ad Alice Gubertini è andato lo scudetto di doppio in coppia con un’altra giocatrice Sporting, Valeria Muratori; nel doppio maschile sul podio sono andati Luca Parenti del Club La Meridiana e Giacomo Gobbi del Circolo Tennis Pavullo; questo incontro non si è svolto per il ritiro degli avversari della Polisportiva Sacca, Raffaele Martignani e Cristian Mandrioli.

Inoltre si sono concluse le sezioni intermedie che hanno assegnato lo scudetto di 3°categoria rispettivamente a Giorgio Malagoli del Club La Meridiana e Beatrice Bruni Lotti del Tennis Modena mentre per la 4°categoria a Simone Gentili dello Sporting Club Sassuolo ed Elisa Pizzi del Tennis Modena. Una manifestazione di successo con gli atleti impegnati sui campi per due settimane in sfide tennistiche di altissimo livello e che incorona lo Sporting da sempre in prima linea nell’organizzazione di eventi per la promozione dello sport sul nostro territorio.

Prossimo appuntamento sempre allo Sporting di Sassuolo per il torneo giovanile di tennis del circuito Junior Next Gen, prima tappa macroarea nord – est, che vedrà impegnati tanti ragazzini da ogni regione nelle categorie under 10/12/14 maschile e femminile.

Nuovo bando per voucher sportivi

Nuovo bando per voucher sportiviÈ in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio il bando con cui l’Amministrazione Comunale procederà alla formazione di una graduatoria per l’assegnazione di contributi sotto forma di voucher, destinati alle associazioni e società sportive dilettantistiche aventi sede sul territorio di Sassuolo, a parziale copertura della spesa sostenuta per la realizzazione di attività motoria e sportiva rivolta a giovani con disabilità, secondo le modalità ed i termini di cui al presente Avviso.

La dotazione finanziaria messa a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Sassuolo è pari ad € 4.800.

Per l’assegnazione dei contributi finanziari (voucher) verranno prese in considerazione tutte le domande di asd e ssd, aventi sede nel Comune di Sassuolo, per l’organizzazione di corsi, campionati, progetti rivolti a giovani con disabilità e riferiti alla stagione sportiva in corso per l’anno 2022/2023.

Sono ammessi a presentare domanda tutte le Associazioni e Società Sportive dilettantistiche che, al momento della domanda, abbiano sede sul territorio del Comune di Sassuolo; siano iscritte al registro CONI o al parallelo registro CIP; abbiano avviato nella stagione sportiva in corso – anno 2022/2023, e comunque prima della pubblicazione di questo Avviso, corsi, attività, campionati volti alla promozione della pratica motoria e sportiva a favore di giovani con disabilità;

l valore massimo del voucher da assegnare ad ogni associazione richiedente è di € 600.

Il valore del voucher non potrà comunque superare il 70% delle spese rendicontate

La domanda per ottenere il contributo finanziario va indirizzata al Comune di Sassuolo e sottoscritta con firma leggibile dal legale rappresentate utilizzando l’apposito modulo. La domanda dovrà essere presentata entro e non oltre il giorno 10 marzo 2023 esclusivamente mediante invio per posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo comune.sassuolo@cert.comune.sassuolo.mo.it

Novità Superbonus, Collegio Imprenditori Edili dell’Emilia: scelte che bloccano un intero sistema e mettono a rischio imprese e posti di lavoro

Novità Superbonus, Collegio Imprenditori Edili dell’Emilia: scelte che bloccano un intero sistema e mettono a rischio imprese e posti di lavoroSi sono messe in sicurezza le banche e i conti pubblici, questo almeno nelle intenzioni, e si lascia il cerino in mano alle imprese e alle famiglie. All’indomani delle novità in materia di superbonus introdotte dal Governo, è di forte preoccupazione la reazione del Collegio Imprenditori Edili dell’Emilia.

