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mercoledì, 30 Aprile 2025
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“Confusione di colori e ferro battuto”, da sabato alla Galleria Cavedoni di Sassuolo

“Confusione di colori e ferro battuto”, da sabato alla Galleria Cavedoni di SassuoloSabato prossimo 18 novembre, a partire dalle ore 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di Via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra di Giacomo Rossi e Franco Giordano. La mostra dal titolo “Confusione di colori e ferro battuto” sarà visitabile dal 18 al 29 novembre.

La  Galleria sarà aperta al pubblico nei giorni: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Giorni di chiusura lunedì e giovedì.

 

Seta in merito allo sciopero nazionale di 4 ore indetto per venerdì 17 novembre

Seta in merito allo sciopero nazionale di 4 ore indetto per venerdì 17 novembreSETA S.p.A. informa che per venerdì 17 novembre è stato indetto uno sciopero generale nazionale da parte delle Organizzazioni Sindacali CGIL e UIL, al quale hanno aderito le rispettive segreterie provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza.

Con Ordinanza n. 196 T del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, lo sciopero generale nazionale è stato ridotto a 4 ore – dalle ore 09:00 alle 13:00 – nel rispetto delle fasce di garanzia. L’adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio di trasporto pubblico con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

 

BACINO PROVINCIALE DI MODENA

Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: possibili astensioni dalle ore 09:00 alle ore 11:59.

Servizio extraurbano: possibili astensioni dalle ore 09:00 alle ore 12:29.

 

BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA                            

Servizio urbano ed extraurbano: possibili astensioni dalle ore 09:00 alle ore 13:00.

 

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie presenti alle fermate e pubblicate nella sezione “Linee” del sito internet www.setaweb.it.

Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple e Android. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet di Seta. Per ogni ulteriore informazione gli utenti possono contattare SETA al numero telefonico 840 000 216 oppure via WhatsApp al numero 334 2194058.

In ottemperanza alla delibera n°18/138 del 23-04-2018 della Commissione di Garanzia per gli Scioperi, le motivazioni dello sciopero ed i dati di adesione relativi ai precedenti scioperi indetti dalle medesime organizzazioni sindacali sono consultabili nel documento riepilogativo pubblicato sul sito web di SETA.

Guida alla Scelta della Cappa Aspirante: Bilanciare Rumore ed Efficienza

Rumore vs. Efficienza: Trovare l’equilibrio ideale con la tua cappa aspirante

La scelta della cappa aspirante più adatta alle proprie esigenze non è sempre facile per il numero dei fattori di cui tener conto, tra i quali il rumore e l’efficienza. Il rumore è il livello di emissione sonora che la cappa produce durante il funzionamento, e che si misura in decibel (dB). L’efficienza, invece, è la capacità della cappa di risucchiare l’aria ambiente in modo efficace e rapido, che viene misurata in metri cubi all’ora (m3/h).

Come trovare l’equilibrio ideale tra questi due aspetti? Quali sono le caratteristiche da considerare per scegliere una cappa aspirante silenziosa e performante tra le cappe moderne? In questo articolo ti daremo alcuni consigli utili per identificare le cappe che coniugano rumore e efficienza in modo ottimale.

Tecnologie per il comfort acustico

Le cucine moderne richiedono elettrodomestici sempre più performanti, ma non bisogna trascurare il benessere psicofisico di chi le usa. Con le cappe aspiranti di nuova generazione è possibile conciliare silenziosità e potenza d’aspirazione.

Partiamo dal fatto che la componente che produce la maggior parte del rumore è la ventola: il suo movimento rotatorio crea la giusta pressione per attirare verso di sé l’aria resa più pesante dal fumo e dal vapore prodotti durante le fasi di cottura. È facile intuire che più è elevato il numero di giri, più è la rumorosità originata dall’attrito con l’aria e le altre parti meccaniche.

Oggi le cappe da cucina sono dotate di motori elettrici studiati per ridurre le vibrazioni dei vari componenti, nonché di evoluti materiali fonoassorbenti che riescono ad arginare piuttosto bene i suoni più fastidiosi. Fra i materiali fonoassorbenti usati più spesso per silenziare le cappe da cucina moderne ci sono:

  • la lana di roccia: è un materiale naturale e sostenibile, che si ottiene dallo scioglimento di rocce vulcaniche ad altissime temperatura. Viene chiamata “lana” per la sua struttura fibrosa e porosa, che le conferisce una buona capacità di assorbire le onde sonore. La lana di roccia può essere utilizzata per rivestire l’interno della cappa da cucina, creando una barriera acustica tra il motore e l’ambiente;
  • il poliuretano espanso: è un materiale sintetico e leggero, che si ottiene mediante una serie di reazioni chimiche di componenti liquidi. Il poliuretano allo stato solido che ne deriva può essere utilizzato per realizzare dei pannelli fonoassorbenti, che possono essere applicati sulla superficie esterna della cappa, creando un effetto di isolamento acustico;
  • il vetro: è un materiale usato per la sua struttura compatta e liscia, che gli impedisce di riflettere le onde sonore. Le lastre di vetro fonoassorbenti possono essere integrate nella struttura della cappa da cucina, creando un effetto di armonia e di luminosità.

Lubrificazione speciale

Alcuni modelli delle più moderne cappe di aspirazione sfruttano cuscinetti e meccaniche con lubrificazione apposita per azzerare quasi del tutto l’attrito. Infatti, ciò che crea disturbo al comfort uditivo sono le vibrazioni prodotte dal funzionamento, che vengono amplificate ancora di più nel corso del loro passaggio da una superficie ad un’altra.

Altissime prestazioni a rumore ridotto

Nonostante abbiamo visto che il rumore venga generato dal vorticoso turbinio dell’avvento che aspira grandi quantità di aria in un tempo limitato, l’efficienza non è stata sacrificata: potenze fino a 1500 m3/h consentono di gestire anche le cotture più intense, mantenendo la rumorosità anche ampiamente al di sotto dei 68 dB.

Filtri avanzati e rumori

Sistemi di depurazione a più stadi, inclusi filtri ai carboni attivi e di acciaio inox, aiutano a tenere pulito l’ambiente cucina. E anch’essi contribuiscono alla produzione rumorosa.

Infatti, l’aria aspirata diviene fonte di rumore al suo passaggio attraverso i corpi filtranti. Ma per fortuna i progettisti delle più moderne cappe da cucina si avvalgono delle conoscenze in ambito di fluidodinamica per creare filtri sempre più silenziosi.

Controllo elettronico

I più sofisticati  sensori e microcircuiti sono entrate prepotentemente anche nelle nostre cucine, arrivando a sovrintendere alla potenza di aspirazione delle cappe smart in base all’attività dei fornelli e alle particelle sospese in aria, diminuendo l’intensità quando non necessaria abbassa l’inquinamento acustico.

