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lunedì, 28 Aprile 2025
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Gruppo Hera: al via lunedì 15 maggio i lavori sulle reti idriche di Vignola, Formigine e Castelvetro

Gruppo Hera: al via lunedì 15 maggio i lavori sulle reti idriche di Vignola, Formigine e CastelvetroLunedì 15 maggio i tecnici del Gruppo Hera daranno il via a importanti lavori di rinnovo delle reti idriche di Vignola, Formigine e Castelvetro di Modena.

Nello specifico, i lavori in previsione a Vignola comporteranno il rinnovo di circa 400 metri della rete idrica presente in via Frignanese, consentendo di ammodernare i sottoservizi lì presenti in vista delle opere che verranno in seguito realizzate dall’Amministrazione comunale con la costruzione di una rotatoria.
La parte di opera realizzata da Hera, oltre al rinnovo, includerà anche il potenziamento della rete idrica che serve il territorio comunale di Vignola, interessata in questi anni da un costante sviluppo delle interconnessioni degli acquedotti: anche l’intervento in programma da lunedì, infatti, implica un collegamento maggiore tra l’acquedotto di Marano sul Panaro e quello di Vignola.
Per consentire le opere sarà necessario effettuare alcune modifiche alla viabilità: sarà presente un restringimento della carreggiata in via Circonvallazione all’altezza dello svincolo con via Frignanese e verranno chiusi gli svincoli (verso est e verso ovest) in uscita da via Frignanese in direzione via Circonvallazione, pur garantendo sempre gli accessi ai residenti e ai mezzi di soccorso.
Salvo problematiche non preventivabili in fase progettuale i lavori avranno una durata di circa 30 giorni per un importo complessivo di circa 70.000 euro.

A Formigine, invece, il cantiere prevede la posa di una nuova condotta idrica in via Vittorio Veneto, partendo da via Giardini Sud fino a via Nazario Sauro, e a seguire in via Valdrighi fino a via Cavazzuti.

Per permettere di eseguire le operazioni in sicurezza, sarà necessaria la modifica della viabilità in due fasi: in un primo momento sarà chiuso al traffico veicolare il tratto di via Vittorio Veneto tra via Giardini e via Nazario Sauro; successivamente sarà chiuso il tratto di via Nazario Sauro interessato dalle lavorazioni.

Saranno sempre garantiti gli accessi ai residenti e ai mezzi di soccorso.

Salvo problematiche non preventivabili in fase progettuale i lavori avranno una durata per il primo stralcio circa 20 giorni e per il secondo 40 per un importo complessivo di circa 120.000 euro.

Infine, a Castelvetro, i tecnici del Gruppo Hera daranno il via a un nuovo intervento alla rete idrica nella frazione di Levizzano, che vedrà il rinnovo di circa 400 metri di tubazione nelle vie Cavedoni, Braglia e Nava, al fine di rinnovare i sottoservizi esistenti obsoleti e sottodimensionati ed eliminare eventuali fughe occulte.

Per permettere di eseguire le operazioni in sicurezza, sarà necessario effettuare delle modifiche alla viabilità, che verranno concordate con gli enti competenti.

Anche in questo caso, saranno sempre garantiti gli accessi ai residenti e ai mezzi di soccorso.

Salvo problematiche non preventivabili in fase progettuale i lavori avranno una durata di circa 50 giorni per un importo complessivo di circa 80.000 euro.

In ognuno di questi tre interventi, durante lo svolgimento dei lavori si potranno verificare brevi interruzioni della fornitura del servizio; per interruzioni idriche prolungate e programmate gli utenti saranno tempestivamente avvisati attraverso il servizio gratuito di sms previsto dalla multiutility. Si ricorda che questo servizio è fornito ai clienti che ne fanno richiesta. Chi volesse comunicare il proprio numero per attivarlo o cambiare i propri riferimenti, può farlo accedendo dal sito www.gruppohera.it/clienti/casa/casa_acqua.

Grazie a questi importanti interventi dal valore complessivo di circa 270 mila euro, che si inseriscono in un più ampio progetto di ottimizzazione delle reti idriche della provincia di Modena, sarà possibile rendere sempre più efficiente la distribuzione della risorsa blu nell’intero distretto.

Il Gruppo Hera lavora ogni giorno per soddisfare i cittadini e garantire la continuità del servizio idrico, all’insegna di elevati standard qualitativi e della massima sicurezza. La multiutility, che gestisce il servizio idrico integrato in parte delle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Marche, è impegnata in prima linea per favorire un risparmio e un riuso efficiente dell’acqua, nel rispetto degli equilibri naturali e dei valori dell’economia circolare.

Serie B1 femminile Sporting Club: al via la nuova stagione a squadre

Serie B1 femminile Sporting Club: al via la nuova stagione a squadreIl nuovo Campionato Nazionale a squadre di tennis è alle porte e in particolare dal weekend del 14 maggio scenderanno in campo la Serie B1 e B2 femminile e maschile e tra queste vi è anche la formazione di punta dello Sporting Club Sassuolo.

Le ragazze, reduci dalla salvezza raggiunta nella stagione 2022, hanno lavorato duramente e l’obiettivo è puntare in alto, con la passione e la carica che da sempre contraddistingue il team sassolese. Un nuovo innesto a completare la rosa: Tereza Mrdeza, giocatrice di tennis croata, che in carriera ha raggiunto il best ranking di 150 al mondo WTA e attualmente continua la sua carriera nel circuito ITF. Confermate le “veterane” Tamara Curovic, Valeria Muratori, tornata al Club dopo due anni di assenza, e i vivaio Alice Gubertini, Shalom Salvi, Giulia Dal Pozzo e Azzurra Cremonini, alla sua prima volta nella serie maggiore.

Il girone di Serie B1 femminile prevede 7 giornate di gioco: a partire da domenica 14 maggio lo Sporting Club Sassuolo sarà da prima in trasferta al TC Parabiago, riposo il 21 maggio e l’esordio casalingo domenica 28 contro il TC Sinalunga sui campi in terra rossa. Venerdì 2 giugno saranno da prima a Sport Nuova Casale Monferrato e poi al GS Argentario di Trento, per concludere in casa contro Tc Merano e CT Giotto Arezzo l’11 e 18 giugno. Le avversarie non sono da sottovalutare e hanno team solidi e fortemente motivati a crescere: lo Sporting non sarà da meno e siamo sicuri che si difenderà al massimo!

