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martedì, 29 Aprile 2025
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Alluvione Toscana: tredici squadre della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna in partenza per Campi Bisenzio

Alluvione Toscana: tredici squadre della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna in partenza per Campi BisenzioSono tredici le squadre della Protezione civile dell’Emilia-Romagna appena partiti per Campi Bisenzio, uno dei Comuni della provincia di Firenze colpiti dall’alluvione di questi giorni in Toscana. Sul posto le squadre dei volontari partite questa mattina da Bologna e in arrivo da Modena, Reggio Emilia, Parma e Ferrara saranno coordinate da tre funzionari dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e di Protezione civile e da un volontario coordinatore. Con loro, per la giornata di oggi, anche la direttrice dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini.

L’Emilia-Romagna porterà in dotazione moduli di idropompe e motopompe, in grado di aspirare da 40 a 80 litri al secondo di acqua e di fango, e moduli per pulizie, oltre a bobcat per la rimozione dei detriti, generatori e radio portatili.

Il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, impegnato a fronteggiare le criticità causate dall’eccezionale maltempo che ha colpito in particolare la Toscana, ha mobilitato le squadre di protezione civile da tutte le Regioni, proseguendo l’attività di coordinamento e supporto al territorio colpito.

“Il nostro sistema regionale si è immediatamente attivato, in stretto raccordo con il Dipartimento nazionale di Protezione civile, organizzando la raccolta dei materiali e la partenza dei mezzi, e desideriamo ringraziare tutti gli operatori e volontari sul campo” affermano il presidente e la vicepresidente della Regione, Stefano Bonaccini e Irene Priolo, che ha la delega alla Protezione civile. “La nostra vicinanza è ancora più sentita dopo l’emergenza vissuta a maggio scorso, supportati dalla fondamentale collaborazione delle altre Regioni, tra le quali la Toscana che è andata in supporto di Conselice- aggiungono Bonaccini e Priolo-. È questo il momento di contraccambiare, senza indugi. È sempre più evidente quanto serva un piano nazionale di prevenzione, per agire prima e non sempre dopo nell’emergenza. Va comunque sottolineato che l’evento importante di questi giorni, non paragonabile per cumulata di precipitazioni a quello dello scorso maggio, in qualche modo ci è anche servito, nei fatti, per collaudare le opere messe in campo da maggio in poi in Romagna e la tenuta di quelle realizzate in Emilia. Un esempio su tutti la gestione della Cassa di espansione del Parma che in dieci giorni è stata manovrata cinque volte”.

 

Emilia-Romagna, ancora allerta arancione nella pianura centro occidentale

Le piogge che hanno colpito particolarmente Toscana e Liguria anche nelle ore trascorse hanno creato disagio anche in Emilia-Romagna, in particolare sulla viabilità nelle aree di crinale.

Fino alle ore 12 della giornata di oggi, lunedì 6 novembre, rimane l’allerta arancione nel settore di pianura centro occidentale, riferita alla propagazione delle piene dei fiumi Secchia e Panaro, con possibile occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini. Sono inoltre previsti venti di burrasca moderata (tra 62 km/h e 74 km/h) sugli Appennini centro-occidentali, in attenuazione nel corso della giornata.

Criticità idraulica gialla nel tratto vallivo del Reno e degli affluenti di destra e al tratto vallivo dell’Enza con occupazione dell’alveo di magra, riferita al transito della piena.

Nelle zone montane saranno ancora possibili localizzati fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti.

“Insieme sulla Via Maestra”: l’8 novembre assemblea di delegati e pensionati Cgil del Distretto ceramico

“Insieme sulla Via Maestra”: l’8 novembre assemblea di delegati e pensionati Cgil del Distretto ceramicoDopo la manifestazione nazionale del 7 ottobre, continua la mobilitazione della Cgil a difesa dei valori della Costituzione e contro le norme approvate nella legge di Bilancio 2024.

A giudizio della Cgil la legge di Bilancio 2024 non solo è inadeguata ma addirittura pericolosa per il futuro di questo Paese. Per il sindacato a colpire negativamente lavoratori e pensionati sono soprattutto le misure in materia di sanità pubblica, pensioni e lavoro.

Per queste ragioni è stata convocata l’Assemblea Cgil del distretto ceramico dove oltre 60 tra delegati e pensionati si confronteranno sui contenuti della Legge di Bilancio 2024 e sulla prosecuzione della mobilitazione con gli scioperi già previsti per il 17 e 24 novembre.

L’assemblea si tiene mercoledì 8 novembre alle ore 16.30 presso la sede della Cgil di Sassuolo (secondo piano, via Tien An men, 21). Sulla centralità e attualità dei valori contenuti nella Carta costituzionale interviene Thomas Casadei, professore di Unimore. Ai lavori dell’assemblea partecipa inoltre Aurora Ferrari della segreteria confederale Cgil di Modena. Coordina i lavori Alessandro De Nicola coordinatore Cgil distretto ceramico.

“Il ridimensionamento di opzione donna e ape social, l’istituzione di una penalizzazione per chi sceglie la pensione con quota 103 che di fatto diventa quota 104 sono estremamente negative – commenta Alessandro De Nicola coordinatore della Cgil del distretto ceramico – in altre parole viene ripristina la versione originaria della Fornero. Hanno buttato nella spazzatura almeno otto-dieci anni di lotta sindacale. Così come sono insufficienti le misure per la sanità pubblica: non ci sono le risorse per il rinnovo dei contratti, ma solo per un anticipo che verrà dato a Natale senza nessuna garanzia sul futuro, l’incremento del Fondo sanitario nazionale è insufficiente rispetto ai bisogni dei cittadini e soprattutto non copre i deficit di bilancio che le nostre aziende sanitarie hanno accumulato dopo il Covid nel 2022 e 2023. Cosa che costringerà le aziende sanitarie a continuare con i tagli.”