Grazie a questi accorgimenti è oggi possibile scegliere cappe performanti ma quasi inudibili, per coccolarsi tra i fornelli senza rumori di sottofondo.

 

 

Lavori sulla linea convenzionale Bologna – Piacenza

Lavori sulla linea convenzionale Bologna – PiacenzaDalle 23.00 di venerdì 17 alle 5.00 di lunedì 20 novembre la circolazione dei treni regionali e a lunga percorrenza subirà delle modifiche a causa dei lavori di manutenzione di tre ponti ferroviari tra le stazioni di Reggio Emilia e Parma, sulla linea Bologna – Piacenza.

  • I treni Frecciarossa che percorrono la linea convenzionale fra Milano e Bologna, non effettueranno la fermata di Parma e fermeranno a Reggio Emilia AV Mediopadana anziché a Reggio Emilia. Nessuna modifica al traffico, invece, per i treni Frecciarossa che percorrono la linea Alta Velocità.
  • I treni Intercity delle relazioni Milano – Terni, Milano – Pescara, Milano – Lecce, Milano – Napoli/Salerno, Milano – Reggio di Calabria e i treni Intercity Notte delle relazioni Milano – Lecce, Milano – Siracusa/Palermo, Torino – Lecce, Torino – Salerno subiranno variazioni di percorso con la cancellazione di fermate, variazione di orario e alcune sostituzioni con bus.
  • I treni regionali arriveranno e partiranno dalla stazione di Reggio Emilia e da quella di Fidenza e il servizio fra e due città sarà svolto con autobus sostitutivi.

Tale riprogrammazione comporterà modifiche degli orari e l’aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale. I posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto, si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.

Il personale di Customer Care di Trenitalia e Trenitalia Tper sarà presente a Bologna Centrale, Reggio Emilia e Parma per fornire informazioni utili per i viaggiatori. Le biglietterie saranno regolarmente aperte secondo i consueti orari.

 

Sabato 18 e domenica 19 novembre, sulla linea convenzionale Bologna – Piacenza, Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) effettuerà una serie di interventi migliorativi all’infrastruttura.

 

Raccordo di Casalecchio: parte il piano di ammodernamento del sottovia “via del Lavoro”

Raccordo di Casalecchio: parte il piano di ammodernamento del sottovia “via del Lavoro”
immagine d’archivio

E’ fissato per la sera di venerdì 17 novembre l’avvio del piano di ammodernamento del sottovia “Via del lavoro” che, in questa fase, prevede interventi relativi alla piattaforma stradale. Si tratta nel dettaglio di attività di impermeabilizzazione della soletta dell’impalcato e del completo rifacimento del manto stradale, lavorazioni che per specifiche ragioni tecniche necessitano di essere svolte in assenza di traffico.

Al fine di limitare al minimo l’impatto sull’utenza, i lavori sono stati concentrati in un solo fine settimana, caratterizzato da flussi di traffico ridotti rispetto alle giornate feriali.

Pertanto, a partire dalle 22:00 di venerdì 17 e fino alle 6:00 di lunedì 20 novembre, sarà chiuso il Raccordo di Casalecchio nelle due direzioni,  verso la A1 Milano-Napoli e verso la A14 Bologna-Taranto, in modalità continuativa; di conseguenza sarà chiusa anche la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata e in uscita in entrambe le direzioni.

Per garantire il rispetto dei tempi, è stato condiviso con la Prefettura e gli Enti territoriali, un cronoprogramma che prevede l’esecuzione delle attività in contemporanea su entrambe le carreggiate, grazie all’impiego di circa 15 mezzi e di oltre 30 maestranze, organizzate su più turni per garantire lo svolgimento degli interventi h24 e il completamento di questa fase di lavorazioni nell’arco di 48 ore.

La Direzione di Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia ha previsto inoltre per l’intero periodo delle lavorazioni un potenziamento del servizio di assistenza alla viabilità con presidi integrativi che saranno presenti stabilmente nei pressi del cantiere,  al fine di agevolare gli utenti verso le diverse destinazioni:

per chi proviene da Firenze ed è diretto verso Ancona/Padova, all’altezza del km 189+000 della A1, immediatamente prima dell’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto, verrà aperto uno svincolo di servizio che consentirà l’immissione sulla A14, da dove poi si potrà proseguire in direzione di Ancona o immettersi sulla A13 Bologna-Padova;

per chi proviene da Firenze ed è diretto verso Bologna o Casalecchio, uscire sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale;

per chi proviene da Ancona/Padova ed è diretto verso Firenze, proseguire sulla A14, uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna) e la Tangenziale, per poi uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese e immettersi sulla viabilità ordinaria: SS64 Porrettana, R43 Raccordo Sasso Marconi-Sp64 Porrettana ed entrare sulla A1 attraverso la stazione di Sasso Marconi.

In ulteriore alternativa, proseguire sulla A1 e uscire alla stazione di Valsamoggia, al km 184+700 e rientrare dalla stessa in direzione di Firenze.

 

42 progetti finanziati dalla Regione con 1,5 milioni di euro per favorire l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro e rafforzare le reti di welfare aziendale

42 progetti finanziati dalla Regione con 1,5 milioni di euro per favorire l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro e rafforzare le reti di welfare aziendaleLaboratori per favorire l’occupazione e promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità femminile; tirocini formativi nelle imprese impegnate nello sviluppo e ampliamento del sistema di welfare aziendale; iniziative per promuovere la certificazione della parità di genere nelle piccole e medie imprese del territorio, ordini professionali ed associazioni di categoria; sviluppo di modelli di conciliazione vita-lavoro.

Sono alcuni dei 42 progetti vincitori della seconda edizione del bando “Donne e lavoro”, promosso dall’assessorato regionale alle Pari opportunità per incoraggiare e sostenere la presenza paritaria dell’universo femminile in tutti i settori e ai diversi livelli di responsabilità del mondo dell’economia, favorendo i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al miglioramento della qualità di vita delle lavoratrici e dei lavoratori.

Progetti che la Regione finanzia con oltre 1,5 milioni (esattamente 1.534.183) per il biennio 2023-2024, arrivando a coprire fino all’80% del costo di ogni intervento: 650mila euro sono destinati alle 18 iniziative promosse da associazioni, organizzazioni private e onlus, i restanti 850mila ai 24 progetti proposti da enti pubblici territoriali (Comuni, Unioni di comuni, Province e Città Metropolitana di Bologna).

“Promuovere e sostenere l’ingresso e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro, ma anche rafforzare e qualificare la loro partecipazione alle attività economiche, è un impegno assunto da questa Regione e portato avanti con convinzione- afferma l’assessora regionale alle Pari opportunità, Barbara Lori-. Una priorità peraltro ribadita anche nel Patto per il lavoro e per il clima. Con questa nuova edizione salgono a quasi 4 milioni le risorse stanziate dal 2020 con i bandi ‘Donne e lavoro’, con 84 interventi finanziati sull’intero territorio regionale”.

