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sabato, 26 Aprile 2025
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Percorsi sulla separazione familiare al Centro per le famiglie di Sassuolo

Percorsi sulla separazione familiare al Centro per le famiglie di SassuoloNel ciclo di vita delle famiglie la separazione è un evento non preventivato, tuttavia essa costituisce uno dei possibili passaggi nella vita di ogni relazione, un cambiamento complesso di cui avere cura. Il Centro per le famiglie propone due iniziative dedicate a piccoli e grandi.

Dopo una prima serata informativa si stanno raccogliendo le adesioni per un gruppo di sostegno e confronto per genitori separati e un gruppo di parola per bambini.

Benchè già calendarizzati,  l’inizio di entrambi i percorsi slitterà di qualche settimana per permettere una maggior diffusione dell’iniziativa ed una promozione più capillare.

Se interessati telefonare al Centro per le famiglie.

“ANCORA GENITORI”

  • GRUPPO DI SOSTEGNO E CONFRONTO PER GENITORI SEPARATI

Partecipazione gratuita, previa iscrizione.

  • GRUPPO DI PAROLA  PER BAMBINI 6-10 ANNI

CHE VIVONO L’ESPERIENZA DELLA SEPARAZIONE  FAMILIARE

Partecipazione gratuita, previa iscrizione.

 

Per info ed iscrizioni: Centro per le Famiglie sede di Sassuolo, via Caduti sul lavoro 24  Tel 0536 880.680 – centroperlefamiglie.sassuolo@distrettoceramico.mo.it  www.distrettoceramico.mo.it

Sporting: tutti i vincitori del Torneo di tennis Junior Next Gen

Sporting: tutti i vincitori del Torneo di tennis Junior Next Gen
Ballarini – premiazioni U10F – Cremonini

Si è conclusa domenica, in tutta Italia, la prima tappa del circuito Junior Next Gen e lo Sporting Club Sassuolo ha avuto l’onore di ospitare il torneo di tennis per la macroarea nord – est.

Al via 417 atleti provenienti da tutta Italia e il livello espresso da questi ragazzi è stato altissimo.

I numeri sono da record: 6 categorie divise in tabellone di qualificazione e main draw dall’under 10 all’under 14 maschile e femminile, 10 giorni, 8 campi, 404 match disputati tra terra rossa, play it e bolltex.

Il Direttore dello Sporting, il Dottor Andrea Sarti, si è complimentato con tutto lo Staff dei maestri per la superlativa organizzazione, apprezzata dai tutti i tecnici della Federazione, dai giocatori e dalle loro famiglie accolte a Sassuolo.

Conquista il primo posto nell’under 10 femminile Carlotta Arginelli del Club La Meridiana su Gaia Serra Zanetti del Tennis Modena con il punteggio di 6/0 7/5; nella stessa categoria maschile ha la meglio con un netto 6/2 6/0 Eros Longhena di Andora su Nicolò Magnani, under 9 di Alessandria.

Nell’under 12 successo di Axel Cremonini, giocatore dello Sporting Club Sassuolo, su Diego Tarlazzi del CT Faenza, mentre nelle bimbe prima classificata Sara Sitar del CS Plebiscito Padova su Aliz Mrva Kovacs.

Sale sul gradino più alto Mattia Pescosolido, figlio d’arte e tesserato per lo Sporting Milano 3, che in finale ha sconfitto Edoardo Gallo al terzo set e per finire nell’under 14 femminile ha la meglio Melissa Rossi del Taggese Tennis Club su Anna Manfrin, che, dopo aver vinto il primo set, è stata costretta a ritirarsi sul punteggio di 3/1.

Alessio Bazzani, Direttore del torneo di Sassuolo, commenta così i risultati dei suoi agonisti: “Giocare sui campi di casa è motivo di orgoglio anche se può creare nei ragazzi più aspettative e più pressione; dunque siamo molto soddisfatti del risultato del nostro Axel Cremonini che ha saputo rispettare il pronostico da testa di serie n°1 del tabellone principale under 12 conquistando proprio a Sassuolo il primo titolo annuale.

Ottimo torneo per Mattia Ballarini nell’under 10 che è arrivato terzo classificato consolidando i miglioramenti in campo; bene Alberto Nicolini che ha raggiunto gli ottavi nell’under 14 e Matteo Grotti giunto fino ai quarti. Per Pasqua è prevista la seconda tappa a Verona e speriamo possano confermare nuovamente i buoni risultati raggiunti!”.

La Coppi-Bartali torna a Fiorano Modenese

La Coppi-Bartali torna a Fiorano ModeneseTra poche ore prenderà il via la Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2023, gara ciclistica organizzata da GS Emilia in onore dei grandi campioni da cui prende il nome, giunta alla 38° edizione. Anche quest’anno la corsa si svolgerà in 5 tappe, dal 21 al 25 marzo, toccando diverse località emiliano-romagnole.

E a tal proposito, siamo lieti di sottolineare che dopo Riccione, Longiano e Forlì, la corsa arriverà a Fiorano Modenese nella giornata di venerdì 24 marzo, per concludersi il giorno seguente a Carpi. Tantissimi atleti internazionali – tra cui Egan Bernal, già vincitore del Tour de France (2019) e del Giro d’Italia (2021) – si sfideranno lungo le strade della nostra regione in una corsa davvero competitiva ed emozionante. A raccontare la competizione sarà il canale di Rai Sport!

Per Fiorano si tratta di un bel ritorno tra le sedi di tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali; tuttavia, sarà la prima volta che ospiterà sia la partenza sia l’arrivo. La partenza è prevista alle ore 11.35 dallo stabilimento della Ceramica Lea in via Cameazzo (con i ciclisti che arriveranno sul posto tutti insieme partendo da Piazza Menotti); mentre il nastro d’arrivo aspetterà gli atleti dalle 16.00 in via Vittorio Veneto. Le strade del centro interessate, e per questo chiuse al traffico dalle 14.30 alle 16.30, saranno: via Lamarmora, Circondariale S. Francesco, via S. Caterina, via Vittorio Veneto, via del Santuario, via del Ruvinello. Al termine della corsa, le premiazioni avverranno in Piazza Menotti alla presenza delle autorità e degli organizzatori della competizione. Il percorso completo toccherà i Comuni di Maranello, Castelvetro, Serramazzoni, Prignano, Polinago e Sassuolo. Un ringraziamento particolare va alle aziende che hanno sponsorizzato l’evento, in particolare: Iris Ceramica Group, Vetriceramici, Atlas Concorde, Laminam, Panaria Group, TecnoFerrari, Florim.

