15.3 C
Comune di Sassuolo
venerdì, 25 Aprile 2025
Home Blog Pagina 368

Regolamento Unione Europea “Imballaggi”: Focus organizzato da Confindustria ER e Confindustria Emilia Area Centro con UCIMA

Si è svolto oggi a Bologna l’incontro di approfondimento sulla Proposta di Regolamento dell’Unione europea sugli imballaggi e i rifiuti derivati, organizzato da Confindustria Emilia-Romagna e Confindustria Emilia Area Centro con la collaborazione di UCIMA.

La Proposta di Regolamento, in discussione al Parlamento europeo, rischia di produrre un impatto negativo sull’industria nazionale e dell’Emilia-Romagna: se il testo sarà approvato nella formulazione attuale ci saranno forti ricadute sia per le imprese produttrici, specie del settore del packaging e della plastica, sia per le utilizzatrici, a partire dal settore alimentare.

Confindustria, come affermato nella recente Audizione alla Camera dei Deputati, condivide lo spirito della proposta, volta a razionalizzare la produzione e gestione degli imballaggi e dei relativi rifiuti in un’ottica di promozione dell’economia circolare, ma sono molti gli aspetti valutati come critici nell’attuale testo del provvedimento, che rischia di danneggiare un intero sistema di eccellenza, con gravi e trasversali effetti sul sistema produttivo del Paese.

«La norma sul riuso degli imballaggi rappresenta un’opportunità, se ben articolata, per affrontare il tema sostenibilità in modo omogeneo in tutta Europa – ha affermato Valter Caiumi, Presidente di Confindustria Emilia Area Centro -.  Riteniamo tuttavia che la proposta così come formulata oggi, al di là delle evidenti ricadute economiche negative sulla produzione europea, rischi di andare contro gli obiettivi del Green Deal, riportando indietro le lancette dell’orologio del riciclo e compromettendo la funzionalità degli imballaggi nel proteggere i prodotti. Per questo riteniamo importante promuovere confronti come quello di oggi dove produttori, distributori, Istituzioni condividono nel rispetto reciproco delle parti i nodi irrisolti delle odierne bozze di lavoro che, così come sono impostate ora, rischierebbero per molte categorie di beni di ridurre in modo significativo gli attuali standard di igiene, con ripercussioni sulla salute e sicurezza alimentare di tutti gli europei».

La proposta di Regolamento è stata illustrata dal Presidente UCIMA Riccardo Cavanna. “Noi non siamo contro il cambiamento  – ha dichiarato Riccardo Cavanna, Presidente di UCIMA -. Il problema è che questo regolamento sta creando confusione. Noi abbiamo avuto sempre un ruolo da protagonisti nel portare la filiera a raggiungere importanti risultati in termini di circular economy, ma abbiamo bisogno di un approccio concreto e che valorizzi il percorso intrapreso finora. La fattibilità tecnica del nuovo regolamento non è un aspetto da poco e va valutata attentamente. Fare fronte comune tra Associazioni ha lo scopo di poter dar voce alle perplessità delle aziende e poter lavorare per la miglior soluzione possibile. L’obiettivo comune è la salvaguardia del nostro Pianeta”.

«Al Parlamento europeo – ha dichiarato l’on. Massimiliano Salini, Membro del Parlamento europeo –  stiamo lavorando per riportare nei binari del buon senso il nuovo regolamento imballaggi proposto dalla Commissione europea. L’improvviso dietro-front sul riciclo non è giustificabile: guarda al passato, contrasta con l’innovazione e impone un modello di consumo a famiglie ed imprese. Una decisione che non tiene conto delle specificità industriali dei Paesi membri, cambiando incomprensibilmente un’impostazione consolidata. È sbagliato puntare tutto sul modello del riuso a discapito del riciclo: questa scelta vanificherebbe gli sforzi delle imprese italiane che, grazie alla loro straordinaria capacità di innovare, sono diventate un modello europeo superando un tasso di riciclo dei imballaggi pari al 70%, centrando con nove anni di anticipo gli obiettivi della Commissione. Ora quest’ultima vira incomprensibilmente sul riutilizzo, senza fornire analisi di impatto e aprendo paradossalmente a incrementi nel consumo di acqua ed energia che nuocerebbero all’ambiente. Siamo contrari anche ad una definizione restrittiva di “riciclo di alta qualità” e al “close loop recycling” che metterebbero fuori gioco intere filiere industriali».

«Le nostre imprese dimostrano una crescente attenzione all’ambiente – ha dichiarato durante la tavola rotonda Annalisa Sassi, Presidente di Confindustria Emilia-Romagna – ad esempio con l’etichettatura ambientale degli imballaggi, l’aumento di materiale riciclato e l’ecodesign. Ma l’attuale impostazione di questo Regolamento rischia di produrre effetti insostenibili sia dal punto di vista economico, con maggiori costi e oneri per le aziende e potenziali ricadute negative sui consumi, sia dal punto di vista tecnologico e logistico. Oltre al packaging, tra i settori emiliano-romagnoli interessati ci sono la filiera della plastica, con 7.800 imprese attive in regione e 117mila addetti, e il comparto alimentare che conta 4.600 aziende e 450mila addetti. Il divieto di utilizzo di numerosi tipi di imballaggi può inoltre creare ostacoli al commercio internazionale di settori fortemente esportatori come quelli coinvolti”.

