16.4 C
Comune di Sassuolo
mercoledì, 30 Aprile 2025
Home Blog Pagina 174

L’industria ceramica italiana supera i 7,5 miliardi di euro di fatturato

L’industria ceramica italiana supera i 7,5 miliardi di euro di fatturato
Il Presidente Giovanni Savorani ed il Presidente designato Augusto Ciarrocchi

Confindustria Ceramica, in occasione della Conferenza Stampa tenutasi nella mattinata, ha presentato le indagini statistiche per l’anno 2023 relative alle imprese attive nella produzione di piastrelle e lastre, ceramica sanitaria, porcellana e stoviglieria, materiali refrattari, ceramica tecnica e laterizi. Complessivamente sono 252 le aziende in Italia, che occupano 26.211 addetti diretti e fatturano oltre 7,5 miliardi di euro. L’internazionalizzazione produttiva in Europa e Nord America, da parte di aziende controllate da ceramiche italiane, sfiora il miliardo di euro di fatturato.

Le piastrelle di ceramica prodotte in Italia.
Sono 125 le aziende presenti sul suolo italiano, che nel corso del 2023 hanno prodotto 373,7 milioni di metri quadrati (-13,3% sull’anno 2022), e dove sono occupati 18.432 addetti diretti, in leggera flessione rispetto all’anno precedente. Le vendite complessive sono state di 369,2 milioni di metri quadrati (-17,8%). Le vendite in Italia superano gli 84,4 milioni di metri quadrati (-8,9%) mentre l’export si attesta 284,8 milioni di metri quadrati (-20,1%). Il fatturato totale delle aziende italiane di piastrelle sfiora i 6,2 miliardi di euro (-14,1%), che provengono per 5 miliardi dalle esportazioni (-15,4%; quota del 82% sul fatturato) e per 1,1 miliardi di euro da vendite in Italia. Gli investimenti a 474 milioni di euro, in crescita del 7,4% sul 2022, e con una quota del 7,7%.

La ceramica sanitaria.
Sono 29 le aziende industriali produttrici di ceramica sanitaria in Italia, di cui 26 localizzate nel distretto di Civita Castellana (Viterbo). L’occupazione complessiva è di circa 2.560 dipendenti diretti, la produzione è pari a 3 milioni di pezzi. Il fatturato è di 350 milioni di euro, con vendite sui diversi mercati esteri per circa 140 milioni di euro (40% del totale).

L’industria dei materiali refrattari.
Le 30 aziende attive nella produzione di materiali refrattari occupano 1.566 addetti, con una produzione di 252.500 tonnellate. Il fatturato totale è in flessione rispetto allo scorso anno (344 milioni di euro; -7,9%) e deriva da vendite sul territorio nazionale per oltre 137 milioni di euro, e da esportazioni superiori ai 206 milioni.

Il settore dei laterizi.
Il settore dei produttori italiani di laterizi si compone di 59 imprese, la cui occupazione ammonta a 3.000 addetti: nel 2023 il fatturato è stato di 650 milioni di euro, principalmente realizzato sul mercato italiano. La produzione totale ammonta a 3,9 milioni di tonnellate.

Le stoviglie in ceramica.
Le 9 aziende industriali italiane del comparto occupano 656 dipendenti, per una produzione 9.900 tonnellate e con vendite di prodotto finito pari a 8.800 tonnellate. L’attività sul mercato domestico rappresenta l’80% delle vendite totali. Il fatturato 2023 è pari a 55,9 milioni di euro (-7%), di cui il 65% realizzato in Italia.

Dichiarazione del Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani.
“In un contesto internazionale caratterizzato dalla bassa domanda, l’accesa competizione richiede il rispetto delle regole del Fair Trade. L’attenzione è rivolta all’India, che continua a crescere sui mercati europei mentre negli Stati Uniti, pochi giorni fa, le autorità competenti hanno considerato ammissibile la domanda di dazi antidumping sull’import indiano compresi tra il 400% e l’800%. In Europa questi sono inferiori al 10%, totalmente insufficienti per contrastare la concorrenza sleale.

Per il mercato nazionale proponiamo un nuovo Piano Casa che possa dare risposte alla richiesta di affitti calmierati per studenti e lavoratori fuori sede, ma anche per cominciare ad immaginare uno sviluppo verticale delle città, superando gli attuali limiti normativi. La conversione in legge del Decreto Salva Casa, qualora riduca le superfici e le altezze necessarie per ottenere l’abitabilità, potrebbe avviare il mercato della ristrutturazione grazie a interventi su sottotetti e seminterrati.

L’energia rappresenta un fattore particolarmente critico per la nostra competitività. Gli attuali prezzi dell’energia termica confermano la necessità della gas release, che sconta ancora l’assenza dei decreti attuativi, una misura strutturale per la sicurezza energetica nazionale. Drammatico è il meccanismo degli ETS, un sistema che per l’industria ceramica italiana – i cui siti rappresentano il 10% del numero totale con l’1% delle emissioni – è totalmente incapace di promuovere un reale percorso di decarbonizzazione. Le quotazioni della CO2 sono fatte dalla speculazione finanziaria che “prezza” un’alternativa tecnologica al gas naturale che oggi non esiste, per indisponibilità di combustibili green alternativi o per costi di 3-4 volte superiori. ETS è un meccanismo che ha previsto, per le imprese europee più esposte al rischio di delocalizzazione, la possibilità di compensare parzialmente i maggiori costi dell’energia elettrica indotti dal sistema, misura disattesa dall’attuale Commissione europea per l’industria ceramica. Segnali positivi sulla volontà di superare criticità vengono dai decreti attuativi relativi alle misure per la Transizione 5.0, che ora vedono perseguire l’inopportuna esclusione dei settori ETS dalla misura stessa.

Il regime ETS preclude la possibilità di aderire ai piani di Transizione 5.0, delineando un paradosso secondo cui l’industria ceramica italiana, che al mondo ha le migliori performance e BAT ambientali, è esclusa dai prossimi passaggi finalizzati a completare il percorso di decarbonizzazione.