Gravissimo poi il sabotaggio architettato ai danni del salario minimo, una misura che avrebbe aumentato la giustizia sociale nel Paese e che invece è stata affondata per mero pregiudizio politico.  

La prosecuzione della mobilitazione de la “Via Maestra”, lanciata in ottobre dal segretario generale Cgil Maurizio Landini, è l’obbiettivo che si sono prefissi in maniera ancora più decisa ed incisiva i pensionati e le pensionate, i delegati e le delegate della Cgil del distretto ceramico.

“La decisione del Governo di chiudere le porte a qualsiasi modifica della legge – prosegue nel commento De Nicola – non è accettabile; non ci si rende conto delle conseguenze sociali di quello che hanno approvato. Giusto per fare un esempio che ci riguarda da vicino è da sottolineare che l’abolizione del Fondo affitti nazionale che serviva per aiutare le famiglie in difficoltà significa per il nostro distretto l’azzeramento di un finanziamento che valeva 800.000 euro l’anno. Serve un salto di qualità della nostra azione sindacale, bisogna convincere lavoratori e pensionati che è necessario fermare il Paese e denunciare la distruzione delle misure di solidarietà sociale che questo Governo sta attuando. ”

Per la Cgil, quindi, con l’approvazione della legge di Bilancio 2024 prosegue l’attacco da parte del Governo ai valori fondanti della Costituzione: il diritto ad una retribuzione equa e sufficiente per i propri bisogni, il diritto alla salute pubblica e universale, il diritto all’istruzione, il diritto alla sicurezza sociale.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 7 novembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 7 novembre 2023Al mattino foschie nelle pianura prossima al corso del Po; nubi basse sulla fascia di crinale in dissolvimento durante la giornata. Al pomeriggio sereno su tutta la regione ad esclusione di velature sulla Romagna. Temperature minime intorno ai 7/9 gradi sulle pianure centro-occidentali e intorno ai 11/14 gradi lungo la costa, valori inferiori nelle aree extraurbane. Massime comprese tra 14 gradi ad ovest e 19 gradi lungo il litorale e la pianura centrale. Venti deboli sud-occidentali, rinforzi sugli Appennini centro-occidentali. Mare poco mosso.

(Arpae)

Nel giorno del compleanno di Pierangelo Bertoli, Emanuele Conte vince e convince tutti al Premio Bertoli 2023

Nel giorno del compleanno di Pierangelo Bertoli, Emanuele Conte vince e convince tutti al Premio Bertoli 2023Il 5 novembre 1942 nasceva a Sassuolo, Pierangelo Bertoli e ieri sera (domenica 5 novembre 2023) è andata in scena sul palco del Teatro Storchi di Modena, la serata finale della decima edizione del premio musicale a lui dedicato.

Voluto nel 2013 da suo Figlio Alberto e da Riccardo Benini, il premio Bertoli è oggi una assoluta realtà e  punto di riferimento per la musica d’autore in Italia.

La gara ha visto esibirsi in due serate gli otto finalisti ovvero, le canzoni ritenute migliori dalla direzione artistica e scelte tra quasi un migliaio arrivate.

Anche la seconda serata come la prima è stata magistralmente condotta da Andrea Barbi, professionista e sincero amico del Festival, mentre l’accompagnamento musicale, rigorosamente dal vivo grazie alla band guidata da Marco Dieci (tastiere), Moreno Bortolacelli (tastiere e programmazioni), Marco Bolgiani (batteria e percussioni), Gigi Cervi (Basso elettrico) e Guido Pelati (chitarre acustiche e elettriche) e Monica Guidetti (cori).

Sul palco sono saliti per la categoria nuove proposte in gara, Pier poi, Marco Sforza, Enif (nome d’arte Francesca Fiandaca) e Marco Arati.

Primo ospite a ricevere il premio denominato “A muso duro”, Mario Venuti che ha regalato allo Storchi un set acustico con due tra i suoi brani più celebri.

Ancora la musica emergente con l’esibizione in ordine di Micci (nome d’arte di Mattia Miccichè), MASALA & FORESTA (nomi d’arte di Miriam Masala e Jo Foresta), Napodano (nome d’arte di Daniele Napodano) e quella di Emanuele Conte, già Targa Merlo dalla serata precedente.

Premiati anche Noemi e Fulminacci rispettivamente con le targhe “Per dirti t’amo” e “Italia d’oro”.

I quattro finalisti scelti dai giurati sono tornati in scena interpretando un brano scelto da loro, dalla vasta produzione di Pierangelo Bertoli.

In ordine Pier con la sua versione di “così nasce una canzone”, poi è stata la volta di Marco Sforza e a seguire Marco Arati da Reggio Emilia che si è cimentato con il brano dialettale “la bala”.

(ph Daniel Fotovideo)

Quarto e ultimo finalista a esibirsi è stato, Emanuele Conte che per l’occasione ha interpretato la bellissima “Chiama piano”.

Nel tempo in cui la giuria ha consegnato le schede e sono iniziati i conteggi per decretare a chi assegnare il Premio Pierangelo Bertoli per cantautori emergenti 2023, è stato anche il tempo di assistere al momento più atteso della serata.