Non solo, perché il provvedimento si aggiunge ai 7,2 milioni di euro stanziati nel 2023 grazie al Fondo per l’imprenditoria femminile, con il quale sono stati supportati 239 progetti per la nascita e il consolidamento di piccole e medie imprese condotte da donne, con risorse provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale.

Tra i 42 progetti vincitori del bando figurano, tra gli altri, la realizzazione di laboratori di orientamento professionale di gruppo, la concessione di finanziamenti a imprese, libere professioniste e studi associati per promuovere azioni di welfare aziendale; la valorizzazione dell’empowerment femminile 2.0 e la nascita a Reggio Emilia di un Osservatorio provinciale contro le discriminazioni di genere in ambito lavorativo.

Riforma emergenza urgenza: oltre l’80% dei cittadini che si è recato nei CAU di Budrio e Vergato è stato curato direttamente presso queste strutture

Riforma emergenza urgenza: oltre l’80% dei cittadini che si è recato nei CAU di Budrio e Vergato è stato curato direttamente presso queste struttureA 13 giorni dall’apertura, avvenuta lo scorso 1^ novembre, il CAU di Budrio, il primo Centro di assistenza urgenza inaugurato in provincia di Bologna, conferma i dati positivi registrati nella prima settimana: su 491 accessi, l’81% è stato gestito direttamente dalla struttura, solo il 16% è stato indirizzato al Pronto soccorso.

Non solo: anche i dati di Vergato, dove il CAU ha iniziato l’attività l’8 novembre, convalidano questo andamento: qui l’89% dei 99 arrivi è stato gestito in loco, solo per l’11% è stata necessaria una visita al Pronto soccorso.

Un altro dato positivo giunge dai tempi di attesa, cioè il tempo che trascorre dall’accettazione alla dimissione del paziente: sono per entrambe le strutture mediamente inferiori alle due ore.

“Dopo tredici giorni a Budrio e sei a Vergato possiamo dire che i CAU nel bolognese sono partiti con il piede giusto-commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Otto cittadini su dieci, infatti, trovano risposta direttamente in queste strutture, e in meno di due ore concludono il percorso di cura. La gestione dei casi a bassa complessità, a cui sono destinati i CAU, funziona, tanto nei tempi quanto nell’appropriatezza delle cure, e nello stesso tempo i Pronto soccorso possono dedicarsi ai pazienti in situazioni di emergenza. Naturalmente continueremo il monitoraggio costante, ma l’avvio ci soddisfa. Ringrazio- chiude Donini- tutto il personale che lavora nei CAU, per l’efficienza dimostrata in questa prima fase di avvio, che poteva essere la più complicata”.

I dati del periodo compreso tra il 1^ e il 13 novembre a Budrio

Il CAU di Budrio nel periodo del monitoraggio ha accolto 491 persone. Di queste, 78, pari al 16%, sono state trasferite al Pronto soccorso per la presa in carico; nell’81% dei casi (399 persone) i pazienti, dopo le cure prestate, sono stati invitati a proseguire il percorso con il proprio medico curante. Il restante 3%, pari a 14 persone, ha preferito allontanarsi prima di ricevere le cure. Il tempo medio di attesa (dall’accettazione alla dimissione) è stato di un’ora e 35 minuti.

Quasi tutte le persone si sono recate al CAU spontaneamente (il 98%), solo 4 sono state indirizzate qui dalla guardia medica, mentre altre 6 sono arrivate su consiglio di medici di medicina generale o pediatri e una su consiglio di uno specialista.

Il 58% degli accessi ha coinvolto persone comprese nella fascia di età 18-64 anni, il 16% quella 65-74 anni, il 19% i pazienti con 75 anni o più. Il restante 7% degli accessi ha coinvolto minori.

Riguardo l’ora di arrivo dei pazienti, la maggior parte degli accessi sono avvenuti di giorno (il 44% tra le 8 e le 14, il 40% tra le 14 e le 20). Il 10% si è recato al CAU in serata tra le 20 e le 24, solo il 6% ha avuto la necessità del servizio tra la mezzanotte e le 8 del mattino.

La forte vocazione territoriale dei CAU è confermata dal fatto che il 58% delle persone arrivate sono residenti nel distretto sociosanitario di riferimento, cioè Pianura Est. Un altro 13% proviene da Bologna, l’11% dal distretto Savena-Idice, il 9% da Imola, il 3% da alti distretti bolognesi e il restante 6% da altre province o regioni.

Le principali cause per cui le persone si sono recate al CAU sono legate a traumi multipli, lesioni o dolori agli arti superiori e inferiori, dolori addominali, febbre, lombalgia, cefalea o emicrania.

I dati del periodo compreso tra l’8 e il 13 novembre a Vergato

Il CAU di Vergato nel periodo del monitoraggio ha accolto 99 persone. Di queste, 11 sono state trasferite al Pronto soccorso per la presa in carico; le restanti 88, dopo le cure prestate, sono state invitate a proseguire il percorso con il proprio medico curante. Il tempo medio di attesa è stato di un’ora e 52 minuti.

Quasi tutti si sono recati al CAU spontaneamente (il 97%). Solo due persone sono state indirizzate qui dal medico di medicina generale. A una persona è stato consigliato di recarsi al CAU dopo che questa si era presentata in un Pronto soccorso, dove probabilmente l’attesa sarebbe stata più lunga.

La forte vocazione territoriale del CAU di Vergato è confermata dal fatto che il 77% delle persone arrivate sono residenti nel distretto sociosanitario di riferimento, cioè l’Appennino bolognese. Un altro 12% proviene dal vicino distretto Reno, Lavino e Samoggia, mentre il 5% dei pazienti risulta residente a Bologna. Infine, il 6% proviene da altre province o regioni.

Le principali patologie per cui le persone si sono recate al CAU sono legate a dolori o lesioni agli arti superiori e inferiori o a traumi.

Il 63% degli accessi ha coinvolto persone comprese nella fascia di età 18-64 anni, il 15% quella 65-74 anni, il 15% i pazienti con 75 anni o più. Il restante 7% degli accessi ha coinvolto minori.

Riguardo l’ora di arrivo dei pazienti, la maggior parte degli accessi sono avvenuti di giorno (il 46% tra le 8 e le 14, il 42% tra le 14 e le 20). Il 5% si è recato al CAU in serata tra le 20 e le 24, appena il 6% infine ha avuto la necessità del servizio tra la mezzanotte e le 8 del mattino.

