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lunedì, 28 Aprile 2025
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La Transumanza della Pace

La Transumanza della PaceIl Comune di Fiorano Modenese promuove due importanti appuntamenti di solidarietà, legati al tema della pace, nell’ambito del Festival della Migrazione 2023.

Venerdì 27 ottobre, alle ore 20.30, presso Casa Corsini a Spezzano, Gianbattista Rigoni Stern, detto Gianni, figlio del noto scrittore Mario, racconterà “La Transumanza della Pace”, un’esperienza di solidarietà realizzata per la comunità di agricoltori-allevatori di Suceska/Srebrenica in Bosnia Erzegovina, in una pesante e irrisolta situazione di dopoguerra.

L’incontro pubblico, ad accesso libero e gratuito, vuole offrire spunti di approfondimento e di riflessione sulle conseguenze della guerra sui civili inermi, dopo la fine del conflitto. L’evento è promosso nell’ambito del progetto Eurasia d’Europa – lo specchio di noi – a cura di Roberta Biagiarelli, per il Festival della Migrazione 2023.

Sabato 28 ottobre tutta la cittadinanza è invitata a partecipare al “Pranzo solidale alpino in pianura”, alle ore 12.30 presso la sala dell’Oratorio della parrocchia Santa Maria Goretti a Ubersetto, in via Monte Ave n. 2.

Il pranzo sarà curato dalla sezione Alpini di Fiorano Modenese, la prenotazione è obbligatoria ai numeri: 349 5430886 oppure 348 0802465. Costo 20 euro. Parte del ricavato sarà devoluto al progetto “La Transumanza della Pace”.

Come purtroppo sta accadendo tragicamente in questi giorni, a pagare sulla propria pelle nelle guerre moderne sono per lo più i civili inermi che sono costretti a spostarsi alla ricerca di un’opportunità di sopravvivenza e le persone che, una volta cessata la violenza delle armi nei loro territori d’origine, decidono di fare ritorno alle proprie case, pagando il prezzo delle tragiche conseguenze.

È il caso dell’area di Srebrenica in Bosnia Orientale, luogo dell’ultimo genocidio avvenuto in Europa da dopo la fine della Seconda guerra mondiale, era il luglio 1995, dove ancora oggi persiste una irrisolta situazione di dopoguerra.

Dal 2009 un esemplare ed efficace progetto di solidarietà viene seguito ed attuato passo dopo passo da Gianbattista Rigoni Stern, che con tenacia e competenza è promotore e responsabile del progetto di recupero sociale, economico e paesaggistico dell’area rurale di Suceska in Municipalità di Srebrenica denominato “La Transumanza della Pace”. Lungo il corso degli anni sono state consegnate alla popolazione delle mucche, sono state costruite stalle e attivati corsi di formazione per il miglioramento delle tecniche di allevamento e agricoltura in loco, oltre a corsi di aggiornamento dedicati al personale veterinario locale.

Parallelamente, fin dall’avvio del progetto la realizzazione del documentario road-movie “La transumanza della pace” da parte di Roberta Biagiarelli e la pubblicazione del libro “Ti ho sconfitto felce aquilina” a firma Gianbattista Rigoni Stern (edizioni Comunica) hanno favorito presentazioni ed incontri pubblici attraverso i quali sono state raccolte libere donazioni destinate all’acquisto di attrezzature agricole. L’azione conclusiva del progetto, che ormai in piena sostenibilità cammina sulle proprie gambe, sarà la costruzione di un caseificio entro la fine del 2025.

Il progetto ha cercato di offrire ai singoli, principalmente donne vedove rientrate nell’area, ma soprattutto anche a famiglie con giovani e bambini la possibilità di ancorarsi alla loro terra d’origine, offrendo loro opportunità dignitose di lavoro per evitare di essere costretti ad emigrare.

E’ possibile sostenere il progetto “Transumanza della Pace” anche con erogazioni liberali: Banco Marchigiano credito cooperativo – C/C intestato a Babelia & c. progetti culturali – azione umanitaria Bosnia, IBAN: IT21I0849168390000190131979

 

 

Gianbattista Rigoni Stern

Nominato nel 2021 Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana per la notevole e variegata attività svolta, per tanti anni in campo culturale, scientifico, amministrativo e socio-umanitario.

Nato nel 1950, Gianbattista Rigoni Stern dopo il diploma di perito agrario si è laureato in scienze forestali all’Università di Padova e, concluso il servizio militare in artiglieria da montagna, dal 1963 al 1980 è stato docente presso l’istituto tecnico professionale per l’agricoltura di Castelfranco Veneto.

Dal 1980 al 2008 è stato funzionario dell’Ufficio Agricoltura e Foreste presso la Comunità Montana della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni di Asiago (VI). In particolare, ha steso il “Disciplinare tecnico ed economico per la gestione delle maghe pubbliche” poi adottato dalla Regione Veneto, ed è stato coautore di un disciplinare per la produzione di formaggio a latte crudo, Grun Alpe Pennar, prodotto da bovine da pascolo alimentate solo con erba e dosi misurate di cereali non OGM.

È stato Assessore al Patrimonio e all’Ecologia del Comune di Asiago. Ha fondato la Confraternita del Formaggio Asiago, dove continua a ricoprire il ruolo di Gran Maestro, ed è socio aggregato dell’Accademia dei Georgofili, componente del Comitato Scientifico del Museo Usi e Costumi della gente trentina e componente della commissione “Studio del paesaggio trentino”.

È promotore e responsabile del Progetto per il recupero sociale, economico, paesaggistico dell’area rurale di Suceska e contrade limitrofe “La Transumanza della Pace” in Bosnia- Erzegovina.

Roberta Biagiarelli

Roberta Biagiarelli, attrice e autrice teatrale, maker culturale e attivista. Le sue opere di teatro storico spesso diventano progetti più estesi e si moltiplicano dal punto di vista espressivo diventando documentari, libri, azioni di solidarietà.

Appassionata di Balcani con uno sguardo speciale rivolto al genocidio di Srebrenica, si dedica alla divulgazione della conoscenza della guerra balcanica attraverso viaggi nella Memoria europea del Novecento e svolge corsi di formazione di educazione alla cittadinanza e alla multiculturalità.

 

Turismo e Sport: riqualificazione e ammodernamento degli impianti di risalita

Turismo e Sport: riqualificazione e ammodernamento degli impianti di risalita
immagine di repertorio

In montagna tutto l’anno: per praticare gli sport invernali e per vivere al meglio l’escursionismo. Con un finanziamento regionale di quasi 7,4 milioni di euro – di cui 3,5 dal Funt (Fondo unico nazionale del turismo) – sono 15 i progetti, tra pubblico e privato, che saranno realizzati nelle zone montane dei territori di Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Modena, Reggio Emilia e Piacenza.

Un pacchetto di risorse, per una spesa complessiva di 14 milioni di euro se si considerano gli investimenti degli enti pubblici e dei privati, che serviranno a realizzare e riqualificare funivie, nuove seggiovie su vecchi tracciati, cabine elettriche, a migliorare i collegamenti tra le cime, potenziare gli impianti di innevamento e per la sicurezza delle strutture.

