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Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 25 marzo 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 25 marzo 2023Sereno o poco nuvoloso in pianura con locali addensamenti in area appenninica associati a scarsa possibilità di isolati piovaschi. Temperature minime in aumento, comprese tra 9 e 12 gradi; massime stazionarie con valori tra 18 e 21 gradi.

Venti deboli-moderati ancora da sud-ovest nelle ore notturne e fino al primo mattino con residui rinforzi anche di forte intensità sui rilievi centro-orientali. Nel proseguo della giornata la ventilazione tenderà a disporsi da ovest, nord-ovest con locali rinforzi per poi dalle ore serali nuovamente assumere una componente da sud-ovest. Mare poco mosso.

(Arpae)

Evade dagli arresti domiciliari: arrestato grazie a Carabiniere libero dal servizio

Evade dagli arresti domiciliari: arrestato grazie a Carabiniere libero dal servizioNella serata di ieri, 22 marzo, i Carabinieri della Stazione di Sassuolo hanno tratto in arresto un 49enne per il reato di evasione dagli arresti domiciliari.

Nella circostanza, un militare libero dal servizio, occasionalmente in zona, ha notato l’uomo mentre girovagava a piedi per le vie del centro. Il militare, che già conosceva la persona poiché destinataria della misura cautelare degli arresti domiciliari per una rapina impropria commessa nel settembre 2022 in un esercizio commerciale di Sassuolo, con discrezione, lo ha seguito e nel frattempo ha allertato la centrale operativa 112. All’arrivo della pattuglia, i Carabinieri hanno provveduto a fermare ed identificare l’uomo, traendolo in arresto per il reato di evasione.

Il 49enne è stato condotto in mattinata davanti al Giudice del Tribunale di Modena per l’udienza con rito direttissimo, a conclusione della quale la persona è stata ricollocata agli arresti domiciliari.

 

Ricostruzione post sisma: tavolo tecnico di confronto Regione-Governo per accelerare la fase conclusiva

Ricostruzione post sisma: tavolo tecnico di confronto Regione-Governo per accelerare la fase conclusivaUn Tavolo tecnico di confronto tra Regione Emilia-Romagna e Ministero per definire le esigenze economico-finanziarie e normative in vista del superamento definitivo dello stato d’emergenza, a fine 2023, relativo al terremoto che colpì l’Emilia il 20 e 29 maggio 2012 e alla fase della ricostruzione.

È questo quanto emerso dall’incontro di questa mattina a Roma tra il presidente della Regione e commissario delegato alla Ricostruzione post sisma, Stefano Bonaccini, e il ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, Nello Musumeci.

Durante la riunione è stato fatto il punto sullo stato della ricostruzione – praticamente completata quella privata (abitazione e attività economiche), da completare quella sul patrimonio storico-artistico – con la condivisione da parte di Regione e Governo di un percorso comune che possa portare velocemente alla chiusura anche dell’ultima fase.

“Apprezzo l’attenzione e la disponibilità del ministro Musumeci ad accompagnare le fasi conclusive della ricostruzione in Emilia- ha sottolineato il presidente Bonaccini-. Sono certo che sarà un contributo positivo, e necessario, quello che verrà dal Tavolo tecnico che va ad insediarsi, così da accompagnare in maniera armonica anche l’ultima parte di una ricostruzione definita da più parti esemplare nel suo complesso”.

In particolare, il ministro, dopo aver dato ampia disponibilità alla collaborazione con la Regione per l’ultima fase della gestione commissariale, ha annunciato la volontà, attraverso una normativa specifica in materia, di favorire e snellire i processi di ricostruzione dopo catastrofi naturali, con limiti temporali che possano scongiurare lo spopolamento dei territori colpiti.

“Mettiamo a disposizione del Governo l’esperienza maturata in questi anni in Emilia-Romagna- ha aggiunto Bonaccini– certi che potrà essere utile per la formulazione di una norma nazionale unica in materia di ricostruzione post sisma”.

Il Consiglio di Amministrazione di IREN S.p.A. approva i risultati consolidati al 31 dicembre 2022 e l’aggiornamento del Piano Industriale al 2030

Il Consiglio di Amministrazione di IREN S.p.A. approva i risultati consolidati al 31 dicembre 2022 e l’aggiornamento del Piano Industriale al 2030
AD Iren Gianni Vittorio Armani

Nel 2022 il Gruppo ha registrato investimenti record, pari a circa 1,5 miliardi (+56% rispetto al 2021), una crescita dell’EBITDA e un dividendo a 0,11 €/azione.

Tra le novità del Piano Industriale 2030, si rileva un aumento degli investimenti a 10,5 miliardi (+200 milioni rispetto al piano presentato nel 2021) e una sempre maggiore attenzione alla decarbonizzazione sostenuta dagli investimenti in fonti rinnovabili anche attraverso le comunità energetiche diffuse. Una realtà in crescita con 3.200 assunzioni previste.