“Non esito a dire che per molte aziende questa è la goccia che sta facendo traboccare il vaso. Un intero settore, composto quasi esclusivamente da piccole e medie imprese, spesso a conduzione familiare, che ha contribuito in modo determinante al rilancio del PIL italiano, rischia di collassare e di trascinare con sé gran parte della filiera. Senza sottovalutare il concreto pericolo di perdere centinaia di posti di lavoro” commenta  il presidente dell’Associazione, Claudio Candini.

Il fatto che si parli meno del costo delle materie prime e dell’aumento dell’energia non significa che siano criticità superate. Ci sono cantieri che si sono bloccati, altri che non partono nemmeno perché le aziende sono prive di liquidità e hanno il cosiddetto cassetto fiscale saturo, fornitori che, a loro volta, aspettano di essere pagati. Non sono rari i casi in cui da mesi i ponteggi sono allestiti senza che le attività di cantiere riescano a partire. Il paradosso è che i furbi, comunque una nettissima minoranza, hanno portato a termine le loro truffe sparendo poi dal mercato, invece le aziende serie, quelle che i lavori li fanno a regola d’arte e che danno lavoro, vengono penalizzate.

“Che le normative legate al superbonus fossero nate in modo non ottimale è noto, e anche noi, in più occasioni, lo abbiamo evidenziato, ma quello che si sta facendo, invece di introdurre dei correttivi, crea un blocco che per le imprese e per le famiglie non è sopportabile. Il rischio è che le aziende chiudano” prosegue Candini.

Oltre allo sblocco dei crediti è indispensabile una proroga temporale. Il blocco da parte delle banche nell’acquisizione dei crediti, di fatto ha già creato enormi anomalie. I tempi di esecuzione dei lavori sono nella stragrande maggioranza dei casi saltati e quindi chiudere i cantieri  entro il 31 dicembre di quest’anno è a dir poco utopistico.

 

Bilancio 2022 dello Sportello Federconsumatori a Fiorano Modenese

Bilancio 2022 dello Sportello Federconsumatori a Fiorano ModeneseLa convenzione tra l’Amministrazione fioranese e Federconsumatori Modena mira a costituire un vero punto di riferimento nella risoluzione di controversie che riguardano i consumatori, oltre a fornire maggiore consapevolezza dei loro diritti. Lo Sportello del cittadino-consumatore gestisce le problematiche in sede extragiudiziale al fine di prevenire – e possibilmente evitare – il contenzioso giudiziario. Una scelta che ha condotto a ottimi risultati, sia in termini di affluenza che di aiuti concreti. Un servizio davvero molto apprezzato dai cittadini che da ormai oltre 15 anni il Comune offre alla collettività

Lo Sportello è gestito dall’avvocato Laura Caputo, la quale riceve su appuntamento tutti i lunedì dalle 14.30 alle 17.30 (tranne ad agosto), presso l’ufficio dell’URP in municipio. Il primo accesso di consulenza ed informazione è gratuito e si può prenotare chiamando il numero 0536/833239.

Da sempre Federconsumatori sostiene le modalità alternative al tribunale nella risoluzione delle controversie. Grazie alle conciliazioni in materia di telefonia, i fioranesi hanno ottenuto numerose facilitazioni, come storni sulle fatture, rimborsi e indennizzi, oltre alla regolarizzazione amministrativa con emissione di note di credito per diverse migliaia di euro. E risultati interessanti iniziano ad aversi anche con le multi-utility, dove spesso si conseguono rettifiche di fatture per perdite d’acqua, ricalcoli secondo tariffe del mercato vincolato (meno onerose di quelle del mercato libero), rientro nel mercato vincolato, ecc.

Nel corso del 2022 sono state ricevute circa 150 segnalazioni/richieste di contatto, e da queste sono state aperte 36 pratiche; le restanti si sono concluse con uno o due incontri, senza dare seguito a tesseramenti. Il numero di consulenze è rimasto costante, tre o quattro per ogni pomeriggio settimanale. Sono avvenute soprattutto in relazione: agli acquisti e truffe online; alle problematiche con gestori telefonici; alla copertura della garanzia per l’acquisto di prodotti non conformi o difettosi (specie auto usate); a consulenze in materia condominiale e di locazione; a consulenze di tipo legale a seguito di notifica di atti giudiziari, multe, alla verifica di bollette energetiche (in caso di conguagli e/o ricalcoli).

