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lunedì, 28 Aprile 2025
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Acque, verso il nuovo Piano regionale di tutela

Acque, verso il nuovo Piano regionale di tutelaSu quanta acqua potremo contare in futuro e quanta ne abbiamo oggi per soddisfare i vari utilizzi della risorsa idrica?

È entrato nel vivo oggi il percorso partecipativo lanciato dalla Regione Emilia-Romagna per la definizione del Piano di tutela delle acque 2030.

Dopo l’evento di apertura tenutosi lo scorso martedì, oltre 150 persone hanno preso parte al primo focus di approfondimento sul tema “Disponibilità dell’acqua oggi e domani”, anche alla luce dei cambiamenti climatici in corso.

L’evento è stato presieduto da Irene Priolo, vicepresidente con delega alle Politiche ambientali. Tra gli intervenuti, il commissario straordinario per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua, la dirigente del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Angelica Catalano, Francesco Tornatore dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po e Marialuisa Campani di Atersir. Gianluca Rusconi ha portato la voce di Confindustria Emilia-Romagna, Raffaella Zucaro di Anbi Emilia-Romagna.

“Il cambiamento climatico è una delle cause dell’emergenza idrica, ma non è l’unica”, ha affermato Dell’Acqua, citando tra l’altro le criticità relative allo stato delle reti e delle infrastrutture su scala nazionale, oltre alle modalità di gestione dell’acqua e alla frammentazione gestionale.

“E’ quindi cruciale- ha proseguito- affinare la governance di una risorsa così preziosa. Condivido l’approccio seguito nella redazione del Piano regionale di tutela delle acque che guarda, tra le altre cose, alla quantità della risorsa disponibile attraverso un’accurata opera di pianificazione: questo ha una forte ripercussione anche sulla sua qualità”.

“Negli ultimi tempi la discussione si è concentrata in modo spiccato sul tema dell’energia- è intervenuta la vicepresidente Irene Priolo, tracciando la sintesi dell’evento-. Ricordo però che, senza acqua, si ferma anche l’energia. L’obiettivo è lavorare per preservare la risorsa idrica, da cui ne dipendono tante altre. Il nuovo Piano di tutela guarda al 2030 e agli obiettivi di sostenibilità che sono ormai imprescindibili. Sarà un tassello importante delle politiche regionali- ha concluso-, capace di alzare l’asticella verso obiettivi sempre più performanti grazie anche al percorso avviato di condivisione e dialogo con tutti i portatori di interesse. Avrà inoltre un deciso valore anche a livello nazionale perché è espressione della capacità di pianificare e programmare di cui la nostra Regione è portatrice”.

I prossimi appuntamenti

Il percorso di partecipazione sul nuovo Piano di tutela delle acque proseguirà con il secondo focus tematico fissato per venerdì 27 ottobre sul tema “Acqua pulita e sicura”; lunedì 6 novembre il terzo appuntamento si focalizzerà su “Acqua e biosfera – Rinaturazione”; infine, il quarto focus approfondirà i “Luoghi dell’acqua” nella giornata di lunedì 13 novembre.

A Casa Corsini c’è “Note a Margine”

A Casa Corsini c’è “Note a Margine”La Fonoteca Soneek Room di Casa Corsini, polo dell’innovazione del Comune di Fiorano Modenese, prosegue con gli appuntamenti serali di musica e approfondimento che toccano generi, interpreti ed esperienze molte diverse: da Janis Joplin a Rigoletto, dalla dark ambient fino a Lou Reed.

Martedì 24 ottobre sarà la volta di Bianca Giugni Leoni e Ilaria Motta con “Distanze e solitudini: musica sospesa per persone sospese”, appuntamento che prevede un percorso di esplorazione nelle emozioni che caratterizzano la società attuale, in bilico tra frenesia e solitudine.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, a ingresso libero con inizio alle ore 21.

Il tema centrale di tutte le serate, affrontato in varie declinazioni e in differenti periodi storici, è quello della musica e della sua connessione con la marginalità, la disparità di opportunità e il disagio.

Lunedì 13 novembre si prosegue con “Il Duca si diverte, Rigoletto no”, una lezione-concerto con musica dal vivo sul Rigoletto di Giuseppe Verdi per comprenderne a pieno il linguaggio musicale ma anche le dinamiche sociali che trovano spazio nell’opera.

Chiude la rassegna Nicola Caleffi con “Walk on the wild side” in programma martedì 5 dicembre: una conferenza con ascolti guidati e commentati alla scoperta delle influenze reciproche tra minoranze sociali e le musicalità, a partire dagli anni ’60 e dalla musica di Lou Reed.

La Fonoteca Soneek Room è dedicata a Massimiliano “Max” Teneggi (1966-2010), in arte Soneek Mx Dj Teneggi, figura di riferimento per la scena musicale giovanile modenese dagli anni ’80 agli anni 2000, è stato conduttore radiofonico e dj in importanti locali alternativi della provincia.

Lavori nella palestra delle Carducci di Formigine

Lavori nella palestra delle Carducci di FormigineSi stanno svolgendo lavori di riqualificazione all’interno della palestra della scuola primaria Carducci di Formigine. In fase di ultimazione, la sostituzione dei due generatori di calore, per una spesa complessiva pari a 90mila euro circa.

Avviato anche il percorso di realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a circa 80 kWp  che troverà ubicazione sulla copertura. In questi giorni, si sta concludendo il procedimento di affidamento della parte progettuale, propedeutica alla fase di affidamento e realizzazione dei lavori, che si vogliono concludere entro la fine dell’anno. Per la realizzazione di questa importante opera, sono stati stanziati fondi per 160mila euro.

“Quest’intervento – afferma il Sindaco Maria Costi – rientra fra le azioni di mitigazione volte a una riduzione dei consumi energetici che l’Amministrazione comunale ha approvato con il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) redatto con il supporto tecnico dell’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS). Oltre alla riduzione dei consumi di energia elettrica dell’edificio scolastico su cui l’impianto fotovoltaico sarà installato, infatti, lo stesso potrà essere inserito nella disponibilità di un’eventuale Comunità di Energia Rinnovabile. Quello delle Comunità di Energia Rinnovabile è un argomento di grande attualità, che vede il nostro Comune impegnato in un percorso di studio di fattibilità che è in attesa degli sviluppi legislativi per poter procedere”.

Nelle prossime settimane, sarà installata una tenda divisoria motorizzata che consentirà, quando necessario, di dividere lo spazio di gioco in due settori differenti permettendo quindi l’utilizzo contemporaneo della palestra per più attività. Questo intervento ha un costo di circa 34mila euro.

Sempre nei prossimi giorni, avverrà la manutenzione sulla copertura: in particolare sarà ripristinato il manto in guaina bituminosa che risulta danneggiato anche a causa delle grandinate avvenute in estate. Questa manutenzione ha un costo di circa 5mila euro.

Conclude l’Assessore allo Sport Marco Biagini: “L’Amministrazione comunale dà sempre più concretezza al progetto di una Formigine Città dello Sport, moderna, sostenibile e vicina alle esigenze di associazioni e sportivi, specialmente i più giovani. Stiamo impegnando ingenti risorse per la riqualificazione degli impianti sportivi, campi da basket, palestre all’aperto e al chiuso. Su quest’ultimo fronte ricordiamo, oltre alla palestra delle Carducci, quella delle Ferraguti a Magreta, interessate dai lavori di efficientamento energetico, abbattimento delle barriere architettoniche, rinforzo degli elementi strutturali; delle medie Fiori di Formigine, dove sono stati rifatti i bagni, l’illuminazione ed è in atto il miglioramento sismico della struttura; delle don Milani di Casinalbo, dove si è proceduto con il rifacimento dei pavimenti e la tinteggiatura. Ulteriori progetti saranno comunicati a breve: abbiamo il dovere di offrire opportunità di crescita e di benessere per tutte le età ai nostri concittadini, stiamo cercando di farlo con serietà e programmazione grazie anche al prezioso contributo dei nostri uffici, che ringrazio a nome di tutti”.

