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Anno europeo delle competenze: in Emilia-Romagna un programma lungo 365 giorni

Anno europeo delle competenze: in Emilia-Romagna un programma lungo 365 giorniPromuovere investimenti, efficaci e inclusivi, nella formazione. Garantire competenze adeguate alle esigenze del mercato del lavoro e alle aspirazioni dei lavoratori. E attrarre persone provenienti da altri Paesi con le competenze necessarie all’Ue, rafforzando le opportunità di apprendimento e la mobilità ma anche agevolando il riconoscimento delle qualifiche.

Sono gli obiettivi lanciati dall’Unione europea per l’Anno europeo delle competenze, che si concluderà a maggio 2024, per rilanciare l’importanza della formazione quale elemento decisivo per cogliere le opportunità offerte dalla transizione verde e digitale nonché dalla ripresa economica.

La Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha approvato un programma di azioni per promuovere le opportunità di formazione, attrarre e valorizzare i talenti e sottolineare l’importanza del potenziamento e dell’aggiornamento delle competenze.

“Il progetto di rilancio e sviluppo dell’Emilia-Romagna si basa sulla transizione verde e digitale- spiegano gli assessori regionali Vincenzo Colla (Sviluppo economico e Green economy) e Paola Salomoni (Università, ricerca e agenda digitale)– come condiviso nel Patto per il Lavoro e per il Clima. Il primo obiettivo strategico assunto nel Patto è fare dell’Emilia-Romagna una regione della conoscenza e dei saperi, promuovendo formazione e ricerca per generare lavoro di qualità e contrastare le diseguaglianze. Solo attraverso un investimento senza precedenti sulle persone e sulle loro competenze e capacità possiamo innovare la nostra manifattura e i servizi, creando al tempo stesso buona occupazione”.

In Emilia-Romagna per il periodo di programmazione 2021-2027 si stanno mettendo in campo e attuando diversi strumenti, a partire dai Programmi regionali del Fondo sociale europeo Plus e del Fondo europeo di sviluppo regionale.

“Siamo la prima regione in Italia ad approvare una legge per attrarre e trattenere giovani talenti- aggiungono gli assessori-, puntando decisamente sui giovani e sull’alta specializzazione delle competenze. Così valorizziamo l’eccellenza dell’ecosistema della ricerca, dell’innovazione e della formazione. Puntare sulle competenze significa costruire il nostro presente e il nostro futuro”.

Per attrarre e facilitare la presenza di talenti internazionali, la Regione, attraverso Art-ER, ha realizzato ‘IT-ER – International Talents in Emilia-Romagna’, una piattaforma dedicata a studenti e ricercatori stranieri, nonché ai giovani emiliano-romagnoli di nascita o di formazione, residenti all’estero. Lo strumento accompagna e orienta chi è interessato a investire nella propria formazione e carriera in Emilia-Romagna offrendo indicazioni per inserirsi adeguatamente: dalla richiesta del visto fino alle relazioni sul territorio.

Le iniziative in Emilia-Romagna
Il calendario delle iniziative in programma sarà costantemente aggiornato sul portale Formazione e lavoro.
Si va dal Motor Valley Fest (11-14 maggio 2023) a R2B l’8 e 9 giugno 2023: l’edizione di quest’anno sarà dedicata ai talenti e alle alte competenze per l’innovazione, con conferenze in collaborazione con Wired sull’ecosistemi digitale e i Big Data e un’area expo centrata sulla valorizzazione e attrazione dei talenti.
A luglio 2023 è in programma un incontro partecipato, organizzato in collaborazione con INDIRE, per condividere buone prassi e progettualità e promuovere la collaborazione e la sinergia di interventi e fondi per rendere sempre più accessibili a tutti le opportunità di formazione all’estero, nella logica della massima inclusione.

E ancora: la Fiera Ecomondo, a novembre 2023, a cui la Regione parteciperà per promuovere la formazione per le professioni green; e YOUZ – Generazione di idee, il forum dedicato al dialogo coi giovani, che quest’anno vedrà la Carovana fare tappa nelle aree interne e montane della regione per costruire insieme le politiche loro dedicate, anche in tema di orientamento e formazione.

 

L’occupazione in Emilia Romagna continua la sua ripresa

L’occupazione in Emilia Romagna continua la sua ripresa
Foto d’archivio – Copyright: Meridiana Immagini

Non si arresta la tendenza all’aumento dell’occupazione con un ritmo comunque elevato, anche se più contenuto, negli ultimi mesi. Come attesta uno studio di Unioncamere Emilia-Romagna nel 2022 gli addetti alle imprese in regione sono risultati 1.723.140 con un deciso aumento di 73.010 unità (+4,4 per cento) rispetto al 2021.

E’ evidente la risalita al di sopra del livello del 2019 precedente alla pandemia.

A livello nazionale, la media annuale degli addetti è aumentata in misura leggermente più consistente (+4,7 per cento). Nel confronto tra le regioni del Nord Italia, l’andamento dell’occupazione è stato appena migliore in Lombardia (+4,8 per cento) rispetto all’Emilia-Romagna che precede il Veneto (+3,8 per cento) e il Piemonte (+3,7 per cento).