Alberto Bertoli ha intonato la sua “Il matto del bar” accompagnato dalla band e poi sul palcoscenico del teatro modenese è salito anche il grande Fio Zanotti alla fisarmonica, con il quale Alberto ha regalato al pubblico una struggente e bellissima, “le vie di Gallipoli”.

Lo stesso Alberto ha poi accolto sul palco il vincitore del premio alla carriera Pierangelo Bertoli 2023, Manuel Agnelli. Un artista con la A maiuscola come lo ha definito la compagna di una vita di Pierangelo e madre di Alberto, Bruna Pataccini.

Vincitore della decima edizione del premio nella categoria nuovi cantautori, il trevigiano Emanuele Conte con la sua ““Proiettile Bambolina”

Sempre lo stesso Conte ha portato a casa anche il premio del Fans club Bertoli, il premio Nuova Imaie e la targa Merlo. Una serata indimenticabile per lui che ha vinto tutto, proprio il giorno del suo compleanno, il 5 Novembre, proprio come Pierangelo.

(ph: Daniel Fotovideo)

Claudio Corrado

Verstappen vince in Brasile, Norris e Alonso sul podio

Verstappen vince in Brasile, Norris e Alonso sul podio

SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) – Vince, senza mai soffrire, Max Verstappen, fa suo il Gran Premio del Brasile e raggiunge quota cinquantadue successi in carriera. Seconda la McLaren di Lando Norris, autore di una gran gara di tenuta e gestione gomme, così come quella di Fernando Alonso, che con la sua Aston Martin chiude il podio del Gran Premio brasiliano addirittura in volata sull’altra Red Bull di Sergio Perez, staccando il messicano di soli cinquantatrè millesimi. Delusione, invece, su sponda Ferrari, con Charles Leclerc che nemmeno si posizione sulla griglia di partenza a causa dell’incidente occorso durante il giro di formazione per problemi al sistema idraulico del suo volante. Sesta l’altra Rossa di Carlos Sainz, preceduta da Stroll (Aston Martin) e seguita dall’Alpine di Gasly e soprattutto dalla Mercedes di Lewis Hamilton, solo ottavo, posizione favorevole per la Ferrari in ottica Mondiale costruttori. Chiudono la top ten l’Alphatauri di Tsunoda e l’Alpine di Ocon, in una gara che, compreso il ko di Leclerc, ha visto addirittura sei ritiri per problemi di affidabilità e un incidente al via.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Successo casalingo del Sassuolo sul Frosinone nel Campionato Primavera

Successo casalingo del Sassuolo sul Frosinone nel Campionato PrimaveraSuperato per 3 reti a zero il Frosinone di Mister Gregucci oggi (sabato 5) allo stadio Ricci per una sfida valida per il campionato Primavera 1 TIM, stagione 2023/2024.

Mister Bigica ha schierato dal primo minuto Theiner; Cinquegrano, Loeffen, Cannavaro, Falasca, Lopes, Leone, Kumi, Knezovic , Neophytou e Russo.

Ad aprire le marcature Flavio Russo al 18’, suo il pallonetto da fuori area che beffa il portiere avversario.

Sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 27’ Knezovic pesca sul secondo palo la testa di Cinquegrano che insacca per il 2 a 0.

Ancora Russo fa scrivere il suo none sul taccuino dei marcatori al minuto 87 con un colpo di testa su assist del subentrato Caragea.

Claudio Corrado

Dionisi prima di Torino – Sassuolo

Dionisi prima di Torino – Sassuolo“La prossima sfida sarà tra due squadre con identità diversa ma che vogliono fare un campionato positivo. Quella di domani sarà di certo una partita difficile” ha dichiarato Alessio Dionisi alla consueta conferenza stampa di vigilia.

“Solo le nostre qualità non basteranno per fare una buona gara contro il Torino, servirà di più in quanto avremo davanti una squadra che ci ha sempre reso la vita difficile per idea di gioco e qualità dei singoli. Sono una squadra ostica che si è rinforzata in questa ultima stagione”, ha poi aggiunto l’allenatore neroverde.

“Domani molto dipenderà da noi e dalla determinazione che metteremo in campo contro una squadra come loro, perché solo le nostre qualità non basteranno per fare una partita importante contro il Torino. Come atteggiamento domani, mi aspetto il massimo da noi”.

Alla domanda da parte di una collega su eventuali danni o assenze a seguito della lunga sfida di coppa di due giorni fa contro lo Spezia, l’allenatore toscano ha così risposto: “Dopo la partita per il secondo turno di Coppa Italia, qualcuno ha registrato un po di affaticamento in più ma il gruppo si è allenato tutto e questo fa ben sperare”.

Claudio Corrado

Successo per la prima serata del Premio Bertoli con l’inedito duetto tra Alberto e Neri Marcoré

Successo per la prima serata del Premio Bertoli con l’inedito duetto tra Alberto e Neri Marcoré
(ph: Daniel Fotovideo)

La decima edizione del premio nazionale per cantautori emergenti Pierangelo Bertoli non poteva cominciare nel modo migliore.

Un teatro pieno, lo Storchi di Modena, una band affiatata ad accompagnare rigorosamente dal vivo, gli otto finalisti della kermesse musicale più attesa dalla nostre parti.

(ph: Moris Dallini)

Sul palcoscenico poi, l’anima artistica del premio, Alberto Bertoli affiancato da una autentico fuori classe dello spettacolo come Neri Marcorè.