Altri temi su cui negli ultimi mesi si è riscontrato un aumento di richiesta sono i bonus edilizi/cessione del credito, e le problematiche in capo agli anziani senza una rete famigliare che possa aiutarli a colmare il divario digitale. Non sono mancate, poi, richieste di delucidazioni su requisiti e moduli sull’esenzione del canone Rai dalla bolletta dell’energia elettrica. Un dato che deve essere esaminato in senso positivo, in quanto la maggiore consapevolezza dei cittadini-consumatori di Fiorano Modenese consente una migliore risoluzione delle controversie.

“GENER-iamo un mondo nuovo” spettacolo all’Auditorium Ferrari di Maranello il 1° marzo

“GENER-iamo un mondo nuovo” spettacolo all’Auditorium Ferrari di Maranello il 1° marzoDi nuovo sul palco dell’Auditorium “Enzo Ferrari”, ancora tutti insieme per sensibilizzare tutta la comunità civile, a partire dalle giovani generazioni, sulla lotta necessaria, e più che mai urgente, contro ogni discriminazione, molestia e violenza sulle donne.

Mercoledì 1° marzo si replica infatti nel teatro di Maranello l’evento “GENER-iamo un mondo nuovo”, già andato in scena il 24 novembre per la giornata contro la violenza alle donne.
Lo spettacolo si tiene all’Auditorium (via Nazionale 78) dalle ore10 alle 12 alla presenza dei ragazzi di tutte le classi quinte e di tre classi seconde dell’istituto tecnico Ferrari e delle classi 4B e 3A del professionale, per un totale di 13 classi, circa 200 studenti e 25 professori coinvolti. Il laboratorio condotto durante l’anno e lo spettacolo stesso sono un contributo per la giornata internazionale della donna che si celebra l’8 marzo.

“GENER-iamo” è un progetto sviluppato grazie all’impegno dei docenti e degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “A.Ferrari” di Maranello, ma aggrega numerose associazioni locali e provinciali che ne hanno promosso la realizzazione, sindacato pensionati Spi Cgil e Cgil del distretto ceramico, Arci Modena, Anpi Maranello e lo stesso Comune, e che vede, in questa occasione, la presenza in sala delle più importanti cariche istituzionali di Modena.
Sono presenti la prefetto di Modena Alessandra Camporota, la questore di Modena Silvia Burdese, il colonnello Antonio Caterino comandante provinciale carabinieri Modena, il sindaco di Maranello Luigi Zironi e la vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità, Mariaelena Mililli, Salvatore Conti dirigente scolastico dell’Istituto Ferrari, Valentina Montorsi dello Spi Cgil distretto di Sassuolo, Anna Lisa Lamazzi presidente Arci Modena, Maria Grazia Mandreoli dell’Anpi di Maranello e Loredana Morena del centro antiviolenza Tina distretto ceramico.

Danno vita all’evento: Giovanna Ferrari, scrittrice e testimone, Letizia D’Angelo lettura testimonianze, Marco Capperi e Giulia Gioia testimoni. Il laboratorio teatrale è stato diretto dalla professoressa Letizia D’Angelo, mentre il laboratorio musicale è stato diretto dal prof Domenico Sottile. La band musicale è composta dai maestri Antonio Candeli, Roberto Lorini, Domenico Sottile, Martino Paladini. Cantanti e coristi: Martino Paladini, Asia Corrado, Elena Ferrari, Silvia Giglioli, Catia Zanetti.

La grafica digitale e le presentazioni video sono a cura del team guidato da Rossella Tabaroni dell’Istituto Ferrari. Conduce l’evento la professoressa Catia Zanetti.

Studenti e insegnanti tutti uniti a testimoniare l’importanza di avviare la nostra comunità ad un percorso di educazione e sensibilizzazione, per costruire, nelle menti e nelle vite delle giovani generazioni, finalmente e concretamente, un mondo nuovo.

