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martedì, 29 Aprile 2025
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EmiliaRomagnaWiFi arriva all’Aeroporto di Bologna

EmiliaRomagnaWiFi arriva all’Aeroporto di BolognaPer chi arriva o parte dall’Aeroporto di Bologna lavorare, informarsi, guardare un film, ascoltare musica o un podcast è da oggi più facile, senza costi e rallentamenti.

I passeggeri in transito al Marconi – 8,5 milioni di persone solo nel 2022 – possono infatti collegarsi a EmiliaRomagnaWiFi, la rete pubblica della Regione gestita da Lepida ScpA.

Due chilometri di cavi in fibra ottica posati per garantire il servizio di connettività gratuito che allarga il bacino di utenti con quasi 11mila punti di accesso wifi tra piazze, ospedali, stazioni, biblioteche, centri sociali, sedi comunali, impianti sportivi, stazioni balneari e in generale luoghi aperti al pubblico da Piacenza a Rimini.

Il tutto grazie alla convenzione siglata nel 2019 tra Lepida – azienda in house della Regione -, Comune di Bologna e Aeroporto di Bologna, con l’obiettivo di collegare il Marconi alla rete metropolitana cittadina.

“L’attrattività di un territorio- affermano gli assessori regionali all’Agenda Digitale, Paola Salomoni, e alle Infrastrutture e Turismo, Andrea Corsini-, è data anche dalla capacità di avere servizi adeguati alle esigenze dei turisti e di chi si muove per lavoro e affari. L’ingresso dell’Aeroporto Marconi nel sistema di connettività regionale a banda ultra-larga va proprio in questa direzione garantendo a tutti i passeggeri in transito uno strumento di connessione pubblico, sicuro e gratuito”.

Il Marconi ha configurato tutti i 171 hot spot per rendere accessibile la rete EmiliaRomagnaWiFi in tutta l’area aeroportuale: da quella passeggeri ai parcheggi fino alla stazione People Mover.

“Vogliamo continuare a investire e puntare sulla digitalizzazione delle strutture turistiche- proseguono gli assessori-. E uno dei prossimi obiettivi sarà quello di completare l’accesso wifi dell’intera costa regionale. Siamo convinti che l’accesso alla rete costituisca un’opportunità di sviluppo e di lavoro imprescindibile- chiudono- per migliorare e rafforzare la conoscenza del nostro territorio e di conseguenza il posizionamento dell’Emilia-Romagna sui mercati nazionali e internazionali”.

Le località marittime che riceveranno l’intervento di potenziamento nel 2023 sono: Marina di Ravenna, Punta Marina, Marina Romea, Casalborsetti, Lido Estensi, Lido Spina, Riccione e Cesenatico.

“Con la nuova rete wi-fi offerta a tutti i nostri passeggeri e agli utenti dello scalo- aggiunge Nazareno Ventola, amministratore delegato di Aeroporto Marconi di Bologna-, vogliamo migliorare ulteriormente l’esperienza di viaggio dei nostri clienti, che potranno così accedere più facilmente anche ai servizi digitali che abbiamo sviluppato nell’ambito del nostro Piano di Innovazione: dal wayfinding per orientarsi in aeroporto, al chabot per informazioni in tempo reale”.

“Chi c’è nel prato?” Iniziative per i più piccoli alle Salse l’8 aprile

“Chi c’è nel prato?” Iniziative per i più piccoli alle Salse l’8 aprileIn arrivo “Chi c’è nel prato?”, nuovo appuntamento per i più piccoli alle Salse di Nirano. Sabato 8 aprile  alle ore 15.30 ci aspetta una lettura animata e un laboratorio creativo. Farfalle, fiori colorati e insetti, oltre a un piccolo prato che brulica di vita. Seguendo i protagonisti di una divertente lettura animata impariamo a conoscere gli animali che vivono nel prato. In seguito diamo spazio alla creatività per costruire le creature che abitano il prato preparando la nostra pasta modellabile fai da te. L’iniziativa è curata da Ecosapiens e da La Lumaca.

È possibile prenotarsi attraverso il form online, e i link sono rintracciabili sulle pagine social o sul sito comunali. Info: salse.nirano@fiorano.it oppure 342/8677118. Consigliati abbigliamento e calzature comodi, per agevolare le escursioni.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 5 aprile 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 5 aprile 2023Cielo sereno o poco nuvoloso con nuvolosità temporaneamente più consistente sulla Romagna. Temperature minime in calo con valori prossimi a 0-3 gradi nei centri urbani e sulla costa, con possibili valori sotto zero nelle aree extra-urbane. Massime stazionarie con valori tra 9 e 12 gradi. Venti venti in prevalenza orientali nell’entroterra, moderati nord-orientali lungo la fascia costiera. Mare molto mosso con moto ondoso in attenuazione durante la giornata fino a mosso in serata.

(Arpae)

Adolescenti e tumori: fino a 150 giorni per arrivare a una diagnosi

Adolescenti e tumori:  fino a 150 giorni per arrivare a una diagnosi
Autore immagine: Pietro Ballardini

Centocinquanta giorni: tanto ci può volere per arrivare ad una diagnosi di tumore, quando ad ammalarsi è un adolescente. Molto più tempo di quanto occorre alla diagnosi di un bambino (137 giorni stimati in media fra la comparsa dei primi sintomi e l’identificazione della malattia, contro i 47 necessari nei bambini sotto i 14 anni[1]). Un ritardo diagnostico che può compromettere la tempestività delle cure e la loro efficacia, e che continua a preoccupare gli esperti, anche dopo il recupero dei rallentamenti dovuti alla pandemia.  

Per i circa 800 adolescenti – ossia ragazzi compresi in una fascia di età tra i 15 e i 19 anni – che annualmente ricevono una diagnosi di tumore in Italia, arrivare a una definizione della malattia è più difficile rispetto ai bambini. Per diverse ragioni infatti, come ad esempio il diniego di fronte ad un proprio malessere o a sintomi che si protraggono nel tempo; il mancato costante controllo da parte dei genitori per il pudore che caratterizza l’età della crescita e talvolta purtroppo un problema legato all’accesso alle cure, la diagnosi di un tumore si protrae fino a diversi mesi” – dichiara il Dottor Andrea Ferrari, Pediatria Oncologica, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e membro del Comitato Scientifico di Fondazione Umberto Veronesi. “Se da un lato è vero che globalmente le percentuali di sopravvivenza dei pazienti adolescenti superano il 70%, dall’altro è documentato per molti tumori le probabilità di guarigione degli adolescenti sono minori di quelle dei bambini”.

