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lunedì, 28 Aprile 2025
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Gioco d’azzardo Distretto Sassuolo, Cgil: I numeri forniti dall’indagine devono scuotere le istituzioni

Gioco d’azzardo Distretto Sassuolo, Cgil: I numeri forniti dall’indagine devono scuotere le istituzioniI dati forniti dall’indagine di Federconsumatori, Acli e Arci sul gioco d’azzardo in provincia di Modena lasciano sgomenti. Nel distretto di Sassuolo, in particolare, la spesa per il gioco d’azzardo “legale”, cioè quello rilevato dall’Agenzia delle Entrate, supera quella che si spende per mangiare.

“Innanzitutto vanno ringraziate le associazioni promotrici dell’indagine – afferma Alessandro De Nicola coordinatore di zona Cgil Sassuolo – che colgono un tema, quello del gioco appunto, che ha un grande impatto negativo per la qualità della vita dei cittadini. Ma di cui non sempre c’è la consapevolezza, stante la facilità con cui si può giocare in qualsiasi momento. I dati forniti dovrebbero scuotere le istituzioni e la politica. Il fenomeno del gioco d’azzardo, anche se legale, ha raggiunto livelli tali da minare la tenuta sociale del distretto.”

Il problema non è esprimere giudizi morali di condanna o di scandalo, sottolinea la Cgil di Sassuolo, con il moralismo non si va da nessuna parte.

“Il problema è che bisogna iniziare a capire quanto costa alle famiglie e alla società nel suo complesso questo dilagare del gioco – continua De Nicola – bisogna che le istituzioni e la politica avvino un ragionamento sul costo sociale del gioco: cioè verificare quali costi materiali, umani, sentimentali, patrimoniali, reddituali pagano le famiglie in conseguenza del gioco e quali costi sostiene la società nel fornire aiuti e contributi alle famiglie che si sono impoverite in conseguenza del gioco”. In altre parole bisogna chiedersi: a fronte dei quantitativi di denaro che vengono giocati dai singoli giocatori, quanta ricchezza famigliare e quante risorse pubbliche si bruciano per riparare ai guasti del gioco?

Vi sono altri aspetti poi che andrebbero approfonditi come la relazione tra diffusione del gioco e crisi economica, infatti afferma ancora De Nicola “non si può fare a meno di notare che la crescita della diffusione del gioco d’azzardo sia avvenuta parallelamente all’aumento delle difficoltà dell’economia, come se i giocatori provassero a trovare nel gioco il colpo di fortuna che li sollevi dalle preoccupazioni economiche quotidiane”.

“Con la recente firma del Patto per il lavoro e per il clima del distretto di Sassuolo si sono sanciti nel nostro territorio, tra le altre cose, il valore della promozione della legalità e della coesione sociale come elementi principali della qualità dello sviluppo economico.

Le aziende più avanzate, da anni, pubblicano i propri bilanci sociali e cioè l’elenco degli investimenti e dei costi che hanno sostenuto per sviluppare la propria azienda in armonia con gli interessi più generali della collettività e per estendere alla stessa collettività i benefici della propria attività. E quindi la rilevanza e la diffusione del fenomeno del gioco d’azzardo impone a tutti di chiedere e chiedersi quale sia il bilancio sociale di questa attività e quanto questo bilancio sia compatibile con la tenuta sociale di famiglie ed istituzioni” conclude la Cgil.

 

Màt, la settimana della Salute Mentale, venerdì arriva a Sassuolo

Màt, la settimana della Salute Mentale, venerdì arriva a SassuoloToccherà anche Sassuolo, venerdì 27 ottobre, Màt – Settimana della Salute Mentale: la manifestazione promossa dal Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell’Ausl di Modena che, dal 2010, si colloca con cadenza annuale nella seconda metà di ottobre.

Una settimana di dibattiti, conferenze, eventi artistici e culturali aperti a tutta la cittadinanza, dislocati in diverse aree della provincia atti a sensibilizzare il territorio sui temi della salute mentale e ad implementare la lotta al pregiudizio e allo stigma che gravano su chi soffre di disagio psichico.

L’evento si svolge sulla base di un percorso di progettazione partecipata, in collaborazione con le associazioni locali, e vede il coinvolgimento di partner istituzionali e di un’ampia rete di utenti, familiari, operatori dei servizi di salute mentale, di volontariato e privato sociale ed imprenditoriale, della scuola, delle università e delle fondazioni.

Nell’ambito della Settimana della Salute Mentale, il Border Trio si esibirà, venerdì 27 ottobre a partire dalle ore 18 all’Auditorium Bertoli di via Pia, in “Parole. Umorismo e paradossi nella comunicazione umana”. Alla fisarmonica Claudio Ughetti, Faustino Stigliani voce recitante, coordinamento e testi di Maurizio Casini. Ingresso libero e gratuito

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 25 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 25 ottobre 2023Nuvolosità variabile con possibilità di qualche debole precipitazione irregolare sul crinale appenninico.

Temperature minime in diminuzione soprattutto sul settore occidentale, comprese tra 12 e 18 gradi, qualche grado in meno nelle zone extra urbane; massime in lieve flessione sul settore orientale ed in aumento su quello occidentale, con valori tra 19 e 23 gradi. Venti moderati sud-occidentali sulla Romagna e sui rilievi con temporanei rinforzi lungo il crinale, deboli in prevalenza da ovest sulle pianure. Mare mosso, in attenuazione serale.

Lavanderia self service a Reggio Emilia: come trovare la più adatta a sé

Lavanderia self service a Reggio Emilia: come trovare la più adatta a séLavare e asciugare i vestiti sembra a volte un’impresa troppo lunga o faticosa? La lavatrice si è rotta e, in attesa dell’idraulico, si sono accumulate montagne di panni da lavare? Oppure si ha bisogno di un momentaneo supporto esterno ma si preferisce avere comunque una certa autonomia?

Ebbene, per tutte queste esigenze c’è una semplice risposta: la lavanderia self-service, che permette di occuparsi dei propri capi in totale autonomia, con macchinari adeguati, spesso professionali o specializzati.

Trovare una lavanderia self service a Reggio Emilia è molto semplice, ma come capire se questa è davvero quella perfetta per sé? Qui di seguito forniremo alcuni consigli per capire cosa cercare, spiegando come evitare perdite di tempo e stress.