Altre chiusure notturne sulla A13 e sulla Diramazione per Ravenna

Altre chiusure notturne sulla A13 e sulla Diramazione per RavennaSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 23, martedì 24 e giovedì 25 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Monselice e Boara, verso Bologna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Monselice, percorrere la SP5 e la SS16 adriatica e rientrare sulla A13 alla stazione di Boara.

Per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 23, martedì 24 e mercoledì 25 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Ferrara nord e Occhiobello, verso Padova. Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Po est”, situata all’interno del suddetto tratto. In alternativa si consiglia, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara nord, di percorrere la viabilità ordinaria: SP19, Via Eridano, Via Modena, Via Marconi, SS16 adriatica, Via Santa Maria Maddalena, SR6 Via Eridania, per rientrare sulla A13 alla stazione di Occhiobello.

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Sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 23 e martedì 24 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Lugo e Bagnacavallo verso Ravenna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo di Lugo, seguire la viabilità ordinaria: Via Madonna di Genova, Via A. Gramsci, Via G. Pascoli Via Salara, la SP8 e rientrare sulla Diramazione allo svincolo di Bagnacavallo.

Nuovo gestore per i cimiteri fioranesi

Nuovo gestore per i cimiteri fioranesiA partire dal 1° di ottobre 2023 l’affidamento dei Servizi Cimiteriali è passato ad un nuovo gestore, la Berlor General Contractor S.r.l., vincitore del rispettivo bando di gara e il nuovo contratto prevede alcune importanti innovazioni che avranno effetti nel corso delle prossime settimane.

Fin da subito, la ditta incaricata ha avviato la manutenzione del verde e la pulizia generale. Inoltre, adesso è garantita la presenza continua di personale che in modo alternato assicura la custodia in entrambi i cimiteri comunali.

Gli operatori presenti saranno un punto di riferimento per quel che riguarda sia la richiesta di informazioni che l’avanzamento di segnalazioni, con possibilità di denunciare guasti o malfunzionamenti delle lampade votive anche attraverso il numero dedicato al servizio 345/9425608, telefonicamente o tramite messaggistica WathsApp. Ad ogni modo, l’Ufficio Cimiteri presso il Municipio è sempre a disposizione degli utenti per qualsiasi necessità allo 0536/833489.

Quanto ai lavori di competenza comunale, gli uffici hanno individuato alcune criticità e iniziato già ad eseguire operazioni di manutenzione in entrambi i cimiteri.  E per finire, nelle giornate di lunedì 23 e martedì 24 ottobre sarà realizzato il ponteggio presso la galleria del cimitero di Fiorano ad oggi chiusa per ragioni di sicurezza, il ché consentirà l’accesso – seppur parziale – in occasione della Commemorazione dei Defunti. I lavori di vera e propria ristrutturazione inizieranno a seguito di questa ricorrenza.

 

Produttori di ceramica: perché la manutenzione delle macchine è cruciale?

Produttori di ceramica: perché la manutenzione delle macchine è cruciale?Versatili e resistenti all’acqua e all’umidità, le piastrelle sono tra le soluzioni arredative preferite da molti decenni in diversi contesti. Ciò si deve alle proprietà della ceramica, un materiale apprezzato grazie alla sua facilità di produzione e alle svariate possibilità di personalizzazione in termini di finiture estetiche. Nel corso degli anni le piccole realtà e le grandi imprese che si sono specializzate nella realizzazione di oggetti e rivestimenti in ceramica hanno dato vita a veri e propri distretti dove si concentrano competenze e conoscenze.

È il caso di Sassuolo, famosa località in provincia di Modena, dove oltre trecento anni fa è nato e si consolidato un riferimento del settore. All’interno di quest’approfondimento scopriamo quali sono le caratteristiche del distretto specializzato nella lavorazione della ceramica, nonché quali sono gli aspetti fondamentali da tenere a mente per poter contare su macchine utensili sempre capaci di assicurare risultati eccellenti in termini di output produttivo.

 

Dall’arte all’industria: le ceramiche di Sassuolo

Uno tra i distretti più famosi su tutto il territorio italiano è senza alcun dubbio quello di Sassuolo. Già diversi secoli fa qui si sono concentrate le attività di artigiani esperti, intenti a valorizzare le peculiarità della ceramica attraverso la creazione di prodotti di uso quotidiano, nonché di complementi d’arredo e rivestimenti di vario tipo. Dalla metà del diciottesimo secolo, periodo al quale risale la nascita ufficiale del distretto manifatturiero, fino al giorno d’oggi sono cambiate moltissime cose. Quel che è rimasto invariato, però, è la passione dei produttori nei confronti di quello che è considerato a tutti gli effetti un elemento tra i più pregiati del made in Italy. Le zone nelle quali viene lavorata la ceramica nel Bel Paese sono numerose: da Amalfi fino a Bassano questo materiale prende forme diverse ma ugualmente rinomate. A Sassuolo si sono concentrate in particolar modo le aziende produttrici di piastrelle in ceramica, ideali specialmente per creare rivestimenti. Per tutti coloro che sono interessati ad affidarsi a una realtà competente per il retrofit macchine utensili e altre operazioni delicate, Ram Service può offrire risposte puntuali in virtù della notevole competenza e dell’esperienza consolidata nel corso degli anni. L’azienda dell’Emilia Romagna conosce il territorio e le province limitrofe, motivo per cui può prendersi cura della corretta manutenzione delle macchine pensate per eseguire lavorazioni di stampo tradizionale, come ad esempio quella della ceramica. Oltre a offrire servizi particolarmente innovativi studiati per dare supporto ai settori all’avanguardia, grazie alle revisioni e alle operazioni di retrofit l’impresa affianca i piccoli e grandi produttori di ceramica.

 

Perché è importante curare la manutenzione delle macchine nella produzione di ceramica?

Chi opera in questo settore produttivo deve poter contare su dispositivi che garantiscono una lunga durata nel tempo al fine di arrivare a standard eccellenti, pur contenendo le spese per riuscire a massimizzare il ritorno sull’investimento. In tal senso attività come quelle di retrofit e revisione svolgono un ruolo cruciale per migliorare la gestione del business ed evitare di trovarsi ad affrontare guasti che interrompono il flusso di lavoro e possono dunque provocare perdite non indifferenti per quanto concerne l’aspetto economico. Nel processo necessario per trasformare e lavorare la ceramica vengono impiegate macchine ad alto livello di precisione, che mantengono al contempo una forte somiglianza con le modalità classiche e radicate nella tradizione che hanno fatto di Sassuolo uno dei distretti italiani più rinomati già tre secoli fa. Per ritrovare in parte il vantaggio competitivo acquisito quando il distretto ha consentito all’Italia di diventare il primo produttore di piastrelle in ceramica al mondo, è cruciale puntare sulla potenza e sull’accuratezza dei dispositivi, che devono essere adattati alle specifiche esigenze di produzione e sottoposti a un controllo meticoloso.

