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Il cinema indipendente protagonista dal 10 al 14 maggio: al via la quarantunesima edizione del Bellaria Film Festival

Il cinema indipendente protagonista dal 10 al 14 maggio: al via la quarantunesima edizione del Bellaria Film Festival
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Cinque giornate di eventi, due sezioni competitive (Casa Rossa e Gabbiano) e diversi eventi speciali con ospiti d’eccezione, artisti, intellettuali del mondo del cinema, della letteratura e dell’arte. La quarantunesima edizione del Bellaria Film Festival, la casa del cinema indipendente italiano e punto di riferimento delle nuove sperimentazioni del linguaggio cinematografico, si svolgerà dal 10 al 14 maggio a Bellaria Igea Marina, in provincia di Rimini.

Il programma completo è stato presentato oggi in conferenza stampa nella sede della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, con l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori, il sindaco di Bellaria Igea Marina Filippo Giorgetti, il responsabile della Film Commission Fabio Abagnato, la direttrice artistica Daniela Persico e il direttore organizzativo del Bellaria Film Festival, Sergio Canneto. La sottosegretaria di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni ha inviato un messaggio di saluto, letto dal sindaco di Bellaria Igea Marina, Giorgetti.

Realizzato grazie al Comune di Bellaria Igea Marina, col sostegno della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio del Ministero della Cultura, il festival avrà per il secondo anno la direzione artistica di Daniela Persico ed è organizzato da Approdi, start-up di cinema d’autore.

“Questo Festival ha ritrovato grande energia e freschezza, la Regione lo sostiene economicamente e collabora da tempo con l’Amministrazione comunale per rilanciarne un ruolo territoriale e nazionale– ha commentato Mauro Felicori, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna-. Vogliamo che l’Emilia-Romagna, oltre a consolidare i risultati degli ultimi anni sul versante produttivo ed autoriale grazie al Fondo Audiovisivo, possa far crescere anche una rete di festival attenta al rinnovamento dei linguaggi, alla crescita professionale degli operatori, all’ ampliamento ed alla rigenerazione del pubblico e delle comunità che li promuovono. Bellaria è il posto giusto per incontrarsi e provarci insieme”.

“Siamo orgogliosi di ospitare uno dei festival del cinema più longevi in Italia- ha sottolineato il sindaco di Bellaria, Giorgetti- che non solo si àncora alla tradizione passata ma che guarda al futuro e soprattutto ai giovani, coinvolgendo anche le scuole e chi fa formazione nel settore”.

“Il Bellaria Film Festival sempre di più guarda all’internazionale ma non dimentica di partire dalla regione in cui si trova- ha detto la direttrice artistica, Daniela Persico-. Siamo felici di presentare in anteprima ‘Le proprietà dei metalli’ di Antonio Bigini, successo internazionale alla Berlinale che proprio in questi giorni uscirà nelle sale. Una attenzione rivolta ai documentari- aggiunge- come ‘Di che colonia sei’ di Riccardo Marchesini che recupera la memoria dell’infanzia in Riviera, e ‘Strana gente’ di Marta Miniucchi, che supporta l’azione solidale della ONLUS Cefa. Il Festival lancia Matilde Ramini, giovane promettente filmmaker bolognese, presentando in anteprima ‘Fuoritempo’ lavoro di diploma della Zelig sul rapinatore di banche e poeta comunista Sante Notarnicola”.

Due dei film in programma sono sostenuti dalla Regione attraverso l’Emilia-Romagna Film Commission: ‘Le proprietà dei metalli’ di Antonio Bigini, girato nei dintorni di Bellaria e ‘Di che colonia sei?’ della casa di produzione bolognese Giostra Film, un racconto nel tempo dei “bambini” che trascorsero le vacanze nelle colonie estive e che a distanza di decenni ricordano i giorni passati al mare, fra il dopoguerra e gli anni 70, con aneddoti e testimonianze.

I cosplayers si radunano a Formigine

I cosplayers si radunano a FormigineSi terrà nel fine settimana (sabato 29 e domenica 30 aprile) a Formigine la seconda edizione di “Formigine Comics”, raduno di cosplayers (persone che si travestono da personaggi di film, cartoni animati, fumetti o videogiochi).

Nella giornata di sabato, a partire dalle 14 in Piazza Calcagnini si terrà la sfilata, musica e intrattenimento con Dj Bane e Francy Ozzi. Alle 16 concerto degli Erisu. Saranno allestiti stand tematici e la mostra fotografica di Marco Bonettini.

#abbiamonelcuore: si estende al Distretto Ceramico il concorso che premia i gesti virtuosi per l’ambiente

#abbiamonelcuore: si estende al Distretto Ceramico il concorso che premia i gesti virtuosi per l’ambienteFa tappa nel Distretto Ceramico la presentazione di #abbiamonelcuore, il concorso che invita la comunità locale a una call to action su temi come la prevenzione della produzione di rifiuti, la qualità della raccolta differenziata e il decoro urbano. L’iniziativa è promossa da Hera e dai Comuni di Fiorano Modenese, Sassuolo, Maranello e Formigine e proprio qui, nel Loggiato del Castello, alle 18.30 di mercoledì 3 maggio si terrà l’incontro pubblico in stile “world café”.

Grazie a questo format, tutti i partecipanti potranno confrontarsi, dialogare insieme e comprendere con chiarezza quali siano i temi proposti (per partecipare al world cafè è sufficiente iscriversi sul sito www.gruppohera.it/abbiamonelcuore). L’incontro sarà utile a tutti gli aspiranti concorrenti per approfondire gli argomenti oggetto del concorso.