Nel bolognese sono previsti interventi per la funivia tra il Corno Alle Scale e il lago Scaffaiolo e per la revisione della seggiovia Pian Pattane-Rocce; in provincia di Forlì-Cesena la sostituzione della sciovia Fangacci e la sistemazione dell’apparato elettrico della sciovia del Monte Fumaiolo; nel modenese la sostituzione della seggiovia nel secondo tronco del Cimoncino, la riqualificazione della funivia Stellaro-Rovinella, il potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale della stazione da fondo in località S. Geminiano, la realizzazione di una nuova cabina elettrica per la stazione di Sant’Anna Pelago, la sostituzione del tappeto di risalita per la pista bob e slittini della stazione Piane di Mocogno e tre interventi per la sicurezza nelle stazioni del Cimone (seggiovia del  Faggio Bianco, Lamaccione Piancavallaro, Polle Ariete).

Nel reggiano vengono finanziati i lavori per la riapertura del Palaghiaccio della stazione di Cerreto Laghi, per la qualificazione della stazione di Ventasso Laghi e della stazione di Schia; in provincia di Piacenza per la revisione della sciovia della stazione di Passo Penice; in provincia di Rimini per la revisione della seggiovia Cella nell’eremo di Montecopiolo.

“Con questi interventi- commenta l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-, vogliamo contribuire a dare un futuro alla montagna, rendendola da un lato più attrattiva per i turisti, riqualificando le strutture anche in termini di sicurezza e ampliando i servizi presenti, e dall’altro più sostenibile e vivibile, per chi ha scelto di abitare qui e lavorarci. È necessario ragionare in un’ottica di sviluppo complessivo delle zone montane, che tenga conto non solo della vocazione sciistica ma anche di quella naturalistica di questi luoghi, favorendo lo sviluppo di itinerari per l’escursionimo, degli sport all’aria aperta e più in generale dell’outdoor”.

“L’obiettivo- chiude Corsini-, è quello di allungare i periodi di arrivi e presenze, favorendo la destagionalizzazione, potenziando e rendendo strutturale la crescita economica legata al turismo di questi territori. Un fattore determinante per mantenere le attività lavorative in loco e non aumentare il rischio di spopolamento della montagna”.

I fondi disponibili

Il primo pacchetto, che finanzia 8 progetti di enti pubblici, è stato candidato per 3 milioni e 560mila euro al finanziamento del Fondo unico nazionale del turismo (Funt) 2023 che sarà assegnato con un accordo in sede di Conferenza Stato Regioni in base al riparto delle risorse già condiviso e proposto dalla Conferenza stessa. A questi contributi nazionali si aggiungono 2.484.854 euro di fondi propri della Regione in attuazione della legge sulla qualificazione degli impianti sciistici (numero 17/02), e 465mila euro di cofinanziamento da parte degli Enti locali coinvolti negli interventi.

Altri 3 progetti di enti pubblici per la revisione urgente di impianti a fune (non candidabili sul programma Funt) sono finanziati dalla Regione con 242 mila euro grazie al programma stralcio della legge 17 per il 2023 che prevede, in accordo con le Province, anche contributi per spese di investimento dei privati, in particolare per 7 progetti e una spesa complessiva di 600 mila euro.

Granchio blu, dalla Regione un aiuto agli acquacoltori e alle imprese di commercializzazione delle vongole

Granchio blu, dalla Regione un aiuto agli acquacoltori e alle imprese di commercializzazione delle vongole
immagine d’archivio

Un aiuto agli acquacoltori e alle imprese di commercializzazione delle vongole, duramente colpite dall’invasione del granchio blu che ha ridotto vistosamente la produzione vendibile e distrutto il novellame nelle aree di Goro e Comacchio.
La Regione, con proprio provvedimento, come annunciato ha stanziato ristori per un milione di euro a favore delle imprese che vendono le vongole e sono concessionarie di aree demaniali per l’allevamento.

“Una risposta concreta- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura e alla Pesca, Alessio Mammi- per un settore in grande difficoltà. Siamo in contatto continuo con i pescatori e l’intera filiera delle vongole, e abbiamo visto la gravità dei danni provocati dall’invasione di questa specie aliena”.
“Mettiamo a disposizione- prosegue Mammi- risorse proprie della Regione per avviare i primi indennizzi alle imprese che hanno avuto forti perdite economiche e compensare i costi derivati dallo smaltimento dei granchi blu pescati. Occorre comunque una strategia nazionale per quest’area che rappresenta la più importante produzione di vongole in Europa, considerando che nel frattempo, la diffusione del granchio ha raggiunto anche altri territori della costa. Oltre a sostegni per i danni- chiude Mammi– e alle aperture a nuove soluzioni su pesca e contenimento del granchio, stiamo sviluppando azioni di monitoraggio in collaborazione con università, centri di ricerca e imprese”.

Il provvedimento
L’avviso pubblico della Regione, da attuare secondo quanto previsto dal regolamento europeo in materia, mette a disposizione un milione di euro così ripartito: 200mila euro per coprire le spese di smaltimento dei granchi pescati sostenute dalle aziende e 800mila euro per indennizzare le perdite commerciali dovute alla mancata produzione e vendita.
Per quanto riguarda gli indennizzi per lo smaltimento sono ammesse le spese di conferimento alla discarica, e la movimentazione a terra e in mare che si sono rese necessarie.
Per la mancata commercializzazione e produzione, gli indennizzi sono calcolati sulle vendite del periodo che va dal 1 gennaio al 30 settembre 2023, confrontate con lo stesso periodo del 2022, e sul novellame distrutto dal granchio blu nel periodo dal 1° ottobre 2022 al 30 settembre 2023.

Come fare domanda
La domanda può essere presentata entro il 15 novembre 2023 da imprese titolari di concessioni demaniali in acque marine o in acque interne antistanti o all’interno del territorio dell’Emilia-Romagna e dovrà essere inviata esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: territoriorurale@postacert.regione.emilia-romagna.it .

Tutti i dettagli dell’avviso saranno disponibili nel sito web della Regione Emilia-Romagna

Anche nell’Emilia Centrale i Testimoni di Geova parlano di “pazienza”

Anche nell’Emilia Centrale i Testimoni di Geova parlano di “pazienza”Siete mai rimasti bloccati nel traffico proprio quando eravate in ritardo? Avete mai fatto la fila per ore o aspettato a lungo il caricamento di una pagina web? Che situazioni stressanti! Per mantenere la calma ci vuole pazienza. Ma cosa può aiutarci a essere pazienti in un mondo sempre più impaziente?

Dopo avere organizzato in alcune grandi città i congressi intitolati “Siate pazienti”, i Testimoni di Geova invitano ora tutti ad approfondire il tema della pazienza all’adunanza che si terrà il fine settimana del 28-29 ottobre 2023, parte del loro regolare programma di riunioni settimanali aperte al pubblico. Sarà preso in esame un articolo dal tema “Continuiamo a mostrare pazienza”, già disponibile sul loro sito ufficiale, jw.org.