 

Elementi più significativi del Piano Industriale al 2030:

  • Nonostante gli avvenimenti di carattere straordinario degli ultimi mesi, e il loro forte impatto sul contesto macroeconomico, l’impostazione strategica definita nel Piano Industriale del 2021 è confermata e rinforzata in tutti i drivers strategici.
  • Il dato più rilevante riguarda gli investimenti, che saranno aumentati di circa 200 milioni di euro, per un totale di 10,5 miliardi investiti nei prossimi otto anni(di cui 7,5 destinati a investimenti sostenibili): ciò consentirà un incremento della marginalità di oltre 800 milioni rispetto al 2022, con un EBITDA atteso pari a 1,9 miliardi di euro. Il focus strategico sarà orientato a rinnovabili, comunità energetiche ed espansione territoriale.
  • Un investimento che riguarderà anche la forza lavoro, con un grande piano di assunzioni: è infatti previsto l’ingresso nel Gruppo di 3.200 lavoratori.
  • Si confermano i tre pilastri strategici: la transizione ecologica con una progressiva decarbonizzazione di tutte le attività e il rafforzamento della leadership nell’economia circolare, la territorialità con un’estensione del perimetro nei territori di riferimento, la realizzazione delle comunità energetiche e la capacità di fare sistema con il territorio, la qualità attraverso il miglioramento delle performance e la massimizzazione dei livelli di soddisfazione dei clienti/cittadini.
  • Il rafforzamento strategico si concretizza nello sviluppo di capacità rinnovabile grazie al fotovoltaico e all’eolico onshore e offshorema anche grazie alla creazione di comunità energetiche diffuse sui territori di riferimento.La forte spinta all’espansione territoriale dei servizi in concessione posizionerà Iren fra i player strategici per superare il gap infrastrutturale del Paese.

 

Elementi più significativi del bilancio d’esercizio:

  • In un contesto macroeconomico critico, specialmente per gli effetti inflattivi legati al rincaro delle commodities energetiche, il Gruppo ha aumentato a circa 1,5 miliardi gli investimenti lordi (+ 56% rispetto al 2021), destinati in gran parte allo sviluppo impiantistico rinnovabile e agli impianti di trattamento rifiuti, alla resilienza delle reti di distribuzione e all’efficientamento energetico degli edifici.
  • I ricavi consolidati al 31 dicembre 2022 si attestano a 7.863 milioni di euro, in aumento del 58,7% rispetto ai 4.955,9 milioni di euro dell’esercizio 2021. I principali fattori di incremento sono riferibili ai maggiori ricavi energetici, influenzati per oltre 2.400 milioni di euro dall’incremento dei prezzi delle commodities parzialmente assorbiti dall’effetto climatico (-88 milioni circa).
  • Il margine operativo lordo (EBITDA) è cresciuto di 39 milioni di euro (+3,8%), attestandosi a 1.055 milioni di euro. L’EBITDA ordinario al netto degli effetti non ricorrenti risulta in crescita del 6,4%.
  • Il debito netto si mantiene al di sotto delle previsioni, grazie all’ottima gestione del capitale circolante netto. Pertanto, il rapporto debito netto/EBITDA risulta essere di 3,2x.
  • L’utile netto di Gruppo attribuibile agli azionisti è pari a 226 milioni di euro (in contrazione del 25% rispetto al 2021): escludendo gli elementi fiscali non ricorrenti, esso si attesterebbe a 253 milioni di euro, in calo del 3,8% rispetto al 2021.
  • Il dividendo proposto è pari a 0,11€/azione, in crescita del 10% rispetto al dividendo ordinario 2021, come previsto dal piano industriale, e verrà messo in pagamento a decorrere dal 21 giugno 2023.
  • Infine, il consolidamento di Sei Toscana e le nuove assunzioni, con il conseguente ingresso nel Gruppo di 1.530 persone, portano ad oltre 10.580 il numero complessivo dei dipendenti Iren.

 

Luca Dal Fabbro, Presidente Iren,  ha dichiarato: “L’aggiornamento del piano strategico al 2030 conferma ancora una volta l’attenzione di Iren verso i territori e verso i suoi stakeholder. Il contesto energetico ci spinge a progettare il futuro tenendo presente tre componenti strategiche fondamentali: la sicurezza energetica, la competitività e, chiaramente, la sostenibilità, motore di ogni nostra singola azione. Iren nei prossimi 8 anni rafforzerà il proprio ruolo di partner di riferimento per il territorio  e le pubbliche amministrazioni con l’obiettivo di irrobustire la propria presenza nelle aree storiche e ampliare i confini verso nuove aree strategiche. Ogni azione di Iren continuerà ad essere supportata da alcuni razionali fondamentali, come ad esempio il recupero delle risorse e la decarbonizzazione, facendo leva anche su nuove tecnologie e progetti fortemente innovativi”. 

 

Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale Iren ha dichiarato: “Oggi, non solo confermiamo i pilastri strategici del piano, ovvero transizione ecologica, territorialità e qualità del servizio, ma siamo in grado di rafforzarli grazie ad un nuovo piano di investimenti di 10,5 miliardi di euro al 2030 (+200 milioni di euro rispetto a quanto previsto nel precedente piano per il periodo 2023-2030). Le comunità energetiche, l’eolico offshore ed un’ulteriore spinta all’espansione territoriale dei servizi in concessione per aiutare a superare il gap infrastrutturale del Paese sono i tratti distintivi di questo aggiornamento di Piano, che si traduce nel raggiungimento di 3,6 GW di capacità rinnovabile gestita e una crescita dell’EBITDA a 1,87 miliardi di euro al 2030 prestando al contempo la massima attenzione al mantenimento del giudizio investment grade da parte delle agenzie di rating. Inoltre, abbiamo a disposizione un basket di 1,5 miliardi di euro di ulteriori investimenti già individuati in ambito servizio idrico e ambiente nel sud Italia, da attivare con partner finanziari. Nello stesso tempo verrà valorizzato al massimo il capitale umano grazie anche all’assunzione di circa 3.200 nuovi lavoratori che entreranno nel perimetro del Gruppo”.