Sono volate via le prime tre ore di una due giorni che fa di Modena la capitale del “bertolismo”, termine che lo stesso Marcorè ci ha tenuto a regalare al pubblico.

A esibirsi per primi uno dopo l’altro, gli otto finalisti frutto delle selezioni su scala nazionale che hanno eseguito il loro inedito, e a seguire un brano a loro scelta dalla produzione Bertoliana.

(ph: Moris Dallini)

È stata poi la volta dell’attesissimo e inedito duetto tra Alberto e Neri che hanno dato vita, a un vero concerto la cui scaletta si snodava tra brani di Pierangelo e alcune perle della musica d’autore, firmate Fabrizio De André e Giorgio Gaber.

Due voci quelle dell’attore e del cantautore di casa che si sono sposate benissimo, sia per timbrica che per “vibrazione” teatrale.

Alla decima edizione di questo premio voluto e curato da Alberto Bertoli e Riccardo Benini, e dopo aver sentito tutti i brani e artisti selezionati possiamo tranquillamente dire che, il livello non accenni a calare.

(ph: Daniel Fotovideo)

La targa “Michele Merlo” dedicata al cantautore vicentino scomparso nel 2021 a soli 28 anni è stata vinta da Emanuele Conte, esibitosi in serata con la sua “Proiettile Bambolina” e poi con una splendida e sentita versione di “Chiama Piano”.

Appuntamento alle 21 questa sera (domenica 5 novembre) sempre al teatro Storchi, per la serata dedicata al premio nazionale, con la presenza di ospiti come Manuel Agnelli, Mario Venuti, Noemi e Fulminacci.

Claudio Corrado

(ph: Daniel Fotovideo)
(ph: Moris Dallini)
(ph: Daniel Fotovideo)
(ph: Daniel Fotovideo)

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 6 novembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 6 novembre 2023Cielo in prevalenza sereno salvo presenza di nubi basse al mattino sulla pianura centrale e lungo la fascia di crinale. Nel pomeriggio sereno in pianura mentre lungo la fascia di crinale saranno ancora possibili deboli precipitazioni. Dalla sera aumento della nuvolosità per nubi alte sulla Romagna.

Temperature senza variazioni di rilievo: minime tra 7 gradi ad ovest e 12/16 gradi lungo la costa; massime tra 16 e 21 gradi. Venti deboli variabili in pianura, deboli sud-occidentali sui rilievi della Romagna, moderati lungo le zone di crinale. Mare mosso tendente a poco mosso.

(Arpae)

Allerta arancione domani 5 novembre in Regione per piene dei corsi d’acqua, frane, vento e altri fenomeni

Allerta arancione domani 5 novembre in Regione per piene dei corsi d’acqua, frane, vento e altri fenomeni

Viene confermata l’allerta arancione anche per la giornata di domani, domenica 5 novembre, per frane e piene dei corsi minori, più probabili sulla fascia appenninica del settore centro-occidentale della regione.

Lo prevede il nuovo bollettino emesso dall‘Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, sulla base dei dati previsionali di Arpae.

Mentre oggi la piena del Secchia è in lenta propagazione nel tratto vallivo, con livelli poco superiori alla soglia 2, e le piene di Panaro e Reno sono in esaurimento con livelli ancora inferiori, nelle prime ore di domenica 5 novembre sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali, più probabili lungo la fascia appenninica del settore centrale e orientale della regione. Le precipitazioni della notte e della mattinata, che si sommano a quelle degli ultimi giorni, svilupperanno condizioni favorevoli all’attivazione di fenomeni franosi, più diffusi nella fascia montana, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua, con possibilità di fenomeni di erosione spondale.

Le piene si propagheranno a valle nel settore centrale della regione, con possibile occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini. La criticità idraulica nella pianura orientale è riferita alla previsione della propagazione della piena sul fiume Po, con completa occupazione dell’alveo di magra.

Sono previsti venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) lungo la fascia di crinale e di burrasca moderata (62-74 Km/h) lungo la fascia pedecollinare del settore centrale e orientale.

Nelle prime ore della mattinata di domenica 5, sono previste condizioni di alta marea che potranno generare lungo la costa locali fenomeni di erosione della spiaggia e l’ingresso di acqua marina.

L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in stretto raccordo con Arpae ER, seguirà l’evoluzione della situazione. La sede di Bologna del COR è in funzione h24 e si sta lavorando senza sosta per liberare gli alvei dei fiumi dai detriti portati a valle dai ruscellamenti delle colline.

Stasera, alle ore 19, è prevista una riunione del Dipartimento nazionale di Protezione civile per un aggiornamento sui fenomeni meteo, cui parteciperà ovviamente la Protezione civile regionale.

Si raccomanda di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla seguente piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it.

Sassuolo: denunciato 23enne trovato in possesso di droga durante controlli dei Carabinieri

Sassuolo: denunciato 23enne trovato in possesso di droga durante controlli dei CarabinieriNella notte del 3 novembre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti, hanno individuato e fermato un 23enne, che transitava a piedi nel centro urbano di Sassuolo.

All’esito del controllo il giovane è stato trovato in possesso di “hashish”, pertanto la sostanza stupefacente è stata sequestrata e il possessore segnalato amministrativamente alla locale Prefettura.

