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Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 23 aprile 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 23 aprile 2023Nuvolosità variabile in temporanea intensificazione nelle ore centrali della giornata, con possibilità di deboli ed isolate precipitazioni, localmente a carattere di rovescio. Aumento della nuvolosità nelle ore serali, con deboli precipitazioni sparse ad iniziare dal settore occidentale.

Temperature in lieve aumento, con valori minimi compresi tra 13 e 14 gradi e massimi tra 18 e 23 gradi. Venti da sud-ovest tra deboli e moderati sulle pianure, moderati sui rilievi con rinforzi sul settore centro-occidentale. Mare poco mosso.

(Arpae)

Oggi alle 15 Salernitana – Sassuolo senza Berardi

Oggi alle 15 Salernitana – Sassuolo senza Berardi

È in programma per oggi (sabato 22 aprile) la 31^ giornata di campionato di serie A che presenta la sfida allo stadio Arechi di Salerno tra i granata della Salernitana e i neroverdi del Sassuolo. La squadra guidata da mister Dionisi ha raggiunto nella giornata d’ieri (venerdì) Salerno, mentre il giorno prima si è svolta la consueta conferenza stampa presso il Mapei Center.

Proprio in quell’occasione Dionisi ha espresso di fronte ai giornalisti presenti la consapevolezza della doppia difficoltà della sfida in quanto, la Salernitana in casa sembra giocare con molti più uomini essendo bene allenata e con calciatori di qualità nella sua rosa. Ci ha tenuto il mister neroverde ha ricordare come lo scorso anno proprio contro questa squadra, il Sassuolo iniziò la partita con il piede sbagliato finendo subito in svantaggio. Un errore quello, aggiunge l’allenatore toscano che, dovrà necessariamente servirci da lezione per non ripetere la cosa. Sarà necessario trovare le giuste motivazioni anche in questo turno di campionato sprona l’allenatore per non correre il rischio di adagiarci dopo la prestazione casalinga con la Juventus. A chi ha chiesto a Dionisi di Berardi, il mister ha risposto che l’attaccante sta meglio ma non sarà in campo per questa partita. Lo Staff punta a recuperarlo per il prossimo impegno ovvero in casa con l’Empoli domenica prossima. A una domanda relativa all’importanza di giocare in uno stadio pieno che ti sostiene, Mister Dionisi ha risposto che di certo quello rappresenterà un’arma in più per gli uomini di Paulo Sousa dal momento (aggiungiamo noi) che da Salerno arrivano voci di un tutto esaurito con quasi 22 mila tifosi allo stadio. D’altronde come riporta un articolo apparso su salernitana news, in tanti a Salerno avevano cerchiato in rosso la data sul calendario della sfida ai neroverdi, colpevoli di aver ridato speranza al Verona perdendo al “Bentegodi” al 94’.

Claudio Corrado

Sulla A14 chiusure notturne della stazione di Bologna Fiera

Sulla A14 chiusure notturne della stazione di Bologna FieraSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiusa la stazione di Bologna Fiera, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

  • dalle 22:00 di domenica 23 alle 6:00 di sabato 29 aprile, in modalità continuativa, in entrata verso la A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova;

  • nelle sei notti di domenica 23, lunedì 24, martedì 25, mercoledì 26, giovedì 27 e venerdì 28 aprile, con orario 22:00-6:00, in uscita per chi proviene da Ancona.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna San Lazzaro, sulla stessa A14.

UPI ER incontra le Associazioni regionali di categoria sul tema dei crediti incagliati superbonus 110%

UPI ER incontra le Associazioni regionali di categoria sul tema dei crediti incagliati superbonus 110%Il Presidente Andrea Massari ha incontrato ieri le associazioni di categoria regionali CNA, LEGACOOP, CONFCOOPERATIVE, ANCE, Feneal UIL, CUP, Fillea – CGIL,  Confartigianato e Filca – CISL per condividere un tema di grande preoccupazione legato al decreto approvato dal CDM lo scorso 16 febbraio, che interrompe improvvisamente ed inaspettatamente la cessione dei crediti e lo sconto in fattura, non risolvendo, ma, anzi, aggravando il tema dei crediti incagliati legati ai bonus edilizi.

Secondo le stime del Governo, si tratta di 19 miliardi di euro, già maturati, che, se non pagati, mettono a rischio 90.000 cantieri di ristrutturazione delle abitazioni in tutto il territorio italiano.

Per sbloccare i crediti pregressi, occorre, sostengono le associazioni, prevedere un intervento di acquisto dei crediti da parte di un acquirente pubblico, anche coinvolgendo le grandi imprese partecipate, oltre al necessario coinvolgimento degli istituti di credito.

Richieste, queste, che le associazioni già stanno avanzando al Governo e che, a livello regionale, chiedono ad UPI di sostenere, intervenendo con una logica di sistema, cercando di dare il proprio contributo per ridimensionare un problema di grandissima portata, con conseguenze pesanti su tutto il sistema impresa, sui cittadini e sulle famiglie.

L’obiettivo è pertanto quello di dare voce, anche attraverso le associazioni che rappresentano gli enti locali del territorio, a questo grido di allarme e UPI, che ha condiviso questa mattina, nel corso del Direttivo regionale dei Presidenti delle Province dell’Emilia-Romagna, che lo hanno sottoscritto, impegnandosi a riportare nelle sedi opportune e per quanto di competenza questo grave problema, cercando di contribuire al raggiungimento di quegli obiettivi internazionali ed europei sull’efficientamento energetico e sulla sostenibilità ambientale, che impongono stabili strumenti di sostegno pubblico per intervenire in modo efficace sul patrimonio edilizio.