“Oggi la vita è così frenetica ed è difficile rallentare o anche solo aspettare”, ha dichiarato Roberto Guidotti portavoce dei Testimoni di Geova per l’Emilia Romagna. “Invitiamo chiunque lo desidera ad assistere a questa riunione per vedere come i consigli della Bibbia sono utili per la vita di tutti i giorni”.

Mentre i congressi “Siate pazienti” hanno radunato migliaia di persone a livello mondiale in diverse località, l’articolo “Continuiamo a mostrare pazienza” sarà trattato in modo interattivo e in un ambiente più raccolto. È un’opportunità per il pubblico di visitare le Sale del Regno dove le congregazioni locali dei Testimoni di Geova si riuniscono per studiare la Bibbia.

Fra le decine di comunità presenti nella zona, segnaliamo: Sassuolo – Via Adda 73/b – sabato 28 ore 16.30; Modena – Via Amundsen 85 – domenica 29 ore 17.30; Reggio – Via Saragat 17 – domenica 29 ore 10; Parma – Via dei Bersaglieri 3/A – domenica 29 ore 10; Bologna – via Papini 7 – sabato 28 ore 17.30.

L’articolo “Continuiamo a mostrare pazienza” seguirà una conferenza di 30 minuti basata sulla Bibbia. La trattazione dell’articolo durerà 60 minuti e includerà interventi da parte del pubblico. Alcuni degli argomenti che saranno trattati sono:

  • Cosa significa essere pazienti?
  • Perché la pazienza è così importante?
  • Come diventare più pazienti.

L’articolo menziona anche i benefici della pazienza:

  • Una vita più felice e tranquilla.
  • Una salute mentale e fisica migliore.
  • Migliori relazioni con gli altri.

L’articolo è pubblicato nell’edizione per lo studio di agosto 2023 della rivista Torre di Guardia ed è disponibile per il download gratuito su jw.org. Per scaricare l’articolo, visitare jw.org > cerca “Continuiamo a mostrare pazienza”. Le copie cartacee sono anche disponibili gratuitamente alle riunioni.

Tutti i congressi e le riunioni delle congregazioni dei Testimoni di Geova sono aperti al pubblico, l’ingresso è gratuito e non si fanno collette. Per trovare una riunione vicino a voi, visitate il sito jw.org > Chi siamo >Adunanze. Per dare un’occhiata all’interno di una Sala del Regno, guardate, nella stessa pagina web, il video intitolato: Cosa si fa nelle Sale del Regno.

Sabato inaugurazione del tratto ciclabile via Mazzini – centro storico di Formigine

Sabato inaugurazione del tratto ciclabile via Mazzini – centro storico di FormigineProsegue la riqualificazione dell’area “ex Tina Hennsler” a Formigine. Dopo i lavori che hanno riguardato il rifacimento del parcheggio, nel 2019 e l’inaugurazione della canonica lo scorso aprile, è in programma per sabato 28 ottobre alle 9.30 il taglio del nastro della nuova pista ciclabile che congiunge via Mazzini con il centro storico.

L’opera, realizzata dalla parrocchia formiginese in attuazione di un accordo urbanistico, rappresenta una delle ricuciture previste per rendere più fruibile il percorso Formigine – Maranello, mettendo in sicurezza anche i tanti pedoni e ciclisti che dal centro storico si recano in Villa Gandini. I lavori sono durati complessivamente 4 mesi. A completamento della pista ciclabile, lunga approssimativamente 150 metri, sono stati realizzati ulteriori 12 nuovi parcheggi ad uso del centro storico ed è stato installato un impianto di illuminazione a LED.

All’inaugurazione parteciperanno il Sindaco di Formigine Maria Costi, il Parroco don Federico Pigoni e gli esecutori dei lavori, Marco Rebecchi, titolare di Serteco srl e Gianpaolo Santunione, progettista presso CG Group Srl.

Dichiara il Sindaco Maria Costi: “Si tratta di un’opera preziosa non solo perché ci consente di collegare in completa sicurezza il nostro centro storico con il frequentatissimo parco della Resistenza, ma anche perché rappresenta un ulteriore tassello del percorso di riqualificazione di una zona che, al di là delle funzioni liturgiche che si celebrano negli edifici di culto, è a pieno titolo uno dei cuori pulsanti della vita civile. Grazie alla collaborazione tra parrocchia e Comune è stato possibile concepire un’operazione urbanistica che migliora il decoro dell’area, ricuce il tessuto urbano e crea nuovi posti auto. Un ringraziamento speciale va a don Federico Pigoni per la sua attività quotidiana di guida di una parrocchia così grande e piena di attività, a don Angelo che lo affianca, a tutti i parrocchiani e volontari”.

Il Sistema Turistico Territoriale Intercomunale propone incontri formativi per le aziende

Il Sistema Turistico Territoriale Intercomunale propone incontri formativi per le aziendeUna serie di incontri formativi sul tema della ricettività turistica, rivolti alle aziende di Maranello, Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Prignano sulla Secchia: tra novembre e dicembre il Sistema Turistico Territoriale Intercomunale propone un percorso gratuito nell’ambito del progetto “IAT diffuso del territorio”, rivolto alle aziende interessate al turismo e sostenuto dal Programma Turistico di Promozione Locale del Territorio Turistico Bologna – Modena.

Il progetto ha la finalità di fornire alle aziende del territorio, in particolare agli esercizi ricettivi e di ristorazione, strumenti per relazionarsi meglio con i viaggiatori italiani e stranieri, costituendo una vera e propria rete che potrà essere riconosciuta nel 2024 dalla Regione Emilia-Romagna.
Tra gli obiettivi, fornire informazione sul patrimonio storico culturale, sulle attività e i servizi turistici presenti sul territorio e arricchire le conoscenze degli operatori del comparto turistico, commerciale e artigiano in merito alle ricchezze turistiche, culturali, alle tradizioni e ai prodotti tipici del proprio territorio al fine di sensibilizzarli e renderli protagonisti attivi del sistema dell’informazione e dell’accoglienza turistica.
Gli incontri di formazione si svolgeranno in modalità mista, in presenza e in streaming, a partire dal 14 novembre, su temi inerenti l’accoglienza turistica, e sono organizzati e condotti in collaborazione con il Centro Studi Turistici di Firenze.
Al centro degli incontri tematiche come il sistema di informazione turistica del territorio, l’accoglienza del visitatore, l’offerta turistica di area e le sue potenzialità, gli strumenti digitali e informatici a disposizione degli IAT diffusi, con un incontro conclusivo per un confronto tra gli operatori che hanno partecipato. Ai partecipanti sono proposti anche corsi di lingua inglese su più livelli.
Iscrizione obbligatoria entro il 31 ottobre, informazioni sul sito del Comune di Maranello.

A Sassuolo nuove modalità per il ritiro della Carta d’Identità

A Sassuolo nuove modalità per il ritiro della Carta d’IdentitàIl ritiro della propria carta di identità si effettua presso l’ufficio Urp in via Pretorio 18, nei seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 13,00 e giovedì anche dalle 14,30 alle ore 16,30. Nella giornata del sabato, la carta potrà essere ritirata presso l’ufficio anagrafe.