 

I quattro ambiti del concorso

Il concorso individua quattro ambiti specifici ai quali i progetti in gara dovranno fare riferimento:

  • la prima linea progettuale (PREVENZIONE E RIDUZIONE) riguarda le idee per contenere la produzione dei rifiuti attraverso, per esempio, il minor ricorso agli oggetti monouso, un maggiore consumo dell’acqua del rubinetto, il riutilizzo degli oggetti che possono avere una seconda vita. E ancora i progetti che incentivano il compostaggio.
  • la seconda linea progettuale (QUALITÀ RACCOLTA DIFFERENZIATA) comprende idee per migliorare la qualità della differenziata, sensibilizzando cittadini e imprese a una migliore separazione di carta, plastica e organico, riducendo sfalci e potature o rendendone più efficace la gestione.
  • la terza linea progettuale (UTENTI SPECIALI) riguarda idee per supportare gli utenti con esigenze particolari, come gli anziani, gli stranieri, le persone con disabilità, i turisti e consentire loro un migliore comprensione o accessibilità dei servizi di raccolta.
  • la quarta e ultima linea progettuale (DECORO URBANO) è dedicata ai progetti di decoro urbano per la cura degli spazi comuni.

 

I premi in palio

Il concorso mette in palio le risorse per realizzare i progetti vincenti, che saranno valutati da una giuria tecnica composta da membri del Gruppo Hera, in qualità di gestore dei servizi ambientali, da rappresentanti delle Amministrazioni Comunali e da esperti di comunicazione e sostenibilità. Per le tre migliori iniziative sulle linee progettuali qualità raccolta differenziata, utenti speciali, decoro urbano e per le azioni dedicate al compostaggio e al riuso sono previsti premi in denaro (2.000 euro per il primo classificato; 1.200 euro per il secondo; 800 per il terzo), finalizzati a consentire la realizzazione o la prosecuzione dei progetti stessi.

Per quanto riguarda invece le azioni con l’obiettivo di contenere la produzione di rifiuti da imballaggio e il monouso, i premi in natura possono variare in base all’azione proposta: dalla fornitura di erogatori di acqua del rubinetto fino a lavastoviglie industriali per la gestione delle sagre e degli eventi.

 

Chi può partecipare, e come?

Per concorrere occorrerà compilare il form sul sito www.gruppohera.it/abbiamonelcuore entro il 30 giugno 2023.

Al concorso #abbiamonelcuore può partecipare chiunque voglia mettere a disposizione la sua creatività, la sua capacità progettuale e la voglia di testimoniare, assieme a Hera e alle amministrazioni comunali, che la qualità ambientale della nostra città è il frutto di un lavoro che si fa assieme, gestore, cittadini, imprese, e amministrazioni comunali. Associazioni, aziende, esercizi commerciali, privati cittadini, gruppi formali o informali, scuole e insegnanti, tutti potranno proporre idee e progetti prendendosi l’impegno di realizzarli o replicarli con l’obiettivo di contribuire a prendersi cura dell’ambiente e degli spazi comuni.

Essere presenti al world cafè del 3 maggio non è indispensabile per poter partecipare con un progetto, ma può essere utile per capire con precisione quali sono i temi in gara, dialogare e confrontarsi direttamente con Hera e i Comuni sulle azioni che si desidera proporre.

Le premiazioni si terranno a settembre 2023.

Il concorso #abbiamonelcuore nasce da uno stimolo progettuale emerso dal dialogo con i membri della seconda edizione di HeraLab Modena, che si coglie l’occasione per ringraziare per il contributo fornito. Il progetto declina inoltre in modo concreto alcune indicazioni di Atersir nell’ambito della concessione del servizio rifiuti per il bacino “Pianura e montagna modenese”.

Scuola, il prossimo anno alle superiori di Modena e provincia 35.933 studenti

Scuola, il prossimo anno alle superiori di Modena e provincia 35.933 studentiIl prossimo anno scolastico saranno quasi 36 mila gli studenti delle scuole superiori modenesi. In base ai dati raccolti ed elaborati dalla Provincia, sulla base delle comunicazioni delle scuole stesse, al fine di programmare gli interventi di edilizia scolastica, gli iscritti risultano 35.933, con un aumento di 821 studenti iscritti e 15 classi in più, rispetto all’anno scolastico in corso.

Si conferma il trend di crescita degli anni scorsi che, sulla base dei dati della popolazione residente, sarà soggetto ad un costante incremento nei prossimi anni. I dati sono stati raccolti dalla Provincia, sulla base delle comunicazioni delle scuole stesse, al fine di programmare gli interventi di edilizia scolastica necessari per rispondere alle esigenze degli istituti.

«Si conferma il trend in crescita della popolazione scolastica – ha sottolineato il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia – con un incremento significativo di quasi mille studenti in più. Abbiamo in corso di realizzazione numerosi interventi di miglioramento sismico, ampliamento e manutenzione del patrimonio edilizio provinciale ed è nostra intenzione assicurare a tutti gli studenti una scuola di qualità, con edifici moderni, sicuri ed efficienti. I numerosi cantieri che abbiamo in programma e in corso, dimostrano quanto l’edilizia scolastica sia per noi una priorità. Avremo la necessità di nuove classi – prosegue Braglia – e siamo al lavoro per assicurare a tutti gli istituti spazi adeguati e in grado di accogliere tutti gli studenti».

Per quanto riguarda la distribuzione territoriale degli iscritti alle scuole superiori modenesi, nel prossimo anno scolastico a Modena gli studenti saranno 15.582, oltre 666 in più rispetto allo scorso anno, a Carpi 4.934 con oltre 212 in più con incrementi di iscritti al primo anno soprattutto al Fanti. Sassuolo arriva a 5.435 ragazzi, Mirandola e Finale Emilia avranno alle superiori 4.263 studenti, con in crescita il Galilei; a Pavullo gli studenti superiori saranno 1.575, anche qui in crescita, mentre a Vignola gli iscritti sono 3.387 con 17 studenti in più rispetto lo scorso anno. Infine risulta stabile la popolazione scolastica allo Spallanzani di Castelfranco Emilia con 757 iscritti, cinque in più rispetto l’anno scorso.