Arriva a Reggio la “Disability card” europea che permette di certificare lo stato di disabilità e accedere subito a servizi e tariffe riservate

Arriva a Reggio la “Disability card” europea che permette di certificare lo stato di disabilità e accedere subito a servizi e tariffe riservateIl Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con Farmacie comunali riunite, porta a Reggio Emilia la Disability Card, una carta europea che faciliterà l’accesso a beni e servizi, pubblici o privati, alle persone con disabilità, contribuendo così ad una loro migliore inclusione nella vita sociale della città. Il Comune ha sottoscritto infatti la convenzione con il Dipartimento delle pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio per utilizzare anche sul territorio reggiano la card europea, un documento in formato tessera, simile alla carta d’identità, che sostituisce a tutti gli effetti i certificati cartacei e i verbali. Per certificare la propria condizione di disabilità, quindi, basterà esibirla e permettere la lettura del relativo QR code per avere diritto alle consuete agevolazioni riservate ai disabili, come tariffe ridotte o posti riservati.

“La card è uno strumento utile alla semplificazione della vita per le persone con disabilità. All’estero è molto usata, in Italia sta iniziando adesso la sua diffusione – dice l’assessore a Cultura e pari opportunità Annalisa Rabitti – La card permette di non dover mostrare cartelline di documenti per ‘dimostrare’ la propria disabilità, evita di dovere raccontare pezzi di vita a volte complessi, aiutando in questo modo le persone a ottenere in modo più veloce e con più rispetto quei diritti che non devono essere negati.”

“Bisogna abituare la società e il mondo economico al concetto che le agevolazioni nei confronti di chi ha una disabilità non sono privilegi, ma una questione di civiltà – ha sottolineato Andrea Capelli presidente di Farmacie comunali riunite – Come azienda vogliamo dare un contributo fattivo all’iniziativa, sia dal punto di vista pratico, con un dispositivo apposito all’interno delle nostre sedi che permetterà alle persone con disabilità di avere una corsia preferenziale, una sorta di ‘salta file’, sia dal punto di vista commerciale. Non solo aggiungendo punti alla Carta fedeltà ai possessori della card, per aumentare le opportunità di sconti, ma sensibilizzando altre imprese ad aderire all’iniziativa.”

In città sarà utilizzabile, ad esempio, in alcuni luoghi della cultura come il cinema Rosebud, i Chiostri di San Pietro, i Chiostri di San Domenico, la Fonderia – Fondazione nazionale della danza, Palazzo Magnani, i musei civici di Reggio Emilia, i teatri. Il tesserino sarà valido anche negli impianti sportivi come la piscina Ferretti – Ferrari, la piscina Mattia Dall’Aglio, il campo d’atletica Camparada, lo Stadio Mirabello, il Palazzetto dello sport, al Mapei Stadium – Città del Tricolore e in quelli dati in concessione dalla Fondazione per lo sport, per i quali saranno previste aperture al pubblico: ad esempio sarà sufficiente esibirla per l’accesso alle gare di campionato delle società sportive Basket 2000 Reggio Emilia S.S.D. a R.L., Pallacanestro Reggiana srl, Valorugby Emilia SSD a R.L., Volley Tricolore R.E Asd Srl., Sassuolo Calcio e Reggiana Calcio.

Ai titolari della card, inoltre, Comune di Reggio Emilia e Farmacie comunali riconoscono priorità di accesso a uffici e servizi. E nei prossimi mesi saranno altri i luoghi e i servizi, anche privati, in cui si potrà esibire la card.

Il documento agevola anche l’accesso ai servizi in alcuni paesi dell’Unione europea, dove è già attiva. Non sarà più necessario dimostrare la documentazione originale attestante l’invalidità, ma è sufficiente mostrare il tesserino. La Carta europea della disabilità è, infatti, parte integrante già della strategia dell’Unione Europea 2010/2020 con l’obiettivo specifico di promuovere e tutelare i diritti delle persone con disabilità.

 

COME OTTENERLA – La card può essere utilizzata solo dalla persona titolare e viene rilasciata dall’Inps a tutte le persone con disabilità media, grave o non autosufficienza.

Può essere richiesta gratuitamente da: invalidi civili tra i 18 e i 65 anni con invalidità tra il 67 ed il 99%, inabili totali o con diritto all’indennità di accompagnamento; minori invalidi civili minori; invalidi civili over 65 anni; cieche e sorde civili; invalidi e inabili con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa; invalidi sul lavoro; invalidi Inps (ex Inpdap); destinatarie di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra; persone con disabilità grave (Legge n. 104/1992).

La Disability Card deve essere richiesta attraverso la procedura predisposta sul portale dell’Inps che verificherà il possesso dei requisiti. Una volta accettata e completata la richiesta, la card viene spedita a casa e rimane valida per l’intero periodo di permanenza della condizione di disabilità per 10 anni, al termine dei quali può essere richiesto il rinnovo, previa verifica dei requisiti.

Per poter far richiesta della carta dal sito dell’Inps occorre avere lo Spid. In caso contrario è possibile rivolgersi al personale dell’Ufficio Relazioni con il pubblico per il riconoscimento, previa registrazione a Spid sul portale lepida https://id.lepida.it/. Le informazioni si possono scaricare dal sito del Comune: https://www.comune.re.it/servizi/altri-servizi/spid-lepidaid-registrati-e-fatti-riconoscere.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il portale del Comune di Reggio Emilia: www.comune.re.it/disability-card.

 

SUPPORTO PER L’OTTENIMENTO DELLA CARD – Il Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con tre associazioni del Tavolo interistituzionale Reggio Emilia città senza barriere – Ente nazionale sordi, Unione italiana ciechi e ipovedenti, Fondazione durante e dopo di noi di Reggio Emilia – organizza due giornate dedicate all’informazione e al supporto all’erogazione della Carta per chi ha difficoltà nella procedura online.

Presso l’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune (Urp di via Farini) sarà possibile ricevere supporto nelle giornate di martedì 28 novembre dalle 9 alle 12 con la presenza dell’associazione Ens e interprete LIS; mercoledì 29 novembre dalle 9 alle 12 saranno presenti Uici e Fondazione durante e dopo di noi.

Successivamente alle due date, le associazioni si rendono disponibili previo appuntamento, in quanto abilitate dall’Inps.

 

 

 

Edifici pubblici “strategici” a prova di terremoto: la Regione approva il bando 2023 per interventi di riduzione del rischio sismico

Edifici pubblici “strategici” a prova di terremoto: la Regione approva il bando 2023 per interventi di riduzione del rischio sismicoMunicipi, scuole e palazzetti dello sport. Caserme di Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco. Più resistenti, sicuri e stabili, a prova di terremoto.

Prosegue l’impegno della Regione per la riduzione del rischio sismico nei fabbricati di proprietà pubblica di carattere strategico, e che possono essere utilizzati come sedi di protezione civile in caso di emergenza, oltre a offrire assistenza alla popolazione qualora si verifichi un terremoto.