 

Dipendenti e indipendenti

L’andamento complessivo dell’occupazione è stato determinato dall’aumento dei dipendenti che sono saliti a quota 1.410.093 unità, con un incremento di 78.338 addetti (+5,9 per cento), il più consistente da quando sono disponibili i dati Inps attraverso il Registro delle imprese. L’incremento ha compensato la riduzione di 5.328 unità degli indipendenti (-1,7 per cento) scesi a quota 313.047.

Si è rafforzata la tendenza all’aumento della quota dei dipendenti sul totale degli addetti: nel 2022 ha raggiunto l’81,8 per cento: + 2,6 punti percentuali rispetto a cinque anni prima.

 

I macrosettori

Grazie agli effetti positivi della ripresa dell’attività nella media del 2022, l’aumento degli addetti ha interessato in tutti macrosettori. La tendenza positiva è stata trainata dai servizi, dove gli addetti sono aumentati di 51.707 unità (+5,4 per cento) e hanno raggiunto quota 1.016.099 con una decisa accelerazione rispetto al leggero aumento registrato nel 2021 (+0,6 per cento).

Nel 2022 l’andamento dell’occupazione è divenuto positivo anche nel commercio, settore messo a dura prova dalle restrizioni della pandemia e dai mutamenti di comportamento dei consumatori, che ha recuperato 5.698 addetti (+2,1 per cento), riportando l’occupazione media nell’anno a quota 279.735 anche se a un livello ben al disotto di quello precedente la pandemia. La ripresa dell’occupazione è da attribuire soprattutto al commercio al dettaglio (+5.438 addetti, +3,9 per cento), mentre in quello all’ingrosso gli addetti sono rimasti invariati.

 

Chi cresce di più e di meno

In termini assoluti l’andamento positivo dell’occupazione è derivato dagli addetti dell’insieme degli altri servizi diversi dal commercio, costituito da un gruppo di attività che hanno beneficiato della ripresa: sono saliti a quota 736.363 con un aumento di 46.009 unità (+6,7 per cento). Per tutti i sottosettori l’andamento dell’occupazione è stato positivo, ma non omogeneo. La crescita più consistente si è avuta nei servizi di alloggio e ristorazione con un incremento di 16.312 unità (+11,2 per cento). Quindi dall’aggregato noleggio-agenzie di viaggio-servizi di supporto alle imprese (+11.062 unità, +7,9 per cento) ed è ascrivibile ai dipendenti.

Buona performance per le attività di ricerca, selezione, fornitura di personale dove l’occupazione alle dipendenze è aumentata di 8.710 unità (+16,7 per cento) derivante da un aumento del lavoro interinale connesso all’intensa ripresa dell’attività economica, e di 2.859 unità (+17,9 per cento) nelle attività di supporto per le funzioni di ufficio e altri servizi alle imprese. Unico calo, di 1.422 unità, per gli addetti delle attività di servizi per edifici e paesaggio, dovuto alle minori esigenze di sanificazione dopo il Covid.

Con il ritorno alla normalità, nelle attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento il recupero dell’occupazione è stato rapido (+14,9 per cento) e ha portato a un incremento di 3.464 addetti, esclusivamente dipendenti, che hanno trovato impiego soprattutto nelle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento (+2.577 unità, +17,1 per cento).

Un altro settore che ha vissuto una fase di espansione sostenuta nel 2022 è stato quello delle attività immobiliari che ha fatto registrare un incremento dell’occupazione del 14,8 per cento.

Nel 2022 al di fuori dell’ambito dei servizi, l’incremento più rapido degli addetti lo si è registrato nel settore delle costruzioni (+6.983 unità, +5,4 per cento) che ha portato gli addetti del settore a quota 137.447. La crescita è stata frutto esclusivo dell’incremento dell’occupazione dipendente che è salita di ben 7.136 unità (+9,7 per cento). Da notare che sono aumentati più rapidamente i dipendenti delle attive nella costruzione di edifici (+2.729 unità, +12,8 per cento) rispetto a quelli delle attive nei lavori di costruzione specializzati (+4.493 unità, +9,8 per cento).

 

Industria: sale l’occupazione

L’occupazione nell’industria è risultata pari a 487.832 unità, con un aumento di 12.478 addetti (+2,6 per cento).

Nelle sole attività manifatturiere l’occupazione è aumentata con ritmo lievemente più contenuto (+2,5 per cento, +11.385 addetti) ed è arrivata a quota 466.187. L’incremento più ampio si è avuto nelle unità attive nella fabbricazione di prodotti in metallo (+3.439 unità, +4,4 per cento).

Un caso da segnalare è l’aumento degli addetti impiegati nella fabbricazione di altri mezzi di trasporto (+897 addetti, +17,9 per cento), ma anche le attività di riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature (+1.307 unità, +7,7 per cento) hanno avuto una dinamica di tutto rilievo. La crescita degli addetti nelle industrie alimentari (+1.476 unità, +2,5 per cento), ha avuto un ritmo più contenuto.

Tra i movimenti in senso opposto l’unico rilevante è costituito dalla riduzione dell’occupazione nelle industrie della moda (-1.148 addetti, -3,7 per cento), dove gli addetti ora sono meno di 30 mila e per il quale l’andamento è stato determinato dalle confezioni (-1.076 addetti, -5,5 per cento) e dalle industrie tessili (-107 addetti, -1,8 per cento).