 

Sabato e domenica la mostra all’autoporto di Sassuolo

Sabato e domenica la mostra all’autoporto di SassuoloTorna il prossimo weekend, sabato 28 e domenica 29 ottobre dalle 9 alle 19, in concomitanza con l’ultima Fiera d’Ottobre, l’appuntamento con la mostra dei veicoli industriali all’autoporto di Sassuolo, in via Emilia Romagna.

Organizzata dal Comune di Sassuolo, in collaborazione con Sgp Eventi, la mostra conterà sulla presenza dei maggiori costruttori e concessionari di mezzi industriali e commerciali del settore, numerose attività complementari del settore trasporti, esposizione di numerosi camion d’epoca e camion decorati, spettacoli d’auto, corsi di guida, esibizioni di stuntman.

“Un appuntamento ormai tradizionale per le Fiere d’Ottobre – sottolinea l’Assessore al Commercio del Comune di Sassuolo Massimo Malagoli  – che ogni anno porta tantissimi visitatori ad ammirare all’Autoporto le ultime novità del settore e le animazioni che per due giorni consecutivi, ad orario continuato, animeranno la zona artigianale della nostra città”.

 

UniCredit lancia Buddy R-Evolution

UniCredit lancia Buddy R-EvolutionUniCredit presenta Buddy R-Evolution, una nuova “filiale remota” che mette i clienti al centro offrendo loro una piattaforma digitale tecnologicamente avanzata, grazie alla quale potranno scegliere come e quando accedere al mondo UniCredit, ovunque essi siano.

Buddy R-Evolution, partirà nel corso del primo trimestre del 2024, con un modello di servizio potenziato e complementare ai canali già esistenti in UniCredit: filiale fisica, call center, internet e mobile.

I clienti potranno scegliere se interagire via chat con un operatore, 24 ore su 24, 7 giorni su 7 oppure optare per una interazione fisica, fissando un appuntamento con uno dei 750 agenti finanziari di UniCredit per una consulenza personalizzata, a casa o in altro luogo a propria scelta anche oltre il consueto orario di lavoro.

Sarà possibile accedere anche a consulenze professionali in ambito immobiliare, tramite la rete di UniCredit Subito Casa.

UniCredit intende servire i propri clienti nel modo più adatto a loro, offrendo scelta, discrezione e flessibilità. Si va oltre il semplice digital banking e Buddy è la scelta giusta per coloro che preferiscono che la filiale li segua ovunque.

Questa iniziativa è uno dei tasselli del piano di trasformazione digitale di UniCredit Unlocked, che si basa su importanti investimenti in cloud, dati e tecnologia AI.

 

Andrea Orcel, Head of Italy e CEO del Gruppo UniCredit, afferma: “Come banca ci impegniamo a mettere i nostri clienti al centro di tutto ciò che facciamo. Questo significa che vogliamo servirli nel modo migliore. Abbiamo ascoltato le loro richieste: volevano una combinazione di assistenza digitale e impegno umano con i nostri team sul territorio. Volevano scelta e flessibilità. Volevano un modo migliore di fare banca. È questo che ha ispirato la creazione di Buddy R-Evolution, che risponde alle richieste dei clienti, offrendo loro un modo migliore di fare banca e permettendogli di gestire al meglio  le loro finanze quotidiane. Il viaggio di Buddy R-Evolution è appena iniziato, e continueremo a migliorare ascoltando queste richieste. Questo lancio è una prova importante del nostro impegno a lavorare con i nostri clienti e a dare loro ciò che desiderano. Mettere i nostri clienti veramente al centro del nostro modo di fare business e l’impegno a realizzare una trasformazione digitale sono i pilastri fondamentali di UniCredit Unlocked.  Buddy R-Evolution è una dimostrazione tangibile di come riusciamo a realizzare entrambe le cose”.

 

Lanciata sul mercato italiano nel 2018 al servizio di clienti che desideravano una banca digitale e un servizio accessibile, rapido ed efficiente, Buddybank ha rappresentato un potente motore di acquisizione per UniCredit. Serve oggi 410 mila clienti con una concierge a loro dedicata a Milano che occupa circa 100 dipendenti (24/7). I servizi sono molto apprezzati, come dimostrato dalle valutazioni dello store: Apple 4.5, Android 4.2 e da un indice di soddisfazione della chat al termine delle conversazioni del 91%.

La filiale di Buddy è facilmente raggiungibile via chat. Basta entrare in app e con un tap sulla “B” alla base dell’applicazione, il cliente può attivare la conversazione direttamente con un operatore di UniCredit, del team di Concierge con un modello di messaggistica che gestisce in media 1.500 conversazioni via chat ogni giorno dell’anno e una Concierge per Lifestyle, sempre h24/7 in collaborazione con Quintessentially.

Serie di chiusure programmate su A1, A13, A14, Tangenziale di Bologna e Ramo allacciamento A4/A13

Serie di chiusure programmate su A1, A13, A14, Tangenziale di Bologna e Ramo allacciamento A4/A13Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 00:00 alle 6:00 di sabato 28 ottobre, sarà chiusa la stazione di Modena nord, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Modena sud, sulla stessa A1, o di Campogalliano sulla A22 Autostrada del Brennero.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di giovedì 26 e venerdì 27 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Interporto e Altedo, verso Padova. Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Castel Bentivoglio est”, situata nel suddetto tratto. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Interporto, percorrere la viabilità ordinaria: via Marconi, SS64, via Chiavicone e rientrare sulla A13 ad Altedo.

Per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiusa la stazione di Rovigo sud Villamarzana, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità: dalle 22:00 di giovedì 26 alle 6:00 di venerdì 27 ottobre, sarà completamente chiusa, sia in entrata che in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Rovigo o di Occhiobello.  Si ricorda la contestuale chiusura del tratto Ferrara nord-Ferrara sud, verso Bologna, per consentire lavori di pavimentazione, con conseguente chiusura dell’entrata di Ferrara nord, verso Bologna; dalle 22:00 di venerdì 27 alle 6:00 di sabato 28 ottobre, la stazione di Rovigo sud Villamarzana, sarà chiusa in uscita, per chi proviene sia da Bologna sia da Padova e in entrata verso Padova. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Rovigo o di Occhiobello.

Per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: dalle 22:00 di giovedì 26 alle 6:00 di venerdì 27 ottobre, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A4 Torino-Trieste, per chi proviene da Bologna ed è diretto verso Padova/Milano. In alternativa si consiglia di anticipare l’uscita sulla A13 alla stazione di Padova Zona Industriale, percorrere la viabilità ordinaria: Corso Stati Uniti e Corso Argentina ed entrare sulla A4 alla stazione di Padova est; dalle 22:00 di venerdì 27 alle 6:00 di sabato 28 ottobre, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A4 Torino-Trieste, per chi proviene da Bologna ed è diretto verso Venezia/Trieste. In alternativa si consiglia di immettersi sulla A4 verso Padova/Milano, uscire alla stazione di Padova est e rientrare dalla stessa in direzione di Venezia/Trieste.