Alla tavola rotonda hanno preso parte anche l’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali delle Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla e il Group CEO del Gruppo Fabbri Stefano Pellegatta.

«Noi non contestiamo gli obiettivi ambientali, che anzi sosteniamo fortemente – ha concluso Maurizio Marchesini, Vice Presidente Confindustria per le Filiere e le Medie imprese  -.  Contestiamo piuttosto l’impostazione ideologica della proposta di riforma della disciplina UE degli imballaggi, che, per come è concepita, rischia di danneggiare numerose filiere strategiche del tessuto economico italiano ed europeo. Infatti, riteniamo che orientare i consumi verso la promozione acritica delle filiere corte e a Km 0 (farm to fork), favorendo i prodotti sfusi e il riutilizzo degli imballaggi a danno del riciclo, sia in contrasto con propensione delle imprese italiane all’export (prodotti alimentari, bevande, cosmetica) e con le esigenze complessive del mondo agricolo, industriale e del commercio. L’Italia è leader in Europa di economia circolare e lo abbiamo dimostrato raggiungendo con 9 anni di anticipo gli obiettivi UE di riciclo al 2030 (ricicliamo il 73% di tutti gli imballaggi). Inoltre, una regolamentazione ad esclusivo favore del riuso a scapito del riciclo non limiterebbe l’impatto ambientale: in molti casi il riciclo dell’imballaggio monouso è l’opzione maggiormente sostenibile, perché prevede meno consumo di acqua e di energia, salvaguardando i problemi di igiene e di sicurezza. Riteniamo quindi che la Commissione europea debba indicare degli obiettivi, lasciando però alle imprese e alla loro capacità di innovare il modo di raggiungerli, applicando quella neutralità tecnologica che stiamo richiamando come necessaria in diversi ambiti».

 

Fiorachella 2023: un successo

Fiorachella 2023: un successoIl festival musicale Fiorachella è stato davvero un grande successo! Gli scorsi venerdì 14 e sabato 15 luglio presso il parco di Villa Pace a Fiorano Modenese ha preso corpo infatti la quarta edizione della manifestazione, partecipata da più di 5 mila persone nella somma di entrambe le date.

Oltre alla peculiare proposta artistica, con musicisti della scena indipendente e alternativa di particolare clamore – quali Ibisco, Legno, Miglio o Cmqmartina – i volontari di Fiorano Free Music hanno offerto davvero un bel momento di condivisione e divertimento. Dalle tigelle al cibo vegano, dalle proiezioni luminose alle truccatrici, fino alla sensibilizzazione sulle malattie sessualmente trasmissibili; il tutto immersi nel verde di un parco del centro città, raccogliendo appassionati e interessati di ogni età, in un clima di grande positività e senza ne sia scaturito alcun tipo di disagio per la cittadinanza.

 

 

Giovedì 20 luglio a Casa Corsini il Consiglio comunale di Fiorano Modenese

Giovedì 20 luglio a Casa Corsini il Consiglio comunale di Fiorano ModeneseIl vice presidente Graziano Bastai ha convocato il prossimo Consiglio Comunale di Fiorano Modenese per giovedì 20 luglio 2023, ore 19.00, presso la struttura di Casa Corsini (via Statale 83).

La seduta si aprirà con una quattro interrogazioni. Le prime due, proposte dallo stesso consigliere leghista Graziano Bastai, portano come oggetto la nuova modalità di raccolta rifiuti e la manutenzione dei fiumi in riferimento alle ultime esondazioni. Le seconde formulate dalla consigliera Margherita Bastai trattano gli allagamenti di via Cappellano e via Minzoni, e il regolamento dell’area cani. A seguire si voterà: la variazione di assestamento del bilancio di previsione, l’approvazione schema di convenzione per aggiudicarsi il servizio tesoreria, la rettifica dei confini di un’area demaniale in via Nuova del Gazzolo, l’approvazione del contratto riferito ad una nuova cabina elettrica, e infine l’annessione al demanio stradale aree private costituenti sede stradale (intersezione via Crociale e via S. G. Evangelista).

Come sempre, possibilità di assistere in diretta al Consiglio anche in modalità streaming attraverso le pagine Facebook e YouTube del Comune.

 

Ancora un elenco di chiusure programmate per lavori sulla A1 e sulla A14

Ancora un elenco di chiusure programmate per lavori sulla A1 e sulla A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di giovedì 20 alle 6:00 di venerdì 21 luglio, sarà chiusa la stazione di Sasso Marconi, in uscita per chi proviene da Firenze. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di giovedì 20 alle 6:00 di venerdì 21 luglio, sarà chiusa la stazione di Reggio Emilia, in uscita per chi proviene da Milano. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Terre di Canossa Campegine o di Modena nord.

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività di ispezione del sottovia, dalle 22:00 di giovedì 20 alle 6:00 di venerdì 21 luglio, sarà chiusa la stazione di Cesena nord, in uscita e in entrata, per chi proviene e per chi è diretto verso Bologna. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Cesena o di Forlì.

Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione degli impianti di esazione pedaggio, sarà chiusa la stazione di Cattolica, dalle 22:00 di questa sera, lunedì 17, alle 6:00 di martedì 18 luglio, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Ancona. In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Riccione o Pesaro.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 18 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 18 luglio 2023Cielo in prevalenza sereno. Temperature in aumento con condizioni di disagio bioclimatico. Minime attorno a 23/24 gradi sul settore occidentale e 25/26 gradi sul settore centro-orientale e sulla costa. Massime attorno 33/34 gradi sulla fascia costiera e attorno a 38/39 gradi diffusamente sulla pianura e fascia pedecollinare. Venti deboli variabili al mattino tendenti a divenire orientali dal pomeriggio sulle zone di pianura centro-orientali con rinforzi di brezza sulla costa, meridionali sui rilievi e settore occidentale. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Polizia Stradale e Anas per la sicurezza stradale

Polizia Stradale  e Anas per la sicurezza stradaleBasta con le distrazioni. Basta con l’uso del cellulare. Basta con l’uso di alcol e droghe. Mettersi alla guida dell’auto è un atto di responsabilità e di rispetto delle regole. Il viaggio su strada non può rappresentare un rischio per la propria vita e quella degli altri.

Nel nuovo spot sulla sicurezza stradale, presentato oggi, Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) rilancia questi messaggi che dal 2015 sta divulgando nella sua campagna con uno slogan diretto e chiaro: “Quando guidi, Guida e Basta”

Il video è stato realizzato da Anas in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato, in versione televisiva e radiofonica.

“L’impegno di Anas per garantire sicurezza sulle nostre strade è costante e quotidiano – ha dichiarato l’AD Aldo Isi – attraverso la manutenzione, il controllo e il monitoraggio delle infrastrutture. Ma si deve affiancare il comportamento corretto alla guida. Rispettare il codice della strada e guidare senza distrazioni non può essere un optional, ma un dovere di tutti. Solo così possiamo raggiungere l’obiettivo, in linea con le strategie della Capogruppo FS, di riduzione degli incidenti del 50% entro il 2030 e zero vittime entro il 2050. Ricordiamo che oltre il 93% degli incidenti stradali deriva dal comportamento del guidatore: distrazione, velocità eccessiva, guida in stato di alterazione. È responsabilità e priorità di tutti noi – sottolinea l’AD di Anas – sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni e diffondere in ogni settore sociale una nuova cultura della sicurezza stradale. La campagna “Guida e Basta” nata nel 2015 – ha proseguito Isi – è dedicata proprio ai rischi che derivano dalle cattive abitudini alla guida. Siamo impegnati anche in numerosi progetti educativi realizzati con il supporto di testimonial del mondo dello spettacolo e dello sport, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dell’incidentalità”

“Purtroppo, quest’anno stiamo registrando, nell’incidentalità stradale, un trend lineare con dati che devono far riflettere seriamente sulle strategie da adottare per aggredire l’obiettivo europeo del 2030 del dimezzamento del numero di vittime sulle nostre strade.” Dichiara Filiberto Mastrapasqua, direttore del Servizio Polizia Stradale – “Fra le altre, la prevenzione realizzata attraverso la comunicazione è senza dubbio la chiave di volta per affrontare efficacemente il fenomeno dell’incidentalità che vede, quale prima causa, la distrazione seguita dalla velocità. Telefonare, chattare o riprendersi mentre si guida, sono comportamenti azzardati e pericolosi che devono essere evitati. Guidare con prudenza deve entrare a far parte del bagaglio culturale di ciascuno di noi.”

Il nuovo spot di Anas, diventato un appuntamento annuale, è stato realizzato nelle due versioni da 30 e 15 secondi e sarà trasmesso, a partire da domenica 16 luglio, sui principali circuiti radio-televisivi nazionali.

Lo spot sarà presente anche sui profili social di Anas: Facebook, Twitter, Instagram e sul canale Youtube e tutte le informazioni sulla campagna “GUIDAeBASTA” sono disponibili alla pagina guidaebasta.it

L’impianto della narrazione dello spot è incentrato su due gruppi di giovani, il target principale a cui destinato il messaggio, che stanno andando in discoteca su due diverse vetture. Con un montaggio alternato e l’uso di inquadrature verticali, che richiamano il linguaggio dei social network, si notano i comportamenti contrapposti: la condotta scorretta degli uni (uso del cellulare, realizzazione di video e foto, cintura di sicurezza non indossata) contro quella corretta degli altri.

Solo questi ultimi giungeranno a destinazione. Il messaggio è chiaro: la distrazione, l’uso smodato del telefono e dei social durante la guida sono comportamenti pericolosi per sé e per gli altri.

Molto spesso risultano fatali. Oltre alla distrazione, anche l’eccessiva sicurezza nel comportamento alla guida è un dato significativo che contribuisce all’aumento degli incidenti stradali.

 

Segnalazioni sull’abbandono dei rifiuti arrivano da alcuni cittadini sassolesi

Segnalazioni sull’abbandono dei rifiuti arrivano da alcuni cittadini sassolesi“Sono giorni che in via Brigata Julia Alpino a fianco del comando della Polizia Municipale, nonostante la segnalazione ad Hera – ci scrive un lettore –  i rifiuti fuori dai cassonetti aumentano da quando è cambiata la raccolta. Segnalo tutti i giorni – aggiunge – ma non vedo cambiamenti. Aiutateci”.