Elementi da cui può dipendere la scelta

Per trovare una buona lavanderia self service a Reggio Emilia basta adoperarsi per scovare quelle più vicine alla propria abitazione perché la distanza è sicuramente uno dei principali fattori che guidano la scelta.

Tuttavia questo non è il solo aspetto da valutare. È importante, ad esempio, chiedere un parere e un consiglio a parenti, amici o colleghi. L’opinione diretta di chi già usufruisce di un servizio ha sempre un peso rilevante nella scelta. Se ne conoscono una soddisfacente o particolarmente ben servita, aggiornata o dotata di strumenti potenti e adatti a tutti i lavaggi, questo potrebbe far pendere la bilancia in modo molto repentino. La scelta, inoltre, come vedremo qui di seguito, dipende molto da che tipo di servizio si cerca e da quali capi si ha bisogno di lavare.

Controllare sempre i servizi offerti

La maggior parte delle lavanderie self-service offre ai propri clienti lavatrici e asciugatrici di diverse dimensioni, in modo tale da adattare il carico di bucato e consentire di lavare piccoli capi o grandi piumoni invernali. Nel caso delle coperte, solitamente ampie e ingombranti, alcune lavanderie self service a Reggio Emilia offrono la possibilità di accedere a servizi extra come la chiusura in sacco sotto-vuoto.

Addirittura ce ne sono alcune che vendono in sede i sacchi per riporre le coperte o i capi ingombranti, semplificando molto questo genere di faccende. Alcune, inoltre, mettono a disposizione un operatore per il ritiro di capi particolari e che, magari, richiedono lavaggi particolari o trattamenti igienizzanti classici e a ozono per eliminare lo sporco ostinato.

La maggior parte delle lavanderie self service a Reggio Emilia, inoltre, mettono a disposizione detergenti e ammorbidenti, ma non è garantito che sia così ovunque. Alcune potrebbero offrire queste forniture automaticamente, mentre altre potrebbero richiedere di portare i propri da casa: per questo è sempre buona pratica verificare le opzioni disponibili presso la lavanderia scelta.

La varietà di capi: controllare sempre quali è possibile lavare

Uno degli errori più comuni che si fa pensando alle lavanderie self service è quello di considerarle luoghi solo per lavare vestiti tradizionali. In realtà molte lavanderie moderne offrono servizi di lavaggio specializzati per tessuti particolari o oggetti, come scarpe o tappeti, e zone apposite per lavare i tessuti e gli oggetti dei propri amici a quattro zampe. Se si ha bisogno di lavaggi particolari come quelli appena descritti è bene controllare se tali servizi siano effettivamente disponibili e quali sono le modalità per usufruirne.

Marelli, schiarita sul futuro produttivo e occupazionale: arrivate cinque manifestazioni di interesse per acquisire lo stabilimento di Crevalcore

Marelli, schiarita sul futuro produttivo e occupazionale: arrivate cinque manifestazioni di interesse per acquisire lo stabilimento di Crevalcore“Un primo passo avanti concreto. Oggi si è aperto il nuovo cantiere che dovrà portarci, con la responsabilità e la serietà di tutti i soggetti in campo, a trovare una soluzione per tutti i 229 lavoratori coinvolti e soprattutto per il futuro dello stabilimento Marelli di Crevalcore. Siamo a un passaggio molto delicato e importante, che vede già in campo soggetti industriali con una propria autonomia di processo e di prodotto. Così riteniamo si possa affrontare una discussione, a partire dai sindacati, per la reindustrializzazione del sito ma soprattutto per la massima salvaguardia di tutti i posti di lavoro”.

Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, al tavolo di confronto tra azienda, rappresentanti sindacali e istituzioni – Regione, Città Metropolitana di Bologna e Comune di Crevalcore – sulla vertenza per evitare la chiusura dello stabilimento di Crevalcore, nel cuore della bassa pianura bolognese. L’assessore Colla, insieme al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, impegnato fin da subito a trovare una soluzione industriale sostenibile alla crisi dopo l’annuncio della proprietà di chiudere lo stabilimento nel 2024. Domani l’assessore e le istituzioni saranno a Crevalcore per incontrare i lavoratori in presidio.

Durante l’incontro – nel pomeriggio di oggi in Regione, a Bologna – l’azienda ha fatto sapere che sono arrivate cinque manifestazioni di interesse di player che hanno passato una prima fase di valutazione sulla robustezza del piano industriale, la sostenibilità finanziaria e il livello di assorbimento dei lavoratori. Due di esse sarebbero in fase più avanzata. Per riservatezza, ancora nessun nome degli investitori possibili ma si tratta di soggetti industriali, di diversa dimensione, attivi nella fusione e lavorazione di alluminio per vari settori, a partire dall’automotive e dall’energia: quattro sono aziende italiane e una multinazionale.

Il tavolo regionale verrà riconvocato il 3 novembre, in vista del nuovo incontro a Roma dell’8 novembre con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per fare il punto della situazione.

La crisi arriva a cinque anni dal passaggio da Stellantis alla giapponese Calsonic Kansei, controllata dal fondo americano Kkr, avvenuto nel 2018. Il sito è oggi impegnato nella produzione di collettori di aspirazione aria e di pressofusi di alluminio, entrambi componenti essenziali per motori.

Oltre alla Regione Emilia-Romagna, con l’assessore Colla, in contatto costante col presidente Bonaccini, erano presenti al tavolo Sergio Lo Giudice, per la Città Metropolitana di Bologna, Marco Martelli, sindaco di Crevalcore, i rappresentanti dell’azienda Marelli, Confindustria Emilia Centro nonché Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil nazionali, regionali e di Bologna, Ugl, Aqcf-R e rappresentanti dei lavoratori.

Tennis: Sporting, a segno la prima vittoria in A1

Tennis: Sporting, a segno la prima vittoria in A1

La squadra di Serie A1 dello Sporting Club Sassuolo raggiunge la prima vittoria in girone contro il TC Bisenzio per 5/1 e grazie a questo importante risultato si assicura il secondo posto in classifica quando siamo esattamente a metà campionato. Un ottimo match per Marco Cecchinato, top player che vanta un best ranking di 16 al mondo ATP, nonostante l’avversario Samuele Pieri che ben si è adattato alla superfice veloce del circolo sassolese. Una buona prestazione anche per il vivaio Federico Bondioli, che partito un set sotto contro Cosimo Banti, ha saputo ribaltare la partita vincendo il tie break del secondo set e chiudendo al terzo con un netto 6/0.