Ricapitolando possiamo evidenziare l’importanza della corretta manutenzione per quanto concerne le macchine utensili. Nel portare avanti in maniera rispettosa una lunga tradizione come quella della realizzazione di piastrelle e oggetti in ceramica si rivela indispensabile poter contare su strumenti efficienti, che uniscono la capacità di replicare i metodi tradizionali di lavorazione con la rapidità e l’affidabilità delle attrezzature contemporanee. Per questo motivo le aziende interessate a ottimizzare i loro processi dovrebbero optare per fornitori altamente specializzati per quel che concerne la manutenzione delle attrezzature.

Chiusure programmate della stazione di Bologna Arcoveggio in A13

Chiusure programmate della stazione di Bologna Arcoveggio in A13Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione alla segnaletica, sarà chiusa la stazione di Bologna Arcoveggio, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-dalle 22:00 di lunedì 23 alle 6:00 di martedì 24 ottobre, in uscita per chi proviene da Padova;

-dalle 22:00 di martedì 24 alle 6:00 di mercoledì 25 ottobre, in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Fiera o Bologna Interporto.

 

Audiovisivo, quasi 600mila euro alle imprese regionali per la produzione di 15 nuove opere

Audiovisivo, quasi 600mila euro alle imprese regionali per la produzione di 15 nuove opereQuindici nuove opere audiovisive realizzate da imprese regionali, suddivise tra nove documentari, cinque cortometraggi e un’opera cinematografica. La Giunta regionale ha approvato la graduatoria della seconda sessione del bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive destinato a imprese con sede in Emilia-Romagna, finanziando 7 progetti. E grazie a una disponibilità finanziaria aggiuntiva, ha potuto procedere allo scorrimento delle graduatorie della prima e seconda sessione e sostenere ulteriori 8 progetti, risultati ammissibili ma che non era stato possibile ancora finanziare, con ulteriori 235 mila euro, per un totale di 586 mila euro di contributi.

Quindi, le risorse assegnate nel 2023 col bando a sostegno della produzione per le imprese regionali del cinema e dell’audiovisivo, ammontano a 897 mila euro per un totale di 24 progetti.

“In questa seconda sessione sono state 27 le candidature di progetti e il lavoro istruttorio del nucleo di valutazione ne ha definiti ammissibili al finanziamento 15- spiega l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-. Vista l’ampia e qualificata partecipazione, in particolare sul Bando per il sostegno alla produzione destinato a imprese con sede in Emilia-Romagna, abbiamo deciso un successivo stanziamento di fondi, assegnando in questa seconda call il sostegno a più progetti ammissibili”.

 

I 15 progetti
Ampio e variegato lo spettro delle opere selezionate in questa sessione, dal racconto ambientato in un paesino sperduto dove da anni non nascono più bambini de L’uovo di Valerio Lucantonio, a Dance to the end of Love che segna il ritorno di Roberta Torre in Emilia-Romagna con un racconto-diario della gioventù trans tra anni Settanta e Novanta.
Si passa poi al documentario prodotto da Sonne Film sui Gaznevada con Going underground, fino all’avventuroso viaggio di Giorgio Lolli, considerato il padre della radio privata africana, con Monsieur Lolli di Federico Bacci.
Il documentario di Carmen Silva, La maleta de Francisca ripercorre il Cile di ieri e oggi e il suo mondo idealmente senza confini, attraverso la storia di Francisca e del suo esilio.
Poi il racconto di una figura importante nel mondo della scenografia cinematografica hollywoodiana, con L’uomo che visse due volte. Storia dello scenografo Gino Pellegrini, dalla Via Emilia a Hollywood di Fabio Donatini.
Un altro cortometraggio, Non qui, non ora, non io di Lillo Venezia racconta la storia di Giorgio, affetto da disturbo ossessivo-compulsivo, e della sua sorellastra Letizia, cui è affidato.
Quindi il racconto degli hikikomori con Vosot. A voice of Hikikomori di Martina De Polo, opera che è stata sviluppata grazie al Fondo sviluppo regionale.
Adriano Sforzi porta lo spettatore all’interno di una famiglia di circensi con Chapiteau – Una famiglia da circo.
Pupi Avati e Riccardo Marchesini insieme per raccontare con Le stanze di Verdi i luoghi cari al compositore parmense. Mentre Sofia e Michele, fratelli adolescenti, si ritrovano dopo anni di rapporti ambigui osservati sempre da Mayu, il cane del nonno in Dove finisce la nostra storia di Cesare Barbieri.

Nel cortometraggio Sommersi Gian Marco Pezzoli racconta l’estate folle di due quattordicenni che lanciano un sasso da un cavalcavia, provocando un gravissimo incidente.

Enrico Masi con I 45 Giorni della Repubblica di Montefiorino narra la storia di tre sorelle orfane durante il secondo conflitto mondiale nelle zone dell’Appennino settentrionale, occupato dai tedeschi.

In Dear Audience, Enrico Baraldi propone la vicenda di due attrici, Yulia e Natalia, scappate dalla guerra in Ucraina, che a Bologna sono impegnate nel difficile tentativo di ricostruire una nuova vita come artiste.
Infine, Enza Negroni porta dentro il mondo di un importante fotografo modenese con Franco Fontana. Master of color.

Il Nucleo di valutazione è composto da Fabio Abagnato (responsabile Emilia-Romagna Film Commission), Silvia Sandrone (esperto dell’Istituto Luce Cinecittà, responsabile ufficio Media e del desk Europa Creativa Italia) e Luca Barra (esperto indicato dal Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna – Professore associato in Televisione e media digitali Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Informazione, culture e organizzazione dei media).

A Sassuolo arriva la Féra di Sdàs: gli appuntamenti di sabato 21 ottobre

A Sassuolo arriva la Féra di Sdàs: gli appuntamenti di sabato 21 ottobreInizia domani, sabato 21 ottobre, il quarto weekend che culminerà domenica con la Féra di Sdàs: il quarto appuntamento con le Fiere d’Ottobre di Sassuolo che, grazie all’organizzazione di Comune di Sassuolo, ProLoco Sassuolo, Comitato Commercianti del Centro Storico, Sgp e le tante associazioni del territorio, porterà appuntamenti ed occasioni già a partire dal pomeriggio di domani.

Il programma

  • I parchi storici di Sassuolo: passeggiando con la Contessa a cura di Luca Silingardi. Ritrovo presso Villa Giacobazzi alle ore 15.30
  • No a tutte le guerre, sì alla non violenza: giro del Parco Albero d’Oro con lettura di brani sulla pace. A cura di Auser – nell’ambito di #SASSUOLOCITTATTIVA. Parco Albero d’Oro alle ore 15.30
  • O quam suavis est – Roma e Venezia tra Cinque e Seicento in occasione di Grandezze e Meraviglie – Festival Musicale Estense. Chiesa di San Giorgio alle ore 21

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 21 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 21 ottobre 2023Nuvolosità variabile in pianura con ampie schiarite; rimane comunque la possibilità di qualche locale precipitazione a carattere irregolare. Sui rilievi saranno presenti addensamenti con locali rovesci e piogge a carattere debole e irregolare.

Temperature minime in aumento sul settore occidentale, stazionarie altrove, comprese tra 14 e 18 gradi . Massime in diminuzione, ma con valori ancora sopra la norma del periodo, intorno a 20/23 gradi. Venti moderati da sud-ovest con rinforzi sul crinale e la Romagna. Mare mosso, molto mosso al largo.

(Arpae)

A Maranello un incontro gratuito sulla videosorveglianza urbana integrata

A Maranello un incontro gratuito sulla videosorveglianza urbana integrataProtezione dei dati personali, sviluppo delle nuove tecnologie applicate alla videosorveglianza e risvolti attuativi della Legge 205 del 2021. Sarà incentrato su questi argomenti il seminario gratuito che si terrà in presenza lunedì 6 novembre presso la Biblioteca Mabic di Maranello, dove alcuni esperti in materia approfondiranno il tema della sicurezza urbana integrata analizzandolo da diversi punti di vista: tecnologico, giuridico e operativo.