 

Infortunio Fiorano, Cisl: “Rafforzare formazione e cultura della sicurezza”

Infortunio Fiorano, Cisl: “Rafforzare formazione e cultura della sicurezza”«È inaccettabile che nel 2023 ci siano ancora lavoratori che si fanno male cadendo dall’alto». Lo afferma Domenico Chiatto, componente della segreteria Cisl Emilia Centrale con delega alla salute e sicurezza sul lavoro, a proposito dell’infortunio avvenuto ieri in un’azienda di Fiorano, dove un operaio marocchino è caduto da un tetto riportando diverse fratture.

«Per fortuna l’esito dell’evento non è mortale, ma questo non attenua la gravità del fatto – dichiara Chiatto – È indispensabile innanzitutto rafforzare la formazione e cultura della sicurezza, sia tra i datori di lavoro che tra i lavoratori, a maggior ragione se essi sono stranieri.

Allo stesso tempo bisogna potenziare anche l’azione di controllo e vigilanza. A Modena manca almeno il 30% degli ispettori del lavoro e sono insufficienti pure gli ispettori di Inps, Inail e Ausl, se si considera – conclude il segretario Cisl – che devono controllare circa 60 mila aziende modenesi con almeno un addetto».

Doppio appuntamento domenica 26 marzo, tra Villa Cuoghi e Auditorium Ferrari

Doppio appuntamento domenica 26 marzo, tra Villa Cuoghi e Auditorium FerrariDomenica 26 marzo, alle ore 17.00 presso Villa Cuoghi a Fiorano Modenese, l’Associazione Artistica INarte invita gli interessati a nuovo appuntamento del Tè delle 5 con la presentazione del libro “Come fiori recisi – Versi per bambini vittime delle mafie”, poesie degli ex alunni della classe 5B della scuola primaria San Giovanni Bosco. Si tratta di una idea di Tina de Falco, esperta d’arte infantile e ideatrice dello Splash Museum di Sassuolo. A conversare con lei sarà l’assessore Morena Silingardi. A seguire, consueto tè offerto dagli organizzatori presso la struttura. Ingresso gratuito.

Sempre nella giornata di domenica 26, alle ore 21.00 ci aspetta uno spettacolo ancora incentrato sulla lotta alla mafia, intitolato “ROSETTA MALASPINA – Ovvero da un punto dell’eternità” presso l’auditorium Enzo Ferrari di Maranello, che patrocina l’evento assieme al Comune di Fiorano. Ingresso libero. Per prenotare: 349/1690172.

La Compagnia dei Merli Bianchi si ispira alla storia vera di Marietta Vozzo, una donna e poetessa calabrese che prova a resistere e reagire ad una sottocultura dominante nella Calabria degli anni ’50, ma da tutti viene considerata pazza. “Rosetta Malaspina” costruisce e racconta, attraverso il linguaggio della poesia, la sua personalissima visione della realtà che per tutti diventa però follia. L’unico modo che ha per sopravvivere è di costruirsi un altro mondo, piccolo quanto una stanza.

Seguirà un incontro corale con Nadia Furnari (Associazione Antimafie “Rita Atria”) presente anche nel pomeriggio a Villa Cuoghi; Luisa Impastaton (Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato); Laura Margherita Di Marco (Attrice Compagnia dei Merli Bianchi).

 

Ripresi gli sfalci nelle aree pubbliche sassolesi

Ripresi gli sfalci nelle aree pubbliche sassolesiSono iniziate questa settimana le operazioni di sfalcio che partite dalla circonvallazione, proseguiranno con le aiuole del centro e sui quartieri artigianali a Nord di Sassuolo.

Lunedì prossimo, 27 marzo, partirà invece la seconda ditta, dedicata alla manutenzione di parchi e giardini, intervenendo all’interno del parco Ducale, per poi proseguire sulle restanti aree verdi comunali.

“Il rialzo delle temperature degli ultimi giorni – dichiara il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – hanno contribuito ad una crescita rapida e rigogliosa dell’erba e delle sterpaglie che fiancheggiano le strade. Per questo abbiamo deciso di intervenire contemporaneamente con due ditte che, rapidamente, si occuperanno degli sfalci su tutte le aree pubbliche del territorio”.

 

Cade dalla scala mentre pota, infilzato nella recinzione

Cade dalla scala mentre pota, infilzato nella recinzioneUn uomo di 77 anni è rimasto gravemente ferito stamane intorno alle 9:30 a Sassuolo, in un infortunio avvenuto presso la sua abitazione in via Giuseppe Tartini, una laterale di via Giordano Bruno. Caduto dalla scala mentre potava un albero, l’anziano è rimasto infilzato nei ferri della recinzione di casa. Soccorso dal 118, sul posto anche con elisoccorso, è stato trasportato all’ospedale di Baggiovara in codice di massima gravità. Intervenuti anche i Vigili del fuoco ed i Carabinieri.

“Coppi & Bartali” le strade sassolesi chiuse

“Coppi & Bartali” le strade sassolesi chiuseTransiterà anche da Sassuolo domani, venerdì 24 marzo, la nuova edizione della Settimana Internazionale di Ciclismo “Coppi & Bartali” causando modifiche a circolazione e sosta lungo le strade interessate dai quattro passaggi della carovana, con gli orari di chiusura che potranno essere modificati di qualche minuto in base all’andamento della gara.

Nel primo giro i ciclisti dalla Fazzana raggiungeranno il territorio di Fiorano Modenese attraverso via Montanara e la circonvallazione.

A partire, quindi, indicativamente dalle ore 14 saranno chiuse al transito via Montegibbio (anche le laterali), l’intersezione tra via Montegibbio e via Montanara, via Montanara, via Consolata, rotatoria tra Circonvallazione sud e via Montanara, via Frescobaldi, via Rometta, rotatoria dell’Ospedale, via Lucca, via Siena, rotatoria tra via Circonvallazione sud e via Adda.