“Siamo veramente molto felici – afferma l’assessore Monica Lusetti – di poter ospitare una gara internazionale di grandissima importanza, trasmessa addirittura su Rai Sport, all’interno del nostro Comune. Fiorano sarà così sotto luminosi riflettori, che la mostreranno all’Italia e ai Paesi esteri che seguono il ciclismo. Dà sempre molta soddisfazione quando il nostro territorio si fa conoscere per aspetti così positivi, e sono certa ne gioverà anche il turismo. La partenza non ufficiale e l’arrivo in Piazza Menotti rappresentano la volontà di valorizzare il centro rinnovato, oltre all’auspicio di indurre curiosi e appassionati a vedere da vicino questa splendida gara”.

Si ricorda che tutte le strade che sfociano nelle vie interessate dalla gara saranno ostruite dalle 14.30 alle 16.30, così come molti dei parcheggi del centro cittadino non saranno fruibili fin dal pomeriggio del giorno precedente (giovedì 23 marzo).

 

Cordoglio per la scomparsa di Francesco Ripa di Meana

Cordoglio per la scomparsa di Francesco Ripa di MeanaLa direzione generale dell’Azienda Usl di Bologna esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia, per la scomparsa di Francesco Ripa di Meana, protagonista delle politiche sanitarie bolognesi tra il 2008 e il 2016.

Nato a Roma nel 1951, Ripa di Meana è stato direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna dal 2008 al febbraio del 2015, quando ha assunto la direzione dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.

Nel corso della sua lunga esperienza in città, Ripa di Meana ha contribuito a definire le strategie sanitarie per l’area metropolitana, a garanzia dello sviluppo e della sostenibilità del sistema sanitario bolognese, partecipando allo sviluppo dell’Area Vasta Emilia Centro.

A Bologna, Ripa di Meana portò i frutti non solo delle precedenti esperienze come direttore generale, a Viterbo prima e a Piacenza poi, ma anche una visione solidaristica del servizio sanitario pubblico maturata all’estero, in aree disagiate come le zone di guerra del Mozambico e in Brasile.

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“Francesco Ripa di Meana è stato un apprezzato medico e manager della sanità emiliano-romagnola, un professionista dal curriculum prestigioso e di grande umanità. Diretto protagonista di quel rinnovamento della nostra sanità pubblica che ha premiato le competenze per garantire un servizio sanitario regionale sempre più attento ai bisogni dei cittadini”.

E’ quanto afferma Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, dopo la notizia della scomparsa di Francesco Ripa di Meana.

“Erano noti a tutti- prosegue il presidente- l’impegno, la passione e la dedizione che metteva in ogni incarico ricoperto, anche nella nostra regione. A nome mio personale, della Giunta regionale e dell’intera comunità emiliano-romagnola, esprimo vicinanza e le più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi cari”.

Ripa di Meana è stato direttore generale di diverse Aziende sanitarie e ospedaliere del Paese e, in particolare, in Emilia-Romagna ha guidato l’Azienda Usl di Piacenza (2002-2008), l’Azienda Usl di Bologna (2008-2015), l’Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna (2015-2016).

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“Esprimiamo alla famiglia di Francesco Ripa di Meana e a tutte le persone che gli sono state a fianco in questi anni, il profondo cordoglio nostro e dell’Amministrazione comunale. Ripa di Meana è stato per 20 anni protagonista della sanità emiliano-romagnola prima e bolognese poi, alla guida dell’Azienda Usl di Bologna tra il 2008 e il 2015 e dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna tra il 2015 e il 2016. Una figura di primo piano per tutta la sanità italiana, un professionista che ha ‘allevato’ intere generazioni di manager sanitari che oggi ricoprono incarichi di vertice in tutto il Paese.

Pur in fasi complesse per la Sanità, ha contribuito in maniera significativa all’innovazione dell’offerta sanitaria sul nostro territorio e all’innovazione dei servizi. Per questo Bologna metropolitana non lo dimenticherà”.

Così il sindaco Matteo Lepore e l’assessore alla Salute Luca Rizzo Nervo.

La scomparsa di Francesco Ripa di Meana. Il cordoglio della direzione dell’Azienda Usl di Bologna

Cordoglio per la scomparsa di Francesco Ripa di MeanaLa direzione generale dell’Azienda Usl di Bologna esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia, per la scomparsa di Francesco Ripa di Meana, protagonista delle politiche sanitarie bolognesi tra il 2008 e il 2016.

Nato a Roma nel 1951, Ripa di Meana è stato direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna dal 2008 al febbraio del 2015, quando ha assunto la direzione dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.

Nel corso della sua lunga esperienza in città, Ripa di Meana ha contribuito a definire le strategie sanitarie per l’area metropolitana, a garanzia dello sviluppo e della sostenibilità del sistema sanitario bolognese, partecipando allo sviluppo dell’Area Vasta Emilia Centro.

A Bologna, Ripa di Meana portò i frutti non solo delle precedenti esperienze come direttore generale, a Viterbo prima e a Piacenza poi, ma anche una visione solidaristica del servizio sanitario pubblico maturata all’estero, in aree disagiate come le zone di guerra del Mozambico e in Brasile.

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“Francesco Ripa di Meana è stato un apprezzato medico e manager della sanità emiliano-romagnola, un professionista dal curriculum prestigioso e di grande umanità. Diretto protagonista di quel rinnovamento della nostra sanità pubblica che ha premiato le competenze per garantire un servizio sanitario regionale sempre più attento ai bisogni dei cittadini”.