L’evento (iscrizione obbligatoria via mail: staffsicurezzaurbanaintegrata@gmail.com) è stato organizzato dal Comando di Polizia Locale di Maranello ed avrà inizio alle 9.30, per poi proseguire fino all’ora di pranzo. Tra i relatori, introdotti da un saluto del sindaco Luigi Zironi, si alterneranno il Dott. Stefano Manzelli, Responsabile del Gruppo di ricerca ‘www.sicurezzaurbanaintegrata.it’, l’Avvocato Giovanna Panucci e il Dott. Gianluca Siviero, Comandante della Polizia Locale di Buccinasco.

Saranno inoltre presenti il Dott. Sergio Duretti, Direttore di Divisione Reti di Lepida e Responsabile della Protezione dei dati personali, ed Elisa Ceresola, Comandante della Polizia Locale di Maranello.

“Con questo incontro – spiega la Comandante Ceresola – entreremo nei dettagli di una tematica delicata per gli enti locali, che merita un’attenzione particolare sia a livello di formazione istituzionale sia sul piano della consapevolezza da parte dei cittadini sul loro diritto alla protezione dei dati personali. La videosorveglianza urbana integrata è infatti uno strumento fondamentale per la sicurezza di una comunità e curarne i dettagli significa garantire alle persone rispetto della privacy, trasparenza ed efficacia negli eventuali iter giudiziari successivi all’episodio immortalato. E la competenza genera fiducia”.

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste sulla Tangenziale di Bologna, sulla A1 e sulla A13

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste sulla Tangenziale di Bologna, sulla A1 e sulla A13Sulla Tangenziale di Bologna, in considerazione del peggioramento delle condizioni meteo sono state annullate le chiusura degli svincoli 11 “San Vitale”, in entrata verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto e 11 Bis “Castenaso”, in entrata verso Casalecchio/A1 Milano-Napoli, che erano previste dalle 22:00 di questa sera, giovedì 19, alle 6:00 di venerdì 20 ottobre.

E’ stata annullata anche la chiusura del tratto compreso tra lo svincolo 7bis SS64 Ferrarese e lo svincolo 6 Castelmaggiore, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e dello svincolo 7 Bologna Centro, in entrata verso Casalecchio/A1, che erano previste dalle 22:00 di questa sera, giovedì 19, alle 6:00 di venerdì 20 ottobre.

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Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna/Milano, prevista dalle 22:00 di questa sera giovedì 19 alle 6:00 di venerdì 19 ottobre. Sarà regolarmente aperta anche l’entrata della stazione di Sasso Marconi nord e aperta anche l’area di servizio Cantagallo est, situata nel suddetto tratto.

Resta confermata, come da programma, la chiusura del suddetto tratto e della stazione di Sasso Marconi, in entrata verso Bologna, dalle 22:00 di venerdì 20 alle 6:00 di sabato 21 ottobre.

Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Cantagallo est”.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, sarà possibile rientrare in autostrada attraverso le seguenti stazioni:

da Firenze verso ancona, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro;

per chi è diretto verso Padova, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio;

per chi è diretto verso Milano, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Porrettana ed entrare sul Raccordo di Casalecchio alla stazione di Bologna Casalecchio; in ulteriore alternativa si potrà entrare alla stazione di Bologna Panigale , sulla A14.

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Mentre sulla A13 Bologna-Padova, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Bologna Arcoveggio e Bologna Interporto, verso Padova, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 19, alle 6:00 di venerdì 20 ottobre,

Di conseguenza, saranno aperti gli svincoli che dalla Tangenziale di Bologna immettono all’entrata della stazione di Bologna Arcoveggio e lo svincolo che dalla A14, con provenienza A1 Milano-Napoli, immette sulla A13 Bologna-Padova, verso Padova.

 

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste sulla Tangenziale di Bologna

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste sulla Tangenziale di Bologna, sulla A1 e sulla A13Sulla Tangenziale di Bologna, in considerazione del peggioramento delle condizioni meteo sono state annullate le chiusura degli svincoli 11 “San Vitale”, in entrata verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto e 11 Bis “Castenaso”, in entrata verso Casalecchio/A1 Milano-Napoli, che erano previste dalle 22:00 di questa sera, giovedì 19, alle 6:00 di venerdì 20 ottobre.

E’ stata annullata anche la chiusura del tratto compreso tra lo svincolo 7bis SS64 Ferrarese e lo svincolo 6 Castelmaggiore, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e dello svincolo 7 Bologna Centro, in entrata verso Casalecchio/A1, che erano previste dalle 22:00 di questa sera, giovedì 19, alle 6:00 di venerdì 20 ottobre.

 

Post alluvione: conferenza Stato-Regioni, intesa sul decreto del ministero dell’Agricoltura

Post alluvione: conferenza Stato-Regioni, intesa sul decreto del ministero dell’Agricoltura“A sei mesi dall’alluvione, le aziende si preparano a ricevere i primi indennizzi grazie all’impegno della Commissione europea che ha riconosciuto risorse straordinarie dal fondo di crisi, cofinanziate dallo Stato italiano: è un primo passo importante”.

Così l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi commenta l’approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni del decreto del ministero dell’Agricoltura sullo stanziamento dei primi 100 milioni per i danni produttivi alle imprese agricole causati dall’alluvione.

Il provvedimento ministeriale fornisce le modalità di attuazione del regolamento della Commissione europea (del 14 luglio 2023) che prevede un sostegno finanziario di emergenza per i settori agricoli colpiti da calamità che incidono sulla redditività economica.

“E’ un buon inizio – prosegue Mammi -, per sostenere aziende agricole fortemente danneggiate. C’è ancora molta strada da fare, soprattutto per quanto riguarda il ripristino delle infrastrutture viarie, delle frane e di situazioni di grande fragilità che investono i territori dell’appennino, dove è più complesso fare impresa e dove le aziende rivestono anche un’importante funzione di presidio sociale e del territorio”.

I danni in ambito agricolo sono stati stimati in un miliardo di euro: queste sono le prime risorse disponibili, assieme ai 50 milioni messi a disposizione dalla legge 100/2023 per i danni alla zootecnia, e ai 15 milioni resi disponibili dalla Regione Emilia-Romagna per il ripristino dei siti produttivi tramite fondi del Programma di Sviluppo Rurale.

Il provvedimento  

Nei mesi scorsi la Commissione europea a fronte dei danni subiti da numerosi territori ha assegnato ad alcuni Stati dei fondi anticrisi. L’Italia ha ricevuto 60,5 milioni di euro per i fenomeni alluvionali che hanno colpito l’Emilia-Romagna e in parte minore anche Marche e Toscana.

Questi contributi potevano prevedere un cofinanziamento nazionale fino al 200% che il Governo ha accordato. Di queste risorse 100 milioni di euro andranno a Emilia-Romagna, Toscana e Marche e sono stati assegnati prioritariamente per il sostegno delle imprese agricole danneggiate dagli eventi alluvionali.

Le cifre residue saranno invece impiegate per indennizzare le imprese agricole che hanno avuto danni a causa della siccità prolungata ai siti produttivi e alle mancate produzioni.

Le imprese che hanno avuto danni sia per la siccità sia per l’alluvione saranno indennizzate per una delle due tipologie di danno, quella di maggiore entità.

