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lunedì, 28 Aprile 2025
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Volley, la BSC Materials chiude la Regular Season in casa di Albese

Volley, la BSC Materials chiude la Regular Season in casa di AlbeseUltimo impegno di Regular Season per la BSC Materials Sassuolo, che si prepara a chiudere la sua prima parte di stagione in trasferta: per domenica 5 marzo, il calendario prevede infatti la trasferta lombarda in casa di Albese Como. Fischio di inizio alle 17.00, con direzione arbitrale affidata a Matteo Mannarino e Giovanni Giorgianni.

Reduci da un striscia positiva di tre gare e con l’accesso alla Pool Promozione già in tasca da alcune settimane, l’obiettivo in casa sassolese è quello di proseguire nel proprio percorso di crescita da un lato e dall’altro quello di portare a casa più punti possibili in vista della seconda fase di stagione, al via dal 12 marzo: durante la Pool Promozione ciascun formazione affronterà in gare di sola andata le formazioni provenienti dall’altro girone – ovvero Roma, San Giovanni, Talmassons, Montecchio, Martignacco e Soverato – e si porterà dietro tutti i punti conquistati durante la Regular Season.

Un impegno non semplice attende però la BSC: Albese infatti al momento occupa il sesto posto in classifica generale – l’ultimo valido per la qualificazione alla Pool Promozione – ma si trova a pari punto con Olbia: il quoziente set premia al momento le lombarde, ma tutto si deciderà appunto all’ultima giornata.

A fare il punto in casa BSC Materials è Coach Venco: “Credo che in questo ultimo periodo abbiamo raggiunto una buona consapevolezza: siamo consapevoli dei nostri mezzi, del nostro modo di giocare e del nostro atteggiamento più giusto. All’inizio del nuovo anno, abbiamo perso alcune partite in cui non eravamo davvero noi, ma queste sconfitte ci hanno permesso di puntualizzare e riprendere un certo cammino. Non voglio dirlo troppo forte, però credo che nelle ultime due partite disputate abbiamo ritrovato bellezza ma soprattutto concretezza: siamo state sempre lì, facendo le nostre cose nel bene e nel male e soprattutto non mollando mai. La stagione è ancora lunga, ma spero davvero che questa cosa prosegua. Detto questo, domenica affronteremo Albese che deve vincere per essere certa della Pool Promozione: quindi mi aspetto una gara molto complicata”.

 

Controlli dei carabinieri contro il consumo e lo spaccio di stupefacenti a Modena e provincia

Controlli dei carabinieri contro il consumo e lo spaccio di stupefacenti a Modena e provinciaNell’ambito della campagna di prevenzione e contrasto al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti disposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Modena, nelle nottate dal 1° al 3 marzo, sono stati eseguiti nuovi servizi di controllo nei luoghi più esposti a fenomeni di degrado urbano e spaccio di sostanze stupefacenti della provincia.

Nel corso del servizio espletato in Modena, nella tarda serata del 1° marzo, nei pressi della Stazione delle Corriere, una pattuglia del Nucleo Radiomobile, ha sorpreso un giovane  mentre cedeva 7,5 grammi di hashish ad un’altra persona. Il giovane è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti, mentre l’acquirente è stato segnalato amministrativamente alla locale Prefettura.

Nella nottata del 3 marzo, nel corso delle attività di servizio espletate nella Piazza dei Martiri di Carpi, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno fermato un giovane, trovato in possesso di 9,8 grammi di hashish e per tale motivo segnalato amministrativamente alla Prefettura.

Nella stessa nottata, in Maranello, una pattuglia della locale Stazione Carabinieri ha proceduto al controllo di un’autovettura condotta da 31enne risultato in stato di ebrezza,  con tasso alcolico tre volte superiore al limite consentito. L’uomo è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per guida in stato di ebrezza alcolica, con sequestro del veicolo ai fini della confisca e ritiro della patente di guida per la sospensione.

Improvvisa morte di un bambino di due anni ricoverato in Pediatria all’Ospedale di Sassuolo

Improvvisa morte di un bambino di due anni ricoverato in Pediatria all’Ospedale di SassuoloSarà l’autopsia a fare piena luce sulle cause della morte di un bimbo di appena due anni e mezzo, stroncato da un arresto cardiaco improvviso nella notte del 1° marzo. Il piccolo era stato ricoverato presso il reparto di Pediatria il giorno precedente dopo una gastroenterite.

La Direzione dell’Ospedale di Sassuolo si stringe al dolore della famiglia che, nella notte del 1° marzo scorso, ha perso il piccolo figlio di due anni e mezzo. Una morte improvvisa che ha colpito profondamente anche tutti i professionisti della Pediatria.

Arrivato in Pronto Soccorso a Sassuolo nel pomeriggio del 28 febbraio scorso, su indicazione e dopo visita del Pediatra di Libera Scelta, con un quadro clinico impegnativo caratterizzato da stato febbrile, difficoltà respiratorie e disidratazione anche a seguito di una gastroenterite, il piccolo paziente è stato immediatamente ricoverato. Sono stati quindi eseguiti gli interventi medici per stabilizzare la sua condizione, ai quali ha fatto seguito una fase di miglioramento clinico.

Nella notte un arresto cardiaco improvviso ha strappato il piccolo ai genitori, che sono sempre stati presenti. Nonostante le manovre rianimatorie avanzate, tempestivamente iniziate e a lungo protratte dai sanitari, non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Al fine di chiarire l’origine dell’improvviso arresto cardiaco abbiamo condiviso con la famiglia la necessità di approfondire le cause attraverso il riscontro diagnostico da parte dell’Anatomia Patologica.