Agricoltura

Al di là delle forti oscillazioni stagionali, nella media del 2022 gli addetti dell’agricoltura, silvicoltura e pesca sono risultati 81.762 e hanno fatto registrare un sensibile aumento (+2,3 per cento, +1.842 unità).

 

Maltempo, domani il ministro Musumeci in visita nelle aree colpite insieme al presidente Bonaccini

Maltempo, domani il ministro Musumeci in visita nelle aree colpite insieme al presidente BonacciniIl ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, accompagnato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, sarà domani, venerdì 12 maggio, in Emilia-Romagna per visitare alcune delle aree colpite dal maltempo e attualmente in situazione di emergenza nazionale.

Con loro il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, Galeazzo Bignami, il Capo Dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, la vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, e la direttrice dell’Agenzia regionale di Protezione civile, Rita Nicolini.

Saranno inoltre presenti il sindaco della Città Metropolitana di Bologna, Matteo Lepore, i presidenti di Provincia, Michele De Pascale (Ravenna) e Enzo Lattuca (Forlì-Cesena),  sindaci e amministratori locali e i referenti degli uffici territoriali dell’Agenzia regionale di Protezione civile.

Prima tappa sarà il Centro Operativo della Valle del Santerno, a Borgo Tossignano, in provincia di Bologna, alle ore 8.45, sede dei COC Centri Operativi Comunali di Protezione civile anche dei Comuni di Casalfiumanese, Fontanelice e Castel del Rio. Alle 11 saranno al COC di Predappio (FC) e alle 12.20 in Comune a Faenza (RA) dove è previsto l’incontro con i volontari in Sala del Consiglio comunale ‘E. De Giovanni’.

A1 Direttissima: chiusure notturne del tratto allacciamento A1 Panoramica – località Aglio, verso Firenze

A1 Direttissima: chiusure notturne del tratto allacciamento A1 Panoramica – località Aglio, verso FirenzeSulla A1 Milano Napoli Direttissima, per consentire lavori di ammodernamento delle gallerie “Buttoli” e “Largnano”, sarà necessario chiudere il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Panoramica “Località La Quercia” (km 0+000) e “Località Aglio” (km 32+966), in direzione di Firenze, nelle quattro notti di domenica 14, lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 maggio, con orario 21:00-6:00.

Contestualmente, saranno chiuse le stazioni autostradali di Badia e Firenzuola-Mugello, in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna.

Nelle stesse notti, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Badia Nuova ovest”, situata all’interno del suddetto tratto.

In alternativa, chi proviene da Bologna ed è diretto a Firenze, potrà percorrere la A1 Panoramica. Chi è diretto verso la stazione di Badia, potrà percorrere la A1 Panoramica e uscire alla stazione di Pian del Voglio, mentre chi è diretto alla stazione di Firenzuola potrà utilizzare la stazione di Barberino di Mugello, sulla A1 Milano Napoli.

“Sempre Maggio Fioranese”: gli eventi annullati

“Sempre Maggio Fioranese”: gli eventi annullatiPurtroppo, a causa dell’evidente meteo avverso di questi giorni e la conferma della sua persistenza nei prossimi, lo street food “Agorà la Grecia in Piazza” e gli spettacoli/concerti collegati organizzati lungo il weekend in arrivo a Fiorano Modenese sono stati annullati. Gli spettacoli verranno tuttavia recuperati in altre date.

Per il Mercato della Versilia Forte Dei Marmi, previsto domenica seguiranno aggiornamenti, mentre la presentazione di Ameya Gabriella Canovi – organizzata per domenica alle ore 18.00 presso il Castello di Spezzano – si terrà regolarmente, perché avverrà al chiuso, presso la Sala Delle Vedute. Confermati anche gli altri eventi culturali al chiuso, come la mostra e la presentazione presso la libreria Le vite degli altri e il Tè delle 5.

ANNULLATO “Far finta di essere Gaber”

ANNULLATO “Far finta di essere Gaber”

GLI ORGANIZZATORI COMUNICANO CHE LO SPETTACOLO “FAR FINTA DI ESSERE GABER” IN PROGRAMMA QUESTA SERA ALL’AUDITORIUM BERTOLI E’ STATO ANNULLATO A DATA DA DESTINARSI PER MALATTIA ARTISTI

Si svolgerà giovedì 11 maggio a partire dalle ore 20,30 presso l’Auditorium Bertoli di via Pia, lo spettacolo “Far finta di essere Gaber – omaggio sentimentale a Giorgio Gaber” a cura dell’Associazione Per stare bene diabetici insieme odv.

Con Roberto Bellucci, Giovanni Colangelo, Maurizio Ferri, Gianluca Francia, Sergio Giacomini, Hida Hey, Davide Sala e la partecipazione straordinaria di Roberto Alperoli.

L’ingresso sarà ad offerta libera.

Sulla A14 regolarmente aperta la stazione di Imola

Sulla A14 regolarmente aperta la stazione di ImolaSulla A14 Bologna-Taranto, è stata annullata la chiusura della stazione di Imola, prevista dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 10, alle 6:00 di giovedì 11 maggio.