Nei rimanenti tre giri, invece, la carovana scenderà dal Ruvinello per poi dirigersi verso il territorio di Fiorano Modenese sempre attraverso la circonvallazione.

A partire, quindi, dalle 14,30 saranno chiuse al transito via del Tirassegno, via Paganini, via Vivaldi, via Cimarosa su via Rometta.

Al termine di ogni passaggio verranno valutate le riaperture e i conseguenti attraversamenti con il personale della Polizia Locale presente sul posto.

 

Sabato allo Spira Mirabilis prima Finale del Festival della Comicità Italiana 2023

Sabato allo Spira Mirabilis prima Finale del Festival della Comicità Italiana 2023Sabato 25 marzo alle ore 21:00 all’Auditorium Spira Mirabilis di Formigine parte ufficialmente il Festival della Comicità Italiana 2023 con la prima Finale che vedrà sul palco anche la presenza di Gabriele Cirilli co-direttore artistico della kermesse.

Le altre due serate finali si terranno:

  • sabato 1 Aprile alle ore 21:00 al Teatro Fabbri di Vignola
  • sabato 15 Aprile alle ore 21:00 al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia

E’ la prima volta che il Comune di Castelfranco Emilia ospita il Festival, nel Teatro Dadà, recentemente rinnovato.

A Formigine sabato i 6 Campioni della Comicità che si contenderanno un posto per la Finalissima sono:

  • Christian Cappellone imitatore, già Premio Radio al Festival Cabaret Emergente 2016
  • Nicola Pesaresi ventriloquo, da Tu Sì Que Vales
  • Stefano Russo attore comico napoletano, da Un Posto al Sole
  • Marco Sforzi il Comico assicuratore, da Italia’s Got Talent
  • Nicole Soffritti giovanissima monologhista con i testi di Teo Guadalupi
  • Andrea Vicari unico comico emiliano in gara

Ospiti della serata, oltre a Gabriele Cirilli, saranno sul palco: il Duo comico Gian Piero Sterpi & Alessia De Pasquale, Andrea Casoni e il giovane cantautore Alberto Conti che presenterà in anteprima un suo brano inedito. Presenta Riccardo Benini

I biglietti costano soltanto 15 euro e sono in vendita su DO IT YOURSELF https://www.diyticket.it/events/teatro/10484/1a-finale-festival-comicita-italiana-2023 o chiamando il numero telefonico 3337984821

A Vignola sabato 1 aprile vedremo in gara i Comici: Francesco Damiano da Zelig, Massimo De Rosa da Colorado, il Duo al femminile Le Vipere, Urbano Moffa da Rai Due, il Duo di Magia Comica The Hats e Tiberio, il Comico rumeno. Per questo evento è stata indetta una Conferenza Stampa speciale che si terrà venerdì 17 marzo alle ore 10:00 presso la Sala consiliare del Municipio di Vignola.

A Castelfranco Emilia sabato 15 aprile: Chiara Anicito la “Cammela” che spopola sul web, Piero Bagnardi della Factory di Gabriele Cirilli, Daniela Carta monologhista, Alex De Santis da Colorado Cafè, Loredana Scalia Comica siciliana e Luca Vagnoni della Factory di Gabriele Cirilli.

Soltanto 9 Comici su 18 si qualificheranno per la Finalissima del Festival che si terrà giovedì 11 maggio al Teatro Storchi di Modena.

 

Formigine: finiscono i lavori di Hera in via Vittorio Veneto

Formigine: finiscono i lavori di Hera in via Vittorio VenetoAll’inizio della prossima settimana Hera concluderà gli interventi sui sottoservizi del cantiere di via Vittorio Veneto, completando così il primo stralcio del rifacimento delle reti gas e acqua nella zona.

In particolare, questa parte di lavori terminerà nei giorni 27, 28 e 29 marzo, per poi proseguire oltre via Giardini – attraversata grazie ad una trivellazione orizzontale che non richiede scavi – fino a via Nazario Sauro, per poi continuare su via Valdrighi e infine terminare su via Monsignor Cavazzuti.

Per consentire la conclusione del primo stralcio e l’avvio del secondo, tra lunedì 27 e mercoledì 29 sarà necessario prevedere la chiusura al traffico l’incrocio tra via Vittorio Veneto e via Marconi, precludendo così l’accesso dei mezzi di trasporto a p.zza Repubblica.

Alla fine di questa fase dei lavori l’incrocio verrà liberato e il cantiere di via Vittorio Veneto verrà consegnato all’Amministrazione Comunale, che darà inizio al proprio intervento, nell’ambito del quale è prevista la riqualificazione della pavimentazione e degli arredi urbani.

Per quanto attiene al Gruppo Hera, il primo stralcio dei lavori ha richiesto un investimento complessivo di circa 80.000 euro, mentre il secondo stralcio, in partenza la prossima settimana, ne richiederà altri 120.000, prolungandosi per ulteriori 90 giorni.

Il Gruppo Hera lavora ogni giorno per soddisfare i cittadini e garantire la continuità del Servizio Idrico, all’insegna di elevati standard qualitativi e della massima sicurezza. La multiutility, che gestisce il Servizio Idrico Integrato in parte delle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Marche, è impegnata in prima linea per favorire un risparmio e un riuso efficiente dell’acqua, nel rispetto degli equilibri naturali e dei valori dell’economia circolare.

Berardi pronto per Italia – Inghilterra di questa sera

Berardi pronto per Italia – Inghilterra di questa seraIl cammino verso Euro 2024 inizia questa sera per la nazionale italiana impegnata contro l’Inghilterra sul prato del Maradona di Napoli. Tra i convocati anche i due neroverdi Berardi
e Frattesi.