Appuntamento, quindi, allo Sporting Club Sassuolo per gli incontri casalinghi sui campi in terra rossa e come sempre l’ingresso è gratuito e aperto a tutti.

Controlli sui mezzi pesanti da parte della Polizia Locale di Formigine

Controlli sui mezzi pesanti da parte della Polizia Locale di FormigineContinuano le verifiche sui mezzi pesanti da parte della Polizia Locale di Formigine, come azione fondamentale per la sicurezza stradale non solo degli automobilisti ma anche degli utenti “più deboli” come pedoni e ciclisti.

In settimana sono stati svolti, anche in orario serale e notturno, controlli sulle principali arterie cittadine volti alla prevenzione di condotte particolarmente pericolose come sono il mancato rispetto dei tempi di riposo per gli autotrasportatori professionali e la guida in stato di ebbrezza alcolica.

Sono stati 55 i conducenti di veicoli sottoposti a “breath test”: tutti sono risultati idonei alla guida.

4 invece le sanzioni contestate: in due casi i pneumatici sono risultati usurati al punto tale da non poter essere ritenuti idonei all’utilizzo in condizioni di sicurezza (sanzione da 87 euro e obbligo di sostituzione) e in altri due casi il conducente non indossava le cinture di sicurezza (sanzione da 83 euro e 5 punti decurtati dalla patente di guida).

A questo si aggiunge la guida, da parte di un autista professionale, durante il periodo di pausa obbligatorio. Per farlo, senza che questo emergesse nel cronotachigrafo, costui aveva applicato la cosiddetta “calamita”, ovvero il dispositivo che blocca il cronotachigrafo simulando la pausa.

Gli agenti di Polizia locale hanno contestato all’autista e alla ditta a favore della quale il trasporto era effettuato le sanzioni amministrative e sulla patente previste, e hanno inoltrato le opportune comunicazioni all’Ispettorato del Lavoro e all’Albo degli Autotrasportatori.

 

A Fiorano Modenese Ameya Canovi con il suo “Di troppa (o poca) famiglia”

A Fiorano Modenese Ameya Canovi con il suo “Di troppa (o poca) famiglia”

Come anticipato in precedenza, all’interno della rassegna Sempre Maggio Fioranese domenica 14 maggio alle ore 18.00, presso Castello di Spezzano, la psicologa Ameya Gabriella Canovi presenterà il suo libro “Di troppa (o poca) famiglia”. Un’analisi su radici, zavorre e risorse: un percorso dentro le relazioni affettive, verso la libertà. Il testo è edito da Sperling & Kupfer.

L’ingresso è libero e gratuito, all’interno della Sala delle Vedute, fino a esaurimento posti. Al termine della presentazione, possibilità di acquisto del libro con firma copie da parte dell’autrice.

Ameya Gabriela Canovi, psicologa e PhD, è specializzata nello studio delle relazioni familiari e della dipendenza affettiva e ha un lunga esperienza di sostegno a donne imprigionate in relazioni disfunzionali. Conduce seminari e corsi di crescita personale.

Caro affitti e mancanza di personale, Italia del Futuro: prendere esempio dalle politiche europee

Caro affitti e mancanza di personale, Italia del Futuro: prendere esempio dalle politiche europeeIl dibattito pubblico sugli affitti folli e sulla mancanza cronica di personale in tutti i settori non si spegne e anche la Provincia di Modena non è di certo esente da queste problematiche, ad intervenire sui due punti è Davide Nostrini, Presidente di Italia del futuro, forza molto rappresentativa per i giovani modenesi, che ricopre anche l’incarico di consigliere comunale a Maranello e consigliere della rete del Comitato delle Regioni a Bruxelles.

“I temi in questioni non sono di facile risoluzione, poiché provengono da decenni di politiche pubbliche molto carenti in materia, tuttavia è inutile navigare a vista quando la Francia, la Germania, il Belgio e i paesi del nord europa hanno misure molto efficaci per adempiere alla risoluzione di tali problematiche”.

“Un orientamento di qualità, spiega Nostrini, è il primo strumento da applicare, l’università infatti non è l’unica specializzazione post diploma, esistono i corsi IFTS e ITS che garantiscono alti livelli di occupazione e di reddito in molti settori, è quindi fondamentale creare sinergie tra pubblico e privato per continuare a creare corsi di alta specializzazione tecnica, l’Italia oggi conta circa 25.000 mila diplomati annuali, contro i 400.000 della Germania e i 250.000 della Francia, è quindi evidentemente come il secondo strumento utile sia investire molto sulla formazione lavorativa”.

“La Provincia di Modena, continua Nostrini, ha almeno 5 distretti produttivi: auto motive, ceramico, caseario ed alimentare, biomedicale e tessile, la realizzazione di un’ “università del lavoro” in ogni distretto garantirebbe enormi investimenti privati, salari più alti e più opportunità di scelta per chi non frequenta percorsi universitari”.

Il consigliere europeo giunge sul tema degli affitti, spinoso per le grandi città italiane, ma anche Modena dai recenti dati sembra non navigare in acque tranquille. “Il tema degli affitti, commenta il consigliere, si risolverà solo con politiche nazionali e regionali volte su due grandi filoni: l’aumento del reddito integrativo per gli studenti e il controllo del mercato immobiliare per gli affitti turistici e i contratti brevi, come in Francia. La costruzione di studentati pubblici è importante, ma non risolutiva numericamente, il welfare legato al rdc deve cambiare, è necessario sempre più andare verso il reddito integrativo e l’imposta negativa, strumenti che, insieme a borse di studio più cospicue e flessibili, permetterebbero agli studenti e ai giovani lavoratori di vivere dignitosamente nelle città, conclude Nostrini”.

Raccolta differenziata, domani un “Infopoint” Hera in centro a Sassuolo

Raccolta differenziata, domani un “Infopoint” Hera in centro a SassuoloDomani mattina, sabato 13 maggio, sarà presente in centro un “Infopoint” Hera per tutti. I cittadini che ancora non hanno ritirato la nuova Carta Smeraldo ed il kit per la raccolta rifiuti.

L’infopoint Hera sarà presente, dalle ore 9 alle ore 13, in via Cesare Battisti, di fronte all’Unicredit, con personale preparato in grado di rispondere a dubbi e domande ma soprattutto per distribuire la “Carta Smeraldo”, divenuta indispensabile per il conferimento dei rifiuti nel nuovo sistema di raccolta mista.