 

 

Sulla A1 annullate le chiusure del tratto compreso tra Modena sud e Modena nord

Sulla A1 annullate le chiusure del tratto compreso tra Modena sud e Modena nordSulla A1 Milano-Napoli, sono state annullate le chiusure del tratto compreso tra Modena sud e Modena nord, verso Milano e  Bologna, che, rispettivamente, erano previste nella notte tra sabato 13 e domenica 14 maggio e tra domenica 14 e lunedì 15 maggio.

Confermata la seconda edizione di Eutierra Green Fest

Confermata la seconda edizione di Eutierra Green FestSabato 13 e Domenica 14 maggio, a Formigine, si terrà la seconda edizione di Eutierra Green Fest, mostra mercato dedicata alla natura e a tutto ciò che è green. In piazza Calcagnini saranno in mostra e in vendita l’handmade e il design, inoltre si parlerà di ecologia e prodotti della green economy, con molti spazi dedicati alle aziende dei settori florovivaismo e giardinaggio, piante e fiori, attrezzature e prodotti, arredo per esterno. La prima edizione aveva registrato oltre cento espositori e quasi diecimila visitatori.

Eutierra è un neologismo creato dal filosofo Australiano Glenn Albrech, che combina la parola greca eu, che significa “buono” e tierra, ossia Terra, per descrivere il sentimento positivo che si prova nel sentirsi un tutt’uno con il pianeta e le sue forze vitali. È uno dei termini entrati in uso con la Giornata della Terra 2021 e racconta il desiderio di un rapporto più armonioso tra uomo e natura. La manifestazione e patrocinata dal Comune di Formigine e dalla Regione Emilia-Romagna.

La manifestazione prenderà il via sabato 13 maggio alle ore 9, per concludersi domenica 14 maggio alle ore 19 in Piazza Calcagnini, simbolo e cuore pulsante di Formigine.

 

 

 

Maltempo, continua l’allerta rossa in Emilia-Romagna

Maltempo, continua l’allerta rossa in Emilia-RomagnaAltre 24 ore di allerta rossa in diverse zone dell’Emilia-Romagna. L’ha emessa la Protezione civile regionale: durerà per tutta la giornata di domani, giovedì 11 maggio, a partire dalla mezzanotte di oggi fino a quella di venerdì 12.

Per le numerose vulnerabilità ancora in atto sul territorio interessato dagli eventi del 2 e 3 maggio, il codice rosso interesserà dal punto di vista idraulico le zone della pianura bolognese (le province di Bologna, Ferrara e Ravenna), la collina bolognese (Bologna e Ravenna), l’alta collina, la bassa collina e la pianura romagnola (province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini); riguarderà, inoltre, anche per criticità idrogeologica, l’alta collina romagnola (Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e la collina bolognese (Bologna e Ravenna). Entra in allerta arancione la costa romagnola.

Si attendono piene di soglia 2 sia del fiume Reno, che dei suoi affluenti, oltre che di Lamone, Montone, Secchia e Panaro.

“Far finta di essere Gaber”: giovedì sera all’Auditorium Bertoli

ANNULLATO “Far finta di essere Gaber”Si svolgerà domani sera, giovedì 11 maggio a partire dalle ore 20,30 presso l’Auditorium Bertoli di via Pia, lo spettacolo “Far finta di essere Gaber – omaggio sentimentale a Giorgio Gaber” a cura dell’Associazione Per stare bene diabetici insieme odv.

Con Roberto Bellucci, Giovanni Colangelo, Maurizio Ferri, Gianluca Francia, Sergio Giacomini, Hida Hey, Davide Sala e la partecipazione straordinaria di Roberto Alperoli.

L’ingresso sarà ad offerta libera.

Comunità energetiche, obiettivi del Patto per il Lavoro e il Clima e valorizzazione dei giovani talenti

Comunità energetiche, obiettivi del Patto per il Lavoro e il Clima e valorizzazione dei giovani talenti
Vincenzo Colla (Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore: Ballardini Pietro)

Gli obiettivi del Patto per il lavoro e il clima, le comunità energetiche rinnovabili, la valorizzazione dei giovani talenti. Sono i temi al centro della IX edizione del ‘Premio innovatori responsabili’, il riconoscimento della Regione dedicato a esperienze di innovazione delle imprese coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Possono partecipare alla selezione, dal 1 giugno al 28 luglio 2023, progetti di imprese di ogni settore e dimensione, professionisti, scuole superiori e università, purché operanti con sedi in Emilia-Romagna.

“Con questo premio- ha detto l’assessore regionale allo sviluppo economico, Vincenzo Colla- confermiamo anche quest’anno l’intento di valorizzare le migliori progettualità realizzate dal sistema produttivo, della formazione e della ricerca nel raggiungimento degli obiettivi strategici indicati nel Patto per il lavoro e per il clima e nella Strategia 2030 della Regione. In questa fase di transizione sempre più veloce verso la sostenibilità ambientale e sociale è quanto mai importante far emergere le realtà più virtuose del nostro territorio che si sono mosse in questa direzione, perché siano da esempio per tutto il sistema produttivo emiliano-romagnolo”.

