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lunedì, 28 Aprile 2025
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Al BLA torna “Narrazioni d’autore”

Al BLA torna “Narrazioni d’autore”C’era una volta un… che? Al BLA, la biblioteca comunale fioranese (via S. Pellico 8), luogo sempre più al centro della vita culturale della città, torna la rassegna “Narrazioni d’autore” con il terzo appuntamento. Nel complesso si tratta di tre incontri (fruibili anche singolarmente) per bambini dai 4 ai 10 anni.

Eccoci arrivati all’ultima tappa. Sabato 13 maggio ancora alle ore 11.00 arrivano Le strologhe. Cosa succederebbe se due cuoche strampalate decidessero per un giorno di giocare con gli ingredienti che trovano in cucina dando vita a buffi personaggi protagonisti di storie? Lo scoprirà chi partecipa a Storie da mangiare con Temis e Ines.

Le strologhe realizzano narrazioni, spettacoli e laboratori teatrali per bambine/i e ragazze/i. La narrazione e il teatro di figura sono gli elementi principali della loro ricerca teatrale.

Questo, come i precedenti incontri, è a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.  Per informazioni: 0536/833403 o biblioteca@fiorano.it.

La Regione a Buenos Aires con le imprese emiliano-romagnole in Argentina

La Regione a Buenos Aires con le imprese emiliano-romagnole in Argentina
Assemblea Camera di commercio italiana

Esportazioni per 209 milioni di euro dall’Emilia-Romagna all’Argentina e un andamento in continua crescita: +11% fra il 2019 e il 2021 e +35% solo nel 2022. Trascinate in particolare da macchine e impianti per industria e agricoltura. E molte imprese emiliano-romagnole che hanno investito nel Paese sudamericano: alla fine dell’anno scorso erano circa 60 quelle presenti con proprie unità produttive o che avevano acquisito il controllo o partecipazioni societarie, compresi Gruppi come Ducati (Bologna), Ima (Bologna), Mapei (Sassuolo, Mo), Trevi (Cesena), Cmc (Ravenna), Arag (Rubiera, Re). Cui si aggiunge dal 1998 – unico caso in Italia – una sede decentrata a Buenos Aires dell’Università di Bologna.

Le opportunità di collaborazione in campo produttivo e della ricerca tra Emilia-Romagna ed Argentina – due sistemi economici per tanti aspetti complementari con il grande Paese sudamericano forte produttore di materie prime, in particolare in campo agricolo e porta di ingresso al più grande mercato del Mercosur – al centro della missione della Regione guidata dal presidente Stefano Bonaccini a Buenos Aires.

A partire dall’incontro con una folta delegazione di imprenditori emiliano-romagnoli presenti nella capitale argentina. All’iniziativa, che si è svolta alla Camera di commercio italiana, hanno partecipato fra gli altri Ruben Moleon, presidente TREVI; Gabriel Ros, direttore generale MAPEI Argentina; Luca Bocchi, presidente REDENGAS società del gruppo CPL Concordia; Alberto Bordin, direttore operativo CMC; Matias Diez, direttore Gruppo GIESSE. Insieme a Giorgio Alliata di Montereale, presidente della Camera di commercio italiana, e a Marco Leone, consigliere Economico e commerciale dell’Ambasciata italiana a Buenos Aires.

“L’Emilia-Romagna è la regione italiana che genera più export verso l’Argentina. Per quota pro-capite, ogni abitante del territorio esporta il 15%, più del doppio della media nazionale- ha detto il presidente Bonaccini-. Questa è una delle maggiori economie dell’America Latina, ricca di risorse naturali, in campo energetico e agricolo, territori estremamente fertili e importanti riserve di gas e litio. Qui operano alcuni importanti gruppi emiliano-romagnoli di rilievo internazionale. Dopo la recente missione a Houston in Texas sull’aerospazio, a quelle dello scorso anno in Massachusetts e Pennsylvania, dedicate ad accordi e nuove collaborazioni nei comparti delle scienze della vita e farmaceutico, e in California e Silicon Valley, questa visita è una nuova importate occasione per rafforzare il posizionamento internazionale del sistema Emilia-Romagna”.

“Siamo la piattaforma europea dei Big data e del digitale, grazie a un ecosistema della ricerca e dell’innovazione senza eguali. Gli ultimi dati Istat evidenziano per il 2022 un export regionale arrivato a 84,1 miliardi di euro a valori correnti, il 13,5% di quello italiano, ponendo l’Emilia-Romagna ancora una volta in testa alle classifiche nazionali per export pro-capite. Risultati che premiano il lavoro compiuto in questi anni- ha concluso il presidente della Regione- un lavoro condiviso che vede protagonista l’intero sistema regionale. Un impegno che vogliamo continuare, a fianco delle nostre imprese per promuovere le opportunità di interscambio, la ricerca e l’innovazione, la crescita sostenibile e la buona occupazione”.

Temi che sono stati approfonditi anche nel corso dell’incontro con l’Unione Industriale Argentina, occasione anche per visitare un Centro di assistenza tecnica alle imprese. E l’Assemblea della Camera di Commercio italiana a Buenos Aires, dove Bonaccini ha tenuto l’intervento di apertura.

Gli incontri istituzionali

Sono state poste le basi per il rinnovo dell’intesa fra la Regione e la Provincia di Buenos Aires, firmata dallo stesso Bonaccini nel 2016, per rafforzare il lavoro comune nei settori dell’economia, sanità, università, cultura e turismo.

E’ questo l’esito dell’incontro che il presidente della Giunta regionale ha avuto con Mario Nestor Oporto, sottosegretario alle Relazioni internazionali della Provincia di Buenos Aires.  Nuovo accordo che potrebbe essere sottoscritto quanto prima, magari in occasione di un prossimo incontro in Emilia-Romagna dove Bonaccini ha invitato Oporto.

Un dialogo che continua – già nel 2019 era stata sottoscritta una ulteriore intesa in campo sanitario – e che potrebbe prevedere nel 2024 anche la possibilità di organizzare a Buenos Aires la Settimana della Cucina emiliano-romagnola nel mondo, dopo quella in Giappone prevista quest’anno.