L’infortunato Mattia Ricci ha lasciato il posto al maestro e vice capitano Giulio Mazzoli, che si è dovuto arrendere a Jacopo Stefanini per 7/6 6/4. Da domenica 29 ottobre parte il girone di ritorno e il team sarà impegnato in trasferta su terra contro il favorito CT Palermo, attualmente al vertice della classifica.

3° giornata – Girone 4 – Serie A1 maschile

Sporting Club Sassuolo vs TC Bisenzio 5/1

Cecchinato vs Pieri 6/3 7/6

Brancaccio vs Canò 6/1 6/1

Bondioli vs Banti 6/7 7/6 6/0

Mazzoli vs Stefanini 6/7 4/6

Cecchinato-Brancaccio vs Banti-Bonechi 6/1 6/1

Bondioli-Mazzoli vs Stefanini-Pieri 6/3 6/4

La seconda squadra dello Sporting Club Sassuolo impegnata nel Campionato Nazionale di Serie A2 maschile sfiora l’impresa con la capolista CT Giotto di Arezzo e adesso le ultime due giornate diventano fondamentali per raccogliere punti salvezza contro Ronchiverdi di Torino domenica 29 ottobre in casa e poi in trasferta al TC Genova il 12 novembre.

4° giornata – Girone 4 – Serie A2 maschile

CT Giotto vs Sporting Club Sassuolo 4/2

Marchetti vs Baldoni 2/6 7/6 5/7

Kokot vs Alberti 6/4 2/6 6/1

Chiletti vs Borghini 2/6 2/6

Tincani vs Pecorella 2/6 0/6

Chiletti-Toschi vs Bulletti-Pecorella 2/6 3/6

Bettini-Marchetti vs Baldini-Fanucci 6/4 7/5

Sulla A14 chiusura notturna del tratto compreso tra Cattolica e Riccione, verso Bologna

Sulla A14 chiusura notturna del tratto compreso tra Cattolica e Riccione, verso BolognaSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione degli impianti di illuminazione, dalle 22:00 di martedì 24 alle 6:00 di mercoledì 25 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Cattolica e Riccione, verso Bologna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Cattolica, percorrere la viabilità ordinaria: SP17, SS16 Adriatica, Viale Enrico Berlinguer e rientrare sulla A14 alla stazione di Riccione.

“Senza mezze misure”, la seconda edizione dello spettacolo di Carlo Lucarelli in scena il 28 novembre al teatro Regio di Parma

“Senza mezze misure”, la seconda edizione dello spettacolo di Carlo Lucarelli in scena il 28 novembre al teatro Regio di Parma“Sono strani, a scuola non cantano più, non scherzano più”. Due fratelli, oggi orfani, sono vittime della stessa tragedia: la mamma uccisa dal padre con violenza inaudita, davanti a loro. E ci sono anche i nonni materni, rimasti soli a crescere i nipoti dopo aver perso la figlia.

Carlo Lucarelli è in piedi al centro del palco, mentre racconta la terribile vicenda che ha stravolto un’intera famiglia. Ma non si tratta di una cronaca di tragedia familiare fine a sé stessa. Anche se il lieto fine non ci sarà mai, qualcosa accade. Interviene la Fondazione emiliano-romagnola per le vittime di reato, schierandosi dalla loro parte, senza mezze misure.

E “Senza mezze misure” è anche il titolo della seconda edizione dello spettacolo che quest’anno, dopo Modena, andrà in scena al Teatro Regio di Parma il prossimo 28 novembre dove, a partire da oggi si potranno acquistare i biglietti online (https://www.teatroregioparma.it/). Il ricavato sarà interamente destinato al fondo vittime della Fondazione.

Scritto a due mani dallo scrittore e presidente della Fondazione, Carlo Lucarelli, assieme alla direttrice dell’ente, Elena Zaccherini, e con la partecipazione del coro Farthan di Marzabotto, l’evento punta a sostenere un organismo unico in Italia che, da quasi vent’anni, ha l’obiettivo di schierarsi al fianco delle vittime per sostenere loro e le loro famiglie nel difficile cammino verso la ripresa di una vita piena dopo il trauma.

L’iniziativa è stata presentata oggi a Bologna dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e da Carlo Lucarelli, presenti il sindaco del Comune di Parma, Michele Guerra, e la vicepresidente di Lega Coop Emilia-Romagna e Lega Coop Emilia Ovest, Michela Bolondi.

“L’anno prossimo la Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati compirà vent’anni- afferma Bonaccini-. E non possiamo che continuare a essere più che orgogliosi di questa realtà, perché rappresenta un unicum a livello nazionale ma, soprattutto, perché dà un sostegno concreto e rapido alle vittime dei reati gravi. Persone che, pur a causa di situazioni drammatiche, possono sentire vicine le istituzioni. Le cose funzionano bene quando c’è il cuore, e qui ce n’è tanto. Da quello del presidente Carlo Lucarelli, che da subito ha creduto in questo progetto accettando gratuitamente l’incarico da presidente quando gli parlai, dai sindaci che propongono le istanze, dalla Fondazione, che lavora con efficienza e trasparenza, dagli imprenditori del territorio regionale che hanno deciso di sostenere la Fondazione e dai cittadini che contribuiscono alla sua attività”.

“Ringrazio il sindaco di Parma- conclude Bonaccini- perché portare questo spettacolo in uno dei teatri più prestigiosi d’Italia come il Regio è un riconoscimento importante e un’occasione unica per continuare a crescere. E Lega Coop Emilia Ovest, con le sue associate, che in una cordata virtuosa hanno promosso e sostenuto materialmente la realizzazione di questo evento”.

“Quando la mattina apro il giornale e leggo che un fatto di cronaca è accaduto in Emilia-Romagna mi sento, per quanto possibile, sollevato- spiega Lucarelli-. Perché qui possiamo fare qualcosa di concreto, grazie a un ente che da nessun’altra parte c’è. La Fondazione, infatti, interviene quando si spengono i riflettori dei media e va a bussare alla porta delle vittime, bambini, donne e uomini, sopravvissuti a reati gravi. Persone che hanno bisogno di continuare a vivere ma che fanno i conti con difficoltà di ogni tipo, ecco noi le aiutiamo mettendo a disposizione risorse economiche ed umane che servono a ricominciare, a sentirsi meno soli”.