Il Premio edizione 2023
Tra le novità introdotte quest’anno, quella del Premio Cer per dare evidenza alle iniziative di comunicazione, informazione, partecipazione e animazione dei territori delle comunità energetiche rinnovabili e del Premio Youz per iniziative che favoriscano l’attrazione e la valorizzazione di giovani talenti in Emilia-Romagna, in attuazione della nuova legge regionale.
È confermato il Premio Ged (Gender & equality) volto a premiare le migliori iniziative di uguaglianza di genere: la giuria che valuterà le candidature potrà assegnare ulteriori premi per dare evidenza a particolari iniziative innovative come, ad esempio, la sostenibilità nella moda, la riduzione dello spreco alimentare.
I vincitori di questa IX edizione del premio saranno resi noti durante l’evento di premiazione che si terrà entro il 31 dicembre 2023. La Regione darà ampia visibilità ai progetti segnalati, realizzando video promozionali delle iniziative più rappresentative e pubblicando il volume ‘Innovatori responsabili 2023’ che racchiuderà una sintesi delle progettualità presentate.
Tutti gli ammessi al Premio saranno inseriti nell’Elenco degli innovatori responsabili e potranno essere invitati a specifiche iniziative orientate alla promozione e al raggiungimento degli obiettivi contenuti nella Strategia 2030 della Regione.

Il link per presentare le domande sarà disponibile alla pagina https://imprese.regione.emilia-romagna.it/Finanziamenti/rsi/premio-innovatori-responsabili-2023.

Domenica, a Fiorano per il Tè delle 5, presentazione del libro “Il coraggio di avere paura”

Domenica, a Fiorano per il Tè delle 5, presentazione del libro “Il coraggio di avere paura”Domenica 14 maggio, alle ore 11.00 presso Villa Cuoghi a Fiorano Modenese, l’Associazione Artistica INarte invita gli interessati a nuovo appuntamento del Tè delle 5 con la presentazione del libro “Il coraggio di avere paura” di Santina Albicini.

L’autrice è nata nel 1952 a Montefiorino. Da sempre amante della letteratura, non sa se definire il suo libro un romanzo o un’autobiografia, resta comunque il racconto di una storia di rara forza e umiltà di fronte all’inaspettato. Converserà con l’autrice il giornalista Luigi Giuliani.

Ingresso gratuito. L’evento è organizzato con la con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese e con la collaborazione del Circolo Nuraghe, degli Amici della musica “Nino Rota” e di Framestorming.

Coldiretti: UE dice no all’insalata in busta e magnum di vino

Coldiretti: UE dice no all’insalata in busta e magnum di vinoIl nuovo regolamento Ue sugli imballaggi espone al rischio di eliminare dagli scaffali le insalate in busta, cestini di fragole, confezioni di pomodorini e arance in rete, ma anche le bottiglie magnum di vino, producendo in questo modo una catena con effetto dirompente sulle abitudini di consumo degli italiani e sui bilanci delle aziende agroalimentari.

È quanto afferma la Coldiretti in occasione di TUTTOFOOD a Milano, in merito alle proposte di regolamento sul packaging presentata dalla Commissione Europea che, spiega l’organizzazione “imporrebbe, tra le altre cose anche, il divieto delle confezioni monouso per frutta e verdura di peso inferiore a 1,5 chilogrammi giudicate superflue e considerate al pari delle piccole confezioni di shampoo usate negli hotel”. Una scelta che apre problemi dal punto di vista igienico-sanitario, della conservazione e degli sprechi, che potrebbero aumentare come anche potrebbero aumentare i costi per consumatori e produttori.

Ma si rischia anche un effetto negativo nel carrello, aggiunge Coldiretti, dove i prodotti di quarta gamma (buste di insalata, frutta confezionata, ecc.) sono ormai entrati nelle abitudini degli italiani, con il pericolo che ne deriva, di riduzione ulteriore dei consumi che già nel 2022 hanno registrato un calo dell’8% per la frutta e del 10% per gli ortaggi.

La direttiva impone la standardizzazione delle bottiglie di vino e la riduzione del loro peso, eliminando il formato magnum ma anche le tipologie note e riconoscibili, per i grandi vini invecchiati: dal Barolo all’Amarone.

Un stravolgimento che soprattutto nel caso del vetro, accusa Coldiretti, rischia di vanificare il lavoro fatto negli anni sul fronte del riciclo. Il nuovo regolamento andrebbe a colpire i due settori del Made in Italy più esportati all’estero, spiega la Coldiretti e aggiunge che pur condividendo la necessità di assicurare una maggiore sostenibilità dei consumi chiede di correggere l’attuale proposta, eliminando i divieti per il monouso di frutta e verdura sotto il peso di 1,5 chili e ricalibrando le misure per il settore vinicolo al fine di non pregiudicare la qualità delle produzioni e la possibilità di scelta da parte dei consumatori.

 

Al BLA torna “Narrazioni d’autore”

Al BLA torna “Narrazioni d’autore”C’era una volta un… che? Al BLA, la biblioteca comunale fioranese (via S. Pellico 8), luogo sempre più al centro della vita culturale della città, torna la rassegna “Narrazioni d’autore” con il terzo appuntamento. Nel complesso si tratta di tre incontri (fruibili anche singolarmente) per bambini dai 4 ai 10 anni.