 

L’obiettivo è colmare questo svantaggio, rispetto agli importanti progressi ottenuti negli anni nelle cure pediatriche. Come? Continuando a migliorare l’accesso ai percorsi diagnostici, ancora oggi non uniforme sul territorio nazionale, e sensibilizzando gli stessi giovani. Conoscere i possibili campanelli d’allarme, essere informati su fattori di rischio e opportunità di cura, potersi confrontare sugli aspetti clinici e psicologici, infatti, sono strumenti cruciali per aiutare ragazze e ragazzi di fronte ad un’evenienza rara ma possibile, come la malattia oncologica in età adolescenziale.

Con questi obiettivi Fondazione Umberto Veronesi, grazie al prezioso contributo delle delegazioni presenti su tutto il territorio italiano e in collaborazione con il Gruppo di Lavoro Adolescenti dell’AIEOP (Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica) organizza da nove anni incontri di sensibilizzazione dedicati al mondo dei giovani, con il progetto nazionale #fattivedere.

Nei mesi di febbraio e marzo 2023 hanno preso parte più di 3.500 studenti di Istituti di Istruzione di Secondo Grado delle Regioni Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Valle d’Aosta, Veneto. Gli studenti sono stati invitati a vedere il film “Quel fantastico peggior anno della mia vita” (Alfonso Gomez-Rejon, 2015), incontrando poi in presenza oppure online (attraverso la piattaforma GoToWebinar) i divulgatori scientifici di Fondazione Umberto Veronesi, coetanei che hanno vissuto l’esperienza della malattia e specialisti oncologi e psico-oncologi pediatrici, con cui hanno potuto affrontare il tema della diagnosi precoce in ambito oncologico e discusso altresì dell’importanza di adottare stili di vita sani fin da giovani.

Un’iniziativa che ha visto il fondamentale contributo degli oncologi pediatri del Gruppo di Lavoro Adolescenti dell’AIEOP e nello specifico Andrea Ferrari, dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano; Giuseppe Maria Milano, dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma; Paola Quarello, dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino e Maurizio Mascarin, del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano.

 

Fondazione Umberto Veronesi ETS

Nasce nel 2003 per volontà del Professor Umberto Veronesi per promuovere il progresso scientifico, concentrando il proprio operato in due aree: sostegno alla ricerca, motore del progresso scientifico, e divulgazione scientifica, perché le scoperte della scienza diventino patrimonio di tutti.

Durante questi vent’anni Fondazione ha creato le basi per un nuovo modello di sviluppo della scienza, introducendo un criterio inedito nel nostro Paese: investire nella cultura scientifica per creare una nuova generazione di scienziati e di cittadini consapevoli dei progressi della ricerca.

Per la Fondazione Umberto Veronesi, cultura scientifica significa utilizzo sociale degli obiettivi e dei risultati della scienza.

 

[1] Symptom interval in pediatric patients with solid tumors: Adolescents are at greater risk of late diagnosis, Pediatric Blood&Cancer, 2012

Canti della Passione venerdì 7 aprile a Sassuolo nella Chiesa di S. Francesco in Rocca

Canti della Passione venerdì 7 aprile a Sassuolo nella Chiesa di S. Francesco in RoccaVenerdì 7 aprile alle ore 21:00, nella Chiesa di S. Francesco in Rocca a Sassuolo, tradizionale appuntamento con i ‘Canti della Passione’, riflessione musicale sui misteri della Passione, in collaborazione con l’Arciconfraternita del S.S. Crocefisso e con la Parrocchia di San Giorgio.

La Corale Puccini proporrà una selezione del proprio repertorio quaresimale e penitenziale, con grandi capolavori di Bach, Mozart, Sibelius, Chopin, Stopford, Saguatti e Burgio.

I Maestri Francesco Saguatti e Simone Guaitoli si alterneranno alla direzione e all’accompagnamento. Ingresso libero.

 

Al Mapei finisce 1 a 1 tra Sassuolo e Torino

Al Mapei finisce 1 a 1 tra Sassuolo e Torino

Il posticipo della ventottesima giornata di campionato ha visto affrontarsi al Mapei Stadium di Reggio Emilia, Sassuolo e Torino. Inizialmente divise da un solo punto in classifica a vantaggio dei granata, la sfida è arrivata dopo la pausa per la nazionale e dopo una serie di ben quattro vittorie consecutive dei neroverdi che sono così ritornati vicini al limite tra la parte sinistra e quella destra della classifica.

Nei precedenti 19 scontri tra le due formazioni il Sassuolo ha vinto solo quattro volte mentre il resto della statistica la completano sette sconfitte e otto pareggi. Dionisi ha mandato in campo con l’undici titolare Consigli in porta e poi Rogerio, Henrique, Ferrari, Tressoldi, Toljan, Frattesi, Ferrari, Lopez e i tre in avanti, Berardi, Laurientè e Pinamonti.

Dopo una prima fase di studio tra le due formazioni al 12’ un tentativo al volo leggermente goffo di Sanabria a centro area si infrange sulla difesa dei padroni di casa.

Dopo il 20’ un Sassuolo decisamente in crescita rispetto alla prima parte inizia a presentarsi con molta più decisione dalle parti dell’area difesa da Milinkovic-Savic in quella che fino a quel momento non è stata certo una partita esaltante da entrambe le parti.

Al 32’ è il Torino a far trattenere il fiato al Mapei con una traversa piena colpita da Radanjic con un tiro di destro dal centro dell’area.

Al 35’ su una bella azione del Sassuolo, Andrea Pinamonti si fa trovare pronto su una ribattuta di Milinkovic-Savic in seguito ad una conclusione in porta di Domenico Berardi dalla destra dell’area di rigore, uno a zero.

Al 41’ è Linetty a provare una conclusione dal limite dell’area che gira davvero di poco oltre il palo destro difeso da Consigli.

La partita riprende sotto la direzione del Sig. Pezzuto di Lecce in una serata decisamente più da girone d’andata che di ritorno climaticamente parlando. È stato sufficiente arrivare al 57’ per scaldare almeno momentaneamente l’ambiente grazie al gol di Laurienté sugli sviluppi di un contropiede, successivamente annullato dal VAR review per fuorigioco.