In dettaglio, per l’alluvione, l’aiuto al settore agricolo sarà ripartito secondo un calcolo sugli ettari di superficie: 130 euro ad ettaro per il pascolo e i prati permanenti; 380 euro a ettaro per i terreni a seminativo; 1.500 euro a ettaro per le colture permanenti.

I sostegni sulla siccità saranno invece riconosciuti rispetto ai parametri di danni accertati dalle regioni coinvolte, che sono Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio.

Sarà Agea, l’organismo pagatore nazionale a procedere con l’istruttoria dei provvedimenti per poi avviare gli indennizzi. Per la verifica del procedimento si insedierà un comitato di monitoraggio.

Il 20 ottobre esce “Il momento più vero”, nuovo EP di Matteo Macchioni

Il 20 ottobre esce “Il momento più vero”, nuovo EP di Matteo MacchioniMatteo Macchioni pubblica il suo nuovo EP dal titolo “Il momento più vero”, disponibile da venerdì 20 ottobre in rotazione radiofonica e su tutte piattaforme di streaming digitale, per Unalira Edizioni Musicali.

L’Ep, interpretato da una delle più belle voci della lirica contemporanea, è un concentrato di sonorità e atmosfere melodiche, versatili e pop. Dopo la pubblicazione dei primi due estratti “Armi Fragili” e “Dove anima c’è”, sarà ora disponibile insieme al progetto anche il terzo singolo estratto “Piccola stella accesa”.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Piero Cassano, fra i più stimati artisti di fama internazionale, grande produttore e autore di tantissimi artisti, tra i quali Eros Ramazzotti, Mina, Anna Oxa; l’artista è compositore ufficiale delle musiche e produttore dei brani dell’Ep.

“Il momento più vero” segna la nuova svolta pop nella carriera artistica del cantante: i brani conducono l’ascoltatore in un vortice di progressioni sonore, in divenire, che danno spazio all’immaginazione e liberano le emozioni.

Dai brani più evocativi, capaci di immergere il pubblico in una storia, come “Piccola stella accesa”, “Oltreoceano” e “Irraggiungibile”, passando per le pop-ballad emozionali come “Armi Fragili”, “Dove anima c’è” e “Io ti prendo per mano”, fino al brano piano solo strumentale “Overseas”, in cui emerge il lato più creativo dell’artista, tutto il progetto musicale è bilanciato da un equilibrio fra strofe armoniose e melodiche e ritornelli suggestivi e travolgenti.

“Lavorare a questo disco con Piero Cassano e tutta Unalira edizioni Musicali, oltre a Mario Natale e Marco Sabiu, rappresenta una grande soddisfazione personale” – racconta il cantante – “Abbiamo creato nuova musica e l’abbiamo plasmata sulla mia voce, cercando verità artistica senza sé, senza ma e soprattutto senza autotune, che abbiamo bandito da ogni sessione di lavoro in studio. Tutto in questo nuovo disco è autentico: dalla strumentazione agli arrangiamenti, fino ad una vera e propria orchestra sinfonica che ha arricchito la sezione pop dei pezzi rendendola magica ed eterna”.

Prosegue, poi: “Il legno degli strumenti ad arco è vero, la batteria è vera, il basso elettrico, le chitarre, è tutto originale e frutto del talento. La mia voce stessa è naturale, priva di qualsiasi “sotterfugio tecnologico”.  In un mondo pieno di fake news, anche e molto spesso musicali, “Il momento più vero” è un punto di svolta verso nuovi orizzonti. Siamo fieri del lavoro fatto e siamo già pronti a diffondere nel mondo questo nuovo disco. Siamo felici ed entusiasti. Io e tutto il team che ha lavorato al progetto”.

I sette brani dell’Ep verranno presentati per la prima volta dal vivo il 5 dicembre al Teatro Comunale di Carpi, serata in cui Matteo Macchioni si esibirà al pubblico portando in versione live i brani più celebri della sua carriera e i grandi classici della musica italiana. Per l’evento in questione, verranno prodotte in esclusiva 200 copie autografate in formato LP de “Il Momento più vero”, disponibili in occasione del concerto.

Pari opportunità: oltre 600mila euro ai Centri per uomini autori di violenza di genere

Pari opportunità: oltre 600mila euro ai Centri per uomini autori di violenza di genereContrastare la violenza contro le donne, partendo dagli uomini che di quella violenza sono responsabili.

Pioniera in Italia, con la prima struttura nata a Modena nel 2011 per iniziativa dell’Azienda sanitaria locale, la Regione rilancia il proprio impegno a favore dei Centri per gli uomini autori di violenza (Cuav).

A disposizione nuove risorse per oltre 600mila euro che serviranno per rafforzare e qualificare una rete che conta 14 Centri, di cui  7 pubblici, gestiti dalle Aziende sanitarie locali, e 7 dal privato-sociale, con varie sedi diffuse su tutto il territorio regionale. Si tratta di risorse nazionali ripartite tra le diverse Regioni, a cui ora ogni Cuav in possesso dei requisiti previsti potrà accedere.

“Contrastare e prevenire comportamenti violenti contro le donne e in famiglia significa innanzi tutto promuovere un cambiamento culturale- spiega l’assessora regionale alle Pari opportunità, Barbara Lori-.  Combattendo stereotipi e modelli educativi ancora troppo diffusi e accompagnando gli uomini in un percorso terapeutico in cui è fondamentale il contributo di professioniste e professionisti esperti appositamente formati. Un percorso certo non facile, di consapevolezza e responsabilità, ma che abbiamo il dovere di percorrere e sostenere. Con questo finanziamento puntiamo dunque a rafforzare la capacità di agire in questa direzione, consolidando una rete di centri pubblici e privati che già oggi esiste ed è diffusa sul territorio”.

Un impegno quello della Regione che passa anche dall’istituzione dell’Elenco regionale dei Centri per uomini autori di violenza. Una scelta che permetterà di garantire e monitorare la qualità dei servizi offerti: dagli aspetti organizzativi alla professionalità del personale impiegato, con équipe formate da almeno tre specialisti di cui uno psicoterapeuta o psicologo, con formazione specifica nel campo della violenza di genere. Tra le altre figure previste: educatrici ed educatori, assistenti sociali, psichiatre e psichiatri, avvocate e avvocati, mediatrici e mediatori culturali.

I Cuav pubblici e privati finanziati saranno tenuti a provvedere all’iscrizione all’Elenco regionale dei Centri per uomini autori di violenza entro il 13 marzo 2024, pena la revoca del finanziamento.

I centri per uomini autori di violenza domestica e di genere

Centri o sportelli presenti in tutte le province.  Sono 7 i Centri pubblici Liberiamoci dalla violenza, con 10 sedi: uno presso la sede di ogni Azienda Usl a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara. Oltre alle quattro sedi di Rimini, Forlì, Cesena e Ravenna del Centro Ldv dell’Azienda Usl Romagna.

A questi si aggiungono i Centri del privato sociale, anch’essi con più sedi presenti sul territorio regionale: Cipm Emilia, Centro italiano per la promozione della mediazione di Piacenza; Servizio Uomini maltrattanti di Reggio Emilia; associazione Senza violenza di Bologna; Cam, Centro ascolto uomini maltrattanti di Ferrara; M.UO.VITI, Mai più uomini violenti di Ravenna; Ctm, Centro trattamento uomini maltrattanti di Forlì; l’associazione DireUomo spazio ascolto maltrattanti di Rimini.

Una rete capillare sul territorio cui si affiancano i 22 centri antiviolenza e le 49 case rifugio in cui le donne in difficoltà trovano risposte concrete alle loro richieste di aiuto, anche in situazioni di emergenza.