L’Ospedale, nell’esprimere la più sentita solidarietà ai familiari per il grave lutto, si è messo a loro completa disposizione per offrire un percorso di supporto psicologico e per chiarire in modo esauriente quanto accaduto.

 

Sospeso a Sassuolo l’appuntamento con ‘Antiquariato e Vintage’

Sospeso a Sassuolo l’appuntamento con ‘Antiquariato e Vintage’Non si svolgerà domani, sabato 4 marzo, l’appuntamento con Antiquariato e Vintage, il mercatino dell’antiquariato in piazza Garibaldi.

“Stiamo ricevendo tantissime richieste di partecipazione da operatori del settore – dichiarano dall’organizzazione – e per soddisfare tutti abbiamo deciso di sospendere il mercato per poterli ricevere in location idonee e organizzarci amministrativamente”.

Da mercoledì via ai lavori per l’ascensore al Nuovo Cimitero Urbano di Sassuolo

Da mercoledì via ai lavori per l’ascensore al Nuovo Cimitero Urbano di SassuoloInizieranno mercoledì prossimo, 8 marzo, i lavori presso il Nuovo Cimitero Urbano per l’installazione dell’ascensore presso l’ossario che permette di accedere al piano primo anche a chi ha a che fare con disabilità motorie.

I lavori preliminari sono propedeutici alla successiva installazione della cabina interna, programmata per mese di aprile e, oltre all’accantieramento, riguarderanno: la demolizione dei muretti in cemento; realizzazione di fondazione; risanamento delle pareti ammalorate in prossimità della zona ascensore; lavorazioni complementari di preparazione (linee elettriche, dispersione acqua, nuovi muretti interni); installazione della struttura esterna metallica.

“Come promesso a suo tempo – afferma il Vicesindaco di Sassuolo Alessandro Lucenti – procediamo all’installazione di un’infrastruttura tanto necessaria quanto attesa. Naturalmente i lavori comporteranno alcune settimane di disagi perché sarà necessario transennare l’area oggetto della nuova costruzione, di cui ci scusiamo ma che sono necessari alla realizzazione finale e faremo in modo durino lo stretto tempo necessario”.

Sabato 4 marzo la Giornata mondiale contro l’obesità: l’impegno dell’Emilia-Romagna per la prevenzione e il trattamento della patologia, già a partire dall’infanzia

Sabato 4 marzo la Giornata mondiale contro l’obesità: l’impegno dell’Emilia-Romagna per la prevenzione e il trattamento della patologia, già a partire dall’infanziaSeguire un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica in modo costante: semplici regole per mantenere uno stile di vita sano e non ingrassare. Perché l’obesità è una patologia importante, che colpisce una buona parte della popolazione mondiale sia in età adulta che infantile, mettendo a rischio la salute.

Il primo passo per affrontare il problema – oltre a prevenire e curare – è informare e sensibilizzare i cittadini, combattere discriminazioni, pregiudizi e l’uso di un linguaggio stigmatizzante nei confronti delle persone che vivono questa condizione, riconosciuta come patologia, e quelle a rischio di svilupparla.

Questo il senso della Giornata mondiale dell’obesità, che si celebra domani, sabato 4 marzo, e che vede le Aziende del servizio sanitario regionale impegnate ad organizzare iniziative, incontri, progetti su questo tema (sui rispettivi siti internet sono disponibili i programmi). Insieme alla Regione, che da anni svolge attività di prevenzione, contrasto e cura della malattia in ogni fase della vita dei cittadini, a partire dalla prima infanzia. Il contrasto delle malattie croniche e dell’obesità passa da una strategia per promuovere uno stile alimentare sano in ambiti diversi (scolastico, lavorativo, di comunità e nelle strutture sanitarie); da uno specifico programma destinato ai bambini, e ancora prima dalla promozione di una sana alimentazione e movimento in gravidanza e all’interno delle famiglie. La presenza di un genitore in sovrappeso infatti – come dimostrano le evidenze epidemiologiche – è prevalente nei casi di sovrappeso infantile e soprattutto di obesità: se un genitore è obeso, circa un bambino su tre risulta in sovrappeso.

“L’obesità rappresenta un grande problema di salute pubblica, con conseguenze rilevanti anche sul fronte della spesa a carico del servizio sanitario- afferma l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini-. La nostra Regione è impegnata da anni anche sul fronte della prevenzione sin dall’età infantile, con buoni risultati visto che il nostro modello di intervento sui più piccoli ha ottenuto dall’Oms il riconoscimento di ‘buona pratica europea’. E anche se i dati dell’Emilia-Romagna su sovrappeso e obesità sono migliori rispetto a quelli della media nazionale, questo non ci spinge ad abbassare la guardia”.

I dati in Emilia-Romagna

Come dimostrano i dati del programma regionale “Passi”, che monitora lo stato di salute e gli stili di vita della popolazione dell’Emilia-Romagna, si stima che nel quadriennio 2018-2021 ci fossero circa 900 mila adulti in sovrappeso e 331 mila obesi. Tra i bambini l’1,6% risultava in condizioni di obesità grave, il 5,6% obeso, il 19,2% sovrappeso (fonte OKKIO alla Salute 2019).

Confrontando i dati nazionali con quelli regionali, per lo stesso quadriennio si è evidenziata una minor tendenza al sovrappeso e all’obesità in Emilia-Romagna rispetto all’Italia (26,4% contro il 29,8%).