 

 

Il “Premio Cultura 2023” consegnato dalla Confartigianato E-R a Massimo Bottura

Il “Premio Cultura 2023” consegnato dalla Confartigianato E-R a Massimo Bottura«Sono un artigiano ossessionato dalla qualità». Queste le prime parole dello chef Massimo Bottura dopo aver ricevuto dalla Confartigianato Emilia-Romagna il Premio Cultura 2023. Un’opera in ceramica del grande artista Mimmo Paladino, che riprende la forma di un boccale decorato con vari simboli che rimandano al mondo della cucina.

La cerimonia si è svolta nella sala del Cubiculum Artistarum dell’Archiginnasio di Bologna, alla presenza di molte personalità del mondo politico e istituzionale ed è stata introdotta dalle note del violino di Elisa Tremamunno. Per Lapam Confartigianato Modena e Reggio Emilia hanno partecipato Carlo Alberto Rossi, segretario generale Lapam Confartigianato, Daniele Casolari, segretario Licom, Roberto Prearo, segretario della sede di Carpi e Cinzia Ligabue presidente Licom.

Massimo Bottura ha dialogato con Federico Quaranta, conduttore televisivo e radiofonico.

«Spesso e volentieri i nostri ospiti a tavola ci guardano e dicono: questa non è cucina, è arte – ha sottolineato lo chef Bottura –. Con assoluta normalità rispondo che c’è una differenza sostanziale: un artista è libero di fare ciò che vuole, io invece sono un artigiano ossessionato dalla qualità, in ogni cosa che faccio. Come un ingegnere della Ferrari deve costruire una macchina veloce, così un artigiano deve cucinare del cibo buono. Io mi rispecchio nella categoria degli Artieri, che nella letteratura sta ad indicare colui che esercita un’arte. Un artigiano lavora con queste mani, accumula dentro di sé secoli e secoli di storia e trasforma quello che è la nostra conoscenza, il nostro senso di responsabilità in qualcosa che diventa unica e irripetibile e questo in Italia è l’esempio di ciò che rappresenta l’arte artigianale. L’artigiano fa cultura e la tiene viva ogni giorno. La cucina è cultura, ora sembra che in tanti se ne stiano accorgendo, infatti la cucina italiana è al vaglio per diventare Patrimonio dell’Umanità. La cultura sviluppa conoscenza, dalla conoscenza si arriva alla coscienza di ciò che hai fatto, di come l’hai fatto e di come l’hai raggiunto. Il duro lavoro nella quotidianità e il senso di responsabilità sono le leggi della mia vita. Amo tutto ciò che è arte e bellezza, cucinare è un gesto d’amore che trasporto in tutti i miei progetti, che siano per i primi del mondo o per gli ultimi, per me è la stessa cosa».

«È sempre con grande soddisfazione che si premiano imprenditori modenesi – ha aggiunto Carlo Alberto Rossi, segretario generale Lapam Confartigianato Modena e Reggio Emilia – che rappresentano il saper fare tipico di questa terra. Lo stesso chef pluristellato Massimo Bottura si è dichiarato un “artigiano ossessionato dalla qualità”: è la maestria di “artigiani” come chef Bottura che ci permette di essere riconosciuti per livello di qualità nel panorama internazionale. Artigiani capaci di sfruttare al meglio quella che è la massima espressione dei nostri prodotti enogastronomici e tutta la filiera che ne consegue. Prodotti, come ad esempio solo per citarne alcuni l’Aceto Balsamico, il Parmigiano Reggiano, il Lambrusco, che con cura e passione vengono coltivati, lavorati, valorizzati e fatti maturare nel tempo, diventando il simbolo di quella “modenesità” che ci invidia il mondo».

Il progetto “Food for souls”

«Nel momento in cui il mondo ha bisogno di più gesti sociali – ha proseguito lo chef pluristellato –, chi ha avuto fortuna di avere tutto dalla vita come me sa che è ora di restituire. E allora nascono tutti i progetti sociali che abbiamo a Modena e in varie parti del mondo dove creiamo refettori per offrire un pasto a senzatetto e a tutti i bisognosi, luoghi splendidi dove recuperiamo l’eccesso di produzione di cibo nel mondo. Ricordiamo che sprechiamo il 33% di ciò che produciamo per l’alimentazione. L’anno scorso abbiamo trasformato 950 tonnellate di cibo, che altrimenti sarebbe stato sprecato, in 2.550.000 pasti per persone in difficoltà, coinvolgendo 105.000 volontari e chef di tutto il mondo perché la rivoluzione lo si fa insieme, perché assieme siamo più forti. Combattere lo spreco alimentare significa combattere anche il cambiamento climatico. Non ho fatto altro che agire come avrebbe fatto mia nonna: non ti alzi da tavola senza avere finito ciò che è nel tuo piatto, non si butta via nemmeno il pane secco. Il mio segreto è continuare a sognare, io non potrò mai lasciare l’osteria Francescana o Casa Maria Luigia. A Modena abbiamo costruito qualcosa di unico che sta coinvolgendo 150 ragazzi, erano 105 prima del covid. E lo abbiamo fatto lentamente cercando di avere le radici ben profonde. La cosa fondamentale che insegno è viaggiare con gli occhi e le orecchie aperte, ma senza dimenticare chi sei e da dove vieni perché quella è la tua base, la tua cultura, il tuo modo di esprimerti».

«In questi anni molti ci hanno chiesto perché Confartigianato organizzi un Premio Cultura. La risposta è semplice: Artigianato è Cultura. Un vaso in ceramica, un cancello in ferro battuto, un pezzo lavorato al tornio, un paio di scarpe, un abito sartoriale, un piatto della cucina italiana sono Arte. E come tale fanno parte di quel patrimonio culturale di cui l’Italia è Maestra – ha detto Davide Servadei, presidente di Confartigianato Emilia Romagna –. Dietro a quel patrimonio c’è il sapere immaginare e che poi diventa fare. Quel fare che spesso indica al mondo intero cosa è Bello e cosa è Buono. L’Italia è il laboratorio della Bellezza e della Bontà. Nel grande laboratorio artigiano italiano lo Chef Massimo Bottura ha certamente un posto di rilievo, conquistato certamente con sacrificio e tenacia. Egli sa come onorare le radici e guardare al futuro, con rispetto per la storia e curiosità per il domani».

Prosegue l’attività di sostegno da parte della Fondazione a chi è stato vittima di reati

Prosegue l’attività di sostegno da parte della Fondazione a chi è stato vittima di reatiSi è detto e scritto tanto del terribile caso del ragazzo bolognese, in vacanza a Crotone, brutalmente pestato per uno scambio di persona e ora in coma irreversibile.