“Foto di una situazione tipica, che si presenta agli occhi di chiunque, in una qualunque città emiliana dove si sia adottato il nuovo metodo di raccolta rifiuti – afferma un’altra cittadina – La mia segnalazione è l’ennesima! Non ho ancora avuto il piacere di vedere una zona pulita e ordinata  in tutto Sassuolo, se non per una manciata di minuti. L’immagine è eloquente, la mia didascalia pure!  – aggiunge – Io direi che  la cosa non funziona proprio e credo che i cittadini abbiano tutto il diritto, stante i costi che sostengono, di avere una città in condizioni igienico-sanitarie assolutamente diverse!! Le nostre città sono in condizioni INDECOROSE! Nel 2023 è inammissibile!! A buon intenditor poche parole” conclude.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 17 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 17 luglio 2023Cielo sereno o poco nuvoloso. Temperature in ulteriore lieve aumento, specie nei valori massimi. Minime comprese tra i 24/26 gradi, massime fino a 37/38 gradi nelle pianure interne con elevato disagio bioclimatico ed intorno a 33/35 gradi lungo la costa. Venti deboli variabili e a regime di brezza lungo la costa. Mare poco mosso o quasi calmo.

(Arpae)

Chiusure notturne programmate per lavori sulla A14 e sulla A13

Chiusure notturne programmate per lavori sulla A14 e sulla A13Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 luglio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Riccione e Cattolica, verso Ancona.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Riccione, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Enrico Berlinguer, SS16 adriatica, SP17, per rientrare sulla A14 alla stazione di Cattolica.

******

Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione del cavalcavia dello svincolo di Rovigo, saranno adottati i seguenti provvedimenti:

-dalle 22:00 di martedì 18 alle 6:00 di mercoledì 19 luglio, chi proviene da Padova ed è diretto verso Bologna, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Rovigo. Pertanto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, si potrà rientrare dalla stessa in direzione di Bologna;

-nelle due notti di mercoledì 19 e giovedì 20 giugno, con orario 22:00-6:00, chi proviene da Bologna ed è diretto verso Padova, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Rovigo. Pertanto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, si potrà rientrare dalla stessa in direzione di Padova;

-dalle 22:00 di venerdì 21 alle 6:00 di sabato 22 luglio, chi proviene da Padova ed è diretto verso Bologna, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Rovigo. Pertanto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, si potrà rientrare dalla stessa in direzione di Bologna.

 

Chiusure notturne programmate per lavori sulla A14, sulla A13 e sulla A1

Chiusure notturne programmate per lavori sulla A14 e sulla A13Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di martedì 18, mercoledì 19 e giovedì 20 luglio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Riccione e Cattolica, verso Ancona.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Riccione, percorrere la viabilità ordinaria: Viale Enrico Berlinguer, SS16 adriatica, SP17, per rientrare sulla A14 alla stazione di Cattolica.

******

Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione del cavalcavia dello svincolo di Rovigo, saranno adottati i seguenti provvedimenti:

-dalle 22:00 di martedì 18 alle 6:00 di mercoledì 19 luglio, chi proviene da Padova ed è diretto verso Bologna, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Rovigo. Pertanto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, si potrà rientrare dalla stessa in direzione di Bologna;

-nelle due notti di mercoledì 19 e giovedì 20 giugno, con orario 22:00-6:00, chi proviene da Bologna ed è diretto verso Padova, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Rovigo. Pertanto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, si potrà rientrare dalla stessa in direzione di Padova;

-dalle 22:00 di venerdì 21 alle 6:00 di sabato 22 luglio, chi proviene da Padova ed è diretto verso Bologna, dovrà uscire obbligatoriamente alla stazione di Rovigo. Pertanto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rovigo, si potrà rientrare dalla stessa in direzione di Bologna.

******

Sulla A1 Milano-Napoli Direttissima, per consentire lavori di ammodernamento delle gallerie “Buttoli” “Largnano”, nelle due notti di mercoledì 19 e giovedì 20 luglio, con orario 21:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Località Aglio (km 32+966) e l’allacciamento con la A1 Panoramica Località La Quercia (km 0+000), verso Bologna. Contestualmente, saranno chiuse le stazioni di Firenzuola-Mugello e Badia, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze. Nelle stesse notti, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Aglio est”, situata nel suddetto tratto.

Si precisa che la stazione di Barberino sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna.

In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto a Bologna, potrà utilizzare la A1 Milano-Napoli Panoramica. Chi è diretto a Firenzuola dovrà utilizzare la stazione di Barberino di Mugello sulla A1 Milano Napoli mentre chi è diretto a Badia, dovrà percorrere la A1 Panoramica e uscire alla stazione di Pian del Voglio per poi raggiungere Badia attraverso la viabilità ordinaria.

Formigine: 40enne muore nella sua abitazione a seguito di un incendio

Formigine: 40enne muore nella sua abitazione a seguito di un incendio
immagine di repertorio

Tragedia nella tarda mattina di oggi in via San Francesco, a Formigine in pieno centro storico. Un uomo di 40 anni è morto a seguito delle esalazioni provocate da un incendio sviluppatosi nella mansarda in cui viveva. Da prime stime il rogo si sarebbe sviluppato da un materasso.

