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martedì, 29 Aprile 2025
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Pubblicata la gara per l’appalto dei lavori della mensa alla scuola primaria statale “Sant’Agostino

Pubblicata la gara per l’appalto dei lavori della mensa alla scuola primaria statale “Sant’AgostinoÈ stato pubblicato all’Albo Pretorio dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, nella sezione “Bandi di gara” la “Gara a procedura telematica aperta per l’appalto dei lavori per la predisposizione di nuovi spazi da adibire al servizio di mensa scolastica della scuola primaria statale “Sant’Agostino”, via La Spezia n. 21 Sassuolo (Mo) – M4 C1 – investimento 1.2 “Piano di estensione del tempo pieno e mense”, finanziato con le risorse dell’Unione Europea – Next Generation EU”.

L’estratto del bando sarà pubblicato anche sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana V Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 87 del 31/07/2023.

L’affidamento avviene mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del minor prezzo.

L’offerta deve pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 17/08/2023 a pena di irricevibilità. La Piattaforma SATER non accetta offerte presentate dopo la data e l’orario stabiliti come termine ultimo di presentazione dell’offerta

É possibile ottenere chiarimenti sulla procedura mediante la proposizione di quesiti scritti inviati tramite SATER, secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma accessibili dal sito https://intercenter.regione.emilia-romagna.it/help/guide, da inoltrare entro le ore 12:00 del 08/08/2023 in via telematica attraverso la sezione riservata alle richieste di chiarimenti, previa registrazione alla Piattaforma.

Non verranno evase richieste di chiarimento pervenute in modalità diversa da quella esplicitata. Le richieste di chiarimenti e relative risposte sono formulate esclusivamente in lingua italiana.

Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite entro il 10/08/2023, tramite SATER e con la pubblicazione in forma anonima all’indirizzo internet https://intercenter.regione.emilia-romagna.it/, nella sezione “Bandi aperti” dedicata alla procedura.

 

 

Sassuolo Calcio: parte Kyriakopoulos al suo posto arriva Vina dalla Roma

Sassuolo Calcio: parte Kyriakopoulos al suo posto arriva Vina dalla RomaPreviste per oggi le visite mediche con il Monza per Kyriakopoulos in partenza con la formula del prestito con diritto di riscatto e al suo posto a Sassuolo arriva Matias Vina (26 anni) dalla Roma, laterale sinistro capace di giocare a tutta fascia. Tra le notizie che girano in queste ore pare proprio che Gian Marco Ferrari difensore (e capitano) neroverde sia ad un passo dalla Sampdoria.

Claudio Corrado

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 29 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 29 luglio 2023Sereno o poco nuvoloso. Nella prima parte della giornata isolate precipitazioni lungo le aree di crinale del settore centro-occidentale. Temperature minime attorno ai 21 gradi; massime comprese tra 29/30 gradi del settore costiero e 31/33 delle pianure interne. Venti deboli variabili. Mare poco mosso, localmente mosso al largo in serata.

(Arpae)

Maranello Nuoto sul podio a squadre ai Campionati italiani di categoria Estivi Lifesaving

Maranello Nuoto sul podio a squadre ai Campionati italiani di categoria Estivi Lifesaving
premiazione a squadre e i medagliati

L’appuntamento estivo con i tricolori del lifesaving in piscina si svolge in 5 giornate con le prime riservate alle categorie Ragazzi e Esordienti A con presenze che ogni anno aumentano, visti i 947 atleti di 86 società iscritti per le categorie ragazzi, junior, cadetti e senior e 286 esordienti di 41 società.

Strepitoso inizio con la categoria Ragazzi ai Campionati italiani di Salvamento per Maranello Nuoto che centra 14 medaglie e il secondo posto in classifica generale (304 punti) della cat. Ragazzi superata solo dalle Rane Rosse (335 p.).
Protagonisti di un gruppo affiatato e compatto: Nicole Carzacchi con 3 ori che arrivano vincendo 100 manichino pinne, 200 superlifesaver e 200 ostacoli, specialità nella quale stabilisce il nuovo record italiano di categoria e 1 argento nei 100 torpedo. Sul gradino più basso del podio trova posto Sofia Ingrami che precede, ed esclude dalle medaglie, la sorella Francesca. Il secondo bronzo sul podio dei 200 superlifesaver con la compagna e la laziale Cianfrocca.

Staffette femminili superlative. Apre l’argento della 4×50 ostacoli con Carzacchi, le sorelle Ingrami e Giorgia Biondi poi ci si esalta con 3 ori. Vittoria e titolo nella 4×25 manichino con l’inserimento di Sara Soli, la 4×50 mista con l’inserimento di Margherita Schneider e la 4×50 pool lifesaver di nuovo con Biondi Ingrami, Ingrami e Carzacchi.

Al maschile fa invece tutto Riccardo Bartolacelli. Per lui 4 medaglie. Bronzo nei 200 con ostacoli, argento nei 100 percorso misto battuto solo dal romano Petracca, quindi ancora bronzo nei 50 trasporto manichino e infine argento nei 200 superlifesaver vinti di nuovo da Petracca.

La seconda parte vede in vasca le categorie junior cadetti e senior.

 

Al via il cantiere per il nuovo parco giochi di villa Gandini

Al via il cantiere per il nuovo parco giochi di villa GandiniÈ partito il cantiere del nuovo parco giochi di Villa Gandini, situato nei pressi dell’area verde più amata dai formiginesi.

Agli inizi degli anni 2000, il Comune aveva realizzato vicino al parcheggio di piazza Ravera (dove si tiene il mercato del sabato) un parco giochi le cui attrezzature oramai risultano obsolete.

La nuova area ludica sarà allestita un po’ più internamente rispetto a quella attuale, perfettamente accessibile attraverso percorsi idonei ma più protetta nel verde.

Infatti, il filo conduttore del progetto è uno stretto dialogo con la natura circostante, con i suoi colori e le sue forme. Ad esempio, le tinte utilizzate per la pavimentazione saranno quelle che richiamano le foglie del ginkgo, dunque principalmente verde e ocra nelle loro declinazioni cromatiche.

Sarà uno spazio accessibile a tutti, comprese le persone con disabilità, e attrattivo per tutte le fasce di età. “Il gioco è l’attività più affascinante nella vita di un bambino, ma anche un’esperienza formativa ed educativa, che ne fa crescere le abilità favorendo l’espressione e lo sviluppo di sé – sottolinea l’assessore all’Ambiente Giulia Bosi – Con la consapevolezza di questa enorme potenzialità, si è cercato di creare un ambiente che abbia anche particolare attenzione alla sostenibilità, prediligendo attrezzature ludiche con cicli produttivi a bassa emissione di carbonio e prodotti realizzati in plastica e tessuti riciclati”.