La Giunta ha appena approvato un bando che mette a disposizione dei Comuni 5,3 milioni di euro: risorse destinate a lavori di riparazione, miglioramento sismico o, anche, demolizione e ricostruzione di immobili pubblici con queste caratteristiche.

“Si tratta di risorse assegnate dal Dipartimento nazionale della Protezione civile all’Emilia-Romagna, nell’ambito del Piano settennale per la riduzione del rischio sismico- spiega Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile-. Assegnandole ai Comuni, porteremo così avanti sul territorio interventi di potenziamento e miglioramento, a completamento di una strategia, la riduzione del rischio sismico, che per noi rappresenta una priorità”.

I criteri e le modalità di attuazione del piano di assegnazione dei contributi sono stati condivisi con i rappresentanti di Anci (Associazione nazionale dei Comuni) e Upi (Unione Province d’Italia) Emilia-Romagna.

Le novità del bando 2023

Rispetto ai precedenti bandi, sono stati aggiornati i costi convenzionali degli interventi: in particolare, per interventi di rafforzamento locale sono previsti contributi fino a 150 euro al metro cubo; per il miglioramento sismico fino a 225 euro al metro cubo, mentre per la demolizione e ricostruzione fino a 300 euro al metro cubo.

Ai fini della redazione della graduatoria, viene introdotto un punteggio di partenza più alto per interventi nei comuni colpiti dall’alluvione dello scorso mese di maggio. Al tempo stesso viene confermato il vantaggio, già presente in bandi passati, previsto per gli interventi realizzati nei comuni dell’Appennino e delle aree interne, cui viene attribuito un punteggio di partenza più alto.

Procedure semplificate per richiedere i contributi

Per accedere al bando, gli enti locali devono solamente completare una scheda con i dati e le informazioni sugli edifici che intendono candidare a contributo. I servizi regionali esamineranno direttamente i progetti, cui seguirà il rilascio del visto di congruità tecnico-economico dei lavori e poi l’intervento, fino alla liquidazione del finanziamento concesso.

I tempi per l’avvio dei lavori

Nei prossimi giorni sarà inviata a tutti i Comuni dell’Emilia-Romagna una lettera, con cui verrà richiesto di segnalare gli interventi prioritari nel proprio territorio. Le proposte dei Comuni dovranno essere trasmesse alla Regione tramite pec (segrgeol@postacert.regione.emilia-romagna.it) entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione.

Per la selezione dei progetti ritenuti più urgenti i Comuni dovranno attenersi a una serie di criteri indicati negli allegati alla delibera di approvazione del bando, che fissano i parametri tecnici per l’attribuzione dei punteggi. Al fine di sfruttare al meglio le risorse disponibili su tutto il territorio regionale, verrà finanziato un solo intervento per ciascun comune; l’importo del contributo varierà a seconda della tipologia di intervento e del volume dell’edificio su cui si intende intervenire.

Non rientrano in questo bando i comuni ancora classificati nel cratere del sisma 2012 (questi ultimi hanno, infatti, linee di finanziamento dedicate) e quelli che hanno già beneficiato di un contributo per la realizzazione di interventi strutturali di riduzione del rischio sismico su edifici pubblici strategici in una delle precedenti annualità, a esclusione di quelli colpiti dall’evento sismico del 18 settembre 2023 e inclusi nel decreto di dichiarazione dello stato di crisi regionale n. 138 del 20/09/2023.

La Data Valley emiliano romagnola incontra la Città della Scienza di Tsukub

La Data Valley emiliano romagnola incontra la Città della Scienza di Tsukub
La delegazione regionale all’Agenzia spaziale giapponese

Intelligenza artificiale, supercalcolo, le nuove frontiere dell’aerospazio e quelle delle scienze della vita.

La Data Valley emiliano-romagnola incontra la Città della Scienza di Tsukuba, nella Prefettura di Ibaraki, e apre un canale di collaborazioni che guarda a possibili progetti comuni con una realtà di eccellenza a livello mondiale. Una struttura che riunisce 29 istituzioni di ricerca e formazione giapponesi, tra cui l’Università di Tsukuba, centro di riferimento internazionale per la ricerca sull’intelligenza artificiale, e la Japan Aerospace Exploration Agency (IAXA).

Una nuova tappa della missione istituzionale della Regione, in corso fino al 18 novembre tra Tokyo, Ibaraki e Osaka.

“Siamo fortemente impegnati a stringere alleanze di alto profilo con le aree più innovative, rafforzando la rete internazionale della Regione, e il Giappone è sicuramente un punto di riferimento mondiale”, ha spiegato Bonaccini all’incontro con il rettore dell’Università di Tuskuba, Kyōsuke Nagata. “Le nuove tecnologie e il digitale, su cui abbiamo investito tanto negli ultimi anni, anticipando il bisogno di dare risposte efficaci ai nuovi bisogni e sfide che abbiamo davanti adesso, devono metterci nelle condizioni di migliorare la qualità della vita delle persone e costruire una piena sostenibilità sociale, economica e ambientale, creando occupazione di qualità. Riteniamo che l’ecosistema regionale della ricerca e dell’innovazione, con università e centri di ricerca collegati alle imprese e alle filiere manifatturiere in cluster attivi in ogni comparto, in un clima di forte coesione e condivisione degli obiettivi con le parti sociali riunite nel Patto per il Lavoro e il Clima, renda l’Emilia-Romagna un interlocutore di primo livello, uno snodo internazionale del sistema della conoscenza, capace di attirare investimenti e talenti”.

All’incontro erano presenti anche gli assessori regionali allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, e all’Agricoltura, Alessio Mammi.  Le Università di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Parma e Ferrara, i Cluster Mech, Agrifood, Health, Greentech. Con Cineca e Ifab – la Fondazione internazionale Big Data, intelligenza artificiale e sviluppo umano voluta dalla Regione -, l’Istituto romagnolo per lo studio dei tumori “Dino Amadori” di Meldola (FC) e l’Irccs Policlinico Sant’Orsola di Bologna.

Big data e digitale, dunque, robotica, nuove tecnologie applicate a cura e salute e welfare – con un focus sull’invecchiamento attivo della popolazione – e aerospazio sono stati alcuni dei temi al centro del confronto con l’Università di Tsukuba, già meta di una missione della Regione nel 2019.

Le possibilità di scambi e investimenti nella ricerca e nei settori ad alta tecnologia sono state affrontate anche nell’incontro che il presidente Bonaccini ha avuto con il governatore di Ibaraki, Kazuhico Oigawa. Una relazione, quella tra Regione Emilia-Romagna e Prefettura di Ibaraki, ormai consolidata, a partire da un “verbale di amicizia” sottoscritto nel 1986 e da numerosi scambi di visite e delegazioni. Bonaccini ha in particolare ringraziato Oigawa per la donazione a favore delle popolazioni colpite dall’alluvione di maggio: “Un ulteriore segnale di vicinanza tra le nostre comunità, nel nome della collaborazione e della solidarietà”, ha detto il presidente.