E’ quanto afferma Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, dopo la notizia della scomparsa di Francesco Ripa di Meana.

“Erano noti a tutti- prosegue il presidente- l’impegno, la passione e la dedizione che metteva in ogni incarico ricoperto, anche nella nostra regione. A nome mio personale, della Giunta regionale e dell’intera comunità emiliano-romagnola, esprimo vicinanza e le più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi cari”.

Ripa di Meana è stato direttore generale di diverse Aziende sanitarie e ospedaliere del Paese e, in particolare, in Emilia-Romagna ha guidato l’Azienda Usl di Piacenza (2002-2008), l’Azienda Usl di Bologna (2008-2015), l’Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna (2015-2016).

Turismo, Riviera e Città d’arte: i numeri in Emilia-Romagna tornano ai livelli pre-Covid

Turismo, Riviera e Città d’arte: i numeri in Emilia-Romagna tornano ai livelli pre-CovidIl turismo in Emilia-Romagna torna a godere di ottima forma. Che sia mare, montagna, città d’arte o d’affari, la regione è tornata ad essere una delle destinazioni più ambite per trascorrere le vacanze o un fine settimana.

Superata la ‘crisi Covid’, e nonostante la terribile guerra in Ucraina, col suo immane carico di sofferenza e una situazione internazionale incerta, il 2022 si è chiuso con un netto recupero di presenze e arrivi che in alcuni casi ha superato perfino i numeri del 2019, l’anno  d’oro del turismo ‘made in ER’, quello che precedette la pandemia.

Si sono infatti registrate oltre 60 milioni di presenze da gennaio a dicembre 2022 – con un balzo sul 2021 del +21,3% – e quasi 14 milioni di arrivi, +31,8% sempre rispetto all’anno precedente.

In cima si conferma la Riviera, che totalizza più di 42 milioni di presenze (+15,5% sul 2021) e più di 7 milioni di arrivi (+22,4%). Seguono le Città d’arte e d’affari che, con la ripresa rispetto al 2021, registrano ora oltre un quarto degli arrivi (26,3%) e il 13,8% delle presenze complessive regionali. Ma è da sottolineare il boom dell’Appennino: +26,1% sul 2021 per le presenze e +30,7% per gli arrivi, con un saldo positivo a doppia cifra anche rispetto al 2019 (rispettivamente +21,2% e +33,2%).

Sono tornati anche gli stranieri: sono aumentati del 65,7% sul 2021 per quanto riguarda le presenze e dell’81% per gli arrivi.

Questa la fotografia del movimento turistico nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere da Piacenza a Rimini rilevato dall’Osservatorio turistico regionale e Unioncamere Emilia-Romagna elaborati da Trademark Italia.

La nostra regione piace, e lo dice anche Demoskopika, che ha realizzato una ricerca dedicata: l’Emilia-Romagna – insieme a Toscana, Puglia, Sicilia e Sardegna – è risultata tra le destinazioni italiane più ricercate nel 2022 tra chi ha dichiarato di trascorrere una vacanza in Italia (74%).

Ben 9 italiani su 10, che conoscono la nostra regione, esprimono il desiderio di visitarla e il 90,1% di coloro che hanno trascorso una vacanza o hanno fatto un viaggio da noi almeno una volta negli ultimi anni, ritornerebbe nuovamente.

Un interesse, si stima, che può generare una spesa turistica diretta di 4,6 miliardi di euro che sommata all’indotto porta il comparto al 13% del Pil regionale.

Dati, orientamenti e consumi turistici degli italiani sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dall’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, e dal presidente di Demoskopika, Raffaele Rio.

“I numeri sono ottimi e fanno addirittura sperare quest’anno in un sorpasso pieno della stagione pre-Covid- affermano Bonaccini e Corsini-. Questo vuol dire che l’industria turistica regionale sta marciando bene e che il lavoro di squadra fatto insieme ad Apt, Destinazioni e territori procede nella giusta direzione. Risultati che ci spingono a rafforzare la collaborazione con gli operatori del comparto e a continuare nello sforzo di migliorare l’offerta. Dopo l’intervento sui lungomari, ora puntiamo sulle strutture ricettive con il bando regionale da 300 milioni di euro per ristrutturare e riqualificare gli alberghi in ottica ‘green’ e proseguiamo con la promozione di tutta la regione come unica grande meta turistica”.

“È importante- chiudono presidente e assessore- sia imprimere una svolta ecologica, sia sostenere il turismo dell’esperienza, rispettoso dei luoghi e delle persone che li abitano, per fare della nostra terra un luogo bello e attrattivo tutto l’anno”.

“L’Emilia-Romagna- aggiunge il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio- è tra le destinazioni italiane più gettonate nel 2022, tra chi ha dichiarato di trascorrere una vacanza in Italia, collocandosi in vetta al raggruppamento delle mete turistiche italiane con un livello di interesse alto. E per l’anno in corso, secondo le nostre previsioni, arrivi e presenze turistiche dovrebbero superare i flussi turistici registrati nel periodo pre-pandemico”.

“Ciò dipenderà- conclude- soprattutto dalla capacità della programmazione turistica regionale di saper cogliere l’evoluzione dei consumi turistici modellando erogazione dei servizi, azioni di promozione e nuove competenze al miglioramento dell’offerta del territorio e alle scelte di un turista sempre più consapevole”.

Aperte le iscrizioni per i nidi formiginesi

Aperte le iscrizioni per i nidi formiginesiA partire da quest’oggi (20 marzo) e fino al 6 aprile, sono aperte le iscrizioni ai Nidi d’infanzia e Centro per bambini e famiglie 12/36 mesi in modalità on line.

Per fare domanda, è possibile accedere al sito del Comune di Formigine (“servizi on line”, con le credenziali Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi di un genitore).

Il personale dell’ufficio scuola è a disposizione di coloro i quali necessitano di assistenza per l’iscrizione online, prendendo un appuntamento  presso lo Sportello del Cittadino di via Unità d’Italia 26.

