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martedì, 29 Aprile 2025
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Avviati i lavori della nuova rotatoria di San Michele

Avviati i lavori della nuova rotatoria di San MicheleSono iniziati questi giorni i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria di San Michele, tra la provinciale 19 e via Del Bacino.

“Un’opera – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – che abbiamo promesso già dall’ultima campagna elettorale e che, finalmente, entro il mese di Agosto vedrà la luce, probabilmente anche prima se il meteo sarà dalla nostra parte. Grazie alla nuova rotatoria verrà migliorata la sicurezza e la fluidificazione della strada nel suo complesso razionalizzando il traffico sia veicolare che pedonale”.

L’intersezione stradale attuale verrà regolamentata mediante la costruzione di una rotatoria compatta diametro est. 39,50 ml. disassata rispetto la SP 19 nel rispetto dei vincoli costituiti dal costruito e riportati nel PSC.

Avrà corona pari a 7 ml. tra le strisce di margine e banchine di 0,50 ml./cad. lato esterno e 0,75 ml. lato interno; l’isola centrale sarà non sormontabile + 15 cm. rispetto al piano e parte centrale a verde con terreno vegetale inclinato 10% verso il centro (diam. 11,50 m. esterno).

Nel rispetto normativo, la pendenza della corona giratoria e dei rami di ingresso sarà verso l’esterno pari al 2,50%, come indicato.

I materiali utilizzati saranno cordolature in pietra naturale tipo granito chiaro sez. 12/25 cm., retti e curvi, dove c’è la possibilità di urto con gli automezzi.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 7 maggio 20232

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 7 maggio 20232Cielo velato per nubi alte, con addensamenti pomeridiani più consistenti sulle aree di pianura, associati a deboli piogge e locali rovesci più probabili sul settore centro-occidentale. Aumento della nuvolosità a partire dal tardo pomeriggio-sera. Temperature pressoché stazionarie con valori minimi compresi tra 13 e 15 gradi e massimi tra 20 e 24 gradi. Venti deboli-moderati dai quadranti meridionali. Mare poco mosso.

(Arpae)

Maltempo Emilia Romagna: 1.250 i soccorsi effettuati, oggi 200 vigili del fuoco al lavoro

Maltempo Emilia Romagna: 1.250 i soccorsi effettuati, oggi 200 vigili del fuoco al lavoroContinua il lavoro delle squadre dei vigili del fuoco tra le province di Ravenna, Bologna e Forlì Cesena fortemente interessate dal maltempo dei giorni scorsi.
Sui territori di Bologna rimangono poche decine gli interventi ancora da effettuare dalle squadre.

A Pianoro mezzi movimento terra del Corpo nazionale sono ancora in azione per ripristinare viabilità in alcune strade interdette da frane, mentre nell’imolese continuano le operazioni di prosciugamento di aree allagate e di assistenza alla popolazione.
A Bagnocavallo, nel ravennate, esperti in topografia applicata al soccorso proseguono le attività utili a mappare le strade interdette per frana e le aree che presentano ancora criticità, come il punto di rottura dell’argine del fiume Lamone.
In provincia di Forlì Cesena mezzi per il movimento terra sono impegnati a Dovadola per il ripristino della viabilità su alcune strade di collegamento, mentre in questo momento a Modigliana sono in corso delle evacuazioni precauzionali, con elicottero Drago VF151, di 50 famiglie per il rischio di alcune frane a ridosso dell’abitato.

Covid, dal 28 aprile al 4 maggio in regione 1.484 nuovi casi e oltre 1.800 guariti

Covid, dal 28 aprile al 4 maggio in regione 1.484 nuovi casi e oltre 1.800 guaritiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 2.151.288 casi di positività, 1.484 in più rispetto alla settimana precedente, su un totale di 18.184 tamponi eseguiti negli ultimi 7 giorni, di cui 4.793 molecolari e 13.391 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è dell’8,2%.

Questi i dati relativi alla settimana dal 28 aprile al 4 maggio 2023, aggiornati alle ore 10 di ieri, giovedì 4 maggio, come richiesto dal ministero della Salute.

In Emilia-Romagna è possibile continuare a consultare i dati giornalieri relativi all’andamento dell’epidemia grazie al sito messo a punto dalla Regione https://regioneer.it/bollettino-covid, aggiornato ogni giorno alle ore 15.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 18 (invariati rispetto alla settimana precedente). Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 506 (-40 rispetto alla settimana precedente, -7,3%).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Reggio Emilia (invariato rispetto alla settimana precedente); 5 a Modena (-1); 4 a Bologna (+1); 2 a Ferrara (-2); 1 a Ravenna (+1); 2 a Cesena (+1); 3 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza, Parma, Circondario Imolese e Forlì (come nella settimana precedente).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi è di 55,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 297 nuovi casi nell’ultima settimana (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 436.134), seguita da Modena (209 su 322.376); poi Parma (184 su 185.547), Reggio Emilia (170 su 246.658), Rimini (155 su 196.137), Ferrara (138 su 160.811) e  Ravenna (130 su 204.258); quindi Piacenza (70 su 113.716), Cesena (53 su 119.204) e Forlì (42 su 100.384); infine il Circondario imolese, con 36 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 66.063.

I casi attivi, cioè i malati effettivi sono 3.705 (-395). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 3.181 (-355), l’85,8% del totale dei casi attivi.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.865 in più e raggiungono quota 2.128.147.

