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Comune di Sassuolo
martedì, 29 Aprile 2025
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In A14 riaperto il tratto compreso tra Forlì e Faenza

Alle 14:10, sull’autostrada A14 Bologna-Taranto è stato riaperto il tratto compreso tra Forlì e Faenza in direzione Bologna, precedentemente chiuso a causa di un mezzo pesante andato in fiamme all’altezza del km 74,5. Al momento (14:45) il traffico transita su una corsia e si registrano 8 km di coda verso Bologna e 4 km in direzione opposta.

Bonaccini: “Grazie a Ducati, un’altra realtà fortemente radicata in Emilia-Romagna al fianco di persone e comunità colpite”

Bonaccini: “Grazie a Ducati, un’altra realtà fortemente radicata in Emilia-Romagna al fianco di persone e comunità colpite”
Bonaccini (foto Regione Emilia Romagna)

“Anche la Ducati al fianco delle popolazioni alluvionate: ringrazio la Casa di Borgo Panigale per l’importante donazione a sostegno delle persone e delle comunità colpite, fatta attraverso la raccolta fondi che abbiamo avviato come Regione e che sta registrando a una solidarietà straordinaria. Un’altra realtà fortemente radicata nel territorio, fra i marchi storici della Motor Valley emiliano-romagnola, che si stringe a chi sta soffrendo e cercando di uscire dall’emergenza. Grazie all’Ad Claudio Domenicali e a tutti coloro che lavorano in Ducati”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo la donazione di 200 mila euro da parte di Ducati, che ha aderito alla campagna regionale “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”.

Tutte le informazioni su come contribuire: https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione

Emergenza alluvione Emilia Romagna: l’azione dei Consorzi di bonifica

Emergenza alluvione Emilia Romagna: l’azione dei Consorzi di bonificaIl sistema artificiale di bonifica nel nostro territorio è nato e si è sviluppato nel tempo per consentire la corretta regimazione delle acque in montagna ed in pianura, convogliando i flussi e facendo defluire le acque meteoriche in canali e fiumi fino al mare. Questa naturalmente è la condizione-modello per consentire la vivibilità dei comprensori e lo sviluppo delle sue comunità che, proprio grazie alle acque di bonifica vocate all’irrigazione e all’approvvigionamento agricolo, hanno saputo creare le basi del Made in Italy noto a livello mondiale.

E’ fuor di dubbio quindi che, nelle aree romagnole e bolognesi, interessate dai due drammatici e straordinari fenomeni alluvionali di maggio il sistema sia stato letteralmente investito da una quantità di risorsa idrica fuoriuscita dai fiumi assolutamente imprevedibile che comunque le Bonifiche hanno immediatamente cercato di allontanare, non solo per liberare la propria rete consortile, ma anche in soccorso ai territori così tragicamente colpiti. Il personale si è subito schierato in prima linea, e sta tutt’ora contribuendo, in modo decisivo, al progressivo smaltimento delle acque in esubero al fianco della Protezione Civile e di tutti i volontari che si stanno prodigando nei diversi comuni interessati. L’ANBI, l’associazione che unisce e rappresenta nelle diverse aree i consorzi italiani, è riuscita a “fare sistema” e la solidarietà delle bonifiche a livello nazionale ha permesso di poter contare in tempi utili alla causa su aiuti, tecnici e umani, arrivati subito dai consorzi più vicini dell’Emilia Romagna e subito dopo dalla gran parte della penisola. “E’ chiaro che il contributo offerto doverosamente dalle bonifiche al territorio – ha commentato il presidente di ANBI e ANBI Emilia Romagna Francesco Vincenzi anche al di fuori delle proprie aree gestite e di competenza a, si è dimostrato e si dimostra importantissimo per tutta la comunità che stiamo sostenendo. Già dalle prime ore abbiamo cercato di affiancare con ulteriori uomini e mezzi i Consorzi direttamente coinvolti. Un rapido check di quanto fatto per il territorio romagnolo ci consegna oggi il report di azione operativa concretizzato dai Consorzi in questi giorni con oltre 600 tecnici e operai, 210 impianti idrovori mobili posizionati nei tratti che maggiormente ne avevano necessità che si aggiungono alle 30 pompe idrovore già esistenti negli impianti stabili dei Consorzi alluvionati ”. E proprio grazie a queste professionalità e dotazione tecnica che la rilevante azione dei Consorzi può contare oggi su uno staff di coordinamento UCC (Ufficio Coordinamento Consorzi) che quotidianamente lavora, a stretto contatto ed in sinergia con i responsabili del COR, il Centro operativo regionale Protezione Civile dell’Emilia Romagna. Ad oggi la quantità di acqua che viene allontanata grazie a questo intenso lavoro è pari 350 metri cubi al secondo. “ Voglio ringraziare di cuore tutti i Consorzi e tutti i nostri uomini per quello che stanno facendo”. – ha concluso il presidente Vincenzi .

 

 

In A14 temporaneamente chiuso il tratto Forlì – Faenza in direzione Bologna

In A14 temporaneamente chiuso il tratto Forlì – Faenza in direzione Bologna
(immagine d’archivio)

Alle 12:30 circa, sull’autostrada A14 Bologna-Taranto, è stato temporaneamente chiuso il tratto compreso tra Forlì e Faenza in direzione Bologna, a causa di un mezzo pesante andato in fiamme all’altezza del km 74,5.

In corso le operazioni di spegnimento del mezzo da parte dei Vigili del Fuoco, oltre i quali è intervenuta la Polizia Stradale e il personale della Direzione 3° Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia.

Al momento, all’interno del tratto chiuso, il traffico transita su una sola corsia e si registrano 4 km di coda. Si registrano inoltre 3 km di coda in corrispondenza dell’uscita obbligatoria di Forlì verso Bologna e 3 km in direzione opposta.

Gli utenti diretti verso Bologna dopo l’uscita alla stazione di Forlì, potranno percorrere la SS 16 Adriatica e rientrare in A14 alla stazione di Faenza.

Formigine: assunta la proposta del nuovo Piano Urbanistico Generale

Formigine: assunta la proposta del nuovo Piano Urbanistico GeneraleDal Consiglio comunale di Formigine è arrivato il via libera per l’assunzione della proposta del Piano Urbanistico Generale.

Dopo un dibattito approfondito e partecipato, è stato licenziato in aula il primo dei tre passaggi del nuovo strumento urbanistico di Formigine, come previsto dalla legislazione regionale in materia (legge 24/2017).