In Emilia-Romagna pronti 190 corsi IeFP rivolti ai giovani per l’adempimento del diritto-dovere all’istruzione

In Emilia-Romagna pronti 190 corsi IeFP rivolti ai giovani per l’adempimento del diritto-dovere all’istruzione
Vincenzo Colla (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Operatori meccanici, del legno, di impianti elettrici e di impianti termo-idraulici. E poi acconciatori, estetisti e autoriparatori nonché operatori informatici, delle vendite, dell’accoglienza turistica, della ristorazione. Ma anche operatori della confezione di prodotti tessili-abbigliamento, delle lavorazioni di prodotti agro-alimentari.

Sono queste alcune delle figure professionali che in Emilia-Romagna saranno formate e preparate per entrare nel mercato del lavoro. Si tratta di 190 percorsi biennali, che partiranno già nel 2023 e che consentiranno a oltre 3.700 giovani di accedere ad un percorso per l’acquisizione della qualifica

La Giunta regionale ha approvato sia l’elenco degli enti di formazione professionali accreditati, complessivamente 35 operanti in 75 sedi in Emilia-Romagna, sia la loro offerta di percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP) per il conseguimento di una qualifica, che saranno realizzati nei prossimi tre anni scolastici.  Una programmazione che prevede un investimento annuale di circa 50 milioni per i prossimi tre anni.

“Puntiamo- afferma l’assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale, Vincenzo Colla- a valorizzare e rafforzare le conoscenze e competenze necessarie a permettere ai giovani un inserimento qualificato contrastando la dispersione scolastica e che vada a rispondere ai fabbisogni delle imprese del sistema produttivo e dei servizi emiliano-romagnoli. Competenze necessarie ad accompagnare i processi di transizione ecologica e digitale. Inoltre, l’offerta formativa permetterà anche di contrastare le disparità territoriali e concorrere allo sviluppo delle aree interne e montane”.

Il provvedimento della Giunta regionale è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it .

 

Covid, in regione dal 14 al 20 aprile 2.129 nuovi casi e oltre 1.400 guariti. Aumentano i ricoveri

Covid, in regione dal 14 al 20 aprile 2.129 nuovi casi e oltre 1.400 guariti. Aumentano i ricoveriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 2.148.211 casi di positività, 2.129 in più rispetto alla settimana precedente, su un totale di 34.722 tamponi eseguiti negli ultimi 7 giorni, di cui 17.846 molecolari e 16.876 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 6,1%.

Questi i dati relativi alla settimana dal 14 al 20 aprile 2023, aggiornati alle ore 10 di ieri, giovedì 20 aprile, come richiesto dal ministero della Salute.

In Emilia-Romagna è possibile continuare a consultare i dati giornalieri relativi all’andamento dell’epidemia grazie al sito messo a punto dalla Regione https://regioneer.it/bollettino-covid, aggiornato ogni giorno alle ore 15.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 23 (+5 rispetto alla settimana precedente, +27,8%)Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 518 (+82 rispetto alla settimana precedente, +18,8%).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto alla settimana precedente), 1 a Parma (invariato), 2 a Reggio Emilia (+1), 6 a Modena (-1), 4 a Bologna (+3), 6 a Ferrara (+4), 2 a Ravenna (-1) e 1 a Cesena, invariato rispetto alla settimana precedente.

Nessun ricovero a Forlì e Rimini, come nella settimana precedente, e nel Circondario Imolese (-1).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi è di 58,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 566 nuovi casi nell’ultima settimana (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 435.507) seguita da Modena (315 su 321.920); poi Reggio Emilia (229 su 246.304) e Ferrara (217 su 160.523); quindi Parma (196 su 185.232), Ravenna (162 su 203.937), Piacenza (117 su 113.586), Rimini (160 su 195.837) e Forlì (81 su 100.282); infine Cesena (52 su 119.091) e il Circondario Imolese, con 34 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 65.992.

casi attivi, cioè i malati effettivi ad oggi sono 3.994 (+651). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.453 (+564), l’86,4% del totale dei casi attivi.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.463 in più e raggiungono quota 2.124.827.

Purtroppo, si registrano 15 decessi:

  • 3 in provincia di Parma
  • 2 in provincia di Modena
  • 2 in provincia di Bologna
  • 5 in provincia di Ferrara
  • 1 in provincia di Ravenna
  • 2 in provincia di Rimini

Nessun decesso nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Forlì-Cesena e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 19.390.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 8 di oggi sono state somministrate complessivamente 11.306.595 dosi; sul totale sono 3.806.294 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,7%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.992.557.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Il prossimo bollettino sarà trasmesso venerdì 28 aprile.

Decreto flussi del Governo, i componenti del Patto per il Lavoro e il Clima chiedono di rivedere e innalzare le quote per l’Emilia-Romagna

Decreto flussi del Governo, i componenti del Patto per il Lavoro e il Clima chiedono di rivedere e innalzare le quote per l’Emilia-Romagna
Autore e Copyright dell’immagine Brancolini Roberto

In Emilia-Romagna occorre il triplo di lavoratori stranieri stagionali per i settori agricoltura e turistico-alberghiero. Quelli assegnati dal Dpcm ‘flussi’ del Governo, poco più di 2mila, sono insufficienti per le esigenze e, in base a quanto stimato dalle associazioni datoriali, tale quota soddisfa circa un quinto del fabbisogno espresso dal settore agricolo e da quello turistico alberghiero regionali.

In una regione in cui il tasso di disoccupazione è pari al 5%, tanto da considerarsi fisiologico, dunque le 2.095 persone assegnate sono largamente insufficienti ad affrontare sia la stagione agricola della raccolta, sia quella turistica, entrambe alle porte, mettendo in difficoltà tanti altri settori.

