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mercoledì, 30 Aprile 2025
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Domani a Sassuolo il primo “Giovedì sotto le Stelle”

Domani a Sassuolo il primo “Giovedì sotto le Stelle”Torna domani l’appuntamento con i “Giovedì sotto le Stelle”: la rassegna estiva di Sassuolo organizzata dall’Amministrazione comunale e dal Comitato dei Commercianti del Centro Storico in collaborazione con Pro Loco Sassuolo, Sgp e le tante associazioni locali animano il centro di Sassuolo.

Quattro appuntamenti, tutti i giovedì, con il centro di Sassuolo aperto ed illuminato a festa, con i negozi pronti a presentare offerte ad hoc che si andranno ad unire ai saldi estivi che inizieranno proprio nella giornata di domani, musica, appuntamenti e tanti avvenimenti dislocati tra le vie e le piazze del centro cittadino.

Si inizierà già dalle ore 21  con spazi musicali, esposizioni d’arte e mercatini nelle vie del centro storico. Piazza Martiri Partigiani: Mago Blu e spettacolo della Scuola di ballo Kelly Dance. Piazza Garibaldi: Piazza Piccola Live. Piazzale Della Rosa: Premio Pierangelo Bertoli – semifinali. Piazzale Teggia: Cena di beneficenza per la Romagna con gli alpini di San Michele e musica

 

 

Forestazione: dalla Regione oltre 2,2 milioni di euro per finanziare 20 progetti presentati da Comuni, Parchi, Consorzi

Forestazione: dalla Regione oltre 2,2 milioni di euro per finanziare 20 progetti presentati da Comuni, Parchi, ConsorziDal diradamento, alla conversione ad alto fusto e l’eliminazione di specie alloctone invasive -azioni indispensabili per migliorare lo stato di salute di boschi e foreste – fino alla manutenzione straordinaria dei sentieri e delle aree attrezzate.

Sono 20 i progetti presentati da Comuni, Unioni di Comuni, Enti Parco, ma anche Consorzi forestali e finanziati dalla Regione con oltre 2,2 milioni di euro.

“Continua il nostro impegno per migliorare, tutelare e valorizzare il patrimonio boschivo pubblico e privato, una risorsa fondamentale per la comunità, innanzi tutto da un punto di vista ambientale e paesaggistico. Con questo bando finanziamo tutti quegli interventi che permettono di migliorare la salute di boschi e foreste aumentando sensibilmente la loro capacità di assorbire anidride carbonica, contrastare il dissesto idrogeologico, prevenire gli incendi, rafforzare la biodiversità– spiega l’assessora regionale ai Parchi e Forestazione Barbara Lori –. Ma non dimentichiamo che boschi e foreste possono essere anche un’occasione di sviluppo in particolare per le aree appenniniche, a partire dalle imprese forestali locali e dall’opportunità di facilitare la fruizione anche turistica di luoghi di elevato valore paesaggistico. Ed è per questo che finanziamo anche i progetti per mantenere in buona efficienza la rete dei sentieri, i punti di osservazione, la segnaletica”.

Il bando – l’ultimo previsto per la Misura 08 del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020 – ha permesso di assegnare contributi al 100% da un minimo di 50 a un massimo di 150 mila euro. I lavori dovranno essere assegnati entro il 31 ottobre 2023 e conclusi entro il 30 giugno 2024.

 

La ripartizione per province e gli interventi finanziati

Questa la ripartizione sul territorio delle risorse. In provincia di Bologna è stato finanziato un intervento per 148.283 euro, in provincia di Parma 6 interventi per 675.373; in provincia di Reggio-Emilia 5 interventi per 550.239 euro. E ancora nel Modenese un intervento per 120.822 euro, nel Forlivese-Cesenate 5 per 553.929 euro; nel Ravennate un intervento per 92.735 e un altro nel Ferrarese per 116.221.

Il bando ha finanziato un pacchetto articolato di interventi che servono a migliorare l’efficienza ecologica di boschi e la conservazione di habitat comunitari di vario tipo (forestali, rocciosi, prativi, umidi): conversione da ceduo ad alto fusto; diradamenti, eliminazione delle specie alloctone invasive come la robinia e l’ailanto. Ma anche interventi sugli alberi vetusti che rivestono un particolare valore dal punto di vista della biodiversità.  E ancora interventi di manutenzione straordinaria dei sentieri, delle aree attrezzate, o di recupero bivacchi, punti osservazione, oltre che della segnaletica.

 

 

Frattesi lascia il Sassuolo per l’Inter

Frattesi lascia il Sassuolo per l’Inter
foto: sassuolocalcio.it

Con la formula del prestito oneroso di 5 milioni e un obbligo di riscatto a 22 milioni da febbraio 2024 più Samuele Mulattieri (valutato 6 milioni), il Sassuolo ha detto si per la partenza di Davide Frattesi verso la Milano nerazzurra.

Il centrocampista romano è dunque a tutti gli effetti un nuovo giocatore dell’Inter. Lascia la maglia neroverde dopo esserci arrivato nel 2021 e forte dei suoi 11 gol in 75 presenze per vestire i colori ai quali teneva di più in questa estate di mercato.

Nella squadra di Simone Inzaghi, Frattesi terrà sulle spalle lo stesso numero il 16 che aveva al Sassuolo e radio mercato fa sapere che andrà a guadagnare 2,8 milioni a stagione per cinque anni.

Con l’arrivo del centrocampista neroverde, l’Inter aumenta la presenza di nazionali italiani nella sua rosa a fronte della presenza in squadra di Bastoni, Barella, Di Marco, Acerbi e ora di Frattesi.

(Claudio Corrado)

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 6 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 6 luglio 2023Permane nuvolosità variabile con rasserenamenti alternati ad annuvolamenti cumuliformi più consistenti che localmente potranno essere associati a rovesci o temporali sparsi, più probabili nella prima parte della giornata. Dalla serata i fenomeni sono previsti in graduale esaurimento.