Scuola, il prossimo anno alle superiori 35.933 studenti

Scuola, il prossimo anno alle superiori di Modena e provincia 35.933 studentiIl prossimo anno scolastico saranno quasi 36 mila gli studenti delle scuole superiori modenesi. In base ai dati raccolti ed elaborati dalla Provincia, sulla base delle comunicazioni delle scuole stesse, al fine di programmare gli interventi di edilizia scolastica, gli iscritti risultano 35.933, con un aumento di 821 studenti iscritti e 15 classi in più, rispetto all’anno scolastico in corso.

Si conferma il trend di crescita degli anni scorsi che, sulla base dei dati della popolazione residente, sarà soggetto ad un costante incremento nei prossimi anni. I dati sono stati raccolti dalla Provincia, sulla base delle comunicazioni delle scuole stesse, al fine di programmare gli interventi di edilizia scolastica necessari per rispondere alle esigenze degli istituti.

«Si conferma il trend in crescita della popolazione scolastica – ha sottolineato il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia – con un incremento significativo di quasi mille studenti in più. Abbiamo in corso di realizzazione numerosi interventi di miglioramento sismico, ampliamento e manutenzione del patrimonio edilizio provinciale ed è nostra intenzione assicurare a tutti gli studenti una scuola di qualità, con edifici moderni, sicuri ed efficienti. I numerosi cantieri che abbiamo in programma e in corso, dimostrano quanto l’edilizia scolastica sia per noi una priorità. Avremo la necessità di nuove classi – prosegue Braglia – e siamo al lavoro per assicurare a tutti gli istituti spazi adeguati e in grado di accogliere tutti gli studenti».

Per quanto riguarda la distribuzione territoriale degli iscritti alle scuole superiori modenesi, nel prossimo anno scolastico a Modena gli studenti saranno 15.582, oltre 666 in più rispetto allo scorso anno, a Carpi 4.934 con oltre 212 in più con incrementi di iscritti al primo anno soprattutto al Fanti. Sassuolo arriva a 5.435 ragazzi, Mirandola e Finale Emilia avranno alle superiori 4.263 studenti, con in crescita il Galilei; a Pavullo gli studenti superiori saranno 1.575, anche qui in crescita, mentre a Vignola gli iscritti sono 3.387 con 17 studenti in più rispetto lo scorso anno. Infine risulta stabile la popolazione scolastica allo Spallanzani di Castelfranco Emilia con 757 iscritti, cinque in più rispetto l’anno scorso.

Regolarmente aperta l’uscita della stazione di Reggio Emilia sulla A1

Regolarmente aperta l’uscita della stazione di Reggio Emilia sulla A1Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura dell’uscita della stazione di Reggio Emilia, prevista dalle 4:00 alle 18:00 di sabato 29 aprile

Abbattimento alberi a Sassuolo: il Sindaco risponde

Abbattimento alberi a Sassuolo: il Sindaco risponde

“Questa mi auguro verrà ricordata come l’Amministrazione che ha messo in sicurezza la città e i cittadini, anche abbattendo alberi a forte pericolo di schianto; perché non basta girare lungo le strade a contare i ceppi per diventare agronomi professionisti”. Il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani risponde a Legambiente, Terra Pace e Libertà e Gruppo Naturalistico Sassolese sul tema degli abbattimenti di alberi in città.

“Tutti quanti abbiamo a cuore il verde pubblico – prosegue il Sindaco – tanto che la nostra Amministrazione ha investito, in questi anni, 3 milioni di euro: mi pare uno sforzo notevole, soprattutto se paragonato al recente passato. Nessuno abbatte alberi per il gusto di farlo ma solamente se necessario: ci sono perizie approfondite, realizzate da professionisti riconosciuti a livello regionale che le associazioni, con le loro dichiarazioni, vogliono sconfessare; perizie che indicano negli alberi abbattuti un alto rischio di schianto. Il primo dovere di un’Amministrazione è tutelare l’incolumità dei cittadini: per questo, non appena le perizie indicano l’alto grado di rischio, procediamo all’abbattimento in uno o due giorni.

Dovere di un’Amministrazione è anche quello della trasparenza: per questo, invece di perdere tempo a scrivere cose non vere, Legambiente, Tpl e Gns, senza nemmeno dover chiedere agli uffici avrebbero potuto consultare le perizie direttamente sul sito internet del comune, visto che sono liberamente scaricabili.

Proprio perché tutti abbiamo a cuore il verde, abbiamo da tempo iniziato la ripiantumazione e non solo, come queste associazioni vorrebbero fare credere, attraverso l’iniziativa che piantuma un albero ogni nuovo nato o adottato, ma con investimenti che, lo ripeto, sono importanti per il bilancio comunale e che raramente si sono visti nel recente passato. Ovvio, però, che questa Amministrazione non metterà mai a dimora le nuove piante sopra condotte per i sottoservizi, come fatto nei decenni passati, ma solamente dove possano crescere e svilupparsi in sicurezza”.

La pedalata storica “Avanti Sassuolo!”

La pedalata storica “Avanti Sassuolo!”Lunedì prossimo, 1 maggio festa dei lavoratori, nell’ambito di #sassuolocittattiva2023 il Circolo Arci Alete Pagliani presenta la pedalata storica “Avanti Sassuolo!” a cura degli storici Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti.

Una pedalata con narrazioni storiche sulle lotte per il lavoro a Sassuolo tra la seconda metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.

La partenza è fissata dal Circolo Alete Pagliani alle ore 15,30, con il ritorno previsto per le ore 17,30 sempre al Pagliani; al termine del percorso verrà offerti un aperitivo presso il circolo.

In caso di pioggia, la narrazione storica si terrà al coperto presso il circolo Pagliani.

Intesa Regione-Sindacati sulle prestazioni aggiuntive del personale medico nei Servizi di Emergenza-urgenza

Intesa Regione-Sindacati sulle prestazioni aggiuntive del personale medico nei Servizi di Emergenza-urgenzaC’è l’intesa Regione Emilia-Romagna/Sindacati sulle prestazioni aggiuntive del personale medico nei Servizi di Emergenza-urgenza del sistema sanitario regionale.