Eccoci arrivati all’ultima tappa. Sabato 13 maggio ancora alle ore 11.00 arrivano Le strologhe. Cosa succederebbe se due cuoche strampalate decidessero per un giorno di giocare con gli ingredienti che trovano in cucina dando vita a buffi personaggi protagonisti di storie? Lo scoprirà chi partecipa a Storie da mangiare con Temis e Ines.

Le strologhe realizzano narrazioni, spettacoli e laboratori teatrali per bambine/i e ragazze/i. La narrazione e il teatro di figura sono gli elementi principali della loro ricerca teatrale.

Questo, come i precedenti incontri, è a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.  Per informazioni: 0536/833403 o biblioteca@fiorano.it.

La Regione a Buenos Aires con le imprese emiliano-romagnole in Argentina

La Regione a Buenos Aires con le imprese emiliano-romagnole in Argentina
Assemblea Camera di commercio italiana

Esportazioni per 209 milioni di euro dall’Emilia-Romagna all’Argentina e un andamento in continua crescita: +11% fra il 2019 e il 2021 e +35% solo nel 2022. Trascinate in particolare da macchine e impianti per industria e agricoltura. E molte imprese emiliano-romagnole che hanno investito nel Paese sudamericano: alla fine dell’anno scorso erano circa 60 quelle presenti con proprie unità produttive o che avevano acquisito il controllo o partecipazioni societarie, compresi Gruppi come Ducati (Bologna), Ima (Bologna), Mapei (Sassuolo, Mo), Trevi (Cesena), Cmc (Ravenna), Arag (Rubiera, Re). Cui si aggiunge dal 1998 – unico caso in Italia – una sede decentrata a Buenos Aires dell’Università di Bologna.

Le opportunità di collaborazione in campo produttivo e della ricerca tra Emilia-Romagna ed Argentina – due sistemi economici per tanti aspetti complementari con il grande Paese sudamericano forte produttore di materie prime, in particolare in campo agricolo e porta di ingresso al più grande mercato del Mercosur – al centro della missione della Regione guidata dal presidente Stefano Bonaccini a Buenos Aires.

A partire dall’incontro con una folta delegazione di imprenditori emiliano-romagnoli presenti nella capitale argentina. All’iniziativa, che si è svolta alla Camera di commercio italiana, hanno partecipato fra gli altri Ruben Moleon, presidente TREVI; Gabriel Ros, direttore generale MAPEI Argentina; Luca Bocchi, presidente REDENGAS società del gruppo CPL Concordia; Alberto Bordin, direttore operativo CMC; Matias Diez, direttore Gruppo GIESSE. Insieme a Giorgio Alliata di Montereale, presidente della Camera di commercio italiana, e a Marco Leone, consigliere Economico e commerciale dell’Ambasciata italiana a Buenos Aires.

“L’Emilia-Romagna è la regione italiana che genera più export verso l’Argentina. Per quota pro-capite, ogni abitante del territorio esporta il 15%, più del doppio della media nazionale- ha detto il presidente Bonaccini-. Questa è una delle maggiori economie dell’America Latina, ricca di risorse naturali, in campo energetico e agricolo, territori estremamente fertili e importanti riserve di gas e litio. Qui operano alcuni importanti gruppi emiliano-romagnoli di rilievo internazionale. Dopo la recente missione a Houston in Texas sull’aerospazio, a quelle dello scorso anno in Massachusetts e Pennsylvania, dedicate ad accordi e nuove collaborazioni nei comparti delle scienze della vita e farmaceutico, e in California e Silicon Valley, questa visita è una nuova importate occasione per rafforzare il posizionamento internazionale del sistema Emilia-Romagna”.

“Siamo la piattaforma europea dei Big data e del digitale, grazie a un ecosistema della ricerca e dell’innovazione senza eguali. Gli ultimi dati Istat evidenziano per il 2022 un export regionale arrivato a 84,1 miliardi di euro a valori correnti, il 13,5% di quello italiano, ponendo l’Emilia-Romagna ancora una volta in testa alle classifiche nazionali per export pro-capite. Risultati che premiano il lavoro compiuto in questi anni- ha concluso il presidente della Regione- un lavoro condiviso che vede protagonista l’intero sistema regionale. Un impegno che vogliamo continuare, a fianco delle nostre imprese per promuovere le opportunità di interscambio, la ricerca e l’innovazione, la crescita sostenibile e la buona occupazione”.

Temi che sono stati approfonditi anche nel corso dell’incontro con l’Unione Industriale Argentina, occasione anche per visitare un Centro di assistenza tecnica alle imprese. E l’Assemblea della Camera di Commercio italiana a Buenos Aires, dove Bonaccini ha tenuto l’intervento di apertura.

Gli incontri istituzionali

Sono state poste le basi per il rinnovo dell’intesa fra la Regione e la Provincia di Buenos Aires, firmata dallo stesso Bonaccini nel 2016, per rafforzare il lavoro comune nei settori dell’economia, sanità, università, cultura e turismo.