Purtroppo, si registrano 14 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza
  • 2 in provincia di Modena
  • 6 in provincia di Bologna
  • 3 in provincia di Ferrara
  • 1 in provincia di Rimini
  • 1 decesso riguarda una persona residente fuori regione

Nessun decesso nella provincia di Parma, Reggio Emilia, Ravenna, Forlì-Cesena e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 19.436.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 8 di oggi sono state somministrate complessivamente 11.307.523 dosi; sul totale sono 3.806.327 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,7%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.992.679.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Il prossimo bollettino sarà trasmesso venerdì 12 maggio.

Attività di monitoraggio e prevenzione di Anas a seguito del maltempo che ha colpito la regione

Attività di monitoraggio e prevenzione di Anas a seguito del maltempo che ha colpito la regioneRimane costante ed attivo l’impegno di Anas (Gruppo FS Italiane) in Emilia-Romagna. Proseguono le azioni di monitoraggio e prevenzione, soprattutto nelle province più colpite dalla forte ondata di maltempo.

Durante la fase emergenziale Anas, in Emilia-Romagna, ha impiegato un totale di 188 persone, tra personale Anas operante su strada e Squadre incaricate per il servizio di Pronto Intervento. Le operazioni sono state coordinate da oltre 23 tecnici Anas che si sono costantemente turnati sul territorio partecipando, nel contempo, ai diversi Tavoli Tecnici per la gestione dell’emergenze coordinati di volta in volta dalla Protezione Civile, dalla Regione Emilia-Romagna, dalle locali Prefetture ed in particolare quelle di Ravenna e Bologna, nelle zone più colpite dal maltempo.

Inoltre la Sala Operativa Compartimentale è rimasta aperta, con turni di 24 ore, gestendo oltre 130 eventi legati al maltempo nella sola giornata di ieri, 3 maggio in costante coordinamento con la Sala Situazioni Nazionale.

Per le principali operazioni sono stati impiegati sul territorio più di 54 tra veicoli e mezzi operativi.

Il personale ed i mezzi sono al lavoro da oltre 72h monitorando soprattutto le zone e le province interessate dalla allerta meteo per criticità idraulica e proseguendo le attività nei tratti dove è attivo il senso unico alternato a seguito degli smottamenti che hanno interessato la provincia di Bologna e di Forlì Cesena.

Lungo la strada statale 65 “della Futa” in Comune di Loiano (BO) e lungo la SS 67 “Tosco Romagnola” a Dovadola (FC) il personale Anas è impegnato senza sosta nelle attività di rimozione del materiale franato ed il monitoraggio dei versanti.

Nel ravennate permane la chiusura al traffico della SS 16 “Adriatica” dal km 136,100 al km 137,500 ad Alfonsine e dal km 122 al km 124 a Lugo dove il personale è impegnato per la gestione della viabilità e le attività di pulizia per il regolare deflusso delle acque di piattaforma.

 

La Regione rinnova l’intesa con Aiop: sanità privata convenzionata al fianco delle Aziende sanitarie

La Regione rinnova l’intesa con Aiop: sanità privata convenzionata al fianco delle Aziende sanitarieAnche per il 2023 la Regione Emilia-Romagna potrà contare sul supporto degli ospedali privati accreditati per continuare a garantire i livelli qualitativi delle prestazioni e recupere le liste di attesa.

Dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale è stato infatti firmato il protocollo d’intesa tra l’assessorato alle Politiche per la salute e gli ospedali privati accreditati aderenti ad Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata), che da una parte individua il tetto di spesa che la Regione – come prevede la normativa nazionale –  non può superare per richiedere prestazioni sanitarie al privato nel corso del 2023, dall’altra definisce i termini della collaborazione e gli obiettivi da raggiungere.

Il limite massimo di spesa per quest’anno è di 330,4 milioni e il protocollo individua gli ambiti in cui queste risorse possono essere impiegate: 241,8 milioni per le prestazioni di non alta specialità e 44,3 milioni per l’alta specialità, quindi attività di diagnosi, cura e riabilitazione che richiedono particolare impegno di qualificazione, mezzi, attrezzature e personale specificatamente formato, come ad esempio cardiochirurgia, trapianti, neurochirurgia, terapie intensive, diagnostica radiologica, accertamenti tramite Tac o risonanza magnetica, terapie oncologiche e dialisi; 37,3 milioni sono destinati alla psichiatria e 7 sono espressamente destinati a concorrere al recupero delle liste di attesa. Rispetto a quest’ultimo punto, per rispondere in maniera puntuale alle richieste delle Aziende a seconda dei fabbisogni dei territori, il protocollo prevede l’impegno di Aiop a concentrare con gradualità il budget loro assegnato sulle attività sanitarie che risentono di una maggior domanda e che, di conseguenza, determinano tempi più lunghi per essere evase.

Complessivamente sono coinvolte dell’accordo 42 strutture in Emilia-Romagna che dispongono di 4.800 posti letto accreditati e danno lavoro a 8.500 addetti diretti. Il protocollo prevede l’istituzione di un tavolo di lavoro che predisponga l’aggiornamento dell’accordo quadro scaduto nel 2018 e affronti i temi dei limiti del ricovero in lungodegenza, la modifica dei criteri assistenziali, le differenziazioni tariffarie.