Si è giunti al passaggio in Consiglio per un maggior coinvolgimento possibile e alla fine di un articolato percorso di partecipazione pubblica che ha compreso numerosi incontri informativi (tra cui i consigli di frazione) e seminari specifici con le associazioni di categoria, di volontariato e più in generale con il mondo dell’impresa; a partire dalle prime elaborazioni dello studio “Formigine 2030” in collaborazione con l’Università di Parma, passando per eventi pubblici, per la diffusione di un questionario con oltre 650 nuclei familiari coinvolti, per lo svolgimento del Laboratorio di Progettazione partecipata denominato “La città che vorrei” e infine la chiusura della prima parte del percorso condiviso con un convegno pubblico dedicato agli ordini e ai collegi professionali di qualche settimana fa.

Ad illustrare tecnicamente la proposta di assunzione, i consulenti architetto Filippo Boschi e ingegner Roberto Farina.

Fra le innovazioni più significative previste dalla proposta di Piano, la netta semplificazione introdotta sul territorio urbanizzato con l’introduzione di soli otto “tessuti urbanistici” in luogo degli attuali venti “ambiti urbani consolidati”, l’eliminazione per le nuovi costruzioni degli indici di utilizzazione fondiaria a favore di una maggiore qualità del progetto edilizio, la conferma dei bonus per la ristrutturazione edilizia come asse portante per la micro rigenerazione.

La stesura del piano è stata possibile anche grazie ad un accurato censimento fotografico, effettuato con l’utilizzo di droni, di tutti i fabbricati collocati in ambito rurale. La rilevazione digitale aerea ha fatto emergere la presenza di oltre trecento nuovi fabbricati di valore storico testimoniale o architettonico. Ancora, nella proposta di Piano si prevede l’attribuzione puntuale delle categorie di intervento a questi fabbricati e il rafforzamento delle opportunità offerte dalla ristrutturazione edilizia ricostruttiva.

Il nuovo strumento prevede anche l’introduzione di nuove opportunità per il recupero o valorizzazione degli edifici produttivi dismessi.

“La nostra strategia si basa su tre assi – ha affermato il Sindaco Maria Costi – Formigine Verde, Sostenibile e Accogliente, in cui trovano spazio tre grandi obiettivi di lungo termine:  la valorizzazione dell’ambiente e del territorio rurale con particolare riferimento alla rigenerazione e riqualificazione limitando il consumo di suolo, una attenzione ai giovani e alla emergenza casa per cui occorre prevedere nuovi alloggi a condizioni accessibili, nonché l’attrattività di nuove attività imprenditoriali innovative e sostenibili”.

Il Piano verrà pubblicato il 21 giugno sul Bollettino Ufficiale della Regione: da quel giorno in poi inizia il periodo previsto dalla normativa per le osservazioni. Il Comune di Formigine intende raddoppiare questo intervallo, portandolo a 120 giorni per dare a tutti il tempo di approfondire ed eventualmente avanzare proposte migliorative ai documenti.

Dopo il 21 ottobre, infine, si passerà alla fase di esame delle osservazioni ed elaborazione di proposte di controdeduzione. Seguiranno di nuovo sedute delle commissioni consiliari competenti e il secondo passaggio in Consiglio comunale (l’adozione).

Approvata dall’aula anche la delibera per la gestione convenzionata assieme al Comune di Zola Predosa del servizio di segreteria comunale, nonché una mozione in tema di circolazione stradale in via Monzani a Casinalbo, che sollecita l’Amministrazione a valutare azioni concrete per aumentare la sicurezza di quel tratto di viabilità.

 

 

“Parole in Città”, il programma di sabato 27 maggio

“Parole in Città”, il programma di sabato 27 maggioEntra nel vivo il ricco programma di “Parole in Città”, giunta alla sua sesta edizione, conferma la sua vocazione di promuovere la parola e la narrazione in tutte le sue forme, tramite laboratori, incontri con autrici e autori noti a livello nazionale, letture e spettacoli.

Il ricco programma di eventi e ospiti, rivolti sia al pubblico adulto che ai più giovani, avrà luogo tra la Biblioteca “N. Cionini”, la Biblioteca dei Ragazzi “Leontine”, la corte di Villa Giacobazzi e Piazzale della Rosa.

Domani, sabato 27 maggio, l’evento vedrà il suo clou con il programma “Adulti” ed il programma “Ragazzi”.

 

Il Programma Adulti

Biblioteca “N. Cionini”, Via Rocca 19, ore 9.30 e ore 11: Il taccuino del giardiniere – Laboratorio di creazione artigianale di un taccuino con foglie vere  e carta riciclata. A cura di Calluna Cartilegi

Piazzale Della Rosa, ore 10 – in caso di pioggia Sala Biasin, Via Rocca 22: premiazione Concorso Poesia in memoria di Don Carlo Lamecchi | 3° edizione – sezione adulti

Biblioteca “N. Cionini”, Via Rocca 19, ore 16: Alba Donati presenta La libreria sulla collina (Einaudi 2022). Un viaggio letterario dentro a un prezioso avamposto di storie dialoga con l’autrice Claudia Nicolini, del Gruppo di Lettura Incontri Leggendari

Piazzale Della Rosa, ore 18.30 – in caso di pioggia Sala Biasin, Via Rocca 22: Fabio Stassi presenta Notturno francese (Sellerio 2023), dialoga con l’autore Fabiano Massimi, scrittore

 

Programma Ragazzi

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42 – ore 10.30 e ore 11.30: Lo scrigno del tesoro dei pirati – Escape Room Library: risolvi gli enigmi dei pirati! Accetti la sfida? A cura di Occulto Escape Room per ragazzi dai 10 ai 14 anni

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42 – ore 11: Fiabe in cerchio – Spettacolo di fiabe, canti e musiche tradizionali a cura de Le Strologhe Carla Taglietti e Valentina Turrini, per bambini dai 4 anni

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42 – ore 16: Questione di…topi e di paperi!  – Incontro laboratorio di fumetto con il disegnatore Cristian Canfailla (Panini, Disney) e lo sceneggiatore Stefano Ascari (Sergio Bonelli Editore, Dark Horse Comics), per ragazzi dai 9 ai 14 anni

Biblioteca “Leontine”, Viale Giacobazzi 42, ore 16.30: Storie gemelle – Gioco/lettura a cura dei volontari dell’Associazione culturale Librarsi, per bambini dai 5 anni

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Parole in città è organizzato dalla Biblioteca Comunale di Sassuolo e dal Servizio Cultura, in collaborazione con le associazioni del territorio “Librarsi” e “Gian Paolo Biasin”, con il sostegno della Regione Emilia Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e con il contributo di Exprimo Comunicazione, sponsor tecnico.