Tra gli incontri istituzionali anche quelli con l’ambasciatore d’Italia in Argentina, Fabrizio Lucentini, che Bonaccini ha voluto ringraziare per il supporto e l’aiuto nell’organizzare la missione. E quelli con Emmanuel Ferrario, Fernando Straface e Tomàs Canosa Argerich, rispettivamente primo viceministro del Consiglio della Città autonoma di Buenos Aires, segretario generale e delle Relazioni internazionali del Governo della Città autonoma e sottosegretario alla Piccola e Media Impresa.

“Tra Emilia-Romagna e Argentina esiste un legame profondo che affonda le proprie radici nella storia dell’emigrazione italiana verso l’America latina, con la presenza di un’importante e dinamica comunità di origine emiliano-romagnola- ha sottolineato Bonaccini-. Una comunità con cui ancora oggi sono numerosi i progetti comuni grazie anche all’attività della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo”.

Iniziative che seguono quelle per presentare International Talents Emilia-Romagna, il programma di Art-ER, società in house della Regione, per sostenere l’attrattività del sistema Emilia-Romagna, guardando in particolare a ricercatori, studenti, professionisti – argentini o di origine emiliano-romagnola – in possesso di elevate competenze e interessati a trasferirsi in Emilia-Romagna. Insieme ai servizi offerti dalla nuova legge regionale per attrarre talenti: dalle agevolazioni alle imprese che assumono ai percorsi formativi, ai pacchetti di welfare, anche per le famiglie.

Con gli appuntamenti a Buenos Aires si conclude la missione del presidente Bonaccini che rientrerà anticipatamente l’11 maggio, per far fronte agli impegni legati all’emergenza maltempo. La delegazione continuerà invece il viaggio, spostandosi in Uruguay fino al 13 maggio.

Maltempo, Coldiretti: 38 tempeste a maggio dopo -15% pioggia

Maltempo, Coldiretti: 38 tempeste a maggio dopo -15% pioggiaNei primi dieci giorni di maggio si sono abbattuti sulla Penisola ben 38 violenti temporali dopo un 2023 che nel primo quadrimestre aveva fatto segnare il 15% di precipitazioni in meno ma con punte di oltre il 40% in meno al nord, rispetto alla media storica. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Eswd e Isac Cnr in occasione dell’allerta meteo gialla in dodici regioni e rossa in Emilia Romagna.

Sui terreni resi fragili per la siccità si sono abbattute vere e proprie bombe acqua ed ora a preoccupare la fruit valley italiana – sottolinea la Coldiretti – sono le frane e le piene dei fiumi con i terreni e gli argini dei fiumi indeboliti dalla recente alluvione, tanto che nelle zone più a rischio sono state effettuate evacuazioni mentre si invitano agricoltori e cittadini alla prudenza.

Le precipitazioni del mese di maggio hanno infatti innalzato il livello dei fiumi con il Po che ad esempio è più alto di oltre 70 centimetri rispetto al mese scorso e fa segnare -2,80 centimetri al Ponte della Becca mentre il lago Maggiore ha una percentuale di riempimento del 90%, quello di Como del 68% e quello di Garda del 47%, secondo il monitoraggio della Coldiretti.

La recente calamità ha allagato città e campagne della Romagna dove sono finiti sott’acqua un migliaio di ettari di coltivazioni, secondo il monitoraggio della Coldiretti. Kiwi, albicocchi e peschi sono le piante più sensibili e rischiano dunque l’asfissia radicale per il ristagno dell’acqua mentre – precisa la Coldiretti – per colture come ortaggi, mais e grano potrebbe andare persa la gran parte del raccolto. Sono state allagate anche aziende agricole ed allevamenti ma anche magazzini, attrezzature ed fabbricati rurali secondo la Coldiretti che ha avviato un’azione di monitoraggio e di sostegno alle campagne. La perdita dei raccolti – continua la Coldiretti – rischia di mandare in crisi una intera filiera fatta di agricoltura e delle aziende di trasformazione della frutta e degli ortaggi che fanno della Romagna la Fruit valley italiana.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – continua la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne che lo scorso anno hanno raggiunto i 6 miliardi di euro.

A fronte di questa situazione climatica – conclude la Coldiretti – è strategico intervenire immediatamente per aiutare le aziende colpite ma anche realizzare progetti di lungo respiro che vadano oltre l’emergenza come il piano elaborato dalla Coldiretti con Anbi che punta ad aumentare la raccolta di acqua piovana, oggi ferma all’11%, attraverso la realizzazione di invasi che garantiscano acqua per gli usi civili, per la produzione agricola e per generare energia pulita idroelettrica, aiutando anche la regimazione delle piogge in eccesso nei momenti di maggiori precipitazioni come quello attuale.

Report dell’attività del Nucleo Sicurezza Stradale e Viabilità della Polizia Locale di Sassuolo

Report dell’attività del Nucleo Sicurezza Stradale e Viabilità della Polizia Locale di SassuoloOltre mille veicoli controllati con oltre 400 sanzioni accertate: è questo il bilancio dell’attività del Nucleo Sicurezza Stradale e Viabilità della Polizia Locale di Sassuolo dal 1 gennaio scorso. In totale sono stati 1004 i veicoli controllati, di cui 821 automobili, 42 motocicli, 131 autocarri e 7 autobus.

 

Durante questi controlli  sono state accertate le seguenti violazioni: 245 per omessa revisione periodica/reiterazione violazione; 49 per mancanza copertura assicurativa; 3 veicoli privi di targa; 11 per guida senza patente in quanto mai conseguita/reiterazione guida senza patente; 133 eccessi di velocità, 15 per mancata efficienza dei veicoli e 5 per guida con veicolo sottoposto a sequestro amministrativo/fermo amministrativo.

In particolare, durante i controlli sull’autotrasporto, sono state accertate le seguenti violazioni: 9 per mancata osservanza dell’alternanza guida e riposo; 10 per errata sistemazione del carico trasportato e 2 per mancanza degli adempimenti in tema di autotrasporto.

“Il controllo delle strade – afferma il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – rappresenta uno dei compiti più delicati ed al tempo stesso importanti di un’Amministrazione comunale, perché la prevenzione degli incidenti, particolarmente di quelli con gravi o gravissime conseguenze, rientra a pieno titolo in quel capitolo sicurezza che dobbiamo e vogliamo garantire in città. Non solo: i controlli sull’autotrasporto sono ancor più determinanti: non solo perché è indispensabile garantire la leale concorrenza con chi, per rispettare tutte le prescrizioni, investe tempo e risorse; ma soprattutto perché un tir non in perfetta efficienza libero di circolare sulle strade rappresenta una potenziale minaccia gravissima per chi ha la sola colpa di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Per questo motivo – conclude il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – ringrazio la Polizia Locale di Sassuolo per l’attenta e costante vigilanza sulle strade che sarà ulteriormente incrementata nel periodo estivo”.

