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martedì, 29 Aprile 2025
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Regione e Comune di Bologna siglano un patto da 1,5 milioni di euro per le Industrie culturali creative e i videogiochi

Regione e Comune di Bologna siglano un patto da 1,5 milioni di euro per le Industrie culturali creative e i videogiochiL’Emilia-Romagna investe 1,5 milioni di euro sulle Industrie culturali creative (Icc) e sul settore dei videogiochi, per sostenere una filiera importante della regione che punta sulla cultura e la creatività come fattori di sviluppo economico e che cresce in termini di attrattività, talenti e occupazione.

Regione e Comune di Bologna hanno siglato una convenzione triennale per sostenere la creazione, l’emersione e il rafforzamento delle Icc su tutto il territorio regionale con un coordinamento in capo al Comune di Bologna attraverso le iniziative Incredibol! e Bologna Game Farm per il 2024, 2025 e 2026.

“Il comparto delle Icc in termini di valore aggiunto nel 2022 in Emilia-Romagna è valso 5,8 miliardi di euro, pari a una quota del 4% del totale dell’economia regionale (circa 146 miliardi di euro sempre in termini reali) e rappresenta, quindi, un settore non secondario- ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. La Regione Emilia-Romagna, che ha riconosciuto nella Smart specialisation strategy il settore Icc come prioritario e gli ha destinato parte delle risorse Fesr 2021-2027, ha voluto sottoscrivere una convenzione con il Comune di Bologna, grazie alla quale si investe fornendo un accompagnamento alle Icc che lavorano nella Regione e garantendo anche degli approfondimenti tematici, come per esempio con il progetto Game Farm, già alla sua terza edizione”.

“Il lavoro congiunto di questi anni tra il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna sulle Industrie culturali e creative ha portato grandi frutti e siamo felici che Bologna consolidi il suo ruolo di capitale regionale delle Icc grazie a un ecosistema sano, ricco e capace di dialogare a livello regionale, nazionale e internazionale”, dichiara Rosa Grimaldi, delegata del Sindaco di Bologna per le Icc, che aggiunge: “Siamo particolarmente fieri del nostro acceleratore Bologna Game Farm: esperienza pilota in Italia che sta trovando molta corrispondenza in ambito europeo”.

Dopo l’Accordo di programma sottoscritto nel 2019 da viale Aldo Moro e Comune di Bologna e proseguito con accordi annuali, gli ottimi risultati raggiunti sono stati la premessa della nuova convenzione triennale che, con 1,2 milioni di euro di investimento regionale e 300mila euro del Comune, derivanti dal Programma regionale Fesr 2021/2027, prevede azioni di rafforzamento dell’ecosistema della ricerca e dell’innovazione, anche attraverso il potenziamento degli strumenti a supporto delle piccole e medie imprese e le loro filiere.

Le azioni di sistema nel triennio garantiranno la gestione complessiva del progetto Bologna Game Farm per lo sviluppo del settore dei videogiochi sul territorio nazionale, con particolare attenzione alle realtà emiliano-romagnole.

Si procederà inoltre all’attuazione del progetto Incredibol! come azione di sistema regionale e attività continuativa di ascolto e orientamento per le Industrie culturali e creative di tutta la regione, anche attraverso l’organizzazione e la partecipazione a incontri formativi ed eventi di promozione.

Saranno quindi sviluppate iniziative territoriali nel campo della promozione delle imprese culturali e creative, con attività di orientamento e professionalizzazione per lo sviluppo delle diverse filiere artistiche, culturali e creative regionali, in particolare rispetto alle filiere dell’audiovisivo e delle performing arts, su cui il Comune di Bologna ha da tempo sviluppato competenze specifiche.

Queste azioni di sistema si aggiungono al bando sulle industrie culturali e creative da 10 milioni di euro promosso quest’anno, e ai bandi di ambito imprese che hanno focus specifici per Icc come il bando start up innovative attualmente pubblicato e all’Hub cultura e creatività.

Andrea Pizzardi nuovo Presidente della Piccola Industria di Confindustria Emilia-Romagna

Andrea Pizzardi nuovo Presidente della Piccola Industria di Confindustria Emilia-RomagnaAndrea Pizzardi è il nuovo Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Emilia-Romagna per il quadriennio 2024-28.  Succede a Maurizio Minghelli che ha ricoperto l’incarico nel precedente mandato. Pizzardi entra a far parte del Consiglio di Presidenza di Confindustria Emilia-Romagna guidato da Annalisa Sassi.

Il neo Presidente regionale, classe 1979, è laureato in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni Internazionali con specializzazione Imprese e Mercati Finanziari. Dopo un’esperienza lavorativa nell’azienda di famiglia decide di intraprendere un’attività in proprio con Iperwood srl, di cui è amministratore unico, dedicandosi allo sviluppo industriale di Novowood, innovativo materiale in legno composito creato appositamente per profili di pavimentazioni, rivestimenti e frangisole, totalmente sostenibile e alternativo all’uso del legno naturale. Oggi Iperwood, che ha 32 dipendenti, è leader nel proprio settore, vende annualmente più di 1 milione di Kg di prodotto finito e fa dell’economia circolare la mission aziendale: grazie all’uso di materie prime seconde permette un risparmio annuo per il pianeta di circa 600mila kg di CO2.

Sin da giovane entra a far parte dei Giovani Imprenditori: dal 2015 al 2023 è Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia Area Centro. Dal 1° giugno 2022 è Presidente della Piccola Industria di Confindustria Emilia Area Centro e membro del Consiglio di Presidenza dell’Associazione per il quadriennio 2022-2026.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 15 giugno 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 15 giugno 2024Sereno o poco nuvoloso al mattino per nubi alte e sottili; addensamenti più consistenti sui rilievi dalla tarda mattinata che potranno interessare anche la pianura. Ampi rasserenamenti dalla serata. Assenza di precipitazioni durante l’intera giornata. Temperature massime comprese tra 25 e 27 gradi. Venti deboli variabili in pianura, prevalentemente sud-occidentali sui rilievi con temporanei rinforzi; a regime di brezza sulla costa. Mare poco mosso.

(Arpae)

Stellantis, incontro a Roma sugli stabilimenti emiliano-romagnoli Maserati di Modena e VM di Cento

Stellantis, incontro a Roma sugli stabilimenti emiliano-romagnoli Maserati di Modena e VM di Cento“Ribadendo quanto già avanzato in questi mesi, ho espressamente chiesto che Stellantis presenti un piano complessivo che tenga conto del tema delle necessarie garanzie occupazionali e degli investimenti innovativi per Maserati e VM. Ci aspettiamo che sia un progetto all’altezza, che non ridimensioni marchi simbolo della Motor Valley dell’Emilia-Romagna come quello della Maserati o della Vm di Cento, mettendo a rischio presenze che hanno fatto la storia dei motori in questo Paese, e non solo”.

Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, al termine dell’incontro, svoltosi oggi a Roma con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e i rappresentanti del Gruppo Stellantis per fare il punto sui siti produttivi ex Fiat-ex Fca presenti in Emilia-Romagna: gli stabilimenti Maserati di Modena e la VM di Cento (Fe). Al vertice ministeriale, oltre alla Regione Emilia-Romagna, anche l’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Italiana Automotive) e le organizzazioni sindacali.
Entro luglio si concluderà a Palazzo Chigi la fase complessiva del confronto tra Mimit, Regioni e forze sindacali sul futuro degli stabilimenti Stellantis in Italia.