Siamo impegnati con le Organizzazioni sindacali in un complesso rinnovo del CCNL della ceramica. C’è stato uno sciopero nel settore il 14 maggio scorso che ha registrato l’adesione di quasi il 30% degli addetti. Abbiamo sempre confermato la validità delle nostre proposte che mirano a combinare la tutela del potere d’acquisto delle retribuzioni con la sostenibilità delle imprese, ma anche la ferma volontà di pervenire al rinnovo del CCNL che consideriamo una responsabilità condivisa con i sindacati.

Nell’ambito della formazione professionale si è avviato SiCeramica, un percorso didattico rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, ed esiste un percorso di specializzazione post diploma sul nostro processo industriale attraverso l’IFTS. Il corso di laurea triennale in Digital Marketing si affianca a quello magistrale in International Management presso UNIMORE ed alla quarta edizione del Master universitario UNIMORE – UNIBO in Impresa e Tecnologia ceramica.

Riconfermiamo la centralità della Bretella Campogalliano – Sassuolo, da considerarsi lungo tutti i 17 chilometri che collegano l’Autosole con il distretto ceramico, ed il raccordo ferroviario tra lo scalo merci di Marzaglia e quello di Dinazzano. In ambito locale auspichiamo il raddoppio della Pedemontana nel tratto ad una sola corsia a Sassuolo ed il terzo ponte sul Fiume Secchia, che a regime dovrebbe riuscire a fluidificare meglio il traffico nel distretto”.

 

Ruba prodotti nel supermercato e aggredisce una guardia giurata, arrestato a Formigine

Ruba prodotti nel supermercato e aggredisce una guardia giurata, arrestato a FormigineNel pomeriggio del 10 giugno, i Carabinieri della Stazione di Formigine, a seguito di una richiesta pervenuta sul 112, sono intervenuti presso un supermercato del centro cittadino, dove un 56enne aveva sottratto dagli scaffali dei prodotti alimentari.

L’azione furtiva non è però passata inosservata ad un addetto alla vigilanza dell’esercizio commerciale, che ha provato a bloccare l’uomo dopo aver oltrepassato le casse nel suo tentativo di scappare via. Ne è nata una colluttazione, che ha reso necessario l’intervento dei militari.

Ricostruita la vicenda, i Carabinieri hanno arrestato l’uomo per il reato di tentata rapina impropria. La refurtiva è stata restituita al responsabile del supermercato.

Nella mattinata di ieri, il Giudice del Tribunale di Modena ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti della persona la misura cautelare dell’obbligo di firma per tre giorni alla settimana.

 

Accordo tra Ministero della Cultura e Regione per inserire 600 giardini storici dell’Emilia-Romagna nel Catalogo nazionale

Accordo tra Ministero della Cultura e Regione per inserire 600 giardini storici dell’Emilia-Romagna nel Catalogo nazionale
Villa Spalletti Trivelli (ph Falleni)

Sono 600 i giardini storici dell’Emilia-Romagna che saranno inseriti nell’apposito Catalogo nazionale realizzato con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare la loro presenza sul territorio, anche per orientare le future azioni di studio e le attività di pianificazione paesaggistica. Senza tralasciare le misure destinate ad assicurarne la migliore conservazione possibile, a fronte della loro strutturale fragilità per effetto dei cambiamenti climatici. A questo scopo la Giunta regionale, su proposta dell’Assessorato alla Cultura e Paesaggio, ha approvato lo schema di accordo con il MIC (Ministero della Cultura) relativo all’intervento di catalogazione di parchi e giardini storici dell’Emilia-Romagna, finanziato con 180mila euro del Pnrr.

Il progetto complessivo coinvolge tutte le Regioni e Province autonome italiane per un totale di 3 milioni di euro e si propone di avviare un processo volto a individuare, quantificare e descrivere i parchi e giardini storici, nonché a catalogarli, in modo da garantire una più efficace conoscenza, salvaguardia e valorizzazione, favorendo l’implementazione del Catalogo generale dei beni culturali.

Nel 1981 la Carta di Firenze dei giardini storici ha riconosciuto a queste realtà una ben precisa patente nell’ambito del patrimonio culturale. Richiamandosi ai principi ispiratori della Carta di Venezia, il giardino viene considerato un “monumento”, la cui componente è in prevalenza vegetale, dunque “vivente”, e in quanto tale soggetto al deterioramento e al rinnovamento. Il giardino “presenta un interesse pubblico” ed è risultato di un equilibrio “nell’andamento ciclico delle stagioni, fra lo sviluppo e il deperimento della natura e la volontà d’arte e d’artificio che tende a conservarne perennemente lo stato”. Ed è al tempo stesso “testimonianza di una cultura, di uno stile, di un’epoca”.

Per realizzare il Catalogo saranno presi in considerazione parchi e giardini, sia pubblici sia privati, che rivestano un interesse sotto il profilo storico, artistico, architettonico, botanico e paesaggistico, non necessariamente dotati di un provvedimento di tutela.

 

Il Sindaco di Sassuolo ricorda Sergio Camellini

Il Sindaco di Sassuolo ricorda Sergio Camellini
Sergio Camellini (immagine Facebook)

“Oggi è venuto a mancare Sergio Camellini, grande poeta e psicologo originario di Sassuolo. Figura apprezzatissima nel mondo della psicologia e dell’ editoria con alle spalle più di 1500 opere pubblicate”.  Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini ricorda Sergio Camellini. “Il mio cordoglio, a nome dell’intera città di Sassuolo, va alla sua famiglia ed ai tanti amici che lascia”.

Caccia, nuovo regolamento sugli ungulati

Caccia, nuovo regolamento sugli ungulatiL’Emilia-Romagna ha un nuovo regolamento sugli ungulati che entrerà a breve in vigore con un decreto del presidente della Regione.
Tra le novità del provvedimento: la semplificazione della caccia collettiva, una gestione più efficace degli ungulati sul territorio regionale e la possibilità di interventi maggiormente incisivi in situazioni di emergenza come nel caso del contrasto alla diffusione della peste suina.

Sono alcuni dei punti qualificanti del nuovo testo sul quale ieri l’Assemblea legislativa ha dato parere favorevole di conformità.

“Uno strumento che consentirà maggiore efficacia nelle azioni- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura e caccia, Alesso Mammi-, in particolare in relazione alla diffusione della peste suina che mette in forte difficolta l’intero settore degli allevamenti suinicoli, con ricadute su biosicurezza, produzione ed export. Il nuovo testo è frutto di un lungo confronto realizzato dalla Regione con enti locali, associazioni venatorie, mondo dell’agricoltura, fino alle associazioni ambientaliste e del territorio per la messa a punto di strategie per contenere l’epidemia e ridurre il numero dei cinghiali”.