Per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, dalle 22:00 di sabato 28 alle 6:00 di domenica 29 ottobre, sarà chiusa la stazione di Bologna Interporto, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Altedo o di Bologna Arcoveggio.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione degli impianti di illuminazione, sarà chiuso il tratto compreso tra Rimini nord e Rimini sud, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità: dalle 22:00 di giovedì 26 alle 6:00 di venerdì 27 ottobre, sarà chiuso il tratto Rimini sud-Rimini nord, verso Bologna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rimini sud, percorrere la viabilità ordinaria: SS72 Superstrada per San Marino, SS16 Adriatica, via Tolemaide, via Solarolo, via Orsoleto, per rientrare sulla A14 alla stazione di Rimini nord;  dalle 22:00 di venerdì 27 alle 6:00 di sabato 28 ottobre, sarà chiuso il tratto Rimini nord-Rimini sud, verso Ancona. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Rimini nord, percorrere la viabilità ordinaria: via Orsoleto, via Solarolo, via Tolemaide, SS16 Adriatica, SS72 Superstrada per San Marino, per rientrare sulla A14 alla stazione di Rimini sud.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso lo svincolo 9 San Donato, in entrata verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, dalle 22:00 di sabato 28 ottobre alle 6:00 di giovedì 2 novembre, in modalità continuativa, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza. In alternativa si consiglia di entrare allo svincolo 8 bis Viale Europa Caab o 10 Zona Industriale Roveri.

Per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di giovedì 26 alle 6:00 di venerdì 27 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 11 San Vitale e lo svincolo 10 Zona Industriale Roveri, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. Inoltre, sarà chiuso lo svincolo 11bis Castenaso, in entrata verso Casalecchio/A1. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 11 San Vitale, percorrere la viabilità ordinaria: via Larga e via dell’Industria, per rientrare sulla Tangenziale attraverso lo svincolo 10 Zona Industriale Roveri.

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Per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 25, alle 6:00 di giovedì 26 ottobre, per chi percorre la A4 Torino-Trieste e proviene da Venezia, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, verso Bologna.  In alternativa si consiglia di proseguire sulla A4 verso Padova/Milano, uscire alla stazione di Padova est e rientrare dalla stessa in direzione di Venezia, per poi immettersi sulla A13 verso Bologna.

 

Inauguriamo le panchine ridipinte di Villa Pace a Fiorano

Inauguriamo le panchine ridipinte di Villa Pace a FioranoCon particolare piacere annunciamo che sabato 28 ottobre saranno inaugurate le panchine di Villa Pace (via Marconi, 106) da poco completamente ridipinte da molti volontari fioranesi grandi e piccoli! L’iniziativa vede la partecipazione infatti delle associazioni INarte, Gruppo Babele e Amici della Musica.

Il ritrovo è previsto alle ore 14.30, per cominciare con i presenti un’attività di Plogging della durata di circa un’ora. Dopodiché, poco prima delle 16.00 ci sarà una installazione artistica di rifiuti: qualcosa di particolare, da scoprire; mentre alle 16.00 saranno propriamente inaugurate le panchine, accompagnati dalla banda fioranese Flos Frugi. La giornata si concluderà con un buffet aperto a tutti e una partita di calcio.

Interverranno il sindaco Francesco Tosi, la presidente Associazione INarte Tina De Falco e Claudio Corradini del Gruppo Babele. Invitiamo dunque la cittadinanza tutta a partecipare!

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 26 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 26 ottobre 2023Molto nuvoloso o coperto con piogge che interesseranno dapprima solo i rilievi poi, dalla serata, si estenderanno progressivamente anche alla pianura . Intensificazione delle precipitazioni con temporali sull’Appennino centro-occidentale in serata. Foschie mattutine o banchi di nebbia in pianura in sollevamento. Temperature quasi stazionarie con minime comprese tra 11/12 gradi della pianura occidentale e 16/17 gradi della costa; massime con valori tra 18 e 23 gradi. Venti moderati o forti sud-occidentali sui rilievi e sulla Romagna, deboli e variabili sul resto del territorio. Mare poco mosso con moto ondoso in aumento al largo dalla serata.

Concessioni balneari: oggi in Regione l’incontro con i sindaci e i sindacati di categoria

Concessioni balneari: oggi in Regione l’incontro con i sindaci e i sindacati di categoria“Lo stallo del Governo sull’applicazione della Bolkestein sta mettendo sempre più in seria difficoltà i Comuni e le imprese balneari. Dopo la mappatura degli arenili non sappiamo ancora cosa l’Esecutivo intenda fare e il prossimo 31 dicembre, data fissata per dare il via alle evidenze pubbliche, si avvicina inesorabilmente, quando ancora i criteri non sono stati definiti. È da ormai più di un anno che non siamo stati convocati a Roma e, come assessori regionali con delega al demanio, abbiamo chiesto al presidente Fedriga di rappresentare urgentemente in sede di Conferenza Stato Regioni la necessità di una condivisione di informazioni e di strategia. Non si può giocare sulla pelle di chi investe, lavora e crea occupazione”.

Così l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, al termine dell’incontro oggi in Regione con i sindaci, i rappresentanti dei Comuni della Costa e i sindacati di categoria.

In assenza di definizione, da parte dello Stato, di criteri omogenei a livello nazionale previsti dall’attuale normativa per la realizzazione delle gare e a fronte di un quadro normativo incerto se non contraddittorio, i Comuni hanno manifestato in modo compatto la volontà di adottare propri provvedimenti per differire al 31 dicembre 2024 il termine di scadenza delle concessioni e la conclusione delle procedure delle evidenze pubbliche. Con un richiamo a quanto previsto all’art. 3 comma 3 della cosiddetta legge sulla concorrenza (numero 118/2022) nella sua versione originaria, cioè antecedente alla successiva proroga introdotta dal decreto mille proroghe che recenti sentenze hanno censurato.

“C’è bisogno di chiarezza e concretezza- prosegue Corsini-. Purtroppo, a parte esternazioni comparse sulla stampa, non abbiamo ancora una strategia seria che possa trovare riscontro positivo in Europa. E questo è molto grave. Come Regione sosteniamo quindi la decisione comune presa oggi dagli enti locali e dai sindacati. E ci auguriamo che Roma finalmente si decida a muoversi, magari prendendo in considerazione la nostra proposta approvata da tutte le Regioni oltre un anno fa”.

Auto contro camion: due morti e due feriti gravi sulla Bazzanese

Auto contro camion: due morti e due feriti gravi sulla BazzaneseE’ di due morti e due feriti gravi il bilancio di un incidente avvenuto attorno alle 14.30 sulla Nuova Bazzanese, a Zola Predosa. Coinvolta una macchina con quattro persone a bordo che si è scontrata frontalmente con un camion.