Vediamo come sarà strutturato il nuovo parco: ci sarà uno spazio attrezzato principalmente per i bambini più piccoli e dedicato all’equilibrio, con un gioco a molla che ricorda le ninfee del vicino laghetto, altalena a tema floreale, una barra di equilibrio e scivolo. Nel parco si troveranno diversi tunnel, tazza e anello rotanti, trampolini, altalene. Si farà notare la bellissima torre decorata in sommità con le foglie del ginkgo; non mancherà una struttura per l’arrampicata e la teleferica. Un nuovo sistema di illuminazione andrà a integrare quella esistente.

L’inaugurazione sì terrà, all’interno del programma del Settembre formiginese, nella mattina del 30 settembre. Il costo dell’intervento è di circa 300mila euro.

Pesca, in vigore l’autorizzazione regionale per la cattura e la vendita del “granchio blu” per le imprese

Pesca, in vigore l’autorizzazione regionale per la cattura e la vendita del “granchio blu” per le imprese
Alessio Mammi (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Fabrizio Dell’Aquila)

Cattura, prelievo, trasporto a terra e commercializzazione del “granchio blu”, specie alloctona che si ciba principalmente di vongole e novellame. Ora c’è l’autorizzazione regionale.

Tutto ciò potrà essere fatto dalle imprese ittiche titolari di concessione demaniale marittima nell’ambito della Sacca di Goro e del territorio di Comacchio (Fe): la Regione Emilia-Romagna ha rilasciato infatti l’autorizzazione.

“Si tratta- spiega l’assessore regionale ad Agricoltura e Pesca, Alessio Mammi- del completamento autorizzativo al prelievo del granchio blu anche nelle zone demaniali che non sono di pertinenza comunale, e quindi non soggette alle ordinanze già emesse dai sindaci di Goro e Comacchio. L’autorizzazione è stata concessa dopo l’ottenimento del nullaosta rilasciato dal Parco del Delta del Po e dal Raggruppamento dei Carabinieri per la Biodiversità”.

Nella Sacca di Goro e nei canali adduttori delle Valli di Comacchio vengono prodotte ogni anno circa 16mila tonnellate di vongole, che corrispondono al 55% della produzione italiana e al 40% di quella europea, da 1700 addetti che fanno riferimento alle marinerie di Goro e di Comacchio.

“È evidente, pertanto- prosegue Mammi- il valore di quest’economia per il nostro territorio, oggi fortemente minacciato dalla proliferazione di questa specie. Ora gli acquacoltori possono catturare il granchio, prelevarlo e commercializzarlo”.

 

Quali le richieste e cosa è stato fatto

Dopo il Tavolo blu (20 giugno) con tutte le associazioni che rappresentano le cooperative dei pescatori, le ordinanze dei sindaci di Goro e Comacchio, e l’autorizzazione del Ministero al prelievo anche per le barche di V categoria destinate all’acquacoltura su richiesta della Regione Emilia-Romagna, gli assessori alla pesca delle tre Regioni costiere del Nord Adriatico (Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia) hanno approvato un documento comune, sottoscritto e indirizzato al Governo con la richiesta di adottare le misure per contenere i danni all’ambiente marino e all’economia causati da questa specie.

Tra le richieste avanzate dal Distretto di pesca del Nord Adriatico, c’è quella di convocare urgentemente un tavolo tecnico per la definizione e l’adozione immediata di provvedimenti efficaci, fino all’eventuale dichiarazione dello stato di calamità dopo accertamenti delle condizioni da parte di Cnr e Ispra.

È stato chiesto di definire, approvare e attuare, un piano nazionale per il controllo e la riduzione numerica della specie aliena granchio blu” sul territorio nazionale, nonché avviare specifici progetti di studio della biologia della specie per individuare le migliori strategie con le quali la “lotta biologica” potrebbe risultare maggiormente efficace.

E’ stato chiesto inoltre di introdurre, su proposta della Regione Emilia-Romagna, un meccanismo di autodifesa dell’acquacoltore analogo a quello realizzato per l’autodifesa dell’agricoltore dai cinghiali e dall’altra fauna selvatica, oggetto di piani di controllo. Il documento approvato dalle 3 Regioni richiede inoltre di mettere in campo una strategia nazionale, che preveda il monitoraggio dei danni provocati dal granchio blu a vongole e novellame, per vedere poi riconosciuto dal Ministero lo stato di calamità con adeguati ristori, per il sostegno al reddito delle imprese di pesca e acquacoltura.

Riconoscimento e sostegno ai Club dove si suona dal vivo

Riconoscimento e sostegno ai Club dove si suona dal vivo
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Riconoscimento e sostegno ai Live Club, perché sono un naturale vivaio delle band del territorio e di fatto una “scuola di ascolto”, che abitua i ragazzi alla musica dal vivo e alla curiosità per i nuovi gruppi. La Regione Emilia-Romagna ha apportato modifiche alla legge regionale per la musica, approvate dall’Assemblea legislativa, che in linea con quanto avviene da tempo in diversi paesi europei prevede di attribuire contributi specifici ai luoghi dove si suona dal vivo.

Giunta quasi al termine del suo secondo triennio di attuazione, la legge regionale numero 2 del 2018 per lo sviluppo del settore musicale sostiene la produzione e l’esecuzione della musica contemporanea originale dal vivo, rafforzando tutte le componenti della filiera produttiva e promuovendo la musica quale strumento di aggregazione sociale.

“La crisi pandemica– dichiara l’assessore alla Cultura, Mauro Felicori – come noto ha colpito pesantemente i locali di musica dal vivo, che sono stati tra i soggetti più penalizzati anche perché già indeboliti dalle tendenze in atto già prima del Covid nel settore della produzione e dell’organizzazione della musica, in cui spicca l’aumento delle fasce di mercato controllate da società multinazionali, che ora occupano praticamente tutte le componenti della filiera musicale, dalla produzione al ticketing. I live club- continua Felicori- inoltre, non sono ancora adeguatamente riconosciuti e regolati dalle norme sui locali di pubblico esercizio e di pubblico spettacolo, ed è giusto dunque aiutarli. Nella biografia di quasi tutte le band c’è un club in cui sono nate e in cui hanno fatto la dura gavetta del confronto con il pubblico”.

La modifica normativa ha visto l’inserimento di un articolo (l’8 bis) che prevede forme di sostegno mirate espressamente ai locali di musica dal vivo. Come già avviene nel caso delle scuole di musica, ai fini dell’individuazione delle misure più idonee al sostegno dei locali di musica dal vivo il nuovo articolo prevede l’istituzione di un elenco dei locali di musica dal vivo in possesso dei requisiti e degli standard minimi richiesti dalla legge.

A integrazione del quadro normativo, si è inserito un articolo che demanda alla Giunta regionale la definizione dei criteri, modalità e procedure per l’approvazione, l’aggiornamento e la pubblicità dell’elenco dei locali di musica dal vivo. Le priorità e le modalità dell’intervento regionale in materia saranno definite nel prossimo programma pluriennale (2024-2026) in materia di sviluppo del settore musicale, che sarà approvato su proposta della Giunta dall’Assemblea legislativa regionale.

‘In Emilia-Romagna ne sappiamo qualcosa’: viaggio nelle esperienze gourmet tra sapori antichi e nuovi

Cosa cercano i turisti del gusto?