Tutti gli eventi sono ad accesso libero fino ad esaurimento posti, salvo quelli dove è espressamente indicato di prenotarsi.

 

Domani a Sassuolo l’asta pubblica degli oggetti rinvenuti sul territorio

Domani a Sassuolo l’asta pubblica degli oggetti rinvenuti sul territorioSi svolgerà domani mattina, sabato 27 maggio a partire dalle ore 9, presso i magazzini ex Sat di via Radici in Piano, l’asta pubblica degli oggetti rinvenuti sul territorio e non rivendicati dai proprietari nei termini di legge.

L’Asta indetta dall’Amministrazione Comunale, si svolgerà con banditore ed al miglior offerente con la formula “visto e piaciuto”.

I beni verranno consegnati all’aggiudicatario nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano al momento dello svolgimento dell’asta.

Si tratta, nel complesso, di 23 lotti contenenti biciclette, ciclomotori, cellulari ed oggetti vari da aggiudicare con la formula “visto e piaciuto”.

Ogni lotto partirà da una base d’asta, che oscilla dai € 30,00 ai € 150,00 a seconda del lotto, e verrà aggiudicato al miglior offerente.

Chiunque potrà partecipare, sarà sufficiente presentarsi ai magazzini comunali Ex Sat, in via Radici in Piano 441, alle ore 9 di domani, sabato 27 maggio.

L’intero ricavato dell’asta sarà devoluto ad Ass.S.De. Associazione Sostegno Demenze – odv.

Altre chiusure programmate su A1, A13, A14 e Tangenziale di Bologna

Altre chiusure programmate su A1, A13, A14 e Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire attività di assessment delle gallerie, dalle 21:00 di lunedì 29 alle 6:00 di martedì 30 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra Pian del Voglio (km 237+200) e Località Aglio (km 255+450) verso Firenze.

La stazione di Pian del Voglio sarà chiusa in entrata verso Firenze, mentre la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna.  Inoltre, nella suddetta notte, sarà chiusa l’area di servizio “Roncobilaccio ovest”, con orario 20:00-6:00. Il collegamento tra Bologna e Firenze sarà in ogni caso garantito attraverso la A1 Direttissima.

In alternativa alla chiusura delle stazioni di Pian del Voglio e di Roncobilaccio, si potrà utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

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Sulla A13 Bologna-Padova, è stato aggiornato il programma di chiusura del tratto compreso tra Terme Euganee e Monselice, verso Bologna.

Il suddetto tratto sarà chiuso, per consentire lavori di pavimentazione, nei seguenti giorni e orari: dalle 22:00 di lunedì 29 alle 6:00 di martedì 30 maggio; dalle 22:00 di mercoledì 31 maggio alle 6:00 di giovedì 1 giugno.

In alternativa, si consigliano i seguenti itinerari:

-per i veicoli leggeri: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terme Euganee, percorrere la viabilità ordinaria: SP9, Via Mincana Battaglia Terme SS16, Via S.Pietro Viminario e rientrare sulla A13 alla stazione di Monselice;

-per i mezzi pesanti con peso superiore a 3,5 tonnellate: percorrere la viabilità ordinaria: SP9, Due Carrare, SP17, SP14 Conselve Via Padova, Via Ponte di Riva, Via Giuseppe Verdi, SP92, SR104, SP5 e rientrare sulla A13 alla stazione di Monselice.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 29, martedì 30 e mercoledì 31 maggio, con orario 22:00-6.00, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Borgo Panigale e l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli, verso Milano e, pertanto, non sarà raggiungibile l’area di servizio “La Pioppa ovest”. Si precisa che la stazione di Bologna Borgo Panigale sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni.

Per la chiusura del suddetto tratto, chi proviene dalla Tangenziale, dovrà proseguire obbligatoriamente sul Ramo Verde (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per poi immettersi sulla SS9 Via Emilia in direzione di Modena.

Saranno anche chiusi i due rami di svincolo che dalla SS9 Via Emilia immettono all’entrata della stazione di Bologna Borgo Panigale.

In alternativa, si consiglia:

-per la chiusura del tratto: immettersi sul Raccordo di Casalecchio verso Firenze, per proseguire poi sulla A1 in direzione del capoluogo lombardo;

-per la chiusura della stazione di Bologna Borgo Panigale: utilizzare la stazione di Valsamoggia, sulla A1.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte sarà chiuso lo svincolo esterno di uscita dello svincolo 1 “Nuova Bazzanese”, per chi proviene da San Lazzaro di Savena, verso Bologna Centro e Vignola, nei seguenti giorni e orari, in modalità alternata: dalle 22:00 di lunedì 29 alle 6:00 di martedì 30 maggio; dalle 22.00 di giovedì 1 alle 6.00 di venerdì 2 giugno.

In alternativa, si consiglia di utilizzare lo svincolo 2 “Borgo Panigale”.

UniCredit e Mastercard ampliano la partnership nei pagamenti

UniCredit e Mastercard ampliano la partnership nei pagamentiL’accordo pone le basi per l’avvio di una solida partnership, coerente con la strategia UniCredit Unlocked. È la prima volta che una grande banca commerciale mette in atto una strategia multimercato con un solo circuito di pagamento di questa portata in Europa. Questo accordo unisce la capacità di UniCredit di fare leva sulla forza delle 13 banche del Gruppo che agiscono come un unico istituto e l’esperienza di Mastercard nello spazio dei pagamenti con carta. Il significativo ampliamento del rapporto tra le parti porterà innovazione nei pagamenti e migliorerà l’esperienza digitale per i clienti.

Questa partnership pluriennale rafforzata fornisce le risorse necessarie per raggiungere l’ambizione condivisa di aumentare la velocità dell’innovazione nello spazio dei pagamenti e di mettere i clienti al centro. Consente a UniCredit di fornire a tutti i titolari di carte un’offerta di prim’ordine, con una proposta di prodotti semplificata, un’esperienza digitale ottimizzata con una suite completa di soluzioni in-app e lo sviluppo di un approccio dedicato all’innovazione, aumentando la scelta di pagamento per i clienti attraverso molteplici soluzioni di pagamento.