Temperature pressoché stazionarie, con valori minimi tra 20 e 22 gradi. Massime in lieve calo con valori attorno a 30/31 gradi nelle pianure interne, 26/29 gradi sul settore costiero. Venti deboli di direzione variabile al mattino, tendenti a divenire orientali dal pomeriggio e ad aumentare di intensità. Mare poco mosso.

(Arpae)

Il Docufilm dedicato al Teatro Carani ha inaugurato il cinema estivo di Sassuolo

Il Docufilm dedicato al Teatro Carani ha inaugurato il cinema estivo di Sassuolo

Inaugurata la nuova platea per il cinema estivo a Sassuolo nel migliore modo possibile:  posti esauriti e grande apprezzamento per l’anteprima del docufilm dedicato al Teatro Carani diretto da Federico Ferrari.

I primi cinque episodi raccontano la nascita, la crescita e il fenomeno culturale del più noto dei teatri cittadini puntando non solo su preziosi documenti storici ma anche dando spazio alle storie dei protagonisti che il Carani lo hanno voluto.

Nell’ora e mezza di proiezione la platea ha potuto fare un viaggio nel tempo tornando in una Sassuolo lontana e bellissima che vedeva proprio nel nuovo teatro cittadino un vanto. Il finale della proiezione invece anticipa il ritorno e quindi apre una finestra sul prossimo futuro e così solo sentendone parlare, si ha l’impressione che sarà bellissimo.

In una serata così magica per il contenuto delle riprese e la suggestione del luogo, Piazzale della Rosa, sono certo che anche il commendatore Roberto Costi se la sia voluta godere da qualche parte lassù.

Claudio Corrado

Stanotte tratto chiuso sulla D23 Diramazione Ferrara sud per lavori

Stanotte tratto chiuso sulla D23 Diramazione Ferrara sud per lavoriSulla D23 Diramazione Ferrara sud (Raccordo Ferrara-Porto Garibaldi), per consentire lavori di manutenzione del margine della piattaforma autostradale, dalle 22:00 di questa sera martedì 4 alle 6:00 di mercoledì 5 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la SS16 Adriatica e l’allacciamento con la SS64 Porrettana, verso la A13 Bologna-Padova.

In alternativa si consiglia di utilizzare la SS16 Adriatica o la SS64 Porrettana.

Agricoltura: gelate tardive nella primavera 2023, la Regione sollecita anche l’impegno del Parlamento per rapidi indennizzi

Agricoltura: gelate tardive nella primavera 2023, la Regione sollecita anche l’impegno del Parlamento per rapidi indennizzi“Oltre all’impegno della Regione, abbiamo però assoluta necessità che siano garantiti indennizzi nazionali, in tempi possibilmente brevi, adeguati alle imprese dell’Emilia-Romagna colpite dalle gelate e grandinate del 2023, come già avvenuto per quelle del 2020 e 2021. In passato furono stanziati circa 65 milioni di euro. Per il valore delle produzioni e l’impatto economico e sui posti di lavoro che il comparto ha, l’ortofrutta dell’Emilia-Romagna è un’eccellenza nazionale che sta soffrendo moltissimo a causa di fattori esterni: va sostenuta e rilanciata. Vanno salvate le produzioni”.

È questa, in sintesi, la richiesta dell’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, ai parlamentari emiliano-romagnoli di tutti gli schieramenti affinché intervengano, per le proprie competenze, per dare un supporto alle imprese dell’Emilia-Romagna.

Già da diversi anni il comparto ortofrutticolo dell’Emilia-Romagna è in grave sofferenza soprattutto a causa degli effetti dei cambiamenti climatici, ai quali si aggiungono i numerosi problemi causati dalle fitopatie. La situazione ha visto un reiterarsi di fenomeni che creano seri problemi di sostenibilità economica e faticano a mettere le imprese nelle condizioni di poter mantenere le produzioni.

“Esprimo tutta la mia preoccupazione, che più volte ho trasmesso anche al Governo, anche ai Parlamentari eletti in Emilia-Romagna per lo stato in cui versano le produzioni dell’ortofrutta regionale duramente colpite dagli eventi alluvionali di maggio- aggiunge l’assessore Mammi– che si sommano ad una situazione già sensibilmente compromessa dalle pesanti perdite dovute a gelate tardive di aprile. Eventi che hanno interessato varie zone dell’Emilia-Romagna, e che hanno investito le produzioni ortofrutticole provocando ingenti perdite di prodotto, in particolare nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna, Ferrara, Rimini, Modena e Reggio Emilia”.

Complessivamente l’ortofrutta dell’Emilia-Romagna nel 2022 ha generato una Produzione Lorda Vendibile di 1,2 miliardi di euro su una superficie coltivata di 56.691 ettari. Un sistema ortofrutticolo regionale è caratterizzato da un elevato processo di aggregazione: circa il 50% dei produttori regionali aderisce ad una Organizzazione di produttori, a fronte di una media nazionale ed europea del 35-40%.

L’impegno della Regione
Viale Aldo Moro, per affrontare il cambiamento climatico, continua ad investire in ricerca: un bando è stato appena chiuso per le applicazioni innovative in campo.
Inoltre, da giugno 2020, a seguito dell’aumento del numero medio di gelate primaverili e dell’aggravarsi degli effetti negativi provocati da tali eventi sulle produzioni frutticole, la Regione ha proposto l’inserimento nel Psr 2014-2022 di nuove operazioni per la prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate primaverili.

In questo modo si soddisfa il fabbisogno di investimenti preventivi delle aziende agricole che ogni anno, in misura sempre maggiore, si trovano a fronteggiare danni.
Il primo bando ha permesso di dare risposta a 56 domande per una spesa ammessa pari ad euro 3,9 milioni di euro ed un contributo di 2,7 milioni.
Un secondo bando aperto nel 2021, ha finanziato complessivamente 290 domande per un importo complessivo di investimenti pari ad euro 18,2millioni e di contributi concessi pari ad euro 12,7milioni.
Un terzo bando è stato adottato la settimana scorsa a favore del quale è stata proposta al Comitato di Sorveglianza del PSR una modifica della tabella finanziaria con un incremento della dotazione di circa 4 milioni di euro.