La risposta è tutto. Passeggiate in bicicletta con sosta gourmet, cene a lume di candela in vigna, pranzi in antiche corti con menù stellati, soggiorni originali nei luoghi tradizionali di produzione, esperienze immersive di natura, relax e sport dove l’enogastronomia resta l’elemento primario per conoscere un luogo e la sua cultura.

Le parole chiave del turismo gourmet sono tre: qualità, emozioni, accoglienza; e l’Emilia-Romagna ne sa qualcosa.

È on line da oggi, sul portale della Regione, uno speciale dedicato alle esperienze gourmet della Food Valley dell’Emilia-Romagna, tra prodotti Dop e Igp, musei del gusto, strade dei vini e sapori e le proposte delle Destinazioni Emilia e Romagna. Curato dall’Agenzia di informazione e comunicazione della Giunta, è disponibile all’indirizzo: https://regioneer.it/specialeturismogourmet

Oltre ai numeri in costante crescita delle presenze in Regione, nell’approfondimento ci sono anche le interviste al direttore di Costa Hotel e Food in Tour, Bruno Bernabei e al titolare di Foodvalleytravel, tour operator incoming e specializzato nel settore food & wine, Andrea Aiolfi.

 

Agricampeggio in tende mongole: Cà Cigolara a Borgo Val di Taro (Pr)

Nello speciale il video racconto di Simona Terenzio, titolare di un’originale proposta che offre pernottamenti in Yurta, tende circolari provenienti dalla Mongolia, da abbinare a passeggiate all’interno della Riserva naturale regionale e Oasi WWF dei Ghirardi, e prodotti del territorio.

Cantina museo ‘La Tosa’ in Val Nure (Pc)

Infine, il video racconto dei fratelli Stefano e Ferruccio Pizzamiglio, milanesi di nascita, piacentini di adozione, titolari dell’azienda agricola che produce otto vini, quattro a bacca bianca e quattro a bacca rossa. All’interno della struttura c’è un museo del vino, dedicato alla storia enologica emiliana.

Terminato l’intervento sulla strada per le Bagole

Terminato l’intervento sulla strada per le BagoleSono terminati nel pomeriggio di ieri i lavori di sistemazione della banchina e di riasfaltatura della strada per le Bagole.

“Un intervento urgente e indispensabile – commenta il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – per consentire il passaggio in sicurezza agli abitanti della zona. Si tratta di una strada complicata, soggetta a movimenti e a rotture, con questo intervento che non ha riguardato solamente lo strato superficiale ci auguriamo di aver risolto il problema”.

Siglato l’accordo tra UniCredit e Consorzio del Parmigiano Reggiano

Siglato l’accordo tra UniCredit e Consorzio del Parmigiano Reggiano
Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit e Bertinelli, Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano

UniCredit e Consorzio del Parmigiano Reggiano hanno siglato un accordo per affiancare le aziende del territorio, supportandole nella realizzazione degli investimenti e nel loro percorso di crescita, al fine di rafforzarne le potenzialità di sviluppo, sostenendone la liquidità e rispondendo alle necessità determinate dall’attuale contesto di mercato.

Grazie a questa convenzione, infatti, la Banca renderà tra l’altro disponibili per le imprese afferenti al Consorzio soluzioni specifiche che coprono esigenze di credito su tutta la filiera, riservando priorità nella valutazione delle istanze e un sostegno mirato, in termini di credito e consulenza, attraverso il supporto di un team di specialisti e grazie alle sinergie di network del Gruppo.

Il Consorzio, inoltre, consegnerà a richiesta degli associati una certificazione che garantisca la presenza delle forme di formaggio, di proprietà e libere da vincoli, in stagionatura nei magazzini dei caseifici e/o di terzi. Tale certificazione potrà essere presentata a corredo di una eventuale richiesta di finanziamento da parte del cliente direttamente al gestore.

“Per andare incontro alle esigenze dei produttori di Parmigiano Reggiano, il Consorzio ha aperto un tavolo di confronto con i principali istituti di credito italiani per dare risposte concrete alle aziende: siamo dunque molto orgogliosi di questo ulteriore e importante accordo raggiunto”, dichiara Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano. “Dopo un anno come il 2022, caratterizzato dalle incognite legate alle incertezze macroeconomiche causate dal conflitto in Ucraina, quali il caro energia, l’incremento del costo delle materie prime e un’inflazione crescente che riduce il potere d’acquisto delle famiglie, questa è un’ottima opportunità di sviluppo per offrire alle nostre aziende nuove occasioni di acceso al credito, garantire loro liquidità nei mesi in cui la nostra Dop matura sulle scalere, renderle più solide e favorirne la crescita e lo sviluppo”.

Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit: “Siamo orgogliosi di aver attivato una nuova sinergia con il Consorzio del Parmigiano Reggiano. Ciò ci consente di mettere la nostra esperienza e le nostre soluzioni a supporto del comparto agroalimentare e a disposizione di una filiera d’eccellenza del Made in Italy. Questo accordo è perfettamente in linea con il nostro obiettivo di essere una Banca radicata sul territorio e attenta alle esigenze dei diversi ecosistemi. Agiamo infatti su più fronti, per sostenere le imprese e più in generale per assicurare supporto ai nostri clienti e alle comunità in cui operiamo. Ne è una dimostrazione il rilancio di UniCredit per l’Italia, un nuovo piano operativo realizzato dalla banca che include azioni per un valore potenziale di 10 miliardi, con l’obiettivo di garantire al Paese una crescita sostenibile”.

Pulizia straordinaria strade e marciapiedi a Fiorano

Pulizia straordinaria strade e marciapiedi a FioranoLunedì 31 luglio inizierà un programma straordinario di pulizia di strade e marciapiedi, con taglio infestanti, su buona parte del territorio fioranese – nella fascia oraria 6.00-13.00 – fino alla prima settimana di settembre.

Si richiede la collaborazione di tutti i cittadini nel lasciare libere le strade da mezzi in sosta, così da rendere più efficace la pulizia. Laddove saranno presenti veicoli parcheggiati, non sarà eseguito l’intervento per non arrecare danni ai mezzi. Almeno due giorni prima dell’esecuzione i residenti saranno informati attraverso il volantinaggio porta a porta, l’affissione di cartelli in luoghi visibili e la puntuale comunicazione sulla pagina FB del Comune.

Ricordiamo che, da Regolamento di Polizia Municipale, è obbligo dei residenti (frontisti) la pulizia ordinaria di marciapiedi e aree davanti alle loro abitazioni (case singole o condomini), lo stesso vale per le attività commerciali, artigianali e produttive. Tuttavia per ragioni di decoro urbano, l’amministrazione comunale ha ritenuto di dovere provvedere, almeno una volta all’anno, ad un intervento straordinario. La pulizia nelle aree residenziali del territorio verrà eseguita da Hera, come servizio integrativo richiesto dal Comune nell’ambito della gara di appalto della gestione rifiuti.