Infine, prendendo in considerazione gli ultimi dieci anni, in Emilia-Romagna il trend per la popolazione adulta mostra una sostanziale stabilità sia delle persone in sovrappeso che di quelle obese, mentre per quanto riguarda i bambini si conferma l’andamento in lieve discesa.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 4 marzo 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 4 marzo 2023Cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, con temporanei addensamenti irregolari, più probabili lungo i rilievi. Temperature stazionarie, con le minime intorno a 4/6 gradi; massime comprese tra 11 e 13 gradi. Venti deboli variabili. Mare inizialmente mosso, con moto ondoso in attenuazione.

(Arpae)

Formula 1, il Gran Premio in Auditorium

Formula 1, il Gran Premio in AuditoriumRiparte il Circus della Formula 1 e anche Maranello si appresta a vivere le emozioni dei Gran Premi. A Maranello le dirette delle gare saranno proposte, come da tradizione, all’Auditorium Enzo Ferrari: l’ingresso è gratuito, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti, con apertura mezz’ora prima dell’inizio della diretta. Domenica 5 marzo il primo appuntamento con il Gran Premio del Bahrain: inizio della diretta alle ore 16.

(Foto: Ferrari Media)

Le iniziative per l’8 marzo a Fiorano Modenese

Le iniziative per l’8 marzo a Fiorano ModeneseA Fiorano Modenese sono tre gli appuntamenti in programma in occasione della Giornata Internazionale della Donna che fanno parte di un ricco calendario di appuntamenti organizzati dagli Assessorati alle Pari Opportunità dei comuni del Distretto Ceramico.

Sabato 4 marzo, alle ore 16.00, verrà inaugurata, presso la Casa delle arti Vittorio Guastalla, in via Santa Caterina n. 2, la mostra di pittura “La forza delle donne”, organizzata dall’Associazione Arte e Cultura, che sarà visitabile fino a domenica 12 marzo, nei fine settimana dalle ore 16 alle ore 18.

Sempre sabato 4 marzo, alle 17, presso Villa Cuoghi, è in programma “Dalla parte di Lei”, un viaggio nell’universo femminile attraverso la canzone attraverso la canzone e gli incontri scaturiti dal viaggio, tra donne raccontate, donne autrici e donne che si raccontano, con Annalisa Vandelli (voce narrante), Sandra Cartolari (canto) e Alessandra Fogliani (pianoforte). Al termine l’affascinante cerimonia del tè e rinfresco offerto dalle donne arabe dell’Associazione Alba degli Angeli. L’iniziativa organizzata dal Circolo Nuraghe, in collaborazione con l’associazione INArte e con il patrocinio del FASI e della regione Sardegna, oltre che del Comune di Fiorano Modenese, ha riscosso così grande apprezzamento che risulta già sold out.

Infine sabato 11 marzo alle 16.30 nella Sala delle Vedute del Castello di Spezzano va in scena lo spettacolo “Articoli per signore” scritto e interpretato da Elisa Pistis, promosso dal Circolo Nuraghe, in collaborazione con l’associazione INarte.

Anche negli spazi pubblici di Fiorano Modenese, così come negli altri comuni del distretto, sarà riproposta “Donne al cubo”, installazione dedicata a donne che nel corso della storia si sono distinte in diversi ambiti, dallo sport alla cultura, dall’arte alla scienza. In biblioteca saranno invece disponibili letture a tema.

Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito.

 

Agricoltura, entra nel vivo in Emilia-Romagna lo Sviluppo Rurale 2023-27

Agricoltura, entra nel vivo in Emilia-Romagna lo Sviluppo Rurale 2023-27Crescono gli investimenti per le imprese agricole e agroalimentari della regione ed entra nel vivo il nuovo Sviluppo Rurale 2023-2027 per un’agricoltura che tenga insieme sostenibilità ambientale, economica e sociale, con un’attenzione particolare al sostegno al reddito, alla ricerca e all’innovazione tecnologica.
Il punto sul nuovo Psr 2023-27, le priorità e le linee d’intervento sarà al centro di una serie di incontri che toccheranno tutte le province dell’Emilia-Romagna.
Prima tappa oggi a Parma con l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi. Erano presenti, tra gli altri, Andrea Massari, presidente della Provincia e il direttore generale Agricoltura della Regione Valtiero Mazzotti.

“Prosegue l’impegno a favore di un settore fondamentale per l’economia regionale e il Made in Italy, grazie a prodotti unici al mondo- ha detto nel suo intervento l’assessore Mammi-. Dobbiamo accompagnare le imprese per sostenere la competitività, il reddito e l’innovazione”

“Passa da qui la strada per nuova agricoltura- ha spiegato Mammi- attraverso investimenti in innovazione e ricerca per le imprese agricole e agroalimentari, per garantire qualità delle produzioni, competitività e sostenibilità ambientale, economica e sociale. La Regione è già partita con i bandi della nuova programmazione, e con l’importante riallocazione di risorse per scorrere le graduatorie su bandi per il contrasto delle emissioni di ammoniaca e la filiera del latte”.

“E’ un onore per la Provincia di Parma ospitare la prima presentazione del nuovo Psr – ha dichiarato il presidente della Provincia di Parma Andrea Massari – Si tratta di risorse importantissime a favore dell’agricoltura, della qualità del prodotto, del lavoro e dell’ambiente, che per Parma vogliono dire moltissimo. Parma vive dei tesori prodotti dalla sua terra, trasformati da una manifattura sapiente. Speriamo che il nostro territorio sappia cogliere appieno questa opportunità”.