La partnership rafforzerà inotre l’impegno di entrambe le parti a incrementare le proprie azioni tangibili in materia di sostenibilità ambientale e sociale. Verranno combinate intuizioni e risorse, con un’attenzione particolare all’implementazione di nuovi progetti su obiettivi ESG comuni, sviluppando soluzioni per sostenere il progresso delle comunità, combattendo il cambiamento climatico con scelte di spesa consapevoli con la possibilità di contribuire in modo tangibile agli obiettivi ambientali integrando le donazioni nella spesa quotidiana.

L’accordo è un esempio tangibile dell’esecuzione del piano UniCredit Unlocked, che unisce le 13 banche per creare valore per gli stakeholder con approccio capital-light, sfruttando le opportunità del suo DNA europeo ma lavorando come un gruppo unificato.

È la dimostrazione più immediata del potenziale nell’ambito dei pagamenti su cui UniCredit sta lavorando per estrarre ulteriore valore in termini di semplificazione dei prodotti, sinergie di costo e trasformazione digitale.

La partnership si concentrerà sul supporto alla realizzazione delle priorità strategiche di UniCredit, come la digitalizzazione delle soluzioni di pagamento, l’offerta di soluzioni multi-funzionali con una carta di pagamento completamente equipaggiata in linea con gli aspetti distintivi del marchio UniCredit per costruire una maggiore preferenza e fedeltà attraverso il ciclo di vita del consumatore, l’arricchimento delle opportunità a livello di banca grazie alla solida e pluripremiata piattaforma di marchio Priceless di Mastercard e alle attività di marketing di sponsorizzazione.

 

“Questa partnership incarna l’essenza di UniCredit Unlocked e l’impegno a sfruttare la forza della nostra impronta multimercato come un’offerta completa a beneficio dei clienti – ha dichiarato Andrea OrcelCEO di UniCredit. La nostra presenza geografica e l’esperienza di Mastercard in questo settore ci permettono non solo di semplificare le nostre partnership e i nostri contratti, ma anche di migliorare la nostra offerta digitale, di sicurezza e di prodotti per tutti i nostri titolari di carta attuali e futuri. Questo è un perfetto esempio del nuovo modo di gestire i progetti in UniCredit, portando benefici a tutte le società in modo disciplinato e agendo come un’unica azienda.”

 

Michael Miebach, CEO di Mastercard, ha aggiunto: “UniCredit è un nostro partner importante da molti anni. Insieme abbiamo creato soluzioni concrete che aiutano le persone e le imprese in tutta Europa. Questa relazione ampliata si baserà su questa esperienza per portare nuove innovazioni ai titolari di carte UniCredit”.

Lista ‘Maranello in Comune’ sul caro affitti

Lista ‘Maranello in Comune’ sul caro affittiAbbiamo appreso da organi di stampa che finalmente il consiglio comunale di Maranello si appresta a discutere della grave crisi abitativa che sta colpendo Maranello in seguito agli incrementi occupazionali dovuti alla realizzazione dei nuovi investimenti effettuati dalle maggiori imprese aventi sede a Maranello.

Salutiamo questo sviluppo con favore come un segno di un rinnovato interesse a governare lo sviluppo economico del territorio da parte delle istituzioni locali. In vista di tale discussione presentiamo alla pubblica opinione e alle forze politiche presenti in consiglio comunale alcune proposte che possano migliorare la situazione abitativa e possano mitigare il caro affitti già presente e che con il passar del tempo si aggraverà.

Maranello in Comune propone innanzitutto di autorizzare la costruzione di nuove abitazioni, da realizzare con materiali ecosostenibili, in rispetto ai piani urbanistici vigenti ed al principio di consumo zero di territorio che possano alleviare la mancanza di abitazioni. Propone che venga aumentata dall’attuale 30% a oltre il 40% la quota di tali nuove costruzioni riservata alla locazione convenzionata con l’intervento dell’amministrazione comunale in modo da permettere anche coloro che hanno redditi più bassi possano trovare una soluzione abitativa dignitosa.

Maranello in Comune, propone inoltre che sia effettuato un forte intervento pubblico sia in termini di riqualificazione del patrimonio pubblico abitativo esistente sia di realizzazione di nuovi alloggi. Inoltre sempre per favorire l’aumento dell’offerta di abitazioni si propone di incentivare, anche con la diminuzione dell’IMU, i contratti convenzionati; oltre a informare maggiormente la cittadinanza della possibilità di cedere in locazione degli immobili con la garanzia dell’Amministrazione pubblica sulla solvibilità del conduttore.

Infine Maranello in Comune sempre in un’ottica di pianificare le problematiche che potenzialmente possono sorgere da maggiori presenze sul territorio, chiede che si cominci a programmare una risposta ad una maggiore richiesta di servizi sociali quali, asili nido, scuole materne ed elementari oltre alle medie e superiori. Si chiede inoltre che in accordo con le altre amministrazioni comunali del distretto si realizzi un luogo di accoglimento delle persone senza fissa dimora, in modo particolare nel periodo invernale, con annesso un servizio mensa gestito se caso in accordo con associazioni non profit.

Visto gli impegni ravvicinati che il consiglio comunale prenderà suddette tematiche chiediamo che venga discusso quanto proposto.

(Per Maranello in Comune Luca Gibellini)

Domani la sesta edizione di “Sassmagna”

Domani la sesta edizione di “Sassmagna”Si svolgerà domani, sabato 27 maggio, la sesta edizione della Sassmagna: un percorso enogastronomico di 11 km che permette di  scoprire gli angoli segreti e i monumenti principali della città di Sassuolo.

Il percorso è diviso in 10 tappe in cui sarà possibile fare una pausa, degustando i prodotti tipici locali, con in sottofondo  musica dal vivo o dj set.

L’iniziativa è aperta a  tutte le età.

Ideata e realizzata dall’ASD San Giorgio e patrocinata dal Comune di Sassuolo, la Sassmagna è resa possibile grazie alla collaborazione di numerose associazioni locali:

Associazione Orti sul secchia; Associazione il Melograno; Associazione Sportiva San Giorgio; Associazione Bigfoot; Associazione Cinofila Sassolese; Avis Sassuolo; Croce Rossa Sassuolo; Associazione Rocks.