Si ricorda che la frequenza del Centro per bambini e famiglie è riservata a chi non frequenta altri servizi educativi per la prima infanzia, e consta di 30 posti per i bambini da 12 a 36 mesi, più 10 posti per la fascia d’età 0 – 12 mesi (per la quale le iscrizioni sono sempre aperte).

La capienza generale dei nidi ammonta a 268 posti, dei quali 159 in concessione, 49 a gestione diretta e 60 convenzionati nei nidi privati. A questi, si aggiungono 63 posti nei nidi privati.

Tra le progettualità che saranno proposte, si segnala la prosecuzione del progetto regionale “Sentire l’inglese”.

Da settembre, sarà aperto il nuovo nido privato in via Sant’Onofrio e sono in corso i lavori di adeguamento sismico del nido Alice che riaprirà nel 2024.

 

Sassuolo, via Respighi: rigenerazione urbana e housing sociale per il rilancio del quartiere

Sassuolo, via Respighi: rigenerazione urbana e housing sociale  per il rilancio del quartierePresentata alla Città l’iniziativa promossa dal Fondo Emilia Romagna Social Housing per complessivi 48 alloggi di housing sociale in locazione a canone convenzionato sviluppati tramite un intervento di rigenerazione urbana, input per il rilancio del quartiere di via Respighi. Presenti il Comune di Sassuolo e la Fondazione di Modena.

Via Respighi è un quartiere che ha bisogno di interventi di riqualificazione e di servizi per la comunità. L’idea alla base dell’iniziativa promossa dal Fondo Emilia Romagna Social Housing è quella stimolare, dalla riqualificazione dei due edifici a raccordo tra il quartiere ed il parco, la rigenerazione urbana e sociale dell’intero quartiere. La zona, per un rilancio duraturo e definitivo, necessita dell’attivazione di reti sociali e punti di aggregazione che gli conferiscano un’identità ben precisa e consenta di non tornare ad essere un quartiere ai margini del tessuto urbano.

La convenzione sociale stipulata con il Comune di Sassuolo disciplina i criteri di assegnazione, la fascia di reddito ISEE compreso tra i 17.000 e i 40.00 euro, nonché i canoni di locazione coerenti agli accordi territoriali vigenti (per le tipologie proposte trilocali e quadrilocali in un range tra i 480 e 520 euro/mese oltre iva e oneri accessori).

L’intervento di riqualificazione è stato realizzato dall’operatore locale Fondamenta Srl che ne ha curato tutte la fasi dello sviluppo, dalla progettazione all’esecuzione dei lavori tramite un rete di professionisti e fornitori del territorio. La ristrutturazione ha coinvolto l’intero sistema edilizio, impianti in pompa di calore, cappotto termico, serramenti, partizioni e finiture interne con classe energetica A. Gli alloggi sono arredati con cucina. L’investimento complessivo dell’iniziativa è di circa Euro 5 milioni.

L’iniziativa è promossa dal Fondo Emilia-Romagna Social Housing, gestito da InvestiRE SGR (Gruppo Banca Finnat) e partecipato dal Fondo Investimenti per l’Abitare gestito da Cdp Real Asset sgr (Gruppo Cassa Depositi e Prestiti), e  principale sottoscrittore del fondo FERSH insieme a Fondazione di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e UniCredit Spa.

“Un’importante operazione di rigenerazione urbana – afferma il Vicesindaco con delega al Patrimonio Alessandro Lucenti – che ci auguriamo venga riproposta anche in altre zone della città visto che anche le nuove normative dell’Unione Europea vanno in questa direzione”.

“Gli interventi che combinano la rigenerazione urbana con l’housing sociale sono tra gli investimenti che producono un maggiore impatto sociale sul territorio e sulle comunità̀ – il commento di Paolo Cavicchioli, Presidente della Fondazione di Modena -. Siamo giunti a questo considerevole risultato attraverso un percorso condiviso tra enti e istituzioni, sviluppato nell’ottica di una collaborazione costruttiva a servizio dei giovani, del nostro Ateneo e della comunità”.

“InvestiRE SGR, grazie all’esperienza maturata negli ultimi 10 anni tramite la gestione dei suoi 13 fondi territoriali dedicati di housing sociale e alla rigenerazione urbana – con oltre 6.300 alloggi realizzate in 110 progetti situati nel nord-centro Italia – rappresenta l’operatore di riferimento del settore” – il commento di Paolo Head of Residential and Social Infrastructure, InvestiRE SGR.

 

 

Proseguono i controlli straordinari antidroga dei Carabinieri della provincia di Modena.

Proseguono i controlli straordinari antidroga dei Carabinieri della provincia di Modena.Nel trascorso fine settimana, i Carabinieri delle Compagnie distaccate del Comando Provinciale di Modena hanno effettuato alcuni servizi straordinari mirati a contrastare la diffusione delle sostanze stupefacenti, anche tra i più giovani.

I controlli sono stati concentrati nelle zone pubbliche e nelle aree verdi di alcuni comuni dell’Unione del Distretto Ceramico e delle Terre dei Castelli, dal tardo pomeriggio del sabato, per tutto l’arco della nottata, anche della domenica.

Nel corso di tali servizi, i Carabinieri della Tenenza di Vignola, poco dopo la mezzanotte, hanno ispezionato alcune aree pubbliche sensibili del centro abitato, sorprendendo un21enne in possesso di hashish.

I Carabinieri della Stazione di Maranello, nel corso del servizio pomeridiano, hanno controllato i parchi pubblici e le aree verdi del comune, sorprendendo due giovani in possesso di hashish.

Le sostanze stupefacenti sono state sequestrate e le persone identificate sono state segnalate amministrativamente alla Prefettura di Modena.

Alle due della notte, i militari hanno fermato e controllato un’autovettura in transito nell’abitato di Maranello, procedendo alla denuncia alla Procura della Repubblica di Modena del conducente, trentenne, per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e rifiuto di sottoporsi alle analisi. La patente di guida gli è stata ritirata per l’applicazione della sanzione accessoria della sospensione.