Ancora in corso di accertamento però le reali cause dell’incendio. Sul posto i sanitari del 118, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Presenti per gli accertamenti del caso anche i carabinieri e il  magistrato di turno. Sul corpo dell’uomo sarà effettuata l’autopsia.

Maranello: un milione di euro per riqualificare le scuole di Pozza

Maranello: un milione di euro per riqualificare le scuole di Pozza

Nei giorni scorsi la Giunta maranellese ha approvato con una delibera il progetto esecutivo che porterà ad un massiccio intervento di riqualificazione ed efficientamento energetico delle scuole primarie ‘Rodari’, a Pozza. Un’operazione che costerà complessivamente 1 milione e 90mila euro, spesa coperta per il 70% da risorse intercettate dal PNRR.

Più nel dettaglio, nell’edificio scolastico tutti i serramenti esterni saranno sostituiti da infissi a taglio termico con vetri a bassa emissione integrati da schermature. Verrà inoltre coibentata la zona del porticato, saranno rifatte le guaine isolanti delle coperture e i punti luce verranno sostituiti con plafoniere a led. E sul tetto sarà installato un impianto fotovoltaico, a completamento di una serie di interventi che ridurranno sensibilmente i consumi energetici e che miglioreranno la fruibilità dello stabile da parte dei circa 350 alunni che lo frequentano e del personale scolastico.
Con il via libera a questo progetto, gli investimenti sulla frazione di Pozza nell’arco della legislatura raggiungono la soglia dei due milioni di euro.

Tra gli interventi completati compare ad esempio la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclopedonale e di un sottopasso tra Via Rossini e Via Terra delle Rosse, il rinnovo dei giochi e degli arredi nel Parco delle Città e l’investimento da oltre 300mila euro che ha permesso il potenziamento, nell’area nord di Pozza, della rete per il deflusso delle acque meteoriche verso il Tiepido, intervento che ha affiancato la pulizia straordinaria delle reti fognarie e nelle caditoie.

Verrà invece completata nei prossimi mesi la riqualificazione della pubblica illuminazione lungo Via Vignola e in Piazza Toscanini, dove saranno utilizzate nuove lampade a led simili a quelle già installate lo scorso inverno nelle Vie Rossini, Bellini e Donizetti.

Nel frattempo prosegue anche l’iter progettuale che riguarda il Centro sportivo di Pozza: un investimento da 200mila euro che nel 2024 porterà al rinnovo degli impianti idrico-sanitari e delle docce negli spogliatoi, alla realizzazione di una nuova centrale termica, all’installazione di un impianto solare per riscaldare l’acqua e alla riqualificazione dell’impianto elettrico dei punti luce nei campi da tennis.

“Pozza è la frazione di Maranello che ha più abitanti – spiega il Sindaco Luigi Zironi – e non è un caso che i nostri investimenti si siano concentrati sul miglioramento di servizi ed infrastrutture che toccano da vicino la quotidianità dei residenti. In alcuni casi gli interventi sono meno evidenti visivamente: penso ad esempio alla rete di deflusso dell’acqua piovana e ai lavori previsti nelle scuole ‘Rodari’, dove i consumi energetici scenderanno sensibilmente. Ma ogni azione è stata portata avanti per essere più efficace e concreta possibile di fronte alle sfide che ci aspettano anche nel medio e lungo periodo, dai cambiamenti climatici alle difficoltà di approvvigionamento da fonti energetiche”.

Sicurezza stradale: il nuovo spot della campagna “guida e basta” contro l’uso del cellulare e le distrazioni alla guida

Sicurezza stradale: il nuovo spot della campagna “guida e basta” contro l’uso del cellulare e le distrazioni alla guida

Basta con le distrazioni. Basta con l’uso del cellulare. Basta con l’uso di alcol e droghe. Mettersi alla guida dell’auto è un atto di responsabilità e di rispetto delle regole. Il viaggio su strada non può rappresentare un rischio per la propria vita e quella degli altri.

Nel nuovo spot sulla sicurezza stradale, presentato oggi, Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) rilancia questi messaggi che dal 2015 sta divulgando nella sua campagna con uno slogan diretto e chiaro: “Quando guidi, Guida e Basta”

Il video è stato realizzato da Anas in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato, in versione televisiva e radiofonica.

“L’impegno di Anas per garantire sicurezza sulle nostre strade è costante e quotidiano – ha dichiarato l’AD Aldo Isi – attraverso la manutenzione, il controllo e il monitoraggio delle infrastrutture. Ma si deve affiancare il comportamento corretto alla guida. Rispettare il codice della strada e guidare senza distrazioni non può essere un optional, ma un dovere di tutti. Solo così possiamo raggiungere l’obiettivo, in linea con le strategie della Capogruppo FS, di riduzione degli incidenti del 50% entro il 2030 e zero vittime entro il 2050. Ricordiamo che oltre il 93% degli incidenti stradali deriva dal comportamento del guidatore: distrazione, velocità eccessiva, guida in stato di alterazione. E’ responsabilità e priorità di tutti noi – sottolinea l’ad di Anas – sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni e diffondere in ogni settore sociale una nuova cultura della sicurezza stradale. La campagna “Guida e Basta” nata nel 2015 – ha proseguito Isi – è dedicata proprio ai rischi che derivano dalle cattive abitudini alla guida. Siamo impegnati anche in numerosi progetti educativi realizzati con il supporto di testimonial del mondo dello spettacolo e dello sport, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dell’incidentalità”