Tutti i dettagli sul sito www.sassmagna.com

Live in concert: Matteo Macchioni protagonista il 22 giugno nella sua Sassuolo

Live in concert: Matteo Macchioni protagonista il 22 giugno nella sua Sassuolo
Matteo Macchioni (foto Stefano Muzzarelli)

Matteo Macchioni, cantante sassolese di spicco della scena lirica internazionale e conosciuto al grande pubblico televisivo per la sua partecipazione ad “Amici” nel 2009 come primo tenore ufficiale del talent, sarà protagonista di un esclusivo concerto-evento a Sassuolo: LIVE IN CONCERT giovedì 22 giugno 2023 alle ore 21:00, in Piazzale della Rosa.

I biglietti sono disponibili in prevendita su www.vivaticket.it e nei punti vendita autorizzati.

Live in Concert sarà l’occasione per rivivere la carriera dell’artista attraverso i suoi brani più celebri e i grandi classici della musica italiana – interpretati da una delle più belle voci della lirica contemporanea, versatile e pop – a cominciare da “Armi Fragili”, il nuovo singolo pubblicato dall’artista lo scorso marzo (una pop-ballad realizzata insieme a uno dei più grandi compositori e produttori internazionali, Piero Cassano, per Unalira Edizioni Musicali), che si fonda su un ossimoro e segna il primo tassello della nuova svolta pop della carriera artistica di Matteo, cantante d’opera che negli anni si è distinto all’estero per il suo talento.
Macchioni al pianoforte, accompagnato da un quartetto d’archi e impreziosito dalla batteria, eseguirà anche le canzoni del suo disco d’esordio “D’altro Canto” (2011), alcune in una nuova veste acustica proprio per l’evento come “La promessa” e “Guarda sempre più in là”, entrambe presentate al pubblico ad Amici.                                                                  Non mancherà un tributo alla musica italiana e a Lucio Dalla con una meravigliosa interpretazione di “Caruso” e un omaggio alla canzone internazionale, con un Medley dedicato ai Queen, composto e prodotto esclusivamente per il Live in Concert.
In anteprima assoluta Matteo Macchioni delizierà il suo pubblico con tre brani estratti dal suo nuovo disco di inediti, ancora in fase di lavorazione: “Oltreoceano”, “Dove anima c’è” e “Overseas”, singolo strumentale piano solo.
La special guest del Live in Concert è un’artista internazionale di un talento straordinario: Sanyoo (Sophie Katharina Schollum), giovane cantautrice austriaca, che ha conosciuto Matteo Macchioni in occasione dei suoi viaggi all’estero. Sanyoo eseguirà dal vivo due brani dal titolo “Stories”, title track del suo ultimo album, e “Let me call you”, con l’accompagnamento di Macchioni al piano.
La formazione musicale del concerto prevede Mario Natale alla guida, con il ruolo di direttore concertatore. Ci saranno poi Paola Caridi (batteria), Mirca Rosciani (pianoforte) e il quartetto d’archi composto da: Gentjan Lluckaci (Violino 1°); Federica Giani (Violino 2°); Maria Vittoria Del Sante (Viola); Marta Premoli (Violoncello).
Dopo il Live in Concert a Sassuolo, Matteo Macchioni tornerà sui palcoscenici lirici prendendo parte all’operetta “Il paese dei Campanelli” al Festival della Valle D’Itria di Martina Franca. Le recite sono in calendario il 26, 28 e 30 luglio.

Su A14 e A13 chiusure notturne in modalità alternata

Su A14 e A13 chiusure notturne in modalità alternataSulla A14 Bologna-Taranto e sulla A13 Bologna-Padova, per consentire attività di ispezione delle opere d’arte, nelle tre notti di lunedì 29, martedì 30 e mercoledì 31 maggio, con orario 22:00-6:00, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura, in modalità alternata:

 

Sulla A14 Bologna-Taranto: 

-sarà completamente chiusa la stazione di Bologna Fiera, in entrata e in uscita. In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova;

-per chi percorre la A14 e proviene da Ancona, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova.

In alternativa, si consiglia di uscire sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale ed entrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

 

Sulla A13 Bologna-Padova: 

-per chi percorre la A13 e proviene da Padova, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto, verso Ancona. In alternativa, si consiglia di uscire sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale ed entrare sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro;

-sarà chiuso lo svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa, si consiglia di proseguire sulla Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, uscire allo svincolo 7bis “SS64 Ferrarese” e rientrare dallo stesso in direzione Casalecchio/A1.

Nuova raccolta differenziata a Maranello: da lunedì 29 attiva in tutto il capoluogo

Nuova raccolta differenziata a Maranello: da lunedì 29 attiva in tutto il capoluogoProsegue secondo la programmazione l’avvio delle nuove modalità di raccolta differenziata nel comune di Maranello, che prevedono per le zone ad alta densità abitativa un sistema misto, con raccolta settimanale porta a porta di carta e plastica, mentre per le zone industriali e il forese il porta a porta integrale di tutti i rifiuti.

Da lunedì 29 maggio sostanzialmente tutto il nucleo del capoluogo sarà servito dalla raccolta porta a porta di carta/cartone e plastica/lattine. Lunedì 22 era partita la zona centrale attorno alle piazze Libertà e Roma, oltre alla parte immediatamente a nord dell’asse via Claudia-via Vignola. Dal prossimo lunedì il servizio sarà attivato sul resto del centro cittadino, oltre che lungo l’intero tratto di via Fondo val Grizzaga, secondo la mappa di dettaglio allegata. Nelle 3 settimane successive sarà poi la volta dell’avvio di ulteriori zone, che porteranno, entro fine giugno all’estensione della raccolta domiciliare di carta e plastica in tutte le zone del comune ad alta densità abitativa. Il porta a porta integrale nel forese e aree industriali partirà invece il 12 giugno.

Pronti, via! Domenica 28 maggio esposizione del sacco giallo di plastica e metalli

Operativamente, per partire, sarà sufficiente seguire il calendario delle raccolte di carta e plastica indicate nel calendario (zona residenziale rossa) consegnato alle utenze con il kit della nuova raccolta differenziata. Nell’area che partirà lunedì 29, al pari di quella già partita lunedì 22, la raccolta di plastica e lattine è prevista ogni lunedì mattina. Dunque, il sacco giallo contenente quel materiale dovrà essere esposto fuori dal proprio civico, su pubblica via, la sera precedente, domenica 28. Martedì 30 maggio sarà la volta di carta e cartone. In questo caso, il sacco azzurro con quei rifiuti andrà esposto secondo le medesime modalità lunedì 29 sera.