Sul fronte del contrasto alla guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, sono state accertate 11 violazioni di natura penale, con altrettanti ritiri di Patente di Guida ai fini della sospensione, e conducenti deferiti all’Autorità Giudiziaria.

Inoltre 77 veicoli sono stati sottoposti a Fermo Amministrativo e/o Sequestro Amministrativo ai fini della confisca.

Sul fronte controllo gite scolastiche, sono stati effettuati 15 controlli agli autobus in partenza, tutti con esito negativo.

 

Sulla A1 chiusure notturne del tratto tra Modena sud e Modena nord

Sulla A1 chiusure notturne del tratto tra Modena sud e Modena nordSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso il tratto compreso tra Modena sud e Modena nord, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

  • dalle 22:00 di sabato 13 alle 6:00 di domenica 14 maggio, sarà chiuso il tratto Modena sud-Modena nord, verso Milano.

In alternativa, dopo l’uscita alla stazione di Modena sud, percorrere la viabilità ordinaria: SP623 Via Vignolese, SS12, SS9 Via Emilia, SS724 Tangenziale di Modena, per rientrare sulla A1 alla stazione di Modena nord;

  • dalle 22:00 di domenica 14 alle 6:00 di lunedì 15 maggio, sarà chiuso il tratto Modena nord-Modena sud, verso Bologna/Firenze.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Modena nord, percorrere la viabilità ordinaria: SS724 Tangenziale di Modena, SS9 Via Emilia, SS12, SP623 Via Vignolese, per rientrare sulla A1 alla stazione di Modena sud.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 11 maggio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 11 maggio 2023Al mattino nuvolosità irregolare con addensamenti più consistenti sui rilievi associate a deboli e irregolari precipitazioni. Nel pomeriggio intensificazione delle precipitazioni sui rilievi che saranno a carattere debole-moderato mentre in pianura è probabile qualche precipitazione debole e irregolare.

Temperature minime quasi stazionarie con valori tra 12 e 14 gradi; massime in lieve aumento con valori compresi tra 15 e 19 gradi. Venti inizialmente deboli -moderati da nord-ovest, con rinforzi sul settore costiero, tendenti a divenire deboli variabili. Mare poco mosso, localmente mosso al largo.

(Arpae)

Maltempo, chiudono tutti i Percorsi Natura

Maltempo, chiudono tutti i Percorsi NaturaA causa del maltempo, a scopo precauzionale la Provincia di Modena dispone la chiusura al transito veicolare e pedonale dei Percorsi Natura (Panaro, Secchia e Tiepido) per l’intero tragitto dei percorsi, a causa dell’allerta meteo arancione diramata dalla protezione civile che sta interessando il territorio.

Il provvedimento resterà in vigore fino alla cessazione dell’allerta,  prevista per la giornata di domani giovedì 11 maggio alle ore 12:00 e
gli obblighi, i divieti e le indicazioni sul divieto di transito sui percorsi verranno notificati al pubblico con opportuna segnaletica.

 

Maltempo: un evento eccezionale, 23 corsi d’acqua in piena, 15 rotte di difese spondali, oltre 140 frane in Appennino

Maltempo: un evento eccezionale, 23 corsi d’acqua in piena, 15 rotte di difese spondali, oltre 140 frane in AppenninoDall’1 al 3 maggio, in Emilia-Romagna “ci siamo misurati con un evento meteo eccezionale che ha colpito maggiormente le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Bologna e Modena. Un evento straordinario già per la configurazione meteorologica che l’ha originata e che ad oggi porta a stimare in almeno 1 miliardo di euro i danni. Abbiamo bisogno di strumenti speciali per rispondere alla situazione, non basta più agire per via ordinaria con le ordinanze del passato. È necessario un Decreto-Legge speciale, lo stesso provvedimento che ha visto assegnare alla Regione Marche 400 milioni di euro per l’ultima alluvione”.

Così Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, ha aperto  la sua relazione in Assemblea legislativa.

“Ogni evento ci consegna un portato importante di riflessione, prima di tutto il cordoglio per la perdita di vite umane: a nome del presidente Bonaccini e dell’intera Giunta regionale- ha proseguito la vicepresidente-, mi stringo alle famiglie delle due vittime che hanno perso la vita a Castel Bolognese e Fontanelice. A loro va tutta la nostra vicinanza, il nostro cordoglio”. “Il pensiero è rivolto anche a chi ha perso i ricordi e il frutto delle fatiche di una vita. Massima attenzione anche ai risvolti sociali ed economici che l’emergenza porta con sé. Tutti insieme dobbiamo sentire il senso della responsabilità collettiva di assumere scelte nell’interesse dei territori, con un impegno comune ai vari livelli istituzionali per accrescere la sicurezza e a ridurre il rischio”.

Un evento straordinario, dunque. E i numeri forniti dalla vicepresidente lo testimoniano: ventitré corsi d’acqua in piena, di cui 14 hanno superato contemporaneamente i livelli d’allarme; 15 rotte di difese spondali, oltre 140 frane in Appennino che si affiancano a dissesti minori. Tutto ciò causato da piogge concentrate e amplificate, soprattutto sulla fascia collinare, e ininterrotte per circa 48 ore: le più intense cadute sull’intero territorio regionale per due giorni consecutivi dal 1997 e le più intense nella stagione primaverile dal 1961, con cumulate che in media si verificano ogni 100 anni, in alcune stazioni di rilevazione, 200.

Di fronte a quanto stava accadendo, “si è attivato immediatamente, lo voglio ricordare ancora una volta, l’intero sistema di Protezione civile dell’Emilia-Romagna. Inoltre- ha proseguito la vicepresidente-, considerate le condizioni di particolare criticità, il 3 maggio il presidente Stefano Bonaccini ha fatto richiesta al Governo per lo ‘Stato di mobilitazione nazionale’. Richiesta immediatamente accolta dal ministro Musumeci, cui ha fatto seguito la dichiarazione di stato d’emergenza nazionale”.