“Purtroppo, quest’anno stiamo registrando, nell’incidentalità stradale, un trend lineare con dati che devono far riflettere seriamente sulle strategie da adottare per aggredire l’obiettivo europeo del 2030 del dimezzamento del numero di vittime sulle nostre strade.” Dichiara Filiberto Mastrapasqua, direttore del Servizio Polizia Stradale – “Fra le altre, la prevenzione realizzata attraverso la comunicazione è senza dubbio la chiave di volta per affrontare efficacemente il fenomeno dell’incidentalità che vede, quale prima causa, la distrazione seguita dalla velocità. Telefonare, chattare o riprendersi mentre si guida, sono comportamenti azzardati e pericolosi che devono essere evitati. Guidare con prudenza deve entrare a far parte del bagaglio culturale di ciascuno di noi.” Il nuovo spot di Anas, diventato un appuntamento annuale, è stato realizzato nelle due versioni da 30 e 15 secondi e sarà trasmesso, a partire da domenica 16 luglio, sui principali circuiti radio-televisivi nazionali.

Lo spot sarà presente anche sui profili social di Anas: Facebook, Twitter, Instagram e sul canale Youtube e tutte le informazioni sulla campagna “GUIDAeBASTA” sono disponibili alla pagina guidaebasta.it

L’impianto della narrazione dello spot è incentrato su due gruppi di giovani, il target principale a cui destinato il messaggio, che stanno andando in discoteca su due diverse vetture. Con un montaggio alternato e l’uso di inquadrature verticali, che richiamano il linguaggio dei social network, si notano i comportamenti contrapposti: la condotta scorretta degli uni (uso del cellulare, realizzazione di video e foto, cintura di sicurezza non indossata) contro quella corretta degli altri.

Solo questi ultimi giungeranno a destinazione. Il messaggio è chiaro: la distrazione, l’uso smodato del telefono e dei social durante la guida sono comportamenti pericolosi per sé e per gli altri.

Molto spesso risultano fatali. Oltre alla distrazione, anche l’eccessiva sicurezza nel comportamento alla guida è un dato significativo che contribuisce all’aumento degli incidenti stradali.

Agricoltura. Sostegno alle imprese regionali danneggiate dalla siccità nel 2022

Agricoltura. Sostegno alle imprese regionali danneggiate dalla siccità nel 202217,3 milioni di euro per le imprese agricole che hanno subito danni di grande entità a colture e raccolti a seguito della prolungata siccità che ha colpito le campagne dell’Emilia-Romagna nel 2022. Uno dei tanti effetti dei cambiamenti climatici che, a partire dall’estate scorsa, la più siccitosa degli ultimi 80 anni, si sono abbattuti sulle coltivazioni in pianura e collina, assieme a gelate tardive e fitopatie.

Le risorse, dal Fondo di solidarietà nazionale, sono state ripartite fra le Regioni a seguito del decreto di giugno 2023 del ministero dell’Agricoltura e sovranità alimentare.

La Regione ha provveduto a fare le delimitazioni delle aree ammesse e assegnato la graduatoria con determinazione dirigenziale, che vede 1.375 domande ammesse per un ammontare complessivo di danni per 52,2 milioni di euro. Il ministero ha approvato fondi per 17,3 milioni di euro, il 33%: i contributi saranno assegnati a tutti i richiedenti, proporzionati secondo questa percentuale.

“Siamo riusciti ad ottenere una cifra importante- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi- che arriverà a tutti coloro che hanno presentato domande ritenute idonee, quindi nessuno escluso, con un contributo pro quota”.
“Si tratta di liquidità che saremo in grado di garantire alle nostre imprese non appena saranno trasferite le risorse dal ministero- prosegue l’assessore- e che rappresenta un aiuto vitale per sostenere il reddito di attività sempre più colpite dagli effetti del cambiamento climatico. È importante che i danni all’agricoltura vengano indennizzati per garantire le risorse alle imprese anche a fronte dei mancati guadagni a causa dei cali produttivi”.

Ora la Regione attende che il ministero dell’Agricoltura e sovranità alimentare assegni al più presto queste risorse. “È poi necessario- conclude Mammi- che si proceda al più presto a riconoscere anche gli ingenti danni da gelate tardive che hanno subito gli agricoltori negli scorsi mesi primaverili, soprattutto negli impianti di frutta. La Regione sta provando a fare la propria parte con un bando del valore di un milione di euro più altri quattro di contributi per l’acquisto di sistemi antibrina”.
Olga Cavina

Riconosce un rapinatore che gli aveva sottratto orologio e cellulare e chiama i Carabinieri, un fermo

Riconosce un rapinatore che gli aveva sottratto orologio e cellulare e chiama i Carabinieri, un fermoNel primo pomeriggio di ieri, un cittadino mentre era a bordo di un bus di linea a  Serramazzoni, ha riconosciuto uno dei suoi tre aggressori che il 17 giugno scorso lo aveva rapinato di un orologio e di un telefono cellulare colpendolo con dei pugni e provocandogli lievi lesioni. Il suo aggressore, un uomo di 24 anni, vistosi scoperto, è sceso dal mezzo pubblico alla fermata di Maranello, tentando di scappare a piedi, inseguito dalla vittima.