Il nuovo regolamento in dettaglio

Il Regolamento sostituisce quello del 2008 e ha ottenuto il parere dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e dal Consiglio delle autonomie locali, l’organo di coordinamento tra la Regione e gli Enti locali.

Gli aggiornamenti, oltre a recepire le principali indicazioni fornite nel Piano faunistico venatorio regionale, tendono anche a rendere più efficace la gestione degli ungulati, in un quadro di forte necessità di individuare misure per il contenimento della fauna selvatica con conseguenze legate all’impatto ambientale ed economico.

Le principali novità consistono in una più razionale gestione dei cinghiali con la semplificazione delle modalità di caccia collettiva, interventi in situazioni di particolare criticità, per esempio diminuendo il numero di componenti delle squadre di braccata (da 40 a 30 e aumentando gli invitati da 5 a 8).

Ancora, saranno introdotte in casi straordinari azioni collettive ridotte che prevedono l’autorizzazione della Regione a battute o braccate con un numero inferiore di partecipanti e cani, nel caso di particolari esigenze del territorio.

Il regolamento prevede inoltre l’adeguamento alle norme nazionali, in materia di armi utilizzabili e aggiorna le modalità di intervento in controllo faunistico.

Per quanto riguarda i cervidi, principalmente capriolo e daino, saranno garantiti gli obiettivi del Piano faunistico venatorio in termini di compatibilità con l’ambiente, tutela della biodiversità e della sostenibilità dell’agricoltura, e l’adeguamento all’attuale contesto di gestione delle due specie.
Sarà garantita inoltre una gestione del cervo maggiormente in linea con la presenza della specie a livello regionale e aderente alle previsioni recentemente modificate dalla Regione Toscana, con la quale si condivide la gestione delle popolazioni animali che si trovano tra le due regioni.

Le modifiche proposte consentiranno quindi alla Regione una razionalizzazione della gestione degli ungulati su scala regionale nel rispetto dei principali principi di conservazione e compatibilità con le attività agricole, ambientali ed economiche.

Sassuolo, l’ex sindaco Menani commenta e ringrazia: lo fa attraverso il suo profilo Facebook

Sassuolo, l’ex sindaco Menani commenta e ringrazia: lo fa attraverso il suo profilo FacebookRompe il silenzio l’ex sindaco Gian Francesco Menani, e attraverso il suo profilo Facebook ringrazia “di cuore i 7.488 elettori che mi hanno dato la loro fiducia. Un grazie sentito anche alla straordinaria squadra che mi ha sostenuto e all’immenso affetto ricevuto in questi 5 anni“.

Rivolgendosi ai sassolesi, Menani aggiunge: “Non è andata come speravamo. Abbiamo provato a raccontarvi in questi mesi come Sassuolo è cambiata, quello che è stato fatto. Non è bastato. Auguro un buon lavoro al nuovo Sindaco Matteo Mesini, certo e sicuro che ci sarà una opposizione vigile affinché le opere avviate dalla mia amministrazione vengano portate a termine nel migliore dei modi. Per il bene dei sassolesi. Sempre”.

Marco Biagini è stato proclamato nuovo sindaco di Fiorano Modenese

Marco Biagini è stato proclamato nuovo sindaco di Fiorano ModeneseBiagini ha ottenuto al primo turno il 54,15% dei voti, pari a 4.406 preferenze, con il sostegno di una  coalizione di centro-sinistra formata dal Partito Democratico e da tre liste civiche (Attiva Fiorano, Noi ci Siamo e Impegno Comune).

Questa mattina (12 giugno) è avvenuto il passaggio di consegne tra il nuovo Sindaco e il sindaco uscente, Francesco Tosi, a cui i dipendenti del Comune di Fiorano Modenese, hanno tributato un lungo applauso e donato una delle fasce indossate durante il mandato.

Simbolicamente Tosi ha consegnato la campanella del Consiglio comunale a Marco Biagini, davanti alle maestranze del Comune e al comandante della locale stazione dei Carabinieri, Luogotenente Mauro Caparrucci, che ha voluto salutare i due sindaci

Vice sindaco, durante il primo mandato Tosi, Marco Biagini ha 38 anni, è sposato e papà di una bambina. E’ stato anche assessore del Comune di Formigine dal 2022.

Laureato in antropologia culturale e in servizio sociale, ha lavorato prima come educatore con persone con disabilità in associazioni e cooperative del territorio, quindi come funzionario nel mondo sindacale e infine al comune di Maranello, come dipendente presso il servizio istruzione.

“Sono davvero onorato di iniziare il mio impegno per il Comune di Fiorano, dopo il bel successo elettorale, – ha dichiarato il sindaco Marco Biagini – salutando con affetto e calore Francesco Tosi, che voglio ringraziare a nome  di tutta la comunità, per impegno, senso delle istituzioni e lavoro prezioso.

Mi metto sin da subito all’opera sui progetti in corso e su quelli da avviare, avendo chiaro l’obiettivo principale da raggiungere: migliorare la comunità, sostenerla, renderla ancora più accogliente e solidale”.

 

Prevenzione femminile, in Ospedale a Sassuolo visite gratuite il 19 giugno

Prevenzione femminile, in Ospedale a Sassuolo visite gratuite il 19 giugnoDalla pubertà alla menopausa, per tutte le donne è importante fare prevenzione. Per questo motivo, mercoledì 19 giugno 2024, la Fondazione ONDA promuove la prima edizione dell’(H) Open Day dedicato alla prevenzione al femminile, offrendo servizi clinico-diagnostici e informativi alla popolazione (www.bollinirosa.it).
L’obiettivo dell’iniziativa è incoraggiare una corretta prevenzione primaria e secondaria, in relazione alle modificazioni ormonali che spesso impattano sulla salute ‘in rosa’.

Per l’occasione, i ginecologi dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A. hanno programmato una giornata di visite gratuite, con possibilità di eseguire ecografie ambulatoriali.

Per prenotare basta telefonare al numero 0536 846.981dalle ore 12.00 alle 13.30, nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì e venerdì.