E’ questo l’esito dell’incontro che il presidente della Giunta regionale ha avuto con Mario Nestor Oporto, sottosegretario alle Relazioni internazionali della Provincia di Buenos Aires.  Nuovo accordo che potrebbe essere sottoscritto quanto prima, magari in occasione di un prossimo incontro in Emilia-Romagna dove Bonaccini ha invitato Oporto.

Un dialogo che continua – già nel 2019 era stata sottoscritta una ulteriore intesa in campo sanitario – e che potrebbe prevedere nel 2024 anche la possibilità di organizzare a Buenos Aires la Settimana della Cucina emiliano-romagnola nel mondo, dopo quella in Giappone prevista quest’anno.

Tra gli incontri istituzionali anche quelli con l’ambasciatore d’Italia in Argentina, Fabrizio Lucentini, che Bonaccini ha voluto ringraziare per il supporto e l’aiuto nell’organizzare la missione. E quelli con Emmanuel Ferrario, Fernando Straface e Tomàs Canosa Argerich, rispettivamente primo viceministro del Consiglio della Città autonoma di Buenos Aires, segretario generale e delle Relazioni internazionali del Governo della Città autonoma e sottosegretario alla Piccola e Media Impresa.

“Tra Emilia-Romagna e Argentina esiste un legame profondo che affonda le proprie radici nella storia dell’emigrazione italiana verso l’America latina, con la presenza di un’importante e dinamica comunità di origine emiliano-romagnola- ha sottolineato Bonaccini-. Una comunità con cui ancora oggi sono numerosi i progetti comuni grazie anche all’attività della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo”.

Iniziative che seguono quelle per presentare International Talents Emilia-Romagna, il programma di Art-ER, società in house della Regione, per sostenere l’attrattività del sistema Emilia-Romagna, guardando in particolare a ricercatori, studenti, professionisti – argentini o di origine emiliano-romagnola – in possesso di elevate competenze e interessati a trasferirsi in Emilia-Romagna. Insieme ai servizi offerti dalla nuova legge regionale per attrarre talenti: dalle agevolazioni alle imprese che assumono ai percorsi formativi, ai pacchetti di welfare, anche per le famiglie.

Con gli appuntamenti a Buenos Aires si conclude la missione del presidente Bonaccini che rientrerà anticipatamente l’11 maggio, per far fronte agli impegni legati all’emergenza maltempo. La delegazione continuerà invece il viaggio, spostandosi in Uruguay fino al 13 maggio.

Maltempo, Coldiretti: 38 tempeste a maggio dopo -15% pioggia

Maltempo, Coldiretti: 38 tempeste a maggio dopo -15% pioggiaNei primi dieci giorni di maggio si sono abbattuti sulla Penisola ben 38 violenti temporali dopo un 2023 che nel primo quadrimestre aveva fatto segnare il 15% di precipitazioni in meno ma con punte di oltre il 40% in meno al nord, rispetto alla media storica. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Eswd e Isac Cnr in occasione dell’allerta meteo gialla in dodici regioni e rossa in Emilia Romagna.

Sui terreni resi fragili per la siccità si sono abbattute vere e proprie bombe acqua ed ora a preoccupare la fruit valley italiana – sottolinea la Coldiretti – sono le frane e le piene dei fiumi con i terreni e gli argini dei fiumi indeboliti dalla recente alluvione, tanto che nelle zone più a rischio sono state effettuate evacuazioni mentre si invitano agricoltori e cittadini alla prudenza.

Le precipitazioni del mese di maggio hanno infatti innalzato il livello dei fiumi con il Po che ad esempio è più alto di oltre 70 centimetri rispetto al mese scorso e fa segnare -2,80 centimetri al Ponte della Becca mentre il lago Maggiore ha una percentuale di riempimento del 90%, quello di Como del 68% e quello di Garda del 47%, secondo il monitoraggio della Coldiretti.

La recente calamità ha allagato città e campagne della Romagna dove sono finiti sott’acqua un migliaio di ettari di coltivazioni, secondo il monitoraggio della Coldiretti. Kiwi, albicocchi e peschi sono le piante più sensibili e rischiano dunque l’asfissia radicale per il ristagno dell’acqua mentre – precisa la Coldiretti – per colture come ortaggi, mais e grano potrebbe andare persa la gran parte del raccolto. Sono state allagate anche aziende agricole ed allevamenti ma anche magazzini, attrezzature ed fabbricati rurali secondo la Coldiretti che ha avviato un’azione di monitoraggio e di sostegno alle campagne. La perdita dei raccolti – continua la Coldiretti – rischia di mandare in crisi una intera filiera fatta di agricoltura e delle aziende di trasformazione della frutta e degli ortaggi che fanno della Romagna la Fruit valley italiana.

Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – continua la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne che lo scorso anno hanno raggiunto i 6 miliardi di euro.

A fronte di questa situazione climatica – conclude la Coldiretti – è strategico intervenire immediatamente per aiutare le aziende colpite ma anche realizzare progetti di lungo respiro che vadano oltre l’emergenza come il piano elaborato dalla Coldiretti con Anbi che punta ad aumentare la raccolta di acqua piovana, oggi ferma all’11%, attraverso la realizzazione di invasi che garantiscano acqua per gli usi civili, per la produzione agricola e per generare energia pulita idroelettrica, aiutando anche la regimazione delle piogge in eccesso nei momenti di maggiori precipitazioni come quello attuale.