Performance teatrali e musicali, ideate e realizzate da docenti, studentesse e studenti del Ferrari, si alterneranno a toccanti testimonianze dirette, per due ore che si preannunciano avvincenti e coinvolgenti. Ospite d’onore della mattinata sarà Giovanna Ferrari, autrice del libro “Per non dargliela vinta”, che presenterà la vicenda drammatica che ha avuto come vittima la figlia Giulia Galiotto.

 

Pigoni (Azione) sul caso della Polizia Locale di Sassuolo: “Episodio grave e controverso: bisogna fare chiarezza”

Pigoni (Azione) sul caso della Polizia Locale di Sassuolo: “Episodio grave e controverso: bisogna fare chiarezza”“Sappiamo tutti quanto sia delicato e difficile il lavoro di chi deve tutelare l’ordine pubblico. Ma non possiamo tollerare alcun episodio di violenza, tortura o abuso di potere. Né tantomeno una posizione attendista e cerchiobottista del Sindaco di Sassuolo Menani”.

Secondo la consigliera regionale e comunale Giulia Pigoni, segretaria di Azione Emilia-Romagna, occorre che il Comune fornisca la massima collaborazione alla Magistratura per l’accertamento dei fatti incriminati, relativi alla denuncia formalizzata nell’ottobre 2021 dal direttore generale dell’ospedale di Sassuolo. “Un episodio grave e controverso – commenta Pigoni – che porterò anche all’attenzione dell’Assemblea regionale con una interrogazione dedicata”.

“Non voglio certo sostituirmi agli inquirenti che sono chiamati ad accertare la verità – aggiunge Pigoni – ma credo sia necessario fare chiarezza in tempi rapidi. Oltre alle accuse di tortura, anche l’ipotesi di falsità ideologica in atto pubblico per aver redatto un verbale non corrispondente alla realtà è molto preoccupante e da stigmatizzare. Se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi, senza sconti e senza scudi”.

Occorre sottolineare, in ogni caso, che le gravi condotte contestate coinvolgono solamente i quattro indagati attualmente sospesi dal servizio, che per bocca dei loro legali si sono proclamati innocenti.

“Mi auguro che la verità sia acclarata al più presto – conclude Pigoni – per chiudere una pagina comunque buia e triste che ha coinvolto la città Sassuolo. Siamo stanchi che la nostra città finisca sulla stampa nazionale solo per episodi negativi: non ce lo meritiamo”.

 

 

 

 

Prende il via ad aprile “Sentieri comuni”

Prende il via ad aprile “Sentieri comuni”La volontà di condividere i percorsi, della vita come del territorio, detta il ritmo di questo progetto che vede coinvolti i comuni di Sassuolo, Casalgrande, Castellarano, Baiso, Montefiorino, Toano, Monchio, Palagano, Polinago, Prignano, Fiorano Modenese.
Un serie di camminate non competitive che toccheranno tutti i comuni, secondo un itinerario preciso e che si snocciolerà su tutto il territorio, da aprile a settembre.

Momenti di divertimento e di approfondimento storico, di conoscenza delle attività locali e di interesse salutistico, ma soprattutto saranno giornate di spensieratezza, che salderanno ancor di più i legami tra i diversi comuni coinvolti e ne creeranno di nuovi.
Legami umani, di amicizia, di condivisione.

Un’occasione per approfondire la conoscenza del territorio circostante, un territorio ricco di storia come di tradizioni, di buona cucina e di prodotti d’eccellenza, di paesaggi e di natura incontaminata, a pochi chilometri da Modena e dalla stazione dell’Alta Velocità di Reggio Emilia.

Passeggiate facili, brevi trekking di circa 10 chilometri, senza particolari difficoltà e della durata di circa 3 ore, per permettere a tutti il rientro, o di indugiare qualche ora presso una delle tante osterie sparse sul territorio.

A breve tutte le date e le info per iscriversi.