Le persone decedute viaggiavano a bordo della vettura. Sarebbero una donna di 51 anni e la nipote di 30 anni, residenti nel modenese. Feriti gravemente un’altra donna di 30 anni ed un ragazzo di 25 – che erano sempre a bordo dell’auto – trasportati in codice 3 all’ospedale Maggiore di Bologna.

I vigili del fuoco, in collaborazione con il personale del 118, hanno estratto tre persone dall’auto, di cui uno dei feriti. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 con elisoccorso e ai Vigili del fuoco, la Polizia locale.

L’Emilia-Romagna punta su internazionalizzazione, big data e digitale

L’Emilia-Romagna punta su internazionalizzazione, big data e digitaleLa Regione punta su Big Data, digitale e giovani talenti per spingere sulla crescita, sull’innovazione e aumentare la competitività e la sostenibilità del sistema Emilia-Romagna.

Lo fa attraverso una legge, unica nel suo genere, per attrarre ricercatori, studiosi, professionisti altamente qualificati, sia italiani che stranieri. Insieme a investimenti nella Data Valley e in un ecosistema regionale che vede in forte sinergia università e filiere produttive, con infrastrutture per l’alta formazione e il supercalcolo al servizio del Paese e dell’Europa.

Un contesto che il presidente Stefano Bonaccini ha presentato oggi a Bruxelles, nel corso di una missione istituzionale, durante la quale ha incontrato i Commissari europei all’Occupazione, affari sociali e integrazione, Nicolas Schmit; all’Uguaglianza Helena Dalli; all’Economia, Paolo Gentiloni; all’Innovazione, ricerca, cultura, istruzione e giovani, Iliana Ivanova.

L’occasione per un confronto a tutto campo con i rappresentanti della Commissione Ue, durante il quale Bonaccini ha fatto anche il punto sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per un utilizzo pieno ed efficace dei fondi europei.

“Ringrazio i Commissari per questa preziosa occasione- ha sottolineato Bonaccini-. Oggi ho potuto confrontarmi con loro su alcuni temi che considero tra i più importanti per l’Emilia-Romagna e non solo. E per parlare delle opportunità che l’Europa, la nostra casa comune, può offrire a una regione come l’Emilia-Romagna, leader nella ricerca e nell’innovazione, prima per export pro capite: dal Pnrr ai Fondi strutturali europei. Oltre alla necessità di attivare il fondo di solidarietà europeo per l’alluvione dello scorso maggio, un sostegno fondamentale per cittadini e imprese del nostro territorio che contribuiscono ogni giorno, con il loro lavoro, a testimoniare la qualità del tessuto economico regionale”.

“Rafforzare le collaborazioni, creare occasioni di scambio e di confronto: questo deve essere il nostro obiettivo- ha aggiunto il presidente-. Ora più che mai, in un contesto caratterizzato da crescenti, drammatiche tensioni a livello internazionale, dal conflitto in Medio Oriente alla guerra in Ucraina, e con le grandi sfide che abbiamo davanti, a partire dalla transizione ecologica e digitale, dobbiamo puntare su unità e coesione per individuare soluzioni concrete. Sono sfide che possiamo affrontare solo insieme, costruendo ponti e abbattendo muri, consapevoli di come sia necessario un ruolo sempre più forte dell’Unione europea nello scenario internazionale, nella ricerca della pace nelle aree di crisi e capace di lanciare un grande piano sociale per la ricucitura delle disuguaglianze, garantendo servizi di welfare e la creazione di buon lavoro”.

È necessario in primo luogo puntare sui giovani.

Lo ha ricordato lo stesso Bonaccini nei suoi incontri odierni. “A febbraio abbiamo approvato una legge per valorizzare le competenze dei giovani talenti, i nostri che vogliamo trattenere ma anche i tanti di ogni Paese che vogliamo portare in Emilia-Romagna, offrendo servizi di welfare familiare, sgravi alle imprese che assumono e opportunità che permettano loro di creare un progetto di vita. Solo investendo sulla conoscenza, sulla ricerca, sull’alta specializzazione possiamo costruire uno sviluppo di qualità, pienamente sostenibile e inclusivo”.

Il punto sul Pnrr, gli investimenti nel digitale

Progetti per 7,38 miliardi di euro, pari a 1.654 euro per ogni cittadino emiliano-romagnolo: a tanto ammontano le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza in Emilia-Romagna, grazie a una programmazione condivisa dalla Regione con enti locali e territori.

In primo piano quelli per la rivoluzione verde e la transizione ecologica con 2.890 milioni di euro, seguiti da quelli per l’istruzione e la ricerca pari a 1.667 milioni.

E poi le risorse per la coesione e l’inclusione – 1.060 milioni di euro – seguite da quelle per la salute con 782 milioni di euro. E ancora, la digitalizzazione, l’innovazione, la competitività, la cultura e il turismo con 743 milioni di euro e le infrastrutture per la mobilità sostenibile con 232 milioni di euro.

Il punto sullo stato di attuazione del Pnrr è stato fatto da Bonaccini con il Commissario Gentiloni, mentre con la Commissaria Dalli è stata sottolineata l’importanza di implementare le politiche sociali. L’incontro con la Commissaria Ivanova è stato l’occasione per illustrare l’ecosistema dell’innovazione emiliano-romagnolo e le sue Reti regionali dei Tecnopoli, dell’Alta Formazione e dell’Alta Tecnologia. Con al centro il Tecnopolo di Bologna, che già ospita il supercomputer europeo Leonardo e il Data Center del Centro meteo europeo dove avranno sede tutti i più importanti istituti scientifici nazionali, università e centri di ricerca. Oltre alla nuova Università dell’Onu su big data e intelligenza artificiale per la gestione del cambiamento climatico e dell’habitat umano.

Un incontro, quello di Bonaccini con i quattro Commissari europei, che avviene a pochi giorni dalla missione negli Stati Uniti, a Washington, in occasione del riconoscimento dell’Emilia-Romagna come Regione d’onore 2023 da parte della Niaf, la National Italian American Foundation, e a poche settimane dalla prossima missione istituzionale in Giappone.

Nel programma della giornata anche due incontri con una Delegazione del Parlamento Europeo e per il Trilogo sul Regolamento per le Indicazioni Geografiche.

Spira mirabilis nella “Renana”: doppio concerto a Formigine e a San Possidonio

Spira mirabilis nella “Renana”: doppio concerto a Formigine e a San Possidonio
Spira mirabilis (credit Giovanni Fava)

Si terrà giovedì 26 ottobre, alle ore 21 presso la Polisportiva formiginese (in via Caduti di Superga 2) il concerto di Spira mirabilis Sinfonia numero 3 in Mi bemolle maggiore op.97 “Renana”.