“Il depauperamento dell’Innovation Hub della Maserati, la cassa integrazione per lo stabilimento di Modena e il silenzio sul futuro del sito di Cento ci preoccupano. Per questo- ha concluso Colla- abbiamo chiesto impegni precisi e trasparenti: su Maserati la produzione di nuovi modelli e certezza di avvio per quelli elettrici annunciati, su VM la conferma del piano industriale di cinque anni per la riconversione nei motori per industria marina, per agricoltura, motori industriali ma anche ricambi e reparti test su emissioni”.

 

Così in una nota Maurizio Oreggia, coordinatore automotive per la Fiom-Cgil nazionale

“Nell’incontro di oggi tenutosi al Mimit con la partecipazione del Ministro Urso, purtroppo si confermano tutte le preoccupazioni che come Fiom-Cgil continuiamo a denunciare sulla situazione degli stabilimenti Stellantis in Italia.

Non sono emersi elementi di garanzia sul futuro dello storico sito produttivo di via Ciro Menotti di Modena dove fino a pochi mesi venivano prodotti i modelli Maserati. Altresì riteniamo grave quanto sta accadendo presso l’Innovation Lab Maserati di Modena, dove con la motivazione di una razionalizzazzione degli spazi, di fatto, si ridimensiona sia in termini di organico che di strutture, un importante sito di ricerca e sviluppo, fondamentale per il rilancio di un prestigioso marchio italiano che già vive un pesantissima crisi che per i lavoratori si traduce in un massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali.

Ammortizzatori sociali che non risparmiano nemmeno i lavoratori della VM di Cento stante un piano quinquennale che non conosciamo e di cui apprendiamo l’estistenza soltanto oggi. Ancora non è chiaro il futuro dello stabilimento di Cento, anche se Stellantis ha riconfermato la volontà di valutare eventuali interessamenti o partnership che ad oggi però non si stanno realizzando.

La mancanza di un piano industriale di ampio respiro, dei necessari investimenti, unitamente ad una ormai chiara a tutti strategia aziendale di Stellantis volta al massimo profitto, stanno sempre più portando allo smantellamento di un intero settore strategico per il nostro Paese.

Anche per queste ragioni rinnoviamo la richiesta alla Presidente del Consiglio di convocare l’ad Carlos Tavares per avere risposte certe sulla produzione, sulla ricerca e sviluppo e sull’occupazione”.

L’ATP fa tappa a Sassuolo: lo Sporting Club ospita l’Emilia-Romagna Tennis Cup

L’ATP fa tappa a Sassuolo: lo Sporting Club ospita l’Emilia-Romagna Tennis CupIl grande tennis torna in Emilia Romagna. Da domenica 16 a sabato 22 giugno lo Sporting Club Sassuolo ospita l’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125, giunto alla sua terza edizione.

L’evento, organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, è stato presentato questa mattina nella splendida cornice del club sassolese alla presenza di Giammaria Manghi (Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna), Antonio Santa Maria (Direttore Generale di Master Group Sport), Antonio Nicolini (Presidente dello Sporting Club Sassuolo) e Alessandro Motti (Direttore del Torneo). Presenti in platea, tra gli altri, anche il neo sindaco di Sassuolo Matteo Mesini, il presidente della FITP Regionale Gilberto Fantini e il delegato provinciale Roberto Vitale.

L’evento rientra nel cartellone degli eventi sportivi, sostenuti dalla Regione Emilia-Romagna, per la valorizzazione del territorio e l’attrattività turistica.

“Anche quest’anno sono oltre 130 gli eventi che come Regione Emilia-Romagna promuoviamo a livello nazionale e internazionale – le parole di Giammaria Manghi – Il tennis ha un grande spazio con la conferma per il terzo anno del raggruppamento di Coppa Davis alla Unipol Arena e un torneo ATP importante con un main draw di rilievo che per la prima volta si tiene allo Sporting Club di Sassuolo, siamo contenti di questo
perché si tratta di una realtà storica, ma anche molto attuale e di grande proposta tennistica della nostra regione. Il contesto ideale per una manifestazione di tennis che segna, insieme ad altro, come in Emilia Romagna negli ultimi 5-6 anni questo sport si sia diffuso contribuendo alla diffusione della promozione del territorio. Nell’anno del Tour de France, nell’anno in cui si è riproposto il GP di Imola, questo torneo non ha minore importanza perché consente di spaziare su uno sport di grande seguito e ha trovato una collocazione ideale per realizzare grandi risultati sia dal punto di vista dello spettacolo sportivo che dal punto di vista della promozione dell’immagine portando una bella cartolina dell’Emilia Romagna oltre i confini. È un bell’evento di sistema che mette insieme un club, un player e un ente come la Regione”.

“Ringrazio la Regione Emilia-Romagna con cui abbiamo fatto negli ultimi anni un percorso di valorizzazione di questo meraviglioso sport puntando su tornei 125 organizzati ad altissimo livello, anche per il budget investito – aggiunge Antonio Santa Maria – Qui a Sassuolo abbiamo trovato un club pronto e davvero unico per spazi, organizzazione e disponibilità. Giocare partite in orario serale consentirà di aver ancora più pubblico, un aspetto che ci interessa molto così come la diffusione televisiva: le fasi finali del torneo saranno trasmesse in diretta su Sky Sport, mentre tutte le partite su Supertennis. Ci tengo, infine, a sottolineare che questo evento sarà “certificato” dal punto di vista della sostenibilità ambientale, uno dei primi ATP 125 ad essere auditato da Bureau Veritas”.

“Con grandissimo piacere, con un po’ d’orgoglio e con tantissimo entusiasmo abbiamo l’onore di potere ospitare nel nostro Circolo una delle più importanti manifestazioni tennistiche nazionali – spiega Antonio Nicolini – Potremo regalare ai nostri soci, agli appassionati, ai tecnici e agli allievi una settimana di altissimo livello agonistico, ove sarà possibile stare a contatto con gli atleti, agli allenatori e tutti i membri degli staff che girano per il mondo nel circuito professionistico. Lo Sporting Club Sassuolo inseguiva da tempo questa occasione, che si è concretizzata grazie alla sinergia che si è creata con la Regione Emilia Romagna e con Master Group Sport ai quali va quindi il nostro ringraziamento. Siamo orgogliosi della scelta fatta dall’ATP, perché per lo Sporting significa un riconoscimento importante ed una promozione, e quindi il via libera per potere continuare a pensare “in grande”. Un ringraziamento va peraltro anche ai nostri soci, ai quali abbiamo chiesto un sacrificio per potere allestire al meglio le strutture e gli spazi necessari ed assicurare lo svolgimento del torneo con gli standard internazionali. Siamo particolarmente felici di ospitare tutti coloro che vorranno condividere nei nostri spazi questa esperienza che sarà ricca di contenuti sia per gli addetti ai lavori sia per i semplici spettatori e sarà da traino per coinvolgere ancora più persone nella passione del tennis”.

“Sono molto contento che l’Emilia Romagna Tennis Cup si consolidi con questa terza edizione – conclude Alessandro Motti – Un’edizione che propone cinque tennisti nella top100, alcuni ex top50 e tanti giovani promettenti che sono certo saranno nella top100 a breve. La location che ci ospita è molto bella, questo è un circolo che ha esperienza di tornei e ciò sarà un ulteriore valore aggiunto a tutta la manifestazione. Il numero uno del seeding sarà l’argentino Federico Coria seguito da Sumit Nagal, Alexandre Muller, Borna
Coric e Daniel Altmaier e Luca Van Assche”.