In campo dal primo minuto vedremo quasi certamente il talento del Sassuolo Domenico
Berardi giocare alla destra di Retegui (esordio in nazionale) con il romanista Pellegrini dalla parte opposta. “Mimmo” di partite con la maglia azzurra ne ha già giocate 24 andando a segno come a un attaccante è richiesto per sei volte. In queste poche ore di attesa al fischio d’inizio, il ballottaggio tra il numero 10 del Sassuolo e Gnonto (punta del Leeds Utd) sembra pendere decisamente per il calabrese.

Oltre alla convocazione di Berardi e Frattesi, non dimentichiamo la storia recente dalle nostre parti di altri protagonisti della serata come Acerbi (dato tra i titolari al centro della difesa), il già citato Pellegrini (in neroverde dal 2015 al 2017) e Gianluca Scamacca.

Tornando alla sfida di questa sera e ai numeri, delle 30 partite disputate sino a qui tre le due nazionali, il saldo è a favore degli azzurri con 11 vittorie, 11 pareggi e otto sconfitte.

Staremo a vedere e nel frattempo, Forza Italia e ovviamente, forza Sassuolo.

(Claudio Corrado)

Ancora in crescita le vendite in Emilia-Romagna a fine 2022

Ancora in crescita le vendite in Emilia-Romagna a fine 2022Nel quarto trimestre 2022, le vendite a prezzi correnti degli esercizi al dettaglio in sede fissa dell’Emilia-Romagna sono aumentate con un ritmo leggermente più sostenuto (+2,1 per cento) rispetto a quello del trimestre precedente, seppur non corrispondente al passo dell’inflazione dei prezzi al consumo. Questo incremento ha comunque consentito di superare decisamente il livello delle vendite dello stesso trimestre del 2019, l’ultimo precedente la pandemia, rispetto al quale le vendite correnti sono risultate superiori del 3,5 per cento. L’indicazione emerge dall’indagine congiunturale sul commercio al dettaglio realizzata in collaborazione tra Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna.

 

Le tipologie del dettaglio

La pandemia, la ripresa dell’attività e la fiammata inflazionistica poi hanno decisamente accentuato i processi di cambiamento che da anni caratterizzano il settore del commercio, ma anche le variazioni dei comportamenti dei consumatori, con effetti sui settori del dettaglio.

L’accelerazione delle vendite nel corso del trimestre ha interessato tutte le tipologie del commercio anche se è stata trainata dal boom delle vendite di iper, supermercati e grandi magazzini, sostenute anche dalla ricerca di convenienza a fronte della crescita dei prezzi.

Le vendite del dettaglio specializzato alimentare sono aumentate dell’1,1 per cento rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.

Anche le vendite del dettaglio specializzato non alimentare sono aumentate dell’1,1 per cento, grazie alla stagionalità favorevole e nonostante la riduzione del potere di acquisto.

Tra le tipologie del dettaglio non alimentare prese in esame, le vendite di abbigliamento e accessori hanno confermato la recente tendenza negativa e sono diminuite rispetto allo stesso trimestre del 2021 (-2,1 per cento).

Al contrario le vendite di prodotti per la casa ed elettrodomestici hanno decisamente accelerato il ritmo della loro crescita con un incremento del 4,6 per cento rispetto allo stesso trimestre del 2021.

Nell’insieme anche il passo della ripresa tendenziale delle vendite di altri prodotti non alimentari è apparso in contenuta ripresa nel trimestre (+1,6 per cento).

Lasciando il dettaglio specializzato, sono stati Iper, super e grandi magazzini che hanno decisamente trainato la complessiva ripresa dei consumi nell’ultimo trimestre 2022, traendo vantaggio dalla maggiore attenzione dei consumatori verso la convenienza a fronte della notevole accelerazione dell’inflazione, e che hanno fatto segnare una decisa ripresa tendenziale delle vendite (+5,7 per cento).

 

La dimensione delle imprese

La disaggregazione dei dati economici in funzione della dimensione delle imprese testimonia a favore dell’esistenza di una marcata correlazione positiva tra l’andamento delle vendite e la dimensione aziendale.

Nell’ultimo trimestre dello scorso anno, le vendite della piccola distribuzione (da 1 a 5 addetti) hanno subito solo una lieve flessione dello 0,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021.

Al contrario, le imprese di media dimensione da 6 a 19 addetti hanno ottenuto un nuovo aumento delle vendite rispetto allo stesso trimestre del 2021 (+1,9 per cento) sostanzialmente della stessa ampiezza di quello del trimestre precedente.

Infine, il ritmo della crescita delle vendite delle imprese di maggiore dimensione, ovvero con almeno 20 addetti, è sensibilmente aumentato tanto da risultare il più elevato (+4,4 per cento).

 

Il registro delle imprese

Al 31 dicembre 2022 le imprese attive nel commercio al dettaglio sono risultate 41.917 e rispetto ad un anno prima sono diminuite di 840 unità con la discesa più rapida degli ultimi 10 anni (-2,3 per cento) fatta eccezione per quella subita nel 2019.