I Carabinieri della Stazione di Maranello, allertati dalla Centrale Operativa del 112, sono immediatamente intervenuti individuando il presunto rapinatore, il quale, alla vista dei militari, ha tentato ancora di nascondersi dietro una siepe e fuggire, venendo tuttavia tempestivamente bloccato.

Il 24enne è stato sottoposto al fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina aggravata e lesioni personali, poi condotto presso la Casa Circondariale “S. Anna” di Modena a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La CRI di Sassuolo festeggia oggi i suoi primi 30 anni di attività

La CRI di Sassuolo festeggia oggi i suoi primi 30 anni di attività

Croce Rossa Italiana di Sassuolo oggi festeggia i suoi primi 30 anni di attività.

La C.R.I. nasce a Sassuolo, infatti, il 15 luglio 1993 dal Corpo Volontari di Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Sassuolo, attivo nel campo del soccorso e dei trasporti sanitari già dal 1975.

Con oltre 200 socia attivi, oggi, svolge un immenso lavoro al servizio della comunità sassolese e dell’intero distretto ceramico.

Emergenza Sanitaria, Trasporti Sanitari, Trasporti Sociali, Assistenza a gare, Protezione Civile, Aiuto alla persona e Corsi alla popolazione: si occupa di diffondere nelle scuole e alla popolazione i principi di Primo Soccorso, Diritto Internazionale Umanitario, Educazione alla Salute, Sicurezza Stradale e sul Lavoro (ex Dlgs 81/08); almeno una volta all’anno organizza corsi rivolti alla popolazione per diventare Volontari CRI

“Un compleanno importante – sottolinea il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – per una realtà che da sempre è una delle colonne portanti della nostra città. Sempre disponibili, attenti, collaborativi e con il sorriso sulle labbra: un elemento davvero indispensabile per l’Amministrazione comunale e per tutta la città di Sassuolo”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 16 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 16 luglio 2023Sereno o poco nuvoloso. Temperature in aumento. Minime intorno a 23/24 gradi, massime tra 32 e 34 gradi lungo la costa e fino a 36/37 gradi nelle pianure interne con disagio bioclimatico nei centri urbani. Venti deboli variabili sulle pianure e a regime di brezza sulla costa. Prevalentemente da sud-ovest sui rilievi. Mare poco mosso.

(Arpae)

Nek e Francesco Renga hanno fatto cantare Sassuolo nel concerto evento dell’estate

Nek e Francesco Renga hanno fatto cantare Sassuolo nel concerto evento dell’estate
Più di due ore di concerto senza pause e senza cadute di ritmo quello che la coppia Nek e Francesco Renga con il loro “Insieme Tour” hanno portato in scena per il fortunato cartellone Sassuolo Grandi Eventi 2023.

Un concerto in un luogo inedito per questo tipo di manifestazioni ovvero il parco Vistarino di Sassuolo che per una notte si è trasformato (con successo) in una arena spettacoli.

Al pubblico dei grandi eventi la coppia non solo di artisti ma anche di amici (come loro stessi hanno voluto definirsi) è stata presentata una scaletta che ha praticamente fatto risuonare nell’aria cittadina tutti i loro maggiori successi.

Da “Fatti avanti amore” a “Favole” da “Angelo” a “Laura non c’è” presentando live anche il loro primo singolo che precede anche un progetto discografico in uscita dopo il tour ovvero “L’infinito più o meno”.

La formula è stata quella dello scambiarsi i brani l’uno con l’altro oppure interpretandone alcuni a due voci e possiamo tranquillamente dire visti i protagonisti della serata, che voci!

Quella di questa sera rappresentava una tappa speciale del tour per Filippo Neviani, essendo a tutti gli effetti la data di casa di fronte a un pubblico che per buona parte era composto anche da amici e familiari e avendo voluto dedicare il concerto all’amico Gabriele scomparso da pochi giorni.

Il nostro più celebre concittadino ha saputo fare gli onori di casa facendo sentire a casa anche il collega Renga che ha definito la serata “spettacolare”.

Se si considera che all’evento era legata anche una importante raccolta fondi a sostegno dell’associazione Luci di ComeTe una Onlus impegnata in progetti d’integrazione sociale, possiamo solo concludere con un bravi tutti.

Claudio Corrado

Foto Moris Dallini per Sassuolo2000.it/Linearadio.com

Ricostruzione post sisma, imprese agricole e agroindustriali: più tempo per concludere gli interventi

Ricostruzione post sisma, imprese agricole e agroindustriali: più tempo per concludere gli interventiPiù tempo per concludere gli interventi. Le imprese agricole e agroindustriali danneggiate dal sisma del 2012 potranno utilizzare per un ulteriore anno, e dunque fino al 31 dicembre 2024, le somme dei conti correnti bancari vincolari alla concessione die finanziamenti agevolati in loro favore.