“Il rinnovo del protocollo di intesa con Aiop serve a dare regole ed omogeneità di comportamenti nei rapporti con il privato accreditato in tutto il territorio- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- nella consapevolezza di quanto la collaborazione tra pubblico e privato in ambito sanitario sia importante. Noi crediamo in una sanità pubblica e universalistica, integrata con funzioni di supporto al sistema dal privato accreditato, che continui ad investire in qualità della cura e dell’assistenza e nella valorizzazione del personale dipendente. Per l’Emilia-Romagna questo si traduce in 42 strutture con 4.800 posti letto accreditati e 8.500 addetti diretti. La collaborazione con Aiop è stata fondamentale durante la pandemia, lo sarà ancora per recuperare le liste di attesa e per mantenere alti i livelli qualitativi delle prestazioni. Resta inteso -chiude l’assessore- che i tagli al Servizio sanitario nazionale penalizzano anche i privati, con i quali si è condivisa una ottimizzazione della spesa di circa 30 milioni inferiore al 2022”.

L’Emilia-Romagna incontra la Provincia cinese dello Shandong

L’Emilia-Romagna incontra la Provincia cinese dello ShandongPromuovere gli scambi e la cooperazione nei settori della cultura, del turismo, dello sviluppo economico, dell’istruzione e dei media. Sono i principali obiettivi già sanciti da un’intesa di collaborazione siglata nel 2019 tra Regione Emilia-Romagna e Shandong, Provincia della Repubblica Popolare Cinese, oggi rilanciati in un incontro tra delegazioni avvenuto nella sede regionale di viale Aldo Moro, a Bologna.

Presenti, tra gli altri, Bai Yugang, membro del Comitato permanente del Comitato provinciale dello Shandong del PCC, ministro di Comunicazione e segretario del Comitato di lavoro provinciale per l’istruzione; Vincenzo Colla, assessore allo Sviluppo economico e Green economy, Lavoro, Formazione e Relazioni internazionali, e Mauro Felicori, assessore alla Cultura e Paesaggio.

L’avvio delle relazioni tra Regione Emilia-Romagna e Provincia dello Shandong era avvenuto nel 2018, quando il presidente Stefano Bonaccini aveva incontrato una delegazione guidata da Gong Zheng, governatore della Provincia. In quell’occasione erano state gettate le basi per estendere le collaborazioni in ambito industriale, del commercio, dell’agricoltura, dell’istruzione e del turismo.

Numerosi gli scambi, non solo economici, realizzati in questi anni. Vanno segnalati gli importanti investimenti diretti in regione, come per esempio quello sul Gruppo Ferretti, controllato per il 75% dal Weichai Group.
Nel periodo dell’emergenza Covid 2020, la Regione Emilia-Romagna ha ricevuto l’aiuto dello Shandong che ha inviato presidi sanitari (20.000 mascherine chirurgiche e 1000 tute protettive anti-Covid).

Altre chiusure notturne programmate su A13 e A14

Altre chiusure notturne programmate su A13 e A14Per lavori di competenza CAV – Concessioni Autostradali Venete, sulla A13 Bologna-Padova, nelle tre notti di sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 maggio, con orario 21:00-6:00, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A4 Torino-Trieste, per chi proviene da Bologna ed è diretto verso Venezia.

In alternativa si consiglia di immettersi sulla A4 verso Milano, uscire alla stazione di Padova est e rientrare dalla stessa in direzione di Venezia.

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Per consentire lavori di pavimentazione, per chi percorre la A14 Bologna-Taranto e proviene dalla A1 Milano-Napoli, sarà chiuso il ramo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, verso Padova, dalle 22:00 di lunedì 8 alle 6:00 di martedì 9 maggio.

In alternativa, chi proviene da Firenze o da Milano ed è diretto verso Padova, potrà uscire Bologna Fiera, sulla A14 e rientrare dalla stessa stazione in direzione di Padova.

 

Concluso presso le scuole Ruini il progetto “La tua città”

Concluso presso le scuole Ruini il progetto “La tua città”Si è concluso nei giorni scorsi il progetto “La tua città” che si è svolto presso le scuole medie “Francesco Ruini” con la presenza dell’assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Borghi, della dirigente scolastica e degli studenti delle classi 3a,3b,3ce 3d partecipanti al progetto.

Era prevista la realizzazione di un filmato partendo dal nome di vie cittadine intitolate a personaggi legati al tema della legalità.

Sono state scelte infatti quattro vie intitolate a personaggi che hanno combattuto per i diritti e la legalità con i ragazzi che hanno raccontato, attraverso un “video”, le biografie dei personaggi.

I nomi oggetto dei 4 elaborati video erano Walter Tobagi, Giacomo Matteotti, Giuseppe Ungaretti, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Con la guida esperta di Ennesimo Film Festival, il percorso si è concluso con la vittoria del videoracconto realizzato su Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Attraverso il progetto le studentesse e gli studenti hanno realizzato un elaborato creativo legato all’educazione civica, una riflessione sulla memoria collettiva sulle vie della città di Sassuolo ed è stata offerta l’opportunità̀ di pensare la legalità attraverso la biografia di personaggi che hanno combattuto per raggiungere la libertà. I video realizzati dalle classi sono stati oggetto de proiezione e della premiazione all’interno della scuola.

 

L’amministrazione Comunale di Formigine incontra i cittadini

L’amministrazione Comunale di Formigine incontra i cittadiniSi rinnovano anche in questi mesi di maggio e di giugno gli incontri organizzati dalla Giunta comunale nei parchi del capoluogo e delle frazioni. In questo modo, sindaco e assessori continuano a fare del dialogo con i cittadini e della partecipazione le basi di ogni scelta, al fine di intercettare consigli, criticità e problematiche e rendere l’amministrazione pubblica sempre più vicina.