In termini di forma giuridica la variazione rilevata in ambito regionale continua a essere frutto della composizione tra due tendenze contrarie. Solo le società di capitale sono aumentate (+2,5 per cento, +178 unità), mentre hanno accentuato la loro tendenza negativa sia le ditte individuali (-791 unità, -2,7 per cento), sia le società di persone (-3,6 per cento, -303 unità), per queste ultime la tendenza è stata favorita dall’attrattività della normativa relativa alle società a responsabilità limitata. A ciò si è aggiunta la rapida tendenza alla flessione dell’insieme assai meno numeroso delle cooperative e dei consorzi (-7,5 per cento)

La congiuntura nel 2022

Il commercio al dettaglio è stato duramente colpito dalla pandemia nel 2020 e nel 2021 ha colto solo in parte la successiva ripresa dei consumi. Nonostante la velocità dei cambiamenti nel settore del commercio e nei comportamenti dei consumatori e soprattutto una fiammata inflazionistica senza precedenti, il 2022 si è chiuso con un ulteriore recupero del valore delle vendite del 2,3 per cento. Questo costituisce il più rapido incremento mai registrato dall’avvio della rilevazione, escludendo quello ottenuto nel 2021, ma non ha ugualmente ancora permesso di recuperare il valore delle vendite effettuate nel 2019, rispetto al quale quelle del 2021 sono risultate ancora inferiori dello 0,6 per cento.

Sabato notte torna in Italia l’ora legale

Sabato notte torna in Italia l’ora legaleTorna l’ora legale in Italia: nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo le lancette dell’orologio dovranno essere spostate in avanti di un’ora. Si dormirà un’ora in meno, ma avremo un’ora di luce naturale in più per altri 7 mesi, esattamente fino a domenica 29 ottobre quando torneremo nuovamente all’ora solare.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 24 marzo 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 24 marzo 2023Irregolarmente nuvoloso, per nubi in prevalenza stratificate sulle pianure e con addensamenti un po’ più consistenti lungo i rilievi centro-occidentali, dove in serata non si escludono deboli e irregolari precipitazioni. Temperature minime in lieve aumento, intorno a 8/9 gradi; massime stazionarie o in lieve aumento con valori tra 19 e 22 gradi. Venti moderati o forti sud-occidentali lungo i rilievi e fascia collinare. Deboli-moderati tra ovest e sud-ovest sulle pianure. Mare poco mosso.

(Arpae)

Operaio cade dal tetto di un’azienda a Fiorano, è grave

Operaio cade dal tetto di un’azienda a Fiorano, è graveUn operaio è rimasto gravemente ferito stamane in un infortunio sul lavoro avvenuto in un’azienda situata in via Canaletto a Fiorano. Secondo una prima ricostruzione, pare che la copertura del capannone sulla quale stava lavorando abbia ceduto e l’uomo sia caduto a terra dopo un volo di una decina di metri. Soccorso dai sanitari del 118, l’operaio è stato trasportato con l’elisoccorso in codice di massima gravità al Maggiore di Bologna. Sul posto i carabinieri e la medicina del lavoro dell’Ausl.

Iniziative Eduiren in occasione della Giornata mondiale dell’acqua

Iniziative Eduiren in occasione della Giornata mondiale dell’acquaOggi, 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 prevista all’interno delle direttive dell’Agenda 21, risultato della conferenza di Rio. I l tema di quest’anno è il legame tra acqua e cambiamenti climatici. L’obiettivo della giornata è sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.

Due le iniziative che hanno visto protagoniste le scuole reggiane in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2023. Nella prima, a Reggio Emilia tre classi dell’IIS Pascal hanno approfondito i temi legati al servizio idrico attraverso una serie di eventi che fanno parte del progetto europeo MULTIPLIERS di cui Iren è capofila per l’Italia, attraverso Eduiren.

Ieri pomeriggio gli studenti si sono concentrati sui temi storici posti al centro di “Nonno Leonardo”, un calendario di momenti di approfondimento sull’acqua destinato ai cittadini over 50 che ha visto impegnati anche il Comune di Reggio Emilia e Officina Educativa. La storia dell’acqua in città e di come essa abbia influenzato lo sviluppo di strade e quartieri, sino alle novità legate alla rete acquedottistica ed alla depurazione sono diventate una conferenza ed una mostra che verrà successivamente portata in altre scuole secondarie di secondo grado ed all’interno della Biblioteca cittadina.

Oggi, invece, è stata la volta di una serie di animazioni e laboratori all’interno del Centro Internazionale Loris Malaguzzi e rivolti alle delegazioni statunitensi e danesi ed ai fruitori del Ristorante Pause che da sempre utilizza di acqua di rete. Gli studenti del Pascal hanno offerto ai numerosissimi presenti la possibilità di conoscere meglio l’acqua di rete attraverso assaggi al buio e titolazioni in diretta. Grande successo ha riscosso anche la possibilità di farsi selfie dedicati all’acqua attraverso una serie di cartonati e cartelli a forma di fumetto prodotti in più lingue dai ragazzi. Per tutti i presenti cartoline con consigli su come risparmiare acqua che i clienti del ristorante hanno trovato sui tavoli.

La seconda iniziativa della giornata si è svolta a Rio Saliceto e ha visto come protagonisti gli alunni della Scuola Primaria. Tre classi hanno decorato il distributore dell’acqua pubblica con propri pensieri e disegni ed hanno scoperto i segreti dell’acquedotto insieme ad Eduiren ed ai colleghi di Ireti. Presenti anche il Sindaco e gli Assessori Scuola e Ambiente.

#worldwaterday2023 #eduiren #multipliers

Multipliers è un progetto europeo che intende affrontare le problematiche ambientali del nuovo millennio informando e responsabilizzando le scuole e le comunità attraverso lo sviluppo di “Comunità Scientifiche Aperte”.