Quello che si dice meno, invece, è che da quasi un anno i suoi familiari stanno attraversando, da diversi punti di vista, un percorso difficilissimo. Cosa che, purtroppo, accomuna tutti coloro i quali sono vittime di violenze.

Il caso del giovane, come quello della figlia di una vittima di femminicidio nel modenese e di una donna vittima di violenza sessuale aggravata a in provincia di Forlì Cesena, sono tra le otto istanze esaminate, su richiesta dei sindaci del territorio, e accolte nei giorni scorsi durante il Comitato dei garanti della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime di reati, presieduta – a titolo gratuito – dallo scrittore Carlo Lucarelli e voluta dalla Regione.

Le nuove otto istanze approvate dalla Fondazione nei primi mesi del 2023 coinvolgono i territori di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Forlì-Cesena.

Gli altri casi riguardano una donna e i suoi tre figli minorenni e un’altra donna con due figli minorenni, entrambe vittime di violenza di genere intrafamiliare e maltrattamenti rispettivamente in provincia di Bologna e Piacenza

Inoltre, è stato integrato anche un sostegno già concesso a due minori per un caso di omicidio intrafamiliare in provincia di Bologna e accolti due casi di lesioni personali gravi ai danni di un uomo e una donna a Ferrara e nel bolognese.

Al momento, la somma erogata complessivamente dalla Fondazione è di 55mila euro, e servirà a dare sostegni economici e supporto psicologico alle vittime e ai loro familiari, che continuano a essere prevalentemente donne e bambini.

Le risorse della Fondazione provengono dalle quote annuali stanziate dai soci e dalla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, che lo scorso anno ha aumentato di quasi un terzo il proprio contributo, portandolo a 242,5mila euro, proprio per far fronte alle tante nuove richieste di aiuto.

Riunita l’Assemblea dei soci

Insieme al Comitato dei garanti si è riunita anche l’Assemblea dei soci della Fondazione. Nel corso della riunione la direttrice Elena Zaccherini e il nuovo vicepresidente Massimo Mezzetti hanno ripercorso le attività e il bilancio del 2022: l’anno scorso la Fondazione ha accolto 45 casi, il più alto numero di istanze approvate in un anno, per un totale di 350mila euro di fondi erogati – di cui oltre 242mila euro dalla Regione- e 104 persone aiutate; quasi la totalità sono donne (39) e minori (56).

Un aiuto per chi aiuta – la campagna video con Carlo Lucarelli

Tutti i cittadini possono sostenere la Fondazione emiliano romagnola per le vittime dei reati, con donazioni spontanee, o devolvendo a suo favore il proprio Cinque per Mille.

‘Un aiuto per chi aiuta’ è il claim della nuova campagna che, da quest’anno, è anche uno spot video con Carlo Lucarelli: https://www.lepida.tv/video/dona-il-tuo-5×1000-alla-fondazione-emiliano-romagnola-per-le-vittime-dei-reati

https://www.lepida.tv/video/dona-il-tuo-5×1000-alla-fondazione-emiliano-romagnola-per-le-vittime-dei-reati

Sabato 13 maggio l’incontro pubblico per il PUG di Sassuolo

Sabato 13 maggio l’incontro pubblico per il PUG di SassuoloSi svolgerà domani, sabato 13 maggio, a partire dalle ore 10 in sala Biasin (via Rocca 22), l’incontro pubblico promosso dall’Amministrazione Comunale per presentare il PUG, Piano Urbanistico Generale.

Per Partecipare in presenza è necessario iscriversi compilando l’apposito modulo, sono disponibili 99 posti prenotabili fino ad esaurimento.

Si apre la fase partecipativa a supporto della redazione del Piano Urbanistico Generale (P.U.G.)del Comune di Sassuolo, lo strumento previsto dalla legge regionale n. 24/2017, che definirà lo sviluppo del nostro territorio e della sua comunità.

L’obiettivo del percorso partecipativo, è quello di ascoltare le comunità del territorio e coinvolgerle nella definizione degli obiettivi strategici del piano.

Il percorso si svilupperà attraverso un incontro pubblico: partecipare sarà l’occasione per capire a cosa serve un Piano Urbanistico Generale e contribuire con il proprio punto di vista allo sviluppo del territorio.

 

Programma dell’incontro

Saluti istituzionali con Ugo Liberi, Assessore delegato all’urbanistica

Interventi:

  • Gruppo Progettisti – Capogruppo Marco Engel, architetto urbanista e progettista del PUG: illustrazione della proposta di Strategia del Piano, ovvero il documento strategico per la qualità urbana, ecologica e ambientale.
  • Andrea Illari Responsabile Ufficio di Piano e Dirigente Settore II Ambiente e Territorio del Comune di Sassuolo: Procedimento, tempi per osservazioni ed adozione Piano.

Dibattito strutturato col pubblico in sala.

 

L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming al seguente link: https://youtube.com/live/_tFETRv56NI

 

La Food Valley incontra l’Uruguay: interscambio, progetti comuni in campo agricolo e attrazione di giovani talenti, al centro degli incontri a Montevideo

La Food Valley incontra l’Uruguay: interscambio, progetti comuni in campo agricolo e attrazione di giovani talenti, al centro degli incontri a MontevideoDue territori a forte vocazione agricola e con prospettive di lavoro comune. Da un lato la Food Valley emiliano-romagnola, regione leader in Europa per un settore primario di qualità, fortemente improntato all’innovazione, alla ricerca e all’export, con importanti filiere tra qui quella delle macchine agricole.

Dall’altro l’Uruguay, Paese in cui la produzione agricola e l’allevamento interessano il 96% del territorio e rappresentano la quota preponderante delle esportazioni.

Destinazione Montevideo per gli ultimi giorni della missione istituzionale della Regione in Sud America, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, rientrato anticipatamente a causa dell’emergenza maltempo.

Agricoltura e agroindustria, dunque, ma anche le opportunità legate alla nova legge regionale per attrarre talenti, al centro delle iniziative.

Un impegno che prosegue dopo gli incontri a Buenos Aires, la prima delle due destinazioni della missione, per promuovere il sistema Emilia-Romagna, la sua rete di imprese altamente specializzate, università e centri di ricerca, e per illustrare le opportunità di studio e di lavoro che il territorio può offrire a giovani studenti, grazie alla nuova legge regionale per attrarre talenti, come ha sottolineato Andrea Orlando, capo di Gabinetto della Presidenza della Regione.