È in sintesi il cuore della richiesta scaturita dal Patto per il Lavoro e il Clima, costituito da 60 realtà rappresentative del sistema territoriale dell’Emilia-Romagna, che ha inviato una richiesta all’Esecutivo dove si chiede che si intervenga, in sede di aggiornamento del Decreto e, tenendo in considerazione le reali esigenze segnalate dal sistema imprenditoriale regionale, che si aumenti la quota di lavoratori stagionali dell’Emilia-Romagna.
La missiva è stata indirizzata ai ministri Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Marina Elvira Calderone (Lavoro e Politiche Sociali), Francesco Lollobrigida (Ministro dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste), Daniela Santanché (Turismo) e Matteo Piantendosi (Interno).

Il Tavolo esprime “preoccupazione anche in merito al rischio che aumenti in modo sensibile lo sfruttamento di persone costrette a vivere in clandestinità e, con esso, la pratica del lavoro nero e del caporalato, a scapito del lavoro regolare. A tal fine, il tavolo ritiene inoltre urgente lo stanziamento delle risorse da destinare agli Enti Locali per la realizzazione di tutti gli interventi utili a promuovere l’integrazione sociale e l’accesso ai diritti fondamentali”.

Il sistema Emilia-Romagna, inoltre, chiede lo scorrimento complessivo delle liste dei lavoratori stranieri non stagionali, rispetto ai quali – a seguito del click day dello scorso 27 marzo – le imprese emiliano-romagnole hanno avanzato 5mila richieste.

La Regione e i firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima esprimono “la piena disponibilità ad avviare un confronto con il Governo utile ad affrontare tali problematiche, attuando politiche per sostenere la qualità del lavoro in particolare nei settori caratterizzati da forte stagionalità, individuando una soluzione strutturale agli ingressi che permetta una crescita sostenibile del sistema produttivo regionale e nazionale, promuovendo occupazione di qualità e rispetto della legalità, contrastando con ogni mezzo il lavoro irregolare e i fenomeni di grave sfruttamento lavorativo, anche attraverso la corretta applicazione dei contratti collettivi di lavoro sottoscritti dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”.

Oltre 250 candidature per l’edizione 2023 di Bologna Musica d’Autore

Oltre 250 candidature per l’edizione 2023 di Bologna Musica d’AutoreOltre 250 candidature arrivate da ogni angolo d’Italia, musiche che attraversano i diversi linguaggi accomunate dalla ricerca di una propria identità, di un suono immediatamente riconoscibile capace di raccontare la vita di ogni giorno, le passioni, le aspirazioni, le difficoltà. Sono cinque gli artisti selezionati per l’edizione 2023 di Bologna Musica d’Autore, showcase festival organizzato da Fonoprint, studi di registrazione bolognesi dove è nata e si è sviluppata parte della canzone d’autore italiana, e che adesso guardano al futuro, affiancando questi talenti in una fase importante della loro carriera.

Un percorso che svilupperà, dopo una anteprima live proprio nella sala dove sono stati registrati capolavori di artisti, per fare qualche nome, come Lucio Dalla, Vasco Rossi e Luca Carboni, attraverso una serie di appuntamenti live che culmineranno nella serata finale in ottobre, proprio a Bologna.

Bologna Musica d’Autore, che è sostenuta della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della Legge musica n. 2 del 2018), offre ai partecipanti l’occasione di suonare dal vivo in alcuni tra i luoghi di riferimento della scena live.

Per il miglior artista il premio è costituito dalla disponibilità di dieci giorni di sala di registrazione, naturalmente negli studi Fonoprint. Il miglior artista live registrerà invece, in studio, una Fonoprint Live Session, anche in video, andandosi quindi ad aggiungere a un ’format’, del quale sono stati protagonisti musicisti come, per fare qualche nome, Lo Stato Sociale, La Rappresentante di Lista, Ex-Otago, Extraliscio e Godblesscomputers.

Novità di quest’anno è l’inizio della collaborazione con il partner “DICE”, che in collaborazione con la direzione artistica del festival metterà a disposizione uno slot al Goa Boa Festival 2023 per l’artista o progetto musicale ritenuto in sintonia con il cartellone della 25ma edizione del festival genovese.

Prima tappa di questa avventura creativa, un concerto il 3 maggio all’Apollo a Milano, protagonisti sul palco, insieme ai cinque artisti selezionati, i Thru Collected, un collettivo napoletano di dj, cantanti e produttori, tra i 17 e i 25 anni.

Il loro album Discomoneta è una miscela irresistibile di citazioni, riferimenti, le più disparate fonti sonore che si intrecciano attingendo da un immaginario che attraversa i suoni della contemporaneità. Dalla pista da ballo alle confortevoli aspettative della melodia. Una delle esperienze più originali della nuova musica italiana, che affiancherà i giovani talenti del BMA nella prima tappa di un viaggio che toccherà, da qui a ottobre, tanti spazi della musica dal vivo.

A Formigine nuove telecamere mobili contro l’abbandono dei rifiuti

A Formigine nuove telecamere mobili contro l’abbandono dei rifiutiSono arrivate presso il Comando di Polizia locale di Formigine e saranno presto operative le quattro telecamere mobili che serviranno come strumento ulteriore e più tecnologico per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, anche in orario serale e notturno.

Su questo fronte, è stato significativo l’impegno degli agenti della Polizia Locale negli ultimi due mesi, che ha portato all’intercettazione di diversi comportamenti illeciti e relative sanzioni.

I luoghi tenuti sotto controllo sono stati individuati anche in base alle preziose segnalazioni dei cittadini, i quali, assieme ai volontari, hanno un ruolo fondamentale per trasmettere il buon esempio.