L’Osservatorio Geofisico di Unimore ha registrato un ottobre da record per le temperature

L’Osservatorio Geofisico di Unimore ha registrato un ottobre da record per le temperatureUn dato clamoroso arriva dall’Osservatorio Geofisico: ottobre 2023 è entrato nella storia come il mese più caldo mai registrato da quando sono disponibili le osservazioni meteoclimatiche a partire dal 1861. La temperatura media mensile, di 19.5°C, rappresenta un’anomalia di 4.2°C rispetto alla media climatica del periodo 1991-2020. Non si hanno precedenti di un mese di ottobre così eccezionalmente caldo, neanche considerando i dati dal 1830, all’inizio delle registrazioni.

Ma il sorprendente ottobre 2023 ha portato altro: per la prima volta nella storia meteoclimatica di Modena, è stato osservato un “giorno caldo,” con una temperatura massima che ha toccato o superato i 30°C. Il 9 ottobre, il termometro ha raggiunto una massima di 30.4°C, segnando un altro record.

Per quanto riguarda le precipitazioni, l’ultima fase perturbata del mese ha contribuito a portare l’accumulo mensile a 68.5 mm, pur restando al di sotto del 18.4% rispetto alla piovosità media mensile. Nel corso del 2023, finora le piogge totali ammontano a 483 mm, rappresentando solo un 8% in meno rispetto alla media. Tuttavia, va sottolineata una significativa anomalia nella distribuzione: quasi la metà delle precipitazioni di quest’anno si è concentrata nel mese di maggio, eccezionalmente piovoso, mentre tutti gli altri mesi, ad eccezione di giugno, hanno registrato   piogge inferiori alla media, talora anche molto scarse.

Anche nelle altre stazioni meteo, si sono osservati dati di temperatura straordinariamente alte. A Modena Campus, la temperatura media mensile è stata di 18.1°C, con un massimo di 32.3°C il 9 ottobre, mentre la mattina più fredda è stata il 23, con 7.6°C. Inoltre, per Modena Campus, questo mese rappresenta un nuovo record di caldo nella serie storica dal 1995 ad oggi.

A Reggio Emilia, la temperatura media si è attestata a 17.9°C, il dato sulla piovosità non è attualmente disponibile a causa di alcune problematiche tecniche in corso di risoluzione. Gli estremi termici hanno visto una massima di 31.3°C il 9 ottobre e una minima di 8.6°C il 23 ottobre, giornata più fredda.

Ciò che emerge da questi dati sorprendenti non è solo un nuovo record, concludono dall’Osservatorio Geofisico di Unimore, ma il ripetersi di eventi termici estremi. Il record di quest’anno supera il precedente registrato lo scorso anno, a ottobre 2022 con una media di 19.3°C, che a sua volta aveva superato il record del 2002 con una media di 17.9°C. Prima del 2000, nessun mese di ottobre aveva mai registrato medie superiori ai 17°C. Adesso, siamo oltre la soglia dei 19°C, il che significa che ottobre 2023 sarebbe stato nella media climatica di settembre del XX secolo. Questi dati sono un chiaro campanello d’allarme che richiede una riflessione seria e un’azione decisa in risposta ai cambiamenti climatici.

Previsioni per i prossimi giorni:

La tempesta Ciaràn si allontana da Modena, ma notiamo un valore di pressione straordinariamente basso, che ha registrato un minimo di 979 hPa nella mattinata di venerdì 3 novembre. Sabato, ci aspetta una tregua dalla variabilità ventosa, con un calo termico moderato, ma niente freddo in vista. Le temperature massime raggiungeranno ancora i 16°C, mantenendosi leggermente sopra la media. Domenica, una nuova perturbazione atlantica si avvicina, portando piogge in montagna e occasionali rovesci in pianura. All’inizio della prossima settimana, ci aspettiamo un periodo di tempo più stabile, ma dovremo fare i conti con un nuovo fronte atlantico che si avvicina per giovedì prossimo.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 5 novembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 5 novembre 2023Miglioramento dalla mattina con rapida attenuazione della nuvolosità ed esaurimento delle precipitazioni. In prevalenza sereno o poco nuvoloso dal pomeriggio. Temperature in aumento, minime tra 10/12 gradi dei settori emiliani e 16/18 gradi di quelli romagnoli. Massime tra 16 gradi delle province occidentali e 20/22 gradi di quelle centro-orientali. Venti deboli-moderati da sud-ovest. Mare da mosso, a molto mosso al largo.

(Arpae)

Maltempo: alcune centinaia gli interventi già svolti dai vigili del fuoco in regione

Maltempo: alcune centinaia gli interventi già svolti dai vigili del fuoco in regioneA seguito del maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna tra il 2 ed il 3 novembre, le squadre dei Vigili del Fuoco hanno operato su tutto il territorio regionale per svolgere interventi per rimuovere piante e rami che impedivano la circolazione e che hanno interdetto linee elettriche. Interventi anche per svuotare locali allagati ed elementi pericolanti da edifici.

In via Porrettana in provincia di Bologna, squadre del Comando sono intervenute per una frana che ha bloccato la circolazione, mentre ad Imola soccorritori fluviali hanno tratto in salvo una ragazza in zona autodromo. Gli interventi già svolti sono 76 a Bologna, 19 a Parma, 47 a Ravenna, 82 a Forlì-Cesena, 4 a Piacenza, 14 a Reggio Emilia, 21 a Ferrara, 58 a Rimini e 40 in provincia di Modena.