Ma l’emergenza non è finita: dopo le criticità idrauliche, vanno affrontare quelle idrogeologiche, con il meteo che prevede per i prossimi giorni nuove piogge in arrivo, sulle stesse aree, a partire da mercoledì.

La priorità è la sicurezza delle persone: in vista del riattivarsi delle piogge, la Regione ha garantito ai comuni tutto il supporto tecnico operativo necessario, anche attraverso i Vigili del Fuoco e le Forze Armate, per effettuare tutte le evacuazioni necessarie, anche in via preventiva.

“Dopodiché inizieremo quanto prima le attività di ricognizione analitica dei danni, anche per poter disporre di ulteriori risorse finanziarie necessarie per affrontare le criticità aperte. Già oggi, comunque, possiamo stimare almeno un miliardo di euro di danni”, ha concluso la vicepresidente.

CHE CASA E’ SUCCESSO

Le rotte degli argini

La situazione ha generato diffusi sormonti delle sommità degli argini, che sono stati all’origine di rotte delle stesse. Complessivamente se ne sono contate 15 tra minori (anche di argini golenali) e maggiori. Nove quelle solo nel bolognese.

Le brecce principali sono avvenute sul fiume Lamone, con esondazioni che hanno interessato gli abitati di Bagnacavallo e Faenza; sul fiume Sillaro, con esondazioni che hanno interessato gli abitati di Spazzate Sassatelli, Sesto Imolese e Sasso Morelli, in comune di Imola, e Conselice; sul fiume Quaderna, con interessamento degli di Selva Malvezzi, in comune di Molinella e della località Sant’Antonio, a Medicina; sul Senio, con interessamento dell’abitato di Castel Bolognese.

 

Le criticità idrogeologiche

Alle criticità idrauliche, si uniscono quelle idrogeologiche con oltre 140 frane importanti in 40 Comuni dell’Appennino, a cui si uniscono almeno 100 dissesti secondari. Le condizioni di maggiore criticità si riscontrano nel forlivese-cesenate, dove 6 strade provinciali sono interrotte. Solo a Modigliana, il comune più colpito, sono state censite 44 frane di cui almeno 11 di grandi proporzioni. Sono in corso i sopralluoghi sulle situazioni più complesse, per definire le prime ipotesi di intervento di messa in sicurezza.

A Dovadola, la frana sulla Strada comunale per Montepaolo ha portato all’evacuazione di 19 cittadini, tra cui gli ospiti di una comunità di persone fragili e 8 Suore Clarisse dell’Eremo Santuario Montepaolo. Stamattina il sindaco ha emesso l’ordinanza di evacuazione anche per i residenti nei pressi del dissesto in località Trove. A Predappio si contano due frane significative, a Porcentico e a Predappio Alta.

Nel bolognese, particolarmente colpita è la valle del Santerno con i comuni di Borgo Tossignano, Casalfiumanese e Fontanelice, dove una grande frane si è abbattuta su un casolare portando alla morte di un uomo di 78 anni. Dissesti diffusi sono stati segnalati anche a Monzuno e Monterenzio.

Nel ravennate, dove varie viabilità risultano interrotte, è in corso la mappatura degli episodi di dissesto, con sopralluoghi via terra e riprese aeree. Finora si sono contate 72 frane.

Anche a Modena il livello delle acque a Fossalta è stato del tutto eccezionale, con una piena che a valle della Cassa ha fatto registrare livelli più alti del 2009 e appena inferiori a quella del 2020.

A scopo precauzionale sono stati quindi chiusi al transito il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, oltre a ponte Alto e ponte dell’Uccellino sul Secchia.

I lavori di sicurezza idraulica svolti, e il contributo del fiume Tiepido nel favorire il deflusso e lo scolo delle acque, sono stati fondamentali per evitare ulteriori criticità.

La situazione oggi

Al verificarsi delle rotte, l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile si è immediatamente attivata per procedere nel tempo più rapido ai ripristini degli argini.

Nel bolognese, sul Sillaro sono state chiuse due brecce: in via Tiglio a Sesto Imolese e in via Merlo, a Spazzate Sassatelli, dove l’argine sta per essere ricostruito con telonatura e palancole. Lunedì sono partiti i lavori di sistemazione della breccia nei pressi di Sasso Morelli che si è verificata lungo un argine privato.

Sul Quaderna, tutte le 3 rotte sono state risolte. Lo stesso, già nei giorni scorsi, per le tre sul Gaiana dove si sta procedendo anche con le opere di rinforzo arginale prevede in conclusione entro stasera.

Riparata anche l’ultima rottura relativa ad una coronella dell’opera idraulica Cardinala.

Nel ravennate, sul Senio, la breccia arginale in località Biancanigo (Castel Bolognese) è stata chiusa; per una seconda rotta sono in corso le operazioni di sistemazione.

Domenica sono inoltre iniziati i lavori per risolvere la falla sulle difese del Marzeno, che ha provocato gli allagamenti a Faenza. In esecuzione anche le attività di chiusura sull’argine del Lamone, esondato in prossimità di Boncellino (Bagnacavallo).

Sul Santerno si sono verificate criticità tra S. Agata sul Santerno e Cà di Lugo: si stanno svolgendo le opere di sistemazione.

“Le mie verità” di Enrico Torricelli in mostra alla Galleria Cavedoni di Sassuolo

“Le mie verità” di Enrico Torricelli in mostra alla Galleria Cavedoni di SassuoloSabato 13 maggio, a partire dalle ore 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra personale di Enrico Torricelli “Le mie verità”, visitabile fino al 21 maggio 2023. La Galleria sarà aperta al pubblico nei giorni martedì e venerdì  dalle 10 alle 12; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

 

Manutenzioni nelle gallerie: provvedimenti di chiusura sulla A1 Milano-Napoli Panoramica

Manutenzioni nelle gallerie: provvedimenti di chiusura sulla A1 Milano-Napoli PanoramicaSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di manutenzione degli impianti nelle gallerie, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 9:00 alle 19:00 di lunedì 15 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Baccheraia (km 262+200) e Rioveggio (km 222+700) verso Bologna.

Di conseguenza, saranno chiuse le stazioni di Roncobilaccio e di Pian del Voglio, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze mentre la stazione di Rioveggio sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze.

L’area di servizio Roncobilaccio est”, situata all’interno del tratto, sarà chiusa dalle 8:00 alle 19:00 di lunedì 15 maggio.