In via Ghiarola, in adiacenza del ponte presso il Torrente “Fossa di Spezzano”, è stato individuato un uomo che aveva abbandonato inerti. In via Landucci come in via Castelnuovo Rangone, sono stati individuati e sanzionati diversi cittadini, residenti in un altro comune, che ripetutamente hanno abbandonato i loro rifiuti. In piazza Italia, sono stati rintracciati contenitori in plastica all’interno di cassonetti dell’indifferenziata e sono stati sanzionati i responsabili.

Afferma la Comandante Susanna Beltrami: “La Polizia Locale continuerà nell’azione di controllo, anche grazie alle nuove telecamere mobili, con l’auspicio che prevalga l’adesione spontanea al rispetto delle regole sul conferimento dei rifiuti che possono aiutare tutti a consegnare ai nostri giovani un mondo più pulito e sano”.

SpezzaCon: grande successo per la convention ludica del 16 aprile scorso

SpezzaCon: grande successo per la convention ludica del 16 aprile scorsoDomenica 16 aprile 2023, all’interno della preziosa cornice del Castello di Spezzano, si è tenuta la prima edizione della convention ludica fioranese intitolata SpezzaCon. La mattinata si è aperta, alla presenza del sindaco Francesco Tosi, con un doppio incontro pubblico all’interno della Sala delle Vedute. Parliamo della conferenza “Il gioco a scuola: un ponte tra discipline, didattica ed educazione” e della tavola rotonda “Il gioco e la storia: un ponte tra tempi, memorie e identità differenti”, con la partecipazione di esperti dell’Istituto Storico di Modena, del Museo della Repubblica di Montefiorino, di Ludo Labo e dell’autore fioranese Davide “Turbodado” Turbati.

Per l’intera giornata, negli spazi esterni del Castello, sono stati allestiti oltre 40 tavoli tra giochi da tavolo e di ruolo, un’arena per dimostrazioni di scherma medievale, un’area per cimentarsi con il tiro con l’arco storico, e altri spazi laboratoriali tra letture animate e corti animati in stop motion. Tutto questo ha visto il coinvolgimento di oltre 20 realtà differenti, inclusi gli Istituti scolastici comunali e le associazioni Librarsi, Lumen e Officina Ludica. Complessivamente, dalle 10.00 alle 20.00, hanno partecipato alle diverse attività oltre 800 visitatori di ogni età.

“E’ stata una grande soddisfazione vedere così tante persone cimentarsi in molteplici esperienze ludiche – commenta l’assessore Luca Busani – senza alcuna distinzione, e accomunate dalla curiosità, dalla voglia di stare insieme e dal sincero desiderio di divertirsi in modo sano e intelligente. Ma soprattutto è stato l’ineguagliabile potenziale sociale e culturale del gioco a decretare il successo dello SpezzaCon, che tornerà anche il prossimo anno”.

 

Dal 6 maggio torna la “Rassegna in Auditorium”

Dal 6 maggio torna la “Rassegna in Auditorium”Torna puntuale come ogni anno l’appuntamento con la storica “Rassegna in Auditorium”: saranno i concerti del Circolo Amici della Lirica e del Corpo Bandistico La Beneficenza ad accompagnare gli spettatori in primavera e autunno, partendo da sabato 6 maggio, coinvolgendo i talenti del territorio con eventi che saranno ad ingresso gratuito.

Si inizierà sabato 6 maggio alle ore 17 con “A tempo di danza tra mondi ed epoche diverse da Bach a Tchaikovsky in un inedito duo pianoforte/violino” a cura del Circolo Amici della Lirica. Prenotazione obbligatoria al 335 534 8339 (G. Gandolfi)

Giovedì 18 maggio, a partire dalle ore 20,45, sarà la volta di “Il filo che ci unisce”: il Duo Sconcerto coinvolge i giovani musicisti del territorio (con gli allievi della Scuola Comunale di Musica O. Pistoni e dell’indirizzo musicale della Scuola Secondaria di I grado F. Ruini); a cura del Corpo Bandistico La Beneficenza fino ad esaurimento posti disponibili

Domenica 21 maggio, a partire dalle ore 17, invece, l’11^ edizione di “Liricamore”: le più belle arie del repertorio melodrammatico accompagnate dal pianoforte a cura del Circolo Amici della Lirica. Prenotazione obbligatoria al 335 534 8339 (G. Gandolfi)

Iscrizione ai servizi scolastici di Fiorano e agevolazioni 2023/2024

Iscrizione ai servizi scolastici di Fiorano e agevolazioni 2023/2024Dal 2 maggio al 16 giugno sono aperte le iscrizioni ai servizi di prolungamento orario, mensa e trasporto scolastico per l’anno scolastico 2023/2024.

Solo in riferimento al servizio di mensa scolastica, chi è già iscritto per l’anno scolastico in corso (2022/23) non deve presentare una nuova domanda. Questo ad eccezione: 1. degli alunni delle scuole “C. Menotti”, per i quali va presentata tutti gli anni domanda di iscrizione alla mensa; e 2. dei bambini che inizieranno a settembre 2023 il primo anno della scuola d’infanzia o della scuola primaria

Al contrario, le iscrizioni ai servizi di trasporto scolastico e prolungamento orario (pre-scuola e post-scuola) vanno rinnovate tutti gli anni.

Le famiglie interessate possono presentare domanda di iscrizione online accedendo al portale EntraNext tramite il sito del Comune di Fiorano Modenese.

La richiesta di agevolazioni tariffarie ISEE 2022/2023 deve essere presentata ogni anno e separatamente rispetto all’iscrizione ai servizi. Per farlo occorre munirsi di Attestazione ISEE 2023 e presentare apposita richiesta online attraverso la stessa piattaforma Entranext sempre nel periodo che intercorre dal 2 maggio al 16 giugno 2023.