 

Progetti comuni in campo agricolo

Dunque, un percorso che si apre con ottime prospettive. Partendo da numeri in assoluto non ancora troppo elevati – 29,5 milioni di euro, pari al 10% di tutte le esportazioni italiane verso il Paese – l’export emiliano-romagnolo in Uruguay è in forte crescita: +53% nel 2022. E ha come prime due voci i macchinari per l’industria e l’agricoltura e l’alimentare. Anche le importazioni dall’Uruguay, pari a 35,1 milioni di euro, riguardano quasi esclusivamente prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento.

La delegazione emiliano-romagnola ha incontrato Ignacio Buffa, ministro ad interim di Agricoltura, allevamento e pesca. E le principali associazioni di categoria del comparto agroindustriale: Asociación Rural Uruguaya e la Confederación Granjera dell’Uruguay.  Ancora, l’agricoltura in primo piano all’appuntamento alla Facoltà di Agronomia dell’Universidad de la Repubblica (Udelar), seguito dall’incontro con Rodrigo Arim, rettore dell’Ateneo.

Opportunità di scambi e progetti condivisi che sono stati approfonditi con l’ambasciatore d’Italia a Montevideo, Giovanni Battista Iannuzzi.

Agli incontri hanno partecipato anche il rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, insieme a Raffaella Campaner, prorettrice alle Relazioni internazionali; Alessandro Capra, delegato all’internazionalizzazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia; Valentina Bernini e Mattia Iotti, docenti dell’Università di Parma.

Nella delegazione emiliano-romagnola anche il Consorzio Cermac, con il presidente Enrico Turoni, realtà bolognese che riunisce aziende produttrici di macchine e tecnologie per l’agricoltura, l’agroindustria e la zootecnia, e Art-ER, la società in house della Regione per l’innovazione, l’attrattività e l’internazionalizzazione.

Insieme alla Consulta regionale per gli emiliano-romagnoli nel mondo guidata dal presidente Marco Fabbri.

Studiare in Emilia-Romagna: le opportunità per gli studenti della scuola italiana di Montevideo

Far conoscere agli studenti degli ultimi anni del liceo a indirizzo scientifico e linguistico della scuola italiana di Montevideo le opportunità di studio post diploma in Emilia-Romagna.

Con un focus specifico su quelle offerte dalle Università di Bologna, Modena e Reggio, Parma.  Una nuova tappa del tour della Regione per illustrare le opportunità della nuova legge per attrarre talenti e il programma it-ER International Talents Emilia-Romagna curato da Art-ER per chi intende trasferirsi in Emilia-Romagna: studenti, ricercatori, professionisti.  L’incontro segue due analoghe iniziative organizzate a Buenos Aires e altre presentazioni curate dalla Regione in diverse capitale estere, tra cui Londra, Barcellona, Bruxelles, San Francisco, Berlino, Dubai.

La due giorni a Montevideo è stata anche l’occasione per incontrare la comunità di origine emiliano-romagnola che vive in Uruguay. Tra gli appuntamenti anche quello con Silvia Merli, direttrice dell’Istituto italiano di Cultura a Montevideo, e la visita alla Residenza artistica dell’associazione Ottovolante, un progetto finanziato grazie ai bandi della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo.

Si conclude così la missione istituzionale della Regione in Sud America, dal 6 al 12 maggio, nuova tappa per rafforzare il posizionamento internazionale dell’Emilia-Romagna, promuovere le opportunità di interscambio e le collaborazioni comuni, a poche settimane dall’iniziativa a Houston, in Texas.

PIF24 Fiorano, sabato 20 maggio il quarto incontro

PIF24 Fiorano, sabato 20 maggio il quarto incontroQuarto incontro tematico per il percorso del #PIF24: il ritrovo è sabato 20 maggio nella sala civica di Casa Corsini (via Statale 83, Spezzano) dalle 10:00 alle 12:00, per parlare di scuola dell’infanzia come investimento sul futuro, con un approfondimento sui bisogni educativi e sulle politiche locali, a partire dalla nuova scuola dell’infanzia di Spezzano, di cui è partito il cantiere ad aprile scorso.

Saranno presenti: Flavia Giovanardi, pedagogista con esperienza pluriennale nella direzione dei servizi educativi degli enti locali; Ilaria Leonardi, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Francesca Bursi di Spezzano; Monica Lusetti, assessore del comune di Fiorano con delega ai lavori pubblici.

La seconda parte dell’incontro prevede il coinvolgimento dei partecipanti in tavoli di confronto guidato, attraverso i quali si rielaboreranno gli stimoli ricevuti dai relatori e si formuleranno proposte concrete da tenere in considerazione per il programma elettorale 2024 del PD di Fiorano.

L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming nel canale YouTube del Circolo PD di Fiorano, a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=eRyI_DU9Y2k

Che cos’è il PIF24 Fiorano?                                                                                          È un percorso di formazione politica aperto a tutti, strutturato su più incontri tematici periodici. Allo stesso tempo, è un percorso di costruzione del programma elettorale per Fiorano, in vista delle elezioni amministrative del 2024.

Perché iniziare nel 2022?
Perché si crede abbia senso e sia molto utile partire per tempo, in una grande iniziativa di coinvolgimento della cittadinanza, per creare percorsi di ascolto e partecipazione. Proprio per questo è stato pensato il percorso del PIF già a dicembre 2022.

Per tutta la durata il percorso, che si svilupperà nei prossimi mesi fino all’appuntamento elettorale del 2024, sarà accompagnato dal Questionario PIF: uno strumento per raccogliere idee, critiche e proposte concrete da parte di tutta la cittadinanza. Lo si trova a questo link: https://forms.gle/qmF6DMvyToEyBkRn8

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 13 maggio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 13 maggio 2023Deboli piogge e rovesci sparsi, più probabili sui rilievi al mattino e in estensione a tutto il settore centro-orientale a partire dal pomeriggio. Temperature minime attorno a 12 gradi e massime comprese tra 17 e 20 gradi. Venti deboli dai quadranti orientali, tendenti a ruotare e divenire settentrionali in serata. Mare poco mosso.

(Arpae)

A Maranello ANNULLATA la Corriperloro

A Maranello ANNULLATA la Corriperloro
immagine di una passata edizione (Archivio Comune di Maranello)

Annullata la “Corriperloro” del 13 maggio. A causa del previsto maltempo, è stata annullata l’edizione speciale della camminata di solidarietà in programma a Maranello per sabato 13 maggio.