“Questo spettacolo- conclude- serve a raccontare quello che ogni giorno facciamo con la speranza di ricevere ancora maggior sostegno, così da poter aiutare sempre più persone meno fortunate di noi”.

“La città di Parma e la Fondazione Teatro Regio hanno il piacere di ospitare lo spettacolo “Senza mezze misure” della Fondazione emiliano-romagnola vittime di reati: un progetto straordinario che permette di tenere alta l’attenzione sui gravi fatti che accadono nella nostra realtà e di farlo attraverso l’efficace e prezioso mezzo della rappresentazione artistica- sottolinea il sindaco Guerra-.Si tratta di un’occasione che ci consente, una volta di più, di sentirci davvero Comunità nel garantire attenzione, vicinanza e promozione istituzionale nei confronti di chiunque si trovi a subire e vivere queste drammatiche e dolorose situazioni”.

“Desidero ringraziare, oltre alla Fondazione regionale vittime di reati- chiude-, anche Legacoop Emilia Ovest per il suo supporto e la Regione Emilia-Romagna: non è certo un caso, infatti, che un progetto come questo nasca e si sviluppi in un territorio come il nostro, che fa della solidarietà uno dei tratti distintivi del suo operare in tutti i settori e a tutti i livelli”.

Senza mezze misure: lo spettacolo

È nato nel 2022 su impulso di Cooperativa Bilanciai di Campogalliano (Mo), la prima impresa emiliano-romagnola che ha deciso di aderire come socia alla Fondazione vittime e di farsi promotrice dell’intervento attivo di altre realtà produttive del territorio modenese, ma non solo.

Nel 2023, Lega Coop Emilia Ovest ha deciso di farsi a sua volta volano nel contesto Parmense; assieme a sette cooperative del territorio (Buozzi, Coop Alleanza, EMC2, Il colle, La giovane, Multiservice, Proges) ha messo a disposizione le risorse per realizzare lo spettacolo e ha promosso la sua diffusione presso le associate. Il Comune di Parma, per ospitare la nuova rappresentazione, ha quindi messo a disposizione il Teatro Regio con l’obiettivo di promuovere, in un contesto prestigioso, l’attività della Fondazione.

Sulla trama dei racconti raccolti dalla direttrice Elena Zaccherini dei drammi di alcune delle vittime aiutate dalla Fondazione – donne e bambini nella grande maggioranza dei casi – il racconto di Carlo Lucarelli accompagna lo spettatore nella comprensione di come la rinascita del singolo individuo passi anche attraverso l’impegno di una comunità che lo affianca nel momento più urgente e tragico della vita.

Il dolore vissuto, così come l’energia e la forza delle vittime nel ricostruire le proprie vite, saranno tradotte ed espresse dalle donne e dagli uomini del Coro Farthan del Comune di Marzabotto, insignito ‘Coro Ambasciatore di Pace’, diretto da Elide Melchioni.

 

I numeri della Fondazione

Dal 2004 la Fondazione ha aiutato oltre mille vittime (1132) coinvolte in 535 casi gravi per un impegno che oramai tocca i 4 milioni di euro.

Nel 2022 si è registrato il più alto numero di istanze sostenute dalla Fondazione dalla sua nascita: 44 casi per 350mila euro di fondi erogati.  Nel 2023, dopo l’ultimo comitato di agosto, i casi sostenuti sono già 32 per una somma deliberata di circa 200mila euro.

Purtroppo, oltre l’85% dei fondi erogati ha come beneficiari donne e bambini vittime di violenza di genere, contro la quale la Fondazione lavora in sinergia con gli enti locali, i servizi del territorio, i centri antiviolenza, e le Forze dell’ordine.

In particolar modo dal 2020 la Fondazione si è attivata su 19 femminicidi avvenuti nella nostra regione, tre fino ad oggi nel 2023. Uno degli ultimi è stato il caso di Alessandra Matteuzzi, uccisa a Bologna dall’ex compagno: nel suo caso il Comune di Bologna si è costituito parte civile, e la Fondazione si è affiancata alla famiglia sostenendola economicamente in un momento così drammatico.

Ecosistema Urbano alla sua trentesima edizione: la classifica in Emilia Romagna

Ecosistema Urbano alla sua trentesima edizione: la classifica in Emilia RomagnaStrada in salita per le città italiane segnate negli ultimi 30 anni da una crescita lenta e troppo altalenante rispetto al tema della sostenibilità e dove le emergenze urbane, nonostante lievi miglioramenti, restano più o meno le stesse: smog, trasporti, spreco idrico, numero di auto circolanti. È quanto emerge in sintesi da Ecosistema Urbano 2023, il report di Legambiente realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ORE, sulle performance ambientali di 105 Comuni capoluogo, giunto quest’anno alla sua trentesima edizione.

Per Legambiente in questi 30 anni a rallentare la crescita sostenibile delle città sono stati interventi troppo a compartimenti stagni che non hanno permesso quella accelerata che serviva alle aree urbane, in cui oggi si concentra una sfida cruciale. E così accanto ai lenti e progressivi miglioramenti come l’aumento della percentuale di raccolta differenziata (dal 4,4% in media del ‘94 al 62,7% nel 2022 ma solo in alcuni capoluoghi) e delle piste ciclabili (passate da una media di 0,16m equivalenti/100 abitanti nel ‘98 a una media di 10,59m equivalenti/100 abitanti nel 2022); in questi 30 anni non sono mancati stalli e ritardi. Nessun miglioramento, ad esempio, per il tasso medio di motorizzazione dei comuni capoluogo italiani che si conferma, come trent’anni fa, a livelli tra i più alti d’Europa: 66,6 auto ogni 100 abitanti; è cresciuta la produzione complessiva di rifiuti (passando da una media pro capite di 455 kg/anno del ‘94 a 516 kg/anno nel 2022), e il trasporto pubblico è ancora lontano dalle medie europee ed è passato da 97 viaggi pro capire all’anno nel ’95 ai 65 viaggi pro capire all’anno nel 2022.

Il rapporto Ecosistema Urbano 2023 raccoglie anche le storie di transizione ecologica anti litteram, , raccontate dagli amministratori locali passati, che già da tempo avevano iniziato a cambiare in chiave sostenibile le principali città. I dati del report sono consultabili sulla mappa interattiva – ecosistemi.legambiente.it – con i 19 indicatori, distribuiti in sei aree tematiche: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano ed energia.