Nutrita e agguerrita la “truppa” italiana guidata da Fabio Fognini (cui è stata assegnata una wild card) che terrà alto l’onore “tricolore” insieme a Francesco Passaro, Giulio Zeppieri, Andrea Pellegrino, Matteo Gigante, Marco Cecchinato, Gianluca Mager, Francesco Maestrelli, Alessandro Giannessi e il giovane talento Federico Cinà. Federico Bondioli, 19 anni di Ravenna, ma tesserato con il circolo sassolese, sarà l’enfant du pay del torneo.

 

BIGLIETTI IN VENDITA SUL CIRCUITO VIVATICKET.COM

Da oggi è possibile acquistare i biglietti presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket e sul sito Vivaticket.com al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/tour/emilia-romagna-tennis-cup/3027

 

PROGRAMMA EMILIA-ROMAGNA TENNIS CUP

  • DOMENICA 16 GIUGNO: Qualificazioni dalle ore 10:00
  • LUNEDÌ 17 GIUGNO: Qualificazioni e primo turno dalle ore 10:00 e un match alle ore 20:00
  • MARTEDÌ 18 GIUGNO: Primo turno dalle ore 10:00 e un match alle ore 20:00
  • MERCOLEDÌ 19 GIUGNO: Ottavi dalle ore 10:00 e un match alle ore 20:00
  • GIOVEDÌ 20 GIUGNO: Quarti di finale dalle ore 11:00 e un match alle ore 20:00
  • VENERDÌ 21 GIUGNO: Semifinali doppio alle ore 12:00 e Semifinali singolo alle ore 15:00 e ore 17:00
  • SABATO 22 GIUGNO: Finale doppio alle ore 15:00 e Finale singolare alle ore 18:00

 

Alluvione, CGIL E-R: “La cifra decisa dal governo per il rimborso dei beni mobili è insufficiente, bisogna mantenere le promesse fatte”

Al Capo I del D.L. 76/2024 “Disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità, per interventi di protezione civile e per lo svolgimento di grandi eventi internazionali.” sono contenuti gli interventi relativi all’alluvione del maggio 2023.

All’articolo 1 il Decreto prevede contributi per i beni mobili danneggiati dagli eventi calamitosi. Il completo risarcimento dei danni ai beni mobili è stata una delle nostre principali rivendicazioni fin dalle prime settimane successive all’alluvione, ribadita in tutte le sedi istituzionali e nelle diverse manifestazioni organizzate. Nonostante il Governo abbia promesso fin da subito che avrebbe garantito il risarcimento del 100% dei danni subiti dalla popolazione, abbiamo dovuto attendere oltre un anno per ottenere questo primo, parziale e insufficiente riconoscimento.

Il Decreto prevede infatti per i danni ai beni mobili un risarcimento forfetario pari al massimo a 3.200 euro per il vano adibito a cucina e a 700 euro per ciascuno degli altri vani, fino ad un massimo complessivo di 6.000 euro.

Come noto e risaputo, i danni ai beni mobili (mobilio, elettrodomestici, veicoli, ecc.) rappresentano tuttavia una parte assolutamente significativa dei danni subiti dalla popolazione e il rimborso massimo previsto non corrisponde certamente al risarcimento del 100% dei danni subiti.

Per queste ragioni, riteniamo l’intervento assolutamente insufficiente e continueremo a chiedere, in sede di conversione parlamentare e in tutte le sedi di confronto istituzionale, il rispetto delle promesse fatte alla popolazione e ai territori alluvionati.

La Cgil Emilia Romagna continuerà a seguire con attenzione gli sviluppi della vicenda verificando nei prossimi giorni le modalità con le quali il Commissario Straordinario intende dare attuazione operativa alla norma e soprattutto continuando a chiedere una dotazione finanziaria adeguata per la popolazione che ha subito danni.

 

 

 

Fiorano: ‘Le piastrelle da piccole’ fanno il boom

Fiorano: ‘Le piastrelle da piccole’ fanno il boomForte interesse per “Le piastrelle da piccole. 1889-1939: i primi cinquant’anni del Distretto”, la mostra che al Museo della ceramica di Fiorano Modenese racconta gli albori della ceramica industriale. L’esposizione, proposta al Castello di Spezzano, ha ospitato infatti nelle sue prime settimane di apertura oltre mille visitatori, contando su un pubblico di fioranesi ma non solo: appassionati, ricercatori, insegnanti, esperti del settore e cittadini hanno apprezzato l’esposizione nata per raccontare un interessante periodo della storia produttiva locale.

Rare e particolarissime piastrelle industriali a testimonianza degli albori dell’industria ceramica, un focus sulle prime aziende, sulle vicende produttive e personali dei pionieri e delle famiglie che hanno fatto la ceramica: tutto questo è visitabile ad ingresso libero e gratuito, fino a domenica 25 maggio 2025; la mostra è aperta il sabato e la domenica dalle ore 15 alle ore 19, dal 20. Ogni ultima domenica del mese alle ore 17 è prevista una visita guidata gratuita a castello e mostra.

Oltre ai pezzi maggiormente rappresentativi della prima ceramica industriale, del design dell’epoca e dei preziosi decori è possibile trovare in mostra diverse ambientazioni ricostruite o ritrovate nelle abitazioni del distretto. Le immagini raccontano la piastrella che riveste soprattutto “spazi di servizio” destinati al personale domestico impegnato nella cottura e conservazione degli alimenti, nel riscaldamento della casa, nella cura dell’igiene personale, nel lavaggio di indumenti e oggetti.

“La scelta di rivestire gli spazi privati con le piastrelle – sottolinea la direttrice del Museo della Ceramica Stefania Spaggiari – racconta il cambiamento di gusto nell’abitare, le trasformazioni nei processi costruttivi, l’importanza del rivestimento nel qualificare particolari ambienti. Sono questi gli elementi che hanno dato il via alla domanda iniziale di pianelle, spingendo alla nascita delle prime poche manifatture di Sassuolo tra fine 1800 e inizio 1900”.

Un viaggio, quello delle ambientazioni, che spazia dalla Rocchetta Cionini di Montegibbio a Villa Giugno di Spezzano, dal Castello di Montegibbo a Modena, al centro storico di Sassuolo. Visitare Le piastrelle da piccole offre l’occasione di scoprire il distretto ceramico attraverso le testimonianze che lo hanno reso tale.

Su prenotazione sono sempre possibili visite guidate per gruppi e scuole. Per info: castellospezzano@gmail.

La mostra “Le piastrelle da piccole. 1889-1939: i primi cinquant’anni del Distretto” è proposta da: Comune di Fiorano Modenese e Museo della Ceramica, in collaborazione con Confindustria Ceramica, Acimac, Società Ceramica Italiana ed il sostegno di Ceramiche Marca Corona, con il contributo di Marazzi Group per la ricerca scientifica.

Chiusura programmata sul Raccordo Sasso Marconi-SP64 Porrettana

Chiusura programmata sul Raccordo Sasso Marconi-SP64 PorrettanaSul Raccordo Sasso Marconi-SP64 Porrettana (R43), per consentire attività relative al potenziamento e ammodernamento della segnaletica orizzontale, dalle 10:00 alle 16:00 di venerdì 14 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi (km 0+000) e Sasso Marconi svincolo (km 2+700), in entrambe le direzioni. In alternativa si consiglia di percorrere la SP325 Val di Setta.

 

Colombaro, via ai lavori al campo da calcio a 11

Colombaro, via ai lavori al campo da calcio a 11Inizieranno nelle prossime settimane i lavori al campo da calcio a 11 di Colombaro. L’intervento riguarderà il rifacimento delle torri faro a servizio del campo, che saranno dotate di nuovi proiettori a LED che potranno accendersi in modo separato per consentire l’illuminazione totale o parziale a seconda dell’uso necessario producendo minor inquinamento luminoso. I lavori comprenderanno inoltre il rifacimento dell’impianto elettrico a servizio delle torri faro.