Al 65’ il Torino pareggia con un gol di testa in tuffo di Antonio Sanabria colpevolmente troppo solo al centro dell’area neroverde a cui arriva un assist su cross di Lazzaro.

Al 72’ Dionisi manda in campo Defrel e Harroui per Henrique e Pinamonti mentre pochi secondi dopo Frattesi si guadagna un cartellino giallo da Pezzuto per proteste (non era diffidato).

A uscire al 76’ leggermente zoppicante e per nulla soddisfatto Domenico Berardi e al suo posto Nedim Bajrami. Al minuto 89 c’è spazio anche per Thorstved al posto di Davide Frattesi, mentre la lavagna del quarto uomo indica cinque minuti di recupero.

Il Sassuolo chiude in avanti con un calcio di punizione dalla trequarti di Laurietntè  ma Milinkovic- Savic se la cava e la partita termina con un pareggio che non sconvolge la classifica delle due ma quantomeno non interrompe la serie positiva dei padroni di casa che portano a 37 i punti in classifica che valgono al momento la 12 posizione.

Gli spettatori presenti al Mapei erano 12.896 comprese anche molte scolaresche della Città di Sassuolo con un incasso di 95.542 euro.

Claudio Corrado

Alessandro De Nicola nuovo coordinatore CGIL zona di Sassuolo

Alessandro De Nicola nuovo coordinatore CGIL zona di SassuoloÈ Alessandro De Nicola il nuovo coordinatore della Cgil del distretto di Sassuolo che comprende i comuni di Sassuolo, Formigine, Fiorano Modenese, Maranello, Prignano s/Secchia, Palagano Montefiorino e  Frassinoro.

Alessandro De Nicola, 46 anni, è stato nominato oggi dalla segreteria confederale Cgil di Modena. Lascia il sindacato di categoria del pubblico impiego FP Cgil dove era componente della segreteria provinciale e dal 2017 responsabile sanità.

La sua esperienza sindacale inizia nel 2009 nel sindacato costruzioni Fillea Cgil, l’anno successivo è al sindacato Funzione Pubblica come responsabile per la zona di Sassuolo sino al 2015, quando passa per un breve periodo alla zona di Vignola prima di far ritorno a Modena come responsabile sanità.

Il distretto di Sassuolo è importante per la Cgil – afferma Alessandro De Nicola – sia per il significativo numero di iscritti che per i settori produttivi rappresentati: dalla ceramica alla metalmeccanica fino al terziario e al settore dei servizi pubblici e privati”.

Un distretto coinvolto in una profonda fase di trasformazione i cui esiti, però, sono ancora incerti. “Tra i vari settori produttivi vi sono tratti comuni di questa trasformazione – continua De Nicola – per esempio l’investimento nell’innovazione tecnologica che sta determinando una progressiva diminuzione del numero degli operai e una maggiore incidenza del numero di impiegati e quadri. Da rimettere al centro anche il ragionamento sulla sanità, sia in relazione ai servizi territoriali che al ruolo che l’Ospedale di Sassuolo potrebbe svolgere nel diventare punto di riferimento del welfare aziendale del distretto” .

“Vogliamo allargare i confini della contrattazione sociale e territoriale – conclude il sindacalista –  non è più sufficiente discutere delle addizionali comunali, per stare al passo con i tempi sarà necessario allargare la discussione anche alle valutazioni sui bisogni dei cittadini e sulle prestazioni erogate dalle enti pubblici”. 

De Nicola subentra a Cesare Pizzolla andato in pensione.

Bacino adriatico-ionico, risorse per investire in progetti di innovazione, cambiamento climatico e mobilità intelligente

Bacino adriatico-ionico, risorse per investire in progetti di innovazione, cambiamento climatico e mobilità intelligente
Paolo Calvano (foto di Pietro Ballardini – copyright Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.)

Ammontano a 65 milioni di euro le risorse a disposizione di enti locali, Università e centri di ricerca per realizzare progetti transnazionali per lo sviluppo economico e sociale delle regioni. Interventi che dovranno incidere concretamente, nei prossimi anni, su innovazione tecnologica, cambiamenti climatici e mobilità smart fino a soluzioni per vincere la sfida della digitalizzazione.

Il via libera, nel corso della seduta della Giunta regionale di oggi, al primo bando Interreg Ipa Adrion, il programma di cooperazione territoriale europea transnazionale di cui la Regione Emilia-Romagna è ‘autorità di gestione’.

“Si tratta di un programma strategico per l’area adriatico-ionica e per il ruolo che può assumere la Regione insieme ai territori emiliano-romagnoli. Una straordinaria opportunità – ha commentato l’assessore regionale al Bilancio e Rapporti con l’Ue, Paolo Calvano- per le eccellenze del territorio con collaborazioni sui temi caldi dello sviluppo per le future generazioni, per crescere in armonia insieme ai Paesi e alle regioni che si affacciano sull’Adriatico. Grazie alla programmazione precedente hanno potuto costruire reti di collaborazione con i partner dell’area adriatico ionica. Si tratta di un’area geografica oggi sempre più rilevante, interessata a collaborare con la nostra regione su temi di punta, tra cui anche la trasformazione digitale e le potenzialità del Tecnopolo di Bologna, così come è alto l’interesse per apprendere la nostra la capacità di utilizzare i fondi europei, campo in cui l’Emilia-Romagna spicca anche a livello europeo”.

Allineato con la strategia dell’Ue per la Regione Adriatico e Ionica Eusair (una strategia macroregionale sviluppata congiuntamente dalla Commissione europea e dai paesi coinvolti per affrontare sfide comuni), il programma ha un bilancio complessivo di oltre 160 milioni di euro, con un contributo dell’Unione europea di 136 milioni di euro e la restante quota a carico degli Stati membri.

A partire da domani 4 aprile è aperta la piattaforma per candidare proposte progettuali che dovranno essere inviate entro le ore 13 di venerdì 30 giugno 2023. Il bando sarà presentato ufficialmente il prossimo 19 aprile a Sarajevo.