“Le città – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – vanno ripensate come motori di un cambiamento capace di renderle vivibili e a misura umana, nonché laboratori fondamentali per il percorso di decarbonizzazione. Occorre infrastrutturarle, realizzando gli impianti industriali dell’economia circolare, riducendo le perdite nella rete di distribuzione dell’acqua, completando la rete di fognatura e depurazione delle acque reflue, facilitando la permeabilità del tessuto urbano alle acque piovane per adattarsi alla crisi climatica e ricaricare le falde, diffondendo le colonnine di ricarica elettrica negli spazi pubblici. Nei prossimi anni l’Italia dovrà moltiplicare i cantieri della transizione ecologica in tutte le città del nostro Paese, tema al centro del XII° congresso nazionale di Legambiente che si terrà a Roma dal 1 al 3 dicembre 2023 e della nostra campagna itinerante in corso. Siamo in grado di farlo, ma serve quella volontà politica, a livello nazionale e locale, che è mancata finora e che anno dopo anno diventa sempre più urgente”.

 

La classifica 2023 in Emilia-Romagna: tra le migliori Reggio Emilia, Forli e Parma

Una classifica pressoché invariata rispetto all’anno precedente quella della sostenibilità ambientale dei capoluoghi di provincia Emiliano-Romagnoli, ma con qualche eccezione: sebbene il podio si confermi capeggiato da Reggio Emilia, Forlì e Rimini, Ravenna cede il testimone di fanalino di coda a Modena, già penultima nella scorsa edizione, che scende di tre posizioni nella classifica nazionale. In generale, sebbene si veda un complessivo miglioramento in percentuale per ogni città, 6 capoluoghi hanno perso posizioni sulla classifica nazionale.

Calando sul dettaglio dei 19 indicatori che compongono la classifica, i dati sulla qualità dell’aria non sono per niente rassicuranti: scarsa la qualità dell’aria a Cesena, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza e Reggio-Emilia nel 2022 in relazione con le linee guida UE e OMS. Insufficienza invece per Bologna, Forli e Ravenna. Rimini unicamosca bianca dentro i parametri della sufficienza.

Inverso il quadro sui rifiuti, che vede 7 dei 9 capoluoghi con una soglia di raccolta differenziata oltre il 65%, con in testa Ferrara (87,6%), Reggio Emilia (81,9%) e Parma (81,9%). In fondo Bologna (62,6%) – dove ancora si attende l’applicazione della TARI –  e Modena (61%).

 Sul quadro della mobilità, l’Emilia-Romagna in generale è seconda per incidentalità stradale secondo i dati ISTAT 2020, con 11.692 incidenti, 223 morti e 15.096 feriti. In questo quadro, secondo i dati 2022 ACI/ISTAT Bologna registra un tasso di incidentalità del +10%. Per quanto riguarda la ciclo-pedonalità, Reggio-Emilia si classifica seconda in Italia con 40,46 m eq di piste/100 abitanti.

All’interno del report giunto alla trentesima edizione, quest’anno troviamo una serie di interviste dedicate ai sindaci protagonisti di esperienze virtuose in materia ambientale. Tra queste, troviamo la recente introduzione nel contesto urbano di Bologna della Città 30, l’esperienza di Piazza Roma a Modena e il progetto “Reggio Children” di Reggio-Emilia.

Tabella riassuntiva dati:

Armin Greder a Formigine

Mercoledì 25 ottobre, alle ore 17 presso la biblioteca ragazzi di Formigine (via S. Antonio 4) si terrà un dialogo tra due illustratori di fama internazionale.

Si tratta di Armin Greder, fumettista, graphic designer e illustratore che dalla Svizzera è emigrato in Australia nel 1971, dove ha insegnato design e illustrazione al Queensland College of Art. Al suo lavoro sono state dedicate numerose mostre personali e collettive dalla Germania fino al Giappone. Greder è tradotto in moltissime lingue e ha ricevuto premi in tutto il mondo. Al suo fianco ci sarà Stefano Landini, docente di fumetto presso la Scuola Internazionale di Comics (sede di Reggio Emilia), che ha disegnato, tra gli altri, per Marvel Comics, Sergio Bonelli Editore e Disney.

Contemporaneamente, sarà allestita la mostra itinerante “Notiziario”: 25 tavole tratte dal volume omonimo edito dalla Casa editrice Orecchio Acerbo. Informazioni che sono prese da fonti ufficiali, o agenzie di stampa, pubblicità alla portata di tutti nel web o video su Facebook e Youtube. L’acqua pura ottenuta dallo scioglimento del ghiaccio delle Svalbard, venduta a 100 euro la bottiglietta, le 160.000 visualizzazioni di Autumn Fry, bambina di otto anni in Pennsylvania, filmata dal padre mentre impugna un lanciafiamme. Accanto a notizie del genere Armin Greder si limita – senza aggiungere neanche una parola di commento – a giustapporre queste altre informazioni: bambini che fanno ore di cammino sotto il sole per due taniche d’acqua, ragazze reclutate e poi violentate dai gruppi armati nel nord-est della Nigeria. Spa, ristoranti, crociere versus fame, povertà, fuga: gli aspetti contrastanti dell’attualità ci spingono alla riflessione, a partire da magistrali illustrazioni.

Presentata la terza edizione del Rapporto sull’azzardo legale nella provincia di Modena

Presentata la terza edizione del Rapporto sull’azzardo legale nella provincia di ModenaL’azzardo nella provincia di Modena non è un tema nuovo, ma un problema crescente che si intreccia con le sfide socio-economiche del territorio. Federconsumatori di Modena, le ACLI e l’ARCI, in collaborazione con Il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazione e vulnerabilità di Unimore e la Caritas Diocesana e con il patrocinio di  AUSL Modena e di diversi comuni del modenese, hanno presentato la terza edizione del Rapporto sull’azzardo legale nella provincia, dando un panorama esaustivo del fenomeno. L’evento si è tenuto questa mattina, nel’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore.

Il rapporto sottolinea non solo l’analisi quantitativa dei dati, ma va oltre, esaminando a fondo le cause e le conseguenze dell’azzardo in un contesto nazionale e provinciale.