Sostituiti con autobus i treni in servizio sulla linea Reggio Emilia – Sassuolo

Sostituiti con autobus i treni in servizio sulla linea Reggio Emilia – SassuoloDa lunedì 27 marzo a domenica 2 aprile i treni regionali di Trenitalia Tper in servizio sulla linea Reggio Emilia – Sassuolo saranno sostituiti con autobus.

Lo stop alla circolazione ferroviaria è necessario per consentire a FER (gestore dell’infrastruttura) di eseguire lavori sulla linea.

Gli orari dei bus sono già consultabili sui canali di vendita di Trenitalia Tper, Trenitalia e sull’app Trenitalia.

La circolazione ferroviaria riprenderà regolarmente lunedì 3 aprile, con l’introduzione di alcune modifiche di orario consultabili on line a partire da sabato 25 marzo.

 

Donazioni di sangue, nel 2022 l’Emilia-Romagna conferma la propria autosufficienza e continua a inviare sangue alle regioni in difficoltà

Donazioni di sangue, nel 2022 l’Emilia-Romagna conferma la propria autosufficienza e continua a inviare sangue alle regioni in difficoltà
Foto: Liviana Banzi (Regione Emilia-Romagna A.I.U.S.G.)sangue sacc

“Con un piccolo gesto puoi salvare una vita. Oggi più che mai, ricordati di donare”.

Agli appelli che il Sistema sangue della Regione Emilia-Romagna ha rivolto l’anno scorso tramite campagne di comunicazione hanno risposto i 140.897 donatori di sangue della regione, un dato che ha permesso all’Emilia-Romagna di confermare la propria autosufficienza e al tempo stesso di inviare 4.798 unità di sangue alle regioni in difficoltà.

“La donazione di sangue è un gesto prezioso, e quindi un sincero grazie ai 140mila donatori che hanno consentito alla nostra regione di non segnalare carenze di sangue per il 2022- commenta l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini-. E questo è merito del lavoro congiunto dei volontari e delle volontarie di Avis e Fidas, del sistema regionale e del coordinamento dal Centro Regionale Sangue. Tuttavia, in tutta onestà, registriamo che i dati sulla raccolta del plasma, dopo la grande generosità degli anni del Covid, segnalano un rallentamento. Per questo mi sento di rinnovare l’appello: donate sangue e donate plasma, perché sono indispensabili per salvare vite umane”.

La raccolta di sangue intero

Le unità di sangue intero donate sono state 215.319 contro le 216.558 del 2021 (-0,6%). L’analisi per territorio denota un lieve aumento in Romagna (+395 unità per le province di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini), un lieve calo, pari al -2%, in Emilia centrale (comprendente le province di Bologna e di Ferrara), un dato stabile (-0,1%) per l’Emilia nord (per le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena).

Il bilancio tra le unità raccolte e trasfuse è positivo, cioè non ci sono state situazioni di carenza. Ciò è dovuto a fatto che, a fronte di una tenuta delle donazioni rispetto all’anno precedente, sono diminuite le unità trasfuse (201.557 nel 2022 contro 202.001 del 2021). A tal proposito va ricordato che il 2021 aveva fatto segnare una decisa ripresa dell’attività clinica e chirurgica dopo la pandemia, con la conseguente maggiore necessità di sangue.

La raccolta in aferesi (plasma e piastrine)

Le raccolte in aferesi sono in calo, pur rimanendo superiori ai valori pre-Covid: sono state 67.913 contro le 73.239 (-7,3%) del 2021 ma comunque superiori alle 63.741 del 2019 (+6.5%). Va detto che nel 2020 la raccolta è leggermente cresciuta durante la pandemia per una maggiore consapevolezza dei donatori circa l’importanza del plasma, che – tra l’altro – è stato oggetto dello studio “plasma iperimmune da anticorpi specifici per il SARS-CoV-2 nei donatori guariti”. È importante ricordare che il plasma è indispensabile per la produzione di medicinali plasma derivati come albumine e immunoglobuline, in grado di salvare la vita a numerosi pazienti.

Questo calo nella raccolta porta alla conseguente diminuzione del conferimento di plasma all’industria per la produzione di farmaci, che nel 2022 sono stati 96.074 kg contro i 100.692 del 2021.

Il conferimento di plasma per il frazionamento industriale rimane in ogni caso ben al di sopra la media nazionale: nell’anno 2021 l’indice di conferimento in Italia è stato pari a 14,5 kg per ogni mille abitanti, mentre la Regione Emilia-Romagna ha conferito 22,6 kg per mille abitanti, tra le prime in Italia. Nonostante il calo l’indice nel 2022 in regione si è confermato sui 22 kg per mille abitanti, mentre il dato nazionale non è ancora disponibile (nel 2021 il dato nazionale si è attestato a un indice di conferimento pari a 14,5 kg/1.000 abitanti).

I campi adiacenti alla Pedemontana ripulita dai volontari

I campi adiacenti alla Pedemontana ripulita dai volontariNella giornata di sabato 18 marzo, alcuni valorosi volontari delle associazioni ” Gruppo Cinghialai Rio Chianca” ed “Ekoclub Fiorano” si sono adoperati nel pulire gratuitamente i terreni ai lati della Pedemontana. Il gruppo si è trovato di buon mattino e ha proseguito la pulizia per diverse ore, liberando i campi dai numerosi rifiuti sparsi, tra cui teli di plastica, bottiglie, sacchi dell’immondizia, e altro ancora!

Queste le parole di encomio per il bellissimo gesto da parte del Sindaco Tosi: “Quello che ha fatto, di sua spontanea volontà, il gruppo dei cacciatori indica in modo inequivocabile un’enorme contraddizione: siamo davanti ad un atto bellissimo, di alta responsabilità civica, nato però per rimediare ad atti inqualificabili di cittadini altrettanto inqualificabili. Se infatti la foto dei tanti sacchi di immondizia mi dice tutto il merito e la qualità dei cittadini che li hanno raccolti, al tempo stesso la foto di questi sacchi non può non rattristarmi, tanto da chiedermi come sia possibile che oggi, a Fiorano, una persona si comporti in questo modo.  Sinceramente non ho parole se non sentimenti di autentica vergogna. Un grazie sincero e lodi ai cacciatori.”