Per una descrizione dettagliata dei contenuti del bando e degli obiettivi, delle tipologie di attività possibili, della composizione del partenariato e del budget, si rimanda alla documentazione che sarà disponibile da oggi sul sito di IPA ADRION. Per ulteriori sul sito regionale Fondi europei e cooperazione internazionale (regione.emilia-romagna.it) .

Il programma Adrion
Ipa Adrion è un programma transnazionale europeo che investe nello sviluppo dei sistemi di innovazione, nella conservazione del patrimonio culturale e naturale e nel miglioramento dei trasporti e della mobilità sostenibili a beneficio di oltre 70 milioni di abitanti della regione Adriatico-Ionica.
Oltre alle regioni italiane (quali Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia e oltre alle due province autonome di Trento e Bolzano) il Programma comprende anche Croazia, Grecia, Slovenia, Albania, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Bosnia-Erzegovina e la Repubblica di San Marino. La presenza di una combinazione di paesi dell’Ue e di paesi terzi extra-Ue contribuisce a rendere il Programma uno strumento efficacie per favorire il processo di allargamento per i paesi dei Balcani occidentali.

 

Chiusure programmate sul ramo di immissione A13/Tangenziale di Bologna e sul Raccordo di Casalecchio

Chiusure programmate sul ramo di immissione A13/Tangenziale di Bologna e sul Raccordo di CasalecchioSul ramo di immissione A13/Tangenziale di Bologna, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, previste in orario notturno, sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, in direzione San Lazzaro di Savena, dalle 00:00 alle 6:00 di martedì 4 aprile.

In alternativa si consiglia di percorrere la Tangenziale di Bologna in direzione Casalecchio, uscire allo svincolo 6 Castelmaggiore e rientrare dallo stesso in direzione San Lazzaro.

Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, previste in orario notturno, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto, per chi proviene da Padova ed è diretto verso Ancona, dalle 22:00 di martedì 4 alle 6:00 di mercoledì 5 aprile.

In alternativa si consiglia, a chi viaggia in direzione di Ancona, di uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare in autostrada a Bologna San Lazzaro.

Sul Raccordo di Casalecchio R14, per consentire attività di di ispezione delle opere d’arte, dalle 22:00 di mercoledì 5 alle 6:00 di giovedì 6 aprile, sarà chiusa l’uscita della stazione di Bologna Casalecchio, per chi proviene da Ancona.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale.

UniCredit riprende l’acquisto dei crediti fiscali da superbonus e altri bonus edilizi

UniCredit riprende l’acquisto dei crediti fiscali da superbonus e altri bonus ediliziUniCredit riapre, a partire da oggi, il mercato della cessione dei crediti collegati al superbonus e gli altri bonus edilizi in Italia per supportare gli operatori che hanno completato i lavori e necessitano di cedere i crediti avendo raggiunto la capienza fiscale (cd. “esodati”).

La banca ha infatti messo a punto una soluzione che consente a imprese, artigiani e professionisti che abbiano maturato crediti fiscali a fronte di sconto in fattura per spese sostenute nel 2022 di smobilizzare tali crediti, ottenendo la liquidità necessaria a proseguire la loro attività.

L’ammontare complessivo del credito per singola pratica deve essere superiore a 10 mila e inferiore ai 600 mila euro e la pratica deve essere in possesso di tutta la documentazione richiesta nel corso dell’istruttoria, con asseverazioni, attestazioni e visto di  conformità per tutte le tipologie di intervento, oltre che il codice univoco. La banca prevede nuovi prezzi di acquisto in linea con il mercato.

L’acquisto dei crediti viene effettuato da EBS Finance, società di cartolarizzazione appartenente al Gruppo UniCredit, che successivamente li cederà a clienti terzi.

A questo fine UniCredit ha già perfezionato accordi con 6 importanti player di mercato operanti in diversi settori economici (grande distribuzione, moda, sanità, attività di agenzia del lavoro temporaneo, e produzione/distribuzione di energia) ed è in procinto di stipulare ulteriori 11 accordi, per un controvalore che consentirà l’assorbimento progressivo dei crediti fiscali che la banca acquisterà dalla propria clientela, realizzando di fatto una soluzione di sistema imprese-banca-imprese.

Andrea Orcel, Amministratore Delegato e Responsabile per l’Italia di UniCredit ha affermato: “Questa iniziativa è solo l’ultima in ordine di tempo a testimoniare il sostegno costante che forniamo a individui e imprese impegnati a fare prosperare la nostra economia. Queste persone e queste imprese sono il cuore delle comunità che siamo impegnati a supportare, ed è giusto farlo in ogni modo possibile, sia attraverso la tradizionale funzione di banca sia, nei momenti di difficoltà, andando oltre per aiutarli ad avere successo. In questo caso, l’iniziativa aiuterà imprese, professionisti e artigiani a liberare spazio fiscale e ottenere liquidità, un elemento importante per tornare alla migliore capacità operativa e commerciale. Le piccole attività economiche sono una parte fondamentale della nostra economia e sono quindi lieto di poter aggiungere un’altra iniziativa al nostro più ampio programma di sostegno a loro favore”.

L’iniziativa annunciata oggi si aggiunge alle numerose già messe in campo da UniCredit per le imprese e professionisti impegnate nell’efficientamento strutturale del patrimonio edilizio italiano, in piena coerenza con l’impegno del Gruppo per la transizione verso un’economia sostenibile.

Maggiori dettagli sull’iniziativa, sulle modalità di presentazione delle domande, le condizioni economiche e i fogli informativi sono disponibili al link: https://www.unicredit.it/it/info/unicredit-per-l-italia/Superbonus.html.

Sui rischi del web, l’Ispettore Ferrari incontra gli studenti del Volta di Sassuolo

Sui rischi del web, l’Ispettore Ferrari incontra gli studenti del Volta di SassuoloAll’interno della programmazione di educazione civica, questa mattina presso l’aula magna dell’IIS Volta di Sassuolo si è svolto un incontro tra gli studenti e studentesse delle classi appartenenti al biennio iniziale (prime e seconde) e l’Ispettore capo delle Polizia postale e delle comunicazioni, il Dott. Marco Ferrari, accompagnato dall’agente Vincenzo D.S. Lubrano.