Complessivamente ammontano a 913,2 milioni di euro i fondi per lo sviluppo rurale da qui al 2027, cifra che piazza la regione al primo posto per valore delle risorse ottenute fra le Regioni del Centro-Nord: il 40% dall’Europa, quasi 372 milioni, e il restante 60% fra finanziamento statale (379 milioni) e regionale (162,5 milioni). Si tratta di oltre 132 milioni di euro in più rispetto alla programmazione europea 2014-20, considerati nel nuovo settennato 2021-27 anche i due anni del Psr di transizione 2021 e 2022.

Un risultato reso possibile, oltre che dal superamento del criterio dei parametri storici di riparto, dalla maggiore quantità di fondi europei ottenuta proprio nel biennio di transizione e dal maggiore cofinanziamento sia statale che regionale per il 2023-2027.

In dettaglio, 286 milioni andranno per sostegno al reddito e competitività, 404 milioni per ambiente e clima, 150 milioni per lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali e 51 milioni su conoscenza e innovazione.
Nel corso del 2023 saranno pubblicati i nuovi bandi, per un valore complessivo di 148,3 milioni di euro.

Gli obiettivi della nuova programmazione sono prima di tutto il sostegno della crescita occupazionale,
del reddito e della competitività, poi le garanzie di dignità e sicurezza dei lavoratori e il ricambio generazionale.
L’altro pilastro è la qualità ambientale, il sostegno al biologico e la salvaguardia della biodiversità.
Terzo elemento fondamentale: la digitalizzazione, l’innovazione, la ricerca e l’attrattività dei territori più marginali.

 

Lavori di ampliamento al liceo Formiggini di Sassuolo

Lavori di ampliamento al liceo Formiggini di Sassuolo
Rendering e stato dei lavori al Formiggini

Termineranno nel 2023 i lavori di ampliamento del liceo statale Formiggini a Sassuolo, che prevedono la realizzazione di un nuovo edificio che ospiterà 39 aule ordinarie, sette aule speciali, quattro laboratori, oltre a spazi per docenti e collaboratori scolastici.

I lavori di ampliamento, del costo complessivo di 6 milioni e 800mila euro, nascono da un progetto preliminare generale del 2005 e prevedono la realizzazione di tre nuovi corpi di fabbrica, oltre ad alcune modifiche agli edifici esistenti ed ha una superficie utile complessiva è di circa 3950 metri quadrati, dislocati su due piani.

Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «questo intervento vuole dare risposta ad un distretto scolastico in forte espansione, che attrae studenti anche da altri territori e da altre province. Siamo certi che investire sulla scuola significhi far crescere la comunità, formando i cittadini di domani  consapevoli e competenti. L’offerta del nostro territorio è di grande qualità e con questo intervento, tutto il distretto sassolese potrà beneficiare di nuovi spazi in grado di accogliere tutti gli studenti».

I lavori, iniziati lo scorso 6 giugno 2022 e realizzati dall’impresa Aec costruzioni srl di Modena, hanno riguardato la realizzazione di quasi tutte le opere strutturali in cemento armato gettato in opera, mentre devono ancora essere eseguiti i tamponamenti esterni ed interni con una struttura in lastre di gesso fibrorinforzato e pannelli isolanti, la realizzazione degli infissi a taglio termico con triplo vetro ad elevate prestazioni termiche, l’impianto di riscaldamento a pompa di calore e gli impianti elettrici e di illuminazione, rispondenti alle normative vigenti sul risparmio energetico.

Con il nuovo fabbricato in ampliamento si prevede di spostare tutti gli uffici della direzione scolastica e segreterie, rimanendo in ogni caso necessario lasciare una parte di classi nella sede attuale di via Bologna, così come rimarrà in uso la palestra attuale.

Attualmente le classi dell’istituto Formiggini sono 62 per circa 1436 alunni. La sede principale è in via Bologna con una succursale in via Padova che ospita sei classi, mentre 19 classi sono dislocate nella sede di via Falcone e Borsellino, che diventeranno 50 a fine lavori, consentendo quindi di liberare spazi dalla sede di via Bologna.

 

Hera: al via i lavori per completare il potenziamento della rete idrica di Formigine

Hera: al via i lavori per completare il potenziamento della rete idrica di FormigineAll’inizio di questa settimana Hera ha dato il via ad un importante intervento per la posa di una nuova condotta idrica in via Mazzacavallo e in via Tomaselli, nel territorio comunale di Formigine.

Questo intervento si inserisce in un più ampio programma di riqualificazione dell’acquedotto formiginese, finalizzato a migliorare la disponibilità delle risorse idriche nel Comune di Formigine ed in generale in tutto il distretto ceramico nonché a rendere sempre più efficiente e resiliente la rete idrica locale.

Questa nuova condotta, che Hera realizzerà partendo dall’incrocio tra le vie Mazzacavallo e Rodello e terminando all’interno dei pozzi di via Tomaselli, si collegherà con la nuova rete idrica realizzata negli ultimi tre anni proprio allo scopo di rendere sempre più ampia, funzionale e resiliente la rete acquedottistica.

L’intervento ora in corso comporterà circa 4 mesi di lavori ed un investimento, da parte di Hera, di circa 500 mila euro. Per portarlo a compimento non sono previste interruzioni di servizio, mente sarà necessario adottare alcune variazioni al traffico veicolare, già concordate con gli organi preposti del Comune di Formigine. Saranno sempre garantiti gli accessi ai residenti e ai mezzi di soccorso.