Ancora una volta si rende necessario, come è stato nel 2020 e nel 2021, dove complessivamente erano state destinate alle aziende colpite più di 65 milioni di euro, che vi sia un intervento straordinario che riconosca il valore delle produzioni e metta le aziende nelle condizioni di poter continuare a produrre e investire.

IT-alert, lunedì 10 luglio test anche in Emilia-Romagna per il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale

IT-alert, lunedì 10 luglio test anche in Emilia-Romagna per il nuovo sistema di allarme pubblico nazionaleLunedì 10 luglio alle ore 12 tutti i telefoni cellulari collegati a celle di telefonia mobile dell’Emilia-Romagna squilleranno contemporaneamente e con un suono diverso rispetto a quello delle normali notifiche.

IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, arriva nella nostra regione con un messaggio di test che, una volta a regime, potrà essere attivato per informare direttamente i cittadini in caso di gravi emergenze imminenti o in corso.

Dopo Toscana, Sardegna, Sicilia e Calabria, la sperimentazione arriva quindi anche in Emilia-Romagna e nei prossimi mesi tutta l’Italia sarà raggiunta dal messaggio di test. Per arrivare preparati all’appuntamento, la Regione ha già incontrato e informato tutti i soggetti del sistema regionale e di protezione civile: Prefetture, Comuni, Province, Anci, Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali, Ufficio scolastico regionale, categorie professionali e volontariato. Uno specifico piano di comunicazione prevede inoltre l’attivazione di vari canali, tra cui i social, per diffondere la notizia a ridosso dell’evento.

Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio stesso. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è ad andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte fornite permetteranno di migliorare il sistema.

Una volta chiusa questa prima fase, nel 2024, IT-alert diventerà operativo sul territorio nazionale e si attiverà in sei casi di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali.

IT-alert, infatti, non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, come ad esempio il canale Telegram @AllertaMeteoER già in uso dal 2020 e gli altri canali social, ma andrà a integrarle.

“E’ bene ribadire che si tratta di un test e che nessuno dovrà preoccuparsi quando riceverà il messaggio- afferma la vicepresidente della Regione, Irene Priolo-. La nostra Regione ha già un sistema di allertamento ben strutturato ma è importante anche questa integrazione, per raggiungere quanta più popolazione possibile, residenti e non residenti. Chiediamo a chiunque si trovi sul nostro territorio lunedì 10 luglio, quando riceverà il messaggio, di compilare il questionario, in questo modo aiuteremo il Dipartimento nazionale di Protezione civile ad affinare il sistema per rendere lo strumento sempre più efficace”.

Come funziona

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio “IT-alert”.
Non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione.

Il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti.

Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza.

Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.

Il piano di comunicazione

Tutte le informazioni sul test di IT-alert previsto per lunedì 10 luglio sono reperibili sull’home page del sito della Regione www.regione.emilia-romagna.it e dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it

Il progetto sarà inoltre presentato con post, storie e reel sui canali social regionali: permetteranno di ricordare l’appuntamento del 10 luglio, inviteranno i cittadini a fornire i relativi feedback e racconteranno gli esiti del test. A livello nazionale, sono partiti da giugno spot radio e televisivi Spot sui canali Rai.

Tutti i materiali di comunicazione sono disponibili online sul sito dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/it-alert-er/materiali-it-alert-er

Campionati Italiani Master di Nuoto, di spicco le prestazioni del Nuoto Club Sassuolo

Campionati Italiani Master di Nuoto, di spicco le prestazioni del Nuoto Club SassuoloRiccione – Si è chiusa domenica allo Stadio del Nuoto l’edizione 2023 dei campionati italiani master. Una rassegna con numeri importanti come dimostrano gli oltre 3450 atleti iscritti da 367 società, per un totale di 8300 presenze gara.

Tra queste di spicco le prestazioni del Nuoto Club Sassuolo con la coppia Enrico Cardinale – Lucrezia Foschia che griffano i 400 misti M30 rispettivamente con un primo ed un secondo posto. E’ oro anche Alessandro Cuoghi che si aggiudica il titolo dei 200 misti che festeggia anche l’argento vinto nei 100 dorso, sempre nella categoria M30.

Arriva un argento dalla staffetta mixed 4×50 stile M100-119 con Mercati, Cuoghi, Bavieri e Mariani, ma la ciliegina sulla torta la mette la staffetta 4×50 stile libero uomini M120-159 con Pagani, Bigi, Mercati e Cuoghi che conquista il gradino più alto del podio al termine di una gara al cardiopalma, chiusa con un vantaggio di 3 e 10 centesimi, rispettivamente su Ssd 2001  e  Padova-Due Ponti.

Per gli alfieri neroverdi la stagione riserva ora l’ultimo grande appuntamento, i Campionati mondiali Master di Fukuoka (Giappone) in programma dal 2 all’11 agosto.

‘Route 40’ di Cersaie: per raccontare lo spazio architettonico delineato dalla ceramica e dall’arredobagno attraverso quattro decenni

‘Route 40’ di Cersaie: per raccontare lo spazio architettonico delineato dalla ceramica e dall’arredobagno attraverso quattro decenniIl grande successo di Cersaie è dovuto al suo essere il luogo dove la creatività prende forma, dove la capacità di innovare e di anticipare i tempi diventano eventi e prodotti; un luogo multidisciplinare e multiculturale dove si immagina, si progetta e si presentano le superfici ed i prodotti per l’habitat ideale di domani.

Negli stand le aziende espongono prodotti che realizzano una visione di architettura integrata, in una nuova progettualità sinergica tra spazi esterni e interni per creare un ambiente che rispetti le esigenze dell’uomo e della natura, e dove gli specialisti illustrano le caratteristiche stilistiche delle diverse collezioni e condividono il loro know-how sui nuovi materiali.
In questo contesto, primari studi di architettura interagiscono con il pubblico esponendo la propria visione e spiegando l’origine dei loro progetti, mentre nello spazio dedicato ai convegni si analizza come l’architettura possa migliorare il contesto sociale.