Sarà un Dionisi 3 la prossima stagione? Si attende la decisione del Mister

Sarà un Dionisi 3 la prossima stagione? Si attende la decisione del MisterCon il suo contratto in scadenza a giugno e con una stagione che è stata capace di regalare emozioni differenti ai tifosi neroverdi (oggi fortunatamente positive e di fiducia nel progetto) è tempo di parlare di Dionisi e del suo futuro a Sassuolo.

Ne parla Stefano Fogliani questa mattina sulla Gazzetta dello Sport che rende nota quella che lui stesso definisce come una “investitura” da parte dell’AD Carnevali che esprime tutta l’intenzione della società di continuare il rapporto con l’allenatore toscano.

La palla o se preferite la parola ora spetta proprio al mister che di certo starà valutando attentamente le sue prossime scelte forte di quei risultati ottenuti con un organico non sempre (causa infortuni e partenze) al suo massimo.

Staremo a vedere se nella conferenza stampa prima della sfida a San Siro con l’Inter di domani, avremo la risposta a una domanda che di certo gli verrà posta.

(Claudio Corrado)

A1 Milano-Napoli: chiusa per una notte l’uscita della stazione di Modena sud

A1 Milano-Napoli: chiusa per una notte l’uscita della stazione di Modena sudSulla A1 Milano-Napoli, dalle 22:00 di venerdì 12 alle 6:00 di sabato 13 maggio, sarà necessario chiudere la stazione di Modena sud, in uscita per chi proviene da Bologna, per consentire lavori di manutenzione del cavalcavia di svincolo. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Valsamoggia.

“Slalom Sassuolo – Montegibbio”, domenica modifiche alla viabilità

“Slalom Sassuolo – Montegibbio”, domenica modifiche alla viabilitàModifiche a circolazione e sosta, domenica 14 maggio, a Montegibbio per consentire lo svolgimento della prima edizione della manifestazione motoristica “Slalom Sassuolo – Montegibbio”. Lo ha stabilito l’ordinanza n°73, firmata questa mattina dal Comandante della Polizia Locale di Sassuolo che recepisce ed integra l’ordinanza emessa dall Prefettura di Modena.

In particolare sarà in vigore, dalle ore 8 alle 19 di domenica 14 maggio, il divieto di sosta e transito (ad eccezione dei residenti in via Alighieri a Tassoni per l’accesso diretto alle loro abitazioni) lungo la strada provinciale San Pellegrinetto: via Montegibbio nel tratto compreso tra via Montanara ed il civico 2 della stessa via Montegibbio.

L’ordinanza della Prefettura dispone, poi, la chiusura dalle ore 9 alle 18 del tratto seguente della strada provinciale San Pellegrinetto, km 0,200 (fine competenza comunale) al km 4,380 (fino cioè all’intersezione con via per il Castello).

Piogge intense: al Consorzio Burana massima attenzione e idrovore attive

Piogge intense: al Consorzio Burana massima attenzione e idrovore attiveContinuano le operazioni sulla rete di canali del Consorzio, tutta in regime di scarico per accogliere e fare transitare i 150 mm di pioggia caduti in 24 ore nella zona di Bondeno; 60-80 sono invece i millimetri caduti mediamente nel resto del comprensorio di bassa pianura.

Oltre che con lo scolo per gravità, si procede coi pompaggi mediante le idrovore degli impianti Cipollette e Moretta, funzionanti a pieno regime a Bondeno. Sempre nel bondenese, a Stellata è l’impianto Pilastresi impegnato alla massima capacità per scaricare una eccezionale quantità d’acqua con portate sino a 85 m3/s. per far defluire l’acqua in Po che, sebbene il livello di quest’ultimo sia in crescita, riceve senza grandi problemi. Dalla Botte Napoleonica vengono altresì scaricati ulteriori 30 m3/s. Anche se le piogge attualmente sono più deboli, proseguiranno le operazioni idrauliche e il monitoraggio nei prossimi giorni in attesa delle nuove precipitazioni previste per il fine settimana. Per la zona di destra Panaro le piogge diffuse hanno riempito la rete che attualmente è in massimo scolo. Non si segnalano invece particolari situazioni di criticità nella zona di alta pianura dove le precipitazioni sono state meno intense.

Il Direttore Generale del Burana precisa: “Siamo in costante contatto con la Protezione Civile regionale ed il personale è stato attivato preventivamente h24 per fronteggiare ogni possibile criticità. La rete idraulica ha reagito nonostante le eccezionali precipitazioni riuscendo a far defluire volumi idrici fino a 115 m3/s. Dobbiamo continuare a prestare massima attenzione alle precipitazioni intense che potranno verificarsi su zone circoscritte dell’areale per scolare l’acqua nel più breve tempo possibile”.

Il Presidente del Consorzio Burana Francesco Vincenzi conclude con una considerazione “La realizzazione del nuovo impianto Cavaliera a Bondeno, finanziato con i fondi del PNRR, della Regione Emilia-Romagna e del Burana servirà in futuro per mitigare le criticità di scolo di una vasta area del nostro comprensorio che deve essere sempre più resiliente agli eventi estremi dovuti ai cambiamenti climatici”

 

Maltempo, il presidente Bonaccini ha incontrato oggi a Palazzo Chigi la presidente Meloni per fare il punto della situazione in Emilia-Romagna

Maltempo, il presidente Bonaccini ha incontrato oggi a Palazzo Chigi la presidente Meloni per fare il punto della situazione in Emilia-Romagna
maltempo (foto: Agenzia Sicurezza Territoriale Protezione Civile – ASTPC)

“Ringrazio la presidente Meloni per aver accolto velocemente la richiesta di incontro e per il sostegno garantito all’Emilia-Romagna, in un clima di collaborazione che si era avviato fin da subito e che prosegue. Abbiamo infatti bisogno di strumenti speciali per rispondere a una situazione drammaticamente straordinaria. È quindi necessario un Decreto-Legge speciale per l’emergenza maltempo che ha colpito i nostri territori e le nostre comunità, un provvedimento del Governo analogo a quello adottato, nei mesi scorsi, per altre Regioni”.

È questa, in sintesi, la richiesta del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alla presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, che ha incontrato questa mattina a Roma, a Palazzo Chigi, per illustrare la situazione di emergenza generata dal maltempo nelle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena. Inoltre, Bonaccini ha consegnato alla premier una prima, dettagliata relazione relativa al territorio emiliano-romagnolo colpito da esondazioni e frane seguite agli eventi dall’1 al 3 maggio, con una prima stima dei danni fissata in circa un miliardo di euro.