Aerospazio: dopo Houston, l’Agenzia spaziale giapponese

Il settore aerospaziale con le sue importanti applicazioni in settori quali l’agricoltura, l’ambiente, il meteo, lo studio di nuovi materiali, la salute, l’alimentazione e la farmaceutica, è stato al centro della visita alla Japan Aerospace Exploration Agency, realtà di assoluta eccellenza a livello mondiale, con rapporti consolidati con la statunitense NASA e con l’Agenzia spaziale europea (ESA). A ricevere la delegazione regionale, il vicepresidente di Jaxa, Yasuo Ishii.

“Siamo di fronte a un settore ad alto valore aggiunto e per noi strategico, con importanti ricadute in diversi settori dell’economia regionale- ha sottolineato l’assessore Colla-. L’Emilia-Romagna ha le carte in regola per candidarsi a essere una realtà di primo piano, forte di una filiera regionale che conta 180 aziende, ai grandi investimenti realizzati in questi anni sulla conoscenza e sulle competenze, ma anche alle importanti collaborazioni sul piano internazionale. A partire da quella stretta con Axiom Space, una delle aziende statunitensi leader del settore impegnato nella realizzazione della prima stazione orbitante privata”.

Un impegno da parte della Regione che si è tradotto anche in un bando da 5 milioni di euro a sostegno della filiera aerospaziale. Dopo la visita di una delegazione regionale a Houston in Texas nel marzo scorso, cui ha fatto seguito a settembre la lettera di intenti siglata tra Regione e Axiom Space.

L’incontro con Mitsubishi e la National Agricolture and Food Research Organization

Ricerca, innovazione, attrattività i temi affrontati nel corso dell’incontro che l’assessore Colla ha avuto a Tokyo con Yuko Nakahira, vicepresidente esecutivo di Mitsubishi Chemical Group, che ha recentemente acquisito il 100% della società CPC di Modena, con prospettive di investimento e di potenziamento delle linee produttive della fibra di carbonio e Centro di ricerca anche per il riciclo e riuso dei materiali. Una realtà di primo piano quella di CPC Modena, beneficiaria anche di un finanziamento della Regione di 1,5 milioni di euro tramite la legge per la promozione e l’attrazione di investimenti, per un progetto nel settore dell’automotive e dei nuovi materiali.

Ancora ricerca in primo piano, ma questa volta in campo agricolo, con la visita dell’assessore Mammi alla National Agricolture and Food Research Organization (Naro). Un confronto che si è focalizzato soprattutto sulle prospettive di collaborazione nei settori del benessere animale, dell’antibiotico resistenza, delle epizoozie (in veterinaria la diffusione di una malattia infettiva a un gran numero di animali della stessa specie o di specie diverse) e della fermentazione dei cereali.

Legge di Bilancio, Massari (UPI E-R): “Con i tagli a rischio servizi essenziali per cittadini e imprese”

Legge di Bilancio, Massari (UPI E-R): “Con i tagli a rischio servizi essenziali per cittadini e imprese”“Una manovra che affossa le Province, in totale contraddizione con l’indirizzo politico dichiarato negli scorsi mesi dal Governo”. È un giudizio negativo quello che esprime il presidente di UPI Emilia-Romagna, Andrea Massari sulla Legge di bilancio 2024 approvata dal Governo.

Una manovra che prevede 100 milioni di euro di tagli per i bilanci delle Province, che andranno a peggiorare una situazione già critica per le casse degli enti: “Con le risorse che verranno a mancare – precisa il Presidente Massari – le Province non potranno garantire lo stesso livello di servizi ai cittadini. Si parla di servizi essenziali, come il riscaldamento dei plessi scolastici, la manutenzione delle strade e il presidio del territorio. A questi si aggiunge l’impegno delle Province nell’attuazione del PNRR, che rischia di essere pregiudicato dal concorso della finanziario degli enti alla finanza pubblica.

Dopo aver dichiarato di voler restituire centralità alle Province, con nuove risorse, personale e funzioni, il Governo con questa manovra fa marcia indietro e ci chiede altri sacrifici. Le Province meritano più rispetto: quello che chiediamo al Parlamento è di recepire le nostre proposte, su tutte l’eliminazione delle due spending review da 50 milioni l’una e l’approvazione delle misure tese al rafforzamento degli enti, che vanno a sostegno dei territori, delle comunità, per il loro sviluppo economico e sociale”.

Maranello: durante un controllo trovato con un coltello a serramanico lungo 22 cm

Maranello: durante un controllo trovato con un coltello a serramanico lungo 22 cmNella giornata di ieri, durante l’intensificata attività dell’Arma dei Carabinieri in ambito provinciale, con controlli estesi alle principali arterie stradali, i militari della Stazione di Maranello, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria una persona per porto illegale di oggetti atti ad offendere.

Nel corso di uno dei normali servizi di controllo del territorio, in quel centro, i carabinieri hanno proceduto al fermo di un’utilitaria con alla guida un 43enne del posto. Dopo il controllo dei documenti di guida e di circolazione, i militari hanno sottoposto a perquisizione il conducente, il quale è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo 22 cm., occultato nel marsupio che teneva a tracollo, che è stato posto in sequestro con conseguente segnalazione penale all’Autorità Giudiziaria.

Sassuolo: straniero irregolare sul territorio, ruba merce al supermercato. Denunciato

Sassuolo: straniero irregolare sul territorio, ruba merce al supermercato. DenunciatoNella giornata di ieri è stata intensificata l’attività dell’Arma dei carabinieri in ambito provinciale, con servizi mirati al contrasto dei reati cosiddetti “predatori”.

In tale contesto, una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo è intervenuta nella mattinata presso un ipermercato cittadino, in quanto il personale del servizio di vigilanza aveva fermato una persona che si era impossessata di merce, occultandola sulla persona ed eludendo le casse.

L’interessato, sottoposto alle procedute di identificazione, è risultato privo di documenti e permesso di soggiorno: nei suoi confronti sono state avviate le procedure amministrative per l’espulsione.

La refurtiva è stata recuperata e restituita all’esercente e l’uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena, per il reato di furto aggravato.

Percorsi tattili integrati in centro a Fiorano

Percorsi tattili integrati in centro a FioranoNell’ambito della riqualificazione del centro di Fiorano, lungo via Vittorio Veneto, sono stati installati percorsi tattili integrati per ipovedenti e non vedenti, ma anche per persone anziane con difficoltà visive.