Il costo totale dell’intervento è di 210mila euro, di cui 130mila da fondi ministeriali e 80mila da fondi comunali.

Così il Sindaco Formigine Elisa Parenti: “La manutenzione, la cura e l’ammodernamento degli impianti sportivi erano e rimangono una priorità. In particolare, questi lavori assumono una rilevanza ancora maggiore perché sono finalizzati al risparmio energetico del campo, tema cruciale che deve essere portato avanti, e perché hanno luogo in una delle nostre frazioni. Lo sport e la valorizzazione delle frazioni sono, non a caso, due punti importantissimi del nostro programma elettorale. Le frazioni, ognuna con la propria storia e le proprie caratteristiche, devono rimanere centrali. Parallelamente, con lo sport si educa all’importanza di un benessere non solo fisico, ma anche psicologico e sociale. Per questo è compito dell’amministrazione mettere a disposizione della cittadinanza luoghi sicuri, moderni e accoglienti e lavorare fianco a fianco delle associazioni sportive del territorio, realtà imprescindibili che tengono vivi questi luoghi.

Per tutti questi motivi siamo orgogliosi di poter ospitare sul nostro territorio, e sempre in una frazione, un prestigioso evento sportivo che richiamerà sui campi in terra rossa del Club La Meridiana di Casinalbo tennisti provenienti da tutto il mondo. L’appuntamento è da domenica 30 giugno a sabato 6 luglio con il 40esimo Memorial Eugenio Fontana. Un grande evento aperto a tutti, ad ingresso gratuito, che punterà i fari sul Club e sulla nostra città”.

 

 

Europei in piazza a Fiorano Modenese

Europei in piazza a Fiorano ModeneseIl Sempre Maggio Fioranese è anche sport, in particolare calcio. Da sabato 15 giugno verranno trasmesse su un maxi schermo, in piazza Ciro Menotti a Fiorano, le partite della Nazionale italiana al Campionato europeo di calcio UEFA.

L’ingresso è libero e gratuito, per tifare insieme gli Azzurri. Sabato 15 giugno, alle 21.00, sarà tramessa la partita Italia-Albania; giovedì 20 giugno, sempre alle 21.00, ci sarà Italia-Spagna.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comitato Fiorano in Festa e il Comune di Fiorano Modenese e GP Eventi.

Clima e produzione alimentare: dalla Regione due progetti in Senegal e Burundi

Piani locali di adattamento al cambiamento climatico e nuovi, più efficienti sistemi di produzione alimentare, sia in campo agricolo che nell’allevamento. La Regione Emilia-Romagna a fianco di Senegal e Burundi con due progetti che sono stati candidati al finanziamento dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, che mette a disposizione 60 milioni di euro.

Rivolto alle tre regioni del Senegal Ville de Thiès, Ville de Pikine e Commune de Toubacouta “Si-Climat” è un progetto per avviare piani locali di adattamento al cambiamento climatico attraverso lo scambio di buone pratiche con le Istituzioni partner dell’iniziativa: oltre alla Regione Emilia-Romagna in qualità di capofila, anche le Regioni Liguria, Abruzzo e il Comune di Parma.

“Politiche alimentari sostenibili” è invece l’iniziativa prevista in Burundi che punta ad assicurare l’accesso a un’alimentazione sana, nutriente e sufficiente in alcuni comuni delle province di Bujumbura, Ruyigi e Rutana. Una scelta dettata anche dallo storico rapporto tra il paese africano e la città di Parma.

Dopo il via libera della Giunta regionale i due progetti, ognuno dei quali della durata di 36 mesi, sono stati inviati all’Aics che potrà erogare un finanziamento fino al 95% del costo previsto. Costo che sfiora i 2 milioni di euro per l’intervento in Senegal e 1,8 milioni di euro per quello in Burundi.

“La Regione prosegue nel suo impegno a favore di due Paesi del Sud del mondo con due innovativi progetti che mettono in valore l’esperienza maturata in tanti anni, grazie anche a una rete di realtà sul territorio che in Emilia-Romagna è particolarmente estesa, vivace e motivata: Ong, Organizzazioni di volontariato, Enti locali, Università. Un impegno – ha detto l’assessora alla Cooperazione internazionale Barbara Lori – che in questi anni ha prodotto risultati concreti e ha permesso di costruire e rafforzare relazioni. Per uno sviluppo più equo, sostenibile e inclusivo. A difesa dei diritti di tutte le persone.”

I due progetti

Ammontano a oltre 5,6 milioni di euro le risorse investite dalla Regione in questa legislatura a sostegno di 150 progetti di cooperazione internazionale. Mentre è di pochi mesi fa il nuovo bando 2024 che stanzia 1,5 milioni di euro.

Senegal e Burundi sono due dei paesi individuati come prioritari nella programmazione regionale. I due progetti, che sono stati messi a punto con il coinvolgimento delle Ong, Organizzazioni di volontariato, Enti locali, Università riunite nei due “Tavoli Paese”, vedono il coinvolgimento di una fitta rete di realtà locali e africane.

Giugno Maranellese, in campo la Nazionale e la musica

Giugno Maranellese, in campo la Nazionale e la musicaUn fine settimana tra musica e gli europei di calcio: il primo weekend del Giugno Maranellese, la tradizionale kermesse organizzata dal Consorzio Maranello Terra del Mito in collaborazione con l’amministrazione comunale, è all’insegna della musica dal vivo con un grande nome come Paolo Belli, del meglio della musica dance con i deejay, e del calcio di EURO UEFA 2024.

Si parte venerdì 14 con Maranello Student Party All Stars, un “All Stars Music Festival”  dalle ore 21 in Piazza Libertà. Sabato 15 giugno ancora una serata di grandi successi musicali con un repertorio di classici dei “fantastici anni 70 e 80”; la serata vedrà anche la proiezione sul maxischermo della partita dei campionati di calcio europei Euro 2024 Italia-Albania (proiezioni anche il 20 giugno con Spagna-Italia e il 24 giugno con Croazia-Italia). Domenica 16 giugno alle 21 sul palco di Piazza Libertà la prima tappa del “Summer Tour 2024” di Paolo Belli e la sua Big Band: uno show rinnovato, con in scaletta grandi classici  e tanti altri successi arrangiati in una nuova veste.

 

Camminare insieme all’aria aperta, in provincia di Modena attivi sessanta gruppi di cammino

Camminare insieme all’aria aperta, in provincia di Modena attivi sessanta gruppi di camminoCi sono le camminate tra i castagni a Zocca e tra i ciliegi a Vignola, chi cammina su argini dei fiumi, piste ciclopedonali, marciapiedi. In tutta la provincia di Modena è attivo ormai da alcuni anni un vero e proprio movimento di camminatori, persone che si incontrano regolarmente per camminare insieme all’aria aperta, generalmente all’alba o al tramonto. I gruppi di cammino sono ad oggi circa sessanta, da Fiumalbo a Finale Emilia, e possono contare sul supporto della Medicina dello sport dell’Azienda USL di Modena che affianca i gruppi con visite specialistiche per persone con patologie, consulenze e corsi di formazione per i capi gruppo, i walking leader, a cui vengono insegnate le manovre di primo soccorso ma anche come si motiva un gruppo e come si organizza una camminata in sicurezza.