Affermano i musicisti: “Ritorniamo alla terza sinfonia di Robert Schumann che avevamo lasciato nel 2015 pieni di dubbi irrisolti e domande senza risposta: il respiro e la complessità dei capitoli di questo vero e proprio racconto sinfonico ci avevano a tratti sopraffatti. Oggi, ancora una volta, la sfida è quella di trovare la misura tra slancio emotivo appassionato, a tratti incontenibile, delicatezza espressiva, solennità sacra e leggerezza, senza lasciare da parte la lettura analitica necessaria ad orientarsi in questa grande partitura. Ci riavviciniamo a questo brano con l’aiuto di un grande direttore d’orchestra: Gustav Mahler! Il compositore boemo infatti realizzò una edizione di tutte le sinfonie di Schumann, ritoccandone l’orchestrazione in numerosissimi passaggi, scolpendone così i contorni e dandone una sua personale interpretazione; attraverso la lente di Mahler osserveremo nuovamente questa musica, e sarà questa nuova prospettiva a condurci nel fiume in piena delle idee e dei sentimenti di Schumann”.

Lo stesso concerto sarà replicato il 27 ottobre alle ore 19 a San Possidonio, presso il Palazzurro.

L’iniziativa ha il patrocinio dei Comuni di Formigine e di San Possidonio, dell’Unione dei Comuni Modenesi dell’Area Nord ed è sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Fondazione di Modena.

“Strabilianti avventure a corte”: tornano le animazioni per bambini al Castello di Spezzano

“Strabilianti avventure a corte”: tornano le animazioni per bambini al Castello di SpezzanoAl Castello di Spezzano nuovi misteri ed avventure aspettano giovani esploratori dai 4 ai 10 anni, da domenica 29 ottobre a domenica 3 dicembre. Gli appuntamenti saranno quattro, dalle 16.00 alle 18.00, con prenotazione obbligatoria alla mail castellospezzano@gmail.com. Il costo è di 5 euro a partecipante, inclusa la merenda.

Gli accompagnatori potranno sostare in museo, dove è presente uno spazio tè (autogestito) e partecipare alla visita del Castello.

Domenica 29 ottobre si comincia con “I misteri del castello”, una caccia al tesoro da brividi; domenica 5 novembre c’è “Artigiani e magi d’Oriente”, gli abitanti del castello coinvolgeranno i bambini in un magico laboratorio creativo; domenica 19 novembre tornano “I misteri del castello”, alla ricerca della chiave scomparsa. Infine domenica 3 dicembre la rassegna si concluderà con “I racconti dell’inverno incantato”, in occasione dell’inedita apertura del Castello nel periodo prenatalizio.

Per informazioni: 335-440372, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13.

La Regione Emilia-Romagna entra a far parte della Fondazione Cineteca di Bologna

La Regione Emilia-Romagna entra a far parte della Fondazione Cineteca di Bologna
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Dal 1^ gennaio 2024 la Regione Emilia-Romagna entrerà a far parte della Fondazione Cineteca di Bologna. È arrivato oggi il via libera dell’Assemblea legislativa al progetto di legge della Giunta regionale che autorizza Viale Aldo Moro a partecipare alla Fondazione e a conferire nel suo patrimonio 500 mila euro, ripartito in due parti uguali nel 2024 e nel 2025.

Inoltre, sempre in base alla nuova legge, la Regione potrà concedere alla Fondazione un contributo annuale, il cui importo viene stabilito in un massimo di 800 mila euro per il 2024 e il 2025, mentre per gli anni successivi al 2025 verrà stabilito nell’ambito delle disponibilità autorizzate dalla legge di bilancio.

“La Fondazione Cineteca nacque con la volontà di ricomprendere più soggetti – ha ricordato in aula l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori – ma avvenne in un momento di grave crisi economica, nel quale peraltro la Regione manteneva un profilo di grande discrezione rispetto alle istituzioni che comunque finanziava e finanzia. Ritengo però che le nuove sfide che dobbiamo affrontare in campo culturale nella globalizzazione abbiano necessità di sistemi a rete compatti e competitivi, e questo obiettivo richieda una Regione che non solo eroga ma pianifica e fa strategie, nel rispetto delle istituzioni e delle città, dando indirizzi e presenza istituzionale oltre che risorse adeguate. Sono molte le sfide che ci attendono: penso, per esempio, al digitale e alle piattaforme nel settore dell’audiovisivo, che è sempre più una industria mondiale”.

“Nel rafforzare le nostre reti regionali – ha concluso l’assessore – possiamo contare sui campioni che abbiamo in diverse discipline: l’Orchestra Toscanini, che estende la sua attività sempre più nelle diverse città della regione; la nostra compagnia della danza di Reggio Emilia, che gioca un ruolo ormai nazionale ed europeo; e anche all’esperienza di Ert, che si sta rinnovando con freschezza, e all’Ater che sarà sempre più il club di tutti i teatri dell’Emilia-Romagna”.

Chiusure autostradali programmate anche su A13, A14 e Ramo Verde

Chiusure autostradali programmate anche su A13, A14 e Ramo VerdeSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, sarà chiuso il tratto compreso tra Ferrara sud e Ferrara nord, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-dalle 22:00 di mercoledì 25 alle 6:00 di giovedì 26 ottobre, arà chiuso ill tratto Ferrara sud-Ferrara nord, verso Padova.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara sud, percorrere la viabilità ordinaria: Superstrada dei Lidi, Tangenziale ovest di Ferrara, SS723, via Modena, via Eridano, SP19, per rientrare sulla A13 alla stazione di Ferrara nord;

-dalle 22:00 di giovedì 26 alle 6:00 di venerdì 27 ottobre, sarà chiuso il tratto Ferrara nord-Ferrara sud, verso Bologna.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara nord, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, via Eridano, via Modena, SS723, Tangenziale ovest di Ferrara, Superstrada dei Lidi, per rientrare sulla A13 alla stazione di Ferrara sud.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di mercoledì 25 alle 6:00 di giovedì 26 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Castel San Pietro e Imola, verso Ancona.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Castel San Pietro, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, via San Carlo, via Cova, SS9 Via Emilia, SP610, via Selice, per rientrare sulla A14 alla stazione di Imola.

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Ancora sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, dalle 22:00 di questa sera, martedì 24, alle 6:00 di mercoledì 25 ottobre, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli ed è diretto verso Padova.

In alternativa si consiglia:

per chi proviene da Milano ed è diretto verso Padova, uscire sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale verso San Lazzaro di Savena/A14 ed entrare sulla A13 attraverso la stazione di Bologna Arcoveggio;

per chi proviene da Firenze ed è diretto verso Padova, uscire sul Raccordo di Casalecchio alla stazione di Bologna Casalecchio, percorrere la Tangenziale verso San Lazzaro di Savena/A14 ed entrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

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Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di mercoledì 25 alle 6:00 di giovedì 26 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Bologna Fiera, verso la A1 Milano-Napoli.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna Fiera.

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Inoltre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione alle barriere di sicurezza, sarà chiusa la stazione di Bologna Fiera, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-dalle 22:00 di martedì 24 alle 6:00 di mercoledì 25 ottobre, sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, A1 Milano-Napoli e Ancona;

-dalle 22:00 di mercoledì 25 alle 6:00 di giovedì 26 ottobre, sarà chiusa in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli;

-dalle 22:00 di venerdì 27 alle 6:00 di sabato 28 ottobre, sarà chisa in entrata in entrambe le direzioni, A1 Milano-Napoli e Ancona.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, o di Bologna San Lazzaro sulla stessa A14.