L’accordo, che segue la legge regionale, formalizzato con una delibera di Giunta e sottoscritto con le Organizzazioni sindacali di categoria (Cgil Fp, Cisl Medici, Uil Medici, Anaao Assomed, Aaroi Emac, Anpo, Ascoti, Fials, Fvm, Fassid) stabilisce che, per affrontare la grave carenza di personale medico e ridurre l’utilizzo delle esternalizzazioni, le Aziende e gli Enti del Servizio sanitario regionale possano ricorrere al lavoro straordinario in via eccezionale e per il tempo strettamente necessario, in ogni caso fino al 31 dicembre 2023.

E contemporaneamente mette nero su bianco il riconoscimento, a partire dall’1 gennaio di quest’anno, di 100 euro all’ora – con una tariffa oraria che va oltre quanto stabilito dal Contratto collettivo nazionale di lavoro – ai medici che, su base volontaria, prestano la propria attività aggiuntiva.

Due gli ambiti interessati: tutti i Servizi di emergenza-urgenza ospedalieri delle Aziende ed Enti del servizio sanitario regionale e, considerata la loro integrazione con l’organizzazione ospedaliera, anche i servizi della rete del 118, sia ambulanze e automediche che elisoccorso.

“Mentre studiamo la riforma del sistema di emergenza-urgenza, separando la presa in carico delle emergenze da quella delle urgenze e potenziando il coinvolgimento delle strutture territoriali, approviamo questo accordo per riconoscere ai nostri professionisti sanitari, in maniera tangibile, lo sforzo che mettono quotidianamente in campo per assicurare la continuità e la qualità del servizio- afferma l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. I prossimi mesi saranno decisivi per la riforma complessiva del sistema, per continuare a garantire ai cittadini questi servizi essenziali e per restituire ai professionisti dell’emergenza-urgenza un benessere lavorativo messo a dura prova dalla carenza degli organici”.

L’accordo

Il personale che può svolgere, su base volontaria, le prestazioni aggiuntive in Pronto soccorso e rete del 118 è costituito dai dirigenti medici che operano nelle Unità Operative di Pronto soccorso e 118 e dai dirigenti medici in servizio presso altre U.O. e inquadrati in discipline equipollenti o affini a quelle di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza.

Inoltre, nei casi in cui sia strettamente necessario per la copertura dei fabbisogni, l’accordo stabilisce che potrà essere valutato di consentire lo svolgimento delle prestazioni aggiuntive anche a medici in servizio presso altre U.O. e inquadrati in discipline diverse; in questa ipotesi i direttori/responsabili delle U.O. individueranno le specifiche attività che possono essere richieste ai dirigenti medici ed i relativi ambiti di autonomia, da esercitare nell’ambito dei contesti organizzativi dedicati ai casi che presentano minore complessità.

Spetta alle singole Aziende predisporre il piano delle attività da coprire mediante il ricorso alle prestazioni aggiuntive, anche alla luce dei carichi di lavoro e delle dotazioni organiche, con l’indicazione dei Servizi di emergenza-urgenza interessati e il budget programmato, che dovrà essere approvato dalla Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare della Regione.

Infine, l’intesa stabilisce che il ricorso alle prestazioni aggiuntive è consentito in via eccezionale e temporanea, solo quando sia oggettivamente impossibile, per la copertura dei fabbisogni di personale, ricorrere ad assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato e determinato o all’impiego dei professionisti con contratti di lavoro autonomo.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 29 aprile 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 29 aprile 2023In prevalenza nuvoloso, con deboli e irregolari precipitazioni dalle ore pomeridiane. Temperature minime in aumento con valori compresi tra 13 e 15 gradi; massime quasi stazionarie comprese tra 17 e 20 gradi. Venti deboli variabili. Mare poco mosso.

(Arpae)

Il segretario generale della Cgil Funzione Pubblica dell’Emilia- Romagna Mauro Puglia eletto nella nuova segreteria nazionale

Il segretario generale della Cgil Funzione Pubblica dell’Emilia- Romagna Mauro Puglia eletto nella nuova segreteria nazionaleQuesta mattina a Roma è stata eletta la nuova segreteria nazionale della Funzione Pubblica Cgil che comprende  Tatiana Cazzaniga, Barbara Francavilla, Florindo Oliverio, Giordana Pallone, Mauro Puglia, Michele Vannini che saranno guidati dalla segretaria generale Serena Sorrentino.

Mauro Puglia, classe 1967, ha iniziato l’attività sindacale come delegato Rsu nel 1994 al Distretto AUSL RE di Scandiano, dove lavorava come tecnico della Prevenzione Ambiente e Luoghi di Lavoro. 
Nel 1999 ha iniziato l’esperienza nell’ambito della FP CGIL di Reggio Emilia seguendo per la categoria il settore della Sanità Pubblica e Privata.

Dal 2006, oltre a continuare ad occuparsi di sanità, ha assunto l’incarico di organizzatore della categoria con delega alla formazione e al bilancio. Dal 2009 è stato Segretario Generale della FP CGIL di Reggio Emilia.

Nel 2012 viene chiamato a ricoprire il ruolo di Segretario Organizzativo nella Segreteria Regionale della FP CGIL Emilia Romagna, per diventarne Segretario Generale nel 2018.

Nel gennaio del 2023, è stato riconfermato Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL Emilia Romagna.

I laboratori del Fab Lab Junior

I laboratori del Fab Lab JuniorNel mese di maggio il FabLab Junior di Casa Corsini propone tanti nuovi laboratori gratuiti per bambini e ragazzi.

Le attività, sostenute da Fondazione Modena e dal Comune di Fiorano Modenese, si svolgono tutte alle ore 17.00 presso Casa Corsini, nello spazio dedicato alle nuove tecnologie e alla robotica educativa per ragazze e ragazzi, in via Statale 83 a Spezzano di Fiorano. L’iscrizione è obbligatoria all’indirizzo email info@casacorsini.mo.it, i posti sono limitati.