“Il walking leader è una figura che ha il compito di tenere viva l’attenzione del gruppo e mantenere la coesione oltre a verificare che tutto si svolga nella maniera corretta e in sicurezza – spiega il dottor Gustavo Savino direttore della Medicina dello sport dell’Azienda USL di Modena – l’Azienda Usl di Modena con il contributo degli esperti di Medicina dello Sport e di operatori esterni organizza corsi per diventare walking leader rilasciando un attestato a fine corso. La formazione viene svolta da operatori quali laureati in scienze motorie, psicologi, dietisti e operatori di primo soccorso che insegnano le manovre di rianimazione cardiopolmonare”.

La Medicina dello sport compie anche un costante censimento dei gruppi di cammino tenendo i contatti con i walking leader e inserendo i gruppi nel sito della Regione Emilia-Romagna ‘mappa della salute’ (https://www.mappadellasalute.it/in-movimento/gruppi-di-cammino/) recentemente rinnovato nella grafica e ampliato nei contenuti. Nel sito è possibile trovare una mappa dei gruppi di cammino presenti nel territorio che interessa con i contatti dei referenti per poter partecipare. Per definirsi tale, un gruppo di cammino deve essere formato da persone che camminano insieme con regolarità, non in modo saltuario.

Un’attività che sta coinvolgendo sempre più persone con gruppi molto numerosi. Tra questi il gruppo di cammino Torrenova, nell’omonimo quartiere di Modena: nato due anni fa, subito dopo la pandemia di Covid 19, oggi conta circa 300 iscritti  (che hanno camminato con il gruppo almeno una volta). Il gruppo si incontra per camminare tutte le mattine alle 7.30, in media partecipano circa 20-30 persone tra cui anche anziani ottantenni.

Gli iscritti al gruppo di cammino Torrenova possono, in modo volontario e gratuito, sottoporsi al test del cammino organizzato dalla Medicina dello sport: nel corso di due giornate, (organizzate alla Fratellanza di Modena e al Centro Sportive Village), i tecnici della Medicina dello sport analizzano i parametri dei partecipanti dopo aver camminato per 6 minuti. Lo stesso test sarà ripetuto a settembre per verificare se, dopo le camminate compiute nei mesi estivi, ci sono effetti sull’organismo.

“Camminare mette in movimento più muscoli, non solo quelli degli arti inferiori ma anche tutti quelli responsabili dell’equilibrio e del mantenimento di una stazione eretta adeguata al movimento. Quando camminiamo procuriamo benessere al nostro organismo” sottolinea Savino.

Per i suoi benefici non solo fisici ma anche psicologici l’attività motoria è stata inserita anche nei corsi per smettere di fumare organizzati dai Centri anti-fumo del Servizio dipendenze di Ausl:  “L’abitudine al movimento può conciliare una modifica dello stile di vita del fumatore favorendo la riduzione e la sospensione del ricorso alla sigaretta attraverso il sostegno al benessere ed alla autostima – prosegue il direttore della Medicina dello Sport – i percorsi di attività motoria prevedono anche l’invito a partecipare alle attività dei gruppi di cammino presenti sul territorio provinciale, molti dei quali sostenuti e guidati dai walking leader formati ogni anno dai corsi organizzati dal Servizio di Medicina dello Sport in collaborazione con i Distretti sanitari”.

I mesi estivi sono il periodo in cui le camminate dei gruppi diventano più frequenti e nel mese di giugno, nei vari Distretti, vengono lanciate diverse iniziative legate la movimento e, più in generale, ai sani stili di vita. Tra le varie iniziative, consultabili sul sito dell’Ausl di Modena nella pagina https://www.ausl.mo.it/azienda/distretti/, si segnalano le attività del gruppo ‘Camminate tra i ciliegi….e altro movimento’ a Vignola (dal 27 maggio al 31 luglio) e la camminata a Sassuolo, 29 giugno ore 17, con il gruppo Rometta cammina (ritrovo via Rometta 11). Si sono già svolti gli eventi ‘Sano e divertente a Castelfranco Emilia organizzato da Ausl Modena in collaborazione con le associazioni del territorio, e la  camminata della salute a Finale Emilia che ha visto la partecipazione anche di persone diversamente abili, in collaborazione con l’associazione Mani Tese, Asp Area Nord e Domus assistenza.

“Dieci anni insieme”: domenica, al Parco Amico con la food blogger Natalia Cattelani

“Dieci anni insieme”: domenica, al Parco Amico con la food blogger Natalia CattelaniPrende il via il ricco calendario di iniziative pensate dall’associazione Il Melograno ODV per festeggiare i 10 anni di attività dell’emporio solidale di Sassuolo che da anni si occupa di distribuzione alimentare e contrasto allo spreco alimentare.

Primo appuntamento domenica 16 giugno 2024 con la food blogger Natalia Cattelani, che a partire dalle ore 10.30 terrà uno show cooking a tema ricette anti spreco presso il Parco Amico di Sassuolo. Un’occasione per conoscere meglio la sua idea di cucina da sempre attenta alla semplicità e al risparmio, pensata per tutta la famiglia. Natalia Cattelani, sassolese di nascita, ha partecipato a undici edizioni della “Prova del cuoco” e ora è da quattro anni presenza fissa nella nuova trasmissione di Antonella Clerici, “È sempre mezzogiorno”, dove propone settimanalmente i suoi dolci di casa. In questo appuntamento ha deciso di essere al fianco dei festeggiamenti per i 10 anni dell’emporio Il Melograno di Sassuolo, presentando dal vivo la sua idea di cucina. Al termine dello show cooking, pranzo a buffet a offerta libera e firmacopie dell’ultimo libro di Natalia Cattelani, Profumo di buono (RAI Libri).

L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Sassuolo ed è organizzata in collaborazione con Parco Amico, Associazione Meteaperte, Libreria Incontri Indipendente e Moreali Tessile Casa Sassuolo.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 14 giugno 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 14 giugno 2024Sereno o poco nuvoloso al mattino per nubi alte e sottili; addensamenti più consistenti sui rilievi dalla tarda mattinata che localmente e parzialmente potranno interessare anche la pianura. Ampi rasserenamenti dalla serata. Assenza di precipitazioni lungo l’intera giornata.

Temperature minime comprese tra 14 e 16 gradi; massime comprese tra 24 e 28 gradi. Venti deboli variabili in pianura, prevalentemente sud-occidentali sui rilievi con temporanei rinforzi; a regime di brezza sulla costa. Mare poco mosso.

(Arpae)

Domani, 14 giugno, la Giornata mondiale dei donatori di sangue

Domani, 14 giugno, la Giornata mondiale dei donatori di sangueIn Emilia-Romagna sono sempre più numerose le persone che scelgono di donare il sangue, un gesto semplice ma prezioso soprattutto in vista del periodo delle vacanze estive.

Nel 2023, infatti, agli appelli a donare sangue hanno risposto in 146.218 (+5.321 rispetto al 2022), un numero che, come negli anni precedenti, ha permesso alla regione di confermare la propria autosufficienza e al tempo stesso di inviare supporto a quelle in difficoltà: nei primi cinque mesi 2024 sono state fornite 1.860 unità di sangue ad altre regioni.

Non solo, perché sempre primi cinque mesi del 2024 si mantengono stabili (-0,5%) rispetto allo stesso periodo 2023, le unità di sangue intero donate, esattamente 89.699 contro 90.167, con un bilancio tra le unità raccolte e trasfuse positivo, in conseguenza di una maggiore attenzione dei clinici all’utilizzo appropriato della risorsa sangue.

2024 iniziato bene anche per la raccolta di plasma e piastrine, in netto aumento: la stima complessiva per quest’anno, considerando l’andamento dei primi cinque mesi, è di raggiungere il miglior dato di sempre per l’Emilia-Romagna: quasi 106mila chilogrammi raccolti in aferesi (plasma e piastrine).