Il collegamento tra Firenze e Bologna sarà comunque garantito attraverso la A1 Direttissima.

In alternativa alla chiusura delle stazioni di Roncobilaccio e di Pian del Voglio, si potrà utilizzare la stazione di Badia sulla A1 Direttissima;

-dalle 9:00 alle 19:00 di mercoledì 17 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra Rioveggio (km 222+700) e Località Aglio (km 255+450) verso Firenze. Di conseguenza, la stazione di Rioveggio sarà chiusa in entrata verso Firenze mentre le stazioni di Pian del Voglio e di Roncobilaccio saranno chiuse in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna.

L’area di servizio “Roncobilaccio ovest”, situata all’interno del tratto, sarà chiusa dalle 8:00 alle 19:00 di mercoledì 17 maggio.

Il collegamento tra Bologna e Firenze resta in ogni caso garantito attraverso la A1 Direttissima.

In alternativa alla chiusura delle stazioni di Rioveggio, Pian del Voglio e Roncobilaccio, si potrà utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

Inserimento nel mondo del lavoro di minori stranieri non accompagnati: raddoppia il finanziamento della Regione per orientare e formare i giovani

Inserimento nel mondo del lavoro di minori stranieri non accompagnati: raddoppia il finanziamento della Regione per orientare e formare i giovaniRaddoppiano le risorse stanziate dalla Regione, che salgono a 2 milioni di euro, destinate all’orientamento, alla formazione linguistica e ai laboratori professionalizzanti dei minori stranieri non accompagnati (Msna) affinché possano acquisire competenze utili all’inserimento nel mondo del lavoro.

Viale Aldo Moro rafforza così le misure per favorire l’inclusione e l’integrazione dei minori stranieri, assicurando una maggiore disponibilità finanziaria per garantire la continuità degli interventi con ulteriori percorsi.
Nel corso dell’ultima riunione la Giunta regionale ha infatti approvato, per un finanziamento di 988mila euro, una prima parte di offerta formativa che permetterà complessivamente a 197 minori stranieri non accompagnati di usufruire di percorsi personalizzati. Interventi che verranno messi in campo dagli enti di formazione in possesso dei requisiti previsti dal bando. Per finanziare gli ulteriori percorsi che verranno presentati entro ottobre, data di scadenza del bando, la Giunta ha quindi deliberato di mettere a disposizione ulteriori risorse pari a 1 milione di euro.

“Con queste risorse la Regione continua a creare in Emilia-Romagna opportunità per favorire l’integrazione sociale anche attraverso il lavoro, e rendere possibile l’inserimento nella comunità di giovani migranti. Puntiamo a rafforzare la qualità del nostro sistema di formazione per contrastare la fragilità sociale- commentano gli assessori regionali Vincenzo Colla (Lavoro e Formazione professionale) e Igor Taruffi (Welfare e Politiche giovanili) -. L’inserimento nel mondo del lavoro è la parte finale di percorsi in cui ai minori non accompagnati si è cercato di fornire buone condizioni di assistenza e opportunità di integrazione, a partire dal primo apprendimento della lingua italiana. Ciò avviene in una regione dove sono presenti una rete di strutture di accoglienza adeguate e impegnate ad affrontare le difficoltà, operatori qualificati, percorsi educativi e interpreti e mediatori culturali in grado di facilitare le relazioni tra il sistema di assistenza e i giovani destinatari”.

Le opportunità formative
L’offerta formativa che si rende disponibile permetterà ai minori stranieri non accompagnati che abbiano compiuto o siano prossimi al compimento del 17esimo anno di età – individuati nominativamente dai Comuni, cui corre l’obbligo di presa in carico e tutela, di essere iscritti a un terzo anno di un percorso IeFP e di poter seguire un percorso personalizzato, al fine di accompagnarli nel successivo percorso lavorativo.
In particolare, saranno attivati laboratori professionalizzanti della durata di 170-400 ore per operatore meccanico, operatore meccatronico dell’autoriparazione, operatore di impianti termo-idraulici, operatore impianti elettrici, operatore edile, operatore della ristorazione e operatore del verde, nei territori di Piacenza, Reggio-Emilia, Modena e Carpi, Bologna e San Lazzaro, Rimini e Riccione.

Chiusure notturne sulla A13 e sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna

Chiusure notturne sulla A13 e sul Ramo Verde della Tangenziale di BolognaSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 12 alle 6:00 di sabato 13 maggio, sarà chiusa la stazione di Padova Zona Industriale, in uscita per chi proviene da Bologna e dalla A4 Torino-Trieste. In alternativa si consiglia di uscire a Padova sud, sulla stessa A13, o di Padova est sulla A4.

Sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di venerdì 12 alle 6:00 di sabato 13 maggio, sarà chiuso lo svincolo che dal Ramo Verde immette sulla Tangenziale di Bologna, per chi proviene dalla stazione di Bologna Borgo Panigale ed è diretto verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consiglia di percorrere la Tangenziale verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, uscire allo svincolo 4 bis “Aeroporto” e rientrare dallo stesso verso Casalecchio/A1.

Maltempo, nuova allerta rossa mercoledì 10 maggio in Emilia Romagna

Maltempo, nuova allerta rossa mercoledì 10 maggio in Emilia RomagnaNuova allerta rossa per criticità idraulica e idrogeologica in alcune zone dell’Emilia-Romagna. Nella giornata di domani, mercoledì 10 maggio, sono infatti previste piogge diffuse e persistenti su tutto il territorio regionale, anche a carattere di rovescio.

Si prevedono piene su tutti i corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione, con possibile occupazione delle aree golenali, interessamento degli argini e difficoltà di smaltimento delle acque nel reticolo idrografico minore e di bonifica.
Potranno verificarsi diffusi fenomeni franosi e di ruscellamento lungo i versanti, più probabili nel settore collinare e montano centro-orientale.

Due persone denunciate dai Carabinieri di Sassuolo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Due persone denunciate dai Carabinieri di Sassuolo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacentiNella tarda serata di domenica 7 maggio, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti, hanno individuato un 23enne, fermato nel centro urbano di Sassuolo alla guida della propria autovettura e trovato in possesso di 22 grammi di hashish.

La sostanza stupefacente è stata sequestrata e il possessore è stato denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Modena, per detenzione ai fini di spaccio.