Per accedere al portale occorre essere in possesso di credenziali SPID. Per maggiori chiarimenti, sul sito del Comune di Fiorano Modenese sono reperibili tutte le indicazioni necessarie. Per informazioni e assistenza alla compilazione è possibile rivolgersi al Servizio Istruzione: 0536-833420 oppure 0536-833409; Mail: scuola@fiorano.it; Canale Telegram: @scuolafiorano.

 

Giornata Mondiale della Terra. L’impegno della Regione per la riforestazione

Giornata Mondiale della Terra. L’impegno della Regione per la riforestazioneNella Giornata Mondiale della Terra – celebrata ogni anno dal 1970 dalle Nazioni Unite per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali del Pianeta – la Regione Emilia-Romagna ribadisce l’impegno per la tutela dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico e fa il bilancio del grande piano green “Mettiamo radici per il futuro”, con l’Emilia-Romagna che punta a diventare il ‘corridoio verde’ d’Italia.

Le piante distribuite dall’inizio del progetto, nell’autunno del 2020, a fine febbraio 2023 tramite i vivai privati accreditati sono oltre 1,5 milioni, 574 mila solo nel 2022. Di queste, 281.182 sono andate in provincia di Bologna, 279.929 nel reggiano, 273.831 nel modenese, 220.061 in provincia di Parma, 170.911 in provincia di Forlì-Cesena, 102.413 nel ravennate, 86.171 nel piacentino e 76.728 in provincia di Rimini.

Nello stesso periodo i vivai forestali regionali pubblici hanno distribuito gratuitamente agli enti pubblici richiedenti oltre 103mila.

A questo si aggiungono i 17 nuovi boschi urbani realizzati dai Comuni con la piantumazione di quasi 23mila piante su una superficie di circa 21 ettari e gli interventi in corso di realizzazione di 8 imprese – che hanno ottenuto un contributi per quasi 138mila euro – per la messa a dimora di oltre 7mila piante su una superficie di circa 7 ettari.

“La ricorrenza della Giornata Mondiale della Terra vuole ricordare che questo è l’unico pianeta che abbiamo e che dobbiamo difenderlo, nella consapevolezza che tutte le nostre azioni hanno un impatto sull’ambiente- sottolinea l’assessore regionale alla Programmazione territoriale, Parchi e forestazione, Barbara Lori-. Vogliamo ribadire il nostro impegno attraverso misure che arricchiscono il patrimonio forestale regionale, che rendono belle e sostenibili le nostre città, custodi preziose di biodiversità’”.

La giornata mondiale della Terra
Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile. Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo e informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, l’esaurimento delle risorse non rinnovabili.

“Il mio lavoro consisteva nel fare la staffetta”: intervista alla reggiana Teresa Vergalli, partigiana a 16 anni e mezzo

“Il mio lavoro consisteva nel fare la staffetta”: intervista alla reggiana Teresa Vergalli, partigiana a 16 anni e mezzo“Il mio lavoro consisteva nel fare la staffetta. Portavo ordini e avvisi di pericolo, a voce o scritti su bigliettini che nascondevo tra i capelli”.

Teresa Vergalli, nata a Bibbiano in provincia di Reggio Emilia, aveva 16 anni e mezzo quando decise di entrare nella Resistenza.

“A un certo punto ho detto che volevo aiutare anch’io. Non volevo fare l’eroina ma c’era una ribellione generale dentro di me: avevo una reazione forte all’atmosfera di oppressione poliziesca e intellettuale, insieme alla consapevolezza del pericolo e dei dolori della guerra”.

Il suo racconto nell’approfondimento dedicato al 25 Aprile e alla lotta di liberazione dal nazi-fascismo in Emilia-Romagna, curato dall’Agenzia di Informazione e comunicazione della Giunta regionale, è online da oggi 20 aprile all’indirizzo: …….

Una pagina di storia scritta lungo la Via Emilia fino alla liberazione: “Ma non è stato un momento di gioia. Avevamo atteso troppo tempo. Era una gioia inquinata dal dolore. Quella vera l’abbiamo gustata dopo, il 1^ maggio, quando abbiamo potuto celebrare la Festa dei Lavoratori. Ci sentivamo liberati di un peso enorme. Ho pensato: abbiamo davvero finito, devo rimettermi a studiare”.

È un passaggio dell’intervista che si può ascoltare nel podcast “25 Aprile – Ti racconto la Resistenza”, anche con il contributo dello storico Luca Alessandrini che traccia le tappe e i momenti cruciali della lotta di liberazione da parte delle brigate partigiane dell’Emilia-Romagna.

E poi la canzone simbolo e manifesto della libertà, Bella Ciao, da ascoltare nella seconda puntata del podcast realizzata lo scorso anno per l’uscita del docu-film di Giulia Giapponesi sostenuto dalla Emilia-Romagna Film Commission (da rivedere su Raiplay).

Infine, gli itinerari resistenti da percorrere con la web-app ‘Resistenza mAppe’ realizzata dagli Istituti storici dell’Emilia-Romagna e un approfondimento sulla legge regionale sulla Memoria del Novecento.

Sassuolo Comics & Sport, il programma di sabato 22 aprile

Sassuolo Comics & Sport, il programma di sabato 22 aprileDomani e domenica il centro storico di Sassuolo si animerà con un ricco programma di eventi in occasione di “Sassuolo Comics & Sport”, un festival dedicato ai fumetti e alla cultura pop e nerd declinati all’interno del mondo dello sport, in due giorni ricchi di iniziative ed eventi tra fumetti, cosplay, giochi da tavolo e sport!