Info:  https://parita.regione.emilia-romagna.it/

“CosmoGiani: un atlante sensoriale”, un concorso rivolto ad artiste e artisti under 40 per rileggere in chiave contemporanea l’opera di Felice Giani, maestro del neoclassicismo

“CosmoGiani: un atlante sensoriale”, un concorso rivolto ad artiste e artisti under 40 per rileggere in chiave contemporanea l’opera di Felice Giani, maestro del neoclassicismo
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Nel secondo centenario dalla morte di Felice Giani, celebre pittore e decoratore, vissuto tra il 1758 e il 1823 e considerato uno dei massimi esponenti del neoclassicismo, la Regione Emilia-Romagna ha indetto il concorso “CosmoGiani: un atlante sensoriale”, per far conoscere l’opera di questo maestro a un pubblico ampio e rileggerne i lineamenti attraverso i linguaggi del contemporaneo. Il concorso mira a coinvolgere i giovani artisti e a innescare la loro creatività, partendo dall’ispirazione che nasce dall’opera di un grande maestro.

Questa mattina l’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa dall’assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori, dalla responsabile del Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, Cristina Ambrosini, da Roberto Paci Dalò, tutor, artista e direttore di Usmaradio – Centro di ricerca per la radiofonia dell’Università della Repubblica di San Marino e Jadranka Bentini, presidente della Fondazione Zucchelli.

La produzione artistica di Giani è particolarmente significativa in Romagna, dove il pittore (che fece base a Faenza, sua seconda patria dopo Roma) operò a più riprese in numerosi cantieri pubblici e privati tra la fine del Settecento e gli ultimi anni di vita. Ma anche Forlì, Cesena, Imola, Bologna, Ferrara e Modena possono vantare testimonianze della sua abilità nella decorazione di interni e della sua vastissima produzione di disegni e dipinti.

“La Regione Emilia-Romagna- spiega l’assessore Felicori- vuole celebrare il bicentenario di Felice Giani invitando i giovani artisti di oggi a cercare ispirazione nell’opera di un grande maestro e a esplorare l’universo contemporaneo con la loro sensibilità, creando il proprio “atlante sensoriale”, come fece il celebre pittore e decoratore nelle nostre terre tra il secolo dei Lumi e l’età romantica”.

L’open call, già aperta dal 7 settembre al 6 ottobre 2023, è prorogata a venerdì 19 gennaio 2024, fino alle ore 13. Il concorso, curato da Cristina Ambrosini, Claudia Collina e Roberto Paci Dalò, è rivolto ad artiste e artisti under 40 che operano nel territorio regionale, senza limiti di nazionalità: ogni artista può partecipare presentando un’opera (edita o inedita) o un progetto di opera per uno degli ambiti espressivi individuati: arti visuali, performance, sound art, video.

Per ognuno di questi ambiti verrà assegnato un premio di 2.000 euro.

La giuria è composta da: Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo, Museo d’arte moderna di Bologna; Gino Gianuizzi, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna; Roberto Paci Dalò, tutor, artista e direttore di Usmaradio – Centro di ricerca per la radiofonia dell’Università della Repubblica di San Marino; Enrico Pitozzi, coordinatore del corso di laurea magistrale in Discipline della musica e del teatro all’Università di Bologna; Oderso Rubini, musicista e scrittore, in staff all’Assessorato Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna.

Gli artisti selezionati parteciperanno alla mostra collettiva che si terrà a Bologna, a cura della società cooperativa “Design People”, nella sede della Fondazione Zucchelli, da venerdì 12 a domenica 14 aprile 2024.

Maggiori informazioni sul concorso si possono reperire scrivendo a: cosmogiani@design-people.it oppure ai numeri 051 305 960 – 333 405 4231.

Tra le altre iniziative organizzate per il bicentenario della morte di Felice Giani si segnala il progetto “Sulle tracce di Felice Giani in Emilia-Romagna. Testimonianze di un Neoclassicismo originale da riscoprire e valorizzare”. La rassegna di appuntamenti, in corso di realizzazione nell’ambito della convenzione siglata tra la Regione Emilia-Romagna e il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, mira a migliorare la divulgazione e la fruizione pubblica del patrimonio storico-artistico locale.

Agenda digitale: presentato a Bologna il polo regionale ER2Digit, finanziato con 4,5 milioni di euro

Agenda digitale: presentato a Bologna il polo regionale ER2Digit, finanziato con 4,5 milioni di euroPer attraversare la frontiera della transizione digitale imprese e Pubblica amministrazione hanno bisogno di strumenti digitali sofisticati su cui contare. Strumenti che la Regione Emilia-Romagna mette loro a disposizione per realizzare un vero e proprio ecosistema regionale di innovazione digitale. In questo modo anche gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e del Patto per il Lavoro e per il Clima appaiono più vicini.

Di questo, e non solo, si è discusso stamani all’Oratorio di San Filippo Neri di Bologna nel corso dell’evento “Emilia-Romagna – dove imprese e PA incontrano il digitale”. I rappresentanti delle pubbliche amministrazioni e delle imprese del territorio hanno avuto la possibilità di conoscere i servizi di innovazione digitale offerti dal progetto della Regione Emilia-Romagna denominato ER2Digit, il polo pubblico dell’innovazione digitale.

“Grazie al supporto della Commissione Europea sosteniamo la trasformazione digitale del territorio creando un vero e proprio polo pubblico di innovazione- ha sottolineato l’assessora regionale all’Agenda digitale, Paola Salomoni-. Infatti, con un finanziamento di 4,5 milioni, abbiamo il compito importante di assicurare la transizione digitale alle piccole e medie imprese e alle amministrazioni locali che intendono avanzare nel percorso della digitalizzazione. Vogliamo, tramite ER2Digit, fornire servizi che vadano dall’intelligenza artificiale al calcolo ad alte prestazioni e che facciano dell’elaborazione dei dati una leva per lo sviluppo della società. Corsi sulle competenze digitali, ricerca di investimenti e Test before invest, queste alcune delle proposte che saranno offerte- ha aggiunto Salomoni-.  Perché nessuna impresa o amministrazione pubblica può pensare di vincere la sfida della digitalizzazione da sola. Occorre sempre più fare rete tra pubblico e privato e noi come Regione siamo pronti a fare la nostra parte”.

Cos’è ER2Digit

ER2Digit è l’European Digital Innovation Hub (EDIH) della regione Emilia-Romagna: si tratta di un centro specializzato nei processi di innovazione digitale. Coordinato da ART-ER e partecipato da Lepida e Cineca, nasce per favorire il miglioramento dell’offerta di servizi pubblici e l’adozione di tecnologie digitali avanzate da parte di pubbliche amministrazioni e piccole e medie imprese del territorio. Tecnologie che vanno dall’intelligenza artificiale al calcolo ad alte prestazioni.

Grazie a un finanziamento da 4,5 milioni di euro da parte della Commissione Europea e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ER2Digit fa parte della rete degli EDIH, costituita da 151 partenariati finanziati dalla Commissione nell’ambito del programma Digital Europe.

I servizi di ER2Digit

Il catalogo di servizi messi a disposizione dal centro riguarda diversi ambiti quali sanità, costruzioni, cultura, turismo, monitoraggio del territorio e sostenibilità. Quattro i principali gruppi di soluzioni offerte: prima di tutto ci sono corsi sulle competenze digitali avanzate e specializzate, oltre a percorsi di formazione. Poi è previsto il supporto alla ricerca di investimenti: ER2Digit si prefigge infatti di agevolare l’accesso a finanziamenti pubblici e privati, sia per riprogettare i processi aziendali per l’adozione di soluzioni digitali, sia per valutare potenzialità e rischi di un investimento (la cosiddetta “due diligence”).