Altro servizio effettuato nella serata di ieri, nei pressi della stazione ferroviaria di Sassuolo, ha consentito di individuare e controllare un 22enne, trovato in possesso di 36 grammi di hashish, ripartiti in 10 dosi. Anche in questo caso, la sostanza stupefacente è stata sequestrata e il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I primi appuntamenti della rassegna “Sempre Maggio Fioranese”

I primi appuntamenti della rassegna “Sempre Maggio Fioranese”Come già annunciato nei giorni scorsi, si appresta ad avere inizio il ricchissimo calendario della rassegna “Sempre Maggio Fioranese” che proseguirà lungo i mesi estivi. Gli eventi saranno davvero per tutti i gusti e tutte le età.

Cominciando ad andare nel dettaglio dei primi appuntamenti, prettamente culturali, segnaliamo innanzitutto il ciclo di tre serate dedicate a “I promessi sposi” a 150 anni dalla morte dell’autore. Giovedì 11 maggio, alle ore 20.45, infatti Gian Carla Moscattini ci guiderà in un viaggio all’interno del celebre romanzo, accompagnata dal violino del maestro Llukaci e dalle letture di Franca Lovino. Il tutto presso il Circolo Vittorio Veneto.

Sempre l’11 maggio sarà allestita e inaugurata una piccola mostra fotografica all’interno della libreria Le vite degli Altri (via V. Veneto 36), intitolata “Il visibile dell’invisibile” e della durata di un mese. Lo stesso negozio ospiterà la presentazione del libro “Angeli” di Morgana Montermini, alle ore 17.30 di sabato 13 maggio.

In ultimo anticipiamo che al Castello di Spezzano, nella giornata di domenica 14 maggio (ore 18.00), avrà luogo la presentazione del libro “Di troppa (o poca) famiglia” della psicologa Ameya Gabriella Canovi edito da Sperling & Kupfer. Radici, zavorre e risorse: un percorso dentro le relazioni affettive. Al termine, firma copie per gli interessati.

 

Aggressioni, minacce o insulti, calunnie o derisioni off e online

Aggressioni, minacce o insulti, calunnie o derisioni off e onlineUn ragazzo aiuto cuoco viene bullizzato dal proprietario di un ristorante che allea attorno a sé anche tutti gli altri lavoratori, un altro non può avere le ferie per il giorno della sua unione civile perché è concesso solo per i matrimoni dei dipendenti etero, un’altra è talmente emarginata dai colleghi da essere spinta a rinunciare al lavoro. Sono alcune delle storie riportate da chi ha partecipato all’indagine promossa dalla Regione e rivolta alle persone LGBTQI+ per analizzare il fenomeno, spesso sommerso, delle discriminazioni e violenze determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. Un’indagine importante, il cui esito arriva proprio a ridosso del 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia, il cui obiettivo è quello di promuovere e coordinare eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare questi fenomeni.

Una persona su cinque ha dichiarato di aver subito aggressioni fisiche motivate da orientamento sessuale o identità di genere, una su due di aver ricevuto minacce o insulti e otto su dieci sono state calunniate o derise.

L’indagine si basa su 1.053 questionari proposti a persone LGBTQI+ (tra il 15 luglio e il 9 ottobre scorsi). Il 98,2% di chi ha risposto al questionario è di nazionalità italiana e l’88% sono residenti in Emilia-Romagna. Con un’età compresa tra i 13 e i 72 anni, nella quasi totalità dei casi, il 99,2%, sono domiciliati nella nostra regione: il 53,9% residenti nei Comuni capoluogo e il 45,7% in provincia.

Dai questionari è emersa un’alta scolarizzazione per circa il 94% delle persone: con il 14,1 % di persone con formazione post-laurea, il 40,6% con laurea e il 39,4% con diploma di scuola media superiore.

Le persone che si sentono discriminate solo in ambito lavorativo sono il 20%, una percentuale che cresce al 24,8% di chi rinuncia a proporsi per un lavoro. Si stima che chi non denuncia rappresenti una forchetta che va dal 44 al 56% del campione. Circa la metà di coloro che cercano aiuto dopo un episodio di vittimizzazione lo fa parlandone con amici e familiari.

L’indagine, realizzata da Luca Trappolin e Paolo Gusmeroli, del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata (FISPPA) dell’Università degli Studi di Padova, fornisce un quadro quantitativamente importante e qualitativamente molto eterogeneo, anche in termini di definizione delle identità, gettando luce sulle diverse forme di violenza e di discriminazione.

“Conoscere e approfondire i problemi- spiega l’assessora regionale alle Pari opportunità, Barbara Lori-, è il primo passo per mettere in campo politiche efficaci contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale, come previsto dalla legge regionale numero 15 del 2019. Da qui l’iniziativa dell’indagine, che fornisce un primo spaccato del mondo LGBTQI+, e ringrazio le associazioni per la collaborazione fornita per mettere a punto il questionario e chi ha partecipato”.

“Formazione, informazione e inclusione sembrano essere le chiavi per affrontare i problemi evidenziati- aggiunge l’assessora-. A partire dai dati raccolti stiamo lavorando per sviluppare percorsi di formazione su identità di genere e orientamento sessuale rivolti in particolare ai professionisti e alle professioniste dei servizi sociali e sanitari, in una logica di sviluppo delle competenze. Contiamo poi di sensibilizzare e coinvolgere i sindacati e le associazioni di categoria per progettare insieme azioni di contrasto alle discriminazioni e alle violenze determinate da orientamento sessuale e identità di genere sui luoghi di lavoro, anche attraverso il coinvolgimento del Tavolo permanente per le politiche di genere”.

“I risultati acquisiti dalla ricerca sono molto rilevanti e contribuiscono a colmare il vuoto conoscitivo su questi temi che segna l’Italia- affermano i sociologi Luca Trappolin e Paolo Gusmeroli, dell’Università di Padova-. In particolare, segnaliamo l’importanza di aver arricchito i dati dei questionari contestualizzandoli nel racconto sulla violenza e la discriminazione che ci è stato consegnato dalle molte interviste in profondità raccolte”.

La ricerca, infatti, oltre che sui dati del questionario, si basa anche su una serie di interviste in profondità ad associazioni LGBTQI+ e a componenti del Tavolo tecnico con funzioni di Osservatorio regionale (leggi regionali 15/2019 e 6/2014).