I dati sulle donazioni in Emilia-Romagna e la campagna di comunicazione in vista del periodo estivo sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa in Regione, a Bologna, proprio alla vigilia della Giornata mondiale dei donatori di sangue che si celebra domani, venerdì 14 giugno.

“Donare sangue e plasma- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- è un semplice gesto, fondamentale per salvare vite umane, soprattutto in estate. Anche quest’anno i numeri ci dicono che gli emiliano-romagnoli hanno risposto con convinzione ai nostri appelli, confermando generosità e senso civico. Un risultato che è merito soprattutto dei volontari e delle volontarie di Avis e Fidas, del sistema regionale e del coordinamento dal Centro Regionale Sangue, a cui va la nostra riconoscenza. Il Piano regionale sangue, da poco approvato e che a breve inizierà il suo percorso in Assemblea- chiude Donini- intende proprio irrobustire questa preziosa collaborazione. Ora, però, siamo tutti chiamati a fare ancora meglio e per questo rinnoviamo, attraverso il volto e le parole di Paolo Cevoli, l’invito a donare”.

“Siamo molto soddisfatti di questo Piano sangue, che valorizza e riconosce il grande lavoro delle Associazioni e la fiducia nei donatori di sangue e plasma non remunerati- afferma Maurizio Pirazzoli, presidente regionale AVIS-. Ci adopereremo al meglio per la piena attuazione, come sempre abbiamo fatto e faremo, perché la salute di tutti è la nostra priorità. Mi unisco all’appello ai già donatori invitandoli a prenotare l’appuntamento prima di partire per le vacanze e, per chi non è ancora donatore, ad approfittare dell’estate per la visita di idoneità: come gesto di solidarietà e come primo presidio della propria salute”.

“La collaborazione intensa e proficua tra Associazioni di donatori, Centri trasfusionali e Istituzioni regionali si conferma come il valore aggiunto del sistema trasfusionale dell’Emilia-Romagna, come riconosciuto nell’ultimo Piano Sangue e Plasma- aggiunge il presidente regionale Fidas, Michele Di Foggia-. I frutti di questa collaborazione hanno consentito in questi primi mesi dell’anno di incrementare ulteriormente la raccolta di sangue ed altri emocomponenti (plasma e piastrine) che ci ha permesso di fornire ai nostri pazienti ciò di cui hanno bisogno. L’ottimo risultato della scorsa campagna di promozione estiva della donazione ci fa guardare all’estate con fiducia e serenità, certi che i nostri donatori non faranno mancare il loro contributo prima di partire per le vacanze”.

Il Piano regionale sangue

A rafforzare il rapporto tra la Regione e le associazioni dei donatori è il Piano regionale sangue, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta e pronto per essere presentato prima in Commissione, il 17 giugno, poi in Assemblea legislativa per l’adozione finale.

Il Piano riconosce il ruolo fondamentale delle Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue e delle Associazioni di donatori di midollo nel sistema trasfusionale, in accordo con le istituzioni e le strutture trasfusionali di riferimento regionali e locali, come partner nella coprogettazione, nella programmazione e nella definizione di politiche per il bene comune. La Regione riconosce, inoltre, come valore il radicamento sul territorio del volontariato che supporta il Servizio sanitario regionale.

Uno dei punti di forza del Piano è l’impegno per mantenere l’autosufficienza di sangue nel nostro territorio garantendola per tutto l’anno e contribuire, secondo le convenzioni stipulate, all’autosufficienza nazionale. Altro punto rilevante è l’impegno a raggiungere l’autosufficienza nella raccolta del plasma. Attraverso quella da donatori volontari, il Sistema sanitario regionale dell’Emilia-Romagna ha risparmiato nel 2022 poco meno di 19 milioni di euro. L’autosufficienza degli emoderivati prevista con questo Piano sangue permetterebbe di destinare importanti risorse ad altre spese sanitarie a vantaggio della collettività.

“Parti leggero! Dona il sangue prima delle vacanze”, la campagna di comunicazione

Anche quest’anno è l’attore romagnolo Paolo Cevoli il testimonial della campagna di comunicazione promossa dalla Regione Emilia-Romagna, che viene rilanciata in vista del periodo estivo.

“Parti leggero! Dona il sangue prima delle vacanze” è il messaggio della campagna realizzata insieme a Crs (Centro Regionale Sangue Emilia-Romagna), Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue), Fidas (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue), Admo (Associazioni Donatori Midollo Osseo – Emilia-Romagna), FedRed (Federazione delle Associazioni emofilici dell’Emilia-Romagna Onlus) e A.L.T. (Associazione per la lotta contro la Talassemia di Ferrara).

Per la campagna è stata studiata una strategia multicanale: oltre al video (https://www.youtube.com/watch?v=hJWbdgqd5Xk), il messaggio sarà condiviso sui principali social media.

Dati 2023 e 2024: raccolta sangue intero, plasma e piastrine

Nel 2023 le unità di sangue intero donate sono state 214.313, contro le 215.319 dell’anno precedente (-0,47%). Non si tratta di un dato negativo, ma del risultato frutto della programmazione regionale, cioè di una raccolta in funzione dei fabbisogni anche grazie al contributo delle associazioni/federazioni dei donatori.

L’analisi per territorio denota un lieve aumento in Romagna (+523 unità per le province di Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini), un lieve calo, pari al -1,61%, in Emilia centrale (comprendente le province di Bologna e di Ferrara), un dato stabile (-0,45%) per l’Emilia nord (per le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena).

Nel 2023 sono state trasfuse 195.619 unità contro le 201.577 del 2022 (- 2.95%). Tale risultato ha consentito di non avere mai durante l’anno periodi di carenza e ha permesso di contribuire nel 2023 con 5.166 unità all’autosufficienza nazionale inviando tali unità a regioni carenti.

Nei primi cinque mesi del 2024 le unità di sangue intero donate sono state 89.699 contro le 90.167 registrate in analogo periodo 2023 (-0,5%). Il bilancio tra le unità raccolte e trasfuse è positivo, in conseguenza di una maggiore attenzione dei clinici all’utilizzo appropriato della risorsa sangue.

Le raccolte in aferesi, cioè quelle relative a plasma e piastrine, sono in aumento: nel 2023 sono state 71.237 contro le 67.913 (+4,89%) del 2022: un dato importante, perché il plasma è indispensabile per la produzione di medicinali plasma derivati come albumine e immunoglobuline, in grado di salvare la vita a numerosi pazienti.

Le raccolte in aferesi sono state 32.553 nei primi cinque mesi del 2024, con un incremento del 14,6% rispetto alle 28.403 aferesi raccolte nel medesimo periodo dell’anno 2023. Nello stesso periodo sono stati conferiti 44.103,49 kg di plasma all’industria, con un incremento del 7,7% rispetto ai 40.948,81 kg inviati all’industria nel medesimo periodo anno 2023. Il risultato ottenuto per i primi cinque mesi 2024 permette di stimare a circa 105.848,376 kg la raccolta complessiva sull’anno 2024, il miglior dato mai raggiunto dalla nostra regione.

Il conferimento di plasma per il frazionamento industriale rimane in ogni caso ben al di sopra la media nazionale: nell’anno 2023 l’indice di conferimento in Italia è stato pari a 14,9 kg per ogni mille abitanti, mentre la Regione Emilia-Romagna ha conferito 22,5 kg per mille abitanti, che ci pone tra le prime tre regioni in Italia.