Terremoto in Romagna, il Consiglio dei ministri delibera la dichiarazione dello stato d’emergenza

“Una buona notizia per la Romagna, un aiuto concreto per questo territorio che negli ultimi tempi è stato messo duramente alla prova e ha dovuto affrontare emergenze pesantissime”.

Queste le parole del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e della vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, alla notizia della deliberazione, da parte del Consiglio dei ministri – su proposta del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci – della dichiarazione dello stato di emergenza, per un periodo di 12 mesi, in seguito agli eventi sismici del 18 settembre scorso nel territorio dei Comuni di Brisighella, in provincia di Ravenna, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Predappio, Rocca San Casciano e Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena. Per le necessità più immediate sono stati stanziati sei milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.

“Questi fondi- hanno aggiunto Bonaccini e Priolo- ci consentiranno di intervenire subito dove c’è maggiore necessità, e potranno essere utilizzati dall’amministrazione comunale di Tredozio anche per il reperimento dei moduli per la scuola. Continuiamo nel nostro lavoro di squadra con tutte le istituzioni e gli enti territoriali, nella piena convinzione che solo così potremo ricostruire e superare nuove criticità”.

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste su Tangenziale di Bologna, A1, A13 e A14

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste su Tangenziale di Bologna, A1, A13 e A14Sulla Tangenziale di Bologna, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra lo svincolo 7 bis SS64 Ferrarese e lo svincolo 6 Castelmaggiore, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, prevista dalle 22:00 di questa sera venerdì 3 alle 6:00 di sabato 4 novembre.

Rimane confermata, come da programma, la chiusura del suddetto tratto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di sanato 4 alle 6:00 di domenica 5 novembre. Di conseguenza, sarà chiuso lo svincolo 7 Bologna Centro, in entrata verso Casalecchio/A1 e in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. Si precisa che rimarrà regolarmente percorribile il ramo di svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale, in direzione di Casalecchio/A1.

In alternativa, si consiglia: per la chiusura del tratto: dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 7bis SS64 Ferrarese, percorrere la viabilità ordinaria: SS64, via Aposazza, via Lipparini, via Stendhal e rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 6 Castelmaggiore; per la chiusura dello svincolo 7 in entrata verso Casalecchio/A1: svincolo 6 Castelmaggiore.

Sempre sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: dalle 22:00 di venerdì 3 alle 6:00 di sabato 4 novembre: sarà chiuso lo svincolo 8 Fiera, in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. In alternativa, si consiglia di uscire allo svincolo 7bis SS64 Ferrarese o allo svincolo 9 San Donato.

Dalle 22:00 di sabato 4 alle 6:00 di martedì 7 novembre, in modalità continuativa: saranno chiusi gli svincoli 7 Bologna Centro e 7 bis SS64 Ferrarese, in entrata verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. In alternativa, si consiglia di entrare allo svincolo 6 Castelmaggiore o allo svincolo 8 Fiera.

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Sulla A1 Milano-Napoli Direttissima, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Località Aglio (km 32+966) e Firenzuola Mugello (km 27+960) verso Bologna, prevista dalle 22:00 di questa sera venerdì 3 alle 7:00 di sabato 4 novembre. Di conseguenza, nella stessa notte sarà regolarmente aperta l’area di servizio Aglio est, situata all’interno del suddetto tratto.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: -nelle tre notti di lunedì 6, martedì 7 e mercoledì 8 novembre, con orario 21:00-6:00: sarà chiusa l’area di servizio Cantagallo ovest, situata nel tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio e Sasso Marconi, verso Firenze; -nelle due notti di martedì 7 e mercoledì 8 novembre, con orario 21:00-6:00: sarà chiusa la stazione di Sasso Marconi nord, in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Sasso Marconi sulla stessa A1, di Bologna Casalecchio sul Raccordo di Casalecchio o di Bologna Borgo Panigale sulla A14 Bologna-Taranto.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica, dalle 22:00 di lunedì 6 alle 6:00 di martedì 7 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Altedo e Bologna Interporto, verso Bologna. L’area di servizio Castel Bentivoglio ovest, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Altedo, percorrere la viabilità ordinaria: Via Chiavicone, SS64 Porrettana, SP3 Via Guglielmo Marconi e rientrare sulla A13 alla stazione di Bologna Interporto.

Sempre sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica verticale, dalle 22:00 di sabato 4 alle 6:00 di domenica 5 novembre, sarà chiusa la stazione di Bologna Interporto, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Altedo o di Bologna Arcoveggio.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di questa sera venerdì 3 alle 6:00 di sabato 4 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e l’allacciamento con la A13 Bologna-Padova, verso la A1 Milano-Napoli. Di conseguenza, la stazione di Bologna Fiera sarà chiusa in entrata verso la A1 e in uscita per chi proviene da Ancona. In alternativa, si consiglia: -per la chiusura del tratto: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A13 attraverso la stazione di Bologna Arcoveggio; -per la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna Fiera verso la A1: Bologna Arcoveggio.

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Sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 6 e martedì 7 novembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Lugo e Bagnacavallo verso Ravenna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo di Lugo, seguire la viabilità ordinaria: Via Madonna di Genova, Via Antonio Gramsci, Via Giovanni Pascoli Via Salara, SP8 e rientrare sulla Diramazione allo svincolo di Bagnacavallo.

Dove vai Europa? Riflessioni sul libro di Benedetto XVI “La vera Europa. Identità e missione”

Dove vai Europa? Riflessioni sul libro di Benedetto XVI “La vera Europa. Identità e missione”Martedì 7 novembre 2023 alle ore 20:45 presso l‘Auditorium Enzo Ferrari in via Nazionale 78, viene proposto l’evento “DOVE VAI EUROPA?”.