Nuovi cantieri per la sicurezza di fiumi, versanti, opere idrauliche e ripristino della viabilità

Nuovi cantieri per la sicurezza di fiumi, versanti, opere idrauliche e ripristino della viabilitàOpere per mettere in sicurezza fiumi e corsi d’acqua, interventi di recupero o ricostruzione di manufatti idraulici e lavori di ripristino della viabilità danneggiata da eventi meteo eccezionali.

La Giunta regionale dà il via libera a 29 nuovi cantieri in 23 comuni nelle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Un pacchetto dal valore di oltre 5milioni e mezzo di euro, destinato a proseguire gli interventi più urgenti nei territori colpiti dalle conseguenze del maltempo di dicembre 2020.

“Le risorse derivano da economie di opere precedentemente realizzate, che ora vengono riprogrammate per dare vita a nuovi cantieri- spiega Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Difesa del suolo e Protezione civile-. L’Emilia-Romagna punta a investire il cento per cento delle risorse ottenute in seguito alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale: è un approccio che pone al centro la sicurezza del territorio e delle persone che lo vivono, priorità cardine della strategia regionale”.

Nel dettaglio, nel modenese sono finanziati 11 interventi in 9 comuni per quasi un milione 700mila euro; nel reggiano 12 in 8 comuni per un milione 600mila euro; nel bolognese 3 cantieri in altrettanti territori con un investimento di un milione 85mila euro; infine, 3 interventi in 3 comuni sono finanziati nel ferrarese con un milione e 200mila euro. Le opere saranno realizzate da Uffici territoriali dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, Comuni, Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ed Aipo.

Tutte le informazioni sui lavori in corso in Emilia-Romagna per la sicurezza del territorio si trovano sul sito: https://www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro

“I giovedì del Formìggini” continuano con il terzo incontro

“I giovedì del Formìggini” continuano con il terzo incontroGiovedì 23 marzo, alle ore 20:30, presso il Temple di Sassuolo il prof. Gianpaolo Anderlini, studioso di Ebraismo, affronterà il tema “LA DIETA DI ADAMO. La salvaguardia dell’ambiente nella Bibbia ebraica”.

Di fronte alla crisi climatica e ambientale è possibile trovare nella Bibbia risposte alle nostre domande e alle nostre inquietudini? Possono ancora le risposte elaborate nel passato dare speranza a noi oggi?

È  difficile rispondere perché, come primo passo, occorre abbandonare la visione che da oltre duemila anni ci accompagna e non vedere più il mondo solo come “creato” affidato alla cura dell’uomo.

Questo modello è fallito o, quantomeno, non ha dato i risultati che l’uomo e, se è possibile dirlo, anche Dio si attendevano. Se è così, può ancora la Bibbia parlarci e indicarci un cammino di “salvezza ecologica”?

Può farlo se mutiamo il punto di vista. L’inizio del nuovo cammino è, ancora, nella prima pagina della Bibbia ebraica: non nella creazione, in sé e per sé, ma nella dieta di Adamo.

Adamo (e questa è la prima rivelazione per noi nel nostro oggi) era vegano. Il resto si snoda da questo punto di partenza.

 

In A1 chiuso per una notte il tratto tra Aglio e allacciamento A1 Panoramica località la Quercia verso Bologna

In A1 chiuso per una notte il tratto tra  Aglio e allacciamento A1 Panoramica località la Quercia verso BolognaSulla A1 Milano-Napoli Direttissima, per consentire lavori di ordinaria manutenzione degli impianti nelle gallerie, dalle 21:00 di giovedì 23 alle 6:00 di venerdì 24 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra Località Aglio (km 256+700) e l’allacciamento con la A1 Panoramica Località La Quercia, verso Bologna.

Contestualmente, saranno chiuse le stazioni di Firenzuola-Mugello e Badia, in entrata verso Bologna e in uscita  per chi proviene da Firenze.

Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Aglio est”, situata nel suddetto tratto.

Si precisa che la stazione di Barberino sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna e, all’altezza del km 256+700, il traffico verrà deviato dalla A1 Direttissima alla A1 Panoramica.

In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto a Bologna, potrà utilizzare la A1 Milano-Napoli Panoramica.

In alternativa alla stazione di Fiorenzuola, si consiglia di utilizzare la stazione di Barberino di Mugello e, in alternativa alla stazione di Badia, si consiglia di utilizzare la stazione di Pian del Voglio.

Sport per tutti, un progetto di inclusione

Sport per tutti, un progetto di inclusioneAl via a Maranello il progetto “Sport per tutti”: una serie di proposte per svolgere attività fisica, rivolte a bambini, ragazzi e adulti, con una attenzione particolare a persone con disabilità ed esigenze speciali. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale, Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti) e Polisportiva Polivalente Maranello.

Grazie ad un apposito bando sono stati selezionati sei educatori, con profili riconosciuti dal CONI, per realizzare attività finalizzate a supportare l’inclusione all’attività fisica e sportiva, con particolare attenzione ai soggetti fragili e più a rischio di esclusione. Lo sport come veicolo di inclusione e partecipazione, dunque, attraverso una proposta variegata di attività da svolgere nelle palestre e nei campi da calcio: si va dalla ginnastica dolce al risveglio muscolare, dall’avviamento allo sport all’attività fisica, dal calcio al basket.
“Lo sport è un veicolo per promuovere i sani stili di vita, ma anche una grande occasione di incontro e confronto, quindi di socializzazione”, è il commento di Mariaelena Mililli, assessora allo sport del Comune di Maranello. “Amministrazione comunale e Uisp si sono candidati e hanno beneficiato di un contributo ministeriale attraverso il quale abbiamo deciso di formare, grazie anche ad una collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, giovani educatori sportivi ai temi dell’inclusione e della marginalità: un valore aggiunto rispetto alla già acquisita formazione motoria. Lo sport si sta dimostrando un grande strumento di promozione della salute a 360 gradi grazie alla partecipazione delle nostre società sportive, a dimostrazione che lo sport può essere un potente strumento per evitare la marginalizzazione delle persone più fragili”.