Dopo lo Stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri, lunedì 8 maggio, con ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione civile, il presidente Bonaccini è stato nominato Commissario Delegato per la gestione dell’emergenza. “Ora però non bastano nemmeno gli strumenti di protezione civile: per affrontare l’emergenza e avviare gli interventi necessari- sottolinea Bonaccini- è necessario un Decreto-Legge speciale, lo stesso provvedimento che ha visto assegnare alla Regione Marche 400 milioni di euro per l’ultima alluvione. La ricognizione dei danni sia al patrimonio pubblico, che ai privati e alle attività produttive, che vogliamo completare in tempi rapidi, rappresenta un passaggio fondamentale per capire l’effettivo impatto dell’evento calamitoso e ottenere ulteriori risorse finanziarie per affrontare le criticità aperte, accompagnare il ritorno alla normalità delle persone e delle comunità con i risarcimenti dovuti e assicurare tutto il sostegno necessario a cittadini e imprese”.

Per l’Emilia-Romagna, si tratta della quarta dichiarazione di stato d’emergenza nazionale nell’arco di un anno. Quest’ultima si aggiunge a quelle sulla siccità, prorogata fino al 31 dicembre, a quella per temporali, venti forti e grandinate (downburst) dello scorso agosto nel parmense e nel ferrarese, oltre che alle mareggiate di novembre.

 

Tavole rotonde, concerti e incontri, al via il mese del Caregiver familiare

Tavole rotonde, concerti e incontri, al via il mese del Caregiver familiare
Copyright: Meridiana Immagini – Autore: Paolo Righi

Eventi ‘itineranti’ nei vari Distretti sanitari e appuntamenti specifici per ogni territorio. Prende il via il mese del Caregiver familiare, dedicato a chi presta assistenza, in maniera volontaria e gratuita, a un caro disabile o comunque non autosufficiente. Si tratta di un ‘esercito’ silenzioso composto da figli, mogli, mariti, genitori o semplicemente amici che ogni giorno si impegnano negli ambienti domestici, una platea che secondo l’ISTAT in Italia arriva a 7 milioni di persone (oltre 2 milioni solo in Emilia-Romagna) che svolge questo compito per almeno 20 ore settimanali.

 

L’Azienda USL di Modena, in collaborazione con gli enti locali, ha organizzato una serie di iniziative per sensibilizzare sul tema e approfondire un ruolo delicato che necessità del supporto di tutta la comunità, con servizi dedicati e iniziative per fare rete.

Oltre ad eventi specifici, l’Ausl propone un incontro formativo gratuito dedicato ai caregiver che toccherà, a tappe, ogni distretto sanitario della provincia. In particolare, l’appuntamento sarà condotto da un fisioterapista, che fornirà indicazioni su come gestire e assistere in modo corretto una persona con difficoltà motorie nella casa dove abita, per rendere l’assistenza più efficace e sicura sia per chi la presta che per chi la riceve. Il primo incontro è in programma il 12 maggio a Mirandola, poi a Modena (15 maggio), Sassuolo e Vignola (17 maggio), Carpi e Castelfranco Emilia (19 maggio), Pavullo (23 maggio).

Per luoghi, orari e modalità di partecipazione è possibile consultare la pagina dedicata: www.ausl.mo.it/caregiver

 

I principali appuntamenti distrettuali:

A Modena, venerdì 19 maggio, dalle 10.30 alle 12.30 presso la Sala Pucci in Largo Pucci 40, è in programma la tavola rotonda ‘Il fatto e il faremo’ dedicata alle azioni, attività, supporti in favore dei caregiver familiari e le proposte per il futuro. Saranno presenti Lorenzo Scaglietti (Psicologo referente progetto supporto psicologico Caregiver Servizio di Psicologia clinica Ausl Distretto 3), Bruna Rodia (Assistente Sociale presso lo Spazio d’Ascolto del CDCD Modena) e Ghizlane Zerqoui (Raa dell’Informacaregiver Modena)

A Vignola, mercoledì 17 maggio, dalle 18 alle 19.30 presso la Sala A in via Libertà 799, si svolgerà l’appuntamento ‘Prendersi cura di chi ci cura” durante il quale si presenterà il programma distrettuale dedicato ai Caregiver.

A Castelfranco Emilia, dal 22 al 26 maggio sono previste visite guidate all’interno delle strutture del territorio che si occupano di disabilità. Nei giorni precedenti è necessario concordare l’appuntamento contattando la singola struttura ai recapiti indicati sulla pagina dedicata: www.ausl.mo.it/eventi-caregiver-castelfranco-2023

A Cavezzo, venerdì 12 maggio, dalle ore 17 presso Villa Giardino, è in programma una serata all’insegna di musica, racconti ed esperienze condotta da Mirco Besutti, presidente dell’Associazione italiana delle Scuole di Musica (AidSM) e direttore della Scuola di Musica C. e G. Andreoli di Mirandola. Al termine sarà offerto un aperitivo offerto da Anffas Mirandola e Auser Cavezzo.

A Pavullo, martedì 23 maggio, dalle 16 alle 18 l’Ospedale (sala dei 55), si svolgerà l’incontro “Come muovere e far muovere una persona con difficoltà motorie: i consigli del fisioterapista”.

A Formigine, sabato 13 maggio andrà in scena all’Auditorium Spira Mirabilis (ore 20.45) lo spettacolo “Siamo fatti di-versi perché siamo poesia spettacolo di Guido Marangoni”, organizzato in collaborazione con il Centro per le Famiglie dell’Unione dei Comuni Distretto Ceramico, l’Associazione Mete Aperte e l’Associazione Bloved.