Lotta contro le truffe agli anziani: incontro alla biblioteca Mabic di Maranello domani 10 maggio

Lotta contro le truffe agli anziani: incontro alla biblioteca Mabic di Maranello domani 10 maggioDomani mercoledì 10 maggio è previsto l’incontro “Lotta contro le truffe. Come prevenirle e difendersi” a Maranello presso la biblioteca Mabic in via Vittorio Veneto, 5 alle ore 15.

L’incontro, libero e aperto a tutti i cittadini, è promosso dalla lega pensionati Spi/Cgil di Maranello e dall’associazione Federconsumatori di Modena assieme al Comune di Maranello, e vede anche la partecipazione attiva della polizia locale e del rappresentante del presidio di zona di Sassuolo dell’arma dei Carabinieri.

“E’ importante fornire tutte le informazioni e gli strumenti utili a prevenire le forme di raggiro – spiegano i rappresentanti di Spi Cgil e Federconsumatori – ma anche avere le informazioni, se già si è caduti vittime di una truffa, da parte delle forze dell’ordine per capire come denunciare e fare in modo che i malavitosi vengano fermati nel continuare a delinquere”.

Spesso le truffe perpetrate a danno dei cittadini coinvolgono le persone anziane e sono messe in atto in vari modi e luoghi, introducendosi anche nelle case per mettere a segno i colpi, approfittando del clima di solitudine in cui vivono gli anziani.

Nel corso dell’incontro verrà distribuito anche materiale informativo utile a dare indicazioni e referenti a cui rivolgersi in caso di assistenza.

 

Cittadino straniero arrestato a Sassuolo dalla Polizia di Stato per resistenza

Cittadino straniero arrestato a Sassuolo dalla Polizia di Stato per resistenza

Nella tarda serata di domenica, personale della Squadra Volante del Commissariato di Sassuolo ha proceduto all’arresto di un cittadino straniero di 20 anni per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Poco dopo le 22:00, la Volante è intervenuta in via Stazione angolo via Gramsci, nei pressi di un pubblico esercizio, per la segnalazione di una rissa in strada tra diverse persone.

Sul posto la richiesta d’intervento non trovava riscontro, ma gli operatori rintracciavano un individuo straniero che, a petto nudo, in evidente stato di agitazione psico-motoria alla vista della Volante, tentava di allontanarsi, correndo a piedi in direzione della stazione ferroviaria.

Inseguito e raggiunto dalla pattuglia, l’uomo veniva bloccato e accompagnato in Ufficio per accertamenti ove, per sottrarsi alle procedure d’identificazione opponeva resistenza nei confronti degli agenti scagliandosi contro gli stessi.

Il 20enne, con a carico diversi precedenti di polizia, è stato quindi arrestato e giudicato con rito direttissimo al termine del quale è stata emessa la misura cautelare dell’obbligo di firma.

Al vaglio dell’Ufficio Immigrazione la posizione dello straniero sul territorio nazionale.

 

 

 

Mercoledì in sala Biasin la presentazione del romanzo “Nina” di Patrizia Bartoli

Mercoledì in sala Biasin la presentazione del romanzo “Nina” di Patrizia BartoliNel mese dei libri il Circolo culturale Artemisia APS intende contribuire alla promozione della cultura della lettura e del libro, sempre ponendo al centro figure femminili di protagoniste e di scrittrici come è suo uso.

Mercoledì 10 maggio alle 20:30 presso la Sala Biasin, in via Rocca 22 a Sassuolo, presentazione del romanzo “NINA” (Editrice Tabula Fati, 2023) recente prova narrativa della scrittrice Patrizia Bartoli, nata a Fornaci di Barga ma sassolese ormai d’adozione.

La scrittrice vanta già un numero significativo di raccolte di racconti oltre a un precedente romanzo e scritture che hanno ricevuto anche premi letterari.

“Nina” è una narrazione agile e dalla struttura originale che si apre con l’incontro del lettore con Nina, la ragazza dietro il bancone del bar. Nina, polacca, è una delle tante giovani donne migrate dall’Europa dell’Est, per cercare una vita diversa o perché in fuga da drammi personali. Potremmo averla incontrata anche noi, impegnata in mille diversi mestieri per vivere.

La vita in Italia non sarà facile, l’essere accolti deve vincere diffidenze e ostilità, ma il guscio di solitudine entro cui Nina si è chiusa si spezzerà nell’incontro con altre solitudini di donne e di uomini, vite che cambieranno la sua. Un percorso disseminato da addii, primo fra tutti al suo paese e alla famiglia, da perdite di persone amate, anche irrimediabili. Ma la felicità per Nina è ancora possibile.

Con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Ingresso libero.

Patrizia Bartoli con la sua opera sarà presente anche al Salone Internazionale del Libro di Torino il 19 e il 20 maggio al padiglione 1, stand C66.

 

Formigine si tinge ancora di verde con la seconda edizione di Eutierra Green Fest

Formigine si tinge ancora di verde con la seconda edizione di Eutierra Green FestSabato 13 e Domenica 14 maggio, a Formigine, si terrà la seconda edizione di Eutierra Green Fest, mostra mercato dedicata alla natura e a tutto ciò che è green. Nel suggestivo Parco del Castello saranno in mostra e in vendita l’handmade e il design, mentre Piazza Calcagnini parlerà di ecologia e prodotti della green economy, collocati tra gli spazi dedicati alle aziende dei settori florovivaismo e giardinaggio, con piante e fiori, attrezzature e prodotti, arredo per esterno. Forte dei numeri dello scorso anno, con oltre cento espositori e quasi diecimila visitatori, questa edizione si svolgerà in contemporanea col fuori salone del Motor Valley Fest: alcune auto prestigiose, tra cui una Pagani, saranno in mostra immerse nel verde.

Eutierra è un neologismo creato dal filosofo Australiano Glenn Albrech, che combina la parola greca eu, che significa “buono” e tierra, ossia Terra, per descrivere il sentimento positivo che si prova nel sentirsi un tutt’uno con il pianeta e le sue forze vitali. È uno dei termini entrati in uso con la Giornata della Terra 2021 e racconta il desiderio di un rapporto più armonioso tra uomo e natura.