Gli incontri hanno preso il via ieri, giovedì 4 maggio, a Corlo, dove nel parco di via Tirelli molte persone si sono riunite per parlare degli investimenti già realizzati e quelli in corso, tra cui l’adeguamento sismico ed energetico delle Scuole Don Mazzoni, la rotatoria di Via Battezzate – Via Corletto, il rinnovo della rete idrica da parte del gestore da via Battezzate a via Mazzacavallo, l’installazione della fibra ottica in via Corletto e altre strade da parte di Open Fiber, l’efficientamento energetico degli impianti sportivi, l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza, la nuova palestra all’aperto al parco di via Borellini; e quelli in programma nel prossimo futuro, come la rotatoria di Via Radici – Via Battezzate, quella di Via Radici – Via Ferrari, il rifacimento del campo da basket, l’installazione di nuovi giochi nei parchi (ping pong e teqball), l’asfaltatura di Via Battezzate.

Spazio anche al dialogo sulle nuove modalità di raccolta differenziata, in partenza da giugno. Nel dettaglio, sul territorio i cambiamenti saranno minimi, in quanto alla raccolta porta a porta della carta, attiva da anni, si aggiungerà quella della plastica. I cassonetti rimarranno invece posizionati sulle strade per sfalci, umido, vetro e indifferenziata e i conferimenti con la carta smeraldo saranno illimitati.

Le prossime Giunte sono in programma nelle seguenti date e luoghi: 11 maggio nel parco Baden Powell a Formigine (ore 16.15) e nel parco di via Monte Cimone a Ubersetto (ore 18.30), 18 maggio nel parco Brigata Italia a Magreta (ore 16.15), 1 giugno nel parco Erri Billò a Casinalbo (ore 16.15), 8 giugno nel parco di via Don Giberti a Colombaro (ore 16.15).

Si invitano a partecipare tutti coloro che desiderano fare segnalazioni, proporre soluzioni o semplicemente avere un’occasione di confronto con gli amministratori.

400mila euro dalla raccolta fondi regionale a sette progetti di aiuto umanitario nei territori ucraini a favore di progetti per l’emergenza

400mila euro dalla raccolta fondi regionale a sette progetti di aiuto umanitario nei territori ucraini a favore di progetti per l’emergenzaUna campagna di prevenzione alle mine antiuomo, la costruzione di rifugi per permettere la ripresa delle lezioni in presenza, attività di supporto psico-sociale a donne e bambini, un impianto di potabilizzazione dell’acqua.

Sono alcune delle azioni previste dai 7 progetti in favore della popolazione ucraina che riceveranno dalla Regione Emilia-Romagna un contributo complessivo di 400mila euro, grazie alla generosità di quanti – dai cittadini alle imprese, dagli enti pubblici alle associazioni – hanno deciso di prendere parte alla raccolta fondi regionale, che ha permesso di raccogliere quasi 2 milioni e 300mila euro.

La graduatoria dei progetti vincitori è stata approvata dalla Giunta, che aveva aperto un bando, dal 24 marzo al 12 aprile scorsi, rivolto a Ong, Onlus, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, associazioni di promozione sociale e agli enti locali, per la realizzazione dei progetti più urgenti sul territorio ucraino, sulla base delle emergenze evidenziate durante l’incontro del 9 febbraio del Tavolo Ucraina.

Il bando fa parte del pacchetto di interventi varato dalla Giunta sulla base della legge regionale “Misure urgenti di solidarietà in favore della popolazione ucraina” approvata il 5 aprile 2022, che ha stabilito l’utilizzo e la ripartizione di buona parte dei fondi disponibili.

“Sin dall’inizio dell’emergenza umanitaria – commenta l’assessora alla Cooperazione internazionale allo sviluppo, Barbara Lori- l’Emilia-Romagna ha fatto la sua parte sostenendo progetti in loco o nella nostra regione. Ad oggi, grazie alla solidarietà degli emiliano-romagnoli, abbiamo finanziato 58 progetti e ora altri sette sono pronti a partire. Siamo grati alle associazioni, agli enti e a quanti in questi mesi stanno lavorando a sostegno del popolo ucraino. L’impegno dell’Emilia-Romagna prosegue e sappiamo che ancora molto c’è da fare per questo popolo martoriato dalla guerra”.

I progetti

Dei dodici progetti presentati, sette sono già stati ammessi al finanziamento, per gli altri cinque si potrebbero aprire possibilità future in caso di nuove risorse disponibili; avranno una durata semestrale e si dovranno concludere entro la fine del 2023. In particolare riguardano: costruzione di rifugi all’interno delle scuole per permettere di riprendere le lezioni in presenza, supporto psico-sociale per donne e bambini, campagne di prevenzione alle mine antiuomo, fornitura di materiali igienico sanitari per le famiglie, un impianto di potabilizzazione dell’acqua, attrezzature per bambini disabili all’interno degli istituti.

La raccolta fondi: i numeri della solidarietà

La raccolta fondi promossa dalla Regione Emilia-Romagna per assistenza e aiuti umanitari ai profughi ha raggiunto 2.278.919 euro grazie alla generosità di 17.308 donatori in grandissima parte cittadini, insieme ad aziende, associazioni ed enti locali.