Matteo Mesini proclamato Sindaco di Sassuolo

Matteo Mesini proclamato Sindaco di SassuoloQuesta mattina è stato ufficialmente proclamato il nuovo sindaco di Sassuolo: Matteo Mesini che ha ottenuto al primo turno 9137 voti, pari al  50,5%, sostenuto dalla coalizione di centro-sinistra formata da Partito Democratico, City Lab Sassuolo, Sassuolo Guarda Avanti,  Movimento 5 Stelle, Politica Indipendente Democratica.

Capogruppo in maggioranza durante la Giunta Pistoni, consigliere comunale di opposizione durante la Giunta uscente, Matteo Mesini coi suoi 32 anni è il Sindaco più giovane che la città di Sassuolo abbia mai avuto.

“Il ruolo che ricoprirò da oggi – afferma il Sindaco Matteo Mesini – è il risultato di uno straordinario lavoro di squadra compiuto quotidianamente e senza mai guardare l’orologio da un gruppo di persone che da coalizione sono ben presto diventate amici. È stata una campagna elettorale meravigliosa, perché ci ha permesso di crescere incontrando tantissime persone che hanno condiviso con noi idee, progetti e riflessioni che sono diventate la spina dorsale del nostro programma, l’obiettivo dei prossimi 5 anni di Amministrazione.

Sono convinto che i sassolesi abbiano premiato l’ascolto, la disponibilità e la voglia di dar vita ad un’idea di città migliore che tutta la mia squadra, che non finirò mai di ringraziare, ha dimostrato giorno dopo giorno, quartiere dopo quartiere. Il risultato di lunedì offre all’intero Distretto una straordinaria opportunità: facendo squadra con i colleghi degli altri comuni faremo di tutto per trasformare un sogno in una nuova realtà”.

 

Relazioni internazionali, l’assessore Andrea Corsini ha ricevuto in Regione una delegazione della Finlandia

Relazioni internazionali, l’assessore Andrea Corsini ha ricevuto in Regione una delegazione della FinlandiaMobilità sostenibile, innovazione nei trasporti e uso delle energie rinnovabili. Se ne è parlato nel corso dell’incontro svoltosi stamattina in viale Aldo Moro tra una delegazione finlandese di operatori nel settore della logistica e dei servizi digitali e l’assessore regionale a Trasporti, infrastrutture, turismo e commercio, Andrea Corsini.

La delegazione ha illustrato le recenti iniziative intraprese in Finlandia per promuovere mobilità sostenibile ed energie rinnovabili: tra cui i servizi digitali sul traffico rivolti ad aziende e consumatori, le diverse applicazioni dell’intelligenza artificiale, le esperienze di ingegneria e innovazione nei software per macchinari, veicoli e siti industriali.

L’assessore Corsini si è soffermato sulle scelte di mobilità sostenibile fatte in Emilia-Romagna e sull’uso delle energie rinnovabili. In particolare, la Finlandia si è detta molto interessata ai treni elettrici acquistati dalla Regione Emilia-Romagna.

Gli operatori finlandesi hanno condiviso i successi ottenuti nell’utilizzo dell’energia eolica e solare, evidenziando il ruolo cruciale delle tecnologie di accumulo per garantire la continuità dell’approvvigionamento energetico.

L’incontro è stato occasione di un approfondimento specifico sui porti di Ravenna e di Turku dove vengono costruite navi con motori a propulsone puliti “cold ironing”.

Del porto di Ravenna, uno dei principali hub logistici dell’Adriatico, sono state illustrate le recenti soluzioni innovative per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale. Tra queste, i sistemi di gestione intelligente del traffico navale, le tecnologie di riduzione delle emissioni e l’utilizzo di energia rinnovabile, i miglioramenti alla rete ferroviaria interna per favorire l’intermodalità e la logistica complessiva.

Entrambe le delegazioni hanno concordato sulla necessità di intensificare gli scambi di conoscenze e tecnologie, oltre alla partecipazione comune già in atto a progetti europei su agenda digitale, ambiente, sicurezza urbana e musei.

Le relazioni tra Regione Emilia-Romagna e Finlandia

Le opportunità di collaborazione tra le due realtà sono state al centro di incontri nel 2023 tra il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’allora ambasciatrice di Finlandia in Italia, Pia Rantala-Engberg.
Successivi incontri si sono tenuti al porto di Ravenna e presso il Cineca a Bologna, anche in occasione dell’inaugurazione del supercomputer Leonardo.

Negli anni scorsi, durante la Settimana della Cucina italiana nel mondo è stata organizzata presso l’Istituto alberghiero di Helsinki, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Forlimpopoli, una mostra su Pellegrino Artusi con una cena artusiana a base di prodotti tipici regionali.

Il Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna sul femminicidio di Anna Sviridenko

Il Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna sul femminicidio di Anna SviridenkoÈ di ieri la tragica notizia del femminicidio di Anna Sviridenko, strangolata e uccisa dall’ex partner, a Modena. Il Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna esprime il proprio sconcerto per questo ennesimo, brutale femminicidio. Il nostro pensiero affettuoso va ai figli ed agli altri familiari di Anna.

Da quanto appreso finora, Anna Sviridenko aveva lottato a lungo per ottenere l’affido dei figli, e si era recata a Modena, per prelevarli e portarli con sé in Austria, ove viveva, in forza del provvedimento giudiziario che, finalmente, li collocava presso la madre.

L’esperienza delle donne che si rivolgono ai nostri Centri ci insegna che le madri, spesso, devono sostenere delle lunghe battaglie giudiziarie per l’affido esclusivo dei propri figli. Viene chiesto loro di dimostrare ciò che è ovvio e cioè, che un uomo violento non può essere un buon padre. L’inclinazione alla violenza non è compatibile con la capacità genitoriale, che è prima di tutto educazione al rispetto dell’altro. Fondamento dell’educazione è l’esempio.

La violenza maschile colpisce, spesso, quando le donne scelgono di separare la propria strada da quella dei partner. Il patriarcato non tollera la disubbidienza e l’autonomia femminile. Anna Sviridenko è stata uccisa brutalmente dal padre dei suoi figli, all’indomani di un provvedimento giudiziario che le avrebbe garantito maggiore autonomia e potere sulla propria vita. La correlazione di questi eventi non è un caso, ma il riprodursi di un pattern che si verifica fin troppo spesso.