Nel 2022, il totale raccolto dai giochi d’azzardo in provincia di Modena è stato stimato in 1,52 miliardi di euro. Una cifra sbalorditiva che equivale, in media, a 2.392 euro giocati da ogni cittadino adulto della provincia. Questo rappresenta una crescita del 32% rispetto all’anno precedente.

Non va trascurato il fatto che il 2021 è stato un anno particolare a causa della pandemia, che ha portato alla chiusura temporanea di molte sale gioco. Questo ha influenzato sicuramente l’aumento registrato nel 2022, ma è anche importante sottolineare la crescita significativa del gioco d’azzardo online, che ora rappresenta il 43% del totale provinciale, rispetto al 21,3% nel 2019.

La proiezione per il 2023 indica un ulteriore aumento, con un volume totale di giocate che potrebbe raggiungere gli 1,63 miliardi di euro. Il gioco d’azzardo online è previsto crescere ulteriormente, superando il 45%.

Un dato impressionante emerge considerando le perdite complessive: nel 2022, tra Finale Emilia e Fiumalbo, sono stati persi 270 milioni di euro. Questa cifra corrisponde al reddito di 16.000 lavoratori della provincia.

Il gioco d’azzardo online, in particolare, ha visto una crescita significativa nel modenese, con una cifra giocata nel 2022 di 643,9 milioni di euro, un aumento del 16,7% rispetto all’anno precedente. Questa crescita non è dovuta solo agli effetti della pandemia, ma anche all’offerta sempre crescente di giochi online e alla loro visibilità in rete.

Nel contesto provinciale, alcuni comuni si distinguono per la loro particolare inclinazione verso l’azzardo. Sassuolo e Carpi sono in testa alla lista per il gioco fisico e online. Ma la vera sorpresa è Pievepelago, un piccolo comune che ha registrato spese pro capite nel solo azzardo online di 3.301 euro.

Un ringraziamento, si legge nel rapporto, va all’Agenzia Dogane e Monopoli per aver fornito i dati che hanno permesso di delineare, almeno in parte, la mappa dell’azzardo nella provincia di Modena. Tuttavia, si sono riscontrate notevoli difficoltà riguardo ai tempi di comunicazione dei dati ufficiali, in particolare i dati del 2022, che non sono stati ancora resi pubblici nonostante siano disponibili da quasi un anno.

Altresì preoccupante è la decisione, presa alla fine del 2019, di non divulgare i dati dettagliati provinciali e comunali riguardanti le Videolottery e le Amusement With Prices, meglio note come slot machine, considerate dai molti come una concessione alla potente lobby dell’azzardo. La mancanza di questi dati rappresenta una sfida per coloro che cercano di comprendere l’impatto dell’azzardo a livello locale.

“Crescono a dismisura i numeri – commenta il Presidente di Federconsumatori Modena Marzio Govoni e crescono anche i problemi portati dall’azzardo; sono i ragazzi e le ragazze, oggi protagonisti del boom del gioco on-line, a preoccuparci molto. Nei nostri rapporti segnaliamo i problemi di legalità, i capitali sporchi ripuliti nell’azzardo, ma anche il sovraindebitamento e l’usura; registriamo qualche segnale, da non sottovalutare, anche a Modena”.

“Il rapporto sui dati dell’azzardo in provincia di Modena – commenta il Prof. Simone Scagliarini – confermano una tendenza molto preoccupante a livello nazionale, ovvero l’aumento del gioco on line. Si tratta di una forma più insidiosa, perché accessibile anche a persone più vulnerabili, come i minori, ed alla portata di tutti in ogni momento, basta avere uno smartphone. Un intervento normativo statale non è più rinviabile, le misure adottate finora dalle Regioni e dai Comuni non sono in grado di arginare questa più recente tendenza, anche se resta fondamentale il loro ruolo a livello di prevenzione e di educazione a una cultura del gioco sano”.

“Anche quest’anno – sottolinea l’Assessore alle Politiche per il lavoro e la legalità Andrea Bosi il rapporto di Federconsumatori ci consegna uno spaccato preoccupante del fenomeno del gioco d’azzardo nella nostra provincia. L’azzardo continua a crescere perché il governo seguita a fare cassa sulle vulnerabilità e sulle speranze dei più fragili. È inaccettabile che di fronte ad un fenomeno di queste dimensioni la politica continui a chiudere gli occhi. Gli enti locali come il Comune di Modena cercano di fare la loro parte e di contrastare la diffusione di videolottery e slot machine ma sappiamo tutti che non è sufficiente. La diminuzione dell’offerta di gioco d’azzardo deve partire da Roma”.

“il Piano di prevenzione e contrasto del gioco d’azzardo della Regione Emilia Romagna – afferma la Direttrice del Programma dipendente patologiche dell’AUSL di Modena Chiara Gabrielli ha incentivato il livello locale di lettura del fenomeno e di programmazione di azioni di prevenzione attraverso la costruzione di una rete integrata a livello provinciale e distrettuale. Una rete composta da tutti gli attori coinvolti, a partire dagli enti istituzionali ma anche da enti e agenzie portatori di interesse, offre l’opportunità di progettare azioni condivise di prevenzione e consente di promuovere azioni che possono essere messe a sistema su tutto il territorio provinciale”.

Una settimana di abilitazione per il personale S.A.P.R dei Vigili del fuoco

Una settimana di abilitazione per il personale S.A.P.R dei Vigili del fuocoDal 16 ottobre al 20 ottobre si è svolta la settimana di abilitazione del personale S.A.P.R (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) del Nucleo Emilia Romagna e del Nucleo Veneto dei Vigili del fuoco, con il sistema Lifeseeker, disposta dalla Direzione Centrale per l’Emergenza.

L’attività si è svolta presso il comando di Bologna con la partecipazione di 8 piloti dell’Emilia Romagna e 4 piloti del Veneto.
Il Lifeseeker, in dotazione al Corpo Nazionale, montato a bordo di un UAV (drone),  consente di individuare un cellulare nelle ricerche persone, anche in assenza della normale copertura telefonica.
Al termine del processo di localizzazione il telefono viene individuato tramite la sua posizione geografica con un errore che può variare fra i 5 ed i 70 metri a seconda della morfologia dell’area di ricerca. Le coordinate vengono quindi comunicate agli esperti in topografia applicata al soccorso, presenti nell’UCL (Unità Comando Locale) che inviano le squadre di terra sulla posizione individuata dal sistema con la possibilità di individuare la persona dispersa.
Le attività sono state coordinate da istruttori professionali del Corpo Nazionale del Vigili del fuoco.