 

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Approvata la legge sulla non autosufficienza Spi-Cgil: “Un risultato importante per l’Emilia-Romagna, regione che invecchia”

Approvata la legge sulla non autosufficienza Spi-Cgil: “Un risultato importante per l’Emilia-Romagna, regione che invecchia”Il Parlamento ha approvato in via definitiva la legge nazionale sulla non autosufficienza. Il Sindacato pensionati esprime la sua soddisfazione perché si tratta di un risultato importante in una battaglia che da anni stiamo conducendo per tutelare la qualità della vita e la dignità delle persone anziane più fragili. Un passaggio particolarmente significativo in una regione che sta progressivamente “invecchiando”, come l’Emilia-Romagna.

Per Raffaele Atti, segretario generale Spi-Cgil Emilia-Romagna, “la legge è un risultato importante che rischia però di essere vanificato dalla insufficienza di risorse dedicate sia nel sociale che nella sanità. La nostra iniziativa riparte adesso da un punto più avanzato”.

La strada che si apre è infatti quella dell’approvazione dei numerosi decreti attuativi ma soprattutto del finanziamento in maniera adeguata dei livelli delle prestazioni sociali e sanitarie. Lo Spi-Cgil è in campo fin da subito per far sì che una legge tanto attesa venga attuata in maniera concreta.

Settore ceramico, Gualmini scrive alla Commissione europea: ‘Sì agli aiuti pubblici alle ceramiche’

Settore ceramico, Gualmini scrive alla Commissione europea: ‘Sì agli aiuti pubblici alle ceramiche’Per raggiungere l’obiettivo di riduzione della Co2 e mitigare gli effetti del riscaldamento climatico vanno incentivate le energie rinnovabili e le tecnologie a basso impatto ambientale, tutelando l’occupazione e favorendo gli investimenti. Escludere l’intero comparto ceramico dalle compensazioni dei costi indiretti dell’energia avrà invece l’effetto contrario, con implicazioni negative per la competitività e le prospettive occupazionali dell’intero sistema.

È questo il cuore del messaggio che Elisabetta Gualmini – prima firmataria di una lettera siglata da oltre trenta eurodeputati di diversi paesi europei – ha recapitato giovedì alla Vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager. La lettera ha ricevuto un ampio consenso tra i deputati di diverse forze politiche e nazionalità, a sottolineare la trasversalità di una problematica sollevata dall’Italia attraverso la Presidenza di Elisabetta Gualmini, da circa un anno prima donna italiana a capo del Forum europeo delle Ceramiche.

‘Chi investe in nuove tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e chi vuole efficientare i processi produttivi utilizzando fonti di energia rinnovabile non deve essere penalizzato – ha commentato Gualmini. ‘Con l’appello inviato alla Commissaria Vestager chiediamo che non si penalizzi un settore, quello ceramico, che deve essere alleato e non avversario della Commissione europea nella transizione ecologica che ci porterà a emissioni zero entro il 2050’.

La lettera inviata sottolinea le preoccupazioni per l’esclusione del settore ceramico dalle compensazioni dei costi indiretti dell’ETS (il sistema di scambio delle quote di emissione di anidride carbonica dell’Unione Europea). L’esclusione va a danno di settori, come quello ceramico, a rischio di rilocalizzazione, minando la competitività internazionale e la capacità di investimento dell’intero comparto. ‘Dobbiamo sostenere gli sforzi dell’industria ceramica europea – conclude Gualmini – nel processo di transizione ecologica. Da tempo segnaliamo come l’esclusione del settore ceramico dagli aiuti pubblici che permettono di compensare i costi della transizione ecologica sia un boomerang per la sostenibilità e la stessa transizione verde, perché taglia i finanziamenti necessari per investire in tecnologie a basso uso di carbonio. Chiediamo quindi con questo forte appello di prendere sul serio le nostre preoccupazioni e quelle di migliaia di piccole e medie imprese che in Europa rappresentano un fatturato annuo complessivo di 32 miliardi di euro e generano 400.000 posti di lavoro diretti e indiretti in tutta Europa’.

Cersaie compie 40 anni e riscrive lo spazio architettonico

Cersaie compie 40 anni e riscrive lo spazio architettonico

Cersaie 2023 si conferma il più prestigioso luogo di incontro su scala mondiale per la scoperta delle tendenze e delle ultime novità nel mondo della ceramica e dell’arredobagno. Materiali e tendenze ormai in grado di ridefinire lo spazio architettonico.
In quattro decenni di percorso Cersaie ha assunto il ruolo di riferimento globale per gli specialisti del settore, architetti e investitori: una tendenza che troverà conferma ed espressione piena nell’edizione del quarantennale del Salone Internazionale della ceramica e dell’arredobagno. Cersaie 2023 sarà una occasione straordinaria per confrontarsi, scoprire le ultime novità in ambito di prodotto, e fare un percorso di attraversamento ideale dei risultati raggiunti in questi quaranta anni. Un viaggio nel cammino compiuto ma, soprattutto, l’apertura di una porta verso il futuro.

Proprio per questo l’idea dell’attraversamento spaziotemporale, alla base della campagna di comunicazione di quest’anno, racchiude in sé il senso di un’edizione in grado di avvalersi dei risultati del passato per fare un balzo netto nel futuro. Ripensare e riconfigurare lo spazio architettonico grazie a materiali innovativi, frutto della ricerca più avanzata, sarà dunque l’obiettivo della proposta della cinque giorni bolognese (dal 25 al 29 settembre) che vivrà di attività fieristica, incontri e scambi.