Nello specifico ecco giorni e le vie della prima settimana. Lungo vari giorni, da lunedì 31 luglio al 4 agosto: via Statale Ovest, via Statale Est, via Flumendosa, via Statale da confine Sassuolo a confine Maranello, compresa ciclabile Str. Pedemontana tratto comunale (da cavalcavia di via Ghiarola Vecchia a confine con Sassuolo).

Lunedì 31 luglio: via Gazzotti, Marsala, Villeneuve, Peschiera, Mentana, oratorio Madonna del Sagrato, Baracca, Bixio, Calatafimi, Medaglie d’oro, piazza delle Rose.

Martedì 1 agosto: parcheggio intersezione vie Statale-Motta, via Crispi, Cadorna, parte di via Motta, Curtatone, Magenta, Solferino, Micca (una parte), Speri, Curiel, X Giornate, via Statale (forno/Eurospin).

Mercoledì 2 agosto: via Nirano tra via Statale e via Motta, del Molino, Micca (una parte), Risorgimento, Motta (tra via Micca e via Nirano), Don Pelloni, Di Vittorio, Dei Mille, vicolo san Rocco, vicolo Fossa, pedonale via Speri-Molino.

Giovedì 3 agosto: via A. Cervi, Resistenza, Vicini, Garibaldi, Canaletto tra via Statale e circondariale S. Giovanni, Don Ricchetti, Mondaini, Coppi, Ferrari, Pio Donati, Sette f.lli Cervi, sottopasso torrente Fossa.

Venerdì 4 agosto: Matteotti, F.lli Rosselli, anello esterno vie Matteotti – F.lli Rosselli – Pertini – Don Ricchetti, parcheggio Statale (opposto Casa Corsini), Po, Piave, Tagliamento (una parte), Isonzo (una parte).

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 28 luglio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 28 luglio 2023Al mattino irregolarmente nuvoloso per nubi medio-alte di tipo stratificato con deboli precipitazioni sparse lungo i rilievi occidentali. Nel corso della giornata tendenza del cielo a divenire sereno o poco nuvoloso. In serata nuovo aumento della nuvolosità per nubi alte e stratificate ad iniziare dal settore occidentale in estensione a tutto il territorio regionale,

Temperature minime attorno ai 19 gradi e massime attorno ai 31 gradi. Venti tendenti a divenire sud-occidentali con temporanei e locali rinforzi sulle aree di crinale. Mare inizialmente mosso con moto ondoso in rapida attenuazione sino divenire poco mosso.

(Arpae)

Dall’innovazione industriale al trasferimento tecnologico fino alle attività produttive: 3,5 miliardi a supporto delle imprese e della ricerca in Emilia-Romagna

Oltre 3,5 miliardi di euro per sostenere, in Emilia-Romagna, l’innovazione, la ricerca e le attività produttive.

Via libera dell’Assemblea legislativa ai programmi, nel triennio 2023-2025, per le attività produttive (Prap) e a quello per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico (Prriitt). I finanziamenti attraverso risorse europee (programmi regionali Fesr e Fse+ e Horizon Europe), nazionali (anche del Pnrr) e regionali.

I due piani vanno a completare l’intero quadro delle programmazioni regionali con priorità trasversali sui temi della sostenibilità, dell’innovazione digitale, delle competenze strategiche per garantire sviluppo e occupazione di qualità.

Per la redazione dei programmi è stato compiuto un percorso partecipato con soggetti pubblici e privati e con il partenariato sociale, economico e istituzionale, per un confronto sulle nuove strategie e sulla definizione degli obiettivi per il prossimo triennio.

“Con l’approvazione di questi due documenti chiudiamo il cerchio operativo sulla programmazione regionale- hanno detto gli assessori regionali Paola Salomoni (Università, ricerca e agenda digitale) e Vincenzo Colla (Sviluppo economico, Lavoro, Formazione e Green economy)-. Non abbiamo mai avuto tante risorse a disposizione come oggi e vogliamo utilizzarle per rafforzare la ricerca e la Rete Alta Tecnologia e consolidare le nostre filiere, far crescere le nostre Università e le imprese, favorendo la nascita di nuove e di qualità, con più tecnologia in grado di creare buona occupazione. Allo stesso tempo investiamo anche sul terziario e sul sistema dei servizi, per qualificare quell’ecosistema che risponde al nome di economia sociale, fondamentale per la tenuta democratica delle nostre comunità”.

Al centro delle programmazioni gli obiettivi definiti dal Patto per il lavoro e per il clima come anche il Documento strategico regionale, la Strategia di Specializzazione intelligente 2021-2027, adottati dall’Assemblea legislativa insieme alle due Programmazioni Fesr ed Fse Plus 2021-2027 e successivamente approvate con decisione della Commissione europea nel luglio 2022.

I programmi sono anche oggetto di Valutazione ambientale strategica (Vas), di concerto con l’autorità ambientale regionale e in collaborazione con l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna (Arpae): per l’approvazione definitiva dei Programmi è necessaria la consultazione relativa alla Vas, realizzata secondo le normative regionali e nazionali vigenti.

Prap e Prriitt
Il Piano regionale attività produttive applica i suoi interventi in dodici aree di lavoro: ricerca e innovazione per le imprese e le filiere; infrastrutture e reti per la ricerca e innovazione; sviluppo, sostenibilità, attrattività e promozione dei territori; investimenti e produzioni sostenibili per le imprese e le filiere; digitalizzazione delle imprese e delle filiere; internazionalizzazione e attrattività delle imprese; creazione e accelerazione di impresa; imprese culturali e creative; imprese e innovazione sociale; interventi per le professioni e per il lavoro autonomo; finanza per lo sviluppo sostenibile e la crescita delle imprese; governance, promozione e assistenza tecnica.

Il Piano regionale per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico è, invece, concentrato su azioni che coincidono e si intrecciano con il Piano regionale attività produttive, nelle aree di ricerca e innovazione per le imprese e le filiere, infrastrutture e reti per la ricerca e innovazione, creazione e accelerazione di impresa, governance, promozione e assistenza tecnica.

Il sassuolo calcio presenta squadra e nuova maglia il 1 agosto in Piazzale Della Rosa

Il sassuolo calcio presenta squadra e nuova maglia il 1 agosto in Piazzale Della RosaResa nota la data della presentazione sia della squadra che della nuova maglia per il Sassuolo calcio. L’appuntamento è fissato per martedì 1 agosto in piazzale Della Rosa a Sassuolo.

Per quanto riguarda il primo impegno ufficiale della stagione per i Neroverdi invece la data sarà quella di domenica 13 agosto quando alle ore 18:00 gli uomini guidati da Alessio Dionisi affronteranno al Mapei Stadium il Cosenza di Fabio Caserta nei 32° di finale di Coppa Italia Frecciarossa 2023/2024.

Sempre in vista dell’inizio ufficiale del prossimo campionato di serie A, che per il Sassuolo è fissato per le 18.30 di domenica 20 agosto contro l’Atalanta, è in programma un amichevole a Parma il 2 agosto alle 20.30, il match in questione sarà trasmesso sul canale 202 di Sky Sport.