Per questo vogliamo ricordare che le donne possono rivolgersi ai nostri Centri per trovare sostegno e protezione nel percorso di emersione dalla violenza.

Partecipazione: dalla Regione 150mila euro per sostenere nuovi progetti in Emilia-Romagna

Partecipazione: dalla Regione 150mila euro per sostenere nuovi progetti in Emilia-RomagnaCoinvolgere le giovani generazioni nella costruzione delle decisioni pubbliche. Accompagnare la transizione digitale inclusiva e quella ecologica condivisa attraverso la partecipazione dei cittadini. E al contempo promuovere la parità di genere e l’inclusione delle persone con disabilità.

Questi gli obiettivi del nuovo bando approvato dalla Giunta regionale e finanziato con 150mila euro di contributi a fondo perduto. Il ‘Bando Partecipazione 2024’, uno dei principali strumenti attraverso cui la Regione svolge la propria azione a supporto dei percorsi di democrazia partecipativa, permetterà di realizzare nuovi interventi per favorire il dialogo tra amministrazioni pubbliche e cittadini.

“Partecipare- afferma l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano- significa coltivare e far crescere la democrazia, e in Emilia-Romagna la partecipazione è un percorso, non un punto di arrivo. Nell’ultimo triennio abbiamo attivato interventi sul territorio investendo oltre 4 milioni di euro. I processi partecipativi sono anche un’importante occasione per mettere al centro i cittadini, coinvolgendoli nelle scelte delle amministrazioni”.

È prevista la possibilità volontaria di aderire alla sperimentazione della piattaforma regionale e-democracy con l’obiettivo di offrire un concreto supporto alla diffusione di piattaforme tecnologiche al servizio della partecipazione democratica dei cittadini. Così da garantire un’attività di formazione e accompagnamento sia nella fase di preparazione delle domande che in quella di attuazione dei progetti finanziati.

Il Bando

Le domande di contributo dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica a partire dalle ore 12 del 20 giugno alle ore 10 del 30 agosto.

Possono presentare domanda tutti i soggetti pubblici e privati con premialità per progetti presentati da tre categorie di soggetti: quelli che non hanno mai ricevuto contributi negli ultimi 3 anni; quelli organizzati della società civile come Terzo settore, volontariato, Csv, associazioni, cooperative sociali; i comuni sotto i 5.000 abitanti, quelli derivanti da fusione, le Unioni nonché municipalità in aree interne e montane. Sono invece esclusi i beneficiari bando 2023 che hanno ancora i progetti in corso.

Alle iniziative progettuali andrà un contributo massimo pari a 15mila euro, fino ad un massimo del 100% delle spese ritenute ammissibili.

Per informazioni è possibile consultare il sito: https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/

Gruppo B&T: Ricerca & Sviluppo sull’idrogeno

Gruppo B&T: Ricerca & Sviluppo sull’idrogenoLa transizione energetica rappresenta la chiave di sviluppo necessaria perché il distretto ceramico possa continuare a crescere. Un processo che va sostenuto attraverso un’intensa e costante attività di Ricerca & Sviluppo.

Oggi, il mix energetico (gas naturale, idrogeno e blending) sembra essere la migliore risposta percorribile per garantire una transizione sostenibile, soprattutto in quelle applicazioni fortemente energivore come trasporti, industrie del vetro e della carta, acciaierie e, naturalmente, la ceramica.

Gruppo B&T, proprio grazie a ingenti investimenti in R&D, dispone già di tecnologie all’avanguardia anche nell’utilizzo dell’idrogeno nelle proprie macchine termiche, con tre brevetti già depositati e case history di successo in Italia ed in Europa.

Investiamo da tempo sull’utilizzo dell’idrogeno – commenta Fabio Tarozzi, Amministratore Delegato e Presidente di Gruppo B&Te quest’anno abbiamo realizzato un forno industriale per la cottura di lastre ceramiche alimentato dal 60% di idrogeno. Entro un paio d’anni saremo in grado di realizzare una linea competa su scala industriale composta da atomizzatore, essiccatoio e forno alimentati da un minimo di 60% fino al 100% di idrogeno“.

“Donne & Biosfera”, a Bologna il 19 giugno il convegno su ruolo e competenze femminili per il futuro delle tre Riserve della Biosfera Unesco

“Donne & Biosfera”, a Bologna il 19 giugno il convegno su ruolo e competenze femminili per il futuro delle tre Riserve della Biosfera UnescoUno sviluppo più equo e sostenibile passa anche da un rinnovato protagonismo femminile, nell’impresa, nella formazione, nelle amministrazioni pubbliche.

Si chiama “Donne & Biosfera” il progetto della Regione Emilia-Romagna per valorizzare il ruolo e le competenze femminili nei territori delle tre Riserve della Biosfera Unesco: Appennino tosco-emiliano, Delta Po e Po Grande. Luoghi di grande pregio naturalistico in cui l’uomo e l’ambiente trovano un equilibrio sostenibile. Ma anche laboratori in cui sperimentare un nuovo rapporto tra comunità, ambiente, innovazione e sviluppo.

Se ne parlerà mercoledì 19 giugno a Bologna presso la Sala 20 Maggio 2012, Viale della Fiera 8 (dalle ore 9).

Un confronto che partirà dai risultati di una mappatura sulla presenza femminile nei ruoli apicali dei tre territori, oltre a questionari e video interviste. E che coinvolgerà relatrici e relatori di carattere internazionale e nazionale tra cui rappresentanti delle commissioni Unesco presso i Ministeri degli Esteri, dell’Ambiente e presso la Commissione Unesco a Parigi, moderati da Donatella Bianchi, giornalista, conduttrice televisiva, volto noto di Linea Blu, e presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Chiuderà i lavori l’assessora alla Programmazione territoriale, Parchi e forestazione, Pari opportunità, della Regione Emilia-Romagna, Barbara Lori.

Per iscriversi:  Donne&Biosfera — Ambiente (regione.emilia-romagna.it)

Fa tappa a Sassuolo il trekking in più giorni “Da Magreta a Montefiorino”

Fa tappa a Sassuolo il trekking in più giorni “Da Magreta a Montefiorino”Nell’Ottantesimo della Repubblica di Montefiorino e della Strage di Monchio-Susano- Costrignano e Savoniero, si terrà l’evento commemorativo dal titolo “Da Magreta a Montefiorino”, un trekking in più giorni alla scoperta delle vie percorse dai partigiani della Brigata Italia nel territorio partigiano delle valli del Secchia, Dolo e Dragone.