 

Sciroppo di teatro nel week end del 25 e 26 febbraio a Maranello, Pavullo e Nonantola

Sciroppo di teatro nel week end del 25 e 26 febbraio a Maranello, Pavullo e Nonantola
Giovannin senza parole [ph Tea Primiterra]

Giovannin senza parole all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello sabato 25 febbraio alle ore 16 e al Cinema Teatro Mac Mazzieri di Pavullo domenica 26 febbraio alle ore 16:30. Canzoncine un po’ bambine di e con Silvano Antonelli, ideatore di Sciroppo di teatro, al Teatro Troisi di Nonantola domenica 26 febbraio alle ore 17:00.

 

Gli appuntamenti del fine settimana in provincia di Modena

La compagnia Teatro Crest con Giovannin senza parole sarà di scena all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello sabato 25 febbraio alle ore 16 e al Cinema Teatro Mac Mazzieri di Pavullo domenica 26 febbraio alle ore 16:30. Ci troviamo in un paese dove la prima grande regola è obbedire agli ordini del suo Capo, padrone anche della grande officina delle parole, che corregge a proprio piacimento. Ma un giorno arriva nel paese un giovane che le regole non sa. Viene in questo modo affrontato il tema delicato dell’esercizio della forza attraverso la parola, osservandolo con gli occhi innocenti di un ragazzo che, grazie ai suoi “errori”, trasformerà l’intero paese.  Il lavoro d’attore si mescola al lavoro sul clown, alla manipolazione di oggetti e alla musica dal vivo. Spettacolo adatto dai 5 anni di età.

Domenica 26 febbraio alle ore 17 sipario alzato anche al Teatro Troisi di Nonantola, in scena l’ideatore di Sciroppo di Teatro, Silvano Antonelli della Compagnia Stilema con Canzoncine un po’ bambine. Una carrellata di canzoni e filastrocche musicate originali scritte e cantate da Silvano Antonelli per e sull’infanzia e che prendono spunto dalla vita e dai pensieri dei bambini. In questo spettacolo saranno le paure, i sogni, i desideri, le attese, le speranze dell’infanzia ad essere oggetto di piccole poesie in musica. Tanti temi, come un atlante della vita e dei sentimenti dei bambini. Spettacolo adatto dai 3 anni di età.

Canzoncine un po’ bambine di Silvano Antonelli

INFO E BIGLIETTI:

AUDITORIUM ENZO FERRARI DI MARANELLO

Biglietti: Intero € 6 – Ridotto fino a 11 anni € 5. Biglietto unico voucher Sciroppo di teatro € 2 Orari di biglietteria: mercoledì dalle 10 alle 12.30, negli orari di programmazione del cinema, un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, online sul circuito Vivaticket www.vivaticket.it Prenotazioni via e-mail all’indirizzo auditoriumferrari@gmail.com Tel. 0536 943010.

TEATRO MASSIMO TROISI DI NONANTOLA

Biglietti: 7 € adulto – 5 € bambino – 4 € secondo bambino e oltre. Biglietto Sciroppo di Teatro: 2€ Orari di biglietteria: martedì e giovedì dalle h 16 alle h 19, sabato 28 gennaio dalle h 16 alle h 19, domenica 29 gennaio la biglietteria apre alle h 16.00. Vendita online: www.vivaticket.com. Info e prenotazioni: Tel. 059 896535 (negli orari di apertura della biglietteria). Messaggio Whatsapp al 333 2401798, e-mail: teatrotroisinonantola@ater.emr.it

CINEMA TEATRO MAC MAZZIERI DI PAVULLO

Biglietti: Intero 6€ – Ridotto (sotto i 12 anni) 5€. Biglietto Sciroppo di Teatro: 2€ Prevendita: negli orari di apertura della cassa per proiezioni cinematografiche; online su Vivaticket https://bit.ly/3ynIICN Vendita diretta: Il giorno stesso dello spettacolo, dalle ore 16.00 fino ad inizio spettacolo. Non occorre prenotare. Per info: Tel 0536/304034 WhatsApp: 333/2455578; info@cinemateatromacmazzieri.it