Il programma di domani, sabato 22 aprile

Ore 11 Aula Magna dell’IIS Volta, via Nievo:  Stefano Landini “Il mio lavoro tra Marvel, DC comics, Lucasfilm e Activision”

Ore 15-18 piazza Garibaldi: Workshop di pittura di miniature con Uno Critico – accesso libero

Ore 16 piazza Garibaldi: inizio eliminatorie Torneo E-sport: FIFA 2023 a cura di Manga Beats

Ore 16 biblioteca Cionini: laboratorio con la mangaka Keiko Ichiguchi “Yokai e divinità, tra anime e fumetti giapponesi” per ragazzi dai 15 anni – su prenotazione: 0536880813 / biblioteca@comune.sassuolo.mo.it

Ore 16 piazza Garibaldi: Comics Gym con MYA

Ore 17 piazza Garibaldi: danza aerea dei supereroi con Armonia Art Academy

Ore 18.30 piazza Garibaldi: panel “Il gioco di ruolo dietro uno schermo: intervista a WetDice e Forge of Role“

Ore 20.30 piazza Garibaldi: esibizione con spade laser di Ludo Sport Aemilia

Ore 21 piazza Garibaldi: finali del Torneo E-sport: FIFA 2023

 

Maltempo, Coldiretti: grandine su campi ma Po risale solo 1 cm

Maltempo, Coldiretti: grandine su campi ma Po risale solo 1 cmIl maltempo che si è abbattuto sulle regioni del centro nord è stato accompagnato da violente grandinate che hanno colpito a macchia di leopardo le campagne con chicchi grandi come noci che hanno provocato soprattutto gravi danni a frutta e verdura ma si registrano anche allegamenti nei campi appena seminati. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti dal quale si evidenzia peraltro che la caduta delle precipitazioni non è bastata a portare sollievo dalla siccità come dimostra il livello del fiume Po che è salito di appena un centimetro in una giornata al Ponte della Becca dove rimane a -3,68 centimetri, ai minimi storici.

In Emilia-Romagna la grandine ha colpito le zone di Forlì e di Ferrara.

La caduta della grandine nelle campagne – sottolinea la Coldiretti – è la più dannosa in questa fase stagionale per le perdite irreversibili che provoca alle coltivazioni, mandando in fumo un intero anno di lavoro. La grandine – spiega la Coldiretti – colpisce i frutticini proprio nei primi giorni di formazione in modo da provocarne la caduta o danneggiandoli in modo tale da impedirne la crescita o lasciando deformazioni tali da renderli non adatti alla commercializzazione. Un evento climatico avverso che – precisa la Coldiretti – si ripete sempre con maggiore frequenza ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis. Lo scorso anno – riferisce la Coldiretti – solo nelle aziende agricole assicurate i danni provocati dalla grandine hanno raggiunto la cifra record di oltre mezzo miliardo di euro secondo l’Asnacodi.

Nelle zone interessate dal maltempo sono in corso le verifiche dei danni da parte della Coldiretti che segnala peraltro l’aggravarsi delle perdite provocate dalla persistente siccità e dalle gelate notturne che hanno mandato in fumo nelle aziende interessate fino 70% di gemme e piccoli frutti sugli alberi di susine, ciliegie, albicocche, pesche ma anche su meli, peri, kiwi e vigneti già in fase avanzata di vegetazione.

Se pioggia e neve sono attese per ripristinare le scorte idriche in laghi, fiumi, terreni e montagne, i forti temporali con precipitazioni violente soprattutto se accompagnati da grandine – aggiunge la Coldiretti – peggiorano la situazione anche con frane e smottamenti poiché i terreni secchi non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.

Premio internazionale al Comune di Maranello per la sicurezza urbana legata al turismo motoristico

Premio internazionale al Comune di Maranello per la sicurezza urbana legata al turismo motoristicoSi è svolta nei giorni 17 e 18 aprile a Setubal, in Portogallo, la terza edizione della Conferenza Internazionale biennale ‘Risks, Security and citizenship’, dedicata in questa occasione al tema ‘Sicurezza e Turismo’ e organizzata con il sostegno della rete europea EFUS (European Forum for Urban Security).

E durante l’evento, per il lavoro svolto in quest’ambito, il Comune di Maranello ha ricevuto un prestigioso riconoscimento, selezionata per le sue ‘best practices’ al fianco di altre due realtà come le Isole Baleari e la capitale lettone Riga.

Il progetto che ha attirato l’attenzione della Conferenza – cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna – riguarda le soluzioni messe in campo dall’Amministrazione comunale maranellese negli ultimi anni per gestire la convivenza tra  noleggiatori di supercar, turisti e residenti nell’area del Museo Ferrari, che nel 2019 vide transitare in un anno circa 420mila visitatori, dato al quale si sta ora riavvicinando dopo la pandemia.

Attraverso la redazione di uno specifico regolamento comunale che disciplinasse al meglio le attività di  noleggio di supercar con tutor, unito all’operato della Polizia Locale, e grazie ad alcuni investimenti di riqualificazione sul piazzale e di potenziamento della videosorveglianza e dell’illuminazione della zona, i comportamenti corretti si sono diffusi con efficacia in tutte le componenti coinvolte, raggiunte anche da una vasta campagna di comunicazione.