Cersaie è anche il luogo dove in questi quarant’anni hanno trovato rappresentazione i mille volti del design in modo inusuale e divertente: basti pensare alla sfilata di abiti fatti di piastrelle nei primi anni ’80, alle sedute giocose di “Sit down, please”, all’uso della ceramica nell’idea stabilimento balneare ‘Cer Sea’ o al visionario treno di “Cer-Stile”, solo per citare alcuni esempi.

In occasione della 40ª edizione, lo spazio di Cersaie viene attraversato da un affascinante percorso espositivo che fa rivivere i 40 anni della propria evoluzione, focalizzandosi su design, tecnologia, prodotti e aziende che hanno fatto la storia. Route 40 permette al visitatore di percorrere i momenti caratterizzanti di questi quattro decenni sottolineando i grandi cambiamenti avvenuti in ambito culturale, sociale, progettuale e produttivo. Curato da Davide Vercelli e progettato da Dario Curatolo, Route 40 si snoderà nei percorsi di Cersaie a partire dal Quadriportico – punto di presentazione e di raccordo concettuale del racconto – per proseguire in Galleria 21-22, 25-26 e nel Mall del Padiglione 37 con allestimenti che raccontano ciascun decennio. Un percorso che non è esercizio nostalgico ma dimostrazione del ruolo chiave di Cersaie nel proporre prodotti d’avanguardia e indirizzare il mercato e la progettazione, diventando nei decenni piattaforma culturale in grado di informare e influenzare tutti gli operatori professionali.

Formigine balla liscio

Formigine balla liscioSi rinnova sabato 8 luglio alle 21 in piazza Calcagnini la “Serata Liscio”, appuntamento nato lo scorso anno per ricordare il “Galletto” formiginese. Insieme all’orchestra Barbara Lucchi e Massimo Venturi, con la partecipazione di Marco Gavioli, dopo circa un anno dalla sua scomparsa Formigine ricorda ancora Lorenzo Bonvicini, presentatore radiofonico, televisivo e animatore appassionato di Ballo Liscio noto a tutti come “Galletto”.

L’evento è organizzato dalla Polisportiva formiginese, della quale Bonvicini è stato storico collaboratore, con il patrocinio del Comune di Formigine e la collaborazione di Avap e Coop Alleanza 3.0. A partire dalle 19 i presenti avranno la possibilità di cenare grazie allo stand enogastronomico gestito da Pro Loco Formigine.

Note di Notte 2023 e Cinema Sotto le Stelle a Fiorano

Note di Notte 2023 e Cinema Sotto le Stelle a FioranoAnche per l’estate 2023 torna l’attesa rassegna di spettacoli musicali presso la favolosa corte del Castello di Spezzano (via del Castello 12) intitolata “Note di Notte”. Il ricco calendario è sostenuto da Fondazione Modena, e organizzato dal Comitato Fiorano in Festa insieme alle associazioni Quelli del ‘29 – prossimi gestori del Teatro Astoria – e Amici della Musica Nino Rota, il tutto con la collaborazione del Comune. Dieci appuntamenti ci accompagneranno lungo tutta l’estate, con musica di qualità declinata in modi differenti.

Dopo la data d’esordio del 2 luglio con il Premio Via Emilia, alla presenza di un folto pubblico, si proseguirà con vari omaggi ad artisti italiani illustri, quali Battisti, De André e Gaber. Saranno inoltre proposti generi internazionali molto diversi, dal soul al country, dal pop al blues. Davvero interessante il concerto di ferragosto, con l’omaggio a Burt Bacharach da parte di Federica Grazia.

Il prossimo evento è previsto martedì 11 luglio alle 21.00 con la nota band dei Flexus che canterà brani di Giorgio Gaber, il signor G. Un viaggio che attraversa 30 anni di teatro-canzone, dai primi successi degli anni ‘60 ai capolavori della maturità. Gaber riletto attraverso un’interpretazione originale che evita l’imitazione tra sonorità acustiche, tango, swing, rock e folk. Alla musica si intreccia la voce ironica di Elisa Lolli, con un’inedita interpretazione del signor G al femminile. Gianluca Magnani: voce, chitarre; Daniele Brignone: basso, cori; Enrico Sartori, percussioni; Davide Vicari: sax, tastiere, cori.

L’intero programma è consultabile sul sito del Comune di Fiorano. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. In caso di meteo avverso, gli eventi si svolgono all’interno del Castello. La capienza massima è di 199 posti presso la corte, e di 99 posti nella Sala delle Vedute. Disponibile il servizio bar a cura dei volontari di AVF. Per info: castellospezzano@gmail.com o 0536/833298.

Le serate al Castello di Spezzano non si esauriscono con la musica di Note di Notte, perché quest’anno è in arrivo il “Cinema Sotto le Stelle” curato da Quelli del ’29. E così, a partire dal 10 luglio saranno proiettati all’interno della corte 8 film – nazionali e internazionali – dell’ultima stagione cinematografica, fino ad arrivare al 3 agosto. La suggestiva cornice fornita dal Castello sarà un elemento ulteriore a speciale unica la visione. La campagna del Ministero della Cultura “Cinema Revolution” permetterà inoltre un prezzo ridotto, ossia di 3.50 euro per tutti, in riferimento a pellicole italiane.

L’orario delle proiezioni è alle ore 21.30 con ingresso normale a 6,50 euro, e ridotto per gli under 18 e gli over 65 a 5 euro. Gratuito per bambini sotto i tre anni e per persone con disabilità certificate. Programma:

  • Lunedì 10-07: Margini (€3,50)
  • Giovedì 13-07: Il Sol dell’Avvenire (€3,50)
  • Lunedì 17-07: The Menù
  • Giovedì 20-07: Delta (€3,50)
  • Lunedì 24-07: Grazie Ragazzi (€3,50)
  • Giovedì 27-07: Indiana Jones 5
  • Lunedì 31-07: The Whale
  • Giovedì 03-08: L’ultima notte di Amore (€3,50)

Ecco le parole della vicesindaco fioranese, Morena Silingardi: “L’annuale rassegna Note di Notte, quest’anno ulteriormente arricchita dalla proposta di otto proiezioni cinematografiche, rafforza l’attrattività del Castello di Spezzano come luogo di svago e cultura. Anche in questo caso, così come si è fatto in Piazza Menotti, a Villa Cuoghi e a Villa Pace, l’Amministrazione presenta spettacoli diversificati, adatti a vari tipi di pubblico. È una scelta ponderata, per valorizzare luoghi e contenuti. Sono anche particolarmente soddisfatta del Cinema estivo, la cui realizzazione era in ipotesi da tempo, purtroppo impedita dalla pandemia Covid, ma che ora è divenuta realtà”.