 

Claudio Corrado

Stanotte chiusure programmate sulla Tangenziale di Bologna e sulla A13

Stanotte chiusure programmate sulla Tangenziale di Bologna e sulla A13Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica verticale, dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 26, alle 6:00 di giovedì 27 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’uscita 2 Borgo Panigale e l’uscita 1 Nuova Bazzanese, verso Bologna Casalecchio/A1 Milano-Napoli.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria a Borgo Panigale, percorrere Viale Palmiro Togliatti, Via Gaetano Salvemini, Via Caduti di Casteldebole e l’Asse Attrezzato sud-ovest e rientrare sulla Tangenziale di Bologna allo svincolo 1 Nuova Bazzanese.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento A4 Torino-Trieste e Padova Zona Industriale verso Bologna, dalle 22.00 di questa sera, mercoledì 26, alle 6:00 di giovedì 27 luglio.

In alternativa si consiglia, per chi proviene da Venezia/Milano ed è diretto verso Bologna, di uscire alla stazione di Padova est sull’A4 Torino-Trieste, percorrere Corso Argentina, Corso Stati uniti e rientrare sulla A13 Bologna- Padova alla stazione di Padova Zona Industriale.

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Sulla D14 Diramazione per Ravenna, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Fornace Zarattini e Bagnacavallo, verso la A14 Bologna-Taranto, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 26, alle 6:00 di giovedì 27 luglio.

Rimangono confermate, come da programma, le altre chiusure notturne, per consentire lavori di pavimentazione, come di seguito indicate:

NELLE DUE NOTTI DI GIOVEDI’ 27 E VENERDI’ 28 LUGLIO CON ORARIO 21:00-6:00

-sarà chiuso il tratto compreso tra Fornace Zarattini e Bagnacavallo, verso la A14 Bologna-Taranto. Contestualmente sarà chiusa l’area di servizio “Sant’Eufemia est”, situata all’interno del suddetto tratto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo di Fornace Zarattini, si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria: Via Faentina SP253, Via Albergone, SP253, SP8, per rientrare sulla Diramazione per Ravenna allo svincolo di Bagnacavallo.

NELLE DUE NOTTI DI GIOVEDI’ 27 E VENERDI’ 28 LUGLIO CON ORARIO 22:00-6:00

-sarà chiuso lo svincolo di Lugo, in uscita per chi proviene da Ravenna.

In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo di Cotignola.

 

Spira mirabilis esegue “Le nozze di Figaro” di Mozart

Spira mirabilis esegue “Le nozze di Figaro” di MozartArriveranno a Formigine da tutta Europa 45 tra musicisti e cantanti del progetto Spira mirabilis per eseguire la loro prima opera lirica completa: Le nozze di Figaro di Mozart.

Si tratta del centesimo concerto eseguito dall’ “orchestra senza il direttore”, nata nel settembre 2007 grazie ad alcuni giovani musicisti professionisti che sentivano l’esigenza di creare uno spazio per lo studio approfondito della musica,  al riparo dal ritmo frenetico del mondo musicale professionale.

Come ormai abitudine di Spira mirabilis per il repertorio settecentesco, i musicisti suoneranno su strumenti dell’epoca di Mozart o loro copie, nella convinzione che il loro suono così speciale, insieme a una lettura del testo storicamente consapevole, possa spalancare emozioni ulteriori sia per chi suona che per chi ascolta.

Il primo appuntamento, con il primo e secondo atto dell’opera, sarà per venerdì 28 luglio alle 20 presso l’Auditorium di via Pagani 25, quello intitolato all’ “orchestra” e che gli stessi musicisti hanno aiutato a realizzare, ricambiando l’affetto dimostrato dall’intera comunità formiginese che li ha adottati.

Il terzo e quarto atto saranno messi in scena il giorno successivo, 29 luglio, sempre alle 20 presso il parco della Resistenza (via Sant’Antonio 4).

L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Formigine, Assessorato alle Politiche giovanili, Regione Emilia-Romagna e Fondazione di Modena. L’ingresso è libero. Per informazioni: 059416355.

 

SPIRA MIRABILIS

Spira mirabilis nasce nel settembre del 2007 per volontà di un gruppo di giovani musicisti professionisti attivi nelle più importanti realtà musicali europee e desiderosi di spingersi oltre i confini delle loro esperienze e conoscenze musicali. L’intento del progetto è quello di sondare più a fondo il processo di interpretazione musicale e ritagliare uno spazio per approfondire lo studio del repertorio al riparo dal ritmo frenetico del mondo musicale professionale. Spira mirabilis quindi “non è un’orchestra”, ma un laboratorio di studio, volto alla ricerca intellettuale e artistica e alla crescita dei suoi componenti.

Per questo Spira mirabilis ha deciso da una lato di rinunciare alla figura del direttore, permettendo a ogni singolo musicista del gruppo di contribuire alla costruzione di una visione condivisa e collettiva della partitura, dall’altro di studiare uno e un solo pezzo per ogni incontro, dedicando così più tempo al confronto e a un percorso la cui complessità e lentezza sono tra le ragioni stesse dell’esistenza del progetto.

Passo fondamentale per la creazione di un bagaglio di conoscenze coerente e condiviso fra i musicisti sono stati i progetti con strumenti originali e le masterclasses con esperti del linguaggio barocco e classico (L. Coppola, M. Bilson, J.Bötticher, A. Bernardini, K. Köpp), romantico (H.Holliger) e del Novecento (I. Fischer, F.Rados).

 

IL NOME

Il nome Spira mirabilis deriva da una figura geometrica con caratteristiche molto peculiari e racchiude in sé alcuni degli aspetti fondamentali del progetto: come la spirale logaritmica può infatti sempre sovrapporsi a se stessa indipendentemente dalle sue dimensioni, allo stesso modo, a prescindere dal numero di musicisti coinvolti, gli ideali del progetto rimangono sempre gli stessi: impegnarsi, studiare, sperimentare e rischiare insieme in un’esperienza di apprendimento continuo.

 

BIOGRAFIA

Dalla sua fondazione Spira mirabilis si è rapidamente affermata sulla scena musicale come fenomeno unico. Nominata nel 2012 “Ambasciatore culturale per l’Unione Europea”, ha già all’attivo 100 progetti con residenze in tutta Europa e concerti a Londra (Queen Elizabeth Hall), Brema (Musikfest Bremen), Amburgo (Elbphilharmonie Konzerte), Roma (Accademia Filarmonica Romana), Parigi (Cité de la musique e Salle Pleyel), Milano (Teatro alla Scala), Torino (Auditorium Rai Arturo Toscanini), Essen, Istanbul, Berlino, Aldeburgh Music Festival, con un repertorio che spazia dal ’600 ai nostri giorni.

Già dal 2015, con la Nona, ha completato il ciclo delle sinfonie di Beethoven, un percorso durato otto anni che ha costituito la spina dorsale del gruppo, insieme a percorsi paralleli sulle sinfonie di Brahms, Schumann e Schubert e sul repertorio del ‘900.