Anche a Sassuolo domenica 26 febbraio si vota per le primarie del Partito Democratico

Anche a Sassuolo domenica 26 febbraio si vota per le primarie del Partito Democratico“Domenica 26 febbraio è la data fissata per l’elezione del nuovo segretario o della nuova segretaria del Partito Democratico. Dopo le numerose convenzioni di circolo, che hanno visto anche nella nostra Sassuolo un’ottima partecipazione, superiore alla media nazionale, saranno le Primarie aperte a decidere in modo definitivo chi guiderà la nostra comunità democratica. Gli sfidanti sono a noi noti: Stefano Bonaccini, attuale presidente della Regione Emilia-Romagna e la deputata eletta nel nostro collegio modenese-bolognese Elly Schlein. Due persone capaci e dinamiche a cui rivolgiamo i migliori auguri per la sfida che ci attende.

A Sassuolo sono predisposti quattro seggi dislocati nei vari punti della città raggruppati in base alle sezioni di voto (numero presente sulla scheda elettorale), al fine di permettere una maggiore partecipazione possibile:

  • Circolo ARCI Alete Pagliani, via Monchio 27 per le sezioni 4-5-8-10-14-15-16;
  • Sala Biasin, via Rocca 22 per le sezioni 1-2-7-11-17-18-20-21-25-27 + fuori sede;
  • Sala circolo Albero d’Oro, via Refice 19 per le sezioni 19-22-23-24-26-28-29-29bis-30-31-32-33-34;
  • Casa nel Parco Amico, via Caduti senza croce 7 per le sezioni 3-6-9-12-35-36;

Per chi è impossibilitato ad accedere ai seggi può prenotare il seggio a domicilio entro sabato 24 contattando uno dei seguenti numeri telefonici: 3292137742, 3482740101, 3356110891.

Si ricorda che occorre portare ai seggi con sé la tessera elettorale, un documento di identità, un contributo minimo di due euro e sottoscrivere in loco l’impegno e la carta dei valori del Centro-Sinistra.
Aldilà dell’esito, le Primarie del PD hanno sempre rappresentato il più grande momento di partecipazione politica partitica della storia recente in Italia, ne andiamo molto orgogliosi, perché siamo gli unici a coinvolgere cittadinanza e iscritti alla vita democratica del partito. Anche le ultime elezioni nazionali e regionali dimostrano che non esiste alternativa ad una destra sovranista e illiberale come quella attualmente al governo se non vi è il Partito Democratico perno di una coalizione. Partecipare alle nostre primarie significa anche partecipare alla ricostruzione di un campo politico vincente di Centro-Sinistra in vista delle prossime elezioni”.

 

Volley, BSC Materials pronta per l’infrasettimanale contro Busto

Volley, BSC Materials pronta per l’infrasettimanale contro BustoArchiviato il successo contro le azzurrine del Club Italia dello scorso weekend, per la BSC Materials è pronta per affrontare le ultime due sfide di questo intensissimo mese di febbraio: questa settimana, infatti, le sassolesi scenderanno in campo due volte, entrambe al Pala Paganelli.

Mercoledì 22, Capitan Dhimitriadhi e compagne ospiteranno la Futura Volley Giovani Busto Arsizio nel recupero del match valido per la quarta giornata del Girone di Ritorno: la partita, inizialmente in calendario lo scorso 18 gennaio, era stata rinviata a data da destinarsi poiché in quello stesso giorno Busto era impegnato nei Quarti di Finale contro San Giovanni in Marignano. Fischio di inizio alle 19.30.
Quella tra Sassuolo e Busto sarà una sfida tra i piani alti della classifica generale: appaiate a 39 punti – in entrambi i casi frutto di 13 vittorie e 6 sconfitte – le due formazioni occupano la terza piazza in coabitazione con Mondovì. Entrambe già certe della partecipazione al Pool Promozione, Sassuolo e Busto si sfideranno in cerca di punti pesanti in ottica seconda fase, in cui ciascuna formazione si porterà dietro tutti i punti conquistati nel corso della Regular Season.
Il secondo impegno settimanale della BSC Materials Sassuolo è in programma domenica 26 alle 17.00 contro Offanengo.
Per quanto riguarda la gara di domani contro Busto, questo il commento del Capitano Karola Dhimitriadhi: “Quella contro Busto è una partita fondamentale per la classifica: è uno scontro diretto e in generale siamo tutte molto vicine e quindi penso che l’esito di questa partita inizierà a delineare in modo più definitiva la situazione in classifica, quindi – anche se non dobbiamo guardare troppo alla classifica – sarebbe sicuramente bello portare a casa la partita. La Futura è una bella squadra, solida e con giocatori importanti: all’andata avevamo perso al tie break, quindi in casa nostra speriamo di fare meglio. Quindi come sempre, ce la metteremo tutta”.