 

Sulla A14 chiusa per una notte la la stazione di Rimini nord, in entrata verso Ancona

Sulla A14 chiusa per una notte la la stazione di Rimini nord, in entrata verso AnconaSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di giovedì 6 alle 6:00 di venerdì 7 luglio, sarà chiusa la stazione di Rimini nord, in entrata verso Ancona/Pescara.

In alternativa, si consiglia di entrare alla stazione di Rimini sud o di Valle del Rubicone.

Alluvione, Bonaccini ringrazia la Regione Abruzzo e il presidente Marsilio

Alluvione, Bonaccini ringrazia la Regione Abruzzo e il presidente Marsilio“Ringrazio la Regione Abruzzo e il presidente Marsilio: la loro decisione di voler destinare 2 milioni di euro alla ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione, anche per ricambiare la solidarietà ricevuta dall’Emilia-Romagna dopo il terremoto che li colpì nel 2009, dimostra ancora una volta la forza dei territori e delle comunità locali, la volontà di aiutarsi quando serve, al di là di ogni colore politico. Nella consapevolezza che da eventi così drammatici si esca solamente insieme. Di nuovo grazie, quindi, alla Regione Abruzzo e agli abruzzesi”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dopo la predisposizione da parte della Giunta regionale abruzzese di un disegno di legge per lo stanziamento di 2 milioni di euro per la ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna. Abruzzo che, così come numerosi Regioni, nei giorni successivi l’alluvione aveva mandato operatori, volontari e mezzi per la gestione della prima emergenza.

Nel frattempo, resta aperta la campagna di raccolta fondi avviata dalla Regione, “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”: si susseguono le donazioni, fra le quali oltre 60mila euro dall’Agenzie delle Entrate-Riscossione, fondi raccolti fra i dipendenti; 200mila euro dal Gruppo ceramico Marazzi e 30mila euro dal Gruppo Fisher di Padova, in occasione del 60^ anniversario di Fischer Italia.

Le informazioni utili a chi volesse contribuire e il rendiconto in tempo reale dell’andamento della campagna al link: https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione. Portale nel quale verrà resocontato anche l’utilizzo della cifra raccolta.

Pari Opportunità, imprese: boom di progetti con il Fondo per l’imprenditoria femminile dell’Emilia-Romagna

Pari Opportunità, imprese: boom di progetti con il Fondo per l’imprenditoria femminile dell’Emilia-RomagnaL’acquisto di macchinari e attrezzature. Infrastrutture telematiche e digitali nonché brevetti, licenze software, servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale.
Ma anche consulenze destinate all’aumento della produttività, all’innovazione organizzativa, al trasferimento delle tecnologie, alla ricerca di nuovi mercati per il collocamento dei prodotti.

Sono questi gli ambiti che riguardano le 239 proposte progettuali approvate, sulle 300 pervenute, che la Regione, per sostenere la nascita e il consolidamento di piccole e medie imprese femminili in Emilia-Romagna, finanzierà con un contributo complessivo di quasi 7,2 milioni di euro che andranno a sostenere investimenti complessivi sul territorio emiliano romagnolo per quasi 21 milioni.

Visto il boom dei progetti presentati, la Regione ha più che raddoppiato le risorse iniziali destinate alla prima edizione della misura inserita nel programma europeo Fesr, passando da 3 milioni a oltre 7 così da finanziare tutte le richieste ammissibili a contributo. Inoltre, quadruplicano i contributi, rispetto ai 1,7 milioni stanziati con la prima edizione sperimentale del Fondo per l’imprenditoria femminile e women new deal, nato dalla Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere (legge regionale 6/2014, articolo 31) e nell’ambito del “Protocollo di intesa per valorizzare e rafforzare il ruolo e il protagonismo delle donne nell’economia e nella società regionali, approvato dalla Giunta nel novembre 2021”.

“Con il bando abbiamo intercettato un’esigenza reale e l’elevato numero di domande arrivate, oltre alla qualità delle proposte, rappresenta uno straordinario segnale da un territorio che vuole crescere in tutte le sue componenti -hanno sottolineato gli assessori regionale alle Pari opportunità Barbara Lori e allo Sviluppo economico e Lavoro Vincenzo Colla-. Dopo la positiva sperimentazione del 2021, con cui furono finanziati 107 progetti, rafforziamo e consolidiamo una misura innovativa, certi che esista un protagonismo delle donne anche in campo economico e che vada sostenuto con interventi concreti, per promuovere una crescita equilibrata di tutta la società regionale”.

Il bando appena chiuso era rivolto a piccole e medie imprese operanti in Emilia-Romagna, a “prevalente partecipazione femminile”, costituite nella forma di imprese individuali, se il titolare è una donna, oppure come società di persone o società cooperative in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale. Erano ammesse al finanziamento anche le società di capitali in cui le donne detengano almeno i due terzi delle quote di capitale e costituiscano almeno i due terzi del totale dei componenti dell’organo di amministrazione.

I finanziamenti
L’iniziativa della Regione, finanziata con risorse del Programma europeo Fesr 2021-27, prevede contributi a fondo perduto, fino ad un massimo di 80mila euro, per lo sviluppo di attività imprenditoriali a conduzione femminile, ma anche per dare un aiuto concreto, in un momento di alto costo del denaro, alle realtà aziendali “in rosa” che debbano ricorrere al mercato finanziario per effettuare nuovi investimenti.