Spira mirabilis si è successivamente aperta al teatro, cimentandosi per la prima volta in un’opera di Mozart con una versione semi-scenica del ‘Così fan tutte’ e realizzando poco dopo, insieme ad una piccola compagnia teatrale e ad un coro di voci bianche, ‘Sogno di una notte di mezza estate’ di Shakespeare, con musiche di scena di Mendelssohn.

Particolarmente significativi negli anni seguenti sono stati inoltre il progetto sulle ultime tre sinfonie di Mozart, eseguite consecutivamente per rivelare i profondi legami che le attraversano, e quello sulla fiabesca Prima Sinfonia di Čajkovskij, il primo incontro di Spira mirabilis con il compositore russo.

Nel maggio 2022 Spira mirabilis ha aperto un nuovo capitolo con lo studio della Quarta Sinfonia di Gustav Mahler in un incontro intenso, alla scoperta di un tessuto compositivo denso e pieno di significati storici ed individuali.

Lo scorso settembre ha inoltre partecipato come ensemble in residence al Beethovenfest Bonn, presentando formazioni cameristiche ed eseguendo la Sinfonia “Pastorale” di Beethoven.

Dal 2013 Spira mirabilis svolge parte della sua attività nell’Auditorium che prende il suo nome, costruito dalla città di Formigine a testimonianza del felice incontro e dell’assidua collaborazione tra la comunità e i musicisti di Spira mirabilis.

Pur non facendo registrazioni in studio, Spira mirabilis è stata protagonista del documentario di Idéale Audience, disponibile in dvd, che ha vinto il Premio per il miglior film educativo alla 30° edizione dei FIFA Awards di Montréal.

Aggiornamento in merito alle chiusure notturne programmate sulla A1

Aggiornamento in merito alle chiusure notturne programmate sulla A1Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica, è stato aggiornato il programma delle chiusure per consentire lavori di manutenzione del viadotto Massa.

Sono state annullate le seguenti chiusure:

annullata la chiusura del tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima “Località Baccheraia” (km 262+200) e Roncobilaccio (km 242+300), verso Bologna, che era prevista nelle tre notti di venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 luglio con orario 21:00-6:00;

annullata la chiusura del tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Baccheraia (km 262+200) e Rioveggio (km 222+700) verso Bologna, che era prevista dalle 21:00 di giovedì 3 alle 6:00 di venerdì 4 agosto.

 

Restano confermate, come da programma, le seguenti chiusure notturne:

NELLE TRE NOTTI DI LUNEDI’ 31 LUGLIO, MARTEDI’ 1 E MERCOLEDI’ 2 AGOSTO, CON ORARIO 21:00-6:00 

-sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Baccheraia (km 262+200) e Rioveggio (km 222+700) verso Bologna. Saranno chiuse le stazioni di Roncobilaccio e di Pian del Voglio, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze.

Si fa presente che la stazione di Rioveggio, sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze. Nelle suddette notti, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Roncobilaccio est”, situata nel suddetto tratto.

Il collegamento tra Firenze e Bologna sarà comunque garantito attraverso la A1 Direttissima.

In alternativa alla chiusura delle stazioni di Roncobilaccio, Pian del Voglio e Rioveggio, si potrà utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

 

A13 Bologna-Padova: chiusure notturne dell’immissione sulla A4 verso Milano

A13 Bologna-Padova: chiusure notturne dell’immissione sulla A4 verso MilanoSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, nelle tre notti di mercoledì 26, giovedì 27 e venerdì 28 luglio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A4 Torino-Trieste, per chi proviene da Bologna ed è diretto verso Milano.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Padova Zona Industriale, sulla A13, percorrere Corso Stati Uniti, Corso Argentina ed entrare in autostrade alla stazione di Padova est, sulla A4 Torino-Trieste.

 

In Emilia-Romagna farmacie sempre più al servizio dei cittadini: firmata una nuova intesa

In Emilia-Romagna farmacie sempre più al servizio dei cittadini: firmata una nuova intesaServizi di telemedicina, progetti di counselling breve sugli stili di vita, supporto nella gestione corretta delle terapie di pazienti cronici e nell’approccio personalizzato della terapia antibiotica.

In Emilia-Romagna le farmacie sono sempre più vicine ai cittadini, grazie al nuovo protocollo d’intesa tra la Regione e le Associazioni di categoria delle Farmacie convenzionate, che fa un altro passo avanti nell’ambito della Farmacia dei Servizi.

Dal 2019, infatti, l’Emilia-Romagna è impegnata nella realizzazione e nello sviluppo di questa realtà – che vede nelle farmacie un presidio sempre più forte sul territorio, in grado di dare servizi e risposte rapide ai bisogni della comunità – ma con questa nuova intesa viene ulteriormente valorizzato il ruolo del farmacista in modo che possa offrire un servizio utile condiviso con i medici.

Il protocollo – coerente con le indicazioni della Commissione nazionale Salute sulla sperimentazione di nuovi servizi – ha una durata biennale e definisce diversi ambiti di attività: servizi cognitivi (monitoraggio dell’aderenza alla terapia, ricognizione della terapia farmacologica, indicazioni al paziente sulle corrette modalità di assunzione di farmaci, rilevazione di sospette reazioni avverse ai trattamenti farmacologici), servizi di front office per il Fascicolo Sanitario Elettronico, servizi di telemedicina, somministrazione di vaccini contro il Coronavirus e vaccini antinfluenzali. E ancora, rafforzamento del ruolo delle farmacie come luoghi nei quali realizzare iniziative a sostegno della prevenzione, della promozione della salute nonché della territorializzazione nell’accesso alle cure (ad esempio erogazione personalizzata della terapia antibiotica prescritta in applicazione del Piano nazionale di contrasto all’antibiotico resistenza; progetti di screening). Una campagna di comunicazione del servizio sanitario regionale, che sarà realizzata nei prossimi mesi, spiegherà ai cittadini le principali novità.

“Le farmacie, presenti in modo capillare sul nostro territorio, durante la pandemia sono state punti di riferimento fondamentali per i cittadini anche nell’erogazione di servizi farmaco-assistenziali, e continueranno ad esserlo – sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-.  Con questa intesa facciamo un ulteriore passo avanti, a vantaggio del territorio e delle persone. Per raggiungere questi obiettivi la Regione ha promosso e sostenuto un approccio innovativo nella realizzazione e nello sviluppo della Farmacia dei Servizi. Questo ha permesso, negli anni, di consolidare il ruolo del farmacista e della farmacia intesa sempre più come presidio territoriale, un punto di riferimento per la comunità, a cui assicurare assistenza e semplificazione dei percorsi dei pazienti”.

“Firmiamo il protocollo d’intesa fiduciosi che insieme alle Istituzioni si continui a lavorare per dare sempre più significato alla farmacia dei servizi- è il commento del presidente di A.S.SO.FARM. Venanzio Gizzi e del coordinatore regionale Egidio Campari – È importante adesso continuare a lavorare congiuntamente per individuare le priorità operative, uniformando le metodologie con tutte le Aziende Sanitarie territoriali e garantendo criteri di giusta ed equa remunerazione delle farmacie, presenze preziose sul territorio capaci di rispondere puntualmente alle richieste di salute da parte dei cittadini che vedono, nella figura del farmacista uno dei primi riferimenti con un elevato apprezzamento di grande fiducia”.