A Carpi, venerdì 12 maggio si terrà la lezione magistrale dal titolo “Malattia ed etica della cura: responsabilità individuali, legami famigliari, ruolo della comunità e formazione sociale alla cura’. L’appuntamento è in programma sulla piattaforma ZOOM dalle 15.30 alle 17.30 e vedrà il saluto d’apertura dell’assessore al Welfare della Regione Emilia-Romagna, Igor Taruffi, e l’intervento del professore Ivo Lizzola del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Bergamo. Per le modalità di partecipazione è possibile consultare la pagina dedicata: www.ausl.mo.it/eventi-caregiver-carpi-2023

“La varietà ed ampiezza delle iniziative mostra quanto sia sentito il tema dei caregiver – dichiara Federica Rolli, Direttrice delle Attività Socio Sanitarie dell’Azienda USL di Modena -. Questo programma rappresenta la capacità dei Distretti della provincia di Modena di attivarsi, in collaborazione con gli Uffici di Piano, gli Enti del Terzo Settore ma anche operatori dell’Ausl, per progettare ed attuare progetti innovativi, ma continuativi di sostegno a coloro che si prendono cura di utenti e familiari “

Il calendario completo dei vari eventi nei distretti, in aggiornamento, è consultabile alla pagina: www.ausl.mo.it/caregiver

L’Emilia-Romagna in vetrina all’ ‘Exhibition Transport Logistic’

L’Emilia-Romagna in vetrina all’ ‘Exhibition Transport Logistic’
Andrea Corsini (foto Ballardini Pietro) Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.

Il sistema logistico dell’Emilia-Romagna in vetrina a Monaco di Baviera, dal 9 al 12 maggio, all’Exhibition Transport Logistic, la più importante fiera del mondo dedicata alla logistica delle merci e al trasporto intermodale.

Per l’occasione è stato allestito uno stand regionale con il Cluster E.R.I.C. (Emilia-Romagna intermodal cluster) che raggruppa tutte le più importanti realtà del territorio: piattaforme logistiche, scali ferroviari, nodi logistici regionali, interporti, pubblici e privati oltre all’Autorità Portuale di Ravenna.

“Si tratta di una fiera importante- ha sottolineato l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Andrea Corsini-, alla quale partecipiamo per rafforzare e promuovere il nostro sistema logistico intermodale”.

L’assessore è intervenuto questa mattina al convegno sulle “Politiche per valorizzare l’attrattività regionale e le iniziative collaborative sui trasporti e la logistica”, dove ha illustrato l’esperienza dell’Emilia-Romagna agli interlocutori internazionali.

“Occorre sviluppare azioni di sostegno agli investimenti sulle reti ferroviaria e stradale per una logistica sempre più sostenibile, in grado di dare il proprio contributo al processo di decarbonizzazione- ha spiegato l’assessore nell’intervento conclusivo-. Per questo abbiamo messo in campo 6,4 milioni di euro di incentivi per le imprese ferroviarie e gli operatori del trasporto merci, per aumentare le quote trasportate via ferro e gli investimenti sulla rete nazionale e regionale ferroviaria per risolvere le criticità e potenziare il trasporto via ferro”.

“Inoltre, abbiamo approvato la zona logistica semplificata, in attesa del via libero definitivo da parte del Ministero- ha concluso Corsini- con l’obiettivo di attrarre investimenti  e  abbiamo predisposto un sistema di incentivi fiscali e di agevolazioni alle imprese che sono legate funzionalmente e commercialmente al Porto di Ravenna”.

Al convegno che ha visto in apertura l’intervento di Alex Irwin-Hunt – FDi Intelligence (Financial Times) su Città e regioni europee del futuro 2023, sono intervenuti Cristiano Colaneri, RFI; Marco Spinedi, Interporto Bologna; Gianpaolo Serpagli, Interporto Parma; Daniele Rossi, Autorità Portuale di Ravenna; oltre a rappresentanti di altre realtà logistiche europee.

Nell’ambito dell’evento l’assessore ha incontrato l’ambasciatore italiano in Germania, Armando Varricchio, e diversi operatori regionali, nazionali e internazionali.

La “Settimana del Caregiver” nei Comuni del Distretto Ceramico

La “Settimana del Caregiver” nei Comuni del Distretto CeramicoUna settimana di iniziative dedicata ai caregiver, le persone che, volontariamente, in modo gratuito e responsabile, si prendono cura di una persona cara in condizioni di non autosufficienza o di fragilità.

Ogni giorno anche nei comuni del distretto ceramico sono centinaia le donne e gli uomini che dedicano una parte del loro tempo a prendersi cura dell’altro: al riconoscimento del loro impegno prezioso è dedicata la “Settimana del Caregiver”, il cartellone di eventi in programma dal 13 al 20 maggio promosso dall’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e dall’Azienda USL Modena Distretto di Sassuolo con la collaborazione degli enti del terzo settore che operano sul territorio.

Cinque iniziative pubbliche, tra spettacoli, camminate, incontri e proiezioni di film, per sensibilizzare il pubblico su un tema sempre più centrale nella vita delle comunità: quello della cura dell’altro nell’ambito familiare. Si parte sabato 13 maggio con la camminata dedicata ai caregiver con partenza alle 14.30 dalla sede della Pro Loco di Prignano; sempre sabato 13 alle 20.45 all’Auditorium Spira Mirabilis di Formigine lo spettacolo di Guido Marangoni “Siamo fatti di-versi perché siamo poesia”.

La rassegna prosegue giovedì 18 maggio alle 18 al Club La Meridiana di Formigine con “Prendersi cura”, incontro informativo per chi si prende cura di persone affette da SLA, venerdì 19 maggio alle 20.30 alla Sala Convegni del Comune di Prignano con la proiezione del film “Music” (regia di Sia), sabato 20 maggio alle 17 in Piazza Ciro Menotti a Fiorano Modenese con l’incontro conclusivo “Maggio(r) cura”, con animazione, informazioni e proposte a cura del Tavolo Distrettuale Caregiver, soggetto di riferimento, quest’ultimo, per la programmazione degli interventi a livello locale.

Il Tavolo Distrettuale Caregiver è stato istituito nell’ambito della programmazione locale partecipata, è composto da referenti del mondo dell’associazionismo, del volontariato e della cooperazione sociale, oltre che da operatori dei servizi sociali ed educativi dell’Unione e operatori socio-sanitari dell’Azienda USL e, nel corso degli ultimi anni, non solo ha individuato alcuni aspetti fondamentali per la sensibilizzazione della comunità locale al tema del “prendersi cura”, ma ha anche tematizzato la necessità di ampliare le azioni di supporto e sostegno rivolte a chi è coinvolto in prima persona nella cura. Le iniziative del “Mese dedicato ai caregiver” sono realizzate, anche grazie al contributo del Fondo Regionale Caregiver, dalle associazioni e dalle cooperative sociali del territorio, in stretta collaborazione con l’Ufficio di Piano dell’Unione dei Comuni Distretto Ceramico e con l’Area Integrazione Socio Sanitaria dell’Ausl – Distretto di Sassuolo.

 

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