L’importo medio degli investimenti previsti per ciascun intervento sfiora i 92 mila euro. Quanto alla ripartizione sul territorio, delle 239 finanziabili 17 arrivano dalla provincia di Piacenza, 8 da quella di Parma, 28 da quella di Reggio Emilia, 35 da quella di Modena, 60 dall’Area metropolitana di Bologna. I progetti dalla provincia di Ferrara sono 21, mentre 22 quelli dalla provincia di Forlì-Cesena, 24 da quella di Ravenna. Infine, dal Riminese sono 24 progetti.

Ecco chi sarà finanziato
Rispetto alla dimensione delle imprese finanziabili, il 75% sono microimprese o piccole imprese (22%) mentre, sul fronte della natura societaria, il 57% sono società di capitali (dove le donne detengono due terzi delle quote societarie o siano la stessa percentuale negli organi di amministrazione), il 23% ditte individuali (titolare donna) e il 20% società di persone (60% della compagine femminile).
Oltre la metà dei progetti prevedono di assumere personale.
Per quanto riguarda la filiera di appartenenza, un terzo dei progetti riguarda il terziario di base e avanzato (69 proposte), 32 progetti la cultura e il turismo, 24 l’alimentare, 19 la moda, 18 l’editoria e la comunicazione, 18 la sanità e il sociale e 18 il sistema casa.
Sono invece 56 (quasi il 24%) le imprese che intendono avvalersi, a copertura del costo degli interessi, dell’opportunità di accendere un mutuo per un totale di oltre 3,5 milioni di euro.
Oltre l’84,5% dei costi presentati riguardano acquisto di macchinari e attrezzature, infrastrutture telematiche e digitali rivolti ad aumentare la competitività e la qualità delle imprese gestite da donne, ed evidenziare, ove possibile, lo stretto legame tra le pari opportunità, il business aziendale e la qualità del lavoro.

 

“Giornate urologiche sassolesi”: due giorni di formazione in Florim

“Giornate urologiche sassolesi”: due giorni di formazione in FlorimSi terrà in Florim Gallery a Fiorano Modenese, il prossimo 7 e 8 luglio, l’appuntamento con le ‘Giornate Urologiche Sassolesi’ evento formativo promosso dall’equipe degli urologi dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A. che attira, sul nostro territorio, medici da tutti i più importanti ospedali italiani.

Nel ricco programma delle due giornate di formazione professionale ci sarà spazio anche per ascoltare interventi scientifici di importanti ospiti internazionali, provenienti sia dagli Stati Uniti d’America che dalla Germania. L’evento, promosso dal 2008, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Sassuolo, della Società Italiana di Urologia e della Società Italiana di Uro-Oncologia.

Tra i relatori, il Prof. Arnulf Stenzl dell’Università di Tübingen e il Prof. Jonathan Epstein di Baltimora, massimi studiosi mondiali del cancro alla prostata. Sei le sessioni in programma, oltre 100 i partecipanti accreditati. Si parlerà di nuove tecnologie, di diagnosi e anche prevenzione delle principali patologie urologiche.

Ci ritroviamo a Sassuolo – spiega il Dr. Riccardo Grisanti – dopo alcuni anni di stop, causati dalla pandemia. Lo spirito che anima queste giornate è quello di condividere e valutare se tutti gli sviluppi tecnologici che ci vengono messi a disposizione dei medici siano congrui, anche in termini di costi e benefici per il paziente. Ci confronteremo, in particolare, sulle più importanti e innovative terapie del cancro alla prostata e al rene”.

All’evento parteciperanno anche il Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena, Dr.ssa Anna Maria Petrini e il Direttore Generale dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A. Dr. Stefano Reggiani.

Nell’ultimo anno sono state 1.100 le operazioni urologiche eseguite in ospedale, pari a circa 35 interventi settimanali, il 10% circa dei quali è intervenuto su tumori alla prostata, e il 40% su tumori della vescica, mentre il tumore del rene rappresenta un altro 10% delle operazioni. Numeri che confermano l’ospedale come punto di riferimento per l’area Sud della provincia di Modena in ambito urologico.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 5 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 5 luglio 2023Nuvolosità variabile con ampie schiarite nella mattinata; sviluppo di nuvolosità cumuliforme durante il pomeriggio con locali rovesci sparsi, più probabili sui rilievi. In serata-nottata nuovi temporali più probabili nelle aree pianeggianti emiliane.

Temperature minime senza variazioni di rilievo attorno a 21 gradi, valori lievemente superiori sulla costa. Massime stazionarie o in lieve aumento con valori compresi tra i 30/32 sulle zone interne di pianura, 27/29 gradi sulla costa.

Venti deboli variabili, a regime di brezza sulla costa; da sud ovest sui rilievi. Rinforzi e raffiche nelle aree interessate da temporale.

Mare poco mosso o quasi calmo.

Tennis: al via allo Sporting Sassuolo il Memorial Angelo Rossini, Trofeo BPER Banca

Tennis: al via allo Sporting Sassuolo il Memorial Angelo Rossini, Trofeo BPER Banca
La coppia Alberto Nicolini (dx) e Filippo Catalano (sx)

Lunedi 3 luglio, sui campi in terra rossa dello Sporting Club Sassuolo, ha preso il via il Memorial Angelo Rossini – Trofeo BPER Banca, manifestazione tennistica inserita nel circuito internazionale Tennis Europe Junior Tour, categoria under 14 maschile e femminile.

Nel fine settimana precedente si sono giocati i tabelloni di qualificazioni che su 32 maschi e 32 femmine hanno decretato gli 8 qualificati per i rispettivi main draw. Questi insieme alle 4 wild card assegnate dal settore tecnico della Federazione Italiana Tennis e Padel e ai 20 giocatori con ranking internazionale più alto hanno completato la lista di giocatori per il tabellone principale.

Sempre da lunedì 3 luglio sono iniziati i tabelloni di doppio, maschile e femminile, con le 16 migliori coppie.