“Siamo certi che potremo fare la nostra parte per una sanità sempre più di prossimità: questo accordo apre le porte allo sviluppo di ulteriori servizi in farmacia che contribuiranno a migliorare la salute delle persone, accorciando anche le liste d’attesa – continua Achille Gallina Toschi, presidente di Federfarma Emilia-Romagna-. Siamo e sempre più saremo parte integrante del Sistema Sanitario Nazionale, ma perché la missione della farmacia sia pienamente compiuta dobbiamo anche lavorare per garantire al cittadino un servizio ’sotto casa’ anche sul farmaco, ottimizzando le modalità di distribuzione”.

“Farmacieunite sottoscrive questo nuovo accordo che, oltre a confermare i numerosi servizi di cui usufruiscono abitualmente i cittadini dell’Emilia-Romagna in ogni farmacia, guarda al futuro prevedendo l’attivazione in farmacia di nuovi servizi sanitari quali ECG, holter e spirometria – aggiunge il coordinatore regionale di Farmacieunite, Stefano Ferretti -. Auspichiamo ora, sempre in sintonia con la Regione, che la farmacia possa essere sempre più centrale nel sistema sanitario dell’Emilia-Romagna, soprattutto facilitando al massimo l’accesso ai cittadini a tutti i farmaci, riducendo gli aspetti burocratici e favorendo al massimo la prossimità”.

Le principali novità

Tra gli ambiti di intervento previsti dall’intesa anche quello di coinvolgere sempre più le farmacie convenzionate integrandole nelle reti dei servizi sanitari su temi quali l’intercettazione precoce del bisogno di salute e la gestione corretta delle terapie di pazienti cronici inclusi in percorsi diagnostico terapeutici assistenziali multiprofessionali.

In particolare, per i pazienti affetti da broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO) in condivisione con i medici di medicina generale e gli specialisti di settore, saranno definite e realizzate attività per promuovere l’attività del farmacista nell’ottica di un costante miglioramento dell’aderenza del paziente alla terapia. Il farmacista fornirà indicazioni al paziente sulle corrette modalità di assunzione dei farmaci a domicilio e potrà intercettare eventuali reazioni avverse.  L’obiettivo è coinvolgere complessivamente circa 25.000 pazienti sull’intero territorio regionale (pari a circa il 16% dei pazienti prevalenti affetti da BPCO in regione), ai quali sarà proposto un colloquio all’anno.

Già dal 2021, in Emilia-Romagna, le farmacie hanno aderito a un progetto di farmacovigilanza attiva che ha portato alla nascita di farmacie sentinella preparate sul tema della rilevazione di possibili reazioni avverse durante l’assunzione dei farmaci.

Inoltre, le farmacie saranno coinvolte in via sperimentale nell’erogazione personalizzata della terapia antibiotica prescritta, in coerenza con quanto indicato nel Piano nazionale di contrasto all’antibiotico-resistenza. L’Emilia-Romagna è da tempo impegnata in attività di promozione dell’uso corretto degli antibiotici e di monitoraggio e controllo delle infezioni in tutti gli ambiti assistenziali.

Per quanto riguarda la telemedicina, invece, saranno definiti gli ambiti di intervento che riguarderanno il coinvolgimento delle farmacie, in particolare di quelle situate nelle zone più disagiate, nell’erogazione di prestazioni di telemonitoraggio in stretto rapporto con la medicina di base o specialistica, intervenendo in ambiti specifici, come ad esempio Holter pressorio, Holter cardiaco, Auto-Spirometria e ECG.

Infine, le farmacie saranno coinvolte in progetti di counselling breve sugli stili di vita, un’opportunità nell’ottica della promozione della salute nella comunità, da realizzarsi in continuità e armonia con le attività regionali correlate al Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025.

Le attività riguarderanno il supporto alla realizzazione di campagne comunicative di contrasto all’HIV/AIDS, la partecipazione alla campagna “Pillole di Movimento” nella promozione dell’attività motoria, la partecipazione a progetti sui corretti stili di vita, la promozione del progetto di prevenzione del tumore del colon retto tramite gestione di consegna del kit e avvio della funzione di ritiro del campione, la promozione di comportamenti corretti volti a contrastare la guida in stato di ebrezza anche tramite la diffusione dell’utilizzo dell’alcol test.

Kerakoll, leader a livello mondiale nel settore dell’edilizia, diventa B Corp

Kerakoll, leader a livello mondiale nel settore dell’edilizia, diventa B Corp
Fabio Sghedoni, Vice Presidente di Kerakoll

Kerakoll, Società Benefit leader nell’edilizia sostenibile e top player del settore a livello mondiale, annuncia di essere tra le prime aziende del settore a diventare B Corp.

L’ottenimento della certificazione B Corp è una pietra miliare nel percorso ESG di Kerakoll che rappresenta l’evoluzione da una tradizione basata sul green building a un nuovo modello d’impresa in cui il business è forza positiva per generare valore economico, sociale e ambientale.

Un tassello ulteriore nel percorso evolutivo di Kerakoll, raggiunto con l’affiancamento di NATIVA, dopo la trasformazione nel settembre 2021 in Società Benefit, attraverso l’integrazione nel proprio oggetto sociale di finalità specifiche di beneficio comune per la società e per l’ambiente da perseguire insieme agli obiettivi economici.

Nel percorso di certificazione è stato considerato l’impatto generato dal Gruppo nel suo complesso, con il coinvolgimento attivo di 11 Paesi in cui Kerakoll è presente e sulla base delle cinque aree oggetto della valutazione: persone, governance, comunità, ambiente, clienti. Tra gli aspetti virtuosi emersi dall’assessment B Corp di Kerakoll:

  • i sistemi di governance basati su principi di etica e trasparenza.
  • il benessere delle persone (condizioni di lavoro, salute e sicurezza, ingaggio e soddisfazione delle persone),
  • le opportunità di crescita (cultura fondata sul merito e pari opportunità, turnover inferiore al 2%)
  • l’impegno costante a supporto di enti no-profit delle comunità in cui Kerakoll opera, lo screening e la valutazione dei fornitori e partner rispetto a pratiche sociali e ambientali
  • il rispetto delle risorse naturali secondo principi di economia circolare, come l’utilizzo di materiali riciclati, il ripristino paesaggistico e il ricorso ad energia da fonti rinnovabili
  • la riduzione dell’uso di sostanze chimiche e basse emissioni VOC (Volatile Organic Compound)
  • l’eco-progettazione dei prodotti e la logistica sostenibile attraverso l’utilizzo di sistemi di trasporto intermodale.