Sul sito della Regione Emilia-Romagna è possibile seguire l’andamento delle donazioni: https://www.regione.emilia-romagna.it/raccolta-fondi-ucraina.  Chiunque può versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” – al seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2. Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

L’adesione del Comune di Sassuolo alla disciplina sulla definizione delle cause pendenti

L’adesione del Comune di Sassuolo alla disciplina sulla definizione delle cause pendentiIl Comune di Sassuolo ha aderito alla disciplina sulla definizione delle cause tributarie pendenti ai sensi dell’art.1, commi 186-205, legge 29/12/22, n. 197 con delibera del n.8 del 27/3/2023 del Consiglio Comunale.

Sono interessati coloro che, al 1/1/2023, hanno una causa tributaria pendente nei confronti del Comune di Sassuolo davanti alla Corte di Giustizia Tributaria di I° o II° grado, o avanti alla Corte Suprema di Cassazione.  Sono pendenti al 1/1/2023 le cause a seguito di ricorsi notificati al Comune entro il 31/12/2022 contro atti di accertamento o di riscossione di tributi comunali.

Per aderire occorre, entro il 30/09/2023, presentare la domanda di adesione ed effettuare il pagamento di quanto dovuto nei termini stabiliti dalla procedura; compilare, firmare e inviare la domanda con allegato un documento di riconoscimento valido del contribuente interessato e del delegato, in caso di delega a presentare la domanda; inviare la domanda alla pec del Comune: comune.sassuolo@cert.comune.sassuolo.mo.it.

In alternativa, in caso di presentazione senza l’assistenza di un delegato, il contribuente può presentare direttamente la domanda inviandola alla mail contenzioso@comune.sassuolo.mo.it o consegnandola presso l’ufficio del Servizio Contenzioso Tributario, in Via Caduti sul Lavoro n.1 a Sassuolo, previo appuntamento da concordare telefonicamente al 0536-880758. Il pagamento va effettuato con modello F24, (riportando i dati già indicati nel modello ricevuto a suo tempo con l’avviso di accertamento impugnato senza indicare i dati relativi a sanzioni, interessi e spese).

 

Calano in regione le imprese attive

Calano in regione le imprese attiveLa pluriennale tendenza alla riduzione delle imprese in regione, interrotta dalla ripresa nella fase di uscita dalla pandemia, è ricominciata e si conferma nei primi tre mesi del 2023. E’ quanto attestano i dati del Registro imprese delle Camere di commercio, come emerge dall’analisi dell’ufficio studi di Unioncamere Emilia-Romagna.

Le imprese attive

Alla fine dello scorso marzo le imprese attive si sono ridotte a 395.219 con una diminuzione pari a 4.887 unità (-1,2 per cento) rispetto al termine dello stesso mese dello scorso anno, una perdita che è risultata la più consistente dalla fine del 2014.

L’andamento dell’imprenditoria regionale si è allineato a quello riferito a livello nazionale, che nello stesso periodo ha registrato una flessione delle imprese attive (-1,0 per cento).

 

I settori di attività economica.

La disaggregazione dei dati evidenzia come il calo sia generalizzato a quasi tutti i settori.

La base imprenditoriale dell’agricoltura, silvicoltura e pesca-acquacultura si è ridotta di 1.128 unità (-2,1 per cento), una variazione determinata dalla prima (-1.203 unità, -2,4 per cento).

L’industria ha perso 1.243 imprese (-2,9 per cento), calo determinato dalla sola manifattura. Tra i pochi segnali positivi, l’incremento nella riparazione e manutenzione di macchine (+87 unità, +2,3 per cento),

I contributi negativi sono giunti dall’industria della moda (-402 unità, -6,6 per cento), in particolare, delle confezioni (-302 imprese, -7,1 per cento), tessile (-5,2 per cento) e pelletteria (-5,8 per cento). Riduzione di 254 unità (-2,5 per cento) per le imprese attive nella fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e apparecchiature) e di macchinari e apparecchiature (meno 160 imprese, -4,1 per cento).

È da sottolineare che anche un settore conosciuto per la sua stabilità come quello dell’industria alimentare ha accusato una flessione (-113 imprese, -2,5 per cento).

Tra i macrosettori considerati, è l’insieme del commercio all’ingrosso e al dettaglio e della riparazione di autoveicoli e motocicli ad avere subito la più consistente diminuzione (- 2.136), la più rapida di sempre (-2,5 per cento). La perdita è stata determinata dal commercio al dettaglio (-1.206 unità, -2,8 per cento) e in misura minore da quello all’ingrosso (-878 unità, -2,6 per cento), mentre la base imprenditoriale del commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli ha contenuto la riduzione (-52 unità, -0,5 per cento).

All’accelerazione della tendenza negativa complessiva ha contribuito anche l’inversione della tendenza demografica per le imprese delle costruzioni. La riduzione si è concentrata tra le imprese che effettuano lavori di costruzione specializzati (-429 unità), che sono quelle più attive nelle ristrutturazioni e nei piccoli interventi, ma con un tasso di variazione relativamente contenuto (-0,9 per cento), mentre per le attive nella costruzione di edifici, il ritmo della discesa si è fatto più rapido (-1,5 per cento), anche se la perdita in valore assoluto (-247 unità) è risultata più contenuta di quella del settore precedente.