Martedì 2 maggio si comincia con “Eco Lab Api e Fiori”: laboratorio green 6-9 anni per imparare quanto sono importanti le api per il nostro ecosistema e seminare i semi per l’impollinazione.
Martedì 9 maggio con “Circuiti e Creatività”, i bambini potranno costruire e decorare un biglietto luminoso per la festa della mamma.
Giovedì 11 maggio una nuova avventura con il mondo Lego Spike, per ragazzi dai 10 ai 14 anni e infine, giovedì 25 maggio, “Ozobot Wooden Puzzle” per costruire puzzle e percorsi inediti di legno con il mini robottino Ozobot.

Sulla A1 chiusure notturne programmate delle stazioni di Reggio e Terre di Canossa Campegine

Sulla A1 chiusure notturne programmate delle stazioni di Reggio e Terre di Canossa CampegineSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 4:00 alle 18:00 di sabato 29 aprile, sarà chiusa la stazione di Reggio Emilia, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Terre di Canossa Campegine o di Modena nord.

Anche la stazione di Terre di Canossa Campegine, sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano, dalle 4:00 di domenica 30 aprile alle 6:00 di lunedì 1 maggio, in modalità continuativa. In alternativa si consiglia di utilizzare le seguenti stazioni: in entrata verso Bologna: Reggio Emilia;  in entrata verso Milano: Parma.

 

1° maggio 2023: le iniziative di Cgil Cisl e Uil

1° maggio 2023: le iniziative di Cgil Cisl e Uil“75 anni di Costituzione 1948-2023. L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro” è lo slogan della manifestazione nazionale di Cgil Cisl e Uil per la Festa dei lavoratori che quest’anno si terrà a Potenza, in piazza Mario Pagano (ore 10-13). L’attualità dei principi e dei valori della Costituzione, a 75 anni dalla sua promulgazione, sarà l’argomento che caratterizzerà gli interventi dei tre leader sindacali, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pier Paolo Bombardieri. Come è ormai tradizione, poi, nel pomeriggio, a Roma, si svolgerà il Concertone di Piazza San Giovanni, promosso da Cgil, Cisl, Uil.

Anche in provincia di Modena, come da tradizione (interrotta solo dalla pandemia da covid), sono previste manifestazioni in piazza con 7 appuntamenti.

A Modena città la festa del 1° Maggio si apre alle ore 10 con “Musica per le strade” esibizione della Wind Band del Liceo musicale Sigonio da piazza Roma verso piazza Grande per le strade del centro. In piazza Grande alle ore 10.45 i saluti di Rosamaria Papaleo segretaria Cisl Emilia Centrale e Roberto Rinaldi coordinatore Uil di Modena e Reggio Emilia. A seguire il comizio di Daniele Dieci segretario Cgil Modena.

Al termine del comizio, intorno alle ore 11.15 spettacolo musicale degli studenti del liceo musicale Sigonio “E le genti che passeranno…” per la regia di Carlo Stanzani e il coordinamento di Mariano Vuono e Maurizio Malavolta. Lo spettacolo (in anteprima al teatro comunale Pavarotti-Freni il 30 aprile) presenta una serie di letture e brani su lavoro, Costituzione, strage del 2 Agosto 1980 di Bologna e altro. Musiche tratte dalla tradizione popolare e dal repertorio di Lucilla Galeazzi, cantautrice di origine umbra.

La chiusura della manifestazione è prevista per le 12.30.

Durante tutta la manifestazione distribuzione di garofani e palloncini colorati. La festa del 1° Maggio a Modena gode del patrocinio del Comune e del sostegno degli sponsor Gruppo Pace e Methodo.

A Carpi ritrovo alle ore 9.30 presso le sedi sindacali carpigiane (via Fassi), alle ore 10 partenza del corteo per le vie della città accompagnati dalla banda cittadina. Arrivo in piazza Martiri dove alle ore 10.30 circa prende il via la manifestazione sindacale con il saluto di Francesca Arena Uil Emilia-Romagna sede di Modena e Reggio Emilia e il comizio conclusivo di Claudio Mattiello responsabile Cisl zona di Carpi. Presenti in piazza Martiri i Sindaci dell’Unione Terre d’Argine con il gonfalone e le associazioni di volontariato.

Nel pomeriggio, presso il cortile d’Onore di Palazzo Pio, alle ore 15, concerto di Primavera del Corpo Bandistico Città di Carpi che eseguirà una serie di marce, da quelle classiche a quelle contemporanee, colonne sonore di film, unitamente a brani tradizionali

In serata, al cinema Ariston di San Marino, alle ore 21 proiezione unica a ingresso ridotto, del film “Tutto in un giorno” (drammatico-thriller, Spagna, 2023) regia di Juan Diego Botto con Penelope Cruz. Il film racconta le 24 ore di tre personaggi in lotta per la sopravvivenza che hanno in comune il tema drammatico dello sfratto. Storie che si intrecciano di persone comuni alle prese con problemi all’ordine del giorno ma determinanti nel corso delle loro vite.

Tutte le iniziative del 1° Maggio a Carpi godono del patrocinio dell’Unione Terre d’Argine e si avvalgono del contributo di Abitcoop, Cmb, Cooperativa Bilanciai, Gulliver cooperativa sociale.

Anche da Soliera i manifestanti partecipano alla manifestazione mattutina a Carpi con il ritrovo alle ore 9.30 presso le sedi sindacali (via Guido Fassi) per unirsi al corteo che porta in piazza Martini.

A Mirandola il 1° Maggio inizia alle ore 9.30 con la partenza del corteo in piazza della Conciliazione accompagnato dalla filarmonica “Andreoli” di Mirandola. Durante il percorso saranno deposti fiori nei luoghi simbolo della Resistenza in ricordo dei caduti contro il nazifascismo. Alle 11 in piazza della Costituente saluto e introduzione di Marcello Della Gatta Fim Cisl Mirandola, comizio conclusivo di Marco Bottura coordinatore Cgil Area Nord Modenese.