La certificazione B Corp – rilasciata dall’ente internazionale B Lab – rappresenta il riconoscimento alle organizzazioni che si impegnano a rispettare alti standard di performance sociale e ambientale, trasparenza e responsabilità, operando al fine di migliorare, in modo misurabile, il loro impatto positivo verso i dipendenti, le comunità di riferimento e l’ambiente, di evolvere continuamente le proprie pratiche e processi e di perseguire una cultura basata sull’inclusione e la rigenerazione.

Ad oggi, sono 240 le aziende italiane certificate B Corp, mentre a livello mondiale lo stesso percorso è stato completato da oltre 7000 imprese.

“Siamo orgogliosi di essere tra le B Corp più grandi d’Italia e tra le prime aziende del settore edilizio a entrare a far parte di un movimento globale di leader che si muovono verso la stessa direzione – ha dichiarato Fabio Sghedoni, Vice Presidente di Kerakoll. Il risultato testimonia il nostro impegno a promuovere una cultura aziendale basata sui pilastri ESG, oltre al nostro desiderio di essere un catalizzatore di cambiamento nel nostro settore. Vogliamo dimostrare che è possibile costruire un futuro migliore, in cui la realizzazione di progetti aziendali di sviluppo sia in armonia con l’ambiente circostante e il benessere delle nostre persone e delle comunità in cui operiamo”.

Eric Ezechieli, co-founder di NATIVA, Regenerative Design Company che supporta le aziende in una radicale evoluzione verso modelli economici rigenerativi e che ha affiancato Kerakoll in questo percorso di sostenibilità, ha dichiarato: “Mettere la sostenibilità al cuore della propria strategia è un imperativo e una sfida per tutte le aziende. La sfida è ancora più grande in settori produttivi complessi come quello dell’edilizia. Ci congratuliamo con Kerakoll per il grandissimo impegno che azionisti, management e tutto il team di lavoro, in tutto il mondo, hanno profuso negli anni per innovare strategicamente verso la sostenibilità, raggiungendo risultati concreti. Siamo certi che il percorso continuerà nei prossimi anni e che molte altre aziende saranno ispirate a muoversi nella stessa direzione.”

Pari opportunità: prima dell’approvazione, i progetti di legge regionale sottoposti alla valutazione sull’impatto di genere

Pari opportunità: prima dell’approvazione, i progetti di legge regionale sottoposti alla valutazione sull’impatto di genereIn Emilia-Romagna la parità di genere diventa elemento di valutazione delle scelte pubbliche.

Dopo un lungo percorso partecipativo di confronto, la Giunta ha approvato, nel corso dell’ultima seduta, il regolamento che introduce la valutazione dell’impatto di genere sui progetti di legge regionali, da portare a termine prima della loro approvazione (ex ante). Ora l’iter prevede il passaggio in Assemblea legislativa per il parere di conformità, poi il regolamento sarà definitivamente varato dall’Esecutivo regionale per diventare poi operativo.

Si completa il quadro degli strumenti adottati dalla Regione Emilia-Romagna per promuovere la parità di genere, insieme al bilancio di genere, al Tavolo regionale permanente per le politiche di genere, all’Area di integrazione del punto di vista di genere e valutazione del suo impatto sulle politiche regionali.

Inoltre, grazie al regolamento l’Emilia-Romagna fa un ulteriore passo avanti per promuovere l’attenzione al genere in ogni azione e in ogni fase delle politiche regionali, contribuendo a migliorare la qualità della legislazione, per una maggiore efficacia nel contrasto alle disuguaglianze di genere. La valutazione di impatto di genere è, infatti, uno strumento per valutare gli effetti (positivi, negativi o neutri) rispetto al genere dei progetti di legge regionali.

“Con questo atto- sottolinea l’assessora alle Pari opportunità, Barbara Lori- puntiamo a migliorare la qualità e l’efficacia delle leggi regionali per arrivare a un’effettiva parità di genere. Una volta operativo, contiamo che la valutazione sia strumento per rafforzare l’applicazione del principio di pari opportunità e il lavoro trasversale sui dati e gli indicatori di genere quali elementi fondamentali per la programmazione strategica”.

 

Cosa prevede il regolamento

Lavoro, salute, welfare, educazione, cultura, sport, formazione, cooperazione internazionale, sviluppo e agenda digitale sono gli ambiti prioritari a cui applicare la valutazione ex ante dell’impatto di genere, come previsto dall’articolo 42 bis della legge 6/2014 poi modificata dall’articolo 39 della legge regionale 4/2021.

Il regolamento stabilisce che la valutazione è riservata ad iniziative normative di impatto significativo su cittadini, imprese e Pubblica amministrazione e che hanno un impatto di genere diretto o indiretto, sulla base dei parametri individuati.

Sono 14 i parametri: accesso alla formazione scolastica e professionale; accesso ai servizi alla persona, di welfare e di conciliazione vita-lavoro; accesso al trasporto pubblico locale, tenendo conto delle tipologie maggiormente utilizzate dalla popolazione in base al genere; equa ripartizione dei ruoli di governance e decisionali nel settore oggetto della normativa; accesso ai servizi sanitari e di tutela della salute; accesso all’imprenditoria femminile e alle libere professioni; accesso delle donne alle cariche pubbliche; accesso delle donne nei settori lavorativi a prevalenza maschile di area scientifica e tecnologica e degli uomini a settori lavorativi a prevalenza femminili legati alla cura; equa ripartizione dei compiti di cura all’interno del nucleo familiare; parità salariale tra uomini e donne; presenza di stereotipi di genere e di discriminazioni, anche legati ai ruoli maschile e femminile, all’identità di genere e all’orientamento sessuale; divario tra lavoratrici con prole e senza prole; effetti legati al fenomeno della violenza di genere.

Ognuno di questi parametri è rappresentato da uno o più indicatori di genere. Complessivamente sono 33 gli indicatori che verranno periodicamente aggiornati e che costituiscono la base dati minima per valutare il contesto di riferimento della parità di genere in regione. Questi possono essere integrati in funzione della specificità del progetto di legge da valutare e aggiornati nel tempo.

 

Gli obiettivi della valutazione

Prevenire e contrastare gli stereotipi sessisti, colmare il divario di genere in ambito sociale e nel mercato del lavoro, raggiungere la parità nella partecipazione ai diversi settori economici sono alcuni dei nove obiettivi della valutazione. E ancora: porre fine alle violenze basate sul genere ed orientamento sessuale e, più in generale, ad ogni forma di discriminazione in base al sesso; promuovere la conciliazione dei tempi di vita e lavoro e la condivisione delle responsabilità di assistenza e cura; riconoscere e valorizzare le forme di lavoro domestico e di cura non retribuite; colmare il divario di genere in ambito retributivo e pensionistico; garantire piena ed effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership a livello politico, economico e nella vita pubblica; garantire accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva.

Sarà il Nucleo Operativo d’impatto (NOI) a svolgere la valutazione, i cui componenti permanenti sono scelti dalla Giunta. Il Nucleo potrà invitare di volta in volta persone esperte, sia interne che esterne all’Amministrazione regionale, individuate in funzione delle materie trattate dal progetto di legge esaminato.

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