Infine, poiché la flessione della base imprenditoriale nel complesso dei servizi (1.828 unità -0,8 per cento) è da attribuire completamente al settore del commercio, emerge chiaramente che solo l’insieme delle imprese attive negli altri servizi diversi dal commercio ha continuato a crescere (+308 imprese), anche se con una decisa riduzione del ritmo dell’espansione (+0,2 per cento). Il risultato positivo in questo macrosettore è stato ottenuto nonostante la riduzione dei servizi di alloggio e ristorazione e nel trasporto e magazzinaggio. In particolare, la base imprenditoriale dei servizi di ristorazione e alloggio ha fatto un deciso passo indietro (-505 unità, +1,7 per cento), effetto tardivo della pandemia prima e del notevole aumento dei costi dell’energia poi, che è derivato dalla riduzione delle imprese della prima tipologia (-549 unità, -2,2 per cento) che ha surclassato il lieve aumento della seconda (+0,9 per cento). Le imprese del trasporto e magazzinaggio hanno accentuato la loro tendenza negativa (-328 unità, -2,6 per cento), determinata sostanzialmente dal solo ambito del trasporto terrestre (-322 unità, -3,0 per cento) dove si è dovuto affrontare l’elevato incremento del costo dei carburanti.

 

Tutti gli altri settori dei servizi hanno dato segnali positivi anche di una certa ampiezza. La crescita registrata nelle altre attività di servizi alla persona (+143 unità), non più gravate dalle misure di contenimento a seguito della pandemia, è stata in parte controbilanciata dalla riduzione delle imprese dei servizi di riparazione di computer e di beni per uso personale (-74 unità).

Il maggiore incremento in termini assoluti è venuto dalla crescita dalle attività professionali, scientifiche e tecniche (+404 unità, +2,4 per cento), derivante dall’incremento dalle imprese che svolgono attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale (+262 unità, +4,5 per cento), che comprendono sia le attività delle holding operative nella gestione. Sempre in termini assoluti sono venuti poi l’apporto della crescita delle attive dell’immobiliare (216 unità, +0,8 per cento) e quello derivante dal proseguire della tendenza a un sostenuto aumento delle imprese delle attività finanziarie e assicurative (+175 unità, +1,8 per cento), originato soprattutto dal rafforzamento delle attività dei servizi finanziari escluse le assicurazioni (+141 unità, +7,5 per cento).

 

La forma giuridica.

Appare evidente come l’accelerazione della tendenza negativa delle imprese attive si sia tradotta in un’accentuazione della consistente tendenza negativa per le ditte individuali (-4.711 unità, -2,1 per cento), che ha avuto un ritmo senza precedenti dalla primavera del 2014. Inoltre, si è rafforzato l’apporto negativo delle società di persone, diminuite di 1.818 unità (-2,6 per cento). Infine, si è consolidata anche la tendenza alla riduzione delle società costituite con altre forme, prevalentemente date da cooperative e consorzi, che sono diminuite dell’1,6 per cento. L’aumento della consistenza delle società di capitale è comunque proseguito grazie all’attrattività della normativa delle società a responsabilità limitata, semplificata in particolare.

 

 

Ramo Verde e Raccordo di Casalecchio: chiusure notturne programmate

Ramo Verde e Raccordo di Casalecchio: chiusure notturne programmateSul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, nelle quattro notti di lunedì 8, martedì 9, mercoledì 10 e giovedì 11 maggio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso lo svincolo che dal Ramo Verde immette sulla Tangenziale di Bologna, per chi proviene dalla stazione di Bologna Borgo Panigale ed è diretto verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa si consiglia di percorrere la Tangenziale verso Casalecchio/A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 2 “Borgo Panigale” e rientrare dallo stesso verso San Lazzaro/A14.

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Sul R14 Raccordo di Casalecchio, A14 Bologna-Taranto e A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 8 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 9 MAGGIO, IN MODALITA’ ALTERNATA

sul Raccordo di Casalecchio:

-sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna San Lazzaro, sulla A14 Bologna-Taranto;

sulla A14 Bologna-Taranto:

-sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, in entrata verso Ancona/Pescara.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna San Lazzaro.

 

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 9 ALLE 06:00 DI MERCOLEDI 10 MAGGIO

sulla A13 Bologna-Padova:

-sarà chiusa la stazione di Bologna Arcoveggio, in entrata verso Bologna.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Fiera, sulla A14.

 

NELLE DUE NOTTI DI MARTEDI’ 9 E MERCOLEDI’ 10 MAGGIO, CON ORARIO 22:00-6:00

sulla A14 Bologna-Taranto:

-sarà chiusa la stazione di Bologna San Lazzaro, in entrata verso Bologna.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Fiera.

 

Domenica visita guidata gratuita delle Salse di Nirano

Domenica visita guidata gratuita delle Salse di NiranoDomenica 7 maggio dalle ore 10.30 presso Cà Rossa è organizzata un’escursione attraverso un ambiente spettacolare, dove i vulcani di fango sono da sempre il fulcro di una complessa rete di biodiversità, cultura e tradizioni. Completiamo la camminata con una visita alle mostre tematiche di Cà Rossa e Cà Tassi. L’iniziativa, gratuita e per cui è necessario prenotarsi, è curata da Ecosapiens e da La Lumaca.

È possibile prenotarsi attraverso il form online, e i link sono rintracciabili sulle pagine social o sul sito comunali. Info: salse.nirano@fiorano.it oppure 342/8677118. Consigliati abbigliamento e calzature comodi, per agevolare le escursioni.