Saranno presenti con i gonfaloni delegazioni di tutte le amministrazioni locali dell’Area Nord modenese.

Finale Emilia nel pomeriggio, dalle ore 14.30 (e sino alle 19.30), presso la scalinata della Torre dell’acquedotto di Finale Emilia il concerto del 1° Maggio promosso dal Circolo Musicale lato B insieme a Cgil Cisl Uil e Comune. Si esibiranno Cranchi, Goodbye Horses, Inveho, Lab 69, Maremarcio, Swamp Boys, Maeraia, Crinemia, Magazzini del Sale. Super ospiti della giornata gli amici di Radio Stazione Rulli. Sarà in funzione l’angolo bar.

A Vignola concentramento di lavoratori e mezzi meccanici alle ore 9.30 nel piazzale di via Ballestri. Alle ore 10 corteo per le vie cittadine con il corpo bandistico di Marano sul Panaro. Alle 10.30 nell’ex mercato ortofrutticolo di Vignola, inizio delle celebrazioni con introduzione di Marco Ganzerli responsabile Cisl zona di Vignola. Intervento conclusivo di Alberto Zanetti Uil Emilia-Romagna sede di Modena e Reggio Emilia.

Al termine del comizio è prevista l’inaugurazione del monumento ai caduti sul lavoro di Anmil (Associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro) presso il giardino municipale.

La manifestazione del 1° Maggio gode del patrocinio dell’Unione Terre di Castelli e vedrà la presenza dei sindaci dell’Unione con il gonfalone. Prevista come da tradizione la distribuzione dei garofani rossi durante la manifestazione.

A Marano sul Panaro i trattori dell’Associazione Carnevale Maranese si ritrovano alle 8.30 al piazzale del Capanonne Carnevale (zona impianti sportivi) per arrivare alle 9.30 al “Self Service” nel piazzale di via Ballestri a Vignola dove si uniscono al corteo. Nel pomeriggio, alle ore 15.45, ritrovo in piazza Matteotti a Marano per la benedizione dei mezzi e poi sfilata fino a Villa Bianca per un dolce rinfresco.

A Castelfranco Emilia concentramento del corteo di autorità e cittadini alle ore 9.30 in piazza Aldo Moro. I partecipanti accompagnati dalla banda cittadina sfileranno in corso Martiri, via Circondaria Nord sino a piazza Garibaldi, dove si terrà il comizio alle ore 11 con i saluti di Marco Balconati responsabile Fnp Cisl Castelfranco e comizio conclusivo di Antonio Puzzello coordinatore Cgil zona Castelfranco Emilia. Tradizionale distribuzione di garofani in piazza. Saranno presenti i sindaci e gli assessori del distretto Unione del Sorbara con i gonfaloni.

A Sassuolo concentramento alle ore 9.30 in piazza Garibaldi, concerto della banda cittadina alle ore 10. Alle ore 10.30 saluti di Alessandro De Nicola coordinatore Cgil distretto Sassuolo e a seguire alle 10.45 interventi di delegati del distretto sassolese. Alle ore 11.15 comizio conclusivo di Francesco Bini responsabile Cisl zona di Sassuolo.

Durante la festa in piazza, distribuzione di garofani e coccarde. Sono invitati alla manifestazione i sindaci dei Comuni del distretto, Sassuolo, Formigine, Fiorano, Maranello, Prignano, Montefiorino, Frassinoro e Palagano, che presenzieranno con i gonfaloni dei Comuni.

A Pavullo ritrovo di autorità e cittadini alle ore 9.30 in piazza Montecuccoli, dove sarà deposto un mazzo di fiori da parte dell’Amministrazione comunale alla lapide dei caduti sul lavoro nelle miniere di Marcinelle (Belgio), tra cui due pavullesi. Alle ore 9.45 il saluto di Alessandro Bonfatti responsabile Cisl zona di Pavullo e alle 10 il comizio conclusivo di Marinella Ricci coordinatrice Cgil zona di Pavullo. Durante la manifestazione è presente la banda municipale. Presenti in piazza con i gonfaloni gli amministratori del Frignano.

 

 

Nel Consiglio comunale formiginese del 26 aprile approvato il consuntivo 2022

Nel Consiglio comunale formiginese del 26 aprile approvato il consuntivo 2022Si è tenuto ieri sera al castello di Formigine il quarto consiglio comunale dell’anno, prevalentemente dedicato all’aggiornamento dei conti con nove delibere in materia economico finanziaria. Con la variazione di bilancio, si assegnano sul 2023 ai capitoli della manutenzione degli asfalti e del verde oltre 1,2 milioni di euro aggiuntivi per interventi che verranno programmati nei mesi estivi.

Ma soprattutto con il bilancio consuntivo 2022 si è preso atto di conti estremamente positivi con un avanzo complessivo di amministrazione di quasi 15 milioni di euro, di cui liberi da vincoli normativi circa 2,5 milioni, che nei prossimi mesi potranno essere destinati a nuovi investimenti nel campo dell’istruzione e del sociale. Si ricorda che all’interno dell’avanzo vincolato trovano invece copertura i finanziamenti per l’acquisto degli alloggi “ex CASER” (420mila euro), destinati ad aumentare gli spazi per le famiglie in difficoltà, per l’acquisto dell’area “EX AGIP” per la realizzazione di nuovi posti auto al servizio del centro storico, l’efficientamento energetico della palestra Ferraguti di Magreta, il nuovo impianto fotovoltaico presso la sede comunale, nonché quello sul cimitero di Formigine da realizzarsi nel contesto di una nuova comunità energetica. Ammontano poi 247mila euro i fondi per la realizzazione di nuove infrastrutture di videosorveglianza.  L’aggiornamento della programmazione economico finanziaria approvato dal Consiglio ha riguardato anche le tariffe e agevolazioni TARI per l’anno 2023. Anche per quest’anno non sono previsti aumenti di alcun tipo, e sono previste invece nuove agevolazioni: le famiglie con tre figli o più otterranno infatti l’abbattimento automatico del 40% sulla parte variabile della tariffa. Approvato dall’aula anche il regolamento per la disciplina delle attività rumorose temporanee, come previsto dalla delibera regionale n. 1197/2020. Ultimo punto trattato, una mozione dal titolo “Basi della Repubblica Italiana” in virtù della cui approvazione si impegnano sindaco e giunta a “continuare a promuovere nelle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio formiginese percorsi di approfondimento, volti alla conservazione e al rinnovo della memoria dei fatti storici avvenuti nelle nostre zone nel periodo tra il 1943 e il 1945”.