Nutrita la presenza di atleti dello Sporting Club Sassuolo in entrambi i tabelloni. Nel femminile Gaia Migliorini e Giulia Gualdi (wild card) e nel maschile le wild card assegnate ai fratelli Neri (Lorenzo e Giovanni) e alla coppia Alessandro Ferrari/Sebastiano Mantovani si aggiungono alla coppia formata da Alberto Nicolini e Filippo Cataldo, già inseriti di diritto nel main draw dopo il successo nel torneo Tennis Europe di Pescara circa 1 mese fa.

Sul sito ufficiale www.tenniseurope.org sarà possibile consultare i vari tabelloni e gli orari di gioco.

Come consuetudine per questo tipo di manifestazioni, l’ingresso al club di Via Vandelli sarà libero a tutti gli appassionati di tennis che vorranno assistere agli incontri.

Alluvione: la visita del commissario alla Ricostruzione, Figliuolo, in Emilia-Romagna

Alluvione: la visita del commissario alla Ricostruzione, Figliuolo, in Emilia-RomagnaIl sorvolo nelle aree colpite dall’alluvione e poi due incontri nella sede della Regione, a Bologna: il primo con il sindaco della Città Metropolitana di Bologna, Matteo Lepore, i presidenti delle Province di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, Ravenna, Michele De Pascale, Rimini, Jamil Sadegholvaad, Modena, Fabio Braglia, Reggio Emilia, Giorgio Zanni, Ferrara, Gianni Michele Padovani, e il sindaco di Forlì, Gianluca Zattini.

Il secondo appuntamento, nel pomeriggio, con le parti sociali, sindacati e imprese, e le componenti della società regionale, tutti soggetti riuniti nel Patto per il Lavoro e per il Clima.

Questa, in sintesi, la prima giornata del commissario alla Ricostruzione, generale Francesco Paolo Figliuolo, in Emilia-Romagna, accompagnato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dalla vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, e dal sottosegretario alla Presidenza, Davide Baruffi.

Incontri che sono serviti a fornire al Commissario il quadro della situazione e a fare il punto sulle questioni aperte.

Tre quelle più urgenti su cui ci si è confrontati con l’obiettivo condiviso di trovare risposte concrete.

La prima riguarda le priorità di intervento per il ripristino di argini, strade e frane, in base alla ricognizione trasmessa al Dipartimento nazionale di Protezione civile il 23 giugno scorso. Elenco provvisorio di circa 6mila opere per una spesa prevista di 1,9 miliardi di euro che ora il Governo dovrà finanziare.

Il dossier è stato consegnato oggi anche al commissario Figliuolo, con le opere suddivise tra cantieri già chiusi, in corso e da avviare e rendicontare entro l’anno, con l’obiettivo di stabilire le priorità di esecuzione dei lavori in particolare su fiumi e viabilità.

La seconda questione riguarda i primi rimborsi alle imprese colpite (contributo fino a 20mila euro). Al momento, infatti, mentre è già stato attivato il meccanismo per erogare i 5mila euro di primo sostegno immediato ai cittadini con l’anticipo di 3mila già a luglio, ancora non è stato avviato il meccanismo di ristoro per le aziende e attività economiche.

Terzo tema al centro del confronto, la quantificazione delle risorse destinate all’Emilia-Romagna, insieme alla garanzia del 100% di indennizzi a cittadini e imprese, al di là dei primi contributi possibili.

Come noto la Regione ha già presentato al Governo una prima stima dei danni pari a circa 8,8 miliardi di euro.

“Ho deciso di venire subito in Emilia-Romagna, perché è la regione più colpita dall’ondata di maltempo dello scorso maggio- dichiara il generale Figliuolo-. Sono qui per ascoltare le necessità e mettermi a disposizione, con la volontà di lavorare insieme fin da subito.
Il mio impegno è mettere a punto in tempi brevi un piano di lavoro. E questa non sarà una visita isolata, ma tornerò presto sul territorio per visitare le province coinvolte, perché ritengo sia giusto rendersi conto di persona della situazione”.

“Ringrazio il generale Figliuolo che, ancor prima della nomina formale, che auspichiamo arrivi al più presto, ha deciso con grande senso di responsabilità di venire subito in Emilia-Romagna, rispondendo all’invito che gli ho fatto a nome dei territori e del sistema regionale- afferma il presidente Bonaccini-. È un segno di rispetto verso le popolazioni colpite che ovviamente apprezziamo, anche perché, lo ribadiamo, non c’è più un minuto da perdere”.

“Dobbiamo procedere spediti- prosegue il presidente-. Con l’autunno non tanto lontano, abbiamo bisogno di mettere in sicurezza il territorio: fiumi, frane, strade, per non farci cogliere impreparati e non rendere vano quello che abbiamo già fatto, i cantieri già chiusi per gli interventi più urgenti, subito dopo il 17 maggio”.

“Il generale Figliuolo avrà da questo territorio tutta la collaborazione possibile- aggiunge Bonaccini-. Come ha potuto vedere, qui siamo abituati a lavorare insieme, per obiettivi comuni: in questo caso far ripartire la nostra regione”.

 

La situazione

Al momento sono ancora 486, di cui 72 minori, le persone accolte in strutture messe a disposizione dai Comuni o in alberghi: 245 nella provincia di Ravenna, 161 in quella di Forlì-Cesena, 78 nella Città metropolitana di Bologna e 2 in carico nella provincia di Rimini.

760 le strade comunali e provinciali chiuse alla circolazione: 431 completamente e 329 parzialmente, mentre su altre 162 si procede a senso unico alternato.

Sono 1.105 le frane segnalate: 149 nel Bolognese, 455 in provincia di Forlì-Cesena, 42 nel Modenese, 297 nel Ravennate, 15 nel Reggiano e 147 nel Riminese.  Dalla prima stima il numero degli edifici coinvolti è di 1.890.

Ancora 365 i volontari al lavoro: 119 del sistema di protezione civile dell’Emilia-Romagna, 161 del sistema nazionale e 85 delle colonne mobili delle Regioni Friuli-Venezia Giulia, Piemonte e Lazio.