Test before invest invece è quell’insieme di servizi che prevedono la realizzazione di test, sperimentazioni e validazioni tramite il supporto allo sviluppo della ricerca e dell’innovazione, la definizione dei percorsi, l’accesso alle infrastrutture, alle attrezzature digitali. Sono previste poi sessioni dimostrative ed eventi di sensibilizzazione.

Infine, tramite i servizi di networking, messi a disposizione dall’Enterprise Europe Network, la più importante rete europea per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle PMI, si offre supporto all’accesso a reti locali e internazionali, esplorazioni in ambito tecnologico, ricerca di partner e servizi adatti per risolvere sfide specifiche.

ER2Digit lancerà la prima manifestazione di interesse entro il 22 novembre 2023, in modo da permettere ai soggetti interessati di approfondire il catalogo dei servizi e identificare le opportunità più vicine alle proprie necessità di innovazione.

UniCredit: superato il traguardo del miliardo di euro in minibond a supporto dello sviluppo delle Pmi italiane

UniCredit: superato il traguardo del miliardo di euro in minibond a supporto dello sviluppo delle Pmi italianeUniCredit ha superato il traguardo del miliardo di euro mobilitato a favore delle Pmi tramite lo strumento dei minibond, confermandosi leader in Italia nel mercato dei capitali anche nel segmento delle piccole e medie imprese.

L’obiettivo è stato raggiunto grazie ai 174 minibond strutturati da UniCredit a supporto dei piani di sviluppo e degli investimenti di 160 Pmi italiane da quando, nel 2017, la banca è attiva nel mercato dei minibond. Numeri che portano UniCredit ad avere una quota di mercato stabilmente superiore al 18% in termini di numero di minibond.

In Emilia Romagna, ad oggi, UniCredit ha strutturato 10 minibond in favore di piccole e medie imprese della regione, mobilitando oltre 84,5 milioni di euro a supporto dei loro piani di investimento.

Da inizio anno in Italia sono state 16 le emissioni di minibond, per un volume che sfiora i 100 milioni di euro. L’ultima operazione si è conclusa proprio in questi giorni a favore di Tregenplast, azienda lombarda che opera nel settore del recupero ecologico, che ha emesso un minibond ESG da 4 milioni di euro, interamente sottoscritto da UniCredit e con garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI, gestito da Mediocredito Centrale (MCC) per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Proprio il tema ESG ha assunto un’importanza crescente negli ultimi anni, a partire dal primo minibond ESG emesso nel 2020, tanto che l’81,3% delle emissioni effettuate finora quest’anno incorporano obiettivi di sostenibilità.

In questa fase dell’economia del nostro Paese è importante aggiungere alla tradizionale attività di supporto dell’economia reale anche lo stumento dei minibond, che consente alle PMI di approcciare il mercato dei capitali, diversificando le proprie fonti di finanziamento –  ha spiegato Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia -. Nel corso degli ultimi anni sono divenuti sempre più evidenti per le imprese i vantaggi derivanti dall’uso di questo strumento, che permette di ottenere funding a lungo termine e avere una maggiore stabilità del credito. Anche per questo le imprese italiane si stanno sempre più orientando verso l’utilizzo di minibond, segno anche di una crescente maturità finanziaria delle nostre PMI”

Il crescente utilizzo è testimoniato anche dai dati Bankitalia, secondo cui mentre a inizio 2012 quasi l’80% del debito finanziario delle imprese italiane era rappresentato dal credito bancario e l’utilizzo di obbligazioni era solo all’8%, a fine 2022 tali quote erano rispettivamente pari al 65% e al 14%, a testimonianza di un cambiamento generale in atto cui hanno contribuito anche minibond, basket bond e bond di filiera.

Il 21% delle 174 emissioni di minibond curate da UniCredit ha coinvolto aziende del settore Food & Beverage. Molto recettivi anche i settori Telecom & IT, quello dei beni di consumo e il chimico farmaceutico, ma anche i servizi, l’agricoltura e tessile sono tra i maggiori utilizzatori dello strumento, a ulteriore testimonianza della crescente diffusione dei minibond.

Se le imprese delle regioni del Nord del Paese hanno effettuato il 50% delle operazioni, molto attive si stanno mostrando anche le PMI del Mezzogiorno che si attestano al 40% del totale delle emissioni curate da UniCredit, anche grazie al contributo della banca finalizzato alla diffusione dello strumento. Secondo i dati diffusi dal Politecnico di Milano (nell’Osservatorio dei Minibond), infatti, da quando esiste lo strumento del minibond dei 208 emittenti del Sud, circa un terzo (65) sono stati assistiti da UniCredit, con una quota particolarmente significativa in Puglia (86,8%) e in Sicilia (45,5%).

Un decisivo contributo al raggiungimento dei risultati finora conseguiti da UniCredit è arrivato dai Basket Bond, operazioni di portafoglio di minibond che consentono di aumentare l’interesse degli investitori istituzionali per i piccoli tagli e per le piccole e medie imprese: dei 55 minibond emessi nell’ambito di queste operazioni, 30 riguardano il Basket Bond Puglia, con garanzia della Regione Puglia, 12 il Basket Bond di Filiera, iniziativa promossa con CDP per lo sviluppo delle principali filiere dell’economia italiana e 13 il Basket Bond Esg, la prima iniziativa di questo genere in Italia legata a obiettivi ESG, nata in collaborazione con CDP per sostenere gli investimenti delle aziende finanziandone i piani di sviluppo sostenibile.

Il processo di emissione dei minibond consente alle imprese di familiarizzare con le dinamiche e regolamentazioni dei capital markets – ha concluso Remo Taricani – e rappresenta per le PMI un messaggio di solidità al mercato, grazie al sostegno che esse possono avere da importanti investitori istituzionali. Proprio per questo, come UniCredit continuiamo a sviluppare questo strumento di supporto per le piccole e medie imprese italiane, anche con formule innovative e grazie a partnership con importanti player istituzionali”.

Vaccinazione antinfluenzale, in provincia di Modena distribuite 160mila dosi ai Medici di Medicina Generale

Vaccinazione antinfluenzale, in provincia di Modena distribuite 160mila dosi ai Medici di Medicina GeneraleHa preso il via lunedì 16 ottobre in tutta la Regione la campagna di vaccinazione antinfluenzale e, in Provincia di Modena, solo nei primi tre giorni sono già state somministrate oltre 6300 dosi, in gran parte attraverso la rete dei Medici di Medicina generale. La Regione ha messo a disposizione oltre 1 milione di dosi di vaccino, che potranno aumentare fino a 1.200.000 ed essere somministrate in qualsiasi momento della stagione influenzale anche se la persona si presenterà in ritardo, cioè oltre il 31 dicembre 2023. In provincia di Modena sono state consegnate 160 mila dosi di vaccino, che sono state distribuite ai Medici di famiglia con la possibilità di ulteriori ordini nelle prossime settimane in base all’adesione e alle necessità del territorio. Proprio i Medici di Medicina Generale si confermano il riferimento principale per i cittadini, vista la distribuzione capillare sul territorio, cui si aggiungono le Farmacie aderenti alla campagna (l’elenco aggiornato è disponibile sul sito della Regione Emilia-Romagna).

Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, i Direttori delle tre aziende sanitarie modenesi (Azienda USL di Modena, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e Ospedale di Sassuolo Spa) – Anna Maria Petrini, Claudio Vagnini e Stefano Reggiani –  insieme a Dante Cintori (FIMMG) e Guido Venturini (SNAMI), segretari provinciali dei sindacati dei medici di Assistenza primaria, hanno ricordato il valore della vaccinazione antinfluenzale come strumento di protezione efficace e sicuro per sé stessi e per le persone fragili. È stata sottolineata anche la possibilità, importante, della somministrazione insieme al vaccino anti Covid. Anche in questo caso la campagna è iniziata lo scorso 16 ottobre (quasi 6mila le dosi arrivate a Modena nei giorni scorsi), proprio a sottolineare l’opportunità della co-somministrazione, con le stesse modalità.

Anche quest’anno si ribadisce, inoltre, come la vaccinazione contro l’influenza di tutto il personale sanitario sia un’azione di assoluta rilevanza strategica per ridurre il rischio di trasmissione dell’infezione nelle strutture sanitarie e comunità socio-sanitarie e per garantire la sostenibilità del servizio sanitario regionale proprio durante i mesi di maggior impatto dell’epidemia influenzale. Per rafforzare il messaggio erano presenti i Direttori di alcuni dei Dipartimenti che più di altri hanno un contatto quotidiano con i pazienti e i loro familiari, il Direttore del Dipartimento Interaziendale di Emergenza-Urgenza, Geminiano Bandiera; Giuseppe Boriani, Direttore del Dipartimento Integrato Interaziendale Malattie, Nefrologiche, Cardiache e Vascolari; il Direttore del Dipartimento di Medicina Interna e Riabilitazione dell’Ausl di Modena, Fabio Gilioli e l’immunologo di Unimore, Andrea Cossarizza, oltre a Sandra Ranieri, Coordinatrice Infermieristica della Pediatria di Comunità Modena e Dumbrava Lucica, Operatrice Socio Sanitaria presso la Casa della Comunità Modena.

Al termine dell’incontro coi giornalisti, i tre Direttori Generali e i professionisti sanitari intervenuti si sono sottoposti alla vaccinazione antinfluenzale e ove possibile anche alla vaccinazione anticovid.

 

Sale al 75% l’obiettivo di copertura

A spiegare nel dettaglio la campagna è stata Alessandra Fantuzzi, Referente aziendale delle campagne vaccinali del Servizio di Igiene Pubblica dell’Ausl di Modena. Poiché anche per questa stagione è attesa una co-circolazione di virus influenzali e Sars-Cov 2, la campagna punta a rafforzare ulteriormente l’offerta e innalzare la copertura per le persone ad alto rischio, di tutte le età, per condizione patologica, fisiologica (es: gravidanza) o esposizione lavorativa.  L’obiettivo è raggiungere il 75% di copertura vaccinale, per quanto riguarda l’influenza stagionale, nei cittadini dai 65 anni in su (fascia d’età per cui l’Emilia-Romagna è al primo posto tra le grandi regioni italiane come percentuale di copertura), a migliorare le coperture vaccinali nel personale sanitario e nei bambini a rischio di complicanze per presenza di patologie.

Anche in provincia di Modena l’obiettivo è di mantenere e, se possibile, aumentare il numero di vaccinazioni, che l’anno scorso ha interessato più di 155mila persone nella nostra provincia con un’adesione del 63% fra gli over 65 anni.

 

I destinatari della vaccinazione antinfluenzale

La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore a 60 anni con particolare riguardo a operatori e residenti di strutture assistenziali, con o senza patologie croniche; donne in gravidanza, indipendentemente all’età gestazionale o in post partum; medici e personale sanitario di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi-59anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o di ricoveri correlati all’influenza (compresi i conviventi); addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze dell’ordine e protezione civile in servizio attivo, compresi i Vigili del fuoco, Carabinieri, Militari e la Polizia municipale; personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; volontari in ambito sociosanitario e donatori di sangue.

Inoltre, il ministero ha inserito nella categoria delle persone a cui è raccomandato il vaccino gratuito anche i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni, che saranno vaccinati in collaborazione con i pediatri di Libera scelta che aderiranno alla campagna o tramite la Pediatria di comunità del distretto sanitario di riferimento (informazioni ulteriori saranno diffuse nelle prossime settimane).

 

Dove vaccinarsi (destinatari della vaccinazione gratuita)

A somministrare il vaccino, secondo le indicazioni sopra riportate, saranno i Medici di medicina generale aderenti alla campagna 2023-2024, il Servizio Igiene Pubblica (per le persone che non sono assistite dal Medico di Medicina Generale perché residenti in altre province) e i servizi di Pediatria di Comunità che invitano i minori delle categorie a rischio. Anche presso le Farmacie convenzionate aderenti alla campagna vaccinale, sulla base dell’accordo Regione/Associazioni di categoria (per la nostra provincia Federfarma Modena, Assofarm e Farmacieunite), è possibile la somministrazione del vaccino antinfluenzale e del vaccino anti-COVID-19 (secondo le norme vigenti)  a cittadini maggiorenni che abbiano già ricevuto analoghe tipologie di vaccini e che, a seguito della compilazione del modulo di triage pre-vaccinale, siano risultati idonei alla vaccinazione in Farmacia (l’elenco delle Farmacie aderenti è pubblicato e disponibile sul sito della Regione).

 

Vaccinazione antinfluenzale a pagamento

Chi non rientra nelle categorie che hanno diritto alla vaccinazione gratuita può comunque acquistare il vaccino in Farmacia e richiederne la somministrazione al proprio Medico di medicina generale o presso la Farmacia stessa (sempre in base alle indicazioni sopra descritte).

 

Vaccinazione antipneumococcica

Come negli anni scorsi, oltre alla vaccinazione anti Covid, viene data la possibilità della co-somministrazione con il vaccino antipneumococcico. Anche la vaccinazione anti-pneumococcica viene offerta attivamente e gratuitamente nel corso del primo anno di vita (come da calendario vaccinale dell’infanzia presidiato dalla Pediatria di Comunità), alle persone di qualunque età con patologie croniche con rischio di complicanze anche gravi in caso di sviluppo di malattie da pneumococco e alle persone che compiono 65 anni nell’anno in corso.

 

Le informazioni sulla campagna vaccinale antinfluenzale e anti Covid sono disponibili alle pagine: www.ausl.mo.it/vaccinazione-antinfluenzale e www.ausl.mo.it/vaccino-covid

Sabato quinto incontro tematico del PIF24 Fiorano

Sabato quinto incontro tematico del PIF24 FioranoQuinto incontro tematico per il percorso del #PIF24: l’appuntamento è per sabato 21 ottobre nella sala civica di Casa Corsini (via Statale 83, Spezzano) dalle 10:00 alle 12:00, per parlare insieme di ambiente. In particolare, partiremo da un’analisi della crisi climatica oggi in corso, per poi focalizzarci sul rapporto tra la pianificazione urbanistica contemporanea e l’adattamento climatico che deve orientare le politiche.

Partecipano: Gianluca Ruggieri, ricercatore all’Università dell’Insubria, attivista energetico e socio fondatore di “Retenergie” e di “è nostra”; Lucia Bursi, architetto, esperto di pianificazione territoriale e urbanistica; Davide Branduzzi, assessore del comune di Fiorano con delega all’ambiente.

La seconda parte dell’incontro prevede il coinvolgimento dei partecipanti in tavoli di confronto guidato, attraverso i quali si rielaboreranno gli stimoli ricevuti dai relatori e si formuleranno insieme delle proposte concrete da tenere in considerazione per il programma elettorale 2024 del PD di Fiorano.

L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Circolo PD di Fiorano, a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=pr5W2shkJ3M

 

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