A rivedere la normativa precedentemente applicata, è una ordinanza (la numero 10 del 14 luglio 2023) del Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che va a modificare diversi punti riguardanti la disciplina delle concessioni dei contributi post-sisma 2012.
Così si consentirà ai beneficiari di contributi di riuscire a concludere gli interventi e di contemperare anche l’esigenza di concludere le istruttorie entro i nuovi termini concessi dal Decreto-legge.

Il provvedimento del Commissario – che riguarda le province di Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia – poggia sul Decreto-legge n. 51 del 10 maggio scorso, (convertito con modifiche dalla Legge 3 luglio 2023, n. 87) che è intervenuto sulle “Disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale”.

L’ordinanza prevede nuovi termini di presentazione dell’istanza di proroga e di conclusione dei lavori, la possibilità per le imprese di simultaneamente chiedere anche un aumento del contributo concesso – a fronte dell’aumento eccezionale del prezzo dei materiali registratosi dal 2020 ad oggi – ma anche, in conclusione, nuovi e più stringenti termini per la Pubblica amministrazione per la conclusione delle procedure di liquidazione, al fine di poter liquidare adeguatamente tutte le restanti imprese entro i nuovi termini previsti.

 

A1 Milano-Napoli, raccordo Casalecchio e Tangenziale di Bologna: chiusure notturne

A1 Milano-Napoli, raccordo Casalecchio e Tangenziale di Bologna: chiusure notturneSulla A1 Milano-Napoli, sulla A14 Bologna-Taranto, sul Raccordo di Casalecchio e sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

NELLE TRE NOTTI DI LUNEDI’ 17, MARTEDI’ 18 E MERCOLEDI’ 19 LUGLIO, CON ORARIO 22:00-6:00

-sarà chiuso, per chi percorre la A1 Milano-Napoli e proviene da Milano e da Firenze, il Ramo di allacciamento sul Raccordo Casalecchio, in direzione di quest’ultimo.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

– per i veicoli provenienti da Milano, immettersi sulla A14 Bologna-Taranto e uscire a Bologna Borgo Panigale;

– per chi proviene da Firenze ed è diretto sulla A14 verso Ancona o sulla A13 Bologna-Padova, anticipare l’uscita sulla A1 alla stazione di Sasso Marconi, percorrere poi il Raccordo Sasso Marconi-Nuova Porrettana (R43), la SS64 Porrettana e l’Asse Attrezzato ed entrare sul Raccordo di Casalecchio attraverso la stazione di Bologna Casalecchio.

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 20 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 21 LUGLIO 

per chi proviene da Ancona, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli, in direzione di quest’ultima. Pertanto, la stazione di Bologna Casalecchio non sarà raggiungibile.

In alternativa si consiglia:

– per chi proviene dalla A14 o dalla A13 ed è diretto verso Firenze, percorrere la A14 e uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, per poi proseguire sulla Tangenziale di Bologna;

in alternativa alla stazione di Bologna Casalecchio:

verso Ancona: Bologna San Lazzaro sulla A14;

verso Milano: Bologna Borgo Panigale sulla A14;

verso Firenze: Sasso Marconi.

Vista la suddetta chiusura, chi percorre la Tangenziale e proviene da San Lazzaro/A14, dovrà uscire obbligatoriamente allo svincolo 1 “Nuova Bazzanese”; inoltre, saranno chiusi i rami di svincolo che dalla Nuova Bazzanese, con provenienza Vignola e Bologna Centro, immettono all’entrata della stazione di Bologna Casalecchio.

In alternativa, percorrere la viabilità ordinaria: Asse Attrezzato, SS64 Porrettana, Raccordo Sasso Marconi-Nuova Porrettana (R43) ed entrare sulla A1 a Sasso Marconi.

L’arte del circo arriva a Fiorano Modenese

L’arte del circo arriva a Fiorano ModeneseDa martedì 18 luglio arriva anche a Fiorano Modenese “PAF! Per Aria Festival”, il festival di circo e teatro di strada con spettacoli e attività gratuiti per grandi e piccoli, promosso dai comuni di Fiorano Modenese, Formigine e Maranello.

Fino al 20 luglio presso Casa Corsini a Spezzano si terranno i laboratori di piccolo circo per bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni. L’iscrizione è obbligatoria online sul sito www.fiorano.it, per informazioni: info cultura@fiorano.it

Giovedì 20 luglio, alle 21.30 presso piazza Falcone e Borsellino a Spezzano, la compagnia 3Di Danè presenta “Tutti per uno”, spettacolo di circo teatro di stampo epico-cavalleresco adatto a tutte le età, con contenuto comico e musicale e sfumature di giocoleria e acrobatica.

Mentre venerdì 21 luglio, sempre alle 21.30 in piazza Ciro Menotti, il Duo Quizas presenta “Same But Different”, che vede una ragazza precisa, metodica e perfezionista che si oppone ad un’altra disordinata, spontanea e un po’ irriverente. Tra numeri di giocoleria, verticalismo e acrobatica aerea, si susseguono conflitti e momenti esilaranti.  Uno spettacolo che con leggerezza e divertimento sussurra allo spettatore che in fondo siamo tutti simili seppur diversi.

Entrambi gli spettacoli sono gratuiti. Per informazioni cultura@fiorano.it

# ora in onda #
...............