Il cammino, che si svilupperà nell’arco dei giorni 13-14-15-16 giugno, con una pluralità di possibili varianti e di mezzi (a piedi e in bicicletta), è promosso da Associazione Magreta APS, dall’Associazione Amici del Magreta e da FIAB, gode del patrocinio di numerosi Enti e farà sosta anche nel Parco Ducale a Sassuolo nella giornata di domani, giovedì 13 giugno.  Anpi-Sassuolo contribuirà con narrazioni storiche nella serata del 13 giugno a Castellarano.

Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale https://camminomagretamontefiorino.org

Protezione civile. Due giorni di addestramento contro il rischio piene e mareggiate

Protezione civile. Due giorni di addestramento contro il rischio piene e mareggiate
immagine d’archivio

Due giorni di addestramento per testare e migliorare la risposta dell’intero sistema di protezione civile, in caso di emergenza per piene dei fiumi e mareggiate.
E’ l’obiettivo di Directed Flood 2024, in programma domani e dopodomani, 13 e 14 giugno, a Rimini, che avrà il suo clou nella giornata di venerdì con un’esercitazione su rischio idraulico e costiero nel Porto canale della città e sugli argini del Marecchia, cui parteciperanno una cinquantina di volontari dei coordinamenti di Rimini e Ferrara.

Con questa iniziativa si punta a rafforzare la collaborazione tra gli enti e le strutture del sistema di protezione civile, mettere alla prova il sistema di allerta per il rischio meteo-idrogeologico, idraulico e costiero e migliorare le strategie di gestione delle emergenze legate ai cambiamenti climatici, condividendo strumenti e procedure anche a livello europeo. L’appuntamento sulla costa riminese è stato organizzato dall’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile dell’Emilia-Romagna insieme ad Arpae, l’Agenzia regionale per l’ambiente e l’energia, e Gecosistema, società di ingegneria specializzata in servizi climatici, e rientra nel progetto europeo Horizon Directed, nato per migliorare la gestione dei rischi causate dal cambiamento climatico.

Durante la simulazione saranno coinvolti i Centri operativi comunali di Rimini, Bellaria-Igea Marina, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica, il Consorzio di Bonifica Romagna, Hera, i coordinamenti provinciali del Volontariato di Rimini e Ferrara e il Centro sovracomunale Riviera del Conca.  Una delegazione di partner da Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Irlanda, Danimarca, Austria e Ungheria assisterà alle attività, i cui risultati saranno discussi sabato 15 giugno nell’ Assemblea generale del progetto.

Il programma delle giornate
Si comincia domani, giovedì 13, con la simulazione di un’allerta di colore arancione per criticità idrogeologica, idraulica, temporali, vento e mare al largo, e di un’allerta rossa per mareggiate. Lo scenario d’evento prevede estesi allagamenti del litorale, ingenti fenomeni di erosione e gravi danni agli stabilimenti balneari, con la contemporanea crescita del livello dei corsi d’acqua e possibili esondazioni e allagamenti nei centri abitati del litorale.

L’emissione dell’allerta farà attivare le azioni in capo a enti e strutture territoriali come il Centro operativo regionale e il Centro funzionale Arpae, l’apertura della sala operativa dell’ufficio territoriale di Rimini, l’attivazione del Centro coordinamento soccorsi presso la Prefettura, del Centro sovracomunale Riviera del Conca e dei Centri operativi comunali, oltre all’attivazione di processi di comunicazione verso il sistema di protezione civile e la popolazione.

Il giorno successivo, venerdì 14 giugno, a fronte della simulazione di danni diffusi dovuti alle mareggiate e alle piene dei fiumi, si svolgerà un’esercitazione al Porto Canale di Rimini e sugli argini del Marecchia. I volontari saranno impegnati in attività di rinforzo arginale e costiero con sacchettature e telonature. Saranno messi a disposizione mezzi e attrezzature adibite al rischio idraulico, una segreteria mobile e postazioni operative.  Nel corso dell’esercitazione verranno testati gli strumenti messi a disposizione dai partner europei per verificare l’interoperabilità di dati e dispositivi per la gestione del rischio, la previsione e la valutazione degli effetti.

 

“Spuntiamola” è la nuova campagna di comunicazione della Regione per contrastare la diffusione delle zanzare

“Spuntiamola” è la nuova campagna di comunicazione della Regione per contrastare la diffusione delle zanzare“Spuntiamola. Come difendersi da zanzare e altri insetti” è il messaggio della nuova campagna di comunicazione messa a punto dal Servizio sanitario della Regione Emilia-Romagna, alla vigilia dell’estate, per adottare i comportamenti corretti per difendersi dalle zanzare, che possono trasmettere malattie virali anche pericolose.

Video (in due versioni, una di due minuti disponibile sul canale Youtube della Regione all’indirizzo https://regioneer.it/video-campagna-zanzare-spuntiamola  e una di quindici secondi per i canali social), locandine e dépliant multilingue – inglese, francese, spagnolo, portoghese, arabo e cinese -, post sui social sono gli strumenti della campagna che fino a fine settembre fornirà ai cittadini consigli e raccomandazioni per limitare la diffusione di zanzare e altri insetti simili e per proteggersi dalle loro punture. Si rinnova anche il sito di riferimento https://www.zanzaratigreonline.it con una sintesi dei principali messaggi e tutti i contatti per approfondire e informarsi. Inoltre, è disponibile il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale: 800 033 033.

Il claim “Spuntiamola”, affiancato all’immagine della zanzara e corredato dal sottotitolo “Come difendersi da zanzare e altri insetti”, esprime chiaramente il suo doppio significato: spuntare il pungiglione degli insetti per spuntarla nella lotta alle insidie delle loro punture.

“Serve l’impegno di tutti per evitare il diffondersi delle zanzare e per proteggersi- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Da parte nostra il lavoro con Comuni e Aziende sanitarie è il primo passo, ma occorre anche che i cittadini siano consapevoli dei rischi e adottino piccoli accorgimenti. Il Piano regionale arbovirosi ribadisce l’impegno della Regione per le azioni di prevenzione e contrasto delle malattie virali potenzialmente gravi che le zanzare possono trasmettere, e rafforza le azioni contro la Dengue”.