Venerdì 2 giugno toccherà al cartone delle attività produttive e commerciali. Anche in questo caso l’esposizione dovrà essere fatta la sera antecedente.

Contenitori carta e plastica attivi ancora per qualche giorno, ma fruire da subito del nuovo servizio

In tutta la zona in cui è stato avviata la raccolta porta a porta di plastica/lattine e carta/cartone, rimarranno ancora presenti i contenitori stradali dei due materiali per alcuni giorni. E’ però importante che i residenti inizino già da subito a fruire del nuovo servizio di raccolta domiciliare, per accelerare il più possibile la transizione verso la nuova modalità di raccolta.

 

Nuovi servizi di raccolta: le due modalità previste

Come comunicato con le lettere inviate a tutte le utenze nel mese di aprile, l’evoluzione della raccolta rifiuti in città, prevede due modalità.

Nelle zone ad alta densità abitativa è previsto un sistema misto, con raccolta settimanale porta a porta di carta e plastica e il mantenimento dei cassonetti stradali per le altre tipologie di rifiuto (indifferenziato, vetro, organico e sfalci verdi). Fra questi, quelli destinati all’indifferenziato residuo saranno accessibili solo attraverso la tessera denominata Carta Smeraldo.

Le zone industriali e il forese saranno servite invece dal porta a porta per tutte le principali tipologie di rifiuti. Anche per le utenze servite dal porta a porta integrale, comunque, saranno sempre disponibili i contenitori stradali posti nelle zone ad alta densità residenziale.

 

Il contenuto dei kit

I kit consegnati (al titolare del contratto Tari o sua/o delegata/o) sino a oggi dalle Case Smeraldo e da lunedì 29 maggio dalla Stazione Ecologica di Pozza, comprendono i seguenti materiali.

Nel caso del sistema misto: Carta Smeraldo, pattumella sottolavello per i rifiuti organici (e dei relativi sacchetti in plastica compostabile e biodegradabile), dotazione di sacchi gialli e azzurri per la raccolta, rispettivamente, di plastica/metalli e carta. Nel caso del porta a porta integrale, alle attrezzature sopra elencate si aggiungeranno i bidoncini individuali per l’indifferenziato, il vetro e l’organico. Di entrambi i kit fanno parte anche diversi materiali informativi, incluso il calendario per l’esposizione delle varie tipologie di rifiuto, specifico per ogni zona.

 

Case Smeraldo, c’è tempo fino a domenica 28

Domenica 28 maggio sarà anche l’ultimo giorno di apertura delle Case Smeraldo allestite da Hera a Maranello (via Cappella, 119 e via Claudia, 56). I cittadini che ancora non hanno ritirato il kit con le dotazioni necessarie per fruire del nuovo servizio avranno tempo fino a quel giorno per farlo presso le Case Smeraldo. Dopo quella data, la consegna dei kit residui continuerà comunque presso la stazione ecologica Hera di via Firenze, 19 a Pozza di Maranello, dove, a regime, si potranno anche ritirare i nuovi rotoli di sacchi blu (carta) e gialli (plastica). Gli orari di apertura sono i seguenti: lun.-sab. 08:30 – 12:30 e 15:30 – 18:30; dom. 9:00 – 12,00.

Per ogni informazione sui nuovi servizi ambientali di Maranello sono sempre disponibili l’app Il Rifiutologo o il sito www.gruppohera.it.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 27 maggio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 27 maggio 2023Nuvolosità associata a rovesci o brevi temporali tra la notte ed il mattino sul settore centro-occidentale con tendenza a schiarite nel corso del pomeriggio. Sereno o poco nuvoloso sul resto della regione. Temperature minime in lieve aumento con valori tra 14 e 17 gradi; massime in lieve flessione comprese tra 22 e 25 gradi. Venti deboli in prevalenza orientali nelle zone interne, nord-orientali lungo la costa e sui rilievi romagnoli. Mare poco mosso con temporaneo aumento del moto ondoso al largo nella prima parte della giornata.

(Arpae)

Alluvione: le raccomandazioni utili a cui attenersi per gestire il rischio sanitario nelle zone in cui permangono acque stagnanti

Alluvione: le raccomandazioni utili a cui attenersi per gestire il rischio sanitario nelle zone in cui permangono acque stagnantiPer gestire il rischio sanitario nelle zone in cui permangono acque stagnanti dopo l’alluvione, ecco le raccomandazioni utili da seguire per i volontari e gli operatori impegnati sul campo.

Le ha approvate la Regione dopo l’incontro di oggi pomeriggio convocato dall’assessorato con il Comitato Tecnico Scientifico per la Salute della Comunità, che riunisce tutti i soggetti impegnati – sul fronte sanitario – nella gestione dell’emergenza alluvione in Emilia-Romagna.

Dal confronto è stata ribadita l’utilità di mettere a disposizione di cittadini, operatori e volontari una serie di indicazioni e di comportamenti da seguire soprattutto nel caso di operazioni di sgombero e pulizia, ed è stato quindi “validato” il vademecum predisposto dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl Romagna.

Tra le principali indicazioni contenute nel vademecum sanitario validato dalla Regione, la necessità di proteggersi durante le operazioni di sgombero e pulizia, di non esporsi a situazioni a rischio e di non compiere azioni o manovre che possano compromettere la propria sicurezza o quella di altri volontari. Attività che, inoltre, vanno svolte compatibilmente alle proprie condizioni di salute e capacità psicofisiche e con l’abbigliamento adeguato.

Sintesi del vademecum

Tradizionale Concerto per la Festa della Repubblica il 2 giugno a Sassuolo

Tradizionale Concerto per la Festa della Repubblica il 2 giugno a SassuoloVenerdì 2 giugno, alle 18:00 in Piazzale della Rosa, tradizionale Concerto per la Festa della Repubblica del Corpo Bandistico “La Beneficenza”; dirige il Maestro Marco Stefani. Con la partecipazione della Scuola Primaria “Bellini” e della scuola dell’Infanzia “Walt Disney”.

Alluvione. La presidente Meloni e la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, visitano i territori colpiti

Alluvione. La presidente Meloni e la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, visitano i territori colpiti

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, oggi in Emilia-Romagna per visionare di persona i territori colpiti duramente dall’alluvione.