Indicatori a rilievo a terra e tag RFG (Radio Frequency Ground) che generano segnali vocali, si integrano per creare una pavimentazione “parlante” che permette l’orientamento e il riconoscimento di luoghi di pericolo o di attenzione (scaleintersezioni o fermate del bus), fornendo anche altre informazioni utili a chi ha difficoltà visive per muoversi in sicurezza e autonomia.

Di recente è stata completata la mappatura dei percorsi di Fiorano e le mappe generate sono state inserite nel database europeo tra le mappe dei percorsi vocalizzati, sul sito www.lvesystem.com/percorsi-lvesystem. Sono fruibili attraverso le app T-GO scaricabili da PlayStore ed AppleStore.

Il sistema di segnali e percorsi tattili integrati codificato Loges-Vet-Evolution (LVE) nasce dalla collaborazione tra l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti e l’Associazione Disabili Visivi, per rendere gli spostamenti autonomi e sicuri per i non vedenti e degli ipovedenti, ma anche facilitare gli anziani, la cui acuità visiva è di solito ridotta.

“Abbiamo accolto con grande piacere i suggerimenti dell’Unione Italiana Ciechi, che ringraziamo, ben consapevoli che nel campo degli ostacoli a chi ha una qualche disabilità fisica abbiamo ancora molto da fare.”, afferma il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi.

La parte tattile consiste in superfici dotate di rilievi (coni, cupole o barre) studiati per essere percepiti sotto i piedi o con un bastone, ma anche visivamente perchè contrastati cromaticamente (contrasto chiaro-scuro), installate sul piano di calpestio, per consentire “l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo”, come prescritto dalla normativa vigente. Queste superfici sono articolate in codici informativi di semplice comprensione, che consentono la realizzazione di percorsi-guida, veri e propri itinerari con indicazioni puntuali, utili a far individuare un punto di interesse, come una fermata di autobus o un semaforo.

Un  elemento innovativo rispetto alle classiche mappe tattili, inserito nelle piste del centro di Fiorano Modenese, è l’aggiunta di tag RFG (Radio Frequency Ground ) ogni 60 cm di percorso, come prescritto sulle Linee guida INMACI. I tag possono essere letti da un bastone elettronico che contiene un’antenna. Il sistema elettronico di messaggi vocali fornisce informazioni ulteriori per dettagliare ed integrare quelle ricevute tramite gli indicatori a terra e le mappe a rilievo, creando una vera e propria pavimentazione “parlante”.

Grazie ad un’apposita app, i tag comunicano con lo smartphone tramite un sistema con onde a breve raggio, attraverso il sistema di connessione con il telefonino o tablet e l’auricolare bluetooth. L’utilizzatore è informato correttamente e in modo analitico dell’intero contesto ambientale. Inoltre, è possibile trasmettere messaggi vocali che forniscono semplici informazioni: presenza incroci, attraversamenti pedonali, direttrici di percorrenza, eventuali punti di interesse, notizie sui mezzi di trasporto, informazioni su strutture pubbliche.

 

‘Vintage Pride Market’ domenica a Formigine

‘Vintage Pride Market’ domenica a FormigineDopo il successo della scorsa primavera, Domenica 19 novembre, dalle 10 alle 19,  Vintage Pride Market propone la quinta edizione a Formigine. Saranno 90 gli espositori che presenteranno i loro pezzi all’interno delle sale del Castello, nel giardino interno e in piazza Calcagnini, ognuno dei quali offrirà una ricercata selezione di articoli vintage: abbigliamento unico e di tendenza, accessori d’epoca, stampe e oggettistica vintage, prodotti per la cura del corpo e molto altro ancora.

Affermano Valentina Ferrarini e Alice Fusco, ideatrici dell’evento e appassionate dello stile vintage: “Unicità e storia, questi sono certamente gli aspetti più affascinanti del mondo vintage, che emergono dagli oggetti e al contempo dal luogo in cui sono presentati. Vintage Pride Market presenta le varie edizioni in location differenti con l’idea di creare nuove connessioni, far conoscere luoghi del territorio rendendo ogni edizione differente e unica; infatti dopo la prima edizione presentata presso lo spazio M43 di Sassuolo, la seconda al castello di Formigine, la terza nel piazzale della Rosa di Sassuolo, la quarta all’interno del parco Vistarino, Vintage Pride Market rinnova la collaborazione con il Comune di Formigine presentando la quinta edizione al castello e in Piazza Calcagnini”.

Vintage Pride Market offre un’ampia selezione di prodotti vintage, tra cui abbigliamento, accessori, oggettistica, mobili e molto altro. Gli articoli presenti sono selezionati con cura per garantire al pubblico originalità e varietà.  Vintage Pride Market diventa così un’occasione in cui gli appassionati di vintage possono riunirsi, condividere le loro esperienze e scoprire nuove realtà.

Sottolinea l’Assessore al Coordinamento eventi Corrado Bizzini: “E’ con piacere che torniamo ad ospitare questo evento in versione pre-natalizia. L’iniziativa ha riscosso molto successo perché in grado di donare una seconda vita agli oggetti, senza dimenticare la raffinata proposta musicale. Occasioni come queste attraggono turismo sul territorio”.

L’evento è organizzato da Undici Store e Orto in Cassetta, in collaborazione con Via Mazzini 43 e il ristorante Il Calcagnino, con il supporto di Proform e con il patrocinio del Comune di Formigine.

Durante la manifestazione sarà attivo il servizio di ristorazione a cura del ristorante Il Calcagnino.

Info: vintagepridemarket@gmail.com.

Da martedì lavori di potatura lungo le strade e nelle aree pubbliche comunali sassolesi

Da martedì lavori di potatura lungo le strade e nelle aree pubbliche comunali sassolesiInizieranno martedì prossimo, 21 novembre condizioni meteo permettendo, le operazioni di potatura di numerose alberature presenti lungo le strade e nelle aree pubbliche comunali.

Il primo viale oggetto di manutenzione sarà viale San Lorenzo, seguiranno le restanti alberature: per concludere i lavori il tempo stimato è di 30 giorni, decorrenti dalla data di avvio dei lavori.

Le zone interessate da questo primo intervento saranno viale San Lorenzo, via Pia, area cortiliva “Amici della Lirica”, via due Giugno, via Costrignano, via Valle d’Aosta, via Radici in Piano, area verde via Parco (lottizzazione ex Goya), via SS. Consolata, viale Giacobazzi.

Importo lavori è pari ad euro 39.943,54 oltre iva al 22% (al netto del ribasso del 7,05% offerto in sede di gara).

A seguire inizierà il secondo stralcio dei lavori con il quale si inizierà a piantumare alberature su strade/aree verdi, oltre ad eseguire potature nel rispetto delle indicazioni contenute nelle perizie fitopatologiche dell’agronomo incaricato.