Dati 2023 sulla circolazione dei virus in Emilia-Romagna

Nel 2023 in Emilia-Romagna, i casi confermati di Dengue, tutti importati, sono stati 44, i casi importati e confermati di Zika sono stati 2.

57 i casi di infezione da West Nile virus, tutti autoctoni, mentre non è stato segnalato alcun caso confermato di Chikungunya.

Il Piano regionale arbovirosi 2024

Con l’approvazione nei mesi scorsi in Giunta del Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2024, l’Emilia-Romagna conferma anche per quest’anno la strategia di prevenzione, aumenta le risorse per la lotta alle zanzare e rafforza le azioni contro la Dengue.

Per il 2024 il Piano stanzia 1 milione 120mila euro: 120 mila euro per le attività di comunicazione ed educazione nelle scuole e 1 milione di euro a supporto delle attività di disinfestazione svolte dai Comuni, facendo diventare strutturali i 200mila euro in più che lo scorso anno erano stati stanziati in via straordinaria per fronteggiare l’emergenza del post alluvione.  Inoltre, l’Emilia-Romagna è pronta con una serie di azioni specifiche contro la Dengue, in aggiunta a quelle già previste e consolidate, per far fronte a un’eventuale diffusione del virus.

Anche quest’anno ai Comuni è chiesto di attivare le ordinarie misure di contrasto alla proliferazione delle zanzare nelle aree urbane (trattamenti larvicidi sul suolo pubblico e attività di coinvolgimento dei cittadini per una corretta gestione delle aree private), oltre alla tempestiva attuazione di interventi straordinari di disinfestazione in caso di accertata circolazione virale.

La sorveglianza sanitaria sui casi di malattia Chikungunya, Dengue, Zika e West Nile si svolge tutto l’anno, ma nel periodo di attività del vettore, quindi dal 1^ maggio al 31 ottobre, viene potenziata. Nel medesimo periodo è attiva la sorveglianza entomologica (nei 10 comuni capoluogo con ovitrappole e nelle aree rurali con trappole attrattive di zanzare adulte) condotta con la supervisione del Gruppo tecnico regionale, la collaborazione di Izsler (Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna) e Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia).

Ai cittadini, invece, è chiesto di adottare nelle proprie case comportamenti corretti, a partire dai trattamenti larvicidi, sia per evitare la proliferazione degli insetti sia per proteggersi.

Elezioni amministrative, i risultati e gli eletti a Maranello

Elezioni amministrative, i risultati e gli eletti a MaranelloLuigi Zironi è stato confermato sindaco di Maranello: nelle consultazioni amministrative dell’8 e 9 giugno il primo cittadino uscente è stato eletto con la percentuale del 59.67%, pari a 4997 voti, davanti a Barbara Goldoni (31.12%, 2596 voti), Adele Baldi (7.07%, 590 voti) e Stefano Barbolini (2.13%, 178 voti). La proclamazione è avvenuta nella mattinata di martedì 11 giugno nella sede municipale di Piazza Libertà.

Questi i voti e le percentuali raccolti dalle liste che hanno appoggiato i candidati sindaco: per Luigi Zironi Partito Democratico voti: 2427 30.1%, Maranello in Testa Zironi Sindaco voti: 1355 16.8%, Italia del Futuro Zironi Sindaco voti: 969 12%; per Barbara Goldoni Fratelli d’Italia Giorgia Meloni voti: 1440 17.8%, Lega Salvini voti: 458 5.6%, Forza Italia voti: 450 5.5%, Evoluzione Maranello Civica per Pozza voti: 195 2.4%; per Adele Baldi Movimento Cinque Stelle 2050 voti: 411 5.1%, Maranello in Comune Voti: 162 2%; per Stefano Barbolini Uniti per Maranello voti: 178 2.2%.

Sono stati proclamati ufficialmente anche i consiglieri comunali eletti. Per il Partito Democratico, oltre al sindaco Luigi Zironi: Juri Fontana, Loretta Casolari, Laura Costi, Andrea Ferrarini, Margherita Zanasi. Per Maranello in Testa: Elisabetta Marsigliante, Raffaele Bonelli, Alessio Costetti. Per Italia del Futuro: Davide Nostrini, Caterina Maria Tacconi. Per Fratelli d’Italia: Barbara Goldoni, Guglielmo Sassi, Enrico Righetti, Ludovica Galloni. Per la Lega: Stefano Ferri. Per Maranello in Comune: Adele Baldi.

E’ morto il “Poeta Gentile”, il Dott. Sergio Camellini

E’ morto il “Poeta Gentile”, il Dott. Sergio CamelliniE’ morto dopo un breve ricovero all’ospedale di Sassuolo per l’aggravarsi di una malattia che da alcuni mesi lo affliggeva, il Poeta Sergio Camellini. Nato a Sassuolo, 83 anni, affermato psicologo, membro della Società Italiana di Sessuologia Clinica e Psicopatologia Sessuale presso la sede di Torino, Camellini era conosciuto, amato e stimato per il suo valore d’autore come per la sua straordinaria umanità, densa di sensibilità ed empatia.

“Era Sua volontà al termine del Suo percorso RINGRAZIARE immensamente tutti coloro che in questo ultimo decennio lo hanno seguito, i colleghi con i quali ha condiviso viaggi e menzioni, amministratori, Poeti, giunte e giurie che sempre lo hanno gratificato con premi e riconoscimenti. Un grazie infinito agli Editori che gli hanno permesso di pubblicare più di 1.500 Opere”.
La Famiglia si unisce e ringrazia quanti lo hanno amato e stimato.

Tennis, alla Meridiana di Casinalbo il “Modena Challenger Atp 75”

Tennis, alla Meridiana di Casinalbo il “Modena Challenger Atp 75”Da domenica 30 giugno a sabato 6 luglio a Casinalbo di Formigine si gioca lo storico torneo internazionale di tennis maschile “Modena Challenger Atp 75”, 40° Memorial Eugenio Fontana, 2° Trofeo Assoservizi Group srl. I suoi primi 40anni raccontano una storia bellissima fatta di passione, investimenti, amore per lo sport, coinvolgimento del territorio e ovviamente grande tennis internazionale.