Danni pubblici, lavori urgenti per oltre 4 miliardi di euro

Sulla base della ricognizione inviata al Dipartimento nazionale di Protezione civile, i primi lavori urgenti ammontano a 1,9 miliardi di euro (1.933.048.737,35), così suddivisi:

-totale opere ultimate: 16.149.905,60 euro

-lavori in corso: 507.006.385 euro

-ulteriori opere da avviare e rendicontare entro dicembre 2023: 312.512.160 euro

-interventi da attivare e rendicontare entro aprile 2024: 262.265.048,91 euro

-interventi da attivare nel 2024 e che saranno rendicontati oltre aprile 2024: 835.115.236,66 euro.

A questi primi 6.469 interventi (lettera a) e b) dell’art. 25 comma 2 del d.lgs 1/2018) si aggiungono ulteriori 3.145 interventi di ripristino del danno (lettera d) dell’art. 25 comma 2 del d.lgs 1/2018) per 2.520.781.580,79.

 

Danni ai privati, oltre 2 miliardi di euro

Per quanto riguarda i privati la prima stima dei danni su un numero di edifici stimati in 70.302 (68.432 aree allagate, 1.890 aree in frana) ammonta a 2.182.000.000.

 

Danni alle imprese e all’agricoltura, oltre 2 miliardi di euro

La prima stima sul numero delle imprese potenzialmente danneggiate è di 9.542 per un totale complessivo di 943.218.821 dove non sono comprese le spese per la ricostruzione delle scorte e il mancato reddito e mentre è ancora in corso l’analisi sul territorio montano.

Per quanto riguarda le aziende agricole, in base a una prima stima, sono 8.935 quelle danneggiate per 1 miliardo e 100 milioni. Anche in questo caso senza contare la ricostruzione delle scorte e il mancato reddito.

Lavori programmati sulla A1 Panoramica e sulla D23 Diramazione di Ferrara

Lavori programmati sulla A1 Panoramica e sulla D23 Diramazione di FerraraSulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di ripristino della segnaletica orizzontale, dalle 9:00 alle 14:00 di martedì 4 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima “Località Baccheraia” (km 262+200) e Roncobilaccio (km 242+300), verso Bologna.

Di conseguenza, la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze. In alternativa, chi da Firenze è diretto verso Bologna, potrà percorrere la A1 Direttissima.

Per raggiungere la stazione di Roncobilaccio, percorrere la A1 Direttissima e uscire a Badia, per poi proseguire sulla viabilità ordinaria ed entrare sulla A1 Panoramica attraverso la stazione di Pian del Voglio, in direzione di Roma.

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Sulla D23 Diramazione di Ferrara (Ferrara-Porto Garibaldi) e sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

NELLE TRE NOTTI DI MARTEDI’ 4, MERCOLEDI’ 5 E GIOVEDI’ 6 LUGLIO, CON ORARIO 22.00-6.00

Sulla D23 Diramazione per Ferrara (Raccordo Ferrara-Porto Garibaldi) 

-sarà chiuso lo svincolo SS723 Ferrara centro, in uscita, per chi proviene dall’autostrada A13 Bologna-Padova.

In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo SS64 Porrettana;

-sarà chiuso lo svincolo SS64 Porrettana, in uscita, per chi proviene da Porto Garibaldi.

In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo SS16 Adriatica.

DALLE 22.00 DI GIOVEDI’ 6 ALLE 6.00 DI VENERDI’ 7 LUGLIO

Sulla A13 Bologna-Padova

-sarà chiusa la stazione di Ferrara sud, in uscita per chi proviene da Padova.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Ferrara nord o di Altedo

La Milano Taranto passa da Maranello

La Milano Taranto passa da MaranelloQuesta mattina è transitata da Maranello la Milano-Taranto, rievocazione storica per moto d’epoca della mitica corsa, la cui ultima edizione risale al 1956.

La prima tappa della manifestazione ha coinvolto Piazza Libertà con i suoi centauri, che in carovana sono arrivati in centro da Via Claudia e hanno sostato davanti al municipio per gran parte della mattinata.

Tra i partecipanti, oltre due cittadini maranellesi, c’erano anche equipaggi provenienti dalla Germania, dal Regno Unito, dagli Stati Uniti e dall’Australia.

Alla partenza si sono accreditate una quarantina di ‘gloriose’, moto fino a 175cc le cui marche hanno partecipato alle edizioni della Milano-Taranto dal 1950 al 1956. Inoltre, erano presenti anche due moto elettriche, novità di quest’anno, una ventina di moto moderne e un ‘team assaggiatori’ che stila la top ten dei ristori lungo il percorso.

Ad accogliere all’ingresso in città la maratona delle moto era presente il Sindaco Luigi Zironi insieme ad altri esponenti della Giunta comunale, al fianco del Motoclub Maranello e del Consorzio Maranello Terra del Mito, entrambi partner insieme all’Amministrazione della tappa maranellese.

Dal 1987, ogni anno a luglio, le moto d’epoca si danno appuntamento per la rievocazione storica a tappe della leggendaria corsa motociclistica di gran fondo su strada da Milano a Taranto, che si è disputata in forma agonistica dal 1937 al 1940 e dal 1950 al 1956. Un viaggio tra storia, cultura, paesaggi e gastronomia, sul percorso originario, con partenza da Milano alla mezzanotte di domenica 2 luglio e arrivo sabato 8 luglio a Taranto sul Lungomare Vittorio Emanuele III.

La 36esima edizione della storica rievocazione della maratona motociclistica si snoda lungo sei tappe, toccando sette regioni; oltre 1.750 i chilometri del percorso che attendono i 160 centauri iscritti, per un’esperienza immersiva all’insegna delle bellezze della penisola, storia cultura e tradizioni gastronomiche. Le tappe sono Maranello, Pontedera – entrambe aderenti alla Rete Anci ‘Città dei Motori’ -, Assisi, Cassino, San Giovanni Rotondo e infine Taranto, dove si svolgeranno le celebrazioni conclusive.

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