A meno di un anno dalla scomparsa del Papa Emerito Benedetto XVI, ci confronteremo e dialogheremo sul testo di Papa Ratzinger “La vera Europa. Identità e missione”, in cui il Papa emerito “delinea magnificamente quell’idea di Europa che ha indubbiamente ispirato i suoi Padri fondatori e che sta alla base della sua grandezza” (dalla prefazione di Papa Francesco). Ci accompagnerà in questo percorso il giornalista e scrittore Dott. Rodolfo Casadei.

Il 9 maggio 1950 l’allora Ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, dichiarava:

“La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano. Il contributo che un’Europa organizzata e vitale può apportare alla civiltà è indispensabile per il mantenimento di relazioni pacifiche.” A più di settant’anni da quella dichiarazione nuovi venti di guerra spirano dal cuore dell’Europa e ai suoi confini.

Vogliamo lasciarci provocare dalla visione di Papa Benedetto per verificare insieme se e come l’Europa può ancora aspirare a dare al mondo un contributo “ideale” ed avere un suo ruolo sulla scena internazionale.

L’iniziativa è promossa dal Centro Culturale Nuovi Incontri di Maranello.

Per info: nuovincontri94@gmail.com

Giancarla Moscattini presidente del Forum delle Associazioni di Fiorano Modenese

Giancarla Moscattini presidente del Forum delle Associazioni di Fiorano ModeneseGiancarla Moscattini del Comitato Fiorano in Festa è la nuova presidente del Forum delle Associazioni del Comune di Fiorano Modenese. Resterà in carica per tre anni. E’ stata eletta durante la seduta del 3 ottobre 2023 dai rappresentanti delle associazioni presenti.

La neo presidente ha scelto quali vice presidenti: Tina De Falco (associazione Inarte)  presidente uscente e Luigi Boni (parrocchia di Fiorano).

Il Forum da anni raggruppa le numerose associazioni no profit presenti sul territorio di Fiorano Modenese, al fine di valorizzare la loro partecipazione alle attività dell’amministrazione, riconoscendone l’importanza per la vita della comunità.

Giancarla Moscattini, di professione avvocato, con il Comitato Fiorano in Festa collabora da diversi anni con il Comune nell’organizzazione di eventi di vario genere, specie in occasione del Sempre Maggio Fioranese. Inoltre gestisce il Centro Culturale di Via Vittorio Veneto, spazio polifunzionale che offre rassegne culturali che spaziano dalla musica, all’arte, alla storia.

Alla nuova presidente del Forum delle Associazioni vanno gli auguri di buon lavoro da parte dell’Amministrazione comunale di Fiorano Modenese.

Piazze, vie e mercati al centro delle comunità: con 4 milioni di euro via a 36 progetti dei Comuni dell’Emilia-Romagna per riqualificare la rete commerciale e promuovere l’attrattività dei territori

Piazze, vie e mercati al centro delle comunità: con 4 milioni di euro via a 36 progetti dei Comuni dell’Emilia-Romagna per riqualificare la rete commerciale e promuovere l’attrattività dei territoriIl commercio diventa motore per promuovere cultura, arte e bellezze naturali, e per valorizzare l’identità dei territori, anche attraverso interventi di arredo urbano in grado di rispondere sempre meglio alle esigenze di cittadini e turisti.

Sono 36 i progetti presentati dagli enti locali in base alla legge regionale sulla riqualificazione della rete commerciale delle città (la numero 41), che hanno ottenuto dalla Regione contributi per 4 milioni di euro, su una spesa complessiva di 6 milioni e 53mila e 700 euro.

Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore al Commercio, Andrea Corsini, assegna in particolare contributi di un milione di euro – su una spesa complessiva di 1 milione e 430mila – a 18 iniziative di promozione e marketing del territorio e 3 milioni di euro – su una spesa complessiva di 4.536.509 euro – a 18  progetti di valorizzazione e riqualificazione di aree commerciali e di mercato.

Da un lato, quindi, iniziative di valorizzazione commerciale dei centri storici come quelli Ravenna, Faenza, e Reggio Emilia o di valorizzazione territoriale tra più comuni, come tra Castenaso e San Lazzaro (Bo), video promozionali e turistici, rassegne musicali o eventi enogastronomici che mettono in primo piano le tipicità del territorio, dall’altro opere di arredo urbano per rendere non solo più belle le aree commerciali, ma per favorire anche una maggiore socializzazione.

“Vogliamo dare una nuova vita alle aree dedicate al commercio dei nostri paesi e città- commenta Corsini- per farle diventare sempre più punti di aggregazione sociale capaci di attrarre cittadini e turisti. Luoghi moderni, anche dal punto di vista delle nuove tecnologie, belli e identitari. Dopo l’approvazione della nuova legge di settore, l’obiettivo è quello di spingere sull’innovazione al servizio delle persone, con attenzione massima all’impatto e alla sostenibilità”.

“Abbiamo bisogno di potenziare l’offerta e valorizzare le tante proposte in modo strutturato- chiude l’assessore- per dare forza a tutto il territorio e anche per rilanciare, con il commercio, il turismo di prossimità, agganciando il mercato nazionale e internazionale che ruota attorno alle città d’arte”.