Il Distretto del fiume Po è ancora diviso in due dalla siccità

Il Distretto del fiume Po è ancora diviso in due dalla siccitàLa parte centro/occidentale risente ancora in maniera importante dell’intensa e duratura siccità osservata l’anno scorso, le precipitazioni cumulate nel  periodo autunnale ed invernale non sono state sufficienti per recuperare il deficit pluviometrico: gli indici  standardizzati di precipitazione a 6 e 12 mesi identificano condizioni meteorologiche di diffusa “siccità  severa” con ampie aree in “siccità estrema”. Tali condizioni hanno mediamente tempi di ritorno superiori a  30-50 anni.

Situazione decisamente migliore sulla pianura lombarda sud/orientale e sull’Emilia-Romagna, dove le  precipitazioni più diffuse e consistenti hanno ridotto il deficit pluviometrico semestrale ed annuale; gli indici  standardizzati a 6 e 12 mesi identificano condizioni meteorologiche “nella norma”. Da segnalare su queste  aree il contributo significativo delle precipitazioni osservate nel mese di gennaio, che sono risultate anche  superiori ai valori di riferimento sull’Emilia Centrale e sulla Romagna.

Le temperature osservate a scala distrettuale mostrano valori che da mesi sono superiori a quelli di riferimento: l’indice standardizzato per il mese di gennaio identifica condizioni di “siccità moderata” su gran parte del  Distretto, con tempi di ritorno di 10-15 anni; in Lombardia i valori calcolati identificano condizioni di “siccità  moderata” con tempi di ritorno superiori ai 20-30 anni.

Se si considerano i valori termici osservati negli ultimi 6 e 12 mesi, gli indici standardizzati delle temperature  identificano condizioni di “siccità estrema” con tempi di ritorno stimati nell’ordine dei 30-50 anni.  Complici le precipitazioni osservate, i deflussi nel mese di gennaio hanno registrato parziali incrementi e gli  indici standardizzati dei valori di portata nelle principali sezioni del fiume Po tra il mese di gennaio e la prima  metà di febbraio identificano condizioni idrologiche di “siccità severa” (tempo di ritorno circa 10 anni) nella  sezione più a monte (Piacenza) ma che tendono a migliorare verso la sezione di chiusura di Pontelagoscuro,  dove sono prossime ad una condizione idrologica di “siccità moderata”.

I volumi dei laghi regolati sono tutti superiori ai valori minimi del periodo, sebbene i valori di invaso  rimangano stabili nonostante le erogazioni prossime o pari ai minimi del periodo. Solo il Lago Maggiore  registra un graduale e lento incremento del volume di risorsa idrica invasata.

Fino a mercoledì 22 non sono attese variazioni meteorologiche significative e le portate medie giornaliere del  fiume Po nella sezione di Piacenza e Cremona rimarranno inferiori o prossime ai valori di “portata  caratteristica di magra”, mentre saranno confrontabili con i valori di “portata di magra ordinaria” nelle sezioni  di Boretto e Borgoforte. I deflussi medi giornalieri nella sezione di chiusura del bacino, a Pontelagoscuro,  risulteranno compresi tra i valori di “magra ordinaria” e “caratteristica di magra”.