“Maranello è una piccola città che grazie al turismo e ai lavoratori del settore automotive assume le dimensioni di una grande città – spiega Mariaelena Mililli, Vicesindaca di Maranello ed Assessora al Turismo, presente a Setubal per ricevere il premio e relazionare la platea sul progetto -. Dal 2012 abbiamo dovuto regolamentare le attività di noleggio di supercars per tutelare la cittadinanza e i turisti rispetto ai pericoli sulle strade, per limitare le emissioni acustiche legate all’attività di noleggio e fenomeni di microcriminalità tipici di luoghi molto affollati. Siamo stati selezionati per il particolare impegno con cui l’Amministrazione ha cercato di regolamentare e risolvere, anche attraverso le nuove tecnologie, alcune criticità che altrimenti avrebbero potuto compromettere l’immagine del territorio e l’attrattività turistica. Un’esperienza importante – conclude la Vicesindaca – che ci ha dato la possibilità di confrontarci con altre realtà europee e che ci dà spunto per continuare a lavorare sulla sicurezza della nostra città sempre più interessata da flussi turistici”.

E nell’elencare le motivazioni del riconoscimento, gli organizzatori hanno precisato come il Comune di Maranello abbia “messo in atto politiche di sicurezza urbana caratterizzate per l’attenzione sia alla dimensione spaziale della sicurezza, in quanto lo spazio influenza la percezione della sicurezza, sia alla sua dimensione sociale, perché la costruzione della sicurezza è soprattutto riconoscimento della città in quanto ‘convivium’ e consapevolezza del valore affidato ai suoi cittadini, residenti o temporanei che siano”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 22 aprile 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 22 aprile 2023In prevalenza poco nuvoloso per nubi medio-alte, salvo locali banchi di nebbia o nubi basse lungo la costa al primo mattino. Modesto sviluppo di nubi cumuliformi lungo i rilievi nelle ore pomeridiane.

Temperature minime in lieve flessione, più sensibile lungo la fascia costiera, con valori tra 9 e 11 gradi. Massime in aumento, soprattutto sulle pianure interne con valori tra 20 e 22 gradi, lungo la costa tra 16 e 20 gradi. Venti deboli variabili, con leggeri rinforzi da est dal pomeriggio. Mare poco mosso o quasi calmo.

(Arpae)

“Il Sentiero dei Licheni”: tre camminate nella natura per imparare a vivere più sostenibili

“Il Sentiero dei Licheni”: tre camminate nella natura per imparare a vivere più sostenibiliL’organizzazione di volontariato Licheni OdV, che si occupa di tematiche ambientali e di ecologia con la missione di diminuire l’inquinamento, dal basso verso l’alto, propone l’evento “Il Sentiero dei Licheni”. Si tratta di tre camminate, a circa un mese di distanza l’una dall’altra, durante le quali passeggiare nella natura con lo scopo di imparare a vivere più sostenibili, tramite giochi, intrattenimento e talk divulgativi. Camminate in piano e alla portata di tutti, piene di giochi e interventi su pratiche di vita sostenibili.

Il cambiamento più forte può partire dal basso, con un cambiamento di abitudini verso la sostenibilità ognuno di noi ha la potenzialità di migliorare l’intero sistema. “Vogliamo essere un punto di riferimento per tutti coloro che si chiedono cosa possono fare per salvare l’ambiente, e quindi il nostro intero stile di vita, in questo mondo in cui tutto è connesso”  – spiegano i volontari di Licheni – “Noi ci occupiamo dello studio, dell’implementazione e divulgazione di pratiche di vita sostenibili che mirino a combattere gli effetti negativi che l’uomo ha sull’ambiente e, alla fine, su se stesso”.

I tre eventi sono in programma il 6 maggio a San Michele, il 10 giugno a Rubiera, e l’8 luglio alle Salse di Nirano.

La partecipazione è aperta e totalmente gratuita, ma essendo a numero chiuso è necessario prenotare sul sito web prenotazione.licheni.org

Dettagli maggiori, come il punto di ritrovo e la mappa del percorso, saranno comunicati direttamente ai partecipanti dopo la prenotazione.

 

Conferenza stampa e premiazioni presso lo stand Ceramics of Italy nella seconda giornata di Coverings 2023

Conferenza stampa e premiazioni presso lo stand Ceramics of Italy  nella seconda giornata di Coverings 2023

Si è tenuta ieri pomeriggio 19 aprile, durante la seconda giornata di Coverings, la tradizionale Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy, dove i rappresentanti di Confindustria Ceramica hanno illustrato agli oltre 70 giornalisti presenti lo stato dell’arte del settore, le nuove tendenze e le iniziative per la promozione della ceramica italiana. Nell’ambito della conferenza sono stati anche premiati i vincitori del Tile Competition 2023.

“L’import di design italiano negli Stati Uniti lo scorso anno è stato pari a 4 miliardi di dollari, la metà dei quali relativi ai materiali da costruzione, tra cui le piastrelle di ceramica – ha dichiarato Carlo Angelo Bocchi di ICE-Agenzia Miami durante il suo saluto iniziale. “La ceramica italiana si conferma leader sul mercato statunitense, sia per gli aspetti di sostenibilità del suo processo produttivo che per il grande contenuto di ricerca ed innovazione, tipici del made in Italy”.

“L’anno scorso – ha affermato Emilio Mussini, vice presidente di Confindustria Ceramica – le vendite di piastrelle negli Stati Uniti sono state pari a 4,5 miliardi di dollari con un incremento del +15%. L’Italia rimane il principale importatore con vendite pari a 888 milioni di dollari (+12,5%) e una quota di mercato del 30%. Un risultato di rilievo, reso possibile dal valore del design, dagli ingenti investimenti dei produttori italiani che, nel solo 2022, sono stati pari a 351 milioni di euro e dal programma di ‘buone pratiche fitosanitarie’, che interessa 138 aziende italiane. A questo si aggiungono le vendite di aziende italiane che producono direttamente sul mercato locale, che lo scorso anno sono state pari a 525 milioni di dollari (+6%)”. Mussini ha poi ricordato l’impegno dell’industria ceramica italiana in tema di sostenibilità, che questa industria concepisce in modo integrato dalle materie prime alla produzione, dal prodotto finito fino all’installazione. L’intervento di Emilio Mussini si è concluso ricordando l’intenso programma promozionale dell’industria italiana della ceramica nel mondo, in collaborazione con ICE-Agenzia, a partire dalla Clerkenwell Design Week di Londra a maggio fino alla BDNY a New York a novembre. Imperdibile poi la 40° edizione di Cersaie, in programma dal 25 al 29 settembre a Bologna, che vedrà ancora una volta interamente occupati i 15 padiglioni di BolognaFiere”.