In particolare, in ogni provincia sono stati finanziati 4 progetti: due di promozione e marketing e altrettanti di riqualificazione delle aree commerciali e mercatali.

Ai progetti di promozione e marketing è stato assegnato un contributo di circa 69,93 % delle spese ammissibili, mentre a quelli di riqualificazione di aree commerciali e mercatali, sono stati assegnati contributi pari al 70%, elevato all’80% per i Comuni montani e al 90,88% per i Comuni alluvionati.

I contributi sono stati finanziati ancora attraverso la legge regionale 41, in attesa dell’attuazione della nuova legge regionale in materia per la valorizzazione e riqualificazione della rete commerciale del territorio (LR. 12/2023), recentemente approvata.

La situazione delle zone colpite dal maltempo

La situazione delle zone colpite dal maltempoDopo una breve tregua nella giornata di oggi, venerdì 3 novembre, per la seconda parte della giornata di domani, sabato 4, tornano condizioni favorevoli alla formazione di temporali particolarmente intensi e/o persistenti, più probabili sulla fascia appenninica del settore centro-occidentale della regione. Lo prevede il nuovo bollettino emesso dall‘Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, sulla base dei dati previsionali di Arpae.

Continua lo stretto monitoraggio della situazione da parte di tecnici dell’Agenzia, in raccordo con le Prefetture, i Vigili del fuoco e le forze dell’ordine. La vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, si è recata per un sopralluogo con il sindaco Luca Della Godenza a Castel Bolognese (Ra), la zona dove è più alta la soglia d’attenzione. Successivamente ha partecipato alla riunione al Centro di coordinamento dei soccorsi (Ccs) di Ravenna.

La situazione nelle diverse aree colpite dal maltempo

Nel bolognese, all’altezza di Budrio e Molinella, a partire dalle 8.10 di stamani ha avuto avvio l’esondazione controllata per sfioro dell’Idice, grazie ai lavori fatti in precedenza: posa di telonature, realizzazione di arginature provisionali e creazione di una vasca di dissipazione. Tutta la fuoriuscita (con punte di circa 8 metri cubi d’acqua al secondo) è stata raccolta, come progettato, dal canale Corla, della Bonifica renana.

Nell’imolese, come già precedentemente comunicato, si sono verificate criticità circoscritte per la piena del Santerno: in città (all’altezza dell’autodromo a causa della rottura di un muretto) e a Casalfiumanese (zona industriale).

Nel ravennate, soprattutto nella zona di Riolo, ci sono state case allagate a causa di ruscellamenti sui versanti.  Accumuli di legname a valle dei ponti; danni di piccola entità sulle colline, nessun dissesto significativo. Piccoli allagamenti anche nella zona di San Prospero, e nell’ex cava, a causa del Santerno.

Sull’Appennino modenese, smottamenti a Montecreto e Riolunato: sono intervenuti i Comuni.

Criticità sul crinale dell’Appennino reggiano, dove si sono manifestati ruscellamenti a Ventasso, Villa Minozzo e Toano. La situazione più complessa è nel parmense, con ruscellamenti e smottamenti sul crinale (isolata la frazione Libbia di Sopra, Bedonia), e nel piacentino, dove sulla Statale 45 sono caduti dei massi tra Bobbio e Marsaglia: in corso i lavori di ripristino. In difficoltà anche la viabilità comunale, a causa del dissesto (zona Farini); si è verificato un grosso danno alla briglia del Nure.

La nuova allerta per domani

Per la giornata di domani sono previsti venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) con rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili sulla zona appenninica. La criticità idraulica nella pianura centro-occidentale è riferita alla propagazione della piena nei tratti a valle dei fiumi Parma, Enza, Secchia, Panaro, Reno, Santerno e Senio, causata dalle piogge dei giorni precedenti sui rispettivi bacini montani, con occupazione delle aree golenali e interessamento degli argini.

La criticità idraulica nella pianura orientale è riferita alla previsione di propagazione della piena sul fiume Po, con completa occupazione dell’alveo di magra. Le piogge previste nella seconda parte della giornata potranno generare nuovi innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti montani dei corsi d’acqua del settore centro-occidentale con possibili superamenti della soglia 1. Le nuove precipitazioni, che si sommano a quelle degli ultimi giorni, svilupperanno condizioni favorevoli all’attivazione di fenomeni franosi, più diffusi sulla fascia montana, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo minore con possibilità di fenomeni di erosione delle sponde.

La nuova allerta meteo per sabato 4 novembre 2023

La nuova allerta meteo per sabato 4 novembre 2023Per la giornata di domani sono previsti venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) con rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili sulla zona appenninica. La criticità idraulica nella pianura centro-occidentale è riferita alla propagazione della piena nei tratti a valle dei fiumi Parma, Enza, Secchia, Panaro, Reno, Santerno e Senio, causata dalle piogge dei giorni precedenti sui rispettivi bacini montani, con occupazione delle aree golenali e interessamento degli argini.

La criticità idraulica nella pianura orientale è riferita alla previsione di propagazione della piena sul fiume Po, con completa occupazione dell’alveo di magra. Le piogge previste nella seconda parte della giornata potranno generare nuovi innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti montani dei corsi d’acqua del settore centro-occidentale con possibili superamenti della soglia 1. Le nuove precipitazioni, che si sommano a quelle degli ultimi giorni, svilupperanno condizioni favorevoli all’attivazione di fenomeni franosi, più diffusi sulla fascia montana, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo minore con possibilità di fenomeni di erosione delle sponde.

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