Nel corso dell’incontro l’Ispettore ha chiarito ai ragazzi e ragazze presenti alcune dinamiche relative all’utilizzo di siti e strumenti digitali, un vero e proprio compendio di “buone pratiche” nella gestione e diffusione dei propri dati sensibili, immagini e altro attraverso il web. Dalla protezione dei dati personali, quanto mai necessaria di questi tempi, sino ai casi in cui potrebbe essere opportuno rivolgersi all’organo di Polizia postale. Uno sguardo anche al mondo dei social e le potenziali insidie che celano per i più giovani (ma non solo).

L’ispettore Ferrari, attraverso il racconto di casi realmente accaduti, ha portato la giovane platea di studenti a riflettere su quanto possano essere potenzialmente gravi alcuni atteggiamenti o leggerezze in ambito digitale e di quanto sia sempre più importante avere una buon livello di conoscenza sugli strumenti, le app e le dotazioni di sicurezza oggi esistenti.

L’appuntamento con la Polizia postale e delle comunicazioni sarà replicato, sempre presso il Volta, anche lunedì 17 aprile e rientra all’interno della numerosa attività di educazione e prevenzione svolta dall’Istituto cittadino in merito alle tematiche su legalità, dipendenze e uso consapevole dei social.

Solo nel corso dell’anno scolastico 2022/23 non ancora concluso, sono stati 12 gli appuntamenti dedicati agli studenti di tutte le classi e legati a tematiche come il volontariato e la cittadinanza attiva (Cantieri Giovani), la disabilità, affettività e sessualità (progetto Teen Star), la legalità (Magistrati nelle Scuole) e l’incontro con l’Arma dei Carabinieri e contro le dipendenze patologiche (Scelgo io) come la guida sicura (con il Pilota Andrea Montermini).

Ad affiancare i progetti d’informazione e accrescimento delle conoscenze nei vari temi scelti, non sono mancati anche nel corso dell’ultimo anno scolastico interventi di prevenzione sull’uso e abuso di sostanze stupefacenti in età scolastica con la presenza a scuola dell’unita cinofila della Polizia Municipale in collaborazione con il commissariato cittadino.

Grande soddisfazione per il ricco calendario di attività svolto viene espresso dalla Dirigente Scolastica la Dott.ssa Sabrina Paganelli che ringrazia le autorità intervenute e i Docenti referenti che hanno curato le varie iniziative.

La Dirigente scolastica Sabrina Paganelli e la prof.ssa Silvia Lelli (Referente del Progetto) con l’Ispettore Marco Ferrari e l’agente Vincenzo D.S. Lubrano

(Claudio Corrado)

 

 

“Uniti contro il cancro”: un libro e tre tappe nel territorio per presentare la nuova Rete Oncologica ed Emato-oncologica della Regione Emilia-Romagna

“Uniti contro il cancro”: un libro e tre tappe nel territorio per presentare la nuova Rete Oncologica ed Emato-oncologica della Regione Emilia-RomagnaUn libro, “Uniti contro il cancro”, curato e realizzato dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute per illustrare attraverso le parole degli esperti come funziona la Rete Oncologica ed Emato-oncologica della Regione Emilia-Romagna. Il nuovo modello organizzativo messo a punto dalla Regione ha l’obiettivo di essere sempre più vicini al paziente e garantire i migliori livelli di cure, assistenza e servizi per le persone ammalate di tumore, attraverso l’integrazione sempre più stretta tra l’ospedale e il territorio. Oncologia di prossimità, telemedicina e ricerca sono alcuni dei punti di forza della Rete, le cui Linee di indirizzo sono state approvate dalla Giunta regionale lo scorso gennaio.

A pochi mesi dal suo avvio, prosegue l’impegno della Regione per presentare a cittadini e istituzioni la Rete Oncologica ed Emato-oncologica, che fa compiere un ulteriore passo avanti alla sanità pubblica dell’Emilia-Romagna.

Oltre alla pubblicazione – illustrata oggi in conferenza stampa dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dall’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – sono in programma tre incontri sul territorio, tutti alle ore 21: a Meldola (FC), al Teatro Dragoni venerdì 14 aprile, e poi mercoledì 10 maggio al Mast di Bologna e giovedì 25 maggio al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia.

“La Rete Oncologica ed Emato-oncologica regionale- sottolinea il presidente Bonaccini- è un’opportunità per la nostra sanità perché nasce in una realtà dotata di Oncologie ed Ematologie strutturate e organizzate, che già rappresentano un’eccellenza. Ma con questo modello facciamo fare alla nostra sanità un ulteriore passo avanti, continuando a garantire in maniera universalistica ed equa sia un’assistenza di alta complessità, con elevate competenze e impatto tecnologico, sia un’assistenza prossima al domicilio del paziente. Ed è proprio questo che vogliamo: portare le cure, alle stesse condizioni di efficacia e sicurezza, nelle Case o negli Ospedali di comunità, fino all’abitazione del malato”.

“Quella contro il cancro- aggiunge l’assessore Donini- è una battaglia che la sanità regionale continua a ritenere prioritaria e che vogliamo portare avanti con tutti gli strumenti a nostra disposizione. Per questo con la Rete Oncologica ed Emato-oncologica regionale inizia una ‘nuova era’, in cui diamo sostanza, oltre che forma, ad un paradigma innovativo per il nostro servizio sanitario regionale: quello in cui la cura e l’assistenza vengono integrate tra l’ospedale e il territorio”.

Il volume – che sarà disponibile per i cittadini sul portale della Rete – contiene molti contributi degli esperti e dei protagonisti della stessa Rete, a partire dagli oncologi e dagli ematologi delle strutture regionali che ne spiegano il funzionamento, gli obiettivi e i punti di forza.

Alla Rete Oncologica ed Emato-oncologica regionale è dedicato un approfondimento, a cura dell’Agenzia di Informazione e comunicazione della Giunta regionale, disponibile al link: https://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/approfondimenti/2023/marzo/rete-oncologica-e-oncoematologica-regionale

Iscrizioni ai nidi e ai servizi per l’infanzia

Iscrizioni ai nidi e ai servizi per l’infanziaAperte a Maranello le iscrizioni ai servizi educativi comunali rivolti all’infanzia per l’anno 2023-2024: nido, spazio bambini, Cestino dei Tesori, Centro per Bambini e Famiglie, Servizio Primi Passi. Le iscrizioni si raccolgono entro il 22 aprile online (per informazioni o richieste di assistenza alla compilazione si può contattare il Servizio Istruzione).