Riscoprire il valore della terra con le Fattorie Aperte

Riscoprire il valore della terra con le Fattorie AperteRiscopri il valore della terra. È l’invito di Fattorie Aperte, rassegna promossa dalla Regione Emilia-Romagna che ogni anno offre l’opportunità di conoscere il territorio e il patrimonio agroalimentare regionale attraverso la testimonianza degli agricoltori.
Tante le iniziative organizzate nelle 103 fattorie e nei 15 musei del gusto in questa 24a edizione. Tutte pensate per grandi e piccoli, a contatto con la natura, alla scoperta dei mestieri e dei ritmi della campagna, con la possibilità di degustare ricette tipiche.

La rassegna si terrà tutte le domeniche di maggio 2023, si parte il 7, poi 14, 21 e 28.

Per l’occasione gli agricoltori proporranno ai visitatori percorsi alla scoperta della fattoria e dell’ambiente rurale, degustazioni di prodotti locali, laboratori per bambini e adulti, attività nel verde, approfondimenti con esperti di alimentazione e sostenibilità alimentare e ambientale e, in alcuni casi, vendita diretta o pranzi in agriturismo.

“La Regione Emilia-Romagna promuove questa iniziativa come occasione di conoscenza del mondo rurale e del percorso degli alimenti dalla terra alla tavola, dalle tecniche produttive all’importanza di condurre uno stile di vita sano, con maggiore consapevolezza della relazione tra alimentazione, ambiente e salute – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi-. Con l’occasione delle Fattorie Aperte, i visitatori potranno anche conoscere le tante produzioni tipiche tra Denominazioni d’origine e Indicazioni geografiche, che testimoniano la qualità, la reputazione e la cultura del cibo, oltre alla tracciabilità e al rispetto di precisi disciplinari di produzione”.

Fattorie Aperte si colloca in una prospettiva di educazione permanente all’alimentazione e alla sostenibilità ambientale e rappresenta un’occasione utile per avvicinare il mondo agricolo alla città con l’obiettivo di vincere una sfida importante: quella della trasmissione dei saperi e dei sapori che caratterizzano un patrimonio agroalimentare di riconosciuta salubrità, tradizione e cultura.

Maggiori informazioni sul programma di  Fattorie Aperte e per gli appuntamenti nelle aziende agricole e i musei si trovano sul portale:
Giornate di Fattorie aperte 2023 — Agricoltura, caccia e pesca (regione.emilia-romagna.it)
pagina facebook:   https://www.facebook.com/fattorieaperte
o contattando l’Ufficio relazioni con il pubblico al numero verde 800662200, orari: dal lunedì al venerdì 9.00 – 13.00; giovedì anche 14.30 – 17.00 – urp@regione.emilia-romagna.it

UniCredit e CNA Emilia-Romagna: sinergia a supporto delle imprese della regione

UniCredit e CNA Emilia-Romagna: sinergia a supporto delle imprese della regioneUniCredit e CNA Emilia-Romagna hanno siglato un protocollo di intesa finalizzato a sostenere le imprese della regione nella realizzazione dei loro progetti di sviluppo.

L’accordo attiva una sinergia volta ad individuare iniziative e progetti capaci di offrire leve di crescita alle aziende in termini di cultura e struttura finanziaria e di supportarle nell’accesso a opportunità rivenienti da incentivi e bandi nazionali, regionali e locali, rispondendo alle specifiche esigenze degli imprenditori anche nell’ambito della sfida posta dal Pnrr.

In base al protocollo, gli associati CNA dell’Emilia-Romagna che richiederanno nuovi finanziamenti o affidamenti necessari alla realizzazione degli investimenti agevolati dai bandi avranno un accesso più rapido e diretto alle soluzioni di UniCredit in termini di consulenza e istruttoria creditizia.

«Siamo molto soddisfatti di questa intesa – sottolinea il segretario di CNA Emilia-Romagna, Fabio Bezzi – trovata grazie alla relazione e alla fiducia che abbiamo costruito con UniCredit. È importante che le imprese e gli imprenditori siano sostenuti e agevolati durante quella fase delicatissima che è la partecipazione a un bando per ricevere un finanziamento. Ci sono scadenze da rispettare e necessità burocratiche a cui far fronte e grazie all’accordo che sigliamo oggi riusciremo ad abbattere i tempi di attesa e portare un aiuto concreto ai nostri associati e associate. Questa azione va a completare il progetto “Crescere” che CNA Emilia-Romagna ha ideato con il fine di offrire ai propri associati le migliori consulenze che mirano alla crescita dell’impresa attraverso opportunità quali bandi e finanziamenti. Riuscire ad usare al meglio, per il nostro Paese, il treno in corsa del Pnrr è qualcosa da cui dipende non solo il futuro della nostra generazione, ma di tutte quelle a venire».

Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit, ha commentato: «Con questo nuovo accordo, rafforziamo la partnership avviata con CNA Emilia-Romagna, estendendola anche al tema dell’accesso ai bandi, fondamentale in questo delicato momento di svolta per il sistema Paese. Confermiamo così il nostro impegno a supporto delle imprese italiane, lavorando al loro fianco per favorirne lo sviluppo e aiutarle a sprigionare tutto il loro potenziale».

Le filiali di UniCredit e le sedi territoriali CNA restano a disposizione per maggiori dettagli.