Organizzata da Pubblì srl, società modenese, da anni attiva nel mondo degli di eventi, patrocinata dal Comune di Formigine e dalla Regione Emilia-Romagna, Mediapartner dell’evento è l’emittente radiofonica modenese Radiostella. Partner per la comunicazione sarà Conad, da sempre attento ai temi legati alla tutela dell’ambiente e che promuoverà la manifestazione in tutti i punti vendita di Modena e Provincia.

Partner tecnico della manifestazione è Tàia Modena, azienda che opera nel settore del verde ornamentale, con un occhio di riguardo all’utilizzo delle corrette pratiche secondo natura. Con smisurata passione e costante formazione, Tàia si propone di diffondere e condividere la cultura del buonsenso in termini di gestione del verde. I servizi di cura degli alberi che Tàia offre, di elevato standard qualitativo, vanno dalla piantagione alla senescenza, fino all’abbattimento e alla trasformazione del legno.

Il settore handmade è curato dall’ Associazione bolognese Creartisti, un gruppo di originali creatori di opere dell’ingegno, che utilizzano materiali da riciclo. Oggettistica, accessori moda, piccoli complementi d’arredo: creazioni uniche e originali frutto dell’abilità manuale di una volta. Presenti anche gli artigiani provenienti dalla bassa modenese, dell’associazione Intrecci e Natura, che organizzeranno laboratori e corsi di intrecci di erbe palustri, e creeranno per i visitatori cappelli di paglia, borse in typha, sedie impagliate con carice e paglia di Vienna, e daranno prova di lavori al tornio ottocentesco a pedale, macramè e ricamo.

Interessanti anche i laboratori di intaglio del legno, a cura di un bravo artigiano locale, che produce creazioni uniche dal sapore antico.

Accanto al verde troverà spazio una pacifica invasione di frutta e verdura, confetture e marmellate, vini e formaggi di produzione locale, a chilometro 0, che dalla campagna modenese, e non solo, porterà qualità,  freschezza e genuinità, con lo scopo di stabilire un contatto diretto tra consumatore e produttore, per un consumo  più consapevole, maggiormente legato alla stagionalità e al rispetto per l’ambiente.

Confesercenti Modena sarà presente con lo spazio del Club Intagliatori Città di Modena, gestito dai Maestri Intagliatori Modenesi, che terranno corsi di intaglio di frutta e verdura, e daranno dimostrazione della propria abilità in questa curiosa arte: si potranno ammirare zucche diventare centrotavola, ravanelli trasformati in fiori e zucchine in coccodrilli.

Novità della seconda edizione è Gallinopoli, allevamento di avicoli ornamentali: tra gli altri curiosi esemplari, saranno in esposizione la lepre belga, una specie di coniglio domestico, e alcuni esemplari di Cocincina nana, una razza britannica di pollo bantam, che deriva da uccelli portati in Europa dalla Cina nel diciannovesimo secolo e prende il nome dalla città di Pechino dove si credeva avesse avuto origine. Inoltre, una coppia di Livornese, razza italiana di pollo famosa in tutto il mondo che deriva da incroci di polli allevati nelle campagne toscane, ed ha preso il nome dalla città di Livorno, dal cui porto è partita per raggiungere l’America e la Gran Bretagna.

Fiori, piante ornamentali, piante grasse, piante officinali, piante aromatiche, bulbi, sementi, frutta e verdura a Km. 0, attrezzatura per la cura dell’orto e del giardino, bici elettriche, auto ibride, antiquariato per parchi e giardini, oggettistica prodotta con materiali da riciclo, galline ornamentali: una due giorni all’insegna della natura, per avvicinarsi ai temi della tutela dell’ambiente e dell’ecosostenibilità, attraverso la valorizzazione del territorio e delle attività legate alla terra.

La manifestazione prenderà il via sabato 13 maggio alle ore 9, per concludersi domenica 14 maggio alle ore 19 in Piazza Calcagnini e all’ interno del Castello, simbolo e cuore pulsante di Formigine.

 

 

 

Sassuolo, convenzione tra Comune e Associazioni per la vigilanza nelle scuole

Sassuolo, convenzione tra Comune e Associazioni per la vigilanza nelle scuoleÈ stata firmata questa mattina in Municipio la convenzione tra il Comune di Sassuolo e le associazioni ANC, Associazione Nazionale Carabinieri, ANPS , Associazione Nazionale Polizia di Stato, ANFI, Associazione Nazionale Guardia di Finanza, GGEV, Corpo delle Guardie Giurate Ecologiche Volontarie, volta alla collaborazione nell’attività di vigilanza ed assistenza degli alunni delle scuole per vigilanza scolastica in entrata ed uscita dai plessi scolastici comunali/provinciali.

L’Attività dei volontari delle Associazioni è svolta a titolo gratuito; consiste nella collaborazione all’attività educativa e di sorveglianza/controllo nei confronti degli alunni frequentanti le scuole presenti sul territorio comunale, in particolari nella fascia di uscita degli studenti dagli Istituti Scolastici (attraversamento davanti agli edifici scolastici, sorveglianza delle “partenze” degli autobus adibiti al trasporto scolastico, vigilanza in prossimità degli edifici scolastici). Operazioni di vigilanza scolastica e supporto alle partenze dei mezzi adibiti al trasporto scolastico.

Il servizio è previsto tutti i giorni, secondo un calendario scolastico condiviso tra le 4 Associazioni.

L’attività richiesta si svolge all’esterno in supporto alle attività già svolte dalla Polizia Locale.  Potrà essere chiesto loro di supportare la P.L. anche in attività necessarie a favorire il miglioramento di tutti quei servizi che prevedono la presenza di personale qualificato per promuovere l’educazione alla convivenza e il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti, il dialogo tra le persone, l’integrazione,  l’inclusione sociale, ed il rispetto per l’ambiente e  territorio in tutte le sue componenti nonché attività di supporto agli eventi e manifestazioni.

“Il presidio, l’aiuto agli studenti e i controlli davanti agli istituti scolastici in entrata ed in uscita – afferma il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – sono attività indispensabili per garantire la sicurezza degli studenti, al tempo stesso, però, implicano un grande dispendio di uomini, energie e mezzi della Polizia Locale che potrebbero essere destinati ad altre attività, come il controllo delle strade. Per questo motivo ringrazio le associazioni ed i loro volontari che si sono resi disponibili a supportare la Polizia Locale in questo compito, dimostrando ancora una volta disponibilità ed attaccamento alla nostra città”.

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