In vista delle iscrizioni sono in programma nei prossimi giorni incontri e appuntamenti rivolti a genitori e famiglie: martedì 4 aprile alle 18 alla Biblioteca Mabic la riunione informativa in cui l’amministrazione comunale, i pedagogisti e le educatrici incontrano le famiglie per la presentazione dei servizi educativi del territorio e l’illustrazione delle modalità di iscrizione, mercoledì 5 dalle 17 alle 19 e sabato 15 dalle 9 alle 12 gli open day nelle strutture, in cui si potranno visitare gli spazi, ricevere informazioni sull’organizzazione dei servizi e partecipare insieme ai propri figli ad attività di gioco e laboratori.

Al nido d’infanzia, servizio educativo aperto ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni, si iscrivono i nati nel 2021, 2022 e i bambini che nasceranno entro il 30 settembre 2023. Le modalità di frequenza prevedono il tempo pieno dalle 7.30 alle 16.30, il part-time dalle 7.30 alle 13.00/13.30 e il prolungamento orario dalle 16.30 alle 18.30. Tre i nidi presenti sul territorio, Aquilone, Coccinelle e Virgilia, aperti dal 4 settembre al 30 giugno, dal lunedì al venerdì. Il costo del nido, per i residenti, è direttamente proporzionale alla situazione economica del nucleo familiare (Isee 2023); la tariffa del prolungamento orario è fissa.

Ai nidi si affiancano altri servizi comunali strutturati in base alle diverse tipologie ed esigenze delle famiglie. Lo Spazio Bambini è un servizio educativo integrativo rivolto a bambini dai 18 ai 36 mesi che non frequentano il nido d’infanzia (potrà essere esteso anche ai bambini a partire dai 12 mesi di età), attivo presso il Nido L’Aquilone, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, senza la somministrazione del pasto. Il Cestino dei Tesori è una modalità di frequenza dei servizi educativi a ingressi giornalieri, aperta ai bambini da 1 a 3 anni, che ha l’intento di far vivere ai bambini un’esperienza di socializzazione all’interno di una sezione di nido o nello Spazio Bambini, attiva presso uno o più nidi d’infanzia di Maranello, con frequenza su due o tre mattine. Il Centro per Bambini e Famiglie “Biribicchio” accoglie bambini da 1 a 6 anni, accompagnati da adulti, funziona per gruppi che frequentano da settembre a luglio due volte alla settimana, presso il Centro per le Famiglie. Infine, il Servizio Primi Passi, gratuito, è un luogo di sostegno alla genitorialità ed è rivolto ai bambini 0/12 mesi, accompagnati da un genitore, e funziona da settembre a luglio, una volta alla settimana, presso il Centro per le Famiglie.

Oggi a Villa Celestina, immobile a Bologna confiscato alle mafie, rinasce il giardino e diventa luogo di ritrovo e incontri

Oggi a Villa Celestina, immobile a Bologna confiscato alle mafie, rinasce il giardino e diventa luogo di ritrovo e incontriUn giardino appena fuori dal centro storico di Bologna che rinasce e diventa luogo di incontro e ritrovo per tutti i cittadini. È Villa Celestina, uno dei 186 beni confiscati alle mafie in Emilia-Romagna che, grazie anche a un finanziamento della Regione, viene ora restituito alla comunità.

Una storia a lieto fine che oggi, nell’ambito delle iniziative per la Settimana della Legalità, chiude la rassegna ‘Io e gli altri. Comunità future’, organizzata dal Comune di Bologna, in collaborazione con Libera e con il sostegno di Assemblea legislativa regionale e Regione stessa, che ha visto protagonisti alunne e alunni di quinta elementare delle scuole Carducci.

“Quando un pezzo di territorio viene strappato alla criminalità organizzata e riportato all’uso comune è come dare corpo all’idea di giustizia, oltre che motivo di grande soddisfazione e orgoglio- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, intervenuto questa mattina all’iniziativa-. Tutti vorremmo che l’Emilia-Romagna, il Paese e ogni territorio fossero liberi da ogni fenomeno criminale, ma è proprio dalla lotta contro le mafie e dalla vittoria della legalità che impariamo a essere cittadini attivi”.

“Le bambine e i bambini che oggi hanno raccontato le storie dolorose delle persone vittime di mafia- prosegue il presidente- sono la testimonianza di come, insieme, possiamo creare gli anticorpi per contrastare tutte le mafie e costruire delle comunità dove la libertà e la giustizia costituiscano le fondamenta del nostro vivere civile. Ringrazio loro e i loro insegnanti che, con il supporto delle istituzioni cittadine e di associazioni come Libera, hanno valorizzato questo percorso di crescita. La Regione è e sarà sempre al fianco di chi lotta contro la violenza e il sopruso, scegliendo sempre la parte del rispetto delle leggi e della difesa dei diritti delle persone, a partire dai più deboli”.

Dall’approvazione del Testo unico sulla legalità, la Regione è intervenuta su 25 immobili confiscati alle mafie stanziando oltre 3,7 milioni di euro, di cui 1,7 nel triennio 2020-22.

Per Villa Celestina il contributo regionale di 56mila euro, pari all’80% della spesa complessiva, è servito per risistemare gli spazi esterni e l’area verde, con la collocazione di una struttura idonea ad ospitare eventi ed iniziative

 

‘Io e gli altri. Comunità future’

All’evento erano presenti Rosa Maria Amorevole, presidente del Quartiere Santo Stefano, Roberta Roversi, responsabile Servizio educativo scolastico del Quartiere, Agostino Tripaldi, dirigente scolastico Istituto comprensivo n. 20 di Bologna, e Salvatore Celentano, responsabile organizzativo Associazione Libera Bologna.

Le bambine e i bambini della quinta elementare delle scuole Carducci di Bologna sono stati protagonisti dell’iniziativa, alternandosi in letture di memorie di persone vittime di mafia.

Le piante della villa sono state intitolate con i nomi delle vittime e ad ogni bambina e bambino partecipante è stata regalata una storia.

Il progetto, avviato nel febbraio scorso, ha coinvolto sette classi, indagando le tematiche legate alla giustizia, attraverso la realizzazione di laboratori.