Entrambe, insieme al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, hanno sorvolato in elicottero l’intera area colpita: il ravennate, la provincia di Forlì-Cesena, la fascia collinare fino al bolognese, con le tantissime frane causate dagli smottamenti e dalla pioggia.

Con loro il capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.

Successivamente, Von der Leyen, Bonaccini, Curcio e il ministro Fitto hanno raggiunto Cesena per un sopralluogo nell’area colpita dalle esondazioni del fiume Savio insieme al sindaco Enzo Lattuca. La presidente Meloni era rientrata a Roma per il Consiglio dei ministri dedicato a ulteriori misure sull’emergenza alluvione.

Infine, l’ultima tappa in piazza del Popolo, con il saluto alle forze dell’ordine, ai volontari e agli operatori che in questi giorni hanno lavorato senza sosta nelle operazioni di salvataggio e assistenza alla popolazione. Presenti anche i sindaci di Forlì, Gian Luca Zattini, e i primi cittadini dei comuni della provincia di Forlì-Cesena.

“Vedere queste cicatrici spezza davvero il cuore – ha detto la presidente della Commissione Ue-. Saremo al vostro fianco. È urgente far partire il Fondo di solidarietà: ci sarà un primo pagamento poi la stima dei danni per avere un’idea più chiara del contributo e vedere cos’è possibile fare da parte della Ue. Questo succederà nei prossimi tre mesi, poi vedremo”.

E poi, per dare il proprio incoraggiamento alla regione colpita dall’alluvione, ha detto in dialetto emiliano-romagnolo: “tin bota’, l’Europa è con voi”.

“Ringrazio la presidente Meloni per la seconda visita in pochi giorni in Emilia-Romagna- ha detto il presidente Bonaccini– insieme stiamo lavorando molto bene. E sono molto soddisfatto delle rassicurazioni della presidente Von Der Leyen sulla vicinanza alla nostra regione da parte dell’Europa e l’attivazione di risorse e del Fondo di solidarietà europeo: la sua presenza qui oggi è un altro segnale importante per l’Emilia-Romagna, le comunità e le persone colpite da questa tremenda alluvione. Insieme, lo ribadisco, ci rialzeremo”.

Alluvione, riunito oggi in Regione il Patto per il Lavoro e il Clima

Alluvione, riunito oggi in Regione il Patto per il Lavoro e il ClimaDue miliardi di euro sono sicuramente una cifra importante, tutt’altro che scontata, ma sappiamo che non bastano per far fronte ai pesantissimi danni causati dall’alluvione che ha colpito la Romagna e parte dell’Emilia: il Governo dovrà garantire il 100% dei rimborsi.

Dunque, dopo una prima – e sicuramente positiva – risposta da parte del Governo, servono decisioni tempestive per garantire altre risposte, che andranno costruite insieme. Questo significa che dev’esserci la massima continuità tra emergenza e ripartenza, come avvenuto dopo il sisma del 2012, in modo da impostare correttamente la ricostruzione già in questa fase, valorizzando pienamente l’intera filiera istituzionale e quella del partenariato economico e sociale dell’Emilia-Romagna.

È, in estrema sintesi, quanto scaturito dal Patto per il Lavoro e il Clima, convocato oggi in Regione dal presidente Stefano Bonaccini. Le rappresentanze di imprese, lavoratori, professionisti, terzo settore, unitamente a Province e Comuni, hanno espresso una valutazione positiva di quanto prevede il primo Decreto approvato in Consiglio dei ministri, coerente con le proposte avanzate dal Patto stesso. E ribadito all’unanimità una priorità: garantire a chi ha subito danni non un euro in meno del dovuto e, già in questa fase di emergenza, una corretta impostazione e condivisione della ricostruzione.

Il Tavolo ha espresso grandissima preoccupazione per le condizioni dei cittadini, per il futuro del mondo delle imprese e dell’agricoltura; per il turismo e per l’emergenza abitativa. Unanime la richiesta di attenzione al numero spropositato di famiglie che hanno perso tutto: la casa, gli arredi, l’automobile.

Serve – questo l’appello al Governo – uno sforzo di coesione, come è accaduto per il sisma. Per questo il Patto indica con chiarezza un modello di riferimento, già sperimentato e ben collaudato dopo il terremoto del 2012 che colpì l’Emilia e le province di Rovigo (Veneto) e Mantova (Lombardia): una gestione commissariale incardinata sulle istituzioni territoriali -Regione, Province e Comuni – che valorizzi il rapporto con le comunità e le rappresentanze economiche e sociali per una ricostruzione efficace e condivisa.

Il presidente Bonaccini, ringraziando tutto il sistema allargato di protezione civile e i sindaci per il lavoro straordinario che stanno svolgendo, ha annunciato, dopo la visita odierna della Presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, e della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alcuni altri importanti appuntamenti istituzionali previsti nei prossimi giorni sul tema emergenza: tra questi la presenza domani in Regione del ministro Abodi, sabato, sempre in Emilia-Romagna, delle ministre Calderone e Santanchè, così come la riunione lunedì a Roma con il Ministro Fitto – che peraltro accompagnerà anche oggi la presidente Meloni a Bologna – per discutere dei Fondi FSC.

Inquinamento, Legambiente bacchetta le Regioni del bacino padano: “Serve un’azione decisa”

Inquinamento, Legambiente bacchetta le Regioni del bacino padano: “Serve un’azione decisa”
Andrea Minutolo e Luca Bergamaschi

Cambiamento climatico al centro della terza e ultima giornata del Festival dello Sviluppo Sostenibile. Dal palco del Laboratorio Aperto – ex AEM di Modena, Legambiente ha bacchettato le Regioni del bacino padano, che hanno criticato la proposta di revisione della Direttiva Ue sulla qualità dell’aria. Una proposta che, invece, per Legambiente va nella direzione giusta.

“Alla luce della pubblicazione delle nuove linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità relative agli effetti sulla salute delle sostanze inquinanti in atmosfera – ha detto il direttore scientifico di Legambiente Andrea Minutolo  –  la condizione del territorio del bacino padano è estremamente preoccupante: nonostante i progressi degli ultimi decenni, non solo i valori di concentrazione di questi inquinanti restano superiori a quelli recentemente raccomandati dalla comunità scientifica, ma continuano a superare i valori fissati dalla vigente normativa europea in materia, come dimostrano i più recenti dati sui superamenti giornalieri del valore limite di PM10 in molte città e come denunciato con la nostra campagna Clean Cities, il report Mal’aria di città e il progetto LIFE MODERn (NEC) che ha l’obiettivo di svolgere un monitoraggio della qualità dell’aria finalizzato allo studio del suo impatto sugli ecosistemi forestali e di acqua dolce”. Per Legambiente, al netto delle annunciate misure per la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera e la stipula di accordi tra le Regioni interessate dalle procedure d’infrazione nel corso degli ultimi anni, è mancata un’azione decisa nei principali settori caratterizzati dalla produzione di tali emissioni. Nei giorni terribili dell’alluvione in Romagna, fra l’altro, emerge che le soluzioni contro l’inquinamento atmosferico sono le stesse che servono per combattere il cambiamento climatico e bisogna muoversi contemporaneamente.