Per i primi quattro mesi dell’anno 2024 l’indice di conferimento in Italia è stato in proiezione pari a 15,6 kg per ogni mille abitanti, mentre la Regione Emilia-Romagna ha conferito 23,7 kg per ogni mille abitanti.

Modula continua il percorso di internazionalizzazione: acquisito il distributore belga Vanas Engineering

Modula continua il percorso di internazionalizzazione: acquisito il distributore belga Vanas EngineeringModula S.p.A., azienda italiana leader nel settore dell’intralogistica, continua nel percorso di crescita ed espansione all’estero acquisendo Vanas Engineering BV, storico dealer nella regione del Benelux da oltre un decennio. Si tratta dell’evoluzione di una partnership strategica e di estremo valore commerciale nell’ambito delle azioni di sviluppo di Modula S.p.A. che si concentrano soprattutto sui mercati internazionali.

Operando nell’ambito di una collaborazione di grande fiducia, Vanas Engineering ha svolto un’attività cruciale nell’area del Benelux; oltre al ruolo di distributore, questo player belga ha rappresentato anche un valido integratore di tecnologie, grazie alla capacità di offrire un portafoglio completo di soluzioni che si allineano perfettamente con la visione e gli obiettivi di Modula.

L’acquisizione permetterà a Modula di migliorare la sua offerta di servizi e ampliare la sua presenza sul mercato nella regione del Benelux. Integrando la vasta esperienza e le soluzioni innovative di Vanas Engineering, infatti, Modula punta a offrire un valore aggiunto ancora maggiore ai clienti di questa regione e a rafforzare la sua posizione di leader nel settore dell’intralogistica.

“Siamo felici di dare il benvenuto a Vanas Engineering nella famiglia di Modula”, dichiara Franco Stefani, Presidente di Modula. “Il loro curriculum di tutto rispetto e la profonda comprensione del mercato – continua – li rendono un partner ideale, mentre continuiamo a espandere la nostra presenza e a fornire soluzioni di livello superiore ai nostri clienti”.

L’operazione di acquisizione è stata gestita da PwC in Italia, Belgio e Paesi Bassi, garantendo un processo di transazione fluido ed efficiente.

L’acquisizione potrà garantire sinergie a vari livelli operativi, un ampliamento della base clienti e la capacità di offrire una gamma più diversificata di prodotti e servizi. L’effort combinato di questi due player sarà utile, inoltre, anche a rispondere alle costanti e rinnovate richieste dei mercati e a guidare l’innovazione all’interno del settore.

“Sono entusiasta di iniziare questa nuova collaborazione, nell’ambito della quale la leadership di prodotto dei VLM di Modula, combinata con l’approccio di integrazione di Vanas, rafforzerà la nostra crescita continua nel Benelux”, afferma Andy Van Mieghem (Amministratore Delegato di Vanas Engineering). “L’acquisizione di Vanas – prosegue – è stata frutto di un importante lavoro congiunto tra i due team per portare a termine questa sinergia. Siamo entusiasti delle opportunità che ci attendono e siamo fiduciosi che questa partnership si dimostrerà estremamente vantaggiosa per tutte le parti interessate”.

 

MODULA

Fondata nel 1987, Modula S.p.A. è leader globale nei sistemi automatizzati di stoccaggio e recupero. Con sede a Salvaterra di Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, l’azienda è specializzata in soluzioni innovative che ottimizzano le operazioni di magazzino e migliorano la gestione dell’inventario per le aziende di tutto il mondo.

Con la missione di “ottimizzare l’intralogistica di tutte le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni o settore, fornendo le migliori soluzioni di stoccaggio automatizzato”, Modula offre proposte di stoccaggio all’avanguardia che massimizzano l’utilizzo dello spazio e semplificano i flussi di lavoro. La dedizione dell’azienda all’innovazione e alla qualità ha guidato la sua espansione globale, con stabilimenti produttivi in Italia, USA e Cina, e una presenza in oltre 50 paesi.

Le principali conquiste di Modula includono avanzamenti pionieristici nei moduli di sollevamento verticale (VLM), numerosi riconoscimenti del settore e un impegno per la sostenibilità attraverso pratiche ecologiche e prodotti energeticamente efficienti.

 

VANAS ENGINEERING BV

Fondata nel 1946, Vanas Engineering BV è un integratore esperto nell’implementazione di sistemi di picking e stoccaggio che ottimizzano i magazzini. Dopo l’acquisizione di un integratore locale di nastri trasportatori (Pacoma systems) nel 2019, l’azienda è in grado di offrire sistemi completi; fornisce soluzioni di magazzino sostenibili e a prova di futuro che risparmiano spazio, migliorano la produttività e crescono con i loro clienti attraverso proposte scalabili.

Con strutture in Belgio (Melsele) e Paesi Bassi (Waalwijk), Vanas Engineering BV opera a livello locale con un approccio personale e un alto livello di consulenza apprezzata. La missione dell’azienda è migliorare i piccoli e medi magazzini usando una gamma più ampia di soluzioni, servizi e software. Vanas progetta e gestisce ogni progetto in modo specifico per il cliente con le soluzioni più adatte ed è un integratore di sistemi completo quando software e servizi completano l’ambito del progetto.

La vasta gamma di soluzioni permette agli ingegneri logistici dell’azienda di consigliare la soluzione migliore, grazie a diversi sistemi di stoccaggio, picking, trasporto, imballaggio e smistamento.

Con Modula come uno dei fornitori strategici dal 2012, Vanas ha creato una soluzione migliorata combinando i VLM di Modula con nastri trasportatori e il WMS Vanasoft. Combinati come integrazione di sistema, le prestazioni dei VLM standard vengono elevate a un livello superiore. Mentre la maggior parte dei progetti viene realizzata nel Benelux, le prime implementazioni sono state realizzate sia in Germania sia in Francia.

 

Confapi Emilia: appello al mondo della politica

“Ora, signori politici, dopo esservi occupati per alcune settimane prevalentemente dei massimi sistemi e avere partecipato a decine d’incontri con potenziali elettori, non fermatevi. Il vostro ruolo, nonostante la bassa affluenza alle urne, tema sul quale qualche interrogativo andrebbe sollevato, in particolare sulla distanza dal mondo reale, è centrale: nell’ammodernamento del nostro Paese, sia a livello europeo che locale, una buona politica al servizio della comunità e del cittadino è indispensabile”.

Sono le parole di Alberto Meschieri, Presidente di Confapi Emilia, che in modo pacato, ma diretto rivolge un appello alla classe politica affinché l’attenzione rispetto ai molti nodi che affliggono il nostro Paese rimanga alta e i riscontri positivi alle sollecitazioni di maggiore attenzione per le PMI da lui stesso avanzate durante alcuni recenti incontri pubblici non si risolvano in un accondiscendente sorriso.

“Nelle scorse settimane ho partecipato a diversi incontri pubblici ai quali erano presenti importanti rappresentanti istituzionali e tutti, indistintamente, suscitando in me e nei colleghi presenti una reazione positiva, hanno sottolineato l’importanza della piccola e media impresa in Italia. Bene, ora che la corsa elettorale si è sostanzialmente chiusa, evitiamo amnesie perché i problemi che pesano sulle aziende non sono spariti” prosegue Alberto Meschieri.