La “settimana del Fontana” è tra i momenti più attesi dell’anno per gli appassionati di tennis: da domenica 30 giugno a sabato 6 luglio sui campi in terra rossa del Club la Meridiana di Casinalbo di Formigine si gioca il “Modena Challenger Atp 75”, 40° Memorial Eugenio Fontana, 2° Trofeo Assoservizi Group srl.

Il torneo di tennis maschile di singolo e doppio anche quest’anno fa parte del circuito Atp (Association of Tennis Professionals), il circuito professionistico mondiale di tennis maschile.

Il Modena Challenger ha un Prize Money di 80mila Euro: al giocatore vincitore andranno 75 punti Atp, 50 al finalista, 30 ai semifinalisti, 16 a perdenti nei quarti e 7 ai perdenti agli ottavi. Alla Meridiana arriveranno atleti da tutto mondo: come sempre sarà l’occasione per scoprire giovani talenti in rampa di lancio e specialisti del “rosso”.

Sono 32 i giocatori nel Tabellone Principale del singolo maschile, 6 di questi arriveranno dalle qualificazioni e due entreranno con la “Wild Card” (una assegnata dal Club e una dalla Federazione Italiana Tennis). Il torneo di doppio maschile prevede invece un “Main Draw” di 16 coppie.

La “prima battuta” del “Modena Challenger 2024” sarà domenica 30 giugno alle ore 10 con le prime partite del tabellone delle qualificazioni.Per tutta la giornata di domenica e nel mattino di lunedì si giocheranno la “Quali”. Da martedì pomeriggio via al Tabellone Principale. Ogni sera, tranne il mercoledì, è previsto un incontro serale sul campo centrale della Meridiana con orario di inizio fissato per le 21.Le finali, di singolo e doppio, si giocheranno sabato 6 luglio (orario da definire).

PARTITE IN DIRETTA STREAMING SUL CANALE UFFICIALE ATP – DAL 1982 UN TORNEO INTERNAZIONALE SEMPRE IN CRESCITA

Raggiungere 40 edizioni del “Memorial Eugenio Fontana” significano iscrivere la manifestazione tra quelle più longeve e prestigiose del territorio modenese.

Un torneo che rappresenta un’occasione unica per tutti gli appassionati di tennis, che conferma l’impegno e gli investimenti de La Meridiana e la qualità dell’organizzazione del Club di Casinalbo.

Il torneo nasce nel 1982 come torneo internazionale giovanile Under 16, intitolato a Eugenio Fontana che 40 anni fa fondò il Club di Via Fiori a Casinalbo. Nel corso degli anni il torneo si è evoluto: nel 1989 ottiene la validità per la classifica mondiale ATP, mentre nel 1995 la manifestazione diventa una competizione femminile internazionale di singolo e doppio. Nell’edizione del 2005 (torneo WTA da 140mila dollari di montepremi) scendono in campo tenniste del calibro di Flavia Pennetta, Francesca Schiavone e Roberta Vinci. Nel 2006 il torneo diventa maschile ed entra nel circuito internazionale degli ITF Futures.

Alla Meridiana giocano tante promesse del tennis mondiale: tra gli altri l’ucraino Alexandr Dolgopolov (numero 12 del ranking ATP) e il bulgaro Grigor Dimitrov (oggi numero 10 del Mondo con un best ranking da numero 3 assoluto). Nell’edizione del 2013 al “Fontana” si sono sfidati in finale due giovani promesse del tennis mondiale: l’italiano Marco Cecchinato e l’austriaco Dominic Thiem. Pochi anni dopo, nel 2018, lo stesso match ha deciso la finale del Roland Garros.

Nell’edizione 2021 un giovanissimo Matteo Arnaldi è arrivato fino a giocarsi la finale: alla Meridiana il sanremese si è “svelato” come uno dei talenti emergenti del tennis italiano e oggi, dopo aver giocato e vinto nelle finali che hanno riportato la Coppa Davis in Italia 2023, è stabilmente protagonista nei tornei più importanti al mondo occupando la posizione numero 34 del ranking Atp.

L’edizione 2022 si era invece impreziosita della presenza di Matteo Berrettini, già numero 6 della classifica Mondiale, ospite per una settimana di allenamenti nel Circolo di Casinalbo insieme al fratello Jacopo.

L’anno scorso a giocarsi la finale sono stati lo statunitense Emilio Nava e il francese Titouan Droguet (entrambi ora a ridosso della Top 100), ma si era fatto notare anche Jakub Mencik, talento ceco classe 2005 protagonista ora nei tornei dello Slam e salito fino alla 66esima posizione della classifica Atp.

Tutte le partite del torneo saranno trasmesse in diretta streaming su www.atptour.com e quest’anno ci sarà la copertura televisiva di SuperTennis delle partite del Campo Centrale.

Sarà poi confermato il rilevatore di velocità della battuta e sarà sperimentato un nuovo sistema dell’Hawk-Eye (Occhio di Falco) con  telecamere posizionate in modo da coprire tutto il campo a supporto delle decisioni dell’arbitro e dei giudici di linea.

Grande novità dell’Edizione 2024 del Modena Challenger la nuova tribuna che sarà posizionata sul campo centrale aumentando la capienza di spettatori che potranno assistere ai match.

Come ogni anno anche in questa edizione l’ingresso al Club La Meridiana sarà libero e gratuito per assistere a tutte le partite del “Modena Challenger Atp 75”.

Tutte le informazioni sul torneo saranno live su www.clublameridiana.it

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 13 giugno 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 13 giugno 2024Nuvolosità irregolare con alternanza di schiarite in mattinata. Aumento della nuvolosità cumuliforme nel pomeriggio quando si avranno rovesci sparsi e temporali più probabili sui rilievi emiliani e relativa pianura. Esaurimento dei fenomeni in serata con ampie schiarite.

Temperature minime pressoché stazionarie, con valori attorno a 15/16 gradi. Massime in lieve calo con valori attorno a 24/26 gradi. Venti deboli variabili, con rinforzi mattutini lungo la costa e il mare. Temporanei rinforzi e raffiche anche nelle aree temporalesche. Mare mosso in prima mattinata con moto ondoso in attenuazione.

(Arpae)

# ora in onda #
...............