Maranello, musica, danza, video: un percorso formativo per ragazzi

Maranello, musica, danza, video: un percorso formativo per ragazziMusica, danza e video: il Comune di Maranello, in collaborazione con TILT Associazione Giovanile, organizza presso il Centro Giovani di Maranello in via Vignola 79 un percorso formativo gratuito dal titolo “Work-clip” rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 19 anni. Un progetto inclusivo per adolescenti e ragazzi che introduce all’apprendimento di nuove competenze tecniche sviluppate in un ambiente stimolante e creativo a contatto con i professionisti delle discipline coinvolte.

Il progetto si svolge tra novembre e dicembre al sabato pomeriggio e prevede incontri frontali e workshop di musica, danza, videomaking e un lavoro sul set con i professionisti del settore che porteranno alla realizzazione di un videoclip finale. Uno spazio e un’occasione di aggregazione per andare incontro agli interessi dei giovani, apprendere a lavorare in squadra, approfondire la specificità dei lavori legati alle arti, l’utilizzo di software, realizzare un prodotto finito dall’ideazione alla produzione, approfondire nuove strade professionalizzanti divertendosi. Iscrizioni entro il 31 ottobre 2023, tutte le informazioni sul sito del Comune di Maranello.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 24 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 24 ottobre 2023Molto nuvoloso o coperto con piogge, localmente a carattere di rovescio temporalesco, che dal settore occidentale tenderanno ad interessare nel corso della giornata l’intero territorio. Tendenza ad attenuazione dei fenomeni nel corso della serata/notte sul settore centro-occidentale. Temperature minime in aumento con valori tra 14 e 18 gradi; massime in diminuzione sul settore occidentale con valori intorno a 17/18 gradi, in temporaneo aumento per venti di caduta sul settore orientale con punte di 24/25gradi. Venti in prevalenza da sud-ovest, deboli in pianura, moderati o forti sui rilievi.

(Arpae)

Hamilton e Leclerc squalificati, Sainz sul podio di Austin

Hamilton e Leclerc squalificati, Sainz sul podio di Austin

AUSTIN (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Cambia l’ordine d’arrivo del Gran Premio degli Stati Uniti disputato sul circuito di Austin. Al termine della gara, infatti, sono stati squalificati Lewis Hamilton e Charles Leclerc: l’ispezione condotta sulle loro monoposto ha riscontrato delle irregolarità sui fondi. Il sette volte iridato perde così il secondo posto a vantaggio di Lando Norris con Carlos Sainz, quarto sotto la bandiera a scacchi, promosso sul gradino più basso del podio. Guadagna una posizione anche Sergio Perez, da quinto a quarto, mentre della squalifica di Leclerc, che aveva chiuso in sesta posizione, ne approfittano George Russell (quinto), Pierre Gasly (sesto) e Lance Stroll (settimo), ottavo diventa Yuki Tsunoda – che si era aggiudicato anche il punto di bonus per il giro più veloce con la sua AlphaTauri – mentre la Williams porta così a punti entrambi i piloti, con Alex Albon nono e Logan Sargeant, che conquista il suo primo punto in Formula Uno, decimo.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 23 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 23 ottobre 2023Al mattino sereno o poco nuvoloso per nubi alte e sottili, con locali foschie dense nelle aree adiacenti al Po. Aumento della nuvolosità dal pomeriggio, in particolare sul settore occidentale dove saranno possibili precipitazioni che in serata potranno assumere anche carattere di rovescio temporalesco. Temperature in lieve diminuzione sulla Romagna. Minime comprese tra 10 e 13 gradi, massime tra 20 e 22 gradi. Venti deboli meridionali, tendenti a ruotare tra est e sud-est sulle pianure. Mare poco mosso, mosso in serata a partire dal riminese.

(Arpae)

Dionisi nel post partita di Sassuolo – Lazio: “Difficile pensare di fare peggio di oggi”

Dionisi nel post partita di Sassuolo – Lazio: “Difficile pensare di fare peggio di oggi”Primo tempo davvero difficile come difficile e pensare di fare peggio di oggi. L’errore ha chiamato errore e la mancanza di coraggio oggi ci ha penalizzato.

Non abbiamo partecipato tutti in questa che è stata senza dubbio una serata no.

A fine primo tempo il gruppo era affranto per gli errori commessi e provando a riprenderci abbiamo provato a fare meglio nel secondo tempo.

La mia speranza a un certo punto era riposta nella giocata di un singolo perché i singoli li abbiamo e avrebbero nel caso potuto riaprirla.

Avevamo preparato una zona difensiva che oggi non siamo riusciti a mettere in pratica e giocarsela fisicamente contro la Lazio non è facile.

Non solo la fase difensiva ma anche il riattaccare dopo aver difeso è mancato questa sera.

Devo ammettere che è stato difficile capire come mai una quantità così alta di errori tecnici in una sola partita.

Sconfitta casalinga per il Sassuolo contro la Lazio

Sconfitta casalinga per il Sassuolo contro la LazioSabato sera di campionato al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro la Lazio di Maurizio Sarri che si è presentata con lo stesso numero di punti in classifica dei neroverdi a disputare la nona giornata di campionato.

Dionisi ha mandato in campo Consigli, Pedersen, Racic, Ferrai, Toljan, Boloca, Tressoldi, Laurientè, Berardi e Pinamonti.

Sarri ha schierato: Provedel, Patric, Felipe Anderson, Guendouzi, Pedro, Luis Alberto, Romagnoli, Castellanos, Lazzari, Rovella e Marusic. Presente ma tra i disponibili in panchina Ciro Immobile.

I primi 15’ sono stati decisamente tutti della Lazio con una paio ci occasioni pericolose dalle parti della porta difesa da Consigli.  Al 17’ sempre Consigli è stato autore di una parata fondamentale sulla conclusione di Felipe Anderson dalla destra dell’area.

Al 24’ Berardi copre tutta la sua fascia palla al piede ma all’appuntamento con il sul suo assist a centro area Pinamonti arriva in ritardo di un soffio.

Al 27’ Tressoldi autore di un clamoroso errore in fase di impostazione dalla sua metà campo regala il pallone agli avversari per il gol del vantaggio laziale ad opera di Felipe Anderson su assist di Castellanos.