Innalzamento ferrovia: deviazioni e limitazioni su via Pedemontana

Innalzamento ferrovia: deviazioni e limitazioni su via PedemontanaFino al prossimo 1 settembre su via Pedemontana, nel tratto compreso tra via Circonvallazione Nord-Est e Via Radici in Piano, saranno in vigore deviazioni per consentire i lavori di innalzamento della linea ferroviaria Modena-Sassuolo per l’eliminazione definitiva del passaggio a livello. Lo stabilisce l’ordinanza n°67 del 4 maggio a firma del Comandante della Polizia Locale Rossana Prandi.

In questi mesi saranno diverse le fasi di cantiere ed altrettanto diverse le limitazioni che, però, non interromperanno mai il transito veicolare consentendo sempre il passaggio delle auto tranne che nella settimana centrale di Agosto per consentire la posa delle 12 travi centrali del ponte.

“Siamo arrivati al dunque per l’eliminazione definitiva del passaggio a livello sulla Pedemontana – afferma il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – che da sempre rappresenta causa di ingorghi e file di auto con conseguente aumento del traffico e, quindi, dell’inquinamento. Un intervento che, per forza di cose, causerà qualche disagio alla circolazione anche se il transito non sarà mai interrotto.

Durante la Conferenza dei Servizi è emersa l’esigenza della chiusura di via Pedemontana per una settimana, per consentire la posa dei pilastri di cemento che sosterranno la ferrovia: abbiamo deciso di effettuare la chiusura nella settimana di Ferragosto, quando il transito dei mezzi è notevolmente inferiore con le aziende e le scuole chiuse, per diminuire al massimo il disagio”.

Jubilee Pools vince la quarta edizione dei Caesar Design Film Award

Jubilee Pools vince la quarta edizione dei Caesar Design Film AwardÈ Jubilee Pools, cortometraggio presentato a Ennesimo Film Festival in première mondiale e diretto da Jim Stephenson, a vincere i Caesar Design Film Award. Un film che, per la Giuria “ha la capacità di raccontare un esempio virtuoso di intervento architettonico rispettoso del genius loci e in perfetta sinergia con l’ambiente naturale, attraverso una costruzione filmica in grado di creare un legame tra l’opera architettonica e la storia della comunità in cui è inserita”. La menzione speciale da parte dei Wannabe Designers, gli studenti di Design del Prodotto Industriale dell’Università di Bologna, va invece In Between di Samir Karahoda. Menzione di pubblico infine a Glimmen i Ken Rischard.

Grazie alla ripresa, dopo la pandemia, del progetto Non è l’Ennesimo Ospite, sono molti i registi che in questi giorni hanno soggiornato nelle case dei fioranesi, dando vita a una vera e propria esperienza interculturale. Tra questi, Nils Vanderwaeren, regista di Grinta. Il corto, proiettato lunedì sera nella selezione Fuorifuoco, è stato votato dai ragazzi di AC Fiorano, Calcio Ubersetto, GS Spezzanese e Generazione S (Sassuolo Calcio) come il più rappresentativo dello spirito calcistico.

Ma Ennesimo Film Festival non è ancora finito. Si continua sabato con la seconda parte della Selezione Ufficiale, in sala dalle 20.30 presso il Cineporto dell’Emilia-Romagna di Fiorano Modenese. Ospite della serata, la giovane attrice nota per Tutti insieme all’improvviso e Don Matteo, Teresa Romagnoli. A lei spetterà anche animare il Dopofestival con un dj set al Caffè Teatro Astoria dalle 23.30.

Particolare selezione di film, quella del Focus Antartide che, dalle 18 al BLA, porterà gli spettatori a -80° alla scoperta di alcuni divertenti cortometraggi realizzati dagli scienziati italiani della spedizione DC18 in Antartide.

Ai più piccoli sono dedicati gli appuntamenti con le letture animate di Caterina Paolinelli con protagoniste Pimpa e Olivia paperina, dalle 16 e ancora dalle 17.30 al BLA (richiesta la prenotazione su ennesimofilmfestival.com/eventi) e la maratona di cortometraggi nel cinema senza radici di EFF, il Gonfialone, in piazza C. Menotti sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30.

Infine, torna il viaggio alla scoperta della realtà virtuale con Odissea virtuale, al BLA dalle 10 alle 13 e ancora dalle 15 alle 18.30.

 

 

Chiusure notturne su D23 Diramazione Ferrara sud e A13

Chiusure notturne su D23 Diramazione Ferrara sud e A13Sulla D23 Diramazione Ferrara sud (Raccordo Ferrara-Porto Garibaldi), per consentire lavori di pavimentazione, dalle 21:00 di lunedì 8 alle 6:00 di martedì 9 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo per la SS16 adriatica e quello per la SS64 Porrettana, in direzione della A13 Bologna-Padova.  In alternativa si consiglia di utilizzare la SS16 adriatica e la SS64 Porrettana.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 8 alle 6:00 di martedì 9 maggio, sarà chiusa la stazione di Occhiobello, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Padova.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Ferrara nord o di Villamarzana Rovigo sud.

 

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 6 maggio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 6 maggio 2023Nuvolosità per nubi alte e stratificate con locali addensamenti sui rilievi appenninici, dove potranno verificarsi locali precipitazioni nelle ore pomeridiane. Temperature in lieve locale aumento con valori minimi compresi tra 12 e 16 gradi e massime tra 19 e 26 gradi. Venti deboli-moderati di direzione variabile. Mare da quasi calmo a poco mosso.

(Arpae)

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