Il Gruppo Hera lavora ogni giorno per soddisfare i cittadini e garantire la continuità del Servizio Idrico, all’insegna di elevati standard qualitativi e della massima sicurezza. La multiutility, che gestisce il Servizio Idrico Integrato in parte delle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Marche, è impegnata in prima linea per favorire un risparmio e un riuso efficiente dell’acqua, nel rispetto degli equilibri naturali e dei valori dell’economia circolare.

In tutta l’Emilia Romagna al via le assunzioni di portalettere per Poste Italiane

In tutta l’Emilia Romagna al via le assunzioni di portalettere per Poste ItalianePoste Italiane ricerca in Emilia-Romagna portalettere da inserire con contratto a tempo determinato. Per potersi candidare è sufficiente inserire entro il 5 marzo il proprio curriculum vitae sulla pagina web del sito istituzionale di Poste https://www.posteitaliane.it, nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione.

I candidati saranno inseriti con contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali.

I requisiti richiesti per la candidatura sono il possesso di un diploma di scuola media superiore e patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali

Le risorse individuate si occuperanno del recapito postale (pacchi, lettere, buste, raccomandate, etc.) nell’area territoriale di propria competenza.

Sanità, mancano gli addetti: domani protesta davanti agli ospedali modenesi

Sanità, mancano gli addetti: domani protesta davanti agli ospedali modenesiIn Emilia-Romagna dovranno essere assunti al più presto oltre 5 mila addetti sanitari: da 1.500 a 2.300 infermieri di comunità, 270 infermieri per le centrali operative territoriali, una settantina di altre figure tra personale sanitario e amministrativo, 640 infermieri, 430 operatori socio-sanitari e 140 fisioterapisti per gli ospedali di comunità, almeno 800 infermieri e 600 oss, ostetriche, autisti di ambulanza, psicologi e altri professionisti per trasformare le case della salute in case di comunità.

Queste persone servono per mettere in pratica quanto previsto dal decreto ministeriale 77/2022 sulla riorganizzazione e sviluppo dell’assistenza sanitaria a livello territoriale.

Lo affermano i sindacati confederali della sanità secondo i quali, nonostante questo fabbisogno, la Regione taglia sul personale, blocca il turn over, non sostituisce chi si dimette o va in pensione, costringe i lavoratori delle aziende sanitarie ad accumulare ore di straordinario e ferie non godute.

Per questo Cgil Cisl Uil hanno organizzato iniziative a livello territoriale, Modena compresa.

La prima si svolge domani – venerdì 3 marzo – dalle 11 alle 13 presso tutti gli ospedali di città e provincia con un volantinaggio rivolto a cittadini e lavoratori.

La seconda iniziativa è un presidio in programma martedì 7 marzo dalle 10 alle 12 presso il Policlinico di Modena.

«Siamo preoccupati per le mancate risposte della Regione alle nostre istanze sul riconoscimento delle risorse necessarie alla valorizzazione del personale, alla sicurezza e qualità dei servizi del servizio sanitario regionale, a garantire i diritti contrattuali dei dipendenti – affermano Fp Cgil Emilia-Romagna, Cisl Funzione pubblica Emilia-Romagna e Uil Fpl Emilia-Romagna – Sicurezza, qualità e diritti devono necessariamente prevedere la completa sostituzione del personale cessato, la stabilizzazione di chi ne ha i requisiti e i rinnovi dei contratti a tempo determinato. Al contrario, la Regione intima alle aziende sanitarie di tagliare sul personale per esigenze di bilancio».

I sindacati aggiungono che spesso l’assessorato regionale alla sanità respinge questa accusa citando il saldo del personale assunto dal 2018 a oggi: +7.300 unità.

«In realtà – ribattono Cgil Cisl Uil – chi è stato stabilizzato o assunto negli ultimi anni ha solo “rattoppato gli organici” dopo quindici anni di tagli.

Quelle assunzioni sono servite anche per garantire gli organici integrativi (sostituzione malattie, ferie, permessi a vario titolo), ora ridotti all’osso o addirittura assenti.

Per esempio il 70% delle lunghe assenze, come maternità o malattie di lungo periodo, oggi non viene più sostituito».

Per i sindacati è impensabile garantire servizi aggiuntivi e funzionalità di strutture finanziate dal Pnrr riducendo gli organici.

Tra l’altro il personale insufficiente sta allungando i tempi di attesa nei pronto soccorso e per le prestazioni specialistiche ambulatoriali e chirurgiche, mettendo a rischio non solo la rinomata qualità della sanità emiliano-romagnola, ma soprattutto il diritto alla salute dei cittadini.

«Dopo diversi solleciti, finalmente l’assessore Donini ci ha convocati il 7 marzo – annunciano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl regionali –

Nel frattempo abbiamo deciso di riprendere un percorso vertenziale unitario e condiviso.

L’opinione pubblica deve sapere quanto per noi, e soprattutto per le donne e gli uomini che rappresentiamo, questo incontro sia determinante.

Si sappia fin d’ora che non accetteremo risposte vaghe; senza fatti concreti valuteremo come proseguire la mobilitazione».

Al via sabato le iniziative sassolesi per l’8 marzo

Al via sabato le iniziative sassolesi per l’8 marzoInizieranno sabato prossimo, 4 marzo, gli appuntamenti sassolesi organizzati dagli Assessorati alle Pari Opportunità dei comuni del Distretto Ceramico in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2023.