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Sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di questa sera, martedì 24, alle 6:00 di giovedì 24 ottobre, sarà chiuso lo svincolo che dal Ramo Verde immette sulla Tangenziale di Bologna, per chi proviene dalla stazione di Bologna Borgo Panigale ed è diretto verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa si consiglia di percorrere la Tangenziale in direzione Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, uscire allo svincolo 2 Borgo Panigale e rientrare dallo stesso verso San Lazzaro di Savena/A14.

 

‘In un’ora al Bla’ con Virginia Woolf

‘In un’ora al Bla’ con Virginia WoolfVenerdì 27 ottobre, in biblioteca a Fiorano Modenese, ritorna la rassegna “In un’ora al Bla”, incontri sulla letteratura con docenti universitari esperti e appassionati, promossa dal Comune in collaborazione con l’Associazione Lumen.

Per il terzo appuntamento, al Bla (Biblioteca Ludoteca Archivio storico), dalle 18.30 alle 19.30, si parlerà di come leggere o, per tanti, rileggere uno dei capolavori di Virginia Woolf: “Al faro”. L’accesso è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.

Il professor Diego Saglia, docente di Letteratura Inglese all’Università di Parma, suggerirà ai partecipanti una rosa di tracce e piste per confrontarsi con i temi, le problematiche e la tecnica narrativa di una delle opere della stagione modernista che continua a segnare la contemporaneità letteraria.

Specialista dell’epoca romantica, le più recenti pubblicazioni di Diego Saglia  in lingua italiana sono una nuova traduzione del dramma Manfred di Lord Byron (Marsilio 2019) e la monografia Modernità del Romanticismo: scrittura e cambiamento nella letteratura britannica 1780-1830 (Marsilio 2023).

Per informazioni sull’incontro: 0536 833403 o biblioteca@fiorano.it.

 

Giovani e sanità: soddisfatti, con amici su cui contare, ma troppo impegnati davanti allo schermo e provati dal Covid

Giovani e sanità: soddisfatti, con amici su cui contare, ma troppo impegnati davanti allo schermo e provati dal Covid
Credito immagine: Roberto Brancolini

Stanno abbastanza bene, sono mediamente soddisfatti, non hanno difficoltà a parlare dei propri problemi con i genitori, oltre la metà fa attività fisica regolare e la maggior parte non ha mai subito episodi di bullismo o cyberbullismo. Però il 60,8% trascorre più di tre ore al giorno davanti a uno schermo, uno su tre ha fatto uso di sigarette, alcol, cannabis o ha giocato d’azzardo almeno una volta nella vita e il 22,9% si sente nervoso. L’80% è normopeso, più della metà fa attività fisica tre volte la settimana, ma margini di miglioramento ci sono per quanto riguarda le abitudini alimentari.

Sono gli adolescenti dell’Emilia-Romagna fotografati dallo studio nazionale HBSC ‘Health Behaviour in School-aged Children’ (‘Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare’) 2022, realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità – Ufficio regionale per l’Europa. Con un preciso obiettivo: analizzare i contesti familiari e scolastici, le abitudini e gli stili di vita su alimentazione, attività fisica, comportamenti a rischio negli adolescenti di 11, 13 e 15 anni e, per la prima volta in questo report, anche nei ragazzi e ragazze di 17 anni.

La ricerca prevede indagini campionarie su scala nazionale ogni 4 anni e quella del 2022 è la prima rilevazione effettuata dopo la pandemia, che permette dunque di confrontare gli stili di vita prima e dopo il Covid. In Emilia-Romagna sono stati intervistati 4.204 ragazzi e ragazze (circa mille per ogni fascia di età), per un totale di 234 classi: 109 per la scuola secondaria di I grado (classe I e III) e 125 per la secondaria di II grado (classe II e IV); poco più della metà sono femmine e il 5,8% degli adolescenti è nato all’estero.

I dati sono stati presentati ieri pomeriggio durante un webinar organizzato dall’assessorato alle Politiche per la salute e sono online sul sito della Regione “Hbsc Italia” – stili di vita e salute dei giovani in età scolare — Salute (regione.emilia-romagna.it).

“I dati della ricerca fotografano una situazione che ha tratti positivi, come il benessere fisico e le buone relazioni con gli amici, ma anche più critici, soprattutto in riferimento all’uso dei social media e alle dipendenze- afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. È quindi molto importante proseguire il monitoraggio dei dati nel tempo, lavorando soprattutto sulle criticità, collaborando con il mondo della scuola per mettere in campo le migliori politiche possibili su questo fronte.  Tutti gli adolescenti, a prescindere dal contesto in cui vivono, devono poter condurre uno stile di vita sano. Ringraziamo- chiude l’assessore – gli studenti, le studentesse, i docenti e i dirigenti scolastici che hanno reso possibile questa rilevazione, di cui faremo tesoro nel programmare le azioni future”.

I principali risultati emersi

Varie le voci indagate, dalla sfera della salute a quella delle relazioni. Tra le principali: le abitudini alimentari, lo stato nutrizionale, lo sport e il tempo libero, i rapporti con i genitori, le amicizie, la scuola, il problema delle dipendenze, l’uso dei social media e i fenomeni di bullismo o cyberbullismo.

Il dato sul benessere complessivo è incoraggiante: il 78,5% dei ragazzi e delle ragazze dichiara livelli medio-alti di soddisfazione, anche se il Covid-19 ha evidenziato un impatto considerevole su questo indicatore: il 14,4% degli intervistati soffre d’insonnia, il 22,9% afferma di sentirsi nervoso ogni giorno, il 21,5% di sentirsi giù di morale e il 18,2% irritabile.

La scuola piace molto o abbastanza a oltre il 65% degli undicenni contro il 43% circa dei diciasettenni e l’86,9% dei ragazzi e delle ragazze non ha mai subito episodi di bullismo o cyberbullismo. Buoni anche i risultati emersi sulla qualità dei rapporti con i genitori: anche se risulta più difficile parlare delle proprie preoccupazioni con il padre piuttosto che con la madre, in generale il dialogo c’è con entrambi; e il 70% degli adolescenti ha amici su cui poter contare.

La maggior parte dei ragazzi e delle ragazze è normopeso (80,1%), ma il 13,9% è sovrappeso e il 3,2% obeso, percentuale in aumento dopo la pandemia; e dopo la pandemia si riscontra anche un peggioramento nelle sane abitudini alimentari, in particolare poca frutta e più colazioni saltate.

Sul versante sport e tempo libero, poco più della metà degli adolescenti (il 53,5%) fa attività fisica tre volte a settimana, che è il livello raccomandato dall’OMS, e il 60,8% trascorre più di tre ore al giorno davanti a uno schermo tra televisione, pc, smartphone, social network e video giochi: più la scala d’agiatezza familiare è bassa, più aumenta la sedentarietà dei più giovani.

Tra i molteplici ambiti indagati, anche quello relativo alle dipendenze, i cui rischi sono più frequenti nei ragazzi e nelle ragazze provenienti da famiglie con maggiore disponibilità economica.

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