Le attività, gratuite, hanno preso il via in questi giorni e proseguiranno fino a giugno: sono già state raccolte diverse iscrizioni sia da parte dei più giovani che degli adulti. Nel dettaglio, alla Palestra delle Scuole Rodari di Pozza sono in programma gli esercizi di ginnastica dolce e risveglio muscolare, per tutte le età (sabato dalle 9 alle 10.30 e lunedì dalle 20 alle 21) e di avviamento allo sport per bambini da 6 a 11 anni (sabato dalle 10.30 alle 12). I ragazzi dagli 11 anni potranno invece provare il calcio e il basket, presso la palestra Messineo, il lunedì e mercoledì dalle 14.30 alle 16. Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare la Polisportiva Polivalente Maranello. il lunedì dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30, il venerdì pomeriggio dalle 15.30 alle 19.30 o chiamando il numero 0536 940228.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 21 marzo 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 21 marzo 2023Banchi di nebbia estese al mattino sulle provincie di Ferrara e Ravenna e localmente lungo l’asta del Po in diradamento nelle ore pomeridiane. Cielo sereno o poco nuvoloso sui rilievi romagnoli. Nel pomeriggio, aumento della nuvolosità di tipo stratificato a partire dall’Emilia, in estensione a tutto il territorio regionale nel corso della sera.

Temperature minime compresi tra 5 e 9 gradi. Massime in aumento su valori tra 14 gradi della costa e 18/20 gradi dell’entroterra. Venti deboli di direzione variabile. Mare poco mosso.

(Arpae)

Volley, BSC Materials cede 0-3 contro Martignacco

Volley,  BSC Materials cede 0-3 contro MartignaccoSeconda giornata di Pool Promozione amara per la BSC Materials Sassuolo, che contro la Itas Ceccarelli Martignacco cede 0-3 in poco meno di un’ora e mezza di gioco.

Il primo set è il più equilibrato, con le due formazioni che procedono a braccetto per tutto il parziale. Solo nel finale le ospiti trovano l’allungo decisivo con Cabassa ed Eckl e chiudono 20-25.

Anche il secondo set sembra nascere sotto il segno dell’equilibrio (9-9), poi la musica cambia: Martignacco lavora molto bene in difesa ed in fase di cambio palla, mentre Sassuolo fatica a trovare soluzioni, sia in attacco che in fase muro – difesa. Le ospiti ne approfittano e piazzano il break (13-17, 16-21), con Wiblin che poi chiude 18-25.

Nel terzo set, Martignacco è avanti sin dai primi scambi: Sassuolo prova a rimanere a contatto ma le difficoltà in attacco ed in fase muro – difesa continuano e le ospiti chiudono 20-25 che vale la vittoria per 0-3.

 

BSC Materials Sassuolo 0 – Itas Ceccarelli Martignacco 3  (20-25 18-25 20-25)

 

Cronaca del match

Novità a metà nel 6+1 sassolese con Scacchetti in palleggio, Manfredini opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Vittorini e Pistolesi. Il libero è Pelloni.

Dall’altra parte della rete, Martignacco scende in campo con Allasia in regia, Sironi opposto, al centro Modestino ed Eckl, in posto quattro Cabassa e Wiblin. Il libero è Tellone.

 

Primo set

Dopo un avvio punto a punto, è Martignacco a spezzare l’equilibrio (4-7). Il pallonetto di Cabassa al termine di uno scambio lungo e ricco di difese vale l’8-12 ed induce Coach Venco a fermare il gioco. Martignacco però non si scompone ed allunga ancora (8-14). Pistolesi avvicina le sue (11-14) e questa volta è Coach Gazzotti a chiamare time out. Con pazienza, la BSC si riporta a contatto: il pareggio è firmato Pistolesi (16-16). Martignacco cerca di nuovo l’allungo (18-21) e la panchina sassolese si gioca anche il secondo time out a disposizione. Sassuolo esce bene dal time out, con Civitico che mette a terra l’ace del -1 (20-21). Cabassa ed Eckl fanno la voce grossa a muro per il 21-24, poi le ospiti chiudono 22-25.

 

Secondo set

Partenza sprint delle ospiti (1-3), con Sassuolo che riporta presto il match in parità: Civitico ferma Cabassa per il 5-5. Wiblin tiene avanti le sue (7-9), prima dell’ace di Manfredini del nuovo pareggio (9-9). Martignacco difende tutto ed allunga nuovamente (13-17). Manfredini tiene in scia le sue (15-17), ma Cabassa continua a fare male (16-19). Il buon momento ospite continua (16-21) ed Eckl a muro firma il 17-23. Chiude Wiblin, 18-25.

 

Terzo set

Coach Venco cerca alternative spostando Manfredini al centro e Busolini nel ruolo di opposto.

Martignacco si porta subito avanti (3-6), poi Wiblin in diagonale firma il punto del 4-8 che induce Coach Venco a fermare subito il gioco. Pistolesi dai nove metri tiene in scia le sue (6-9), ma le ospiti premono di nuovo sull’acceleratore e sul +5 firmato da Eckl a muro, la panchina sassolese ferma di nuovo il gioco (7-12). Cabassa continua a fare male (10-14), mentre Manfredini cerca di scuotere le sue dai nove metri (12-15). Sassuolo però subisce in ricezione e fatica a trovare soluzioni in attacco e Martignacco scappa ancora (12-18). Due errori ospiti, poi il muro di Martinez valgono il -3 (15-18), con la Itas che però preme di nuovo sull’acceleratore: fast di Modestino e 16-21. Il muro tetto di Eckl su Martinez vale il 18-23, prima del mani out della centrale ospite che vale il 20-25 che sancisce la vittoria ospite.