Negli uffici postali pensioni in pagamento da martedì 2 maggio

Negli uffici postali pensioni in pagamento da martedì 2 maggioPoste Italiane comunica che, vista la festività del 1° maggio, negli Uffici Postali le pensioni del mese saranno in pagamento a partire da martedì 2.

In continuità con quanto fatto finora, con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti avverrà preferibilmente secondo la seguente turnazione alfabetica, che potrà variare in base al numero di giorni di apertura della sede di riferimento:

Pertanto, i cognomi:

  • dalla A alla C martedì 2 maggio
  • dalla D alla K mercoledì 3 maggio
  • dalla L alla P giovedì 4 maggio
  • dalla Q alla Z venerdì 5 maggio

Le pensioni di maggio saranno disponibili a partire da martedì 2, anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti negli ATM Postamat, senza recarsi allo sportello. Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a € 700 all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.

 

A Silvia Vaccari la medaglia d’oro del Quirinale “Al merito della Sanità Pubblica”

A Silvia Vaccari la medaglia d’oro del Quirinale “Al merito della Sanità Pubblica”Con una cerimonia ufficiale presso il Palazzo del Quirinale, il 27 aprile 2023, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Ministro della Salute Orazio Schillaci hanno consegnato le medaglie “Al merito della Sanità Pubblica” e ai “Benemeriti della Salute Pubblica”. Tra i professionisti selezionati, in tutta Italia, c’è anche la dr.ssa Silvia Vaccari, presidente nazionale di FNOPO e Risk Manager dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A. A lei la medaglia d’oro per “merito” riservata a chi si è distinto nel campo della sanità pubblica, anche per l’impegno come consulente dell’Istituto Superiore di Sanità.

Siamo molto orgogliosi e felici – commenta il Direttore Generale dell’Ospedale, Dr. Stefano Reggiani – di poter contare su una persona e una professionista come la dr.ssa Vaccari, al quale vanno i nostri più vivi complimenti per aver ottenuto il più alto riconoscimento che la Repubblica tributa a coloro che sono impegnati nel mondo della sanità”.

Pari opportunità: Regione, Città Metropolitana, Comune e Università di Bologna aderiscono a “No Women No Panel”

Pari opportunità: Regione, Città Metropolitana, Comune e Università di Bologna aderiscono a “No Women No Panel”Promuovere un’equilibrata presenza femminile nel dibattito pubblico, in convegni, seminari e talk.

Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana, Comune e Università di Bologna, si aggiungono all’elenco delle Istituzioni che affiancano la Rai nel perseguire gli obiettivi di “No Women No Panel – Senza donne non se ne parla” l’iniziativa nata in seno alla Commissione europea e rilanciata nei territori dalla Radiotelevisione italiana attraverso una serie di protocolli attuativi.

Oggi a Bologna la firma del protocollo d’intesa tra il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini; il sindaco metropolitano di Bologna, Matteo Lepore; la vice sindaca, delegata alle Pari Opportunità, Emily Marion Clancy; la prorettrice dell’Università di Bologna, Simona Tondelli e la presidente Rai, Marinella Soldi.

Si aggiunge così un nuovo capitolo alla diffusione del progetto nei territori – dopo la firma un anno fa del Memorandum of Understanding, siglato dalla Presidente Rai con i rappresentanti delle massime istituzioni del Paese, e dei protocolli a Bari, Firenze, Milano e Perugia – per promuovere la presenza delle donne nel dibattito pubblico, valorizzando competenze, esperienze e talenti femminili per una più compiuta attuazione dei principi di democrazia paritaria e pluralismo.

Hanno partecipato all’iniziativa anche l’assessora regionale alle Pari opportunità Barbara Lori e la responsabile del Piano per l’uguaglianza della Città metropolitana, Simona Lembi.

Anno scolastico 2023-2024: in Emilia-Romagna si tornerà in classe venerdì 15 settembre 2023, con fine lezioni giovedì 6 giugno 2024

Anno scolastico 2023-2024: in Emilia-Romagna si tornerà in classe venerdì 15 settembre 2023, con fine lezioni giovedì 6 giugno 2024In Emilia-Romagna si tornerà in classe per l’inizio del prossimo anno scolastico 2023-2024 venerdì 15 settembre 2023, con stop alle lezioni in tutte le scuole di ogni ordine e grado della regione fissato per giovedì 6 giugno 2024.

Lo ha stabilito la Giunta Regionale – in continuità con i precedenti anni scolastici e in attuazione di quanto già disposto con la propria deliberazione n.353/2012 – approvando il calendario scolastico che riguarda sia le classi del primo ciclo di istruzione (elementari e medie), sia quelle del secondo ciclo del sistema di istruzione (superiori) e formazione (IeFP).

Lezioni sospese nella giornata del 2 novembre 2023 per la commemorazione dei defunti, per le vacanze natalizie dal 24 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024 e per quelle pasquali dal 28 marzo al 2 aprile 2024.

La normativa nazionale stabilisce che l’anno scolastico debba contare non meno di 200 giorni di attività didattica, oltre ad un significativo numero di giorni per lo svolgimento di ulteriori programmi didattici e educativi.