Report dell’attività del Nucleo Sicurezza Stradale e Viabilità della Polizia Locale di Sassuolo

Report dell’attività del Nucleo Sicurezza Stradale e Viabilità della Polizia Locale di SassuoloOltre mille veicoli controllati con oltre 400 sanzioni accertate: è questo il bilancio dell’attività del Nucleo Sicurezza Stradale e Viabilità della Polizia Locale di Sassuolo dal 1 gennaio scorso. In totale sono stati 1004 i veicoli controllati, di cui 821 automobili, 42 motocicli, 131 autocarri e 7 autobus.

 

Durante questi controlli  sono state accertate le seguenti violazioni: 245 per omessa revisione periodica/reiterazione violazione; 49 per mancanza copertura assicurativa; 3 veicoli privi di targa; 11 per guida senza patente in quanto mai conseguita/reiterazione guida senza patente; 133 eccessi di velocità, 15 per mancata efficienza dei veicoli e 5 per guida con veicolo sottoposto a sequestro amministrativo/fermo amministrativo.

In particolare, durante i controlli sull’autotrasporto, sono state accertate le seguenti violazioni: 9 per mancata osservanza dell’alternanza guida e riposo; 10 per errata sistemazione del carico trasportato e 2 per mancanza degli adempimenti in tema di autotrasporto.

“Il controllo delle strade – afferma il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – rappresenta uno dei compiti più delicati ed al tempo stesso importanti di un’Amministrazione comunale, perché la prevenzione degli incidenti, particolarmente di quelli con gravi o gravissime conseguenze, rientra a pieno titolo in quel capitolo sicurezza che dobbiamo e vogliamo garantire in città. Non solo: i controlli sull’autotrasporto sono ancor più determinanti: non solo perché è indispensabile garantire la leale concorrenza con chi, per rispettare tutte le prescrizioni, investe tempo e risorse; ma soprattutto perché un tir non in perfetta efficienza libero di circolare sulle strade rappresenta una potenziale minaccia gravissima per chi ha la sola colpa di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Per questo motivo – conclude il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – ringrazio la Polizia Locale di Sassuolo per l’attenta e costante vigilanza sulle strade che sarà ulteriormente incrementata nel periodo estivo”.

Sul fronte del contrasto alla guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, sono state accertate 11 violazioni di natura penale, con altrettanti ritiri di Patente di Guida ai fini della sospensione, e conducenti deferiti all’Autorità Giudiziaria.

Inoltre 77 veicoli sono stati sottoposti a Fermo Amministrativo e/o Sequestro Amministrativo ai fini della confisca.

Sul fronte controllo gite scolastiche, sono stati effettuati 15 controlli agli autobus in partenza, tutti con esito negativo.

 

Sulla A1 chiusure notturne del tratto tra Modena sud e Modena nord

Sulla A1 chiusure notturne del tratto tra Modena sud e Modena nordSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso il tratto compreso tra Modena sud e Modena nord, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

  • dalle 22:00 di sabato 13 alle 6:00 di domenica 14 maggio, sarà chiuso il tratto Modena sud-Modena nord, verso Milano.

In alternativa, dopo l’uscita alla stazione di Modena sud, percorrere la viabilità ordinaria: SP623 Via Vignolese, SS12, SS9 Via Emilia, SS724 Tangenziale di Modena, per rientrare sulla A1 alla stazione di Modena nord;

  • dalle 22:00 di domenica 14 alle 6:00 di lunedì 15 maggio, sarà chiuso il tratto Modena nord-Modena sud, verso Bologna/Firenze.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Modena nord, percorrere la viabilità ordinaria: SS724 Tangenziale di Modena, SS9 Via Emilia, SS12, SP623 Via Vignolese, per rientrare sulla A1 alla stazione di Modena sud.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 11 maggio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 11 maggio 2023Al mattino nuvolosità irregolare con addensamenti più consistenti sui rilievi associate a deboli e irregolari precipitazioni. Nel pomeriggio intensificazione delle precipitazioni sui rilievi che saranno a carattere debole-moderato mentre in pianura è probabile qualche precipitazione debole e irregolare.

Temperature minime quasi stazionarie con valori tra 12 e 14 gradi; massime in lieve aumento con valori compresi tra 15 e 19 gradi. Venti inizialmente deboli -moderati da nord-ovest, con rinforzi sul settore costiero, tendenti a divenire deboli variabili. Mare poco mosso, localmente mosso al largo.

(Arpae)

Maltempo, chiudono tutti i Percorsi Natura

Maltempo, chiudono tutti i Percorsi NaturaA causa del maltempo, a scopo precauzionale la Provincia di Modena dispone la chiusura al transito veicolare e pedonale dei Percorsi Natura (Panaro, Secchia e Tiepido) per l’intero tragitto dei percorsi, a causa dell’allerta meteo arancione diramata dalla protezione civile che sta interessando il territorio.

Il provvedimento resterà in vigore fino alla cessazione dell’allerta,  prevista per la giornata di domani giovedì 11 maggio alle ore 12:00 e
gli obblighi, i divieti e le indicazioni sul divieto di transito sui percorsi verranno notificati al pubblico con opportuna segnaletica.

 

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