Assegnazione dei voucher alle associazioni e società sportive dilettantistiche sassolesi

Assegnazione dei voucher alle associazioni e società sportive dilettantistiche sassolesiSi è concluso l’avviso pubblico per la formazione di una graduatoria volta all’assegnazione di contributi sotto forma di voucher destinati alle associazioni e società sportive dilettantistiche aventi sede sul territorio di Sassuolo, a parziale copertura della spesa sostenuta per la realizzazione di attività motoria e sportiva rivolta a giovani con disabilità.

La commissione ha ritenuto ammissibili le domande presentate dalle seguenti associazioni: Delta Atletica Sassuolo ASD, Circolo Agape Braida ASD e Pallacanestro Sassuolo ASD.

Sul sito internet istituzionale, nella sezione “Amministrazione Trasparente”, è possibile visionare la determina d’assegnazione dei contributi e la graduatoria.

 

Modifiche a circolazione e sosta in occasione della “Fiera dei Tiramolla”

Modifiche a circolazione e sosta in occasione della “Fiera dei Tiramolla”Torna giovedì prossimo, 6 aprile “Giovedì Santo” il tradizionale appuntamento sassolese con la Fiera dei Tiramolla che si svolgerà nel centro cittadino.

Per l’occasione, con l’ordinanza n°23 del 31 marzo a firma del Comandante della Polizia Locale Rossana Prandi, verranno modificate circolazione e sosta lungo via Battisti, p.le Teggia e via Menotti (nel tratto compreso tra P.zza Garibaldi e via Crispi)

Lungo queste vie sarà fatto divieto di transito e sosta dalle ore 7 alle ore 19,30 eccetto, addetti dislocazione strutture pertinenti all’evento e, limitatamente al transito, residenti/autorizzati ZTL fino alle ore 8, dalle ore 12,30 alle 14 e dopo le ore 19.

Per consentire l’esposizione dei banchi dei negozianti, poi, dalle ore 7 alle ore 20 sempre di giovedì 6 aprile, ai veicoli in transito su via Mazzini giunti all’intersezione con via Farosi sarà vietato l’accesso su quest’ultima, eccetto: addetti dislocazione strutture pertinenti all’evento e, limitatamente al transito, residenti/autorizzati ZTL di via Farosi e P.le Teggia, fino alle ore 8, dalle ore 12,30 alle 14 e dopo le ore 19;

ai veicoli in ripartenza da via Farosi, sarà consentito l’attraversamento di P.le Teggia a velocità particolarmente moderata (a passo d’uomo).

 

 

“Nati per giocare”: giochi da tavolo over 16 al BLA il 6 e il 20 aprile

“Nati per giocare”: giochi da tavolo over 16 al BLA il 6 e il 20 aprileContinuano gli appuntamenti di “Nati per Giocare”, ciclo di serate di gioco sano e intelligente per over 16. Saranno fruibili tanti giochi da tavolo e dimostrazioni pratiche. In aprile, sempre alle ore 21.00, vi aspettiamo giovedì 6 giovedì 20 (maggio: 4 e 18).

L’iniziativa è gratuita e si terrà presso il BLA (Biblioteca Ludoteca Archivio P. Monelli) in via Silvio Pellico 9. Le serate sono organizzate con la collaborazione di Balena Ludens. Per informazioni telefonare allo 0536/833414 (lunedì, martedì e giovedì 16.00-19.00 e sabato 9.00-13.00) oppure scrivere alla mail ludoteca@fiorano.it.

Fondo per la sicurezza contro le azioni criminose

Fondo per la sicurezza contro le azioni criminoseAnche per l’anno 2023 il Comune di Formigine aderisce al Fondo per la sicurezza a beneficio delle piccole imprese maggiormente esposte a fatti criminosi istituito dalla Camera di Commercio.

Il bando è rivolto a tutte le attività aperte al pubblico con meno di 50 addetti che realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro che non abbiano già ricevuto la liquidazione del contributo nelle ultime tre annualità. Il contributo servirà alle piccole imprese per finanziare sistemi antirapina collegati con le Forze dell’Ordine, videosorveglianze a circuito chiuso, antifurti e nebbiogeni e sistemi passivi come casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate, vetri antisfondamento e sistemi integrati di verifica, contabilizzazione e stoccaggio denaro.

“Un fondo importante – ha commentato l’assessore alle Attività produttive Corrado Bizzini – a cui come Comune di Formigine aderiamo dal 2001. Come per il 2022, anche quest’anno abbiamo destinato al progetto 2mila euro di risorse, somma che potrà essere eventualmente ridefinita in base alle richieste che arriveranno da parte delle aziende formiginesi. La sicurezza sul nostro territorio è un fattore imprescindibile su cui lavoriamo su più fronti. Tra le attività portate avanti in questa direzione, per menzionarne una, c’è anche Non da soli, lo sportello nato nel 2019 per supportare le vittime di reato sul territorio comunale che nei mesi scorsi ha ampliato le fattispecie per le quali i cittadini potranno richiedere un contributo, introducendo anche i furti di biciclette e i furti in auto”.

I contributi possono essere richiesti presso l’Ufficio amministrativo della Polizia locale per riparazioni di danni materiali arrecati all’abitazione a seguito di effrazioni per furto o tentato furto, sostituzione della serratura e rifacimento delle chiavi, duplicazione di documenti personali rubati, riparazioni di danni materiali arrecati all’autoveicolo a seguito di tentato furto  o acquisto di una bicicletta nuova.

Giovedì a Sassuolo si rinnova la processione del “Santo Tronco”

Giovedì a Sassuolo si rinnova la processione del “Santo Tronco”Si rinnova giovedì 6 aprile, Giovedì Santo, la tradizione della Processione del “Santo Tronco” a cura della Parrocchia di San Giorgio e della Confraternita del SS Crocefisso.

La processione, come sempre, inizierà alle ore 20,45 da piazzale Della Rosa, per poi proseguire in via Rocca, piazza Martiri Partigiani, via San Giorgio, via Crispi, via Menotti, piazzale Teggia, via Mazzini, viale XX Settembre, via del Pretorio, via Clelia, e rientrare in piazzale Della Rosa ancora attraverso piazza Martiri Partigiani e via Racchetta.

Si tratta di uno dei momenti più sentiti a Sassuolo, dal punto di vista religioso ma non solo.

Il “Santo Tronco” è il crocefisso custodito nell’antica Chiesa di San Francesco: una reliquia sacra presente a Sassuolo dal XVI secolo.