Fiorano, saldo TARI 2023: la scadenza è prevista per il 2 dicembre

Fiorano, saldo TARI 2023: la scadenza è prevista per il 2 dicembre
immagine d’archivio

E’ stato postalizzato in questi giorni, a Fiorano Modenese, l’avviso di pagamento relativo al saldo della Tassa Rifiuti per l’anno 2023. La scadenza per il pagamento della rata di saldo è il 2 dicembre 2023. Il saldo è pari al 33,33% dell’importo dovuto sulla base delle tariffe approvate per l’anno 2023.

Il pagamento può essere effettuato a mezzo F24 precompilato allegato all’avviso, pagabile presso tutti gli sportelli bancari e postali o mediante i servizi di home banking senza commissioni aggiunte, oppure mediante RID direttamente con addebito sul conto corrente bancario.

Per qualsiasi informazione sulla Tari è possibile accedere alla sezione Tributi del sito del comune di Fiorano Modenese oppure contattare l’Ufficio Tari: 0536 833269, tari.fioranomodenese@icatributi.it. L’ufficio è aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e il giovedì anche dalle 14.30 alle 17.00.

Aggiornamento circa le chiusure previste su A13 e A14

Aggiornamento circa le chiusure previste su A13 e A14Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di mercoledì 15 e giovedì 16 novembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Interporto e Altedo, verso Padova. Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Castel Bentivoglio est”, situata nel suddetto tratto. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Interporto, percorrere la viabilità ordinaria: via Marconi, SS64, via Chiavicone e rientrare sulla A13 ad Altedo.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 15, alle 6:00 di giovedì 16 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A13 Bologna-Padova e Bologna Borgo Panigale, verso la A1 Milano-Napoli. Di conseguenza, per chi percorre la A13 Bologna-Padova e proviene da Padova, sarà chiuso anche lo svincolo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto verso la A1, mentre il Raccordo di Casalecchio non sarà raggiungibile per chi proviene da Ancona o da Padova.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Milano, uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio sulla A13, percorrere la Tangenziale di Bologna, il Ramo Verde e rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale;  per chi proviene da Ancona o da Padova ed è diretto verso Firenze, uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio sulla A13, percorrere la Tangenziale di Bologna e rientrare sul Raccordo di Casalecchio alla stazione di Bologna Casalecchio.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 16 novembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 16 novembre 2023Sereno o poco nuvoloso in pianura per velature in transito. Addensamenti più persistenti lungo le aree appenniniche. Locali nebbie nelle ore notturne ed al mattino, più probabili sulle aree di pianura prossime al corso del Po. Temperature in flessione con minime tra 5 e 10 gradi; massime tra 14 e 17 gradi. Venti deboli di direzione variabile. In serata rinforzi sui rilievi orientali. Mare poco mosso.

(Arpae)

Arcipelago Ivan ha inaugurato la nuova stagione all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello

Partenza in grande stile per la nuova stagione teatrale dell’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello che ha inaugurato la stagione teatrale 2023/24 con lo spettacolo di musica e parole ‘Arcipelago Ivan’ di e con Filippo Graziani.

Un concerto, per la regia di Gigi Bischi che è al tempo stesso sia un omaggio che un gesto d’amore, verso il grande artista abruzzese, capace di illuminare a tinte rock la scena cantautorale italiana a cavallo tra  gli anni settanta e novanta del secolo scorso.

I due figli Filippo e Tommaso avuti da Anna Bischi, entrambi presenti sul palcoscenico maranellese, il primo alla voce e chitarra e il secondo alla batteria.

Con loro due musicisti  pregevoli come Francesco Cardelli al basso e cori e Stefano Zambardino alle tastiere, hanno dato vita ad un vero e proprio viaggio tra parole  e musica nella mente del grande Ivan.

Una serata eccezionale  per chi è  entrato a teatro già da estimatore del cantautore Graziani, come per tutti coloro che proprio grazie a questo spettacolo, lo hanno in qualche modo scoperto per la prima volta.

Il palcoscenico divenuto una immaginaria nave con al timone un capitano un po’ corsaro e un po’ pirata che ha condotto la platea in un suggestivo viaggio musicale e artistico.

Le isole di questo immaginario arcipelago, sono state le canzoni del padre che fungevano da approdi a volte sicuri altre volte misteriosi, per un pubblico entusiasta e mai avaro di applausi.

Straordinarie le doti canore di Filippo e letteralmente da brivido in alcune sue interpretazioni di successi paterni come “Agnese”, “Lugano addio”,  “Pigro” o la sua preferita, come lui stesso ha voluto definire “Paolina”,  un brano firmato da Graziani nel 1978.

La grande musica italiana protagonista della prima serata di una stagione che presenterà tra gli altri, la bravissima Paola Minaccioni, volto televisivo e attrice poliedrica che a Maranello sarà protagonista di  un monologo di stand up comedy dal titolo  Stupida Show, in programma martedì 19 Dicembre.

Claudio Corrado

Sanità, l’assessore Donini: Nessun intervento finanziato dal Pnrr rimarrà al grezzo

Sanità, l’assessore Donini: Nessun intervento finanziato dal Pnrr rimarrà al grezzo“Nessun intervento finanziato dal Pnrr rimarrà al grezzo”: lo precisa l’assessore regionale alle Politiche della salute, Raffaele Donini, in risposta alle dichiarazioni della consigliera Valentina Castaldini, oggi in Commissione assembleare.

“Di fronte a un ulteriore fabbisogno di 48 milioni di euro, legato al caro materiali e ad oggi non ancora coperto dal Governo- spiega Donini- la Regione ha deciso di condividere con le Conferenza territoriali socio-sanitarie, le Amministrazioni locali e con la stessa Unità di missione ministeriale la scelta di procedere per stralci funzionali e funzionanti che permetteranno di completare gli interventi, così da garantire la risposta al fabbisogno sanitario programmato”.

“La mancanza di 48 milioni di euro- prosegue- non ci ha impedito dunque di procedere con un programma condiviso con tutte le CTSS per interventi di rafforzamento della sanità territoriale e di rispettare ad oggi tutte le scadenze, di cui l’ultima rappresentata dalla sottoscrizione dei contratti di affidamento dei cantieri entro il 30 settembre 2023”.

“Le risorse disponibili vengono dunque usate tutte, per irrobustire la rete dei servizi del territorio, e nessuna opera sarà lasciata al grezzo, anche perché altrimenti non sarebbero stralci funzionanti e non avrebbero ottenuto il via libera ministeriale. Non si può utilizzare la Commissione per mistificare la realtà. Si apprezzi piuttosto lo sforzo della Regione- chiude l’assessore- che sta rispettando i tempi e ha già raggiunto gli standard richiesti per il 2025, ad esempio per l’assistenza domiciliare integrata, con quasi l’11% della popolazione over 65 presa in carico dal nostro Servizio sanitario regionale”.

 

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