I rappresentanti dello studio HDR – Brooke Horan, Associate Vice President e Interior Design Director e Shamus McVicar, Interior Designer – hanno presentato lo stand istituzionale Ceramics of Italy, ricordando come il progetto rispecchi lo stile di vita italiano e i valori fondamentali della ceramica made in Italy. HDR ha concepito lo stand come una struttura modulare che può essere riutilizzata in modo sostenibile per eventi futuri, mostrando l’ampia gamma di design ed applicazioni che la ceramica italiana offre. Sono state scelte piastrelle dai toni caldi e dal design naturalistico a marchio Ceramics of Italy, come Appiani, Ceramica Vogue, La Fabbrica, Lea Ceramiche e Mirage.

Durante la conferenza stampa Kristin Coleman ha coordinato la premiazione della 30° edizione del Tile Competition, il concorso di architettura che premia le migliori realizzazioni con piastrelle di ceramica italiane del Nord America.
Per la categoria Residenziale Plurifamigliare, vincitore è il progetto “300 East Washington Street” di STUDIOSC a Syracuse, New York, che ha visto l’uso di piastrelle Mirage.
Menzione per il progetto “805 Washington Avenue” a Brooklyn a cura di Habitat To Art che ha utilizzato piastrelle di Florim.

Per la categoria Residenziale Unifamigliare ha vinto “Casa V” di San Jose (Costa Rica) progettato da Taller KEN che ha utilizzato prodotti di Italgraniti.
Menzione d’onore per il progetto “Coastal Florida Keys Home” a Big Pine Key, Florida a cura di DKOR Interiors che ha visto l’uso di piastrelle Edimax Astor e Atlas Concorde.
Seconda menzione per “Endymion Guesthouse” a Prince Edward County (Ontario) progettata da Kearns Mancini Architects Inc. con l’uso di prodotti di Laminam.

Nella categoria Commerciale vince il progetto “Promenade Tower” di Atlanta a cura dello studio TVS che ha utilizzato piastrelle di Imola Ceramica, Provenza e Ceramiche Piemme.
Menzione per la riqualificazione del “Southgate Centre Sears” a Edmonton (Alberta, Canada) dove lo studio 505Design Inc. ha scelto piastrelle di Refin.

Nivedhitha Ravi della New York School of Interior Design ha vinto nella categoria Students con il progetto “Hotel Rivera” a Montreal, nel quale sono state utilizzate piastrelle di ABK, Alfa Lux, Caesar, Refin, Level e Provenza.
Menzione per Elzbieta Janowska del Scottsdale Community College per il progetto “Man Cave” che vede prodotti di ABK ed Emilceramica.
Seconda menzione ad Athena Coliviras del Georgian College con il progetto “Tierra Casa” che vede l’utilizzo di piastrelle di Eco Ceramica, Isla, La Fabbrica, Ricchetti e Tagina.

Al termine della seconda giornata di Coverings, l’Associazione ha organizzato l’Aperitivo Italiano, durante il quale è stato consegnato il prestigioso North American Distributor Award ad un distributore che si sia particolarmente distinto nel servizio alla clientela, per gli stretti rapporti con produttori e rappresentanti italiani e l’alto posizionamento sul mercato. Quest’anno il riconoscimento è andato a Wayne Tile Imports, azienda famigliare del New Jersey fondata nel 1955 da Bob Westra che oggi si compone di 5 showroom che vendono prodotti di oltre 30 aziende italiane. Ha ritirato il premio il direttore marketing dell’azienda, Kyle Bushove.

Concessioni balneari, la Corte di Giustizia dell’UE si pronuncia contro il rinnovo automatico

Concessioni balneari, la Corte di Giustizia dell’UE si pronuncia contro il rinnovo automatico“La decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea di oggi, che ribadisce ancora una volta come le concessioni delle spiagge italiane non possano essere rinnovate automaticamente, segna definitivamente la fine dell’irresponsabile bluff elettorale che l’attuale Governo sta portando avanti da troppo tempo sulla pelle dei titolari degli stabilimenti balneari”.

Così l’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, commenta l’intervento della Corte di Giustizia Ue su una questione che vede coinvolti il Tribunale amministrativo regionale della Puglia e il Comune di Ginosa, in provincia di Taranto, che aveva prorogato, con delibera del 24 dicembre 2020, le concessioni di occupazione del demanio marittimo nel suo territorio.

“La direttiva Bolkestein riguarda migliaia di famiglie, solo in Emilia-Romagna oltre 1.500: è importante ricordare che queste persone sono la spina dorsale di una delle grandi industrie di questo paese e non meritano di continuare a essere prese in giro- continua Corsini-. Hanno bisogno di prospettive e certezze, anche se non sono quelle che alcuni auspicavano, già a partire da una stagione turistica ormai prossima”.

Per l’assessore c’è solo una strada da percorrere in questo momento: “Su proposta dell’Emilia-Romagna, tutte le Regioni avevano fatto proprio un documento con una serie di criteri ben precisi, e soprattutto realizzabili, per affrontare le gare- conclude-: è da quel testo che dobbiamo ripartire il prima possibile, senza far perdere altro tempo a un settore che vale praticamente il 15% del Pil nazionale”.

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