 

  • Sabato 4 marzo ore 17 – Galleria d’arte Gruppo Pittori Cavedoni: inaugurazione della mostra Donne e colori
  • Lunedì 6 marzo ore 21 – Sala Biasin: Le donne forti della tradizione classica e biblica nell’arte. Conferenza a cura dello Storico dell’Arte Luca Silingardi
  • Mercoledì 8 marzo ore 20.30 – Teatro Andrea Rompianesi – Casa nel Parco: Parole di Donna, spettacolo teatrale a cura di STED in collaborazione con le Associazioni Emilii e Sottospirito. Ingresso con offerta libera
  • Giovedì 9 marzo ore 21 – Crogiolo Marazzi: FUOCHI. Ribelli, coraggiose, libere. Spettacolo teatrale a cura del Teatro dell’Orsa. In collaborazione con il Circolo Culturale Artemisia
  • Domenica 12 marzo ore 9 – Via Rometta 11: Camminata delle Donne. A cura del Comitato Commercianti di Rometta
  • Mercoledì 22 marzo ore 20.30 – Crogiolo Marazzi: Tutte figlie di Eva, convegno con performance artistica a cura dell’Associazione Non è colpa mia OPENDAY SPORT con ingresso gratuito per le Donne
  • Palestra Scuola S. Giovanni Bosco, Viale Refice 37: Ginnastica per mamme a cura di MYA ASD lun 6 marzo ore 13.45-14.45 e 19-20 / merc 8 marzo ore 19-20 / ven 10 marzo ore 13.45-14.45 e 19-20. Prenotazione al 333 7575880. Ginnastica per adulti a cura di Armonia ASD mar 7 marzo ore 20-21 / gio 9 marzo ore 20.15-21.15. Prenotazione al 340 0685666
  • Piscina di Sassuolo, Viale Ippolito Nievo 12: Nuoto libero e attività motoria in acqua e in palestra a cura di Nuova Sportiva SSD merc 8 marzo ore 9-22 secondo palinsesto. Informazioni 0536 872105

 

Agroalimentare, valorizzazione dei prodotti Dop e Igp, al via nuovo bando per sostenere le iniziative dei Consorzi di promozione e tutela

Agroalimentare, valorizzazione dei prodotti Dop e Igp, al via nuovo bando per sostenere le iniziative dei Consorzi di promozione e tutela
Alessio Mammi (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Fabrizio Dell’Aquila)

Eventi, fiere, web e social per far conoscere sempre di più i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna. Punta proprio al sostegno di queste attività il bando, approvato dalla Giunta regionale, e rivolto ai Consorzi di promozione economica e di tutela dei prodotti a qualità regolamentata.

A disposizione per il 2023 ci sono risorse per 130 mila euro.
Obbiettivo: mettere in luce, attraverso azioni e pubblicazioni sul mercato interno e nei Paesi dell’Unione europea i vantaggi dei regimi di qualità e le caratteristiche nutrizionali dei singoli prodotti, favorire l’integrazione di filiera e rendere consapevole il consumatore della positiva ricaduta ambientale delle produzioni ottenute con tecniche rispettose dell’ambiente.

“L’Emilia-Romagna è la regione italiana che vanta più Dop e Igp- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi-.  I nostri prodotti sono di alta qualità e devono essere sostenuti attraverso una promozione efficace, in grado di dare valore a tutto il sistema agroalimentare e metterne in evidenza i punti di forza e l’identità. La promozione è un asset strategico fondamentale per le indicazioni geografiche del nostro territorio, cuore agroalimentare del Paese”.

I regimi di qualità ammissibili al sostegno sono Dop e Igp, produzione biologica, qualità controllata, sistemi di qualità nazionale produzione integrata e zootecnia.

Sono ammessi progetti con un valore tra i 5 mila e i 25 mila euro che prevedono la realizzazione di materiale informativo e promozionale – compresi siti web e social – e la partecipazione a fiere ed esposizioni.
Le attività devono svolgersi nel periodo compreso tra la data di presentazione della domanda di sostegno e il 31 dicembre 2023.
Tutti i progetti ammissibili saranno finanziati. Il contributo non potrà comunque superare il 70% della spesa ammessa.
Le domande vanno presentate entro le ore 15 del 31 marzo 2023 tramite posta elettronica certificata (Pec) al seguente indirizzo agrapa@postacert.regione.emilia-romagna.it utilizzando il modulo disponibile sul sito.

Separazione familiare: tra cambiamento e strategie di benessere

Separazione familiare: tra cambiamento e strategie di benessereNella storia della famiglia la separazione è un evento normalmente non preventivato, tuttavia costituisce uno dei possibili passaggi nella vita di ogni relazione, un cambiamento complesso di cui avere cura.

Il Centro per le famiglie del Distretto Ceramico promuove, su questo tema alcune proposte dedicate a piccoli e grandi nelle sedi di Sassuolo e Formigine: un percorso di otto appuntamenti, tra Marzo ed Aprile, dedicati agli adulti ma anche ai figli.

Si inizierà con una serata aperta a tutti, lunedì 6 marzo, si proseguirà con serate specifiche: un gruppo genitori separati e un gruppo di parola per bambini 6/10 che vivono l’esperienza della separazione.

Lunedì 6 marzo, a partire dalle ore 20,45, nella sede di Sassuolo, si svolgerà l’incontro di approfondimento: “Separazione familiare: tra cambiamento e strategie di benessere” con partecipazione libera e gratuita.

Lunedì 20, 27 marzo – lunedì 3, 17 aprile dalle ore 19 alle ore 20.30, sempre presso la sede di Sassuolo: Gruppo di sostegno e confronto per genitori separati “ancora genitori”, partecipazione gratuita, previa iscrizione.

Giovedì 30 marzo, 6, 13, 20 aprile dalle ore 17 alle ore 19, presso la sede di Formigine Villa Bianchi: gruppo di parola  per bambini 6 – 10 anni che vivono l’esperienza della separazione  familiare. Anche in questo caso la partecipazione gratuita, previa iscrizione.