Successivamente, tra mercoledì e giovedì, è atteso un graduale peggioramento delle condizioni meteo con  precipitazioni che inizialmente interesseranno la parte nord/occidentale del Distretto e successivamente (da  confermare), entro il prossimo fine settimana, la Lombardia e l’Emilia-Romagna con accumuli anche  significativi ed un generale calo termico. Accumuli nivometrici di rilievo sono attesi nella seconda parte della  settimana sui rilievi alpini, in particolare sul settore Occidentale.

Un incremento dei valori di deflusso nelle principali sezioni del fiume Po è atteso nel prossimo fine settimana,  come mostrano i grafici riportati di seguito, da confermare nei prossimi giorni.

Lepida: interruzione momentanea di alcuni servizi digitali Emilia-Romagna

Lepida: interruzione momentanea di alcuni servizi digitali Emilia-RomagnaQuesta mattina un mezzo meccanico, che stava operando in un cantiere a Ravenna, ha tranciato un importante cavo per il traffico dati dei servizi informatici utilizzati, tra gli altri, dalle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna.

Lepida ha attivato immediatamente una linea secondaria, che ha consentito di garantire continuità ai servizi. Purtroppo, proprio durante la procedura di ripristino della fibra interrotta, attività di manutenzione di Enel hanno sottratto l’energia elettrica di un “nodo” che si trova nel cesenate interrompendo la linea secondaria attivata.

Si sta lavorando al ripristino della rete, si prevede il ritorno di una condizione di normale servizio entro le ore 16. I tecnici precisano che non si è in presenza di alcun attacco esterno, ma di un evento accidentale che ha causato l’interruzione delle linee di comunicazione dati. Si precisa inoltre non c’è mai stato alcun problema di sicurezza per i dati, che sono in sicurezza presso i datacenter di Lepida.

 

Rinnovabili, Coldiretti ER sulla delibera regione aree idonee

Rinnovabili, Coldiretti ER sulla delibera regione aree idonee“La norma regionale con la quale la Giunta definisce i criteri per la localizzazione degli impianti fotovoltaici evidenzia una particolare sensibilità a tutela delle eccellenze agricole, in una regione che conta 44 produzioni certificate tra DOP ed IGP – lo ha detto il Presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Nicola Bertinelli nel commentare la delibera sui criteri di localizzazione degli impianti approvata dalla Giunta – a dimostrazione dell’utilità del nostro confronto e dialogo con le Istituzioni”.

La delibera contiene l’aggiornamento dei criteri per la corretta localizzazione delle varie tipologie di impianti – ha detto il direttore regionale di Coldiretti Marco Allaria Olivieri – individuando, a seconda della coltivazione in essere, la tipologia di impianto (moduli a terra o AgriVoltaico) ed il relativo dimensionamento”.

Per i terreni a 500 metri da zone a destinazione industriale e per quelli entro una distanza non superiore a 300 metri dalle reti autostradali, considerati aree idonee dalla Legge nazionale, sono vietati gli interventi che non consentano il futuro pieno ripristino agricolo dello stato dei luoghi. E se interessati da coltivazioni certificate – continua il Direttore di Coldiretti – sono ammessi esclusivamente impianti agrivoltaici”.

“A ciò si aggiunge – ha detto Allaria Olivieri – che tutte le restanti aree agricole  di produzione delle nostre eccellenze regionali, quali le  coltivazioni certificate , le produzioni bio, quelle integrate, le denominazioni d’origine e geografiche protette e le superfici con coltivazioni che rispettano disciplinari di produzione, non si possa occupare più del 10% nei terreni nella disponibilità del richiedente, ed utilizzando esclusivamente impianti agri-voltaici in modo da poter continuare l’attività agricola.”

“Il mondo agricolo – chiude il direttore Allaria Olivieri – vuol fare la propria parte per contribuire alla produzione di energia pulita e per affrontare la crisi energetica ma questo non deve mettere a rischio la funzione di produrre cibo per il Paese.”

# ora in onda #
...............