Il suo ritrovamento in Turchia si deve a Marco Pio, andato all’assedio della città nemica, che poi preservò dal saccheggio in cambio del dono del Sacro Tronco. Secondo la tradizione egli l’avrebbe avuta in dono da una giovane infedele, figlia del Governatore, affinché preservasse la casa dal saccheggio. Giunto in Italia nel 1450, il Crocefisso fu portato a Sassuolo nel 1500 dai Pio, divenuti signori della città. All’inizio custodito in una camera del castello, fu poi esposto in una Chiesa posta sull’attuale ingresso alla Peschiera e nel 1587 ufficialmente donato al popolo sassolese. L’anno dopo, lo stesso Marco III Pio istituì la Confraternita del SS Crocefisso, per custodirlo e garantirne nei secoli il perpetuarsi del culto.

 

 

 

Da oggi solo treni elettrici sulla Reggio Emilia-Sassuolo

Da oggi solo treni elettrici sulla Reggio Emilia-SassuoloDa oggi niente treni diesel sulla linea che collega Reggio Emilia a Sassuolo. I vecchi convogli sono stati infatti sostituiti dai nuovi treni elettrici ETR 350 e POP in tutte le 18 corse giornaliere.

Dopo la Reggio Emilia-Guastalla prosegue così l’elettrificazione delle linee reggiane, anche grazie a un importante investimento della Regione, che ha riguardato sia i lavori di elettrificazione delle linee che l’acquisto di nuovi treni, effettuato da Trenitalia Tper con un investimento di circa 700 milioni di euro in seguito all’aggiudicazione del Contratto di Servizio e a un co-finanziamento della Regione.

Fra Reggio Emilia e Ciano il 50% delle corse è già effettuato con ETR 350 ed è previsto l’arrivo dei POP non appena saranno conclusi i lavori di potenziamento della sottostazione elettrica di San Polo d’Enza da parte del gestore dell’infrastruttura.

“Procediamo verso la completa elettrificazione di tutte le linee ferroviarie regionali- afferma l’assessore a Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini-, un traguardo che riteniamo fondamentale sia dal punto di vista ambientale, sia per la sicurezza e il comfort dei passeggeri. In linea con gli obiettivi del Patto per il Lavoro e per il Clima vogliamo rendere il traporto pubblico sempre più ecologico e concorrenziale rispetto al mezzo privato. Anche in questo modo nella nostra regione potremo raggiungere gli obiettivi dell’abbandono progressivo dei combustibili fossili e della decarbonizzazione”.

“L’arrivo dei nuovi treni sulla linea Reggio-Sassuolo- spiega l’ad Trenitalia Tper, Alessandro Tullio- è un ulteriore passo verso l’abbandono del diesel sull’intera rete regionale dell’Emilia-Romagna. Grazie alla Regione Emilia-Romagna e a FER, impegnate nell’elettrificazione delle ultime linee dove ancora circolano treni diesel, Trenitalia Tper potrà estendere l’utilizzo della propria flotta più giovane e offrire un servizio sempre più confortevole, affidabile e sostenibile”.

 

L’impegno per la sostenibilità ambientale, la flotta in circolazione e la manutenzione

La flotta di Trenitalia Tper conta oggi 43 Rock doppio piano e 47 Pop mono piano, cui si aggiungono 26 moderni ETR 350 mono piano a copertura della quasi totalità delle oltre 900 corse giornaliere che attraversano l’Emilia-Romagna, con estensioni anche nelle regioni limitrofe.

Più confortevoli, accessibili ed ecologici, i nuovi treni consumano il 30% di energia elettrica in meno rispetto a un treno tradizionale e sono riciclabili fino al 97%.

Offrono inoltre servizi aggiuntivi quali aree per bici al seguito con postazioni di ricarica per quelle elettriche, prese e porte usb al posto per ricarica device e sistemi di videosorveglianza live.

Entro il 2025 saranno inoltre consegnati altri 12 treni elettrici di ultima generazione, frutto di un recente acquisto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e da TPER Spa.

Anche la manutenzione dei treni di Trenitalia Tper punta alla sostenibilità con azioni volte al recupero energetico e all’autonomia delle risorse. Pannelli fotovoltaici, utilizzo di luci led, riscaldamento ad irraggiamento, soluzioni di recupero delle acque per il lavaggio dei treni sono alcune delle caratteristiche del nuovo impianto di manutenzione realizzato all’interno dello storico Deposito Locomotive di Bologna, che ancora oggi ospita le attività di manutenzione e pulizia di gran parte della flotta, con un investimento di 25 milioni di euro.

Maltempo, Coldiretti ER: la grandine danneggia germogli e frutteti

Maltempo, Coldiretti ER: la grandine danneggia germogli e fruttetiDanni evidenti su frutteti e seminativi, sui germogli di vite e su cipolle, bietole e colture appena nate molto tenere che hanno riportato rotture gravi. È questo un primo bilancio sommario degli esiti della violenta grandinata che ha interessato ieri il territorio compreso fra Medicina, Imola e la Bassa Romagna. L’intensa grandinata, proseguita per una buona mezz’ora ha letteralmente imbiancato i campi facendo danni in particolare sugli impianti di pesco, albicocco e susino in fase piena fioritura.

Le precipitazioni – fa sapere Coldiretti regionale – sono attesa per combattere la siccità nelle campagne ma per essere di sollievo devono durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto se accompagnati da grandine aumentano i danni.

I temporali si abbattono, infatti, su una natura in tilt con le coltivazioni ingannate dal clima che – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – si sono svegliate e predisposte alla ripresa vegetativa ma si registra anche la maturazione in anticipo delle primizie che sono ora potrebbero essere danneggiate irreparabilmente. Una situazione che rischia di aggravare la situazione di difficoltà del settore agricolo con circa 300mila imprese agricole che – precisa Coldiretti – si trovano nelle aree più colpite dalla carenza di precipitazioni dall’emergenza siccità nel bacino della Pianura Padana dove nasce quasi 1/3 dell’agroalimentare Made in Italy e la metà dell’allevamento.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – fa sapere Coldiretti regionale – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

Il monitoraggio dei danni, già in corso – conclude Coldiretti Emilia Romagna – proseguirà nei prossimi giorni.

 

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