A rincarare la dose il co-fondatore e Direttore esecutivo di ECCO, Think Tank per il clima, Luca Bergamaschi, che si riallaccia alla stretta attualità: “se non cambiamo rotta il rischio alluvione arriverà a costare all’Italia 15 miliardi all’anno” ha detto. Per Bergamaschi,la priorità ora è quella di ridurre le emissioni, uscendo dall’economia fossile, adattandoci al nuovo contesto in cui ci troveremo a vivere. Un certo livello di cambiamento climatico ci sarà e dobbiamo attrezzarci per resistere agli impatti, ripensando i territori.

Se non riusciamo a vedere il cambiamento climatico se non nell’emergenza, insomma, il problema è in primis culturale, ma per fortuna c’è anche chi sta investendo su questi temi, come hanno raccontato Fondazione Iris Ceramica Group, Bonomi Pattini e Garc Ambiente.

Successo, infine, anche per il Labirinto della sostenibilità, idea creativa di THE ROOOM ed a cura dell’Associazione per la RSI. Un’esperienza immersiva tutta green nel cuore della città, patrimonio Unesco, per riconoscere negli obiettivi dell’agenda ONU 2030 una guida per condurci ad una via d’uscita e che nei giorni del Festival ha richiamato circa 5mila persone.

Riaperture parziali della Secante di Cesena e della SS65 “della Futa” a Livergnano (BO)

Riaperture parziali della Secante di Cesena e della SS65 “della Futa” a Livergnano (BO)
SS65 – della Futa

Anas (Gruppo FS Italiane) ha riaperto al traffico la strada statale 726 “Secante di Cesena” in direzione Forlì.

Il personale Anas è al lavoro per riaprire al traffico, il prima possibile, anche il tratto incluso dallo svincolo n.5 (km 31,500) allo svincolo n.3 (km 26,700) per chi viaggia in direzione Rimini.

La strada statale 65 “della Futa” è riaperta al traffico – in orario diurno – a Livergnano, nella Città Metropolitana di Bologna. Il transito è consentito dalle 6 alle ore 22 nel tratto incluso tra il 90 al km 84,200. In orario notturno (dalle 22 alle 6 del mattino successivo) la strada è aperta al traffico solo ai mezzi di soccorso ed emergenza. Per motivi di sicurezza lungo la SS65 è disposto, h24, il divieto di transito ai cicli e ai motocicli.

Resta attiva la chiusura al traffico della statale 65 a Loiano – dal km 76,400 al km 72,600 con deviazione del traffico su viabilità secondaria.

Anas, dalla scorsa settimana, sta agendo sul territorio su più fronti: monitorando i versanti e le situazioni di criticità idraulica attuando, quando necessario, chiusure in via precauzionale o modifiche temporanee alla circolazione; eseguendo le attività e i lavori necessari per ripristinare le condizioni di sicurezza e poter riaprire l’arteria stradale al traffico nel minor tempo possibile; realizzando le ispezioni approfondite dei ponti, viadotti e gallerie interessati dal maltempo, per verificare lo stato dell’arte; e per dare avvio alle progettazioni.

Il personale Anas inoltre – lungo tutte le arterie statali della regione – continua a gestire tutte le attività ordinarie come il ripristino urgente delle buche, la gestione della viabilità, ad esempio in caso di incidenti, oltre alle attività di sorveglianza.

Lungo le 5 arterie stradali chiuse al traffico il transito è sempre consentito a tutti i mezzi di soccorso ed emergenza. Al fine di consentire la sicurezza stradale e monitorare costantemente i versanti ed i corsi d’acqua, i tratti sono inoltre presidiati.

 

Situazione viabilità alle ore 16:30 di giovedì 25 maggio:

La SS 67 è chiusa al traffico – per frane e smottamenti – nel comune di Portico e San Benedetto (FC), nei pressi del km 146,700, del km 148 e nei pressi del km 154,400; a Rocca San Casciano è disposta la chiusura nei pressi del km 163,800 e nel comune di Dovadola, nei pressi del km 168,600 e del km 170,400.

La strada statale 71 “Umbro Casentinese Romagnola” è chiusa al traffico – per frane e smottamenti – dal km 226,800 al km 233,400 nei comuni di Sarsina e Quarto con deviazione del traffico sulla SS3 bis (E45) e fino al 29 maggio, sulla SS71 è inoltre disposto il divieto dei mezzi pesanti tra San Piero in Bagno e Quarto.

La strada statale 623 “del Passo Brasa” è chiusa al traffico, per frana, a Castel D’Aiano (BO) dal km 64,400 al km 64,600.

 

Limitazioni e modifiche per mezzi pesanti:

Sulla SS 623 divieto di transito dei mezzi pesanti presso a Zocca (BO). I veicoli pesanti con massa superiore alle 3,5 tonnellate vengono deviati sulla viabilità secondaria dal km 23,100 al km 63,200.

Fino a lunedì 29 maggio Anas ha ridotto il tratto soggetto al divieto di transito ai mezzi pesanti sulla SS 3 bis “Tiberina” (E45).

la modifica alla circolazione sulla E45 è valida per i mezzi con massa superiore alle 3,5 tn (ad eccezione dei mezzi di soccorso ed emergenza) che viaggiano in direzione Ravenna nel tratto incluso tra gli svincoli di Bagno di Romagna e Sarsina. A Sansepolcro è invece attivo il filtraggio dei mezzi pesanti con lunga percorrenza

I mezzi pesanti in transito sulla E45 in direzione Cesena/Ravenna che devono raggiungere località a nord di Bagno di Romagna sono deviati con uscita obbligatoria allo svincolo di Sansepolcro, con prosecuzione sulla SS73 in direzione Arezzo per poi utilizzare l’autostrada A1.

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