L’iconografia identificativa di Cersaie 2023 si sviluppa attorno all’immagine. Altamente simbolica di un portale idealmente oltrepassato dai visitatori della fiera: un attraversamento che permette dunque di proiettarsi nel futuro e immergersi nelle nuove configurazioni dello spazio architettonico. Uno spazio che non vive più di singole identità ma diventa intersezione di saperi, di visioni e di materiali. La combinazione tra lo spazio interno ed il volume del costruito, l’interconnessione costante tra gli ambienti interni e quelli esterni apre nuove prospettive e si traduce in uno sguardo nuovo su materiali, strutture e colori.
Nei giorni di Cersaie 2023 il prodotto ceramico come è stato fin qui presentato, si anima di una nuova esistenza. La ceramica e l’arredobagno non vivono più in una dimensione autonoma, e dunque limitata, ma entrano a far parte di un pensiero complessivo e sfidante sullo spazio, la qualità dell’esistenza, la sostenibilità.

I protagonisti sono dunque i prodotti e, ancora una volta, le aziende. Sono proprio loro – che vivono di uomini, donne, visione d’impresa e talenti – al centro di una storia quarantennale di successo che, anno dopo anno, ha contribuito a ridefinire il concetto stesso di materiale e di spazio architettonico in Italia e nel mondo, delineando via via tendenze estetiche e sfidando il concetto stesso di destinazione d’uso, puntando a superare ogni limite. In questa grande storia il prodotto ha trovato la forza di superare il concetto di suddivisione funzionale degli spazi, di interno ed esterno. E grazie alla ricerca e all’innovazione, è divenuto protagonista della vita stessa degli edifici: potenziale tratto urbano distintivo.

Cersaie 2023 sarà ancora una volta anche una straordinaria occasione di confronto culturale, animato come in passato da grandi mostre (‘Top Star’ o ‘Bologna Arte Architettura’), dalle Lectio Magistralis dei 12 Premi Pritzker di ‘Costruire Abitare Pensare’, dalle conversazioni de ‘I Cafè della Stampa’, fino all’esperienza di cantiere realizzata dei workshop che avranno luogo nella Città della Posa. Gli account dei social network ed i canali digitali di Cersaie racconteranno le tappe dell’avvicinamento all’appuntamento di settembre. Sarà un percorso emozionante in cui i segni e i ricordi del passato diverranno tracce di futuro: protagonisti, prodotti e racconti restituiranno al settore e al grande pubblico il senso di un cammino quarantennale che ha permesso alla ceramica di trasformare la sua stessa natura e uscire dagli angusti confini degli spazi funzionali per diventare protagonista a pieno titolo dello spazio architettonico.

Edilizia, Superbonus 110%: nuova riunione oggi in Regione del Tavolo di crisi permanente

Edilizia, Superbonus 110%: nuova riunione oggi in Regione del Tavolo di crisi permanentePortare, in tempi brevissimi, la discussione sulle conseguenze del blocco del Superbonus edilizio 110% in Conferenza delle Regioni, chiedendo la presenza del Governo. In parallelo, allargare il tema dell’acquisto dei crediti d’imposta coinvolgendo l’Abi, l’Associazione bancaria italiana.

Questi gli impegni presi dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, intervenuto – con gli assessori Vincenzo Colla (Economia) e Paolo Calvano (Bilancio) – al secondo incontro del Tavolo di crisi permanente con le parti sociali – imprese e sindacati – per il Superbonus 110%, convocato oggi in viale Aldo Moro.

Al centro della discussione, le criticità e i potenziali impatti legati al blocco alla cessione del credito e allo sconto in fattura – stabiliti dal Decreto 11/2023 – relativamente al Superbonus: aziende a rischio di fallimento (e conseguenti problemi per la realizzazione dei lavori collegati al PNRR), lavoratori a rischio licenziamento, con inevitabili contenziosi nei confronti dei proprietari di abitazione, delle imprese, dei professionisti e dello Stato.

Da Bologna, dopo l’incontro, in partenza una lettera al Governo da parte della Regione con le richieste avanzate dall’Emilia-Romagna, e per sollecitare un intervento urgente.

Al Tavolo erano presenti i rappresentanti regionali di Confapi Industria, Ance, Cna Costruzioni, Anaepa Confartigianato Edilizia, Casartigiani, Federlibere ER Claai, Agci, Confcooperative, Cup, Legacoop, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, che avevano sollecitato il nuovo incontro.

Da tutte le sigle è arrivata la richiesta alla Regione di farsi promotrice verso le banche e le assicurazioni del territorio affinché aiutino le aziende dell’Emilia-Romagna ad acquistare i crediti d’imposta.

A livello nazionale, la stima è di 19 miliardi circa di crediti fiscali “incagliati” già emessi.

“Su tutta la partita del Superbonus siamo impegnati in prima persona- ha sottolineato il presidente Bonaccini-. Il Governo ha fatto una scelta drastica, fermando tutto dalla sera alla mattina, senza confrontarsi con le parti sociali e i territori, varando provvedimenti raffazzonati che rischiano adesso di bloccare un intero settore e mettere in crisi migliaia di aziende e di posti di lavoro. Un modo di fare incomprensibile e intollerabile”.

“Noi- ha proseguito rivolgendosi ai presenti, collegato da remoto alla riunione- abbiamo voluto incontrarvi subito, perché comprendiamo bene le difficoltà che state vivendo. La mia intenzione è portare quanto prima la discussione in Conferenza delle Regioni, chiedendo la presenza del Governo: siamo di fronte a un tema nazionale, urgente, non più rinviabile”.

Per quanto riguarda la richiesta di ‘intercedere’, come Regione, presso il sistema creditizio, Bonaccini ha spiegato che “non possiamo certo obbligare le banche a intervenire. Però possiamo sicuramente allargare la questione all’Abi, l’Associazione delle banche italiane, membro del Patto per il Lavoro e per il Clima. Vogliamo trovare tutte le iniziative possibili, a tutela delle imprese, dei lavoratori, dei cittadini”.

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