Nell’ambito delle proprie competenze, la Giunta regionale ha fissato in cinque giorni aggiuntivi il periodo per gli interventi didattici e educativi; quest’anno, considerate le giornate disponibili in calendario, si aggiunge un ulteriore giorno oltre a quelli fissati dalla delibera, che permetterà alle scuole una maggiore autonomia nella programmazione. Le Autonomie scolastiche potranno articolare i giorni aggiuntivi anche in termini di ore, quantificate in misura forfettaria in numero di 30.

Le singole istituzioni scolastiche potranno poi adattare il calendario secondo le esigenze specifiche previste nell’ambito del proprio Piano dell’Offerta Formativa, rispettando comunque le date di inizio e fine delle lezioni.

Confermata anche la facoltà per le scuole dell’infanzia (3-6 anni) di anticipare la data di avvio e di posticipare quella di fine attività didattiche, con le modalità e nei limiti previsti dalla delibera della Regione: la scelta deve essere in linea con le finalità del Piano dell’offerta formativa e le decisioni degli organi collegiali della scuola interessata e richiede l’intesa con il Comune d’appartenenza.

Acconto TARI: ritardi negli avvisi

Acconto TARI: ritardi negli avvisiVisti i problemi di recapito degli avvisi relativi all’acconto Tari avvenuti per alcuni contribuenti, l’Amministrazione comunale sassolese ha disposto che l’eventuale ritardo nel pagamento dell’acconto stesso, non sarà punito con l’applicazione delle sanzioni di legge.

Risposta all’interrogazione sul percorso per la promozione, a Sassuolo, di una Funeral Home

Risposta all’interrogazione sul percorso per la promozione, a Sassuolo, di una Funeral HomeLa seconda ed ultima interrogazione discussa ieri in Consiglio Comunale era a firma di Maria Savigni e Claudio Pistoni del Partito Democratico e di Giulia Pigoni del Gruppo Misto, avente ad oggetto: “Chiarimenti in merito al percorso per la promozione di una Funeral Home nel territorio comunale”.

“Nel febbraio del 2014 – si legge nell’interrogazione – veniva redatta dall’Ing Matteo Nasi, allora dipendente del Comune di Sassuolo, una relazione avente ad oggetto: VERIFICA DI FATTIBILITÀ NUOVA STRUTTURA PER IL COMMIATO identificata catastalmente al F. 18, parte mappali 330, 81, 82, 83 di proprietà del comune di Sassuolo – area intervento proposta su base PSC.

Tale studio concludeva che tale area, di rispetto cimiteriale del nuovo cimitero urbano, era compatibile con la realizzazione di strutture per il commiato. La volontà che nel territorio cittadino venisse realizzata una struttura simile veniva ribadita anche dalla giunta successiva, che nella delibera di giunta n 159 del 28 agosto 2018, recitava “L’Amministrazione comunale intende promuovere la realizzazione di una “Struttura del Commiato” e incaricava l’allora dirigente del settore patrimonio, dott. Faso, di individuare un’area di proprietà comunale, potenzialmente idonea ad ospitare il servizio sopra descritto, e di delineare il percorso amministrativo per addivenire alla sua concreta operatività”. L’allora dirigente individuò la medesima area, limitrofa al Cimitero nuovo, come la possibile sede della struttura che si intendeva promuovere e avviò le procedure per la rimozione di un vincolo storico afferente la presenza di immobili diroccati, la cui costruzione risale a più di 50 anni e pertanto da considerarsi “storici”. Considerato che la legge regionale 19, del 29 luglio del 2004, “Disciplina in materia funeraria e di polizia mortuaria”, all’articolo 14 recita che “ Le strutture per il commiato non possono essere collocate nell’ambito di strutture sanitarie pubbliche o private, né di strutture socio-sanitarie o di vita collettiva ma possono essere collocate nella zona di rispetto cimiteriale”. Considerato inoltre che tale area è di proprietà del Comune di Sassuolo; si chiede se la procedura per la rimozione dei vincoli si è conclusa positivamente, come risulterebbe da interviste riportate dalla stampa, con quali atti, e in quali tempi; se corrisponde al vero che nel giugno del 2021, come riportato in questi giorni dalla stampa, è stato comunicato a un cittadino interessato a realizzare una struttura per il commiato che l’Amministrazione non

intendeva più mettere a bando tale area, e per quale motivo”.

 

Ha risposto il Vicesindaco Alessandro Lucenti.

“Nel merito della questione come posta, con riferimento alla LR 19/2004, è pur vero che l’art. 14 recita che “Le strutture per il commiato non possono essere collocate nell’ambito di strutture sanitarie pubbliche o private, né di strutture socio-sanitarie o di vita collettiva, ma possono essere collocate nella zona di rispetto cimiteriale”, ma è evidente che restano disponibili, per tale collocazioni, tante altre zone accessibili, in primis zone artigianali, industriali, direzionali.

Circa la richiesta specifica si precisa che: “Se la procedura per la rimozione dei vincoli si è conclusa positivamente, come risulterebbe da interviste riportate dalla stampa, con quali atti, e in quali tempi”, si indica che:

la classificazione quale edificio storico ES degli immobili situati all’interno dell’area destinata ad attrezzature cimiteriali del Cimitero nuovo di Sassuolo (area classificata come URB.c dal PSC vigente), identificati catastalmente al foglio 18, mappali 82 e 83, è stata soppressa con variante al PSC/RUE di cui ai seguenti atti:

PSC: adozione  DCC n. 16 del 26.03.2019 – approvazione DCC n. 43 del 28.10.2019 – efficacia BURERT n. 411 del 11.12.2019;

RUE: adozione  DCC n. 17 del 26.03.2019 – approvazione DCC n. 44 del 28.10.2019 – efficacia BURERT n. 411 del 11.12.2019

Per quanto riguarda l’ultimo punto, a giugno 2021 c’è stato un incontro in cui si è comunicato che l’area non era disponibile nell’immediato per una sua vendita e che si voleva rispettare la destinazione di vincolo cimiteriale ovvero l’eventuale ampliamento dello stesso o per strutture comunali a servizio del cimitero”.

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