Al BLA arriva la rassegna “Leggere&Crescere”

Al BLA arriva la rassegna “Leggere&Crescere”La primavera in biblioteca a Fiorano Modenese è all’insegna della letteratura per bambini e ragazzi. Diversi incontri nei mesi di marzo e aprile condotti da esperti, autori, editori per scoprire nuovi titoli e nuovi mondi, per crescere e aiutare a crescere.

Prende così il via la rassegna “Leggere&Crescere”, che riguarda la letteratura per bambini fino a quella per giovani adulti. Una serie di incontri realizzati in collaborazione con l’Associazione Lumen, proposti a genitori, a insegnanti, a educatori e a chi ama la letteratura per ragazzi. S’inizia giovedì 9 marzo alle ore 17.30 con “Viaggio nel libro per l’infanzia” a cura di Guia Risari, scrittrice, filosofa, formatrice e traduttrice: un incontro che attraversa le sfumature della letteratura per i più piccoli, dai grandi classici ai titoli nuovi e imperdibili.

Si prosegue mercoledì 15 marzo alle 18.30 in compagnia di Enrico Fornaroli (Accademia Belle Arti di Bologna) con un appuntamento sui fumetti, tra personaggi, autori e storie, così da fornire agli adulti spunti per accompagnare giovani e giovanissimi lettori. Mercoledì 29 marzo alle 17.30 tocca all’editoria per ragazzi, che la giornalista Monica Tappa modera una conversazione tra Maria Teresa Panini (Franco Panini Editore), Yuri Garrett (Caissa Italia) e Sara Saorin (Camelozampa); mentre martedì 4 aprile alle 18.30 l’appuntamento è con la letteratura Young Adult, a cura di Sara Pini (Università di Bologna).

In programma c’è anche un’attività di carattere laboratoriale, prevista al mattino di sabato 15 aprile. “Narrazione indispensabile”, un workshop a cura di Marco Dallari (Università di Bologna) per scoprire come si raccontano le storie e sperimentare l’arte del narrare.

Tutti gli appuntamenti si tengono al BLA – biblioteca ludoteca archivio di Fiorano Modenese (via Silvio Pellico 8) – e sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti; ad eccezione del workshop del 15 aprile, fruibile solo su prenotazione attraverso il numero 0536/833403 o mail la biblioteca@fiorano.it.

Gli aviatori modenesi in un libro, sabato al Mabic incontro con l’autrice Giorgio Viola

Gli aviatori modenesi in un libro, sabato al Mabic incontro con l’autrice Giorgio ViolaTerzo e ultimo appuntamento con gli incontri d’autore della rassegna “A-t’in còunt un’ètra” alla Biblioteca Mabic: sabato 4 marzo alle 16.30 la presentazione del libro “Aviatori Modenesi nella Seconda Guerra Mondiale” di Giorgio Viola (Il Fiorino, 2022).

Il libro racconta le storie degli aviatori modenesi Fulvio Setti, Giuseppe Mazzi, Virgilio Pongiluppi, Jago Tosatti, Lotario Rangoni, Walter Bonacini, solo per elencare alcuni nomi.
“Nell’immaginario collettivo moderno”, spiega l’autore, “Modena è una città che si ricorda per i suoi motori prodigiosi, per le specialità gastronomiche peculiari e per la profonda impronta “lirica” di una voce che in questa terra ha avuta le proprie radici. Chi ha vissuto le vicissitudini e le rinascite del ventesimo secolo nella città geminiana, ha di certo avuto modo di incontrare alcuni di questi concittadini che, per un breve periodo della loro vita, hanno solcato i cieli della seconda guerra mondiale con coraggio e determinazione, mantenendo sempre inalterato quel profondo spirito riservato e pragmatico, tipico della propria origine, e, una volta terminato il conflitto, hanno contribuito alla creazione di quel benessere sociale lasciato poi in eredità alle generazioni nate nella democrazia”.

 

In Emilia Romagna cresce ancora l’occupazione

In Emilia Romagna cresce ancora l’occupazioneLa ripresa dell’occupazione, dopo la fase negativa dovuta alla pandemia, è stata sempre più evidente, proseguendo nel terzo trimestre 2022, come attesta uno studio di Unioncamere Emilia-Romagna che, attraverso il Registro delle imprese, ha elaborato i dati Inps relativi agli addetti delle localizzazioni di impresa.

A fine settembre 2022, la crescita ha portato al numero di 1.743.494 occupati ovvero 71.767 in più (+4,3 per cento) rispetto allo stesso trimestre del 2021.

Nello stesso periodo, a livello nazionale, l’andamento positivo degli addetti è risultato lievemente più marcato (+4,6 per cento).

In particolare, considerando il Nord Italia, emerge come gli addetti emiliano-romagnoli abbiano avuto un incremento leggermente più lento di quello registrato in Lombardia (+4,8 per cento), ma più rapido di quello messo a segno in Piemonte (+3,7 per cento) e in Veneto (+3,4 per cento) rispetto allo stesso trimestre del 2021.

Dipendenti e indipendenti

Nel trimestre in esame il risultato complessivo è stato determinato dai dipendenti che sono saliti a 1.429.838 unità, con un ulteriore deciso incremento di 77.343 addetti (+5,7 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2021.

Al contrario, dopo essere ripresa dal terzo trimestre 2019, la lunga tendenza negativa degli addetti indipendenti li ha ridotti nel trimestre in esame a 313.656 con una diminuzione di 5.576 unità (-1,7 per cento).