“Comprendiamo che temi come la transizione green, le fortissime tensioni internazionali, l’inflazione richiedono un livello di attenzione massima, ma siamo anche consapevoli che l’Italia, da sola, in queste situazioni, non può avere un ruolo risolutivo. Questa regola però non vale per tutti gli argomenti. Esistono temi, molto cari alle imprese, in primis le piccole e medie, che possono, anzi, debbono essere affrontati per eliminare uno dei fattori di maggiore incertezza per il mondo imprenditoriale. Mi riferisco ai tempi di pagamento. Se io oggi vendo un prodotto, posso solo sperare d’incassare i miei soldi dopo 90, 120, se non 150 giorni, sempre che tutto vada bene! Nel frattempo, se voglio pagare dipendenti e materie prime, devo andare in banca, chiedere un anticipo delle fatture emesse, sperare che me lo concedano, al prezzo che vogliono loro, con, spesso, anche una richiesta di garanzia sulla casa. Se poi, il mio cliente decide di non pagare, tutto implode e cade sulle spalle dell’imprenditore. Non è sufficiente affermare che esiste già una legge, perché questa non funziona. Nessun fornitore può permettersi di far causa a un cliente perché non viene pagato in 30 giorni. In ogni caso non dimentichiamo che, quando si entra in tribunale non si sa mai quando se ne esce, visti i tempi della giustizia italiana. Quando, in occasione di un dibattito pubblico, ho esposto queste valutazioni la sala si è risvegliata da un clima, spiace sottolinearlo, di diffusa  rassegnazione, tanto che dal tavolo dei relatori e dai presenti in sala sono partiti cenni di approvazione e anche qualche applauso che mi hanno confermato che stavo toccando un tema di grande interesse.

Ora però non fermatevi. Noi abbiamo bisogno di politici e amministratori affidabili e preparati attenti anche alle esigenze delle imprese che producono ricchezza e assicurano lavoro. Lavorare insieme per rendere applicabili e, ove possibile, migliori le norme sul rispetto dei tempi di pagamenti è un ottimo banco di prova” prosegue il presidente di Confapi Emilia.

“Il problema che ho sollevato e che oggi, con determinazione, rilancio va ben oltre gli interessi delle sole imprese associate a Confapi Emilia e ben oltre gli interessi del nostro territorio. Gli imprenditori, sollevando questa questione cruciale, non chiedono soldi allo Stato, ma chiedono regole certe, semplici da applicare e che tutelino quanti operano sul mercato nel rispetto delle regole e affidandosi alle proprie capacità” conclude Alberto Meschieri.

Fiorano: Quarantenna1 Festival con Bugo e altri artisti

Fiorano: Quarantenna1 Festival con Bugo e altri artistiDomenica 16 giugno torna il Quarantenna1 Festival a Fiorano Modenese, nell’ambito del Sempre Maggio Fioranese. Si festeggiano i 47 anni di Radio Antenna 1 FM 101.3, che da anni organizza l’evento, con una giornata di musica diffusa, su tre palchi in tre punti distinti del centro cittadino. Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito.

Dalle ore 17.00 sarà festa per tutti, con la musica di Bugo e Bud Spencer Blues Explosion, che si esibiranno rispettivamente alle 20.30 e alle 22.00 sul palco di Piazza Ciro Menotti.

Sempre in piazza Ciro Menotti, ma su un altro palco, ci saranno i Cloud Canyons alle ore 18.00 e i Pip Carter & the Deads alle ore 19.15.

Infine sullo Stone stage, in via Vittorio Veneto, Davide Canalini (ore 18.00), Dani Male (ore 19.15) e gli Easy heart alle ore 20.15.

In mostra anche un centinaio di moto con bikers e stand.

La manifestazione fa parte del progetto “Palcoscenico per la città” sostenuto da Fondazione di Modena nell’ambito del bando Mi Metto all’Opera 2024”. E’ organizzata in collaborazione con il Comitato Fiorano in Festa e il Comune di Fiorano Modenese, con il supporto Cesar ceramiche.

La viabilità in centro a Fiorano subirà alcune modifiche per consentire lo svolgimento della manifestazione: dalle ore 15 alle 24 del 16 giugno, con la chiusura con divieto di transito e divieto di sosta su entrambi i lati stradali di via Vittorio Veneto, da via Santa Caterina a via Marconi, l’istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata di entrambi i lati stradali di via Gramsci, tra via Andrea Doria e via Vittorio Veneto e l’obbligo di direzione diritto verso via Gramsci che diventa a doppio senso e il divieto di svolta a sinistra e a destra in via Vittorio Veneto.

Per informazioni aggiornate su tutti gli eventi è sempre possibile consultare il sito del Comune di Fiorano Modenese.

“Il colore come risonanza interiore”, dal 15 giugno in Galleria Cavedoni a Sassuolo

“Il colore come risonanza interiore”, dal 15 giugno in Galleria Cavedoni a SassuoloSabato prossimo, 15 giugno alle ore 17 presso la Galleria d’arte Jacopo Cavedoni di via Fenuzzi 12, si terrà l’inaugurazione della mostra personale di pittura di Emer Silingardi  dal titolo “Il colore come risonanza interiore”.

La mostra sarà visitabile  dal 15 al 26 giugno, con i seguenti orari:  Martedì, Mercoledì, Giovedì e Domenica dalle 10 alle 12 – Venerdì e Sabato dalle 10 alle 12 e  dalle 16 alle 18,30.

Augusto Ciarrocchi eletto Presidente di Confindustria Ceramica per il biennio 2024 – 2025 con il 99% dei voti

Augusto Ciarrocchi eletto Presidente di Confindustria Ceramica per il biennio 2024 – 2025 con il 99% dei voti

L’assemblea di Confindustria Ceramica, a cui ha partecipato anche Emanuele Orsini – Presidente di Confindustria -, ha eletto Augusto Ciarrocchi quale Presidente dell’Associazione per il biennio 2024 – 2025 con il 99% dei voti (3 schede bianche). Eletti anche i Vicepresidenti Vittorio Borelli, Luigi Di Carlantonio, Giorgio Romani, Alberto Selmi e Graziano Verdi.

Augusto Ciarrocchi, nato a Civita Castellana nel 1960, dopo la laurea in giurisprudenza all’Università di Perugia ha fatto pratica forense per un quadriennio. Nel 1986 entra nel Consiglio di Amministrazione di Ceramica Flaminia, dove nel 1990 ricopre il ruolo di responsabile dell’area legale e amministrativa, diventando nell’aprile del 1999 amministratore delegato e, dal settembre dello stesso anno, Presidente del Consiglio di Amministrazione e direttore generale.

Dal 1994 è membro del Consiglio di Amministrazione del Centro Ceramica di Civita Castellana – di cui ha ricoperto la carica di presidente per 11 anni, sino al 2019 –, ed è stato consigliere del Consorzio Provinciale Tuscia Energia nel quadriennio 2000 – 2004. E’ stato Presidente della Sezione Ceramica di Unindustria Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo (2012 – 2020) e membro del Comitato Tecnico per la Tutela del Made in Italy e lotta alla contraffazione di Confindustria (2012 – 2019); dal 2018 fino ad oggi è stato Vicepresidente di Confindustria Ceramica.

Ceramica Flaminia è stata fondata nel 1955 a Civita Castellana e produce sanitari in ceramica esclusivamente in Italia. L’azienda applica gli standard tecnici 4.0 del settore all’interno di un ciclo produttivo eseguito all’insegna dell’ecosostenibilità e dell’economia circolare. Collaborando con i più importanti designer di fama internazionale, l’azienda lavora sull’innovazione dell’ambiente bagno. Ricerca tecnica e formale fanno del marchio Flaminia uno dei testimoni del “saper fare italiano” nel mondo. L’azienda attualmente esporta con successo in più di 70 Paesi con un fatturato complessivo di circa 24 milioni di euro e si avvale di 126 dipendenti specializzati.

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