A fine partita, questo il commento di Coach Venco: “Probabilmente è brutto da dire, ma forse siamo arrivati alla frutta come spesso si dice, nel senso che probabilmente abbiamo già dato tutto quello che avevamo. Era da un po’ che c’erano avvisaglie di un calo, fisico e mentale, e purtroppo è arrivato nel momento più difficile della stagione. Ma non voglio mettere in croce nessuno: sapevamo che la seconda fase della stagione sarebbe stata più complessa della prima, le avversarie sono più forti, conoscono meglio i nostri “segreti” ed appena lasciamo aperta una porta, tutti ci si infilano dentro. Adesso guardiamo avanti, alle prossime quattro gare in cui vogliamo fare bella figura e più in generale al futuro”.

Dall’altra parte della rete, queste le parole di Coach Gazzotti: “Siamo ovviamente molto contenti del risultato finale. Giocare contro Sassuolo è sempre difficile, perché possono contare su molte soluzioni e molte alternative a livello di gioco a cui prestare attenzione: noi oggi secondo me l’abbiamo fatto abbastanza bene, il nostro cambio palla ha funzionato, il contrattacco anche. Quindi sono contento del risultato, ma soprattutto della prestazione: noi in questo momento ci troviamo in un girone in cui dobbiamo solo confermare quanto di buono fatto nella prima parte di stagione, divertirci e mettere in campo delle prestazioni di alto livello. Oggi secondo me l’abbiamo fatto: il risultato va oltre le nostre aspettative iniziali, però penso sia meritato”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 20 marzo 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 20 marzo 2023Nella mattina cielo nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni residue sulle province centro/orientali. Dal pomeriggio, graduale attenuazione della nuvolosità, con ampie schiarite sui settori emiliani. Temperature minime in aumento con valori compresi tra 8 e 10 gradi. Massime stazionarie tra 13 gradi dei settori costieri e 14/16 gradi della pianura interna. Venti deboli settentrionali. Mare poco mosso.

(Arpae)

Uno studio della rivista Resuscitation promuove a pieni voti l’app DAE RespondER per l’accesso pubblico alla defibrillazione

Uno studio della rivista Resuscitation promuove a pieni voti l’app DAE RespondER per l’accesso pubblico alla defibrillazioneRiuscire a precedere i servizi di emergenza medica e prestare i primi soccorsi in caso di arresto cardiaco in oltre 13% dei casi. Questo è possibile nella nostra regione, grazie ad un’applicazione di accesso pubblico alla defibrillazione che riunisce una rete di primi soccorritori occasionali diffusi in tutta l’Emilia-Romagna, grazie ai quali diventa possibile salvare più vite umane.

Lo certifica uno studio pubblicato su ‘Resuscitation’, una delle più prestigiose riviste scientifiche in campo internazionale, dedicato all’applicazione DAE RespondER, che permette di accorciare i tempi di intervento e fornisce una mappatura regionale dei defibrillatori sul territorio.

L’applicazione, sviluppata dal Sistema 118 e attiva dal 2017, è completamente integrata con le Centrali Operative 118 della Regione, e nel 2018 ha vinto il premio innovazione digitale in sanità del Politecnico di Milano.

Ad oggi sono quasi 15mila i volontari che hanno scaricato l’applicazione e sono pronti ad intervenire su tutto il territorio regionale.

Il loro contributo aiuta a rendere più veloci i soccorsi, un elemento decisivo per salvare la vita delle persone colpite. Secondo le Linee guide dell’European Resuscitation Council pubblicate nel 2021, infatti, in caso di arresto cardiaco defibrillare entro 3/5 minuti dall’inizio dell’arresto cardiaco può aumentare le possibilità di sopravvivenza dal 50 al 70%, invece per ogni minuto che passa senza soccorsi queste diminuiscono circa del 10%.

“È un importante riconoscimento per la sanità dell’Emilia-Romagna, che è stata la prima regione in Italia ad investire in un’applicazione per velocizzare i soccorsi in caso di arresto cardiaco- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. In questi casi, intervenire in fretta significa salvare vite. Per questo ringrazio le migliaia di volontari che partecipano al programma e invito tutti gli emiliano-romagnoli a scaricare l’app DAE RespondER per entrare a far parte di questa rete e aumentare le possibilità di sopravvivenza di chi viene colpito da arresto cardiaco”.

Come funziona DAE RespondER

Quando la Centrale Operativa del 118 identifica un sospetto caso di arresto cardiaco allerta attraverso l’app i volontari che hanno dato la loro disponibilità ad intervenire in quel settore, e identifica la posizione del defibrillatore più vicino.

Arrivato sul posto, il volontario può iniziare a prestare le eventuali manovre di rianimazione cardiopolmonare, utilizzare il defibrillatore ed eventualmente erogare la scarica elettrica salvavita.

PAS Croce Blu Sassuolo chiede una firma per una nuova sede

PAS Croce Blu Sassuolo chiede una firma per una nuova sede

I soccorritori volontari che la popolano ogni giorno sulle ambulanze in maniera gratuita hanno bisogno che la città li sostenga per sensibilizzare l’opinione e l’amministrazione pubblica sulla urgente necessità di una nuova sede per la Pubblica Assistenza Sassuolo – Croce Blu.

“Raccoglieremo nelle prossime settimane le firme fra la popolazione per sensibilizzare le istituzioni sulla ricerca di una nuova sede per l’associazione. 
La nostra sede di via Ancora 205 infatti è stata recentemente venduta all’asta. Crediamo che sia un patrimonio di competenze e solidarietà che la città non dovrebbe perdere.
Per questo vogliamo sensibilizzare l’amministrazione e l’opinione pubblica sulla ricerca di una soluzione”.

Ecco date e luoghi della raccolta firme:

  • in via Battisti, nei martedì e venerdì di mercato, a partire dal 21marzo, dalle 9 alle 13
  • in piazza Garibaldi, a partire dal 25 marzo, il sabato dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 9 alle 13

Firma online: https://chng.it/GgxmkRcBwf

 

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