Sassuolo 0 – Lazio 1

Al 34’ ancora incertezze in fase difensiva di Tressoldi prima e Boloca poi mettono Luis Alberto nella condizione di fare ancora male e così è stato. Doppio vantaggio della squadra ospite.

Sassuolo 0 – Lazio 2

Alla ripresa Dionisi manda in campo in solo colpo Vina, Erlic e Thorstved al posto di Tressoldi, Racic e Pedersen per tentare di cambiare decisamente passo e atteggiamento dopo un primo tempo decisamente negativo per i padroni di casa.

Al 53’ cambio nelle file biancocelesti con Cataldi al posto dell’ammonito Rovella e Zaccagni per Pedro, tre minuti dopo una conclusione di destro da fuori area di Cataldi colpisce il palo pieno alle spalle di Consligli.

Dionisi cambia ancora e al 60’ minuto richiama in panchina Samu Castillejo e al suo posto Gregoire Defrel.

Al 62’ il Sig. Di Bello alza un cartellino rosso verso l’estremo difensore laziale Provedel per aver preso il pallone con le mani fuori dalla sua area. Dopo la valutazione alla VAR (corpo fuori ma braccia e pallone in linea) la decisione viene corretta e dunque Lazio ancora in undici.

Nonostante i tanti cambi il Sassuolo anche nel secondo tempo fatica a presentarsi dalle parti dell’area avversaria con la prima conclusione che arriva da palla inattiva al 75’ con Armand Laurientè mentre Consigli è chiamato agli straordinari più di una volta dall’attacco Laziale.

Al 79’ la Lazio cambia mandando in campo Immobile e kamada per Luis Alberto e  due minuti dopo a conclusione di una azione in attacco dei neroverdi, Thorstved costringe al tuffo Provedel.

Quinto e ultimo cambio per i padroni di casa che al minuto 87’ mandano in campo Samuele Mulattieri al posto di Pinamonti servito pochissimo nel corso di tutta la partita.

Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro mette fine ad una partita decisamente non positiva per i ragazzi di Dionisi che nonostante affrontassero una squadra meglio attrezzata hanno concesso davvero troppo in termini di attenzione. Si torna in campo sabato prossimo sempre a Reggio Emilia contro il Bologna.

Claudio Corrado

Féra di Sdàs: il programma della quarta Fiera d’Ottobre

Féra di Sdàs: il programma della quarta Fiera d’OttobreQuarta domenica del mese e quarto appuntamento con le Fiere d’Ottobre a Sassuolo che, nell’occasione, prende il nome di Féra di Sdàs.

Tanti gli appuntamenti, anche nella giornata di domani, organizzati dall’Amministrazione Comunale, ProLoco Sassuolo, Comitato Commercianti del Centro Storico ed Sgp in collaborazione con le associazioni, i comitati ed il circoli cittadini, che vanno oltre il tradizionale mercato ambulante mattutino.

Il programma di domani

1° Trofeo città di Sassuolo a cura di Arcieri Val Secchia presso il circolo Cinofilo Sassolese (dietro Piscina comunale) – Dalle ore 08.30

Vicolo Conce – una strada d’Artisti: Esposizione di opere d’arte a cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps  dalle ore 9 alle 18.30

“Opera Aperta” di Stefano Arienti: Mostra di arte contemporanea a cura di Maria Vittoria Baravelli presentata da Marca Corona

Visite guidate alle 11 e 16:30, caccia al tesoro per bambini alle 15:30, corso di calligrafia “Impariamo a scrivere”  alle 17 – ingresso gratuito previa prenotazione a galleria@marcacorona.it.

La Serie A – Il grande tennis a Sassuolo: ingresso libero campi indoor dello Sporting Club Sassuolo dalle ore 10

Il pranzo è servito a cura di Pro Loco Sassuolo, il Melograno, Forum UTE, CRI Sassuolo Cortile dell’Auditorium “P. A Bertoli” dalle ore 12

Danza in fiera a cura di Circolo Arci A.Pagliani Aps, Alquimia Dance Studios in piazza Martiri Partigiani dalle ore 16

Esibizione di pugilato a cura di Boxe Ferraro piazza Martiri Partigiani dalle ore 16

Young Lab on the Road – Fiere in Musica: esibizioni di giovani musicisti sassolesi in Piazza Garibaldi Dalle ore 16

Spazio bimbi in piazza Libertà nel pomeriggio

Spettacoli di strada, musica, mercatini e negozi aperti con promozioni a Cura del Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo Centro Storico tutto il giorno

Mercatino delle Scuole in via Aravecchia tutto il giorno

Dionisi prima di Sassuolo – Lazio

Dionisi prima di Sassuolo – Lazio
Alessio Dionisi (foto Sassuolocalcio.it)

Tra poche ore al Mapei Stadium di Reggio Emilia con fischio d’inizio alle 20:45 il Sassuolo ritorna in campo dopo la sosta per le Nazionali, contro Lazio guidata da Maurizio Sarri. Una sfida tra queste due formazioni che per la prima volta ha il sapore e il valore di uno spareggio essendo al momento Lazio e Sassuolo a pari punti in classifica.

Lo stesso Alessio Dionisi lo ha sottolineato in occasione della sua consueta conferenza stampa di vigilia tenuta al Mapei Center ieri (venerdì), all’ora di pranzo. “Si tratta di uno scontro tra squadre costruite per avere obiettivi diversi, che hanno al momento gli stessi punti solo perché siamo all’inizio e mancano ancora tante partite”. Sul collega Sarri che Dionisi incontrerà questa sera il Mister neroverde si è espresso in questi termini: “È un allenatore che ha fatto tanta gavetta e sa far giocare benissimo le sue squadre, ho grande stime e rispetto anche se stasera speriamo prevalga il nuovo rispetto all’esperienza”.

Da registrarle alcune assenze tra le fila del Sassuolo questa sera come Mattia Viti nel reparto difensivo e Mateus Henrique a centrocampo. A causa di un infortunio con la sua nazionale sarà tra gli assenti anche Pedro Obiang (centrocampista).
Corrado Claudio

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 22 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 22 ottobre 2023Sereno o poco nuvoloso. Temperature pressoché stazionarie, con minime comprese tra 13 e 16 gradi e massime tra 20 e 23 gradi. Venti deboli e variabili. Mare mosso.

(Arpae)

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