I macrosettori

La crescita dell’occupazione non è stata omogenea. Il dato trimestrale tendenziale regionale è stato determinato dal settore dei servizi, dove gli addetti sono saliti a quota 1.031.473 con un forte recupero di 48.077 unità (+4,9 per cento) rispetto allo stesso trimestre del 2021.

Nell’insieme del commercio gli addetti sono arrivati al numero di 284.066 con un incremento di 5.971 unità (-2,2 per cento): a determinare il trend, il commercio al dettaglio (+6.324 addetti +4,5 per cento), mentre si è registrata una contrazione nell’ingrosso (-335 addetti -0,3 per cento).

 

Dove c’è aumento

L’incremento nei servizi è derivato da quello degli addetti dell’insieme degli altri servizi diversi dal commercio, che si sono portati a quota 750.126, che costituisce il nuovo massimo mai rilevato, con un ulteriore balzo di 42.106 unità (+5,9 per cento).

In quest’ambito il recupero è stato determinato innanzitutto dal boom dell’occupazione nei servizi di alloggio e ristorazione (+14.598 addetti, pari a +9,3 per cento), frutto probabilmente di una ripresa a pieno del turismo nei mesi estivi. L’andamento positivo ha interessato sia i servizi di alloggio (+3.393 addetti, +10,0 per cento), che ristorazione (+11.205 unità, +9,1 per cento).

Il secondo contributo è giunto dall’aggregato del noleggio, delle agenzie di viaggio e dei servizi di supporto alle imprese che sono saliti di 7.132 unità (+5,0 per cento), grazie al forte incremento degli addetti nelle attività di ricerca, selezione, fornitura di personale ovvero del lavoro interinale (+7.654 addetti, +14,3 per cento), funzioni d’ufficio e di supporto alle imprese  (+2.934 addetti, +15,0 per cento), nonostante il calo (-4.200 unità, -7,3 per cento) nei servizi per edifici e paesaggio (pulizie e giardinaggio) non più sostenuti dalle esigenze di sanificazione imposte dalla pandemia.

Il più rapido incremento degli addetti si è avuto nelle attività immobiliari (+5.553 unità, +25,2 per cento) che hanno beneficiato del sostegno fornito al settore delle costruzioni. Ancora l’occupazione è aumentata decisamente nelle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (+3.530 unità, +13,7 per cento). Ad attestare la piena ripresa dell’attività post pandemia, sono in particolare proprio il settore sport&entertainment (+2.775 addetti, +16,2 per cento) e attività biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali (+747 addetti, +63,1 per cento).

Crescono anche gli occupati nei servizi di informazione e comunicazione (+2.470 addetti, +5,6 per cento), trainati dagli addetti operanti nella produzione di software, consulenza informatica e attività connesse (+1.677 addetti, +6,9 per cento). Ugualmente sono aumentati, ma ben più lentamente, gli addetti nella sanità e assistenza sociale (+2.332 unità, +3,9 per cento).

Nel trimestre in esame, anche la consistenza degli addetti dell’industria ha avuto un incremento (+12.305 unità, +2,6 per cento) grazie al quale sono saliti a quota 488.480.

I contributi più ampi alla crescita dell’occupazione manifatturiera sono venuti dall’aumento degli addetti nella fabbricazione di macchinari e apparecchiature (+3.759 unità, +3,8 per cento) e di prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature (+3.406 unità, +4,4 per cento).

Significativi i numeri delle attività di riparazione, manutenzione ed installazione di macchine e apparecchiature (+1.218 unità, +7,2 per cento), e nella fabbricazione di altri mezzi di trasporto (+410 addetti, +7,7 per cento).

Anche nell’industria alimentare l’incremento è stato sostanziale (+2.090 unità, +3,6 per cento).

Nel settore delle costruzioni l’incremento tra luglio e settembre 2022 (+4,8 per cento, +6.324 unità) ha portato il numero degli addetti fino quota 138.104 il nuovo livello massimo rilevato da quando sono disponibili i dati Inps attraverso il Registro delle imprese.

 

E dove no

Solo in un quarto delle sezioni di attività economica della manifattura si è avuta una riduzione degli addetti. La perdita più ampia nelle confezioni (-1.211 addetti, -6,3 per cento), a cui si è aggiunta una flessione nel tessile, controbilanciata da un recupero nella pelletteria. Altre riduzioni hanno interessato le imprese attive nella fabbricazione di carta e di prodotti di carta, derivati dalla raffinazione, nella stampa e riproduzione di supporti registrati (-149 addetti, -2,2 per cento) e nella fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (-232 addetti, -1,2 per cento).

 

Il caso agricoltura

L’occupazione in agricoltura è caratterizzata da forti oscillazioni stagionali che vanno da un minimo nel primo trimestre a un massimo nel terzo trimestre e la rilevazione ha risentito in passato di comunicazioni non complete. Nel terzo trimestre 2022 è salita a quota 81.926 con un incremento tendenziale di 5.052 unità (+6,6 per cento) rispetto a dodici mesi prima.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 3 marzo 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 3 marzo 2023Al mattino cielo nuvoloso con residue deboli precipitazioni che potranno ancora interessare la Romagna fino al primo pomeriggio. Tendenza ad esaurimento dei fenomeni con schiarite progressive a partire dai settori settentrionali della regione dalle ore pomeridiane. Temperature valori minimi compresi tra 4 e 6 gradi e massime in aumento comprese tra 10 e 12 gradi. Venti deboli dai quadranti settentrionali. Mare poco mosso.

(Arpae)

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